Spazi verdi
l’inverno
per la salute
L'effetto benefico e rilassante delle piante è sostenuto da molti. Arredare e vestire gli angoli delle case, degli uffici, con del verde contribuisce
a dare serenità: il che, di questi tempi, non guasta. Può farci sentire a nostro agio perfino in particolari situazioni di stress emozionale e malessere. Così come gli acquari si sostiene possano aiutare i pazienti a rilassarsi
nelle sale d’attesa degli studi medici dentistici (dove di solito la tensione è
altissima), le piante da fiore, o semplicemente ornamentali, possono tenere compagnia a chi frequenta gli studi medici, a chi attende il proprio
turno in ambulatorio, a quanti aspettano notizie negli atri dell'ospedale.
Quali piante preferire, però, volendo arredare uno spazio? C’è chi sostiene che esistano piante che prediligono stare in compagnia rispetto ad
altre più solitarie; alcune riuscirebbero addirittura ad assorbire le radiazioni magnetiche dei computer e degli strumenti elettromedicali: potrebbe essere il caso della Dracena e del Ficus. La vegetazione da interni può dunque rivestire un ruolo di grande importanza sulla salute e sulla psiche dei
pazienti, venendo a far parte a tutti gli effetti dei collaboratori del medico.
A maggior ragione in inverno, quando la stagione è avversa, entrare in
un luogo accogliente o in un ambiente quasi familiare, può aiutare psicologicamente ad affrontare meglio l’attesa, la tensione dell’incertezza, addirittura il dolore, ed a sviluppare una maggiore capacità di concentrazione (chissà che non possa beneficiarne anche il medico).
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Nella stagione invernale, i locali abitati sono particolarmente caldi, sia per l’azione di stufe, termosifoni, condizionatori e pompe
di calore sia perché meno di frequente gli ambienti vengono
arieggiati. Tutte le piante non amano essere esposte agli agenti atmosferici diretti quali luce (sole diretto), vento (correnti d’aria), caldo (termosifone), e la maggior parte di esse gradisce una
temperatura costante compresa tra i 10 ed i 20°C nell’intero arco della giornata. Esistono piante per tutte le esposizioni e qui di
seguito suggeriamo alcuni tipi di facile coltivazione, abbastanza
resistenti per adattarsi nelle situazioni più difficili.
Sono oltre duemila le specie
del genere Ficus, originarie
per lo più dell’Asia e dell’Africa
ma largamente diffuse anche
in America meridionale
e in Australia. È caratteristico,
soprattutto del Ficus elastica,
il succo lattiginoso, contenente
caucciù; sfruttato come risorsa
della gomma a partire dai primi
anni dell’Ottocento, il Ficus
fu poi soppiantato – è il caso
di dire – dalla Hevea brasiliensis,
l’euforbia detta anche “albero
della para”.
Spazi verdi per la salute
Piante per ambienti molto luminosi
Come leggerete nelle prossime “puntate” della nuova serie “Spazi e colori della salute” che vi preannunciamo, non di rado lo studio medico o
l’ambulatorio è ubicato ad un piano basso di un edificio e quindi poco luminoso. Anche per questa ragione, l’illuminazione naturale degli ambienti potrebbe non essere quella più adatta a favorire lo sviluppo di piante di
appartamento. Poiché solitamente le zone più soleggiate di un appartamento sono quelle più vicino alle finestre, alcune piante potranno essere
posizionate nei pressi di questi punti luce. Ma con qualche accortezza. Da
una parte, può accadere che gli infissi non siano perfettamente isolati: le
piante temono le correnti d’aria e sarà bene, nei casi estremi, proteggerle
avendo cura di inserirle in un sottovaso o in un contenitore più ampio,
meglio se dotato di rotelle, in cui potremo divertirci a creare una composizione di varietà diverse, tra quelle che – beninteso – gradiscono la medesima esposizione e umidità. Dall’altra, potrebbe tornare utile rispolverare una soluzione “anni Sessanta”, come il davanzale interno. A poca distanza da una finestra, potremmo infatti sistemare un piano in legno o
materiale plastico isolato, sufficientemente ampio per accogliere vasi di
grandezza medio-piccola, fino ai 25 cm di diametro. Posizionato ad almeno 60 cm dal pavimento, metterebbe le piante al riparo dal calore del termosifone che molto spesso trova spazio proprio alla base delle finestre dei
moderni appartamenti: il calorifero può asciugare le radici della pianta,
condizionandone la crescita.
ANTURIO (Anthurium scherzerianum), sempreverde con falso fiore rosso; acqua una volta a settimana; altezza 50-80 cm; eliminare le foglie
appassite o secche (€ 10-50).
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FALSO TRONCHETTO (Yucca elephantipes), sempreverde con
foglie appuntite e coriacee; altezza 50-180 cm; irrigare una
volta a settimana d’inverno; portamento verticale, ama vegetare in vaso cilindrici stretti e apparentemente piccoli;
attenzione alla cocciniglia (€ 20-120).
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l’inverno
l’inverno
Spazi verdi per la salute
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FELCE (Asplenium nidus), sempreverde, due bicchieri d’acqua a settimana, altezza 20-40 cm; può rivelarsi adatta per movimentare una libreria o l’angolo di un tavolo ma non deve essere esposta a correnti d’aria (€ 5-25).
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FICUS BENJAMIN (Ficus beniamina), sempreverde con foglie anche variegate color crema; vuole acqua una volta a settimana, altezza 50-220
cm; portamento verticale; attenzione alla cocciniglia (€ 8-250).
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PAPIRO (Cyperus alternifolius, C. papyrus), sempreverde; molta acqua,
altezza 30-120 cm nessuna malattia; può arricchire locali umidi, come
ad esempio la sala da bagno (€ 5-50).
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PILEA (Pilea cadierei), piccolo sempreverde con belle foglie disegnate,
carnose e leggermente pelose; altezza 20-30 cm; non desidera che siano bagnate le foglie mentre si innaffia, ama avere un po’ di acqua costante nel sottovaso; per le dimensioni contenute, è consigliabile su tavoli, scaffali e supporti (€ 5-20).
Le felci sono un genere di piante
con centinaia di specie le cui
origini si perdono negli anni.
Sono piante da sottobosco oppure
epifite che crescono sugli alberi.
Necessitano tutte di luce filtrata
e molta umidità.
Dieci regole generali per mantenere in salute le piante in inverno
1. Mantenere costante il giusto apporto di acqua, non esagerare mai. Piuttosto irrigare due volte.
2. Mondare ogni settimana le piante dalle foglie secche e/o appassite.
3. Evitare i ristagni d’acqua con l’eccezione delle piante acquatiche e/o igrofile.
4. Attenzione alle correnti d’aria.
5. Evitare di collocarle nei pressi delle fonti di calore.
6. Evitare di sistemarle in aree soggette al passaggio di uomini e/o cose.
7. Apportare nuove sostanze nutritive una volta al mese con
concime idrosolubili universali (€ 5-15/lt).
8. Legare periodicamente le piante rampicanti e/o ricadenti su appositi tutori e legacci (in rafia, cotone,
alluminio plastificato, ecc.).
9. Lasciare le piante in luoghi determinati ed evitare di spostarle in
continuazione.
10. Controllare periodicamente il livello del terreno e nel caso mancasse
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aggiungerne di nuovo, del tipo universale.
Spazi verdi per la salute
Piante per ambienti poco luminosi
Può rivelarsi una buona idea suddividere un locale di ampie dimensioni con pareti di piante verdi. Nonostante si tratti di separé semitrasparenti, possono senz’altro essere sufficienti per garantire maggiore privacy durante l’attesa o nell’atto di spogliarsi. Una difficoltà può risiedere nel fatto
che raramente questa barriera divisoria viene prevista vicino a una finestra, ragion per cui la scelta dovrà prediligere piante capaci di sopportare
condizioni di relativa luminosità. È importante ricordare però che ogni tanto l’orientamento delle piante (nord-sud/est-ovest) dovrà essere modificato e a questo fine potrà essere utile sistemare i vasi in contenitori mobili,
da girare o avvicinare facilmente alla luce, ad esempio nel fine settimana;
inoltre, attenzione a non sistemare le piante in luoghi di passaggio continuato, dal momento che nessuna pianta prova piacere nell’essere urtata:
le foglie possono danneggiarsi, colorarsi di macchie brune e morire.
CALATEA (Calathea zebrina), sempreverde dal fogliame molto elegante;
altezza 40-70 cm; innaffiare una volta a settimana ogni volta che il terriccio di coltura è completamente asciutto; portamento verticale, va bene a terra in un angolo dello studio e della sala d’aspetto (€ 15–45).
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CYSSUS (Cyssus romboydea), sempreverde ricadente; altezza 30-60 cm;
irrigare una volta a settimana in modo che il terriccio si asciughi nell’intervallo di tempo; vaporizzare quotidianamente le foglie con acqua
per evitare che si secchino le punte (€ 7-20).
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FALSA PALMA (Chamaedorea sp.), sempreverde dal portamento verticale; altezza 50-80 cm; acqua una volta a settimana moderatamente; attenzione alla cocciniglia (€ 10-35).
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GUZMANIA (Guzmania lingulata), sempreverde dalle foglie a rosetta argentee con margine leggermente dentato; altezza 30-50 cm; una volta a
settimana riempire di acqua il centro della pianta; non ama i ristagni
d’acqua; non soffre di malattie particolari (€ 10–35).
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KENZIA (Howea forsteriana), palma sempreverde molto elegante che necessita di spazi piuttosto ampi, ideale su un piedistallo in modo che le
foglie superino l’altezza d’uomo standard; altezza 70-200 cm; acqua
moderata, una volta a settimana; attenzione alla cocciniglia ed al ragno
rosso; vasi piccoli (€ 25-250).
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l’inverno
Spazi verdi per la salute
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SCEFFLERA (Shefflera actinophylla), sempreverde dalle belle foglie digitate e variegate di crema; altezza 50-110 cm; resistente alle correnti d’aria, portamento verticale; irrigare una volta a settimana moderatamente; attenzione alla cocciniglia ed agli acari (€ 15-55).
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SPATIFILLO (Spathyphyllum sp.), sempreverde molto comune con falso
fiore a spadice bianco; acqua moderata, una volta a settimana (teme i
ristagni); altezza 20-90 cm; portamento eretto (€ 10-50).
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SYNGONIO (Syngonium sp.), sempreverde ricadente o rampicante; acqua due volte a settimana o mantenere il terriccio costantemente umido ma non fradicio; vegeta bene anche in idrocoltura (direttamente in
acqua, senza terra) (€ 7-25).
l’inverno
La concimazione
Come criterio pratico è bene impiegare sempre concimi completi nei quali prevalga l’azoto alla ripresa vegetativa, il fosforo durante lo sviluppo, il potassio alla formazione dei frutti e dei fiori. La presenza di piccole quantità di microelementi quali manganese, zinco, magnesio eccetera è sempre positiva; in particolare quella del ferro nei concimi usati nelle primi fasi dello sviluppo vegetativo e che previene la clorosi, patologia che si manifesta con la colorazione pallida e
sbiadita delle foglie.
Molto importante è la rapidità d’assorbimento dei concimi e perciò sono consigliabili quelli solubili in acqua da impiegare generalmente ogni 15 giorni per tutto il periodo vegetativo. Buoni per la stagione invernale sono quelli specifici
per piante tropicali/d’appartamento (€ 5-13) e quelli per orchidee (€ 5-12). I concimi universali, generalmente, sono
più ricchi di sostanze utili per la ripresa vegetativa primaverile e sono quindi da utilizzare a fine inverno.
Piante che si adattano alla luce artificiale, ombra totale
Desiderando vivacizzare il pianerottolo di uno stabile, il disimpegno in
cima alle scale o all’uscita dell’ascensore, nelle immediate vicinanze dell’ingresso dello studio o del reparto, dovremo fare i conti con una pressoché totale assenza di luce. La scelta si ridurrà dunque alle varietà meno bisognose di luminosità che, se ben curate, potranno comunque dare un gradevole benvenuto ai nostri ospiti.
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DRACENA (Dracaena deremensis), sempreverde dal portamento verticale espanso; altezza 60-130 cm; acqua moderata una volta a settimana;
attenzione alla cocciniglia; eliminare periodicamente le foglie basali appassite; vaporizzare una volta al giorno con acqua semplice le foglie per
evitare che secchino le punte (€ 15-60).
Spazi verdi per la salute
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FILODENDRO (Philodendron astatum, P. scandens, P. bipennatifidum, P.
radiatum) comuni sempreverdi molto ornamentali dal bel fogliame verde scuro; portamento verticale o espanso; necessitano di acqua due volte alla settimana e vasi abbastanza capienti con tutori atti a sorreggere
i tralci lunghi e numerosi; si adattano bene in angoli difficili o, per le
piante ricadenti, su scaffali posti in ombra perenne (€ 10-50).
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HOFMANNIA (Hofmannia discolor), sempreverde dal bellissimo fogliare
rosso brunito solcato da profonde scanalature; vuole molta acqua: irrigare una volta al giorno; non ama le correnti d’aria; portamento basso
ed espanso; altezza 30-60 cm; posizionare su scaffali, mobili, tavolini; se
la pianta si affloscia, niente paura: dare abbondante acqua (€ 15-35).
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TRONCHETTO DELLA FELICITÀ (Dracena fragrans), sempreverde dal
portamento verticale espanso con foglie lanceolate a margine liscio e non
appuntite, anche variegate di crema; altezza 60-130 cm; amano avere acqua moderata una volta a settimana e non sopportano i ristagni d’acqua
nel terriccio; attenzione alla cocciniglia ed al ragno rosso (€ 10-60).
l’inverno
Prevenire e curare i problemi delle piante d’appartamento:
alcuni suggerimenti experience-based…
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Margini e punte delle foglie secche? Vaporizzare una volta al giorno le foglie con acqua possibilmente non calcarea.
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Formiche sui fusti o foglie appiccicose? Attacco di cocciniglia in atto: ripulire tutte le foglie con una soluzione al
50% di alcool denaturato e acqua. Ripetere il trattamento dopo 10 dieci giorni. Non vaporizzare con alcool puro la
pianta!
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Foglie opache? Lucidare le foglie con ovatta imbevuta di una soluzione di acqua (1/3) + latte intero (2/3).
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Come evitare parassiti di vario genere? Proviamo ad infilare nel terreno uno spicchio d’aglio….
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Come avere piante sempre belle colorate? Potrebbe non essere inutile sistemare un chiodo di ferro nella terra di
coltura… Ma esistono in commercio prodotti specifici.
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Contro il ragnetto rosso? Finalmente, il fumo potrà forse tornare utile. Raccogliere 15 cicche di sigarette e lasciarle
in infusione per una notte in 1 lt d’acqua. Il giorno dopo, filtrare e vaporizzare le foglie ed i fusti delle piante soggette all’attacco parassitario con l’acqua alla nicotina.
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Foglie mangiate? Probabile attacco di voraci lumachine. Avvolgere i fusti o disporre alla loro base dell’ovatta in modo da rendere difficile l’ascesa degli animali sulle piante nelle ore notturne. In caso di inefficacia, mettere una ciotola riempita di birra… nei pressi del vaso soggetto all’attacco. I gasteropodi ne saranno irresistibilmente attratti e
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non sopravviveranno alla insolita bevuta.
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L`inverno