PATENT PORTFOLIO POSITIONING Analisi, Benchmark e Business Intelligence IP Finance Institute Mailing Address: Federico Caviggioli DISPEA, Politecnico di Torino V. Boggio, 65/A – 10121 Torino C.so Duca degli Abruzzi 24b Tel/Fax: +39 011 564 3344 10129 Torino Website: www.ipfinance-institute.com E-mail: [email protected] Sommario 1 2 3 4 Introduzione ____________________________________________________________ 3 1.1 IP Finance Institute___________________________________________________ 3 1.2 Manuale sul servizio di Patent Portfolio Positioning ________________________ 3 Obiettivi, destinatari e database ____________________________________________ 5 2.1 Obiettivi ___________________________________________________________ 5 2.2 Beneficiari __________________________________________________________ 5 2.3 Identificazione dei nomi delle aziende ___________________________________ 6 2.4 Database di brevetti __________________________________________________ 6 Analisi _________________________________________________________________ 7 3.1 Trend principali______________________________________________________ 8 3.2 Collaborazioni ______________________________________________________ 10 3.3 Rilevanza geografica _________________________________________________ 11 3.4 Analisi per codice IPC ________________________________________________ 13 3.5 Qualità e forza del portafoglio _________________________________________ 15 3.6 Personalizzazioni ___________________________________________________ 17 Bibliografia ____________________________________________________________ 20 2 1 Introduzione 1.1 IP Finance Institute IP Finance Institute è un centro di competenza fondato dal Politecnico di Torino, attraverso la comunità di accademici Innovation Studies Group afferente al Dipartimento di Sistemi di Produzione ed Economia dell'Azienda (DISPEA), e da ICM Research, divisione di ricerca di ICM Advisors. La Camera di Commercio di Torino collabora al progetto IP Finance Institute allo scopo di valorizzare il patrimonio di proprietà intellettuale delle PMI piemontesi 1.2 Manuale sul servizio di Patent Portfolio Positioning Saranno qui presentate le principali analisi che costituiscono il servizio di Patent Portfolio Positioning (PATPOS). Le analisi di posizionamento possono essere realizzate per confrontare il portafoglio brevetti con quello dei concorrenti o dei clienti/fornitori con obiettivi diversi. Entrambe le analisi ambiscono a migliorare la conoscenza delle attività interne di gestione della proprietà intellettuale e i confini operazionali nel contesto della Proprietà Intellettuale (PI). Le analisi descritte nei prossimi paragrafi possono considerarsi come una particolare prospettiva che può essere integrata con i risultati delle indagini che abitualmente l’azienda conduce internamente, con quelli dei modelli standard sugli asset intangibili (come le analisi raccolte in Bontis, 2001) o ancora con gli 1 output di altri strumenti esistenti per la valutazione dei portafogli di brevetti: ad esempio, IPscore può essere implementato congiuntamente per investigare le caratteristiche dei portafogli per delineare un report più complesso e variegato della PI dell’azienda. Gli analisti combinano un approccio professionale con uno accademico, basando così le indagini su pubblicazioni scientifiche, articoli tecnici e grandi database di brevetti. In particolare, la fonte principale dei dati sui brevetti è Thomson Innovation che include circa 80 milioni di codici di brevetti provenienti da Uffici Brevetti (Patent Offices – POs) di tutto il mondo. Nelle prossime sezioni, introdurremo gli obiettivi e le caratteristiche generali del servizio (Sezione 2) e 1 IPscore è stato sviluppato dal Danish Patent Office ed è attualmente disponibile attraverso il sito internet dell’EPO (http://www.epo.org/patents/patent-information/business/valuation/ipscore.html). IPscore è uno strumento basato su Microsoft Access-per la valutazione e la gestione dei brevetti: fornisce informazioni qualitative e quantitative nella forma di previsioni finanziarie e indicando il valore netto attuale della tecnologia in esame e in aggiunta produce degli output grafici per facilitare la comunicazione dei risultati della valutazione. 3 quali tipologie di dati possono essere analizzate con le corrispondenti interpretazioni più significative (Sezione 3). Infine saranno presentate alcuni riferimenti bibliografici che potranno essere utili ad approfondire le informazioni e i risultati ottenuti (Sezione Errore. L'origine riferimento non è stata trovata.). 4 2 Obiettivi, destinatari e database 2.1 Obiettivi Il servizio di Patent Portfolio Positioning può essere applicato con due tipologie di portafogli di riferimento: 1. Quelli appartenenti ai concorrenti e 2. Quelli dei clienti/fornitori. Metodologie ed approccio ai dati sono I medesimi ma l’interpretazione dei risultati è differente. Il confronto con i concorrenti come benchmark permette di identificare le caratteristiche medie che possono essere prese come riferimento per determinare la posizione dell’azienda in esame per quel che concerne la gestione della PI. Inoltre, il servizio fornisce informazioni sulle attività dei concorrenti nei corrispondenti settori industriali e mercati di vendita e indicatori della forza di uno dei loro asset intangibili: i brevetti. Applicando le analisi ai portafogli di clienti/fornitori permette di ottenere indicazioni sulla possibile futura domanda/capacità di fornitura. Nei prossimi paragrafi si farà principalmente riferimento all’approccio sui “concorrenti” ma le analisi possono essere configurate con interpretazioni leggermente diverse su “clienti/fornitori”. PATPOS intende delineare le attività brevettali tramite un confronto con quelle di alter aziende fornendo: Informazioni sulla situazione e sulle dinamiche del portafoglio brevetti dell’azienda in esame Statistiche e grafici sulle strategie dei concorrenti (o dei client/fornitori) derivate dai dati brevettali. Tutte le analisi si basano sui campi bibliografici presenti nei record dei brevetti e, qualora disponibili, su dati finanziari o economici delle aziende considerate. Il risultato finale di PATPOS è un report ad uso interno all’azienda che include i risultati delle analisi su ciascuna impresa esaminata e un posizionamento comparativo tra di esse. Le interpretazioni sono spiegate in maniera esaustiva e supportate da grafici chiarificatori che permettono di accrescere la conoscenza aziendale sulla gestione dei dati brevettali. 2.2 Beneficiari PATPOS è stato pensato per supportare aziende e organizzazioni di ricerca attive in settori a forte connotazione tecnologica e che soddisfano almeno uno dei seguenti requisiti: • Sono titolari di un portafoglio brevetti 5 • Hanno concorrenti titolari di un portafoglio brevetti • Sono interessate a conoscere le attività brevettali di clienti o fornitori. 2.3 Identificazione dei nomi delle aziende Le aziende interessate al servizio PATPOS dovranno indicare un elenco dei concorrenti (clienti/(fornitori) 2 che si intende prendere in esame . In caso non si sia al corrente di tutte le aziende concorrenti e ci sia l’intenzione di esplorare i database brevettali per trovare nuovi concorrenti, una tale analisi può essere inclusa come indagine aggiuntiva. 2.4 Database di brevetti La disponibilità di dati sui brevetti è tale per cui alcuni caveat devono essere tenuti in considerazione: possono esserci ritardi tra la situazione attuale e quella registrata informaticamente e successivamente analizzata. Tali ritardi non solo si riferiscono alla tempistica necessaria per la pubblicazione dei documenti ma anche a questioni strutturali relative alla conversione elettronica dei dati provenienti da 3 tutto il mondo in un unico database (la disponibilità dei dati può variare in certi anni e per alcuni PO ). Inoltre in alcuni casi potrebbero presentarsi alcuni errori all’interno dei record esaminati: ogni volta che si sarà in grado di identificarli, saranno evidenziati e gestiti nel migliore dei modi. 2 Sebbene possa sembrare una questione poco rilevante in molti casi, una Chiara identificazione dei nomi aziendali potrebbe non essere così semplice, soprattutto quando l’esame è a livello del corrispondente campo nei record dei brevetti. La compilazione di una lista con nomi esatti permetterà analisi tanto accurate quanto più essa terrà in considerazione aspetti come diverse variazioni nel nome, acronimi, l’appartenenza ad un gruppo, l’assegnazione della gestione della PI ad una società a parte ecc. Tali dettagli assumono maggior rilievo nell’esame di grandi corporation al fine di delimitare l’indagine ai settori più attinenti. 3 A titolo esemplificativo, le domande di brevetti allo USPTO non sono disponibili per tutti gli anni, in quanto fino a Marzo 2011 sono stati pubblicati solamente i brevetti concessi. 6 3 Analisi I successivi paragrafi descrivono le analisi di PATPOS. La maggior parte sono considerate analisi di base mentre altre sono aggiuntive e disponibili su richiesta. La personalizzazione di PATPOS permette di definire il miglior set di analisi a seconda degli interessi dell’azienda richiedente. Come riferimento generale, la dimensione ed alcune caratteristiche peculiari delle aziende sono prese in considerazione dato che possono influire sulla propensione all’attività di brevettazione. I valori risultanti dalle analisi sono confrontati tra le varie aziende attraverso classificazioni e grafici temporali. In questo modo è possibile determinare il posizionamento relativo delle imprese dal punto di vista del portafoglio brevetti. 7 3.1 Trend principali 3.1.1 Dati e visualizzazione Dati - [Selezione basata su nomi aziende] Tipo di grafico Numero di domande di brevetti per anno Numero di brevetti rilasciati per anno Numero di famiglie di brevetti per anno Diagramma a linee (anno - valori) Diagramma a linee (anno - valori) Diagramma a linee (anno - valori) Figura 1 Esempio di diagramma a linee per il portafoglio brevetti di una azienda suddiviso in base al numero di domande, di brevetti rilasciati e di famiglie per anno. 12 Applications Granted patents Families 10 8 6 4 2 19 89 19 90 19 91 19 92 19 93 19 94 19 95 19 96 19 97 19 98 19 99 20 00 20 01 20 02 20 03 20 04 20 05 20 06 20 07 20 08 0 3.1.2 Interpretazione L’analisi dei trend storici fornisce informazioni sulla propensione a brevettare e sul corrispondente livello di inventività e di investimenti di R&S nel tempo. In particolare i brevetti concessi rappresentano la parte più solida del portafoglio mentre le famiglie sono utili per identificare il numero di invenzioni diverse, agendo da indice di capacità inventiva. La stima della vita residua dei brevetti rilasciati dà indicazioni sulla robustezza delle attività basate su tali brevetti. Il confronto tra brevetti e domande rivela alcune indicazioni sulle strategie che sono state messe in atto per vincere la cosiddetta “patent race” o per ottenere il rilascio dei brevetti. 3.1.3 Analisi aggiuntive • Ulteriori indagini basate sullo status legale permettono di raffinare il database. Alcuni esempi: o Esclusione dei brevetti identificati come “ceased” o Stima del numero di “withdrawal” 8 o Distinzione netta tra brevetti e modelli di utilità o “petty patents”. • Analisi sui dati di opposition e litigation, rispettivamente per EPO e USPTO 3.1.4 Note • Gli ultimi cinque anni sono di solito sottostimati per via dei ritardi tra data di domanda e di pubblicazione nonché per i ritardi di aggiornamento dei database. 9 3.2 3.2.1 Collaborazioni Dati e visualizzazione Dati - [Selezione basata su nomi aziende] Tipo di grafico Numero di collaborazioni Serie storiche Analisi incrociata con codici IPC Diagramma a linee (anno - valore) Diagramma a barre 3D (anno – valori – IPC) Figura 2 Esempio di diagramma a barre 3D per il numero di collaborazioni individuate nel portafoglio brevetti di una azienda, suddiviso per codice IPC e anno di domanda 3.2.2 Interpretazione Il numero di collaborazioni o di co-assegnatari di brevetti è utile per costruire un indice di intensità di collaborazione o accesso alla conoscenza esterna all’impresa (si veda Ernst, 2003), tenendo in considerazione il numero di domande congiunte con imprese partner (in un certo settore tecnologico – ST – o in un certo codice IPC) rispetto al totale delle domande nel medesimo ST o IPC. 3.2.3 Analisi aggiuntive • Identificazione dei partner per ciascun concorrente esaminato (lista di nomi di imprese). 3.2.4 Note • La significatività di questa analisi dipende dall’effettivo numero di collaborazioni identificate. 10 3.3 3.3.1 Rilevanza geografica Dati e visualizzazione Dati - [Selezione basata su nomi aziende] Tipo di grafico Numero di domande per PO Istogramma (PO – valori) Figura 3 Esempio di istogramma sul numero di domande di brevetto in ciascun PO. 25 20 15 10 5 0 EP WO US 3.3.2 AU DE CA GB SE DK JP CN FR IL IT AT CH KR NL ZA Interpretazione L’identificazione delle nazioni dove le domande di brevetto sono richieste fornisce informazioni su quali siano I mercati di riferimento. Negli stati dove il numero di domande è maggiore ci si aspetta che l’azienda in esame abbia un particolare mercato per i prodotti che si basano sulle invenzioni protette da quei brevetti oppure che sia particolarmente intenta a rallentare le attività dei suoi concorrenti. È bene ricordare che la dimensione e la capacità di spesa del mercato di destinazione possono influenzare la decisione di sottomettere una domanda di brevetto in tale nazione; quindi, se un’azienda avanza un numero consistente di richieste in uno stato relativamente piccolo o con un mercato non molto sviluppato per un certa tecnologia, è possibile ipotizzare un forte interesse in quel territorio. Una particolare attenzione va prestata allo European Patent Office (EPO) e al World Intellectual Property Organization (WIPO). I brevetti rilasciati dall’EPO non sono immediatamente validi in tutte le nazioni che aderiscono alla European Patent Convention ma necessitano una successiva validazione nelle nazioni designate, precedentemente selezionate dal richiedente. Per tale motivo, il codice “EP” dovrebbe essere 11 considerato come un interesse generico nel mercato Europeo ma tenendo presente che solo i brevetti nazionali successivi limitano l’ampiezza geografica ad uno stato specifico. Similmente, i brevetti con codifica “WO” sono domande richieste tramite PCT procedure la quale si conclude con l’emissione di brevetti nazionali nei territori designati dal richiedente. 3.3.3 Analisi aggiuntive • Analisi dei flussi scontati per GDP, GDP per capita, popolazione o altri indici a livello nazionale. 3.3.4 Note • Ciò che può essere brevettato (Patentable subject matter) non è uguale in tutte le nazioni . 4 4 A titolo esemplificativo, “software patents” sono permessi solo in certe nazioni. 12 3.4 Analisi per codice IPC 3.4.1 Dati e visualizzazione Dati - [Selezione basata su nomi aziende] Tipo di grafico Numero di codici IPC: complete o con un numero limitato di digit (a seconda del livello di dettaglio) Diagramma a torta (quota di IPC) Figura 4 Esempio di diagramma a torta per un portafoglio di brevetti di un’azienda suddiviso per quote di codici IPC: a sinistra il dettaglio per codice completo e a destra limitato alla sotto-classe. H04L 5% G06K000900 18% Others (25 codes) 22% Others (7 codes) 5% G06K 26% G07C 5% H04N 7% G06F000100 3% G06T000100 12% A61B 9% G06K000964 3% H04N000104 5% A61B0005117 8% G03B002900 5% G07C000900 5% G03B001500 6% 3.4.2 G06T 20% G03B 11% G06T000700 7% G06F002100 6% G06F 12% Interpretazione La quota di codici IPC (al livello selezionato di dettaglio) identifica i campi di attività tecnologica protetti da brevetti. Combinando l’analisi con i trend storici, è possibile evidenziare le traiettorie tecnologiche. In particolare, l’attività brevettale in un certo ST o IPC può essere considerata un indice delle spese di R&S in quel campo. Inoltre la varietà e il numero di diversi codici IPC (classi/sotto-classi/gruppi) dà indicazioni sull’ampiezza tecnologica dell’impresa. 3.4.3 Analisi aggiuntive • Incrociando i dati con quelli geografici è possibile evidenziare specificità per settore-nazione • Un approccio opposto può essere applicato per identificare ulteriori concorrenti: interrogare il database di brevetti utilizzando specifici codici IPC permette di evidenziare l’esistenza di aziende attive nel comparto tecnologico di interesse e di cui non si era a conoscenza, per quanto riguarda l’ottenimento della protezione tramite brevetti. 13 3.4.4 Note • La decisione di raggruppare i brevetti ad un certo livello di digit di IPC dipende dalla varianza di codici assegnati ad un certo portafoglio. 14 3.5 Qualità e forza del portafoglio 3.5.1 Dati e visualizzazione Dati - [Selezione basata su nomi aziende] Tipo di grafico Combinazione di più dati bibliografici: Rank / Diagramma a linee per serie storiche / Lista dei brevetti più rilevanti - Quota di brevetti concessi “Back-“ e “forward citations” Famiglie Codici IPC Figura 5 Esempio di tabella che confronta il numero di citazioni (backward e forward) dei portafogli esaminati. La prima colonna mostra il posizionamento relativo di ogni azienda sulla base del corrispondente numero medio di citazioni per brevetto (“Avg”). Le ultime due colonne a destra riportano il conteggio di domande di brevetti con rispettivamente più di 1 e più di 10 citazioni, al fine di evidenziare la quantità di brevetti maggiormente rilevanti e la varianza del “valore” del portafoglio. Rank Firm Backward citations 1 Competitor D 2 Competitor C 3 Company 4 Competitor A 5 Competitor B Forward citations 1 Competitor D 2 Competitor C 3 Company 4 Competitor A 5 Competitor B 3.5.2 Avg Count of filings with at least 1 cit. at least 10 cit. 5,91 4,27 2,83 1,00 0,75 43 13 6 3 5 10 1 1 0 0 17,74 4,15 2,21 0,33 0,17 29 4 2 1 1 15 1 1 0 0 Interpretazione Possono essere applicati diversi approcci per valutare la qualità/forza dei portafogli di brevetti in riferimento a diversi campi bibliografici come la quota di brevetti concessi, il numero di citazioni (backward e forward, indicate e ricevute), la diversità di codici IPC, la dimensione della famiglia, ecc. citations, the diversity of IPC classes (technological scope), the size of patent family, etc. I valori possono essere calcolati e raggruppati in un unico indice per poter confrontare direttamente i portafogli ed ottenere il posizionamento tecnologico competitivo e la quota tecnologica relativa intesa come distanza dal leader tecnologico, il migliore tra i concorrenti. 3.5.3 Analisi aggiuntive • Diversi livelli di analisi delle citazioni. • Lista dei principali e più rilevanti brevetti 15 3.5.4 Note • L’analisi delle citazioni può necessitare di particolari pesi per tenere in considerazione l’età del brevetto (i più vecchi sono più citati, un brevetto recente molto citato è particolarmente rilevante) e il settore di appartenenza. • Si faccia riferimento alla sezione Errore. L'origine riferimento non è stata trovata. come punto di partenza per esplorare il razionale delle analisi e le correlazioni con il numero di citazioni nei brevetti. 16 3.6 Personalizzazioni In questo capitolo si illustreranno le principali personalizzazioni evidenziando le loro principali caratteristiche. 3.6.1 Framework - Landscape La selezione iniziale è basata sul codice IPC o su una lista di parole chiave (keywords) Trend globali (domande, rilasciati, famiglie,…) Analisi a livello di nazione Principali titolari di brevetti (organizzazioni e persone fisiche) Principali inventori Identificazione delle collaborazioni / JV (alleanze strategiche, team di inventori…) Scenario di ricerca: analisi basate su gruppi di IPC / parole chiave con l’obiettivo di identificare flussi di ricerca (con particolare attenzione alle crescite più recenti) 3.6.2 Analisi dei titolari e degli inventori La selezione iniziale è basata sui nomi delle aziende o o Titolari Identificazione delle collaborazioni (si veda “Intensità di collaborazione”) Opportunità di M&A (fusioni e acquisizioni) Identificazione geografica di base Inventori Team di ricerca Classificazione dei principali inventori sulla base dei volumi e della qualità dei brevetti Identificazione geografica di base 17 3.6.3 3.6.3.1 Ricerca basata su parole chiave - text mining Dati e visualizzazione Dati - [Selezione basata su nomi aziende] Tipo di grafico Gruppi di domande di brevetti sulla base di parole chiave nei campi di testo: titolo, abstract (descrizione e rivendicazioni) Diagramma a torta (quota di brevetti con specifiche parole chiave che identificano un certo component) Figura 6 Esempio di diagramma a torta per il portafoglio brevetti di una azienda suddiviso per componenti di un prodotto: tale identificazione è stata possibile tramite l’utilizzo di parole chiave rilevate in uno dei campi di testo dei documenti brevettali Others 24% Component 1 29% Component 4 12% Component 2 22% Component 3 13% 3.6.3.2 Interpretazione La classificazione delle domande di brevetti tramite parole chiave aiuta ad identificare clusters di brevetti con un approccio più orientato al prodotto. La definizione di un idoneo set di parole è utile per creare categorie che riflettono i diversi prodotti o componenti e per valutare così le caratteristiche dei corrispondenti raggruppamenti di brevetti. 3.6.3.3 • Analisi aggiuntive Ricerche nei database con parole chiave per identificare una lista di potenziali concorrenti non noti • Una volta identificato un preciso set di parole chiave, è possibile valutare il profilo dei programmi di ricerca di ciascuna azienda confrontando gli sviluppi temporali dei vari ambiti di ricerca. 18 3.6.3.4 • Note La definizione delle parole chiave dovrebbe essere il più specifica possibile per mantenere il focus della ricerca ed evitare di includere nei risultati documenti non pertinenti la tecnologia investigata. 19 4 Bibliografia Bontis N, Assessing knowledge assets: a review of the models used to measure intellectual capital, International Journal of Management Reviews. 2001;3(1):41-60. Breitzman A, Thomas P. 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