soluzione tecnica e variante
RS
Impianto Termico a radiatori “sovradimensionati”
Impianto termico con “sovradimensionamento programmato” dei radiatori
oggetto dell’intervento, indicazioni ed elemento coinvolto
Nuovo Edificio
Impiantistica Termica
benefici economici • qualità e comfort
da evitare
da adottare
calore convettivo
rispetto alla conformazione
dell’edificio
edifici singoli
calore convettivo
NE
IT
calore radiante
calore radiante
edifici orizzontali
richiamo di aria fredda
richiamo di aria fredda
edifici verticali
Termosifone normale
acqua ad alta temperatura
Termosifone sovradimensionato (più elementi)
acqua a temperatura medio bassa
contesto generale ed esigenza
E
9
miglioramento delle prestazioni Energetiche
Pieno sfruttamento delle prestazioni tecniche (E9)
In accordo con le esigenze:
E4 • Utilizzo fonti rinnovabile
E6 • Garanzia di comfort e salubrità
E8 • Sostenibilità Ambientale
requisito
3
Pieno sfruttamento delle prestazioni dei corpi scaldanti a radiatore (E9-3)
In accordo con i requisiti:
E4-1 • Sfruttamento dell’energia solare ad uso termico
E6-1 • Riduzione della componente di riscaldamento convettivo
E6-2 • Incremento della componente di riscaldamento radiante
E6-3 • Contenimento del problema delle polveri
E9-2 • Pieno sfruttamento delle prestazioni dei generatori di calore a combustibile
E9-2bis • Pieno sfruttamento delle prestazioni dei generatori di calore a combustibile fossile
conclusioni
Soluzione tecnica accettabile
Note: Grazie al “sovradimensionamento” dei corpi scaldanti, l’impianto, disponendo di una maggiore superficie di
scambio termico, potrà fornire agli ambienti da riscaldare la stessa quantità di calore pur lavorando con una minore
temperatura dell’acqua con conseguenti vantaggi in termini di Risparmio Energetico e Comfort Termico.
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descrizione
Impianto Termico a radiatori “sovradimensionati”
Impianto termico con “sovradimensionamento programmato” dei radiatori
La tecnica consiste nell’adottare dei radiatori “sovradimensionati” rispetto agli standard.
In ogni locale verrà quindi installato un maggior numero di elementi (distribuiti eventualmente su più radiatori).
pro e contro
Vantaggi
Risparmio Energetico. Solitamente i radiatori sono dimensionati con pochi elementi (tubi) ai quali corrisponde poca superficie
di scambio termico con l’ambiente e, per ovviare a ciò, l’acqua viene fatta circolare a temperature elevate. Il calore così prodotto
sarà prevalentemente convettivo con conseguenti controindicazioni in termini di comfort e salubrità.
Invece se in fase di progetto si “sovradimensionano” i radiatori (più elementi = più superficie di scambio) sarà possibile, a parità di calore scambiato con l’ambiente, fare circolare l’acqua ad una temperatura inferiore. In altri termini il radiatore tenderà
a comportarsi come una parete radiante e cioè si ridurrà la componente convettiva a vantaggio di quella radiante. Si avrà così
maggior benessere associato ad un minor fabbisogno energetico.
Poiché nell’impianto termico con radiatori “sovradimensionati” l’acqua circola a media temperatura, si godrà di numerosi vantaggi. L’impianto può essere collegato efficacemente alle caldaie a condensazione, caldaie con rendimenti particolarmente
elevati, e può essere abbinato ai pannelli solari termici che possono anche fornire acqua alla temperatura di esercizio richiesta
dall’impianto termico (in caso di sole scarso il generatore di calore, o caldaia, integra il calore mancante).
A differenza dell’impianto convenzionale (inevitabilmente caratterizzato da un funzionamento intermittente), l’impianto termico
con radiatori “sovradimensionati”, collegato a una caldaia a condensazione, lavorerà prevalentemente in condizioni di massimo
rendimento.
Comfort e Salubrità. Ridurre la componente convettiva incrementando quella radiante dà numerosi vantaggi, fra cui:
• riduzione del movimento delle polveri (con radiatori meno caldi si riduce il moto di aria e quindi della polvere);
• riduzione e/o eliminazione delle polveri nella combustione (i radiatori “sovradimensionati” lavorano a temperature più basse);
• maggiore comfort termico derivante dalla minore componente convettiva (movimento di aria calda in zona respirazione e di aria
fredda a livello dei piedi) e da una maggiore componente radiante (calore piacevole simile a quello del sole o del fuoco).
Extra. Un ulteriore e non trascurabile vantaggio dell’impianto a radiatori “sovradimensionati” è dato dalla possibilità di poter
innalzare con successo la temperatura di mandata dell’acqua in caso di necessità.
In pratica si ha a disposizione un discreto margine di intervento in occasione di condizioni climatiche eccezionalmente rigide.
Se l’impianto ha i radiatori dimensionati in base ai dati climatici convenzionali, in caso di temperature rigide, si dovrà innalzare
ulteriormente la già elevata temperatura di mandata dell’acqua, con un considerevole aumento dei consumi al quale non corrisponde un adeguato incremento dello scambio termico fra radiatori e ambiente.
Anche se il generatore può essere in grado di fornire la potenza necessaria, l’impianto può addirittura trovarsi nella condizione
paradossale di non riuscire a distribuire agli ambienti il calore necessario proprio a causa dell’esiguo dimensionamento dei radiatori. Nel contesto attuale caratterizzato da elevata variabilità del clima questo aspetto non è da sottovalutare.
Svantaggi
• maggiore costo dovuto al maggior numero di elementi richiesti (spesa ammortizzabile in un numero contenuto di anni);
• necessità di spazio per il maggior numero di elementi;
• lievi controindicazioni estetiche legate al maggior numero di elementi.
conclusioni
Questa soluzione impiantistica è fortemente consigliata nel caso in cui non sia per qualche motivo possibile adottare dei sistemi
di riscaldamento radiante (riscaldamento a pavimento o a parete). La tecnica si presta bene anche ad interventi di ristrutturazione
impiantistica e comporta un maggior rendimento dell’impianto grazie a:
• minore temperatura di mandata del generatore di calore;
• riduzione del funzionamento intermittente del generatore di calore;
• possibilità di utilizzo ottimale di generatori di calore a condensazione;
• possibilità di integrazione ottimale con impianti solari termici.
Questa soluzione offre vantaggi anche sotto l’aspetto del Comfort termico e della Salubrità in quanto consente di:
• ridurre la movimentazione delle polveri;
• ridurre e/o eliminare il problema della combustione delle polveri;
• ottenere un maggiore comfort termico derivante dalla minore componente convettiva e ad una maggiore componente radiante.
Programma di Iniziativa Comunitaria LEADER+ 2000/2006 - Azione 3.6 del PSL Flaminia Cesano - DIFFUSIONE DELLE ENERGIE RINNOVABILI VOLTE AL MIGLIORAMENTO DELLE
PERFORMANCE ENERGETICHE DEL SETTORE EDILIZIO SUL TERRITORIO DEL PARCO STORICO-CULTURALE DELL’ALTA MARCA
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Comunità Montana
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Impianto Termico a radiatori “sovradimensionati”