Laura Antichi
Aristotelismo
Del ‘500
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Laura Antichi
Aristotelismo
Si
sviluppa
Ha
successo
Parallelamente al Platonismo, che aveva sede
nell’Accademia Fiorentina
Presso le Università di Padova e di Parigi.
È la filosofia delle “scuole” più importanti dell’Italia
Settentrionale, che già dalla metà del ‘400 avevano
approfondito la Logica aristotelica sulle orme dei
maestri di Parigi e di Oxford.
Tema
dominante
(come per il platonismo) è la centralità dell’uomo,
alla quale si unisce l’interesse per la natura.
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QUALE ARISTOTELISMO NEL ‘500?
Quello laico, che si riferisce soprattutto
ad Alessandro di Afrodisia, perchè meglio
rifletteva l’interesse per la natura.
nota
Invece l’aristotelismo dei due secoli precedenti trovava
la sua ispirazione in Averroè
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Laura Antichi
Le 3 interpretazioni
dell’aristotelismo nel Rinascimento
Corrente
alessandrina
Corrente
averroistica
Corrente
tomistica
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Corrente alessandrina
Fa capo ad Alessandro di Afrodisia (II –III sec.)
Tende ad una concezione naturalistica della
realtà: le “Forme” sono congiunte alla “Materia”
Secondo tale interpretazione nell’uomo sono presenti:
INTELLETTO
POTENZIALE
INTELLETTO
AGENTE (DIO)
NEGA OGNI IMMORTALITA’. NIENTE
SOPRAVVIVE AL CORPO E L’ANIMA è
MORTALE.
QUESTO COME “CAUSA
PRIMA” illumina
l’intelletto potenziale e
rende possibile la
conoscenza
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Corrente averroistica
Fa capo ad Averroè
Tende ad una idealistico platonica della realtà: le
“Forme” sono staccate dalla “Materia”, vengono da fuori.
Secondo tale interpretazione c’è solo:
INTELLETTO UNICO PER TUTTI,
SEPARATO E IMMORTALE
NEGA OGNI IMMORTALITA’dell’uomo. L’unico
immortale è l’intelletto unico e separato.
SOTENNERO LA TEORIA
DELLA DOPPIA VERITA’:
Ci sono verità accessibili per fede
e verità accessibili per ragione
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Corrente tomistica
Fa capo a S. Tommaso che cerca di interpretare
Aristotele secondo la dogmatica cristiana.
Secondo tale interpretazione ci sono dogmi
incompatibili con Aristotele:
INTELLETTO (anima) E’
PERSONALE E IMMORTALE
LA CREAZIONE DAL NULLA
L’ORIGINE DEL MONDO NEL
TEMPO
DIO PERSONALE
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Gli aristotelici del Rinascimento si occupano di
problemi Gnoseologici/Logici e Fisici
(I problemi politici ed etici interessavano solo gli
umanisti filologi)
Problemi
Gnoseologici
e
Logici
Questi problemi li portano ad interessarsi
soprattutto di:
1. ESPERIENZA DIRETTA
Furono per questo chiamati empiristi
2. METODO SCIENTIFICO
Dovuto all’orientamento logico e metodologico
delle scuole, come quella padovana
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Gli aristotelici del Rinascimento si occupano di
problemi Gnoseologici/Logici e Fisici
ma su questi problemi non fecero molti passi avanti
perché incepparono in
Problemi
Fisici
preconcetti aristotelici:
1. SEPARAZIONE MONDO
•TERRESTRE
(corruttibile)
•CELESTE
(incorruttibile)
2. PREDOMINIO DELLA TEORIA DEI 4
ELEMENTI QUALITATIVI E DELLE FORME
Che impediva il procedimento quantitativo
della matematica
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Teoria della doppia verità
Questa teoria permise la
laicizzazione della cultura.
SCINDE
TEOLOGIA
FILOSOFIA
E permette alla filosofia il suo cammino
autonomo di ricerca
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