RASSEGNA STAMPA PRESS RELEASE Convegno “Solar Cooling: la Climatizzazione del Futuro” Polo Universitario Bicocca, di Milano, Sala Auditorium Edificio U6 VENERDÌ 19 GIUGNO 2009 ATTIVITÀ DI UFFICIO STAMPA Comunicati Stampa Diramati..................................................................n. . 2 Uscite Redazionali....................................................................................n. ..4 Uscite Redazionali Web...........................................................................n. .10 Giornalisti contattati...................................................................................n. .100 SOLAR COOLING: LA CLIMATIZZAZIONE DEL FUTURO Convegno Solar Cooling Università Bicocca Sala Auditorium Edificio U6 P.zza dell’Ateneo Nuovo,1 Milano Venerdì 19 giugno 2009 Ore 9.30 Il 19 giugno a partire dalle ore 9.30 presso la sala Auditorium dell’Università Biococca a Milano si terrà il Convegno dal titolo “Solar Cooling”, organizzato in collaborazione con Paradigma Italia, CMT Clima e Fotir. La giornata nasce con l’obiettivo di illustrare ai propri ingegneri, architetti e progettisti l’innovativo impianto in Solar Cooling installato presso l’Università Bicocca di Milano, ateneo che si è contraddistinto nel tempo per l’attenzione dedicata alle tematiche ecologiche e alle nuove tecnologie nel campo delle rinnovabili. Non ultima l’importante scelta di progettare e realizzare un impianto di climatizzazione ad assorbimento in grado di abbattere i consumi elettrici e le emissioni inquinanti. Grazie ai fondi messi a disposizione dalla Regione Lombardia su progetto a cura dell’Ing. Ines Aiello dell’Università Bicocca con la supervisione del dott. Marco Cavalotti, capoarea del settore risorse immobiliari e strumentali e Ciro Coppola, responsabile del procedimento, è stato installato un impianto solare termico sul tetto dell’edificio U12, all’interno del campus dell’Università Bicocca, come integrazione al sistema di climatizzazione già esistente. Sul tetto dell’edificio sono stati installati 72 pannelli solari sottovuoto modello CPC 45 di Paradigma suddivisi in 18 file composte ognuna da 4 pannelli solari sottovuoto, per una superficie d’apertura di 324 m2. L’acqua calda prodotta dall’impianto solare viene utilizzata, come fonte di energia, per il funzionamento di un Chiller ad assorbimento modello BDH20 della potenza di 150 kW frigoriferi, prodotto da Broad e distribuito in esclusiva per l’Italia dall’azienda CMT Clima di Parabiago (MI). Il circuito frigorifero dell’assorbitore BDH20 non utilizza elettricità come i tradizionali sistemi a compressione di gas frigorigeno, ma una miscela di acqua e bromuro di litio che, una volta riscaldata, innesca il processo di assorbimento per la produzione del freddo. L’acqua esce così dall’assorbitore alla temperatura di 7° e viene stoccata in un accumulo inerziale da 9.000 litri che si trova all’esterno dell’edificio, in seguito, attraverso apposite pompe climatizza gli ambienti tramite vettilconvettori. All’esterno, vicino all’accumulo per acqua fredda, è presente un ulteriore accumulo inerziale da 9.000 litri, con il compito di accumulare l’energia termica solare. Come si può facilmente comprendere un impianto di questo tipo permette una drastica diminuzione dei consumi in quanto consente lo sfruttamento dell’energia solare, sia per il riscaldamento invernale, che per il raffrescamento estivo, in quest’ultimo caso sfruttando l’assorbitore BHD20 non elettrico e con soluzione di bromuro di litio e acqua. Non dimenticando che questo tipo di tecnologia riduce anche le emissioni inquinanti nell’ambiente grazie all’uso del solare termico e all’abolizione dei comuni gas frigorigeni a forte impatto ambientale. Il tema del “Solar Cooling” diventa di giorno in giorno sempre più interessante ed attuale perché la riduzione dei consumi assume una notevole rilevanza anche a livello nazionale, poiché il nostro Paese presenta un crescente picco estivo di domanda elettrica, proprio a causa dell’incremento dell’uso dei condizionatori. Il Solar Cooling si pone come ottima alternativa per ovviare a questo fenomeno, diminuendo anche i relativi costi di gestione dell’impianto. Paradigma Italia, CMT Clima e Fotir insieme hanno realizzato un impianto di grande importanza soprattutto perché commissionato da una istituzione pubblica e finanziato dalla Regione Lombardia, segno del sempre maggiore interesse che gravita attorno alle nuove tecnologie che fruttano le energie rinnovabili. La giornata prevede una spiegazione teorica in sala da parte di relatori che hanno seguito il progetto e una visita guidata all’impianto dell’Università e ad un altro simile realizzato in zona. Ufficio Stampa Glitter Comunicazione Srl Peschiera del Garda (VR) Dott.ssa Anna Poletto cell. 3296366710 Tel. 045.7550705 - [email protected] www.glittercomunicazione.it Un evento realizzato da Milano - Polo Universitario Bicocca 19 giugno 2009 Solar Cooling Convegno INVITO L’UNIVERSITÀ BICOCCA SCEGLIE IL RISPARMIO ENERGETICO Un impianto realizzato in solar cooling per climatizzare le aule del palazzo U14: Università e Regione Lombardia insieme per l’ecologia. L’università Bicocca di Milano, che negli anni si è sempre contraddistinta per l’impegno ecologico, grazie anche ai fondi della Regione Lombardia ha realizzato un progetto davvero all’avanguardia: la climatizzazione attraverso il solare termico. Un impianto in Solar Cooling, ovvero lo sfruttamento dei pannelli solari per la produzione di energia solare, e di un gruppo ad assorbimento per la refrigerazione dell’acqua. Sul tetto del palazzo sono stati posizionati 72 pannelli solari sottovuoto CPC 45 di Paradigma suddivisi in 18 file composte ognuna da 4 pannelli solari sottovuoto, per una superficie captante complessiva di 324 m2. Installati con una inclinazione a 45° i pannelli solari sono stati posizionati con un sistema di posa a quote rialzate rispetto alle file anteriori per permettere una continua e più efficiente esposizione solare. L’ingombro del campo solare dalla strada non è visibile a dimostrazione di come un’ottima installazione favorisca un’altrettanto ottima integrazione nel contesto architettonico. Sempre sul tetto è stato poi installato un Chiller ad assorbimento modello BDH 20 della potenza di 150 kW frigoriferi, prodotto da Broad e distribuito in esclusiva per l’Italia dall’azienda CMT Clima di Parabiago (MI). Il gruppo consiste in un circuito frigorifero ad assorbimento ad alimentazione indiretta ad acqua calda funzionante con una miscela di acqua e bromuro di litio, raffreddato ad acqua riciclata composto da: un generatore a bassa temperatura, un condensatore evaporatore e un assorbitore. La progettazione dell’impianto ha previsto, inoltre, l’inserimento di due accumuli inerziali posti all’esterno della capacità ciascuno di 9.000 l: uno con funzione di accumulare l’acqua riscaldata dal sole, l’altro invece di accumulare quella refrigerata. Completa l’impianto un sistema di monitoraggio dei guadagni energetici che consentirà di ottenere dati e quantità di energia termica gratuita ottenuta, e dati sul risparmio di emissioni di Co2. Come si può facilmente comprendere un impianto di questo tipo permette una drastica diminuzione dei consumi in quanto consente lo sfruttamento dell’energia solare, sia per il riscaldamento invernale, che per il raffrescamento estivo, in quest’ultimo caso sfruttando l’assorbitore BDH 20 e con soluzione di bromuro di litio e acqua. Non dimentichiamo che questo tipo di tecnologia riduce anche le emissioni inquinanti nell’ambiente grazie all’uso del solare termico e all’abolizione dei comuni gas frigorigeni a forte impatto ambientale. DATI DI PROGETTO Potenza installata Energia fornita dai collettori solari Energia dispersa Energia fornita dal sistema 227 kW 229.728 Kw/h annui 1.202 kW/h annui 228.526 kW/h annui PREVISIONE DI CONSUMI Potenza elettrica assorbita Consumo elettrico del sistema impianto per 100 gg di funzionamento da 8 ore giornaliere di media 8,56 kw 6.848 ke/h Potenza elettrica assorbita da un sistema tradizionale impianto per 100 gg di funzionamento da 8 ore giornaliere di media Circa 60 kw (Spin Chiller) oltre 2,5 Kw/h di ausiliari Consumo elettrico di sistema tradizionale Consumo elettrico risparmiato Consumo di gas metano risparmiato 50.000 kw/h 43.152 kW/h 29.645 mc COSTI Costo elettrico evitato (€ 0,15 per Kw/h) Costo gas metano evitato (€ 0,45 per mc) Totale costo energetico evitato (€ 0,15 per Kw/h) € 6.472,80 € 13.345,25 € 19.818,05 Ufficio Stampa Glitter Comunicazione Srl Peschiera del Garda (VR) Dott.ssa Anna Poletto cell. 3296366710 Tel. 045.7550705 - [email protected] www.glittercomunicazione.it ELENCO USCITE REDAZIONALI SULLE RIVISTE E SUL WEB USCITE REDAZIONALI NELLE RIVISTE RIVISTA CASA EDITRICE MESE ANNO EDILIZIA E TERRITORIO SOLARE BUSINESS TIS IL CORRIERE TERMO IDRO SANITARIO IMPIANTI SOLARI IL SOLE 24 ORE EDIZIONI TURBO SRL LUGLIO SETTEMBRE 2009 2009 REED BUSINESS INFORMATION SETTEMBRE 2009 OTTOBRE 2009 TECNICHE NUOVE USCITE REDAZIONALI WEB SITO archiworld.it byinnovation.it comunicati-stampa.net educazionesostenibile.it archinfo.it guidaenergia.it edilportale.com guidaedilizia.it infobuildenergia.it climatizzatoricasa.com MESE ANNO GIUGNO GIUGNO GIUGNO GIUGNO GIUGNO GIUGNO LUGLIO LUGLIO LUGLIO SETTEMBRE 2009 2009 2009 2009 2009 2009 2009 2009 2009 2009 USCITE REDAZIONALI RIVISTE Ottobre’09 05 fotovoltaico REALIZZAZIONE Ora gli inseguitori solari sorgono sulla vigna ISSN 2035-1321 - Bimestrale - Anno II - n° 5 - Settembre 2009 - Poste Italiane SpA - Sped. in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) - art. 1, comma 1, DCB Milano TECNOLOGIA ❂ Su un vigneto di uva da tavola in Puglia sono stati installati due inseguitori biassiali di 12 m su cui sono montate due “vele“ ognuna composta da 108 moduli fotovoltaici in silicio policristallino da 220 Wp. Alla base di ogni inseguitore sono stati installati 4 inverter monofasi IG 60 Outdoor della Fronius. L’inseguitore è costituito da un cilindro cavo alto 6 metri ancorato su una piastra di fondazione in calcestruzzo armato di 8 metri cubi. g pag 8 solare termico REALIZZAZIONE fotovoltaico L’INTERVISTA Tubi sottovuoto per uno stabilimento balneare Il solare crescerà ancora EFFICIENZA ❂ Il Bristol Lido, lo stabilimento balneare più antico d’Inghilterra attivo da 150 anni, è stato trasformato in un modello di efficienza energetica attraverso un lavoro di ristrutturazione durato due anni. Il complesso, che include una piscina all’aperto di 24 metri, è stato dotato di un sistema solare Kingspan Solar a marchio Thermomax, i collettori termici solari in grado di fornire sino al 70% del fabbisogno annuale di acqua calda del lido, riducendo costi energetici ed emissioni di anidride carbonica. g pag 38 VISION ❂ Wojciech Swietochowski, responsabile della sede italiana di Centrosolar (VR), risponde a “Impianti Solari” illustrando le strategie del gruppo tedesco in Italia. g pag 18 fotovoltaico TECNOLOGIA solare termico RICERCA Anche associate le rinnovabili rendono bene Il sistema del ri-uso anche nell’impianto solare ENERGIE ❂ La maturità tecnologica delle rinnovabili e l’estensione delle incentivazioni ad altre fonti oltre a quella fotovoltaica, permettono di creare applicazioni che integrano diverse fonti tra di loro. In un futuro prossimo non si penserà solo a una fonte rinnovabile, ma a soluzioni integrate che permetteranno a una fonte di fare da tampone all’altra. Questa integrazione trova già forme d’applicazione nell’edilizia residenziale dove si trovano sistemi geotermici che lavorano di concerto con quelli solari termici, oppure quelli fotovoltaici con il minieolico. g pag 20 ACQUA ❂ Al Centro Ricerche Caleffi di Fontaneto D’Agogna (NO) la produzione quotidiana di acqua calda tramite pannelli solari termici viene poi utilizzata per diversi impieghi nello stabilimento. L’impianto solare termico sulla copertura del nuovo Centro Ricerche ha infatti una doppia finalità: produrre acqua calda sanitaria per sopperire alle esigenze della mensa e dello spogliatoio dello stabilimento principale e testare, in condizioni di lavoro effettive, la componentistica che esce dagli stabilimenti di produzione. g pag 58 fotovoltaico Pannello “ecologico”? Il riciclo è essenziale L’impatto a fine vita del pannello: silicio, plastica, vetro e alluminio possono essere separati e quindi riciclati per realizzare altri pannelli o manufatti diversi. g pag 22 solare termico Concentrazione solare due progetti italiani In Italia due progetti di Centrali Solari Termodinamiche a concentrazione sono stati sviluppati in Sicilia e attualmente sono sottoposti al vaglio degli Enti preposti, in attesa di autorizzazione. g pag 46 rinnovabili Dalla terra al sole ecologia e comfort Nel condominio Il Roseto (NO), la pompa di calore con sorgente geotermica sfrutta il calore del sottosuolo e un impianto solare termico copre parte del fabbisogno di acqua calda sanitaria. g pag 54 senza parole DISEGNO TECNICO Come un impianto termico è riqualificato dal sole g pag 36 solare termico di Lara Morandotti I pannelli solari sono stati installati nella posizione ottimale per essere sempre raggiunti dal sole. L’orientamento favorevole e un’adeguata superficie hanno permesso di progettare un layout dei pannelli sottovuoto ottimale per la captazione dell’energia solare. Per evitare zone di ombra sui pannelli posteriori è stato progettato un sistema di posa a quote rialzate rispetto a quelli anteriori, ponendo particolare attenzione alle zone sottoesposte a causa della presenza di macchinari già presenti in copertura. Per ottenere una quantità consistente di energia disponibile sia per il raffrescamento che per il riscaldamento dell’edificio, si è scelto una inclinazione di 45° sull’orizzontale. IL DISPLAY. Display per il monitoraggio dell’impianto solare. Come funziona l’impianto? Il funzionamento dell’impianto, sia estivo che invernale, ha inizio dal riscaldamento dell’acqua accumulata nell’accumulo inerziale “caldo”. Tale fluido viene riscaldato dall’apporto solare incidente sui collettori a tubi sottovuoto posti in copertura. A seconda della stagione di riferimento l’impianto è poi in grado di cedere tale energia all’impianto di raffrescamento o a quello di riscaldamento. ottobre 2009 n. 5 ...è possibile ottenere una migliore insolazione evitando ma è vero che... Il solare termico all’università 40 Una laurea per il Anche l’impianto solare termico merita la laurea. Ed è andato proprio nel posto giusto, ovvero una delle Università più «popolose» d’Italia: la Bicocca di Milano, precisamente sul tetto dell’edificio U14. La struttura L’Edificio U14 sul quale è stato installato l’impianto solare. L’impianto va a integrare il sistema di climatizzazione già esistente e si compone di 72 pannelli solari sottovuoto modello CPC 45 di Paradigma, suddivisi in 18 campi composti da 4 pannelli solari sottovuoto, per una superficie totale d’apertura di 324 m². Il sistema ad assorbimento È stato utilizzato un gruppo ad assorbimento ad alimentazione indiretta della potenzialità di 150 KW per la produzione di acqua refrigerata per raffrescamento. Nel sistema vengono utilizzate due soluzioni differenti che costituiscono un’importante miscela binaria, su cui è basato il principio di funzionamento del sistema stesso: un fluido refrigerante e un fluido assorbente. I vantaggi sono molteplici: si ottiene energia a «costo zero» utilizzando energia rinnovabile e inesauribile come il sole, si ottiene una drastica riduzione del fabbisogno elettrico, non c’è bisogno di CFC/HCFC/HFC o ammoniaca, l’inquinamento ambientale è minore e il ciclo di vita diventa più lungo (almeno 25 anni, per questo impianto dell’Università Bicocca si stima una sopravivenza decisamente maggiore). La miscela di acqua e bromuro di litio L’acqua calda prodotta dall’impianto solare viene utilizzata, come fonte di energia, per il funzionamento di un Chiller ad assorbimento modello BDH 20 della potenza di 150 kW frigoriferi. Il circuito frigorifero dell’assorbitore BDH 20 non utilizza elettricità come i tradizionali sistemi a compressione di gas frigorigeno, ma una miscela di acqua (refrigerante) e bromuro di litio (assorbente) che, una volta riscaldata, innesca il processo di assorbimento per la produzione del freddo. La miscela H20 + LiBr possiede un elevato valore di calore latente ed è quindi adatta agli impianti di climatizzazione. La relativa potenza frigorifera è variabile, ottenuta con il cambiamento dell’energia termica fornita e del grado di concentrazione della soluzione nell’assorbitore, oltre al comando delle pompe IL MONITORAGGIO La logica di settaggio e di controllo ha il vantaggio di essere regolabile. Si può infatti modificare la temperatura del generatore per creare un risparmio energetico a seconda della richiesta d’utenza. Ogni grado settato in più corrisponde a una migliore efficienza e a un maggiore risparmio energetico. Per l’impianto dell’Università Bicocca, le pompe sono settate a 78°. s USCITE REDAZIONALI WEB