Gli impianti dentali possono cambiarvi la vita,
chiedete al vostro dentista!
Distribuiti da: DENTSPLY Italia s.r.l | Via Curtatone, 3 | 00185 Roma | N° verde: 800-921107
Prodotti da: DENTSPLY Friadent | Friadent GmbH | Steinzeugstr. 50 | 68229 Mannheim/Germany
IT02254D
Gli impianti dentali possono cambiarvi la vita
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Impianti dentali. Per essere Voi stessi al cento per cento!
Indice
Impianti dentali. Per essere Voi stessi al cento per cento!
Naturalmente invisibili –
Impianti per un singolo dente mancante
Tutti possono perdere un dente. Spesso succede
in pochi secondi: un momento di distrazione
facendo sport, e addio dente…
Come se nulla fosse successo –
Impianti per più denti mancanti.
Con gli impianti non si chiudono
semplicemente degli spazi vuoti...
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Mordere la vita!
Soluzioni implantari per l’intera arcata.
Mancano tutti i denti nell’arcata
superiore o inferiore?
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Domande e risposte frequenti sugli
impianti dentali dalla A alla Z
10 – 23
–
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Cari pazienti,
la vita lascia delle tracce dietro di sé – anche sui denti.
Un incidente durante l’attività sportiva o una caduta
possono creare un vuoto nel vostro sorriso a qualunque età. Carie e parodontiti possono costarvi la perdita
di molti denti nel corso degli anni. Una situazione che
è fonte di stress. Oggi non è più necessario sopportare con sacrificio la mancanza di denti e nemmeno le
protesi visibili o traballanti. Il vostro dentista ha una
soluzione al passo con i tempi, gli impianti ANKYLOS®
di DENTSPLY Friadent: prodotti con una tecnologia di
alto livello, utilizzati in tutto il mondo e testati milioni
di volte.
Queste piccole viti in titanio sono radici artificiali di
alto livello tecnologico che vengono integrate nell’osso
mascellare o mandibolare in modo permanente.
Sono stabili come se fossero parte del vostro corpo e
costituiscono una base solida per la ricostruzione di
corone singole, ponti estesi o protesi mobili. I denti
su impianti sono praticamente identici ai vostri denti
naturali, e in bocca danno una sensazione del tutto
naturale. Potete dire basta alla fastidiose dentiere
che si muovono. Non è necessario sacrificare i denti
sani adiacenti limandoli per ancorare i ponti. Gli
impianti ANKYLOS® DENTSPLY Friadent offrono una
soluzione sicura per tutte le età e per ogni situazione.
Permanenti, a prova di morso e su misura per voi.
Con gli impianti potrete acquisire maggior sicurezza e
una migliore qualità della vita. Potrete avere di nuovo
un bel sorriso e tornare a gioire della buona tavola.
Questo opuscolo descrive come sia incredibilmente
facile ottenere tutto ciò.
Scoprirete come sia possibile sostituire in modo sicuro
e senza complicazioni un dente, più denti o tutti i
denti con gli impianti ANKYLOS® DENTSPLY Friadent.
Inoltre potrete trovare le risposte a qualsiasi domanda
sul trattamento, sull’igiene degli impianti e molto
altro.
Benvenuti nel mondo degli impianti ANKYLOS®
DENTSPLY Friadent.
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Naturalmente invisibili –
Impianti per un singolo
dente
Mancanza di un dente singolo.
fissata in modo permanente, non si distinguerà dai
vostri denti naturali.
A voi la scelta: un ponte tradizionale o
un impianto?
Generalmente, un dente mancante può essere sostituito con un ponte fisso. Per ancorare il ponte però i
denti sani che si trovano ai lati del dente mancante
devono essere limati per fungere da pilastri. La ricostruzione protesica viene fissata ai denti pilastro per
mezzo di corone, e tra le corone laterali si trova la
Tutti possono perdere un dente. Spesso succede in
pochi secondi: un momento di distrazione facendo
sport, e addio dente…
Uno shock, ma oggi non è più un dramma. Gli impianti
risolvono questo piccolo problema in modo naturale
e invisibile. Il dentista inserisce la piccola radice
artificiale nel punto in cui si trovava il dente naturale.
É un intervento che di solito non dura più di qualsiasi
altro trattamento di routine dal dentista. Durante il
periodo di guarigione dell’impianto potrà essere
utilizzata una protesi provvisoria, che sarà successivamente sostituita dalla protesi definitiva: questa,
Matteo, 21 anni, ha perso un dente
giocando a calcio.
corona che copre lo spazio vuoto del dente mancante.
All’inizio la protesi è abbastanza vicino all’osso da
avere l’aspetto di un dente naturale. Tuttavia l’osso
sottostante non viene sottoposto al carico come accadrebbe invece con un dente naturale, e quindi con il
tempo si riassorbe come succede con un muscolo
quando non viene utilizzato e gradualmente si atrofizza. Per questo motivo il ponte è spesso visibile
quando si sorride o mentre si parla.
Soluzione tradizionale: ponte ancorato su
denti naturali. I denti sani adiacenti devono
essere limati per supportare il ponte.
A volte nei settori laterali posteriori è possibile solo una protesi parziale rimovibile.
E cosa succede invece nei casi in cui ai lati del dente
mancante non c’è un dente vicino cui appoggiarsi
perché il dente mancante era al termine dell’arcata?
O quando un dente contiguo allo spazio vuoto non è
adatto a fungere da pilastro d’appoggio per il ponte
perché è destinato all’estrazione in tempi brevi? In
questi casi rimarrebbe la soluzione di una protesi parziale rimovibile, per la quale sono necessari elementi
di ritenzione, come piccoli ganci metallici ancorati ai
denti vicini. Nel tempo però i ganci metallici possono
sovraccaricare i denti di ancoraggio e causarne quindi
la perdita. Tutto ciò si può evitare: potete scegliere gli
impianti.
Una corona su impianto è la soluzione
migliore.
modo corretto: nessuno noterà la differenza, nemmeno
voi. Il nuovo dente funziona esattamente come i
denti naturali vicini; potete pulirlo nello stesso modo
e rimane saldamente fissato, anche se continuerete
a praticare sport in modo energico.
Chiedete al vostro dentista le possibili alternative.
Fatelo subito!
Un impianto: la soluzione migliore –
sotto ogni aspetto
Un dente su impianto non ha bisogno di ganci di ancoraggio; non è quindi necessario limare alcun dente.
L’impianto inoltre conserva la forma naturale dell’osso
in cui è inserito. Gli impianti ANKYLOS® DENTSPLY
Friadent imitano l’anatomia delle radici naturali dei
denti, caricando e modellando l’osso e la gengiva nel
Matteo è tornato a sorridere con il
suo dente su impianto.
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Come se nulla fosse
successo – Impianti per
più denti mancanti.
Mancano diversi denti vicini.
Gli impianti non servono a coprire semplicemente
degli spazi vuoti.
Queste piccole viti in titanio sono un miracolo della
medicina. Quando il sorriso sembra improvvisamente
vecchio, mancano diversi denti o vecchie protesi rimovibili causano sempre più problemi, si può riportare
indietro l’orologio e i vostri denti possono tornare
come nuovi.
Gli impianti singoli sono una soluzione particolarmente
elegante. Non ha importanza se in un’arcata mancano uno o più denti: ogni elemento viene sostituito
La soluzione rimovibile: una semplice
protesi parziale con ganci.
Gli impianti di dente singolo sono la
soluzione più elegante.
singolarmente e viene così ripristinata esattamente la
situazione originaria. Se mancano tre o più denti
vicini, potete scegliere un ponte ancorato su impianti.
In questo caso le nuove corone vengono unite tra loro
e ancorate in modo stabile e sicuro su due o più
impianti, in base alle dimensioni dello spazio vuoto.
poggeranno le corone alle quali sono fissati gli elementi del ponte che copriranno lo spazio vuoto dei
denti mancanti. E’ un vero peccato sacrificare denti
completamente sani: a causa della limatura, infatti, i
denti perdono lo strato protettivo di smalto e vengono sottoposti a carichi eccessivi. In molti casi questo
riduce la loro durata nel tempo.
Michele, 47 anni, aveva diversi denti mancanti
all’estremità dell’arcata.
Se i denti mancanti sono alla fine dell’arcata – la
cosiddetta sella libera – il dentista può proporre come
alternativa una protesi parziale rimovibile. Lo stesso
vale nei casi in cui lo spazio vuoto è troppo ampio per
poterlo coprire in modo stabile e permanente con un
ponte tradizionale. Una semplice protesi parziale
rimovibile viene fissata ai denti naturali mediante
ganci metallici. La protesi con ganci è anche supportata dal palato e dall’osso della mascella/mandibola,
ma con il tempo i ganci possono danneggiare i denti
cui si ancorano. Le protesi parziali di elevata qualità
si possono fissare ai denti naturali anche con chiavistelli o attacchi di precisione, ma per far questo i
denti devono essere limati e ricoperti con corone,
come per un ponte su denti naturali.
Di norma, in seguito ad un accurato piano di trattamento, le nuove radici artificiali vengono inserite
nell’osso mascellare e mandibolare in una sola seduta.
Una protesi provvisoria copre gli spazi vuoti durante
la fase di guarigione e, appena questa è conclusa,
sugli impianti vengono ancorati in modo permanente
le corone o il ponte definitivi.
A voi la scelta: un ponte tradizionale o
gli impianti?
Una possibile alternativa alla soluzione implantare è
il ponte tradizionale, che deve però essere ancorato
sui denti naturali che si trovano ai lati della zona
vuota. Questi pertanto vengono limati e su di essi
Michele con gli impianti singoli:
come se nulla fosse successo.
Un’alternativa: il ponte su impianti.
Gli impianti: la soluzione migliore –
sotto ogni aspetto
Con gli impianti dentali tutto ciò è superfluo. Le piccole
viti in titanio sono radici artificiali che supportano in
modo invisibile e sicuro i nuovi denti. Non è necessario limare i denti sani e ricoprirli con corone, e non
dovete nemmeno preoccuparvi dei ganci. I vostri denti
su impianto non si distinguono dai denti naturali.
Hanno lo stesso aspetto e danno le medesime sensazioni. Come se nulla fosse successo.
Chiedete al vostro dentista le possibili alternative.
Fatelo subito!
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Mordere la vita! Soluzioni implantari per
l’intera arcata.
fissata sugli impianti in modo permanente. Anche un
ponte può essere ancorato in modo permanente
all’arcata edentula con almeno sei impianti. La ricostruzione sarà fissata così saldamente che si potrà
eliminare completamente la resina rosa che sostiene
la protesi.
Barbara, 75 anni, non è soddisfatta della sua protesi totale.
Vi mancano tutti i denti nell’arcata superiore o
inferiore?
Con gli impianti dentali si può tornare a sorridere: per
ancorare saldamente una protesi totale sono sufficienti da due a quattro impianti. Con sei impianti si
può addirittura ancorare un ponte. Potrete così godere
di un elevato grado di sicurezza in ogni situazione,
perché nulla si può allentare inaspettatamente. Basta
con le sorprese imbarazzanti.
La vostra protesi totale viene fissata agli impianti con
speciali sistemi di ancoraggio composti di due parti.
Una parte viene fissata in modo permanente sugli
impianti, mentre la sua corrispondente viene incorporata nella protesi. Le due parti si uniscono tra loro
come un bottone a pressione e la protesi rimane
saldamente fissata. La protesi può essere facilmente
estratta per la pulizia e poi reinserita altrettanto facilmente. Se preferite, la protesi può anche essere
In seguito ad un’accurata pianificazione del trattamento, le nuove radici vengono di solito inserite
nell’osso mascellare e mandibolare in una sola
seduta. Durante il periodo di guarigione, gli impianti
diventano parte integrante dell’osso, così che dopo
poco tempo si possono fissare stabilmente gli elementi di ancoraggio per la protesi totale o il nuovo
ponte. E’ anche possibile, in molti casi, fissare la
protesi sugli impianti contemporaneamente all’inserimento degli impianti nell’osso. Se il vostro dentista
ne valuta l’opportunità, quindi, potete arrivare in
studio o in clinica per l’appuntamento e andarvene in
poche ore con denti fissi e belli.
Per gli impianti non è mai troppo tardi
Con una protesi totale su impianti potrete mangiare,
parlare e sorridere come con i vostri denti naturali.
Riacquisterete una naturale sicurezza che è molto
difficile se non impossibile ottenere con le dentiere
tradizionali. I vostri denti naturali da utilizzare come
La mucosa è costantemente infiammata.
La protesi totale su impianti: rimovibile e
sicura allo stesso tempo.
supporto, purtroppo, non ci sono più. La protesi allora poggerebbe solo sull’osso e nella migliore delle
ipotesi aderirebbe alle mucose e al palato con un
«effetto ventosa». Tuttavia, poiché l’osso mascellare
in questo modo non viene caricato correttamente,
con il tempo si atrofizza come farebbe un muscolo
non utilizzato, e anche l’effetto ventosa diminuisce
progressivamente.
La protesi mobile diventa dentatura
permanente
Gli impianti evitano questo tormento. Con le radici
artificiali la vostra protesi può essere fissata all’arcata
in modo sicuro, a qualsiasi età e pressoché in qualunque situazione di partenza. Il vostro dentista può
conservare gli ultimi denti naturali e integrarli armoniosamente come pilastri nella ricostruzione protesica.
Se siete portatori di una protesi totale da parecchio
tempo, la cresta ossea potrebbe essere troppo sottile
e stretta per accogliere gli impianti. In questo caso il
vostro dentista o un chirurgo specializzato in implantologia può rigenerare l’osso, con osso autologo
proveniente dal vostro corpo, o con materiali sostitutivi naturali. Oggi l’intervento ambulatoriale è possi-
Barbara è tornata a godersi la vita con
la sua protesi su impianti.
Il ponte su impianti: fisso e permanente.
bile con tecniche atraumatiche e si dimentica velocemente. Al contrario, il miglioramento della qualità
della vita è per sempre. Perché gli impianti originali
ANKYLOS® DENTSPLY Friadent offrono tutti i presupposti affinché i nuovi denti su impianti, con una
buona igiene, possano durare per tutta la vita. Non
continuate a nascondere il vostro sorriso e godetevi
attivamente e senza imbarazzo il lato bello della vita
con i vostri nuovi impianti.
Chiedete al vostro dentista le possibili alternative.
Fatelo subito!
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Domande e risposte frequenti sugli
impianti dentali dalla A alla Z
Gli impianti dentali possono essere una soluzione anche per voi? Siete interessati a saperne di più su queste
incredibili possibilità? Nelle pagine seguenti abbiamo raccolto per voi e ordinato dalla A alla Z le domande e le
risposte più frequenti sul trattamento implantare.
A
Allergie
É possibile essere allergici agli
impianti dentali?
Gli impianti dentali esistono da
oltre 40 anni e durante questo
lungo periodo non sono mai state
riscontrate allergie agli impianti
in titanio. Il titanio, infatti, non ha
componenti allergenici e si comporta in modo completamente
neutro nell’organismo. Tra i materiali usati per ponti e corone la
ceramica ha dimostrato la migliore compatibilità con l’organismo
umano, mentre per metalli e
resine i rischi di allergia sono
variabili. La soluzione migliore è
che vi facciate consigliare il materiale più indicato per voi dal
vostro dentista.
Ambulatoriale
Anestesia
L’intervento per l’inserimento di
impianti è davvero ambulatoriale?
Si. Il dentista interviene in modo
sicuro e non traumatico cosicché
di norma si può inserire senza
problemi anche più di un impianto ambulatorialmente e in una
sola seduta.
E’ necessaria l’anestesia
generale per l’inserimento degli
impianti?
No. E’ sufficiente un’anestesia
locale: la percezione del dolore
viene eliminata completamente.
Quando il dentista preparerà il
sito implantare nell’osso e inserirà l’impianto, avvertirete una
vibrazione e una leggera sensazione di pressione, ma nessun
dolore. La maggior parte dei
pazienti percepisce l’intervento
come un normale trattamento per
curare una carie, anch’esso eseguito in anestesia locale. Se
invece si preferisce comunque
«dormire» durante l’intervento, è
bene farsi consigliare dal proprio
dentista riguardo alle implicazioni dell’anestesia generale.
>>>Si veda anche alla voce
«Durata del trattamento»,
sotto la lettera D.
Gli impianti vengono inseriti in una sola
seduta.
C
Carico
immediato
Che cosa si intende esattamente
per «carico immediato» ed è
possibile anche nel mio caso?
La prassi tradizionale per la protesi su impianti prevede una fase
di guarigione dopo l’inserimento
dell’impianto, senza applicazione della ricostruzione protesica.
Con questa procedura lo spazio
vuoto viene chiuso temporaneamente con una classica protesi
provvisoria, fissata di solito ai
denti adiacenti. Nel «carico immediato» vengono invece utilizzati
nuovi sistemi di impianto e metodi che permettono, in presenza
di determinate condizioni, di
fissare subito sugli impianti la
ricostruzione protesica o la protesi provvisoria. I pazienti vengono sottoposti all’intervento di
impianto e il giorno stesso posso-
Controlli in aeroporto: il metal detector raramente rileva la presenza degli impianti.
no avere di nuovo dei denti fissi
che sembrano naturali. La possibilità di procedere al carico immediato dipende dalle condizioni
del vostro osso mascellare e dalla
posizione degli impianti previsti
nel vostro caso. Chiedete le possibili alternative al vostro dentista.
>>>Si veda anche alla voce
«Durata del trattamento»,
sotto la lettera D.
Ceramica
Quale materiale si può usare per
le corone?
La maggior parte dei ponti e delle
corone sono realizzati con una
sottostruttura in lega metallica
oppure in lega aurea rivestita di
ceramica della tinta corrispondente al dente naturale. Un’alternativa di più alto valore estetico
e funzionale è rappresentata
dalla ceramica integrale su ossido
di zirconio, che data la sua elevata resistenza è particolarmente
indicata per le ricostruzioni implanto-protesiche. É adatta sia
per corone singole che per ponti
estesi e riflette la luce in modo
identico allo smalto dei denti naturali. La protesi è quindi praticamente identica ai denti naturali.
Controlli di sicurezza in
aeroporto
Gli impianti dentali fanno suonare
il metal detector, per esempio
nei controlli in aeroporto?
No, non preoccupatevi. Gli impianti dentali non sono magnetici e
inoltre sono troppo piccoli per
essere rilevati dai metal detector.
Anche se il metal detector dovesse
improvvisamente suonare, avrete
con voi il vostro «passaporto implantare» con il quale chiarirete la
situazione velocemente e con
discrezione.
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Quanto costano gli impianti? Un preventivo dettagliato ve lo dirà
con precisione.
Costi
Quanto mi costerà in tutto?
I costi variano in base all’entità
del trattamento e al numero di
impianti. Il preventivo dettagliato
che il vostro dentista vi darà
prima di iniziare il trattamento vi
fornirà l’esatto ammontare dei
costi in base alla vostra situazione individuale.
D
Dolore
Sentirò dolore dopo l’intervento?
Nei primi giorni successivi
all’intervento la gengiva probabilmente sarà sensibile, ma non
sanguinerà più. Le guance
potrebbero essere gonfie per un
breve periodo e dare leggermente fastidio. La maggior parte
dei pazienti però non ha nemmeno bisogno di antidolorifici il
giorno seguente, e torna subito a
una vita normale.
Durata degli impianti
Quanto dura un impianto dentale?
Dopo la fase di guarigione, un
impianto di qualità inserito
correttamente è più resistente a
molti fattori di quanto non lo
siano le radici dei denti naturali.
Ponte adesivo come protesi provvisoria in caso di dente singolo
mancante.
Un impianto in titanio opportunamente caricato dal punto di vista
protesico non si rompe, e non si
può cariare. Successivamente,
un’igiene dentale regolare
preserva la salute della gengiva e
del sito impiantare. Insomma,
con una cura appropriata e
regolari controlli, gli impianti
possono durare quanto i denti
naturali.
Durata del trattamento
Quanti appuntamenti dal dentista
sono necessari per i miei nuovi
denti su impianto?
Dipende dall’entità e dal tipo di
trattamento. Per la consulenza di
solito è sufficiente una seduta
durante la quale il dentista potrà
rispondere alle vostre domande.
Nella seduta successiva saranno
eseguiti gli esami diagnostici preliminari e il piano di trattamento.
Le nuove «radici» di norma pos-
sono essere inserite nell’osso
mascellare poco tempo dopo, in
un’unica seduta. In questa fase il
dentista pratica una piccola
incisione nella gengiva nel punto
corrispondente all’impianto, inserisce l’impianto e sutura l’incisione. Uno o due giorni dopo
l’intervento la ferita viene controllata per verificare il buon decorso
della guarigione. Dopo circa dieci
giorni vengono tolti i punti. Da
quel momento non vi resta che
attendere la rigenerazione
dell’osso durante la cosiddetta
«fase di guarigione», che dura
mediamente tre mesi, senza
stress e di norma senza ulteriori
appuntamenti dal dentista, se
non per controlli periodici.
Diabete
Se sono diabetico, posso sottopormi all’inserimento di un
impianto?
Si. Ma il vostro diabete deve
essere tenuto sotto stretto controllo farmacologico. Un diabete
mal controllato o non curato può
compromettere i processi di guarigione a causa del suo effetto
sul metabolismo. In caso di
dubbio, il dentista consulterà il
vostro medico curante.
E
Estetica
Ho bisogno solo di un paio di
impianti, ma mi piacerebbe anche
avere tutti i denti più bianchi o
più belli. Cosa può fare il dentista?
Il dentista spesso può schiarire i
denti scuri con uno sbiancamento. I denti anteriori esteticamente
imperfetti si possono rivestire
con sottili faccette in ceramica o
in resina. In questo caso, le corone su impianti possono essere
realizzate direttamente più chiare
e quindi più simili alle faccette.
Parlatene con il vostro dentista,
che è in grado di offrire una soluzione per quasi tutti i problemi.
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Impianti dentali: nessun problema a partire dai 18 anni.
Età
Esiste un’età minima per gli
impianti dentali?
Al momento dell’inserimento
degli impianti la crescita ossea
dovrebbe essere terminata; generalmente, si considera terminata
tra i 18 e i 21 anni, ma è variabile.
Le femmine, per esempio, di solito completano la crescita prima
dei maschi. Nei casi dubbi si può
determinare facilmente la situazione dell’osso con una radiografia del carpo.
Ci sono controindicazioni
all’inserimento di un impianto in
età avanzata?
Non è mai troppo tardi per migliorare la vostra qualità della vita
con gli impianti. Il trattamento ha
così pochi rischi che si possono
inserire gli impianti anche in pazienti di 70, 80 e persino 90 anni.
Non esiste un limite massimo di
età. Se siete in grado di sottopor-
Informate sempre il vostro dentista nel caso
in cui assumiate regolarmente dei farmaci.
vi a normali interventi di routine
del dentista e godete di buona
salute, potete anche inserire
degli impianti.
F
Farmaci
C’è la possibilità di interazioni
con i farmaci?
Con determinati farmaci esiste
questa possibilità. Il cortisone ad
esempio può alterare il sistema
metabolico e immunitario
dell’organismo, e causare quindi
problemi in fase di guarigione.
I farmaci anticoagulanti, invece,
possono provocare serie emorra-
gie durante l’intervento per l’inserimento degli impianti. I farmaci
di ultima generazione a base di
bifosfonati per la cura dell’osteoporosi o delle neoplasie ossee,
poi, comportano una controindicazione assoluta a qualsiasi pratica chirurgica, tra cui l’implantologia. Quindi, nel caso in cui
assumiate regolarmente dei farmaci, dovete assolutamente
informarne il vostro dentista.
Fumo
Gli impianti dentali sono consigliabili per i fumatori?
Il successo duraturo degli impianti dentali può essere messo
in pericolo dal fumo. Parlatene
con il vostro dentista. Egli saprà
valutare i rischi nella vostra situazione specifica.
K
Keramik
L
Lavoro
Gli strumenti più importanti per l’igiene orale: lo spazzolino da
denti, il filo e lo spazzolino interdentale.
I
Igiene e cura dei
denti
Come devo trattare i miei denti
su impianti?
I denti protesici su impianti non
solo sembrano denti naturali, ma
si possono anche pulire in modo
altrettanto semplice con uno
spazzolino da denti, anche elettrico, e il dentifricio. Nella pulizia
degli impianti sono particolarmente importanti gli spazi interdentali e le zone di transizione
con la gengiva. Qui si insediano
velocemente i batteri che possono attaccare la gengiva e con il
tempo anche l’osso intorno
all’impianto. Questo si può però
evitare passando il filo interdentale o utilizzando piccoli spazzolini interdentali. L’igienista del
vostro dentista potrà insegnarvi
ad usare gli strumenti nel modo
giusto e si potrà occupare
dell’igiene professionale dei
vostri denti a intervalli regolari di
circa tre mesi. In questo modo
saranno eliminati anche i depositi più resistenti di placca, e i
vostri denti sembreranno come
nuovi. E’ quindi opportuno che vi
presentiate agli appuntamenti
periodici di controllo con il vostro
dentista. Ne vale la pena.
Quando potrò tornare a lavorare?
Il dentista vi prescriverà probabilmente un breve periodo di convalescenza. Di norma potrete
comunque riprendere le vostre
attività quotidiane già il giorno
successivo e potrete tornare al
lavoro pochi giorni dopo.
>>>Si veda anche alla voce
«Sport», sotto la lettera S.
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Con gli impianti tornerete a godervi la vita senza preoccupazioni.
M
Malattie
>>> Si veda anche alla voce
«Farmaci», sotto la lettera F
Mangiare
Ci sono malattie che escludono la
possibilità di avere un impianto?
No. Dovrete però sempre informare il vostro dentista nel caso in cui
soffriate di una malattia sistemica
grave, come una patologia cardiocircolatoria, una grave insufficienza renale, il diabete, un’elevata
tendenza emorragica o un sistema
immunitario compromesso.
Occorre inoltre dare, durante la
prima visita, tutte le informazioni
su eventuali farmaci che si assumono regolarmente, dal momento
che talvolta anche gli effetti collaterali dei farmaci possono influire
sul processo di guarigione. Il dentista vi consiglierà in merito alle
possibili alternative e vi assisterà
nel prendere la vostra decisione in
base alle vostre reali condizioni di
salute.
Con una protesi su impianti
posso mordere e mangiare
normalmente?
Sia che si tratti di una corona, di
un ponte o di una protesi totale:
con i vostri nuovi denti potrete
mangiare, mordere, parlare e
sorridere come facevate prima
con i denti naturali. La ricostruzione protesica è così stabile sugli
impianti da darvi una sensazione
di sicurezza assoluta.
Materiali per impianti
Di che materiale sono fatti gli
impianti?
Gli impianti ANKYLOS® DENTSPLY
Friadent sono prodotti in titanio
chirurgico. Questo materiale si è
Il titanio puro impiegato per la produzione degli impianti dentali
presenta la massima biocompatibilità.
rivelato così valido che attualmente il 99% di tutti i sistemi
implantari dentali è prodotto in
titanio puro. É molto stabile,
assolutamente biocompatibile e
si integra saldamente nel tessuto
osseo. Queste proprietà sono
state confermate già da decenni
non solo nell’implantologia dentale, ma anche in molti altri campi
della medicina, come ad esempio
nelle protesi articolari. Il colore
grigio argento del titanio non rappresenta uno svantaggio, perché
gli impianti, così come le radici
dei denti naturali, sono completamente inseriti nell’osso mascellare e risultano quindi invisibili.
Da alcuni anni sono in commercio anche impianti bianchi in
ceramica, ma le prime generazio-
ni realizzate in ceramica di ossido
di alluminio non presentavano
una resistenza sufficiente a fare
seriamente concorrenza al titanio.
Attualmente, gli impianti in ceramica sono prodotti con ceramica
a base di ossido di zirconio molto
stabile, ma sono ancora in fase
di prova. Il titanio continua
quindi ad essere il materiale di
elezione per gli impianti dentali.
>>>Si veda anche alla voce
«Ceramica», sotto la lettera C.
N
Notte
Dovrò togliere la protesi rimovibile su impianti durante la notte?
Una protesi su impianti normalmente è ancorata saldamente,
quindi si può portare di notte
senza correre rischi. Il vostro
dentista potrà darvi consigli su
questo argomento. Dovete solo
chiederglielo.
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XiVE®
ANKYLOS®
FRIALIT®
1-3 Impianti DENTSPLY Friadent: la soluzione adatta per ogni situazione.
Le superfici degli impianti microstrutturate costituiscono un
vantaggio per l’osteointegrazione. (L’immagine mostra una cellula di osteo-
Le protesi esistenti spesso possono essere adattate per gli impianti.
blasto che si è ancorata alla superficie dell’impianto. Immagine ingrandita 2.000 volte.)
P
Postestrattivo
Pacemaker
Gli impianti possono influire sul
mio pacemaker?
No. Gli impianti dentali non hanno
alcun effetto elettromagnetico.
Non creano quindi alcun problema al funzionamento del vostro
pacemaker.
E’ possibile inserire gli impianti
anche subito dopo l’estrazione
dei denti?
Si, ormai è spesso possibile. In
questo caso l’im-pianto viene
inserito immediatamente dopo
l’estrazione di un dente nella
ferita ancora fresca. Questo si
definisce «impianto postestrattivo» (da non confondere con il
carico immediato degli impianti).
Parodontosi/parodontite
>>>Si veda anche alla voce
«Rigenerazione ossea», sotto
la lettera R.
>>>Si veda anche alla voce
«Carico immediato», sotto la
lettera C.
Q
Qualità
Ci sono differenze di qualità fra
gli impianti dentali?
Come per quasi tutti i prodotti,
esistono impianti dentali di alta
qualità, e altri di qualità inferiore.
Le differenze consistono ad esempio nella forma degli impianti e in
particolare nella superficie. La
superficie di un impianto può
essere modificata con l’esito di
migliorare – ma anche ridurre –
le fondamentali proprietà del
titanio in termini di compatibilità
con i tessuti. Chiedete sempre
informazioni al vostro dentista
sulle caratteristiche degli impianti
dentali che saranno utilizzati.
Chiedete quali sono gli studi a
lungo termine. Informatevi anche
sulla disponibilità nel tempo
delle componenti dell’impianto,
nel caso in cui la vostra ricostru-
zione debba essere rinnovata o
ampliata in futuro.
Perché posso fidarmi totalmente degli impianti ANKYLOS®
DENTSPLY Friadent?
Gli impianti ANKYLOS® DENTSPLY
Friadent sono prodotti tedeschi
di qualità, il cui design si basa su
decenni di ricerca e sviluppo ed
esperienza clinica documentata.
Sono prodotti con la massima
precisione e tutta la catena produttiva, a partire dall’acquisto
delle materie prime, è sottoposta
ai più rigorosi standard qualitativi certificati. La linea di prodotti
comprende impianti di forme,
larghezze e lunghezze diverse,
quindi il dentista può scegliere la
soluzione ideale per la vostra
situazione clinica specifica. Tutti
gli impianti sono in titanio chirurgico e presentano una particolare
superficie microstrutturata che
stimola attivamente il processo
di guarigione dell’osso. Le carat-
teristiche osteoconduttive ed
osteoinduttive della superficie
consentono alle cellule ossee di
depositarsi direttamente sull’impianto formando nuovo osso. Gli
impianti ANKYLOS® DENTSPLY
Friadent offrono quindi i migliori
presupposti per una guarigione
ottimale e per l’ancoraggio stabile
e permanente degli impianti.
I sistemi ANKYLOS® DENTSPLY
Friadent offrono, inoltre, soluzioni protesiche di alto valore estetico per qualsiasi esigenza e per
qualsiasi situazione di partenza.
Inoltre, se la protesi su impianti
ANKYLOS® DENTSPLY Friadent dovesse un giorno essere cambiata,
potete essere certi che il vostro
dentista potrà trovare tutti i componenti necessari anche dopo
molti anni, ovunque voi siate.
R
Rialzo del seno
>>>Si veda sotto la voce
«Rigenerazione ossea».
Rifacimento e ampliamento della ricostruzione
protesica
Se si perdono altri denti, è
possibile sostituire o ampliare le
corone, i ponti e le protesi su
impianti?
Si, la protesi fissa o rimovibile può
essere sostituita o modificata in
qualsiasi momento. Un impianto
singolo ANKYLOS® DENTSPLY
Friadent può essere trasformato
senza problemi in un pilastro per
un ponte o essere integrato in una
protesi anche dopo molti anni.
20
21
L’osso andato perso può essere rigenerato con una tecnica semplice.
L’inserimento degli impianti è sicuro con la diagnostica moderna.
Le complicazioni durante l’intervento sono improbabili.
(Sezione trasversale dell’arcata superiore. La parte riassorbita del mascellare è stata rigenerata
con una speciale metodica. L’osso è ora abbastanza largo da poter accogliere un impianto.)
Ho già una protesi totale tradizionale. Devo farne fare una nuova
per poterla fissare sugli impianti?
Se la protesi esistente può assicurare un carico ottimale sugli
impianti e una buona funzione
masticatoria, è senz’altro possibile adattarla per fissarla sugli
impianti. Chiedete consiglio al
vostro dentista, che valuterà la
vostra situazione individuale e vi
consiglierà la soluzione migliore.
Cosa succede se perdo un dente
naturale che è integrato in un
ponte come pilastro?
Se un dente deve essere estratto
a causa, per esempio, di un’infiammazione della radice, di solito può essere sostituito senza
difficoltà con un ulteriore impianto. L’appoggio ed eventualmente
anche la protesi vengono poi
modificati di conseguenza.
Rigenerazione ossea
In quali casi è necessaria una
rigenerazione ossea?
Quando l’intera arcata è priva di
denti e quindi il carico masticatorio naturale manca da lungo tempo, l’osso si riassorbe gradualmente. Succede come ai muscoli,
che se non vengono più sollecitati si atrofizzano. Anche la presenza di alcuni batteri può danneggiare l’osso. Si parla in tal caso di
parodontite, meglio conosciuta
come parodontosi, una patologia
infiammatoria del parodonto.
Se l’osso risulta così indebolito o
assottigliato da non potervi inserire un impianto, il dentista vi
consiglierà la rigenerazione
ossea. La sostanza ossea viene
ricostruita nel modo meno
traumatico possibile, con osso
autologo del paziente o con un
materiale sostitutivo dell’osso.
Spesso viene utilizzata una
miscela di osso autologo e mate-
riale sostitutivo. Il materiale per
la rigenerazione viene applicato
a diretto contatto con l’osso per
allargarlo o per alzarlo e viene
gradualmente trasformato
dall’organismo in sostanza ossea
forte. Nei settori posteriori
dell’osso mascellare superiore,
di solito, l’incremento osseo
avviene con il cosiddetto «rialzo
del seno». Tale procedura clinica
evita che parte dell’impianto
finisca nella cavità del seno
mascellare. L’intervento per la
rigenerazione ossea è spesso
eseguito contemporaneamente al
posizionamento degli impianti,
ma può essere anche un intervento ambulatoriale separato da
fare in precedenza.
Rischi
Ci sono dei rischi collegati
all’intervento per l’inserimento
degli impianti?
L’inserimento di un impianto è
un piccolo intervento chirurgico.
Complicazioni come la lesione di
nervi e di vasi sanguigni durante
il posizionamento degli impianti
dentali sono quindi possibili, ma
restano estremamente improbabili con le attuali possibilità della
diagnostica e della pianificazione. Se l’operazione è eseguita da
un dentista qualificato, i rischi
non sono superiori a quelli
dell’estrazione di un dente del
giudizio. E’ anche molto improbabile un’improvvisa reazione di
rigetto di un impianto dentale
completamente osteointegrato,
ma può tuttavia succedere raramente che l’osso non trattenga
abbastanza saldamente l’impianto. In questo caso l’impianto non
sarebbe in grado di reggere il
Di nuovo in forma per fare sport pochi giorni dopo l’inserimento
dell’impianto.
carico masticatorio e molto probabilmente dovrà essere estratto
in anestesia locale. In molti di
questi casi, se il paziente lo desidera, può essere inserito un
nuovo impianto subito, nel corso
della stessa seduta.
E cosa succede se un impianto si
infetta?
Le infezioni provocate da batteri,
in genere, se riconosciute precocemente possono essere trattate
con successo. Se andate dal dentista regolarmente per le visite di
controllo e di profilassi, e praticate una buona igiene orale a casa,
dovreste stare tranquilli sotto
questo aspetto.
S
Sensazione di
corpo estraneo
I denti su impianti danno una
sensazione simile a quella dei
denti naturali o si ha la sensazione di avere un corpo estraneo in
bocca?
La sensazione che danno i denti
su impianti quando si parla, si
mangia o si ride è del tutto naturale. Non avvertirete nessuna
differenza.
Sport
Potrò ancora fare sport e attività
fisica con l’impianto?
L’attività fisica dopo l’intervento
per l’inserimento di impianti non
è un problema. Se però vi dedicate
ad attività sportive che prevedono notevoli sforzi fisici, è meglio
che ne parliate con il vostro den-
22
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1
1-3 Non c’è alcuna differenza tra gli
impianti e i denti naturali.
Durante il colloquio informativo vi saranno fornite le risposte a
tutte le domande sull’intervento.
tista. Vi potrà eventualmente
raccomandare un paio di giorni di
riposo per non compromettere il
processo di guarigione.
T
Trattamento
Quando e come vengono fissati
i denti sull’impianto?
Con un normale decorso della
guarigione, gli impianti si integrano definitivamente nell’osso
dell’arcata superiore dopo circa
quattro mesi e in quella inferiore
dopo circa tre mesi. Il dentista
scopre quindi le «teste» degli impianti e su di essi avvita provvisoriamente delle cappette, in modo
che la gengiva possa modellarsi
correttamente. A questo punto
viene presa un’impronta. L’impronta serve all’odontotecnico
come base per fabbricare la pro-
tesi. Dopo la selezione del colore
e la prova del manufatto, i denti
artificiali vengono fissati in modo
sicuro sugli impianti.
Dovrò rimanere senza denti
durante il trattamento e la fase di
guarigione?
No. Se siete portatori di una protesi mobile precedente agli impianti, di solito potrete continuare
a portarla con piccole modifiche.
Se prima non eravate portatori di
una protesi mobile, lo spazio
edentulo può comunque essere
chiuso con un provvisorio. A volte
si può addirittura fissarlo subito
sugli impianti. Per questi cosiddetti provvisori a lungo termine
esistono soluzioni molto valide
che quasi non si distinguono
dalle corone definitive e dai denti
naturali.
>>>Si veda anche alla voce
«Carico immediato», sotto la
lettera C.
2
V
Visita
preliminare
Come mi preparo per la visita di
consulenza dal dentista?
É sempre consigliabile acquisire
informazioni prima del colloquio
con uno specialista. Il presente
opuscolo fornisce alcune notizie
di base importanti. Dovreste
approfittare della seduta preliminare anche per avere le risposte
a tutte le vostre domande. Il
metodo migliore è di preparare in
anticipo una lista per non
dimenticare nulla. Ricordatevi di
informare il vostro dentista di
qualsiasi malattia sistemica e di
eventuali farmaci che assumete
regolarmente. Anche in questo
caso
potrà esservi utile un promemoria.
Devo fare attenzione a qualche
altra cosa?
In breve: no. Considerate gli
impianti come una parte naturale
del vostro corpo. Potete fare
sport, parlare, mangiare, sorridere
e vivere come se nulla fosse
successo. Non c’è nessuna
differenza rispetto ai denti naturali.
Il primo passo? Rivolgetevi al vostro dentista, che vi darà un
consiglio personalizzato sulle possibili alternative. Fatelo ora!
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Gli impianti dentali possono cambiarvi la vita