Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Chimiche
Prof. Alessio Cassinelli Lavezzo
Gestione e Pianificazione
Aziendale
Lezione 6 – 22 maggio 2008
Anno Accademico 2007-2008
Progettazione a livello macro
I diversi tipi di struttura organizzativa: struttura divisionale
Tipologia di struttura adottata quando cresce la
diversificazione dei prodotti e la complessità di
gestirli: si sposta pertanto l’attenzione dalle “funzioni”
ai “prodotti”.
Le unità responsabili di prodotto sono indicate con il
termine di “divisione”.
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Progettazione a livello macro
I diversi tipi di struttura organizzativa: struttura divisionale
Un esempio di struttura divisionale, o per prodotto.
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Progettazione a livello macro
I diversi tipi di struttura organizzativa: struttura divisionale
Vantaggi e svantaggi della struttura divisionale.
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Progettazione a livello macro
I diversi tipi di struttura organizzativa: struttura per progetto
Viene utilizzata quando l’Azienda deve svolgere, oltre
alla sua attività principale, anche attività specifiche,
non ripetitive, di durata e importanza significative
(progetti), oppure opera permanentemente sulla base
di simili attività.
Tali tipologie comportano la creazione di ruoli di
coordinamento dei singoli progetti – capi progetto o
project manager – e si differenziano tra loro per il tipo
di autorità sulle risorse assegnate al capo progetto.
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Progettazione a livello macro
I diversi tipi di struttura organizzativa: struttura per progetto
Le tipologie di soluzioni organizzative, quindi, sono tre:
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Progettazione a livello macro
I diversi tipi di struttura organizzativa: struttura per progetto
Struttura per progetto debole o per influenza.
Al capo progetto (responsabilizzato su variabili come
i tempi di avanzamento, i costi, la qualità del
progetto) è affidato un ruolo di panificazione,
coordinamento e controllo dello specifico progetto,
trasversalmente alle diverse funzioni, ma senza una
assegnazione gerarchica di risorse a tempo pieno.
Guiderà queste risorse non con il comando ma con
l’influenza.
Lavora per conto della direzione per cui dipende.
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Progettazione a livello macro
I diversi tipi di struttura organizzativa: struttura per progetto
Difficoltà:
- ambiguità e difficoltà del ruolo del capo progetto
- necessità che questo ruolo sia svolto da persone
molto prestigiose
- ruolo basato solo sull’influenza e non sul comando
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Progettazione a livello macro
I diversi tipi di struttura organizzativa: struttura per progetto
Struttura per progetto pura o forte.
Il capo progetto ha la diretta responsabilità delle
risorse assegnategli per l’intera durata del progetto.
A livello centrale rimane la gestione delle risorse
comuni nonché l’assistenza, il coordinamento e il
controllo globali.
Vantaggi/difficoltà.
Chiarezza del ruolo del capo progetto ma possibili
inefficienze, ovvero duplicazioni di risorse, ovvero di
attività funzionali.
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Progettazione a livello macro
I diversi tipi di struttura organizzativa: struttura per progetto
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Progettazione a livello macro
I diversi tipi di struttura organizzativa: struttura a matrice
Incrocio delle responsabilità tra funzioni/progetti che si ritengono equivalenti.
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Progettazione a livello macro
I diversi tipi di struttura organizzativa: struttura a matrice
Oltre all’incrocio funzione/progetto, la struttura a matrice può nascere come
incrocio prodotto/funzione, o mercato/funzione, o mercato/prodotti.
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Progettazione a livello macro
I criteri per la scelta della struttura organizzativa
• Le diverse tipologie di decisione
– Decisioni strategiche
• Decisioni di espansione dei prodotti e dei mercati
• Decisioni di diversificazione verso nuovi prodotti e
nuovi mercati
– Decisioni direzionali
• Decisioni sulla struttura organizzativa
• Decisioni sull’acquisizione e sviluppo di risorse
– Decisioni operative
• Decisioni relative alla realizzazione delle attività
produttive
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Progettazione a livello macro
I criteri per la scelta della struttura organizzativa
• Perché viene scelta una struttura funzionale
– Le decisioni strategiche, direzionali ed operative sono
concentrate in una sola persona
– Sussistono i seguenti vincoli:
• Ambiente poco dinamico
• Dimensioni relativamente piccole
• Aziende con pochi prodotti e pochi mercati
– Ambiente fortemente stabile
– Condizioni strategiche semplici
– Nonostante i suoi inconvenienti, la struttura funzionale
non solo è la più diffusa, ma rappresenta un modello
organizzativo efficiente per le aziende che operano in
ambienti relativamente stabili dal punto di vista operativo
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e strategico, e la cui gamma di prodotti sia limitata
Progettazione a livello macro
I criteri per la scelta della struttura organizzativa
• Perché viene scelta una struttura divisionale
– Le decisioni strategiche, direzionali ed operative sono
affidate all’alta Direzione ed alle Direzioni divisionali
– Sussistono i seguenti vincoli:
• Elasticità operativa in ambienti dinamici
• Largo decentramento del carico di lavoro dell’alta Direzione per
le grandi Aziende
• Aziende con molti prodotti e molti mercati
• Divisioni diversificate geograficamente
– Laddove c’è da combinare l’efficienza in condizioni di
stabilità con l’elasticità operativa
– Comporta una forte lievitazione dei costi, a causa della
duplicazione di molte attività
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Esempi di organigramma
Quasar Telecomunicazioni
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Esempi di organigramma
Ministero dell’Economia
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Esempi di organigramma
Ministero della Difesa – Dip. della Marina Militare
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Esempi di organigramma
Interbanca
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Esempi di organigramma
Zarattini Gestioni Immobiliari
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Esempi di organigramma
Metaxa
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Esempi di organigramma
AdvTrade
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Esempi di organigramma
Etnoteam
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Esempi di organigramma
Telecom Italia
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Progettazione a livello macro
L’analisi della fattibilità aziendale
Dopo aver scelto i criteri di progettazione
(o riprogettazione) organizzativa, occorre
compiere un’analisi di fattibilità
economica e dal punto di vista delle
risorse umane, al fine di evitare
l’impossibilità realizzativa della nuova
struttura organizzativa, e in ogni caso per
tenere conto delle limitazioni imposte.
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Progettazione a livello macro
L’analisi della fattibilità aziendale
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Progettazione a livello macro
L’evoluzione delle strutture organizzative
• Come si può intervenire per migliorare i livelli
delle prestazioni aziendali?
–
–
–
–
Nuove o migliori combinazioni prodotto/mercato
Migliori livelli di tecnologia
Razionalizzazione delle risorse economico-finanziarie
Modifica dell’organizzazione, in coerenza con le
strategie aziendali
• Migliorando il funzionamento/integrazione interna
• Migliorando il grado di adattamento verso l’esterno
– L’organizzazione, quindi, è una variabile progettabile e
pianificabile, come tutte le altre componenti aziendali
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Progettazione a livello macro
Il rapporto tra ciclo di vita dell’impresa e struttura
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Progettazione a livello macro
Il rapporto tra ciclo di vita dell’impresa e struttura
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Progettazione a livello macro
Il rapporto tra ciclo di vita dell’impresa e struttura
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Progettazione a livello macro
Il rapporto tra ciclo di vita dell’impresa e struttura
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Case History 5
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Case History 5
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Case History 5
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Case History 5
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Case History 5
Direzione Generale
nuovi ordini clienti,
offerte
Amministrazione
pianificazione
F
o
r
n
i
t
o
r
i
responsabile
commerciale
sviluppo etichette
magazzino
disegna- reparto
cartoni
tori
venditori
agenti
processo
produttivo
impiegati
reparto
orditura
reparto
tessitura
taglio e
piega
confezionamento
C
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e
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t
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Officina
manutenzione e miglioramento
acquisti
gestione commesse
programmatore
produzione
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Case History 5
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