I 6 UOMINI PADRONI
DELLA LEGALITÀ E
DELLA NON-VIOLENZA
Mahatma Gandhi
Martin Luther King
Malcom X
Nelson Mandela
Thomas Sankarà
Carlo Urbani
MAHATMA GANDHI
Nacque il 2 ottobre 1896 a
Porbandar, è stato un politico e
filosofo indiano. Da avvocato
durante un soggiorno in Sud Africa
si dedicò alla difesa degli indiani
dalle discriminazioni razziali ed
elaborò la dottrina della non
violenza. In India si impegnò nella
lotta contro gli inglesi. Si dedicò
all’educazione del popolo e ai
problemi dei Paria, guidò azioni di
massa e intervenne per comporre i
dissidi tra Indù e musulmani. Morì il
30 gennaio 1948 a Nuova Delhi.
IL SUO PENSIERO

Il pensiero di Gandhi si basa su tre punti fondamentali:
Autodeterminazione dei popoli: Gandhi riteneva fondamentale
il fatto che gli indiani potessero decidere come governare il loro
paese, perché la miseria nella quale si trovava dipendeva dallo
sfruttamento delle risorse da parte dei colonizzatori britannici.


Nonviolenza: è necessario precisare che tale precetto non si
ferma ad una posizione negativa (non essere causa di male agli
altri) ma possiede in sé la carica positiva della benevolenza
universale e diventa l’”amore puro” comandato dai sacri testi
dell’Induismo, dai Vangeli e dal Corano. La nonviolenza è quindi un
imperativo religioso prima che un principio dell’azione politicosociale.
Il Mahatma rifiuta la violenza come strategia di lotta in quanto la
violenza suscita solamente altra violenza. Di fronte ai violenti e
agli oppressori, però, non è passivo, anzi.
Egli propone una strategia che consiste nella resistenza passiva, il non
reagire, in altre parole, alle provocazioni dei violenti, e nella
disobbedienza civile, vale a dire il rifiuto di sottoporsi a leggi ingiuste.
“La mia non-cooperazione non nuoce a nessuno; è non-cooperazione con
il male,… portato a sistema, non con chi fa il male”.
Tolleranza religiosa: ”… il mio più intimo desiderio” dice Ghandhi “… è
di realizzare la fratellanza … tra tutti gli uomini, indù, musulmani,
cristiani, parsi e ebrei”. Gandhi sognava la convivenza pacifica e
rispettosa dei tantissimi gruppi etnici e delle diverse professioni
religiose presenti in India. Queste erano delle ricchezze che dovevano
convivere e non dividere politicamente la nazione. Purtroppo, gli eventi
non andarono come sperava Gandhi.
MARTIN LUTHER KING
Nacque il 15 gennaio 1929 ad Atlanta,
fu un pastore battista afro americano. Nel 1948 Luther King
scoprì le scritture di Gandhi e ne
rimase affascinato. Divenne il leader
della prima protesta non-violenta
contro la discriminazione razziale. Le
sue idee non-violente divennero
famose e dettero molta forza al
movimento che stava nascendo. Nel
1964 il congresso passò i diritti civili
e nello stesso anno King ricevette il
premio Nobel per la pace. Nel 1965 il
congresso permise il diritto di voto a
tutti gli uomini. King venne
assassinato il 4 aprile del 1968 a
Menphis.
I HAVE A DREAM
“AMICI MIEI, VI DICO CHE, ANCHE SE DOVRETE
AFFRONTARE LE ASPERITÀ DI OGGI E DI DOMANI, IO
HO SEMPRE DAVANTI A ME UN SOGNO. E’ UN SOGNO
PROFONDAMENTE RADICATO NEL SOGNO AMERICANO,
CHE UN GIORNO QUESTA NAZIONE SI LEVERÀ IN
PIEDI E VIVRÀ FINO IN FONDO IL SENSO DELLE SUE
CONVINZIONI: NOI RITENIAMO OVVIA QUESTA
VERITÀ, CHE TUTTI GLI UOMINI SONO CREATI
UGUALI….”
MALCOM X
Nacque il 19 maggio 1925 a Omaha.
Il 12 gennaio 1946 all’età di 20 anni
fu arrestato con l’accusa di
violazione di domicilio, possesso
illegale di armi da fuoco e furto.
Appena uscito di prigione, Malcom si
recò da Eliyah Muhammad a
Chicago. Fu in questo periodo che
ricevette il cognome X. Nel marzo
del 1953 la CIA iniziò a controllare
le azioni di Malcom. Morì il 21
febbraio 1965 a New York.
Sostenne che la religione islamica
era capace di abbattere ogni
barriera razziale e ogni forma di
discriminazione.
NELSON MANDELA
Nacque il 18 luglio 1918 a Mvezo. È
un politico Sudafricano, primo
presidente a essere eletto dopo la
fine dell’Apartheid nel suo Paese e
premio Nobel per la pace nel 1993
insieme al suo predecessore
Frederik Willem de Klerk.
Protagonista insieme al presidente
Federik Willem de Klerk
dell’abolizione dell’Apartheid
all’inizio degli anni novanta, venne
eletto presidente nelle prime
elezioni multirazziali del SudAfrica,
rimanendo in carica fino al 1999.
THOMAS SANKARÁ
Nacque il 21 dicembre del 1949 a
Yako. Thomas Sankarà è stato un
leader molto carismatico. Cambiò il
nome di Alto Valta in Burkina Faso
e ne fu il primo presidente; si
impegnò molto in favore di riforme
radicali per eliminare la povertà.
Venne ucciso il 15 ottobre 1968 a
Ouagadougou insieme a 12 ufficiali,
in un colpo di stato organizzato da
un suo ex compagno di armi,
l’attuale presidente del Burkina
Faso, Blaise Compaorè con l’appoggio
della Francia e degli Stati Uniti
d’America.
CARLO URBANI
Nacque il 19 ottobre 1956 a
Castelplanio, è stato un medico e
microbiologo italiano. Fu la prima
persona a identificare e classificare
la SINDROME RESPIRATORIA
ACUTA SEVERA. Carlo Urbani si
laurea in medicina nel 1981 presso
l’università di Ancona e consegue la
specializzazione in malattie
infettive e tropicali presso
l’università di Messina. Dal 1986 al
1989 dirige il proprio ambulatorio a
Castelplanio. Morì il 29 marzo 2003,
proprio di una malattia infettiva.
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