Sp or t NUOVA GAZZETTA DI CASERTA [email protected] IL QUOTIDIANO DI Giovedi 4 settembre 2015 TERRA DI LAVORO LEGA PRO GIRONE C. Conferenza stampa di presentazione degli ultimi acquisti dei Casertana, Negro e Agyei: “Il massimo per arrivare lontano” ANTONIO PAPALE [email protected] CASERTA. Partitella infrasettimanale allo stadio ‘Pinto’ per i Falchetti, in vista dell’ormai prossimo debutto in campionato di domenica in quel di Catanzaro contro i giallorossi dell’ex Agodirin. Avversario degli uomini di Romaniello la squadra Berretti battuta per 9-0. Il mister rossoblù ha così potuto verificare le condizioni dei suoi a poche ore dall’inizio del nuovo campionato. Assente Ciotola per motivi fisici e Tito provato solo nel secondo tempo per i noti problemi alla schiena, gli undici iniziali sono stati. Gragnaniello tra i pali, difesa a quattro con Rainone, Idda, Murolo e Finizio provato a sinistra, Mangiacasale, Agyei e Capodaglio a centrocampo, con Mancosu che ha agito alle spalle di Diakitè e De Angelis. Il primo tempo si è chiuso sul 5-0 con le doppiette delle due punte più la rete del centrocampista ghanese. Nel secondo tempo, spazio a tutte le seconde linee e altre quattro reti. In evidenza Negro, autore di una doppietta e di buone giocate, benchè ancora non al 100% della condizione fisica. Le altre reti sono state segnate da Mangiaca- un momento della conferenza stampa (foto sportcasertano) sale e De Marco per il 9-0 finale. Da segnalare anche una traversa di Kuseta. Ci sono state discrete indicazioni, quindi, in vista dell’esordio di domenica, dove, sicuramente, la musica sarà diversa. Nel pomeriggio di ieri anche conferenza stampa di presentazione di Agyei e Negro, che rinforzano al meglio la rosa della Casertana in vista dell’esordio in campio- nato di domenica a Catanzaro. Esordisce Corvino: “Abbiamo preso il meglio. Spero che questa squadra possa dare soddisfazioni ad una piazza che merita di stare nel top del calcio professionistico. Abbiamo allestito un buon organico. Domenica ci aspetta una trasferta insidiosa. È giusto far parlare i protagonisti. Per la questione stadio è un problema che ci penalizza per il futuro. Il commissario non può risolvere i problemi. Ci è stato chiesto un sacrificio per giocare la domenica, senza niente. Noi paghiamo senza ricevere nulla. Per noi è un problema serio. Lo dissi in tempi non sospetti. I problemi di prima ci sono oggi. Ci sono interventi urgenti da fare per la B, ma ora non è possibile. C’è un dissesto che non permette loro di operare. Speriamo che con le elezioni si risolva tutto e di fare un investimento importante. Magari lo stadio diventasse oggetto di campagna elettorale. Anzi invito a chi si candida a farlo. I tifosi devono stare tranquilli e continuare ad essere lo zoccolo duro di questa squadra e ciò deve continuare ad esserlo. Dopo anni di dilettantismo, dateci tempo. Se andiamo in B, lo faremo ma dobbiamo essere pronti gradualmente. L’obiettivo rimane la salvezza tranquilla senza assilli e pressioni che ci hanno impedito i playoff. Squadra ridimensionata economicamente, non tecnicamente. Per gli abbonamenti ci aspettiamo qualcosa in più. Vogliamo una risposta maggiore della città. No ad accrediti per mancanza di rispetto verso gli abbonati.” Poi, tocca ad Agyei: “Sono contento di essere qua. Ho visto l’entusiasmo dei tifosi e dell’ambiente. Mi sono allenato in questi mesi e sono pronto da subito. Cerco di rompere il gioco avversario. Cerco di lavorare in campo. Mi hanno chiamato l’ultimo minuto e sono venuto. I tifosi casertani sono molto passionali e ci daranno una grande mano. Potrei giocare anche nelle altre posizioni del centrocampo.” Negro, invece, ha dichiarato: “Contento di stare qua. Voglio dare il massimo perché so le aspettative dell’ambiente che conosco. Speriamo di fare un bel campionato. Non siamo testa di serie, ma daremo fastidio a molti. L’anno scorso potevo venire, ma è saltato tutto perché tolto dal mercato. Conosco quasi tutti. Ci sono giocatori di qualità. Non sono al 100% saltando gran parte del ritiro e spero di trovare la condizione presto. Mi trovo più da esterno, ma anche trequartista. Non corro tanto, spero di dimostrarvi altre doti. Da quando ho avuto il mio attuale procuratore, massima fiducia”. Altra buona notizia per i tifosi: è ormai imminente un altro ritorno, quello di Pezzella, che darà ancor più esperienza all’undici rossoblù. ECCELLENZA . Gladiator ottimista, un aria nuova per l inizio del campiona SANTA MARIA CAPUA VETERE. L’attesa si fa ingombrante. Nel senso che non si riesce a pensare ad altro, che occupa tutto. Mente e corpo: c’è un unico pensiero ed è rivolto al campo, al nerazzurro scintillante di quelle casacche. Solo il Gladiator. Sempre il Gladiator. Che finalmente inizia a macinare gioco, a vedere segnali positivi. Perché non conta lo stop col Vitulazio: ciò ch’è davvero importa resta nel contorno. LA SCONFITTA. Contorno che piace, spinge, costruisce. Con i rosanero il test è stato probante, ma niente di così serio. Mazziotti ha sfruttato questi novanta minuti per predicare qualcosa di diverso: niente verticalizzazioni, più possesso e tanto cinismo. Il Gladiator è caduto, sotto i colpi della squadra di mister Tabacchino. Però non ha fatto poi così tante scene: era prevedibile, la fase di rodaggio non termina da un giorno all’altro. E allora, tra un nuovo arrivo ed una certezza, ecco che il puzzle si definisce al meglio all’ombra del Piccirillo. Sì, c’è tanto da lavorare. E tanti giovani su cui puntare: a Vitulazio, finalmente, una prima infornata di piccoli talenti. Di quelli che fanno ben sperare. ALTRE CATEGORIE. E chissà che la speranza non si trasformi in qualcosa di più concreto. Mai come quest’anno a Santa Maria hanno le idee chiare: quel “meritiamo altre categorie” annunciato a voce alta da Ongari non lascia spazio a fraintendimenti. L’obiettivo è salire, superare gli ostacoli. E pure la sfortuna: molto spesso dalle parti del Gladiator. Andava a braccetto con la frenesia del risultato e con la scarsa pazienza dei tifosi. Eliminate que- sti “dettagli”, la strada dovrebbe essere in discesa. Poi sì, poi toccherà al campo. E a Mazziotti, soprattutto. Un “sammaritano d’adozione”, il fautore di eccellenza. Importante partner per i giallorossi Hermes, sinergia con la Pasta Reggia CASAGIOVE. Grande novità per l’Hermes Casagiove. La società del presidente Michele Corsale è contenta di aver raggiunto l’intesa per la stagione 20152016 con lo storico marchio casertano “Pasta Reggia”. Si tratta del remake di un connubio che ha dato ampie soddisfazioni nell’estate del 2014 con la prima apparizione in Serie A di beach soccer per l’Hermes Casagiove. Questa è stata l’ultima operazione del dimissionario direttore sportivo Roberto Corsale che entra nel dettaglio: “Nella famiglia Hermes Casagiove entra nuovamente a far parte il marchio di caratura internazionale Pasta Reggia. Da oggi la nostra denominazione acquisirà la dicitura Pasta Reggia Hermes Casagiove, in virtù del legame che si è instaurato. Siamo certi che sia una espe- rienza fortunata come lo è stata nel beach soccer nell’estate del 2014”. In conclusione, il noto esponente della famiglia Corsale sottolinea il suo dispiacere per non poter far parte come gli anni scorsi della famiglia giallorossa: “Per me purtroppo è dura non poter rivestire il ruolo che mi ha sempre contraddistinto nell’Hermes Casagiove. Una cosa dolorosa con cui sto facendo l’abitudine, ma è opportuno, in quanto preferisco che non ci siano interferenze con le mie ambizioni politiche”. quest’aria diversa che fa volare altissimo con la fantasia. CAMBIAMENTI. Del resto, il cambiamento è stato epocale: dalla quasi sparizione – con voci di corridoio che volevano anche il dg Bruscolotti fuori dagli organi direttivi del club – all’allestimento di una gruppo solido e conscio delle sue responsabilità. Nuove forza, nuova mentalità, nuovi programmi: qui è cambiato tutto. E per fortuna, stando alle ultime raccolte tra la popolazione sammaritana. C’era bisogno di vento fresco, che assopisse anni di tradimenti e di facili proclami. C’era bisogno di un nuovo Gladiator che rispettasse la storia ed il blasone del nome che porta. C?era bisogno anche di Bruscolotti, direttore generale e factotum innamorato del calcio. Tempo fa Diego Armando Maradona lo ricordò come il suo “capitano”, a Santa Maria lo ricorderanno tutti per aver riacceso una speranza. Emozioni diverse, stessa gioia. CRISTIANO CORBO Buon test per la Maddalonese CASERTA. Una buona Maddalonese tiene testa per oltre un'ora all'Equipe Campania. Al di là del risultato finale l'undici di Casaccio riesce a mantenere il passo di avversari di categorie superiori. Al 18' la gara sia sblocca. Angolo di Loasses, Battaglia rimette al centro e in spaccata Mingione segna l'1-0. Tre minuti e ti arriva il pareggio dei giallo blu. Tiro di Di Vicino che colpisce il palo, tape in di Improta a porta libera ed è 1-1. La Maddalonese non smette di attaccare e passa nuovamente al 27', ancora sugli sviluppi di un corner. Stavolta è Battaglia a farsi trovare pronto e solo sul secondo palo per il 2-1. Le emozioni si susseguono velocemente. Quando il cronometro dice 31' Improta colpisce dalla sinistra con un fendente rasoterra. L'esperto attaccante è particolarmente ispirato e va nuovamente a segno 120 secondi più tardi (3-2). L'Equipe cambia marcia e allunga con un tiro da fuori di Di Vicino. Si segna ogni quattro minuti e al 41' in gol di nuovo Giorgio Di Vicino. Nella ripresa dopo cinque minuti arriva il sesto gol con l'ex Casertana Gennaro Esposito che sale letteralmente al secondo piano e colpisce di testa. Tanti cambi per mister Casaccio che prova diversi under dovendo rinunciare a tre-quattro elementi infortunati. Sabato si fa sul serio contro la Sessana nel primo turno di Coppa Italia Regionale.