Il Centro Europeo Ambiente e Salute di Roma Nasce su mandato della I Conferenza Ministeriale su “Ambiente e Salute” (Francoforte, 1989) Risponde alla necessità di una più intensa e coordinata attività di ricerca nel campo delle esposizioni ambientali a supporto delle politiche sanitarie. L'Italia e la Germania hanno offerto la loro disponibilità per il supporto del Centro, composto da due divisioni (Roma e Bonn) e da una unità di coordinamento (Copenhagen) OMS Centro Europeo per l’Ambiente e la Salute, Ufficio di Roma Il programma “Trasporto Ambiente e Salute” studia l’impatto delle varie modaità sulla salute e lavora per promuovere la consapevolezza verso forme di trasporto sostenibili OMS Centro Europeo per l’Ambiente e la Salute, Ufficio di Roma Le politiche del trasporto hanno molteplici effetti, che sono stati affrontati separatamente RUMORE INCIDENTI ATTIVITA’ FISICA EFFETTI PSICOSOCIALI INQUINAMENTO ATMOSFERICO OMS Centro Europeo per l’Ambiente e la Salute, Ufficio di Roma Metodi di valutazione dell’impatto sulla salute dovuto all’utilizzo dei ciclomotori in ambiente urbano Organizzazione Mondiale della Sanità Centro Europeo per l’Ambiente e la Salute Ufficio di Roma OMS Centro Europeo per l’Ambiente e la Salute, Ufficio di Roma Staff WHOECEH Francesca Racioppi – responsabile dell’Unità Trasporti Ambiente e Salute Franco Pirrami – ricerca ed elaborazione dati Manuela Gallitto – assistenza di segreteria ed editing Marco Martuzzi – stime di impatto sulla salute Michele Faberi – coordinamento e direzione del progetto OMS Centro Europeo per l’Ambiente e la Salute, Ufficio di Roma Collaborazioni Esterne ringraziamenti ACI, Agenzia Mobilità e Ambiente di Milano, ANCMA, ANIA, ANPA, ARPA Emilia Romagna, ARPAT, ASL Roma E, ASP Lazio, ATAC Roma, CLES, Comune di Firenze e di Roma, CNR, ENEA, ISIS, ISS, ISTAT, LABECO srl Polizia Municipale di Roma e di Milano, ROMATOUR, Regione Lazio Assessorato Ambiente, STA, Università di Torino e di Pavia, FITA/CNA, MCTC, USEPA California In particolare si ringrazia il: MINISTERO DELL’AMBIENTE ITALIANO, Servizio IAR OMS Centro Europeo per l’Ambiente e la Salute, Ufficio di Roma Modalità d’uso 1 il 56,2 % degli intervistati è di condizione professionale medioalta (dirigente, funzionario, libero professionista, imprenditore, impiegato, insegnante); il 50,8% supera i 40 anni; il 34,3 % percorre intorno ai 5.000 km annui l’uso principale è recarsi al lavoro, specialmente in centri metropolitani (40 %); il 57,2 % del campione possiede un veicolo a due ruote e di questa quota il 77,5% ne è proprietario esclusivo, mentre il restante 22,5% ne condivide l’uso e il possesso con altri componenti della famiglia; gli uomini in maggioranza, rispetto alle donne, hanno il possesso esclusivo del mezzo, in maggior misura tra i giovanissimi e fino a 24 anni, cala progressivamente al crescere delle età, raggiungendo il valore più basso tra i 30 e 39 anni, per poi risalire nelle fasce di età successive ed attestarsi intorno al 20%; Fonte ACI – CENSIS OMS Centro Europeo per l’Ambiente e la Salute, Ufficio di Roma Modalità d’uso 2 Italiani che utilizzano motoveicolo (qualunque cilindrata): 9,5 milioni (16,% e 23%) di cui, maschi 75% di cui oltre 35 anni 40% (il 40% popolazione italiana è tra 35 e 65 anni) di cui sotto i 18 anni 13% (il 5,15% popolazione italiana è tra 14 e18 anni) il veicolo (scooter >50cc e ciclomotori) viene acquistato nuovo 80% percentuale ciclom./motocicli (targati) all’acquisto del nuovo nel 1999 66% percentuale ciclom./ motocicli (targati) all’acquisto del nuovo nel 2001 38% veicoli acquistati per utenti < di 18 anni (media 1999, 2000, 2001) 20% uso (scooter >50cc e ciclomotori) tutto l’anno rispetto all’uso stagionale 60% uso (scooter >50cc e ciclomotori) tutti i giorni 64% uso (scooter >50cc e ciclomotori) almeno 2, 3 volte la settimana 26% Fonte: DOXA 2001 OMS Centro Europeo per l’Ambiente e la Salute, Ufficio di Roma Correlazione contrassegnipopolazione Percentuale di “targhette” per regione rispetto alla popolazione 18,00% 16,00% Lombardia % "targhette" per regione sul totale nazionale 14,00% R 2 = 0,8543 12,00% Emilia Romagna 10,00% Tasso =14,11 /100 abit. Veneto Toscana Lazio 8,00% Campania Piemonte 6,00% Sicilia Puglia Liguria 4,00% 2,00% Friuli Venezia Giulia Umbria Valle D'Aosta 0,00% 0,00% Marche Sardegna Abruzzo Trentino Alto Adige Basilicata % popolazione per regione Calabria Molise 2,00% 4,00% 6,00% 8,00% 10,00% 12,00% 14,00% 16,00% Fonte: elaborazioni OMS su dati ANCMA 2001 OMS Centro Europeo per l’Ambiente e la Salute, Ufficio di Roma 18,00% Ciclomotorireddito Distribuzione dei contrassegni e del reddito disponibile per provincia in Italia Fonte: elaborazioni OMS su dati ANCMA 2002 Fonte: elaborazioni OMS su dati Istituto Tagliacarne 2002 OMS Centro Europeo per l’Ambiente e la Salute, Ufficio di Roma Frequenza di incidenti con ciclomotori durante l’anno Media del numero di incidenti con danni a persone su sei anni (1995 2000) 800 700 600 500 R o ma* 400 300 200 M ilano 100 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 mesi Fonte: dati ISTAT – elaborazione OMS OMS Centro Europeo per l’Ambiente e la Salute, Ufficio di Roma Stime del parco di ciclomotori in Roma (1998 – 1999) N° DI CICLOMOTORI STUDIO A Comune di Roma STA 336.507 B Università “La Sapienza” 576.000 C Come di Roma PG traffico 400.000 D Studio Francesco Monni 488.706 E ISIS ipotesi su dati ACI 550.983 F ISIS ipotesi su dati ANIA 290.000 G Studio de “Il Messaggero” 460.000 Valore assunto per il presente studio……………..………443.000 OMS Centro Europeo per l’Ambiente e la Salute, Ufficio di Roma Vetustà ciclomotori e motocicli Ricerca “vado pulito” Vetustà media di riferimento del parco……………..………7 anni Fonte: ARPAT 2001 OMS Centro Europeo per l’Ambiente e la Salute, Ufficio di Roma Percorrenze annue Stime delle percorrenze medie dei ciclomotori a Roma STUDIO Percorrenza media per ciclomotore km/anno Amici della Terra 6.154 ACI 1997 5.000 ACI Firenze 6.200 Francesco Monni Confauto 10.000 ANPA 5.000 ARPAT Firenze 5.652 ACI su dati ARPAT “Vado pulito” 4.500 6.000 km ciclomotore/anno 6.680 passeggeri km/anno OMS Centro Europeo per l’Ambiente e la Salute, Ufficio di Roma Sostanze inquinanti Fattori di emissione dei ciclomotori con motore a 2 tempi Conventional EURO 1 (cat.) CO (g/km) 15,0 7,5 NMCOV (g/km) 9,3 4,2 NOx (g/km) 0,03 0,03 Benzene (mg/km) 156,7 16,4 Particolato (mg/km) 91,4 33,9 1,3 Butadiene (mg/km) 48,0 Benzo(a)pyrene (μg/km) 2,15 0,4 Formaldeide (mg/km) 15,0 0,5 Acetaldeide (mg/km) 5,5 0,3 Emissioni di particolato dei motori a 2 tempi Studio convenzionali catalizzati ENEA, Santino 2001 mg/km 172,0 42,7 Labeco, 2002 ciclom. 1 mg/km 234,9 ** Labeco, 2002 ciclom. 2 mg/km 323,4 ** Labeco, 2002 cataliz. mg/km ** 15,3 mg/km di particolato ciclomotori convenzionali…….…….243,4 mg/km di particolato ciclomotori catalizzati…………….…29,0 Fonte: ISIS 2001 OMS Centro Europeo per l’Ambiente e la Salute, Ufficio di Roma Emissioni complessive Stima emissioni e consumi totali su Roma – anno: 2000 Inquinante remissività specifica emissioni per anno CO g/km 15,0 tonn 39.870 NMCOV g/km 9,3 tonn 24.719 NOx g/km 0,03 tonn 80 Benzene mg/km 156,7 tonn 417 Particolato mg/km 243,4 tonn 647 1,3 Butadiene mg/km 48,0 tonn 128 Benzo(a)pyrene μg/km 2,2 Formaldeide mg/km 15,0 tonn 40 Acetaldeide mg/km 5,5 tonn 15 Consumo di benzina g/km 25,0 tonn 66.450 kg 6 OMS Centro Europeo per l’Ambiente e la Salute, Ufficio di Roma Composizione parco STA – Roma anno 2000 CICLOMOTORI 21.7% MOTOCICLI > 50 cc 8.7% AUTOBUS 1.1% AUTOMOBILI VEICOLI COMMERCIALI 16.5% 52.0% OMS Centro Europeo per l’Ambiente e la Salute, Ufficio di Roma Emissioni CO dei ciclomotori a Roma STA - Roma 2000 Conteggio e stima del flusso giornaliero di ciclomotori in relazione alle concentrazioni di ossido di carbonio misurate in archi stradali prossimi alle centraline di monitoraggio Sima della concentrazione di CO misurata attribuibile al parco dei ciclomotori rispetto al totale del parco circolante = 20% OMS Centro Europeo per l’Ambiente e la Salute, Ufficio di Roma Metodo 1: OMS su dati STA • emissioni di particolato per grammo di CO (ciclomotori) g 2,9 *10-2 • emissioni di particolato per grammo di CO (tutto il parco) g 1,5 *10-2 Rapportando i due coefficienti si ottiene un parametro presunto di produzione di particolato rispetto a tutto quello emesso dal parco complessivo di 1,9. Considerando arbitrariamente l’emissione di particolato dei ciclomotori rilevabile come concentrazione di PM10, avendo stabilito nel 20% la quota di CO loro attribuibile, questi sarebbero responsabili del 38% della quota di PM10 misurata nelle centraline e attribuibile al traffico veicolare: • concentrazione CO attribuita ai ciclomotori = 20% • rapporto PM/CO dei ciclomotori sul totale parco = 1,9 PM10 di origine veicolare attribuibile ai ciclomotori > 38% OMS Centro Europeo per l’Ambiente e la Salute, Ufficio di Roma Metodo 2 - per differenza Roma – 2000 Particolato emesso da tutto il parco circolante in Roma = tonn./anno 1993 Particolato emesso dai soli ciclomotori in Roma = tonn./anno: 637 particolato di origine veicolare attribuibile ai ciclomotori: 32% MOTOCICLI > 50 cc 3% AUTOBUS 8% CICLOMOTORI 33% VEICOLI COMMERCIALI 32% AUTOMOBILI 24% Fonte: elaborazioni OMS su varie fonti OMS Centro Europeo per l’Ambiente e la Salute, Ufficio di Roma Stime PM10 stime PM10 metodo STAOMS…………………………………………...38% stima PM10 metodo per differenza……………………………………….32% media delle stime………………………………………………………………..35% PM10 di origine veicolare sul totale misurato nelle centraline………………..60% Valore assunto come quota attribuibile ai ciclomotori: 21% OMS Centro Europeo per l’Ambiente e la Salute, Ufficio di Roma Contributo all’inquinamento di ciclomotori Media PM10 su tre anni (1998, 1999 e 2000) delle stazioni di Magna Grecia, Via Fermi eVia Arenula = rispettivamente µg/m3 51,5 * 50,8 * 52,1 MEDIA ANNUALE DI RIFERIMENTO = µg/m3 51,15 pari a µg/m3 11 di PM10 attribuibili ai ciclomotori, (ovvero il 21% in più rispetto al resto del parco se i ciclomotori non circolassero) OMS Centro Europeo per l’Ambiente e la Salute, Ufficio di Roma Impatti sanitari Risultati delle stime ad esposizione ad inquinamento da ciclomotori in Roma (anno 2000) Casi attribuibili Esito Sanitario Mortalità cardiovascolare a lungo termine Intervallo di confidenza al 95% 284 78 457 Mortalità da tumore polmonare a lungo termine 59 21 88 Tutte le cause di mortalità a breve termine 167 124 596 Accettazione in ospedale, respiratoria (ICD 460519), tutte le età 437 357 496 Accettazione in ospedale, cardiovascolare (ICD 390459), tutte le età 588 356 985 Incidenza di bronchite cronica, adulti >= 25 anni 119 14 196 Bronchite acuta, bambini <= 14 anni 6 931 4 082 8 537 Attacchi d’asma nei bambini (<=14 anni) 5 639 5 238 6 034 Asma cronica negli adulti ( >=15 anni) 2 071 0 4 109 528 596 457 816 596 156 2 006 442 633 158 2 922 001 Giorni di ristretta attività fisica (RAD), adulti >= 20 anni Sintomi respiratori OMS Centro Europeo per l’Ambiente e la Salute, Ufficio di Roma