Sport venerdì 18 maggio 2012 laRegioneTicino 21 Ciclismo/Lo spagnolo Joaquin Rodriguez ha difeso la maglia rosa, oggi la tappa più corta Il Giro d’Italia aspetta le salite A Montecatini guizzo in volata di Roberto Ferrari, ieri a Sestri Levante colpaccio di Lars Bak Il Giro piano piano si avvicina al momento dei primi verdetti. Gli uomini di classifica si preparano, mentre i cacciatori di tappe si danno da fare. La due giorni messa alle spalle lo ha confermato. Dapprima c’è stato il guizzo di Roberto Ferrari a Montecatini Terme e ieri quello del danese Lars Bak a Sestri Levante. In classifica Purito Rodriguez ha conservato la maglia rosa. Unico dei big ad avere perso terreno è stato il lussemburghese Fränk Schleck che per colpa di due cadute ha perso 46”. Renzo Bordogna, presidente onorario dell’Androni Giocattoli-Venezuela che ha così potuto festeggiare con grande piacere la vittoria del “suo” Roberto Ferrari. «Una bellissima affermazione. Ha messo tutti in fila. Bravo davvero. Meritava questo successo dopo i problemi di inizio Giro. Specialmente per quell’errore di Horsens in Danimarca (aveva fatto cadere Cavendish in volata, ndr) dove avrebbe già avuto le gambe per imporsi». La tappa è stata caratterizzata dalla solita fuga, poi nel finale (impegnativo) ci hanno provato in molti (anche Kreuziger e Scarponi), però è stata volata e nell’ultima curva ai 400 metri c’è stata anche una caduta (Modolo). Il più abile e forte stavolta è stato Ferrari che ha staccato tutti nettamente, alle sue spalle Chicchi, Vaitkus (già corridore delle squadre di Giancarlo Ghillioni) e Cavendish. Spazio ai corsari Un regalo a Bordogna Mercoledì a Montecatini ad attendere i corridori sul traguardo della tappa c’era anche Appena 121 km KEYSTONE Da Saravezza a Sestri Levante, dalla Toscana alla Liguria (nelle zone devastate dall’alluvione di qualche mese fa) c’era il terreno per degli attacchi. E così hanno avuto ragione i corsari. Nove per l’occasione. Dopo 50 km ha attaccato Santaromita e con lui se ne sono andati Casar, Bak, Backelandts, Amador, Txurruka, Golas poi raggiunti da Jackson Rodriguez e Keizer. Vantaggio massimo 7’ poi la reazione (poco convinta) del gruppo ha fatto scendere il margine, ma si è capito ben presto che l’azione sarebbe andata in porto. Nei su e giù finali non sono mancati gli allunghi, ma tutto si è deciso a 1’700 m dal termine quando Bak, finisseur con i fiocchi, ha salutato i compagni andando a conquistare il successo. Dietro grande lotta fra Casar e Santaromita (in odor di maglia rosa) con il francese secondo (con 12” di abbuono) e il corridore cresciuto nel Vc Mendrisio quinto. Ma il recupero finale del plotone ha permesso a Rodriguez di conservare il primato. Prima del weekend in quota (Cervinia e Pian dei Resinelli) oggi il Giro propone la tappa più corta, la Savona-Cervere di 121 km per passisti e velocisti. Roberto Ferrari, uno sprint a tutto gas California / Peter Sagan piazza il poker! ! Peter Sagan, slovacco della Liquigas, sta letteralmente dominando il Giro di California. Ha infatti vinto in volata le prime 4 tappe. Nella 3ª a Livermore ha messo in fila Haussler e Boonen (14° Gregory Rast) e a Clovis Haussler e Matthews (40° Künzli). In classifica Sagan comanda con 16” su Haussler, 34° Künzli a 40” e 87° Rast a 22’38”. ! Gianluca Ocanha, juniores del Vc Bellinzona da oggi a domenica disputerà con la nazionale svizzera la Driedaagse in Axel (Olanda). Quattro le tappe, oggi di 109 km, domani due frazioni al mattino crono di 7,8 km e nel pomeriggio in linea di 99 km, domenica conclusione con una prova di 104 km. ! Joël Kuhl (esordiente del Vc Arbedo-Castione) si è piazzato 3° ieri nella corsa in salita Silenen-Amsteg-Bristen (km 6,5) a 20” da Joachim Linder, 8° Gabriele Leoni (Vc Arbedo-Castione) a 39”, 9° Simone Nobili (Vc Mendrisio-PL Valli) a 1’41”. Negli juniores dove ha vinto Nils Knipp, 4° Samuele Deluigi (Vc Bellinzona) a 23”, 7° Alex Rossetti (Vc Lugano) a 49”, 8° Lorenzo Delcò (indipendente) a 50”, 10° Simone Balestra (Vc Bellinzona) a 1’03”. Negli Elite/U23 ha vinto l’eritreo Tesmegen Teklehaymanot, 13° Matteo Badilati (Vc Mendrisio). Da notare inoltre nella gara regionale a cronometro di domenica a Gerlafingen il 1° rango di Gabriele Leoni e il 2° di Kühl del Vc Arbedo-Castione. Ottimi risultati per gli U17 del presidente Biaggi guidati con competenza da Lukas Oehen. ! Ulisse Fieschi (JB Felt) ha chiuso al 35° rango la gara di Coppa del Mondo di Mtb disputata a Nove Mesto. Ha chiuso a 7’ dal vincitore, il francese campione del mondo Victor Koretzky, 5° Zumstein. ! Oscar Sevilla è stato sospeso un anno dal Tas per la positività all’hidroxietil riscontrata alla Vuelta a Colombia del 2010... Il Tas ha riconosciuto che la positività fu involontaria. Sentenza che va contro il parere dell’Uci che chiedeva 4 anni di stop. Sevilla potrà tornare alle corse il 10 settembre. Orientamento/Seconda prova del Trofeo insubrico con 455 concorrenti al via Elena Roos e Manuel Asmus sul Monte Generoso Si erano imposti nei boschi del Malcantone e sono tornati a vincere al Monte Generoso, battendo anche la folta concorrenza lombarda, presente alla gara organizzata dalla Scom Mendrisio quale 2ª prova del Trofeo insubrico, messo in palio congiuntamente dall’Associazione sportiva ticinese e dal Comitato regionale lombardo. La gara, corsa nei boschi attorno alla Bellavista, con arrivo al roccolo di Pianspessa, ha potuto svolgersi con tempo asciutto, ma i 455 atleti classificati hanno patito il freddo, causato dalla forte umidità che ha avvolto nella mattinata di domenica tutta la zona di gara. Alla buona visibilità garantita nei boschi di faggio ha fatto da contrasto la luce ovattata dal nebbione nel transito sui ripidi prati della montagna. Tema forte dei tracciati realizzati da Matteo Ferrari e Raffaele Crivelli, il problema dell’attraversamento dei valloni, nelle lunghe tratte di trasferimento imposto per raggiungere le zone tecnicamente più interessanti e dal rilievo più mosso. Scegliere l’aggiramento dall’alto lungo la strada asfaltata, con salita preliminare sulla direttissima, oppure spostamento in costa a prova di caviglie per i buchi lasciati nei sentieri dal bestiame al pascolo? L’analisi dettagliata dei tempi intermedi potrà fornire la risposta al quesito. Resta che di nuovo, nel ripido e duro suolo carsico del Monte Generoso, i più veloci sono stati la sopracenerina Elena Roos (O92 Piano di Magadino) e il luganese Manuel Asmus (Gold Savosa). La Roos ha preceduto di 6’03’’ la solita Caia Maddale- na (O-92 Piano di Magadino) e di 9’48’’ Federica Gianola (Gold Savosa), mentre Asmus si è assicurato il successo a spese del compagno di squadra Sebastian Inderst, staccato di 3’21”. Bisognerà probabilmente aspettare l’autunno e il rientro del vincitore del Tmo 2011 Alessandro Santini, che si è concesso un semestre sabbatico dalla C.O. per dedicarsi al tennis, per vedere un nome diverso da Manuel Asmus in cima alla classifica degli Hal. Terzo il primo degli orientisti lombardi, il giovane Nicola Manzoni (Nirvana Verde Orienteering), che subisce un margine già più ampio di 7’24’’. Nelle categorie dei veterani poco di nuovo da segnalare, se non il rientro dopo infortunio, gratificato per entrambi con una vittoria, di Thomas Hilte- brand (C.O. Aget Lugano) fra gli H 40 e di Silvia Zemp Campana (Asco Lugano) fra le D 50. I ticinesi hanno lasciato posti sul podio per atleti provenienti dalla Lombardia solo a Carlo Nessi, secondo fra gli H 60 e ad Anna Sedran, pure seconda fra le D 40. Sono state diverse le gare tirate nelle categorie giovanili; prima fra tutte quella delle D 14, che ha visto la valmaggese Nora Caprari (Gov) precedere la beniamina di casa Elena Pezzati (Scom Mendrisio) di soli 5”. Due i posti sul podio, per un secondo e un terzo rango nelle D 16, lasciati ai ragazzi lombardi. Vincitori di categoria HAL: Manuel Asmus (Gold Savosa); HAM: Giovanni Carbonetti (Asco Lugano); HAK: Mark Hayman (Varese Orienteering); HB: 1. Peter Schrämmli (Asco Lugano); H 40: Thomas Hiltebrand (C.O. Aget Lugano); H 50: Antonio Guglielmetti (Gov Vallemaggia); H 60: Peter Eberli (Asco Lugano); H 18: Tobia Pezzati (Scom Mendrisio); H 16: Nicola Banfi (Gold Savosa); H 14: Siro Corsi (Gold Savosa); H 12: Teo Chittaro (C.O. Aget Lugano), H 10: Noè Toscanelli (Asco Lugano); DAL: Elena Roos (O-92 Piano di Magadino); DAK: Maria Braun (Monza); DB: Tatà Pedrazzini (Asco Lugano); D 40: Marzia Beltraminelli (Asco Lugano); D 50: Silvia Zemp Campana (Asco Lugano); D 18: Bianca Derighetti (O-92 Piano di Magadino); D 16: Anna Beltraminelli (Asco Lugano); D 14: Nora Caprari (Gov Vallemaggia); D 12: Francesca Bettelini (C.O. Unitas Malcantone); D 10: Mila Valli (O-92 Piano di Magadino); Open corto: Carlo Bottinelli. Risultati completi al sito www.swiss-orienteering.ch; classifica del Trofeo insubrico al sito www.astiticino.ch L.N. Classifiche 11ª tappa, Assisi - Montecatini Terme: 1. Ferrari (I/20” ab.) 255 km in 6h49’05” (km/h 37,840); 2. Chicchi (I/12”); 3. Vaitkus (Lit/8”); 4. Cavendish (GB); 5. Belletti (I); 6. Nizzolo (I); 7. Schorn (A); 8. Démare (F); 9. D. Wyss (S); 10. Soupe (F); 22. Hesjedal (Can); 36. Cunego (I); 42. Tiralongo (I). 43. Rodriguez (Sp); 50. Dietziker (S); 55. Scarponi (I); 56. Kreuziger (Cec); 71. Basso (I); 73. Tschopp (S) t.s.t.; 95. F. Schleck (Lus) a 46”; 140. Zaugg (S) a 4’00”; 146. Hollenstein (S) a 6’43”; 147. Frank (S) s.t. 12ª tappa, Seravezza - Sestri Levante: 1. Bak (Dan/20” ab.) km 155 in 3h58’55“ (km/h 38,925); 2. Casar (F/12”) a 11”; 3. Amador (Costa Rica/8”); 4. Bakelants (Be); 5. Santaromita (I); 6. Rodriguez (Ven); 7. Txurruka (Sp) s.t.; 8. Keizer (Ol) a 43”; 9. Golas (Pol) a 48”;10. Flecha (Sp) a 3’34”; 19. Hesjedal (Can); 21. F. Schleck (Lus); 24. Kreuziger (Cec); 28. Scarponi (I); 29. Rodriguez (Sp); 32. Cunego (I); 37. Tiralongo (I); 40. Basso (I); 54. Tschopp (S); 62. Zaugg (S) t.s.t.; 77. Frank (S) a 4’15”; 98. Dietziker (S) a 8’08”; 111. Wyss (S) a 12’05”; 146. Hollenstein (S) a 14’39”. Classifica: 1. Rodriguez (Sp) 51h19’08”; 2. Hesjedal (Can) a 17”; 3. Casar (F) a 26”; 4. Tiralongo (I) a 32”; 5. Santaromita (I) a 49”; 6. Kreuziger (Cec) a 52”; 7. Intxausti (Sp) s.t.; 8. Basso (I) a 57”; 9. Caruso (I) a 1’02”; 10. Cataldo (I) a 1’03”; 13. Scarponi (I) a 1’11”; 16. Cunego (I) a 1’37”; 20. Tschopp (S) a 2’02”; 25. F. Schleck (Lus) a 2’11”; 51. Zaugg (S) a 10’42”; 71. Wyss (S) a 29’33”; 78. Dietziker (S) a 36’13”; 85. Frank (S) a 40’26”; 109. Hollenstein (S) a 55’24”. ! Tom Boonen vincitore in stagione fra l’altro di Fiandre e Roubaix rinuncerà al Tour de France per concentrarsi sulle Olimpiadi di Londra (gara in linea il 28 luglio). Pugilato Soddisfazioni per i ticinesi A San Gallo si sono svolti i campionati della Svizzera Orientale e Ticino, presenti tredici pugili di casa nostra. Negli juniores hanno vinto nelle rispettive categorie di peso Luca Serrao (Bc Vedeggio) e Giuseppe Grimaldi (Bc Riazzino), mentre Tommy Gilbert (Bc Locarno) e Claudio Galic (Bc Riazzino) hanno conquistato l’argento. Negli élite tre pugili in finale ma nessun titolo. Hugo Mendes (Bc Ascona) è stato sconfitto ai punti da Kaewsuksai (Winterthur). Per Marzio Franscella (Bc Ascona) e Ivan Brnic (Bt Luganese) la strada per l’accesso alla finale è stata più impegnativa dovendo sostenere e vincere due incontri nello stesso pomeriggio. In finale hanno dovuto cedere a Khudeda (Thun) e Hartmann (Frenkendorf). Da segnalare l’ottima prova di Massimo Venezia (Riazzino) nei quarti contro il quotato Alain Chervet. Scherma, Elia Dagani vince il torneo di Riccione Risultati di prestigio a livello nazionale e internazionale hanno caratterizzato sin qui la stagione agonistica dei giovani del Circolo Scherma Sal Lugano e dei loro maestri prima della tradizionale Coppa Città di Lugano-Trofeo Gianluigi Lodetti che si terrà alla Resega nell’ultimo weekend di maggio. Elia Dagani ha continuato la sua progressione nel Circuito nazionale svizzero, vincendo con autorità le due prove di Sion e Berna tra gli Under 14 meritandosi sin d’ora la prima posizione finale nel ranking annuale di categoria. In seguito, nell’ultimo fine settimana, Dagani si è ripetuto nella prova conclusiva del Circuito nazionale italiano U14 a Riccione, a cui erano presenti più di Elia Dagani con i maestri del Circolo scherma Sal 170 atleti da tutta Italia, vincendo per la prima volta per un circolo svizzero la prova valida per l’assegnazione del tricolore. Grande la soddisfazione per i maestri del team della Sal Lugano, Marco Arpino, Massimiliano Bruno, Giulio Molteni e Tito Tomassini, premiati e complimentati per l’occasione dal presidente della Federazione italiana con il tradizionale piatto commemorativo per i maestri del vincitore. A queste grandi soddisfazioni per i maestri della Sal Lugano, si è aggiunto anche il buon risultato di Cecilia Trojani, finalista a Sion tra le Under 17, prestazione che le permette di mantenere il quinto posto nel ranking nazionale (è al 1° anno in questa categoria). Mtb, il 28 maggio si prova la Sanbike con Kugler Per chi volesse conoscere e provare il percorso (43 km) della Sanbike (gara di mountain bike in programma a San Bernardino il 29 luglio), c’è una interessante opportunità. Infatti lunedì 28 maggio gli organizzatori capitanati da Luca Cereghetti proporranno una uscita di... allenamento in compagnia fra gli altri dell’ex campione svizzero di marathon Andreas Kugler (foto TiPress/D. Agosta). Ritrovo alle 10.30 alla fattoria Biobarnom.ch a Pian San Giacomo. Iscrizioni gratuite inviando una e-mail a [email protected].