La Musica Descrittiva
J.Strauss “Sul bel Danubio Blu”
“An der schonen blauen donau
Anno Scolastico 2012-2013
Cl°2a-b
Apecchio piobbico
Indice
• J.Strauss;
• La famiglia Strauss;
• Il Danubio;
• Valzer Viennese;
• Sul Bel Danubio Blu;
La Storia di Strauss
Johann Strauss nacque a Vienna (più precisamente a Neubau, oggi settimo distretto della città), da
Johann Strauss padre e Anna Streim (1801-1870). Nonostante la propensione del giovane agli studi
musicali, suo padre, il compositore Johann Strauss, fu sempre assolutamente contrario al desiderio del
figlio di seguire le sue impronte e di diventare musicista a sua volta; infatti Johann padre aveva già
previsto per il figlio una sicura carriera come bancario. A seguito di un periodo di malattia del padre, nel
1839, Johann e Josef divennero cantori nel coro chiesa.In questi anni, prese (segretamente) lezioni di
violino e di teoria della musica e suo primo maestro fu il primo violino dell'orchestra di suo padre: Franz
Amon.
Riconosciuto come uno dei più importanti musicisti di ogni epoca, Strauss è principalmente noto per la
sua attività di compositore di musica da ballo e di operette. Il 15 ottobre 1844 Johann Strauss figlio entrò
nella storia della musica, esibendosi per la prima volta, senza l'approvazione del padre (che comunque
incaricò alcuni suoi stretti collaboratori di presenziare per ottenere un resoconto dettagliato della serata),
in una soirée dansante al Casino Dommayer, in occasione delle celebrazioni teresiane, con orchestra e
composizioni proprie. E’ stato il più celebre membro di una famiglia di musicisti che, per quasi un secolo,
dominò le scene musicali viennesi. La sua fama è legata soprattutto ai suoi valzer, tra cui quello più
famoso di tutti i tempi, An der schönen blauen Donau (Sul bel Danubio blu); per questo motivo a Strauss
è stato universalmente riconosciuto l'appellativo di "Re del Valzer". Tra le sue composizioni ricordiamo
Le operette: Il Pipistrello ( Die Fledermaus) e Lo Zingaro Barone (Der Zigeunerbaron).
La famiglia Strauss
Genitori
•Johann Strauss padre (* 14 marzo 1804 Vienna; † 25 settembre 1849Vienna)
∞ 1825 Maria Anna Streim (* 1801; † 1870)
(dalla successiva unione fra Johann Strauss ed Emilie Trampusch nacquero altri otto
bambini)
oJohann Strauss jr (* 25 ottobre 1825,Vienna; † 3 giugno 1899 Vienna)
∞ 1. 1862 Henrietta Treffz (* 1818; † 1878) 1 Moglie di Strauss.
∞ 2. 1878 Angelika Dittrich (* 1850; † 1919), divorziati nel 1882
∞ 3. 188 Adele Deutsch (* 1856; † 1930)
Mogli e
figli di
Strauss
oAnna Strauss (* 1829; † 1903)
oTherese Strauss (* 1831; † 1915)
oFerdinand Strauss (* 1834; † 1834)
oJosef Strauss (* 20 agosto 1827 Vienna, † 22 luglio 1870 Vienna)
∞ 1857 Caroline Pruckmayer (* 1831; † 1900)
oEduard Strauss (* 15 marzo 1835 Vienna; † 28 dicembre 1916 Vienna)
∞ Maria Klenkhart (* 1840; † 1921)
Johann Strauss III (* 1866, † 1939)
Questa foto rappresenta
Strauss e i suoi fratelli.
Il Danubio
• Il Danubio sorge nel cuore della Foresta Nera, in Germania, e sfocia nel Mar
Nero, dopo aver toccato la terra di ben 10 diverse nazioni.
E’ proprio in Germania che si trovano le sorgenti del Danubio. Sono due piccoli
fiumi: il Breg e il Brigach, che si riuniscono a Donaueschingen (1.078 metri sul
livello del mare), da dove il fiume prende ufficialmente la forma e il nome con cui
lo conosciamo. Dalle sorgenti nella Foresta Nera, il Danubio scorre verso
l’Europa centrale e orientale, toccando tutte le principali città: Vienna,
Bratislava, Belgrade e Budapest, prima di arrivare al sontuoso delta situato tra
Romania e Ucraina e gettarsi nel Mar Nero.
La Storia del Danubio
• Il Danubio è nominato nella Teogonia di Esiodo, dove l'Istro "dalle acque belle" è indicato
come uno dei venticinque figli di Oceano e Teti, fratello del Nilo, del Po (Eridano) e di
altri fiumi .
• Il Dio Danubio è raffigurato occasionalmente nella statuaria Romana. Particolarmente
significativa la sua rappresentazione sulla colonna Traiana a Roma (II secolo d.C.).
Un'altra rappresentazione famosa del Dio Danubio è riportata su una fibula d'argento del
200 d.C. circa, conservata al Museo Romano di Vienna.
• Al di fuori degli aspetti mitologici, il Danubio impressionò Ovidio, che negli anni
dell'esilio ne cantò dolorosamente le acque ghiacciate tra rive popolate di barbari, nel
poema Trista (libro III poesia 10) .
Valzer Viennese
•
Il valzer, così come lo conosciamo oggi, nacque in Germania e in Austria tra la fine del
Settecento e l’inizio dell’Ottocento. Infatti, la parola "valzer" viene dal tedesco "walzen", cioè
"girare". All'epoca, durante i balli di corte e le feste aristocratiche si ballava il minuetto, un ballo
rigido e formale, il valzer invece era un ballo del popolo.
Inizialmente, molti erano scandalizzati da questo nuovo ballo perché i ballerini danzavano a
stretto contatto l'uno con l'altra, in una sorta di abbraccio. Fu ritenuto un ballo volgare, ma ciò
nonostante divenne presto una moda che conquistò tutti, anche negli strati più alti della società.
Sul Bel Danubio Blu
• Durante l‘Estate e l‘Autunno del 1866 dietro le insistenti sollecitazione da parte
dell'Associazione, Strauss cominciò la composizione del suo primo valzer corale, che sarebbe
poi diventato celebre in tutto il mondo con il titolo di An der schönen blauen Donau.. Il
titolo An der schönen blauen Donau (Sul bel Danubio blu) venne scelto estrapolandolo da
una delle poesie malinconiche della raccolta Stille Lieder (Canti tranquilli)) di Carl Isidor
Beck (1817-1879), An der Donau. In tale lavoro era contenuta anche la frase An der
schönen, blauen Donau liegt mein Dorfchen... che venne appunto scelta come titolo.
An der schönen blauen Donau
• Donau so blau, so schön und blau,
durch Tal und Au wogst ruhig du hin,
dich grüßt unser Wien, dein silbernes Band
knüpft Land an Land und fröhliche
Herzen
schlagen an deinem schönen Strand.
• Weit vom Schwarzwald her eilst
du hin zum Meer,
spendest Segen allerwegen,
Ostwärts geht dein Lauf,
nimmst viel Bruder auf:
Bild der Einigkeit für alle Zeit!
Alte Burgen Seh'n nieder von den Höh'n,
grüssen gerne dich von ferne
und der Berge Kranz,
hell vom Morgen glanz,
spiegelt sich in deiner Wellen Tanz.
• Die Nixen auf dem Grund,
die geben's flüsternd kund,
was alles du erschaut,
seit dem über dir der Himmel blaut.
Drum schon in alter Zeit
ward dir manch Lied geweiht;
und mit dem hellsten Klang preist
immer auf's Neu dich unser Sang.
• Halt an deine Fluten bei Wien,
es liebt dich ja so sehr!
Du findest, wohin du magst zieh'n,
ein zweites Wien nicht mehr!
Hier quillt aus voller Brust
der Zauber heit'rer Lust,
und treuer, deutscher Sinn streut
aus seine Saat von hier weithin. »
Sul bel Danubio blu
• « Danubio così blu, così bello e blu,
attraverso la valle e il campo là tu scorri
quieto,
la nostra Vienna ti da il benvenuto, il
tuo nastro d'argento
lega tutte le terre e rallegri il cuore
toccato sulla tua riva leggiadra.
• Lontano dalla Foresta Nera
qua tu corri verso il mare
dispensando benedizione ovunque.
Verso l'oriente và il tuo corso,.
accogliendo molti fratelli,
immagine di pace per tutti i tempi!
Antichi castelli ti guardano dall'alto,
salutano lieti da lontano
e dalla corona dei monti,
chiara dallo splendore del mattino,
che si specchia nelle tue onde danzanti.
• Le sirene dal letto del fiume,
sussurrano come il corso del fiume,
tu sei udito da tutto ciò che sta
sotto il cielo blu.
Il rumore del tuo passaggio
è una canzone di tempi lontani
e con i suoni più brillanti
non se li porta mai via.
• Ferma il tuo corso a Vienna,
che ti ama così tanto!
In qualunque luogo in cui te ne andrai
non troverai mai nessun luogo come
Vienna!
Qui si riversa a pieno petto
la magia di desideri felici,
e un sincero, germanico sentimento
spande
dal suo seme di qui molto lontano. »
Glossario
• Teogonia: Poema mitologico di Esiodo;
• Fibula: spilla;
• Di Olivieri Viola, Martinelli Alessio e
Pensa Marco
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