Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia
Ufficio XI – Brescia
Prot. n. MIUR AOOUSPBS R.U. 10587 del 18/08/2014
IL DIRIGENTE
VISTO il D.M. n. 42 dell’08/04/2009 concernente l’integrazione e l’aggiornamento delle graduatorie ad
esaurimento del personale docente ed educativo valide per il biennio 2009/2011;
ACCERTATO che l’ins. MARINO Francesca, nata il 03/06/1981 (PA), inserita nelle graduatorie ad esaurimento
della provincia di Palermo, ha chiesto di essere collocata anche nelle graduatorie aggiuntive di questa provincia;
VISTI i provvedimenti di questo ufficio n. 15083 del 07/08/2009 e n. 15327 del 13/08/2009, rigu ardanti la
pubblicazione, rispettivamente delle graduatorie ad esaurimento definitive e, in attuazione al comma 11 dell’art.
1 del D.M. citato, delle graduatorie di “coda”;
PRESO atto che, per l’a.s. 2009/2010, l'ins. MARINO Francesca è stata inserita nella graduatoria di “coda”
della scuola primaria - posto comune al posto 445 con punti 103,00. La medesima è stata inoltre collocata nelle
“code” degli elenchi per l’insegnamento nella scuola primaria a minorati psicofisici (al posto 71 con punti 103) , a
minorati della vista (al posto 72 con punti 103) e a minorati dell’udito ( al posto 71 con punti 103);
PRESO atto altresì che nella graduatoria di “coda” relativa alla scuola primaria - posto comune, ripubblicata
per l'a.s. 2010/2011, l'ins. MARINO occupava la posizione 409 con punti 103. Nelle code relative agli elenchi su
citati, la medesima era collocata posto 47 con punti 103;
ATTESO che l'ins. MARINO, in seguito all'aggiornamento delle graduatorie ad esaurimento di cui al D.M.
44/2011, ha chiesto di permanere nelle graduatorie ad esaurimento della provincia di Palermo;
VISTO il ricorso ex art. 700 c.p.c. proposto innanzi al Tribunale del Lavoro di Palermo, notificato in data
03/03/2014, con il quale l’Ins. MARINO Francesca chiede che il Giudice dichiari l’illegittimità della graduatoria
provinciale relativa alla scuola primaria-sostegno valevole per gli aa.ss. 2009/2010 e 2010/2011 nella parte in cui
non è stata collocata nella posizione corrispondente al punteggio posseduto (103) e q uindi dichiari il suo diritto
alla collocazione “a pieno titolo” e non in “coda”, con conseguenziale diritto alla nomina in ruolo con decorrenza
01/09/2009 o, in subordine, 01/09/2010;
VISTA l’ordinanza in data 17/03/2014 con la quale il Giudice del Lavoro di Palermo ha disposto, in via cautelare,
che la ricorrente ha diritto all’inserimento a pettine nella graduatoria ad esaurimento della Provincia di Brescia
valida per il biennio scolastico 2009-2011 per l’elenco di sostegno scuola primaria in relazione al punteggio
posseduto e per l’effetto dichiara che ha diritto all’assunzione a tempo indeterminato alle dipendenze del
Ministero convenuto a decorrere dall’01/9/2009;
VISTO il provvedimento in data 20/05/2014 con il quale il Tribunale del Lavoro di Palermo - nel ritenere
superfluo l’esame del “ fumus boni iuris ”, attesa l’insussistenza del “periculum in mora” e nel considerare
pacifico il diritto della ricorrente all’inserimento a pettine, essendo in contestazione solo il suo diritto alla
conclusione del contratto a tempo indeterminato con la decorrenza richiesta - ha rigettato il reclamo proposto
avverso la predetta ordinanza;
RITENUTO di dover dare esecuzione, seppur con riserva, alle determinazioni assunte in seguito al ricorso ex art.
700 c.p.c. proposto dall’Ins. MARINO Francesca;
1
USR Lombardia – Ufficio XI –Ambito territoriale di Brescia - Via S. Antonio, 14 – 25133 Brescia
tel.+39 030 20 12 1 –fax 030 2005688 – e-mail [email protected][email protected]
Per i motivi citati
DISPONE
L’Ins. MARINO Francesca, nata il 03/06/1981 (PA), è inserita, con punti 103, “a pettine”, con riserva, negli
elenchi del sostegno - scuola primaria valevoli per la provincia di Brescia per gli aa. ss. 2009/10 e 2010/11, in
ottemperanza alle relative disposizioni del provvedimento cautelare del 20/05/2014 del Tribunale del Lavoro di
Palermo e, nelle more del giudizio di merito, senza acquiescenza.
Sono fatti salvi gli ulteriori provvedimenti in seguito all’eventuale giudizio di merito.
IL DIRIGENTE
Mario Maviglia
-
All’ins. MARINO Francesca
All’ALBO
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