Gli elementi del linguaggio
visuale
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Segno
Punto
Linea
Superficie
Luce
Colore
Volume e spazio
Composizione
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La composizione
Nelle arti figurative la COMPOSIZIONE è
l’organizzazione dei vari elementi della
forma sulla superficie allo scopo di ottenere
un risultato di insieme
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Elementi della composizione
• Campo visivo
È la superficie di fondo dell’immagine (il formato) che
possiede uno scheletro strutturale paragonabile ad un
campo di forze che attirano lo sguardo verso punti o
zone particolari
• Linee-forza
Linee immaginarie che segnano lo schema strutturale
di un dipinto, indicano le direzioni privilegiate che i
nostri occhi sentono la necessità di percorrere,
collegano ciò che è separato permettendo di leggere
e riconoscere configurazioni e significati impliciti
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Il campo percettivo e le sue
proprietà
UN’OPERA D’ARTE SI PERCEPISCE ALL’INTERNO DI UN
CAMPO, OSSIA UNA PORZIONE DELIMITATA DI SPAZIO,
NELLA QUALE SONO PRESENTI E ATTIVE ALCUNE FORZE
PERCETTIVE DOVUTE ALLO STESSO FORMATO DEL
CAMPO.
OGNI CAMPO APPARE DELIMITATO DA UN CONTORNO,
CHE PUO’ ESSERE REGOLARE E GEOMETRICO OPPURE
IRREGOLARE, ED E’ IL CONTORNO CHE NE DEFINISCE IL
FORMATO ED ALCUNE PROPRIETA’ STRUTTURALI.
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CAMPI
QUADRANGOLARI
CAMPO
CIRCOLARE
CAMPO
TRIANGOLARE
Tipi di campo
CAMPI COMPOSTI
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CAMPO QUADRANGOLARE
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CAMPO CIRCOLARE
QUI IL CENTRO E LA FASCIA ESTERNA SONO ZONE DI
MASSIMA ATTRAZIONE, MA LA LORO PERCEZIONE È
CONDIZIONATA DALLA POSIZIONE DELL’OPERA, FRONTALE O
DAL BASSO RISPETTO ALL’OSSERVATORE.
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Visione frontale
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VISIONE DAL BASSO
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CAMPI
TRIANGOLARI
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CAMPI
COMPOSTI
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Linee forza
Giuseppe Abrati, Chiostro, 1860 circa
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Francesco Borromini, Cupola della chiesa di Sant’Ivo alla Sapienza, 1642
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Gian Lorenzo Bernini, Apollo e Dafne,
1624-25
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Le regole della composizione
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Peso visivo
Densità del campo
Equilibrio
Simmetria/asimmetria
Ritmo
Movimento/direzione
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STRUTTURA ED EQUILIBRIO
INTERNO
LA STRUTTURA DELL’OPERA D’ARTE SI PERCEPISCE COME UN
INSIEME UNITARIO DI ELEMENTI COLLEGATI TRA LORO.
OGNI ELEMENTO CONCORRE A DEFINIRE IL SIGNIFICATO
DI TUTTI GLI ALTRI E LO SPOSTAMENTO ANCHE DI UNO
SOLO DI ESSI MODIFICA L’ASPETTO ED IL SIGNIFICATO
DI TUTTO L’INSIEME.
L’EQUILIBRIO INTERNO ALLA STRUTTURA DI UN’OPERA
D’ARTE PUO’ ESSERE PERCEPITO COME STATICO O
DINAMICO.
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Peso visivo
E’ una forza virtuale molto importante nella
composizione.
E’ la capacità di una forma di attirare
l’attenzione di chi guarda.
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FORMAZIONE DEL PESO
Fattori che lo determinano:
• NUMERO
• DIMENSIONE
• FORMA
• COLLOCAZIONE
• COLORE
• DISPOSIZIONE
DEGLI ELEMENTI
PRESENTI NEL
CAMPO VISIVO
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NUMERO
DIMENSIONE
FORMA
POSIZIONE
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COLORE
Raffaello,
Madonna Sistina,
1513-14, olio su
tela
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Densità del campo
• All’interno del campo la nostra percezione
individua aree che hanno una maggiore
densità e sopportano meglio il peso visivo
di altre che hanno una densità inferiore
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Schema studiato da Kandinskij per illustrare la distribuzione del peso visivo nel
campo. Lo schema indica le zone che nel campo hanno maggiore densità, e
maggiore capacità di sopportare pesi visivi
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Ma da che cosa nasce il tipo di equilibrio?
DA MOLTI ELEMENTI
ELEMENTI DELLA
COMPOSIZIONE
RELAZIONI TRA
GLI ELEMENTI
DELLA
COMPOSIZIONE
RAPPORTO TRA GLI
ELEMENTI DELLA
COMPOSIZIONE E IL
CAMPO
•RAGGRUPPAMENTI
Che
producono
•PESO
•LINEE-FORZA
•RITMI
•SIMMETRIE/ASIMMETRIE
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Equilibrio
• Indica una situazione in cui gli elementi di
una immagine sono distribuiti all’interno
del campo in modo da bilanciarsi tra loro.
• Una composizione appare equilibrata
quando le forze presenti si compensano a
vicenda e gli elementi del testo visivo
sembrano percettivamente stabili
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EQUILIBRIO STATICO
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EQUILIBRIO DINAMICO
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Formazione di RAGGRUPPAMENTI
NELLA PERCEZIONE DI UN’OPERA L’OSSERVATORE TENDE A
COLLEGARE FRA LORO ALCUNE FIGURE E AD ISOLARNE ALTRE.
SI FORMANO QUINDI ALCUNI RAGGRUPPAMENTI CHE GUIDANO
LA PERCEZIONE DELL’OSSERVATORE NEL PERCORSO DI
ATTENZIONE E NELL’ATTRIBUZIONE DI SIGNIFICATI.
FATTORI CHE INFLUENZANO LA FORMAZIONE PERCETTIVA DEI
GRUPPI:
• VICINANZA
• SOMIGLIANZA
• CONTINUITA’ O BUONA FORMA
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FATTORE VICINANZA
FATTORE SOMIGLIANZA
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CONTINUITA’ O BUONA FORMA
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simmetria
È una corrispondenza tra le parti di un
insieme.
Tipi di simmetria:
• Bilaterale (o simmetria assiale)
• Centrale (o radiale)
• Traslatoria
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Il ritmo
RITMO = quando alcuni aspetti della
composizione sono ripetuti in modo regolare.
In base ai principi di continuità, vicinanza,
somiglianza o alle interazioni fra di essi, l’occhio
si sposta dall’una all’altra forma e ciò evoca in
chi guarda l’idea di un moto cadenzato.
Esistono vari tipi di ritmo, ciascuno con sue
specifiche qualità espressive.
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Ritmo uniforme
Ripetizione di uno stesso elemento a distanza
regolare. Effetto percettivo di uno spostamento
cadenzato e lento se gli elementi sono fra loro
distanziati, più veloce se la loro distanza è
ravvicinata.
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Ritmo alternato
Successione regolare di 2 diversi elementi. E’
usato di frequente con funzione decorativa
perché crea effetti di maggior animazione
rispetto a quello uniforme.
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Ritmo accellerato e decelerato
Aumento o diminuzione
regolare della dimensione o
della distanza degli elementi
con effetto di crescita o
diminuzione dell’andamento
ritmico. L’effetto percettivo è
di un moto che aumenta o
che diminuisce.
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La luce e l’ombra
 Luce e ombra evidenziano lo sviluppo tridimensionale
degli oggetti: ogni oggetto ha un caratteristico
chiaroscuro, che ne definisce la forma
 Il rapporto luce-ombra definisce i volumi di una scultura,
i pieni e i vuoti di un’architettura e suggerisce lo sviluppo
dei piani nello spazio nelle pitture o i bassorilievi
 il contrasto luce-ombra ha anche significati simbolici:
bene/male, spirito/materia, verità/menzogna
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LA LUCE E LE OMBRE FANNO PERCEPIRE LO SVILUPPO
TRIDIMENSIONALE DEGLI OGGETTI
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chiaroscuro
CHIAROSCURO MODULATO
CHIAROSCURO CON FORTI
CONTRASTI
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Composizione