Ufficio di Kiev UCRAINA – SCHEDE SINTETICHE SETTORI GIOIELLERIA - OREFICERIA Il mercato ucraino della gioielleria Phone: +38 044 4903930 Fax: +38 044 4903937 E-Mail: [email protected] ICE Kiev Visitate il sito istituzionale dell`ICE www.ice.it la nota congiunturale Ucraina e altre note settoriali possono essere scaricate sul nostro sito: http://www.ice.gov.it/paesi/ europa/ucraina/index.htm Dopo l’apertura delle frontiere nel 1991 il mercato ucraino della gioielleria ha registrato importanti cambiamenti e i gioielli provenienti dall’estero hanno iniziato ad essere importati. Dnepropetrovsk, Odessa, Leopoli, dov’è ormai presente buona parte dei principali brand mondiali della gioielleria (Damiani, Bulgari, Tiffany, Cartier, Chopard, Graff, ecc). Da allora la richiesta crescente dei beni di lusso è andata di pari passo con la crescita continua dei redditi della popolazione nelle aree urbane e con l’evoluzione della mentalità dei consumatori. I consumi si concentrano nelle principali città del paese, a cominciare da Kiev, Donetsk, Kharkov, Il problema più grande del settore della gioielleria in Ucraina sono i prodotti contraffatti presenti in grande quantità.Secondo le stime degli esperti, circa il 30 % del volume totale del mercato sono prodotti contraffatti che arrivano dalla Turchia, Sud Est Asiatico, in particolare dalla Tailandia e l’India. Alcuni dati sul settore in Una Ucraina delle tendenze Fino al 1995 il settore della gioielleria fu rappresentato in Ucraina da 4 fabbriche statali - a Kiev, Kharkov, Leopoli ed Odessa, da due fabbriche di lavorazione dei diamanti - a Kiev e Vinnitsa, da una rete distributiva statale –Yuvelirtorg, e dalle imprese statali di riparazione di articoli di gioielleria. Dal 1995 al 2001 la maggior parte delle imprese produttive statali è stata privatizzata, e sono state create 400 nuove societa’ produttive private. Anche il settore della commercializzazione degli articoli di gioielleria e’ stato completamente privatizzato lasciando posto a piu’ di 1000 ditte private che dispongono di una rete distributiva di piu’ di 2000 negozi. Fino al 2003, la produzione nazionale ucraina ha potuto avvantaggiarsi degli elevati dazi doganali cui erano sottoposti i prodotti esteri (accise/ dazio) e di altre norme sulle licenze e del mercato è la richiesta crescente per i gioielli registrazioni che hanno creato ostacoli esclusivi. alla penetrazione del prodotto straniero. Nel 2003 l’accisa e’ stata abolita; il dazio doganale all’importazione e’ stato diminuito al 20% e di conseguenza il mercato ucraino della gioielleria dal 2003 al 2008 ha mostrato un incremento continuo. Le importazioni sono finalmente cresciute in modo rapido, fino a raggiungere 47 mln. di USD $ nel 2008 (sono triplicate da 17 a 47 mln. di USD $ dal 2006 al 2008); dopo l’arresto dovuto alla crisi nel 2009, la ripresa ha consentito nel 2010 di raggiungere i volumi in importazione del 2006. Il numero delle imprese produttrici e’ aumentato da 545 a 987 imprese (i centri della produzione di gioielleria sono: Kiev, Kharkov, Regione di Donetsk, Odessa, Vinnitsa, Leopoli, Zaporozhie, Dnepropetrovsk). Ufficio di Kiev Pag. 2 di 4 la produzione di articoli di gioielleria e’ aumentata da 6 a 82 tonnellate; Occorre comunque tenere presente che le statistiche ufficiali per l’importazione dei gioielli non corrispondono alla realtà, in quanto non esiste un sistema preciso di controllo. Una grande parte di gioielli e’ importata illegalmente, per cui non è possibile avere un quadro completo statistico ed analitico del mercato. Verso la fine del 2007 (prima della crisi del 2008) nel paese lavoravano 3200 ditte di commercializzazione di articoli di gioielleria; le grandi catene di negozi (piu’ di 20 negozi in proprieta’ di un operatore) sono presenti a Kiev. Nel corso degli ultimi anni in Ucraina si nota lo sviluppo di aree commerciali dedicate ad oreficeria e gioielleria, nell`ambito dei diversi nuovi centri commerciali di Kiev e delle principali citta`. Nel 2011 si e` registrata una leggera ripresa del mercato della gioielleria, anche se i suoi volumi rimangono ancora inferiori a quelli di prima della crisi. Secondo gli esperti nei prossimi anni il mercato ucraino della gioielleria conoscerà un aumento generale dei consumi, con particolare riferimento al segmento di mercato di fascia media. Secondo la stima degli operatori del settore nel periodo della crisi (cominciata alla fine del 2008) il mercato, nel valore di riferimento quantitativo, è diminuito del 65 % per l’oro e del 10% per l’argento. E’ da notare che nel 2009 la `Camera della Marcatura` ha rilevato la diminuzione del 61% delle marcature di articoli di gioielleria di provenienza estera rispetto al 2008. In Ucraina la richiesta maggiore si nota per gli articoli in oro del 585 titolo (14 kt) e in argento del 925 titolo. Il commercio estero di oreficieria e gioielleria Dal 2003 al 2008 gli scambi del settore tra Ucraina ed Italia sono cresciuti in linea con le importazioni dal mondo: le esportazioni italiane di gioielli aumentavano notevolmente ogni anno. La crescita massima del commercio di gioielli è stata raggiunta nei primi sei mesi del 2008, alla vigilia della crisi economica. La crisi del 2008/2009 ha segnato un brusco rallentamento dei flussi; dal 2011 le esportazioni hanno ripreso a crescere, sebbene non si sia ancora tornati ai livelli Nota sulle statisiche Interscambio Ucraina - Mondo di oreficeria e gioielleria* MLN. USD 2008 2009 2010 2011 16 11 10 10,3 8 3.47 47 14 16 17,5 16,4 7.82 EXPORT TOTALE IMPORT TOTALE 2012giu 2013 IMPORT DALL`ITALIA 11,5 1,6 2,6 2,9 2,3 1.3 QUOTA ITALIA SULL’IMPORT 24% 11,4% 16,4% 16,5% 14% 16% Fonte: elaborazioni ICE su dati del Servizio ucraino di Statistica * Voce Doganale 71.13 e 71.14 Import di gioielli in Ucraina: Paesi fornitori e Quote di mercato 2009 2010 2011 TURCHIA 16,9% ITALIA TAILANDIA 17,7% TAILANDIA GERMANIA 14,3% RUSSIA 16% ITALIA 16,5% ITALIA 14% ITALIA 11,4% GERMANIA 10% RUSSIA 14% RUSSIA 11% 9,9% TAILANDIA 9,2% FRANCIA 10% CINA 10% TURCHIA 7,1% CINA RUSSIA CINA 8% 16,4% 2012 Fonte: elaborazioni ICE su dati del Servizio ucraino di Statistica 1% HONG KONG 21% 9% Dati statistici di fonte italiana ed ucraina evidenziano sensibili discrepanze. Cio` si attribuisce prevalentemente a merci importate illegalmente in Ucraina, ma anche ad altre distorsioni possibili nella registrazione dei flussi (destinazione finale diversa da quella dichiarata). I dati devono pertanto essere interpretati con cautela per la determinazione esatta dell`intensita` dei flussi; in genere essi conservano il loro valore nel fornire informazioni sulle variazioni, e quindi sulle tendenze in atto. Ufficio di Kiev Pag. 3 di 4 Pre-crisi. Nell`ultimo biennio l`Italia, con un quota di mercato di circa 14%, e` il secondo fornitore del Paee, dopo la Thailandia. In base ai dati Istat, l`Italia ha esportato nel 2012 oltre 14 mln. di euro. Da rilevare, in questo settore, le forti discrepanze tra dati Istat e locali (cfr. nota sulle statistiche). Tra i principali fornitori ucraini sono: la Tailandia, l’Italia, e la Russia secondo il Comitato della Statistica dell’Ucraina. L’Italia è sempre stata leader nell’industria della moda e del design, i prodotti dei maestri italiani sono conosciuti e apprezzati dai consumatori ucraini di merci di lusso. A livello delle Regioni d`Italia, il Piemonte risulta il primo esportatore in Ucraina, con quasi il 40% del totale nazionale; seguono Veneto (19%), Toscana (18%) e Lombardia (11%). Interscambio Italia - Ucraina di Gioielleria, Bigiotteria, Pietre preziose lavorate valori in migliaia di euro 2008 2009 2010 2011 2012 Esportazioni 20.350 8.889 8.562 16.827 14.167 Importazioni 211 58 655 157 164 20.139 8.831 7.908 16.670 14.002 Esportazioni -18,7 -56,3 -3,7 96,5 -15,8 Importazioni 118,5 -72,6 +++ -76,0 4,7 Saldo Variazioni sull'anno precedente Fonte: elaborazioni ICE su dati ISTAT Export italiano di oreficieria e gioielleria in Ucraina migliaia di euro 32110 - Monete 32121 - Oggetti di gioielleria ed oreficeria in metalli preziosi o rivestiti di metalli 32122 -preziosi Pietre preziose e semipreziose per gioielleria e per uso industriale 32130 - Bigiotteria e articoli simili 2008 2009 2010 2011 219 31 - 1 2012 - 17.932 7.570 7.468 15.186 12.736 103 243 232 199 344 2.096 1.046 863 1.441 1.086 Fonte: elaborazioni ICE su dati ISTAT Cenni sulla distribuzione Il sistema di distribuzione dei gioielli ha conosciuto cambiamenti significativi nel corso degli ultimi anni, che testimoniano il ruolo crescente dei negozi monomarca e dei supermercati nella vendita dei gioielli. Tuttavia, se il commercio organizzato totalizza il 90% delle vendite nella capitale e nelle principali citta` del Paese (gia` menzionate sopra), la struttura commerciale nella provincia rimane ancora poco sviluppata. Il piu’ grande operatore della fascia medio alta è la casa orafa ucraino-svizzera “Zarina che conta più di 50 negozi in franchising. Gli operatori che rappresentano i principali canali di distribuzione per la fascia alta sono Crystal Group (Lux Import) con sede a Donetsk, Noblesse di Kiev. Accanto a questi operano nell`ambito dei prodotti di fascia alta alcuni altri soggetti, sebbene di dimensioni aziendali e con reti distributive piu` ridotte. La congiuntura attuale, caratterizzata da una crescita scarsa dell`economia, non favorisce la penetrazione sul mercato di marchi nuovi, essendo gli operatori locali concentrati in prevalenza sul consolidamento della presenza dei marchi gia` in portafogli. Le prospettive di medio termine, che presuppongono un progressivo innalzamento del reddito medio (oggi notevolmente inferiore alla media dei paesi limitrofi) suggeriscono un incremento delle opportunita` nella fascia medio – alta. Cio` in virtu` dell`affermazione di modelli di consumo maggiormente ispirati a quelli europei, associati alla buona propensione al consumo che caratterizza il mercato, ed alla positiva percezione del Made in Italy. Ufficio di Kiev Pag. 4 di 4 Iniziative ICE, Fiere, Pubblicita` e Comunicazione L`ICE organizza in collaborazione con le controparti italiane di riferimento, missioni di operatori locali a Vicenza Oro, About J , distretto del Tari`, OroArezzo. Organizza oltre incontri in Ucraina per aziende italiane del settore. La principale fiera settoriale locale e`: JEWELLER EXPO, KIEV 14-17/11/2013 biannuale Organizzatore: Kyiv International Contract Fair Tel/fax: +38 044/4619343 [email protected] www.jewellerexpo.kiev.ua Secondo gli operatori del settore la ripartizione delle preferenze pubblicitarie è seguente: pubblicità esterna, stampa pubblicitaria, internet, TV, Radio Riviste moda, vita mondana, marchi e persone famose presenti in Ucraina: Harper’s Bazar Ucraina, L’Officiel Ucraina, Elle Ucraina, Marie Claire, Cosmopolitan, Luxury Life, ecc. Riviste settoriali: Watch, Style & Time. Aspetti normativi e doganali L'importazione e la commercializzazione in Ucraina degli articoli di gioielleria non e' sottoposta all'ottenimento di licenze. Dal 2008 l'Ucraina e' entrata in WTO, ed il dazio doganale all'import degli articoli di gioielleria e' diminuito dal 20% al 10%. L`IVA e` del 20%. Per l’importazione in Ucraina dell’oreficeria a scopo di vendita è necessario avere: - contratto con un partner ucraino fattura’ / invoice con la descrizione dettagliata dei prodotti - packing list - certificato di origine delle merci - dichiarazione doganale della merce rilasciata nel paese dell’esportazione - marcatura ucraina Per l’importazione temporanea per fiere specializzate, mostre, dimostrazioni ai clienti (non per la vendita): I Carnets sono accettati per e seguenti categorie di merci: materiale professionale, campioni commerciali e prodotti destinati all'esposizione in fiere o mostre. I Carnets, invece, non sono accettati per merci non accompagnate nè per traffico postale. La Dogana richiede I seguenti documenti per l'entrata di campioni commerciali: documenti di trasporto; fattura pro-forma; - copia del contratto/accordo con il destinatario ucraino della merce. - per articoli di gioielleria e orologi e’ necessario allegare una lista generale delle merci completa di foto al Carnet ATA utilizzato - all’importazione temporanea di articoli di gioielleria e orologi con pietre in Ucraina gli stessi devono essere sottoposti ad un’analisi gemmologica a spese dell’importatore. Pertanto è consigliabile incaricare un gemmologo ucraino che deve attendere la merce all’aeroporto. Per chiarimenti, si invita a contattare l`Ufficio ICE Nota metodologica: il presente documento contiene una selezione di dati statistici, basata sugli ultimi dati disponibili alla data della stesura (ottobre 2013) integrata con tabelle idonee a dare una utile rappresentazione dei flussi di interesse.