Nuovi scenari tecnologici
La tecnologia spinge le relazioni e
l’organizzazione in una direzione
prevedibile e non contrastabile.
10 regole per le nuove
organizzazioni.
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E’ possibile individuare in quale
direzione si muove la tecnologia perche’
essa e’ gia presente.
Cio’ che non e’ presente e’ la sua
adozione di massa (effetto “fax”).
Cio’ che ritarda e’ la capacita’ di
adeguarsi degli uomini.
Connettilo!
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Esiste un solo principio di fondo:
Qualsiasi oggetto o rete puo’ essere
connesso ad una rete.
L’ utilita’ cresce nella misura in cui piu’
oggetti e le loro reti sono in grado di
dialogare fra di loro.
La produttivita’ personale puo’ essere
sostituita dalla macchina.
1) Le decisioni sono
decentralizzate
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Capire come funziona una rete consente
di capire come funziona e funzionera’
l’economia nel prossimo futuro.
La possibilita’ di trasmettere e ricevere
impulsi trasforma gli oggetti in nodi.
Molte piccole parti stupide, se
connesse, producono un risultato
brillante.
1b
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Insiemi di azioni elementari sono detti
sciami.
Negli sciami senza elementari segnali di
direzione si generano situazioni di
stallo.
Reti decentrate costituiscono un
elemento di sviluppo.
1 strategie
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Invisibilita’ della tecnologia
Connessione
Animazione dell’inanimato
Minimizzare le informazioni, ma
distribuirle
Puntare su grandi numeri.
2) I rendimenti sono crescenti
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Il numero di relazioni in una rete cresce
esponenzialmente quando i suoi
componenti crescono linearmente.
Ne deriva che il successo e’ autoalimentante e non auto-limitante.
I comportamenti della rete assomigliano
a comportamenti biologici
2b
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I sistemi tecnologici raggiungono la
velocita’ di crescita esponenziale solo
dopo un periodo di incubazione e
quando attira necessaria attenzione o
importanza.
Prima diventa importante, poi si
diffonde.
2 strategie
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Controllare quanto di una innovazione e’
dovuto alla rete, quanto
all’organizzazione che la promuove.
Co-ordinare reti piu’ piccole
Raccogliere il feed-back e proteggere le
lunghe incubazioni.
3) Il valore si genera da grandi
numeri.
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Ricordare l’”effetto fax”
Ogni sistema che si apre acquisisce il
valore dei sistemi chiusi a cui si apre.
Ne deriva che piu’ reti e oggetti si interconnettono piu’ aumentano le
possibilita’ di uso e di abuso.
3 strategie
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Entrare i contatto con il maggior
numero di reti.
Massimizzare le opportunita’ degli altri.
Lasciare fluire liberamente prodotti e
informazioni.
Non rifugiarsi in sistemi proprietari.
Non operare sulla scarsita’.
4) I costi fisici tendono a zero
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Ogni prodotto incorpora sempre piu’
componenti intangibili.
Ne deriva che il costo “fisico” scende, e
rimane prevalentemente ancorato al
lavoro.
Tutto il resto tende alla gratuita’, tranne
le relazioni che contengono lavoro, in
particolare cio’ che puo’ essere copiato.
4b)
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In questo modo le tecnologie creano la
domanda. L’offerta crescente genera una
domanda crescente.
Ne consegue che le cose di maggior valore
sono onnipresenti e gratuite. L’attenzione
umana scarseggia.
Condivisione e immissione di prodotti non
perfetti costituiscono parte di questa strategia
dell’attenzione.
4 strategie
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Cosa si puo’ regalare? E’ essenziale?
Agire come se fosse gratuito.
Investire nella prima copia
Anticipare la gratuita’
Pagare solo il collegamento
Puntare sugli “accessori”.
Individuare cosa viene regalato e seguire.
5) Crescere significa far
crescere la rete
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Identita’: l’unica cosa centrale.
Mano a mano che cresce la rete, la sua
salute corrisponde alla nostra.
Occorre quindi massimizzare le funzioni
della rete per prosperare.
Una singola transazioni costa meno, le
regole costano di piu’, in particolare la
creazione di standard di comunicazione.
5b
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Gli standard sono piu’ importanti delle
leggi.
Se la rete si espande, la sua logica
coinvolge anche i suoi aspetti fisici.
Dato che i contenuti informativi
superano la massa fisica dei prodotti,
tutto il commercio si sposta in rete.
5 strategie
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Massimizzare il valore della rete
Cercare il massimo comune
denominatore
Non investire in linguaggi propri
Applicare standard gia’ noti in campi
nuovi
Animare
Usare sponsor interni.
6) Occorre distruggere i propri
successi
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Bloccarsi su una vetta locale genera
insuccesso.
Piu’ si ha successo, meno si opera per il
riassetto.
Nell’innovazione si demoliscono certezze.
Rinunciare quando si in vetta non va contro la
perfezione, ma contro la miopia.
6b
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Le capacita’ professionali sono
conservative.
Distruggere e’ necessario.
Osservate cosa accade alla periferia
della vostra organizzazione.
6 strategie
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Non confondere una visione chiara con
una distanza breve.
Trovare alleanze per fare strada
insieme.
Incaricare qualcuno del riassetto.
Interrogare il successo.
La ricerca e’un modello di vita.
7) Lo spazio sostituisce il
luogo
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L’economia di rete sostituisce luoghi
geografici con spazi elettronici.
Cambiano quindi i fattori della competizione
fra territori, che diventa fra spazi.
Nasce un ruolo nuovo degli intermediari.
Piu’ sono i nodi, piu’ sono gli intermediari, ma
di natura diversa.
7b
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Assumono rilevanza la personalizzazione
e allo stesso tempo i numeri, vale a dire
i prodotti rivolti a comunita’ trasversali.
In questo modo lo sviluppo delle
comunita’ e’ preeliminare allo sviluppo
del mercato.
8) Lo squilibrio genera valore
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Il cambiamento non e’ piu’ il passaggio da
uno stato stabile ad un altro, ma un continuo
flusso di cambiamento.
Il sistemi equilibrati sono destinati alla
stagnazione, quindi alla morte.
Un equilibrio sostenibile e’ fatto normalmente
da un continuo slancio verso la rottura, senza
che questa venga mai raggiunta.
8b
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Il cambiamento e’ cambiamento nel tipo
di gioco, cambiamento nei giocatori e
cambiamento delle regole.
Il flusso continuo di questi cambiamenti
richiede un salto culturale dalla ricerca
della stabilita’ alla gestione
dell’instabilita’.
8 strategie
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Scivolare sull’orlo del caos creativo
Sfruttare il flusso senza cercare di
impedirlo.
Non si puo’ installare la complessita’
(dallo stato al mercato).
Proteggere il nucleo dei valori e delle
persone, lasciare che il resto fluisca.
9) Le relazioni sono centrali
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L’economia di rete amplifica le relazioni.
Quando l’informazione abbonda, la assa
prende il controllo delle relazioni.
I collaboratori esterni finiscono per
comportarsi come dipendenti, e i
dipendenti come esterni. Dipendenti e
clienti si confondono.
9b
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Il prosumatore si afferma come modello. Chi
invia la pratica con Fedra, e’ un utente o uno
che sta sostituendo un nostro dipendente?
La relazione costituisce un investimento di
due soggetti, quindi cresce piu’ velocemente.
Ne consegue che vince chi ha i clienti migliori.
Con essi si ristabilisce in continuazione una
simmetria di informazioni.
9 strategie
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Rendere abili i clienti
Connettere i clienti fra di loro
Scegliere la tecnologia che connette di
piu’
Trattare i clienti come dipendenti (come
quelli migliori!).
10) La ricerca dell’efficienza e’
inutile.
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E’ inutile cercare di risolvere i problemi
direttamente, meglio creare opportunita’.
Ogni opportunita’ sfruttata ne genera altre
nuove.
Si guadagna di piu’ cercando di creare nuove
opportunita’ che sfuttando quelle vecchie.
Curarsi della produttivita’ e’ inutile.
L’assioma del nucleo di
valutazione.
Tutto il lavoro che puo’ essere misurato in
termini di produttivita’ andrebbe
eliminato dalla lista dei lavori che
devono fare gli uomini e dovrebbe
essere passato ad una macchina.
La produttivita’ misura la bravura delle
persone a fare lavori non adatti a loro.
Strategie: scegliere le cose
giuste.
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Scegliere le cose giuste da fare, quali
opportunita’ creare sara’ piu’ fruttuoso
che lavorare di piu’ su cose vecchie.
Dobbiamo chiederci:
Perche’ una macchina non lo puo’ fare?
Dove sono le opportunita’ nuove?
A quale livello piu’ alto si trova il valore?
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