Ideazione Alfonso Molina Prof. Strategia Tecnologica, Università di Edimburgo Direttore Scientifico, Fondazione Mondo Digitale E’ arrivato il vostro momento di fare innovazione sociale Innovazione Sociale = Ideazione + Implementazione per il bene della comunità Il processo di ideazione Il processo di ideazione che seguiremo è suddiviso in tre tappe come mostrato qui sotto. La prima tappa ha a che fare con l’identificazione del problema/opportunità, per coloro che non hanno ancora identificato un problema. La seconda tappa introduce una valutazione del problema sulla base delle capacità del risolutore. L’ultima tappa per creare uno scenario di soluzione del problema. I punti non costituiscono una semplice sequenza lineare. Come mostra la linea rossa, c’è ad ogni tappa la possibilità di ricondurre il processo alle tappe precedenti. La figura mostra anche il percorso di feedback dall’implementazione (passo 4) all’ideazione (passi da 1 a 4). 1 Identificazione del problema/ opportunità 2 Valutazione e selezione dei problemi 3 Identificazione delle soluzioni potenziali Ideazione 4 Implementazione Vediamo che cos’è un Problema UN PROBLEMA è la differenza o il divario tra una situazione esistente e la situzione desiderata (i.e. l’obbiettivo o scopo). Il divario è l’entità sconosciuta del problema e può assumere forme diverse, dal semplice problema aritmetico a problemi sociali complessi. UN PROBLEMA implica l’opportunità di fare cose migliori e nuove: per esempio attraverso I cambiamenti tecnologici. UN PROBLEMA esiste solo quando le persone (per esempio un singolo, un gruppo sociale, una società) lo percepiscono come tale e cioè quando reputano che valga la pena trovare la cosa sconosciuta e colmare il divario esistente tra la situazione effettiva e quella desiderata. Cos’è una soluzione? UNA SOLUZIONE è il/i mezzo/i e il/i preocesso/i che portano a colmare il divario che c’è tra la situazione esistente e la situazione desiderata. Molti problemi hanno più soluzioni. Ideazione Ideation as a System 1 Identificazione di Problemi/Opportunità Metodi per identificare i problemi (uno o molti) I risolutori di problemi hanno a disposizione molti metodi di ricerca per identificare i problemi che intendono affrontare. I metodi possono essere usati in modo combinato. Discussione di gruppo dei risolutori di problemi Consultazione di esperti Consultazione di base Ricerca per indagine quantitiva Metodi per identificare problemi di comunità Ricerca a tavolino Ricerca legata al caso e all’ispirazione 2 Valutazione e selezione del/i problema/i Attributi principali di un risolutore di problemi Conoscenza preventiva dell’ambito del problema L’abilità di un risolutore di problemi è definita da almeno 4 caratteristiche Esperienza precedente di risoluzione di problemi simili Abilità cognitive (per es. pensiero critico, ragionamento causale) Motivazione (per es. volontà e voglia di impegnarsi, investire e persistere) Strumento di valutazione: Caratteristiche del risolutore di problemi e potenziale successo Poca conoscenza 1 2 3 4 Poca esperienza 1 2 3 4 6 7 8 5 6 2 3 4 5 6 9 7 8 9 3 4 5 6 10 Molto sviiluppate 7 8 9 10 Molto alta Motivazione 2 10 Molta esperienza Abilità Cognitive Molto bassa 1 5 Precedente Esperienza Poco sviluppate 1 Molta conoscenza Precedente Conoscenza 7 8 9 10 Total: Successo potenziale del risolutore di problemi = Totale / 4 Molto basso 1 2 3 4 5 6 7 Molto alto 8 9 10 Strumenti per l’Analisi del Problema: I 5 Perché Il processo di analisi del problema porta a individuare i fattori veramente critici che bisogna affrontare per una soluzione efficace del problema selezionato. La tecnica dei “5 Perché” è semplice. Come suggerisce il nome, i risolutori dei problemi devono chiedersi perché fino ad arrivare alla causa profonda del problema. (ad es. difetti in processi di produzione). Il numero di 5 domande non è assoluto, può essere maggiore o minore. La tecnica ci arriva dalla Toyota Motor Corp. ed è associata a Taiichi Ohno, architetto del Sistema di Produzione della Toyota. Fa parte del programma di gestione di qualità nell’industria. Template dei 5 PERCHE’ Descrizione del Problema (Cosa): 1° Perché? Descrizione delle cause di 1° livello 2° Perché? Descrizione delle cause di 2° livello 3° Perché? Descrizione delle cause di 3° livello 4° Perché? Descrizione delle cause di 4° livello 5° Perché? Descrizione delle cause di 5° livello: CAUSA PROFONDA DEL PROBLEMA Template Modificabile Template 5 WHYs (5 Perché) Descrizione del Problema (Cosa?): 1ST Why? (Primo Perché) Descrizione delle cause di primo livello 2nd Why? (Secondo Perché) Descrizione delle cause di secondo livello 3rd Why? (Terzo Perché) Descrizione delle cause di terzo livello 4th Why? (Quarto Perché) Descrizione delle cause di quarto livello 5th Why? (Quinto Perché) Descrizione delle cause di quinto livello ROOT CAUSE DEL PROBLEMA Strumenti per l’Analisi del Problema: L’Albero del Perché L'Albero del Perché segue la logica dell'Analisi dei Cinque Perché ma consente di esaminare dei problemi generati da molteplici cause. 1° livello 2° livello 3° livello Utilizzo dell'Albero del Perché (video) Esempio di Albero del Perché Strumenti per l’Analisi del Problema: Le 6W e 2H Le 5W e 1H sono le domande inglesi Who (Chi), What (Che cosa), When (Quando), Where (Dove), Why (Perché) e How (Come). L'utilizzo di questa serie di domande risale all'antichità. Nel XX secolo è diventato uno strumento base del giornalismo e della narrazione, che è certamente applicabile alla risoluzione di problemi per aumentare il campo di ricerca e per comprendere diverse problematiche e soluzioni. A volte si aggiunge anche una W per Which (Quale) per includere le scelte, oppure un'altra H per How Much (Quanto) per includere le quantificazioni. L'uso delle 5W e 1H permette: (a) l'esplorazione delle molteplici dimensioni di un problema; (b) l'organizzazione logica e la rappresentazione in modelli. Chi deve risolvere il problema può selezionare quali sono le domande più appropriate per l'analisi, o anche inventarne di diverse. 6W e 2H Tipi di domande per informarsi sul problema W1 – Who (Chi) Le persone Chi ha il problema? Chi ne soffre? Chi è coinvolto nella soluzione? Chi può costituire un ostacolo? W2 – What (Che cosa) Il problema Qual è il problema? Qual è il risultato del problema? Cosa va fatto? Che cosa si deve raggiungere? Quali sono gli ostacoli? W3 – When (Quando) Il momento Quando si manifesta il problema? Quando è cominciato? Quando si deve intervenire? W4 – Where (Dove) Il luogo Dove si manifesta il problema? Dove è cominciato? Dove si deve intervenire? Dove possono contrastarlo gli esperti e la conoscenza? W5 – Why (Perché) Le ragioni Perché il problema si manifesta? (Cause alla radice) Perché è importante risolverlo? W6 – Which (Quale) Le opzioni Quale delle possibili soluzioni è preferibile? Quale approccio è meno costoso? H1 – How (Come) Come si manifesta il problema? Come può essere risolto il problema? Come possono essere superati gli ostacoli e i rischi? Il procedimento H2 – How Much (Quanto) Il costo Quanto costa il problema? Quanto costa la soluzione? Quanto si può risparmiare? Le 5W e 1H – Template modificabili Diversi modelli possono essere prodotti e utilizzati per applicare la Regola delle 5W e 1H (o 6W e 2H) in modo sistematico. Qui sotto vengono dati due esempi di semplici modelli. Problema: Che cosa? Come? Che cosa Chi Chi? Perché? Quando Problema: Dove Perché Quando? Come Semplici modelli di 5W e 1H Dove? Strumenti per costruire uno Scenario di Soluzione: Albero del “Come” L’Albero del “Come” usa la domanda “Come?” ripetutamente per arrivare a uno scenario di soluzione, offrendo al risolutore del problema la possibilità di valutare ad ogni passo se vuole continuare il percorso totale o concentrarsi su una parte della soluzione che abbia ancora un impatto significativo. Definizione del problema Come? Meno cibo Comprare meno prodotti Meno vestiti Meno intrattenimento Meno viaggi Come ridurre le spese ogni mese? Pagare meno per la stessa quantità di prodotti Albero "Come" per la Riduzione della Spesa (McKinsey & Company, 2011, p. 19) Come? Prodotti di qualità più bassa Prodotti scontati/in saldo Condividere i costi (ad es. dividere affitto con coinquilino, condividere auto) Albero del “Come” Template Modificabile Definizione del problema Come? Come? Esempio di Albero del “Come” Progetto “Ripuliamo portando innovazione” phyrtual.org/it/project/ripuliamo-portando-innovazione Definizione del problema Come? Come? Eliminare la corruzione nelle istituzioni pubbliche Con un buon funzionamento del servizio pubblico Aumentare le competenze tecniche nelle istituzioni pubbliche Aumentare i fondi per le istituzione pubbliche Come ottenere una città pulita? Creare la cultura del riciclo Diffondere il rispetto per l’ambiente Educare al rispetto per l’ambiente Creare modelli positivi che siano da esempio Esempio di Creazione di Scenario di Soluzione Progetto “Ripuliamo portando innovazione” Definizione del problema Come? Come? Lo vuoi fare tu? Come? (Continua con le attività che vuoi fare) Come? Eliminare la corruzione nelle istituzioni pubbliche Con un buon funzionamento del servizio pubblico Aumentare le competenze tecniche nelle istituzioni pubbliche Aumentare i fondi per le istituzioni pubbliche Come ottenere una città pulita? Creare la cultura del riciclo Diffondere il rispetto per l’ambiente Educare al rispetto per l’ambiente Creare modelli positivi che siano da esempio Acquistare i biglietti Scambio di bottiglie e lattine con biglietti di mezzi pubblici Vendita di oggetti realizzati con materiale di riciclo Realizzazione di oggetti artistici con materiale di riciclo Sensibilizzazione della comunità durante eventi in piazza La scuola diventa polo di raccolta di materiale riciclabile La scuola polo di riciclo di materiali Fare convenzione con EAVBUS Scambiare i biglietti Vendita online Vendita in piazza Raccogliere i materiali necessari Reclutare corsisti Preparare brochure del progetto Predisporre contenitori Pubblicizzare iniziativa Organizzare corso Preparare laboratorio Erogare corso Esempio di Scenario di Soluzione Progetto “Ripuliamo portando innovazione” Definizione del problema Come? Come? Lo vuoi fare tu? Come? (Continua con le attività che vuoi fare) OBIETTIVO GENERALE Come ottenere una città pulita? Come? RISULTATI OBIETTIVI SPECIFICI RISULTATI Creare la cultura del riciclo Diffondere il rispetto per l’ambiente Educare al rispetto per l’ambiente Creare modelli positivi che siano da esempio Scambio di bottiglie e lattine con biglietti di mezzi pubblici Vendita di oggetti realizzati con materiale di riciclo Realizzazione di oggetti artistici con materiale di riciclo Sensibilizzazione della comunità durante eventi in piazza La scuola diventa polo di raccolta di materiale riciclabile La scuola polo di riciclo di materiali Acquistare i biglietti Fare convenzione con EAVBUS Scambiare i biglietti Vendita online Vendita in piazza Raccogliere i materiali necessari Reclutare corsisti Preparare brochure del progetto Predisporre contenitori Pubblicizzare iniziativa Organizzare corso Preparare laboratorio Erogare corso