Fisicaa Applicata, Area Tecnica , M. Ruspa GRANDEZZE FISICHE e MISURA DI GRANDEZZE FISICHE 1 Fisicaa Applicata, Area Tecnica , M. Ruspa LA FISICA COME SCIENZA SPERIMENTALE Studio di un fenomeno OSSERVAZIONI SPERIMENTALI IPOTESI VERIFICA LEGGI FISICHE Lezione I MISURA DI GRANDEZZE FISICHE Relazioni matematiche tra grandezze fisiche 2 Fisicaa Applicata, Area Tecnica , M. Ruspa Lezione I CHE COSA E’ UNA GRANDEZZA FISICA? 3 Fisicaa Applicata, Area Tecnica , M. Ruspa CHE COSA E’ UNA GRANDEZZA FISICA? TUTTO CIO’ CHE E’ MISURABILE L’OPERAZIONE DI MISURA DEFINISCE OPERATIVAMENTE UNA GRANDEZZA FISICA Lezione I 4 Fisicaa Applicata, Area Tecnica , M. Ruspa GRANDEZZE FISICHE CHE COSA SIGNIFICA MISURARE? Confrontare la grandezza fisica in questione con una grandezza campione di riferimento Lezione I 5 Fisicaa Applicata, Area Tecnica , M. Ruspa GRANDEZZE FISICHE CHE COSA SIGNIFICA MISURARE? Confrontare la grandezza fisica in questione con una grandezza campione di riferimento Espressione di una grandezza fisica: Numero + unità di misura Rapporto tra la grandezza e il campione di riferimento Lezione I 6 Fisicaa Applicata, Area Tecnica , M. Ruspa GRANDEZZE FISICHE CHE COSA SIGNIFICA MISURARE? Confrontare la grandezza fisica in questione con una grandezza campione di riferimento Espressione di una grandezza fisica: Numero + unità di misura Rapporto tra la grandezza e il campione di riferimento Misura diretta: Confronto diretto con il campione (es. misura di lunghezza con un metro graduato) Misura indiretta: Misura di una grandezza legata a quella da misurare attraverso una relazione nota (es. misura di tempo con una clessidra) Lezione I 7 Fisicaa Applicata, Area Tecnica , M. Ruspa GRANDEZZE FISICHE FONDAMENTALI Tutte le grandezze fisiche possono essere espresse in funzione di un insieme limitato di grandezze fondamentali Grandezze fisiche fondamentali Lunghezza Tempo Massa Intensità di corrente Temperatura [L] [t] [M] [i] [T] Un sistema di unità di misura definisce le grandezze fisiche fondamentali e i corrispondenti campioni unitari (unità di misura). Le unità di misura per le grandezze fisiche derivate si ricavano corrispondentemente Lezione I 8 Fisicaa Applicata, Area Tecnica , M. Ruspa SISTEMA INTERNAZIONALE (S.I.) Grandezza fisica fondamentali Unità di misura Grandezze fisiche Lunghezza Tempo Massa Intensità di corrente Temperatura Lezione I [L] [t] [M] [i] [T] metro secondo chilogrammo ampere grado Kelvin (m) (s) (kg) (A) (K) 9 Fisicaa Applicata, Area Tecnica , M. Ruspa GRANDEZZE FISICHE DERIVATE Le rimanenti grandezze fisiche sono derivate a partire dalle grandezze fondamentali mediante relazioni analitiche (molte delle quali studieremo in questo corso) Alcuni esempi: Superficie (lunghezza)2 Volume (lunghezza)3 Velocità (lunghezza/tempo) Accelerazione (velocità/tempo) Forza (massa*accelerazione) Densità (massa/volume) Pressione (forza/superficie) ........... [L]2 m2 [L]3 m3 [L][t]-1 m·s-1 [L][t]-2 m·s-2 [M][L][t]-2kg·m·s-2 [M][L]-3 kg·m-3 [M][L]-1[t]-2 kg·m-2·s-2 Tutte le formule che studieremo nel corso andranno applicate dopo aver espresso le varie grandezze fisiche nel S.I. Lezione I 10 Fisicaa Applicata, Area Tecnica , M. Ruspa MICROSCOPICO e MACROSCOPICO Grandezze fisiche molto grandi o molto piccole si possono esprimere facendo uso della notazione scientifica Esempi: l = 345000 m = 3,45·100000 m = 3,45·105 m l = 0,00038 m = 3,8·0,0001 m = 3,8·10-4 m Massa della Terra = 5.980.000.000.000.000.000.000.000 kg = 5,98·1024 kg Massa di un elettrone = 0,0000000000000000000000000000009109 kg = 9,11·10-31 kg 11 Fisicaa Applicata, Area Tecnica , M. Ruspa MICROSCOPICO e MACROSCOPICO Grandezze fisiche molto grandi o molto piccole si possono esprimere facendo uso della notazione scientifica In alternativa o a complemento della notazione scientifica si utilizzano multipli e sottomultipli Le due soluzioni proposte sono legate perche’ i prefissi che identificano multipli e sottomultipli corrispondono a varie potenze di dieci 12 Fisicaa Applicata, Area Tecnica , M. Ruspa MULTIPLI e SOTTOMULTIPLI Prefisso Simbolo Fattore di moltiplicazione Prefisso Simbolo Fattore di moltiplicazione tera T 1012 deci d 10-1 giga G 109 centi c 10-2 mega M 106 milli m 10-3 kilo k 103 micro µ 10-6 etto h 102 nano n 10-9 deca da 101 pico p 10-12 Es: 1 m 1 km = 103 m 1 Mm = 106 m 1 Gm = 109 m 1 dm = 10-1 m 1 cm = 10-2 m 1 mm = 10-3 m 1 µm = 10-6 m 1 nm = 10-9 m 1 pm = 10-12m (1 mm = 1/1000 m = 1/103 m = 10-3 m) Lezione I 13 Fisicaa Applicata, Area Tecnica , M. Ruspa Lezione I Esercizi 103 l = 1 kl 103 m = 1 km 103 byte = 1 kbyte 1 µ = 10-6 m 57 Tbyte = 57 x 1012 byte 21 Mbyte = 21 x 106 byte 3 kg = 3 x 103 g 14 dm = 10-7 Mm 103 cl = 10 l 0.007 kPa = 7 Pa 220 mV = 0.22 V 2000 ohm = 2 kohm 157 kcal = 157000 cal 0.11 mA = 0.11 x 10-6 kA 14 Fisicaa Applicata, Area Tecnica , M. Ruspa Esercizi 98 mg/dl = 98 x 10-2 kg/m3 1.3 g/cm3 = 1.3 x 103 kg/m3 Il referto di un’esame del sangue riporta un V.E.S. di 72 mm/h. Si esprima la V.E.S. nel S.I. [R. 2 x 10-6 m/s] Una cellula sferica ha il diametro di 20 µ. Qual e’ il volume della cellula in cm3? [R. 4 x 10-9 cm3] 15 Fisicaa Applicata, Area Tecnica , M. Ruspa 1 anno = 365 giorni 1 giorno = 24 ore 1 ora = 60 minuti 1 minuto = 60 secondi 1 s = ? giorni [R = 1,16x10-5 giorni] 1 min = ? anni [R = 1,9x10-6 giorni] 16 Fisicaa Applicata, Area Tecnica , M. Ruspa 21 m/s = ? km/h [R = 75,6 km/h] 1024 cm/min = ? km/s [R = 17x1016 km/s] 10-6mm/min = ? m/s [R = 17x10-12 m/s] 0.14 km/h = ?m/s [R = 3.9x10-2 m/s] 17 Fisicaa Applicata, Area Tecnica , M. Ruspa Alla stessa grandezza possono corrispondere unita’ di misura differenti perche’ appartenenti a diversi sistemi di unita’ di misura (per esempio il volume si puo’ misurare in litri e in m3) Esistono unita’ di misura pratiche, utilizzate specificamente in certi ambiti (medicina, meteorologia, …) Per esempio in ambito medico e’ d’uso esprimere le pressioni in mmHg e non nell unita’ di misura del S.I. (che come vedremo si chiama Pascal) Tutte le formule che studieremo nel corso andranno applicate dopo aver espresso le varie grandezze fisiche nel S.I. , utilizzando le apposite leggi di conversione 18 Fisicaa Applicata, Area Tecnica , M. Ruspa FATTORI DI CONVERSIONE 1 l = 1 dm3 1 kcal = 4186 J 1 atm = 105 Pa = 760 mmHg 1 eV = 1.6 x 10-19 J 19 Fisicaa Applicata, Area Tecnica , M. Ruspa Esercizi 1000 kg/m3 = ? g/cm3 2000 kcal = ? J 1 J = ? kcal? 1000 mmHg = ? Pa = ? atm Lezione I 20 Fisicaa Applicata, Area Tecnica , M. Ruspa LA FISICA COME SCIENZA SPERIMENTALE Studio di un fenomeno OSSERVAZIONI SPERIMENTALI IPOTESI MISURA DI GRANDEZZE FISICHE VERIFICA LEGGI FISICHE Relazioni matematiche tra grandezze fisiche In fisica si usa un linguaggio matematico !!! 21 Fisicaa Applicata, Area Tecnica , M. Ruspa CHE COSA E’ UNA LEGGE FISICA? Relazione matematica tra grandezze fisiche, ovvero uguaglianze tra espressioni algebriche letterali in cui ogni grandezza e’ identificata da un proprio simbolo 1. Tutti i termini devono avere le stesse dimensioni fisiche (monomi simili!) 2. Tutte le grandezze vanno espresse in un sistema di unita’ di misura coerente 22 Fisicaa Applicata, Area Tecnica , M. Ruspa p + ½ dv2 + dgh = cost p e’ una pressione dv2 e dgh DEVONO avere le DIMENSIONE FISICHE di una pressione p, dv2 e dgh DEVONO essere espressi in una stessa unita’ di misura (es. Pa) 23 Fisicaa Applicata, Area Tecnica , M. Ruspa GRANDEZZE SCALARI E VETTORIALI Grandezze scalari: caratterizzate da un numero Es: tempo, temperatura, massa Grandezze vettoriali: caratterizzate da un modulo, una direzione e un verso Es: spostamento, velocità, accelerazione direzione verso modulo modulo del vettore v : v = |v| Es: |v| = 100 m/s → v punto di applicazione Vettori uguali Vettori opposti 24 Fisicaa Applicata, Area Tecnica , M. Ruspa GRANDEZZE SCALARI E VETTORIALI Grandezze scalari: caratterizzate da un numero Es: tempo, temperatura, massa Grandezze vettoriali: caratterizzate da un modulo, una direzione e un verso Es: spostamento, velocità, accelerazione direzione verso modulo modulo del vettore v : v = |v| Es: |v| = 100 m/s → v punto di applicazione Vettori uguali Vettori opposti 25 Fisicaa Applicata, Area Tecnica , M. Ruspa SOMMA e DIFFERENZA DI VETTORI (metodo grafico) Somma di vettori v3 = v1 + v2 → v1 → Regola del parallelogramma → v2 26 Fisicaa Applicata, Area Tecnica , M. Ruspa SOMMA e DIFFERENZA DI VETTORI (metodo grafico) Somma di vettori v3 = v1 + v2 → v1 → v3 Regola del parallelogramma → v2 27 Fisicaa Applicata, Area Tecnica , M. Ruspa SOMMA e DIFFERENZA DI VETTORI (metodo grafico) Somma di vettori v3 = v1 + v2 → v1 Regola del parallelogramma → Differenza di vettori v2 v4 = v1 - v2 28 Fisicaa Applicata, Area Tecnica , M. Ruspa SOMMA e DIFFERENZA DI VETTORI (metodo grafico) Somma di vettori v3 = v1 + v2 → v1 Regola del parallelogramma → Differenza di vettori v2 v4 = v1 - v2 29 Fisicaa Applicata, Area Tecnica , M. Ruspa SOMMA e DIFFERENZA DI VETTORI (metodo grafico) Somma di vettori v3 = v1 + v2 → v4 → v1 Regola del parallelogramma → Differenza di vettori v2 v4 = v1 - v2 30 Fisicaa Applicata, Area Tecnica , M. Ruspa SOMMA e DIFFERENZA DI VETTORI (metodo grafico) Somma di vettori v3 = v1 + v2 → v4 → v1 → v4 Regola del parallelogramma → Differenza di vettori v2 v4 = v1 - v2 31 Fisicaa Applicata, Area Tecnica , M. Ruspa SCOMPOSIZIONE DI UN VETTORE Nel piano cartesiano bidimensionale (x,y) un vettore può essere scomposto nelle sue due componenti ortogonali vx e vy vx = |v| cos α vy = |v| sen α vx2 + vy2 = = v2 cos2α + v2 sen2α = = v2 (cos2α+sen2α) = v2 y vy → v α vx x 32 Fisicaa Applicata, Area Tecnica , M. Ruspa PRODOTTO SCALARE a•b = |a||b|cos θ = |a|b' b θ b' a b' = |b|cos θ : componente di b lungo a 33 Fisicaa Applicata, Area Tecnica , M. Ruspa PRODOTTO SCALARE a•b = |a||b|cos θ = |a|b' b θ a b' Es.: b' = |b|cos θ : componente di b lungo a θ= 0o → → a b a ⋅ b = ab cos φ = ab → a θ = 90° θ = 180° → → → b → → a ⋅ b = ab cos θ = 0 → → → a → b a ⋅ b = ab cos θ = – ab 34 Fisicaa Applicata, Area Tecnica , M. Ruspa PRODOTTO VETTORIALE c c=a∧b b θ b b'' θ a b" a 35 Fisicaa Applicata, Area Tecnica , M. Ruspa PRODOTTO VETTORIALE c=a∧b c b b'' b θ θ a b" a Direzione di c: ortogonale ad a e b 36 Fisicaa Applicata, Area Tecnica , M. Ruspa PRODOTTO VETTORIALE c=a∧b c b b'' b θ θ a b" a Direzione di c: ortogonale ad a e b Modulo di c : |c| = |a||b|sen θ = |a|b” b” b’’: componente di b ortogonale ad a 37 Fisicaa Applicata, Area Tecnica , M. Ruspa PRODOTTO VETTORIALE c=a∧b c b b'' b θ θ a b" a Direzione di c: ortogonale ad a e b Modulo di c : |c| = |a||b|sen θ = |a|b” b” b’’: componente di b ortogonale ad a Verso di c: verso di avanzamento di una vite che ruota sovrapponendo a su b 38 Fisicaa Applicata, Area Tecnica , M. Ruspa MECCANICA Cinematica: moto dei corpi Dinamica: cause del moto Statica: equilibrio dei corpi 39 Fisicaa Applicata, Area Tecnica , M. Ruspa MASSA e DENSITA’ Corpo: qualsiasi porzione di materia 40 Fisicaa Applicata, Area Tecnica , M. Ruspa MASSA e DENSITA’ Corpo: qualsiasi porzione di materia Massa: quantita’ di materia di un corpo. >> Simbolo: m >> Unita’ di misura nel S.I.: [kg] 41 Fisicaa Applicata, Area Tecnica , M. Ruspa MASSA e DENSITA’ Corpo: qualsiasi porzione di materia Massa: quantita’ di materia di un corpo. >> Simbolo: m >> Unita’ di misura nel S.I.: [kg] Densita’: rapporto tra la massa e il volume >> Simbolo: d d = m/V >> Unita’ di misura nel S.I.: [kg/m3] 42 Fisicaa Applicata, Area Tecnica , M. Ruspa CINEMATICA DEL PUNTO z Posizione: definita da un vettore s sz Traiettoria: definita dall’insieme dei vettori posizione s1, s2, s3, ... agli istanti t1, t2, t3,... Legge oraria: s = s (t) s sy sx y x y Δs Vettore spostamento: Δs = s2 – s1 s1 s2 x 43 Fisicaa Applicata, Area Tecnica , M. Ruspa VELOCITA’ MEDIA Velocità media: y s1 Unità di misura nel S.I.: v s2 x Sovente si utilizza la seguente formula equivalente alla precedente s − s 0 Δs v= = t − t 0 Δt dove s0 e t0 sono lo spazio iniziale e il tempo iniziale e s e t indicano uno spazio generico e un tempo generico € 44 Fisicaa Applicata, Area Tecnica , M. Ruspa ACCELERAZIONE MEDIA Accelerazione media: Unità di misura nel S.I.: Analogamente a prima v − v0 Δv am = = t − t 0 Δt € 45 Fisicaa Applicata, Area Tecnica , M. Ruspa ACCELERAZIONE MEDIA Accelerazione media: Unità di misura nel S.I.: y a = at + ac at = accelerazione tangenziale (variazione modulo di v ) ac = accelerazione centripeta (variazione direzione di v ) at ac a x 46