Edizione Nazionale Mobile 337.810329 - 333.5464821 24 ore su 24 070.510002/510266 www.paoloagus.it SETTIMANALE DI INFORMAZIONE SPORTIVA ANNO IX - N° 35 GIOVEDI’ 23 OTTOBRE 2014 Autorizzazione Tribunale Civile di Velletri n. 4/2006 del 24/2/2006 Direttore Responsabile: ORLANDO CASALE Stampa: TIPOGRAFIA STOCCO SNC - Via Giuseppe Toniolo, 6 - 31033 Castelfranco Veneto (TV) - Tel. 0423.724994 Sede e redazione: Via Focaccia, 20 - 00040 Ariccia (Roma) - Tel. (06) 93.48.089 - (06) 89.56.16.36 Orari di redazione: dal lunedì al mercoledì ore 9-13/14-20 Internet: www.calcioa5anteprima.com E-mail: [email protected] Pubblicità, fotocomposizione e distribuzione in proprio La riproduzione di testi e pubblicità, anche parziale, è vietata. I trasgressori verranno perseguiti a norma di legge DISTRIBUZIONE GRATUITA CONTINENTAL CUP - La Nazionale di Menichelli è pronta:oggi il debutto nel prestigioso torneo internazionale.Nel girone anche l’Argentina degli “italiani” Italia, splendi anche in Kuwait Gli Azzurri “schierati” nella hall dell’albergo kuwaitiano che li ospita in occasione della loro partecipazione alla prestigiosa Continental Cup (Cassella) IL NOSTRO SERVIZIO A PAGINA 2 FEMMINILE SERIE A/2 Arisio &C.ci riprovano Nel girone A,spicca la super-sfida tra Arzignano e Cagliari Kick Off e Plavan, a Milano tira l’aria del derby Ecco il Montesilvano: esame di maturità per la Came Dosson Marco Bonora, portiere e capitano della Came Dosson (archivio) SERIE B - GIRONE E Scarpitti In Molise arriva il Manfredonia,il Giovinazzo al PalaDisfida Girone B:Isola e Odissea 2000 giocano per rilanciarsi Il Venafro per la conferma. Barletta, è derby I SERVIZI DA PAGINA 4 A PAGINA 11 I SERVIZI ALLE PAGINE 12 E 13 Caroline Pesenti Nel girone B,la Salernitana vuole sbloccarsi.Al Sud,tiene banco Salinis-ITASalandra I SERVIZI DA PAGINA 14 A PAGINA 18 A.S.D. ARZIGNANO CALCIO A 5 - MAIN SPONSOR STAGIONE 2014/2015 PAGINA 2 Anno IX - N° 35 Giovedì 23 ottobre 2014 La comitiva azzurra è in Kuwait,dove da oggi al 28 ottobre prenderà parte alla Futsal Continental Cup,manifestazione alla quale prenderanno parte anche Brasile e quell’Argentina che con i padroni di casa e l’Egitto,affronteranno Menichelli &C.nella prima fase Per l’Italia è un esame mondiale Servizio di Pietrantonio Santercole Prove tecniche di Mondiali. L’Italfutsal di Menichelli saggia in Kuwait ciò che potrebbe assaporare fra due anni in Colombia. Certo, nella Futsal Continental Cup, in programma da oggi al 28 ottobre, non si assegna nessun titolo iridato, ma è un torneo internazionale da seguire con molto interesse, in primis perché vale per il Ranking Fifa – Azzurri attualmente terzi, ma la Russia è arrivata a -22 punti dal podio – e, soprattutto, perché ci si confronta con il gotha del futsal sudamericano. E non solo. FORTINO NO, CAVINATO SI’ – Menichellli e il fidatissimo staff tecnico hanno preparato l’evento con il solito lavoro capillare e minuzioso, nel quartier generale capitolino del “To Live” di Roma, affidandosi alla cura di specifici aspetti tattici, come le palle inattive e il gioco con il portiere di movimento. Se la metodologia degli allenamenti è in continua evoluzione, la filosofia del cittì campione d’Europa è sempre la stessa: inserire volti nuovi, giovani e validi, in un gruppo ormai collaudato, che neanche nove mesi fa, ci hanno dato una gioia incommensurabile. Nove, come i campioni d’Europa al Palazzetto dello Sport Qadsia, sede della manifestazione. Per il Medio Oriente non partirà Fortino, tornato ad Asti a causa di un problema, si spera di poco conto, al polpaccio. In Kuwait ci sarà Cavinato. Che al PalaSanQuirico ha disputato stagioni indimenticabili, ma ora indossa la maglia dell’Acqua&Sapone. TOP EIGHT – I padroni di casa del Kuwait, maestri nell’organizzare tornei ad alta visibilità, il Giappone dell’amico Miguel Rodrigo, salito al nono posto del Ranking FIFA, che ha optato per una preparazione del torneo internazionale proprio in Italia, con base a Pescara e con una serie di amichevoli contro squadre del calcio a cinque nostrano. C’è quella Repubblica Ceca che nel 2010 dette la prima, finora unica, grande delusione al nostro commissario Dodici i giocatori portati dal ct in Medio Oriente dopo il breve ritiro del “To Live”.Forfait di Fortino, al suo posto chiamato Cavinato.Lavoro focalizzato su palle inattive e portiere di movimento Le rivali: Giustozzi ha voluto con sè ben sei “italiani” (Rescia,Taborda,Wilhelm, Battistoni, Cuzzolino e Borruto). Da scoprire la Canarinha.. d’esportazione affidata a Schiochet tecnico. Ci sono anche Guatemala ed Egitto, e poi loro due: Brasile e Argentina. BRASILE D’ESPORTAZIONE, ITAL-ARGENTINA – I campioni del Mondo, passati nelle mani di Serginho Schiochet, si presentano in Kuwait con una “Canarinha d’esportazione”. Il nuovo ct verdeoro si è portato solo due portieri che militano nel campionato brasiliano. Poi soltanto “stranieri”: da Cidao, che gioca in Inghilterra col Baku, a Pintinho e Jé (entrambi del Kairat), passando per Fernadinho (Dinamo Mosca), Carlinhos (Dina Mosca), Darlan e Humberto (Sybiryak), Murilo (Mytischi) e Marcénio (Gazprom), tutti verdeoro che militano in Europa. Senza dimenticare i tanti "asiatici". Giustozzi, dal canto suo, è andato addirittura oltre, portando sei “italiani” su dodici con l’ambiziosa Argentina: Rescia (Pescara), Taborda (Luparense), Wilhelm (Asti), Battistoni (Latina), Cuzzolino e Borruto (Acqua&Sapone): il derby con l’Italia è praticamente servito. LA FORMULA – Due gironi da quattro: Italia inserita nel gruppo A proprio con l’Argentina, i padroni di casa del Kuwait (testa di serie) ed Egitto; nel gruppo B ci sono Brasile, Guatemala, Repubblica Ceca e Giappone. Passano le prime due; poi semifinali e finali, a metà della prossima settimana. Un concentrato di emozioni tutte da vivere. Ma ricordiamo: noi siamo i campioni d’Europa e, come tali, abbiamo l’onore di essere presi in grande considerazione. E l’onore di giocare per quella maglia unica. In alto: gli Azzurri in gruppo, prima della partenza per il Kuwait. Al centro: Rodolfo Fortino, costretto a dare forfait per un problema fisico. A lato: il ct Roberto Menichelli assieme al suo “vice” Carmine Tarantino e al collaboratore tecnico Davide Marfella (Cassella) PAGINA 4 Anno IX - N° 35 Giovedì 23 ottobre 2014 GIRONE A - Il 47enne leader vicentino punta l’indice sugli errori che sono costati la sconfitta di Montesilvano:bisognerà farne tesoro in vista del Cagliari Marcio bacchetta l’Arzignano: “Ci vuole più attenzione” QUI CAGLIARI Il brasiliano è l’ex di turno Alan, ritorno al passato: “Ma voglio vincere in rossoblù” “Ma in casa non possiamo sbagliare:il PalaTezze sarà l’uomo in più” “Sarà un sabato speciale” Quella di Arzignano sarà una partita particolare per Alan Patrick De Oliveira, che ha avuto la possibilità di vestire la casacca vicentina in Serie A. “Ho lasciato tanti amici ad Arzignano e la squadra l’ho sempre ammirata anche dopo essere andato a giocare con Marca e Kaos. Sono stato poco tempo lì, ma mi fa molto piacere tornare. Sarà un sabato speciale” - Un Cagliari che sale in Veneto accompagnato dalle interessanti note emerse nella partita vinta con l’Aosta in rimonta. “Le condizioni sono positive. Certo, dobbiamo rispettare l’Arzignano che è una grande squadra, ma questo è un momento in cui ci va tutto bene: abbiamo vinto due volte di seguito e andiamo in Veneto per prenderci altri tre punti importantissimi per la classifica. Non sarà facile, perché affrontiamo una squadra che per tanti anni è stata una delle più forti in Italia. Sarà una bella partita”. - Che stagione sarà per il Cagliari? “Non sarà un campionato facile. Noi stiamo ancora conoscendoci, abbiamo avuto poco tempo per lavorare insieme, ma ci sono tanti aspetti che ci fanno credere che ci toglieremo grandi soddisfazioni. La Serie A? Secondo me possiamo puntarci, anche negli scorsi anni ci ho sempre creduto e questa volta puntiamo a fare una stagione all’avanguardia. E’ il mio terzo anno a Cagliari e voglio vincere qualcosa con questa maglia”. o.c. L’eterno Marcio Brancher (Cassella) Quello di Montesilvano è stato uno stop che ha lasciato qualche rammarico in casa di un Arzignano consapevole dei propri mezzi ma costretto a migliorare, specie sulle palle inattive che sono costate care contro gli abruzzesi. In casa dei biancorossi c'è ancora tanto lavoro da fare, lo sa bene mister Stefani che ha studiato e ristudiato le fasi negative che sono costate i tre punti al PalaRoma. Che si può migliorare lo sa anche capitan Marcio Brancher, a 47 anni suonati capace di stare ancora in campo trentotto minuti a registrare la difesa e a trovare la gioia di un gol, su tiro libero nel primo tempo. Adesso i pensieri sono per il match di sabato col Cagliari (si gioca alle 14.30), altro match difficile contro un'altra big del girone, che negli ultimi anni si è sempre giocata il primo posto e la promozione in Serie A. "Siamo stati troppo ingenui specie nelle fasi di palla inattiva - commenta capitan Marcio ripercorrendo il match di Montesilvano. - Dobbiamo restare più concentrati in questi momenti e fare quello per cui lavoriamo durante la settimana. Quattro gol di scarto erano difficili da recuperare, ci abbiamo provato fino alla fine e per poco ci riuscivamo anche, peccato per quella rete annullata ad Amoroso per una irregolarità non certo nostra. Degli errori bisogna comunque farne tesoro per migliorare, già per la sfida coi sardi, che verranno al PalaTezze in cerca di punti". - Arriva il Cagliari, team abituato a certe sfide in Serie A2… "Loro da molti anni giocano in questa categoria, e ogni stagione sono tra i favoriti per la vittoria finale. Sarà una partita difficile, noi cercheremo di sfruttare il fattore del campo amico, nella speranza che l'aiuto dei nostri tifosi ci dia stimoli maggiori per trovare la via del successo. In casa non possiamo permetterci passi falsi, dobbiamo vincere per mettere altri punti importanti in ottica salvezza". - Come ti è sembrata questa Serie A2? "Campionato più equilibrato degli ultimi anni, ci sono molti italiani che trovano spazio e questo conferma la crescita del movimento nostrano. Ogni gara ha una storia a se, i pronostici molte volte vengono sovvertiti: sarà dura per tutti". - Finiamo col tuo gol, a 47 anni hai ancora lo smalto per gonfiare la rete. "Io, prima, penso sempre alla squadra, però ogni tanto è bello togliersi anche qualche soddisfazione personale. Sabato scorso è stato bello ricevere tante telefonate e tanti messaggi per il mio gol, adesso però penso ad allenarmi: sabato c'è un'altra battaglia da affrontare". Stefano Testoni A.S.D. ARZIGNANO FUTSAL PARTNERS UFFICIALI PER LA STAGIONE SPORTIVA 2014/2015 PAGINA Anno IX - N° 35 Giovedì 23 ottobre 2014 5 Quattro vittorie consecutive per il quintetto di Simone Zanella,che ha cominciato con grande disinvoltura la prima esperienza nella seconda serie nazionale,presentandosi al big-match con il Montesilvano con i galloni della prima della classe e con entusiasmo da vendere La Came in vetta con pieno merito Servizio di Stefano Testoni Poker servito per la Came Dosson che a Forlì ha impresso il suo gioco, strappando i tre punti in palio e confermando l'ottimo inizio di campionato col primato a punteggio pieno nel girone A di Serie A2. Una bella favola, che fa sognare i tifosi trevigiani, ma nello spogliatoio ordinato di mister Zanella nessuno si monta la testa, tutt'altro, si continua a lavorare so- Michele Bordignon, punto di forza della Came Dosson capolista non proprio a sorpresa del girone A di Serie A/2 (archivio) do coi piedi ben appoggiati a terra. Chi ha iniziato nel migliori dei modi il campionato è sicuramente Michele Bordignon, giovane talento veneto con un passato anche nel giro azzur- QUI MONTESILVANO Squadra al completo in vista della tappa in Veneto Marzuoli carica: “Vincere farà bene al morale” Michele Bordignon elogia lo spirito del gruppo:“Questi risultati sono il frutto di “Abbiamo lavorato per battere la capolista” un lavoro compatto svolto sin dalla preparazione.Ma non ci montiamo la testa per questo primato.Affronteremo gli abruzzesi con decisione,sin dal via” Archiviata la gara con l’Arzignano vinta per 5-3, il Città di Montesilvano, nell’intera settimana, ha preparato la sfida al vertice con la capolista Came Dosson, che domina la classifica a punteggio pieno. Il tecnico Gianluca Marzuoli ha commentato la serie positiva della squadra, ma l’impegno fuori casa è molto difficile. “Sono soddisfatto finora del gioco espresso dai ragazzi – spiega Marzuoli - anche se il campionato è ancora lungo e abbiamo l’obbligo di giocare partita dopo partita senza guardare alla graduatoria, ma impegnandoci per essere più concreti in campo. Stiamo crescendo e lo abbiamo anche dimostrato con l’Arzignano, seppure dobbiamo sfruttare di più le occasioni che ci si presentano davanti alla porta. Il risultato della scorsa settimana è stato più che giusto, ma la sfida con la capolista sarà difficilissima. Con lo spirito con cui abbiamo vinto sabato scorso al PalaRoma dobbiamo affrontare la Came Dosson. Ci siamo allenati tantissimo in questi giorni e abbiamo svolto un lavoro mirato per tutta la settimana, cercando di colmare quello che ci manca”. Focus di rito sulla compagine trevigiana, molto stimata da Marzuoli. “La Came Dosson è una neo-promossa come noi e ha mantenuto l’ossatura delle scorse stagioni inserendo due giocatori di pregio come Bellomo e Belsito. E’ una squadra compatta che gioca insieme da anni, si preannuncia quindi una bella sfida: una nostra vittoria ci darebbe morale per il proseguo della stagione. I ragazzi si stanno impegnando moltissimo, Calderolli dopo il rientro dall’infortunio, ha dato prova delle sue qualità; il croato Sulic, che ha esordito la scorsa settimana, ha fatto la sua parte, così come Pieragostino. E poi ci sono Bordignon, Dodò, Burato, Palusci e Di Pietro: elementi sui quali posso sempre contare”. Alessandra Portinari ro, protagonista delle buone uscite griffate Came in queste prime sfide della seconda serie. "Sono molto felice per come abbiamo iniziato la stagione - spiega Bordignon. - Questi risultati positivi sono il frutto del lavoro di un gruppo compatto che ha trovato subito il giusto entusiasmo sin dalle prime fatiche precampionato. Noi, comunque, non ci montiamo affatto la testa, sappiamo di aver affrontato comunque formazioni ostiche e siamo consapevoli che da qui alla fine del campionato dovremo stare con i piedi ben ancorati a terra e pensare che noi siamo qui per raggiungere quanto prima la salvezza, che rimane il nostro vero obiettivo, fissato ad inizio stagione". - Ma il primo posto non vi fa sognare qualcosa di più grande di una semplice permanenza? "Di semplice c'è ben poco. La Serie A2 è tutta un'altra cosa rispetto alla B, ogni partita va affrontata con la stessa determinazione, che sia contro la prima della classe come contro la squadra che occupa l'ultimo posto della graduatoria. Siamo felici di essere davanti a tutti, ma sappiamo che potrebbe non durare a lungo". - Sabato c'è il Montesilvano, come dovrete affrontare la sfida con gli abruzzesi, assieme all'Orte candidati al successo finale? "Con la stessa determinazione e concentrazione di queste prime partite. Dovremo andare in campo decisi sin dal fischio d'inizio. Ce la giocheremo contro di loro, consapevoli del loro potenziale e della loro forza, ma certo non ci daremo per sconfitti ancora prima di scendere in campo. La nostra forza è il gruppo, nei momenti di difficoltà c'è sempre un compagno che ti aiuta e sopperisce magari alla tua difficoltà e questo ci sta portando a raccogliere risultati importanti anche in A2". Sostenitori ufficiali per la stagione 2014/2015 della A.S.D. CAME DOSSON CALCIO A 5 PAGINA Anno IX - N° 35 Giovedì 23 ottobre 2014 6 Il nuovo bomber rossiniano ha cominciato sottotono la sua prima esperienza in seconda divisione.Ma per lui è solamente una questione di tempo:“I gol verranno in automatico,la mia priorità ora è quella di ambientarmi. La fiducia del mister sarà di grande aiuto” Pesaro, Lamedica aggiusta la mira Giacomo Lamedica, nuovo bomber del Pesarofano, assieme a Matteo Magnarelli, responsabile della comunicazione del club rossiniano (archivio) SERIE A/2 MASCHILE - GIRONE A RISULTATI 4ª GIORNATA Cagliari-Aosta 6-3, CLD Carmagnola-PESAROFANO 1-1, FORLI’-CAME DOSSON 1-4, Libertas Astense-ORTE 1-2, MONTESILVANO-ARZIGNANO 5-3, MILANO-Gruppo Fassina 4-2. Rip.: LECCO COSI’ LA 5ª GIORNATA ARZIGNANO-Cagliari, CAME DOSSONMONTESILVANO, Gruppo Fassina-CLD Carmagnola, ORTE-FORLI’, PESAROFANO-Libertas Astense, Aosta-LECCO. Rip.: MILANO Se il buon Toni Jelavic non avesse infilato alle spalle di Mastrogiacomo il pallone dell’1-1, il Pesarofano sarebbe tornato dalla trasferta di Carmagnola con il peso di una sconfitta sulla quale Roberto Osimani e la sua truppa avrebbero avuto molto da riflettere. Anche se, a conti fatti, come riferisce Giacomo Lamedica, il punto portato via dall’impianto torinese va accolto con un bel sorriso. “E’ stata una partita difficile, rimasta direi chiusa fino al momento in cui loro hanno segnato. Siamo andati meglio nel primo tempo, durante il quale abbiamo avuto le occasioni migliori, però loro, a dispetto della classifica, hanno dimostrato di essere una buona squadra. Nella ripresa, siamo calati permettendo al Carmagnola di prendere coraggio e di trovare il vantaggio. Ma abbiamo reagito subito pareggiando con una punizione di Jelavic. Tutto sommato ci possiamo accontentare”. - Viene, però, spontaneo chiedersi se è stato un punto guadagnato o due persi… “Se avessimo sbloccato il risultato nel primo tempo sarebbe stata un’altra partita, ma andando in svantaggio a tre minuti dalla fine il pareggio è giusto. Anzi, dimostra che anche se si trovano in fondo, le squadre sono tutte attezzate e non vanno mai prese sottogamba, a conferma che il livello del campionato è alto. Cosa ho trovato rispetto alla Serie B? La differenza si percepisce soprattutto a livello di intensità e di ritmo”. - Il tuo inserimento in questa nuova realtà come procede? “Mi sto trovando molto QUI ASTI L’avvio balbettante preoccupa relativamente il tecnico,che a Pesaro spera di riavere Garbin,Fiscante e Fazio Lotta: “I risultati arriveranno presto” La lunga corsa dell’Astense, partita dalla C2 per arrivare fino alla Serie A2, ha subito uno stop: nelle prime quattro giornate del campionato altrettante sconfitte, con sole cinque reti realizzate e ben diciassette subite, maturate in trasferta contro Came Dosson, attuale capolista, e Aosta, e in casa contro Arzignano e Orte. Ne parliamo con Gianfranco Lotta, coach fin dall’inizio del sodalizio astigiano: “E’ indubbio che paghiamo lo scotto della partecipazione a un campionato di alta qualità, il nostro cammino è stato trionfale nelle serie inferiori e ora è quasi naturale aver avuto qualche impaccio iniziale. Preoccupato? Naturale, ma vedo la grinta dei miei ragazzi in allenamento e la loro determinazione e son sicuro che presto arriveranno anche i risultati. Dopo le prime sette partite potremo capire bene quale sarà il nostro ruolo”. - Avete messo in difficoltà nell’ultima giornata l’Orte, l’anno scorso arrivato alla finale play-off… “Quella di sabato scorso è stata una partita in cui ho visto i miei ragazzi lottare, sbuffare e giocare molto bene, siamo stati sfortunati: pali e traverse fanno parte del gioco, d’accordo, ma con un pizzico di fortuna in più avremmo fermato la forte squadra laziale”. PARTNERS UFFICIALI PER LA STAGIONE SPORTIVA 2014/2015 - Un solo straniero, squadra forse un po’ debole e priva d’esperienza? “Non direi, abbiamo giocatori importanti e di categoria come Celentano, Edù, Cannella, Fiscante e anche gli altri possono dire la loro nella categoria. Potrà forse mancare per alcuni l’esperienza di partite a questi livelli, ma nel futsal si impara presto e son sicuro che si prenderanno le loro soddisfazioni”. - Prospettive per Pesaro? “Sicuramente recuperare gli infortunati come Garbin, Fiscante e Fazio e poi, come contro l’Orte, lottare con attenzione e grinta, non regalando nulla agli avversari”. Giuseppe Rasolo CLASSIFICA CAME DOSSON 12 4 4 0 10 4 3 1 ORTE MONTESILVANO 10 4 3 1 PESAROFANO 7 3 2 1 ARZIGNANO 7 4 2 1 7 3 2 1 Cagliari 5 4 1 2 FORLI’ 4 4 1 1 MILANO 3 4 1 0 Aosta 1 3 0 1 LECCO CLD Carmagnola 1 4 0 1 Gruppo Fassina 0 3 0 0 Libertas Astense 0 4 0 0 0 0 0 0 1 0 1 2 3 2 3 3 4 18 26 20 10 12 14 13 16 16 6 5 5 5 8 9 13 4 8 10 11 19 23 10 17 17 17 bene qui a Pesaro. Ovviamente devo ambientarmi alla perfezione, dopo sole tre partite ancora ci sono difficoltà ma penso di poter fare sicuramente meglio. Ho molto spazio e questo mi aiuta a prendere confidenza con questo nuovo campionato”. Campionato che sabato riporterà i rossiniani al PalaFiera di Campanara. Di fronte si troveranno una Libertas Astense che, a dispetto di un roster di eccellente livello, ha infilato quattro sconfitte. “La loro classifica non è delle migliori, ma nell’ultimo turno hanno perso di misura con l’Orte, per cui – ammonisce Lamedica - non sarà una gara da sottovalutare. Noi giochiamo in casa e vogliamo riprendere a vincere perché queste sono partite da vincere, imparando comunque dagli errori fatti a Carmagnola”. - Osimani si aspetta i tuoi gol… “Negli ultimi anni era andata meglio nelle prime tre partite, ma era un altro campionato e giocavo in un’altra maniera. Ma la mia priorità, ora, non è quella di segnare, anche se mi auguro di farlo il più possibile. Voglio ambientarmi al meglio e iniziare a rendere come in passato: le cose verranno in automatico”. PAGINA Anno IX - N° 35 Giovedì 23 ottobre 2014 7 L’attaccante brasiliano sta facendo sentire ogni settimana il proprio peso in fase realizzativa.E i viterbesi lo ringraziano:battuta anche la Libertas Astense,la squadra di Ramiro Diaz lanciata all’inseguimento della capolista Came Dosson,che resiste in vetta a punteggio pieno I gol di Sampaio spingono l’Orte Servizio di Alessandro Ursini Dopo la vittoria esterna si misura sulla Libertas Astense, i biancorossi del patron Massimiliano Brugnoletti sono pronti alla sfida interna che li vedrà affrontare il Forlì reduce dalla sconfitta con l’imbattuta capolista Came Dosson. Una gara sicuramente da prendere con le molle per gli ortani, visto che la compagine emiliana ha dimostrato in quest'avvio di stagione di essere cliente ostico per tutti, come dimostra anche il pari esterno imposto all'Arzignano. A caricare l'ambiente biancorosso però ci pensa il sempre letale bomber Sampaio, che presenta la partita e suona la carica per La Cascina Orte. - Allora bomber, arriva il Forlì: che gara ti aspetti? "Sarà una gara sicuramente complicata, come sempre tra l'altro. Il Forlì è squadra di categoria e sicuramente venderà carissima la pelle. Dovremo stare concentrati e attenti per tutta la durata della sfida, cercando di sbagliare il meno possibile sia a livello difensivo che offensivo. Dobbiamo affrontare tutte le gare come fossero delle finali. Abbiamo le qualità per fare la partita ed il risultato pieno, ed in più avremo ancora una volta la spinta del nostro pubblico, che sicuramente si farà sentire" - Un grande inizio il tuo? "Sono partito molto bene, Conrado elegge i trevigiani: “Se sono primi vuole dire che possono giocarsi la promozione,alla pari di noi, Montesilvano e Arzignano.Abbiamo tutte le carte in regola per essere protagonisti, ma dobbiamo continuare a lavorare con la stessa umiltà e lo stesso impegno”.Sabato test primario con il Forlì ma soprattutto sono felice per essere stato utile alla squadra. È naturale che quando faccio gol è sempre una grande soddisfazione, ma la cosa più importante è il risultato finale, è mettersi a disposizione dei compagni per raggiungere il fine comune. Preferisco non segnare, ma vincere, piuttosto che fare tre reti e magari pareggiare". - Chi si giocherà, secondo te, il campionato insieme all'Orte? "Credo che, come detto da moltissimi addetti ai lavori, a lottare fino alla fine ci saranno anche Montesilvano e Arzignano, con la Came Dosson come quarta incomoda. Detto questo, ci tengo a ribadire che pur rispettando profondamente tutti, noi non temiamo nessuno. Abbiamo tutte le carte in regola per essere protagonisti, dobbiamo conti- nuare a lavorare con l'umiltà e l'impegno dimostrato fino ad oggi e crederci sempre". - E come possibile sorpresa chi vedi? "Troppe poche partite per esprimersi in questo senso. Per quello che ho potuto vedere in queste prime quattro giornate, ogni campo è difficile e ogni squadra può dare del filo da torcere anche alle formazioni più quotate. L'attuale capolista? Come detto prima, credo che possa giocarsi il campionato, quindi non la trova assolutamente una sorpresa". QUI FORLI’ L’atleta polacco in tourneè con la sua Nazionale Una tegola per Matteucci:a Orte senza Bizjak Il mister è realista:“Ci aspetta un impegno duro” Conrado Sampaio, miglior realizzatore del torneo di A/2 con nove reti all’attivo (Cassella) PARTNERS UFFICIALI PER LA STAGIONE SPORTIVA 2014/2015 E' arrivato alla quarta giornata il primo stop stagionale dei forlivesi, che rimangono comunque in una situazione di classifica ancora tranquilla, ben lontani dalle zone calde. “Sicuramente sono soddisfatto di quanto raccolto finora – commenta mister Matteucci – ma la prestazione contro il Came non ci soddisfa sicuramente”. Grandi meriti, comunque, agli avversari. “Ci hanno pressato per tutta la partita mettendoci in grossa difficoltà – spiega il tecnico – non riuscivamo ad allungare il campo, e rimanendo troppo schiacciati abbiamo sofferto più del dovuto, anche se in alcuni episodi chiave potevamo avere sorte migliore e ora avremmo parlato di un altra partita”. Ma il cammino dei romagnoli è ancora in salita, attesi dalla trasferta in casa della corazzata Orte. “Ci aspetta un impegno veramente duro contro un avversario considerato da tutti come la candidata numero uno alla vittoria del campionato, che sopratutto sul campo amico ha già dimostrato tutto il proprio valore, soffrendo invece più del dovuto in trasferta”. Con l'aggravante di presentarsi in terra laziale privi dello sloveno Bizjak, impegnato con la propria Nazionale in una tournee in Polonia. “Sapevamo già da settimane che il ragazzo sarebbe dovuto partire ed era giusto lasciargli questa opportunità, che si merita: per noi è sicuramente una perdita importante, sia per fisicità che per esperienza, e ci priva di un cambio nelle rotazioni. Ma lavoreremo per sopperire alla sua assenza”. Davide Fabbri PAGINA Anno IX - N° 35 Giovedì 23 ottobre 2014 8 GIRONE B - L’ex Montesilvano e Rieti, protagonista nel vittorioso blitz di sette giorni fa sul campo della Partenope,esprime tutto il suo compiacimento per come si è ambientato nella città etnea,sottolineando l’importanza del gruppo sia dentro che fuori il recinto di gioco Fantecele:“Catania, così mi piaci” Servizio di Federica Zuccaro Obiettivo il terzo risultato utile consecutivo per il Catania Librino. Dopo la vittoria esterna contro la Partenope, i rossazzurri hanno lavorato sodo in settimana per affrontare nel migliore dei modi il prossimo match. Sabato pomeriggio, la formazione guidata da Rino Chillemi (che sconterà l’ultimo turno di squalifica) affronterà la terza forza del campionato: l’Atletico Belvedere. Avversario tosto, come quasi tutti quelli del girone B del resto, come sottolinea Andrè Fantacele, illustre new-entry nel gruppo etneo. “Sappiamo che la partita contro il Belvedere sarà difficile, però una delle nostre carte vincenti è la mentalità e noi scenderemo in campo sempre per vincere. E anche sabato ce la metteremo tutta”. - La serie di risultati utili consecutivi dell’Atletico Belvedere è stata fermata sabato scorso dall’Acireale… “I risultati dimostrano la forza e la qualità del Belvedere, batterli sarà difficile ma non impossibile”. Andrè, che è un ragazzo sereno dentro e fuori dal campo, parla anche del tecnico Rino Andrè Fantecele ha segnato una tripletta nella vittoriosa passerella di Pozzuoli miei compagni. Lavoriamo seriamente ogni giorno e alla base del nostro rapporto c’è un grande rispetto. E poi, fuori dal campo, ci piace scherzare e sorridere tutti insieme… siamo uniti dentro e fuori il rettangolo di gioco, questo è fondamentale per una squadra”. Sabato, ad avere un ruolo predominante sarà, come sempre durante le gare interne, il pubblico del Palanitta di Librino, più caloroso che mai soprattutto dopo le prestazioni positive dei giocatori etnei nelle ultime due settimane. “Abbiamo la fortuna di avere un pubblico strepitoso, ricco di passione ed entusiasmo. La stessa passione e lo stesso entusiasmo – assicura Fantecele in chiusura - con cui scenderemo in campo sabato per regalare ai nostri tifosi, e regalarci, un’altra preziosissima vittoria”. QUI BELVEDERE MAR. In Sicilia per riscattare l’inatteso ko con l’Acireale “Qui mi trovo benissimo - assicura Andrè.- Si lavora con serietà e c’è grande rispetto.E abbiamo la fortuna di avere un pubblico ricco di passione ed entusiasmo:vogliamo battere il Belvedere per regalare ai tifosi un’altra soddisfazione” Chillemi che tornerà in panchina in occasione della gara contro la Salinis, in programma sabato 1° novembre. “Mi trovo benissimo con il mister, è una bravissima persona e ci supporta sempre. Rappresenta, per me e per i miei compagni, un vero e proprio punto di riferimento”. - Come ti trovi con il gruppo? Ti sei integrato da subito? “Mi trovo benissimo a Catania e con tutti i Sostenitori ufficiali per la stagione sportiva 2014/2015 del CATANIA F.C. LIBRINO Cipolla:“Catania sarà il nostro punto di svolta!” Il mister:“Voglio vedere una prestazione-super” “È stata una brutta sconfitta, per giunta assolutamente inaspettata”. Francesco Cipolla non ammette alibi dopo il clamoroso ko rimediato sabato scorso in casa contro l’Acireale. “Venivamo dalla bella vittoria di Fiumicino – analizza l’allenatore cosentino - avevo tutti a disposizione e da una settimana ben lavorata. Ma il bello dello sport, e nello specifico del calcio a cinque, è che "essere superiori sulla carta" non ti regala i tre punti. L' Acireale è una squadra abituata a questo tipo di gare, dove c'è da soffrire. Noi ci siamo fatti prendere un pochino dalla fretta e siamo stati poco lucidi nei momenti importanti. Ma nessun dramma, perché la squadra ha giocato, ha creato almeno trenta conclusioni in porta, ha subito solo otto tiri nello specchio e ci ha provato fino alla fine”. Fatto sta, il bottino s’è le preso per intero la compagine acese, che ha dimostrato per l’ennesima volta di essere un’autentica mina vagante. Cipolla non può far altro che annuire e guardare al prossimo impegno all’ombra dell’Etna. “Siamo tutti consapevoli di dover andare a recuperare questi tre punti fuori casa, magari già sabato a Catania. Sappiamo che sarà durissima, contro una squadra in salute, guidata dal tecnico più vincente del nostro girone. Ma sono convinto che dimostreremo di avere gli attributi: tornare dalla Sicilia forti di aver offerto una prestazione di alto livello è il nostro primo obiettivo. Per quanto riguarda il risultato invece, nessuno può garantire nulla: quello dipende da troppi fattori”. Acireale docet! PAGINA Anno IX - N° 35 Giovedì 23 ottobre 2014 9 Da una parte,l’analisi delle prime giornate e il lavoro da effettuare sia per registrare la difesa che migliorare le performances realizzative.Dall’altra la convinzione che la rosa allestita dalla società ariccina ha tutti i crismi per disputare una stagione al vertice Ippoliti non fa drammi: la Carlisport c’è Non sbagliava Mauro Micheli quando, alla vigilia della trasferta di Policoro, aveva espresso la necessità di dare al più presto una registrata definitiva alla difesa, che lo aveva lasciato un tantino perplesso nelle prime due uscite con Acireale e Catania. Alla luce di quanto accaduto sabato scorso al PalaErcole, bisogna in effetti ammettere che i timori del tecnico non erano campati in aria, perché la Carlisport Cogianco non ha saputo gestire due reti di vantaggio favorendo sistematicamente la rimonta dei metapontini che, alla fine, hanno potuto esultare per la conquista di un punto più che ottimo perché ottenuto contro la grande favorita alla promozione in Serie A. Se la difesa ariccina è sotto accusa, una bella fetta di rimpianti va riposta sulla dea bendata, che ha serrato i propri servigi facendo si che per ben quattro volte i legni della porta locale vanificassero le più ghiotte delle occasioni: ne sarebbe bastato uno in meno per trasformare il risultato in un successo, seppur le nebbie non si sarebbero definitivamente dissolte, come ritiene Luca Ippoliti. “Credo che ci voglia ancora un po’ di tempo per aggiustare la difesa – interviene l’ex leader della Lazio - perché per come è impostata è ottima. Certo, la squadra è nuova e dobbiamo un po’ sintonizzare il tutto. I concetti difensivi che applichiamo li sposo in pieno, sono giusti, naturalmente bisogna accelerare il tutto perché dieci gol in tre partite non sono pochi e bisogna vedere velocemente dove migliorare. Luca Ippoliti (in questa foto abbracciato da Borsato dopo il gol al Catania) è uno dei grandi colpi del mercato estivo piazzati dalla Carlisport griffata Cogianco, che punta al salto diretto in Serie A QUI PARTENOPE Il tecnico fa fatica a digerire il ko con il Catania Il rammarico di Iorio:“Potevamo avere 12 punti!” “Bottino comunque eccellente”.Campano è out Voltare pagine e dimenticare l’assurda sconfitta con il Catania. E’ chiaro il mantra in casa della Golden Eagle dopo il rocambolesco kappaò con i siciliani del tecnico Chillemi. Augusto Di Iorio torna sulla sfida di sabato scorso. “Se penso che per quanto abbiamo dimostrato potevamo avere dodici punti è deleterio – dice il trainer flegreo. – Voglio continuare a vedere il bicchiere mezzo pieno soprattutto considerando l’emergenza infortuni che stiamo vivendo. Abbiamo giocato una partita ad alti livelli, perderla con un gol dubbio fa male, ma bisogna guardare avanti. Sei punti rappresentano, comunque, un eccellente bottino, in campionato c’è il dovere di valutare sempre le cose con equilibrio”. La Partenope sarà ospite della Carlisport Cogianco per la quinta giornata. “E’ uno dei campi più difficili della categoria – ammette il coach. - La Carlisport è un club prestigioso, corretto e vincente, sono una corazzata. A noi mancherà anche Antonio Campano che per tutta la settimana non abbiamo fatto allenare, ma questo non significa che andremo a Genzano in visita dal Papa. Prepareremo la partita come le altre, l’impegno nell’allenamento per la ricerca della prestazione e del risultato sono elementi essenziali per il mio modo di allenare”. PRECEDENTE – Secondo confronto tra Carlisport e Partenope a distanza di pochi mesi. La prima volta fu in occasione del girone di accesso alle Final Eight della Coppa Italia di Serie B, lo scorso febbraio: finì con il successo per 3-0 dei laziali, che staccarono il pass per Policoro. Una sconfitta che Iorio e la sua truppa cercherà di cancellare al PalaCesaroni. Carmine Esposito “APolicoro abbiamo commesso errori e sprecato tante occasioni per chiudere prima la partita.Sono certo - carica Luca - che non li ripeteremo con la Partenope.Il mio ritorno?Ho Genzano nel sangue” L’impronta c’è, certo gli errori ci sono stati, e alcuni, a Policoro, potevano essere evitati”. Indice levato sulla difesa ma non mancano le recriminazioni per quanto sprecato in avanti. “E’ vero – riconosce Ippoliti. - Abbiamo avuto tante occasioni per chiudere la partita, almeno quattro volte siamo arrivati a tu per tu col portiere, poi abbiamo preso anche quattro pali… Nel complesso, di opportunità ne abbiamo avute tante, che se sommiamo ai quattro gol presi occasionalmente fanno salire la rabbia. Purtroppo, se non chiudi le partite quando devi farlo rischi prima o poi di prendere gol, ed è accaduto a pochi secondi dalla fine. Peccato, erano tre punti importanti, vedendo i risultati delle altre squadre. Soprattutto avremmo agganciato il Belvedere con una partita in meno: sarebbe stato un sabato assolutamente positivo”. Comunque sia, la Carlisport guarda avanti. Una settimana di lavoro in più è sulle spalle degli uomini di Micheli, che si aspetta una prestazione convincente contro la Gol- den Eagle Partenope. “Intanto siamo consapevoli degli errori commessi, che certo non ripeteremo con la Partenope. E’ una squadra rapida e ben impostata, che dovremo affrontare con particolare attenzione”. Luca Ippoliti è di casa sui Castelli Romani. E’ nato a Marino ma ha Genzano nel sangue. “E’ assolutamente così. Ho iniziato la mia carriera nel calcio a cinque a Genzano e solo per questo devo tanto alla città. Sono felice per essere tornato, c’è un bel progetto impostato da una società davvero seria. Mi trovo benissimo: devo ringraziare Carlo Giannini che mi ha coinvolto, e un grazie voglio anche rivolgerlo a tutte le altre componenti della Carlisport che hanno accondisceso e favorito questa scelta. Ora non rimane che vincere”. PAGINA Anno IX - N° 35 Giovedì 23 ottobre 2014 10 La situazione di classifica della squadra di Sapinho (espulso ad Augusta) si è fatta piuttosto delicata dopo il pesante stop in cui è incappata al PalaJonio,che fa salire a tre le sconfitte infilate consecutivamente nelle prime quattro giornate.Il capitano invoca la tifoseria Miglioranza chiama a raccolta Rossano Servizio di Pierluigi Noce Con la necessità di invertire subito la rotta, l’Odissea 2000 Rossano attende la sfida con la Roma Torrino. Le tre sconfitte consecutive subite pesano tanto sul morale quanto sulla classifica e un ulteriore passo falso, per giunta contro una squadra che rincorre gli stessi obiettivi, complicherebbe tremendamente le cose. Allora la partita contro la Roma Torrino diventa uno snodo fondamentale per il proseguo del campionato. Ad allontanare dubbi e perplessità di qualsiasi genere ci pensa il capitano Josè Miglioranza. “E’ stato un inizio di campionato molto particolare per varie vicissitudini, mi riferisco, soprattutto, agli infortuni e all’avvicendamento in corsa di alcuni giocatori. E’ anche per questi motivi, oltreché siamo un gruppo giovane e quasi totalmente rinnovato rispetto alla scorsa stagione, che abbiamo bisogno di tempo per crescere come squadra. Dopo la vittoria contro la Golden Eagle Partenope siamo incappati in tre sconfitte di fila, ma ognuna ha avuto la sua particolarità. A parte il ko di Belvedere, che ci sta tutto, con la Salinis non meritavano assolutamente di perdere; mentre ad Augusta avevamo troppe assenze importanti per poter opporre un’adeguata resistenza – ha spiegato il laterale italo-brasiliano sintetizzando il pesante stop del PalaJonio. - Roma Torrino, la classifica lo chiede: servono i primi punti per tonificare il morale La qualificazione alla prossima Final Eight è l’ultimo dei pensieri in casa della Roma Torrino Futsal. Il tonfo casalingo contro un Catanzaro ridotto ai minimi termini e in crisi di risultati, ha evidenziato tutti i limiti di una formazione sì giovane, ma che fatica tremendamente a stare sul pezzo e, soprattutto, a sbloccarsi in campionato. FERMI AL PALO – I capitolini vanno a Rossano Calabro con la consapevolezza di essere l’unica formazione del girone B di Serie A2 a non aver conquistato ancora un risultato positivo. I numeri non diranno tutto, ma dicono tanto. Dicono che la Roma Torrino Futsal non ha né il peggior attacco, né una difesa colabrodo, eppure ha trasformato in rete soltanto dieci occasioni da gol, rispetto alla gran mole di gioco prodotta. I numeri dicono che il fattore casalingo, da sempre fondamentale nel girone B della seconda serie, non è stato mai rispettato in due partite disputate al “Valentina Caruso” di Settecamini. I numeri dicono che è arrivato il momento di sbloccarsi, anche se in trasferta L’ULTIMO PRECEDENTE – A prescindere da ciò che è successo lo scorso anno su altri campi, la trasferta di Rossano Calabro non evoca bei ricordi per i biancoverdi di Zaffiro. Che proprio in terra bizantina, nel campionato passato, subirono un pareggio che li condannò ai play-out, persi poi contro l’Augusta. La Roma Torrino Futsal dipendeva dal proprio destino, giocava contro una rivale già salva, ma non riuscì a vincere. Quel 2-2 è ancora impresso negli occhi di chi è rimasto a Settecamini. Quel 2-2 potrebbe essere un stimolo in più per sbloccare una situazione di classifica diventata già difficile. Josè Miglioranza è alla terza stagione nelle fila dell’Odissea 2000 di cui ha preso la fascia di capitano Questi sono dati di fatto e non giustificazioni. Sinceramente non ci aspettavamo un inizio di questo tipo, ma non bisogna farne un dramma, il tempo per recuperare c’è. Stiamo lavorando sodo per migliorare la situazione e ci riusciremo”. Ecco che i tre punti in palio nella gara con la compagine laziale diventano di vitale importanza e non bisogna farseli sfuggire. “La partita con la Roma Torrino è fondamentale per poter ripartire, anche perché si tratta di uno scontro diretto per la salvezza – ha continuato Miglioranza. - Una vittoria ci darebbe uno slancio in classifica e una spinta sotto il profilo morale. Non sarà facile, incontriamo una squadra combattiva e assetata di punti. E’ necessario affrontarla con pazienza e carattere, cercando di mettere in pratica i dettami del mister. Solo così potremo sperare di fare nostra la partita. Guardando in prospettiva, credo tanto nel lavoro di coach Sapinho, nel gruppo e nella società che ci sostiene in tutto e per tutto: con questi ingredienti i risultati arriveranno” La chiusura di Miglioranza è una vera chiamata ai tifosi. “Invito gli sportivi rossanesi ad avere fiducia in noi, continuando a sostenerci come hanno fatto finora, ne abbiamo davvero bisogno”. “Invito gli sportivi a sostenerci: abbiamo bisogno del loro supporto.Ma bisogna comunque guardare in prospettiva:credo nel lavoro,nel gruppo e in una società che ci sostiene.I risultati arriveranno presto” Partners ufficiali per la stagione sportiva 2014/2015 GENISE FORTUNATO MATERIALI EDILI PAGINA Anno IX - N° 35 Giovedì 23 ottobre 2014 11 Gli aeroportuali sono tornati dalla trasferta in casa della Salinis con un’altra sconfitta (la terza) sul groppone.C’è però da dire che la squadra di Sannino ha dimostrato di avere nelle corde un livello di competitività importante per emergere al più presto dalle zone di retrovia Isola, serve una svolta decisa! Luca Marchetti è stato tra i protagonisti della conquista della Serie A/2 da parte della Futsal Isola (www.asdfutsdalisola.com) QUI AUGUSTA Morale a mil e nel clan megarese:in cassa 10 punti Ortisi teme l’Isola: “Lotterà per giocare i play-off” Nell’Augusta che ha cominciato di corsa il campionato di A/2, collezionando tre vittorie e un solo pareggio che valgono il secondo posto nel girone B a –2 dalla Salinis, c’è anche lo zampino di Andrea Ortisi. Doppietta a Catanzaro, un gol anche nel 7-0 all’Odissea. Insomma, come inizio non è proprio male. “Che io mi ricordo, l'ultima volta che partimmo tanto bene fu nel 2008: cinque vittorie consecutive in Serie A. In tutta franchezza – corregge il tiro Ortisi abbiamo incontrato squadre che sono le nostre dirette concorrenti per la salvezza ed è stato fondamentale batterle da loro. Sabato scorso abbiamo incontrato un'Odissea rimaneggiata, ma con un quintetto iniziale da A/2. Certo, resta il rammarico per il pareggio con l'Eraclea, ma va bene così: manteniamo i piedi per terra e puntiamo alla salvezza”. - Un 7-0 che ha sorpreso un po’ tutti… “Siamo partiti subito forte, il mister ci aveva chiesto di entrare in campo determinati. All'inizio del secondo tempo loro hanno messo dentro il portiere di movimento, ma noi ci siamo difesi con ordine. L'espulsione di Sapinho? E’ arrivata sul 5-0 e anche se nel calcio a cinque nessuna partita è finita fin quando la sirena, sul quel parziale c’era ben poco da rischiare”. - Di rischi, invece, se ne correranno a Fiumicino… “Il mister ci dice sempre che la vittoria bisogna godersela nelle ventiquattro ore successive, tant’è che abbiamo subito cominciato a pensare all'Isola, una squadra composta da giocatori di ottimo livello, che hanno fatto la Serie A e lotteranno per i play-off. A Fiumicino proveremo a portare a casa i tre punti, sapendo che è una partita molto ma molto difficile”. Servizio di Pietrantonio Santercole La luce fuori dal tunnel si può trovare solo con i punti. Possibilmente tre. A partire da sabato prossimo. Perché le buone prestazioni, la dea bendata (che in questi casi ci vede benissimo), gli errori – individuali o collettivi – pagati oltremodo a carissimo prezzo, lasciano il tempo che trovano. Prendete la Futsal Isola. Di fatto, la squadra di Sannino sbaglia comple- Luca Marchetti non è tuttavia abituato a vivere situazioni di classifica precarie:“Un peso mai sopportato prima.Ma sono convinto che il vento cambierà presto.Con l’Augusta sfida da dentro o fuori” tamente una sola partita, quella di Pozzuoli con la Golden Eagle Partenope, ritrovandosi comunque a un punto nel girone B di Serie A2. “A parte Napoli, le altre tre partite avremmo anche potuto vincerle, nes- suno è stato così superiore a noi. Neanche la capolista Salinis: nonostante fossimo rimaneggiati, abbiamo offerto una prestazione gagliarda, c’è mancato solo il gol e un po’ di fortuna”. Luca Marchetti indica la strada per uscire fuori da quel tunnel, che rischia di obnubilare il cammino della matricola aeroportuale nel suo primo anno in seconda divisione. LAVORO, POSITIVITA’, VITTORIE – “In questi casi la mia esperienza mi porta a pensare che la soluzione è molto più semplice di quello che si possa pensare. Io credo molto in Sannino, dobbiamo lavorare di più, il gruppo è nuovo e ha bisogno di tempo per integrarsi, la differenza sta tutta nei piccoli errori da dover correggere”. In tanti anni di onorata carriera, l’ex Lazio si trova in una situazione a dir poco anomala. “Un peso mai avuto prima – ammette – certamente l’ansia da prestazione influisce un po’ sul rendimento, ma sono sempre stato uno che si assume le proprie responsabilità. Pronto a prendere in mano la situazione, sono convinto che i risultati arriveranno, perché qui c’è un bel gruppo”. Positività, dunque. Quella necessaria per affrontare la settimana che porta alla sfida con l’Augusta. “Una partita da dentro o fuori, ci servono i tre punti”, taglia corto Marchetti. Il calendario non aiuta certo la Futsal Isola. Che ha già incontrato Atletico Belvedere e la capolista a punteggio pieno Salinis, con tanto di trasferta con la Partenope. Al PalaFersini arriva una formazione imbattuta, che ha saputo sfruttare il calendario, conquistando tre vittorie e un pari. Megaresi secondi, ma a Marchetti interessa relativamente. “Non dobbiamo guardare gli altri, ma noi stessi – tuona – ci serve una vittoria scacciacrisi, sia per il morale, sia per intraprendere un nuovo percorso, sia per dare soddisfazioni a un presidente che ha allestito una buona formazione e ha tutto il diritto di essere ripagato con delle soddisfazioni, che solo noi giocatori possiamo dargli”. La luce fuori dal tunnel è lì, basta seguire la strada del successo. SERIE A/2 MASCHILE - GIRONE B RISULTATI 4ª GIORNATA Atletico Belvedere-Acireale 5-6, Augusta-ODISSEA 2000 7-0, Partenope-CATANIA 5-7, BORUSSIA POLICORO-CARLISPORT COGIANCO 5-5, ROMA TORRINO-Atletico Catanzaro 4-7, SALINIS-FUTSAL ISOLA 1-0. Rip.: LIBERTAS ERACLEA Partners ufficiali per la stagione sportiva 2014/2015 Campionato nazionale di Serie A/2 COSI’ LA 5ª GIORNATA Acireale-SALINIS, CARLISPORT C.-Partenope, CATANIA-Atletico Belvedere, Atletico Catanzaro-LIBERTAS ERACLEA, FUTSAL ISOLA-Augusta, ODISSEA 2000-ROMA TORRINO. Rip.: BORUSSIA POLICORO CLASSIFICA 12 4 4 0 SALINIS 10 4 3 1 Augusta Atl. Belvedere 9 4 3 0 CARLISPORT C. 7 3 2 1 6 4 2 0 Partenope 6 3 2 0 CATANIA 6 4 2 0 Acireale LIB. ERACLEA 4 3 1 1 Atl. Catanzaro 3 4 1 0 ODISSEA 2000 3 4 1 0 BORUSSIA P. 2 4 0 2 FUTSAL ISOLA 1 4 0 1 ROMA TORRINO 0 3 0 0 0 0 1 0 2 1 2 1 3 3 2 3 3 12 16 21 15 19 15 19 6 8 7 17 7 10 3 4 9 10 16 13 20 8 16 20 22 16 15 PAGINA Anno IX - N° 35 Giovedì 23 ottobre 2014 12 GIRONE E- La squadra di Leonardo Ferrazzano s’è messa alle spalle una settimana decisamente negativa,segnata non solo dalla sconfitta a tavolino attribuita per la partita di Rutigliano,ma anche dal ko subito a Bisceglie.Con il Giovinazzo per invertire la tendenza Futsal Barletta, bisogna scuotersi Servizio di Michele Porcella Urge immediatamente una vittoria per ritemprare il morale. Il Futsal Barletta non vede l'ora di tornare a giocare sul parquet del PalaDisfida, e soprattutto di tornare al successo dopo il ko del PalaDolmen nel derby con il Futsal Bisceglie. Contro i neroazzurri i ragazzi di Leo Ferrazzano sono apparsi sottotono, anche se la sconfitta per 2-1 è giunta dopo una settimana travagliata, contrassegnata dall'ufficialità dell'accoglimento del ricorso presentato dalla Virtus Rutigliano (con conseguente sconfitta per 6-0 a tavolino), e questo probabilmente ha inciso in maniera decisiva sulla mente dei calcettisti biancorossi. In ogni caso la classifica stona con le aspettative del club e con le qualità della squadra, considerata dagli addetti ai lavori come una delle compagini più accreditate alla vittoria del campionato: quindi, occorre un'immediata inversione di tendenza, a partire dal prossimo impegno, che vedrà i barlettani attesi tra le mure ami- Dal match del PalaDisfida attesi tre punti che possono ridare valore alle aspettative stagionali di un gruppo che comunque resta tra i favoriti alla promozione.Federico Fedele non ci gira attorno:“A me interessa vincere la guerra,non una battaglia:stiamo sereni e lavoriamo,sono sicuro che ce la faremo” cento per cento delle nostre possibilità. In ogni caso, a noi interessa vincere la guerra non la battaglia, e sono sicuro che ce la faremo. Ora dobbiamo solo stare sereni e lavorare duramente”. - La classifica impone L’ingresso in campo di Federico Fedele, uno dei quattro stranieri della rosa della Futsal Barletta che dalla partita contro il Giovinazzo. Ne è consapevole il pivot uruguaiano Federico Fedele, uno dei quattro stranieri che compongono la rosa del sodalizio della Città della Disfida. “Contro il Bisceglie sentivamo troppo la pressione della partita e questo non ci ha permesso di esprimerci al QUI GIOVINAZZO Non ci saranno Antuofermo,Gaetano Marzella e Barione,resta in forse Binetti Bavaro ha problemi di scelta: a Barletta sicuri tre forfait Dopo aver raccolto un punto nelle ultime tre fatiche di campionato, il Giovinazzo sfiderà fuori casa il Futsal Barletta, accreditato di un torneo d'alta classifica, ma relegato nella zona calda del girone E. La banda di Paolo Bavaro affronterà però l'impegno in condizioni assai rimaneggiate: non bastassero gli infortunati Antuofermo (microfrattura al piede sinistro) e Gaetano Marzella (distorsione al polso sinistro), ci sono dubbi pure su Barione (stiramento alla coscia sinistra) e Binetti (si deciderà all’ultimo), che in settimana non si è mai allenato causa una distorsione alla caviglia destra, mentre pare del tutto recuperato il capitano Marzella. Insomma, non mancano i pensieri per Paolo Bavaro. "Sulla carta il Futsal Barletta è una compagine da play-off. Una squadra tecni- ca, che punta sul gioco, ma noi ce la giochiamo con tutti", commenta apertamente l’allenatore. Una vigilia molto faticosa, dunque, quella che sta vivendo il Giovinazzo, con il tecnico costretto a fronteggiare una mini-emergenza e, al tempo stesso, impegnato a preparare nel migliore dei modi una sfida, quella di sabato pomeriggio al Palasport Mario Borgia della Città della Disfida, che si preannuncia molto complicata. "Affrontiamo la prima di due gare durissime sia per la posta in gioco sia per le squadre che andiamo ad affrontare. Purtroppo – conclude Paolo Bavaro – abbiamo problemi d’infermeria che non ci permettono di terminare bene la settimana, speriamo veramente che non sia un segnale". Nicola Miccione Partners ufficiali per la stagione sportiva 2014/2015 Campionato Nazionale di Serie B - Girone E una perentoria inversione di tendenza. “Non dobbiamo assolutamente guardare la classifica, è troppo presto per trarne delle indicazioni. Se la analizzassimo adesso, sicuramente potremmo dire che è bugiarda, ma le prime vere valutazioni potranno essere tratte solo al termine del girone d’andata. Resta il fatto che noi abbiamo già riposato, a differenza di tante altre squadre che concorrono per le alte quote”. - Occorre reagire immediatamente già dal prossimo incontro… “In settimana abbiamo analizzato tutti gli errori nell’ultima partita e sono sicuro che contro il Giovinazzo offriremo una grande prestazione. Davanti al nostro pubblico vogliamo dimostrare, prima di tutto a noi stessi, che quella scesa sul parquet del PalaDolmen non era la vera Futsal Barletta. Con cattiveria e determinazione proveremo a conquistare l’intera posta in palio”. PAGINA Anno IX - N° 35 Giovedì 23 ottobre 2014 13 Il successo di Modugno ha dato sostanza alla classifica della squadra di Scarpitti, pronta ad affrontare il Manfredonia con l’intenzione di continuare la sua scalata Servizio di Giampiero Giunti Un atleta che ha segnato il cammino e la storia del Venafro Calcio a 5 dagli inizi. Correva, infatti, l’anno 2006 e l’allora Scarabeo Calcio a 5 disputò la sua prima stagione nel campionato regionale di Serie C2 raggiugendo fin da subito la promozione in C1 e registrando tre record ancora oggi imbattuti: tutte vittorie, il maggior numero di gol fatti e il minor numero di gol subiti. Nel 2006 Negri muove i suoi primi passi nel club venafrano e inizia un percorso di crescita professionale ed umano che lo porterà, negli anni, a diventare, soprattutto per la sua enorme capacità di interagire con i compagni e essere la guida dei più giovani, il capitano. Oggi il suo nome si identifica con quello della stessa società venafrana, forse poche le reti realizzate da “marchesino” (così è soprannominato Negri), molte le sue presenze sempre con gli stessi colori addosso, ma tantissime sono le emozioni vis- Negri al Venafro: “Andremo lontano!” Il capitano torna a guidare il gruppo:“Questa rosa ha qualità,non importa chi gioca ma come si gioca: i ragazzi lavorano seriamente.E il nostro mister è la persona giusta per coronare i progetti del club” Andrea Negri, capitano del Venafro SERIE B MASCHILE - GIRONE E RISULTATI 4ª GIORNATA Alma Salerno-Campobasso 4-4, ISERNIAVirtus Rutigliano 4-7, Manfredonia-Azzurri Conversano 5-2, Modugno-VENAFRO 5-6, Bisceglie-FUTSAL BARLETTA 2-1, Giovinazzo-CSG Putignano 3-4. Rip.: Barletta C5 COSI’ LA 5ª GIORNATA Campobasso-Barletta C5, Azzurri Conversano-Alma Salerno, VENAFRO-Manfredonia, Virtus Rutigliano-Modugno, FUTSAL BARLETTA-Giovinazzo, CSG Putignano-ISERNIA. Rip.: Bisceglie CLASSIFICA 10 4 3 1 Bisceglie 9 3 3 0 Barletta C5 V. Rutigliano 9 4 3 0 8 4 2 2 VENAFRO Campobasso 7 4 2 1 Manfredonia 6 4 2 0 6 4 2 0 ISERNIA 4 4 1 1 Giovinazzo F. BARLETTA 3 3 1 0 Azzurri Conv. 3 4 1 0 CSG Putignano 3 3 1 0 Alma Salerno 1 3 0 1 0 4 0 0 Modugno 0 0 1 0 1 2 2 2 2 3 2 2 4 16 18 19 19 15 14 16 14 9 13 7 8 11 6 6 9 15 13 12 17 17 10 18 18 16 22 sute assieme. Divenuto un giocatoresimbolo, icona e bandiera ha scelto di legare il proprio destino professionale al Venafro e di rifiutare, in più occasioni, le chiamate di diversi club. Ed è proprio Andrea Negri a parlarci della sfida che attende il Venafro sabato contro il Manfredonia. “Ora dobbiamo restare con i piedi per terra. Sabato ci attende una parti- QUI MANFREDONIA Il presidente sipontino ha grande rispetto dei molisani: “Non andiamo a fare gli spettatori”.Lejec out Pacilli:“AVenafro ce la giochiamo” Il Manfredonia arriva a Venafro deciso a dare più continuità ai propri risultati. Bilancio tornato in attivo in casa sipontina dopo il 5-2 imposto all’Azzurri Conversano, che ha riportato il sorriso sul volto del presidente Matteo Pacilli. Un Pacilli che ha di che imprecare per le due sconfitte che hanno rallentato la marcia dei suoi uomini. “In casa con il Barletta abbiamo letteralmente regalato tre punti. Stavamo dominando, abbiamo avuto due infortuni difensivi che hanno permesso al Barletta di andare sul 2-1 agevolandone il com- pito. Una partita da vincere con almeno tre gol di scarto e che invece abbiamo perso. E per giunta Kristian Lejec si è pure fatto male e non ci sarà anche a Venafro: in questi giorni è partito per la Svezia per farsi curare dallo staff della Nazionale”. Oltre a Lejec, a Campobasso hanno dato forfait anche Cutrufo e Galinanes, rientrati sabato scorso contro l’Azzurri Conversano “Con in campo una squadra con una fisionomia quasi identica a quella tipo, si è visto un Manfredonia più completo e anche reatti- vo”, sottolinea Pacilli soddisfatto per il 5-2 ottenuto sul campo. E sabato si torna in Molise: si fa tap-pa a Venafro. “Per me è uno squadrone – taglia corto Pacilli. - Di mister Scarpitti ne ho sentito parlare benissimo, ci ho giocato contro in amichevole l’anno scorso e so che lavora molto bene. Giocheremo su un campo più piccolo e per questo sarà più difficoltoso fare le nostre giocate. Ma certo non andiamo a Venafro a guardare la partita: ce la giochiamo a viso aperto”. cas. ta molto difficile. Difficile perché le partite sono tutte a rischio e non ti puoi permettere di rilassarti e di abbassare la guardia. Dobbiamo e vogliamo offrire la prova straordinaria mostrata nel derby per dare continuità ai risultati e riscattare entrambe le prestazioni dell’anno scorso contro il Manfredonia, dove abbiamo raccolto decisamente poco. Loro saranno molto motivati e credo che in questo campionato riusciranno a ben figurare. Ci siamo preparai basando il lavoro sul sacrificio, sulla concentrazione e sulla determinazione. Siamo consapevoli di affrontare una squadra che non ci darà vita facile, però sono sicuro che, da parte nostra, non ci sarà un errore sulla prestazione. Spero vivamente di portare a casa i tre punti senza pensare agli altri risultati: questo sarà sempre il nostro obiettivo da qui fino al termine dell’anno. Le mie condizioni? Sto bene, farò di tutto per mettere in difficoltà il mister nelle sue scelte delle convocazioni. Non c’ero a Modugno per via di un lieve attacco influenzale, ma ora sono a completa disposizione della squadra e del tecnico: sono affezionato a questi colori, PARTNERS UFFICIALI DELLA A.S.D. VENAFRO CALCIO A 5 PER LA STAGIONE 2014/2015 qui è casa mia e se non dovessi giocare vestirò i panni del tifoso per incitare i miei compagni“. Negri, infine, spiega come ci si sente ad essere il capitano del Venafro. “Essere il capitano di questa squadra è motivo di orgoglio. Quest’anno c’è un gruppo composto da ottimi giocatori ma soprattutto ragazzi dai grandi valori umani. Un gruppo sano, che fa pensare che ci sono tutti i presupposti per fare una ottima stagione. Io sono solo un portavoce del gruppo e sulla base di ciò mi sento uguale agli altri: ma tutti ci sentiamo importanti allo stesso modo, dal presidente fino all’ultimo dei dirigenti. La partita di sabato ha confermato che c'è una buona qualità del gruppo: non ha molta importanza chi gioca, bensì come si gioca. In Serie B non fai un campionato importante senza qualità: sono soddisfatto di questo gruppo, che sta mostrando compattezza e voglia di fare. Siamo ragazzi che lavorano e hanno voglia di mettersi in discussione, mettiamo sempre davanti l'importanza della squadra: è un gruppo vero, guidato da un allenatore che sta dimostrando di essere preparatissimo, organizzato e che, fino ad oggi non ha commesso errori. Per noi è un punto di riferimento importante, è straordinario nella gestione del gruppo, è stato eccezionale fin dal primo giorno, ci sta facendo sentire una squadra che si sente forte per vincere ogni partita”. PAGINA 14 Anno IX - N° 35 Giovedì 23 ottobre 2014 GIRONE A- La numero dieci originaria di San Paolo sta dimostrando di avere una marcia in più,trascinando ogni domenica le meneghine.Anche a Sarcedo il suo contributo in zona-gol è stato determinante.E a San Donato le aspettative iniziano a diventare legittime Kick Off, il faro si chiama Priscila Priscila Faria De Oliveira, seconda stagione al Kick Off: per lei già undici reti nelle prime quattro giornate di campionato Servizio di Diego Cappelli Quello di Sarcedo era, almeno sulla carta, un test molto delicato. Invece il Kick Off ha vinto largo, dimostrando di avere la qualità e la solidità della grande squadra. Sugli scudi, ancora una volta, Priscila De Oliveira, autrice della terza tripletta e arrivata già a quota undici centri in campionato. “Penso che la differenza l’abbiano fatta l’impegno e la concentrazione dall’inizio al termine dell’incontro – spiega. - Non abbiamo concesso molto spazio alle avversarie, conducendo il gioco dal primo all’ultimo minuto”. Difficile fare meglio di così. O forse no. “Tutto è migliorabile, sempre – continua la giocatrice nativa di San Paolo. - Se dovessi evidenziare un aspetto in particolare, direi che in determinati mo-menti della gara subiamo un calo di concentrazione. Proprio per questo motivo, insieme a mister Russo e a tutto lo staff tecnico, stiamo lavorando duramente per arrivare ogni domenica nella miglior condizione possibile”. - Lo scorso anno diciotto gol in tutto, ora già in doppia cifra dopo appe- QUI ROBBIO Arisio alle stelle dopo la storica vittoria sul Sinnai La Plava che non t’aspetti: sara “bis” con il Kick Off? E chi se l’aspettava. O meglio, in casa-Plavan si pensava di poter far bene, anche in virtù delle buone prestazioni offerte finora, ma forse non di riuscire a fare bottino pieno contro una big. E invece, domenica scorsa le ragazze di Arisio hanno fatto lo scherzetto al Sinnai, prendendosi i primi meritatissimi tre punti del loro campionato. “Posso solo fare i complimenti alle ragazze – ha commentato il tecnico - hanno dato tutto quello che avevano contro una signora squadra. In settimana c’eravamo preparate bene, e in campo si è visto. La difesa ha funzionato, e le ripartenze anche. Forse le nostre avversarie non si aspettavano un Robbio così determinato”. Di sicuro maggiori i meriti delle lombarde rispetto ai demeriti delle isolane, ma è stata anche una questione di episodi. “Dopo venti secondi abbiamo rischiato di prendere gol – precisa Arisio. - Fossimo andate subito sotto, credo sarebbe finita diversamente. Però resta una vittoria importantissima per il morale, e perchè dimostra che abbiamo un buon potenziale”. Adesso, però, è già tempo di conferme. E bisognerà portarle in casa della Kick Off. “Continuiamo a mantenere i piedi per terra, consapevoli di dover lavorare ancora tanto – conclude il presidente-allenatore della Plavan. Questo è lo spirito che deve accompagnarci verso il match di domenica, sul campo della squadra che finora ha dimostrato di essere la più forte”. Ma è pur sempre un derby e nei derby, si sa, il risultato spesso è imprevedibile. In arrivo la Plavan Robbio,reduce dal clamoroso successo sul Sinnai: il derby non scompone la brasiliana:“Può essere anche il Barcellona,il modo di preparare le partite non cambia:la mia preoccupazione è lavorare duramente durante la settimana,con l’obiettivo di migliorare.La finale-scudetto?Perchè no?” na quattro giornate. A che cosa è dovuto questo exploit, c’è forse un motivo particolare? “Si, sento più fiducia in me ed avverto una migliore condizione fisica rispetto alla scorsa stagione – precisa il numero dieci meneghino - ma il motivo sta anche nel cambio apportato al mio gioco, in seguito ad un colloquio con Riccardo Russo, al fine di sfruttare al meglio le mie possibilità in determinati spazi. L’altro fattore risiede nella crescita di tutto il Kick Off: vedo una squadra davvero più matura, attraverso il lavoro le qualità individuali e di gruppo aumentano”. - Domenica c’è l’insidia Plavan Robbio, formazione che nell’ultimo turno, un po’ a sorpresa, ha superato il Sinnai. “La mia unica preoccupazione è la mia squadra – aggiunge - non penso molto alle avversarie. Mi preoccupo di lavorare duramente durante tutta la settimana, cercando sempre di essere migliore di ieri. Questo per arrivare preparata ad ogni domenica di campionato, indipendentemente dal fatto di affrontare il Breganze, il Plavan, il Barcellona. Se mi aspettavo questo risultato dal match di Robbio? Io mi aspetto sempre qualsiasi cosa dal futsal, per questo lo adoro”. - E allora, se proprio dovessi scegliere, meglio una finale-scudetto o una di Coppa Italia? “Ho avuto la fortuna di vincere campionati in Brasile, Russia e Spagna: per questo mi piacerebbe giocare anche qui in Italia una finale-scudetto, anche perchè il Kick Off vanta già un prestigioso titolo (la Coppa Italia vinta due anni fa, n.d.c.) nella sua storia”. PARTNER DELLA F.C.V. PLAVAN ROBBIO PER LA STAGIONE SPORTIVA 2014/2015 - CAMPIONATO DI SERIE A FEMMINILE PAGINA Anno IX - N° 35 Giovedì 23 ottobre 2014 15 GIRONE B - Il cammino della squadra di Alessio e Catapano s’è messo subito in salita:le granatine ancora senza punti dopo le prime tre uscite,con il pesante ko di Morrovalle a confermare quanto sia difficile il campionato nazionale.Ma non manca certo la fiducia La Salernitana ha scoperto la Serie A Uscire dal campo sconfitte e consapevoli di aver probabilmente gettato alle ortiche una grossa occasione per schiodarsi dal palo di partenza. Il sentimento che ha animato le giocatrici della Salernitana nei giorni successivi la trasferta di Morrovale, è stato quello di voler a tutti i costi dare un segnale importante ad un campionato dove la strada si è messa immediatamente in salita per le atlete di Catapano e Iolanda Alessio. In verità, a Morrovalle, le granatine avevano pregustato il piacere dell’impresa, portandosi in vantaggio con un gol di Alessandra Lisanti. “In realtà doveva essere la volta buona, ma quando si mette di mezzo anche la sfortuna. Diciamola tutta – chiarisce l’attaccante - loro sono state più abili a sfruttare le occa- Alessandra Lisanti guarda avanti: “I margini per migliorare sono ampi. E’vero,abbiamo perso una partita che non bisognava perdere ma sapremo rifarci.Adesso conta sbloccarci con il Falconara” sioni avute, la numero quattro ha toccato due palloni e segnato due gol, che se ci riprova... Abbiamo commesso i nostri errori e non siamo state capaci di concludere a rete, ma la partita l’abbiamo condotta noi”. Lisanti aveva avuto anche la palla del raddoppio, respinta dai legni della porta marchigiana. E indica con precisione i momenti topici. “Abbiamo preso il gol dell’1-1 a pochi secondi dal riposo e questo ci ha preso in contropiede. Poi loro sono entrate in campo Alessandra Lisanti ha segnato il gol che aveva illuso la Salernitana domenica scorsa a Morrovalle (archivio) più determinate e aggressive, hanno cercato di attaccare. Abbiamo cercato di fare più la partita rispetto al primo tempo, durante il quale le abbiamo aspettate di più e, paradossalmente, loro ci hanno infilato con le ripartenze. Sull’1-1 abbia- QUI FALCONARA Il tecnico anconetano carica la sua squadra sia per la tappa di Salerno che per il derby con laVis Concordia Massa:“Voglio sei punti in due partite!” Quella contro l’Olimpus è stata una sconfitta che fa riflettere. Non guardiamo la classifica, perché contro Lazio, L’Acquedotto (almeno sul campo, senza contare i tre punti d’ufficio) e anche col team di Lelli si può perdere, però se questa è la soglia play-off, il Città di Falconara ha dimostrato di non essere ancora su quel livello. Almeno nel girone B. Le marchigiane, a dire la verità, domenica scorsa hanno dovuto giocare ancora senza Zambonelli e con una Luciani a marce ridotte, ma la sensazione è stata di unA Olimpus sempre in grado di con- trollare la gara, salvo qualche patema di troppo sull’1-3. “Nulla da dire alla squadra avversaria – precisa Mirko Massa - ha giocato bene, ha dimostrato grande organizzazione di gioco e tanta qualità e profondità nella rosa, insomma ha vinto con merito. Forse, però, mi sarei aspettato qualcosa in più dalle mie ragazze e maggiore personalità, credo che un bagno di umiltà farà bene a tutti. Lavoriamo e lasciamo parlare il campo”. Nelle prossime due partite, contro Salernitana e Vis Concordia, sarà vietato sbagliare. “Si tratta di due sfide abbordabili – continua Massa - dobbiamo fare per forza sei punti o saremmo costretti a rivedere gli obiettivi tracciati a inizio stagione”. E’ attesa una risposta anche da Mencaccini, “stranamente” a secco da due giornate. “Va lasciata tranquilla – precisa il coach - probabilmente con l’assenza di Zambonelli sente troppo il peso della responsabilità, ma sia io sia le altre compagne, sappiamo perfettamente quel è il suo valore e il contributo che riesce a dare, anche se non segna. Non c’è nessun caso. E a Salerno sono convinto che tornerà a fare gol”. mo preso anche un altro palo e quando sembrava che potessimo riuscire a segnare, hanno avuto quei due guizzi che hanno deciso la partita”. E la Salernitana, l’indomani del quarto atto (e della terza gara) si ritrova in fondo alla classifica. “Purtroppo è cosi. Ma piano piano riusciremo a migliorare: i margini ci sono – dice speranzosa Alessandra - rispetto alla prima e alla seconda gara si è visto un qualcosa in più, diciamo che siamo entrate nel meccanismo che giochiamo in Serie A. E comunque per noi è un’esperienza nuova, manca sempre un qualcosa legato all’esperienza. E il fattore campo, domenica scorsa, ha fatto la sua parte”. - E adesso c’è il test con il Città di Falconara… “Siamo ottimiste, siamo abituate alle situazioni difficili: ci divertiamo di più. Sapevamo che ci sono partite determinanti in cui non possiamo sbagliare, purtroppo abbiamo sbagliato la prima. Ma ce ne sono altre. Quella con il Falconara sarà una partita difficile, come lo sono tutte d’altronde. Purtroppo le avversarie non le conosciamo, ma siamo ancora senza punti e dovremo essere per forza aggressive. Non dobbiamo guardare ai loro risultati e non dovremo fare alcun tipo di paragone, perchè ogni partita è una partita a sé. Le temiamo ma siamo molto arrabbiate: le affronteremo con tenacia, abbiamo solo da guadagnare”. PAGINA 16 Anno IX - N° 35 Giovedì 23 ottobre 2014 AFalconara,la squadra di Lelli ha offerto un’importante dimostrazione di forza e qualità,tenendo in pugno una partita difficile e portando a casa tre punti che avvalorano le ambizioni del club di Roma Nord.Domenica si torna al PalaOlgiata:c’è il derby con la PMBFutsal C’è anche l’Olimpus nei quartieri alti Servizio di Diego Cappelli Nell’Olimpus della Serie A. Se lo scorso anno le “blues” si erano costruite una salvezza tranquilla, quest’anno non si nascondono: l’obiettivo è andare ai play-off, e approdare anche agli spareggi per la F8 di Coppa Italia. Dichiarazioni della vigilia, ma anche verdetti del campo che, finora, ha visto Lisi e compagne brillare per compattezza, voglia, spirito di squadra, organizzazione. Anche a Falconara, il team di Lelli ha giocato con grande personalità, gestendo alla grande la manovra e il risultato, e meritandosi la vittoria, la terza consecutiva di questo avvio di campionato perfetto. “Se quello di domenica scorsa era un test di maturità, direi senza dubbio che l’abbiamo superato a pieni voti – spiega Veronica Menichelli. - Siamo sempre state in controllo del match, abbiamo creato tanto, gestito bene il risultato. Su un campo in cui sarà difficile per le altre fare punti”. L’Olimpus, insomma, si conferma una delle formazioni più in forma del girone. Pronta a dare battaglia per la post-season, ma anche con una voglia matta di confrontarsi, con i tre punti in palio, contro Lazio e Montesilvano. “Tutte noi non vediamo l’ora di capire se e quanta differenza c’è rispetto a loro – continua Menichel- Veronica Menichelli, estremo difensore dell’Olimpus: finora ha subito solo quattro reti li – però, allo stesso tempo, non ci facciamo prendere dall’eccessivo entusiasmo. Sappiamo troppo bene quanto conti l’aspetto mentale e motivazionale in questo sport, per cui la priorità adesso è quella di continuare ad allenarci e a migliorare come stiamo facendo, settimana dopo settimana, gara dopo gara”. Parole che sembrano quasi un monito, alla vigilia del match contro la PMB Futsal. “Non guardiamo la classifica – commenta l’estremo difensore delle olimpe - ogni partita va preparata al meglio, senza tralasciare nessun parti- colare, e affrontata con la massima determinazione, perché in questo sport le insidie sono sempre dietro l’angolo. Per cui scenderemo in campo consapevoli del nostro valore, ma soprattutto con grande umiltà”. Di sicuro, però, il cambiamento rispetto alla passata stagione in fatto di “coscienza” e compattezza sembra radicale. “Quest’anno siamo di più – taglia corto Menichelli abbiamo una rosa più ampia e questo si fa sentire. Il mister, poi, sa gestire benissimo il gruppo da tutti i punti di vista”. A livello personale, il sogno si chiama vittoria. “Innanzitutto mi piacerebbe giocare con continuità – conclude Menichelli - e poi, beh, se proprio devo dirla tutta, vorrei alzare un trofeo”. QUI PMB FUTSAL L’al enatore si mostra decisamente più ottimista Casini:“Dobbiamo cominciare a fare qualche punto” La fiducia monta nel gruppo,come sottolinea Veronica Menichelli: “Rispetto allo scorso anno la rosa è più ampia e il mister sta gestendola ottimamen- “Con l’Olimpus tireremo fuori le energie positive” te.Ma non guardiamo la classifica e giochiamo ogni partita al meglio” Per un minuto almeno, c’è stata l’ebbrezza di trovarsi in vantaggio contro la Lazio. Fino al 7’, c’è stato equilibrio. Dopo, è uscita fuori la maggiore caratura della squadra biancoceleste e la PMB ha potuto fare ben poco per arginare Lucileia e compagne. Al PalaGems è finita come da pronostico, con le campionesse di tutto capaci di mettere a segno un’altra goleada, ma Riccardo Casini ha anche qualche motivo per sorridere. “Di bello c’è che abbiamo provato a fare il nostro gioco fino alla fine e dimostrato buona personalità – ha spiegato il tecnico. - Era logico attendersi che alla distanza la Lazio prendesse in mano la partita, per classe e fisicità è e resta una formazione nettamente superiore alla media. Però posso dire che la mia squadra ha fatto un altro piccolo passo avanti nel suo processo di maturazione”. Domenica altro impegno sulla carta fuori portata, contro un’Olimpus che anche a Falconara ha dimostrato di essere in forma smagliante. Ultimo atto di un ciclo terribile, ma per Casini il calendario non può e non deve essere un alibi. “Siamo sempre in Serie A – ricorda - e per starci bisogna essere pronte ad affrontare qualsiasi avversario che sia la prima, la settima o l’ultima giornata. E soprattutto, è anche arrivato il momento di iniziare a fare punti, c’è il rischio che questo ‘zero’ inizi a pesare soprattutto a livello mentale. Perciò cerchiamo di tirare fuori tutte le nostre energie positive, e di fare del nostro meglio anche domenica prossima”. SERIE A FEMMINILE - RISULTATI E CLASSIFICHE GIRONE A RISULTATI 4ª GIORNATA Decima Sport Camp-Sporteam Vicenza, Elmas-Torino, FUTSAL BREGANZE-Kick Off, PLAVAN ROBBIO-Sinnai, PSN PADOVA-Ternana, Thienese-Lupe. Rip.: ISOLOTTO FIRENZE COSI’ LA 5ª GIORNATA Kick Off-PLAVAN ROBBIO, Lupe-ISOLOTTO FIRENZE, Sinnai-Thienese, Sporteam Vicenza-PSN PADOVA, Ternana-Elmas, Torino-FUTSAL BREGANZE. Rip.: Decima Sport Camp CLASSIFICA 9 3 3 0 Kick Off 9 3 3 0 Torino ISOLOTTO FI 9 3 3 0 9 3 3 0 Sinnai 7 3 2 1 Lupe 6 2 2 0 Ternana 3 2 1 0 Thienese F. BREGANZE 1 3 0 1 0 3 0 0 PLAVAN R. Sporteam VI 0 2 0 0 PSN PADOVA 0 3 0 0 0 3 0 0 Elmas Decima S.C. 0 3 0 0 GIRONE B 0 0 0 0 0 0 1 2 3 2 3 3 3 30 16 17 9 15 14 5 6 6 2 3 2 5 6 3 9 2 5 1 6 10 14 10 17 21 26 RISULTATI 4ª GIORNATA CITTA’ DI FALCONARA-OLIMPUS O., Città di Sora-Futsal CPFM, PMB Futsal-Lazio, Vis Concordia M.-SALERNITANA, Vis LancianoFB5 Team Rome, WOMAN NAPOLI-L’Acquedotto. Rip.: MONTESILVANO COSI’ LA 5ª GIORNATA FB5 Team Rome-WOMAN NAPOLI, Futsal CPFM-MONTESILVANO, Lazio-Vis Lanciano, L’Acquedotto-Città di Sora, OLIMPUS OLGIATA-PMB Futsal, SALERNITANA-CITTA’ DI FALCONARA. Rip.: Vis Concordia Morrovalle CLASSIFICA 9 3 3 0 Lazio MONTESILVANO 9 3 3 0 L’Acquedotto 9 3 3 0 Futsal CPFM 9 3 3 0 OLIMPUS O. 6 2 2 0 FB5 T. Rome 6 3 2 0 C. FALCONARA 3 3 1 0 WOMAN NA 3 3 1 0 Città di Sora 0 2 0 0 0 3 0 0 PMB Futsal Vis Lanciano 0 3 0 0 SALERNITANA 0 2 0 0 Vis Concordia 0 3 0 0 GIRONE C 0 0 0 0 0 1 2 2 2 3 3 2 3 41 25 17 12 14 4 12 5 4 1 4 4 2 5 1 4 4 4 7 18 17 10 11 18 23 23 RISULTATI 4ª GIORNATA Futsal P5 Palermo-SALINIS, ITA SalandraArcadia Bisceglie, Real Statte-Iron Team Palermo, LE FORMICHE SIRACUSA-Real Stigliano, Real Five Fasano-Cus Potenza, RIONERO-Futsal Melito, Sporting Lo-criVittoria COSI’ LA 5ª GIORNATA Arcadia Bisceglie-LE FORMICHE SIRACUSA, Cus Potenza-Real Statte, Futsal MelitoSporting Locri, Iron Team Palermo-RIONERO, Real Stigliano-Real Five Fasano, SALINIS-ITA Salandra, Vittoria-Futsal P5 Palermo CLASSIFICA 9 3 3 0 Real Statte Iron Team PA 9 3 3 0 Futsal P5 PA 7 3 2 1 6 3 2 0 SALINIS ITA Salandra 6 3 2 0 6 3 2 0 Vittoria Sporting Locri 3 3 1 0 Real Stigliano 3 3 1 0 Real Five Fasano 3 3 1 0 LE FORMICHE 3 3 1 0 3 3 1 0 RIONERO Futsal Melito 3 3 1 0 Arcadia Bisceglie 1 3 0 1 Cus Potenza 0 3 0 0 0 0 0 1 1 1 2 2 2 2 2 2 2 3 23 12 7 10 10 9 13 16 10 3 3 6 3 5 2 3 5 8 9 11 7 11 9 4 7 20 13 21 PAGINA Anno IX - N° 35 Giovedì 23 ottobre 2014 17 La prestazione di Lanciano ha lasciato più di una perplessità al presidente-allenatore,deciso a intervenire per capire che cosa non funziona:“Devo trovare il bandolo della matassa:se non cambiano le cose al più presto,la partita con la Woman Napoli sarà proibitiva” Bracci:“Questa FB5 va corretta!” QUI MARIGLIANO Nell’ultimo turno,pareggio-beffa a 4” dalla fine La Woman a Roma per recuperare i punti persi con L’Acquedotto Mattiel o:“Voglio iniziare una serie positiva” Un pareggio dolce-amaro per la Woman Napoli Marigliano nella quarta giornata del campionato di Serie A femminile. Il quintetto di mister Tramontana ha impattato sul campo di casa del Pala Aliperti, con il punteggio di 2-2, contro L'Acquedotto al termine di una gara condotta sino a quattro secondi dal termine, grazie alla doppietta messa a segno da Federica Mezzatesta. Dopo due sconfitte consecutive si muove la classifica, ma il bicchiere è mezzo pieno o è mezzo vuoto? Lo abbiamo chiesto al patron vesuviano Ciro Mattiello. "Prendere gol a quattro secondi dalla fine fa male, potevamo portare a casa l'intero bottino e nessuno avrebbe gridato allo scandalo; sono però soddisfatto del gioco della squadra, dei nostri continui miglioramenti, della concentrazione che abbiamo in campo. Loro non hanno mai mollato e il nostro portiere è stato molto bravo in diverse occasioni, e alla fine ci hanno raggiunto. Peccato davvero, ma guardiamo avanti con serentià". Avanti vuol dire alla trasferta del prossimo turno in casa dell'FB5 Team Rome. "Andremo in terra laziale pronte a giocarci la nostra partita. Loro sono una buona squadra, hanno sei punti in classifica. Sono reduci dalla sconfitta per 6-2 in casa del Lanciano e vorranno sicuramente riscattarsi davanti al pubblico amico, ma noi faremo di tutto per impedirglielo e per cercare di iniziare una nostra serie di risultati positivi che ci farebbe guardare con ancor più fiducia al futuro. Abbiamo i mezzi e le qualità per farlo". Giovanni Caruso Al PalaLevante arriva la Woman Napoli ma Francesco Bracci non se la sente affatto di sorridere. La sua FB5 ha deluso le aspettative a Lanciano, tornando a casa con un pesante 2-6 da smaltire e non solo dal punto di vista statistico. “Sono preoccupato, c’è qualcosa che non quadra e devo trovare il bandolo della matassa”, dice piuttosto avvilito il patron-allenatore della formazione di via Campagna. Che prova ad entrare nel merito della problematica. “Ci sono ragazze che non sono in condizione, altre non le vedo moltivate, la fortuna poi non ci da una mano, come nel caso dell’autogol di Francesca (Mannavola, n.d.c.): altri due gol sono stati occasionali, un altro è venuto in seguito ad una palla persa da Liburdi. Dopo pochi minuti ci siamo trovati sotto di due reti e rincor- Francesco Bracci, presidente e allenatore della FB5 Team Rome (archivio) rendo non abbiamo fatto altro che il loro gioco, concedendo spazi al contropiede del Lanciano, che non mi è sembrata una squadra fuori della nostra portata”. Insomma, Bracci si trova davanti ad una bella gatta da pelare. “Non mi piace lo spirito e gli infortuni (Maggi, Desiree Felicetti e Grieco, sono rientrate senza praticamente allenarsi, n.d. c.) non possono giustificare la prestazione offerta a Lanciano, dove dove- vamo accelerare sulla pressione e, invece, ci siamo sedute come per prendere fiato, sia sul 2-1 che sul 3-2. E quando gli altri segnano per nostri demeriti bisogna veramente preoccuparsi”. Bracci attende la visita della Woman Napoli consapevole che non sarà affatto facile. “Se la situazione resterà questa la partita è proibitiva. Devo cercare di ricompattare il gruppo, magari sistemare meglio Mannavola. Bisogna studiare gli accorgimenti più opportuni. Sulla carta la squadra è più forte dello scorso anno, ma non lo è nella pratica: e io devo capire al più presto che cosa c’è che non va”. PAGINA Anno IX - N° 35 Giovedì 23 ottobre 2014 18 GIRONE C - La numero 22 si è sbloccata a Palermo,mettendo a segno la rete del 3-1 nella gara vinta sul campo della Futsal P5, che ha legittimato le ambizioni delle salinare.La squadra di D’Ambrosio,seconda,è pronta per l’attesa verifica con l’ITASalandra Salinis, Mansueto pensa in grande Servizio di Siro Palladino Il gol, l’urlo liberatorio poi il gesto scaramantico di esultanza, come a scrollarsi di dosso la malasorte di queste prime giornate di campionato in cui era rimasta a secco: per Nicoletta Mansueto la rete di Palermo, oltre ad essere il gol della sicurezza per la Salinis, è stata la fine di un incubo. “Ci voleva davvero – dice la diciassettenne originaria di Noci – anche perché non vedevo l’ora di voltare pagina. Questo gol l’ho inseguito a lungo, l’ho cercato, l’ho voluto e alla fine l’ho trovato. Non avere ancora rotto il ghiaccio in questa stagione mi pesava, ora mi sono finalmente liberata e posso giocare mentalmente più libera. Attorno a me ho sempre avvertito la fiducia del mister, delle compagne, dei dirigenti e dei tifosi, ma era proprio questo a condizionarmi: avevo paura di deludere tutti coloro che non mi hanno mai fatto mancare il loro sostegno ed ho sofferto di questa situazione. Ma ora basta, adesso tutto questo è alle spalle e dobbiamo guardare avanti”. Dopo quattro giornate la Salinis è in seconda posizione a pari punti con l’Ita Salandra (prossimo avversario delle rosanero) e l’Iron Team, ma Ni- chi vincerà avrà l’occasione di restare in scia al Real Statte”. Dopo essersi messa in luce nella stagione dell’esordio in A, ora Nicoletta Mansueto guarda con grande fiducia ai prossimi impegni. “Adesso che mi sono sbloccata non voglio più fermarmi. Il nostro gruppo ha sempre avuto la cultura del lavoro, questo filotto di successi può aiutarci a crescere e ad avere una mentalità vincente. Sono certa che i risultati alla fine si vedranno tutti”. Nicoletta Mansueto ha segnato il gol del 3-1 nella vittoriosa trasferta in casa della Futsal P5 Palermo Nicoletta ci crede:“Vogliamo andare oltre le aspettative:prima la qualificazione alla Final Eight di Coppa,poi magari i play-off.Le lucane? Quella di domenica è una sfida che vale ben più dei tre punti” coletta non si nasconde. “In avvio di stagione la società e mister D’Ambrosio, consapevoli delle nostre doti, hanno fissato degli obiettivi più ambiziosi della semplice salvezza. Quest’anno si avverte una maggiore voglia di vincere ed una più marcata consapevolezza nei nostri mezzi: il fatto di militare in un girone tecnicamente più abbordabile rispetto allo scorso campionato probabilmente ci aiuta, di certo siamo fortemente motivate a far bene dopo un anno passato soffrendo”. Partners ufficiali della A.S.D. SALINIS C5 per la stagione sportiva 2014/2015 Riguardo gli obiettivi della stagione Nicoletta è esplicita. “Vogliamo andare oltre le aspettative: magari qualificandoci per le Final Eight di Coppa Italia e, perché no, per i play-off. Ma sappiamo di dover lavorare ancora molto, a partire da domenica prossima: quella con l’Ita Salandra è una partita che vale ben più dei tre punti, dobbiamo prepararci al meglio perché per noi è un vero e proprio esame di maturità. Sarà una sfida difficile, del resto è uno scontro diretto e QUI SALANDRA Materane in ascesa grazie a tre vittorie di fila Monopoli applaude la nuova ITA: “Può solo crescere” Il mister:“Possesso e pressing per battere la Salinis” Quanto mette paura la nuova ITA Salandra? Le tre vittorie consecutive che hanno cancellato lo scivolone iniziale con il Futsal P5 e il settebello calato nell’ultimo turno all’Arcadia Bisceglie dicono che la squadra di Massimo Monopoli è sulla strada giusta. “Quest’ITA – spiega proprio il tecnico pugliese, approdato in estate alla corte del presidente Antonio Giannini – è una squadra che rispetto all’anno scorso è cambiata tanto, prima di tutto nel sistema di gioco più che nella rosa, per cui ha necessariamente bisogno di un po’ di tempo per far quadrare il cerchio. Consideriamo poi che abbiamo iniziato in ritardo, l’ultima spagnola, Monica Cunill, ha esordito solo a Siracusa ma già domenica con l’Arcadia non l’ho schierata per un risentimento. Rispetto alla prima partita con il Futsal P5 abbiamo giocando in crescendo e questo è un risultato positivo. Sto facendo praticare possesso e pressione alta, un sistema che ha bisogno di allenamenti e tempo per essere assimilato: quest’anno lo sfrutteremo per far nostro queste nuove situazioni tattiche, ma puntando comunque sempre ai massimo degli obiettivi, senza accontentarsi e crearsi alibi, perché questa è una squadra che ha grosse potenzialità e sarà in grado di esprimerle”. La riprova già domenica a Margherita di Savoia. “La Salinis è la squadra che, al di là dello Statte. s’è rafforzata più di tutte. Ha incrementato qualitativamente la rosa: ma domenica ce la giocheremo a viso aperto, senza timori e provando di imporre il nostro gioco. Certo, cercando anche di colmare le pause mentali che non sono mancate contro l’Arcadia”.