Edizione
Nazionale
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SETTIMANALE DI INFORMAZIONE SPORTIVA ANNO IX - N° 35 GIOVEDI’ 23 OTTOBRE 2014
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CONTINENTAL CUP - La Nazionale di Menichelli è pronta:oggi il debutto nel prestigioso torneo internazionale.Nel girone anche l’Argentina degli “italiani”
Italia, splendi anche in Kuwait
Gli Azzurri
“schierati” nella
hall dell’albergo
kuwaitiano che
li ospita in
occasione
della loro
partecipazione
alla prestigiosa
Continental Cup
(Cassella)
IL NOSTRO
SERVIZIO
A PAGINA 2
FEMMINILE
SERIE A/2
Arisio &C.ci riprovano
Nel girone A,spicca la super-sfida tra Arzignano e Cagliari
Kick Off e
Plavan,
a Milano
tira l’aria
del derby
Ecco il Montesilvano:
esame di maturità
per la Came Dosson
Marco
Bonora,
portiere e
capitano
della Came
Dosson
(archivio)
SERIE B - GIRONE E
Scarpitti
In Molise arriva il Manfredonia,il Giovinazzo al PalaDisfida
Girone B:Isola e Odissea 2000 giocano per rilanciarsi
Il Venafro per la
conferma.
Barletta, è derby
I SERVIZI DA PAGINA 4 A PAGINA 11
I SERVIZI ALLE PAGINE 12 E 13
Caroline Pesenti
Nel girone B,la Salernitana
vuole sbloccarsi.Al Sud,tiene
banco Salinis-ITASalandra
I SERVIZI
DA PAGINA 14
A PAGINA 18
A.S.D. ARZIGNANO CALCIO A 5 - MAIN SPONSOR STAGIONE 2014/2015
PAGINA
2
Anno IX - N° 35
Giovedì 23 ottobre 2014
La comitiva azzurra è in Kuwait,dove da oggi al 28 ottobre prenderà parte alla Futsal Continental Cup,manifestazione alla quale
prenderanno parte anche Brasile e quell’Argentina che con i padroni di casa e l’Egitto,affronteranno Menichelli &C.nella prima fase
Per l’Italia è un esame mondiale
Servizio di
Pietrantonio
Santercole
Prove tecniche di Mondiali. L’Italfutsal di Menichelli saggia in Kuwait
ciò che potrebbe assaporare fra due anni in Colombia. Certo, nella Futsal Continental Cup, in
programma da oggi al 28
ottobre, non si assegna
nessun titolo iridato, ma
è un torneo internazionale da seguire con molto
interesse, in primis perché vale per il Ranking
Fifa – Azzurri attualmente
terzi, ma la Russia è arrivata a -22 punti dal podio
– e, soprattutto, perché ci
si confronta con il gotha
del futsal sudamericano.
E non solo.
FORTINO NO, CAVINATO SI’ – Menichellli e il
fidatissimo staff tecnico
hanno preparato l’evento
con il solito lavoro capillare e minuzioso, nel
quartier generale capitolino del “To Live” di Roma,
affidandosi alla cura di
specifici aspetti tattici, come le palle inattive e il
gioco con il portiere di
movimento.
Se la metodologia degli
allenamenti è in continua
evoluzione, la filosofia
del cittì campione d’Europa è sempre la stessa:
inserire volti nuovi, giovani e validi, in un gruppo ormai collaudato, che
neanche nove mesi fa, ci
hanno dato una gioia incommensurabile. Nove,
come i campioni d’Europa al Palazzetto dello
Sport Qadsia, sede della
manifestazione.
Per il Medio Oriente non
partirà Fortino, tornato
ad Asti a causa di un problema, si spera di poco
conto, al polpaccio. In
Kuwait ci sarà Cavinato.
Che al PalaSanQuirico ha
disputato stagioni indimenticabili, ma ora indossa la maglia dell’Acqua&Sapone.
TOP EIGHT – I padroni
di casa del Kuwait, maestri nell’organizzare tornei ad alta visibilità, il
Giappone dell’amico Miguel Rodrigo, salito al
nono posto del Ranking
FIFA, che ha optato per
una preparazione del torneo internazionale proprio in Italia, con base a
Pescara e con una serie
di amichevoli contro
squadre del calcio a cinque nostrano. C’è quella
Repubblica Ceca che nel
2010 dette la prima, finora unica, grande delusione al nostro commissario
Dodici i giocatori portati dal ct in Medio Oriente
dopo il breve ritiro del “To Live”.Forfait di Fortino,
al suo posto chiamato Cavinato.Lavoro focalizzato su palle inattive e portiere di movimento
Le rivali: Giustozzi ha voluto con sè ben sei
“italiani” (Rescia,Taborda,Wilhelm, Battistoni,
Cuzzolino e Borruto). Da scoprire la Canarinha.. d’esportazione affidata a Schiochet
tecnico. Ci sono anche
Guatemala ed Egitto, e
poi loro due: Brasile e
Argentina.
BRASILE D’ESPORTAZIONE, ITAL-ARGENTINA – I campioni del
Mondo, passati nelle
mani di Serginho Schiochet, si presentano in Kuwait con una “Canarinha
d’esportazione”. Il nuovo
ct verdeoro si è portato
solo due portieri che
militano nel campionato
brasiliano. Poi soltanto
“stranieri”: da Cidao, che
gioca in Inghilterra col
Baku, a Pintinho e Jé (entrambi del Kairat), passando per Fernadinho
(Dinamo Mosca), Carlinhos (Dina Mosca), Darlan e Humberto (Sybiryak), Murilo (Mytischi) e
Marcénio (Gazprom), tutti verdeoro che militano
in Europa. Senza dimenticare i tanti "asiatici".
Giustozzi, dal canto suo,
è andato addirittura oltre,
portando sei “italiani” su
dodici con l’ambiziosa
Argentina: Rescia (Pescara), Taborda (Luparense),
Wilhelm (Asti), Battistoni
(Latina), Cuzzolino e Borruto (Acqua&Sapone): il
derby con l’Italia è praticamente servito.
LA FORMULA – Due
gironi da quattro: Italia
inserita nel gruppo A
proprio con l’Argentina, i
padroni di casa del Kuwait (testa di serie) ed Egitto; nel gruppo B ci
sono Brasile, Guatemala,
Repubblica Ceca e Giappone. Passano le prime
due; poi semifinali e finali, a metà della prossima
settimana.
Un concentrato di emozioni tutte da vivere. Ma
ricordiamo: noi siamo i
campioni d’Europa e,
come tali, abbiamo l’onore di essere presi in grande considerazione. E l’onore di giocare per quella maglia unica.
In alto: gli Azzurri in
gruppo, prima della
partenza per il Kuwait.
Al centro: Rodolfo
Fortino, costretto a
dare forfait per
un problema fisico.
A lato: il ct Roberto
Menichelli assieme al
suo “vice” Carmine
Tarantino e al
collaboratore tecnico
Davide Marfella
(Cassella)
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Anno IX - N° 35
Giovedì 23 ottobre 2014
GIRONE A - Il 47enne leader vicentino punta l’indice sugli errori che sono
costati la sconfitta di Montesilvano:bisognerà farne tesoro in vista del Cagliari
Marcio bacchetta
l’Arzignano: “Ci vuole
più attenzione”
QUI CAGLIARI
Il brasiliano è l’ex di turno
Alan, ritorno
al passato:
“Ma voglio
vincere
in rossoblù”
“Ma in casa non possiamo sbagliare:il PalaTezze sarà l’uomo in più”
“Sarà un sabato speciale”
Quella di Arzignano
sarà una partita particolare per Alan Patrick
De Oliveira, che ha avuto la possibilità di
vestire la casacca vicentina in Serie A.
“Ho lasciato tanti amici ad Arzignano e la
squadra l’ho sempre
ammirata anche dopo
essere andato a giocare
con Marca e Kaos. Sono stato poco tempo lì,
ma mi fa molto piacere
tornare. Sarà un sabato speciale”
- Un Cagliari che sale
in Veneto accompagnato dalle interessanti
note emerse nella partita vinta con l’Aosta in
rimonta.
“Le condizioni sono positive. Certo, dobbiamo
rispettare l’Arzignano
che è una grande squadra, ma questo è un
momento in cui ci va
tutto bene: abbiamo
vinto due volte di seguito e andiamo in Veneto
per prenderci altri tre
punti importantissimi
per la classifica. Non
sarà facile, perché affrontiamo una squadra che per tanti anni è
stata una delle più forti
in Italia. Sarà una bella partita”.
- Che stagione sarà per
il Cagliari?
“Non sarà un campionato facile. Noi stiamo
ancora conoscendoci,
abbiamo avuto poco
tempo per lavorare insieme, ma ci sono tanti
aspetti che ci fanno
credere che ci toglieremo grandi soddisfazioni. La Serie A? Secondo
me possiamo puntarci,
anche negli scorsi anni
ci ho sempre creduto e
questa volta puntiamo
a fare una stagione
all’avanguardia. E’ il
mio terzo anno a Cagliari e voglio vincere
qualcosa con questa
maglia”.
o.c.
L’eterno Marcio Brancher (Cassella)
Quello di Montesilvano è stato uno stop
che ha lasciato qualche rammarico in
casa di un Arzignano consapevole dei
propri mezzi ma costretto a migliorare,
specie sulle palle inattive che sono
costate care contro gli abruzzesi. In casa
dei biancorossi c'è ancora tanto lavoro
da fare, lo sa bene mister Stefani che ha
studiato e ristudiato le fasi negative che
sono costate i tre punti al PalaRoma.
Che si può migliorare lo sa anche capitan Marcio Brancher, a 47 anni suonati
capace di stare ancora in campo trentotto minuti a registrare la difesa e a trovare la gioia di un gol, su tiro libero nel
primo tempo.
Adesso i pensieri sono per il match di
sabato col Cagliari (si gioca alle 14.30),
altro match difficile contro un'altra big
del girone, che negli ultimi anni si è
sempre giocata il primo posto e la promozione in Serie A.
"Siamo stati troppo ingenui specie nelle
fasi di palla inattiva - commenta capitan
Marcio ripercorrendo il match di Montesilvano. - Dobbiamo restare più concentrati in questi momenti e fare quello per
cui lavoriamo durante la settimana.
Quattro gol di scarto erano difficili da
recuperare, ci abbiamo provato fino alla
fine e per poco ci riuscivamo anche, peccato per quella rete annullata ad Amoroso per una irregolarità non certo
nostra. Degli errori bisogna comunque
farne tesoro per migliorare, già per la
sfida coi sardi, che verranno al PalaTezze in cerca di punti".
- Arriva il Cagliari, team abituato a certe
sfide in Serie A2…
"Loro da molti anni giocano in questa
categoria, e ogni stagione sono tra i favoriti per la vittoria finale. Sarà una partita difficile, noi cercheremo di sfruttare il
fattore del campo amico, nella speranza
che l'aiuto dei nostri tifosi ci dia stimoli
maggiori per trovare la via del successo.
In casa non possiamo permetterci passi
falsi, dobbiamo vincere per mettere altri
punti importanti in ottica salvezza".
- Come ti è sembrata questa Serie A2?
"Campionato più equilibrato degli ultimi
anni, ci sono molti italiani che trovano
spazio e questo conferma la crescita del
movimento nostrano. Ogni gara ha una
storia a se, i pronostici molte volte vengono sovvertiti: sarà dura per tutti".
- Finiamo col tuo gol, a 47 anni hai ancora lo smalto per gonfiare la rete.
"Io, prima, penso sempre alla squadra,
però ogni tanto è bello togliersi anche
qualche soddisfazione personale. Sabato
scorso è stato bello ricevere tante telefonate e tanti messaggi per il mio gol, adesso però penso ad allenarmi: sabato c'è
un'altra battaglia da affrontare".
Stefano Testoni
A.S.D. ARZIGNANO FUTSAL
PARTNERS UFFICIALI
PER LA STAGIONE SPORTIVA 2014/2015
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Quattro vittorie consecutive per il quintetto di Simone Zanella,che ha cominciato con grande disinvoltura la prima esperienza nella seconda serie nazionale,presentandosi al big-match con il Montesilvano con i galloni della prima della classe e con entusiasmo da vendere
La Came in vetta con pieno merito
Servizio di
Stefano Testoni
Poker servito per la
Came Dosson che a Forlì
ha impresso il suo gioco,
strappando i tre punti in
palio e confermando l'ottimo inizio di campionato
col primato a punteggio
pieno nel girone A di
Serie A2. Una bella favola, che fa sognare i tifosi
trevigiani, ma nello spogliatoio ordinato di mister Zanella nessuno si
monta la testa, tutt'altro,
si continua a lavorare so-
Michele Bordignon,
punto di forza della
Came Dosson
capolista non proprio
a sorpresa del
girone A di Serie A/2
(archivio)
do coi piedi ben appoggiati a terra.
Chi ha iniziato nel migliori dei modi il campionato
è sicuramente Michele
Bordignon, giovane talento veneto con un passato anche nel giro azzur-
QUI MONTESILVANO
Squadra al completo in vista della tappa in Veneto
Marzuoli carica:
“Vincere farà
bene al morale”
Michele Bordignon elogia lo spirito del gruppo:“Questi risultati sono il frutto di
“Abbiamo lavorato per battere la capolista” un lavoro compatto svolto sin dalla preparazione.Ma non ci montiamo la testa
per questo primato.Affronteremo gli abruzzesi con decisione,sin dal via”
Archiviata la gara con l’Arzignano vinta per 5-3, il
Città di Montesilvano, nell’intera settimana, ha preparato la sfida al vertice con la capolista Came Dosson, che domina la classifica a punteggio pieno. Il
tecnico Gianluca Marzuoli ha commentato la serie
positiva della squadra, ma l’impegno fuori casa è
molto difficile.
“Sono soddisfatto finora del gioco espresso dai ragazzi – spiega Marzuoli - anche se il campionato è ancora lungo e abbiamo l’obbligo di giocare partita dopo
partita senza guardare alla graduatoria, ma impegnandoci per essere più concreti in campo. Stiamo
crescendo e lo abbiamo anche dimostrato con l’Arzignano, seppure dobbiamo sfruttare di più le occasioni che ci si presentano davanti alla porta. Il risultato della scorsa settimana è stato più che giusto, ma
la sfida con la capolista sarà difficilissima. Con lo
spirito con cui abbiamo vinto sabato scorso al PalaRoma dobbiamo affrontare la Came Dosson. Ci siamo allenati tantissimo in questi giorni e abbiamo
svolto un lavoro mirato per tutta la settimana, cercando di colmare quello che ci manca”.
Focus di rito sulla compagine trevigiana, molto stimata da Marzuoli.
“La Came Dosson è una neo-promossa come noi e ha
mantenuto l’ossatura delle scorse stagioni inserendo
due giocatori di pregio come Bellomo e Belsito. E’
una squadra compatta che gioca insieme da anni, si
preannuncia quindi una bella sfida: una nostra vittoria ci darebbe morale per il proseguo della stagione. I ragazzi si stanno impegnando moltissimo, Calderolli dopo il rientro dall’infortunio, ha dato prova
delle sue qualità; il croato Sulic, che ha esordito la
scorsa settimana, ha fatto la sua parte, così come
Pieragostino. E poi ci sono Bordignon, Dodò, Burato,
Palusci e Di Pietro: elementi sui quali posso sempre
contare”.
Alessandra Portinari
ro, protagonista delle
buone uscite griffate Came in queste prime sfide
della seconda serie.
"Sono molto felice per come abbiamo iniziato la
stagione - spiega Bordignon. - Questi risultati
positivi sono il frutto del
lavoro di un gruppo compatto che ha trovato subito il giusto entusiasmo sin
dalle prime fatiche precampionato. Noi, comunque, non ci montiamo affatto la testa, sappiamo di
aver affrontato comunque formazioni ostiche e
siamo consapevoli che da
qui alla fine del campionato dovremo stare con i
piedi ben ancorati a terra
e pensare che noi siamo
qui per raggiungere
quanto prima la salvezza, che rimane il nostro
vero obiettivo, fissato ad inizio stagione".
- Ma il primo posto non
vi fa sognare qualcosa di
più grande di una semplice permanenza?
"Di semplice c'è ben poco.
La Serie A2 è tutta un'altra cosa rispetto alla B,
ogni partita va affrontata
con la stessa determinazione, che sia contro la
prima della classe come
contro la squadra che occupa l'ultimo posto della
graduatoria. Siamo felici
di essere davanti a tutti,
ma sappiamo che potrebbe non durare a lungo".
- Sabato c'è il Montesilvano, come dovrete affrontare la sfida con gli
abruzzesi, assieme all'Orte candidati al successo
finale?
"Con la stessa determinazione e concentrazione
di queste prime partite.
Dovremo andare in campo decisi sin dal fischio
d'inizio. Ce la giocheremo contro di loro, consapevoli del loro potenziale
e della loro forza, ma
certo non ci daremo per
sconfitti ancora prima di
scendere in campo. La
nostra forza è il gruppo,
nei momenti di difficoltà
c'è sempre un compagno
che ti aiuta e sopperisce
magari alla tua difficoltà
e questo ci sta portando a
raccogliere risultati importanti anche in A2".
Sostenitori ufficiali per la
stagione 2014/2015 della A.S.D.
CAME DOSSON
CALCIO A 5
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Il nuovo bomber rossiniano ha cominciato sottotono la sua prima esperienza in seconda divisione.Ma per lui è solamente una questione di tempo:“I gol verranno in automatico,la mia priorità ora è quella di ambientarmi. La fiducia del mister sarà di grande aiuto”
Pesaro, Lamedica aggiusta la mira
Giacomo Lamedica,
nuovo bomber del
Pesarofano, assieme a
Matteo Magnarelli,
responsabile della
comunicazione
del club rossiniano
(archivio)
SERIE A/2 MASCHILE - GIRONE A
RISULTATI 4ª GIORNATA
Cagliari-Aosta 6-3, CLD Carmagnola-PESAROFANO 1-1, FORLI’-CAME DOSSON
1-4, Libertas Astense-ORTE 1-2, MONTESILVANO-ARZIGNANO 5-3, MILANO-Gruppo Fassina 4-2. Rip.: LECCO
COSI’ LA 5ª GIORNATA
ARZIGNANO-Cagliari, CAME DOSSONMONTESILVANO, Gruppo Fassina-CLD
Carmagnola, ORTE-FORLI’, PESAROFANO-Libertas Astense, Aosta-LECCO. Rip.:
MILANO
Se il buon Toni Jelavic
non avesse infilato alle
spalle di Mastrogiacomo
il pallone dell’1-1, il
Pesarofano sarebbe tornato dalla trasferta di
Carmagnola con il peso
di una sconfitta sulla
quale Roberto Osimani e
la sua truppa avrebbero
avuto molto da riflettere.
Anche se, a conti fatti,
come riferisce Giacomo
Lamedica, il punto portato via dall’impianto torinese va accolto con un
bel sorriso.
“E’ stata una partita difficile, rimasta direi chiusa
fino al momento in cui
loro hanno segnato. Siamo andati meglio nel primo tempo, durante il
quale abbiamo avuto le
occasioni migliori, però
loro, a dispetto della classifica, hanno dimostrato
di essere una buona
squadra. Nella ripresa,
siamo calati permettendo
al Carmagnola di prendere coraggio e di trovare
il vantaggio. Ma abbiamo
reagito subito pareggiando con una punizione di
Jelavic. Tutto sommato ci
possiamo accontentare”.
- Viene, però, spontaneo
chiedersi se è stato un
punto guadagnato o due
persi…
“Se avessimo sbloccato il
risultato nel primo tempo
sarebbe stata un’altra
partita, ma andando in
svantaggio a tre minuti
dalla fine il pareggio è
giusto. Anzi, dimostra
che anche se si trovano in
fondo, le squadre sono
tutte attezzate e non
vanno mai prese sottogamba, a conferma che il
livello del campionato è
alto. Cosa ho trovato rispetto alla Serie B? La differenza si percepisce soprattutto a livello di intensità e di ritmo”.
- Il tuo inserimento in
questa nuova realtà come
procede?
“Mi sto trovando molto
QUI ASTI
L’avvio balbettante preoccupa relativamente il tecnico,che a Pesaro spera di riavere Garbin,Fiscante e Fazio
Lotta: “I risultati arriveranno presto”
La lunga corsa dell’Astense, partita
dalla C2 per arrivare fino alla Serie
A2, ha subito uno stop: nelle prime
quattro giornate del campionato
altrettante sconfitte, con sole cinque reti realizzate e ben diciassette
subite, maturate in trasferta contro
Came Dosson, attuale capolista, e
Aosta, e in casa contro Arzignano e
Orte. Ne parliamo con Gianfranco
Lotta, coach fin dall’inizio del sodalizio astigiano:
“E’ indubbio che paghiamo lo scotto della partecipazione a un campionato di alta qualità, il nostro
cammino è stato trionfale nelle serie
inferiori e ora è quasi naturale aver
avuto qualche impaccio iniziale.
Preoccupato? Naturale, ma vedo la
grinta dei miei ragazzi in allenamento e la loro determinazione e
son sicuro che presto arriveranno
anche i risultati. Dopo le prime sette
partite potremo capire bene quale
sarà il nostro ruolo”.
- Avete messo in difficoltà nell’ultima giornata l’Orte, l’anno scorso
arrivato alla finale play-off…
“Quella di sabato scorso è stata una
partita in cui ho visto i miei ragazzi lottare, sbuffare e giocare molto
bene, siamo stati sfortunati: pali e
traverse fanno parte del gioco, d’accordo, ma con un pizzico di fortuna in più avremmo fermato la forte
squadra laziale”.
PARTNERS UFFICIALI
PER LA STAGIONE SPORTIVA
2014/2015
- Un solo straniero, squadra forse
un po’ debole e priva d’esperienza?
“Non direi, abbiamo giocatori importanti e di categoria come Celentano, Edù, Cannella, Fiscante e anche gli altri possono dire la loro
nella categoria. Potrà forse mancare per alcuni l’esperienza di partite
a questi livelli, ma nel futsal si impara presto e son sicuro che si prenderanno le loro soddisfazioni”.
- Prospettive per Pesaro?
“Sicuramente recuperare gli infortunati come Garbin, Fiscante e Fazio e poi, come contro l’Orte, lottare
con attenzione e grinta, non regalando nulla agli avversari”.
Giuseppe Rasolo
CLASSIFICA
CAME DOSSON 12 4 4 0
10 4 3 1
ORTE
MONTESILVANO 10 4 3 1
PESAROFANO 7 3 2 1
ARZIGNANO 7 4 2 1
7 3 2 1
Cagliari
5 4 1 2
FORLI’
4 4 1 1
MILANO
3 4 1 0
Aosta
1 3 0 1
LECCO
CLD Carmagnola 1 4 0 1
Gruppo Fassina 0 3 0 0
Libertas Astense 0 4 0 0
0
0
0
0
1
0
1
2
3
2
3
3
4
18
26
20
10
12
14
13
16
16
6
5
5
5
8
9
13
4
8
10
11
19
23
10
17
17
17
bene qui a Pesaro. Ovviamente devo ambientarmi
alla perfezione, dopo sole
tre partite ancora ci sono
difficoltà ma penso di poter fare sicuramente meglio. Ho molto spazio e
questo mi aiuta a prendere confidenza con questo
nuovo campionato”.
Campionato che sabato
riporterà i rossiniani al
PalaFiera di Campanara.
Di fronte si troveranno
una Libertas Astense che,
a dispetto di un roster di
eccellente livello, ha infilato quattro sconfitte.
“La loro classifica non è
delle migliori, ma nell’ultimo turno hanno perso
di misura con l’Orte, per
cui – ammonisce Lamedica - non sarà una gara
da sottovalutare. Noi giochiamo in casa e vogliamo riprendere a vincere
perché queste sono partite
da vincere, imparando
comunque dagli errori
fatti a Carmagnola”.
- Osimani si aspetta i tuoi
gol…
“Negli ultimi anni era
andata meglio nelle prime tre partite, ma era un
altro campionato e giocavo in un’altra maniera.
Ma la mia priorità, ora,
non è quella di segnare,
anche se mi auguro di
farlo il più possibile. Voglio ambientarmi al meglio e iniziare a rendere
come in passato: le cose
verranno in automatico”.
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L’attaccante brasiliano sta facendo sentire ogni settimana il proprio peso in fase realizzativa.E i viterbesi lo ringraziano:battuta anche la
Libertas Astense,la squadra di Ramiro Diaz lanciata all’inseguimento della capolista Came Dosson,che resiste in vetta a punteggio pieno
I gol di Sampaio spingono l’Orte
Servizio di
Alessandro Ursini
Dopo la vittoria esterna si
misura sulla Libertas Astense, i biancorossi del
patron Massimiliano Brugnoletti sono pronti alla
sfida interna che li vedrà
affrontare il Forlì reduce
dalla sconfitta con l’imbattuta capolista Came
Dosson. Una gara sicuramente da prendere con
le molle per gli ortani,
visto che la compagine
emiliana ha dimostrato in
quest'avvio di stagione di
essere cliente ostico per
tutti, come dimostra anche il pari esterno imposto all'Arzignano.
A caricare l'ambiente
biancorosso però ci pensa il sempre letale bomber Sampaio, che presenta la partita e suona la carica per La Cascina Orte.
- Allora bomber, arriva il
Forlì: che gara ti aspetti?
"Sarà una gara sicuramente complicata, come
sempre tra l'altro. Il Forlì
è squadra di categoria e
sicuramente venderà carissima la pelle. Dovremo
stare concentrati e attenti
per tutta la durata della
sfida, cercando di sbagliare il meno possibile
sia a livello difensivo che
offensivo. Dobbiamo affrontare tutte le gare come fossero delle finali.
Abbiamo le qualità per
fare la partita ed il risultato pieno, ed in più avremo ancora una volta la
spinta del nostro pubblico, che sicuramente si farà sentire"
- Un grande inizio il tuo?
"Sono partito molto bene,
Conrado elegge i trevigiani: “Se sono primi vuole dire che possono giocarsi la promozione,alla pari di
noi, Montesilvano e Arzignano.Abbiamo tutte le carte in regola per essere protagonisti, ma dobbiamo
continuare a lavorare con la stessa umiltà e lo stesso impegno”.Sabato test primario con il Forlì
ma soprattutto sono felice
per essere stato utile alla
squadra. È naturale che
quando faccio gol è sempre una grande soddisfazione, ma la cosa più importante è il risultato finale, è mettersi a disposizione dei compagni per
raggiungere il fine comune. Preferisco non segnare, ma vincere, piuttosto
che fare tre reti e magari
pareggiare".
- Chi si giocherà, secondo te, il campionato insieme all'Orte?
"Credo che, come detto
da moltissimi addetti ai
lavori, a lottare fino alla
fine ci saranno anche
Montesilvano e Arzignano, con la Came Dosson
come quarta incomoda.
Detto questo, ci tengo a ribadire che pur rispettando profondamente tutti,
noi non temiamo nessuno. Abbiamo tutte le carte
in regola per essere protagonisti, dobbiamo conti-
nuare a lavorare con l'umiltà e l'impegno dimostrato fino ad oggi e crederci sempre".
- E come possibile sorpresa chi vedi?
"Troppe poche partite per
esprimersi in questo senso. Per quello che ho potuto vedere in queste prime
quattro giornate, ogni
campo è difficile e ogni
squadra può dare del filo
da torcere anche alle formazioni più quotate.
L'attuale capolista? Come
detto prima, credo che
possa giocarsi il campionato, quindi non la trova
assolutamente una sorpresa".
QUI FORLI’
L’atleta polacco in tourneè con la sua Nazionale
Una tegola per
Matteucci:a Orte
senza Bizjak
Il mister è realista:“Ci aspetta un impegno duro”
Conrado Sampaio,
miglior realizzatore
del torneo di A/2 con
nove reti all’attivo
(Cassella)
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SPORTIVA 2014/2015
E' arrivato alla quarta giornata il primo stop stagionale dei forlivesi, che rimangono comunque
in una situazione di classifica ancora tranquilla,
ben lontani dalle zone calde.
“Sicuramente sono soddisfatto di quanto raccolto finora – commenta mister Matteucci – ma la
prestazione contro il Came non ci soddisfa sicuramente”.
Grandi meriti, comunque, agli avversari.
“Ci hanno pressato per tutta la partita mettendoci in grossa difficoltà – spiega il tecnico – non
riuscivamo ad allungare il campo, e rimanendo
troppo schiacciati abbiamo sofferto più del dovuto, anche se in alcuni episodi chiave potevamo avere sorte migliore e ora avremmo parlato
di un altra partita”.
Ma il cammino dei romagnoli è ancora in salita,
attesi dalla trasferta in casa della corazzata Orte.
“Ci aspetta un impegno veramente duro contro
un avversario considerato da tutti come la candidata numero uno alla vittoria del campionato,
che sopratutto sul campo amico ha già dimostrato tutto il proprio valore, soffrendo invece
più del dovuto in trasferta”.
Con l'aggravante di presentarsi in terra laziale
privi dello sloveno Bizjak, impegnato con la
propria Nazionale in una tournee in Polonia.
“Sapevamo già da settimane che il ragazzo sarebbe dovuto partire ed era giusto lasciargli
questa opportunità, che si merita: per noi è sicuramente una perdita importante, sia per fisicità che per esperienza, e ci priva di un cambio
nelle rotazioni. Ma lavoreremo per sopperire
alla sua assenza”.
Davide Fabbri
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Anno IX - N° 35
Giovedì 23 ottobre 2014
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GIRONE B - L’ex Montesilvano e Rieti, protagonista nel vittorioso blitz di sette giorni fa sul campo della Partenope,esprime tutto il suo
compiacimento per come si è ambientato nella città etnea,sottolineando l’importanza del gruppo sia dentro che fuori il recinto di gioco
Fantecele:“Catania, così mi piaci”
Servizio di
Federica Zuccaro
Obiettivo il terzo risultato utile consecutivo
per il Catania Librino.
Dopo la vittoria esterna contro la Partenope, i rossazzurri hanno
lavorato sodo in settimana per affrontare
nel migliore dei modi
il prossimo match. Sabato pomeriggio, la
formazione guidata da
Rino Chillemi (che
sconterà l’ultimo turno
di squalifica) affronterà la terza forza del
campionato: l’Atletico
Belvedere.
Avversario tosto, come
quasi tutti quelli del girone B del resto, come
sottolinea Andrè Fantacele, illustre new-entry
nel gruppo etneo.
“Sappiamo che la partita contro il Belvedere
sarà difficile, però una
delle nostre carte vincenti è la mentalità e
noi scenderemo in
campo sempre per vincere. E anche sabato ce
la metteremo tutta”.
- La serie di risultati utili consecutivi dell’Atletico Belvedere è stata
fermata sabato scorso
dall’Acireale…
“I risultati dimostrano
la forza e la qualità del
Belvedere, batterli sarà
difficile ma non impossibile”.
Andrè, che è un ragazzo sereno dentro e fuori dal campo, parla anche del tecnico Rino
Andrè Fantecele ha
segnato una tripletta
nella vittoriosa
passerella di Pozzuoli
miei compagni. Lavoriamo seriamente ogni
giorno e alla base del
nostro rapporto c’è un
grande rispetto. E poi,
fuori dal campo, ci piace scherzare e sorridere tutti insieme… siamo uniti dentro e fuori
il rettangolo di gioco,
questo è fondamentale
per una squadra”.
Sabato, ad avere un
ruolo predominante
sarà, come sempre durante le gare interne, il
pubblico del Palanitta
di Librino, più caloroso che mai soprattutto
dopo le prestazioni positive dei giocatori etnei nelle ultime due
settimane.
“Abbiamo la fortuna di
avere un pubblico strepitoso, ricco di passione ed entusiasmo. La
stessa passione e lo
stesso entusiasmo – assicura Fantecele in
chiusura - con cui scenderemo in campo sabato per regalare ai nostri tifosi, e regalarci,
un’altra preziosissima
vittoria”.
QUI BELVEDERE MAR.
In Sicilia per riscattare l’inatteso ko con l’Acireale
“Qui mi trovo benissimo - assicura Andrè.- Si lavora con serietà e c’è grande rispetto.E abbiamo la fortuna di avere un pubblico ricco di passione ed entusiasmo:vogliamo battere il Belvedere per regalare ai tifosi un’altra soddisfazione”
Chillemi che tornerà in
panchina in occasione
della gara contro la Salinis, in programma
sabato 1° novembre.
“Mi trovo benissimo
con il mister, è una bravissima persona e ci
supporta sempre. Rappresenta, per me e per
i miei compagni, un
vero e proprio punto
di riferimento”.
- Come ti trovi con il
gruppo? Ti sei integrato da subito?
“Mi trovo benissimo a
Catania e con tutti i
Sostenitori ufficiali
per la stagione sportiva 2014/2015 del
CATANIA F.C. LIBRINO
Cipolla:“Catania
sarà il nostro
punto di svolta!”
Il mister:“Voglio vedere una prestazione-super”
“È stata una brutta sconfitta, per giunta assolutamente inaspettata”.
Francesco Cipolla non ammette alibi dopo il clamoroso ko rimediato sabato scorso in casa contro
l’Acireale.
“Venivamo dalla bella vittoria di Fiumicino – analizza l’allenatore cosentino - avevo tutti a disposizione
e da una settimana ben lavorata. Ma il bello dello
sport, e nello specifico del calcio a cinque, è che "essere superiori sulla carta" non ti regala i tre punti. L'
Acireale è una squadra abituata a questo tipo di
gare, dove c'è da soffrire. Noi ci siamo fatti prendere
un pochino dalla fretta e siamo stati poco lucidi nei
momenti importanti. Ma nessun dramma, perché la
squadra ha giocato, ha creato almeno trenta conclusioni in porta, ha subito solo otto tiri nello specchio
e ci ha provato fino alla fine”.
Fatto sta, il bottino s’è le preso per intero la compagine acese, che ha dimostrato per l’ennesima volta
di essere un’autentica mina vagante. Cipolla non
può far altro che annuire e guardare al prossimo
impegno all’ombra dell’Etna.
“Siamo tutti consapevoli di dover andare a recuperare questi tre punti fuori casa, magari già sabato a
Catania. Sappiamo che sarà durissima, contro una
squadra in salute, guidata dal tecnico più vincente
del nostro girone. Ma sono convinto che dimostreremo di avere gli attributi: tornare dalla Sicilia forti di
aver offerto una prestazione di alto livello è il nostro
primo obiettivo. Per quanto riguarda il risultato invece, nessuno può garantire nulla: quello dipende da
troppi fattori”.
Acireale docet!
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Anno IX - N° 35
Giovedì 23 ottobre 2014
9
Da una parte,l’analisi delle prime giornate e il lavoro da effettuare sia per registrare la difesa che migliorare le performances realizzative.Dall’altra la convinzione che la rosa allestita dalla società ariccina ha tutti i crismi per disputare una stagione al vertice
Ippoliti non fa drammi: la Carlisport c’è
Non sbagliava Mauro Micheli quando, alla vigilia
della trasferta di Policoro,
aveva espresso la necessità di dare al più presto
una registrata definitiva
alla difesa, che lo aveva
lasciato un tantino perplesso nelle prime due
uscite con Acireale e Catania. Alla luce di quanto
accaduto sabato scorso al
PalaErcole, bisogna in
effetti ammettere che i
timori del tecnico non erano campati in aria, perché la Carlisport Cogianco non ha saputo gestire
due reti di vantaggio favorendo sistematicamente la rimonta dei metapontini che, alla fine,
hanno potuto esultare
per la conquista di un
punto più che ottimo
perché ottenuto contro la
grande favorita alla promozione in Serie A.
Se la difesa ariccina è sotto accusa, una bella fetta
di rimpianti va riposta
sulla dea bendata, che ha
serrato i propri servigi facendo si che per ben
quattro volte i legni della
porta locale vanificassero
le più ghiotte delle occasioni: ne sarebbe bastato
uno in meno per trasformare il risultato in un
successo, seppur le nebbie non si sarebbero definitivamente dissolte, come ritiene Luca Ippoliti.
“Credo che ci voglia ancora un po’ di tempo per
aggiustare la difesa – interviene l’ex leader della
Lazio - perché per come è
impostata è ottima. Certo,
la squadra è nuova e
dobbiamo un po’ sintonizzare il tutto. I concetti
difensivi che applichiamo
li sposo in pieno, sono
giusti, naturalmente bisogna accelerare il tutto
perché dieci gol in tre
partite non sono pochi e
bisogna vedere velocemente dove migliorare.
Luca Ippoliti
(in questa
foto
abbracciato
da Borsato
dopo il gol al
Catania)
è uno dei
grandi colpi
del mercato
estivo
piazzati dalla
Carlisport
griffata
Cogianco,
che punta al
salto diretto
in Serie A
QUI PARTENOPE
Il tecnico fa fatica a digerire il ko con il Catania
Il rammarico di
Iorio:“Potevamo
avere 12 punti!”
“Bottino comunque eccellente”.Campano è out
Voltare pagine e dimenticare l’assurda sconfitta con
il Catania. E’ chiaro il mantra in casa della Golden
Eagle dopo il rocambolesco kappaò con i siciliani
del tecnico Chillemi. Augusto Di Iorio torna sulla sfida di sabato scorso.
“Se penso che per quanto abbiamo dimostrato potevamo avere dodici punti è deleterio – dice il trainer
flegreo. – Voglio continuare a vedere il bicchiere
mezzo pieno soprattutto considerando l’emergenza
infortuni che stiamo vivendo. Abbiamo giocato una
partita ad alti livelli, perderla con un gol dubbio fa
male, ma bisogna guardare avanti. Sei punti rappresentano, comunque, un eccellente bottino, in
campionato c’è il dovere di valutare sempre le cose
con equilibrio”.
La Partenope sarà ospite della Carlisport Cogianco
per la quinta giornata.
“E’ uno dei campi più difficili della categoria – ammette il coach. - La Carlisport è un club prestigioso,
corretto e vincente, sono una corazzata. A noi mancherà anche Antonio Campano che per tutta la settimana non abbiamo fatto allenare, ma questo non
significa che andremo a Genzano in visita dal Papa.
Prepareremo la partita come le altre, l’impegno nell’allenamento per la ricerca della prestazione e del
risultato sono elementi essenziali per il mio modo di
allenare”.
PRECEDENTE – Secondo confronto tra Carlisport e
Partenope a distanza di pochi mesi. La prima volta
fu in occasione del girone di accesso alle Final Eight
della Coppa Italia di Serie B, lo scorso febbraio: finì
con il successo per 3-0 dei laziali, che staccarono il
pass per Policoro. Una sconfitta che Iorio e la sua
truppa cercherà di cancellare al PalaCesaroni.
Carmine Esposito
“APolicoro abbiamo commesso errori e sprecato
tante occasioni per chiudere prima la partita.Sono
certo - carica Luca - che non li ripeteremo con la
Partenope.Il mio ritorno?Ho Genzano nel sangue”
L’impronta c’è, certo gli
errori ci sono stati, e alcuni, a Policoro, potevano
essere evitati”.
Indice levato sulla difesa
ma non mancano le recriminazioni per quanto
sprecato in avanti.
“E’ vero – riconosce Ippoliti. - Abbiamo avuto
tante occasioni per chiudere la partita, almeno
quattro volte siamo arrivati a tu per tu col portiere, poi abbiamo preso anche quattro pali… Nel
complesso, di opportunità
ne abbiamo avute tante,
che se sommiamo ai
quattro gol presi occasionalmente fanno salire la
rabbia. Purtroppo, se non
chiudi le partite quando
devi farlo rischi prima o
poi di prendere gol, ed è
accaduto a pochi secondi
dalla fine. Peccato, erano
tre punti importanti, vedendo i risultati delle altre squadre. Soprattutto
avremmo agganciato il
Belvedere con una partita
in meno: sarebbe stato un
sabato assolutamente positivo”.
Comunque sia, la Carlisport guarda avanti. Una
settimana di lavoro in più
è sulle spalle degli uomini di Micheli, che si aspetta una prestazione convincente contro la Gol-
den Eagle Partenope.
“Intanto siamo consapevoli degli errori commessi, che certo non ripeteremo con la Partenope. E’
una squadra rapida e
ben impostata, che dovremo affrontare con particolare attenzione”.
Luca Ippoliti è di casa sui
Castelli Romani. E’ nato a
Marino ma ha Genzano
nel sangue.
“E’ assolutamente così.
Ho iniziato la mia carriera nel calcio a cinque a
Genzano e solo per questo
devo tanto alla città. Sono felice per essere tornato, c’è un bel progetto impostato da una società
davvero seria. Mi trovo
benissimo: devo ringraziare Carlo Giannini che
mi ha coinvolto, e un grazie voglio anche rivolgerlo a tutte le altre componenti della Carlisport che
hanno accondisceso e favorito questa scelta. Ora
non rimane che vincere”.
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La situazione di classifica della squadra di Sapinho (espulso ad Augusta) si è fatta piuttosto delicata dopo il pesante stop in cui è incappata al PalaJonio,che fa salire a tre le sconfitte infilate consecutivamente nelle prime quattro giornate.Il capitano invoca la tifoseria
Miglioranza chiama a raccolta Rossano
Servizio di
Pierluigi Noce
Con la necessità di invertire subito la rotta, l’Odissea 2000 Rossano attende la sfida con la Roma Torrino. Le tre sconfitte consecutive subite
pesano tanto sul morale
quanto sulla classifica e
un ulteriore passo falso,
per giunta contro una
squadra che rincorre gli
stessi obiettivi, complicherebbe tremendamente le cose.
Allora la partita contro la
Roma Torrino diventa
uno snodo fondamentale
per il proseguo del campionato. Ad allontanare
dubbi e perplessità di
qualsiasi genere ci pensa
il capitano Josè Miglioranza.
“E’ stato un inizio di
campionato molto particolare per varie vicissitudini, mi riferisco, soprattutto, agli infortuni e all’avvicendamento in corsa di alcuni giocatori. E’
anche per questi motivi,
oltreché siamo un gruppo
giovane e quasi totalmente rinnovato rispetto alla
scorsa stagione, che abbiamo bisogno di tempo
per crescere come squadra. Dopo la vittoria contro la Golden Eagle Partenope siamo incappati
in tre sconfitte di fila, ma
ognuna ha avuto la sua
particolarità. A parte il ko
di Belvedere, che ci sta
tutto, con la Salinis non
meritavano assolutamente di perdere; mentre ad
Augusta avevamo troppe
assenze importanti per
poter opporre un’adeguata resistenza – ha spiegato il laterale italo-brasiliano sintetizzando il pesante stop del PalaJonio. -
Roma Torrino, la classifica lo chiede:
servono i primi punti per tonificare il morale
La qualificazione alla prossima Final Eight è l’ultimo dei pensieri in
casa della Roma Torrino Futsal. Il
tonfo casalingo contro un Catanzaro ridotto ai minimi termini e in
crisi di risultati, ha evidenziato tutti
i limiti di una formazione sì giovane, ma che fatica tremendamente a
stare sul pezzo e, soprattutto, a
sbloccarsi in campionato.
FERMI AL PALO – I capitolini
vanno a Rossano Calabro con la
consapevolezza di essere l’unica
formazione del girone B di Serie A2
a non aver conquistato ancora un
risultato positivo. I numeri non
diranno tutto, ma dicono tanto.
Dicono che la Roma Torrino Futsal
non ha né il peggior attacco, né
una difesa colabrodo, eppure ha
trasformato in rete soltanto dieci
occasioni da gol, rispetto alla gran
mole di gioco prodotta.
I numeri dicono che il fattore casalingo, da sempre fondamentale nel
girone B della seconda serie, non è
stato mai rispettato in due partite
disputate al “Valentina Caruso” di
Settecamini.
I numeri dicono che è arrivato il
momento di sbloccarsi, anche se in
trasferta
L’ULTIMO PRECEDENTE – A prescindere da ciò che è successo lo
scorso anno su altri campi, la trasferta di Rossano Calabro non evoca bei ricordi per i biancoverdi di
Zaffiro. Che proprio in terra bizantina, nel campionato passato, subirono un pareggio che li condannò
ai play-out, persi poi contro
l’Augusta.
La Roma Torrino Futsal dipendeva
dal proprio destino, giocava contro
una rivale già salva, ma non riuscì
a vincere. Quel 2-2 è ancora impresso negli occhi di chi è rimasto
a Settecamini. Quel 2-2 potrebbe
essere un stimolo in più per sbloccare una situazione di classifica
diventata già difficile.
Josè Miglioranza
è alla terza stagione
nelle fila dell’Odissea
2000 di cui ha preso la
fascia di capitano
Questi sono dati di fatto e
non giustificazioni. Sinceramente non ci aspettavamo un inizio di questo
tipo, ma non bisogna farne un dramma, il tempo
per recuperare c’è. Stiamo lavorando sodo per
migliorare la situazione e
ci riusciremo”.
Ecco che i tre punti in
palio nella gara con la
compagine laziale diventano di vitale importanza
e non bisogna farseli
sfuggire.
“La partita con la Roma
Torrino è fondamentale
per poter ripartire, anche
perché si tratta di uno
scontro diretto per la salvezza – ha continuato
Miglioranza. - Una vittoria ci darebbe uno slancio in classifica e una
spinta sotto il profilo morale. Non sarà facile, incontriamo una squadra
combattiva e assetata di
punti. E’ necessario affrontarla con pazienza e
carattere, cercando di
mettere in pratica i dettami del mister. Solo così
potremo sperare di fare
nostra la partita. Guardando in prospettiva,
credo tanto nel lavoro di
coach Sapinho, nel gruppo e nella società che ci
sostiene in tutto e per tutto: con questi ingredienti
i risultati arriveranno”
La chiusura di Miglioranza è una vera chiamata ai
tifosi.
“Invito gli sportivi rossanesi ad avere fiducia in
noi, continuando a sostenerci come hanno fatto
finora, ne abbiamo davvero bisogno”.
“Invito gli sportivi a sostenerci: abbiamo bisogno del
loro supporto.Ma bisogna comunque guardare in
prospettiva:credo nel lavoro,nel gruppo e in una società che ci sostiene.I risultati arriveranno presto”
Partners ufficiali per la
stagione sportiva 2014/2015
GENISE FORTUNATO MATERIALI EDILI
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Anno IX - N° 35
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Gli aeroportuali sono tornati dalla trasferta in casa della Salinis con un’altra sconfitta (la terza) sul groppone.C’è però da dire che la squadra di Sannino ha dimostrato di avere nelle corde un livello di competitività importante per emergere al più presto dalle zone di retrovia
Isola, serve una svolta decisa!
Luca Marchetti è stato
tra i protagonisti
della conquista della
Serie A/2 da parte
della Futsal Isola
(www.asdfutsdalisola.com)
QUI AUGUSTA
Morale a mil e nel clan megarese:in cassa 10 punti
Ortisi teme l’Isola:
“Lotterà per
giocare i play-off”
Nell’Augusta che ha cominciato di corsa il campionato di A/2, collezionando tre vittorie e un solo pareggio che valgono il secondo posto nel girone B a
–2 dalla Salinis, c’è anche lo zampino di Andrea Ortisi. Doppietta a Catanzaro, un gol anche nel 7-0 all’Odissea. Insomma, come inizio non è proprio male.
“Che io mi ricordo, l'ultima volta che partimmo tanto
bene fu nel 2008: cinque vittorie consecutive in Serie
A. In tutta franchezza – corregge il tiro Ortisi abbiamo incontrato squadre che sono le nostre dirette concorrenti per la salvezza ed è stato fondamentale batterle da loro. Sabato scorso abbiamo incontrato
un'Odissea rimaneggiata, ma con un quintetto iniziale da A/2. Certo, resta il rammarico per il pareggio con l'Eraclea, ma va bene così: manteniamo i
piedi per terra e puntiamo alla salvezza”.
- Un 7-0 che ha sorpreso un po’ tutti…
“Siamo partiti subito forte, il mister ci aveva chiesto di
entrare in campo determinati. All'inizio del secondo
tempo loro hanno messo dentro il portiere di movimento, ma noi ci siamo difesi con ordine. L'espulsione di Sapinho? E’ arrivata sul 5-0 e anche se nel calcio a cinque nessuna partita è finita fin quando la
sirena, sul quel parziale c’era ben poco da rischiare”.
- Di rischi, invece, se ne correranno a Fiumicino…
“Il mister ci dice sempre che la vittoria bisogna godersela nelle ventiquattro ore successive, tant’è che abbiamo subito cominciato a pensare all'Isola, una
squadra composta da giocatori di ottimo livello, che
hanno fatto la Serie A e lotteranno per i play-off. A
Fiumicino proveremo a portare a casa i tre punti,
sapendo che è una partita molto ma molto difficile”.
Servizio di
Pietrantonio
Santercole
La luce fuori dal tunnel si
può trovare solo con i
punti. Possibilmente tre.
A partire da sabato prossimo. Perché le buone
prestazioni, la dea bendata (che in questi casi ci
vede benissimo), gli errori – individuali o collettivi
– pagati oltremodo a
carissimo prezzo, lasciano il tempo che trovano.
Prendete la Futsal Isola.
Di fatto, la squadra di
Sannino sbaglia comple-
Luca Marchetti non è tuttavia abituato a vivere situazioni di classifica precarie:“Un peso mai sopportato prima.Ma sono convinto che il vento cambierà presto.Con l’Augusta sfida da dentro o fuori”
tamente una sola partita,
quella di Pozzuoli con la
Golden Eagle Partenope,
ritrovandosi comunque a
un punto nel girone B di
Serie A2.
“A parte Napoli, le altre
tre partite avremmo anche potuto vincerle, nes-
suno è stato così superiore
a noi. Neanche la capolista Salinis: nonostante
fossimo rimaneggiati, abbiamo offerto una prestazione gagliarda, c’è
mancato solo il gol e un
po’ di fortuna”.
Luca Marchetti indica la
strada per uscire fuori da
quel tunnel, che rischia
di obnubilare il cammino
della matricola aeroportuale nel suo primo anno
in seconda divisione.
LAVORO, POSITIVITA’,
VITTORIE – “In questi
casi la mia esperienza mi
porta a pensare che la soluzione è molto più semplice di quello che si possa
pensare. Io credo molto
in Sannino, dobbiamo
lavorare di più, il gruppo
è nuovo e ha bisogno di
tempo per integrarsi, la
differenza sta tutta nei
piccoli errori da dover
correggere”.
In tanti anni di onorata
carriera, l’ex Lazio si trova in una situazione a dir
poco anomala.
“Un peso mai avuto prima – ammette – certamente l’ansia da prestazione influisce un po’ sul
rendimento, ma sono
sempre stato uno che si
assume le proprie responsabilità. Pronto a prendere in mano la situazione,
sono convinto che i risultati arriveranno, perché
qui c’è un bel gruppo”.
Positività, dunque. Quella necessaria per affrontare la settimana che porta
alla sfida con l’Augusta.
“Una partita da dentro o
fuori, ci servono i tre punti”, taglia corto Marchetti.
Il calendario non aiuta
certo la Futsal Isola. Che
ha già incontrato Atletico
Belvedere e la capolista a
punteggio pieno Salinis,
con tanto di trasferta con
la Partenope. Al PalaFersini arriva una formazione imbattuta, che ha saputo sfruttare il calendario, conquistando tre vittorie e un pari. Megaresi
secondi, ma a Marchetti
interessa relativamente.
“Non dobbiamo guardare gli altri, ma noi stessi –
tuona – ci serve una vittoria scacciacrisi, sia per il
morale, sia per intraprendere un nuovo percorso,
sia per dare soddisfazioni
a un presidente che ha
allestito una buona formazione e ha tutto il diritto di essere ripagato
con delle soddisfazioni,
che solo noi giocatori possiamo dargli”.
La luce fuori dal tunnel è
lì, basta seguire la strada
del successo.
SERIE A/2 MASCHILE - GIRONE B
RISULTATI 4ª GIORNATA
Atletico Belvedere-Acireale 5-6, Augusta-ODISSEA 2000 7-0, Partenope-CATANIA 5-7,
BORUSSIA POLICORO-CARLISPORT COGIANCO 5-5, ROMA TORRINO-Atletico Catanzaro 4-7, SALINIS-FUTSAL ISOLA 1-0.
Rip.: LIBERTAS ERACLEA
Partners ufficiali
per la stagione sportiva 2014/2015
Campionato nazionale di Serie A/2
COSI’ LA 5ª GIORNATA
Acireale-SALINIS, CARLISPORT C.-Partenope, CATANIA-Atletico Belvedere, Atletico
Catanzaro-LIBERTAS ERACLEA, FUTSAL
ISOLA-Augusta, ODISSEA 2000-ROMA
TORRINO. Rip.: BORUSSIA POLICORO
CLASSIFICA
12 4 4 0
SALINIS
10 4 3 1
Augusta
Atl. Belvedere 9 4 3 0
CARLISPORT C. 7 3 2 1
6 4 2 0
Partenope
6 3 2 0
CATANIA
6 4 2 0
Acireale
LIB. ERACLEA 4 3 1 1
Atl. Catanzaro 3 4 1 0
ODISSEA 2000 3 4 1 0
BORUSSIA P. 2 4 0 2
FUTSAL ISOLA 1 4 0 1
ROMA TORRINO 0 3 0 0
0
0
1
0
2
1
2
1
3
3
2
3
3
12
16
21
15
19
15
19
6
8
7
17
7
10
3
4
9
10
16
13
20
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GIRONE E- La squadra di Leonardo Ferrazzano s’è messa alle spalle una settimana decisamente negativa,segnata non solo dalla sconfitta a tavolino attribuita per la partita di Rutigliano,ma anche dal ko subito a Bisceglie.Con il Giovinazzo per invertire la tendenza
Futsal Barletta, bisogna scuotersi
Servizio di
Michele Porcella
Urge immediatamente
una vittoria per ritemprare il morale. Il Futsal Barletta non vede
l'ora di tornare a giocare sul parquet del PalaDisfida, e soprattutto
di tornare al successo
dopo il ko del PalaDolmen nel derby con il
Futsal Bisceglie.
Contro i neroazzurri i
ragazzi di Leo Ferrazzano sono apparsi sottotono, anche se la sconfitta per 2-1 è giunta
dopo una settimana
travagliata, contrassegnata dall'ufficialità
dell'accoglimento del
ricorso presentato dalla Virtus Rutigliano
(con
conseguente
sconfitta per 6-0 a tavolino), e questo probabilmente ha inciso in
maniera decisiva sulla
mente dei calcettisti
biancorossi.
In ogni caso la classifica stona con le aspettative del club e con le
qualità della squadra,
considerata dagli addetti ai lavori come una delle compagini più
accreditate alla vittoria
del campionato: quindi, occorre un'immediata inversione di tendenza, a partire dal
prossimo impegno,
che vedrà i barlettani
attesi tra le mure ami-
Dal match del PalaDisfida attesi tre punti che possono ridare valore alle aspettative stagionali di un
gruppo che comunque resta tra i favoriti alla promozione.Federico Fedele non ci gira attorno:“A me
interessa vincere la guerra,non una battaglia:stiamo sereni e lavoriamo,sono sicuro che ce la faremo”
cento per cento delle
nostre possibilità. In ogni caso, a noi interessa vincere la guerra
non la battaglia, e sono
sicuro che ce la faremo. Ora dobbiamo solo stare sereni e lavorare duramente”.
- La classifica impone
L’ingresso in campo
di Federico Fedele,
uno dei quattro
stranieri della rosa
della Futsal Barletta
che dalla partita contro
il Giovinazzo.
Ne è consapevole il pivot uruguaiano Federico Fedele, uno dei quattro stranieri che compongono la rosa del
sodalizio della Città
della Disfida.
“Contro il Bisceglie
sentivamo troppo la
pressione della partita
e questo non ci ha permesso di esprimerci al
QUI GIOVINAZZO
Non ci saranno Antuofermo,Gaetano Marzella e Barione,resta in forse Binetti
Bavaro ha problemi di scelta:
a Barletta sicuri tre forfait
Dopo aver raccolto un punto nelle ultime tre fatiche di campionato, il Giovinazzo sfiderà fuori casa il Futsal Barletta,
accreditato di un torneo d'alta classifica,
ma relegato nella zona calda del girone
E. La banda di Paolo Bavaro affronterà
però l'impegno in condizioni assai rimaneggiate: non bastassero gli infortunati
Antuofermo (microfrattura al piede sinistro) e Gaetano Marzella (distorsione al
polso sinistro), ci sono dubbi pure su
Barione (stiramento alla coscia sinistra)
e Binetti (si deciderà all’ultimo), che in
settimana non si è mai allenato causa
una distorsione alla caviglia destra, mentre pare del tutto recuperato il capitano
Marzella.
Insomma, non mancano i pensieri per
Paolo Bavaro.
"Sulla carta il Futsal Barletta è una compagine da play-off. Una squadra tecni-
ca, che punta sul gioco, ma noi ce la giochiamo con tutti", commenta apertamente l’allenatore.
Una vigilia molto faticosa, dunque,
quella che sta vivendo il Giovinazzo,
con il tecnico costretto a fronteggiare una mini-emergenza e, al tempo stesso,
impegnato a preparare nel migliore dei
modi una sfida, quella di sabato pomeriggio al Palasport Mario Borgia della
Città della Disfida, che si preannuncia
molto complicata.
"Affrontiamo la prima di due gare durissime sia per la posta in gioco sia per le
squadre che andiamo ad affrontare.
Purtroppo – conclude Paolo Bavaro –
abbiamo problemi d’infermeria che non
ci permettono di terminare bene la settimana, speriamo veramente che non sia
un segnale".
Nicola Miccione
Partners ufficiali
per la stagione
sportiva 2014/2015
Campionato Nazionale
di Serie B - Girone E
una perentoria inversione di tendenza.
“Non dobbiamo assolutamente guardare la
classifica, è troppo presto per trarne delle indicazioni. Se la analizzassimo adesso, sicuramente potremmo dire
che è bugiarda, ma le
prime vere valutazioni
potranno essere tratte
solo al termine del girone d’andata. Resta il
fatto che noi abbiamo
già riposato, a differenza di tante altre squadre che concorrono
per le alte quote”.
- Occorre reagire immediatamente già dal
prossimo incontro…
“In settimana abbiamo
analizzato tutti gli errori nell’ultima partita e
sono sicuro che contro
il Giovinazzo offriremo una grande prestazione. Davanti al nostro pubblico vogliamo
dimostrare, prima di
tutto a noi stessi, che
quella scesa sul parquet del PalaDolmen
non era la vera Futsal
Barletta. Con cattiveria
e determinazione proveremo a conquistare
l’intera posta in palio”.
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Anno IX - N° 35
Giovedì 23 ottobre 2014
13
Il successo di Modugno ha dato sostanza alla classifica della squadra di Scarpitti,
pronta ad affrontare il Manfredonia con l’intenzione di continuare la sua scalata
Servizio di
Giampiero Giunti
Un atleta che ha segnato
il cammino e la storia del
Venafro Calcio a 5 dagli
inizi. Correva, infatti, l’anno 2006 e l’allora Scarabeo Calcio a 5 disputò la
sua prima stagione nel
campionato regionale di
Serie C2 raggiugendo fin
da subito la promozione
in C1 e registrando tre record ancora oggi imbattuti: tutte vittorie, il maggior numero di gol fatti e
il minor numero di gol
subiti.
Nel 2006 Negri muove i
suoi primi passi nel club
venafrano e inizia un
percorso di crescita professionale ed umano che
lo porterà, negli anni, a
diventare, soprattutto per
la sua enorme capacità di
interagire con i compagni
e essere la guida dei più
giovani, il capitano. Oggi
il suo nome si identifica
con quello della stessa
società venafrana, forse
poche le reti realizzate da
“marchesino” (così è soprannominato
Negri),
molte le sue presenze
sempre con gli stessi colori addosso, ma tantissime sono le emozioni vis-
Negri al Venafro:
“Andremo lontano!”
Il capitano torna a guidare il gruppo:“Questa rosa
ha qualità,non importa chi gioca ma come si gioca:
i ragazzi lavorano seriamente.E il nostro mister è
la persona giusta per coronare i progetti del club”
Andrea Negri, capitano del Venafro
SERIE B MASCHILE - GIRONE E
RISULTATI 4ª GIORNATA
Alma Salerno-Campobasso 4-4, ISERNIAVirtus Rutigliano 4-7, Manfredonia-Azzurri
Conversano 5-2, Modugno-VENAFRO 5-6,
Bisceglie-FUTSAL BARLETTA 2-1, Giovinazzo-CSG Putignano 3-4. Rip.: Barletta C5
COSI’ LA 5ª GIORNATA
Campobasso-Barletta C5, Azzurri Conversano-Alma Salerno, VENAFRO-Manfredonia,
Virtus Rutigliano-Modugno, FUTSAL BARLETTA-Giovinazzo, CSG Putignano-ISERNIA. Rip.: Bisceglie
CLASSIFICA
10 4 3 1
Bisceglie
9 3 3 0
Barletta C5
V. Rutigliano 9 4 3 0
8 4 2 2
VENAFRO
Campobasso 7 4 2 1
Manfredonia 6 4 2 0
6 4 2 0
ISERNIA
4 4 1 1
Giovinazzo
F. BARLETTA 3 3 1 0
Azzurri Conv. 3 4 1 0
CSG Putignano 3 3 1 0
Alma Salerno 1 3 0 1
0 4 0 0
Modugno
0
0
1
0
1
2
2
2
2
3
2
2
4
16
18
19
19
15
14
16
14
9
13
7
8
11
6
6
9
15
13
12
17
17
10
18
18
16
22
sute assieme.
Divenuto un giocatoresimbolo, icona e bandiera ha scelto di legare il
proprio destino professionale al Venafro e di rifiutare, in più occasioni,
le chiamate di diversi
club. Ed è proprio Andrea Negri a parlarci
della sfida che attende il
Venafro sabato contro il
Manfredonia.
“Ora dobbiamo restare
con i piedi per terra. Sabato ci attende una parti-
QUI MANFREDONIA
Il presidente sipontino ha grande rispetto dei molisani: “Non andiamo a fare gli spettatori”.Lejec out
Pacilli:“AVenafro ce la giochiamo”
Il Manfredonia arriva a Venafro deciso a dare più continuità ai propri
risultati. Bilancio tornato in attivo
in casa sipontina dopo il 5-2 imposto all’Azzurri Conversano, che ha
riportato il sorriso sul volto del
presidente Matteo Pacilli. Un Pacilli che ha di che imprecare per le
due sconfitte che hanno rallentato
la marcia dei suoi uomini.
“In casa con il Barletta abbiamo
letteralmente regalato tre punti.
Stavamo dominando, abbiamo avuto due infortuni difensivi che
hanno permesso al Barletta di andare sul 2-1 agevolandone il com-
pito. Una partita da vincere con
almeno tre gol di scarto e che invece abbiamo perso. E per giunta
Kristian Lejec si è pure fatto male e
non ci sarà anche a Venafro: in
questi giorni è partito per la Svezia
per farsi curare dallo staff della
Nazionale”.
Oltre a Lejec, a Campobasso hanno dato forfait anche Cutrufo e
Galinanes, rientrati sabato scorso
contro l’Azzurri Conversano
“Con in campo una squadra con
una fisionomia quasi identica a
quella tipo, si è visto un Manfredonia più completo e anche reatti-
vo”, sottolinea Pacilli soddisfatto
per il 5-2 ottenuto sul campo. E sabato si torna in Molise: si fa tap-pa
a Venafro.
“Per me è uno squadrone – taglia
corto Pacilli. - Di mister Scarpitti ne
ho sentito parlare benissimo, ci ho
giocato contro in amichevole l’anno scorso e so che lavora molto bene. Giocheremo su un campo più
piccolo e per questo sarà più difficoltoso fare le nostre giocate. Ma
certo non andiamo a Venafro a
guardare la partita: ce la giochiamo a viso aperto”.
cas.
ta molto difficile. Difficile
perché le partite sono
tutte a rischio e non ti
puoi permettere di rilassarti e di abbassare la
guardia. Dobbiamo e vogliamo offrire la prova
straordinaria mostrata
nel derby per dare continuità ai risultati e riscattare entrambe le prestazioni dell’anno scorso
contro il Manfredonia,
dove abbiamo raccolto
decisamente poco. Loro
saranno molto motivati e
credo che in questo campionato riusciranno a
ben figurare. Ci siamo
preparai basando il lavoro sul sacrificio, sulla
concentrazione e sulla
determinazione. Siamo
consapevoli di affrontare
una squadra che non ci
darà vita facile, però sono
sicuro che, da parte nostra, non ci sarà un errore sulla prestazione. Spero vivamente di portare a
casa i tre punti senza
pensare agli altri risultati:
questo sarà sempre il nostro obiettivo da qui fino
al termine dell’anno. Le
mie condizioni? Sto bene,
farò di tutto per mettere
in difficoltà il mister nelle
sue scelte delle convocazioni. Non c’ero a Modugno per via di un lieve
attacco influenzale, ma
ora sono a completa disposizione della squadra
e del tecnico: sono affezionato a questi colori,
PARTNERS
UFFICIALI DELLA
A.S.D. VENAFRO
CALCIO A 5
PER LA STAGIONE
2014/2015
qui è casa mia e se non
dovessi giocare vestirò i
panni del tifoso per incitare i miei compagni“.
Negri, infine, spiega come ci si sente ad essere il
capitano del Venafro.
“Essere il capitano di questa squadra è motivo di
orgoglio. Quest’anno c’è
un gruppo composto da
ottimi giocatori ma soprattutto ragazzi dai
grandi valori umani. Un
gruppo sano, che fa pensare che ci sono tutti i
presupposti per fare una
ottima stagione. Io sono
solo un portavoce del
gruppo e sulla base di ciò
mi sento uguale agli altri:
ma tutti ci sentiamo importanti allo stesso modo,
dal presidente fino all’ultimo dei dirigenti. La partita di sabato ha confermato che c'è una buona
qualità del gruppo: non
ha molta importanza chi
gioca, bensì come si gioca. In Serie B non fai un
campionato importante
senza qualità: sono soddisfatto di questo gruppo,
che sta mostrando compattezza e voglia di fare.
Siamo ragazzi che lavorano e hanno voglia di
mettersi in discussione,
mettiamo sempre davanti
l'importanza della squadra: è un gruppo vero,
guidato da un allenatore
che sta dimostrando di
essere preparatissimo, organizzato e che, fino ad
oggi non ha commesso
errori. Per noi è un punto
di riferimento importante, è straordinario nella
gestione del gruppo, è stato eccezionale fin dal
primo giorno, ci sta facendo sentire una squadra che si sente forte per
vincere ogni partita”.
PAGINA
14
Anno IX - N° 35
Giovedì 23 ottobre 2014
GIRONE A- La numero dieci originaria di San Paolo sta dimostrando di avere una marcia in più,trascinando ogni domenica le meneghine.Anche a Sarcedo il suo contributo in zona-gol è stato determinante.E a San Donato le aspettative iniziano a diventare legittime
Kick Off, il faro si chiama Priscila
Priscila Faria De
Oliveira, seconda
stagione al Kick Off:
per lei già undici
reti nelle prime
quattro giornate di
campionato
Servizio di
Diego Cappelli
Quello di Sarcedo era, almeno sulla carta, un test
molto delicato. Invece il
Kick Off ha vinto largo,
dimostrando di avere la
qualità e la solidità della
grande squadra. Sugli
scudi, ancora una volta,
Priscila De Oliveira, autrice della terza tripletta e
arrivata già a quota undici centri in campionato.
“Penso che la differenza
l’abbiano fatta l’impegno
e la concentrazione dall’inizio al termine dell’incontro – spiega. - Non
abbiamo concesso molto
spazio alle avversarie,
conducendo il gioco dal
primo all’ultimo minuto”.
Difficile fare meglio di
così. O forse no.
“Tutto è migliorabile,
sempre – continua la giocatrice nativa di San Paolo. - Se dovessi evidenziare un aspetto in particolare, direi che in determinati mo-menti della gara
subiamo un calo di concentrazione. Proprio per
questo motivo, insieme a
mister Russo e a tutto lo
staff tecnico, stiamo lavorando duramente per arrivare ogni domenica
nella miglior condizione
possibile”.
- Lo scorso anno diciotto
gol in tutto, ora già in
doppia cifra dopo appe-
QUI ROBBIO
Arisio alle stelle dopo la storica vittoria sul Sinnai
La Plava che non
t’aspetti: sara “bis”
con il Kick Off?
E chi se l’aspettava. O meglio, in casa-Plavan si
pensava di poter far bene, anche in virtù delle
buone prestazioni offerte finora, ma forse non
di riuscire a fare bottino pieno contro una big.
E invece, domenica scorsa le ragazze di Arisio
hanno fatto lo scherzetto al Sinnai, prendendosi i primi meritatissimi tre punti del loro campionato.
“Posso solo fare i complimenti alle ragazze – ha
commentato il tecnico - hanno dato tutto quello
che avevano contro una signora squadra. In settimana c’eravamo preparate bene, e in campo si
è visto. La difesa ha funzionato, e le ripartenze
anche. Forse le nostre avversarie non si aspettavano un Robbio così determinato”.
Di sicuro maggiori i meriti delle lombarde
rispetto ai demeriti delle isolane, ma è stata
anche una questione di episodi.
“Dopo venti secondi abbiamo rischiato di prendere gol – precisa Arisio. - Fossimo andate subito sotto, credo sarebbe finita diversamente.
Però resta una vittoria importantissima per il
morale, e perchè dimostra che abbiamo un
buon potenziale”.
Adesso, però, è già tempo di conferme. E bisognerà portarle in casa della Kick Off.
“Continuiamo a mantenere i piedi per terra,
consapevoli di dover lavorare ancora tanto –
conclude il presidente-allenatore della Plavan. Questo è lo spirito che deve accompagnarci
verso il match di domenica, sul campo della
squadra che finora ha dimostrato di essere la
più forte”.
Ma è pur sempre un derby e nei derby, si sa, il
risultato spesso è imprevedibile.
In arrivo la Plavan Robbio,reduce dal clamoroso successo sul Sinnai: il derby non scompone la brasiliana:“Può essere anche il Barcellona,il modo di preparare le partite non cambia:la mia preoccupazione
è lavorare duramente durante la settimana,con l’obiettivo di migliorare.La finale-scudetto?Perchè no?”
na quattro giornate. A
che cosa è dovuto questo
exploit, c’è forse un motivo particolare?
“Si, sento più fiducia in
me ed avverto una migliore condizione fisica
rispetto alla scorsa stagione – precisa il numero
dieci meneghino - ma il
motivo sta anche nel
cambio apportato al mio
gioco, in seguito ad un
colloquio con Riccardo
Russo, al fine di sfruttare
al meglio le mie possibilità in determinati spazi.
L’altro fattore risiede nella crescita di tutto il Kick
Off: vedo una squadra
davvero più matura, attraverso il lavoro le qualità individuali e di gruppo aumentano”.
- Domenica c’è l’insidia
Plavan Robbio, formazione che nell’ultimo turno,
un po’ a sorpresa, ha superato il Sinnai.
“La mia unica preoccupazione è la mia squadra
– aggiunge - non penso
molto alle avversarie. Mi
preoccupo di lavorare
duramente durante tutta
la settimana, cercando
sempre di essere migliore
di ieri. Questo per arrivare preparata ad ogni
domenica di campionato, indipendentemente
dal fatto di affrontare il
Breganze, il Plavan, il
Barcellona. Se mi aspettavo questo risultato dal
match di Robbio? Io mi
aspetto sempre qualsiasi
cosa dal futsal, per questo
lo adoro”.
- E allora, se proprio dovessi scegliere, meglio una finale-scudetto o una
di Coppa Italia?
“Ho avuto la fortuna di
vincere campionati in
Brasile, Russia e Spagna:
per questo mi piacerebbe
giocare anche qui in Italia una finale-scudetto,
anche perchè il Kick Off
vanta già un prestigioso
titolo (la Coppa Italia
vinta due anni fa, n.d.c.)
nella sua storia”.
PARTNER DELLA F.C.V. PLAVAN ROBBIO PER LA STAGIONE SPORTIVA 2014/2015 - CAMPIONATO DI SERIE A FEMMINILE
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Anno IX - N° 35
Giovedì 23 ottobre 2014
15
GIRONE B - Il cammino della squadra di Alessio e Catapano s’è messo subito in salita:le granatine ancora senza punti dopo le prime
tre uscite,con il pesante ko di Morrovalle a confermare quanto sia difficile il campionato nazionale.Ma non manca certo la fiducia
La Salernitana ha scoperto la Serie A
Uscire dal campo sconfitte e consapevoli di aver
probabilmente gettato alle ortiche una grossa occasione per schiodarsi
dal palo di partenza. Il
sentimento che ha animato le giocatrici della
Salernitana nei giorni
successivi la trasferta di
Morrovale, è stato quello
di voler a tutti i costi dare
un segnale importante ad
un campionato dove la
strada si è messa immediatamente in salita per le
atlete di Catapano e Iolanda Alessio.
In verità, a Morrovalle, le
granatine avevano pregustato il piacere dell’impresa, portandosi in vantaggio con un gol di Alessandra Lisanti.
“In realtà doveva essere
la volta buona, ma quando si mette di mezzo anche la sfortuna. Diciamola tutta – chiarisce l’attaccante - loro sono state più
abili a sfruttare le occa-
Alessandra Lisanti guarda avanti: “I margini per
migliorare sono ampi. E’vero,abbiamo perso una
partita che non bisognava perdere ma sapremo
rifarci.Adesso conta sbloccarci con il Falconara”
sioni avute, la numero
quattro ha toccato due
palloni e segnato due gol,
che se ci riprova... Abbiamo commesso i nostri errori e non siamo state capaci di concludere a rete,
ma la partita l’abbiamo
condotta noi”.
Lisanti aveva avuto anche
la palla del raddoppio,
respinta dai legni della
porta marchigiana. E indica con precisione i momenti topici.
“Abbiamo preso il gol dell’1-1 a pochi secondi dal
riposo e questo ci ha preso
in contropiede. Poi loro
sono entrate in campo
Alessandra Lisanti ha
segnato il gol che
aveva illuso la
Salernitana domenica
scorsa a Morrovalle
(archivio)
più determinate e aggressive, hanno cercato di attaccare. Abbiamo cercato
di fare più la partita
rispetto al primo tempo,
durante il quale le abbiamo aspettate di più e, paradossalmente, loro ci
hanno infilato con le ripartenze. Sull’1-1 abbia-
QUI FALCONARA
Il tecnico anconetano carica la sua squadra sia per la tappa di Salerno che per il derby con laVis Concordia
Massa:“Voglio sei punti in due partite!”
Quella contro l’Olimpus è stata una sconfitta che fa riflettere. Non
guardiamo la classifica, perché
contro Lazio, L’Acquedotto (almeno sul campo, senza contare i tre
punti d’ufficio) e anche col team di
Lelli si può perdere, però se questa è la soglia play-off, il Città di
Falconara ha dimostrato di non essere ancora su quel livello. Almeno nel girone B.
Le marchigiane, a dire la verità,
domenica scorsa hanno dovuto
giocare ancora senza Zambonelli e
con una Luciani a marce ridotte,
ma la sensazione è stata di unA
Olimpus sempre in grado di con-
trollare la gara, salvo qualche patema di troppo sull’1-3.
“Nulla da dire alla squadra avversaria – precisa Mirko Massa - ha
giocato bene, ha dimostrato grande organizzazione di gioco e tanta
qualità e profondità nella rosa, insomma ha vinto con merito. Forse,
però, mi sarei aspettato qualcosa in
più dalle mie ragazze e maggiore
personalità, credo che un bagno di
umiltà farà bene a tutti. Lavoriamo e lasciamo parlare il campo”.
Nelle prossime due partite, contro
Salernitana e Vis Concordia, sarà
vietato sbagliare.
“Si tratta di due sfide abbordabili –
continua Massa - dobbiamo fare
per forza sei punti o saremmo costretti a rivedere gli obiettivi tracciati a inizio stagione”.
E’ attesa una risposta anche da
Mencaccini, “stranamente” a secco
da due giornate.
“Va lasciata tranquilla – precisa il
coach - probabilmente con l’assenza di Zambonelli sente troppo il
peso della responsabilità, ma sia io
sia le altre compagne, sappiamo
perfettamente quel è il suo valore e
il contributo che riesce a dare, anche se non segna. Non c’è nessun
caso. E a Salerno sono convinto
che tornerà a fare gol”.
mo preso anche un altro
palo e quando sembrava
che potessimo riuscire a
segnare, hanno avuto
quei due guizzi che hanno deciso la partita”.
E la Salernitana, l’indomani del quarto atto (e
della terza gara) si ritrova
in fondo alla classifica.
“Purtroppo è cosi. Ma
piano piano riusciremo a
migliorare: i margini ci
sono – dice speranzosa
Alessandra - rispetto alla
prima e alla seconda gara si è visto un qualcosa
in più, diciamo che siamo
entrate nel meccanismo
che giochiamo in Serie A.
E comunque per noi è
un’esperienza
nuova,
manca sempre un qualcosa legato all’esperienza.
E il fattore campo, domenica scorsa, ha fatto la
sua parte”.
- E adesso c’è il test con il
Città di Falconara…
“Siamo ottimiste, siamo abituate alle situazioni difficili: ci divertiamo di più.
Sapevamo che ci sono
partite determinanti in
cui non possiamo sbagliare, purtroppo abbiamo sbagliato la prima.
Ma ce ne sono altre. Quella con il Falconara sarà
una partita difficile, come
lo sono tutte d’altronde.
Purtroppo le avversarie
non le conosciamo, ma
siamo ancora senza punti e dovremo essere per
forza aggressive. Non
dobbiamo guardare ai
loro risultati e non dovremo fare alcun tipo di
paragone, perchè ogni
partita è una partita a sé.
Le temiamo ma siamo
molto arrabbiate: le affronteremo con tenacia,
abbiamo solo da guadagnare”.
PAGINA
16
Anno IX - N° 35
Giovedì 23 ottobre 2014
AFalconara,la squadra di Lelli ha offerto un’importante dimostrazione di forza e qualità,tenendo in pugno una partita difficile e portando
a casa tre punti che avvalorano le ambizioni del club di Roma Nord.Domenica si torna al PalaOlgiata:c’è il derby con la PMBFutsal
C’è anche l’Olimpus nei quartieri alti
Servizio di
Diego Cappelli
Nell’Olimpus della Serie
A. Se lo scorso anno le
“blues” si erano costruite
una salvezza tranquilla,
quest’anno non si nascondono: l’obiettivo è
andare ai play-off, e approdare anche agli spareggi per la F8 di Coppa
Italia. Dichiarazioni della
vigilia, ma anche verdetti
del campo che, finora, ha
visto Lisi e compagne
brillare per compattezza,
voglia, spirito di squadra,
organizzazione.
Anche a Falconara, il
team di Lelli ha giocato
con grande personalità,
gestendo alla grande la
manovra e il risultato, e
meritandosi la vittoria, la
terza consecutiva di questo avvio di campionato
perfetto.
“Se quello di domenica
scorsa era un test di maturità, direi senza dubbio
che l’abbiamo superato a
pieni voti – spiega Veronica Menichelli. - Siamo
sempre state in controllo
del match, abbiamo creato tanto, gestito bene il
risultato. Su un campo in
cui sarà difficile per le altre fare punti”.
L’Olimpus, insomma, si
conferma una delle formazioni più in forma del
girone. Pronta a dare battaglia per la post-season,
ma anche con una voglia
matta di confrontarsi, con
i tre punti in palio, contro
Lazio e Montesilvano.
“Tutte noi non vediamo
l’ora di capire se e quanta differenza c’è rispetto a
loro – continua Menichel-
Veronica Menichelli,
estremo difensore
dell’Olimpus: finora ha
subito solo quattro reti
li – però, allo stesso tempo, non ci facciamo prendere dall’eccessivo entusiasmo. Sappiamo troppo
bene quanto conti l’aspetto mentale e motivazionale in questo sport, per
cui la priorità adesso è
quella di continuare ad
allenarci e a migliorare
come stiamo facendo, settimana dopo settimana,
gara dopo gara”.
Parole che sembrano
quasi un monito, alla vigilia del match contro la
PMB Futsal.
“Non guardiamo la classifica – commenta l’estremo difensore delle olimpe - ogni partita va preparata al meglio, senza
tralasciare nessun parti-
colare, e affrontata con
la massima determinazione, perché in questo
sport le insidie sono sempre dietro l’angolo. Per
cui scenderemo in campo
consapevoli del nostro
valore, ma soprattutto
con grande umiltà”.
Di sicuro, però, il cambiamento rispetto alla
passata stagione in fatto
di “coscienza” e compattezza sembra radicale.
“Quest’anno siamo di più
– taglia corto Menichelli abbiamo una rosa più
ampia e questo si fa sentire. Il mister, poi, sa gestire
benissimo il gruppo da
tutti i punti di vista”.
A livello personale, il sogno si chiama vittoria.
“Innanzitutto mi piacerebbe giocare con continuità – conclude Menichelli - e poi, beh, se proprio devo dirla tutta, vorrei alzare un trofeo”.
QUI PMB FUTSAL
L’al enatore si mostra decisamente più ottimista
Casini:“Dobbiamo
cominciare a
fare qualche punto”
La fiducia monta nel gruppo,come sottolinea Veronica Menichelli: “Rispetto
allo scorso anno la rosa è più ampia e il mister sta gestendola ottimamen- “Con l’Olimpus tireremo fuori le energie positive”
te.Ma non guardiamo la classifica e giochiamo ogni partita al meglio”
Per un minuto almeno, c’è stata l’ebbrezza di trovarsi in vantaggio contro la Lazio. Fino al 7’, c’è stato
equilibrio. Dopo, è uscita fuori la maggiore caratura
della squadra biancoceleste e la PMB ha potuto fare
ben poco per arginare Lucileia e compagne. Al
PalaGems è finita come da pronostico, con le campionesse di tutto capaci di mettere a segno un’altra
goleada, ma Riccardo Casini ha anche qualche motivo per sorridere.
“Di bello c’è che abbiamo provato a fare il nostro
gioco fino alla fine e dimostrato buona personalità –
ha spiegato il tecnico. - Era logico attendersi che alla
distanza la Lazio prendesse in mano la partita, per
classe e fisicità è e resta una formazione nettamente
superiore alla media. Però posso dire che la mia
squadra ha fatto un altro piccolo passo avanti nel
suo processo di maturazione”.
Domenica altro impegno sulla carta fuori portata,
contro un’Olimpus che anche a Falconara ha dimostrato di essere in forma smagliante. Ultimo atto di
un ciclo terribile, ma per Casini il calendario non
può e non deve essere un alibi.
“Siamo sempre in Serie A – ricorda - e per starci bisogna essere pronte ad affrontare qualsiasi avversario
che sia la prima, la settima o l’ultima giornata. E
soprattutto, è anche arrivato il momento di iniziare
a fare punti, c’è il rischio che questo ‘zero’ inizi a
pesare soprattutto a livello mentale. Perciò cerchiamo
di tirare fuori tutte le nostre energie positive, e di fare
del nostro meglio anche domenica prossima”.
SERIE A FEMMINILE - RISULTATI E CLASSIFICHE
GIRONE A
RISULTATI 4ª GIORNATA
Decima Sport Camp-Sporteam Vicenza,
Elmas-Torino, FUTSAL BREGANZE-Kick
Off, PLAVAN ROBBIO-Sinnai, PSN PADOVA-Ternana, Thienese-Lupe. Rip.: ISOLOTTO FIRENZE
COSI’ LA 5ª GIORNATA
Kick Off-PLAVAN ROBBIO, Lupe-ISOLOTTO FIRENZE, Sinnai-Thienese, Sporteam
Vicenza-PSN PADOVA, Ternana-Elmas, Torino-FUTSAL BREGANZE. Rip.: Decima
Sport Camp
CLASSIFICA
9 3 3 0
Kick Off
9 3 3 0
Torino
ISOLOTTO FI 9 3 3 0
9 3 3 0
Sinnai
7 3 2 1
Lupe
6 2 2 0
Ternana
3 2 1 0
Thienese
F. BREGANZE 1 3 0 1
0 3 0 0
PLAVAN R.
Sporteam VI 0 2 0 0
PSN PADOVA 0 3 0 0
0 3 0 0
Elmas
Decima S.C. 0 3 0 0
GIRONE B
0
0
0
0
0
0
1
2
3
2
3
3
3
30
16
17
9
15
14
5
6
6
2
3
2
5
6
3
9
2
5
1
6
10
14
10
17
21
26
RISULTATI 4ª GIORNATA
CITTA’ DI FALCONARA-OLIMPUS O., Città
di Sora-Futsal CPFM, PMB Futsal-Lazio, Vis
Concordia M.-SALERNITANA, Vis LancianoFB5 Team Rome, WOMAN NAPOLI-L’Acquedotto. Rip.: MONTESILVANO
COSI’ LA 5ª GIORNATA
FB5 Team Rome-WOMAN NAPOLI, Futsal
CPFM-MONTESILVANO, Lazio-Vis Lanciano, L’Acquedotto-Città di Sora, OLIMPUS
OLGIATA-PMB Futsal, SALERNITANA-CITTA’ DI FALCONARA. Rip.: Vis Concordia
Morrovalle
CLASSIFICA
9 3 3 0
Lazio
MONTESILVANO 9 3 3 0
L’Acquedotto 9 3 3 0
Futsal CPFM 9 3 3 0
OLIMPUS O. 6 2 2 0
FB5 T. Rome 6 3 2 0
C. FALCONARA 3 3 1 0
WOMAN NA 3 3 1 0
Città di Sora 0 2 0 0
0 3 0 0
PMB Futsal
Vis Lanciano 0 3 0 0
SALERNITANA 0 2 0 0
Vis Concordia 0 3 0 0
GIRONE C
0
0
0
0
0
1
2
2
2
3
3
2
3
41
25
17
12
14
4
12
5
4
1
4
4
2
5
1
4
4
4
7
18
17
10
11
18
23
23
RISULTATI 4ª GIORNATA
Futsal P5 Palermo-SALINIS, ITA SalandraArcadia Bisceglie, Real Statte-Iron Team
Palermo, LE FORMICHE SIRACUSA-Real
Stigliano, Real Five Fasano-Cus Potenza,
RIONERO-Futsal Melito, Sporting Lo-criVittoria
COSI’ LA 5ª GIORNATA
Arcadia Bisceglie-LE FORMICHE SIRACUSA, Cus Potenza-Real Statte, Futsal MelitoSporting Locri, Iron Team Palermo-RIONERO, Real Stigliano-Real Five Fasano, SALINIS-ITA Salandra, Vittoria-Futsal P5 Palermo
CLASSIFICA
9 3 3 0
Real Statte
Iron Team PA 9 3 3 0
Futsal P5 PA 7 3 2 1
6 3 2 0
SALINIS
ITA Salandra 6 3 2 0
6 3 2 0
Vittoria
Sporting Locri 3 3 1 0
Real Stigliano 3 3 1 0
Real Five Fasano 3 3 1 0
LE FORMICHE 3 3 1 0
3 3 1 0
RIONERO
Futsal Melito 3 3 1 0
Arcadia Bisceglie 1 3 0 1
Cus Potenza 0 3 0 0
0
0
0
1
1
1
2
2
2
2
2
2
2
3
23
12
7
10
10
9
13
16
10
3
3
6
3
5
2
3
5
8
9
11
7
11
9
4
7
20
13
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Anno IX - N° 35
Giovedì 23 ottobre 2014
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La prestazione di Lanciano ha lasciato più di una perplessità al presidente-allenatore,deciso a intervenire per capire che cosa non funziona:“Devo trovare il bandolo della matassa:se non cambiano le cose al più presto,la partita con la Woman Napoli sarà proibitiva”
Bracci:“Questa FB5 va corretta!”
QUI MARIGLIANO
Nell’ultimo turno,pareggio-beffa a 4” dalla fine
La Woman a Roma
per recuperare
i punti persi
con L’Acquedotto
Mattiel o:“Voglio iniziare una serie positiva”
Un pareggio dolce-amaro per la Woman Napoli
Marigliano nella quarta giornata del campionato di Serie A femminile.
Il quintetto di mister Tramontana ha impattato
sul campo di casa del Pala Aliperti, con il punteggio di 2-2, contro L'Acquedotto al termine di
una gara condotta sino a quattro secondi dal termine, grazie alla doppietta messa a segno da Federica Mezzatesta.
Dopo due sconfitte consecutive si muove la classifica, ma il bicchiere è mezzo pieno o è mezzo
vuoto? Lo abbiamo chiesto al patron vesuviano
Ciro Mattiello.
"Prendere gol a quattro secondi dalla fine fa male, potevamo portare a casa l'intero bottino e
nessuno avrebbe gridato allo scandalo; sono
però soddisfatto del gioco della squadra, dei
nostri continui miglioramenti, della concentrazione che abbiamo in campo. Loro non hanno
mai mollato e il nostro portiere è stato molto
bravo in diverse occasioni, e alla fine ci hanno
raggiunto. Peccato davvero, ma guardiamo avanti con serentià".
Avanti vuol dire alla trasferta del prossimo turno in casa dell'FB5 Team Rome.
"Andremo in terra laziale pronte a giocarci la
nostra partita. Loro sono una buona squadra,
hanno sei punti in classifica. Sono reduci dalla
sconfitta per 6-2 in casa del Lanciano e vorranno sicuramente riscattarsi davanti al pubblico
amico, ma noi faremo di tutto per impedirglielo e per cercare di iniziare una nostra serie di
risultati positivi che ci farebbe guardare con
ancor più fiducia al futuro. Abbiamo i mezzi e le
qualità per farlo".
Giovanni Caruso
Al PalaLevante arriva la
Woman Napoli ma Francesco Bracci non se la
sente affatto di sorridere.
La sua FB5 ha deluso le
aspettative a Lanciano,
tornando a casa con un
pesante 2-6 da smaltire e
non solo dal punto di
vista statistico.
“Sono preoccupato, c’è
qualcosa che non quadra
e devo trovare il bandolo
della matassa”, dice piuttosto avvilito il patron-allenatore della formazione
di via Campagna. Che
prova ad entrare nel merito della problematica.
“Ci sono ragazze che non
sono in condizione, altre
non le vedo moltivate, la
fortuna poi non ci da una mano, come nel caso
dell’autogol di Francesca
(Mannavola, n.d.c.): altri
due gol sono stati occasionali, un altro è venuto in
seguito ad una palla persa da Liburdi. Dopo pochi
minuti ci siamo trovati
sotto di due reti e rincor-
Francesco Bracci,
presidente e allenatore
della FB5 Team Rome
(archivio)
rendo non abbiamo fatto
altro che il loro gioco,
concedendo spazi al contropiede del Lanciano,
che non mi è sembrata
una squadra fuori della
nostra portata”.
Insomma, Bracci si trova
davanti ad una bella gatta
da pelare.
“Non mi piace lo spirito e
gli infortuni (Maggi, Desiree Felicetti e Grieco,
sono rientrate senza praticamente allenarsi, n.d.
c.) non possono giustificare la prestazione offerta a Lanciano, dove dove-
vamo accelerare sulla
pressione e, invece, ci siamo sedute come per prendere fiato, sia sul 2-1 che
sul 3-2. E quando gli altri
segnano per nostri demeriti bisogna veramente
preoccuparsi”.
Bracci attende la visita
della Woman Napoli consapevole che non sarà
affatto facile.
“Se la situazione resterà
questa la partita è proibitiva. Devo cercare di ricompattare il gruppo,
magari sistemare meglio
Mannavola. Bisogna studiare gli accorgimenti
più opportuni. Sulla carta
la squadra è più forte
dello scorso anno, ma
non lo è nella pratica: e io
devo capire al più presto
che cosa c’è che non va”.
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GIRONE C - La numero 22 si è sbloccata a Palermo,mettendo a segno la rete del 3-1 nella gara vinta sul campo della Futsal P5,
che ha legittimato le ambizioni delle salinare.La squadra di D’Ambrosio,seconda,è pronta per l’attesa verifica con l’ITASalandra
Salinis, Mansueto pensa in grande
Servizio di
Siro Palladino
Il gol, l’urlo liberatorio
poi il gesto scaramantico
di esultanza, come a
scrollarsi di dosso la malasorte di queste prime
giornate di campionato
in cui era rimasta a secco:
per Nicoletta Mansueto la
rete di Palermo, oltre ad
essere il gol della sicurezza per la Salinis, è stata la
fine di un incubo.
“Ci voleva davvero – dice
la diciassettenne originaria di Noci – anche perché non vedevo l’ora di
voltare pagina. Questo
gol l’ho inseguito a lungo,
l’ho cercato, l’ho voluto e
alla fine l’ho trovato. Non
avere ancora rotto il
ghiaccio in questa stagione mi pesava, ora mi sono finalmente liberata e
posso giocare mentalmente più libera. Attorno
a me ho sempre avvertito
la fiducia del mister, delle
compagne, dei dirigenti e
dei tifosi, ma era proprio
questo a condizionarmi:
avevo paura di deludere
tutti coloro che non mi
hanno mai fatto mancare il loro sostegno ed ho
sofferto di questa situazione. Ma ora basta, adesso tutto questo è alle
spalle e dobbiamo guardare avanti”.
Dopo quattro giornate la
Salinis è in seconda posizione a pari punti con
l’Ita Salandra (prossimo
avversario delle rosanero) e l’Iron Team, ma Ni-
chi vincerà avrà l’occasione di restare in scia al
Real Statte”.
Dopo essersi messa in
luce nella stagione dell’esordio in A, ora Nicoletta
Mansueto guarda con
grande fiducia ai prossimi impegni.
“Adesso che mi sono
sbloccata non voglio più
fermarmi. Il nostro gruppo ha sempre avuto la
cultura del lavoro, questo
filotto di successi può aiutarci a crescere e ad avere una mentalità vincente. Sono certa che i risultati alla fine si vedranno tutti”.
Nicoletta Mansueto ha
segnato il gol del 3-1
nella vittoriosa
trasferta in casa della
Futsal P5 Palermo
Nicoletta ci crede:“Vogliamo andare oltre le aspettative:prima la qualificazione alla Final Eight di Coppa,poi magari i play-off.Le lucane? Quella di domenica è una sfida che vale ben più dei tre punti”
coletta non si nasconde.
“In avvio di stagione la
società e mister D’Ambrosio, consapevoli delle nostre doti, hanno fissato
degli obiettivi più ambiziosi della semplice salvezza. Quest’anno si avverte una maggiore voglia di vincere ed una più
marcata consapevolezza
nei nostri mezzi: il fatto
di militare in un girone
tecnicamente più abbordabile rispetto allo scorso
campionato probabilmente ci aiuta, di certo
siamo fortemente motivate a far bene dopo un anno passato soffrendo”.
Partners ufficiali della
A.S.D. SALINIS C5
per la stagione sportiva
2014/2015
Riguardo gli obiettivi della stagione Nicoletta è esplicita.
“Vogliamo andare oltre le
aspettative: magari qualificandoci per le Final
Eight di Coppa Italia e,
perché no, per i play-off.
Ma sappiamo di dover
lavorare ancora molto, a
partire da domenica
prossima: quella con l’Ita
Salandra è una partita
che vale ben più dei tre
punti, dobbiamo prepararci al meglio perché per
noi è un vero e proprio
esame di maturità. Sarà
una sfida difficile, del resto è uno scontro diretto e
QUI SALANDRA
Materane in ascesa grazie a tre vittorie di fila
Monopoli applaude
la nuova ITA:
“Può solo crescere”
Il mister:“Possesso e pressing per battere la Salinis”
Quanto mette paura la nuova ITA Salandra? Le tre
vittorie consecutive che hanno cancellato lo scivolone iniziale con il Futsal P5 e il settebello calato nell’ultimo turno all’Arcadia Bisceglie dicono che la
squadra di Massimo Monopoli è sulla strada giusta.
“Quest’ITA – spiega proprio il tecnico pugliese,
approdato in estate alla corte del presidente Antonio
Giannini – è una squadra che rispetto all’anno scorso è cambiata tanto, prima di tutto nel sistema di
gioco più che nella rosa, per cui ha necessariamente
bisogno di un po’ di tempo per far quadrare il cerchio. Consideriamo poi che abbiamo iniziato in
ritardo, l’ultima spagnola, Monica Cunill, ha esordito solo a Siracusa ma già domenica con l’Arcadia
non l’ho schierata per un risentimento. Rispetto alla
prima partita con il Futsal P5 abbiamo giocando in
crescendo e questo è un risultato positivo. Sto facendo praticare possesso e pressione alta, un sistema che
ha bisogno di allenamenti e tempo per essere assimilato: quest’anno lo sfrutteremo per far nostro queste
nuove situazioni tattiche, ma puntando comunque
sempre ai massimo degli obiettivi, senza accontentarsi e crearsi alibi, perché questa è una squadra che
ha grosse potenzialità e sarà in grado di esprimerle”.
La riprova già domenica a Margherita di Savoia.
“La Salinis è la squadra che, al di là dello Statte. s’è
rafforzata più di tutte. Ha incrementato qualitativamente la rosa: ma domenica ce la giocheremo a viso
aperto, senza timori e provando di imporre il nostro
gioco. Certo, cercando anche di colmare le pause
mentali che non sono mancate contro l’Arcadia”.
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Edizione Nazionale N.35 del 23/10/2014