Liceo Scientifico Aci Bonaccorsi Via Lavina, 10 B tel. 0956136068 UNIONE EUROPEA Fondo Sociale Europeo P.O.N. “Competenze per lo Sviluppo” Documento del Consiglio di Classe V B Liceo Scientifico Anno Scolastico 2014 – 2015 IL COORDINATORE: prof.ssa Maria Grazia Tomaselli IL DIRIGENTE SCOLASTICO: Prof.ssa Elisa Colella INDICE DEI CONTENUTI Presentazione della scuola …………………………………………….pg 2 Elenco alunni .……………………………………………………………pg 6 Presentazione della classe …………………………………………….pg 7 Organizzazione dell’attività didattica ……………………………….pg 9 Allegato A (programmi e relazioni delle singole discipline) …….pg 15 Allegato B (griglie di valutazione)…………………………………….pg 53 Allegato C (simulazioni della terza prova)………………………… pg 58 1 1 - PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA 1.1Presentazione storica dell’Istituto di Istruzione Superiore “Gulli e Pennisi” Erasmo Pennisi e Giuseppe Gulli, rispettivamente, nel 1742 e nel 1745, con disposizione testamentaria, lasciano buona parte delle loro fortune per l’istituzione in Acireale di un Collegio degli Studi, diretto dai Gesuiti. Bisogna attendere il 1884 quando l’avvocato Giambartolo Romeo, deputato dal 1882 al 1887, riesce ad ottenere dal governo Depretis l’istituzione del Liceo, che avviene con R. D. del 5 Ottobre 1884 e che è inaugurato il 14 Marzo 1885. Nel biennio 1885 - 1886 il Liceo svolge la sua attività presso il Palazzo Pasini; quindi opera dal 1886 al 1893 in via dei Filippini; dal 1893 al 1985 l’ex convento domenicano di Piazza S. Domenico diventa fervido teatro delle attività didattiche e culturali del Liceo Classico. Dopo una lunga permanenza in piazza San Francesco, attualmente l’Istituto occupa i locali, siti in via Mario Arcidiacono. Negli ultimi anni il Liceo Classico ha svolto un ruolo di primo piano nel territorio, arricchendo la sua offerta con un variegato ventaglio di iniziative che l’hanno fatto diventare uno dei principali poli culturali presenti in Città. Fra queste, vanno ricordate le “Notti bianche”, gli spettacoli teatrali, le conferenze e le tavole rotonde di alto livello, gli accordi in rete con altri istituti del territorio e la convenzione con la Biblioteca dell’Accademia degli Zelanti e dei Dafnici, la più antica della Città e una delle più antiche della Sicilia. 1.2Presentazione della sede di Aci Bonaccorsi Il liceo scientifico tradizionale di Aci Bonaccorsi, che ha sede presso l'istituto delle Suore Canossiane in via Lavina 10 e di cui occupa i primi due piani dell'ala sud, nasce nell'anno scolastico 2008/09 come sezione associata del Liceo ScientificoLinguistico "Archimede" di Acireale,nell' A.S. 2013/14 è stato associato all'Istituto di Istruzione Superiore "Galileo Ferraris" di San Giovanni La Punta, mentre dal 1 settembre 2014, il Liceo fa parte dell' I. I. S. “ Gulli e Pennisi “ di Acireale, con il quale condivide presidenza e segreteria. L'istituto nasce il primo di settembre del 2008 prendendo avvio con sole due prime classi. Nel corso dei successivi 5 anni l'istituto ha accresciuto la popolazione scolastica raggiungendo un picco del corso dell'A.S. 2012/13 con una popolazione di circa 210 alunni divisi in 10 classi e due sezioni. Tuttavia, nell'anno scolastico in corso, l'istituto ha registrato una flessione della popolazione scolastica dovuta ad un calo di iscritti (si è infatti formata solo una prima classe). Allo stato attuale, l'istituto conta una popolazione scolastica di circa 160 alunni suddivisi in 7 classi e due sezioni. La sezione A è completa dalla prima alla quinta classe. La sezione B, invece, conta la terzae la quinta classe. Gli alunni iscritti provengono per lo più da Aci Bonaccorsi e dalle aree limitrofe. Nel corso dei primi anni, data l’esiguità del numero degli alunni, questi usufruivano esclusivamente dell’offerta formativa della scuola di appartenenza, ma pian piano il liceo ha trovato la propria identità, sfruttando le opportunità del territorio. Ad esempio sono state svolte varie attività presso il teatro comunale di Aci Bonaccorsi, dalla visione di opere teatrali all'organizzazione di incontri letterari o riguardanti tematiche sociali (gli stereotipi di genere, la violenza sulle donne) con docenti universitari. Sono state svolte attività anche presso la biblioteca comunale. Per 2 quanto riguarda gli spazi sportivi, a causa dell'esiguità degli spazi interni all'istituto ospitante, si usufruisce dei campetti comunali e della palestra sita presso la scuola media statale. All'interno dell'istituto sono presenti aule multimediali, ma mancano i laboratori di fisica e chimica, pertanto gli esperimenti sono limitati a quelli che è possibile eseguire nelle classi. Gli alunni del liceo di Aci Bonaccorsi si sono spesso distinti in competizioni promosse sia all’interno dell’IIS Gulli e Pennisi, sia all’esterno. 1.3 Il profilo culturale, educativo e professionale dello studente del Liceo Scientifico I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte personali. La cultura liceale consente di approfondire e sviluppare conoscenze e abilità, maturare competenze e acquisire strumenti nelle aree metodologica; logico argomentativa; linguistica e comunicativa; storico-umanistica; scientifica, matematica e tecnologica. QUADRO ORARIO E DISCIPLINE DI STUDIO (NUOVO ORDINAMENTO) TTIVITÀ E INSEGNAMENTI "LICEO SCIENTIFICO” INDIRIZZO TRADIZIONALE Ore (annuali) 1° biennio 2° biennio 5° DISCIPLINE anno secondo biennio e quinto anno costituiscono un percorso formativo unitario 1°Liceo 2° Liceo 3° 4° 5° Liceo Liceo Liceo Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Lingua e cultura latina 3 3 3 3 3 Linguae cultura straniera 3 3 3 3 3 Storia e Geografia 3 3 / / / Storia / / 2 2 2 Filosofia / / 3 3 3 Matematica* 5 5 4 4 4 Fisica 2 2 3 3 3 Scienze naturali** 2 2 3 3 3 Disegno e storia dell’arte 2 2 2 2 2 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 3 Religione cattolica o Attività alternative TOTALE ORE 1 1 1 1 1 27 27 30 30 30 * con Informatica al primo biennio ** Biologia, Chimica, Scienze della Terra 1.4- Profilo professionale in uscita possedere una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguisticostorico-filosofico e scientifico; comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali e quelli propri dell’indagine di tipo umanistico; cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica; utilizzare le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della matematica, anche attraverso la padronanza del linguaggio logicoformale; usarle in particolare nell’individuare e risolvere problemi di varia natura; utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione di problemi; possedere una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l’uso sistematico del laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze sperimentali; consapevolezza delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione critica alle dimensioni tecnicoapplicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare quelle più recenti; coglieree utilizzare la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana. 1.5 - Progetti del P.O.F. - Educazione alla Legalità Educazione alla salute Cittadinanza e Costituzione Educazione alla solidarietà Il quotidiano in classe Palketto stage Progetto Orientamento I.D.E.I. – Recupero, Sostegno, Potenziamento Attività di eccellenza CertamenPatristicum. Quinta edizione Sostegno alunni H Prevenzione del Disagio Il CIC 4 - Scambi culturali Partecipazione alla stagione lirica - sinfonica - teatrale Viaggi di istruzione Rappresentazioni classiche di Siracusa (INDA) Laboratorio teatrale La Notte nazionale del Liceo Classico Altriprogetti ADESIONE ALLE GIORNATE DI PRIMAVERA DEL FAI CORO POLIFONICO STORIE SOTTO IL VULCANO (concorso letterario) GOLEM CONSAPEVOLMENTE ORIENTARSI FESTA DEL LIBRO I GIOVANI RICORDANO LA SHOAH TREKKING E ORIENTEERING TRA NATURA E CULTURA GARE DISCIPLINARI 5 2. Elenco Alunni V B Anno Scolastico 2014 – 2015 1. BELLO RICCARDO 2. CATANIA DEBORAH 3. CATANIA ELODY 4. CORONA PAOLA 5. DI BELLA MELANIA 6. FORTUGNO MIRIAM 7. GIGANTE GIORDANO 8. GIUFFRIDA ELISA 9. GIUSTOLISI LORENZO 10. GRECO SIMONE 11. MORELLO MARTINA 12. NASTASI LUCIANO 13. PAPPALARDO CLAUDIO 14. PETRONE SERGIO 15. PRESTI ROBERTA 16. PULVIRENTI MICHELE 17. RIZZO GIULIANA 18. SANTANGELO GIUSY 19. SEMINARA VALENTINA 20. TANASI VIVIANA 21. VITALE GABRIELE 6 3. Profilo della Classe La classe V B è costituita da 21 alunni (12 ragazze e 9 ragazzi) tutti provenienti dalla IV B del precedente anno scolastico, ad eccezione dell’alunno Nastasi Luciano, proveniente da un altro istituto della provincia. Quest’ultimo ha fatto nel corso dell’anno scolastico numerose assenze ed ingressi in seconda ora, pur senza avvicinarsi al limite del tetto massimo di assenze fissate per decreto. Per il resto della classe la frequenza è stata regolare. L'ambiente socio-culturale di provenienza è, con poche eccezioni,medio/alto e gli studenti risiedono per lo più nei comuni limitrofi. Il gruppo classe appare coeso, e si è mostrato intellettualmente vivace e partecipativo. Nell’arco del quinquennio la classe ha acquisito una propria fisionomia attraverso il comune percorso formativo, realizzando un apprezzabile processo di crescita sia sul piano culturale che su quello affettivo - relazionale. Indubbiamente a ciò ha contribuito la continuità didattica in diverse discipline, i cui docenti, soprattutto dell’asse linguistico (Italiano, Latino, Inglese; insieme a Storia dell’Arte ed Ed. Fisica) hanno potuto progettare un percorso didattico - educativo fin dal primo anno di Liceo. Il clima relazionale è sempre stato aperto al dialogo educativo e didattico, e anche se quest’anno la classe ha vissuto l’avvicendarsi di diversi docenti (Religione, Storia e Filosofia, Matematica, Fisica e Scienze) esso è stato in generale affrontato con maturità e spirito di collaborazione da quasi tutti gli alunni. Soprattutto nel triennio si è apprezzato un vivo interesse per gli argomenti trattati durante le lezioni; gli alunni hanno evidenziato un’autentica curiosità intellettuale e sincera sensibilità per i fenomeni culturali. La classe sì è fin dall’inizio caratterizzata per una particolare vivacità nell’affrontare il dialogo educativo ma l’atteggiamento e ̀ stato sempre corretto e ciò ha consentito uno svolgimento regolare dell’attività didattica. Quasi tutti gli alunni, grazie alle buone capacità di analisi e sintesi, all’autonomia del metodo di studio, all’impegno e ad un’adeguata padronanza espressiva, hanno conseguito gli obiettivi programmati nelle varie discipline (per la definizione del raggiungimento dei singoli obiettivi si vedano le relazioni individuali) ad un livello complessivamente soddisfacente o più che buono. Diversi i casi di eccellenza in tutte le discipline. Solo per quanto riguarda pochi alunni il profitto ha presentato un andamento più oscillante, tra discreto, sufficiente o appena sufficiente: in parte a causa di carenze individuali sul piano espositivo o di metodo, in parte a causa di un impegno domestico non sempre adeguato. La classe nel triennio Anno scolastico Classe Numero alunni Alunni provenienti Promossi a da altri Istituti/altre giugno classi Ritirati Promossi con debito o Non promossi trasferiti 2012-2013 Terza liceo 26 2 16 10 6 0 2013-2014 Quarta liceo 20 0 16 4 0 0 2014-2015 Quinta liceo 21 1 7 Composizione del consiglio di classe MATERIE ITALIANO III LICEO IV LICEO V LICEO Tomaselli Maria Grazia Tomaselli Maria Grazia Tomaselli Grazia LATINO Tomaselli Maria Grazia Tomaselli Maria Grazia Tomaselli Maria Grazia STORIA Centorrino Domenico Urzì Teresa FILOSOFIA Centorrino Domenico Centorrino Domenico Gullotta Giovanni MATEMATICA Scandurra Francesco Scandurra Francesco Falco Marcello FISICA Scandurra Francesco Scandurra Francesco Moschetto Danila SCIENZE Tidona Giuseppina Astuto Anna Maria Colajanni Rosario INGLESE Schifano Vincenza Schifano Vincenza Schifano Vincenza STORIA DELL’ARTE ED. FISICA Tornatore Giovanni Tornatore Giovanni Tornatore Giovanni Leotta Rosario Leotta Rosario Leotta Rosario RELIGIONE Barbarino Orazio Barbarino Orazio Reitano Rosaria Maria Gullotta Giovanni Attività extracurricularisvolte dalla classe Educazione alla legalità: Incontro con la Associazione Addio Pizzo Educazione alla salute:Incontro con l’AIRC Palketto stage Incontro con l’autore : conferenza dello scrittore Roberto Mussapi Il Quotidiano in classe STORIE SOTTO IL VULCANO (concorso letterario) Gare disciplinari ambito umanistico e scientifico CONSAPEVOLMENTE ORIENTARSI (incontri di orientamento in uscita in sede; partecipazione al salone dell’orientamento alle Ciminiere) GOLEM Viaggio D’istruzione a Barcellona 8 3 - Organizzazione dell’attivita’ didattica Finalità Le finalità perseguite secondo le linee guida del Liceo sono: 1. Garantire i saperi specifici essenziali delle discipline. 2. Integrare armonicamente lo sviluppo intellettuale e corporeo. 3. Favorire un approccio alla conoscenza basato sul concetto di libertà delle idee come bene di base. 4. Sviluppare l’autoconsapevolezza e l’approccio critico alla contemporaneità. 5. Favorire la metodologia della ricerca come habitus mentale. 6. Utilizzare autonomamente metodi dell’apprendimento permanente. ed approcci ai saperi nella prospettiva 7. Conferire senso alla propria esistenza ed alla realtà attingendo alla conoscenza come fonte consapevole di crescita personale e come stimolo per cercare e individuare consapevolmente le proprie potenzialità. 8. Strutturare relazioni interpersonali positive ed strategie comunicative efficaci. 9. Orientarsi nella ricerca della propria identità soggettiva e nel sociale. 10. Combattere tutti gli atteggiamenti di discriminazione, di omertà, di prevaricazione. 11. Apprezzare il dibattito pluralistico e democratico, i concetti di pace e solidarietà. 12. Valorizzare la propria cultura aprendosi alle diversità e costruendo il senso dell’appartenenza europea e mondiale. 13. Sviluppare la cultura della legalità e delle pari opportunità, dell’interculturalità, della solidarietà e della tutela dell’ambiente. 14. Privilegiare iniziative culturali e formative atte a potenziare ed arricchire l’unità del sapere. 15. Decodificare con senso critico la massa di informazioni provenienti dal mondo dei media. 16. Perseguire la formazione e la crescita degli alunni come persone e cittadini. OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI 1. CONOSCENZE: conoscenza dei contenuti essenziali e specifici delle discipline; conoscenza della terminologia; 9 conoscenza delle convenzioni, delle classificazioni e delle categorie; conoscenza dei metodi e dei criteri; conoscenza dei principi e delle leggi; conoscenza delle teorie. 2. ABILITÀ: comprendere e utilizzare il linguaggio tecnico appropriato in tutte le discipline; avere capacità analitiche e sintetiche; favorire le capacità di sintesi e di collegamento tra le varie discipline, stabilendo legami, analogie e differenze tra dati, fenomeni e fatti; saper impostare problemi e proporre soluzioni; saper gestire l’impostazione e il controllo logico e formale di un argomento, organizzando il proprio pensiero in modo logico e sequenziale; sviluppare la propria creatività; esaminare criticamente la realtà COMPETENZE: Fronteggiare efficacemente richieste e compiti complessi. METODOLOGIE ADOPERATE Le metodologie proposte per il raggiungimento dei suddetti obiettivi sono state le seguenti: promozione di dibattiti aperti sui problemi che scaturiscono dalle lezioni giornaliere; lezioni frontali come supporto alla comprensione dell'argomento trattato; lavori di gruppo, ove ciò sia previsto dai singoli docenti; attività di ricerca; didattiche laboratoriali; raccordo tra le discipline curriculari, là dove ciò è possibile, al fine di ricavare una visione storica e culturale globale che tenga conto degli aspetti scientifici, umanistici, artistici, architettonici e letterari; confronto tra la nostra realtà contemporanea e quella di culture e società diverse, in relazione al tempo e allo spazio geografico in cui esse sono collocate. 10 Si evidenzia inoltre che nella disciplina delle Scienze naturali sono stati effettuati con la metodologia CLIL in lingua inglese i seguenti moduli (per ulteriori notizie si rimanda alla relazione finale della suddetta disciplina): - carbohydrates proteins STRUMENTI DIDATTICI Libri di testo; lettore CD; computer; video; fotocopie; giornali e riviste, LIM STRUMENTIDI VERIFICA Ci si è impegnati nel far percepire la verifica come fase ordinaria e ricorrente, importante ai fini della comprensione e valutazione di sé e utile nella valutazione del processo di apprendimento in rapporto agli obiettivi prefissati. Circa la valutazione agli studenti è stato chiarito quale ne fosse l’oggetto e la metodologia, come questa fosse complessa comprendendo oltre che il rendimento anche il comportamento, l’impegno, la partecipazione, la capacità, il lavoro svolto a casa e in classe. Sono state effettuate prove di verifica formative e sommative articolate secondo un'ampia tipologia. Fra le prove orali sono stati utilizzati colloqui e discussioni individuali e, ove possibile, collettivi in modalità cooperative learning. Sono state effettuate non meno di due verifiche sommative orali e/o scritte per ogni quadrimestre. Gli standard minimi previsti per l’attribuzione di un giudizio di sufficienza sono: adeguata conoscenza dei contenuti ritenuti essenziali; possesso di sufficienti capacità logiche e riflessive; capacità di esprimersi in modo chiaro e corretto; capacità di gestire il lavoro scolastico con metodo razionale. 11 Valutazione TABELLE DI VALUTAZIONE METODI E STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE DIAGNOSTICA DEGLI STUDENTI Verifiche orali Verifiche scritte e pratiche Relazioni SI SI SI SI Latino SI SI SI Greco SI SI SI Storia SI SI SI Filosofia SI SI SI Matematica SI SI SI Fisica SI SI SI Scienze SI SI SI Inglese SI SI SI SI Storia dell’arte SI SI SI SI Religione SI SI SI Questionari a risposta aperta o chiusa Italiano Ed. Fisica SI TAB. A : TABELLA DEI LIVELLI DI PROFITTO Criteri orientativi per la valutazione finale dell’a.s. 2014/2015 La valutazione si baserà sul profitto dello studente, desumibile dai voti delle singole prove (scritte, orali, pratiche) che egli ha sostenuto nel periodo, ma terrà conto anche: dell’andamento dei voti nel corso del tempo; dell’interesse e della partecipazione alle attività disciplinari, anche in relazione all’utilizzo consapevole del materiale scolastico; dell’impegno nello studio individuale. 12 I voti saranno l’espressione docimologica dei seguenti giudizi: CORRISPONDENZA GIUDIZIO/VOTO il voto “3” corrisponde ad un giudizio insufficiente in modo gravissimo, indicando il rifiuto della disciplina o il mancato raggiungimento degli obiettivi minimi previsti aggravato da carenze pregresse e accentuatesi nel tempo ma anche l’incapacità di orientarsi nei concetti fondamentali della disciplina, di organizzare il discorso, di comunicare (anche in Lingua straniera). 3 il voto “4” corrisponde ad un giudizio gravemente insufficiente, indicando il mancato raggiungimento degli obiettivi minimi previsti, con carenze diffuse e notevoli di conoscenze essenziali e di abilità di base. 4 il voto “5” corrisponde ad un giudizio nettamente insufficiente, indicando il raggiungimento solo parziale degli obiettivi minimi previsti, con carenze di conoscenze essenziali e di abilità di base. 5 il voto “6” corrisponde ad un giudizio solamente sufficiente, indicando il raggiungimento essenziale degli obiettivi minimi previsti, con semplici conoscenze essenziali e abilità di base. 6 il voto “7” corrisponde ad un giudizio discreto, indicando il discreto raggiungimento degli obiettivi previsti, con una conoscenza dei contenuti fondamentali unita a sufficiente riflessione ed analisi personale. 7 il voto “8” corrisponde ad un giudizio buono, indicando il buon raggiungimento degli obiettivi previsti, una preparazione diligente unita a capacità di riflessione ed analisi personali, il possesso di adeguati strumenti argomentativi ed espressivi, la sostanziale sicurezza nell’espressione (anche in Lingua straniera) unita a lessico adeguato. 8 il voto “9” corrisponde ad un giudizio ottimo, indicando l’ottimo raggiungimento degli obiettivi previsti, una preparazione completa ed approfondita, unita ad una buona rielaborazione ed argomentazione dei contenuti esposti, la capacità di compiere organici collegamenti interdisciplinari e di comunicare (anche in Lingua straniera) in modo disinvolto e corretto. 9 il voto “10” corrisponde ad un giudizio eccellente, indicando l’eccellente raggiungimento degli obiettivi previsti, una evidente rielaborazione autonoma dei contenuti studiati, anche in prospettiva interdisciplinare, unita alla capacità di approfondimento critico delle tematiche proposte ed alla piena padronanza dei linguaggi e degli strumenti argomentativi (anche in Lingua straniera). 10 TAB. B :CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO FORMATIVO IRC (insegnamento religione cattolica) Giudizio ottimo> punteggio 0,30 distinto> punteggio 0,20 PON POF Attività esterne Punteggio > 0,40 pur con certificazione di più corsi Punteggio> 0,30 pur con certificazione di più corsi Punteggio> 0,20 un solo corso durata minima 15 ore pur con certificazione di più corsi 13 Criteri di attribuzione del credito scolastico Tabella credito scolastico dei candidati interni Media dei voti I anno II anno III anno M=6 3-4 3-4 4-5 6<M≤7 4-5 4-5 5-6 7<M≤8 5-6 5-6 6-7 8<M≤9 6-7 6-7 7-8 9 < M ≤ 10 7-8 7-8 8-9 NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Al fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, nessun voto può essere inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo l'ordinamento vigente. Sempre ai fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, il voto di comportamento non può essere inferiore a sei decimi. Criteri per l’attribuzione del voto di condotta Il comportamento degli studenti, valutato dal Consiglio di Classe, concorrerà alla valutazione complessiva dello studente e, a differenza di quanto accadeva finora, determinerà, se insufficiente, la non ammissione all’anno successivo di corso o agli esami di stato. Il voto di condotta è stabilito collegialmente dal Consiglio di classe sulla base dei seguenti indicatori: comportamento, inteso come rispetto verso se stessi, verso gli altri e verso l’ambiente partecipazione frequenza TAB. D : TABELLA DI EQUIVALENZA IN DECIMI, QUINDICESIMI, TRENTESIMI Poiché agli Esami di Stato vengono utilizzate differenti scale di valutazione (in quindicesimi ed in trentesimi), si propone come punto di riferimento la seguente tabella di equivalenza dei voti. Tabella di equivalenza dei voti Livello competenze Voto: /10 Voto: /15 Nullo 1 1 Totalmente negativo 2 2–3 Assolutamente 4–5 3 insufficiente Gravemente insufficiente 4 6–7 Insufficiente 5 8–9 Sufficiente 6 10 Discreto 7 11 – 12 Buono 8 13 Ottimo 9 14 Eccellente 10 15 Voto: /30 1 2-6 7 - 11 12 - 15 16 - 19 20 21 - 25 26 - 27 28 - 29 30 14 ALLEGATO A RELAZIONI FINALI E PROGRAMMI DELLE SINGOLE DISCIPLINE Nelle pagine successive, secondo lo schema di seguito indicato, si riportano le relazioni dei singoli docenti componenti il consiglio di classe e i programmi svolti al 15 maggio 2015 con le indicazioni delle parti del programma eventualmente ancora da svolgere. Relazione di Italiano e Latino …………..................................................................... pg 16 Programma di Italiano ……………........................................................................... pg 20 Programma di Latino.............................................................................................. pg 24 Relazione di Storia.................................................................................................. pg 27 Programma di Storia............................................................................................... pg 28 Relazione di Filosofia …………................................................................................. pg 29 Programma di Filosofia .…....................................................................................... pg 30 Relazione di Matematica.......................................................................................... pg 31 Programma di Matematica....................................................................................... pg 32 Relazione di Fisica.................................................................................................. pg 36 Programma di Fisica................................................................................................ pg 40 Relazione di Inglese................................................................................................. pg 41 Programma di Inglese ………………………………………............................................. pg 43 Relazione di Scienze Naturali................................................................................... pg 45 Programma di Scienze Naturali ………………………………………………………………... pg 46 Relazione di Disegno e Storia dell'Arte..................................................................... pg 47 Programma di Disegno e Storia dell'Arte................................................................. pg 48 Relazione e Programma di Educazione Fisica ……................................................... pg 50 Relazione e Programma di Religione ……............................................................... pg 51 15 Liceo ScientificoAci Bonaccorsi ANNO SCOLASTICO 2014 - 2015 RELAZIONE FINALE DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE ED EDUCATIVE Docente: Tomaselli Maria Grazia Classe: V B Materie: Italiano e Latino Situazione didattica e disciplinare Ho mantenuto la continuità didattica nell’attuale V B sia per l’insegnamento dell’Italianoche per il Latino fin dal primo anno di liceo. La classe, inizialmente molto numerosa (31 alunni), si è ridotta numericamente, soprattutto al biennio, per una serie di bocciature e di nulla osta verso altri istituti. Nell’arco del quinquennio la classe ha acquisito una propria fisionomia attraverso il comune percorso formativo, realizzando un apprezzabile processo di crescita sia sul piano culturale che su quello affettivo- relazionale. Poiché ho seguito fin dal primo liceo anche la parallela classe del corso A (fino all’anno scorso solo per l’italiano, quest’anno anche per il latino), quando ho potuto ho lavorato per classi aperte, sperimentando interessanti e fruttuose metodologie didattiche. Soprattutto nel triennio si è apprezzato unvivo interesse per gli argomenti trattati durante le lezioni; gli alunni hanno evidenziato un’autentica curiosità intellettuale e sincera sensibilità per i fenomeni culturali. La classe sì è fin dall’inizio caratterizzata per una particolare vivacità nell’affrontare il dialogo educativo ma l’atteggiamento è statosempre corretto e ciò ha consentito uno svolgimento regolare dell’attività didattica. Quasi tutti gli alunni, grazie alle buone capacità di analisi e sintesi, all’autonomia del metodo di studio, all’impegno e ad un’adeguata padronanza espressiva, hanno conseguito gli obiettivi programmati per l’Italiano ed il Latino (per la definizione del raggiungimento dei singoli obiettivi si veda il seguito della relazione) ad un livello complessivamente soddisfacente o più che buono. Diversi i casi di eccellenza in entrambe le discipline. Solo per quanto riguarda due o tre alunni, il profitto ha presentato un andamento più oscillante, tra discreto, sufficiente o appena sufficiente: in parte a causa di carenze individuali sul piano espositivo o di metodo,in parte a causa di un impegno domestico non sempre adeguato. Svolgimento del programma I programmi, sia di Italiano che di Latino, hanno avuto uno svolgimento complessivamente regolare, secondo quanto concordato e programmato nelle riunioni di coordinamento disciplinare e del Consiglio di Classe . E’ pur vero, tuttavia, che una serie di attività didattiche deliberate a livello di Collegio o di Consiglio di Classe ha costretto talvolta a rallentare il ritmo dello svolgimento delle lezioni e a operare piccoli tagli su quantoprogrammato ad inizio d’anno scolastico. Per quanto riguarda Italiano si è cercato di impostare i contenuti del programma secondo una duplice prospettiva: sia di generi e/o autori , sia cronologica. Si è 16 affrontato in particolare il periodo della letteratura italiana dagli inizi del diciannovesimo secolo alla seconda metà del ventesimo. Di tale periodo sono stati trattati gli autori, le opere e i movimenti più significativi, seguendo il criterio fondamentale della centralità dei testi, ossia ricorrendo alla lettura e all’analisi di un’opportuna scelta di passi antologici e di alcune opere integrali. Il programma di Latino si è sviluppato attraverso la conoscenza dei principali autori e opere del periodo compreso fra l’età di Tiberio e l’affermarsi della letteratura cristiana. Si sono inoltre letti e analizzati dal punto di vista del contenuto e della stile diversi brani tratti dalle opere di tale periodo, sia in latino che in traduzione d’autore. Sono state dedicate in classe diverse ore ad attività di traduzione guidata. Obiettivi disciplinari raggiungimento della programmazione iniziale e loro grado di Italiano 1.Saper ricordare e conoscere gli autori, le opere, i movimenti letterari più significativi della letteratura italiana dagli inizi del diciannovesimo secolo alla seconda metà del ventesimo. 2.Saper parafrasare in italiano corrente un testo poetico, dimostrando di comprenderne il significato letterale. 3.Saper analizzare un testo poetico, individuandone aspetti metrici, figure retoriche, temi tipici,parole-chiave,aspetti linguistici e stilistici. 4.Saper sintetizzare il contenuto di un testo in prosa (romanzo, novella) dimostrando di comprenderne il significato letterale. 5.Saper analizzare un testo in prosa (romanzo, novella), individuandone sequenze, strutture spazio-temporali, ruolo del narratore, il sistema dei personaggi, aspetti di lingua e stile. 6.Saper analizzare un testo in prosa di carattere argomentativo, individuandone la struttura (tesi, antitesi, obiezione, esemplificazione etc.) e gli specifici aspetti linguistico - stilistici (presenza di metafore, di registri diversi etc.) 7.Saper contestualizzare un testo in relazione all’opera di appartenenza, al genere letterario, alla personalità dell’autore, all’epoca e al clima culturale di riferimento. 8.Saper confrontare, in modo autonomo, autori diversi e testi diversi, individuandone le specificità espressive. 9.Saper valutare, in modo autonomo, gli effetti che determinate scelte stilistiche possono produrre. 10.Saper problematizzare, alla luce delle posizioni critiche note, i concetti acquisiti. 11.Sapersi esprimere nell’orale in modo sciolto e sicuro, lessicalmente appropriato e organicamente strutturato. 12.Sapersi esprimere nello scritto con pertinenza, coerenza e coesione, proprietà lessicale e correttezza ortografica e morfosintattica, precisione ed articolazione dei contenuti. 13.Sapersi esprimere nello scritto con padronanza delle varie tipologie di scrittura previste anche dagli esami , rivelando capacità di rielaborazione personale ed approfondimento critico dei contenuti. Gli obiettivi : 1,2,3,4,5,6,7sono stati conseguiti in modo soddisfacente o buono dalla quasi totalità della classe. Gli obiettivi: 11,12 13 ,sono stati conseguiti in modo soddisfacente da metà classe e accettabile dall’altra metà. 17 Gli obiettivi: 8,9,10 sono stati conseguiti in maniera soddisfacente solo da un terzo della classe. Latino 1. Consolidare le competenze sintattiche e lessicali acquisite in precedenza. 2. Cogliere il significato complessivo di un testo senza un uso costante del vocabolario. 3. Tradurre - guidati- testi in prosa di genere storico, filosofico e oratorio e testi poetici degli autori più rappresentativi dell’età imperiale. 4. Esporre in forma coerente le nozioni sugli autori e sul contesto culturale studiato. 5. Stabilire connessioni consapevoli tra contesto storico-culturale e produzione letteraria. 6. Riconoscere in un testo con sufficiente autonomia le linee guida della poetica di un autore in precedenza studiato. 7. Riconoscere le caratteristiche e le tematiche della cultura latina la loro influenza sulla cultura moderna. 8. Riconoscere il valore della scelta metrica,linguistica, retorica degli autori in esame. 9. Utilizzare letture critiche per approfondimenti sulla poetica degli autori studiati. Gli obiettivi indicati ai punti1, 2, 3,: sono stati conseguiti in maniera buona solo da un esiguo numero di studenti. Per la maggior parte restano difficoltà di vario grado. Buono per un terzo della classe il conseguimento degli obiettivi 4 - 9, accettabile o discreto per il resto degli alunni. Verifiche e valutazione Durante lo svolgimento del lavoro programmato si è proceduto a una valutazione formativa con lo scopo di misurare l’effettivo progresso e il grado di preparazione conseguito dagli allievi. Gli strumenti che sono stati utilizzati per ottenere tale valutazione sono stati molteplici: prove scritte (almeno 2al quadrimestre per materia), domande dal posto, interrogazioni orali (almeno 2 al quadrimestre per materia), i contributi personali degli allievi, questionari. Le modalità di misurazione sono state comunicate agli studenti,attraverso apposite griglie di correzione, e hanno fatto riferimento a una scala di valutazione in decimi in cui il voto minimo per una prova nulla è stato fissato a 1 e quello massimo a 10 sia per le prove strutturate o semistrutturate, che per la valutazione degli elaborati, dei temi. Per quanto concerne i criteri della valutazione sommativa, si è tenuto conto: della crescita e dello sviluppo umano, culturale e civile degli alunni; dei livelli di partenza di ciascun alunno, dei percorsi compiuti, dei progressi conseguiti; della sistematicità e continuità dell’interesse dimostrato in classe,dell’impegno evidenziato nell’acquisizione, nell’autonoma elaborazione e nell’approfondimento di competenze, conoscenze e abilità; del grado di partecipazione all’attività scolastica. 18 Italiano Attraverso le prove orali si è verificato l’uso della lingua, la conoscenza dei dati di studio, la capacità di organizzare e rielaborare autonomamente i contenuti. E’ stata adottata una griglia di valutazione (concordata in sede di coordinamento disciplinare insieme agli altri insegnanti di italiano del triennio). Per quanto riguarda i descrittori, l’indicazione dei livelli di prestazione e la relativa valutazione si rimanda all’allegato che riproduce la griglia stessa. Sono state proposte prove scritte relative alle diverse tipologie previste per il nuovo esame. Latino Le verifiche hanno mirato ad accertare le conoscenze acquisite sia a livello di contenuti relativi alla storia della letteratura latina che di strutture linguistiche. Nella seconda parte dell’anno si è preferito affidare la verifica delle conoscenze linguistiche alle prove orali, riservando a quelle scritte l’analisi e la verifica delle conoscenze di temi letterari. Le prove scritte sono state articolate o in una serie di domande di analisi tematico - formale di un brano proposto in lingua originale con traduzione a fianco; oppure attraverso una gamma di quesiti a risposta singola, multipla , o trattazione sintetica di argomenti relativi alla letteratura latina. A ogni quesito è stato attribuito un punteggio proporzionato alla complessità del quesito stesso. Nella valutazione si è tenuto conto della ricchezza e della pertinenza delle conoscenze, oltre che della capacità espositiva. Metodi e strumenti I contenuti disciplinari sono stati quantitativamente e qualitativamente selezionati secondo una prospettiva prevalentemente diacronica, tenendo sempre come imprescindibile la centralità del testo e sono stati svolti mettendo in atto le strategie di volta in volta più adeguate, tenendo conto di fattori quali: - i livelli di partenza e le competenze in atto nel corso della pratica didattica; - l’atteggiamento disciplinare; - i modi e i livelli di partecipazione degli allievi; - le caratteristiche dell’unità didattica da svolgere. Il mio metodo di lavoro ha avuto come punto di partenza la lettura e l’interpretazione di testi: testi e brani letterari, documenti, brani storico-critici. La lettura è stata occasione di discussione e confronto di ipotesi interpretative; le analisi e i confronti fra i singoli testi hanno contribuito ad istituire una rete di relazioni utile all’inquadramento delle varie tematiche nei rispettivi contesti storici. le attività didattiche sono state variate in funzione delle fasi di lavoro e delle opportunità offerte da ogni argomento; si sono alternate lettura e discussione in classe, lettura individuale talvolta guidata da questionari e griglie, lavori di gruppo e lezioni frontali, intese come introduzione e sollecitazione di interesse alla lettura, integrazione e raccordo formativo, aiuto a costruire una sintesi conclusiva. Le varie attività hanno cercato di conciliare l’esigenza di dare organicità al lavoro con quella di stimolare negli studenti l’attitudine alla curiosità intellettuale, alla ricerca personale, all’autonomia Aci Bonaccorsi, 15 Maggio 2015 la docente Prof.ssa Tomaselli Maria Grazia 19 Liceo Scientifico Aci Bonaccorsi ANNO SCOLASTICO 2014 – 2015 PROGRAMMA ANNUALE DI ITALIANO Docente: Tomaselli Maria Grazia Classe: V B Manuale in adozione: Rosa fresca aulentissima - Bologna, Rocchi - Loescher voll. 4, 5 e 6 Nascita e diffusione del Romanticismo in Europa - F. Schiller : Sulla poesia ingenua e sentimentale “poesia degli antichi e poesia dei moderni” F. Schlegel: “Il sentimentale nella poesia romantica” V. Hugo da I Miserabili : “Le fogne di Parigi” La ricezione del dibattito romantico in Italia; la polemica fra classicisti e romantici; il ruolo delle riviste; la letteratura romantico-risorgimentale; dibattito storiografico e dibattito politico-culturale; - M. de Stael; da Sulla maniera e sull’utilità delle traduzioni: “Esortazioni e attacchi agli intellettuali italiani” - G. Berchet da Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliolo: “Un nuovo soggetto: il popolo” - G. Mameli : “ Fratelli d’Italia” - C. Cattaneo “L’utopia della federazione nazionale” Alessandro Manzoni: la vita, il pensiero, la poetica. La produzione letteraria ed intellettuale: gli Inni sacri e le Odi civili, le tragedie, il romanzo “I Promessi Sposi” , scritti di teoria letteraria. - “Marzo 1821” - Dall’Adelchi : coro dell’atto III “Dagli atrii muscosi, dai fori cadenti” - Lettera sul Romanticismo a Cesare d’Azeglio del 22 settembre 1823 - Da “I Promessi Sposi”lettura integrale capitoli 1, 3, 4, 9, 10, 20 e 21 Giacomo Leopardi: la vita, il pensiero, la poetica. La produzione letteraria ed intellettuale; Leopardi e il dibattito culturale del tempo: un moderno “fuori moda” . I Canti, le Operette morali, Lo Zibaldone, l’epistolario. Dai Canti:- “Il passero solitario” - “L’infinito” -“A Silvia” Dalle operette morali:- “Dialogo della Natura e di un Islandese” - “Dialogo di un Venditore d’almanacchi e di un Passeggere” 20 Dallo Zibaldone:- 4286-87; Gli infiniti specchi di Recanati - 734- 735; La poesia sentimentale La cultura del Positivismo. Il pensiero “positivo”; contesto e protagonisti. L’evoluzionismo di Ch. Darwin e le scienze sociali. Il positivismo in letteratura: dal Realismo al Naturalismo. - H. Taine : “L’arte non è isolata” E. Zola: da Il romanzo sperimentale “ Romanzo e scienza; uno stesso metodo” La letteratura italiana fra provincia ed Europa; la Scapigliatura: la crisi dell’artista e il rifiuto della tradizione. Giovanni Verga: la vita, il pensiero, la poetica. Naturalismo francese e Verismo italiano. Pessimismo e antiprogressismo: il tema dei “vinti”. Le tecniche narrative e stilistiche. Le novelle, i romanzi, la produzione teatrale. - “Storia di una Capinera” (lettura integrale) da Vita dei campi : “Rosso Malpelo” da Vita dei campi : “La Lupa” da Novelle rusticane: “La roba” da Novelle rusticane: “Libertà” dalla prefazione ai Malavoglia : “il ciclo dei vinti” dai Malavoglia : cap. I “la famiglia Malavoglia” ; cap. III “la tragedia”; cap. XV “L’addio” da Mastro Don Gesualdo: parte IV cap. v “la morte di Gesualdo” La rivoluzione poetica in Europa: quadro storico culturale del Decadentismo. Charles Baudelaire. - da Lo Spleen di Parigi: “La caduta dell’aureola” da I fiori del male : “l’albatro” da I fiori del male : “Corrispondenze” Giovanni Pascoli : la vita, il pensiero, la poetica. La produzione letteraria ed intellettuale. - da “Il fanciullino”: capp. I, IV, XX Da Myricae: - prefazione alla terza edizione del 1894 - “Scalpitio” - “ X Agosto” - “ L’assiuolo” dai Canti di Castelvecchio: - “Il gelsomino notturno” Gabriele d’Annunzio: la vita, il pensiero, la poetica. La produzione letteraria ed intellettuale. Il romanzo dannunziano: dal verismo al soggettivismo. Trama, struttura, temi e motivi de “Il piacere”. D’Annunzio poeta e il progetto delle Laudi. 21 Da “Il piacere”- Libro I, cap. I : L’attesa Da Alcyone- “la pioggia nel pineto” D’Annunzio fra emulazione e parodia: Luciano Folgore- “la pioggia nel cappello” Eugenio Montale - “Piove” Lorenzo Jovanotti : “Piove” L’età dell’incertezza: l’Europa verso la tragedia della prima guerra mondiale. Urbanizzazione e società di massa. Freud e la fondazione della psicanalisi; H.Bergson e il “tempo della coscienza”. Psicoanalisi e letteratura: il “flusso di coscienza” ; la rivoluzione dell’ “Ulisse” di Joyce. - S. Freud ; da “L’interpretazione dei sogni” : la psicologia dei processi onirici J.Joyce; dall’ “Ulisse”: il monologo di Molly Bloom Le avanguardie storiche nell’intreccio delle arti; la grande avanguardia italiana: il Futurismo. - F. T. Marinetti ed altri: Primo manifesto del Futurismo F. T. Marinetti ed altri: Manifesto tecnico della letteratura futurista La cultura italiana del Primo Novecento. Un disagio spirituale diffuso; guerra e scrittura; l’intellettuale italiano fra le due guerre; Croce, Gentile ed il Fascismo. La poesia italiana fra innovazione e tradizione. Il Crepuscolarismo. L’Ermetismo. Giuseppe Ungaretti. Brevi cenni biografici, il pensiero, la poetica. Da “L’Allegria”- Mattina - Veglia - Soldati Eugenio Montale. Brevi cenni biografici, il pensiero, la poetica. Da“ Ossi di seppia” - Non chiederci la parola Da“Satura, Xenia II” - Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale Salvatore Quasimodo. Brevi cenni biografici, il pensiero, la poetica. Da “Oboe sommerso”- Autunno Da “Giorno dopo giorno” - Alle fronde dei salici 22 * La crisi del teatro borghese: i grandi protagonisti del teatro del Novecento. * Luigi Pirandello. Brevi cenni biografici, il pensiero, la poetica. La crisi di identità dell’uomo moderno; la poetica dell’Umorismo; la messa a nudo dell’illusione teatrale e il metateatro - Da “Novelle per un anno” :Ciaula scopre la luna Dai romanzi: lettura integrale de “Il fu Mattia Pascal” Da “Sei personaggi in cerca d’autore” : - I segmento-atto “l’ingresso dei sei personaggi” - III segmento-atto “La scena finale” * Il “caso Svevo”: Italo Svevo. Brevi cenni biografici, il pensiero, la poetica. Trama, struttura, temi e motivi de “La coscienza di Zeno”. Da “La coscienza di Zeno”: - I. La prefazione - cap.III: Il fumo - cap.IV: La morte del padre - cap.IV: Lo schiaffo - cap. VIII: Il finale Divina Commedia. Cantica del Paradiso: Struttura generale, temi, personaggi. Lettura dei canti I, III, XVII* , XXXIII*. Gli argomenti contrassegnati da * saranno portati a termine dopo la data del 15 maggio 2015. Eventuali difformità rispetto al presente programma saranno segnalate nel programma finale che verrà presentato a giugno. Aci Bonaccorsi,15 Maggio 2015 la docente Prof.ssa Tomaselli Maria Grazia 23 Liceo ScientificoAci Bonaccorsi ANNO SCOLASTICO 2014 – 2015 PROGRAMMA ANNUALE DI LATINO Docente:Tomaselli Maria Grazia Classe: V B Manuale in adozione: Montarino, Reali, Turazza - Divum domus– Loescher L’età giulio-claudia: storia e cultura da Tiberio a Nerone. Cenni storici; il clima culturale e la produzione letteraria; cultura di consenso e di opposizione. Seneca tra potere e filosofia. Lucio Anneo Seneca: biografia; pensiero e produzione letteraria; lingua e stile. I Dialogi. I trattati De clementia e De beneficiis. Le Naturalesquaestiones . Le EpistulaemoralesadLucilium. L’Apokolokyntosis. Le tragedie. dalleEpistulaemorales ad Lucilium: 1,1; Recuperare il senso del tempo per recuperare il senso della vita (in latino e in traduzione) - 28 ; Per guarire dal tedio della vita non vale mutare luogo (in traduzione) - 7, 1-3 il saggio rifugga dal mescolarsi alla folla (in traduzione) - 47, 1-4 Gli schiavi appartengono anch’essi all’umanità (in latino) - 47, 5-9 condizione degli schiavi (in traduzione) - 96 -Vita militare est (in traduzione) dal De vita beata : - 17,18 Il contrasto fra ideale e reale (in traduzione) - Scheda di approfondimento: gli intellettuali e il potere fra impegno e disimpegno. Un’opera “sperimentale”: il Satyricon di Petronio. (scelta antologica in traduzione) - 37; Fortunata, moglie di Trimalchione -31-33; Trimalchione giunge a tavola -111-112 La matrona di Efeso - 67; I gioielli di fortunata il rinnovamento del genere epico Marco Anneo Lucano e il Bellum civile: problemi, personaggi, temi, lingua e stile. - il proemio del Bellum civile : 1,1-12 (in latino e in traduzione) - 6, 750-663;Erittone interroga il futuro (in traduzione) 24 Le satire di Giovenale; ideologia e temi. Lingua e stile. - Satire 6, 136 – 160; 434- 473 le nuove matrone romane (in traduzione) Storia, cultura e poesia nell’età dei Flavi La Naturalishistoria di Plinio il Vecchio: struttura e finalità dell’opera; uso delle fonti; lingua e stile. Marco Fabio Quintiliano. Cenni biografici, le opere minori. L’Istitutio oratoria: struttura e finalità; la figura del futuro oratore secondo Quintiliano. Lingua e stile. L’Istitutio oratoria: - 2,2 1- 8 ; compiti e doveri dell’insegnante (in traduzione) - 1,3,8-16; necessità del gioco e valore delle punizioni (in traduzione) - 10,1,105-112 ; Elogio di Cicerone (in traduzione) - 10,1,125-131; il giudizio su Seneca (in traduzione) - 1,2,13-15 Difesa dell’educazione pubblica (in latino e in traduzione) Scheda di approfondimento: l’educazione a Roma. Marco Valerio Marziale. Cenni biografici; pensiero e produzione letteraria; lingua e stile. Il Liber de spectaculis, Xenia e Apophoreta, Gli epigrammi. Epigrammi : - 10,104; La mia pagina ha il sapore dell’uomo (in latino e in traduzione) - 6,70 ; Non est vivere sed valere vita (in traduzione) - 5, 34 ; Erotion (in traduzione) - 3,26 Una boria ingiustificata (in traduzione) L’età degli Antonini; un’epoca di stabilità politica ed espansione dell’impero. Quadro storico e clima culturale. Tacito. Biografia; pensiero e produzione letteraria; lingua e stile. Dialogus de oratoribus; l’Agricola; la Germania. La grande storia di Tacito “sine ira et studio”:Le Historiae e gli Annales. (scelta antologica in traduzione) Historiae- 1,2-3 ; Una materia grave di sciagure - 1,16;Roma non può reggersi senza l’impero Agricola- 42; Un uomo buono sotto un principe cattivo -30; Il discorso di Calgaco: la durezza del potere Annales- 12,69 Nerone diventa imperatore 25 - 14, 7-10 Il matricidio. La morte di Agrippina -16, 18-19 Vita e morte di Petronio, l’anticonformista Scheda di approfondimento: Il futurista Marinetti traduttore di Tacito * Lucio Apuleio. Cenni biografici. Le opere minori. Le metamorfosi o L’asino d’oro: il genere letterario, la struttura e le tematiche, l’interpretazione; lingua e stile. (scelta antologica in traduzione) Le Metamorfosi - 1,1 ; Attento lettore, ti divertirai - 3,24-26;Lucio si trasforma in asino - 11.13; Lucio riassume figura umana * Cenni storico-letterari. Dai Severi alla tetrarchia. Nascita e diffusione del cristianesimo. L’apologetica. Dall’età di Costantino alla fine dell’impero romano d’occidente: L’impero cristiano e la patristica. * Agostino: un corinquietumalla ricerca di Dio. La vita. L’attività letteraria. Lingua e stile. Le Confessiones e il De civitate Dei (scelta antologica in traduzione) Confessiones -8,12,28-30; Tolle, lege : la conversione di Agostino. Schede di approfondimento: Il tempo fra oggettività e soggettività da Catullo ad Agostino. Petrarca, Rousseau e le Confessiones Gli autori contrassegnati da * saranno portati a termine dopo la data del 15 maggio 2015. Eventuali difformità rispetto al presente programma saranno segnalate nel programma finale che verrà presentato a giugno. Aci Bonaccorsi,15 Maggio 2015 la docente Prof.ssa Tomaselli Maria Grazia 26 Liceo Scientifico Aci Bonaccorsi ANNO SCOLASTICO 2014 – 2015 RELAZIONE FINALE Materia: Storia Docente: prof. Giovanni Gullotta Libri di testo: Giardina, Sabbatucci, Vidotto, “Nuovi profili storici” dal 1900 ad oggi. La classe, pur nella sua eterogeneità, ha mostrato interesse per il percorso proposto e un impegno costante. In particolare alcuni alunni si sono distinti per la loro diligenza e per la loro partecipazione attiva alle lezioni. Tutto ciò ha contribuito al raggiungimento di un brillante profitto, creando all’interno del gruppo classe un clima stimolante e collaborativo. La metodologia seguita è stata alquanto flessibile e si è adattata alle esigenze della classe. Si è cercato di ridurre all’essenziale la lezione frontale, prediligendo quella dialogata e il problem solving; così da rendere l’alunno soggetto attivo dell’apprendimento sollecitandone la riflessione personale, il giudizio critico, la capacità di attualizzare i processi storici trattati e la loro contestualizzazione. Per ciò che riguarda le modalità di verifica ai colloqui orali sono state affiancate le somministrazioni di test a risposte multiple ed aperte. Obiettivi realizzati: a conclusione del percorso didattico proposto gli alunni sono riusciti a: collocare nel tempo e nello spazio gli avvenimenti studiati. utilizzare il lessico specifico. selezionare i dati e schematizzare il testo di studio costruire mappe concettuali. ragionare sulla storia e individuare soggetti e cause. istituire confronti tra diversi fenomeni storici. Acireale, 15 maggio 2015 Il Docente 27 Programmi svolti e contenuti disciplinari Materia: Storia Programma svolto entro il 15 maggio La nascita della società di massa. L’età giolittiana. La fine del giolittismo. La Prima guerra mondiale (cenni). L’Europa postbellica. Il biennio rosso. La rivoluzione russa. Il fascismo: l’ascesa di Mussolini e la marcia su Roma, il delitto Matteotti, la costruzione dello stato totalitario, la propaganda, i rapporti con la Chiesa cattolica, la politica estera, la politica economica. La Repubblica di Weimar e la sua fine. Hitler e il nazismo. Lo stalinismo. La Seconda guerra mondiale (cenni) L’Italia dalla caduta del fascismo alla Liberazione. Programma da svolgere dopo il 15 maggio. La nascita della Repubblica. Il mondo bipolare e la Guerra fredda. Il docente 28 Liceo Scientifico Aci Bonaccorsi ANNO SCOLASTICO 2014 – 2015 RELAZIONE FINALE Materia: FILOSOFIA Docente: prof. Giovanni Gullotta Libri di testo: Abbagnano Fornero, “La ricerca del pensiero” La classe, pur nella sua eterogeneità, ha mostrato molto interesse per il percorso proposto e un impegno costante. In particolare alcuni alunni si sono distinti per la loro diligenza, per le loro spiccate capacità logico-deduttive e per la loro partecipazione attiva alle lezioni. Tutto ciò ha contribuito al raggiungimento di un brillante profitto, creando all’interno del gruppo classe un clima stimolante e collaborativo. La metodologia seguita è stata alquanto flessibile e si è adattata alle esigenze della classe. Si è cercato di ridurre all’essenziale la lezione frontale, prediligendo quella dialogata e il problemsolving; così da rendere l’alunno soggetto attivo dell’apprendimento sollecitandone la riflessione personale, il giudizio critico, la capacità di argomentare sui problemi fondamentali del sapere filosofico e di ogni essere umano quali l'ontologia, l'etica, l'estetica, la gnoseologia, il rapporto tra la filosofia e la scienza e tra la filosofia e il pensiero politico. Per ciò che riguarda le modalità di verifica ai colloqui orali sono state affiancate le somministrazioni di test a risposte multiple ed aperte. Obiettivi realizzati: a conclusione del percorso didattico proposto gli alunni hanno: • acquisito la consapevolezza del significato della riflessione filosofica come modalità specifica e fondamentale della ragione umana • sviluppato la riflessione personale, all'approfondimento e alla discussione. il giudizio critico, l'attitudine • saputo orientarsi sui problemi fondamentali del sapere filosofico (l'ontologia, l'etica, la gnoseologia, il rapporto tra la filosofia e la scienza). • saputo utilizzare il lessico e le categorie specifiche della disciplina. Acireale, 15 maggio 2015 Il Docente 29 Programmi svolti e contenuti disciplinari Materia: Filosofia Programma svolto entro il 15 maggio A. Shopenhauer: il “velo di Maya”, la volontà, il pessimismo, le “vie della liberazione dal dolore. S. Kierkegaard: l’aut aut, gli stadi dell’esistenza, l’angoscia, la disperazione e la fede. K.Marx: la critica allo stato moderno e al liberalismo, l’alienazione religiosa, la concezione materialistica della storia, la critica ai falsi socialismi; merce, lavoro e plusvalore, le fasi della futura società comunista. A. Comte e il Positivismo: la legge dei tre stadi e la classificazione delle scienze, la sociologia. La crisi delle certezze filosofiche: F.W. Nietzsche; apollineo e dionisiaco, storia e vita, la morte di Dio e l’avvento del superuomo, “Così parlò Zarathustra”, la nuova morale, il prospettivismo. S. Freud e la psicanalisi: il problema dell’isteria, la struttura della personalità, il sogno, la sessualità e le sue fasi, il complesso di Edipo, la sublimazione e l’arte, il disagio della civiltà, Eros e Thanatos. H.Bergson: tempo e durata, la polemica con Einstein, memoria e ricordo, lo slancio vitale, intelligenza e intuizione. Programma da svolgere dopo il 15 maggio. K.R. Popper e la sua teoria falsificazionista. Il docente 30 Liceo Scientifico Aci Bonaccorsi ANNO SCOLASTICO 2014 – 2015 RELAZIONE DI MATEMATICA INSEGNANTE FALCO MARCELLO INTRODUZIONE In quest'ultimo anno di corso, gli alunni della V B non hanno potuto beneficiare della continuità didattica del docente che li aveva seguiti nei primi due anni del triennio. Nonostante ciò, gli alunni sono comunque riusciti a ottenere risultati mediamente soddisfacenti. Essi possono infatti raggrupparsi in tre fasce numericamente equivalenti che si differenziano per attenzione, partecipazione e impegno. La prima fascia è caratterizzata da alunni sempre attenti alle lezioni e impegnati nello studio. Costoro hanno ottenuto buoni risultati con punte di eccellenza. La seconda fascia è invece caratterizzata da alunni che, nonostante l'interesse costante, non sempre hanno ben proporzionato l'impegno nello studio alle difficoltà che la disciplina gli presentava. Questi alunni hanno ottenuto una valutazione discreta. La terza fascia, infine, è più eterogenea essendo composta sia da alunni che hanno mostrato un interesse più contenuto e un impegno discontinuo, sia da alunni che, nonostante un impegno costante, hanno mostrato di avere qualche difficoltà nella comprensione di taluni aspetti teorici della disciplina. Per tali ragioni, gli alunni di questa fascia hanno conseguito risultati grossomodo sufficienti. Durante il corso dell'anno scolastico si è preferito commisurare il ritmo dello svolgimento del programma alle capacità di apprendimento degli alunni piuttosto che al mero completamento "a ogni costo" di ogni singola parte del programma ministeriale che quest'anno, a fronte del modesto incremento di un'ora di lezione settimanale, è stato corposamente arricchito per l'entrata a regime della riforma dell'ordinamento scolastico voluta dall'allora Ministro dell'Istruzione Gelmini. Per questa ragione, un ristretto numero di argomenti del programma sono stati trattati solo negli aspetti essenziali. Dal punto di vista disciplinare va riconosciuto che la classe ha sempre mantenuto un atteggiamento corretto e collaborativo. OBIETTIVI RAGGIUNTI Con l'insegnamento della Matematica si è soprattutto favorita la crescita culturale degli alunni. Si è mirato a sviluppare in essi la capacita di leggere un testo a livelli sempre più complessi, di comprendere e acquisire la terminologia matematica, di utilizzare i simboli 31 tipici della disciplina allo scopo di produrre una comunicazione non ambigua, di gestire criticamente gli argomenti disciplinari anche al fine di una rielaborazione personale della teoria che li schematizza, e di risolvere autonomamente situazioni problematiche mediante il ragionamento sistematico e l’elaborazione di strategie risolutive personali. METODOLOGIA DIDATTICA L'insegnamento della Matematica è stato attuato per mezzo di lezioni frontali teoriche coadiuvate dallo svolgimento di esercizi e problemi esplicativi, di esercitazioni di gruppo per consolidare la comprensione delle diverse metodologie risolutive di esercizi e problemi, e di pause didattiche per approfondire la comprensione degli argomenti più ostici. Ci si è avvalsi dell'utilizzo del libro di testo, di appunti presi in classe dagli alunni, di dispense in formato digitale elaborate dal docente e di copie digitali di porzioni di altri libri di testo. Si è anche ritenuto opportuno far partecipare gli alunni della classe alla Simulazione Nazionale della Seconda Prova degli Esami di Stato del 25 febbraio 2015 nella quale hanno conseguito risultati mediamente discreti. VALUTAZIONE DEI PROCESSI DI APPRENDIMENTO Sono state effettuate verifiche sia scritte che orali. Entrambe le tipologie di verifica, coerenti con il complesso delle attività svolte in classe, sono servite per valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. Si allega la griglia di valutazione per la prova scritta della disciplina. LIBRO DI TESTO ADOTTATO Baroncini, Manfredi, Fragni, Lineamenti.MATH BLU, Vol. 5, Ghisetti e Corvi. Aci Bonaccorsi, 15 maggio 2015 Il docente Prof. Marcello Falco 32 PROGRAMMA DI MATEMATICA A.S. 2014/15 INSEGNANTE FALCO MARCELLO GLI INSIEMI NUMERICI Insiemi numerici e insiemi di punti. Intervalli. Intorni. Insiemi numerici limitati e illimitati. Massimo e minimo di un insieme numerico. Estremo superiore e estremo inferiore di un insieme numerico. Punti di accumulazione. Punti isolati. RICHIAMI SULLE FUNZIONI REALI DI VARIABILE REALE Funzioni reali di variabile reale. Funzioni monotone. Funzioni pari e dispari. Funzioni periodiche. Funzioni limitate. Funzioni inverse. Funzioni composte. I domini delle funzioni elementari. Funzioni limitate e illimitate. Estremi superiore e inferiore di una funzione limitata. Massimo e minimo di una funzione. Punti di massimo e minimo locale di una funzione. I LIMITI DELLE FUNZIONI Limite finito per x che tende a un valore finito: la verifica; limite per eccesso e limite per difetto; limite destro e limite sinistro. Limite infinito per x che tende a un valore finito: i vari casi; la verifica; gli asintoti verticali. Limite finito per x che tende a un valore infinito: i vari casi; la verifica; gli asintoti orizzontali. Limite infinito per x che tende a un valore infinito: i vari casi; la verifica. Teoremi sui limiti: teorema di unicità del limite (c.d. = con dimostrazione); teorema di permanenza del segno (c.d.); teorema inverso del teorema di permanenza del segno (c.d.); teorema del confronto (c.d.); corollari del teorema del confronto (s.d. = senza dimostrazione). IL CALCOLO DEI LIMITI Le funzioni continue: definizione di continuità di una funzione; le principali funzioni continue. Dimostrazione della continuità delle funzioni: costante; identica; f x x2 ; logaritmica; esponenziale. Limite della somma algebrica di due funzioni: casi particolari; la forma indeterminata . Continuità della somma di funzioni continue. Limite della funzione reciproca: casi particolari. Continuità del reciproco di una funzione continua. Limite del prodotto di due funzioni: casi particolari; forma indeterminata 0 . Continuità del prodotto di funzioni continue. Continuità dei polinomi. Limite del quoziente di due funzioni: casi particolari; forme indeterminata 0 0 e . Continuità del quoziente di due funzioni continue. Continuità delle funzioni razionali. Limite di una potenza: casi particolari; forme indeterminate 00 , , 1 ;potenze a esponente naturale; potenze a 0 esponente reale. Continuità della potenza di una funzione continua. Continuità delle 33 funzioni irrazionali. Teorema sulla continuità delle funzioni inverse (s.d.): continuità delle funzioni goniometriche inverse. Limite delle funzioni composte. Risoluzione delle forme indeterminate. I limiti notevoli. Infinitesimi e infiniti: definizioni; teoremi di sostituzione degli infinitesimi e degli infiniti (c.d.). TEOREMI SULLE FUNZIONI CONTINUE Punti singolari e relative classificazioni. Teorema di Weierstrass (s.d.). Teorema di esistenza degli zeri (s.d.). Teorema dei valori intermedi (s.d.). Grafico probabile di una funzione. DERIVATA DI UNA FUNZIONE Il rapporto incrementale. Significato geometrico del rapporto incrementale. Definizione di derivata. Derivata sinistra e derivata destra. Funzione derivabile in un intervallo e funzione derivata. Significato geometrico della derivata. Equazione della retta tangente al grafico di una funzione nel punto x0 . Punti notevoli del grafico di una funzione: punti stazionari; flessi a tangente verticale; cuspidi; punti angolosi. Definizione alternativa di continuità di una funzione. Teorema sulla continuità delle funzioni derivabili (c.d.). Derivate delle funzioni elementari (c.d.): derivata della funzione costante; derivata della funzione identica; derivata della funzione f x x (con reale); derivata della radice quadrata e cubica; derivata della funzione logaritmica; derivata della funzione esponenziale; derivata delle funzioni seno e coseno. Regole di derivazione (c.d.): derivata della somma algebrica di funzioni; derivata del prodotto di due o più funzioni; derivata del prodotto di una costante per una funzione; derivata dei polinomi; derivata della funzione reciproca; derivata del rapporto di due funzioni; derivata della tangente e della cotangente; derivata delle funzioni composte; derivata delle funzioni inverse; derivata dell'arcoseno, dell'arcocoseno e dell'arcotangente; derivata della funzione f x g x . Derivate di ordine superiore. Differenziale di una funzione. I TEOREMI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE Teorema di Rolle (c.d.). Teorema di Lagrange (c.d.). Teorema di monotonia delle funzioni derivabili (c.d.). Teorema di Cauchy (c.d.). Teorema di De L'Hopital (c.d.). LO STUDIO DELLE FUNZIONI Teorema: monotonia delle funzioni derivabili (c.d.). Teorema: derivata delle funzioni monotone (s.d.). Teorema: condizione sufficiente per l'esistenza di un estremo (s.d.). La ricerca dei massimi e minimi assoluti e relativi di una funzione. Problemi di ottimizzazione. Concavità e convessità di una funzione in un punto e in un intervallo. Teorema: criterio di concavità e convessità in un punto (s.d.). Teorema: criterio di concavità 34 e convessità in un intervallo (s.d.). Punti di flesso: classificazione dei punti di flesso. Teorema: condizione necessaria per l'esistenza di un punto di flesso (s.d.). Grafici deducibili dal grafico di una funzione. GLI INTEGRALI INDEFINITI Definizione di primitiva di una funzione. Definizione di integrale indefinito di una funzione. Linearità dell'operatore integrale indefinito. Gli integrali immediati. Funzioni le cui primitive sono funzioni composte. Integrazione per sostituzione: integrali risolvibili con sostituzioni particolari. Integrazione delle funzioni razionali. Integrazione per parti. GLI INTEGRALI DEFINITI Definizione di integrale definito. Proprietà dell'integrale definito. Teorema della media (c.d.). La funzione integrale. Il teorema fondamentale del calcolo integrale (c.d.). Il calcolo dell'integrale definito. Area compresa tra una curva e l'asse x. Area compresa tra due curve. I volumi dei solidi di rotazione. L'integrazione dei volumi. Gli integrali impropri. N.B. Questo è il programma svolto al momento della redazione del documento del 15 maggio. Entro la fine dell'anno scolastico si prevede di completare il programma con i seguenti argomenti: EQUAZIONI DIFFERENZIALI CENNI SULLE SERIE NUMERICHE CENNI SULLA GEOMETRIA ANALITICA NELLO SPAZIO Aci Bonaccorsi, 15 maggio 2015 Il docente Prof. Marcello Falco 35 RELAZIONE FINALE DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE ED EDUCATIVE DEL DOCENTE Docente: Danila Sandra Moschetto Classe e Sezione: V BA Materia: Fisica Composizione della classe: La classe ( 21 studenti ) presenta in generale una fisionomia pressoché omogenea per quanto riguarda le abilità di base proprie della disciplina. Il profitto complessivo della classe per quanto mi riguarda corrisponde alle aspettative che già si prefiguravano chiaramente in fase di programmazione e in particolare, in relazione alla fisica, quasi tutti gli allievi, ad eccezione di pochi elementi, hanno mostrato difficoltà diffuse nella padronanza di concetti specifici e/o nelle applicazioni, legate a carenze nelle conoscenze dei contenuti propedeutici e manifestato poca collaborazione ad affrontare percorsi più complessi e integrati, capaci di favorire un processo di responsabilizzazione personale e performance di più ampio spessore. Dai risultati delle verifiche effettuate sia orali che scritte si evince che solo una fascia esigua di studenti si è contraddistinta per buone capacità di comprensione dei contenuti e di applicazione delle procedure ma anche per impegno e serietà. Competenze, conoscenze e capacità: Il processo di insegnamento-apprendimento è stato nell’insieme caratterizzato da una acquisizione modesta dei contenuti fondamentali pur senza rispetto di tempi e/o scadenze che spero abbia prodotto nei discenti maggiore consapevolezza di quello che la società richiede oggi a loro. Contenuti disciplinari: Cariche elettriche e campo elettrostatico (modulo di raccordo) Il potenziale elettrico Corrente elettrica Circuiti RC ed RL in corrente continua Cenni sulla corrente elettrica nella materia: polarizzazione dei dielettrici Il campo magnetico L’induzione elettromagnetica Fenomeni di auto e mutua induzione Circuiti in corrente alternata Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche Onde piane nei dielettrici e nei conduttori Energia e quantità di moto del campo elettromagnetico Polarizzazione per riflessione, per assorbimento e per diffusione 36 Svolgimento del programma nella disciplina: Tutto non tutto Gli eventuali tagli sono stati motivati da: mancanza di tempo attività interdisciplinari o di ricerca scelte didattiche e disciplinari particolari altro ……………………………………….. Recupero E’ stato attuato il recupero in itinere? SI □ NO □ Se sì: ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con le stesse modalità ritornando sugli stessi argomenti con tutta la classe con modalità diverse organizzazione di pausa didattica organizzazione di specifiche attività per gruppi di studenti assegnazione e correzione di esercizi per casa agli studenti in difficoltà altro (specificare): Alunni che hanno sanato eventuali situazioni di debito relative alla pagella del quadrimestre: tutti la maggior parte pochi nessuno Osservazioni:…………………………. Verifica e valutazione: Prove scritte Trattazione sintetica di argomenti Analisi e commento di testo letterario e non Prove strutturate Saggio breve / Articolo di giornale Quesiti a risposta singola Relazione Quesiti a risposta multipla Problemi a soluzione rapida Altro ……………………………………………………. Prove orali Interrogazione breve Colloquio 37 Esercizi Risoluzioni di casi / problemi Relazione a seguito di approfondimenti personali / di gruppo Altro……………………………………………… Prove pratiche Esercitazioni di laboratorio Prove a carattere multimediale Produzioni grafiche Elaborazione di griglie e mappe concettuali Altro……………………….. Numero medio di verifiche sommative effettuate per ciascun periodo: Quadrimestre: ………………………….. Indicatori utilizzati per la valutazione: conoscenza e comprensione dei dati capacità di argomentazione e rielaborazione personale capacità di sintetizzare gli elementi essenziali e di analizzare i diversi aspetti di un problema capacità di utilizzare le conoscenze acquisite in contesti diversi capacità di riferimenti interdisciplinari rigore logico ed ordine sostanziale e formale capacità di utilizzare al meglio la forma linguistica percorso compiuto rispetto al livello di partenza grado di rielaborazione personale delle acquisizioni motivazione allo studio regolarità nello svolgimento dei lavori assegnati, capacità di approfondimenti personali comportamento in classe e interventi durante l’attività didattica metodo di studio altro…………………………………………………………………… (quanto sopra è solo a titolo esemplificativo: omettere e/o aggiungere gli indicatori secondo le proprie esigenze) Per quanto riguarda i parametri di valutazione e la griglia di corrispondenza si è fatto riferimento a quanto concordato nei rispettivi dipartimenti disciplinari e indicato nel P.O.F. Metodologie e strumenti didattici utilizzati: Metodologie lezione frontale espositiva lezione frontale interattiva lezione multimediale discussione guidata lezione attiva e problematica (problem posing) lavori di gruppo 38 analisi testuale ricerca guidata (problem solving) impiego di tecniche di simulazione esperienze e prove pratiche di laboratorio interventi individualizzati laboratorio didattico altro …………………………………………. Strumenti didattici: libri di testo testi di consultazione, dispense riviste sussidi audiovisivi materiale multimediale e informatico sussidi scientifici altro…………………………….. Coinvolgimento delle famiglie: Partecipazione agli organi collegiali si no in parte Coinvolgimento nelle attività programmatiche si no in parte Osservazioni ed eventuali proposte e suggerimenti didattici e/o organizzativi per il prossimo anno:……………………………………………………………… Acireale, li…………………….. Firma del Docente 39 Programma svolto e contenuti disciplinari V BA Materia: FISICA Programma svolto entro il 15 maggio Cariche elettriche e campo elettrostatico (modulo di raccordo) Il potenziale elettrico Circuiti RC ed RL in corrente continua Cenni sulla corrente elettrica nella materia: polarizzazione dei dielettrici Il campo magnetico L’induzione elettromagnetica Fenomeni di auto e mutua induzione Circuiti in corrente alternata Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche Onde piane nei dielettrici e nei conduttori* Energia e quantità di moto del campo elettromagnetico* Polarizzazione * L’effetto fotoelettrico e l’effetto Compton* Cenni di fisica nucleare* nota: gli argomenti contrassegnati con l’asterisco (*) saranno svolti in data successiva al 15 maggio. Gli alunni Il docente 40 RELAZIONE DI INGLESE Classe V sez B Insegnante SCHIFANO VINCENZA A.S. 2014/15 Nella classe 5B, il percorso formativo dell'anno scolastico si è configurato come segue: un gruppo di alunni ha partecipato costantemente al dialogo educativo ed ha recepito in modo brillante l'insegnamento della disciplina. Dotati di buone basi culturali, essi hanno mostrato interesse e impegno sistematico promuovendo un apprendimento significativo. Lavorando con serietà e costanza, approfondendo la conoscenza dei contenuti, hanno acquisito buone capacità espositive, hanno saputo contribuire in modo personale e costruttivo al dialogo educativo conseguendo un profitto molto buono. Altri alunni hanno acquisito discrete o più che sufficienti conoscenze e sanno orientarsi nell’ambito della disciplina. Alcuni presentano qualche esitazione nell'esposizione scritta e orale dovuta, talvolta, all'uso impreciso del lessico o di strutture grammaticali non del tutto corrette. La classe, nella quale ho avuto la continuità didattica, fin dal primo anno, ha evidenziato comunque, interesse e partecipazione per la disciplina, il lavoro in classe è stato regolare e si è svolto in un clima tranquillo e sereno. Gli studenti hanno dimostrato di apprezzare gli argomenti letterari proposti, hanno manifestato curiosità e interesse ad approfondire le tematiche trattate conseguendo, competenze disciplinari diversificate. Anche l'alunno, Nastasi Luciano, che si è inserito solo quest'anno nel gruppo classe,ha dimostrato una partecipazione accettabile, facendo rilevare comunque una frequenza non sempre costante. L’intervento didattico è stato orientato verso due direzioni: una prettamente linguistica mirata al consolidamento delle competenze che consentono di usare la lingua come efficace strumento di conoscenza, comunicazione ed espressione; l’altra letteraria che si propone di stimolare la sensibilità e l’interesse per i temi letterari in modo da favorire l’arricchimento culturale. A tale proposito, sono state attivate conoscenze degli elementi e processi di comunicazione, delle diverse funzioni della lingua e delle sue varietà, dei diversi tipi di testo e delle sue funzioni, delle procedure di analisi dei testi, della specificità del linguaggio letterario, dei diversi quadri storico culturali, di autori ed opere della letteratura inglese, di generi letterari, di tematiche di fondo e specifiche, di autori, movimenti e correnti. Sono state potenziate le competenze di comprensione e produzione scritta e orale soprattutto in base al testo letterario ritenendo opportuno operare sulle seguenti abilità: comprendere una varietà di messaggi; approfondire le abilità di lettura; potenziare l’abilità di produzione privilegiando l’efficacia di comunicazione; comprendere ed interpretare testi letterari analizzandoli e collocandoli in contesti storico 41 culturali in un’ottica comparativa con testi Italiani e di altre letterature moderne e classiche. Infine le capacità potenziate hanno permesso di esprimere le proprie idee e valutazioni, acquisire e sviluppare lo spirito critico, ricercare soluzioni personali a problemi interpretando e confrontando fatti, comportamenti e mentalità. Comunque, gli obiettivi minimi si sono basati sulla conoscenza sufficientemente autonoma della lingua relativa al livello B1 (thresholdlevel) del frame work Europeo e la comprensione globale dei testi proposti. Naturalmente sono diventati operativi tutti gli obiettivi socio-affettivi e formativi concordati in seno al Consiglio di Classe: ci si è adoperati affinché si instaurasse, in classe, un clima di serenità ed agevole scambio nonché una predisposizione al lavoro e crescita culturale, una partecipazione attiva al dialogo educativo ed un affinamento della personalità intesa come fiducia nelle proprie potenzialità anche a vantaggio della collettività. Per quanto riguarda la metodologia si è partiti quasi sempre dalla personalità dell’autore e dal contesto storico e culturale e sociale per analizzare in seguito il brano di riferimento e fare alla fine gli opportuni riferimenti interdisciplinari e il proprio personale apprezzamento di un’opera. La lettura è stata globale per la comprensione generale dei testi, esplorativa per la ricerca di informazioni specifiche ed analitica per la comprensione più dettagliata. Le strategie attuate per favorire il conseguimento degli obiettivi prefissati sono state la lezione non solo frontale ma dialogata, i lavori di ricerca e di gruppo, l’uso di mappe concettuali e di schemi,la produzione di video a cura degli studenti per la facilitazione della comprensione dell’autore e della sua opera e per un maggior stimolo ad apprendere. Strumenti primari sono stati i libri di testo. Il ricorso a strumenti audiovisivi è stato utile per presentare argomenti di interesse generale. Il lavoro svolto è stato misurato e valutato tramite verifiche scritte e orali quali reading comprehensions, text analysis, questionari, true/false, multiple choices, composizioni, riassunti, quesiti a risposta singola - trattazione sintetica di argomenti, anche secondo le tipologie dell’esame di stato. Si è comunque dato ampio spazio alla tipologia B in vista dell’esame di maturità. Le prove orali hanno assunto la forma di conversazione su argomenti di carattere prevalentemente storico-letterario. I processi di apprendimento degli studenti e di conseguenza l’efficacia del metodo sono stati osservati sistematicamente (feed back). La docente Schifano Vincenza 42 Programma di Lingua Inglese anno scol.2014/2015 Docente Schifano Vincenza Testo in uso :A. Cattaneo – D. De Flaviis “ MILLENNIUM vol. 1° e 2° Signorelli Scuola. Mary Shelley and the Gothic Novel The Victorian Age: historical and social context: The British Empire- The American Frontier and the Civil War The Early and the late Victorian novel Charles Dickens: the Man and the Novelist Hard Times : Analisi del testo “ Coketown” Women in Victorian Literature Emily Bronte: Life and Works From “Wuthering Heights”: “Catherine marries Linton but loves Heathcliff” The Aesthetic Movement Oscar Wilde: the Man, the Novelist and the Playwright The Picture of Dorian Gray : “Life as the greatest of arts” The Modern Age The turn of the century The first World War Early Twentieth Century and Modernism (1901 – 1950) The Stream of Consciousness and the Interior Monologue James Joyce: Life and Works From the “Ulysses” : “Yes I said Yes I will Yes” Virginia Woolf: the Woman and the Novelist From Mrs Dalloway: “She loved the life in London…” Main themes in the 20thcentury: social justice and equality George Orwell: Life and Works Nineteen Eighty-four “Big Brother is watching you” The present Age: history and society 43 The post-war years The Sixties and the Seventies The end of the Welfare State The British and the American novel The Theatre of the absurd Samuel Beckett: life and works From Waiting for Godot :”Well, that Passed the time Si prevede di trattare entro la fine del secondo quadrimestre uno scrittore Americano del secondo dopoguerra: Jack Kerouac and the Beat Generation in its historical context From “On the Road” : LA-Bound” Aci Bonaccorsi 15 Maggio 2015 La docente Schifano Vincenza 44 RELAZIONE DELLA CLASSE VB Materia: Scienze Naturali Docente: prof. Rosario Colajanni Libri di testo: Chimica concetti e modelli, autori valitutti e altri, ed. Zanichelli Biochimica e biotecnologie, autori Sadava e altri, ed. Zanichelli Elementi di Scienze della terra, autori Fantini e altri, ed. Zanichelli Metodi: Lezioni frontali, espositive e dialogate Metodo induttivo Metodologia CLIL Mezzi: Libri di testo Materiali autoprodotti Laptop Proiettore Schemi Mappe concettuali Grafici e tabelle Modalità di verifica: Verifiche orali Verifiche scritte riguardanti la trattazione sintetica di argomenti svolti in classe Obiettivi raggiunti In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi:gli/le studenti hanno assimilato adeguatamente i contenuti della disciplina e il relativo linguaggio specifico; alcuni/e alunni/e hanno conseguito anche un buon metodo di studio autonomo, altri/e hanno acquisito le stesse competenze in modo apprezzabile o comunque sufficiente.Gli/le studenti hanno usato una corretta terminologia scientifica; hanno acquisito discrete capacità di osservazione, di analisi e di sintesi; la maggioranza delle/gli studenti è capace di analizzare i contenuti appresi e di utilizzarli per operare collegamenti con le altre discipline scientifiche. Acireale, 15 maggio 2015 Il Docente Rosario Colajanni 45 Programmi svolti e contenuti disciplinari Materia: Scienze naturali Programma svolto entro il 15 maggio Chimica organica: Alcani, alcheni, alchini, idrocarburi aromatici Gruppi funzionali Alogenoderivati Alcoli, fenoli, eteri Aldeidi e chetoni Acidi carbossilici e loro derivati Esteri e saponi Ammine Biomolecole: Carbohydrates in modalità CLIL Proteins in modalità CLIL Lipidi Nucleotidi e acidi nucleici Metabolismo: Metabolismo intermedio, glicolisi. Metabolismo terminale, ciclo dell’acido citrico. Scienze della terra: I minerali Le rocce I fenomeni vulcanici I fenomeni sismici La struttura interna della Terra* La dinamica della litosfera* nota: gli argomenti contrassegnati con l’asterisco (*) saranno svolti in data successiva al 15 maggio. Il docente Rosario Colajanni 46 CORSO DI DISEGNO E STORIA DELL’ARTE A.S. 2014/15 DOCENTE:Prof. Giovanni TORNATORE CLASSE:5^ B Relazione Finale. La classe durante l’anno scolastico ha tenuto un comportamento didatticodisciplinare non sempre costante ma tuttavia ha espresso un apprezzabile rendimento medio complessivo. L’attenzione rivolta all’apprendimento e la partecipazione hanno consentito, pur nella contemperatura delle diverse personalità, il conseguimento di una discreta conoscenza di base, incoraggiante in relazione alle proiezioni future dei singoli studenti. Alcuni studenti, va tuttavia evidenziato, si sono particolarmente distinti per la completezza di preparazione, per la maturità e l’originalità delle argomentazioni affrontate e trattate. Mentre un consistente gruppo non sempre ha partecipato con interesse e attenzione conseguendone risultati modesti o appena sufficienti. Acireale15/05/'15 Il docente del corso Prof. Giovanni Tornatore 47 CORSO DI DISEGNO E STORIA DELL’ARTE A.S. 2014/15 DOCENTE:Prof. Giovanni TORNATORE CLASSE:5^ B TESTO: Itinerario nell’arte – G. Cricco, F. P. Di Teodoro – V.5, Ediz. Zanichelli 2012. Programma ed Attività svolte.1) IL DISEGNO Sistema per la rappresentazione del reale: analisi e rappresentazione di almeno tre padiglioni del Serpentine Galleries; Sistema per la rappresentazione dell’idea: Ipotesi progettuale di padiglione su scatola cubica 10mX10mx10m; Rappresentazione evocativa di brani tratti da “le città Invisibili” di I. Calvino; rappresentazione evocativa di testi del cantautore F. De Andrè. 2) ART NOVEAU Ipresupposti dell’Art Nouveau:la Art and Crafts Exhibition Society di W. Morris; L’Art Nouveau: il nuovo gusto borghese - Le arti applicate, la Moda e l’arte; Architettura europea: Guimard, Mackintosh, Gaudì -Il Modernismo della Casa Milà e della Sagrada Familia, Hoffmann, La Secessione viennese – Loos; G. Klimt: Il bacio; 3) LA LINEA ESPRESSIONISTA I Fauves: H. Matisse: La danza, La stanza rossa; La Brücke:E. L. Kirchner: Due donne per strada; E.Munch: L’urlo; E.Schiele: Abbraccio; 4) IL CUBISMO G. Braque: Case all’Estaque; P. Picasso: Poveri in riva al mare,Le Demoiselles d’Avignon; Natura Morta con sedia impagliata, Guernica; 5) IL FUTURISMO: Dinamismo e simultanietà F.T. Marinetti: Fondazione e Manifesto del Futurismo; U. Boccioni: La citta che sale; Forme uniche della continuità nello spazio; A. Balla: Dinamismo di un cane al guinzaglio; A. Sant’Elia: Architetture Futuriste; Fotogramma, sequenza, cinema; 6) I DADA M. Duchamp: I ready-made; M. Ray: Cadeau, Violond’Ingres; 7) IL SURREALISMO: L’ARTE DELL’INCONSCIO J. Mirò: Il Carnevale di Arlecchino, La scala dell’evasione; R. Magritte: L’uso della parola I, La condizione umana; S. Dalì: Venere di Milo a cassetti; Costruzione molle con fave bollite: presagio di guerra civile; 8) ASTRATTISMO V. Kandinskij: Il Cavaliere Azzurro, Senza Titolo, Alcuni cerchi; 9) NEOPLASTICISMO P. Montrian: Composizione 10, Composizione in rosso, blu e giallo; T. Van Doesburg: Progetto Contro-costruzione; G.T.Reitveld: Sedia rosso-blu; 10) SUPREMATISMO K. Malevic: Quadro nero su fondo bianco; Composizione suprematista; 11) COSTRUTTIVISMO V. Tatlin:Monumento alla III Internazioinale; 12) lL MOVIMENTO MODERNO 48 13) 14) 15) 16) 17) 18) 19) 20) 21) 22) 23) 24) 25) 26) IL razionalismo e la nascita del movimento moderno; Il Bauhaus: La scuola dell’arte e dell’artigianato; Le Corbusier: villa Savoye; I cinque punti per una nuova architettura; il modular; l’Unità di Abitazione, la Cappella di Notre-Dame-du-Hauta Ronchamp; L. Mies van derRohe: Padiglione tedesco per l’Esposizione internazionale di Barcellona,Seagram Building; A.Alto: Il Sanatorio di Paimio, Casa dello studente al MIT; F. L. Whight :l’architettura “Organica” della Casa sulla cascata;Guggenheim Museum a New York; G. Terragni: La casa del Fascio; G. Michelucci: La chiesa sull’autostrada; L’urbanistica e l’Urbanistica Fascista: linee essenziali; LA METAFISICA G. De Chirico: Le muse inquietanti, L’enigma dell’ora; R. Guttuso: Crocifissione; VERSO IL CONTEMPORANEO H. Moore: Figura giacente; A. Calder: Quattro direzioni; INFORMALE A. Burri:Sacco e Rosso, Cretto nero; Cretto a Gibellina; L. Fontana: Concetto spaziale: Attese; Concetto spaziale: Attesa; J. Pollock: Foresta incantata; TRA NEW DADA E NOUVEAU RÉALISME J.Tinguely: L’avanguardia; NEOAVANGUARDIE P.Manzoni:Achromes, Merda d’artista; POP ART A. Warhol: Green Coca-Cola Bottles; R. Lichtenstein: Whaam! MINIMAL ART, ARTE CONCETTUALE, ARTE POVERA Definizione dei temi basilari; IL CONTEMPORANEO Definizione di: Body Art; Video Art; Land Art: Christo; Trasavanguardia: M. Paladino; Graffiti/Writing: K.Aring; Arte relazionale: M. Cattelan – La nona ora; L’ARCHITETTURA DOPO IL MOVIMENTO MODERNO(cenni) L. Kahn, K. Tange, O. Niemeyer, A. Rossi, R. Venturi; L’ARCHITETTURA DELLA FINE DEL SECONDO MILLENNIO(cenni) R. Piano, F.O.Gehry, T. Ando, M. Botta, D.Libeskind, Zaha Adid, S. Calatrava; INDUSTRIAL DESIGN E MADE IN ITALY (brevi cenni) TEMI(brevi cenni):Il Fumetto, Arte e Pubblicità, Arte e Cinema; LEGGI (brevissimi cenni e definizioni) "Codice dei beni culturali e del paesaggio”, ai sensi dell'articolo 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137; Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 e successive modifiche e integrazioni. Aci Bonaccorsi15/05/'15 Il docente del corso Prof. Giovanni Tornatore 49 Liceo Scientifico Aci Bonaccorsi Scuola associata all’ I.I.S. “Gulli e Pennisi” di Acireale Classe 5A Anno Scolastico 2014/15 Relazione e programma svolto Materia : Educazione Fisica Docente : prof. Rosario LEOTTA Ore di lezione effettuate fino al 15/05/15: ore 50 su ore 66 previste, Obiettivi conseguiti In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITA’: CONOSCENZE La classe, nel complesso, ha acquisito con sufficiente sicurezza le conoscenze relative agli argomenti di seguito sintetizzati. - Consapevolezza del percorso effettuato per conseguire il miglioramento delle capacità di compiere attività di resistenza, forza, velocità, mobilità articolare e coordinazione motoria generale; - Conoscenza delle caratteristiche tecniche dei fondamentali individuali e dei regolamenti essenziali dei giochi sportivi praticati (Pallavolo,); - Conoscenza della terminologia essenziale della disciplina. - Conoscenza dei sistemi di allenamento più comuni; COMPETENZE Gli alunni sanno sufficientemente applicare i principi fondamentali delle tecniche individuali appresi; - La maggior parte della classe sa applicare, in forma essenziale, semplici schemi d’attacco e di difesa; - Sanno condurre un’attività organizzata in modo sufficientemente autonomo, utilizzando una terminologia essenziale ma adeguata. CAPACITA’ - Sufficiente la capacità di attenzione e di ascolto per la maggior parte degli alunni;. - Accettabile la capacità di autogestione e di autocontrollo durante la realizzazione di compiti motori, non sempre realizzatasi in un clima di proficua collaborazione; - Sufficiente la comprensione di informazioni riferite al regolamento, all’allenamento e alle varie tecniche e situazioni sportive. Contenuti 1) test motori (velocità, resistenza, forza, elevazione, lungo da fermo); 2) Riscaldamento generale e specifico; 3) Preatletici generali e specifici; 4) Ginnastica segmentaria di mantenimento e sviluppo; 5) Esercizi stretching; 6) Pallavolo: esercitazioni sui fondamentali ed applicazione del regolamento; Metodi di insegnamento Lezioni frontali; Lavoro individuale e di gruppo; autogestione controllata; gradualità. Mezzi e strumenti di lavoro Piccoli attrezzi. Spazi: Palestra. Strumenti di verifica e valutazione Osservazione e controllo periodico delle capacità motorie; Tests motori; conversazione guidata; Griglia di verifica con voti. Aci Bonaccorsi, 15.05.15 il docente Prof. Rosario LEOTTA 50 LICEO SCIENTIFICO STATALE “ Gulli e Pennisi”- ACIREALE - RELAZIONE E PROGRAMMA SVOLTO A.S. 2014/2015 CLASSE: V B MATERIA: RELIGIONE CATTOLICA DOCENTE : Prof. Reitano Rosaria LIBRO DI TESTO ADOTTATO: Il testo in adozione, Luigi Solinas, Tutti i colori della vita, SEI Editrice, Torino, Vol. Unico, 2004, è servito da struttura di base del percorso formativo; inoltre, si è fatto ricorso a fotocopie di schede didattiche e di interventi di approfondimento su problemi morali e di attualità; utile anche il ricorso a film. Situazione della classe La classe quinta sez. B è stata da me guidata nel corso dell’ultimo anno scolastico. Il programma svolto ha rappresentato la conclusione di un percorso che ha mirato al completamento della formazione della persona e alla definizione della personalità per un consapevole inserimento nella società. La classe ha risposto positivamente alle sollecitazioni del docente, dimostrando di aver acquisito un armonico sviluppo spirituale. A tale risultato si è giunti attraverso il miglioramento generale delle capacità critiche e di analisi delle situazione attuale della società e del mondo che ci circonda, attraverso lo studio storico dei fatti avvenuti nella Chiesa, e lo studio delle religioni nel mondo. Sono stati approfonditi anche argomenti di carattere etico, di educazione alla sessualità, all’ecologia e ambiente, ai diritti umani e alla pace tra i popoli. Gli alunni hanno dimostrato impegno, interesse e partecipazione in generale soddisfacenti. In qualche caso hanno reso più attiva la partecipazione con la rielaborazione personale dei contenuti riguardo alle argomentazioni trattate. Il comportamento è stato sempre corretto COMPETENZE RAGGIUNTE In generale sono stati raggiunti gli obiettivi prefissati. A livello di conoscenze: acquisizione dei contenuti essenziali dell’etica cattolica e delle sue espressioni più significative; a livello di competenze e di capacità: individuazione del senso delle cose e degli avvenimenti, prendendo in esame il fatto religioso nella propria realtà; maturazione e costruzione della propria identità nel relazionare con gli altri; uso delle fonti; confronto ed esposizione critica delle proprie idee. OBIETTIVI DIDATTICI Lo sfondo delle problematiche affrontate è stato costituito dall’etica. In particolare ci si è posti l’obiettivo di: sviluppare la riflessione sul fatto religioso; acquisire sull’etica a fondamento cattolico un’informazione oggettiva e sufficientemente esauriente; ricercare gli strumenti per educare ad una lettura della realtà storicoculturale in cui si vive; formulare un giudizio critico su fatti e scelte dell’uomo. OBIETTIVI FORMATIVI L’obiettivo formativo perseguito è stato quello di far maturare negli alunni la costante ricerca del dialogo e del confronto interpersonale, anche dialettico, nel rispetto di tutte le posizioni; quindi, di affinare la competenza di comunicare le proprie convinzioni e di porsi in ascolto di quelle degli altri in un clima di corretta collaborazione. METODOLOGIA Si è dato spazio alla discussione guidata, volendo stimolare l’interesse e la partecipazione partendo dal vissuto degli studenti . Si è cercato, anche attraverso la 51 visione di film, di approfondire l’analisi di temi che riguardavano l’agire etico, per facilitare la riflessione sui valori che rendono autenticamente umana la vita. Infine, in qualche caso ci si è confrontati con letture di approfondimento come stimolo o avvio della discussione. VERIFICHE E VALUTAZIONI Dal dialogo in classe è emerso il livello di interesse e partecipazione dei singoli studenti, assieme alla competenza di rielaborazione personale dei contenuti. La valutazione ha tenuto conto dei seguenti elementi: Partecipazione; Interesse; Capacità di confrontarsi con i valori religiosi; Comprensione e uso dei linguaggi specifici; Capacità di rielaborazione personale. Contenuti: 1. La felicità 2. Libertà e condizionamenti: essere liberi nell’attuale contesto sociale; la libertà e l’educazione; la libertà religiosa; essere liberi di aderire ad una religione; la scelta di fede come opzione libera; libertà e responsabilità. Visione di “Le ali della libertà”: analisi dei temi del film tramite lavoro di gruppo. 3. Il matrimonio cristiano: il significato del matrimonio come sacramento; il valori che lo connotano rispetto ad altre scelte. La sessualità 4. Libertà e peccato 5. Il comandamento dell’Amore 6. La coscienza morale 7. La dignità della persona 8. L'etica cristiana: morale sessuale e teologia morale della vita umana. L’amore, l’amicizia e la carità. 9. I Valori cristiani 10. La pace 11. Principi di bioetica cristiana 12. Biotecnologie e OGM 13. Clonazione e fecondazione assistita 14. L’aborto, la morte e l’eutanasia In generale il profitto è risultato più che soddisfacente da parte della quasi totalità degli alunni. Per la valutazione si è fatto riferimento alle indicazioni e alla scala di misurazione fornite nella parte didattica del P.O.F. e a quanto concordato nel Consiglio di Classe e nella riunione di dipartimento. Acireale, 15 Maggio 2015 L’insegnante prof. Rosaria Reitano 52 (ALLEGATO B) GRIGLIE DI VALUTAZIONE: proposte per gli Esami di Stato Prima prova scritta Seconda prova scritta Terza prova Orale 53 PROPOSTA DI GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA I PROVA SCRITTAESAMI DI MATURITA’ Analisi del testo Indicatore Punteggio in quindicesimi 1 Capacità di decodificare il testo 0-3 2 Capacità di individuare le sue strutture specifiche(metriche,retoriche,stilistiche, narratologiche) Capacità di contestualizzare utilizzando in maniera appropriata le personali conoscenze letterarie e culturali 0-2 4 Competenze interpretative e critiche 0-3 5 Competenze linguistiche(morfo-sintattiche,lessicali,espressive) 0-3 3 0-4 Saggio breve Indicatore Punteggio quindicesimi 1 Rispetto della consegna 0-2 2 Congruo utilizzo dei documenti forniti(comprensione,selezione,interpretazione) 0-3 3 Capacità di integrazione tra i dati forniti e le conoscenze pregresse 0-3 4 Capacità di argomentazione e di rielaborazione logico-critica 0-4 5 Competenze linguistiche(morfo-sintattiche,lessicali,espressive) 0-3 in Articolo di giornale Indicatore Punteggio in quindicesimi 1 Capacità di informare e argomentare in maniera obiettiva,chiara e puntuale 0-3 2 Rispetto della consegna(destinazione editoriale,estensione,titolo) 0-2 3 Capacità di integrare i dati forniti con le conoscenze personali 0-4 4 Capacità di rielaborazione logico-critica 0-3 5 Competenze linguistiche(morfo-sintattiche,lessicali,espressive) 0-3 Tema di ordine generale e storico Indicatore Punteggio in quindicesimi 1 Pertinenza e aderenza alla traccia;conoscenza e completezza dei contenuti 0-5 2 Capacità di organizzazione testuale(equilibrio tra le parti,coerenza,coesione) 0-3 3 Capacità di analisi e sintesi,interpretativa e critica 0-4 4 Competenze linguistiche(morfo-sintattiche,lessicali,espressive) 0-3 54 55 Griglia di valutazione utilizzata per la simulazione della III prova (tipologia B: questionario a risposta singola) Valutazione sommativa in quindicesimi. Prova composta da 15 quesiti suddivisi in 5 materie (3 x ogni disciplina) Per ogni quesito il punteggio oscilla da 0 (min.) a 1 (max) secondo i seguenti indicatori: VOTO per il singolo quesito 0 INDICATORI GRAVEMENTE INSUFFICIENTE (0,1),( 0, 2) , ( 0,3) INSUFFICIENTE ( 0,4 ) ; ( 0,5 ) L’alunno fornisce solo qualche dato o informazione, scorretti. MEDIOCRE ( 0,6 ) L’alunno risponde al quesitoma i dati e le informazioni non sono del tutto pertinenti, oppure non errati ma minimi; le affermazioni non sono sempre coordinate fra loro; il lessico presenta imprecisioni non diffuse; mediocre capacità di sintesi. SUFFICIENTE ( 0,7 ) L’alunno risponde alla domanda del quesito in modo sostanzialmente corretto e con dati e informazioni pertinenti, comunque non in contrasto fra loro; ne organizza il contenuto con accettabile ordine; il lessico è sostanzialmente appropriato. Sufficiente la capacità di sintesi. L’alunno risponde alla domanda del quesito consicurezza; i dati e le informazioni sono corretti; il lessico appropriato. Buone capacità di sintesi. BUONO/ PIU’ CHE BUONO ( 0,8 ) ; ( 0,9 ) OTTIMO ( 1) L’alunno non rispondeal quesito. Dati einformazioni della risposta data sono affermazioni sono molto generiche, o scorrette. molto scarni; le L’alunno risponde alla domanda del quesito con sicurezza, correttezza e completezza di informazioni e dati; il lessico è appropriato. Notevoli capacità di sintesi. Il voto finale, in quindicesimi, scaturisce dalla somma dei risultati dei quesiti. Il voto finale verrà arrotondato per difetto se inferiore a 0,5, per eccesso se superiore. 56 Scheda di valutazione del colloquio Allievo:............................................................................ Classe:................ Indicatori Punteggio Livello di prestazione Punteggio Attribuito Argomento o presentazione di esperienze di ricerca e di progetto, anche in forma multimediale, scelti dal candidato Buono 6 Medio 4 Superficiale 2 Trattazione originale o 3 significativa Capacità di discussione Sufficientemente 2 interessante Limitata 1 Articolata, sicura, fluida, 3 appropriata Padronanza della lingua orale Convincente solo a tratti 2 Impacciata, confusa, 1 imprecisa Argomenti proposti al candidato Elevata 8 Buona 7 Conoscenza degli argomenti Media 6 Superficiale 4 Riflette, sintetizza, esprime valutazioni 4 pertinenti Applicazione e competenza Propone elaborazioni e 2 valutazioni essenziali Evidenzia difficoltà 1 Aderente, efficace, 3 Capacità di collegamento, di pertinente discussione e di Solo a tratti 2 approfondimento Evasivo, confuso 1 Discussione degli elaborati relativi alle prove scritte Consapevole, convincente, 3 esaustiva in tutte le prove Autocorrezione Convincente solo a tratti 2 Incerta, superficiale 1 Grado di conoscenza e livello di approfondimento Totale /30 57 ALLEGATO C (SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA) Si riportano nelle pagine successive a questa le schede con i quesiti che sono stati somministrati agli alunni in occasione delle due simulazioni della III prova d'esame. Simulazione 1 Data 13 aprile 2015 Tipologia B (quesiti a risposta singola) Discipline coinvolte:Scienze, Inglese, Latino , Storia, Storia dell’Arte. 58 I.I.S. “GULLI E PENNISI” LICEO SCIENTIFICO DI ACI BONACCORSI SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAMI DI STATO A.S. 2014/2015 CLASSE V B DURATA DELLA PROVA 2 ORE E MEZZA TIPOLOGIA B (QUESITI A RISPOSTA SINGOLA) MATERIE: SCIENZE, INGLESE, LATINO, STORIA, STORIA DELL’ARTE Non sono considerate valide le risposte scritte a matita. Ricordarsi di apporre il proprio nome e cognome in ogni foglio. Buon Lavoro! COGNOME E NOME DEL CANDIDATO: 59 Nome alunno/a Materia: Scienze 1) Spiega la differenza tra la crosta continentale e la crosta oceanica. …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… 2) Spiega le strutture del doppio e del triplo legame. …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… 3) Explain the conventions for using and to designate the configurations of cyclic forms of monosaccharides. …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… 60 Nome alunno/a Materia: Inglese 1) Dorian Gray is considered a “mystery novel”. Give a reason of this. …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… 2) What are the features of Dickens’ characters and plots? …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… 3) What important inventions did tecnical progress lead to and what relation was there between the new tecnology and industry? …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… 61 Nome alunno/a Materia: Latino 1) Illustra i caratteri e le tematiche principali delle “Consolationes” di Seneca. …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… 2) Specifica a quale genere appartiene il Satyricon di Petronio. …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… 3) Qual è il contenuto del De causis corruptae eloquentiae di Quintiliano? …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… 62 Nome alunno/a Materia: Storia 1) Cosa si intende per età giolittiana? …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… 2) Delinea i tratti salienti della nascente “Società di massa” di fine Ottocento e inizi del Novecento. …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… 3) Metti a confronto le fasi di realizzazione del comunismo reale in U.R.S.S. e la teoria di Karl Marx. …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… 63 Nome alunno/a Materia: Disegno e Storia dell’Arte 1) Tra sogno e realtà l’arte incontra la “surrealtà”: sorprendere, contraddire con visioni inattese e assurde. …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… 2) “La forma genera la funzione”: Bauhaus e la nascita del Movimento Moderno “una trasformazione che rende la crisi un valore”. …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… 3) Il cubismo: questioni di forma e nuova dimensione. …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… 64 Simulazione 2 Data 6 maggio 2015 Tipologia B (quesiti a risposta singola) Discipline coinvolte: Scienze, Inglese, Latino, Filosofia, Fisica. 65 IL CONSIGLIO DELLA CLASSE V B liceo scientifico DOCENTI FIRMA Italiano: Tomaselli Maria Grazia Latino: Tomaselli Maria Grazia Storia: Gullotta Giovanni Filosofia: Gullotta Giovanni Inglese: Schifano Vincenza Matematica: Falco Marcello Fisica: Moschetto Danila Scienze della Terra:Colajanni Rosario Disegno e Storia dell’arte: Tornatore Giovanni Religione: Reitano Rosaria Educazione fisica: Leotta Rosario Acireale, 15 maggio 2015 66