Dipartimento Analisi dell’Opinione Pubblica
giovani&media
indagine sulla realtà giovanile
tra valori, famiglia, scuola, informazione
studio continuativo sui giovani tra i 16 ed i 23 anni.
settembre 2008
Indice
Obiettivi e metodologia d’indagine
Profilo demografico del campione
I risultati dell’indagine
il profilo degli insegnanti
merito, impegno, furbizia
il rapporto con i genitori tra regole e severità
dialogo e capacità di ascolto in famiglia
i contenitori padre e madre
la dimensione temporale: dialogo e tempo familiare
gli amici
i comportamenti a rischio: bullismo, alcool, fumo e spinelli
giovani e media
vecchi e nuovi media
il mondo del lavoro
profilo psicologico e valoriale
Le tribù mediatiche: l’analisi dei clusters
Le mappe valoriali
3
8
12
19
22
33
41
49
54
63
69
81
85
95
97
104
2
Obiettivi e metodologia
Obiettivi dell’indagine
“giovani&media”
indagine sulla realtà giovanile
tra valori, famiglia scuola, informazione (*)
analisi di Franco Del Campo
E’ importante ascoltare i segnali che vengono dall’universo dei
giovani. E’ un universo che spesso appare misterioso ed
“opaco” agli adulti, che fanno fatica a capire chi è giovane in
questo momento, ad intuire che cosa vogliono e dove vanno,
ad indovinare quel po’ di futuro che ancora appartiene a tutti
noi.
Per ascoltarli e per imparare da loro, bisogna usare nuovi
canali di comunicazione, entrare nella rete e chiedere
direttamente ai giovani quello che fanno, sperano e vorrebbero
fare, ma anche ciò di cui hanno paura.
(*) Indagine realizzata on line all’interno della Comunity di
4
Obiettivi dell’indagine
Per questo il Comitato regionale per le comunicazioni del Friuli
Venezia Giulia (Corecom FVG) ha realizzato –con la
collaborazione della società SWG- un’ampia ricerca,
fortemente
innovativa
sul
piano
metodologico,
su
“giovani&media”.
Si tratta di un’indagine che vuole essere uno strumento
conoscitivo e al tempo stesso un “servizio” per i cittadini, per
genitori e mondo della scuola, ma anche per la politica e le
istituzioni (e, perché no, il mercato che guarda con sempre
maggiore interesse al target giovanile).
5
Obiettivi dell’indagine
Il quadro che emerge dalla ricerca è di straordinario interesse.
Può essere inteso come uno sguardo sul futuro che è già
iniziato e che sta trasformando il nostro/loro modo di
comunicare, con una televisione che lentamente (ma non
troppo) sta perdendo la sua egemonia: è sempre più scadente
e di parte, ma rimane un medium ancora potente e
persuasivo. Forse per questo i nostri giovani sembrano
diffidare della TV e ormai prediligono un mix di media, fatto di
internet, radio e giornali (almeno per gli approfondimenti).
Attraverso i media, la ricerca ha anche cercato di cogliere
aspetti più profondi della vita dei giovani: i loro valori, i rapporti
con la famiglia, la scuola, il mondo del lavoro (più percepito
che conosciuto), le aree del disagio, dal bullismo al consumo
di alcool, fumo e sostanze stupefacenti.
6
Obiettivi dell’indagine
Guardare come comunicano i giovani significa capire (o
indovinare) anche cosa pensano del loro/nostro futuro, cosa
chiedono alla vita.
In estrema sintesi sembrano, nella loro grande maggioranza,
assolutamente “normali”, lontani dalle immagini stereotipate
che spesso i mass media ci rilanciano con ingordigia,
interpretando l’incidente e la devianza come se fosse il
paradigma della realtà giovanile.
Chi è giovane in questo momento si affida ancora alla famiglia,
e soprattutto alla madre; aspira a farsi una famiglia propria e
ad avere un lavoro, ma è consapevole che sia l’una sia l’altro
avranno nuove identità rispetto al passato, inevitabilmente più
“flessibili”.
7
Obiettivi dell’indagine
I giovani non rifiutano le regole, ma vogliono che siano
spiegate e quindi devono essere condivise e non imposte. Gli
insegnanti, quasi tutti un po’ invecchiati, sono più vicini che
lontani, ma gli insegnati più giovani (piuttosto rari) sembrano
più disponibili al dialogo. Il peggior difetto degli insegnanti è
quello di non saper modificare il giudizio formulato su uno
studente, specie quando tenta di migliorare. I giovani, oggi,
sono al tempo stesso sicuri e spaventati, fiduciosi e diffidenti
nei confronti della politica. Sono contraddittori? Forse. Ma è
l’unico lusso che, per il momento, possono permettersi.
Franco Del Campo
Presidente Corecom FVG
8
Obiettivi dell’indagine
La ricerca ha come obiettivo oltre a quello di fornire una mappatura quantitativa e qualitativa
dell'utilizzo della Rete da parte dell'universo giovanile, quello di delineare una cornice in cui si
collocano i giovani più in particolare:
registrare attraverso un osservatorio fisso alcuni mutamenti del mondo giovanile nel corso del
tempo;
puntare l’attenzione sulla dimensione dell’ascolto dei giovani, da parte di genitori e insegnanti
analizzare le dinamiche di inclusione ed esclusione rispetto al contesto familiare
focalizzare l’attenzione su alcuni comportamenti devianti di particolare interesse come il
bullismo e, l’utilizzo di alcool, fumo e droghe leggere;
capire quale sia la percezione dei giovani del mondo del lavoro (paure e aspettative), in
particolare come essa venga filtrata dai media;
conoscere il profilo mediale dell’universo giovanile e le modalità di utilizzo della rete, con
particolare attenzione ai pericoli delle conoscenze fatte in rete ed all’utilizzo dei blog .
9
Metodologia d’indagine
Per cogliere gli obiettivi della ricerca, sono state condotte
due diversi tipi d’indagine
Una di tipo qualitativo (focus group)
Una di tipo quantitativo
10
Metodologia: l’indagine qualitativa
 Tipologia di indagine: indagine qualitativa
 Universo di riferimento: giovani di età compresa tra i 16 e i 18
anni
 Metodo di rilevazione: focus group
 Periodo di esecuzione: 29 maggio 2008
Campione
Composto da 8 giovani:
sesso
età
4 maschi e 4 femmine
Tra i 16 ed i 18 anni
scuola frequentata
liceo scientifico, pedagogico,
istituto nautico e professionale
Obiettivo principale dell’indagine qualitativa è quello di fornire elementi utili ed originali per la
costruzione del questionario da utilizzare nella fase quantitativa.
11
Metodologia: l’indagine quantitativa
 Tipologia di indagine: indagine quantitativa ad hoc con questionario strutturato
 Universo di riferimento: popolazione italiana di età compresa tra i 16 e i 23 anni
 Metodo di rilevazione: interviste online CAWI
 Periodo di rilevazione: giugno 2008
Campione
Composto da 2300 giovani internauti di cui 800 residenti in Friuli Venezia Giulia
stratificato per quote e rappresentativo
della popolazione italiana in base ai parametri*:
sesso
età
Macro-area
*Tutti e 3 i parametri sono uniformati ai dati forniti dall’ISTAT
(Censimento Generale della Popolazione e Annuario Statistico Italiano).
12
Profilo socio-demografico
Profilo demografico del campione
Zona:
nord-ovest
22
nord-est
16
centro
18
sud
30
isole
14
Sesso:
Italia
Fvg
maschi
51
52
femmine
49
48
Italia
Fvg
16-17 anni
24
24
18-19 anni
24
24
20-21 anni
25
25
22-23 anni
27
27
Età:
Valori %
14
Profilo demografico del campione
condizione:
Italia
FVG
studente
70
63
studente-lavoratore
20
24
lavoratore
8
9
in cerca di occupazione
2
4
scuola frequentata:
Italia
FVG
Il liceo
35
33
l’istituto tecnico/professionale
21
19
l'università
42
47
un corso post-scolastico non universitario
2
1
Valori %
15
Profilo socio-economico del campione
Classe sociale calcolata in base alla scolarità e alla professione dei genitori:
Italia
FVG
alta
29
24
media
41
47
bassa
30
29
disponibilità economica mensile dei ragazzi italiani: € 107
disponibilità economica mensile dei ragazzi del F.V.G. : € 108
16
Il profilo degli insegnanti
Il profilo degli insegnanti
Definiresti i tuoi insegnanti delle superiori….
Italia
FVG
mediamente giovani
35
26
mediamente vecchi
55
63
non saprei
10
11
Valori %
18
Il profilo degli insegnanti
Rispetto al mondo ed alla mentalità dei giovani diresti che i tuoi
insegnanti delle superiori sono o sono stati...….
Italia
FVG
molto vicini
7
6
vicini
48
47
lontani
31
34
molto lontani
7
7
non sa
7
6
Valori %
19
I preconcetti degli insegnanti
I giovani rimproverano agli insegnanti di non saper modificare il
giudizio formulato su uno studente e di valutarlo in base ad un
preconcetto. Con questa opinione sei.....….
non sa
del tutto
d’accordo
del tutto in
disaccordo
in
disaccordo
Valori %
∑ d’accordo:
Italia
81%
FVG
74%
d’accord
o
Dato medio Italia
20
i verbatim
……..poi ci sono i professori che comunque fanno preferenze – purtroppo ci sono – e quindi
può capitare che una persona si trovi penalizzata senza nessuna colpa….”
“………in molti casi i giudizi sono già stabiliti prima ancora che il professore legga un
compito…….si dice tanto che il voto non è sulla persona, ma piuttosto sul lavoro……..secondo
me è proprio il contrario, il voto è proprio sulla persona………..inquadrata una certa persona in
un voto questa persona pur facendo un compito splendido non prenderà mai più un certo
voto….”
“…….I professori ci valutano in base alla media che hai, loro vedono che hai quella media e
non ti vogliono mettere nove o dieci anche se sei bravissimo in quella materia, perché loro ti
inquadrano con quella media lì e tu sei il ‘sette’ o l’’otto’………”
21
Gli insegnanti più giovani
Si dice che gli insegnanti più giovani abbiano maggior capacità di ascolto e di
rapporto con gli studenti. In generale sei.......….
non sa
del tutto
d’accordo
del tutto in
disaccordo
in
disaccordo
Valori %
∑ d’accordo:
Italia
74%
FVG
73%
d’accordo
Dato medio Italia
22
i verbatim
…….con gli insegnanti che hanno 27 anni si riesce a lavorare molto bene, perchè alla fine con
loro si può anche giocare (sino ad arrivare a darsi del tu), ma i ruoli sono chiari……quando
interrogano, interrogano….(quello che c’è di bello è che) alla fine questi professori ti danno
una certa fiducia…”
“…….anche noi abbiamo un’insegnante abbastanza anziana e vedo che più anziani sono e
meno hanno la capacità di ascoltarti, meno l’interesse, la voglia….poi dipende…”
“…….magari uno più anziano ascolta di meno perché non ha molta fiducia nella nostra
generazione, vede questa gente (vestita in maniera inconsueta), i vandali, è già portato a
pensare al lato negativo, quindi gli va solo di insegnare e basta (si chiude
nell’insegnamento)………
23
merito, impegno o furbizia?
Tra impegno, merito, furbizia…
Valori %
Quanto sei d’accordo con quanti
sostengono che……..
( ∑ tutto d’accordo + d’accordo)
Italia
FVG
76
74
… gli insegnanti nelle loro valutazioni
dovrebbero giudicare maggiormente in
base al merito.
58
58
… riesce meglio a scuola chi usa un po' di
furbizia (copiare, utilizzare bigliettini...). .
53
51
… gli insegnanti nelle loro valutazioni
dovrebbero tener maggiormente conto
dell'impegno dimostrato dallo studente
aldilà dei risultati ottenuti.
Valori %
25
verbatim
……. bisognerebbe reintrodurre la meritocrazia perché per alcuni professori la scuola è un
reddito……il preside…ad un professore può dare un ammonimento però non lo può licenziare,
non può fare nulla, quindi capisco anche il professore che dopo 45 anni che lavora là (in una certa
scuola) che cosa gli frega……
“…….per me è giusto premiare il merito: se vieni a scuola, segui le lezioni……..parlo per la mia
esperienza ci sono ragazzi che vengono a scuola alcuni giorni al mese, fanno solo i compiti ed è
ovvio che prendono 8, hanno gli appunti hanno tutto e poi magari pretendono l’8 e non il 7…….e
poi anche nel mondo del lavoro il merito serve, non è che possano andare a lavorare quando
voglio…….”
“…..secondo me è giusto premiare quelli che si impegnano e non quelli che si programmano di
essere interrogati il tal giorno, per saltare quel determinato compito……alla fine magari prendono
gli stessi voti di uno che viene sempre e magari viene interrogato di più…”
26
Il rapporto con i genitori
tra regole e severità
Il profilo dei genitori
Diresti che il rapporto con i tuoi genitori è basato soprattutto su......
Italia
FVG
stima e rispetto
29
29
affetto e comprensione
34
31
dialogo e amicizia
17
15
distacco e disinteresse
6
9
severità e regole
4
6
imposizione e timore
2
2
non risponde
8
8
Valori %
28
Il profilo dei genitori
I tuoi genitori sono, o sono stati, generalmente......….
Italia
FVG
molto autoritari
8
8
autoritari
48
47
poco autoritari
33
33
per niente autoritari
6
7
preferisco non rispondere
5
5
Valori %
29
Il profilo dei genitori: regole e rispetto
severo
non severo
non sa
Da più sicurezza
un genitore........….
Valori %
Italia
FVG
31
42
27
31
42
27
che da regole
che non da troppe regole
non sa
44
40
16
41
42
17
che pretende rispetto
11
10
che sa farsi rispettare
79
che non da importanza al rispetto 3
non sa
7
78
4
8
30
La fiducia
i tuoi genitori si fidano
di te........….
ti fidi dei tuoi
genitori........….
Italia
FVG
molto
46
51
abbastanza
42
40
poco
10
7
per niente
2
2
Italia
FVG
molto
58
56
abbastanza
34
37
poco
6
5
per niente
2
2
Valori %
31
Le regole e i divieti
i tuoi genitori ti
impongono o ti hanno
imposto…
quando ti viene fatto
un divieto di
solito...........….
regole rigide
regole precise ma non rigide
poche regole
nessuna regola particolare
preferisco non rispondere
Italia
FVG
7
61
23
7
2
9
58
24
7
2
lo rispetti perchè viene da un genitore
25
22
non lo accetti fino a che non ti vengono
date delle spiegazioni
insisti fino a quando non cedono
59
10
59
13
preferisco non rispondere
6
6
Valori %
32
Le regole
In base alla tua esperienza è più probabile che faccia
'cazzate' chi ha dei genitori...…
Italia
FVG
molto rigidi e che impongono troppe regole
51
41
permissivi che non danno abbastanza regole
38
46
non sa
11
13
33
Le regole e trasgressione
Si dice che i ragazzi cui
vengono imposte regole troppo
severe sono più portati a
trasgredire. Sei.….
Alcuni sostengono invece che
sono più trasgressivi i ragazzi
che hanno genitori troppo
permissivi che non danno
regole. Sei.….
del tutto d'accordo
d'accordo
in disaccordo
del tutto in disaccordo
non sa
del tutto d'accordo
d'accordo
in disaccordo
del tutto in disaccordo
non sa
Valori %
Italia
FVG
26
48
18
1
7
22
50
18
3
7
11
35
38
7
9
11
40
32
6
11
34
Permessi e divieti
I tuoi genitori ti permettono di….
% di risposte affermative
Italia
FVG
invitare qualche amico a pranzo/cena
94
91
invitare qualche amico a dormire a casa
74
71
invitare amici a casa sabato sera o domenica
82
76
andare a dormire dagli amici quando vuoi
59
62
frequentare le persone che vuoi
77
80
arrivare tardi senza avvisare
18
22
organizzare feste in casa
54
51
rientrare tardi la sera
67
70
avere momenti di intimità con il tuo ragazzo/a
52
60
Valori %
35
verbatim
“…….secondo me i genitori devono essere un punto di riferimento ed anche un’autorità,
perché se no i figli non capiscono, se hanno un rapporto alla pari non si capisce bene il rapporto
che c’è; una mamma che vuole fare da amica non lo può assolutamente, una madre deve dare
l’esempio……i genitori devono dare fiducia ai figli….”
“……nella mia famiglia i miei genitori non mi dicono niente……. posso fare……poi se prendo
qualche brutto voto mi dicono: ‘vedi di rimediare’………cercano di essere alla pari con noi, anche
se non è molto corretto, perché servono punti di riferimento, non prendono mai decisioni
singolarmente, ma sempre in coppia………ma nelle coppie talvolta c’è poca responsabilità (ci si
separa facilmente e di questo ne patiscono i figli)….”
“………c’è lo scontro generazionale, non c’è nulla da fare, si presuppone che un genitore
abbia almeno vent’anni più di te, comunque vada è difficile che un sedicenne vada d’accordo (con
i genitori) ………..di solito in famiglia si litiga sulle responsabilità, sui voti a scuola, in generale
sull’andar bene avanti……per mia madre le cose funzionano se io vado per la mia strada senza
intoppi, posso fare tutto…….mi è dato un motorino, mi è data una paghetta per finanziarmi, posso
fare abbastanza tutto…….non devo rendere conto di amici, di fidanzate, sì, insomma quando
voglio uscire di sera esco di sera, però se esco di sera e il giorno dopo a scuola prendo 2 , il
discorso si interrompe là e là giustamente parte il dibattito……tanto per chiamarlo in maniera
elegante….”
36
verbatim
“……io vedo che, confrontandomi anche con le mie amiche, i genitori con la figlia femmina chiedono di
più a casa; io ho due fratelli e mio fratello grande fa quello che vuole, ma lo fa da anni, da quando aveva
sedici anni: usciva con i suoi amici, tornava alle dieci di mattina e lui fa quello che vuole. Io se sono fuori
ancora all’una cominciano a chiamarmi….
“……comunque la fiducia è la cosa più importante, ad es. io non ho mai il cellulare, ma rispetto le regole
degli orari, ritorno a all’ora stabilita e rispetto i patti…”
“……..se un giorno io avrò dei figli la prima cosa che farò (più che le regole) instaurerò un buon dialogo,
……alla fine se i tuoi figli si fidano di te ti dicono le cose, ………mio fratello … non prende buoni voti e
non lo dice a mia mamma perché ha paura e io non voglio che un giorno i miei figli vengano bocciati (mentre)
io credo che vada tutto bene…..”
…i genitori dovrebbero parlare delle loro esperienze raccontando che cosa avevano fatto loro sia a scuola o
in tante altre cose. Comunque si deve essere più aperti a raccontare le cose, poi se (i genitori) sono un po’
permissivi non ti passa neanche per la testa di fare cose sbagliate….…….se invece impongono tante
regole……..allora il figlio tende ad infrangere le regole…..se il genitore dà troppi divieti il figlio è quasi
attratto nell’infrangere……
“…….poi il rispetto delle regole dipende anche tanto dagli amici (dal gruppo in cui ci si trova)….”
37
Dialogo e capacità di ascolto in famiglia
Il dialogo
Con i tuoi genitori parli........….
per niente
volentieri
poco
Italia FVG
volentieri
57
58
poco
40
36
per niente
3
4
39
Il dialogo
Con i tuoi genitori parli........…. (campione Italia)
sempre
solo quando
ti chiedono
qualcosa
qualche
volta
mai
della scuola/difficoltà scolastiche
38
35
21
6
dei tuoi amici
24
37
32
7
dei tuoi amori
14
22
25
39
dei tuoi problemi
19
23
38
20
di politica
26
18
36
20
di fatti di cronaca
36
20
37
7
di sport / hobby
34
21
32
13
di film/musica/cultura/libri
26
21
38
15
40
Il dialogo
Con i tuoi genitori parli........…. (campione FVG)
sempre
solo quando
ti chiedono
qualcosa
qualche
volta
mai
della scuola/difficoltà scolastiche
37
37
22
4
dei tuoi amici
25
39
31
5
dei tuoi amori
12
25
27
36
dei tuoi problemi
20
24
34
22
di politica
29
20
35
16
di fatti di cronaca
35
20
39
6
di sport / hobby
32
23
37
8
di film/musica/cultura/libri
24
23
42
11
41
Il dialogo
Quando siete insieme diresti che sono di più le volte in cui
i tuoi genitori...
Italia
FVG
si lamentano
18
17
ti rimproverano
9
10
scherzano con te
21
17
chiacchierano
43
44
sono occupati a fare altro
4
8
non sa
5
4
Valori %
42
Il dialogo
Ti capita di rimproverare ai tuoi genitori...
Campione Italia
di non capirti abbastanza
di essere troppo protettivi
di essere troppo invadenti/assillanti
di non essere abbastanza presenti
Campione FVG
di non capirti abbastanza
di essere troppo protettivi
di essere troppo invadenti/assillanti
di non essere abbastanza presenti
spess
o
20
21
26
6
spess
o
21
20
23
8
qualche
volta
45
36
39
15
qualche
volta
42
36
40
18
raramente
mai
35
43
35
79
raramente
mai
37
44
37
74
43
L’ascolto
Chi è la persona che ti ha ascoltato di più
quando ne hai avuto bisogno?
un amico
tua madre
il ragazzo/la ragazza
un fratello/sorella
tuo padre
un nonno/altro parente
un insegnante
un sacerdote
nessuno
non sa
Italia
FVG
30
27
15
8
6
2
1
1
4
6
31
25
16
7
5
3
1
1
5
6
e da chi avresti voluto
essere ascoltato di più?
17% da tua madre
15% da tuo padre
Valori %
44
verbatim
“……se ci sono i momenti sì, ci si ascolta, ma molto spesso manca proprio il tempo , magari
se si è in vacanza si può parlare, stare assieme, ma durante il normale anno scolastico non c’è il
tempo….”
“…..la possibilità di ascolto dipende dal rapporto……se c’è un rapporto del tipo: io sono il
papà e tu obbedisci, non ci può essere ascolto; se invece c’è un rapporto: io sono il papà ma
scendo ad ascoltare, a capire, non solo le tue ragioni, ma anche le tue sensazioni, i sentimenti, a
quel punto ci può essere un ascolto e quindi anche un dialogo…..anche perché non è detto che il
genitore abbia tutte le risposte a tutte le domande….”
“……per me i genitori possono avere paura a confrontarsi…..il figlio può riuscire meglio mentre
loro sono falliti, forse non possono accettare il fatto che il loro figlio possa aiutarli……pensano
che solo il figlio possa avere bisogno di aiuto…..”
45
I contenitori padre e madre
I genitori
Definiresti tua
madre...
Definiresti tuo
padre...
una che c’è quando serve
un'amica
un'ansiosa
una rompiballe
una stupida
non sa
uno su cui puoi contare
un amico
un rompiballe
un cretino
uno senza palle
non sa
Italia
FVG
37
23
22
8
2
8
38
17
25
9
2
9
Italia
FVG
58
12
9
5
4
12
53
11
10
4
6
16
47
I sentimenti verso i genitori
Verso i tuoi genitori provi soprattutto sentimenti di...
Italia
FVG
stima
41
35
affetto
41
42
fastidio
5
6
rabbia
3
4
ribellione
3
2
non sa
7
11
Valori %
48
Simili o diversi
Dei tuoi genitori ti capita più spesso di....
Italia
FVG
essere orgoglioso
66
57
di vergognarti di loro con i tuoi amici
17
20
preferisco non rispondere
17
23
E da adulto vorresti
essere il più possibile...
Valori %
Italia
FVG
simile ai tuoi genitori
51
48
diverso dai tuoi genitori
31
35
preferisco non rispondere
18
17
49
Il padre
Valori %
Dal punto di vista lavorativo diresti che tuo padre è ....
Italia
FVG
uno che lavora tanto che si sacrifica per la famiglia
38
28
uno bravo
28
29
uno in carriera
16
18
uno soddisfatto, uno che fa quello che gli piace
15
17
uno frustrato che fa quello che non gli piace
5
6
uno che sacrifica la famiglia per il lavoro
5
5
uno che fa il minimo possibile
4
4
uno sfruttato
3
3
Somma risposte consentite
50
La madre
Dal punto di vista lavorativo diresti che tua madre è ....
Valori %
Italia
FVG
una che fa il suo dovere
una brava
una che lavora tanto, che si sacrifica per la famiglia
una soddisfatta che fa quello che le piace
una in carriera
una frustrata, una che fa quello che non le piace
una sfruttata
una che sacrifica la famiglia per il lavoro
una che fa il minimo possibile
38
34
32
14
7
7
4
4
3
37
36
25
12
8
5
6
4
4
non lavora
12
9
Somma risposte consentite
51
La madre: un punto di riferimento
Valori %
Qual è la persona di cui ti fidi di più?
tua madre
un amico o gli amici in genere
il tuo ragazzo/ragazza
tuo padre
tuo fratello o sorella
uno zio/a, un nonno/a o altro parente
altri (sacerdote, insegnante, allenatore..)
Italia
FVG
32
25
17
10
9
2
5
24
27
21
11
9
4
4
52
Opinioni condivise
Quanto senti di condividere le opinioni dei tuoi genitori ..
condivido molto + condivido
Italia
FVG
sulla scuola
70
70
sulle amicizie
66
68
sulla famiglia
78
77
sul mondo del lavoro
75
72
sulla cultura, libri, musica
53
55
Valori %
53
La dimensione temporale:
dialogo e tempo familiare
Il tempo in famiglia
Mediamente quante ore al giorno passi/passavi a casa
con i tuoi genitori durante …
dato medio
maschi
femmine
la settimana
5,1
4,8
5,3
Il weekend
4,9
4,7
5,1
Valori %
55
Il tempo in famiglia
Il tempo che passi con i tuoi genitori è dedicato a..
(campione Italia)
abitualmente
a volte
mai
al pranzo o alla cena
90
9
1
a guardare la TV o film
34
54
12
a chiacchierare
38
55
7
a litigare
15
62
23
a cucinare o fare lavori domestici
21
48
31
56
Il tempo in famiglia
Il tempo che passi con i tuoi genitori è dedicato a..
(campione FVG)
abitualmente
a volte
mai
al pranzo o alla cena
89
10
1
a guardare la TV o film
30
57
13
a chiacchierare
38
55
7
a litigare
15
66
19
a cucinare o fare lavori domestici
19
54
27
57
Il tempo in famiglia
I tuoi genitori - in termini di tempo trascorso fuori casa - lavorano …
Italia
FVG
molto
32
33
come gli altri
61
59
poco
7
8
58
Gli amici
Il gruppo
Secondo te per i ragazzi di oggi quanto è importante ......
(molto importante+importante)
Italia
FVG
essere rispettati dal gruppo
97
97
essere accettati per l' aspetto fisico
91
91
essere popolari
79
76
avere la possibilità di fare o avere le
stesse cose che fanno o hanno gli altri
80
82
Valori %
60
Il gruppo
Con quale frequenza ti trovi con i tuoi amici, escluse le ore di
scuola e/o lavoro?
Italia
FVG
ogni giorno o quasi
24
25
4-5 volte per settimana
15
14
2-3 volte per settimana
27
28
1-2 volte per settimana/solo nel weekend
26
27
mai
5
3
non risponde
3
3
Valori %
61
Il gruppo
Quando ti trovi con gli amici ti capita di..
(campione Italia)
spesso
talvolta
raramente
mai
Giocare (videogiochi, carte..)
24
31
27
18
Chiacchierare
82
13
3
2
Fumare
19
12
10
59
Bere birra o alcolici
16
30
29
25
Farvi spinelli
4
7
10
79
Prendere pastiglie per sballarvi
3
2
1
94
62
Il gruppo
Quando ti trovi con gli amici ti capita di..
(campione FVG)
spesso
talvolta
raramente
mai
Giocare (videogiochi, carte..)
26
30
27
17
Chiacchierare
79
15
3
3
Fumare
20
16
11
53
Bere birra o alcolici
24
34
22
20
Farvi spinelli
5
8
12
75
Prendere pastiglie per sballarvi
4
4
3
89
63
Il gruppo
Pensi che in gruppo potresti fare qualcosa che individualmente
giudichi in maniera negativa?
Italia
FVG
sicuramente si
7
6
probabilmente si
30
31
probabilmente no
27
31
sicuramente no
29
26
non sa
7
6
Valori %
64
Il gruppo
Generalmente scegli i tuoi amici perchè..
Italia
FVG
sono molto simili a te
28
21
sono simili
41
45
sono diversi
10
13
sono molto diversi da te
3
4
non sa
18
17
Valori %
65
Il gruppo
Ti è mai capitato di essere preso in giro o deriso perchè ti sei
tirato indietro o non hai fatto qualcosa con il tuo gruppo?
Italia
FVG
spesso
5
4
talvolta
21
21
raramente
29
30
mai
42
41
preferisco non rispondere
3
4
Valori %
66
verbatim
“…....gli amici si guarda come sono e in certi casi si cerca di diventare come loro; tante volte
credo che manchi la forza in se stessi di dire una cosa (assumere una posizione personale di
fronte al gruppo) e mantenerla e se le persone sono veri amici accettano questo (la tua
indipendenza)...ed hanno anche più rispetto per te, perché dici la tua…
…. amici assomigliano alla persona che se li è scelti (ti scegli gli amici a tua immagine e
somiglianza)….
(sulla scelta degli amici) talvolta ci sono quelli che cercano gli amici scatenati perché hanno
bisogno di qualcuno di più forte….
…l’ autonomia personale non è solo nei confronti dei genitori, ma anche nei confronti
degli altri (ad es, del gruppo, degli amici)…..uno deve avere una maturità abbastanza grande da
staccarsi quando le cose che gli amici fanno non gli vanno a genio….se gli amici si drogano io
devo essere abbastanza maturo per dire no, amici come prima…..
…(ma al di là del farsi le canne o meno ci sono cose ben più gravi ad es.) nel fare del male ad
un’altra persona uno dovrebbe avere la forza di dire io non lo faccio e questo ti viene dato dal
fatto del livello di empatia (comprensione) che i tuoi genitori riescono a darti. Se sei stato
trattato con distacco per tutta la vita, di quello che prova la persona davanti a te non te ne
frega niente; se invece sei stato trattato in modo da coinvolgerti nelle emozioni dell’altro (allora è
un’altra cosa)….
67
I comportamenti a rischio:
bullismo, alcool, fumo e spinelli
Il bullismo
Oggi si parla molto di bullismo. Secondo te si tratta di un
fenomeno...
Valori %
Italia
FVG
molto più diffuso che in passato
38
32
diffuso come in passato
25
26
che esiste, ma è gonfiato dai media
30
34
che esiste, ma si tratta solo di episodi isolati
3
4
non saprei
4
4
69
Il bullismo
E ti è mai capitato di...
Italia
FVG
assistere ad episodi di bullismo
48
44
essere vittima di episodi di bullismo
18
19
avere paura di essere vittima di episodi di bullismo
26
25
% relativa a quanti è capitato almeno qualche volta
Valori %
70
Il bullismo
E in particolare ti è capitato di:
(risponde chi ha dichiarato di essere stato almeno qualche volta vittima di episodi di bullismo)
di essere preso continuamente in giro
di essere offeso per per il tuo aspetto fisico
di subire offese o insulti di altro tipo
che vengano messe in giro storie sul tuo conto
di essere aggredito fisicamente
di ricevere minacce
di essere isolato dai tuoi coetanei
di subire danni alle tue cose (oggetti, vestiti)
di subire furti
di essere offeso per le tue origini, religione o
provenienza geografica
Italia
FVG
48
44
38
34
33
32
32
27
19
27
33
34
26
24
23
22
23
16
12
24
Valori %
71
Il bullismo
A che tipo di episodi di bullismo ti è capitato di assistere ?
(risponde chi ha dichiarato di essere stato almeno qualche volta spettatore di episodi di bullismo)
di prese in giro
offese o insulti per l'aspetto fisico
isolamento dal gruppo
aggressioni fisiche
minacce
che venissero messe in giro storie sul conto di qualcuno
danni a cose personali (oggetti, vestiti)
offese per origini, religione, provenienza geografica
offese o insulti di altro tipo
furti
Italia
FVG
66
65
47
45
40
37
37
37
36
19
62
58
36
34
31
36
35
36
32
19
Valori %
72
Comportamenti a rischio
Valori %
Con quale frequenza ti capita di...
Campione Italia
consumare alcolici o super alcolici
bere birra o vino
fumare sigarette
fare uso di droghe leggere
Campione FVG
consumare alcolici o super alcolici
bere birra o vino
fumare sigarette
fare uso di droghe leggere
abitualmente
9
9
17
3
spesso
13
22
9
4
abitualmente
spesso
14
13
18
5
20
26
10
7
solo in qualche
occasione
56
47
16
12
solo in qualche
occasione
53
41
18
13
mai
22
22
58
81
mai
13
20
54
75
73
Giovani e media
L’immagine dei giovani
Secondo te i media danno dei giovani un’ immagine:
Italia
FVG
molto negativa
19
20
negativa
59
60
∑ negativa
78
80
positiva
11
9
del tutto positiva
2
3
non sa
9
8
Valori %
75
L’immagine dei giovani
Le scene trasmesse dai media di giovani allo sbando - uso
di droga, bullismo, sesso, ecc.- secondo te...
Italia
FVG
descrivono una parte del disagio giovanile
62
62
riportano il malessere di una piccola parte dei giovani
23
25
raccontano di come sono i giovani
10
8
non sa
5
5
Valori %
76
I blog
Secondo te chi ha un blog lo fa soprattutto perchè..
Italia
FVG
vuole poter dire la sua
29
28
è un modo per conoscere altra gente/per scambiare opinioni
20
23
vuole mettersi in mostra
16
19
ha bisogno di sfogarsi
15
12
vuole diventare popolare
8
9
si sente solo
5
5
non sa
7
4
Valori %
77
I blog
si da solo
Tu hai un blog?
Campione Italia
si con altri
no
si da solo
si con altri
Campione FVG
no
Valori %
78
I filmati su Internet
Spesso vengono messi su Internet filmati che riprendono azioni o
fatti anche spinti (bullismo, sesso..). Secondo te i ragazzi che
mettono online questo genere di filmati ….
Italia
FVG
sono immaturi/stupidi
56
54
non si rendono conto della gravità
42
39
si sentono importanti
27
28
lo fanno per diventare famosi/ conosciuti
19
19
si sentono realizzati
14
14
fanno un uso improprio della rete
9
10
è un modo di divertirsi come un altro
Valori %
e' positivo
certi fatti vengono denunciati
4
3
3
2
79
I contatti su Internet
Valori %
Personalmente ti è mai capitato di avere brutte esperienze per via di
contatti avvenuti attraverso internet ?
sono si, molte volte
si, poche volte
no
preferisco non rispondere
Italia
FVG
6
27
63
4
7
26
63
4
E navigando in internet hai mai provato la sensazione di essere in
pericolo?
Si
no
16
84
14
86
80
I contatti su Internet
Se conosci una persona nuova in chat e ti chiede di scambiarvi il
numero di telefono o un incontro, cosa fai per capire con chi hai
a che fare?
Valori %
aspetto qualche tempo per approfondire la conoscenza
faccio molte domande, anche a trabocchetto
non do mai il mio numero nè organizzo incontri
scambio foto e e-mail
comunico solo con persone che conosco
chiedo informazioni ad altri navigatori
chiedo il suo cellulare e lo chiamo
non chatto - non mi è mai capitato
mi fido e do il numero o organizzo un incontro
Somma risposte
Italia
FVG
39
30
20
14
13
10
7
6
1
40
29
17
14
14
9
6
5
1
81
I contatti su Internet
Valori %
Ti è mai capitato di incontrare di persona qualcuno conosciuto
attraverso internet?
Italia
FVG
si, più volte
18
19
si, solo 1-2 volte
25
28
no
54
48
preferisco non rispondere
3
5
82
verbatim
….alla fine una persona preferisce spendere più soldi per comperarsi un paio di scarpe, piuttosto che
approfondire un argomento di cultura, o piuttosto che fare un viaggio ed andare da qualche parte, preferisce
restare chiuso..ma forse la tecnologia, in particolare questa cosa dell’apparire (ad es. il blog), un’evoluzione
del vecchio diario….non ci si confida più soltanto al diario, ma ci si confida al mondo intero e quindi non c’è più
separazione tra il pubblico ed il privato e da un certo punto di vista può anche essere un bene, perchè ad es.
tanti maltrattamenti in famiglia una volta venivano visti come una cosa privata e adesso vengono non solo
denunciati, ma anche palesati e soprattutto si interviene per eliminarli; l’altra faccia della medaglia è che ci si
trova davanti ad una marea di stupidaggini e di banalità…
...l’apparire c’è stato sin dalla notte dei tempi….alla fine è triste pensare che uno preferisce comperare le scarpe
alla moda piuttosto che farsi un viaggio, però è così..però il fatto che oggi si usa meno il diario e di più il blog è
una cosa strettamente collegata con la solitudine …..talvolta la tua massima aspirazione è essere uno
popolare (conosciuto)…..ah conosci quello, si, chi non lo conosce. Quello è il massimo ! Diventare amico di uno
popolare (..per questo si scrivono i blog affinchè tutti sappiano come la si pensa. Per me i blog sono un po’
tristi. Il blog è una cosa che la può leggere chiunque, allora non puoi dire qualcosa di troppo personale, ma al
tempo stesso non puoi dire qualcosa di troppo scontato….(invece ) si può usare per trasmettere qualcosa di
simpatico (ma non qualcosa di veramente personale), per far ridere, per dire agli altri: guarda quanto sono fesso
che faccio queste cose. Alla fine per me i blog sono poi tutti uguali…
….non so io scrivo della mia vita, poi uno è libero di commentare, di guardare, di leggere: è un modo carino
per conoscersi, non vedo altro….
83
verbatim
…. l’uso estremo dei media e delle nuove tecnologie è dato dal bisogno di autorealizzazione, il fatto di essere
qualcuno anche attraverso atti non etici, ma anche quello è un bisogno di autorealizzazione, far vedere che si è
più forti di qualcuno, non importa di chi…
... magari pensano, fanno quell’azione, la mettono in rete, tutti possono vederla, loro si sentono realizzati, si
sentono importanti, si sentono visti, tutti possono vedere, magari probabilmente non si rendono neppure conto
della gravità del fatto, però.….anzi nella loro coscienza hanno fatto una cosa giusta e sono contenti…
…...forse c’è anche un effetto positivo in quanto facendole vedere a tutti quanti le cose possono venire
scoperte e smascherate, cose che una volta rimanevano segrete e nascoste. Io picchio qualcuno e lo metto in
internet, qualcuno vede il video e chiama la polizia e scoprono il responsabile...
….se io so attraverso la rete che avviene un certo fatto violento possono denunciarlo……..
….molti pur sapendolo attraverso la rete (venendo a conoscenza di una violenza) non lo farebbero, non lo
denuncerebbero……..
…. messaggi in rete, sia scritti che attraverso immagini, possono essere un mezzo per prendere coscienza
delle cose……
....sta ai genitori educare i più giovani ad utilizzare meglio le nuove tecnologie…..
..per cercare di evitare un uso sbagliato della rete bisogna lasciare ai ragazzini una certa libertà commisurata
all’età ed alla maturità del ragazzino………..
84
verbatim
…..ma non puoi dire di conoscere una persona dopo aver letto il suo blog, uno racconta quello che vuole
che l’altra gente conosca, magari solo il lato che secondo lui va meglio all’altra gente….i contenuti del diario
tradizionale sono quelli che si raccontano agli amici più intimi….comunque uno che scrive sul blog sa che ci
sarà qualcuno che lo leggerà e quindi scrive quello che vuole che la gente sappia…..
…che contatto posso avere attraverso il blog con una persona che non so se è come si descrive, talvolta non
bastano anni per conoscere una persona, figurarsi su quello che uno scrive o su due foto……talvolta non
si riesce a parlare con il proprio vicino di casa, ma si vorrebbe parlare con quello che sta dall’altra parte del
mondo …..
…… la paura di farsi vedere per come veramente siamo….siamo isolati……
…alla fine con il tuo interlocutore sul blog sta a te decidere se vuoi parlare del più e del meno per tutta la vita,
oppure se parlare di cose più profonde….
…a me piace l’idea di potersi scambiare delle opinioni (anche tramite blog) e di poterle motivare. Per me è
una cosa positiva, anche con uno che sta in un’altra parte del mondo puoi parlare di tutto....magari non puoi
farlo con il tuo compagno di banco perché se te lo fai nemico devi starci ancora per tre anni assieme e non ti
passa il compito quando ti serve….
85
Vecchi e nuovi media
Il giudizio sui media
più indipendente
Internet
radio
televisione
giornali
nessuno/non sa
più scadente
Italia
FVG
52
26
6
3
13
56
23
6
5
10
più condizionante
televisione
Internet
giornali
radio
nessuno/non sa
Valori %
televisione
radio
giornali
Internet
nessuno/non sa
più informativo
Italia
FVG
46
17
7
5
25
52
17
7
5
19
più utile
Italia
FVG
63
15
8
4
10
71
9
7
4
9
Internet
giornali
televisione
radio
nessuno/non sa
giornali
Internet
televisione
radio
nessuno/non sa
Italia
FVG
37
35
9
6
13
32
34
11
10
13
più di intrattenimento
Italia
FVG
64
15
7
6
8
64
13
10
5
8
televisione
Internet
radio
giornali
nessuno/non sa
Italia
FVG
59
21
14
2
4
62
17
14
1
6
87
Il rapporto con i media: la TV e Internet
n. medio di volte settimanali
n. medio di ore dedicato
Italia
FVG
Italia
FVG
Guarda la TV
5,5
5,3
1,9
1,8
Si collega a Internet
6,3
3,5
3,1
6,0
Hai la televisione in camera tua?
Valori %
si
no, ma riesco a vedere quasi sempre
quello che mi interessa
no e subisco spesso la censura
dei miei genitori
Italia
FVG
58
43
33
42
5
8
88
Il rapporto con i media: radio e giornali
n. medio di volte settimanali
Valori %
n. medio di ore dedicato
Italia
FVG
Italia
FVG
ascolta la radio
3,1
3,3
1,1
1,3
legge i quotidiani
2,7
0,9
1,0
Quali sono le notizie
che segui con maggiore
interesse sui quotidiani?
Somma risposte
2,7
cronaca locale
cronaca nazionale
sport
politica interna
cultura
altri servizi e curiosità
spettacolo
politica estera
economia
Italia
FVG
55
52
44
38
36
32
30
22
15
54
44
42
38
32
33
32
25
15
89
Il mondo del lavoro
La gerarchia dei valori
(% di molto
importante)
Quanto
consideri
importanti per
la tua vita...
Valori %
la salute
la libertà personale
l’amicizia
l’amore
la famiglia
la democrazia e la libertà
il lavoro
il divertimento
il successo e la carriera professionale
lo studio e gli interessi culturali
il benessere economico
l’impegno sociale
la patria
la bellezza
la politica
Italia
FVG
83
78
75
74
74
60
52
48
45
44
41
26
23
20
17
79
76
76
74
72
57
44
52
36
42
42
24
19
21
12
91
Il lavoro
Pensi che per te sarà facile trovare un
lavoro stabile?
Campione
Italia
Campione
FVG
Valori %
92
Il futuro lavorativo
Quanto sei preoccupato del tuo futuro lavorativo?
Italia
FVG
molto
28
26
abbastanza
50
51
poco
20
19
per niente
2
4
Valori %
93
Il passato lavorativo
Per quanto ne sai, i tuoi genitori per quanto riguarda il lavoro.....
Italia
FVG
si sono fatti da se’ senza alcun aiuto
68
68
hanno fatto un concorso/fanno un lavoro qualsiasi
9
9
hanno avuto un aiuto dai loro genitori
7
7
hanno avuto un aiuto da amici
5
5
sono stati raccomandati
4
4
non sa
7
7
si
Valori %
94
Il futuro lavorativo
Per trovare lavoro conti
soprattutto...
Secondo te, le difficoltà
oggi per entrare nel
mondo del lavoro
sono......
Valori %
Italia
FVG
sugli studi che hai fatto
41
47
solo sulle tue forze
32
31
sull'aiuto dei tuoi genitori
11
8
su alcune amicizie
9
10
non sa
7
4
le stesse che incontrarono i tuoi genitori 7
7
molte di più
83
81
di meno
4
4
non sa
6
8
95
Il futuro lavorativo
(% di molto d’accordo + d’accordo)
Italia
FVG
...oggi bisogna abbandonare il mito del posto
fisso a favore di un modello di tipo imprenditoriale...
67
67
...comunque oggi rispetto al passato l'individuo ha
maggiori opportunità
58
62
...garanzie e sicurezze appartengono al passato
60
63
...non è importante avere un posto fisso, importante
è lavorare
39
36
...solo il lavoro pubblico è sicuro
39
43
...oggi i giovani non si adattano ad ogni tipo di lavoro
69
69
Valori %
96
Il lavoro ideale
Il tuo lavoro ideale è quello che ti da soprattutto...
Italia
FVG
tante soddisfazioni
63
58
tanti soldi
20
19
un buon rapporto con i colleghi
7
11
un clima familiare
6
8
non sa
4
4
Valori %
97
L’immagine del lavoro attraverso i media
Secondo te…….
.. i mezzi di comunicazione danno
in generale del mondo del lavoro
un’immagine ...
… i mezzi di comunicazione,
rispetto alle opportunità di lavoro
dei giovani, danno un'immagine..
Valori %
molto negativa
negativa
positiva
del tutto positiva
non sa
molto negativa
negativa
positiva
del tutto positiva
non sa
Italia
FVG
12
54
17
3
14
12
56
17
3
12
Italia
FVG
14
49
20
3
14
13
52
18
4
13
98
verbatim
....nei media si parla di lavoro partendo dal modello americano, dell’ uomo che si fa da sé….ovverosia partendo dalla
stessa base, partendo da un concetto di meritocrazia chi arriva più in alto vuol dire che aveva più capacità di arrivare in
alto …..questo è quello che io percepisco dai media, l’unica cosa che trascurano è l’incapacità di seguire questo percorso,
in quanto non si parte da una base unica, si parte da livelli sfalsati e certe volte il divario è talmente ampio che non si può
compensare…..in generale manca un’effettiva meritocrazia ed invece c’è via libera al nepotismo, agli amici degli amici,
ai portaborse…”
“…..penso che generalmente si veda il futuro in modo pessimistico, perché c’è sempre più capacità tecnologica da una
parte, ma c’è sempre più distanza tra le persone, nei rapporti…”
“….. ma io direi in generale che tutti pensiamo che i soldi hanno un grande valore nella vita, e quindi un po’’ tutti
cercano di scegliere quelle facoltà per fare quel (determinato) lavoro lì, per poi assicurarsi un futuro, una bella vita e con i
soldi puoi avere le comodità e vivere tranquillo…”
“….. sinceramente preferisco pensare all’oggi, anche perché guardando i giornali….sia per la cronaca, sia per la
situazione ecologica della terra…”
od
“…..chissà se poi vedremo la pensione…ma poi vedendo un po’ il passato ogni generazione si è scontrata con quella
precedente e poi si è scontrata con quella futura, mi sembra che ogni volta ci sia il discorso: eh ma questi giovani
d’oggi…..ma alla fine mi dico: se tutta la gente ce l’ha fatta non sarà così difficile per noi e questo mi da un po’ di speranza.”
vivere t
“….. ognuno pensa a sé stesso e non ad un futuro collettivo. Si pensa alla propria carriera, alla propria vita, ad un
lavoro stabile, ai soldi. Adesso i giovani non penso si preoccupino tanto di come sarà il futuro collettivo…”
99
Il profilo psicologico e valoriale
I valori di riferimento
Ti ritieni favorevole o contario a...(% di favorevoli)
il riconoscimento legale delle coppie conviventi
eutanasia
aborto
testamento biologico
il riconoscimento legale delle coppie omosessuali
il matrimonio tra coppie omosessuali
legalizzazione droghe leggere
il riconoscimento agli immigrati degli stessi diritti (di chi ha la nazionalità)
la pena di morte
l'adozione o affido di bambini da parte di coppie omosessuali
Italia
FVG
73
67
65
56
54
42
38
36
32
24
68
68
73
60
51
40
39
30
37
23
Valori %
101
Le tribù mediatiche
Le tribù mediatiche
I giovani rappresentano una realtà complessa e variegata spesso difficile da interpretare e catalogare.
In particolare non esiste un “popolo di internet” con caratteristiche omogenee, come non esiste un mondo dei
giovani appiattito su quei pochi valori che - spesso erroneamente - gli attribuisce l’opinione pubblica.
I risultati emersi dall’indagine hanno permesso di individuare - attraverso una tecnica statistica di cluster
analysis, cinque gruppi o “tribù”, differenziate tra loro sotto vari aspetti: non solo culturali, valoriali e
mediatici, ma anche - e questo è stato il leit motiv della ricerca di quest’anno - sotto il profilo del rapporto
con la famiglia e con i propri coetanei.
Gruppi al cui interno si configurano caratteristiche e problematiche comuni e che, meglio di un non ben
definito universo giovani, riescono a far capire alcune tendenze dei ragazzi di oggi.
Le 5 tribù individuate sono:
I bravi ragazzi (25%)
Gli snob (23%)
Gli inquieti (17%)
I ribelli (20%)
Gli esclusi (15%)
103
I bravi ragazzi (25%)
Si tratta del gruppo che raccoglie la maggioranza relativa dei giovani, quelli che vivono ancora a casa, che studiano e che
provengono da una famiglia piuttosto tradizionalista e di matrice cattolica.
Il gruppo è a netta prevalenza femminile e raccoglie soprattutto i 16-17 enni, i residenti al Sud e quanti hanno
un’estrazione sociale medio-bassa.
I ragazzi di questo gruppo:
hanno genitori giovani che lavorano, ma che riescono a dedicare sufficiente tempo alla famiglia;
pur giudicando i loro genitori a volte troppo severi, generalmente non sono stati soggetti a regole troppo rigide;
sono legati ai loro genitori da un rapporto di stima e affetto anche se spesso si trovano a scontrarcisi;
hanno fretta di crescere, di fare esperienze, vogliono avere maggiore libertà e non accettano divieti imposti;
sono riservati e timidi, parlano poco di sé e si confidano solo in casi eccezionali;
sono idealisti e sognatori e credono prima di tutto nell’amore e nell’amicizia;
danno importanza al gruppo, ma non sentono un bisogno di emulazione o ancor peggio di trasgressione;
sono poco interessati alla politica, ma si riconoscono ugualmente più in un schieramento moderato di centro.
 credono nella difesa della vita, ma riconoscono la necessità della parità dei diritti per le coppie e gli immigrati
 hanno un rapporto privilegiato con i media tradizionali; guardano molta TV, leggono poco e navigano con
moderazione;
sono consapevoli dei rischi di internet, per cui difficilmente si mettono in situazioni di pericolo;
104
Gli snob (23%)
Si tratta del gruppo più adulto, quello che raccoglie la maggioranza dei ragazzi oramai ventenni che frequentano
l’università o già inseriti nel mondo del lavoro, che vivono fuori casa - da soli o con amici - e che vantano una
maggiore indipendenza economica. Il gruppo è a lieve prevalenza femminile e raccoglie una quota consistente di
appartenenti a famiglie con un profilo socio - economico molto elevato.
I ragazzi di questo gruppo:
hanno genitori molto impegnati nel lavoro e che passano parecchio tempo fuori casa;
hanno con i genitori un rapporto basato su dialogo e amicizia fondato su poche, ma precise regole;
godono di ampia libertà e si rapportano con i propri genitori in modo paritario;
sono aperti al dialogo e partecipi della vita familiare;
sono molto impegnati socialmente e politicamente; credono nei valori di libertà, patria e democrazia;
sentono in maniera pressante la necessità di realizzarsi professionalmente;
danno molta importanza al denaro e al successo e per ottenere quello che voglio non intendono accontentarsi;
 danno molta importanza all’amicizia pur sentendosi al di sopra delle logiche di gruppo;
 non rinunciano ad un sano divertimento e in qualche occasione si lasciano andare a qualche eccesso;
 hanno un rapporto piuttosto critico nei confronti dei media tradizionali giudicati scadenti e di parte.
guardano poca TV, e navigano meno degli altri in internet; per contro leggono molto.
105
I ribelli (20%)
Si tratta del gruppo più eterogeneo, in cui maschi e femmine di tutte le parti d’Italia e di tutte le estrazioni sociali
trovano una loro rappresentanza. E’ anche il gruppo che meglio descrive quella gioventù che fa tanto parlare di sé,
quella che oggi spaventa il mondo adulto per la sua incapacità di riconoscere il confine tra il bene il male.
Il gruppo raccoglie soprattutto studenti appena entrati all’università o giovani prossimi alla maggiore età.
I ragazzi di questo gruppo:
 hanno un rapporto conflittuale con i propri genitori, segnato da pesanti discussioni;
 vogliono la fiducia dei genitori, in quanto se ne sentono spesso privati e si sentono spesso soffocati dalla loro
apprensione ed invadenza;
 hanno un rapporto di amore e odio con la madre considerata insostituibile, ma allo stesso tempo un po’ ingombrante;
 sono idealisti e “rivoluzionari”, credono ciecamente nella difesa delle libertà e per la loro vita desiderano tutto: amore,
amicizia, divertimento e successo e non sembrano disposti a rinunciarvi per nulla al mondo.
 hanno bisogno di riconoscersi in un’identità collettiva e il branco diventa il fine e il mezzo per esprimere al meglio la
propria voglia di libertà;
 si lasciano spesso andare a comportamenti trasgressivi, sono stati più volte vittime di prevaricazioni fisiche e verbali
ma non si riconoscono nel ritratto di una gioventù allo sbando;
 hanno un rapporto molto stretto e attivo con la rete: comunicano sui blog, fanno amicizia online e non temono
le insidie della rete
106
Gli inquieti (17%)
Si tratta del gruppo più complesso, quello composto da ragazzi con alle spalle delle storie familiari difficili. Raccoglie la
maggior presenza di giovani di 17-18 anni, ma anche 23-enni che vivono già fuori di casa. E’ caratterizzato da una
forte presenza di ragazzi residenti nei grandi centri del nord e di figli di genitori separati.
In questo gruppo convivono due anime del disagio giovanile: adolescenti abbandonati a se stessi e senza regole,
spesso figli di genitori separati, e ragazzi più grandi che hanno sofferto un’educazione troppo rigida.
I ragazzi di questo gruppo:
non hanno alcun dialogo familiare e spesso le discussioni degenerano in furiosi e violenti litigi;
hanno parole dure nei confronti dei genitori considerati assenti o troppo autoritari, inetti e non adatti a loro ruolo;
provano un forte senso di rabbia e tentano in tutti modi si ribellarsi a questa situazione di disagio familiare;
puntano tutto sull’amicizia e sul gruppo; rifiutano tutti gli altri valori collettivi;
nel gruppo cercano il proprio riscatto e sono pronti a tutto per affermarsi;
scelgono i propri amici perchè completamente diversi da loro e in gruppo si sentono liberi di trasgredire.
fanno regolare uso ed abuso di alcool e sostanze stupefacenti e sono stati coinvolti in episodi di violenza giovanile.
sentono il bisogno di raccontarsi attraverso un blog o altri spazi web personali e lo fanno molto frequentemente;
snobbano tutti gli altri media giudicati scadenti e poco utili.
107
Gli esclusi (15%)
Il tratto distintivo di questo gruppo è il profondo pessimismo nei confronti della società e del futuro.
Sotto il profilo socio-demografico il gruppo è composto prevalentemente da maschi un po’ di tutte le età e
raccoglie una quota consistente di appartenenti a famiglie economicamente non agiate.
I ragazzi di questo gruppo:
 sono spesso figli unici e hanno genitori non più giovanissimi con i quali hanno un rapporto piuttosto sereno, seppur
fondato principalmente sul rispetto dell’autorità e di regole precise;
 hanno avuto una discreta libertà nonostante l’atteggiamento molto protettivo e ansioso della madre che adorano
 hanno scarsa considerazione del padre considerato poco presente nell’educazione dei figli;
 hanno un’educazione molto cattolica e questo li porta spesso ad essere dei “diversi”;
 si sentono esclusi e derisi dai propri coetanei e hanno dovuto subire soprusi e prevaricazioni soprattutto a causa delle
loro origini o appartenenza;
 vorrebbero potersi sentire parte di un gruppo per il quale potrebbero anche fare cose in cui non credono;
 hanno una gran voglia di riscatto soprattutto rispetto alla situazione di disagio economico in cui vivono, ma hanno paura
di non riuscire a farcela.
 spesso si rifugiano nella realtà virtuale per raccontarsi un po’; stanno però molto attenti a non cadere nelle sue
insidie.
108
Le mappe valoriali
I quadranti: caratteristiche socio-demografiche
Dipendenza dal branco
Nord-est
centro
18-19 anni
destra
non credenti
20-21 anni
Centro destra
maschi
Cattolici non praticanti
Classe sociale bassa
16-17 anni
Nord-ovest
studenti
esclusione familiare
inclusione familiare
Centro
Genitori sposati
femmine
centro sinistra
22-23 anni
sud
Classe sociale alta
Classe sociale media
lavoratori
Cattolici praticanti
Genitori separati
isole
Autonomia dal branco
sinistra
110
I quadranti: profilo familiare e sociale
Dipendenza dal branco
Nord-est
Molto bisogno del gruppo
centro
Scarsa libertà
non credenti
18-19 anni
20-21 anni
maschi
Molti scontri familiari
elevato bisogno di trasgredire
Cattolici non praticanti
Classe sociale bassa
Poco dialogo
Nord-ovest
bisogno del gruppo
Moderata libertà
Genitori sposati
studenti
conflitto familiare
16-17 anni
Non condivisione di idee
Serenità familiare
molto dialogo
femmine
Condivisione di idee
22-23 anni
moderato bisogno di trasgredire
molta libertà
Classe sociale alta
sud
nessun bisogno di trasgredire
pochi scontri familiari
Classe sociale media
Cattolici praticanti
Genitori separati
Scarso bisogno del gruppo
lavoratori
isole
Autonomia dal branco
111
I quadranti: profilo mediale
Dipendenza dal branco
Nord-est
centro
non credenti
18-19 anni
Leggono poco
20-21 anni
maschi
Classe sociale bassa
Cattolici non praticanti
Molto internet
16-17 anni
Nord-ovest
Molta TV
conflitto familiare
Leggono abbastanza
Molta Radio
Genitori sposati
studenti
Serenità familiare
femmine
abbastanza
internet
22-23 anni
Poca TV
abbastanza
Radio
Classe sociale alta
sud
abbastanza TV
Leggono molto
Cattolici praticanti
poco internet
lavoratori
Classe sociale media
Genitori separati
isole
Autonomia dal branco
Poca Radio
112
Il Gruppo A: i bravi ragazzi (25%)
Dipendenza dal branco
Nord-est
Molto bisogno del gruppo
centro
non credenti
Scarsa libertà
20-21 anni
Leggono poco
18-19 anni
Molti scontri familiari
Classe sociale bassa
maschi
conflitto familiare
Non condivisione di idee
Molta TV
studenti
bisogno del gruppo
Molto internet
Genitori sposati
moderato bisogno di trasgredire
ababstanza
internet
22-23 anni
abbastanza
radio
nessun bisogno di trasgredire
abbastanza
TV
Genitori separati
Leggono abbastanza
Cattolici non praticanti
Nord-ovest
Poco dialogo
elevato bisogno di trasgredire
Cattolici praticanti
Scarso bisogno del gruppo
femmine
16-17 anni
Moderata libertà
Molta Radio
Poca TV
Condivisione di idee
Classe sociale alta
sud
Leggono molto
Classe sociale media
isole
Autonomia dal branco
Serenità familiare
molto dialogo
molta libertà
poco internet
pochi scontri familiari
lavoratori
Poca Radio
113
Il Gruppo B: gli snob (23%)
Dipendenza dal branco
Nord-est
Molto bisogno del gruppo
centro
non credenti
Scarsa libertà
20-21 anni
Leggono poco
18-19 anni
Molti scontri familiari
Classe sociale bassa
maschi
conflitto familiare
Non condivisione di idee
Molta TV
studenti
bisogno del gruppo
Molto internet
Genitori sposati
moderato bisogno di trasgredire
abbastanza
internet
22-23 anni
abbastanza
radio
nessun bisogno di trasgredire
abbastanza
TV
Genitori separati
Leggono abbastanza
Cattolici non praticanti
Nord-ovest
Poco dialogo
elevato bisogno di trasgredire
Cattolici praticanti
Scarso bisogno del gruppo
femmine
16-17 anni
Moderata libertà
Molta Radio
Poca TV
Condivisione di idee
Classe sociale alta
sud
Leggono molto
Classe sociale media
isole
Autonomia dal branco
Serenità familiare
molto dialogo
molta libertà
poco internet
pochi scontri familiari
lavoratori
Poca Radio
114
Il Gruppo C: i ribelli(20%)
Dipendenza dal branco
Nord-est
Molto bisogno del gruppo
centro
non credenti
Scarsa libertà
20-21 anni
leggono poco
18-19 anni
Molti scontri familiari
Classe sociale bassa
maschi
conflitto familiare
Non condivisione di idee
molta TV
studenti
bisogno del gruppo
molto internet
Genitori sposati
moderato bisogno di trasgredire
abbastanza
internet
22-23 anni
abbastanza
radio
nessun bisogno di trasgredire
abbastanza
TV
Genitori separati
leggono abbastanza
cattolici non praticanti
Nord-ovest
Poco dialogo
elevato bisogno di trasgredire
Cattolici praticanti
Scarso bisogno del gruppo
femmine
16-17 anni
Moderata libertà
molta Radio
poca TV
Condivisione di idee
Classe sociale alta
sud
leggono molto
Classe sociale media
isole
Autonomia dal branco
Serenità familiare
molto dialogo
molta libertà
poco internet
pochi scontri familiari
lavoratori
poca Radio
115
Il Gruppo D: gli inquieti (17%)
Dipendenza dal branco
Nord-est
Molto bisogno del gruppo
centro
non credenti
Scarsa libertà
20-21 anni
Leggono poco
18-19 anni
Molti scontri familiari
Classe sociale bassa
maschi
conflitto familiare
Non condivisione di idee
Molta TV
studenti
bisogno del gruppo
Molto internet
Genitori sposati
moderato bisogno di trasgredire
abbastanza
internet
22-23 anni
abbastanza
Radio
nessun bisogno di trasgredire
abbastanza
TV
Genitori separati
Leggono abbastanza
Cattolici non praticanti
Nord-ovest
Poco dialogo
elevato bisogno di trasgredire
Cattolici praticanti
Scarso bisogno del gruppo
femmine
16-17 anni
Moderata libertà
Molta Radio
Poca TV
Condivisione di idee
Classe sociale alta
sud
Leggono molto
Classe sociale media
isole
Autonomia dal branco
Serenità familiare
molto dialogo
molta libertà
poco internet
pochi scontri familiari
lavoratori
Poca Radio
116
Il Gruppo E: gli esclusi (15%)
Dipendenza dal branco
Nord-est
Molto bisogno del gruppo
centro
non credenti
Scarsa libertà
20-21 anni
Leggono poco
18-19 anni
Molti scontri familiari
Classe sociale bassa
maschi
conflitto familiare
Non condivisione di idee
Molta TV
studenti
bisogno del gruppo
Molto internet
Genitori sposati
moderato bisogno di trasgredire
abbastanza
internet
22-23 anni
abbastanza
Radio
nessun bisogno di trasgredire
abbastanza
TV
Genitori separati
Leggono abbastanza
Cattolici non praticanti
Nord-ovest
Poco dialogo
elevato bisogno di trasgredire
Cattolici praticanti
Scarso bisogno del gruppo
femmine
16-17 anni
Moderata libertà
Molta Radio
Poca TV
Condivisione di idee
Classe sociale alta
sud
Leggono molto
Classe sociale media
isole
Autonomia dal branco
Serenità familiare
molto dialogo
molta libertà
poco internet
pochi scontri familiari
lavoratori
Poca Radio
117
La mappatura giovanile
Dipendenza dal branco
Nord-est
Molto bisogno del gruppo
centro
non credenti
Scarsa libertà
20-21 anni
Leggono poco
18-19 anni
Molti scontri familiari
Classe sociale bassa
maschi
conflitto familiare
Non condivisione di idee
Molta TV
studenti
bisogno del gruppo
Molto internet
Genitori sposati
moderato bisogno di trasgredire
abbastanza
internet
22-23 anni
abbastanza
radio
nessun bisogno di trasgredire
abbastanza
TV
Genitori separati
Leggono abbastanza
Cattolici non praticanti
Nord-ovest
Poco dialogo
elevato bisogno di trasgredire
Cattolici praticanti
Scarso bisogno del gruppo
femmine
16-17 anni
Moderata libertà
Molta Radio
Poca TV
Condivisione di idee
Classe sociale alta
sud
Leggono molto
Classe sociale media
isole
Autonomia dal branco
Serenità familiare
molto dialogo
molta libertà
poco internet
pochi scontri familiari
lavoratori
Poca Radio
118
ringraziamenti
Il Corecom FVG
desidera ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a realizzare,
nel corso degli anni,
l’indagine su “giovani&media”.
Ilaria Celledoni,
Elio Bozzo, Danilo Slokar, Maurizio Solidoro
e Franco Del Campo
119
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