FLUSSO DEI PAZIENTI IN OSPEDALE ANALISI GIORNI PERSI PER RITARDI NELLE DIMISSIONI S. Guarducci°; A. Alessandri*; A. Appicciafuoco*; G.Bonaccorsi§; S. Brugnoli*; E. Carucci°; L.Garofolini^; S. Naldini* ° Scuola Specializzazione Igiene e Medicina Preventiva Università degli Studi di Firenze * Direzione Sanitaria Presidio Ospedaliero San Giovanni di Dio – ASL 10 Firenze ^ Direzione Infermieristica Presidio Ospedaliero San Giovanni di Dio – ASL 10 Firenze § Dipartimento di Sanità Pubblica, Università degli Studi di Firenze CONTESTO Azienda Sanitaria Firenze 33 comuni 807.680 assistiti 4 zone 6 presidi ospedalieri (1018 PL) 2 Aziende ospedaliere (1850 PL) 14 CC accreditate (1.510 PL) 150 strutture territoriali 126 RSA (4.499 PL) Ospedale San Giovanni di Dio •300 PL •44000 accessi P.S. (135 /die) (19% ricoveri) Sovraffollamento al PS • In tutti i Paesi occidentali negli ultimi anni si è verificato un aumento esponenziale nelle presentazioni al Pronto Soccorso. • Numero crescente di persone che richiedono la soluzione a bisogni di salute più o meno importanti. • Fornire all’utente una prestazione adeguata in tempi decorosi • Tutti gli aggiustamenti approntati, sia sulle fasi territoriali, che durante il percorso interno e in uscita dal DEU, hanno determinato miglioramenti solo parziali e temporanei. CAUSE SOVRAFFOLLAMENTO PS IMPUT THROUGHPUT OUTPUT Visite non urgenti Organico inadeguato Sovraccarico pazienti ricoverati Visitatori Ritardo servizi Ritardi nelle frequenti supporto diagnostico dimissioni (frequent flyers) Epidemiologia Ritardo servizi Riduzioni posti letto e (influenza) trasferimento attribuzione per sesso Modificato da Emergency Care Journal. Anno VI numero 2. Giugno 2010 La Regione Toscana ha individuato alcune modalità di intervento per cercare di rendere più scorrevole l’outflow dal PS ASF • In applicazione di tale delibera l’Azienda Sanitaria Fiorentina ha avviato alcuni progetti finalizzati al miglioramento del flusso dei pazienti nei Dipartimenti di Emergenza ed Urgenza focalizzandosi soprattutto sulle dimissioni complesse. • I punti cardine del progetto della ASF sono stati essenzialmente tre: - la creazione di team di “Bed Management” - la realizzazione della Discharge Room - il progetto “Un solo paziente” Ospedale San Giovanni di Dio Procedura Servizio di Bed Management DSPO/PR 051 27/05/2010 Procedura Gestione flussi dei pazienti all’interno del P.O. 15/07/2010 (revisione 31/5/2011) ANALISI GIORNI PERSI • Maggio-Ottobre 2010 • In seguito alla partenza reception area medica (gestione posti in struttura) • Da analisi pannelli visual management • Conteggio dei giorni persi da quando il paziente è dimissibile • Motivo ritardo Reparti Chirurgia Urgenza Chirurgia Elezione Medicina A Medicina C Stroke Unit Medicina D Medicina Elezione Medicina B (Oss. Clinica) ANALISI GIORNI PERSI OSPEDALE DIMISSIONE COMPLESSA DIMISSIONE SEMPLICE TOT DIMESSI 1 2 3 4 5 6 7 8 GIORNI PERSI MAGGIO 57 480 537 21 5 24 0 0 2 179 85 316 GIUGNO 76 362 503 30 7 7 0 0 0 92 73 209 LUGLIO 64 442 506 29 3 12 1 16 1 191 82 335 AGOSTO 83 187 270 3 0 2 0 3 0 141 89 238 SETTEMBRE 56 390 446 1 0 0 0 1 0 59 108 169 OTTOBRE 64 425 489 12 0 17 0 0 3 90 95 217 1484 IN 6 MESI MOTIVI 1 Eseguita o richiesta una nuova procedura 2 La risposta di un esame non è arrivata 3 I parenti non sono disponibili 4 L’ambulanza non è arrivata 5 Il servizio infermieristico domiciliare non è ancora disponibile 6 Il servizio sociale domiciliare non è ancora disponibile 7 Il posto in struttura non è disponibile (RSA, lung.za, riab.ne..) 8 Le condizioni cliniche hanno richiesto di prolungare ANALISI GIORNI PERSI Chirurgia elezione DIMISSIONE DIMISSIONE COMPLESSA SEMPLICE 1 Eseguita o richiesta una nuova procedura 2 La risposta di un esame non è arrivata 3 I parenti non sono disponibili 4 L’ambulanza non è arrivata 5 Il servizio infermieristico domiciliare non è ancora disponibile 6 Il servizio sociale domiciliare non è ancora disponibile 7 Il posto in struttura non è disponibile (RSA, lung.za, riab.ne..) 8 Le condizioni cliniche hanno richiesto di prolungare . TOT DIMESSI 1 2 3 4 5 6 7 8 GIORNI PERSI X REPARTO GENNAIO FEBBRAIO MARZO APRILE MAGGIO GIUGNO LUGLIO AGOSTO 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 72 0 0 0 0 0 0 0 72 65 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 10 0 0 0 0 0 0 0 15 18 0 0 0 0 0 0 25 18 0 0 SETTEMBRE OTTOBRE NOVEMBRE DICEMBRE 5 0 0 0 55 82 0 0 60 82 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 24 27 0 0 24 27 0 0 ANALISI GIORNI PERSI Chirurgia Urgenza 1 Eseguita o richiesta una nuova procedura 2 La risposta di un esame non è arrivata 3 I parenti non sono disponibili 4 L’ambulanza non è arrivata 5 Il servizio infermieristico domiciliare non è ancora disponibile 6 Il servizio sociale domiciliare non è ancora disponibile 7 Il posto in struttura non è disponibile (RSA, lung.za, riab.ne..) 8 Le condizioni cliniche hanno richiesto di prolungare . DIMISSIONE COMPLESSA DIMISSIONE SEMPLICE TOT DIMESSI 1 2 3 4 5 6 7 8 GIORNI PERSI X REPARTO GENNAIO 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 FEBBRAIO 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 MARZO 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 APRILE 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 MAGGIO 31 82 113 0 0 17 0 0 0 60 1 78 GIUGNO 47 38 85 0 0 0 0 0 0 54 6 60 LUGLIO 30 48 78 0 0 3 0 4 0 14 22 43 AGOSTO 26 21 47 0 0 0 0 0 0 33 10 43 SETTEMBRE 24 42 66 0 0 0 0 0 0 9 9 18 OTTOBRE 32 60 92 0 0 13 0 0 3 0 4 20 NOVEMBRE 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 DICEMBRE 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 ANALISI GIORNI PERSI Medicina C 1 Eseguita o richiesta una nuova procedura 2 La risposta di un esame non è arrivata 3 I parenti non sono disponibili 4 L’ambulanza non è arrivata 5 Il servizio infermieristico domiciliare non è ancora disponibile 6 Il servizio sociale domiciliare non è ancora disponibile 7 Il posto in struttura non è disponibile (RSA, lung.za, riab.ne..) 8 Le condizioni cliniche hanno richiesto di prolungare DIMISSIONE COMPLESSA DIMISSIONE SEMPLICE TOT DIMESSI 1 2 3 4 5 6 7 8 GIORNI PERSI X REPARTO GENNAIO 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 FEBBRAIO 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 MARZO 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 APRILE 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 MAGGIO 12 67 79 0 2 0 0 0 0 51 6 59 GIUGNO 15 53 68 4 0 3 0 0 0 9 12 28 LUGLIO 6 42 48 0 1 5 0 0 1 39 7 53 AGOSTO 25 2 27 0 0 0 0 0 0 10 3 13 SETTEMBRE 6 51 57 0 0 0 0 1 0 20 5 26 OTTOBRE 5 64 69 0 0 0 0 0 0 27 1 28 NOVEMBRE 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 DICEMBRE 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 PAZIENTE CON DIMISSIONE COMPLESSA • Impossibilità di rientro al domicilio (necessità di individuare altri setting assistenziali) • Possibilità di rientro al domicilio solo con attivazione di intervento di continuità assistenziale ANALISI DIMISSIONI COMPLESSE PROGETTI SPECIALI CONTINUITA’ ASSISTENZIALE Analisi giorni persi in attesa posto in strutture lungodegenza, cure intermedie, riabilitazione neurologica Dal luglio a dicembre 2010 solo provenienza area medica (circa 200 pz) Dalla data inserimento nel progetto: • All’ingresso (prenotazione) • All’ipotesi di dimissione • Richiesta parenti (in ogni momento del ricovero) 1161 in 6 mesi 2322/anno MASSIMO 41 GIORNI, per una LD Nessuna o poca attesa per inserimenti all’ingresso Il progetto non sempre termina come pianificato PROGETTI SPECIALI COGNOME NOME UO TIPO PROGETTO DATA INSERIMENTO DATA TRASFER DURATA DESTINAZIONE MARIA MA LD 04/08/2010 27/08/2010 23 CASA MARCELLO CHU FKT 21/08/2010 27/08/2010 6 PRIM MARA MA LD 02/08/2010 09/08/2010 7 TFI ANNUNZIATA MB LD 12/07/2010 28/07/2010 16 SERENO LUCIA CHU LD 22/08/2010 31/08/2010 9 MARCONI FERNANDA MC FKTN 04/10/2010 12/10/2010 8 TIM ROMANO MA LD 08/10/2010 26/10/2010 18 ADRIANA MD LD 08/07/2010 14/07/2010 6 TFI DARIA CHU FKT 10/08/2010 19/08/2010 9 TIM CARLA ME LD 28/09/2010 08/10/2010 10 TFI MARIA LUISA CHU FKT 15/08/2010 19/08/2010 4 MUNARI MARUSCA ME LD 24/07/2010 30/07/2010 6 GLICINI GIORDANA ME LD 24/07/2010 05/08/2010 12 TFI CORISA CHU CI 31/08/2010 07/09/2010 7 TIM RENZO MD FKTN 06/10/2010 14/10/2010 8 SERENO LUISA MA LD 19/08/2010 22/08/2010 3 NOTE iniziale rifiuto da parte dei familiari a portarla a casa sollecito ripetuto ai medici passata in CURE rifiuto dei familiari a portarla a casa dec. Il 26/10 in attesa RSA rifiuto dei familiari a portarla a casa sollecito ripetuto ai medici Trasformato in LD il 09/10/2010 dec. Il 22/08 CRITICITA’ • • • • • • Dicotomia tra risposte residenziali e domiciliari In mancanza di risposta appropriata è possibile trasferire il paziente ad un livello di assistenza più alto di quello richiesto Compito dell’infermiere del reparto (spreco di tempo, scarsa omogeneità di comportamenti) Scarsa sensibilizzazione all’utilizzo ottimale delle risorse Difficoltà di dimissione domenica (sovraffollamento P.S. primi giorni della settimana) Pianificazione P.L. Strutture e riduzione disponibilità PUNTI DI FORZA •Garanzia di continuità •Omogeneità dei percorsi (stessi strumenti per valutazioni multidisciplinarimultidimensionali) CONCLUSIONI Per rispondere alla necessita’ di maggior integrazione e pianificazione setting di cura: Progetto “Un solo paziente” • Appropriatezza della risposta • Stesso percorso di dimissione per tutti gli assistiti dell’azienda indipendentemente dall’ospedale, struttura e zona di residenza • Utilizzo di criteri comuni e condivisi • Gestione informatizzata del processo • Capovolgimento del punto di vista • Ruolo strategico del territorio • Rispetto dei tempi • Utilizzo appropriato delle risorse GRAZIE PER L’ATTENZIONE!