Roma, 23 dicembre2005. Al Sen.Paolo GuzzarÍi Presidentedella Commissioneparlamentare d'inchiestaconcernenteil DossierMitrokhin e I'attività d'intellisenceitaliana. Sede. Ill.mo Presidente. sottopongo alla Sua attenzione materiale documentale,tratto dalle annualità1977.1978, 1979, 1980 della rivista "La Ragione",che ho acquisitooggi pressola BibliotecaNazionaledi Roma nell'ambitodi "ricerchearchivisticheinerenti I'oggettodell'inchiesta(in particolareart.l, comma2, deIlaleggen.90102,lett. h, i, 1, ffi, tr)", affinchè, ove Lei 1oritenga, sia versatoin archivio. A breve seguiràulteriore documentazionerelativa a questofilone d'indagine. Colgo I'occasioneper inviarle i più-oi-liali saluti. Testo filigrana 2 3 0lc. \ G---4 + ( /ì /"\ I >l _*-'- \- \ \ - r,'-# \ I l I I /\ rl t--+-,"- 1 tl \t \" ffi$-. i estu'zost ,*oio@ $tf'lAT0 llfltl plFUliUlfptltfrFPIDFtDEPUTATI {0À{itt IS5iil tEI I iiiit ;ri'ii iií'! r:I rli I1q ( 11 I[5TA (0ilCI'dl'i{tìti i ; rll -i'jIi )ì i,jITt:frl{l{|N r rAilrviIÀilt tii'lii.i_i.,ii{it tTJ1LiAt*A Doc.N'..5C I 2i: | Genn. - Febb.1977 Nuova Scric - Anno V - N' î lfr Hflffil$Wffi Bimeslrole dell'Associazione <Giordano Bruno> SOMMARIO - lN NOME DELLASS. TRINITA'- (di Leto Morvidi) Testo filigrana .aì 'aE -na? BE \^ Éz?E iiÉ; T: t-) ^94 o îo =#2c a ', r, e1 ,:,'= =.f, .r,€ CLERICALTSMO E ' VIETO ANTICLEBICALISMO " - - di (Elbrus) DALL'EUROCOMUNISMO LA RELIGIONE E LA CHIESAFAVORITE _ MITOLOGIAE RELATA'PERIL 1977 _ DISSIDENTI... ILLUSTRI! - IL SOCIALISMOO lL CHE COSA VOGLIONOGLI EUROCOMUNISTI: COMUNISMO? - PAOLOVl E L'ABORTO- (di Volumnio De Angelís) - E DUE! - fdi SalvatoreBarbagallo) - . IRA Dl DlO. - UN INCONTROMONDIALEA MOSCA DELLEFORZEDELLA PACE - (di Pio Guadagno):SANTUARIE SUPERSTIZIONI NOTESUL CLERICALISMO - QUANTESONO LE - FIORITURADI GBUPPIE SEfiE MISTICHEORIENTALI CATTOLICOE DESTRADC MADONNEIN ITALIA?- TRADIZIONALISMO 9 = - SB'*;& \\Éz# - - riliirÍlii,t] I ù{it,{0rll - 0c'J0 MASSONERIAALLA RAI - (di PasqualeMisuraca) [Poesia) - (di Aubert Leclaire) E' PROPRIOSUPERATO? MA L'ANTICLERICALISMO Dl RELIGIONE E Dl ALTRO" " DISCORRENDO LA Dl CORVALAN- (di ArNOTIZIARIOINTERNAZIONALE: LIBEBAZZIONE NUCLEAREE lL PEmando.Giampieri) - I FAUTOBIDEL POTENZIAMENTO RICOLOPERL]TALIA - PATTODI VARSAVIAE PATTOATLANTICO - (di Giot'gioCanino) CRONACHEARTISTICHE tNDlcE 1976 l:l ltiM.r:i r' I fì lr I il tTtrit I HIt{ . ',!:i1!:;iRAl.r.tiJ $pediz, abbonamento postale ,150Ì' SU|.I.AREV'S'ONEDEGI.IACCORD' DEI. I.AÍERANO ll - !n nonnedella S$' Trinità î977 permanente î' Sottoscrizione Roma - Sen, Avv. Di Giovanni Eduardo 't0.000 (contributo gennaio) 100.000 Roma - Aw. Prof. GiusePPeSotgiu 5.000 Roma - Musile Tanzi Alfonso 2.000 Roma - Gimini Renato 2.000 Roma - Cirnini Bruno 2.000 Roma - Mendolicchio Bianca 2.000 Boma - Boccaccini Jago s.000 Roma - Prof. Ambrogio Donini 7.000 Roma - Dott. Gino Tentori 1.000 Roma - Filippo Nasini 2.000 Roma - Ing. Armando Giampieri 5.000 Boma - De Castro Alvarez 5.000 Rorna - Gulin Luigi 7.000 Roma - Salimei Mercedes 2.000 Roma - Dott,ssa Scelba Maria 2.000 Roma - Sen. GirolamoLi Causi 2.000 Roma - Dott. Scerni Neri 5.000 Foma - Mochi Guglielmo 3.000 Bologna - Spadara Alfredo 2.000 Bologna - De MatteÍs Mario 1.000 Catania - Comm. Maugeri Carmelo 2.000 Gatanla - D'Angeli Francesco 1.000 Catania - Greco Giovanni 2.000 Milano - Moscone Armando 11.000 Milano - Ing. Magliocco Vito 2.000 Bergamo- Sala Pietro. 7.000 Arma di Taggia'Straneo Augusto 2.000 Tarquinia - Aquilanti Nello 1.000 Terracina - Di Vasta Domenico 7.000 Genova - Sezione " G. Bruno ' 2.000 Genova - Voir Bruno 2.000 Genova - Grillini Mario 2.000 Genova - Circolo " Pietro Gori " 52.000 Mantova - Sacchi Eruno 2.000 Gradisca - Pian Giovanni 2.000 Siena - Falchi Ferdinando 5.000 Pistoia - Menichi Fabio 2.000 Reggio Calabria' Amato Bruno 2.000 Telrre di Valsugana' Sartorelli Lino 2.000 Torre Annunziata - Gigante Vincenzo ll lettore di questo giornale del Libero Pensiero non si allarmi, ma anzi tenga conto che, appunto perché.anche io éono sostenitore del pensiero libero, amo rivolgermi alla Santissima Trinità come invócazione preliminare sia del Trattato che del Concordatofra l'ltalia e la Santa Sede, anche se per l'ltalia il Factotum fu colui il cui eloquio veniva spesso inframezzato da ( Porca madbnnissimaD, senza considerare altre espressioni blasfeme. Comunque, andiamo avanti. Ouel titolo e invocazioneche dir si premesso ai due.'patti lateranenvoglia, -principali, è per me degno della massi s i m a c o n s i d e r a z i o n ea n c h e s e n o n m i pare - e se sbaglio mi si corrègga che nessunodegli elogiatori primi e, da un certo tempo a questa parte, dei sostenitori della revisioneabbia fatto menzione alcuna. Ciò può dipendere o dal fatto che I'invocazionesia ritenuta come un semplice flatus vocis non meri' tevole di attribuirgli importanza,e ciò significherebbeevidentementeuna mancanza di riguardo e di rispetto verso.coloro che all'invocazionecredono ed hanno creduto dandovi un contenuto religioso effettivo e tangibile ovvero dal fatto che il rilievo sia considerato.'. scottante e di preferibile apparentetrascuratezzaonde non sollevar vespai. Orbene,io ritengo,personalmente,che I'invocazioneabbia una importanza notevole per i religiosi cattolici e degna pertanto del masèimo rispetto. Ma allo slesso tempo ritengo che essa non aDbia che un'importanzarelativa per i relioiosi di altri culti o di altre religioni e in-genereper i non religiosi en anzi, comddirò, di deqiso contrasto con Io spir,ito della Costituzione della nostra Repubblica,sicché anche per i non religiosi devesi il massimo rispetto. Come si risolve il contrasto fra le d u e i r r i d u c i b i l im e n t a l i t à ? L'unica risoluzione obbiettiva e sicu- ra si trova se ci ricordiamoche viviarno in terra e che omne iuso quo utimur' tutto il diritto del quale usiamo, è fatto per questa terra, per gli uomini che vi' vono-in questa terra e qhe debbono riservare le loro credenze religiose per i credenti senza esigere che vengano ima coioro che non credono. Doste ' L'unicasoluzioneobbiettiva,dicevo, e, qiuridica, è fare ricorso alla aoqiunqo. " nóétra Coétituzione, alla Costituzione della Bepubbl!ca ltaliana, che costituisce la carta fondamentale e inderogabile. Certo, è strano che i Costituenti, nel recepire, in modo particolare,i patti lateranensi, non abbiano pensato che ponevano stranamente in contrasto il nome della SantissimaTrinità col nome del Popolo. la L'art. 1 della Costituzionedice che'101 sovranitàappartieneal Popolo; I'art. che la giustizia è amministrata in nome del Popolo, E a l i o r a ,q u a l ' è i l n o m e a l q u a l e c i s i deve appellare: il Popolo o la Santissima Trinità? Non possiamo non considerare che tutte le confessioni religiose essendo ugualmente libere di fronte alla- legge' sè per easo dovesse esservi qualche in' diano o cinese, si rischierebbe di sentire affermare che se la SantissimaTri' nità per i cattolici è rappresentatadal Padre, dal Figlio e dallo Spirito Santo, per quelli provenientidall'EstremoOriente è rapóresentatada Brama, Siva e Visnù. Ve I'immaginate la diatriba fra due cittadini di tanta opposta fede? Ma se, per strana ventura, nessun contrasto si dovesse riscontrare fra Santissima Trinità e Popolo,vorrà dire che, mentre la sovranità e la giustizia, sia pure, quest'ultima, in crisi più o, meno profonda, nascono in questo modo' dove il Popolo vive, e in esso si svolgono e si attuano, il Trattato e il Concordato Testo filigrana Totale il t l.NMl Sb^l 0 l'lI MtTFtii t(Ht r{ iif f:tilit i;lRAi{:til LA RAGIONE nazionaledel Bimestraledell'Associazione ' iÍu"à-pìn"i"to " Giordano Bruno Ader"nì" dlt'union" mondiale dei liberi pensatori" - ANNO 57'. Roma 00186 - Via Torre Argentina 18 Tel. 6541732. Presidente: Sen. Aw. EduardoDi Giovanni Direttore responsabile:Giorgio ConfoÉo AutorizzazioneTribunale di Roma n' 5369 del lq8-1955 Tip. Anzaloni- Roma L. 3.000 Abbonamenti:ordinario L. s.000 sostenitore L. 5.000 estero Lln numero: L. 500 - arretrato L' 800 iclo 1132652intestato a "La Ragione' vià'roi're Argentina, 18 - 00186 Roma ' Gr' lll Spediz. abbonamentopostale 7íolo. :liil3;:1,îj .l Clericalismo e ((vieto anticlericalismo>> E' bastato che il Síndaco della capitale, Argan, segnalasse at Pontefice Ie tesponsabilità del oterzo sacco di Roma", e che "L'Euro' peo pubblicasse I'elenco deglì immobili taTicani - che rappresentano un quarto de\I'in' tera cìttà - perchè pattisse dallo stesso Va' ticano I4 consueta accusa di ricorrere a nuo' ve forme e manifestaTioni di attticlericalismo' Eppure si tratta di immobili adottati o tra' sfoimati in alberghi di lusso o destinatì a gi.à traffíci industriali e commercíalí, e non aventi lini di culto o comunqtLe scopL telt' giosi, secondo una prassi tollerata e avaîIata' -dur*"t" |'epoca del centro'sinístra, dagli aIleati laici del P$. Generalmente l'accusa di anticlericalismo tro!4 un terreno fertil'e, perchè tutti ì partiti Iaici la temono sopta ogni altra cosa, cotne se l'anticl.ericalismo non fosse una necessaria difesa conîro il vecchio e nuovo clerica' Iismo. Non solo i racticali - - sono anticlericali, in quanto tra i pritni hawto chiesto il divorzio e l'aborto, ma anche gti attri partiti che si sono schierati per Ie slesse bettaglie, Ia cui l)ittoria ilefinitiva questo è ímmínente, dopo ater battuto su terreno il clericalismo. Díalogo coi cattolicî, tentatiro di " compro' messo-storico>, ticerca di un govetno di emergenza con la DC non hanno impedito aUa Chiesa dí rinnovare le sue accuse dt an' ticleriaalísmo - come a suo tetupo I'appto' vazione dell'art.7 della Costituzione non ha aflatto impedito al corJ;rpianto Pio XII dl comunisti e socialisti! (Chi sa ,io*unicoie se oggí scomunicherebbe gli " eurocomunisti >? Sarebbe meglio chiamare le cose col loro nonre - scrime Giorgio Bocca su " Panora* aggiungendo tnn> del 23 gennaio scorso o no, si lratta di tornare ail'anticlericalí"h" smo dell'Italía líberale e della sua borghesia' che, detto fra noi, alrneno aveva il coraggio di tare ríspettarc Io Stato e di non arrender' La religione e Ia Chiesa favorite dell' eurocomunisrno Che cosa significa per la religione e la Chiesa il cosiddetto eurocomunismo,che accomuna da qualche tempo alcuni partiti comuni' sti dell'Europa occidentale, soprattutto quelli italiano e francese (questosecondoperò in minor misura) e una parte di quelli spagnoli? in Nuova interpretazionedel marxismo particolare nei rapporti dell'ateismoscientifico e dell'accettazionedella religiosità- per adeguarsi alla cosiddettacultura europea e cristia' na? Affermazionedi pluralismo,che tuttavia è un concetto estraneo alla stessa chiesa, fautrice dell'esclusivismoconfessionalee dell'intolleranza,e che non esiste neppurenei paesi deF I'afrosocialismo,cioè nei paesi in via di sviluppo recentemente liberatisi dall'oppressione cotoniale, e dove vige il sistema del partito socialistaunico (v. Libia, Egitto,Somalja,ecc')? D'altra parte, occorre rilevare, il pluralismo esiste invece in alcuni dei Paesi dell'Est europeo (Polonia,Cecoslovacchia)e ciò per no' ti motivi storico-Politici. Eurocomunismosignifica infine adattamen' to alle strutture economichedell'Occidenteeuropeo? In altre parole è un compromessocol capitalismoe con l'iniziativa privata? Ouesti interrogativi,che meritano di essere approfonditi,non trovano qui la sede più appropriata; ma è necessarioaccennarnedi sfuggita allo scopo di inquadrare I'argomento,che costituisce l'oggetto della nostra trattazione. Quali sono in ltalia le conseguenzedell'eu' rocomunismo?Riassumiamolein breve. Anzitutto, a quanto risulta I'eurocomunismo trascura i problemi teorici e le tratlazioni dottrìnali; all'interno dei partiti eurocomunistinon vi è più dialogo. I soli problemi trattati, o megiio esposti unilateralmente,sono quelli relat i v i a l l a e s i g e n z ad i e s s e r e " a u t o n o m'i d a Mosca, che ha invaso nel 1968 la Cecoslovacchia di Dubcek, autore della primaveradi Praga e del " socialismo dal volto Llrnsns", Quello della necessità di accettare la NATO anche come garanziadi indipendenzadall'URSS,quello sul timore di non ricadere negli errori com' si aí ricatti delle Parrocchie'' Ma oggi vi è Ia paura di incorrere nell'acperchè socura dl-oyíeto anticlericalismo", l'eurocomunismo itatiano' nello prattutto 'ilorzo di realízzare il u compromesso stori' ptivileginre Ia Chiesa con le sue >, intende co oroorietà immobiliari, mentre per le masse 'noiotari teorizza e predica I'austerità' Hai provveduto? quo' Mediante il pagamento di una modesta di lire cinquemila puoi assi' ;;;ì;1"'ffiú ff "Éj;îÍi,""'H"T#î' L u,**";:-l;ru". :iî'jr i-l ionJ:evotezza che con la propria scom' pre.occu' oarsa si àrrecano ai famigliari tante bazioni - anche finanziarie - per -ll ru' nerale e la inumazione,e la giusta asplrazlo' ne di assicurarsidignitose esequree.sepoF tura, convinceranno anche te a segulre I e' "-"jlf l?g:"î::1.';,f a ch-e prowederà È òiematione""r?i"^333F,13,"Ìili5: *ànà-'o"t togllen' tutto, iranquillizzando îe fin da ora e dl obni fa'stidio ai soprawissuti' Gli uffici sono aperti í giorni dispari 17 alle 18 Îtel' 47.57.277)' y:i'""HT "",i,,"0# ,'Jl,I 1îfffi,Fdigffiil1"1" di que' superficiare, .fl {[íiA llii gflli,l"fd,ipiuttosto 00uf]rì3 r;tif.ii.lrss t0HI Mr f f,it tHt ]t Ér--,-----,,,. , E' un fatto che gli stessi comunisti italiani di base non conosconointegralmente,perché mal pubblicata dallî Unità ", la nota intervista concessa il l5 giugno scorso al " Corriere della Sera , e Ia relativa cosiddetta " rettifica " del 27 successivo,a proposito della NATO. Analogamente,sulla conferenza di Berlino' Est. la base comunistaconosce solo ciò che è stato pubblicato dall'organo del PGI; vale a dire ignora il rapporto di Breznev e i discorsi degli esponenti più prestigiosi dei partiti comunisti dei Paesi del Patto di Varsavia. Ai lettori dell'" Unità " è stato ripetuto polemicamenteda quel quotidianoche la " Pravda' e i giornali sovietici in generale- ciò che non è esatto - non hanno pubblicato pgr iritero I'interventodi Berlinguer;ma la stessa " Unità " non ha spiegatoperché essa non ha pubblicato il testo del rapporto di Breznev. Testo filigrana sostiene il Vatícano nascono e provengonodall'altro modo-e Dante: vesno di lo' àire ;;b;;;; "o-n ove tornar disio. co --ldunqu"' modificare o abolire i Patti ? Lateranensi -ò;-ilii" tempo si parla di modificazione dèl ConcordatÒe nessuno'a quanio upput", della revisione del Trattato c- h e , ' a m i o a w i s o , è P r e l i m i n a r e ' f.j non penso all'abólizionenè dell'uoro-né-O"it'uttro e non perché pensi che I'abolizionepossa provocare una specle di ouerra di' religione. Tutt'altro' BasteràbÉe quanto scrìve A.C. Jemolo a pag' 203 dei suo ( Chlesa e Stato " e' Pur nón ÀondiviOendotutte le consideraziofa per giustilicare I'assunto'è ni "tt;ògti c'he " Questa pace è nei cuori certo àoiiìonCtuau - non distruggetela'non l"étt"tulu in pericolo, amici democripic'coleastuzie da legulei "' ;;il;i,ìo" Leo Morvidi 2 sti temi, è facilitata dal fatto che generalmen' le Ia base cotnunista non è stata abituata a leggere criticamente la stampa borghese e quindi ignora le notizie e i rilievi più elementari rivolti all'eurocomunismoda settimanali di informazione. lnottre I'Unità accusa spesso la stampa so' vietica di { censurare" i propri interventi; ma i lèttori dell'Unitàignoranoad es. che la ' Pravda " ha dedicato a Paolo Robottì un notevole articolo. E' noto che il Robottiha vissuto lunghl anni nell'URSSe ha avuto persecuzionisotto Stalin, e attualmente è funzionario del PGI e fruisce di una pensionedel Governo sovietico' Ebbene l'" Unità D, pur dedicandoun articolo a Bobotti, non ha fatto cenno a quello della " Pravda". Dopo il 20 giugno il PCI' nell'euforia della propria rilevante affermazioneelettorale, attrÈ buita al suo nuovo corso politico, non ha riflettuto sul fatto che I'ex cancellieretedesco'occidentale Willy Brandt aveva ottenuto un tempo - cioè dopo avere respinto ogni ispirazione marxista e doDo avere imboccatoIa strada del riformismo - una maggioranzadel 48% dei voti, ma che poi ha subìto nelle successiveel+ zioni, defezioni della propria base e sconfitte sempre più clamorosefino a giungere all'affer- - .l ;- -1 Èf -Í -:5-..:-! Z. t1 ,. ffl;E !Èi!!$ iIggiÈ'!il$i,iiecte; ;;||É;È iiiggg ffiai= É'' ;; r$Er g5IiÉgJgiIi|ii!É!iÉig ;i;ÉgiE Él'lI;Í rÈ: ÈÉfi 'tEiEEiEgHÉigÉiÈ liiiIíiEÈÈ* $;Èii*IÉ€ ;'ÈÈ ÈiEiÈÈi,ÌriIiiÈ É; ÉiÉliiiEiEÈ ÈiiiiÉi;E iiliiÉiiiiiit iÈiiiiiiii liis ilisÉiiiÈilslliiiliiiii;il Testo filigrana Àd3 E 6 S'r oò o oo ':fs oo F x;i o E o ! Eó oa Sú6 = N T Q **Ii iiiiiiÉriEillii iÉÈiiÈg EiiiE'È ;lIÈiiiiÉEiilÈi E is llitliglgigli FliiiiEgig;iil E;'I iE É:{;E -È{3:È€ i -$Íi*ÉEiitiiÈ Èi ìÈÈ EIiEÉtEi gÈg;àE*È iÈrÈiiìitÈ i Ete a:;iÈÈtÉ{e Ètl iiiiiiiiIilEE iiiiiÈÈiÈ$iÈÈÈ i=fiEiE€EÈiÈ i*$È ji ì'\ nS--r:-*-€i i'F,E 1=\ =t:î', t ffif, :..n (::' F-.9,i F llre **ry_ 6:' # i3 .ÉÉ,;:, 53j G) ':*E# e g;i8,"# -: d É iBi-l 1".i &-?.i I =.1 ii,.. é'' r 'EÈll:3ld-*-*-* : * Fes li f) a È - Fl r-l .F or-!i È) -É q) ìiÈ iÈìÈ iìrìiÈiÈ ÈìiÈlìtlÈ IÈÈ :iÈì i;È È r Testo filigrana rri .É a 0 .Fl E TOo oao 6 = Èc ÈÈ F:HE àit;HÈ;É::;+;tÈ FEEÈ;ÈÉEg€l,i;!È;EÉ; ; et t it, F 9o^ Er f! È,Ei 836 =eF L ^ E Èo on "g S's Bò sq SB gsH ls ,E È F .S$=E o ù^ *:a ltiiiilliiiiEiiiiiliil iisiEtiiililiEEEi E'' E iÉ E: ;FEE iiiEE*Eiii ;tff €efi o== .. .e.È Fà S a iiiÉiiiÈil 4> ^,6 =: tr;.9 g=66H i!e-..9> o^E' g.BE6: .9*.9 r 6 E sÈ Èi : ÈÈ-IE '-gl ÉF 3l'e 6 6il.9 s È. = =È"àE'o è€"È E \o {!heGosatrogllono gli eurocoumurnisti: il soeiallsmo o i[ eapitalismo? Da qualche tempo I(t stampa eurocomtr nista, affiancandosi e facendo eco alla stampa borghese, batte iI tasto sul dissenso politico nei paesi socialisti. GIi esponenti di questo dissenso fanno assegnamento sempre più frequente e fiducioso sui loro amicí eorocoúunisti, e que' sti ultimi si meritano gli eîogi e gli apprez' zamenti degli Stati Unìti. Oltre at díssenso intetno si pone L'accen' to, con crescente intensità, su pretesi mo1)imenti nazionalísti all'interno ùeII'URSS (ucraíni e íl gen. Grigorenko, paesi baltíci, ecc.) E opportuno rícordare al riguatdo che príma e durante la seconda guetra mondía' Ie, i regimi nazifascisti - seguiti dalla stam' pa occidentale - suonarono Ia grancassa sui presunti movímenti nazionalísti della URSS contro iI centralismo e l'imperiali smo dí Mosca. Le vicende della guerra e I'alleanza dei paesi dell'Occidente con I'Unione Sovietica contro |'aggressione nazista misero a tace' re questa campagna. che continuò naturet' mente nella Germania hitleriana e nell'Italia fascísta, ma che si rivelò come un castel1o di menzogne, dí fronte alla resistenza op posta dai partigianî ucraini, georgiani, ecc. e al loro patriottísmo, non inferiore a quelIo dei Russi, per Ia difesa deîla comune pa' tria socialísta. Oggi la stampa occidentale e quella della cosidd.etta ,,area socialista>>ha ripreso gli slogan del nazifascismo. Ad es. o La Repub' blica." del 9-10 gennaio 1977 - ín un articolo di Mario Pirani - riprende gli argomenti faliti adoperati dai fascisti. Ma che cosa vogliono in definitiva gli eurocomunisti? A parole essi sostengono che non rtogliono affatto un rovesciamento dei regimi socialisti ma semplicemente un <(socialismo dal volto Ltmano>, la <Iiberulizza' 7íone> e il. <pluralísmo>. Ma è proprio cosi? E certo che per t'Occidente essi auspicano il permanere del capitalismo, e ciò con I'approvazione d.egli USA e la benedízione del Vaticano. E' noto che il primo ambasciatore del nuoto presidente Carter a Roma ha deli' neato senza ombra di dubbio |'atteggiamen' to favorevole degli USA'verto í partiti co' munísti europei che rompano con I'URSS e cooperìno con Ia NATO e con Ia CEE' IJn'esortazione in proposito è rittolta ai dirigenti eurocomunisti dal gìà ricordato quotidiano dì sinisfta nLa Repubblica>>, che invita ad ,, assímilate lino in fondo l'ín' dispensabile p(ocesso rettisìonista> e a im' pegnarsi a -fartore dei díssidenti interni e dei fuorusciti di Mosca. L'esperienza storica dimostra che i rifor' misti hanno costretto la borghesia a fare d.etetminate concessioni e che le condizioni dí t)ito della classe operaía sono migliorate. Ma nei problemi fondamenta'Ii relativi aI' la trasformazione della società non si è rag' giunto alcun risultato. Essi avevano lascia' to intenclere che il socialísmo si satebbe tealizzato senza scosse, senza dif'ficoltà, senza lotta di classe, con semplicî metodi eletto' rali e paúamentari e con un'azione sindacale mod.erata. Ma in nessun paese il capi' talismo è stato sostituito dal' socialismo, per l'a7íone dei partiti riformisti' Conservando intatte Ie basi del capitdli' smo monopolistico, cioè accettando la cre' scente intemazìonalizzazione della ptodu' zione e del capítale (metcato comune, multinazionali), rcspingendo apríoristicamente qualsiasi nazionalizzazione, elogiando l'ini' 2iativa prfuata e I'impresa prfuata, i rífor' místi favoriscono obiettil)amente Ia minaccia proteniente da destra. OUESTONOSTROTEMPO a cura di Volumnio De Angelis Paolo Vl e I'aborto, Paolo Vl, recatosi alla Garbatellain una parrocchia alla periferia di Roma,non ha mancato di leggere una pappardellainconcludente sul diritto alla vita e contro I'aborto- Non è facile comprenderecosa voglia questo vecchio prete, famoso per la sua abilità diplomatica e la sua astuzia. L'aborto è un fatto privato, strettamente personale, che riguarda solo Ia donna. E' sempli. cemente contrario a ogni concezione del diritto, pretendere di legiferare nella sfera della vita intima e privata. E' inutile fare una legge la cui osservanzanon possa essere imposta e la cui inadempienzanon possa essere punita. L'aborto, nei primi giorni del concepimento, può assumere I'aspetto di un semplice lavaggio; può essere compiuto dalla donna stessa, con estrema semplicità col noto sistema delI'aspirazione. L'atteggiamentodella chiesa è stato ondeggiante,oscillante; solo gualche vescovo s'è impegnatosul serio: gli altri sono poco convinti pensandoche è come combattere contro i mulini a vento.. Tale atteggiamentosareb" be ragionevolese non vi fosse un numero considerevoledi donne morte o invalide e di bambini storpiati, ma tutto questo alla chiesa non ha mai interessato; è I'eterna ipocrisia dèlla chiesa del non parerè, del non sembrare. Parlaredel feto come soggetto giuridico è un controsenso;Ia legge civile non lo considera tale; neppure I'erede può essere tale se non dopo essere nato vivo e vitale e aver vissuto almeno un certo tempo. Paolo Vl continua a parlare senza alcun fondamento giuridico del diritto alla vita di una persona inesistente. Dovrebbe con maggiore ragione parlare del diritto alla sofferenzae alla morte di stenti. Che cosa può significare un figlio indesiderato per una madre che ha già una farniglia numerosa, se non maggiori dolori per tutti, maggiore miseria? Per il bambino impossibilità di ricevere quelle sollecitudini materne, guelle cure, quell'affetto,che per il piccolo sono altreitanto necessari del latte e dei vestiti. I cattolici fanno uso del sesso nel 99% dei casi contro la morale cattolica; sono quindi peccatori. Essi hanno in maggioranzasolo uno o due figli; è impossibilepertanto che non ricorrano alla pillola del giorno prima o del giorno dopo, e quandociò non basta al vero e proprio aborto: ma I'eternaipocrisiacattolicanon vede nulla. Paolo Vl non ha alcun diritto di parlare nè in nome della scienzamedica nè del diritto, per ingerirsi nella discussione ín Parlamento,dove vi sono medici e giuristi. La vita di un popolo è fatta di interessi materiali, che sono espressionedi una verità scien' tifica, la quale in assoluto si identifiea,secondo la teologia cattolica con Dio stesso' Non è possibile, in nome di Dio e della fede, con' traddire !a scienza.Resta sempre vera e attua: le I'affermazionedi Galileo: . che quando Ia Bibbia sembra contraddire la scienza, siamo n o i c h e n o n s a p p i a m ol e g g e r l a , , Anche Paolo Vl sa bene queste cose, ma continua per la sua strada: n Infinitus est stultorum numerus" (ll numero dei fessi che mi crederannosarà sempre infinitoJ. E DUE! Mons. Giambattisttt lt4ontini cosegreta' rio di Stato del Vaticano con Mons. Dome' nico Tardini, nel novembre de| 7954, fu al-. lontanato da Pio XII e nonxinato Arcfuesco' to di Milano per le sue îdee progressiste- Si rícordi che Pio XII arterta scomunicato nel 1950 i nqarxistí (quindí non solo i cotnuni' stí, ma anche i socialisti) e nel 1953 fece d.imettere De Gasperi (tramite Andreotti) da Prcsidente del Consiglío, alto scopo di mettere su in ltalia un gorerno di destra, servendosi del ginecoîogo Luigí Gedda e d.elt'on. Scelba, iI quale architettò Ia "Iegge truffa", che però non lenne approeata. Mons. IvIontíni. elevato successitamente al.la porpora, costituì un angolo del. tríangolo progressista Milano-Venezia-Bologna ( M ont íni-RoncaIIi-L er car o). Moito ne| 1958Pío XtrI, fu eîetto papa Angelo Giuseppe Roncalli, col nome di Gíortmt conseguente con Ie sue aperture ni XXIII mentali, chce allarmarono i benpensanti (non nascose severe critiche il card. Otta' viani). Indisse nel 1952 iI Concilio Vaticano II per rinnovare le strutture della Chìe' sa. Morto Giovo.nni XXIII nel 7963, fu elet' to papa Gtambattista Montini, che assunse il nome di Paolo VI, non perchè Paolo V fosse stato un grande papa (condannò Gali- Testo filigrana 8 CONFEBEI{ZA DEL PROF.AMBROGIODONIINI Sianro lieti di annunziaÍeche il nostto ami' co-e óollaboratoreProf. ArnbrogioDonini,-già docente di storia del cristianesimoe delle rJìoioni all'ur':iveYsitàdi Bari, terrà una confeiÀnia il rz febbraiop.v' alle ore 17 su a GIORoGGl "' bÀiò anuno E tL LIBÉRoPENSIERo nel salone dell'Associalione ltalia'URSS' in PiazzaCampitelli 2. I liberi pensatori sono cordialrnente invitati' leo), ma nÍFiLii I iliidrfrArJil 0c{i0 . r _ rr ! r ! r r u t t ! rrrr r tLlÀ ilttin0 t;TRAI"{,:tfl B il e; teÉii *E[;1 $: lelÈstt letrÉ Éi;àig;i!?g -íu lÈtg gg,iÈ!lligt s iiii{gffiittfilliii,iaiÈtlÈ :r*i= iiiiiu*** i= ae :* ÈÈEir ;;r*.ie*É iÈ nE ;s iiiiElEÈgÈflÉiiiEiiliE lleliiEtialiffil1 11isl?i1g,gili ligiiiii gttlllull'ffiEÈs *ltÈllll?llílgiE È Testo filigrana !i1ig;gii;g|i;1iiiÈ!ffe gi gÈ:; I iiiiiiEÈi iiÈ iI i -giii-iiÈi È!:ÈEEiÈ r;iiÈÈ ÉiÈÈi iÈ tc! s liiEE;ii{ itiiiÈiiiìliiil;iiiiilEi liliiliEiiii itiiEiii Iiii fu Eiit iiiil iiEiiE iìiiÈ liiiEi E E Eii isiEi; E Ei tusli'.@ Testo filigrana ffi ''iÈ-i'ltlill:liiillitli*i iglliilleilli *r:aiiti:iliiE í!illIiiilli tlllilii;1iii,'irieg'tiigil giiiÈlliiÈl ?tÈiBigil itii*glEiiii:iiiillaill ,Éc:i;iÉ;àil lilliliiiililliE ffiÈ **ii;Éliiiiillliiiiiilfii CRONACHEARTISTICHE a cura di Giorgio Canino UNA MOSTRADI UGO ATTARDI ALLA GALLERIACA' D'ORO A ROI\IA MORTEDT EROSE TRASFIGURAZIONE Pochi artisti testimoniano,con lo stesso vigore di UGO AfiARDl, I'orrore della violenza, I'osceno gioco del potere, I'infamia scandalosa dell'oppressione. Ugo Attardi, oltre a essere un grande artista, è altresì un artigiano, un maestro di profonda umiltà, un costruttore di cattedrali umane di uomini e donne che soffrono e combattono. Egli è andatoalla ricerca degli antichi segreti della materia,ha sfiorato il logoramentodel tempo, e ci ha indotto a vedere gli altari scandalosi dell'eoocanostra.I suoi altari, dagli impiantimonumentali,si richiamanoalle antiche macchine medievalidi morte, di guerra e di preghiera:papi, principi, guerrieri, mercenari,vescovi, maestri di verità, avvocati e mercanti, sollevanole nostre pupille dalla terra insanguinata.La vita in principio era. Eros chiamavala vita a sè' La vìta si spandevanel mondo.Così i corpi di donne mutilate, come oggetti recuperatida un delirio feroce, predispongonola morte successiva di altri corpi. Le sculture di Ugo Attardi hanno una bellezzaarcaica, classica, e nel contempo moderna;non sono visioni notturne e di uno stu- (segueda Peg.14) l$10 dell'anno Indioe Frar$olnofii ABORTO Ancora sull'aborto - di Volumnio De ' ' Ù n - gen.-feb. 'Angelis c a m p i o n a r i od i a b e r r a z i o n i- d i C . R . V .- g e n . f e b . Aborto e limbo per i bambini non battezzati 'apr.-mag. t leaders cattolici non provano alcuna compassione- ott.-nov. ACGORD! DEL LATERANO Sulla revisione degli Accordi del Laterano - di Leto Morvidi - dic. AMEBICA tAT!I{A A 1 5 0 a n n i d a l l a l i b e r a z i o n ed e l l ' A m e rica latina dal colonialismo spagnolo qen.-feb. AruflrruulNrsnno ll secolare antifemminismo della religione cristiana - di Giorgio Conforto apr.-mag. ATEISMO E LIBEROPENSIERO Oual'è il senso della vita per i liberi pensatorie gli atei - di A. Mislivcenko mar, Ateismo popolare di massa nei paesi s o c i a l i s t i- g i u - l u . ll progressodell'ateismo in Cecoslovac' chia - aq.-sett. Lo svih-rppodell'ateismo in Bulgaria ag.-sett. Ateismo scientifico e psicologia religiosa - ott.-nov. AZIONE CATTOLICA Cattolicesimo:a che serve? - di Carmelo R. Viola - gen.-feb. GIORDANO BRUNO Copernico e Giordano Bruno - Recens i o n e d i u n o p u s c o l od i E m i l N a m e r oen.-feb. Celebrato a Nola il 376. anniversario della morte di G. Bruno - di Mario Guarriello- mar. I t f i l m " G i o r d a n oB r u n o" d i G i u l i a n o Montaldo con G, M. Volonté - apr.-rnag. BULGARIA Lo sviluppo dell'ateismo in Bulgaria ag.-sett. CANONIZZAZIONE . La santità dei Sommi pontefici " " di Volumnio De Angelis - mar. CECOTOVACGHIA ll progresso dell'ateismo in Cecoslovacchia - ag-set. CHIESA GATTOLICA La Chiesa e il sesso - di Bruno Orano - qen.-feb. lntólleranzae sessuofobiadella Chiesa - di SalvatoreBarbagallo- mar. La NATO, l'ltalia e la Chiesa - di P. G. e G. C. - dic. CLERICALISMO C l e r i c a l i s m o a. n t i c l e r i c a l i s m oe l i b e r tà religiosa- di V. De Angelis - apr.-mag. Violàzione del Concordato: si vuole imporreai cattolici un voto dc. - apr.-mag. indebito intervento della Chiesa e il responso delle urne - di Bruno Orano qiu.-lu. Anticlericalismo- di S. B. - ag.-sett. L'estremadestra clericale - ag.-sett. ll clericalismo in lotta contro il comunismo marxista-leninista- dic. lntegralismocattolicoin Spagna- di Pio G u a d a q n o- d i c . La destra clericalein ltalia - di Pio Guadagno- dic. Mist'Ícaclerico-fascista- di Pio Guadaono - dic. La minaccia dell'integralismo cattolico - di Pio Guadagno- dic. CRISTIAI\IESIMOE ORISIO Cristianesimo e corruzione nel mondo occidentale- di G. C. - gen.-feb. Della " contemporaneità" di Cristo d i C a r m e l oB . V i o l a - m a r . DIAVOLO ll diavolo e il sesso nella Chiesa di semore - di Carmelo R. Viola - mar' ll diavolo - di Carlo Gentile - mar. Estromissionedel diavolo - ott.-nov. FRANCIA ll Congressonazionaledei liberi pensatori - giu.-lu.e ott.-nov. La Bibbia alla radio francese - ott.-nov' GERMANIA FEDERALE La Chiesa cattolica comìncia la campagna elettorale - ag.-sett. GIANNOT'IEPIETRO Prospettive e limiti del razionalismo o i a n n o n i a n -o d i C a r l o G e n t i l e- g i u . - l u . Storia e natura da Giannonea Darwin - d i C a r l o G e n t i l e- d i e . GIUDAISMO Giudaismomodernoe Talmud- apr.-mag' INDIA Testo filigrana li, il matrimonio celebrato secondo le leggi, dello Stato; ricorda gli argomenti svolti, con socratica argrnia, in Parlamento, a fa' vore del divorzio. Contro tutte le incertezze e Ie pavidità degli uomini di poca fede, a repubblicana ha furor di popolo, I'Italia consacrato la santità della famiglia fondata sul'amore e non sulle manette dei carabinieri, riconfermando la legge sul divorzio. Per quel che riguarda gli dei, il nostro A. afferma maliziosamente, con candida innocenza, che per lui il problema semplicemente non esiste; così senza parere, porta il piÌr îormidabile argomento contro l'esistenza di ogni divinità. Infatti, mi permetta I A. di concludere, Dio esiste solo per le visioni di Mosè o di Budda, di Cristo o di Maometto, e le visioni sono delirio e, non prova d'una realtà. 22 dio ricercatoo forzato: l'opera di questo artista spronaa Gonosceree a dominareil mondo sconosciuto: I'ignoto. Le visioni sono conseguenzadi viaggi e di esplorazioninel'anima spirituale degli uomini e nel mondo; invece Attardi è universalmentele' gato alla morte delle metropolieuropee,alla violenzadei ghetti lontani. I suoi disegnici ricordano i volti luminosi " des nègres', amati dal Poeta. Negli olii i colori caldi si chiudononei corpi sensuali e fecondi, nel'abbandonoe nell'attesa' Assai diversa è la grafica tra la pittura e la scultura; è una differenziazioneche significa ricerca, profondità,rinnovamento.Nessunaesclus i o n e ! l l p o e t a d i C h a r l e v i l l eè s o m m e r s on e l l a contemplazionepresentè: dunque il colore ha generatoi corpi e la vita. La vera pittura è realtà critica e sociale. Si ha I'impressioneche le istruzioni impartite dalle Muse al pittore siano servite: pazienza,coraggio, espansione,amore' ricerca,attesa e armoniaformanoI'equilibriounico di tutta I'opera di Ugo Attardi. La sua sensibilitàci riserverà senza dubbio il riscatto di una frattura da tempo aperta; I'avvenire clell'arte è degli uomini e detle donne' Quandoessi avrannovissuto I'ignoto misterioso e umano della pace e della libertà, solo allora le macchihe infernali di Ugo Attardi risulteranno appartenentia un passatoincredibilee vergognoso. Ouale consolazionecomportano i modelli di Attardi? Fino a qual punto oggi il mèssaggio delo scandalocolpisceI'originepolitica della vio' lenza? La denunziadell'Artista assume un significato nuovo Per noi tutti. DOMENICA S MAGGIO A SIEÀIA Avtà luoqo il Gongresso nazionale della Ciordano Éruno '. Esèo avrà inizio la matti" na alle ore 9 e sarà concluso nella stessa qiornata, Tema del Congresso sarà: dei Íiberi pensatori e dell'Asso' " Compiti cíazione'che li rappreòenta nell'attuale mo' politico in ltalia. mento sono Pregate Le sèzioni dell'Associazione di Gnere entro il mese di aptile i loro Conpreventivamente qressi nrovinciali, dandone iritizia àlla Direzione' e di designare i dele' qati al Conglesso nazionale' pui utterióti informazioni rívolgersi al se' dellu Sezione di Siena, Gíanfranco o.àtitiJ É"ri. iriu uàtt" Terrne 86, tel' 288'4?0, prefis' so 0577. ilrii ,- ISLAM ll risveglio dell'lslam in Turchia- apr.mag. L-lslam e la schiavitù ' di Pio Guadaqno - ott.nov. il'iii ii [reenoPÉNslEBo Qual'èil senso della vita per i liberi pensatori e gli atei - di A. Mislivcenkomar. Arcangelo Ghisleri e I'Associazione del libero pensiero in ltalia - di Luigi Palumbo - mar. I liberi pensatori e la distenzione internazionaie- di Werner Wolfer - giu.-lu. MORVIDI Studi danteschidi Leto Morvidi - gen.feb. Biografiadi Antonio Morvidi - di Giorgio Conforto - mar. pAoto vl La marcia indietro di PaoloVl - di Pio Guadagno- gen.-feb. La féde e PaoloVl - di V, De Angelis dic. POLONIA La strana logica del card. Wyscinski d i V . D e A n g e l i s- m a r . A proposiio di disordini in Polonia- di A r m a n d o G i a m p i e r ig i u . - l u . ll filosofo ateo polacqo LysczinskisulI'inesistenzadi Dio - ott.-nov. PORTOGALLO Dal " miracolo di Fatima " all'oscurantismo dell'arcivescovodi Braga - dic. PROTESTAN,TESIMO ll protestantesimo francese del sec. Xvlll - di Pio Guadagno- gen. feb. RELIGIONE C r i s i g e n e r a l ed e l l e r e l i g i o n i e d e l l e c h i e s e- g i u . - l u . I novelli crociati - di B. Orano- ag.-sett. Astronomia e religione - Ma dove sta Dio? - di S. Barbagallo- ott.-nov. Come la religione si trasforma in superstizione- di V. De Angelis - dic. il, 'l i i. l 11,, i ilriil irì'ili ll,i". iilil i SUD AFRICA Un cristiano esemplare: il razzista Vorster - di G. C. - ag.-sett. TESTIMONIDI GEOVA Una setta religiose che fa spettacolo gen.-feb. TIJRCHIA C h i e s a e r e l i g i o n ei n T u r c h i a- d i G . Conforto - ag.-sett' URSS In marqine al 25o Congressodel Part i t o c o m u n i s t ad e l l ' U n i o n eS o v i e t i c a- d i A m b r o q i oD o n i n i - m a r . La Pàsouaortodossa nell'URSS- apr.mao. licattolicesimo e la lotta ideologicain Lituania- di A. Gaidis - ott.-nov. La rivoluzione sovietica ha compiuto 59 anni - ott.-nov. La ConferenzareligiosS mondiale per la oace a Mosca - ott.-nov. Nuova edizionedel Nuovo Testamento della Chiesa Ortodossa- ott.-nov. Battisti sovietici contro le calunnie USA - ott.-nov. I cattolici in Lituania- dic. VATICAI"JO di suore alle porte del Pronunziamento Vaticano- di Pio Guadagno- giu.-lu. Che cosa era il Governo del PaPa- di P l o G u a d a g n o- g i u . - l u . Un regime di vergogna:il potere temporale dei PaPi - ag.-sett. VIETNAM Un anno dopo la vittoria - di G. C. giu.lu. VITA l l p r o b l e m ad e l l ' o r i g i n ed e l l a v i t a - d i Giuseppe Montalenti - apr.-mag. R'VTSTE ,flTERÎJAZ'ONALT LA RAISON Direcieurl René Labrégère franqaise Mensuelde la Libre Pensée 12, rue Taylor Paris 10e DER FREIDENKER mensile des DeutschenFreidenker-Verbanoroan -'-d " t E . V . - B o r n s t r a s s e1 0 5 46ó0 Dortmund [Germania fed') EUROPEE LAiCITE trimestrale - Paris6o Saint-Germain 133.Boulevard THE FREETHINKER mensile- Editor: Nigel Sennott orqano della "National Secular Society, 6sé Holloway Road, London,n. 19 3 NL THE AT}IEIST mensile Dir.: S. Gora Patamata (lndia) LA PENSÉE Périodiquemensuel 1040 Bruxelles Avenue du Diamant 55 CAHIERS DU CERGLE ERNEST RENAN Bimestriels 3, rue Récamier 75341 Paris Cedex 07 DAS FREIE WORT mensile Dir.: Jean Gremling Case postale 198 Luxembourg-Ville FREIDENKER Monatschrift der freigeistigen Vereinigungder Schwèiz Gugggachstràsse12 ' 8057 Zùrich Testo filigrana stoNIsru!o S i o n i s m o e g i u d a i s m o- d i V i t o M a gliocco ll qenocidio sionista condannatodagli ambiénti progressisti di lsraele - apr.mag. Ebrei sovietici in ltalia - dic. SOMALIA Viaggio in Somalia- di G. Conforto - giulu. THE AMERICAT\IRATIONAIIST bimestrale della RationalistAssociation 5437 Enright Avenue St. Louis, Mo. 63112 U.S.A. it L i' AKTION FREIGEISTIGE mensile- Otto Brennerstr-22 3 Hannover(Germaniafederale) ! LIBERAI. mensile Pa.U.S.A. Philadelphia, NEW ZEAIAhúD RATIONA!.IST & HIJMANIST Gon profonda mesti:ia parteciPiarno la morte dell'amico libero pensatore LUIGI BALDU.CCI awenuta a Roma il 20 dicernbre scorso' e di cui abbiamo avuto notizia solo in questi qiorni, * ll combianto Prof. Ealducci aveva compiuto il a0 iuglio deltroscorso anno 92 anni di età e risieiieva ad Avezzano con la sua con' sorte. lnseqnan{e elementare dapprlma, fu poi oe.seq-uitato dal regime fascista e costret' io a irovarsi un'altra occupgzione. Alla vedova e al fiElio, stimato professio' nlsta, porgiamo le nostre sentite condo' glíanze. mensile Auckland [Nuova Zelanda) EU!{EMER trimestrale Dir: Andrzej Nowicki Varsavia NAUKA I RELIGJA UlianovskajaUl. 43 KorP. 4 Moskva-Z-4(CCCP) INTERNATIONATFIUMANISM della Humanist and Elhical Unionr "lnternational trimestrale Utrecht (Olanda) t'!DÉELIBRE Directeur: René Labrégère Boîte postale 54 77103 Meaux (France) DER I.IUMAT{IST I 21 L GEIST t'ND GESFLLSCHAFT trimestrale Dir.: Albrecht K. Konecny Vienna mensile 67 Ludwigshafen/Rhein $[li,{li] itIA 00ú$3.r1 r:tllt M|:i stGitf MI í!til t(HIrr qg, r'{,rI SABATINI RISTORANTI Mar.Apr, 197? Nuova Serie - Anno V N' 2 a S. Maria in Trastevere Íipíche taverneromanein Trasteveregestitedai fratellí per le loro specialilàromanee marinare famose SABATIrNI mmfiffi!ffiNE î3 - Tet' 58'20'26 PiazzaS. Mariain Trastevere, 18 - Tel' 58'83'07 VicotoS. Mariain Trastevere, ROMA Eimesfrale dell'Associazione <Giordono Bruno >r SU qa I SOMMARIO fl ,,IL MEGLIO A MENO,, ROMA - Via Giovanni Caselli, 56 71 Via Fontebuono,102 Via Matteo Bartoli *f, (.i ll SU GIORDANOBRUNO (di Ambrogio Donini) CONFERENZA DELLANOSTRA ROMA BICEVÉUNA DELEGAZIONE DI IL SINDACO ASSOCIAZIONE - (di Leto Morvidi): SULLA REVISIONEDEGLTACCORDIDEL LATERANO _ - Testo filigrana IJ HOTEL E?ìL',íi,," ROMA - Via Aurelia, 666 - 668 Telef. 62.24.139- (3 Km. da S' Pietro) Fernanúo MaÚtei - clctl - M010 ilclfrlil Àt|lo Piazza lrnerio, 30 - Tel. 6223368 Via dei Casalotti,17/ab - Tel. 6960367 ROMA ALIMENTARI & '..)O () fd r"! ERC0LI Ercole Ía() HA ìr Latticini freschi - Arrivi giornalieri di merce genuinae di Prima qualità CIBI SURGELATI () t-< () H fq Roma - Circonv'ne Cornelia, 40 Telef. 62.23.997 Se mi dai una cosa a me, non ti do una cosa a te rapa | soldati del papa: in sei non sono buoni a cavare una - A senso unico prof' Luigi Pagano- Un SU GIOBDANOBRUNO:Una commemorazionedel volumetto di Alvarez De Castro ALDO _ ASSEMBLEADELLA SEZIONEDI GENOVAE DISCORSODEL PROF' CHinnLe su . Socialismoe Massoneria" - _ LA COMUNITA' EUBOPEADOPO VENT'ANNI SUL DELLA BIENNALEDl VENEZTA:SPECULAZIONE A PROPOSITO - di G.C. OISSTNSOE GUERRAFREDDApio Guadasno):.cleric€lismoe intesralisrno ' hi - iòiÈ'ÈÚi cr-ÈnlóAr-rsrr,ro - dti-irìiésrati nelle;lalsi dominanti - La monarchia i#iiJrìfióii"nli"u in Svezia e altrove - ,H Ff SERVIZIOA DOMICILIO - - f,f ' - LI B RERIA/, N TERNAZ IO NALE sICHÚCE'' lL PROBLEMADEI GIOVANI- [di SalvatoreBarbagallo] R" ViOIAì FEMMINISMO. (di CATMEIO -rrrlrÈnitÀ2ior'rÀrl: I PERGHE'DEL - I lili iibero pensiero nesli stati uniti irlòiiiiÀÀlo libero peni" l;;i;*; ionéià"io'aéttu Associazionedet il";;;;;."';';;i;i - un rabbino siero nel Lussemburgo-'Ùnss,-unà iivìsta sovietica ebraica onotìfioentu del fondo sovietico per la pace a un iru;;;;il-àH;;; àióiuéi"òuo - t'pentecostali nell'URSS _ RASSEGNASTAMPA INTERNAZIONALE _ CHONACHEARTISTICHE - LIBRI SCOLASTICI E UNIVERSITARI LIBRIVARI Roma - Via Solferino, 7 - A 'LA LETTERE BAGIONE" EMILIO SERENI- (di Salvatore BarbagalloJ Dl lN MEMORIA fel. 49.53.222 Spodia abbonamonto posttl€ ' Gr' lV ' 704/o ' ideologiche. E ciò faceva senza rinunciare àlle sue idee o sionfessarle, ma unicamente per assicurarsi la possibi' lità di continuare la sua lotta per una rielaborazione sistematica delle sue posizioni ideologiche. Ma nei rimanenti sette anni, da quando fu consegnato all'lnquisizioneromana, difese strenuamente le sue Posizioni, saPendo che tutto ciò gli sarebbe costata la vita, e sfidò i'lnquisizione f íno al punto cu[rninante della sentenza di morte' In quell'epoca Ia Repubblica ve-neta era in una situazione politica di debolezza nei confronti dello Stato della Chiesa e non poteva impunemente op' porsi alla pretesa ecclesiastica di conbegnarle ii Bruno. Fu facile perciò al Mocenigo, che aveva chiesto al Bruno qualche lezioni di mnomotecnica cosa tra la psicologia applicata e la maqia - ma che era rimasto deluso delI'iniegnamento, di denunziarloall'lnquisizione veneta. 'Suciessivamente, allorché le condizioni politiche mutarono, e quando si trattò ad esernpio della richiesta papale di consegnare Fra Paolo Sarpi, Venezia poté assumere un atteggiamento più Íermo, rifiutando le pretese pontiiicie e anzi nomin.andoil Sarpi teologo ufficiale dello Stato veneziano. Diverso fu I'atteggiamento del Galilei di fronte all'lnquisizione. La celebre frase " Eppur si muove D non corrispon' de al.la realtà storica; in effetti il Galilei fu costretto all'abiura. Giordano Bruno appartiene anchlegli all'epoca copernicana, cioè all'epoca delle scoperte del grande astronomo polaceo, che inf,liggevano un colpo decisivo alla teoria tolemaica geocentri' ca, che la Chiesa aveva fatto propria' Giordano Eruno, basandosi sulla scoperta di Coper'nico sul moto della terra intorno al sole, teorizzò la possibilità dell:esistenzadi altri pianeti abitati; ciò che la Chiesa non poteva accettare, in quanto la redenzionedel Cristo, limitata alla terra, diventava inesplicabile e assurda. Del resto la notà r scommessa r di Biagio Paseal: " Se Dio non esiste tut- 'to bene.; ma s'e invece esiste, I'qqrno àóuia tàte i conti con lui nell'altro e quindi conviene scommondo" mettere per il sì - sembra piuttosto equivoca. Essa equivale ad affermare: . io vorrei svaligiare una banca; se non venqo scoperto, va tutto bene; ma se arrivàno i carabinieri finisco in prioione ". Questa formula ha trovato in àualche mod'o riscontro in un recente inqenus libro di Vittorio Messori' lpotéi su Gosù, che ha trovato nurnerosi lettori e anche un inatteso apologeta nel Prof. Luci.o Lombardo Radiqe, ottima persona, certarnente, il quale .facencio propría la scommessa pascaliana ha sosienuto, nella sua prefazione, la singolare teoi che il cristianesimo è I'unicà religione che pone al suo centro I'uomo. La-r:ealtà è che al Qentro del nrondo è I'uomo e che Dio esiste $olo nel senso che è una realtà creata dagli uomini. Dio è I'equivalente,nel cielo' del padrone sulla terra; per que to ancora è invpcato con l'appellativo di " Signore I' Ma torniamo'sull'arg,omentodella libertà di pensiero, che corn'e la libertà dell'a cuhura, è qggi oggstto di tante discussioni e conteatazioni; si è già deito che tal,e tlbertà non sarà comple' ta finché l'uomo sar:à sshùavo del biso.qno e f inché vi sarà disoccupazione, óiseria e sfruttarnento. La situazione odi,erna del mondo opcidentale condiz;iona dungue decisamente la lhertà di pensiero, che è realizzabile pienarnente solo congiuntamente con le altre libertà. Ooqi in ltalia si assiste alla teorizza' zioné-e alla predicazionedell'austerità; ma questa viene rlchieèta in sostanza solo a coloro che nella vita sono costretti a subirla, a causa dolle misere co'ndizioni di es'istenza.Oggi si assiste al fenomeno di raccolte di firme fra in'tellettuali, per difendere la libertà di nensiero ldei cosiddetti dissidenti .d'el mondo sociaiista, dirnenticando ch'e tali paesi hanno costruito faticosamente ii sseialismo, att averso difficohà, sacrifici, e talvolta ànche errori, ma reaIizzando i'n definitiva un mondo più giusto e più .umano, Perché non si raccolgono piuttosto firme per il centinaio e più di obiettori -- cne di coscienza del nostro paese religioideologie loro le difendere oér , a che 5 e , c h e n o i n o n c o n d i v i d i a m om iÀ.tuno degne di rispetto e di tutela, rifiutano il servizio militare e per questo sono progessati e condannati? Vi iarebbero tante firme da raccogliere per cause Più giuste! Va ricordato infine che la Costituzione italiana è una delle più avanzatetra cruelle dei paesi capitalistici, perché enuncia tutte le libertà fondamentali dell'uorno. Ma essa ha un difetto fon' àamentale; non indica come queste libertà devono e$sere applicate e garan' tite. Vi è quindi per noi una prospettiva dl lotta per ottenere la realizzazione di queste iibertà sancite solo in teoria dalla Costituzione, e soprattutto per assicuiare un mondo Più umano, Più pacifico,più giusto, dal quale siano eli' mlnate per sempre la miseria, I'oppressione e lo sfruttamento. In questo senéo noi troviamo un vessiflo nel messaggio di Giordano Bruno. II SINDACO DI ROMA PBOF.ARGAN RICEVE LA NOSTRA ASSOGIAZIONE Il siorno 16 febbraio, il cepo deua nuova laica democratica della ca' emnúnistrazione uiiate.. rra ricevuto una nostra delegazione' intratienendola ben 35 minuti e dimostran' aó un vivo e cordiale inieressamento per I attività delld Associazione e per la ripresa clel Centro di Súudi bruniani. In oarticolare, il prof. Aîgan, fieiocen' do i Suoi anni scolastici, in cui a Torino, àveva fatto parte della nosf,ra Associazio' ne- ci ha chiisto quale fosse la nostra azio' tió'ossi à che cosa-ci proponessimo per I'av' venire. In secuito alle nosti€ rispost€' il Sinda. 1) il suo interessariento: co ha úromesso -un Centro di súudi bruniani trovi la ocrchè èui seae Biù degna presso lUniversifà; 2l oerchè l'er l'.dssociazione sia consentito, aiUrrJtitut,i di studi romani I'uso.di-.un lo.eale. Der svolgervi la nostra atuvrta; 3, capitolina--possa nerchè I'Amministrazione éoncedere un contributo annuo per I'afirvt tà culturale della < Giordano Bftrno D; 4) la cancellatd pr!o' nerché sia úpristinata ìettiva intorno al monumento a Giordano Bruno a CaniPo de' Fiori.per ringraziare an' 6i.u"-ó-l;ó""asione cora un& volta il Sindaco Argan e siamo fiduciosi, nella realìzz4ziode deì qualtio obiettivi suindicati Testo filigrana 2 II, MTSTICISMO... DEL PRESIDÉNTE CARTER Fra le lettere alla rivista Time di leltori chè òommentavano il discorso pronunciato dal Presidente Carter il giorno o dell'Inaugu' razione, subito dopo il giuramento, eccone una che vale la pèna di rilevare e che sennàliu*. ai lettori, senza coinmenri (Time iiel 14 febbraib 1977): n Forse Jmntv Cartet dovrebbe leggere 1ì' bri di Storia hivece della Bibbia. Come scris' i" H"nrv Clav net 1818, tutte le relìgioni auando enttaio nelle cose di. go"verno sono i:iù o meno nemiche della libertà.-Se sepa' rate dal g.overno sotlo compattbill con n Iibertà. L'-inaugurazione è stata un insulto all'America laica, Madalyn Murray O'Hair, American Atheist Center, Austin, Texas, USA a Presso il Magistero dl Salerno, Facoltà di Pedaaoqia.il 15 fébbraio, dÌscutendo una tesi su Carli Pisacane,relatore il prof. Francesco Rlzzi, s'è laureato con ltO ll comPagnoanarchico,ateo e libero pensatoi'e, nonché collaboratore della nostra rlvistai Gfuseppe Galzerano". Rallegraménti.e àsgurl, EGEMONIA PLURALISMO AUSTERITA'' lJno dei più prestieiosi dirigenti del PCI I'on. Giorriio Amendola - intervîstato dal: |'orlano della DC aÎIa fine dello scorso gen' naió. ha dichiarato che iI concetto espr'esso da Antonio Gramsci sulla egernonia non è oltrepassato ma ra affrÒntato criticamente, sltilu'ppato ed elaborato ult erìorment e. Sbàiazzatosi da tempo dell'incomodo o' bíettílo della < dittatura del ptoletaúato "' -e abbandonato anche il concetto oriCinario g,ramsciano di egemonia, sospetto di contrit' itare iI pluralismo, iI PCI persegue oggi otecisa apounto Amendola - /4 lotta per la iibertà e'ia demócrazia (per tutte Ie classi sociali? - n.d.r.), e riÍiuta un'elaborazione teo' rica che non sor\a da un'esperienza critica, potiebbe spiegqre Oues.ta alÍerriazíone it àiudizio óhe su Amendola ha esptesso il nolo reeista BertoluccL autore del film < No' vecento",: un autentico liberale (v. o Repub' 'Íebbraio 1977). bîîca, ilel 17 E Íondala l'equn7íonetra < plutalismo " nuova etichettaîascinosa ma immaginaria e Ia recchia denominazione; indubbiamente discreditata, di " democrazia botghese "? Frattanîo il leader ilel PCI disserta sull'au' 00ÙSr-? g i'l illl l.iullì s ln N MlÍRtìKtll iiÍil[iu siRAlL;!li Sulla revisione degli Accordi del Laterano dí Leto Morvídi SE MI DAI UNA COSA A ME... NON TI DO UNA COSA A TE. Non ricordo se all'epoca della stipulazione dei Patti Lateranensi esistesse ia canzonetta buddetta, ma se esisteva doveva esser modificata secondo quella che abbiamo indicato nel titolo, mutando cioè I'io della seconda parte in un NO chiaro e tondo. Comunque la modifichiamo oggi, riferendola anzitutto al Trattato che, a quanto pare, deve rimanere fermo come torre che non ti crolla -- direbbe Oronzo.E. Marginati - un corno; Certo è che, a proposito del Trattato, si potrebbe dire di somma attinenza anche I'altra canzonetta: " Chi ha dato ha dato hà dato... cori quel che segue. E chi ha dato dato dato non solo una cosa? L'essenzialeè leggere; con una certa pazienza, il Trattato, come faremo. lntanto c'è da considerare I'elimina' zione di ogni ragioné di dissidio in modo da " riconoseere composta in modo definitivo e irrevocabile la questione romana sorta nel 1870 con I'annessione di Roma al Regno d'ltalia sotto la dinastia di Casa Savoia " corn'è detto nella premessa. ll dissidio bilaterale o unilaterale? Dissidente era evidentemente il Papa che, pretendendo di rimanere nel suo potere politico territoriale, si era stre' nuamente opposto, fino a fare intervenire in ltalia, già in gran parte unifi' cata, truppe straniere per impedire che l'ltalia stessa divenisse " tutta d'un oezzo e tutta d'un colore ", sotto la bandiera dai tre colori senza chiavi e tiara di S. Pietro. Capisco che il sovrano sPodestato abbia risentito, come ne risentono, a quanto sembra, il figlio e forse anche il nipote di sua maestà lo Spiombi, in con- seouenzadella liquidazioneche con la foÉa del voto ne fece il popolo italiano. Vorrei vedere che non solo il figlio o il nipote dell'ex re si facessero a pretendere qualcosa contro l'ltalia e che i suoi governanti, i governanti dell'ltalia' intratienessero rapporti con i regi discendenti per comporre il dissidio sorto nel 1946 con la famosa votazione p l e b i s c i t a r i aV . ero è che il.Papa non venne eliminato, come capo di uno Stato territoriale, in Ísrza di un plebiscito. Eqli era padrone dispotico in Roma e.l. addio consenso ad una qualunque soecie di votazione del popolo. Vi erano precedenti non lontani - e anche non vicini s'intende - di Roma stessa' delle Romagne, dell'Umbria e delle Marche dove, contro i soldati italiani' combatterono, a favore del Papa, anche le truppe francesi comandàte, se non erro, dal generale Lamoricière che vi trovò la morte, onde la laPide: i: il sa manifestato contro quelle nazioni? nà' solo contro l'ltalia. Si dirà' certo, ne.rchè l'ltalia è la sede del Papato' il PaPato è universale e Dio' irlu "u rappresenta,è in cielo in terra .h'u"to e in ogni luogo' la questlone non po' teva essere limitata all'ltalia. E l'ltalia, di fronte alle pretese papaline, si è, per mezzo dei governanti... calate santamentela brache: i suoi go' vernanti, con a capo colui che aveva nel passato non molto lontano fatto sfoggio di propositi anticlerícali ed assunto pose da anti-Dio' come un vero e proprio Capaneo in sessantaquattresimo. ma, mentre Capaneoè rimasto seme torto sfidando eternaore dispett<iso 'Dio, I'altro, permeato e assorbimente to dall'ambizionepersonale di consolidare il suo iegime dispotico, mollò. Cedette, in ddfinitiva, quella che non era cosa sua, ma del Popolo ltaliano " utile, Daziente e bastonato', Per usare uno irase che proprio al traditore '-del Poripepolo ltaliano era, in altri tempi to, non lontani - tanto Piaciuta. E così risorse, solo in ltalia, quel do' minio temporale dei Papi contro il quale tanti giovani italiani (fra i quali Mameli, Manara, Dandolo) avevano immo' lato la loro vita e i piir grandi italiani del Risorgimento (Garibaldi' Mazzini, Cavour, Saffi, Armellini) avèvano strenuamente combattuto e sofferto. Gli italiani avevano dato generosa' mente il loro sangue. ll Papa aveva profuso qenerosamenteil sanguedegli stranieri. specialmentefrancesi: Roma, Castelfidardo, Mentana; ma di suo non aveva dato che forche e roghi per coloro che in Roma,e non soltanto in Flo: ma. tentavano di ribellarsi anche soltanto alla sua sapiente idea o che, comunquè,non erano allineati con la santissima inquisizione. Certo, di tutto questo si Potrà dire che le son cose del passato,che il pas' sato non torna e non deve tornare più' Speriamo che I'attuale revisione del del Concordato e non Goncordato del Trattato, badiamo, quantunque si Possa notare - sPeriamo che a lungo andare, col tempo e con la Paglia, si maturino...le nespole e non il resto, a cui.non è nemmeno il caso di pensare. , E dunque I'indiretto limitatissimo ed eouivoco riferimento al Trattato è in ouesta clausols; " La Santa Sede prende atto che I'articolo primo dello Statuto del 4 rnarzo 1848 è stato abrogato con I'adozione della .Costituzione della Repubblica italiana'' E vi par niente? La scoperta dell'Ame-' rica. Senonché...più ehe quello s'af' fannava pe' scoprilla e più quell'altri jela rícopriveno. Ha ragione I'on. Bozzi " E' veramente questo articolo I dello schema proposto di recente idoneo ad eliminare il valore dell'art. I 6"1 11311e1s!r. Lo sopra riferito. schema è quello .Costituzione della Repubbli' Certo, la ca italiana, in quanto tale, non aveva abolito tutto lo statuto albertino per la contraddizion che non consente diversamente. Ma quello che è usoito dalla Dorta - e per la verità ne era uscito ànche primà perché, prima del fascismo, era ormai " jus recePtum" che I'art. 1 dello statuto del 1848si dovesse ritenere abrogato per desuetudine quello che è uscito dalla porta; dicevo, è rientrato dalla finestra, perchè è evi' dente che l'art. 7 della Costituzione delta Repubblica,approvandoi patti Iateranensi, senza alcuna riserva, ne ha approvato anche I'art. 1 del Trattato che fa'rlvivere espressamenteproprio |tarticolo 1 dello statuto " pel quale la re' ligione cattolica apostolica e romana è la sola religione dello Stato ". E allora, come si fa a Prendere atto' come dice la proposta di modifica del..' Concordato che I'art. I dello Statuto è dalla Costituzione restato abrogato -mentre questo non è affatto pubblicana vero? Siamo al Punto di Prima: se mi dai una cosa a me, non ti dò ecc. Testo filigrana E dunque la questione rornana era una questione chiusa per il Popolo ltaliano.'Solo la Chiesa, et pour cause, la ritenne aperta e non c'è da dire che non ne abbia ritratto vantaggio' Intanto, il rieonoscimentoda parte del Governo ltaliano che si sarebbe dovuta chiudere.Non che non vi fosse qualche considerazionefavorevole alla ehiesa. In fondo questa è un'istituzioneche rag' gruppa, almeno formalmente, una gran p a r t e d e l p o p o l o i t a l i a n o ,m a , d i c i a m o , forse che la Francia, la Spagna, la Baviera, i'Austrja - soprattutto allora non erano e non sonb Stati che raggruppavano maggioranzecattoliche? E perchè il dissidio non è stato dalla Chie- I SOLDATI DEL PAPA IN SEI NON SONO BUONI A CAVARE UNA RAPA It detto era di moda una sessantina di an' 4 0!ìrl{}3.3 Í.Hlfl s slnil[ ],llTgíi i:itMM! iltFiil0 slftÀLflll = F- ratÀ, Li c: ::.; _-J t= Lri .-.-: €lr ,=-# i-- si r-,i = S F.r I r-'. i3 x\_-/ -q-.t . .. i{ C3 r-J a Testo filigrana Fr tj3 !: a! $ =-t:x gJ C/3 ...-.rl *; = L' ' Conunquè (art." 5 Tratt.) prìrrLa' dell'entraia in ttigoré det Trattato stesso, iI territorio costitLtente ta Città del Vaticano dete esser:e (come è stato) reso libero, a ct'Lta d.el Governo ltaliano, da ogni víncolo e da - bon' eventualí occupanti. La Santa sede îà sua, provvederà a chiudere gli accessi' recingendo le parti apette, tranne Piazza - art' 6 di San Pìetto. L'Italía (però) un'adeassicurata perchè sia .provvederà 'guata dotazione di acqua alta ,Cit,tà del iaticano, alla comunícazione con Ie ferrovie .delto Stato mediante la cQstruzìone di oma stazione ferroltiaria netta Città del Vaticano e wediante la circolazione di veicolí propti sulle ferrovie italiane nonchè al collegamento, qnche con gti altrí Stati, dei servizi telegrafici, telefonici e postali nella Cittù del Vaticano e anche atr coordînamento de' gli altri sertizi pubbîicí, it tutto, natural' mente, a spese del'\o stato ítaliano (i minu' scoLa mi raccotrtando). SU GIORDANOERUNO Ferrari. ll caso gli ricoidà che questo bu.sto'In' a Mazzini- ora sull'Aven' monum-ento "i"ré-lu"f nascostodal fratello maestroAndeleri ii* à'Ja lui in un magazzinointerrato del Chiuraz:l ii ii.oà-.ti,uti"o dél Ferrari,alla presenza-delfl' o l i o d e l l o S c u l t o r e ,G i o r d a n oB r u n o ,s a c r l t l c a t o u n i " nBravetta. o óoi -al6 tforte "-il e m a z z i n i a n oP a g a n ot e r m i n a. i l suo intervento esaltandola capacità e la dlrlttura di Ettore Ferrari e conclude con lmpero àiovanile nonostantei quasi 80 anni di età e i ià" aì" àitrt'tà- tàisonicd mai interrotta: fratelli tuiii, Ettore Ferrari quando scolpiva' é"ì"i"i le sue doti iniziaticheperché traeíuniÌèiiau" per daJ.ffà oi"tt, gtezza la luce necessaria "" rè alla sua opera l'espressionepiu pfoÎonoa e questo EusÌo. e del Pensieroche la animava, i"à aìii" À"i""islie che I'illustre Uomo ci ha iusiiato quale moiito e pegno di amore che uniilJ'iàir"-f ànitestazionesublime di una fierezza éd utile Dante,Francescod'As;;;";;;L'iib;;; sisi e Giordano Bruno: " Amor che muove ll é tà àttt" stelle " e che noi massoni intene "ofl ói;;; ; pratichiamo nella fraternità umana Jòiri"u-. Éoiché la segreta differenzafra noi e gli ' altii ' sono fra noi' è aÀ"'ttJ ;ii;itti: "" p'alesemente. operandoaltari Ifr. ìói' I nn"Ltiumo alla Virtù; essi incenerisconoil corpo del -vlr' il pensiero liberano inconsciamentene iuói "J ed eterno ". universàle limiti nella lotta contro gli ".eremai trovato i"i"l-,'. I-u Chiesa, per-.consuetudine secolare, i.an fra mai tollerato l'opposizione, e ha comcontro le- coiquiste .pi"t"tatrente iriiiúió pontiàótju s"i"tìtu. Dalle scuole dello Stato ven sctenzrar)' uscltl mai s_ono ficio non "'La grawfezza del Bruno e delle sue opere a lriídemente apprezzata e stlldiata all'estei"?móntre nel nosiro paese è intenzionalmenià'iiàlcurata o addirittura dimenticata' Ciò di quel decadimento etico morale e ii ""tt" di un Paese,come I'Italia,.do;;cí;-politico ilinatà aa oltre un trentennio di trito regime -'-Recentemente, clericale. termina il .nostro -saggist?, solnó stati ritrovati negli antichi archivi vatiprocésso.- il che ha fornidei óàni i "erUati ira gli altri, anche al reqliJ la possibilità, iia- rVàrio Fanelli detla Radiotelevisione di îleabÌia di rappresentare un dramma tele' uisTvo sulla vita di Giordano Bruno' L'ASSEMBLEAGENERALE DELLA( G. BRUNOD A GENOVA . i soci dell'associazionedel libero pensielo ( Giordano Bruno) si sono incontrati lella nuova sede di Palazzo Ducale per esamlnare ie linee Oet programma culturale che intendono rcalizzarc in questi mesi. Dopo una relazibn€ del presidente della sezione genoveso Tullió Cicciàrellisi è stabilito di indire per sabato S marzo alle ore 17,30 nella sede di Palazzo Ducale una conferenza^che sarà tenuta dallo storico prof. Aldo Chiarle di Savona ecl il cui tema è di vivacissimo interesse: Socia.lismo e Massoneria Chiarle cho ha scritto recentemente una testimonianza sui rapporti riprenderà tra il socialilmo ' p oei ' alap r massoileria ire un pubblicodibati ' a r g o m e n t op e r tito. Dopo qussta iniziativa I'associazione ( Giordano BrunoD promuoverà un incontro con la scrittrice Emilia Rensi attraverso un intervenio informativo e critico di Renalo Chiarenzaed un dibattito per discutere il libro del socio Albini. L'assemblea ha quindi ';ievocato I'attualità del pensiero di Giordano Bruno di cui il 17 febbraio ricorr.e il 377 anniversariodell'ascesaal rogo allestito dal trib u n a l e d e l l ' i n q u i s i z i o n el n. o l t r e i s o c i s t a n n o predisponendouna serio di iniziative per raggiungere il risultato di dare vita al referendum .sull'abolizionedel Concordato' Si ha notizia che anche a Savona sta pef solgere una sezione dei liberi pensatori adgrenti alla ( Giord a n o B r u n o) . cialismo e MassoneriaD. Dopo un'ampia panor'amicadella storia della Massoneria, I'oratoro ha esaminato in parallelo le vicende del Partito socialista, dalla sua fondazione (Genova,1892)e in partlcolareha rievocato le prese di posizionepro e contro la partecipazione dei socialisti alla Massoneria nol l c n t a n o C o n g r e s s od i R e g g i o E m i l i a d e l 1 9 1 1 . Contro tale partecipazionesi scagliò l'allora direttore dell'Avanti: Benito Mussolini, mentre A. Poggi, che era favorevolé,ramm€ntavache ( La Massoneriaè soprattutto una società di sludio, di preparazione. laica, dl libera discussione e non può quindi, come tale, destare nè i sospeiii nè le diffidenze del Partito social i s t a . .). ( Nessun vero massone - ha sostenutò il Prof. Chiarle - può essero antisocialista;porchè tende a quella liberazionespirituale,che solo sarà Dossibilecol trionfo dol socialismo.Nessun vero socialista può essore antimassone Derchècontraddirebbea ideali che sono anche suoi ). Prevalseperò in quell'occasionol'o.d.g. con cui si affermava ( il proMussolini-Zibordi, fondo dissidio che seDarala concezionesociaiista óella concezionemassonicacirca il modo di realizzarei principi di progresso,di libertà e di giústizia e circa l'essenzastessa di tali príncipi). e si aggiungeva che ( l'azione anliclericale fa parte del programmasocialista con Darticolaricriteri e metodi diversi € talvÒlta a w e r s i a ' q u € l l i d e l l a M a s s o n e r i)a. T a l e t e s i prevalse al Congrosso,per cui I'appartenenza alta Massooeriafu dichiarataincompatibilecon l a m i l i t a n z as o c i a l i s t a . Testo filigrana GIORDANO BRUNO COMMEMORATO ALLA ( ERNESTONATHANT DAL PROF. LUIGTPAGANO rll ln ciccasionedèl 3770anniversariodel r rogo.' aonazionedel busto del Nolanoda "ontÈà-Jàiru del libero pensiero ' Er' "àiiÉ'aeriÀi"ó"iazione nesto Nathan", I'amico prof' Luigi Paganone ha rievocato il sacrificio, con un breve discorso tfre snmo lieti di riportaròqui àppresso: * Chiede ed ottiene la parola il fratello mae' stro Paqanoche rivolge un plauso riconoscente ài'""ni?àirit" À"estro-fratel[o De Francescoed l'túii" t" Luci della Nathanper aver formato di ouéèìa Laúoreria un céntro di attrazione e .di prerogative iniziat:ichedella Jio*Èi-À:i"iie 'fr4àSsoneria italiana all'iÀfuori di tutte le sgra' cui è sottoposta la tolleranza.di ià""1i "i.*i"disgraziatoper la prepotenzaeccte' un Popolo siale tuttora imperante. Gli è paiticolarmentecaro e profondamente sionificativoil caso di avere appresodal rralel lo maestro Marzi che il busto di GiordanoBruoggi, nel 377" anniversariodalla glo;;'--;ÀJ d"l Suo-ò"nsiero, viene dàlla R'L' Ernesto iia 'riiàtnan aonuio al Grande oriente d'ltalia. perà quust" coraggiosaumanae sociale libertà "'hC ispiri l'àiione - sia fra quel prezioso Àonoia'ne m-aterialellriiético e culturale rilevato dalla lamiglia del mai dimenticatoGran maestro Ettore 8 GIORDANO BRUNO in Lux lolwnetto dat titoto < Miscellmtea " di presso Alvarez De Castro, in corso di stamp-a < Parva Favilla" - Cas. postià'ó"litÉà;trl"e ó81 Roma cenîro' In un capitoio, intitolato a Giordano Bruno' dJ suì vòlumctto <Miscellanea", in.corso ài^tt'frpu, it De Castro, dopo un'ampia bio srafia àeL Nolano, un'esposizione sintetica riiosoricó e un'illgstrlzione ;;i:;.;;";i;ià àéi i"À i"tt"""al,e processo dinanzi all'Inqui- :i'i:lli*'j?r."?"J':S3.9îL?T""'inìsili che le fiamme lo awiluppass-ero ;;;;.^;;it"t '--" 'a-ti quate egli per istinto si ritrasse' allo ìà..iu.à inìendere che anche. in qùel ,"óJii momento egli rifiutava empiamente ;;;;;-; "il Cristo' le sue conclusioni, che riassumiaÈÀ """" Bruno fece prop-n-a la scopermo: Giordano ta coDernicana della rotazione della lerra' an' iicipdndo agli' uomini le odierne scoperte ateoria iirónomichà e demolendo la medievale e i ccinsegrrenti dogmi 'tilla Chie;;i;;T;à la rell' secondo sa. Il concclto dell'univcrso vcniva quindi annientato' spa' Jià"È.iiiiià",t, iiva, ctopo 16 secoli, la.concqltone eeo::ljltca. r]ifeia a oltranza dalla chlesa catloÌlca' grancle.vittoria dell'intelletto. e É;"ì;;;;. della siieirza cbntro il dogmarismo clericale' Ossi i doemi sono stati smentrtl datla sclenrlél diavoto viene inutilmente ;.:-; di;;;d da PaóIo VI. aibreaitata :-iu'p"iiàc""ione da pàrte del clero non ha Il discorsodei professore ALDO CHIARI.E ,a In occasion6 dell'inaugurazione della nuo' . va s6de. il noto studioso Prof. Aldo Chiarle ha tenuto ia preannunciata confer€nza su ( So- Nella storia dei successivi 50 anni è conterruta Ia risposta a questa ingiusta condanna, ha concluso l'oratore. All'esposizionehanno fatto seguito vari intBrventi, tra òui incislvo per logica di argomenta' zioni quello del nostro socio dr: Stefano Oberti' ll moderatoredel dibattito,proi. Renato Chiarenza, ha voluto sottolineareche lo cohcezione ispiratrice dei principi della Rivoluzione francese del 1789.nonprovienesolo dalla Massoneria ma è frutto dell'illuminismo s della Enciclopedià.Vi è quindi un processo distinto che differenziaMassoneria,socialismo e libero pensiero. Ousst'ultimo deriva dai fondamenti ideologicidel socialismo.Non vi è neppure un aprioristico rifiuto, da parte dei liberi ponsatóri, oer il deismo massonicodi derivàzioneilluministica. L'Associazione( Giordano Bruno) si ispira ai principi ateistici, e più. esattamento pantoistici, propri della filosofia dèl Martiro n ol an o . ll moderato[e ha voluto particolarmenteevidenziare I'insostituibileimportanzadel concetto di tolleranàa cho nelltetà moderna; sostenuta dai freethinkersinglesi e dai frammassoni del Settecento,ha aperto all'umanità le porte della libertà religiosa, ignota, anzi, avversata dalla teocrazia di ogni tompo, pervicace custode del ilogma e quindi negatrice dei diritti fondamèntali tnI nifl;iitLrrluitili sTi, i:lutnl ilil lipljiPii 0f-}ii{}.1.5 l: tl$ttt | :i SlSttI ttl'f Pii l(Hl]l i.iÍF:[i0$l RÀLCli] i< t: f --: :t d.f ftt= v r3t l$r 3F. l& tÈ:;; l^r:t iH <{ cà: is Itr E (F .s"i ai x r{ al gJ * in L: x '_{ ._-3 a Fs Q i,, s N gH qu gE 9J *< YZ tz u <É Testo filigrana iÈ ii'ilÈ l;e; : liil; qiilili!l:li:i É! lilllllil ilitiiiill llilli iíllll lillr siE :ÉEruiE:, EIEEe;1 !É: É; ; !É: È;à4':' iiiiiliil liÉililE E=?Eigggi iliilliiliiltill!ii'rigii ;igellli eÉ o a 6 o o o a o 6 = GLI INTEGRATI NELIE CLASSI DOMINANTI sotto il ni intesralistichcche si camtffano I î%:"':'filFii= cArrolrco ry;t*:l*'l;i;l: legata 1 E rNrEGRALrsMo a oComunione marxista'^è CLERiCALISMO dal Conc! Cessati i fatui terrori suscitati y"i"""it di un inenulla nel sfumata e lio cr'i"tu totprogressismo.cuttoitJ]tu sistente na alle sue tradizioni. di sempre' - -^_^,--rà l*'"TiH1"'i[Til; .J,l',iii"ill?.'T?*-"-i"i"lti"tt'o DEI, che ha preso rt ormai domina tutte le t;'"';iii;id" recalcitrantePaolo vr' 'î""J' " "f't " fili"iini' incontrasta' l'uomo dell'Opus, ormai domina to. Fu tui che rece, ."'::il;,;;;; " *u-o'i pu"r"vr a* Montini, M'anomons. ;"r*ltt;"t, ai elsuitlcheè unamigcgra < ai o Centri rurali >' ai CoIt! P';;i;; rt#ti'i""]' "*iilt tît1""1ii; della reazio'e lè pr""isum".tte *"àiì*r""". cattolica nel ' (nessuno lo ciònonrameravieria Maitarr politico-religiosa ;;"*d;t; la situazione si tratta '[i u'"fti'"o"ot"" tu ;"tiú"' La vittoria di Mac Brido alla direzione dell' U.S.W. (Sindacato americano dell'acciaio' torte di 1.400 mila membri: che condiziona l'inlero movimento sindacale statunitense, fa croflare bruscamente il sogno di quanti speravano in un rinnovamento sindacale e nella fine di una decennalè politica di ( Pane e lavoro ), cioè di rivendicazioni puramenlo salariali che hanno lasciato i lavoratori americani indietro di molti anni dinanzi ai loro compagni europei. clericale -un'oasi parte del ll regime sociale e sindacale che vige in America, hon ha niente di democratico. E' solo un regime di tipo paternalistico, e corporativistico, subordinato all'oligarchia doiîinanle. ::^È:l:t*::t:1i""",ii:T$ffi "tT:?'iÎ I capitalisti americani hanno un potere diretto sui lavoratori, come i feudatari europei, ptima dell'avvento delle Monarchie assolute; dominano cioè direttamente e non attraverso la l-'::::una strapotere "r'""L1"'il*'i*()ni:t Rigtttgita di conventi: lo *o"ào' intaccato' l'immenmai stato ;;"; d';;; Iili::"m;;;; l"itu'ao*i"o:'ione ingrese sem' fra potuto prosperare e imporsi ao' l] ifero t33tffAi "filj '*'""'" e di tec- ili"ilÌ;"1?tli"il:?:Tt: di inquisizione menicano, 1osa' nissuno quasi "i'""';u**'" aMalta' ;î'H "t:#1k:;r:*l;t*"lxl'i::# rapporticol capitìiis*o-u"'tti"u"o' :i"",*::,?lrff::"J::*tliH1i"i'e:i:; stretti smo, in chiave modernu'-'Ji-f"t'uti'mo mediazione dello Stato. Vi è ancora chi sostieno la vecchia favola secondo cui il capitalismo americano-è diverso da quello europeo, e cioè più generoso. I lavoratori, essendo ben trattati, si sentono par- Infine la stessa separazione.delle classi Ron non era così rigida come'si può credere. Poche sono le famiglie della nobiltà francese che vanno al di là di Luigi XlV. Gli studi araldici qualche volta sono anche utili. Anche la rigidissima aristocrazia. inglese; la prima dtEuropa, l'unica rimasta ancora in piedi,. perchè strettam€nts legata alla nuova oligarchia capitalista, conta ben poche fami'. glie che risalgono ai Tudor. Per lo più i Pari d'lnghilterra non vanno oltre Giorgio lll."!' Anche je famiglie della chiusissima nobiltà romana non sono così antiche come pretendono. I Torlonia discendono da un cambiavalu-. te. i Grazioli da un fornaio, i famosi STROZZI di Firenze, si chiamano così perchè discondono da uno strozzino,.. La stessa cosa avviene in America. ll capo del piccolo partito comunista americano, in un suo arlicolo, di qualche anno fa, ha potu' to dimostrare chè il capitalismo americano non ha nulla di originale o di diverso da quello euroDeo. Noi aggiungiamo che tutte le classi dominanti apparse nella storia, per nec€ssità di cose, creano intorno a sè una piccola frangia di benessere, di cui sono pochi a profittare. Testo filigrana t:T"1il:J#:fi: #Hti:;rrti L,offensiva clericale nillJ'i.tif"o"""' " pi'' 'r'" t''uru unamodes-ta.o'Jerl tropresso jiî.:"*t;f,.:il*,t]'.;ffiffii"# 3;- si trattadi.un'op::Î .ita,u uiuGiuria' cne JU(ru:* delle esiste solo sulla carta, una mo* der :#Ji;ffi;;;Jrir :":.'::rquis'Îa vi sono pe ti:l:ol-""" posto un è a"l-rllurà :'-'rlftr:'"::*:"Jil:itr"'"TtTi?ii3fi:T! i";; che i' ìi* a"rro"*:ji crldette **1lt*a::'"H:";.11t;"*3;! ;;;;; ma tut' "'"'"iî':'Jbase per la flotta sovietica, te dèl r sidtema r; non chiedonò quindi riforla necessità della lotta di mè, nè aweitono classe. Tutto ciò è un vero o proprio infantilismo politico... In tutti i Paesi, in tutte le epoche, la classe o la casta dominante ha intorno a sè una frangia di beneficati, cho si sontono (integrati ) l"':[:d;;.ffii:]fu*m,.';'i:;31'Jii'.;ilryì :"'ff '"""""r,r't". [iii'',];l**ff dei loro sudditi'per B.u troppo buon lliiitt"." ffii"*;8"*ri"io e la loro illi attestàre il loro mecenadsmo di sovrani' irititu *""ifi.."za *" euesta pia opera vesetava, Igoi:,|"] lhàlpret"uata e ratta to"lîlt lîi"ì'"';.;' ai'l'""tutu il quartiere-gen"f:t"-1ilIt:,1?iT- ""ij* ;it.*. Sriturrni"u per fare il ::1: ]lli"i;"." ,"lti sapevanoche avevifatto p"."r'e Malta restasse î"1?;i.iuíi-""'ii.à perfino i ,orì. iu ,"".u"ità inslese, mentre deil!{frica, chiedevanol'in' ;e;, ;i;""tro nel ( sistema ). I'oÍganizzazione politica e soChi.conosce ciale detl'lmpero Romano, chè è slato il tipioo Stato schiavistico, non può darci torto., Ebbene, nell'lmpero Romano noR tutti gli schiavi stavano mafe. Ve ns gra anzi una parte che riusciva a vivere. e anche abbastanza bene. Vi era poi clàsse dei ! liberti ), che aveva in mano tutl'amministrazione dello Stato, compresa quelfinanziaria, la riscossione delle imposte' ecc' commercio era in mano agli schiavi, le bi- Î;"il :ltilx'r:#r **;.1*x,'ili:rlJ{, ri"".:'JlJffj:ru:iìh,:',i""Ti:"';l 'r"-i*r*"t *tff;;;J t."o lé 2 massimeorganizzaz'io,i^,. riconquistato.d?l "il]t"l: si a úconciliato con la J;1;#à"; strumento'J órrú.r,-"rt" ne ha fatto un suo la Biennare non internazìonale che è app.unto da manol)le pregtuaÚata sia ulteriormente parte dei P.ae.si settaríc e faziosecontro una servire agli inDartccipanti, ,n(r posso invece c)dturati-fra I a"i genetalr teressi "o"toilí nonotj. 1) '" ***- G.c per combatte' i. ni.tr. n"rte I'offensiva "* J la sovtersione che minaccia * rài"ii*" il mondo' r^rr,. Dei' dei dell'opus Ir motto degli ultras,quello antiÀìi" s' Girolamo"è ""tpi*io'i ;:i:::"ll'::"X,,:"Hi"i1*iT"Tff:i; la ta la ll bfioteche, l'educazione dei ragazzi {pedagoghi) ecc. Molti schiavi si arricchivano, si compravano la lìbertà e acquistavano a loro volta altri schiavi. I loro discèndenti giungevano a sedere al Senato! Anche nello Stato . Pontificio un terzo della popolazioneviveva sui conventi e sui beni eoclesiastici... LA MONARCHIA IN SVEZIA E ALTROVE I giornali hanno annunciatÓche recéntomen' te i comunisti svedesi hanno proposto una legge Èer abolirb del tutto la monarchia.La próposta è stata naturalmente,respinta. tla raccoliò solo 25 voti: quelli dài comunisti, più 5 non comunisti. La cosa ouò sembrarestrana. Tutti si chièderanno; a che serve abolir€ una mbnarchia che è ridotta a un puro simbolo? ll governo di Olav Pajlne le aveva tolto tutti i potefi, anche formali. Perchè allora accanirsi contro un relitto che è ormai puramentearcheologico?, ll deputalo comunista svedese, estensor€ della proposta l'ha appoggiata con argom€nti che lasciano molto da pensare.Dimostra che questo parlamentareè un profondo psicologo e conosce bene la storia. La monaróhla,come la religione, è assurdó negarlo,ha il più grande potere psjcologicosulle masse. Deriva dalla religione e si confonde un i,{rftA ilLt ilif*rl1 00ii0:i.? r:ilrturs.srntr MtTfif]t(Hl iff:Fiilrlsrfi*t_ctil l=,* * ssÈÈ*ÈÈRH $*$.È$ lÈÈ:Èii iÈ gàiÈigilÈ; *isslsi tì ilsir s:l.'tiÈÈÈ cÈ;ÈiÈ ,s Èis:iÈ rs 6 É, aì< = > Lro ú ÈtS:ÈÈÈÈ$S*== c€ & -ji I ÀR;èÈèfr= Ère tFiÈ=Èì*iÈ$Ss rl*'i i{i si $$$$ $ÈiÈiìÈ gJ 4 tn gt ; :È u.. '-, ÈÈi::tt;gt,;ùi*ÈrÈÈRÈÈpt $È <d rÈ ÈÌsv;.Èr;i*kpèCÌ;tÈtSgr *.*.È =.,;ì . ns3 ;s xF Sr6+I i.EEÈ \i *fr gritÈ:i,t:is iliselÈti$sÈ i : is;È +ó -o" I t I t Èffi$ì$ì$ìÈ s;iÈ ìÈiè ÈÈ$ssnÈxsrfit ì$$ÈfiÈ ì$$ ÌÈ ittÈiÈÈsà iÈ$ì€i:È É ÈìHÈiÈìiÈÈ i$$$È$[*iÈiÈ ÈÈff itÈiÈiiÈÈÈ ìt È$gi$È$xì$iìÈ $iÈiÈÈÈÈ[È ,ìì$È$$* t Testo filigrana ,:ì.ÈS:B*$S$ìÈs l EÈ E È ì S Et s sR r T ii iÌÈIRÈì =iiÈissl*;ÈÈÈÈE sHÈ xÈ ur< :t$ FEES: -ss'È ù t È *! $ÈlÈ:ì $ÈÈ!,HsEÀ È*ÈÈì $s EÈ-ÙsSÈsèSiÉ-€3ÌÈÈ iÈisii ÈFÌI s ' i"ùri r lE sì'q*F È* E S È. ÉE o.tr is s 3ìs s E , ù É xi . 3 è ù:! è *'È *-S E 'È È..3\ F,.ÈÈ s " :r lrr ::;:rr:i Èi: : i'':r-tvir'li-:a:-,. -O G *. g ;eE iEii;aei :iieEi o o (, ialsÈÍÉàÉÉil,Ei'iÉu *iiEi;ct;;iÈ?'i;É:i; ? a- O _+r tl, 9]u i É; EA3i É$H= =t ÎFO :E ;Éi;gr;;Èg:Èî:e;;:fiE -rr -? *, 96 gE;E:iilillgitÈe LÎ' o ììi$àÈì ì: ;*iiiiiEiEÉ'iiEti: ÈìììÈìiÈàìÈ x a- 6an 7 0 Frr 6E 5.- !o ? a- +, .È ;i',i;gii=iÉi**,i3;i L a- € SABATINI RISTORANTI a S. Maria in Trastevere dai fratelli Tipichetaverneromanein Trasteveregestite e marinare SABATINIfamaseperle |oro specialítàromane ROMA PiazzaS. Mariain Trastevere' Vicolo S. ilaria in frastevere, îel. 58.20.26 Iel. 58.83.07 Mag.-Giu. l9Z7 - Anno V - N' 3 Nuova Serie [ffi ffimffinmru Bimestrale dell'Associozione <<Giordono Bruno>> |3TGINONANIB "Giard,ino trAbrrrzzo" ROIVIA - Via Nomentana,385 Telefono 889.06.89 Speehlttà Nlortedí SOMMARIO ríPoso Testo filigrana abrrrzzesl e vasúo assonúlrmenÚo pesee _ SARA' CANONIZZATOPIO XII ? NAZIONALE(Siena,8 maggio 1977) lL NOSTROCONGRESSO CHI OPPRIMEI DlRlTTlDELL'UOMO(di G. Conforto) - cucíno"' "Med,aglia d"oro per lo' mígllore Rí$TORANTE Da GINO in TRASTEVERE $lper;íalítà maninane e romane' R.OMA - Via della Lungaretta' 85 Frutti úí mare TeI. 58.03.403 LEITERAAPERTAAL VESCOVOFIORDELLI(di Leto Morvidil NELLA GERMANIAFEDERALE:Clericalismoqattolico ed evangelico - lL VENTENNIODELLARIVISTAPOLACCA" EUHEMER " _ L,INTERNAZIONALISMO E LA PACE PEOLETABIO - - ' - RISTORANTE "TURIDI)O" 53100SIENA Via Diacceto, 3 - Tel. 28.21.2I - OUESTONOSTROTEMPO (a cura di Volumnio De Angelis): L'immoralità della D.C. - Comunione e liberazione' Lettera aperta al card. Stefano Wyszynsky Le elezioni in Turchia e le manovre USA NOTIZIARIOINTERNAZIONALE: contro la distensione- La Chiesa a Cuba prima e dopo la rivoluzione IL PLURALISMOSTRUMENTODI LOTTACONTROIL SOCIALISMO {di Armando GiamPieri) _ L'AUSTERITA, IN ITALIA E IN FRANCTA _ RASSEGNASTAMPA INTERNAZIONALE _ LEfiERE A . LA RAGIONE" - tN MEMORIADI ALMIRA CAO ORANO AL SERVIZIO DEL BT]ONGUSTAIO Spediz. abbonamento postale - Gr. lV ' 7oo/o' PreT-zoL. mIT;rTF-*T-f,n irljI iJI it;i I '1Hili$ ilrt IiFirIÀfií I 0$ril ig i l i : fi I i i ] r -f i i A l{ . l u i MOZIONE CONCTUSIVA DEL CONGRESSONAZIOilIALE DELLA " GTORDANOBRUNO" dell'Asll 29" Congresso Nazionale 'pensiero r Gior' sociazione del libero dano Bruno ". sulla base dell'art. 2 del proprio Statuto che impegna i liberi pensatori a lottare per I'autonornia,I' indioendenzae il laicismo dello Stato contro ogni principio fatalistico di rassegnazione all'ingiustizia e allo sfruttamento. RIAFFERMA la validità di tali principi nell'attuale momento politico DENUNZIA negli Ascordi del Laterano dell'11 feb' braio 1929 tra la S. Sede e lo Stato fascista uno strumento di prevaricazione morale e di sfruttamento economico del popolo italiano, e SI IMPEGNA con tutte le sue forze a sostenere la raccolta di firme per I'aboìizione mediante referendum - del Concorda- to e del Trattato nelle formulazioni in contraddizionecon la Costituzione repubblicana,e a lottare contro qualSiasi sovvenzione pubblica all'insegnamento confessionale. Approvata all'unanimità. SEN.AW. E. DEL PRESIDENTE MESSAGGIO DI GIOVANNI DUARDO Sono spiacentedi non poter personalmente parteciDare al nostro Gongresso nazionale di -e 'Siena, ciò per le condizioni di età e di salute. Vi invio il mio caloroso saluio augurale; sia ai compagni di Siena sia agli oratori che interveranno, sia all'illustre prof. Donini che intro. durrà le relazioni, il mlo affèttuoso e fervido saluto, lfìva Sieha nel ricordo dantesco di Pia del Tolomei e nell'odierna rievocazione di Giorda. no Bruno, L'ECO DELLA 9TAMPA 72o onno dirello dc UMBERIO e IGNAZIO i.lfFtcto Dl nllrcl,l fRUGTUEIE DA GIOnNALI E RlVlSrE Vio G. Compagnoni 28 20129 À{ILANO Tsl. 723333 Cosells Poslola 354f - 2Ol0O Milano îelegr,: Écoslampe-Mil.no - CCIA Milono n.27394 i diritti dell'uCInno? Ghiopprime In questo mese di giugno si riuniscono --ÉeÈraclo i rappresentanli 99cli Stli a in" rru--tno partecipato alla Conferenza ,eu' ffno sca,mbio ScamDlo i^nea .Per Def lA Srcutezza, pef uqo iopea a lo di applicare sul miglior mbdo ii'"éaùte rclusivo di Heldell'Atto dell'Atto conclusivo conclusivo i- disposizioni a;.nosizioni É. -firmato dell che che firmato da 35 Paesi sia dell'Est sinki, "lnki. dell'Ovest. presente che menF' oDDortuno tener trJ i Pàesi_occid€ntali (-sia al livello gogrande hanno stampa) che della vernativo iémpre dato !t-na.scarsa.pubblicità al Do' óuàènto di lletsinki, limitandosi a fertare i'attenzione su alcune dispos?ioni, isolate dai contesto generale, i Paesi cleli;F."t hanno dato all'intero Atto conclusiuó- ta massima diffusione, pubbticandolo ad es. integralmente su due giornali come 1a nPravda> e la "Izviestijao che contano complessivamente una tiratura giornaliera di oltre venti milioni di copie. . Fino ad oggi non è stato istituito negli USA un Comitato per sorvegliare l'applicazione degii Accordi di Helsinki - analoso a quello sorto invece nell'URSS e in allri Paesi socialisti, a iniziativa dei " dissidenti,. Eppure varrebbe la pena che perché la materia che do fosse istituito vrebbe trattare sarqbbe assai vasta. Infatti ouanti sono i cittadini americani - comunisti, pacifisti, obiettori di cG sia scienza e in generale non conformisti, bianchi che di colore, i cui diritti civili vengono tuttora conculcati e repressi? Contro costoro viene esercitato il terrorismo, la violenza, iI ricatto, Si tratta di considerévoli minoranze, certamente piir numerose dei gruppi dissidenti dell'Est. Basti Densare infatti alle decine di migliaia ài militari statunitensi, che si so lio rifiutati di combattere nel Vietnam, e che il presidente Carter si è impegnato ad amnistiare, dopo che essi avevano trascorso, in soggiorno forzato all'estero, lunghi anni di emarginazione. E che dire delle misliaia di cittadini americani impedi-l'as-manifestare ti di attivamente contro gressione al Vietnam scatenata senza ne[ pure la sanzione del Congresso? Né vanno dimenticati eli 800 mila Indiani rinchiusi a forza nellé riserve: si tratta di circa 270 tribt), in cui Ia disoccupazione raggiunge la cifra del 909/o; 3500 donne sono state steriìizzate, E ciò senza rievocare gli intellettuali, scienziati, studiosi, cineasti, perseguitati durante lunshi anni di n caccia alle streghe o, studeriti e giovani operai di sinistra, percossi perseguitaqi dalla nolizia. poliqia, ee che Percossi e -oerseeuitati poi alcuni orgaìismi mistico-religiosi del tipo ipo dei Mórmoni e dei Testi-moni di Jehovàh - cercato di riassorbire per allontanarli dalle ideologie di sinistra... statuniCirca 160 milioni di cittadini tensi sono stati schedati dal FBI, in un Paese in cui si contano ben 240 < organizzazioni sowersive >, naturalmente emarginate e vigilate. E che dire infine del razzismo tuttora operante nelle scuole del "profondo Sud> desli USA? Ferché la retribuzione dei negri_ americani rappresenta solo la metà dei'redditi clei bianchi? E' opportuno ricordare che gli USA si sono rifiutati di ratificare la Convenzione internazionale sull'inapplicabilità della predi guerra e contro scrizione dei crimini nonché i patti internazionali i'urnanità, sui diritti economici, sociali e culturali e politici. sui diritri civili e Agli impegni giuridici gli USA hanno nreferito costantemente le enunciazioni morali - cioè non vincolanti - e ciò per potere appoggiare i regimi reazionari, antipopolari e dittatoriali. Uno di tali strumenti internazionali riconosce il diritto al lavoro; e questo è un problema di grande attualità negli Stati Uniti. dove vi sono otto milioni di disoccupati. E che dire ancora del rispetto dei diritti umani in un altro erande Paese dell'Occi dente: la Gran Breiàgna? Nell'Ulster mezzo milione circa di cattolici si trovano in uúa palese condizione di inferiorità e di menomazione civile: 1700 Dersone sono state uccise nesli ultimi 7 ànni; it 15% della popolazionè è disoccupato; iI livello generale di vita è misero. Le nersone arrestate sono notoriamente sottdposte a tortura. Ma di ciò la grande stampa. parla raramente e scarsamente, o piii spesso tace addirittura. Perché il Governo laburista di Callaghan non chiude la bocca al razzista Enok Powell? Perché la stampa, la radio e la televisione, che condannano le < violazio dell'uomo > nei Paesi dell' ni dei diritti Est. non fanno cenno delle violazioni degli stessi diritti nei Paesi occidentali, a cominciare dasli Stati Uniti e dalla Gran Bretaena? . A.S-trasburgo,..al Tribunale europeo per la difesa dei diritti dell'uomo, è ripreso nella seconda metà di aprile il processo intentato dall'Irlanda coitro le iiolenze politico-militari e le torture impiegate dalle autorità bútanniche nell'Ulster; invano la Gran Bretagna aveva cercato di fare archiviare il procedimento. Non vanno dimenticate inoltre le violazioni compiute nella Repubblica federale tedesca, dove con la famigerata legge socialdemocratica del < Berufsverbot > viene effettuata Testo filigrana DI SIENA AL CONGRESSO 4 t:í1iil.{i Í;íiIutrI Mtfgtr!(Hi]r i l i : f l f i ut ; r R À t . n t l i i Jr rli lìi,,1 ii[] ilì iIr lJarre' alle streghe t, con la persecuzione' det lavoro, di per.s.o-negl iià. ià--ièiàii" pertrno progressista e Sl órìà"îà*""t" (sociataemòcratici di HàH;;*e;ú"'Si"o ttî,ìfffl; in materia di violazioni dei dinon va dimenticato il comportariitT-ii"iti la mentJ àette aulorità israelianè verso nooolazione araba che vive nei territori terrore dei razzisti ói".ò""t" #il;;ii,"f Ai.i"a" lu brutalità della Giunta &i-'s;A persone scor'lparse sen-di Pinochet: 2.500 6.000 detenuli politiqi' )à iàiJià1ié"'t.*Lia,' nelle prigioni _dei - queste .sono iÉ"-iàtzuoto crimini del restatistic6e r"--f"261 uime fascista in Cile. --Ú.t contributo alla difesa- dei i*tto.tu.rte sottolineano le "Izveair-iiii---éeti'uó*o, tra dato ii dibattito della sessione ", garantia dei diritti -econo "iià ,ii,ht'cjtqÙ' suìti è éulturali, esposti -diritti .nela--.DiàÎil-iò"iàtl dell'uouniversale aei i,túi^iio"è Éi Patti internazionali sui diritti ;;:-; verità La culturali. -è ;;ó;.*ùt " usufruire in modo non può ófr"--i"oÉo "óòiati oieno dei diritti e delle libertà fondamentala liq-uidazio.ne..della miseria, del' íi-.è--à la disoccupazione, dell'analfabetismo della popolazione. ^questi ultimi tempi i < dissidenti > In aei paèsi dell'Est non sòno piir sulla cr9sta dell'onda: il presidente trancese Ulscard d'Estaing non ha piìr ricevuto Amalrik; il presidente Carter ha mostrato una Èóiîa iirdecisione prima di ricevere Bukowski. Aeli uomini di Stato, evidentemente preoccúpati di mettere in pericolo la distensioné e Ia Conferenza di Belgrado, vengono tuttavia in soccorso alcuni dei dirigenti < eurocomunisti n. Ad es. il segretario senerale del PCF, Marchais, si è incontradibattito con Amalrik í"- il-o"uÍ" pubblico 'poco "" dopo si lamenterà di esàirt pugnalato alle spalle >; Io spai, seie hato snolo Carrillo lancia pesanti accuse con?iii- I'UÉSS. ma viene contestato da altri partiti eurocomunisti ". punto è il caso di chig$grs! ";--;";t6 .nî só"à i dilienzienti nei Paesi dell'Est? consiste il loro dissenso ideoiii-.ió-ioiu logico? i dissidenti vengono presentati come iritellettuali (fisici, biologi, scrrtton'- p-oerl'' iia-è proprio questa tuita la verità? E'da A piescindere da alcune persoarúii.i"". ai rilieio, come.il sovietico.Sacha"uriia ìi iecostóvacco Dubcek' altri dissiil;; un rigo e ha ché non ha mai pubblicato sGnto Ià licenza di scuola me' ;;;J*; compiuto vari atti--tepqistiàià,"" inè-itt ;i*à M;;;. in.coilégamento emierati legati ad amDl' rî**"t3lfl Îi pre' víene- presentato come un óiii?uiig che faóeva incetta di icon€ trai'ii.iiò.t.] ha commess-o varie truffe' Di -ÀÉi.èj"u"u, F"iàìé-li'"rt" definita poet-essa' si Lìiàii,iÉ nón hà mai scritto né pubblicato ;fi';È versi. Se non si vogliono :lccettare le notizie essere ai""ronià' iàvietíca, .occorre anche o -ài recepire. ciò che i u dissidentiacIàutì--nel loro se siessi owero ciò che di;;" credita la grande stampa' alla-dot' Quanto all'altro quesito, relativo dissidenti àl progràmma che i tri;;-;nei loro atto queìlo, in òàtttìuppo"goitg à. Plesi, si può dire anzitutto-. cle iitiéitî'ii présunte violazioni di dià.ií-àà"""riu"ó una iitti óiuiti e chiédono nel contempo 't'.j"ì,.ióà"^.à"àocratizzazione del siste" ma vlgenle' protesta Sembra pertanto che la loro iégno negativo' " Paese-Se.ra" ri"""lóíó"aí ripoitava, a conclusione àà i7"t"ut*i6, urr'intérvista del .prof' -ii l""rtiesta,àéitu^'."u "óàuii+ -"Noó duale dichiara esplictraFliií" credb che il dissenso"'. auniJni", un discorso critico iiií'i-i""i.-*ituppato sulla èòcietà sovietica o' àiìi."tiió In una precedente intelvista dello stesso i0 febbraio), Aldo.Natoli os."óildij,"diaèi siervava che < a tempo breve > ll slsrema quesóiietico non cambierà per effetto di sto tipo di dissenso n. A sua volta il quotidiano o La( Reprrbbli ll drssenca " dell'll febbraio intitolava: so non imbarazza MoscaD' D'altra parte una catalogazion-e ideologi ca della ilissidenza è impossrbrle' I orsslda estrazioni e ideolo' àlnìi"'iioiè"ÀónJ ";"à;; trt loro. si va da i"-;òtttr".to ;i-" Sàii,Jíitri" - mistico ortodosso spostatosi più conservatrici, ma sempre i"''piiiiiió"i alÈ riicorsa dei suoi diritti !ó*t"*p" proventi depositati in "à àrr"iòi"-i--'.ètativi banche svizzere - a un Jurij, Orlov, pra mosso dalla stampa occidentale ,a tspetrore zenerale dell'applicazione degli Accorol in qúdnto comPare dP 94 anil fi;Í;i;ki, '"it" t'rasmissioni- radiofoniche- e ilà i"-liiu-RFT e degli USA,.a un Mei"LiT.iì"i"rri -"òiisiaerato inveóe addirittura coà-uJàà1, inter' iì""*ù"' . tó-eldiiiano " (cfr' la citata vista di Aldo Natoli). Non appare pertanto. possibiie respinge.o- ^-o.ióii l'acéusa sovietica secondo cui i prrdissidènti sarebbero-in genere pe-rsone iè ii óg"i impulso.ideale, m-a solo elemenche agiscono agli ordini di orii lieiíolati -.quaiaÀizzazioni antisóvietiche all'estero' dipen' f;-î NiC - che è considerata alle cIA e di altri servizi -segrerl à.ni"'ààttu e l'organizzazione parafascista ;;l"aÉ"dii- popolo lavoratodi emigrati . Alleanza del re r, può esTutto ciò non è una. novità né sorpresa, perché già a suo tempo'' ."i"-rrtu ner rrguar' i-nazifascisti fecero -altrettanto ossi oeeetto dei ài"ÍÉùl-C""o.lovacchia, attacchi a proposló deila " Chariiirìlp"li ia 77 '' Inoltre I'appoggio ai dissidenti non può Cotttutè- su un fronte unico dei.paroccidentali. Tra i. partiti co".iio ii.-ti'iomunisti quello rrancese munisti che contano, .solo cerca di riscattarsl dal- rece-nle passalo lnper. è cui .lecit-o- supporre iJinàzionalista,. àlé-la conversione improwisa del suo vericé sia dettata. soprattutto da motivi di tattica e non sia condivisa da àpportunità -{tàn purt della sua base. Non .e.Peraltro 8ónviicente la pesante, aggressività.an-tisovieiica di linguaggio del suo segretario Marchais. Ouanto al Partito comunista spagnolo di carrillo, le cui arrischiate affermazioni sono state contestate dallo stesso Berlingqer, àócorre tener presente che il suo peso elettorale costituisce ancora un'incognita. Ouanto al Partito comunista italiano è noto che esso ha ricelrrtg solennemente sia Cunhal che Corvalan, che certamente non condividono l'orientamento eurocomunistà. In occasione del comizio di quest' ultimo - il 25 febbraio, al PalaSport di Roma - I'on. Berlinguer ha fatto appello allo spirito internazionalista del movimento opèraio italiano e ha respinto Ie previsioni avversarie per spingere il PCI a cedimenti su tale terreno. Di fronte alle palesi divergenze dello schieramento eurocomunista si contrappone un saldo fronte sia degli altri partiti óomunisti, che hanno opposto una forte resistenza' aeli orsanizzaiori di quella che essi definiscóno úna dipersione ldeologica intesa a contrastare lo stesso socialismo, sia soprattutto dei Paesi socialisti, compresa la Jugoslavia, che pur non facendo parte del Patto di Varsavia. ha condannato la camDasna a favore dei dissidenti dei Paesi dèllrEst, compresi quelli jugoslavi - accomunati al comune u martirologio ,. Infatti la Lesa dei comunisti iugoslavi " ha ammonito" ilartiti comunisti dell'Occi dente a non prefendere che iI loro modello di socialismo sia quello valido per tutti, e che invece gli altri-Paesi (Jugoslàvia, URSS, Cuba e altri.) non possono accettare i concetti susqcriti dai comunisti deli'Qccidente. Belgr-a-do ha perciò condannato la partecipazione degli <eurocomunistio alla campasna Der i diritti civili. Del rèsto sarebbe agevole rilevare che il pirì notorio dei dissidenti dell'URSS - i1 Sacharov - non soffre di alcuna menomazione di iibertà: concede continue interviste ai giornali occidentali, appare alle Tv estere, spedisce telegrammi - il tutto, per condannare la mancanza di d.emocrazia nel sistema soyietíco. Se è stato diffidato dalla Procura, è stato solo quando ha insinuato che le esplosioni alla stazione della metre -di Mosca potevaflo essere state oolitana brovocate orobabilménte dalle stesse auto. i"ità sovietÎche. Solo questa incauta e irsuccessivaresponsabile affermazione mente ritrattata aveva cominciato a mettere in moto il meccanismo giudiziario, che si accinseva a intervenire contro la prooalazione di- notizie false e diffamatoriè un reato punibiìe ai sensi di tutte le legislazioni del mondo, sia a Ovest che a Est. Le libertà civili - o diritti umani che siàno - sono garantite da una democrazia socialista; ma tali libertà sono aitrettanto necessariamente connesse a un profondo senso di responsabilità. In un Paese che intende costruire iI socialismo non può essere ammesso che la libefà sconfini e in in un'asitazione controrivoluzionaria un'apsrelsione ideolosica da parte del nemicò'di classe o dl chi I'aippoggia dall' esterno, cioè dal mondo capitalistico, Nel nostro Paese, come è noto, è perseguibile come reato la propaganda fascista: nessuno ouò meravieliarsene. Parímenti in un Paese socialista à logico che si persegua penalmente la propaganda e I'azione antisocialista. Inoltre, dal punto di vista dei rapporti internazionali, I'intervento a favore della diSsidenza viene considerato come ingerenza neeli affari interni dell'URSS e dei Paesi soc-ialisti in generale, e ciò in base agll stessi Accordi di Helsinki, nonché come una minaccia alla distensione internazionale e un tentativo di tornare alla guerra frqdda. Tanto più presto questa ondata di ( commozione > ner i dissidenti .- la cui sorte non è certb paragonabile a quella dei coniusi Rosenbeìe. cóme incautalmente ha osserlato lo stesló Marchais - e che si traduce ineVitabilmente in una pressione e un'ingerenza nella politica interira dei Paesi socialisti - verrà a cessare, tanto meelio sarà Der la coesistenza pacifica e per I'a soluzioie degli autentici e gravi problemi internazionali (cooperazione, commercici, disarmo) e interni dei singoli Paesi occidentali (disoccupazione, recessione, inflazicine, aumento della criminalità, crisi poli. tica e morale profondamente diffusa), che sono rimasti irisoluti, e che né il caÉitalismo né l'eurocomunismo si dimostrano in grado di al'viare a una soddisfacente solu- Testo filigrana ii;*lYg''u*:*:n3':ì'":".1HiE'""1 quello che non sono e che vèndono fumo' =-iJ"-f".o sono state- illustrate biografie. ^s-tampa "sovietica e cecoslovacca' e aJtla di che se vengono accerrate con beneficio tuttavia perplessi. {d i'rt"""tuti.'-iutciano -àéi- che respira ossr re' Éito*ski Éi. 5i afferma iiie net n mondo --liber6 > per;È &ii non è affatto uno scrittore' 6 ztofle. À{a non solo ouesto. Sarebbe auspicabile che il mondo càpitalista smetta di- impar-sultire, sotto la regia stafunitense, lezioni le libertà civili ai paesi socialisti e far loro.la predica, strumentalizzando.gruppi di sedtcenLr democra[lct. cne sl rtvelano ln sostanza nemici giuràti del socialismo. Simili metodi di eversione e di alienazione dimostrano in realtà la profonda al'versione per il socialismo e l i ! i_ l- tl n ilti 00ii$ i:ii t{MIli sInNI MtTlìtr(H;}l i t F [ : t ] t ti ;t i i t A t i l t l tiordelli lettera apertaal Uescouo Signor Vescovo, ie.ondo o Il Messaggero " del 13 ma-gnià"i"s77"tpàc. ii' Ettii a['assemblea -della rt" àitàrmàto - con toni apoc-alrttr' ÓÈr,- -.rt" approvata dalla CameL legge Ji":: "le-ggiòii lesgi abortiste di aéue il c "io l'Err.opu e- chè sanciíC'e il diritto di iitt. uiciaere un^ essere umano innocente'--< ru' Ouesta sua rentrée (stavo per dlre: puDchi si risente! ') nell'agg1e Dolitico dall'episoblico a diversi anni di distanZa del .quale s'lla fit apo' àil-d; "-"""îoiil,prótagonista,, mi la proculantlicamente magiàió--"í iiaceré perché mi ha Sua"' su. qúella che è Ia!iòi-"tit"' ""i" e perché mi ha stimolato a íescovilità "d"tio faccio, 'lon .fosse -aliàii"""tiìji - per non per questo soltanto ii" - lu "ó*è-*i Le1' con complimentarmi " crre ha detto, deduilí;ìi;;'d.-àuitio lJ t"!ge appno-vata dalla .Came1#;à abortiste di ". ;; è..;à,iérrè lleeiòii-teggi iittl É".opu, in túlta Europa. vi sono aItre legsl àbortiste se non mlglron almevi.sono' ll cne wor no nofpeggiori"-ma Aire- che' il""cosiddetto diritto di .uccidere innocente, .esiste"'! D'altronde iiiiaì "i-.".imi iu*tt.a - e mi scusi la riflessione - che Dossa essere proprio Lei a protestare coàtro I'uccisione di esseri uman!- 1nthe fa parte.di quella. chieióJ"ti,-t-"i sa che ha fatto, durante il corso oel sei6ri]'^"oii- poctri' scempi di esseri umani nieni. maturi, pensanti e non soltanto di"' àermi, il cui ulteriore sviluppo nessuno sa óuali conseguenze può portare neu essere U'"ruììo'ro.r" Ella non ha mai pensato che ai esseri umani, germi sia pure parn"i-i 7iàtì ll ti".t" anche Lei nel suo corpo, coaltri uomini - o li-ha tenuti tr-r!^t"iti gri -senza --. tonaca, e come Ii tqngono o "ot,lc donne, comprese.le suore di ogni trltte ólài""^in-"irsrado, di rnodo che mandare sper" módo o nell'altro codesti ger' à"ìi umani potrebbe essere con-ió"iuione -i--di di esseri umani più .ia"à-to "ts".. innocenti. che ---óra. che certe prediche vengano da.un pulpitb come il- Suo, francamente e straho.^E' staio mai padre, Lei? Ha mai cono' e non soltanto di ;;d.t ;;;"ó "fféttive'superiori dei vari ormadri... ;ó*; ;i6t; dini monacali? vi Ma provi 'ó""itJ- un po' ad immettersi nella nìondo, a ragionare co!. Ie t"" Ài esoerierize di questo mondo e non sottandi applicare dgrmi. che ió''oiÉiétaà"a6 potrànno essere, quanto Ler l'uole, drscenàé"ìì'-Ai iielo,'mà che nella realtà terreb* piÌ-r'importante, perché.è il luoil': laeo dove noi, cristiani o no, vlvlalno, -provr aq voriamo, soffriamo e godiamo turbine néI fatto di iÀri"ii"isi -di -questa ;il;;ne,-ióit secondo Lei e còloro che la.pen' Lei, è stata creata da Dio e iàiói'é-pèióiò non'può non essere divina anpeccati e virtù; provi, Iiiè iÉi-"oJiaaetfi -"óít se vuole evitare che anche Àin. V"t"ouo, onti si dica: n E' proprio i"'i .""i vero: il lupo perde il pelo, ma non il vr- Nella Germania federale CATTOLICO CLERICALISMO ED EVANGELICO In cuesti ultimi anni si deve registrare un acirescimerto- del ruolo del clericalismo iell'arsenale degli strumenti politici e ideoiògici della-borghesia imperialista. Óeei il clericalismo dispone di massicci partii politici .che. sono al-.potere in vari àaesi oècidentali che esso finanzia generoìamente. Tali partiti e organizzazioni clericali, sfr-uttano i sentimenti religlosi dei lavoràtori, i loro pregiudizi e le loro superstizioni. Ciò si awerte in modo particolarmente acuto nella Repubblica federale tedesca, in cui Io sviluppo delle tendenze critiche moderne del piòt_estantesimo tedesco nel secolo scorso e nella prima metà di questo secolo ha facilitato la creazione del mito di un preteso liberalismo dei suoi esponenti. Tutfavia la storia della Repubblica federale tedesca non ha lasciato traccia di tale illusione. Dopo la seconda guerra mondiale fu creato il- Partito clericale unificato - l'Unione cristianedemocratica e l'Unione cristianosociale (CDU e CDS) - che stringeva in un solo blocco uomini politici borghesi, sia cattolici che protestanti. Tale partito, lar' qamente finanziato dal grande capitale me nopolistico, ha imposto per una dtrrata di vent'anni il predominio politico nella RFT. Fin dal 1945, appena iinita la guerra, il futuro cancelliere Adenaur dichiarò che fino ad allora Ia dirigenza degli esponenti confessionali era stata disgregata e che solo con I'appoggio della religione si può fare po litica. Tàle--affermazioné rispecóhiava quella linea che si stava già elaborando durante la guerra, nel gruppo dirigente di opposizione da Darte del conservatore Drotestante Gòrdezei - che era stato uno- degli organizzatori della congiura del 20 Iuglio 1944 e che dopo la guerra ebbe tutto I'appoggio da parte delle autorità di occupazione delle Potenze occidentali. II clericalismo politico, la cui origine in Germania risale alla metà del 19o secolo, si è sviluopato fortemente nel corso di un secolo coiù cattolicesimo politico. Dopo la fine della seconda guerra mondiale, il quadro è mutato radicalmente. Da tale epoca, nel movimento clericale, il tono vien dato dalle fcrze di destra del protestantesimo. Proprio come risultato dell'azione di quest'ultimo spuntarono verso la metà degli anni '50 alcune cenfinaia di associazioni eva'rgeliche laiche, che facevano appello a milioni di cittadini tedesco occidentali. Le accademie evangeliche, sorte dopo la guerra, divennero centri non solo di eìaborazione e di diffusione dell'ideologia clericale; ma anche di preparazione di quadri direttivi per tutti i campi della vita sociale. In tali àssociazioni fecéro il loro apprendistato cen. tinaia di migliaia di funzionari statali, uffi. ciali e generlli della Bundsweher, i géstori dei grandi monopoli, gli esponenti responsabili deil'apparato del Partito e dei sindacati cristiani. Le accademie e le altre istituzioni evanseliche hanno esercitato una notevole ìnfluénza sullo svolgimento delle campaene elettorali e. di intesa con la Chiesa catt-olica. prendono parte attiva nella istituziG ne c nèll'appoggiò alle varie organizzazioni di destra, comprese quelle revansciste. Già nel 1952, presso la Direzione clericale, fu creato un Comitato evangelico operaio, divenuto poi il centro dirigente del clericalismo politico tra i membri delle chiese evangdliche. Simili comitati furono istituiti presso tutte le sezioni del Partito e della suia organizzazione giovanile " Junge Union o. La cornparsa di tali centri era immediatamente legata al tentativo di fondere tutte le forze teazionarie del protestantesimo e di spezzare la resistenzà di quei credenti che si opponevano al corso politico dei dirigenti di destra, e soprattutto erano contrari alla rimilitarizzazione del Paese. Il Comitato operaio evangelico faceva la caccia ai fedeli progressisti che assistevano ai culti. L'offensiva allargò il suo fronte, e già verso il 1955,fu allontanato dalla Chiesa evangelica il pastore antifascista Niem6ller. mentre il dott. Heineman. divenuto successivamente Presidente della Repubblica federale, fu privato in quel periodo dell' incarico di presidente del Sinodo ecclesiastico. Un potere assoluto nella guida del prótestantesimo fu conquistato da esponenti della Chiesa evangelica, noti per le loro idee reazionarie, quali Dibelius, Lilje, Schaff, Gerstenmeyer, Tillich, Kost, ecc. Appunto ciò consentì ai circoli dirigenti dell'eooca della RFT di utilizzare larsamente le'oossibilità economico-sociali de]là chiesa pei i loro disegni e interessi politici. Le organizzazioni di destra, sia protestanti che cattoliche, fecero pressione per far varare leggi eccezionali, ad es. contro la norm^alizzazione dei rapporti coi paesi dell'Europa orientale, festeggiarono le misure per il rafforzamento della NATO e si opposero sistematicamente alla distensione internazionale. Sconfitto, il CDU-CSU, nelle elezioni delI'anno 1.969,col suo passaggio all'opposizione, non ha subìto un indebolimento della sua attività politica. Per quanto riguarda la rotlura del partito bavarese di S-trauss con il Partito dèll'Unione ciísiiana democratica a prevalenza rirotestante. che si è verificato alla fine delio scorso ànno, dopo un'ulteriore sconfitta clericale, alle uitime elezioni parlamentari, tale rottura è stata determinata da consideIi e in nessun razioni politiche modo si è riflessa litica reazionaria di rnazioni politiche Testo filigrana tativo piuttosto grossolano di dislgSliere dalla -pro' -capitalistic-o,-,.delle r"àiilnribàà àèll;opinione pubblica ìèi èist"mu i;;a;;t.i contraddizioni che lo diìaniano,- clell'lncarisolvere i problemi vrtalr e plu nacità di'.òp*tiutto. oppri àall'incubo -iiÀè-rììi, dellà distruzione mente .per lumanrla atomica. Ma si tratta in pari tempo anche di un insidioso tentativo di dividere- le l-orze pG litico-sociali prggtressis.te, nello srorzo or celare il maiciume, l'ingiustizia, l'oppre,ssione. che corrode dalle fondamenta ta cosidóetta civiltà occidentale. '-é;È-;;.""i;ào la pace si assicurano -i ve',ga"o tutelati gli al";;;;":;ii;éiit'e a"fitómo. Inr-atti il diritto-di .viíiiaìiíiii è-,rn dititto fondamentale,^dal ;;;"* il';";; tutti gti altri diritti' solo ;;t"'dip";à."o pace-la democrazia .può il-ó"diri;;iìi vivere e svilupparsi; l'esigenza prlmarla,,e dunoue quelia di denunziare l'attrvrta oerle forzé aedressive e ieazionarie, che possono far preèlpitare il mondo nell'abisso dl una guerra' GiorgÍo Gonforto 8 "?l'di .rrr'ultra cosa debbo ancora-ringra' zilrla, e cioè del contributo che, sia pure col suo interven' Ella, inàireîtamente, iò-politico antiabortista,di -censura .al ^Par' laniento - che non è nello Stato della Città dei Vaticano ma nello Stato italiano Èà portato alla necessità di rivedere i Patii- tjaìeranensi, se non proprio di abolirli, visto e consideralo che per Lel non contano niente. Certo è comunque che il, problema sarà visto sul terreno politico da-pan a.pan' (tutti i cittadini hanno pan clrgnrta sG della-. R.epubbli' àiiiè, éi.è"i,-bóstituzione^ ói'-ìîatiana) senza esclusione di -colpi dr modo espressi civilmente sempre il Suo galòppante clericalismo, "À".'óottt.o non si dolga se divamperà un forte e de' òiso anticlericalismo. -É dfiqué, Fior '- delli anticoncubini e Fior - àelii antiabortisti, La saluto' Maggio 1977 Leto Morvidi 00ti0'?? | l:flli l'{lSSltlNr; MtIII'tlKllili I ' i ! i f . l l l l ill; T i i A l . i : l l l I tuti di assistenza sono divenuti mezzi per fare quattrini e costituire centri di potere' Il clero, perduta ogni fede nel sopranna' turale, abbandona in massa un mestiere che non ha piùr senso. Il Card. Siri cerca Ia salvezza in un im' possibile ritorno al passato; Don Franzoni. in una altrettanto impossibile fuga in avanti: il cristianesimo è stato messo alla prova per venti secoli ed ha fatto bancarotta. I maggiori esponenti della D'C. vedono il partito andare in decomposizione e non possono far nulia per salvarlo, o An' telope kobler > ha corso troppo; nessun partito potrebbe condividerne le colpe, né giustificarla davanti al popolo italiano. COMUNIONE E LIBERAZIONE l't i,' it il ir il ij, iii Iiii, E' una associazione che ambiguamente si richiama alla religione e alla D.C. Comunione e liberazione è un succedanéo dell' Azione Cattolica. Quando nel'22 il fascismo cominciò ad affermarsi, l'A'C. era nel suo massimo fiorire. Fu abilmente usata come mezzo di pressione p.er spingere, prima, e ottenere poi, le condizioni piìr favorevoli per il Concordato. Dopo il Concordato l'A.C, fu abbandonata al suo destino, al fatale declino delle cose inutili, invecchiate. Lentamente i giovani furono assorbiti dalle opere del reÉime; molti, travolti dal' Ie guerre, che iI Vaticano con l'occhio ammaestrato dalla storia, vedeva come un mezLo per nuovi progressi, comunque andassero le cose. I rapporti tra il fascismo e il Vaticano passavano dall'idilliaco al tempestoso cG me solo può essere fra due prepotenti, che si lasciano guidare, invece che dalla giustizia, dalla ragione di stato. Le trasmissioni RTV sono piene di notiziari sui programmi evanescenti e sulle riunioni di C.L.; c'è da dubitare se oltre ai giovani presenti alie riunioni, ve ne siano molti altri. La morte del fascismo decretò anche la fine dell'A.C.; col ritorno della libertà ognuno poteva praticare la fede come voleva e chi non aveva proprio una vocazione missionaria, tornò a lavorare per iI pane quotidiano. Oggi la C.L. ruole ripetere una esperien- za fallimentare; il cristianesimo non è una una dottrina sociale, è il culto delia croce, del dolore, della morte, dell'oltre-tomba' Solo nei Paesi latini e cattolici, si vedono gli splendidi cimiteii, vere città dei morii, dor" i vivi hanno trasferito tutte le 10ro frustrazioni di lusso e di orgoglio, dove piir acre appare la divisione di classe e di censo. Dalle splendide caPpelle borghesi, ricche di marmi e di bronzi, si discend.e ai campi comuni, dove il proletariato è sepolto giusio il tempo necessario perché la carne putrefatta si distacchi dalle ossa. Questo è tutto il cristianesimo! Chi dubita può aspettare la fine dei tempi, dato che nessuno dei morti è mai tornato indietro. La chiesa è incapace di una dottrina sociale. Attraverso i secoli ha sperperato immensi tesori per costruire chiese inutili in luoghi deserti, ove nessuno si reca a pregare, immensi conventi, ove il pir) del' le volte facevano vita beata tre o quattro frati. Ha costruito chiese sontuose, splenòidi palazzi per i vescovi, gli abati, i ca' nonici, i seminari. A Roma palazzi addirit' tura regali per i nipoti dei papi, mentre di fianco si ammassavano sordidi tuguri per il popolo. Per gii Ebrei la prosperità terrena era segno di benedizione celeste. Per i cristiani la sofferenza e il dolore sono segno di predestinazione. Cantava Jacopone da Fino ^^ií all'avvento del - socialismo i Polac^ui aiuia"utno in due categorie: ricchi La -ct-riesa.apparteneva alla parà'^ioi"ti. -o=ii, ticct dei ricchi. .I -poveri erano teri. poveri,. perché iÎ e9l .D1I!: iiUii*"nt" anche analfabeti; i plu-poverl erano r consignori dei tcrre le i"à-iri ótt" lavoravano laici ed eccleslastlcr'. Nessun Prima,te di Polonia alzò mai la rivendicare i diritti di giustizia, '.*-o". ài tiUèr*, e la -di€nità della persona uma' na dei poveri. t .Holaccnlper slugglre aila miseria sono emrgratr a mllronr -neglr 'dlati Uniti, dove hanno lentamente abbandònato una religione che per secoli li aveva ilnuti servi con la paura dell'inferno. In Italia la democrazia cristiana ha por' rato nella vita politica ogni sorta di corruiion", dimostrando. così che il cristianeiimo è solo una utopia e che la città di Dio è irrealizzabile' I disonesti sono divenuti padroni della Nazionc. Vengono rubate perfino- le -pietre delle antiche strade romane. Le banche, le industrie sono divenute appannagsio di buroòrati disonesti. Del resto la stoiia ci insegna che tutti i re cristianissimi hanno saputo solo tare guerre, massacrt e srandi chiese. 'signor Cardinale! Lei parla della dignità della persona umana. Quando mai la chiesa cattolica ha consentito ci permesso il dissenso? Quando si è presa cura della dignità della persona umana? Non certo roghi. Lei non può ignorare queste cocoi -c;ìóG il casò Buónaiuti? L'on. To' ;;. eliatti si impegnò a fargli riavere la cat' íedra universitària da cui era stato allontanato dal fascismo, ma l'on. De Gasperi minacciò le dimissioni piuttosto che rendere giustizia a un prete modernista' Il socialismo in Polonia ha abolito l'analfabetismo; tutti i proletari hanno possibità di lavorare onéstamente e di vivere, senza fare i briganti; senza fuggire alI'estero. Sisnor -suoi Cardinale se Lei vuol trionfare awersari, faccia come fanno le sui Chiese libere > in Svizzera e in altri pae"si; rinunci ad ogni aiuto finanziario e ad osni protezione da parte del governo, confióanóo solo nell'Onnipotente. Se poi vuo' Ie stravincere, aggiunga al materialismo storico la Derfetta carità di Cristo: ma con le orotesté e i dieiuni otterrà solo che i tedèli si allontane-ranno dalla chiesa. La relisione è la perla preziosa del Vangelo, è L-ei che devè convincere gli uomini a cercarla e a custodirla; è lei che deve con' vincere i fedeli a non peccare, a non usare del divorzio e dell'aborto, non già la polizia. Il cristianesimo deve essere universale in ogni tempo, buono anche per i marxisti e per sli atei. -demonio Il di Paolo VI è una intelligenza pura, un essere spirituale; come può entraré in contrasto con la Intelligenza Su- INTERNAZIONATE NOTIZIARIO LE ELEZIONIIN TURCHIAE LE MANOVREUSA CONTROLA DISTENSIONÉ La diplomazia statunitense si vanta spesso di usare i metodi del . ( semplicione amerF c a n o d e l F a r W e s t> : d i c o c i ò c h e p e n s o ! I n p a s s a t oa l c u n i d i p l o m a t i cU i SA preannunziarono I'imminente caduta di Mossadeq a l l o r a P r e m i e rd e l l ' l r a n- c h e i n t e n d e v ar e a lizzare una profonda ( riforma petrolifera); e successivamentefecero Òircolare con insistenza la voce di un prossimo crollo del Gov e r n o A l l e n d ei n C i l e . Oggi assistiamoa nuove ( voci profelicheD d i a u t o r e v o l if u n z i o n a t i d e l D i p a r t i m e n t od i Stato, relative, questa volta, al futuro riservat o a l G o v e r n ot u r c o d i S u l e y i m a nD e m i r e l ,l e gatò, com'è noto, alle forze più retrive della borghesia islamica, ma nel contempo obbligalo a tener conto della realtà. U n g i o r n a l eg r e c o - V i m a - h a p u b b l i c a to recentementeun articolo in cui si dà notizia di un rapporto inviato a Washington dall ' a m b a s c i a t o r eU S A i n T u r c h i a , W i l l i a m M a comber. Questi ( profetizzar che il Primo Min i s t r o t u r c o ( s t a g r a d u a l m e n t ep e r d e n d o l a sua influenzar e che potrà resistere al massimo per pochimesi. L'apparente s e m p l i c i l àe i n g e n u i t àd e l l a p r e pur provenendo da un esperto visione d i p l o m a t i c oa m e r i c a n o{e sembra che la ( p r o ' f e z i a) s i a a p p a r s as u l g i o r n a l eg r e c o c o n l'approvazionedel Dipartimento di Stato) cela un complicato gioco politico' Nei circoli politici USA si afferma che la posta in gioco sia il fuîuro dei rapporti turco-americanie in particolareil rltorno in pieno diritto delle forze armate USA nelle loro basi in terrilorio îurco. Secondo gli osgervatori bene informati, il Premier turcb avrébbe ricevuto un autentico ultimatum. Di fatto gli è stata offerta in termini ultimativi l'alternativa,entro termini precisi, o di accettare le condizioni poste dagli USA, oppure di prendere atto che da parte d i W a s h i n g t o n - v e r rfàa t t o t u t t o i l p o s s i b i l ep e r r o v e s c i a r l oa l l e p r o s s i m ee l e z i o n i . tramite un ll monito al Premier turco g i o r n a l e g r e c o - n o n v a t r a s c u r a t od a l l ' o p i nione oubblica democratica,perché è ben nota la sorte subìta da altri due dirigenti polit i c i - M o s s a d e qe A l l e n d e- a i q u a l i a s u o temoo fu rivolto un monito analogo. Testo filigrana lir 1ffi 1iil l1rii, 12 riliì Todi: Tanto è il bene ch'io m'asPetto, Che ogni Pena m'è diletto' I giovani di Comunione e liberazione sono posti al bivio: o abbracciare la croce, e aspettare la morte per entrare nel regno dei beati; oppure impegnarsi in una lotta per togliere ai ricchi iI " superflusso " (Marx diceva il n plus'valore o) e darlo ai proletari; ma allora non sarebbero piir i giovani di C.L. bensì i giovani del PCI. Lettera aPerta al Card. Stefano'ÚuYszvruSxt Cardinale, Sisnor f'à nat fV italiàna si è piìr volte interessue proteste e a quelle. dr cerrl alle sata suoi fedeli contro il Governo polacco'.accusato di violare 1a giustizia' la lrberta e la dienità della persona umana' ln questo riodo le sue parole divengono preresto di propaganda alla reazTone rn lta[a' nrema? Il mondo anche prima che fosse àbitato dall'uomo era sede del dolore, della morte, della imperfezione, il che dimostra che aveva avuto origine da un princi' pio imperfetto, non divino. Le cinque vie òonfondono l'ordine logico colla realtà, na' turalmente se invece di proteste Lei predicherà l'utopia del Vangelo e dell'amore, tutti le saranno erati dél contributo che così.porterà alla uomtnt. finito per i reazionari l'appoqgio deil'imperialisrno statunitense' Fidel Castro denuniiO to tpiiito reirzionario c'tfe si nascondeva e le provocazloni clericali con"àu" "ilèt" Vorrei vedere almeno una iioiivoiuzionarie. volta, cqntinuò Castro, un intervento pastoiónoan"i i' crimini dell'imperia;;.i;"'.É lismo... -È; d"l 17 aprile 1961 l'invasione, ispirata rìai servizi staiunitensi, nella Baia dei porcl {Plavrl Giron). da parte di 1200 mercenart, bíona iarte (circa 500) memb-ri ìi*Ítutiln di vari organisrni clericali. Lo sbarco tu àèevolato cl-'asacerdoti spagnoli. Ma, come -mótiiil popolo cubano debellò l'incursro è"noto, iaèerdoti furono presi prigionie' "", ri.'Il Governo cubano fu quindi indotto.a espellere clall'isola 13ó sacerdoti, d1 cuì .4) cubani. pur continuando nella sua poltttca della ma-no tesa verso i credenti e verso- 1'l iàiiist.. La rivoluzione cubana non ha "Èìó ;hùro È chiese, non ha ostacolato l'attività relieiosa di nessun saccrdote, per,cul-presto-i conflitti tra la rivoluzione e la cnlesa cattoiica vennero a cessare. Nella nuova Costituzione di Cuba si san5 che n lo Stato socialista che .liò" utt a.i. jttinità educa il popolo nella ú;; l"';;" " del mon' conceziotre scientificomaterialista ao, eàiattti.c" e riconosce là libertà di coprofessare di ognuno di .ci.,íià, it diritto cualunque fede religiosa e qualunque culto iiip-"ito dellà legge-,che di#li;1ii"'d;i sciplina I'attività delle istituzioni religiose' perseguito servirsi penalmente Ú'illesale e clclla ieligionè o della fede contro la Rlvoluzione. cóntro l'istruzione e l'attuazione dei diritti sul lavoro, nonché contro la difesa armaìta, ovvero contro i simboli dello Stato sanciti dalla Costituzione' "-àiiii'ai.ltti Infine il 15 febbraio. 1976 quest'ultima"-è stata apDrovata unanimemente con reteA differenza delle Costii"nl"m-iópoture. anche piìr avanzate, . ha Éoieh"si i"ti""i -Costro, la Cóstituzione socialia"iio fia"f contieie garanzie perché i di;ù*";";;; iiiti popolari in essa sanciti vengano atluaivi compresa la libertà di ti "'.i!p"ttuti, coscienza. ll Pluralismo strumento di lotta Gontro il socialismo xistaleninista sulle classi e sulla lotta di Glas' sulse-,--ebasandosisu idee non scientifiche ia-"'itratlficazione sociale" e sulla "struttura p,"J"lg presentare d.i cerca jl si d'ì srupp.o-" , Iiatàle'het grande capitale sotto forma di un di presdi qlversl diversi c" gruppi ,nverno colleIIIVo collettivo ql I ooverno e s s a t i "" e delle loro orí i o n e o " g t u P P i i n t e ressati queste vengonoincluse le unioTra Tra q u e s t e venqono nanizzazioni. g a n i z z a z i o n iT . r a ,queste aanizzazioni. ii degli imprenditori,.i sindacati, Ie associaziol e o r g a n i z z a z i o nr ei l i g i o s e , ni d"éti genere. " g t ialtre " u t t odi r i , vario vario genere. errlturali culturali ed Affermandoche questi d gruppi interessati', possonoparteattraversole loro organizzazioni, cipare al controllo e alla gestione sociale, i politico pluralismo vorrebbero del sóstenitori con ciò convincerela classe operaia che essa qià prende parte alla gestione degli affari dell-a società e che adesso si può parlare dell'or. qanizzazionedella collaborazione di tutti i ragóruppamentisociali, ma non si può parlare aflatto della lotta dei lavoratori contro i capitalisti ed il loro stato IDEOLOGICO LO STRUMENTO ll oluralismo,infine, come strumento ideoloq i c o d i l o t t a a l s o c i a l i s m os, i p r o p o n ed i ' m i Aliorare"il sistema politico del socialismoadatiandolo a modelli . occidentali', e a talè scopo d u e v i e p r i n c i p a l i :l a p r i m a . è l e si distinguono qata al óerseguimentodi nature diverse di soòialismoi " socialismo di mercato", " socialismo democratico, " socialismo dal volto umano ', " socialismo nazionale", ecd'; la secon' da nrira ad imporre al socialismo esistente Ia struttura pluralistica della società borghese,e in questo secondo indirizzo si colloca I'attuale camDaqnaa favore della cosiddetta " dissidenza, òhò dovrebberappresentarela conseguenza più vistosa della asseilzadi pluralismo.' ' . In una concezione" pluralistica" di governi che esprimono idilliacamentevari interessi e raqqruppamentisociali, alternandosi cavallere' scàmehie nelt'assunzione di responsabilità, ben difficilmente si spiega I'attuale drammatica crisi che ha investito il mondo capitalista. Pur di non ulilizzare la nota e scientifica teoria marxiana delle . crisi cicliche", si ricorre a grottesche ed umoristiche fraseologie che, mascherando rozzamente un pauroso vuoto di idee, tendono a dare una giustificazione" natufale " del fenomeno- tetremoto valutario,ondata speculativa, crisi strisciante, pioggia di prowedimenti, ecc. - e che pertanto solo con I'alleanzadi tutti gli " uomini di buonavolontà" {arc9 costituzionale),al di là degli interessi di parte [e non di classe) sarà possibile combattere e vincere queste calamità naturaliIn realtà, per una corretta visione del mondo contemporaneooccorre partire dalla considerazione che oggi su scala mondiale la lotta di classe si esprime nella lotta tra due ideoiog i e e d u e m o n d i i n c o n c i l i a b i l i l: m a r x i s m o - l e n i ' nismo e I'ideoloEib a o r g h e s ei,l s o c i a l i s m oe i l caDitalismo. Come diceva Lenin già oltre mezzosecolo fa: . La questionesi può porre solamentecosi: o ideologia borghese o ideologia socialista: non L'auslerità in XtalÍa e in Fnancia Lo sciopero generale del 24 maggío scorso in Francia è stato essenzialmente una massiccia protesta contro la politica dí 4u' srerítà imbosta dal p.overno-e dal grande Datronato'mediante ilpiano Barre con cui si voteva far credere atl'òpinione pubblica che Ia crisî economíca era fataki e che per fronteggiarla .era necessaria una buona cttra di austerità. Contro questa pretesa sono scese com' oatte in sci.opero tutte le centrali sinda' bali che, pur- divergendo sull'analisi della crisi e sulla politica da suggerire., restano tultavia unanimi nel meltere l'^usterità sotto ^ccusa. In Francia, tuttavia, a differenza del no' stro Paese, esíste un imponente programnta comune delle sinîstre, Ma è poi pero che I'austerità sia una cura eÍficàce contro Ia crisi? Il Partito comunista f rancese Ia ríf iuta decisamente: |'editoriale dell'organo del PCF " L'Humanité" del 23 maggio era intitolato <L'austerità sotto accusa>. In ltalia l'austerità è stata teorizzata dal PCI cone una ùcetta che assume, tra I'aItro, un singolare sapore mistico e moraleggiante, destinato a far piacere a certe correnti clericali ma che si rísolve in un contenimento dei consumi e in un'etîca del sottoseiluppo, che non soddisfa neppure gli industrìali. Questi ultimi, infatti,^sono oreoccuoatL come ha osservato Gianni Agnetti' a nome della Confindustria, in olnnto I'austerità " si traduée in una riàuzione degli spazi di o.peratiuità delle imprese, aggravandone gli squilib.r,i finanziari, g,estionali e di mercato >>.< Non mi p4re "l ha concluso Agnelli, < che il conèetto di austeùtA basti da solo a costitube un nuovo modello dí sviluppo ". (Nel testo tiportato da "Repubblica" del 27 magcio). A parte queste profonde divergenze tra comunisli che si i duè prinòipati iariiti richiamano aI cosiddetto o eurocomunismo >, va tenuto presente che in un paese come l'Italia. in cui tti sono un milione e ntezzo di senza latoro (tra cui'400 mila forniti di laurea o di diploma equipollente) la teorizzalzione dell'austerità suona un po' come una beffa, perché imposta în conseguenza dell'inasprimento della crisi dì un cazitalismo sempre piòt discredítato agti oóchi dette graidi riasse popolari e della politica economica di rapina condotta -dalle classi dirigenti íspirate dal clericaLtsmo. Nei paesi irt cui la classe operaia è gíunta alla direzione politica della socíetà, e in cuí il fondamentale diritto dell'uomo è íl díritto al lavoro, non esiste disoccupazîone e non si pretende da nessuno l'austerità. Testo filigrana qug. Nei numeri 1 e 2 de " La Bagione" di st'anno si è svolta una vivace polemica. tra- Il MoPasquale bruniano nostro Direttore, I'amlco della rivista Elbrus. ;;1, "-ii ;t ii collaboratore ha avuto ulteriore motivo di inóot"ti"u -òongresso dell'Associazione dell'8 t"re""J" néi maooio scorso. '-iÉi'-quanto mi riguarda non è assolutameninteniioni continuare tale polet.'letÈ-mie perché ho già espresso la mia opi' .icu, siu nione in proposito, e pertanto ora tocca eveniuatmente aà altri di'dare il loro contributo, iià petCne ritengo assolutamente improbabile nella nostra " pluralistica D associazione quaF Jivoqlia censurà preventiva, purché non si riscontrino violazioni allo Statuto. ln marqine a tale polemica è interessante ed utile la lettura dell'articolo apparso sul numero di qennaio di " Nuova Rivista Internazionale ' dai titolo: " La concezione politico-ideoloqica del pluralismo " di Asen Kozarov, vicediiettore déll'lstituto delle moderne teorie sociali detl'Accademia bulgara delle scienze. La ricchezza del contenuto, la precisione delle arqomentazioni e soprattutto I'autorevolezza delia fonte pongono senz'altro I'articolo a livello diverso dàlta-polemica giornalistica, conferiscono una vesfe di ufficialità alle tesi esposte' oonendole all'attenzione del lettore, come poiizioni ufficiali del . socialismo reale o. L'analisi della concezione pluralistica si articola in tutti i suoi aspetti: filosofico, politico ed ideo' loqico e tènde a dimostrare, ih modo bene argimentato, che la concezione pluralistica co' 16 ottimo strumento ideologico..di -sistema stituisce un politico del moderno capita' iiiàiài"t lismo. IL PLURALISMOFILOSOFICO delle dottrine materialiste.e -iiA differenza piJraiismo filosofico -pone alla. ba' iaéàri"ié n s e d e l l ' u n i v e r s o o n u n o m a v a r i p r i n c l p ll n o F oendenti. ""i-È""iutti".o fu la forma di pluralismo {i' losoiico contro il quale si scagliatono Marx' Enqels e Lenin; e nel nostro secolo la lorma è il pragmatismo,anche se -la con' oiilitu"u 'cezione pluralista ha esercÌtato in realta un Inftuunrj tiotevolesulla mociernafilosofia borgheil neopositivismo,il realismo critico rJ, "o.u e- I'esistenzialismo. basta ricordare che uno dei A tale proposito 'del' pragmatismo,il filosofo borghese fonàatoii W . j u t " " , è ' l ' a r " i t o r ed e l l ' o p e r a" A P l u r a l i s t i c Universe". La " teoria plurifattoriale" è la plu nota applicazionedella concezionepluralis.tica a i f e n o m e n i s o c i a l i , c h e c o n t r a p p o n e n d o sal m a r x i s m oe a l l a l o t t a d i c l a s s e s p l e g a- l o s v l I u o o o d e l l a s o c i e t à c o m e i l r i s u l t a t od i m o l t i slàirrenti indipendenti,quali I'ambiente geograf i c o , I ' e c o n o m i al,a s c i e n z a ,e c c . Dice Kozarov: " In maniera particolarmente chiara Ia natura borghese di classe di questa conceziotleviene espressa nel plur-alismopoli' tico - noto anche sotto il nome di democrazla pluralistica" -. Respingendola dottrina mar' c'è via di mezzo... Arnmndo Giampieri rb i , ' r , rI SABATINI RESTORANTI Luglio - Agosto 1977 - Anno V - N' 4 Nuova Serie a S. Maria rn Trastevere Tipíehetaverneromanein Trasteveregesfífe dai fratelli ramanee marinare famsseper le lsro speeialità SASATINI î3 - Tel. 58.20.26 PiazzaS. Mariain Trastevere, '18 Uicolo$. l/lariain Trastevere, - trel. 58.83.07 ROMA lffi ffiffiffiilffiffif Bimesfrale dell'Associazione <Giordono Brunon nmlsn{}maNmru t t ffiiwrdirug &0 " dn .&bv'u,&n ROhTIA - Via Nomentana,385 Telefono 889.06.88 ríposo R'STO RANTE e wasúo acronúlnenúo "Meitaglío, pesee - r::::- '1577 INTEBNAZ,DI ROMA DEL 1-2 OTf. PROGRAMMADEL CONGRESSO (SUNTO) RELAZIONEDEL PROF.AMBROGIODONINI PEF lL CONGRESSO pag. LA cHtESA cHtEDE tL ÈlNqNztaNilrNro STATALEPER LE scLJoLE coNFESSIONALI {di G" C.) ,3 d'oro per la' rnígllore - cucína," Da GINO in TRASTEUERE specflaiità , Testo filigrana ubr:uzuesi $pecialitù Martsdí SOMMARIO tnarínare G rowtatz@ - Fruttí dí mape ALLA RADIO DELLASEZIONEDI GENOVA LE TRASMISSIONI ^. - QUESTONOSTROTEMPO- a cura di VolumnioDe Angelis: Pregarein classeAscoltandola Rai-TV ;1 !,r u o r e s u l c L E B t c A L l s M o- d i P i o G u a d a g n o : (-) In vista della revisionedel Concordato- Considerazionisulla politica este_ra del Vaticano - Religiosità : involuzione- Storia della Massoneriain ltalia - CROLLODl UN MITO: La cosiddetta { teologia della liberazione> n&{EmUf-,8 Tel. 58.03.403 AMWMMARfrMNTAI 5 o 14 _ PERCHE'MAI DIO HA CREATOIL DIAVOLO? - di Tibor Galecka - L'ATEISMOSCIENTIFICO E lL REVISIONISMO 16 economica?- A che E COMMENTI:E' possibilela stabilizzazione POLEMICHE cosa si è ridotto il PSD tedesco-occidentale - NOTIZIARIOINTERNAZIONALE; Come si vive nel paesedel sionismo- ll Pardella Germaniafederale Gontrola sinistra - Una contito socialdemocratico ferenza mondialedelle Chiese a Mosca 21 - R,OMA - Via della Lungaretta, 85 I - - Poesiadi PasqualeMisuraca LA BESTIATRIONFANTE ll pittore RomualdoPioppo (di P- Guadagno) CRONACHEARTISTIGHE: Assurdità divine - Neri e Rossi RASSEGNASTAMPAINTERNAZIONALE: REGENSIONI: Gesù essere divino? - di Vito Magliocco La strateqia qlobale della rivoluzionebrasiliana- di Elbrus L'imbroqliódòl Concordato- di Abele Castoldi (V- De Angelis) Miti an-tisovietici F.;otnu- Vía AwroLía', 678 ' Tat. 6E.P9"5AZ - 68.e9.5O8 Spodlz. abbonomento postalc - Gr' lV ' 70c/c ' Prszo L' l9 27 28 î97? 4' Sottoscrizione Permanente R0[0tt0 [|10$l|l 0 Fabbrica diuanie Poltrone ===-= :=- Arredanrenti @ 00167 ROMA Vía del Forte Eraschi,82-a TelefanaQ6] 62.74.908 FevmawNw Maúf,wfr -ffiffio-El0il a|frflM$I AIIIO - Aw. Sen. Di Giovanni Eduardo Boma "7irei aprile, maggio, giugno ."nitiUuti Roma - Acoogli Garmine Roma - Cavalieri aw. Luigi Foma - Cicinelli Dornenico Roma - Cilla Nicola, giornalisia ÈoÀ, - cttiuPPini Vinèenzo Ronra - Dominici Celestíno Roma - De Gastro Alvarez fioma - Garibaldi prof. Giorgio Roma - Giampieri ing. Armando Roma - Giorgini Mazzíni'd.tu - ftt"=àt"lla Bartolomeo Bianca Rorna - Mendolocchio Roma Boma Roma nirru Roma Foma Ronra 'di*J Eoma - hleri Renato Orano Bruno Piazza Mario Proletri Angeto Rosneo Mario Rustichelli fìerno Salirnei Mercedes Sbardella arch. Filiberto - ù^i"ii dort. Gino Roma - Vatentinís Orlandi j"r.tgtti spartaco tó-u. vit"oUo - Morvidi aw' on' Leto Viterbo - Nori dott' Aldo Venezia ' S.O.C'R.E.M' Messico - Villarreal Abelardo MontecatÍni - Barni Vasco 30'000 5'000 5'000 2'000 27'000 2'ooo 5'000 13'000 5'000 5'000 10'000 2'000 10'000 2'000 5'000 5'000 îo'ooo 3'000 2'000 5'000 5'000 s.000 12'000 s'ooo 95'000 '15'000 únion mondiale des libres penseurs World Union of Freethinkers Weltunion der Freidenker Mlrovoi Soiuz svobodomysliaszsych Unione mondiale dei liberi pensatori (Homa, 1-2 ottobre 1977- Sala Borromini in Piazzadella Ghiesa Nuova) " AI-LE SOGTIEDEL XXI SEGOIO: I LIBÉnl PENSATOBIOGcl E DOMANI r ll Congresso sarà preceduto da una riunione del Conseil international, che si terrà venerdì 30 settembre alle ore 18 nella sede della sezione di Romadell'Associazione" GiordanoBruno ", in Via Panisperna22TA, a 500 metri eirca dall'Air Terminal, presso Ia Chiesa di S. M. Maggiore, Programma del Gongresso Sabato 1' ottobre ore 9 Saluto del Presidentedella " GiordanoBruno ,, sen. aw. EduardoDi Giovanni; Messaggio del .Presidente.dell'Unionemondiale dei liberi pensatori: on. aw. Jean Gremling; Relazionedel Presidentedei liberi pensatori francesi: René Labrégère; Relazionedel Presidentedei liberi pensatori della Repubblicafedeiale tedesca: Erich Wernig; Belazionedel sen. prof. Ambrogio Donini. All.e g1e 13: pra.nzo fraterno al Ristorante Carlino al panorama " ", sito sulla Via Trionfale, zona di fVlonteMario. prezzo a persona Lit. 2.000 Nel pomeriggio alle ore 17: Rapporti morali delle singole Associazioni federate, Omaggio al monumento a Giordano Bruno nella piazza Camoo dei Fiori, dove il filosofo di Nola fu arso vivo, a opera dell'lnquisizioné,il lz febbraio 1600. (La Piazzacampo dei Fiori dista poco più di s00 metri dalla sede del Congresso). Ore 20: concerto musicale nella stessa Sala del Congresso. Testo filigrana Piazza lrnerio, 30 - Tel' 6223368 Vìà a"i Cut"to tti,17la b - Îel' 6960367 ROMA LA RAGIONE nazionaledel Bimestraledell'Associazione - Ade' iii".'pì""i"ìo .Bruno pen" Giordanodei liberi i.ntJ dtt-Únlon" mondiale satori"-ANNO57'. Roma 00186 - Via Torre Argentina 18 Tel. 6541732. Presidente: Sen. Aw. EduardoDi Giovanni Direttore responsabile:Giorgio Conforto AutorizzazioneTribunale di Roma n- 5369 del 1o-81955 Tip. Anzaloni ' Roma L. 3.000 Abbonamenti:ordinario L. 5.000 sostenitore L. 5.000 estero 800 L' arretrato 500 L. Un numero: ió'lo t,3zasz intestato a -'La Ragione" Roma 00186 úià-ro?ià Arsentina, 18 - Gr' lll Spediz, abbonamento postale 70o/o- iiiàrÉ*--J'E"" - Mosnalouso iàrru a"nuntiut" - Gigante Vincenzo iri."t. - Stena dott' Laura irrin. - Segre dott' Bruno Trrino - Guàrnaschelli Mario iorito - MaÉel Giovanni Castellazzo Eormida - Ravetti Giovanni Mitano - Della Gíovanna Giuseppe Genova - Grillini Mario òunoou - Rolle Sirio Sestri Ponente - Gandino Romeo La Spezia - ZoPPi Pietro Gatanla - Bosco ing. Garnillo Barcellona - Pino Prof, Nino i"i"ói,""- o" Matieis Mario Àiauino - Misuraca Pasquale ni*i"i - Fraternali dott. Alberto norna - Ntodoia Pasquale Telve Valsugana - Sattorelli Lino Genova - Voir Bruno 2'000 5'400 l'000 2'009 2'000 {'ooo 5'ooo 500 s'ooo 2'000 2'000 15'000 2'000 l'000 1'000 2'000 3'qqq 5'ooo 1'o0o 2'000 5'000 2'000 2'000 Totale L.358'900 Sornrna Precedenle L. 513'000 Domenica 2 ottobre . ore 9 Messaggi delle Associazionie delle personalitàinvitate Dibattito congressuale Relazionesul progetto di mozione conglusiva Elezionedel nuovo Consiglio internazionale Alle ore l3: Pranzo fraterno al ristorante caratteristico romano " Nuova Pesa ", in Via Garibaldi.Prezzoa persona: L. 9.000 pomeriggio è prevista una riunione del nuovo Gonsiglio inter. Nel nazionale. Nello stesso pomeriggio è prevista un'escursione ai principali monumenti di Roma e dintornì; tale escursione potrà essere con appositi autobus del Gomune di Roma,in partenzadalla prezzo a persona: L. 3.000 Totale generale L. 871'900 u fr l I i i l : ; r i { A r iri,j SABATAN! RISTCRANTB a S' M1ariain Trastevene [ffi ffififfilffiMH in Trasteveregcstite daí fratelli Tipíchetaverneromane rsmanee marinare per lc loro speeiaÍi{'à famase SABATN# ROMA - fel' PiazzaS' Maria in Trastevere'13 - Tel' Vicolo S' Maria in Trastevere'18 Sett-Ott. 1977 Nuova Serie - Anno V N- 5 58.20.26 58.83.07 Eimeslrale dell'Associozione <Giordono Brunon M[S'S{DffeANmmmJh B'ÉlhKS0mW-'f,-O ot " Gúwvdin s &' Abrwia ffiw" - Via Nomentana, 385 ROMA Telefono 839.06.88 Speaialitù I'VNMDI ríPoso *f til SOMMARIO p* <4 Testo filigrana pesce abr:uz'aesi e wasúcl nsselrúffmenúo NEL MONDO ,_ LA LIBERTA'RELIGIOSAE I SUOI CONDIZIONAMENTI LIBERO(G. C,) {.) j",) F{ C) e4 f'{ C) Ertr) mt$ fd, R A#flTE tn rRAsrEvÉnE ffio Speeialítà "Med'asliad'oroper Ia m'isuore 5cino" tnarÍnare e ro'nane ROMA - Via della Lungaretta' 85 - Frutti dí mare Tet. 58.03.403 :'! _ SACCO E VANZEfiI _ MICHELEC@PINO E LA SCUOLA LAICA - - LA SACRA BIBBIA (nell'interpretazionecritica moderna) (Vito Magliocco) STUDI Dl ENRTCOORLANDINI:Sul divorzio e sull'aborto Sul diavolo e I'Anticristo - (di GiuseppeGrudzen) REVISIONISMO E RELIGIONE iit ,.1 i.I _NoTEsULGI-ER|CAL|SMo.diPioGuadagno:Lapo|iticadiPapaLeoneX||lLe origini della D.C. _ I DIRITTIUMANI NELLAGERMANIADI BONN _NoTlZ|AHIoINTERNAZ|oNALE:Unacattedradiateismoscientificoincecoslovacchia- l-e Associazionidei Liberi Pensatoriin Polonia ANMBI}AMMNtrI [,[OBTI-iI _ RASSEGNASTAMPA TNTERNAZIONALE - LETTEREA . LA BAGIONE" _ I N M E M O R I AD I E N R I C OP I C C I N I N I f'lomo - Vía Aurelío,, 678 - Tel' i[ iliirlrÌiliLiiFrtùrìiji 62.2s.50? - 62-29-508 Spedir. abbomamento po6talc ' Gr. IV - T0olc 'pro|co L' ITil IA 0 0 Lt!-ì:ì'? ll tl f-iMI li .:,Iil ft I t/ | I Rii I t.tI i.!f IiI i ii ti iit,,ii.it!iJ {f a o (t) € o tt E o E v o E c e) E (g o .È -t €' (J o ah ot ,o to 3l Et .h ^t 6) ol : l ól EI .9 | ìl HI ^l o Et L z(E # L !t.cl ól- o :l.5 {a !!, ar:! à 1u i ;<t iliiiiÈ*E ÈÈii IiiiÉii iil iiigÉiÉliEiEiÉE ;Èiiii iiÉ* ;;iiÈ;iiiÈÉEIiEiilgÉ iaEiigtiii ElÉilÉgi Testo filigrana <f rk: i1J ì ,i- 2'* <{. ,6 .:9 o Èr ò ='3È ÈfrÈ€ €cÈ :;È 'E'É Èià, È C: ct, q ,ih- Ò o p Eee !ì o co .d .à .6 € 2 ó<|cts b EG aÈF ò.[, * {; /\ tl 3a \/ ='p \---"1 I l9 ls tl to Fl q i * F,lI c_tl > il$i ! al ót f,.t -O ; I g l I I I ;51 I z| î l i rn I I I *t I ii I ",r:É e 5's:E I*3 ÈEtE m íe () Ò È.qEEl:.t'iE E u e , gH È . q ' P 1€=- te am l2 5= E:Ea CA L^l r$ (3 TJ oo al 9 i{ 6!.. s9E .r63 .=ot E , -c .- o'6 o^ s.9É E 8* 6rc I ,>=j 6- i-i di n "g'iEefti;t:E 6'oE .EXE,.'::> e É EE s , E O È E E kcoi' R.- Èi ÉE#E a€ Eg P> * r I z. f,.---1 F l: J lit lil til ti til tu iI t ÒÒ I|| t; tìl tl ri l ll Ii t 9:l D Mod, ch'3-bisAUT cod' É eii::eE ÈàH E È;u c*t .e;a-g ;z { ;o r r) m i , l6 i l t I n--{ !nz >ro :Èi ECe+ ,EEi. I lee= Eq iiliÈ:; I I I lil tr I tit tl !ìl l l t;l,;;-ruI ie+ =1n11i i, :H riiÈli* dalla parvenza di doveri civili o distoglierli ovvero politico-sociale' all'atlività tecipaziono pregluindurli a compiere riti di f anatismo che dizievoli alla salute o azioni fraudolente allízzano manifestazioni di superstizione' libertà di € carentÓ. Tali divieti non solo non limitano la non e aureale la garantiscono lnfatti un'autenticalibertà di coscienza ne coscienza ma può prescindore dalla libertà dalla religiono' esPlicazione. tentica concezionedel mondo illusoria e glì Stati faint""" E' noto che nel ( mondo libero) "ot" e come fenomeno sociale colChiese' antiscientifica, della beneficenza di voriscono I'azione e rodato da una sua morale, da un suo culÎo percnè queste aiutano la borghesia a esercip u b b l i c oe . a da un suo rituale. t " r " , n " p r e s s i o n es u l l e i d e e d e l forLibertà di coscienza significa libertà di subordinata' condizione una in tenerlo prova marsi una concezione scientifica del mondo' Tale generedi attività non è affatto una capiche comprende quale suo aspetto essenziale paesi del nei coscienza della libertà di la libertà di ateismo. rappresentauno strumento per morma tale del' principio non ha Ouesto aspetto sostanzialedel tificarla. D'aitra parte la beneficenza viene predi esila libertà di coscienzanon solo non soddisfacimento il con fare che a nulla ignorato soclaso in considerazionema addirittura veramenle Paeso un ln genze religiose. -ui - consapevolmentee intenzionalmento nel è ,1"'n bisogno di beneficenza non i"," esistono essi di paesi capitalisti. tn nessuno religiose' perchè O"' o"t," delle o(ganizzazionl normo costituzionali o ordinarie che lutelino Stato' lo Provvede esigenze a tali il diritle concezioniateistiche,e garantiscano reazionarialancia acute stri-pt**" i, prop-"g"nOa di proto di essereatei o di svolgereun'azione forzato dei fanciulli distacco O.-ìrf selitismo antireligioso' presunte persecuzioni e sullo religione, Jalla Vengono in tal modo ignorati e disconosclucontro quei senitori che intendo;;;"",;; persone cne ti i legittimi interessi di milioni di loro figli nella fede avita' nel croF i nl"lr".t" non credono in un essere trascendente' a causa della mancanza di moralità lo dela Rivolu' AI primo decreto fondamentaledèlla religiosa' istruzione 'tra ed zione d'ottobre relativo alla separazione l'istruzione è veramente laica NJ,r*s" sono agChiesa € Stato e scuola e Chiesa' si della religiosità; influenza ogni quinOi al giunte, nel lungo periodo che va dal 1929 di impartire priva"""ìri" L.'i n"ni,ott hanno facoltà sia nell'inreligiosa' isiq, not*" cÀiarificatriciadottate l'istruzione figlioli loro irt".i" ormai sup€rate "t i"na Ot èliminare disposizioni € farli frequentarele assemcoercizione giusenza termini pt""i"",e la locuzione dei -blee di Preghiorao i culti' su cui tali "i"'i"i i monasteri dimirat"i-" L definizionedello spirito è" t"'chiese, gli oratori' basano. socialisti e i fe' paesi norme si nei numero di nri*ono del sole manif€Nel contempo si è svolta nel Paese crescente misura in Jeli disertano e di declalismo un'opera di smascheramento ciò non costituisce un feretigiose, 'ÀJ*'vo Itazioni della falsi ( ti.titi""tion"' delle calunnie e dei dell'URSS' Nel mondo li' questi propaganda borghese, svolta specie in Ma non esiste nes""i""à altrettanto' pronJtol politicanti """"0" ultimi-anni contro l'URSS da della religione; diJJno .t"ol""t"nto violento dolla borper la re' fessionali antisovietici, da ideologi disinteresse e chiese a"t.lo"" delle muradicali ghesia e dal riformisti e revisionisti religiodei risultato il anche Unionu "ono si. (1) di -I falsari borghesi accusano ad es' I'URSS è il caso di ricordare il (tl Îra-"o"toro non consentiro una piona libertà religiosa' Prof' Lucio Lombarcomunista ) no,o'"aponun," considerando però come < attività religiosa ammiratore del revisionista franRadice, do religione' della la violaziono, sotto l'etichetta dal PcF' Garaudy'che ha recen' Stato so' di norme fondamentalivigenti nello (corriere della sera) ".prt.o "À.u, iuÀ""t"'proposto (v vietico. ulteriormenahnacquare di -t" ott' scorso) doll'8 La legislazione dell'URSS vieta di valersi dell'insegnamentomarxistai" caratdi per azioni delle assembleedi chiesa Statuto del "on""tione iunini.t", contenuta nell'art' 5 dello tere politico, rivolte contro gli stessi interes( abbandonatoda tempor' peraltro PCl, sisi dell'URSS,di spingerei credenti all'inosser- ateire l'ateismo ma di svolgere propaganda noi stica costituisce l'aspetto differenziativo lÈ contronti della concezioneborghese dèlla bertà di coscienza, generalmente incompleta tamenti economici, sociali e spirituali dei Paesi in cui si è realizzato un socialismo autentico. Da un punto di vista amministrativo esiste nell'URSS un Consiglio per le questioni religiose presso il Consiglio dei ministri che comprende funzionari loóali e che ha il compito di vigilare sulla corretta applicazione della legislazione riguardante i culti e sulla sua osservanza. {1) Oggi l'atteggiamento, sia dei dirigenti ecclesiastici che della stragrande .maggioranza dei semplici credenti è di piena lealtà e di appoggio alla politica interna ed estera dello Stato sovietico. Non esistono difficoltà o contrasti nella reciproca collaborazione. E ormai fondamentale il convincimento che occorre rispettare e osservare le disposizioni legislative, che esprimono la volontà popolare. l.nvece, nel mondo libero, come si presenta la situazione delle Chiese, e particolarmente di quella cattolica? Qui il materialismo pratico lnon dialettico) e il consumismo allontanano i giovani dal messaggio evangelico. ll card. Benelli ha dichiarato al recente Sinodo che ll 70 per cento dei ( battezzali D non pratica più la religione e sono ridiventati ( pagani ) e che del restante 30 per cento solo una minoranza ( conosce il perchè della propria professio- IL 60" ANNIVERSARIO DELLA EIVOLUZIONEDOTTOBRE Ouesta'anno sí cefebrano i 60 anni della nivoluzione sovietica, cíoè della prima rivoluzione socialisia affermatasi nel mondo, E'una celebrazioneche non riguarda solamente I'URSS e i Paesi socialisti, ma tulta I'umanità progressista. che nei Paesi capitalísti del ( mondo libero > lotta per la realizzazione del socialismo affrontando le diversioni ideologi. che della borghesia e le campagne calunniose contro i Paesi dell'Est, A tutti è noto il tentativo della borghesia e delle forze a essa legate dÍ presentarsi co. me fautrice delle libertà, alimentando la cam. pagna diffamatoria contro i cosiddetti dissldenti, che gli awersari del socialismo hanno strumentalízzato per lo svolgimento di unhzio. ne eversiva antisovielica e antisocÍalísta. E' auspicabile che i partiti della classe operaÍa restino fedeli al principio fondamentale del socialismo - la solidarietà internazionale con tro I'oppressíone sociale e lhsservimento spirituale, e I'unione internazionalo di tutte le forze di liberazione. Nel 60, anníversario della Rivoluzione d'ottobre glÍ obiettivi di pace e i principi umanitari del locialismo e della sua politica estera di pace sono stati solennemente consacrati nella nuova Costiluzione, Oggi I'URSS continua a nno. strarsi disponibile a stipulare accordí con tutti i Paesi per giungere a un disarmo generale e compleio, che costituisce I'uníca alternativa alla minaccía di una catastrofe nucleare. Testo filigrana 2 ne cristiana r. Preziosa ammissione per un paese come I'ltalia dove l'ingerenza clericalè e la sua azione dl beneficenza a spese dei contribuenti non teme confronti e dove predimina da un trentennio un governo ispirato dalla Chiesa. G. C. (1) V. Ar Kudoiedov - Lo Stato sovietico e la chiesa - Ediz. < Conoscenza ), 1976 - pagg. 79 - Mosca. lL SETTOBE RELIGIONE " " ALLA BIENNALE SUL DISSENSOA VENEZIA L'isterismo anticomunista del n " socialista lipa di Meana e il ritiro della Chiesa valoese II nofo Drotettore dei <díssidenti> dei Paesi dell'Est, mecenate d.ella loro o produzione artística > e artelice della n Biennale del dissenso,, ha atutb una Lezione di dignità e di correttezzd da due autoreyoli esponenti della Chiesa valdese e del moyimento evangelìco italiano - iI pastore Giorgío Girardel e il eiornalista Renato Maiocchì - i quali harlno annunziato di àtírare ta propria colLaboralìone alla preparazione della Mostru, in quanto la sua impostaTione è stdta apl)íata con una yisione molto schematica e preconcetta, e iI programma e îa scelta delle persone sono state programmate da personaggi legati ad ambienti noti per il loro antícomunismo ideologico e per l'appoggio politico esplicito offerto agli oppositori dei goterní e delle Chiese dei paesi comunisti. Il riferimento ra in partìcolare aîIa rivista o Russia cristiana" e al.I'otganillalione < Aiuto alla Chiesa che soffre,,. La conclusione è che nell'impostazíone generale della Biennale iI settore della religio' ne si prestd a offríre una copertuÍa aIIe posizioni piùt arretrate. sAcco E vANzEril (1s27.19771 - Foggia) (La commemorazione a Torremaggiore Dfue di Nicola Sacco e di Bartolomeo i-.ff k*'-----" l! n '* -"-.-a tiriìririllìilllilA! r:ú'['r'iiii'i 00 íì s AhlI { tl t'3rt I}A NISIOAANNE ot 3'Giardíno ROMA d' Abrwz zoe' - Via Nomentana,385 e waoúo unsor:úimerrÚrr prlscrl abr:uzzesl Novembre-Dicembre1977 N' 6 lfi nfi$ffiN[ ríPoso LIINEDI Telefono 889.06.88 Speeialità l|uova Serio ' Anno V' MA$onL{,o Bimestrole dell'Associozione qGiordono Brunol SABATINI RISTORANTI a S. Maria in Trastevere SOMMARIO T i p í c h e t a v e r n e r o m a n e i n Í r a s t e v e r e g e s t i t e d a i f r a ' t erlÈl i * 4o romanee marinare Éa SABATINIfamoseperIe loro specialità E{O H|/I ROMA LA LOTTA PER IL CONSOLIDAMENTODELLA PACE - COMPITO DI ATruA. LITA'PER I LIBERIPENSATORI Testo filigrana Piazza S. Maria in frastevere, î3 Uicolo S. f,laria in Trastevere,î8 Tel. 58.20.26 Iel. 58.83.0? l F * < c).rr ÌEl Él Ér úl 4 à'rq cro "Med'aglia d"oro per lo mígllore cucina" Da GINO in TRASTEVERE $rpee,íalità manÍnare e romane ROMA - Via d.ella Lungaretta, 85 - FruttÍ di mare TeI. 58.03.403 MOEfillI '62'29'508 frotnc- - Via Aurelío,, 678 - TeI. 62.29.5Of LA LIBERTA'E LA CIVILTA'CRISTIANA LA CBISTENERCETICA, lL CODICE DEL LAVORO DELLA BDT e la . croee' del dissenso di Niezviestni (di lside Mercuri) PERCHE'HO ABBANDONATOUNA FALSA STHADA - Le delusioni di un sacerdote cattolico lltuano. H 'rl Nid 40 e .j .H L'ORIENTAMENTOREMIONARIO DEL CATTOLICESIMOOGGI (di Pio Guadagno) 4 ( )oP { t"l go I LfBERfPENSATORT OGGI - Testo della trasmissioneradio del 14 nov.1977 della . G. Bruno' Echi dslla trasmissionealla RAI-W Gronache artlstiche.' ll cinema e le idee - EsorcizzareI'oresia {dî Tullio Ceccarelli) GluseppeGorreale- Scultore (di Luigi Vento) Gomunismo e ateismo Lettere alla nedaziono Notiziario internazionaler Giordano Bruno e I'UBSS - La religione e la Chiesa nella Lituanlasovieticae in generalenell'URSS () H É '-t o 'r1 m qqJr L.l r!-\ ùO r -) _ RASSEGNASTAMPA INTEBNAZIONATE Poesie: lcaro - Le domandesu Dio , Gr.rv - 7oo/o - prezzo posràre L. soo[$îf.i'iill spedrz. abbonamonro fr - L ;ití, iìùl]i iîifl [;iurnl iiIi lrptjiriii RISTORANTE " Ca,rlino al P &nora'rna"' ::-:l;;"í;ffifi ;;;d*i===:- iiii il Ì; Venerdi riPoso Tel. 54O.O2O ROMA . VIA TRIONFALE' 2OO NISJIONANNN ot e3Giolrdino 8írneslrale dell'Associazione <<Giordano Sruno >> d' Abrtrz z o" I'ITNEI)I riPoso e vasio accorúlmento Pecec SABATINI RISTORANTI a S. Maria in Trastevere îipichetavorneromaneinTrasteveregestitedaifratelli marinare ilABAîINI famoseperIe loro specialilàronanee PiazzaS. fllaria in lreetevero,î3 Tel. 58.20.26 VicoloS. Mariain Trastererg18 Icl. 58.83.07 "Medaglía d'oro per Io mígllore eweina" Da GINO in TRASTEVERE $pec,Íalítà ln nr[l0n|[ SOMMARIO _ UN MESSAGGIODEL PATRIARCAPIMENA PAOLOVI - CONGRESSO Dl BOMA del 20-21mag. INTERNAZIONALE Testo filigrana abnuzznrl ROMA 1978 IDA MANOBT,'IO BOfì[lA, - Via Nomentana,385 Telefono 889.06.88 Spoclalltù Gennoio - Fsbbraio Nuova Serle - Anno Vl ' N' î marinare e îomane ROMA - Via della Lungaretta, 85 - Frutti - Un autorevolee autentico ' cri' I CREDENTIE LA BOMBA AL NEUTRONE: stiano,: ll PresidenteCarter E REALTA'- di Vito Magliocco SUPERSTIZIONE _ - di V,d.A. I VESCOVIIN PENSIONE - CROCE?- di Pio Guadagno Sl PUO' CRITICAREBENEDETTO E INDUISMO- di Giorgio Conforto CATTOLICESIMO ANALOGIETRA (Acrostici) Leto Morvidi di VENTI SEfiEMBRE (poesia) - di PasqualeMisuraca PARAGONE Dl O LA PIETRA GERUSALEMME madre e i fratelli di Gesù Ia TESTAMENTO: LE LEGGENDEDEL NUOVO - - - - SULLA MORTE- di Gilbert Bastian ALCUNEBIFLESSIONI ' FRATERNOINCONTROCOI LIBERI PENSATORITEDESCO'OCCIDENTALI di A. G. c - di Georgesde Canino CRONACHEARTISTICHE _NoT|zlAR|o|NTERNAZIoNALE:||Par|amentoeuropeo-Lareligionene||'URSS vista da un esponentedella Chiesa anglicana _ RASSEGNASTAMPA INTEBNAZIONALE - RECENSIONE:Carmelo R. Viola - " Aborto: perchè" deve decidere la donna, - LEfiERA ALLA . RAGIONE" - di CarmelaLevi Torino dl mare TeI. 58.03.403 Spediz, abbonamento postale - Gr- lV '70o/o 'Prerzo L' i:ttfrmr:;:ìtfJ$tIMtI9 Ítf tiltl oi del sapere. Ciò fa credere che il progresso iarà immancabile e automatico, ancne se àiuGn"l-àn-atrJ éso un MITO. Il mondo si i suoi immancabili destini, e coàulia ".tio sfida gli dei e rqvgscia me- pnóMgfnO millenàrio, tluomo è final' iiú A;Ì-";;i*no incubo divrno e ultraogni da mente libero mondano, è padroie del suo destino." La filosofià di Croce è la divinizzazione della storia come pensiero e come aaone' Nó; rGói"à, anzi rion accetta la questione sociale. Si fonda su 4 categorie: la. r-ealta, il belto, il vero, I'utile. In pratÍca e- 11 baIuardo.'la roccaforte della reazione; tortuna ctrJ e'in decadenza. Certo ha influeqzato Jóhé il-sociatismo. (Anche Marx e Engel furono influenzati da Hegel!!!). E'. uno strano e paradossale destino. La storra e pre-na . di asisurdità e di contraddizioni, come dice BOLTON KING. Il positivismo invece rnfLrrerlzò l'Action frangàíse, che fu la matrice le ideoiogié di estrema destra in li-i"tte Europa! p# it Croce lo Spiríto lJmano rivive i mo sicché esso fa parte- del "tiriii-à"1-pài"uto,' Là Storia, secondo lui, è nata dallo Dresente. SPIRITO che diviene filosofia... Non è qurndi, come la teologia, che un mezzo pe{ lanciaie l'uomo negli spazi scontlnatr' srgerau della metafisica, e distrarlo clar problemr concreti? --O"a]i-ie ragioni del colossale successo.di C.a"À.-aÉi suó dominio incontrastato su intere --ri generazioni? 6.rnmonat. nella sua Storia della filoso' fi;. diie ch" îu " la debolezza teotica dei che ci fa comprendere perché liiói unu"ti*i abbia potuto dominare per un trenÎennro cfut"ta italiana o, ciediamo che abbia "éffi lo stesso eludizio. va àtch" iiilóné... esfiresso per tanti"" e- tanti grandi di oltre AIpe, soprattutto tedescru... Pio Guadagno VI, che..atteva prarè -unito disappunto di Paolo il suo incoraggiamento 4 queLro íeL Presidente americano. II metodo usuale e cornune adoperato Ilivl! !r:r'î "iSilt*^li !riz'r{A vii, "!"i2' evilente sofisma,..perchè eli U-S! a -'-tti" ili dìscutere le pronii" si "" curano a'ffatto 'ió'iti"di scioglíere nello stesso aà\i;unss t; NATa e iI Paùo di varsattia' i;;;" "-'i,í-ràatta è che glí IISA vogliono mante' nere una costante pfessione tdeologrca sut -;iiimondo occidentale. "'lJ1hi-llti ta s.ubiscee ta tottera' una n'-éil,érío- francese ha redgito con d'egli ésteti Forlani í-iitià'.i'it'riinittro non ha a?erto bocca... PERCHE'NELL'URSSNON VI SONO sCIOPERI? si af'. NeI nostro fetice "mondo libeto". paesi spesso' che neil'IlRSS .e "nei furàa 'iòi'a*i{ pi è democrazta in genere non anche oerché non si sctopera"'"íi7u'ól"lil"il capítalisîa esíste it itìritto ess-b ttiene esetcitato entro aí'íiiiiàil -..r; î;;nìt; - "a oualora non vi Si oppofigano giaíÍi o gli scioperanti non^I)en' í"sl;rà;;;1i e in caso estteno se,,'.a siiò-'precetlati - pt?il9fhàilzii non spara loro addosso sana' íàm-"inte per rivendicazio-ni d"i aumentl not' di migliorumenti i-l"il '#i;Jl.-SrZtto "'Lohci"ntamente dopo brcve tàmpo gli autnen' ti strapiati con Io sciopero vengono lanqr dall'aumento del-.costo delLa !úa' catí -"fn'uno Stato socialista, comè |'Unione so problemi connessi con i;ti";." ;;;-è;iitono "í:iilà"il-a"i-pre?í, e. ciò in quanto .i sono stabilí da genert altmewari nrezzi dei 'a'"1è1"1.-é í canoni dí affitto,.che tappresenit 3o/o dét satario' non sono *éiti î;;;'í; aumentati ilal 1928. Analogie tra cattoliceslmo e induismo ul[0ff10 llllll[ll il |JllRtcillTI tilpn[$$t0llr (20 dicembre 1977 - 5 gennalo 1978) Itinerarío: Bombay - Madras ln un tour nell'lndia meridionale con I'ETLI (Ente turistico lavoratori italiani] - oltre 2300 km. percorsicon un vecchioe rumorosopullman - mi è stato possibile,sia con la lettura dei giornali locali in lingua inglese (come il .Times of India", " Hindustan", " Indian Evening News", e altri), sia coi contatti personall con le guide indiane,coi rappresentantidelle agenzie di viaggio e con numerose persone cogliere un'impresconosciuteoccasionalmente, sione panoramica della situazione di questo Ìmmenso Paese, che costituisce il subcontinente asiatico e che è una Federazionedi 21 Stati, indipendente dal 1947, dopo circa tre secoli di dominio coloniale britannico, e che conta una popolazioneche si awicina ai 600 milioni di abitanti, in aumento di I milioni circa.all'anno. Poiahé il nostro viaggio ha coinciso con la visita in lndia del PresidenteCarter, ho po. tuto anche segulre valutazionie commenti sui colloqui col Primo Ministro Desai e con altrí membri del Governodi Nuova Delhi. Negli stessi giorni i giornali hanno sottoli' neatd i buoni rapporti con I'URSS.dando noti' zia ad es. del nuovo aocordo indlancsovietico per la fornitura all'lndia di un secondo impianto di acqua pesante per le sue cen- Pondlcherry . Gochin - Bangalore trali atomiche di Bombay,dell'accordonel contempo siglato per fornitura all'lndia di carbon fossile, della nomina di Voronzovad ambasciatore sovietico in lndia, nonché dell'esplicito rÈ ferimento di Desaj al suo recente viaggio a Mosca e alle assicurazionidategli da Brezhnev. Va rilevato che di fronte alla consuetae generica retorica del PresidenteCarter, alle sue affermazioni altisonanti ma vuote e non impegnative,alla sua ripetizionedello slogan sul ,, " diritti umani il Governo indiano ha tenuto un atteggiamentocauto e dignitoso, evidentemente scettico verso gli elogi carteriani per la " democrazia" del suo Paese- dwe vi sono otto milioni dl disoccupatie dove 20 millonl di cittadini di eolore vengono discriminati - e quindi in palese contrasto con le pret€so ame. ricane di supremaziae di controllo sull'impiego dell'energianucleare in India. Parimenti è stato rilevato il sintomatico silenzio di Carter sulla bomba al neutrone e sui suoi sforzi per indurre i Paesi della NATO ad accoglierla nell'armamento nucleare del Patto Atlantico. [1) ll * Times of India" di Bombay ha sottolineato, anche con una vignetta umorlstica, la volontà risoluta del'lndia di " non alllnoamento ", i suoi rapporti equidistanti sia dagli USA che dall'URSS,la sua volontà di pace e di amicizia, e la sua ferma decisione di non fare ricorso alle armi nucleari nemmeno in caso di aggressioneesterna, nel convincimento che il disarmo rappresentail compito plù importante e indifferibile nei rapporti int€rnazionali. E' noto che il Premer Desai ha tenuto a ricordare a Carter che nel suo recente soggiorno a Mosca, Brezhnevgli aveva dato as' sicurazioni sull'impegno sovietico di insistero per I'abolizionedeglì armamentinucleari e per la riduzione progressiva di quelll convèn' zionali. Ho rilevato piuttosto, preoccupazionenei lare, il timore che Testo filigrana STATTUNIÎI E VASSALLI: GONIRADDIZIONI E FALLIMENTI La dottrínla ulliciale certeriana' !ì,pre; oi comuíiistí di occupars-i. ilegli.af"tuler"- iovernò nei paesi deltà NATO ríene ililTl con metodi nrticolati. aiitti""iít '-'ín g,ti USA intentengono nella iron"io cdmpag.na eletlorale con un ?nonúo aL lea' Mitterand; per I'I-taIia, doue là'ií"iàtitta Ctaxî e il PSI contano meno,-fi e stat.a M. dichiarazione ufficinle del Dlparîrmen.o ez itoto. N.t Portògalto si è ricattato Soares coí orestiti FMI. Là d.ove ta NATO non ha comPetenza M'o' - gti tJ'sA.hanno oí"tiilàà"ià'ièilatto pressîone su Sadat, perché sllpulasse una iace sepafata con lsraele, spezzando il frònte dei popoli arabi e ..sacrtl.tcando i Palestinesi. Malgra'do i cedrnentl e te Tabiiotazionl it Rlis - I'uomo -più -coragcome lo ha clellnlto eiòso del mondo "Cart", - ha chiuso con un fallimento, con 8 'lí[i-'i"tíf incrementati daí fon" -diràii'tói" làrtumo (assistenzamedica' ii;" ;";;n a fornite serservono i;u;;í;;;, l^tiaú "n"sono in costante auiíii--ilàlútti, e îhe *itrfo;" va rícordato che nett'IIRSS Ia di' qiesta piaga -da del " mondo t"'iilíià2i"""'--' quasi mezzo i;U"ró' - non esiste píù secolo. "-pir'i in disponibili posti che si rendono e all'automa' tàzl:ità hlti m.eccanizzazione zione. vengono rrotan ln dnticipo tltri l41toi;; it'passaselo ad aJt19.lavoro è consenttto tóto èoI coisenso dell'interessato' --l"r-io sostituzione del Iavoto manuale con (" disponíbilìtà conren' oiltio-iito*àtlzzato íionite dl forza'lavoro>\ vengono assegnatt tal)oi' altri -"'ó:"àlil' ,ilt" tecníche antíin"tartunistíche . e aéi touoto Prowedono diretta"tff;;;r;;; tnente gli organi statalì con Ia collaborazione dei Sindacati. GIi operai so'vietici partecipano attivamente allti direzíone delle imprese, tned.iant.g conlereflTs permanent i di p"roduzione.(plawît' determlnazlone aercaztone,rneccanrzzazlone, le norme di cottimo, distribuzione di fondt per I'ùtcentivazione materiale). Appositi coìnitati sindacali si occupano, dei contratti colletîivi dei salari, della ptevidenza sociale, dei uoblemi della casa; le loro decisioni sono obblîgatorie per le amnzinistrationi. Le orqanizzazioni sindacali neII'URSS nott si diripóno mai contro Io Stato socialista, ma colttro Ie distorsioni burocratiche. Ecco perché la parola sciopero, analoga' mente ente all'espre all'eszressione " uflicio uÍlicio di collocamento" è scomparsa dal vocabolario degli operai dell'URSS. 0cii*te i: ilùtf.li lìs lll !t[ ]nti Rny.Hll'l iiì illlÌ il :ì'lR|il.{.ìlur '.ll', occasione ritenuta favorevole, possa attaccare l'lndia, malgrado il ripristino di'normali rapporti diPlomatlcitra i due Paesi' Al riguardo la stampa ha sottolineato la vittoria del PCM (Partito comunista filosovietico) nel piccolo Stato di Tripura, politicizzato quanto il Kerala, che ha una maggioranza comunista. Tale Partito è naturalmente contestato dall'altro partito comunista " marxista' leninista' ispirato dai Cinesi. Durante il nostro soggiorno in lndia erano in corso numerosi scioperi di tessili e di dipendenti pubblici statali e comunali.Alcuni di tali scioperi duravano da una ventina di giorni e recentemente il Governo ha proceduto ad alcuni arresti tra gli scioperanti; ma non è mai polizia arrivato al punto di. far sparare dalla sulla folla, provocandonumerosi morti e feriti' come si è verificato negli stessi giorni nel Pakigtan. Ciò che colpisce in India è to spirito di ras' segnazione.delsottoproletariatourbano e ruraspirito imposto dalla stessa relÌglone le induista. Si ammette apertamente che i ceti piccolo-borghesie perfino molti intellettuali' pur non credendo in cuor loro ai racconti fan' iasiosi della mitologia induista e ai miracoli delle principali divlnità - Brahma il creatore' Visnù il preservatoree Siva il distruttore' col' legate tra loro nella trinità Trimurti, assai si' - preferiscomile a quella del cristianesimo i passivamente accettare e discutere non no La maggior nandosi dalle aspirazionipopolari' quindi iarte dei fedeli di un tempo sono più religione una è che all'induismo, iornati sono aoerta ai piaceri della vita, owero'si tutconvertiti all'islamismo.Tuttavia esistono tora numerositemPli giainisti' dei Ouanto ai Parsi, si tratta, come è noto' rappresentantidell'antica comunità zoroastriana irànica, che lasciaronoil paese dopo lo sbarco deqli Arabi nel ?16 e la conseguenteislamiz,ar]one defla Persia - rifugiandosi in India' Nei loro templi (' Torri del silenzio") arde perenne il fuoco sacro, come simbolo della Iugiuce divina, e che dovrebbe ardere' a loro Sodizio, nell'anima di ogni essere vivente' no po"o piÙ di 100 mila credenti' accentrati n"flu tonu di Bombay. Principio fondamentale - è det fondatore - Zoroastro o Zarathustra (Ormuz e AriI'antagonismotra bene e male Zenman): il loro testo sacro principale è il davesta. - inaccesNelle loro " Torri del silenzio" gli awoltoi' sibili ai profani - sono allevati cadaverl in pasto ai quali vengono dati i alJei'teaeti, neltiintento di restitÚire i corpi la natura. Visitando l'lndia si awerte la grande mise' ria della popolazione,la diffusa disoccupazione' ricola mendicità (gli stessi malati di lebbra' fugverati in lebbrosario,a cura delle autorìtà' gono dopo pochi giorni, preferendo recupevagare iare la loro " libertà", non lavorare e mendicando). inTutti i governi indiani si qono dimostrati gravi procapaci di awiare a sotuzionequesti blemi di un paèse sovrapopolato e sottosviluppato,fondamentalmenteagricolo' di ll governo, in certo modo progressista' autoritario' sostanzialmente ma Gandhi, lndira ha deluso I'opinione pubblica coi suoi meto' programdi drastici, soprattutto in materia di Rimazione delle nascite e di sterilizzazione' e un feriscono che autocatri con poliziotti per ste' medico si presentavanoneÌ villaggi' loro vola contro anche gli uomini, rilizzare lontà, e talvolta regalando come compenso som' una radiolina a transistor o una modesta ma di denaro. InE' diffusa la coirvinzioneche l'astro di sia trqdira Gandhi e del suo famoso figlio di ri' montato per sempre, senza possibilità torno. con una La stahpa indiana ha commentato Carter cJa sodàisfazione,che il Presidente lr it il l, ll lj tfi ,t abbia escluso, invocandola sua agenda colma di impegni, qualsiasi incontro con Indira Gandhi. mentre questa ha sollecitato, sembra con maggior fortuna, e probabilmente direttamente anziché per tramite del Governo, un incontro in .occasione della visita del Premier britannico Callaghan. lr/a torniamo àl fanatismo religioso che si nota nei templi indù, dove la folla si reca specie nei giorni festivi, per portare alle sostanzialmentenumerose, anche divinità per le loro molteplici incarnazioni- fiori e cibo, quest'ultimo utilizzato dai sacerdoti bra' mini. La quantità di idoli e di statue, le preghiere e te genuflessioni di fronte alle statue dei tori, degli elefanti, e degli altri animali consìderati" sacri " forniscono un'idea del politeismo effettivo dell'induismo,sebbene queFto sia ufficialmente una religione monoteistica, e riflettono la profonda aruetratezza di questo immenso popolo, drogato dalla religione, e che il Governo, pur proclamandosi formalmente laico, protegge e conserva per assicurarei privilegi e le ricchezzedelle classi abbienti. Non sfuggono a questò punto le clamorose analogietra induismo e cattolicesimo,dove il culto viene tributato non solo ai tre perso' naggi della Trinità! ma anche alla " madre di Dio D e ai numerosi santi e beati dell'Olimpo cattolico. Tuttavia I'induismo non conosce una suprema autorità sacerdotale accentratrice,parago' nabile al Seggio apostolico dei cattolici, nè una unica forma di culto. Ma ha tuttavia i suoi libri sacri (i,Veda), che analogamente alla Bibbia, costituiscono una collezione di miti sÉesso poetici e ricchi di insegnamenti r filosofici. L ' i n d u i s m oa d o r a g l i d e i e l e l o r o v a r i e iniarnazionie trasformazioni,e sostiene la me' tempsicosi.Esso è legato al sistema delle caste : oggi ufficialmentesoppreòse- ma esistenti soprattutto nelle campagne: braminì (sacerdotiJ, militari, commercianti, intellettuati, e fuori casta, paria e intoccabili. N e l l ' i n d u i s m ov i è i l c u l t o d e g l i a n i r n a l i : :i l t o r o , s i m b o l od i v i r i l i t à ; g l i e l e f a n t i ,s i m b o l od i potére; le vacche, simbolo della maternità e dei doni della natura. Indra è la dea del cielo e Agni è il dió del fuoco' Vi è poi una schieia di dei e semidei locali, che trovano il loro riscontro nelle varie categorie di santi cattolici (universali,nazionali e locali). So- no frequenti nei templi le raffigurazÌoniero' tiche. L'induismo è stato impegnato contro I' aresia buddistae giainista,e come si è accen' nato, con successo. N e l l a r e l i g i o n e i n d u i s t av i s o n o a n c h e g l i angeli - accessoriocomune del resto alla re' ligione degli antichi Romani (Lari e Penati) della religione musulmana,e agli angeli del cattolicesimo. La funzione degli angeli, come è noto, è quella di proteggere le famiglie o direttamente i singoli fedeli (angeli custodi); sono in sostanzai domestici delle divinità. Anche nèll'induismo vi sono angeli buoni e angeli malvagi; vi è stata una rivolta di an' geli; gli assalitori sono stati respinti e preci' pitati in un luogo di dolore. Nel cattolicesimo' come è noto, vi è stata una rivolta analoga; i rivoltosi, guidati da Lucifero, volevano scalzar e l a s t e s s a d i v i n i t à ; m a I ' a r c a n g e l oG a b r i e l e , assúnto il comando degli angeli buoni ha trionfato sui cattivi, che sono stati precipitati da Dio nell'inferno.Veramente il resoconto di questa battaglia non viene menzionato dalla Bibbia, che nella Genesi (cap' Vl) riferisce c h e g l Ì a n g e l i d i D i o , " v e d e n d oc h e l e f i g l i e degli uomini erano belle, vennero a coricarsi con esse ". E' strano che dopo questo racconto la Óhiesa cattolica sostenga che gli angeli non hanno sesso. Tuttavia gli artisti hanno risolto I'ardua questione, raffigurando gli angeli con attributi maschili. lnoltre li hanno raffigurati con le ali, stru' mento necessario per .spostarsi a medie altitudini nei cieli, ma non certo idonei ai voli cosmici per i quali sarebbe occorso lo scafan' dro e che d'altrondesarebbero necessari per scovare le divínità, che, come è notorio, dimorano nei cieli, ma che nessun cosmonauta ha incontrato e nessun satellite artificiale in' terplanetarioha mai règistrato. G l i a n g e l ii n d u i s t i ,c h e v o l a n os e n z aa l i , s o n o pertanto più abili ed efficienti degli angeli cattolici! A Bombay,,metropolidi 7 milioni di abitan' ti e città essenzialmenteeuropeizzata'in contrasto con la diffusa miseria, le malattie'e la disoccupazione,si innalzano,vicine alla súa splendida baja, ben cinqúe impianti nucleaii - di cuì l'lndia è iiefa e che dice siano Qostati appena mezza rupia in media per abitante.per la produzionedi isotopi per I'agricolturae la medicina. Va ricordato inflne che nell'lndia meridio- Testo filigrana dogmi della loro religione. Ouanto alle altre religioni esistenti nell'lndia (giainismo,Parsi, musulmani,bjJddlsti'ecc') esse riguardanopiccole minoranze' .Ad es. il giainismo sorse, al pari del bud' dismo, come eresia di fronte all'antico culto braminico. Il giainismo nega I'esistenza degli dei, dei diavoli e degli spiriti; i soli esseri so' prannaturali cui si rivolgono Ie preghiere e si rende omagglo' sono 24 uomini virtuosi' perve' che dopo numerose incarnazioni,sono nuti alla perfezione dopo un lungo tirocinio ascetico; le loro raffigurazioniin granito sono contenute nei templi gialnisti dietro una teca' presso I'altare. ll giainismo esprimeva, alle origlni' la con' danna contro i regimi sociali di oppressionee di violenza dell'antica società vedica e rispecchiava la disperazionedei poveri e degli umili sotto il dominio delle classi e delle caste dell'tndia; però successivamentesi è tra' sformato in un sistema metafisico' allonta- 10 nale esistono Piccole Hrmq,Fnm|{'ffirufi il,{il|[ [A l]iiitil[Plji.{iti 0crr'r0;ì3I ll frhlMIli ritUltr MI f $tíìtÉ,*doÈ I t l i : f l H i l S ; I R À l . tì; itl J tici europei (soprattutto tedesco-occidentalie francesi],venuti.qui per *mdditare'; è una . meditazione" chè può durare parocchl anni; costoro sono ammessi in tali comunità e vi' vono a carico di queste ultime, cui prestano il proprio lavoro come agricoltori, artigiani' esercenti piccoli mestieri ausiliari' Si tratta generalmentedi ex-hippieso di ex-drogati' Perfino dall'ltalia è partito col nostro aeroo da Roma un gruppo di 24 italiani, provenienti da .varie città, seguaci' del santone indiano { Saibaba,che viene consideratocome un dio vivente,. Vi sono i seguaci, in altra località, di Orobindo e di una { santa' di origine francese, definita la " madró', morta in tarda età in Francia e di una religione indefinibile' Giorgio Conforto (1) Con la sua concezione semplicistica di politica estera il PresidenteCarter non si è reso conto che il metodo delle pressioni era inaccettabileper l'lndia' Egli ha ignorato inoltre i cartelli dei dimostranti venuti a lncontrarlo; tali cartelli chiedovanola rinuncia alla produzione della bomba neutronica' I'elimina" zione delle basi militari nell'Oceano Indiano più im' e un mutamentodi politica estera, non perialistica, verso I'intero continente asiatico' I ;"'' à;;È' Di.-É-i'origine, llttlÌl?r,o, "n di immobile o 1" irno Il primo motore " IPitagora, Mitra, Mazda u ttir?"u.à3 Zararhustra, " E poi, mi si permetta: è bianco, giallo 9 ryIo? É,'iàttó a nostra immagine? i"J;gilî., con gti occhi a mandorta,oofllîFgu.oo"u, castisa con I'inferno, ( centrale nucleare "i js óil?; ;ú " Urì o, ideale ""tfiorJ*r"o, fa anche amoreggiare? -ru Dalle stelle nane e dalle supernove' n".o,, íffiirÈió-1-:;-Èuco "if;fix,.t, di Dio ha oggi le Prove? Lavoisier hi detto che in natura: si crea e nulla si distrugge' " nutia ma tutto si trasforma > in uno spazro-tempo' ósli einsteniano'' ove non v'è passato' o Presente' lfuturo - l'< esistente "' ma un eterno palpito ch'è poi iii"iiàp'ò'"i,iriimò, infatti, è oo'î,rl;l".r,ri, '.:3::'K:l! :l'"viygl-o.^"o,"1:.:Hr.":,,*t"fi t cruciale: Qual'è il,<<vero,DÍo>l M; il il;t; e cruclart' quqrv ! Le leggende del Nuovo Téstamento La madre e í fratellí dì Gesù Trent'annÍdella vita di Cristo - prima cioè che eqli iniziassela sua predicazione- costF tuiscoóo un oeriodo che resterà enigmatico per sempre.Gii autori dei quattro Evangelihan' no reqistrato solo ciò che era noto nel perio' do dei cristianesimo ellenico; e ciò era ben 'DOCO. Dai Vanqeli aDprendiamoche Gesù era un padre,e che avevaquattro faleqname,-come'suo tratótii di cui sanno i nomi, e almenò due sorelle, e ciò in quanto di. queste si parla al (Marco 6/3). plurale ' Questi dati restano però indigesti per la Chiesa romana, perchè i cattolici sono tenuti a credere che Gesù era figlio unico e che sua madre Maria è stata sempre vergine, Prima e doDo la nascita di Gesù. Sui fratelli e sorelle di Gesù vi sono tuttavia diverse versioni: che essi fossero figli di primo letto del falegname Giuseppe e che quindi egli fosse vedovo prima di unirsi a Maria. Ma ciò è in contrastocol fatto che nessun testo parla di un Giuseppevedovo. Secondo la Chiesa cattolica, là dove è scriti o " f r a t e l l i , d e v e í n t e n d e r s i" ' c u g i n i " , p r e c F samente cuqini materni - versione artificiosa e confutata-dalle chiese riformate, perchè la parola..greca originale . adelphos'" significa " fratello ' 6 non " cugino". Plù numerose le leggende sulla i perpetua verginità di Maria ' consacratapoi dal dogma dell'lmmacolataconcezione,che si celebra l'8 dicembre di ogni anno particolarmentea Roma con una solenno cerimoniaa Piazzadi Spagna - dove i pompieri sono mobilitati per portare in cima alla colonnaI'omaggiodel Pontefice,il quale ha avuto poi in questl ultimi due anni, una cordiale conversazionecol Sindaco comunista di Roma,prof. Argan. Tale dogma è stato infegrato ed esteso nel 1950, con ún nuovo dogúa di papa Pio Xll, che ha ordinato ai cat: tollci di credere che anche il corpo dí Maria è stato portato al cielo. Si tratta di un dogma fondato su una ben labilo base; infatti in mancanza di altri ihdizi biblici si è scovata nell'Apocalisso una frase sibillina che dovrebbe giustificare la nuova credenza- frase alla quale non si era mai pensato prima. Nell'Apocalisse,al cap. XXI si legge: " Poi apparve un gran segno nel cielo: una donna ri'v'estitadel iole cori la luna sotto i piedi: e sul iàoo una corona di dodici stelle. Ella era incinta' e gridava nelle doglie tormentose del parto r. ' Ouesta frase è bastata a costruiro il dogma dell'Ascensione! Un'altra leqqenda, in contraddizlonecon le stesse afferriàzioni del Nuovo Testamento,è quella relativa alla regalo discendenzadi Cristo dalla stirpe di David. Ma come poteva essere ciò, se Gesù era figlio di Maria e dello Spirito Santo o di Giuseoóe?ln entrambi i casi non poteva essere un"discendente di David! Alla iontiaddizionesi è cercato di rimediare con la tesi che Maria era parente di Giuseppee quln- di nelle sue vene, e di conseguenzain quelle di Gesù, doveva scorrare sangue reale! Tuttavia tale pretesa non stava in piedi porchà pri' va di oualsiasi fondamento biblico. E' singoiareI'atteggiamentodi Gesù nei riguardi delle donne ebree del tempo: Gesù non ha mai pronunziatouna parola in difesa della don' na ebrea, discriminata,priva dei diritti umani e considerata dagli uomini come un oggetto Datrimoniale. ' Dal Nuovo Testamento si ricava infine che la famiqlia di. Gesù non credeva affatto nella sua mis-sionedivina nè alla dottrina da lui predicata, ma che invece lo considerava.piuttosto con ostilità. SebbeneGesù si vantasse dei miracoli compiuti, Marco fa dire ai parenti che Gesù era uscito di senno. Altrettanto indelicatoe privo dl riguardi è Ge sù nei confronti della madre e dei fratelli' che éiano venuti per prenderlo;egli respinge mad.re e. fratelli, affermando,rivolto ai presenti' che madre e fratelli sono coloro che seguono la pa' rola di Dio. La durezza del linguaggio usata verso sua radru e I'atteggiame;toóstile verso i fratelli discreditanoIe stesse leggende neo-testamen' tarie. Se Maria fosse stata consapevoledella missione divina del figlio, non sarebbe andata a óeicarlo per portarlò a casa e non avrebbe det' io eà uicito di senno' Ma ciò è in contrad' "Àe con le stesse leggende neotestamen' dizione tarie dell'Annunciazióneda parte dell'arcangelo Gabriele. Allora dunque sapeva o non sa' Deva di 6vere procreato il figlio di Dio? E' sinqolare infine il comportamèntodei familiari d'i Gesùral momento della crocifissione e dei funerali. t Sinottici affermano unanime' mente che nessuno dei parenti era presente alla crocifissionenè al seppellimento del suo coroo. e ciò sebbene le leggi romane autorizzasseio la famiglia a riprendersi il corpo dei qiustiziati. Soltanto Giovanni afferma che Maria insie' me alle altre donne stava presso Gesù crocl' fisso; ma è noto che questo Evang€lista raccolse arbitrariamentele leggende che gli occorrevano per i suoi fini teologici: perciò in ouesto casò meritano fiducia quel che dicono i Sinottici. Ecco su quali labili fondamentiposano i dog' mi della chiesa cattolica! Testo filigrana VENTI SEfiEMBRE - PORTA PIA IacrostlciJ vanto d'ltalia libera e feconda E sconfitta tremenda di chi tutto Nelle menti e nei cuori pietà calpesta e affonda iuttò "untu Prètesa santità ln assurda Scattaron finalmente gl'ltaliani E nella Porta incisero la breccia' Tutto si rischiarò Tuttó. si aPrì E da menii e da cuori come freccia Malia di libertà si disfrenò' Bello e ridente a tutti I'awenire Rifulse E finalmente ognuno riPosò. Poi dal varco famoso Onde l'ltalia libera Passò Rigurgito di nere vesti ardite Tacìtamènte A poco a Poco entro' Passaronoo un connubio gretto e strano ll faro acceso tutto soffocar. Ahi per l'ltalia quanto male fal teto Morvidi 12 O LA PIEIRIA DI PARAGONE GENUSALEMME uno è il presunto lddio' una, è Se lbrieine Ma tl Punlo p qur e'v ii-úi";h; casca l'asino ed è chiara.la [frode! - pietra.ut or6ffi33&"; Oggi Gerusalemme àopo 44 conquiste,con sanguee distruzione' graúde è " olní relision9,l,!-,-. ;;5iù"t"ià rià Ariàr',it Méssiae Gesù:muezzi", í3"#'jìì a vicenda, *tt si ammazzano H,rtrTifi#i Se Maometto,sul.suocavallobie""q ;i3^"i:b' cristiano nel credo íi;;;-ÀTt"h-i"gsiunse; san' t' ma < sano Cesrì volò dal Padre, dopo morto -ma-' Gesìr qMurou piange-in in faccia faccia al (tvrur Èi-Ààne Israele che it Mèssià créduto il o vero e il qùPvllq.sv ;H;ii;"6 aspel r. [puro Ora la torta è grossa ed anche il Vaticano buoia fetta o"t tt t"or"3î,?lrro. irìóré-ú"" Da tempo I'avanzata del nlibero Pensiero" iit evidenza cll.e \a Religione tera' -itiJ suidata da Ragione, è quella dî coscrenza' îia"teli, in -libertà 9 giustizia' i;ìi*oJt spendendo non Per chiese od armr' per vivére in u.mana letizia' ;iÀ-;;ió ---Siaerno, ó gennaio 1978 PlasqualeMlsuraca L'EGO DELLA SÍAMPA 72o anno diretro dr UMDEIÍO c IGNAZIO fnUGlUErE DA GlonN^ll r nlvlsft urflclo Di nlÌlcll Vir G. Compcgnoni.2A 20129 MILAXO Ttl' 723333 C.!oll6 Potl!1cl3549 ' 20100 L{llono f.l.g,.r €cott.mp.'Mllono ' CCIA À{lhno n' 77394 $||tillil0[It ilttt$$l0lll Arc||ilt (stralci radiofonica del dell'allocuzione i3 novembre dei liberi pensatori francési - dalla o Raison " del dicembre 1977, Paris) Nella nostra società benpensante i fu' nerali civili, sebbene awengano sernple-Piu frequentemente, sono sempre malvisti. Si è sentito per tanto tempo e si sente tuttora: < essere sepolto come un cane rr! E ciò senza parlare d Droibita dalla Chiesa ' e tollerata oggi ma con ii:A Rtirtilìiil L ì À I J I R A l ì [ F iIii i i 0 tt,uLl i: ll f,it,rIlì i; Ili ll t i i f í : i f : l f ul ! {r.D \i.: 'r slfr:ii\Tg0,it :;l*.;;Lil Ifll&rf fTìì,4'[,.n :..\.i ì:,. I SABATINI RISTORANTI f Tipíchetaverneromanein Trasteveregestitedai fratelli SABAîINIfamoseper le loro specialitàromanee marinare ROMA RISTORANTE "Meilaglía n v _i'ì Marzo- Aprlle 1978 Nuova SeÌie - Anno Vl - N. 2 a S. Maria in Trastevere PiazzaS. Maria in frastevere, 13 Iel' - Tel' Uicolo S. Maria in Trastevere,î8 i r1r,,Ìî lfi nn$l$il[ 58.20.26 58.83.07 Eimeslrale dell'Associozione <Giordono Bruns> d|oro per Ia ntigllore cuèína" Da GINO in TRASTEVERE $ipecialÍtà è ro,fiîne' manínara SOMMARIO úi mane Fruttì i di Tel. 58.03.403 _ ASSOCIAZIONE PERIL RILANCIODELLA'NOSTHA - Dl GIORDANOBRUNO:discorsodi Magda Ferrari; poe" COMMEMOHAZIONE sia a Bruno, di RaimondoFenati; a PiazzaCampo de' Fiori e alla sede delI'Associazione - lL PENSIERO RELIGIOSODl JOHN STUABTMILL: di LeonardoEboli - - di Pio Guadagno:Le missioni, per la Chiesa NOTE SUL CLERICALISMO cattolica sono un boomerang- Lo sciismo iranico - reazionarioe rivoluzionario insieme - OUESTONOSTROTEMPO: a cura di Volumnio De Angelis: ll card. Benelli chiama a raccolta gli epigoni del cattolicesimo- Le streghe,gli UFO, i falsi profeti Testo filigrana R,OMA - Via della Lun$aretta, IITSTORANIIB 85 IDA MARONLLO ot " Gío;rdino d' Abruz zo" R,OIVIA - Via Nomentana,385 LANEDI Telefono 839.06.88 Speclalità abr:úzzesi e vaeúo assonúimenúo l: \ iìr, ríPoso Pesce RISTORANTE " Ca,rli,no el F anor6l,rn&,, :::: _ SI PUO'ANCORAESSEREANTICLERICALI NEL 1978? - La divinità - di SebastianoKlonovic- recensionedi A. Nowicki _ PREFAZIONE DEL PROF.AMBROGIODONINI AL LIBRO " LA BIBBIA PER I E I NON CREDENTI CREDENTI " di EmeljanJaroslavskij - SOVIETICA:di Gianni Viola ATEISMOE RELIGIONENELL'UNIONE - DEL SUO GRONACHEARTISTICHE:ETTOREFERRABI:UN PROTAGONISTA TEMPO- di Georgesde Canino - MANLIO D'ERCOLI DEL LIBEROPENSATORE MOSTRAPEHSONALE _ NOTIZIARIOINTERNAZIONALE _ UNA RETTIFICADEL PROF,MONTALENTI GIULIO CESAREVANINI - di V- D. _ Venerdì riposo Tel. 34O.O2O ROMA . VIA TRIONFALE, 2OO Spediz. abbonamento postale - Gr. lV - 70o/o - Prezo fP]l 00ú$3ii il fi,rfl{I:;.St fitrg ll ri ltriflr i I I 'jl_r'í[ril s rf{ltI f:rrJ I I I I îgr8 2' Sottoscriziono Pormancnt? RISTORANTE "dq Ceneiq, Locele tipico di froslevere con giardino eslerno - Specialilà morinare e romone Via delta Lungaretts, 67 - Tel- 582.670 ROMA (A pochi m€tri d! PiazzÀ S. Maria in Trastwtre' CHIUSO DOMENICA E' USCITO UN NUOVO LIBRO DEL PROF. AMBROGIODONINI: Roma - Sen. Aw. Di Giovanni Eduardo L' lDer contributo mesi di Dicembre 1977 e Gennaio, Febbraio, Marzo 1978) Roma - Baieno Antonio Trento ' Bevenuti Bevento Verona - Bianchi Bruno Udine - Bocconi Pasquale Roma - Busetto Celestino Eboli - cassese Antonio Roma - Caputo Antonio Salerno - On. Aw' Cacciatore Francesco Milano - Gastoldi Abele La Snezia - Cicinello Giuseppe Genòva - Dott. Chiarenza Renato Gasalecchio - Dall'Otio Leonardo Torino - De Stefanis Francesco Roma - Prof. D'EIia Armando Predazzo - Facchini Alfonso Milano - Prof' Magliocco Vito Torino - Morando Augusto Piazza - Menichi Fabio Milano - Avv. Motti Luigi Siderno - Misuraca Fasquale Domodossola - Meier Enrico Tugtie [Lecce) - Marraffa Carmine Sie.-na- Piocchi Gastone Boma - Bossi Socrate Genova - $alici Liliana Romini : Sguiri Umberto Firenze - Sómmi Renzo Boma - Scermi Neri Busi Officine - Stromei Maria Roma - Cav. Proietti .Angelo Messina - Villarel Alberto Cuneo - Marongiu llario Sesto S. G. - Tocchetti Licia Vicenza - Gorradini Giuseppina Roma . Richter Edoardo Siderno - Andiro Arturo rN0r0t0PtDlA tA BAGIONE 2'000 2'000 2'000 2'000 500 2'ooo 3'000 2'000 2'000 2'000 2'000 500 500 2'000 9'000 9'000 500 500 2'000 2'000 l'000 4'000 500 500 2'ooo 50o 500 6'000 2.000 10'000 2-7oo 5'000 5.000 5,000 8,000 2,000 prn [$$0clAll0l 0ttnil0$TRÀ r[Rlt[]lcl0 Gi sono giunte molte richieste, da parte dl nuovi ed antichi Amicí e Abbonati per istituíre nuove sezíoni della nostta Associazione. Noi saremmo veramente lieti, se potessimo raccogliere gli amici dispersi per costruire ( un mondo migliore'. Uso intenzionalmentequesta espressione, già usata da altrí, che vogliono costruire il " mondo migliore o ricalcando le stesse vie, che hanno portato I'umanità sull' orlo dell'autodistruzione. Lîssociazione dei liberi pensatori esprime il pensiero filosofico, il modo di concepire e vivere la vita, cíoè la morale, di tanta parte del popolo italiano. ll vecchio mondo cristiano. sia ortodosso che cattolico e pròtestante e ancor píù il mondo musulmano, che è una derivazione ebraico-cti. stiana, hanno causato nel passato e causano nel presente guerte di religione Ín lrlanda, come in Medio Oriente e nel Gorno d'Africa, Dove non è possibile fare guerre, come in Europa, Ie vecchie religioni provocano I'esasDerazionedella violenza contro la donne, la violenza negli stadi e nella lotta politica, I'e sasperazionedella sessualità e della droga. ll cristianesimo non solo non ha.impediÌo, ma ha facilitato lo sfruttamento dell'uomo sull' uomo, del più forte sul più debole. ll feudalesimo, anche quello dei Principí-Vescovi, era una forma di schiavitù, peggiore di quella ro' mana, perchè marchiava d'infamia anche i di. scendenti. ln ltalia la Ghiesa si era impadroni. ta di 3/4 delle terre arabili, e i contadini a servizio della Chiesa vivevano in condlzioni peggiori degli schiavi. I cattolícissimi spagnoli furono i primi a razzíare i negri in Africa, per portarli a lavorare come schiavi ín America. t liberi pensatori vogliono chè soprattutto i giovani credano nella vita, nell'amore e nel lavoro e non giustifichino mai le ruberie compiute per " ragion di stato ". Non ci interessiamo direttamente di politica, ma affermiamo che ognuno deve votare per il partito laico, che crede meglio corrisponda alle proprie esigenze morali. Non abbiamo mezzi materiali. Ghíunque vorrà fondare nuove sezioni ci scriva o ci riscriva: sappia però che dovrà fornire lui stesso ovvero raccogliere fra gli amici i mezzi necessari, come awiene per ogni circolo culturale. Oualche volta siamo in ritardo con la corríspondenza e ce ne scusiamo. lmpegnandoci a evadere sollecitamente la corrispondenza arretrata e a essere puntuali per quella futura. Testo filigrana urtttanH0ill in formato grande rilegato PP.470 Teti Editore - Milano - L. 18'000 40'000 Bimestraledell'Associazionenazionaledel libero oensiero " Giordano Bruno - Aderente dll'Unione mondiale dei liberi pensatori" - ANNO 57'. Homa 00186 - Via Torre Argentina 18 Tel. 6541732. Presidente: Sen. Aw. EduardoDi Giovanni Direttore responsabile:Giorgio Conforto AutorizzazioneTribunaledi Roma n. 5369 del 1"-8-1955 Tip- Anzaloni - Roma L- 3.000 Abbonamenti:ordinario L. 5'000 sostenitore L. 5.000 estero Un numero: L. 500 - arretrato L. 800 cc/p 1/32652 intestato a "La Ragione" V i à T o r r e A r g e n t i n a ,l 8 - 0 0 1 8 6 R o m a Spediz. abbonamento postale ' Gr. lll 1or- Y. 6À Sornma Precedente L. 113'500 Totale generale L. ;iloo ABBONAMENTIPER IL 1978 ll prezzo di abbonamento per I'anno 1978-re' sterà invariato (t-ire 3.000), e ciò malErado i crescenti costi della composizione e della stampa. Preqhiamoin cambio i nosÙi amici e abbo' nati Ai rinnovare sollecitarnente I'abbonamen' to, per consentil6 2 " LA RAGIONE" di vivere' Chi verserà 500 lire in più delle 3'000 rice' verà, a sua richiesta, in omaggio, I'interessan' te volurne . Gapriccio all'italiana ' del noto scrittore !ng. Vitó }lagliocco (M!lano,ult- ediz.) Si preEano vivarnente gli amici bruniani, gli !ìagione" e i sottoscrittori di abbonati-a.!-a specificare, nel bolléttino dei versamenti, il mo' tivo della rimessa. BRUNO DI GIORDANO COMMEMORAZIONE DISCORSODELLA SIGNORA MAGDA FERRARI Gentili Signore e Sígnóri, vi ringrazio vivamente del grande onore concessomi di parlare in questa riunione, con Ia quale si vuol ricotdare e celebrare il 3780 anniversario della moÉe di Giordano Bruno. Ma io non possiedo il dono dell'oratoria e fin qui nemmeng ho avuto I'occasione di parlare in pubblico, per giunta dinanzi a persone di elevata cultura, unÍte fra loro dalla comune fede nel fibero pensiero; nè ho I'attitudine e la preparazionè necessaria per rievocare Ia figura del grande Nolano. Sicchè dovrele compatirmi se la mia voce suona esitante e tremula di commozione e se mi limito a rappresentarvi qualche ricordo e qualche impressione del tutto personali che possano avere riferimento e in qualche modo richiamarsi, sia pure da lontano e tanto inde. gnamente, alla personalità del Martire. lo posso dirvi, molto semplicemente, di essere nata e di essere cresciuta in un am. biente familiare in cui la figura ed il nome del Frate domenicano sono stati e sono quasi diuturnamente rievocati e fisicamente presenti. Ciò perchè, nella nostra casa di vÍa Valenziani - che un tempo fu luogo di convegno di personalità notissime delle arti e della poliiica - si conservano il modello e gli studi del monumento eretto in Gampo di Fiorí, nel quale mio nonno Ettore Ferari eternò quel gigante del pensÍero moderno, sicchè a noi nipoti è consentito di averne sempre davanti agli occhi la figura e le vicende della sua vita; e anche perchè, nella nostra abitazione, ne risuona il nome fatidico, simbolicamentè attribuito da mio nonno ad uno dei suoi fígli. Ho detto nome fatidico: chè se il Frate di Nola morì sul rogo a Gampo di Fiod il 17 febbraio 1600, per non venir meno e per non sconfessare i suoi principi che erano in contrasto con quelli del suo tempo, Giordano Bruno Ferrari (questo è Ir '/fl rilìtliiIii.A fii:p iJ HIrAIii 0lt n iJIAi Li f,') 00liíj3{b i: i1..Àil,,t I fi sl n NE iinl f Ríl !(Hnl iif Flti' ri li I i{tit.{;tii ù'i: -,,,, ot 33Gí'ardino d' Abru,z zo" ROIVIA - Via Nomentana, 385 Telefono 889.06.88 -viFi,ii;Jr#ra {idi: i" : júf i ::'i1,, " '{l r" il'l A ' '': geriî? Nuova Serie - Anno Vl N. 3 Maggio-GiuEnot978 ríPoso Í'ANEDI ralrruzzesl e vnsÚo sssortlnronto Spoclnlitù eiffi sl&fr,f,iliÎ;tÀ l":TTún i )'ill'rii{}'ff4;s'; IDA ilÍAACNLLO NISIOEANîD .4,.+*-.?$óÉFff peocn SABATINI RISTORANTI a S. Maria in Trastevere lfi nfiffi[milfi Eimeslrale dell'Associozione < Giordeno Bruna> fipiche taverneromanein Trasteveregestitedai fratelli sABATINIfamoseperle loro specialilàromanee marinare ROMA - Icl. 58'20'26 PiazzaS. Maria in frasteuere,î3 - Iel. 58'83'07 î8 lrastevere, in Maria Vicolo S. SOMMARIO Testo filigrana _ RTSTORANTE "Med,ag|io' d"oro per lo rúgliore cucina"' Da GINO in TRASTEIIERE $peclalítà marinare e romane R,OMA - Via della Lungaretta, 85 - FruttÍ dl mare - Saluto di Di Giovanni e di Mancini; Relazionie rapporti dí Labrègère,Labrusse (Franiia), Steinmiiller (Svizzera),Hartikainen (Finlandia),eicciarelli, Oberti, De Angelis (ltalia) - Saluto del Partito radicale (RaimondoFenati) - OUESTONOSTROTEMPO- a cura di VolumnioDe Angelis: I vescovipolacchi contro ll Governo comunista; I giardini di Semiramide - La lotta per la successione _ - di PiO ILLUMINISMO,POSITIVISMO,FILOSOFIADELLA RESTAURAZIONE Guadagno - . LA MISERIADEL CRISTIANESIMO ": di Joachim Kahl - RECENSIONI: La $toria delle crociate: di M. A. zabarcv - De causa,principio et uno: di G. Bruno TeI. 58.03.403 *'J::f,Í:li:" trf,_a Velasy I{Oteil (SAVONA) 17022BORGIOVEREZZI Via Vittorio Veneto, 37 - Tel. (0î9) 68003 in posizione Elegante edificio di nuova costruzione' con parco privato' sito tiariquitta a 200 metri dal mare, forniio di parcheggio ."op9ft9:-tlb^'"3t^" panoramlca'uG caÀetu ampie ed accoglienticon.servizie vista Servizio riTV color' con televisione sila "ié"óiiÉ; larium, bar, grande "oggiòtno; conferenze (capienza 120 persone)..Depensior"niu accirrato. Satà-per e bar' OaicJ suf mare, con spiaggia privata,fornita di cabine' docce MOZIONTCONCLI.JSIVE APPROVATE DAL CONGRESSO _ RESOCONTO DEL 38OGONGBESSO INTERNAZIONALE DEL LIBEROPENSIE. RO: Roma, 20-21maggio 1978- Sala Borromini,Piazzadella Chiesa nuova; - EUROCOMUNISTI lN DIFFICOLTA':Carriilo e Azcarate - CRONACHEARTISTICHE:Adriana Daru (di Georges de Canino) Spediz. abbonamento postale . Gr. lV - ?On/o - Frezzo L. 500 rfîi$ f,ifii{ry f 0si'r+.:ì? lrurutu* OUESTO MOSTRO'ÍEMIPO A crira di VOLUMNIODE ANGELIS solo <patiens est > - è Paziente ouaerit cuae sua sunt D, non ricerca le cose cire sono^sue...come fa la chiesa polacca"' Cristo, secondo i Vangeli, era un tipo assai strano: ouando ha voluto dare un esempio del perfótto cristiano, ha rifiutato il saààiaot"'" il levita, perfetti osservanti della tàiÀL-,ótr" àvevano'fdtto dell'osservanza della i"EE"'"n mezzo per disprezzare e in fin dei coìr-ti opprimere I'uomo. Anchè'voi avete torto, cattolici.polacchj; voi non avete amato mai gli uomini, ma solo ouelio che poteva fruttarè gloria' onori, ricchezze. Come vi si può credere quando parIate di Dio? polacchi colnttni$la conlro il $0l0rn0 I yescovi La TV italiana ha dato con notevole rilievo, domenica 21 maggio, la notizia di una Drotesta comune dei véscovi polacchi. Essi iivendicano il diritto per il cattolicesimo, di far Darte del patrirnónio culturale polacco, rimóroverano àeli scrittori polacchi di non parlare di relieiónc e di dio,-e al governo di ia-re un'attiva-propaganda di ateismo. Sarebbe incredibile se non fosse una realtà. che i pur intelìiqentissimi e coltissimi vescovi poiacchi, norisi rendano conto, che essi preiendono il diritto di poter liberamentè opprimere gli altri. La Chiesa cattolica polacca non protesta Der tor!i ricevttí. dato che è finanziata equainente dallo Stato comunista, ma perchè Dretende di togliere agli altri. ai non creàenti. il diritto ài non Credereo di cambiare opinióni religiose. In una parola essa vuole oporimere chi la pensa diversamenteLa cecità di questi < santi preti polacchi " è tale, che essi óstentano il patriottismo dei fedeli come titolo di benemerenza, non come un dovere comune a tutti i cittadini. Consentítemi un ricordo personale. Ho fatto tutta la guerra su vari fronti, concludendola in unà Brigata Partigiana, che dor:o il passaggio del fronte, fq q.gsresat,- alla Seòonda Brigata Carpato-Polacca. Fra eli italianí della n Maiella , la maggioranzl eta formata da comunisti e socialisti, atei, che andavano benissimo d'accordo col Cappellano militare e col parroco. Quando erà necessario anche il Cappellano sparava, e se c'era da aiutare un compagno, o portar via un ferito, sotto il fuoco nemico, nessuno domandava se era un credente o un candidato alle fiamme dell'inferno. La fraternità d'armi e di sangue fra italiani e polacchi, eia assoluta, totale: atei o credenti che fossero. E' festidioso dover ripetere sempre le stesse cose, ma si è costretti a ciò dall.a tattica preferita dalla chiesa cattolica: ripetere le stesse cose fingendo di ignorare l'av' versario. La chiesa in Polonia è attaccata al tra' dizionalismo. insensibile ai mutamenti della realtà, ferma al Sillabo, alla " Quadragesirno Anno ". alla chiesa Costantiniana. La rivista ufficiale < La vitta cattolica in Polonia u edita a Varsavia, espone le stesse tesi di teologia dogmatica e pastorale che si insegnavaio all'Univcrsità del Laterano in Roma tra il 1900 e 1920. La chiesa Polacca dovrebbe porre il suo impeqno in un rinnovamento spirituale della relieione. contrapponendo quella vera (<caritas,i chc trionfà^sugìi oppositori perché non resiste loro, perché (I Cor. 13,4-5) non I giardini di$emiramide Paolo VI è stato più volte contestato, dalle sassate di Cagliari in poi. Vi. sono stati attentati. anche se soltanto srmbolrcr. Molte volte dalla folla assiepata ai bordi della strada, si sono levate grida 5!i prote' sta, che la stampa ha--ignorato. -ricercare Paolo vl le. ragionori si è preoccufato di Come lo Zar dissenso: ni nrófonàe del' maridata in Siberia chi chiedeva giustizia S.S' mette a riposo preti, oer eli oppressi, -cardinali, che chiedono un crivescòvi é dei diseredati e dea servizìo stianesimo gli oppressi, non-fatto per alimentare il iusso'àetla gerarchia o pèr costruire chiese sontuost dove certamente < dio non abita ". VI si è fatto costruire, come SemiPaolo ramide, un giardino pensile, dove non puÒ essere contestato, perchè nessuno puÓ accedervi. Sovrapporre tonnellate di cemento a un edificio'vecchio di secoli, è una idea che ouò venire solo in una mente ottenebrata ilall'età. Costruito il giardino, le fondamen1a hanno cominciato ad < assestarsi>; speper fare dopo, quello che bisose enormi -prima. Attraverso le crepe I'aconava fare óua con cui si innaftiano i fiori è scesa a òvinare per sempre,.gli affreschi preziosi, con dannr trreDaraplll, Dooo la secohda guerra mondiale il Tenno hà dovuto rinunòiare a tutte le sue preroeative divine! Non sarebbe logico chiedere-al Papa la stessa misura? Lo Stàto oontificio è dannoso alla uma' nità intera; il Vaticano tormenta i credenti su certi problemi come il divorzio, l'aborto, sessuali, imponendo soluzioni i rappoiti non ii base a leggi biopsicologiche, ma secondo ìnterpretazioni di comodo di presunte leesi divine. La Chie:sa è organizzata come uno stato nello stato; i credenti, abilmente manovrati daila gerarchia, formano una massa d'urto capac-e di sopraffare qualunque maggio- ranza. Tutte le manovre sono basate su un ,niicttissimo ed efficientissimo servizio seirèio, p"t cui la chiesa finisce quasi sem6re óei ottenere il predomino su un popo íó1feai la Svizzera, gli USA,- la Germania Federale, l'Italia, la Spagna-)'!a chlesa non oredica piir guerre, ma le ta fare ar parlltl (vàai Iilanda, Cambogia, Yi"l: iii.tiuni' nam). I cattolici che raggittngono. postr .dr comando non possono eslmersr clal ravorlre anche per mantenersi al i-ioireligionari, potere col loro aiuto. .b un meccanlsmo au'iomatico, consolidato da secoli di esperienià. it vàti"uno non ha amici, ma-.solo servi che devono ubbidire anche se l'ordlne e ai óóitruire un giardino sul tetto del Vaticano! lolotta [et]asuccessione Come si è visto nelle elezioni parziali del dopo l'uccisione di Moro e maggio scorso dopo altri delitti politici, questi morti giovano solo alla D.C. Gli italiani sono abituati a questo strano clima, dove si alternano stragi, attentati e assassini politici tra I'indifferenza generale, mentre la Rai-TV e tutti imezzi di informazione di massa sono angosciati dal fatto che la polizia sovietica ha tagliato il telefono a Sacharof! e il Tribunale di Mosca ha condaiìnato a 7 anni Ia spia americana Orlov. La D.C. è nata dalla disfatta militare; i suoi na. del 1920, si Loggia, il treno come ai vecchi giro picchiando, è avuto: P. Fontana, P della ltalicus. Squadracce fasciste' tempi, vanno impunemente in pestando, uccidendo. Le scuo- le sono divenute centri di violenza fascista, '20 non sempre inmentre la polizia come nel lerviene. Tutte le stragi sono rimaste impunite' I maggiori sospetti come mandanti e favoreggiatori delle stragi sono uomini politici d'c; ministri, generali, servizi segreti, esponenti della polizia, tutti coloro a cui sarebbe spettato impedire i crimini ma che non l'hanno fatto E' ineouivocabilmente risultato che non solo saDevano, ma hanno cercato di impedire che la giustizia sapesse. Dando impunità alle violenze fasciste, la D.C. ha provocato per reazlone una violenza opposta, messa in atto da rivoluzionari che pagano di Persona. La D.C., la Cia, il Vaticano hanno in ltalia una moltitudine di spie e di agenti segreti, che costano somme astronomiche. Costoro hanno permeato gli organi dello Stato, i partiti, le associazioni culturali. Ouesti sordidi individui hanno il compito di formare I'opinione della maggioranza nel settore dove operano; di indicare se si deve andare a destra o a sinistra, se è utile fare compromessi o attentati a chi' dove, come, quanoo. Moro aveva avuto una intuizione geniale: met' tere icomunisti nella maggioranza,ma non nel Testo filigrana l6 uomini politici non avevano alcuna esperienza di governo, ma pretendevano di portare nella - che è vita pubbtica i valoil de! crîstianesimo una dottrina asociale. ln effetti vi hanno portato solo corruzione. Da Carlo Magno a S. Luigi re di Francia, da Santo Stefano re d'Ungheria a Filippo ll re di Spagna, il cristianesimo come dottrina sociale è stato deleterio' Nello stato pontificio, governato dal Papa, regnavano sovrani il disordine, la corruzione, la miseria. I Gesuiti sono diventati i confessori e i consiglieri politici degli uomini di Staio d.c. e della ambasciatrice Luce, come lo erano stati dei re crístianissimi, con lo stesso risultato disastroso La corruzione è entrata trionfante ovunque, dalle banche ai ministeri all'esercitor migliaia di miliardi sono stati distribuiti, col pretesto dei lavori pubblici, ad amici mafiosi raccoglitori di voti. La D.C., per contrastare i partiti di sinistra ha favorito i rigurgiti del fascismo, che hanno fatto del M.S.l. il centro propulsore di tutti i disordini e violenze Politiche. Sono cominciati attentati ai treni; poi sono venute je stragi di Stato. Sull'esempio del Dia- governo. Ciò ha reso il PCI più malleabile; così fra qualche tempo gli Americani si convinceranno che la ( coesislènza pacifica D è possibile e utile anche all'intsrno del sistema capitalistico; in caso contrario, superato il momento della crisi, si sarebbe potuto imitare De Gasperl, riconfinando il PCI all'opposizione' Moro con questa mossa vincente, si era assicuralo la presidenza della Repubblica, con gran dispiacere della destra d.c, del Vaticano, e della Cia. Oggi è in corso la lotta per la successione! ln memariadi 0iulioMorandini Partecioiamo con vivo dolore che il 29 mag' gió ìozs'si è spento il Compagno I\,îORANDINI GlULlO. Esempio e insegnamento per molll glo' vani: antifascista, libero pensatore' Gondann-ato ha sernpre lottàto contro i pre-giudizi, ài.ìr*ino. la menzogna, lo sfiuftamento, per il trionf.o. della libertà. dell'amicizia tra i popoll e per I ldeale anarchico, Alla famiglia doglianze. FItffifff.ffFuilt,r;i i l A l d r f ti jAI i { { p L i í A i ] i 00ùi}38 i iif [jlIiil i;IHlì1.fit0 r- ",1' l'.-!) o iri;"x IDA MANOMI,LO NISUOAANIrM o,t'6Glío;rdíno d' Abru,z z o" RO[[A - Via Nomentana,385 LANEITI Telefono 889.06.88 abrrrzaeel SpeclnlltA ríposo a S. Maria in Trastevere Tipichetaverneromanein Trasteveregestitedai fratelli SABATINIfanoseperIe loro specialitàronanee marinare [[ nfiE!0il[ Eimeslrole dell'Associozione cGiordano Bruno r Pirzzr $. Mariain fragtevere,'13- Tel. 58.20.26 î8 - Tel. 58.83.07 UicoloS. Mariain Traetclere, R,$TORANTE Luglio-Agosto 1078 pesee e vncúe rrmonúlmenúo RISTORAIVTI SABATINI ROMA Nuova Serie . Anno Vl N, I Testo filigrana "Med,aglia, d'oro per lo ntíglíore cueíno" Da GINO in TRASTEVERE Epec,Íailtà marlnare e romane R.OMA - Via della Lungaretta, - Fruttî 85 Velar, dî mare SOMMARIO _ TESTODELLLANOSTRATRASMISSIONE RADIO DEL 18 LUGLIO - 10 canale RAI-TV ALLA SOGLIADEL XXI SECOLO- di Joachim Kahl - - Commemorazione di G. Bruno BRUCIARENON E' CONTESTARE !5 - Relazionedi ERICHWERNIGal Congressodi Roma ,6 - - di Pio Guadagno:Come la Chiesa NOTESUL CLERICALISMO risolve il oroblemasociale a casa sua - Gli ostacoli contro la Hgtel "La 17022 BORGIOVEREZZI(SAVONA) Via Vittorio Veneto. 37 - Tel. (0î9) 68003 Elegante edificio di nuova costruzione, con parco privato, sito in posizione tranquilla a 200 metri dal mare, fornito di parcheggio coperto. Ambiente signorile;camere ampie ed accoglienticon servizi e vista panoramica.Sc larium, bar, grande soggiorno; sala televisionecon TV color. Servizio ristorante accurato. Sala per conferenze (capienza 120 persone). Dependance sul mare, con spiaggia privata, fornita di cabine, docòe e bar. 1 "4 forza della ragione 13 - L'ESTETICA Dl GIORDANOBRUNO- dell'on. Valerio Zanone 14 - L'ANTISOVIETISMO VISCERALEDELLA STAMPA E DELLA RAI-TV - LA DISSACRAZIONE: I'abate Gian FrancescoConforti - di Leonardo Eboli Tel. 58.03.403 *'tr::tr"j:li:" Pag. - lo _ NOTIZIABIOINTERNAZIONALE _ C R O N A C H EA B T I S T I C H E 23 - ECHI DEt CONGRESSO nella stampa internazicnale 25 - LA CHIESAE IL FASCISMO _ TRASMISSIONI DI RADIOMOSCA Spedfz, abbonamento postale - Gr, lV - 70"/o - Prezzo L. itii ft il ili :; I t.ìft g MtTRiì ( ti i i,i '7i. r i' IDA IÍAMONI,LO AIEîOMANIE ot 63Gíardíno ROMA - Via Nomentana, ,,,i ii j ''-;; 3ì::;,1 T.lil."r d' Abrtrz zo" 0s1,*0 385 LANEITI Setternhe-Ottobre 1978 ríposo Pesee SABATINI RISTORANTI a S. Maria in Trastevere lfi nn$ffiNfi 8ímeslrole dell'Associazione <Giordono Bruno> Íipiche taverneromanein frasteveregestitedai fratelli SABATINIfamoseper le loro specialitàronanee marinare RoMAliltili3:ilili:itl;::ffi:il : lli lttti9 .SOMMARIO Testo filigrana - marînare | NOSTRT FAPI: PAOI-O Vt E GIOVANNI PAOLO | (di \lolumnio De Angelis) "Meclaglía d.'oro per Ia' mígliore cucina" Da GINO in TRASTEIíERE $pecialÍtà nii::A Nuova Serie - Anno Vl N, 5 Telefono 889.06.88 Speelalltù abruzzesi e vasúo arsorúimento R'$TORANTE :ì;-r ::lnì;J;Ltr e tomane' Fra{tÍ dí mare TfRIAL C Fabbrica diuanie poltrone -: =-= Arredamenti Tel. 58.03.403 85 MOITXI,N ARRtsI}A0|BNNI SAMA 0 0 00167 ROMA Vía del Farte Brasehí, 82'a Telefona rcil 62.74.908 Rorna - Vía Awrelíe,,, 8?8 TaI" 68 "89 "6@?- 6P.89.5O9 1 L'EDUCAZIONE ALLA PACE (di Erich wernig) - !-'AWENTUBA DELLE BADIOTBASMISSIoNIDELLA s G|ORDANO BRUNOr (di V. D.) 4 - ll CUCCHIAIO PABLANTE (Poesia di Pasquale Misuraca) 5 - In visita a Roma i Come viene intesa dalla Chiesa? leaders del movimento MB. E MRS. LAVANAM R.OMA - Via della Lungaretta, pag. - at€istico indiano: , 6 , 7 - LE MACCHIE DEL TEMPIO (di Leonardo Eboli) - MESSA lN SCENA tN UBSS L'OPERA c G. BBUNOa ) I - Bafael Alberti: TESTIMONEDEL SUO TEMPO (di Pio cuadagno) D I - . PIO Xl: il Papadegli Accordi del Laterano- Un Ponteficeacciecato dall'a nticomunismo !10 - l-A POLIZIA PONTIFICIA DAL 1801 AL 1870 (di Gianni Violal D - Trasmissione alla Radio re.gionale della Liguria sul 38o Cdngresso dell'Unione mondiale del Libero Pensiero r17 - lmpressioni sull'elezione del nuovo Pontefice Giovanni Paolo ll D - Rocensione: LE RELIGiONI DEL MONDO D'Occl Puóko (a cura di Giorgio Conforto) )19 '14 18 di Pavet tvanovic ii{Htii[4 Spediz. abbonamento postale - Gr. lV - 7a0,4 - Preao L.5@ riii/itii! lf 00Lil]i{} rf I;ll!lHriislilI,tfM I rc titfiffi =# I I , ilOSTRI PAPI î978 permanente 5' Sottoscrizione RISTONANTE "dq Ceneicl,, locofe lipico dí lr'aslevere con giardino eEterno - Specidrirà marínare e romane Vie defle Lungaretta, 67 - Tel, 582.570 ROMA fA oÉhi met.i da Pia:za S. Maria in lr€sÎd.re) CHIUSO DOMENICA l$10 $imposio Fril I novembre Per festeggiare il 103{t cornpleanno del nostro Presidente nazionale Sen. Aw, Eduardo Di Giovanni, al quale indirizziamo per lìoccasione i nostri più fervidi ed affettuosi auguri' gli amici bruniani della Sezione di Boma si riuniranno dornenica 5 novernbte alle ors 13'30 presso il ristorante PICAR, in viale dell'Arti' gianato6 all'EUR(tel. 595.616'5945091'per un fraterno Simposio. LA RAGIONE Roma Roma Boma' Roma Roma - S€n. Aw. Di Giovanni EduardoL. 20.0ur l-. 15.000 Orano Bruno L. 5.000 Accogli Carmine L. .5.000 Gioryini Mazini L. 5.000 Giampieri Armando 5.00ò Modola Pasquale 5.000 Cantera Corinto 5.000 D'Ercoli fvlanlio 5.000 De Gastro Alvare! 5.000 Gapponi Carla Roma Roma Roma Roma Roma Roma - Fioravanti Luigi Roma - De Ang€lis Gatello Rorna - Proietti Aflgelo Boma - Pomp€i Giancarlo Boma - Graziosi Alberto U,S.A. - Cerenzia Gabriele Manciano - On. Leto Morvidi Ricordo di Metello Palazzi morto il 4-10'19?8 anticlericale da sempre Portato dai suoi parenti in chiesa dopo morto 5.ooo 5t!00 10.000 5.000 5.000 4.200 L. 100.000 Paolo Vl è morto di paialisl cardiaca così non ha avuto tempb per crisi di disperazione, corne Pio Xll, fotografato dall'archiatra pontificio, mentre si faceva fare iniezioni di cellule viventi, perché non voleva morire. I suoi rapporti con suor Pasqualina,pietosa infermiera, erano stati causa di una crisi in Vaticano, dù. ve la bellissimasuora tedesca era ferocemente odiata. Durante I'ultima malattia dol Papa, lèi lnfermiera,fu allontanatadal Vaticano, coms un ( demonio meridianor femmina. Lei non se ne andò in un convento a pregare, ma in casa dl una amica. ll giorno dopo la morte del Papa, fu rlspedita senza complimentiIn Germania.Sono cose notorie pubblicatesui quotidiani del tempo. ll Montini non andava d'accordo con Pio Xll, è questi forse per tagliar corto su cett€ voci, cho correvano sul suo prosegret_arío di Stato, lo spedì a Milano. Paolo Vl, in disaccordo col Benelli, consorvatoro troppo gretto, lo spedirà a Firenze a pelare la gatta dellflsolotto. ll Vaticano è un mondo fuori della realtà umana: santi e peccatori sono ugualmente dementi,L'OrdinarioMilitare C; Ferrerodi Cavallerleone mise agli arresti l'Ammiraglio comandante la basè di Taranto; porché ll tromb€ttière aveva suonato una volta sola l'attenti, Invece di tre. Credo sia stata la prima volta dall'unità d'ltalia, che un ammiraglio si è buscato gli arresti. L'Ammiraglio ricorse al Papa € questi che stava alle prese coi Cavallerl di Malta, nominò il Cavallerleone,uomo di antica nobiltà, Gran Cappellano del Sacro Sovrano, Militare Ordine di Malta. Cosl i nobili cavalieri ebbero il loro cappellanoda digerire. ll Montini, in vita, aveva sempro oscillato fra destra e sinistra, più che per incertezzadi carattere, per il. fatto che non possodeva una profonda convlnzione teologica; era stato un perfetto diplomatico; aveva saputo prendere da tutti, dando in cambio molte speranze! Aveva anche esaggrato,in quanto i suoi viaggi avevano destato molto malumore! Non tutti gradivano questa forma di propaganda... Nessun teologo responsabile,sl sarebbe maí andato a impelagare nelle faccende del diavolo: i credenti,..per paura di destarne le ire, i non credenti per le difficoltà dottrinali che il problgma presenta. Paolo Vl aveva accennato al ( fumo di Satanar, sicuro di fare effetto sull'uditorio. Dinanzi al coro di sghignazzamenti di tutta la stampa, Paolo Vl si era trovato in trappola, non potendo tornare indietro. ll diavolo è divenuto ( ll misterioso personagglor da cui dipende il male del mondo! Insomma avrobbero ragione gli qadoratorldi Sat a n aD . ll Lefebvr€ accusava, inglustamento ll Papa di ossere filocomunista.ll Povero Paolo Vl non era nulla; faceva il diplomatico- un uomo che non ha convinzioni proprie - e corcava di mandare avanti la barca pontificia, perchà era suo interesso farlo. E' stato così intelllgente da andarsène al momento opportuno,senza essersi troppo compromesso I senza avero troppo deluso, ll suo successore, così improwisamento gcomparso Glovanni Paolo | non era nè un mistico nè un teologo nè un diplomatico; era rimasto un povero parroco di campagna, seriìplicè e tradizionalista,che certamente non avrebbe mai dissertato sul diavolo! Nel suoí dlscorsi ha dimostrato un'ingenultà che gll fa onore, parlando di piccole cose comuni e di cose, che, senza apparire, sono grandl e pericolose,senza renderseneconto! Con evidonto riferimento ai Paesi dell'Est, Giovànni Paolo r€clamava la |jbertà! E' lecito chiedere: quando mai la Chiesa ha dato la libertà di dissentire? Non solo; il Vaticano si è sempró impegnato,con tutto ll suo potere dlplomatico, politico, mllitare e dei servlzi segretl, perchè i capi di Stato 6 le autorità anche non cattoliche perseguitasseroa morto chi la pensava diversamente, L'lnquisizione romana scriveva a Calvino Der farsi consegnare Serveto; Calvino provvide lui stesso a far bruciare sul rogo il suo awersario! Oggi non si brucia ma si toglie il pane! | 14 parroci romani che avevanosottoscrllto una lottera in favore della Testo filigrana Totale Sornma précedenle L. 209.200 L. ?18.100 TOTALE L, 957300 Bimestraledell'Associazionenazionaledel Iibero oensiero " Giordano Bruno - Aderente àll'Unione mondiale del liberi pen' satori'-ANNO57o. Roma 00186 - Via Torre Argentina 18 ' Te|.6541732. Presidente: Sen. Aw. Eduardo Di Giovannl Direttore responsabile:Giorgio Conforto AutorizzazioneTribunale di Roma n- 5369 del 1q&l955 Tip. Anzaloni - Boma L. 3.000 Abbonamenti:ordinario L. 5.000 sostenitore. L. 5.000 estero Un numero: L. 500 - arretrato L. 800 cc/p 1/32652 intestato a . La Ragione, Via Torre Argentina, lS - 00186 Roma Spediz. abbonamento postale - Gr. lll l0o/o. PaoloUl e Giouanni PaoloI Nef prossin'lo numero i liberi pensalorí lroverbnno in omaggio un calendario per I'anno 1979. Sarà inollre pubblicafo I'indice degli argomenli lraltati nel 1977'78 ilhifi.ryf "niIrrttil ir;ll r'Al{ilÌA Ini nflUi*iij 00ii0àt lgryui I i I ln occaslone dol referendum sul'dlvorzio -; sono stati tutti destituitl, La stessa sorte,ha subìto I'Abate di San Paolo, Dom Franzoni. Giovanni Paolo l, apnena agli inizi d€l suo Èontificato, aveva già invocato la discipllna. Ouesto è,i'l oroblema!| laici e il clero debbono vivere la loro vita religiosa secondo un'intima convinzione;oppure accettare contro cosoienza le direttive della gorarchia? Giovanni Paolo I non avrebbe dovuto confondere la libertà di crqdere e di pensare secondo coscienza con la disobbedienzae la ribellióne. ll .problemadet divorzio è molto più complesso di quanto appare: in Matteo 19, il Cristo stessò concede il permesso di divorziare in caso di adulterio; l'apostolo Paolo concedo il ( privllegio paolino); il Vatlcano, ai ricchi 'notablli. cóncede ll divorzio, gabellandolo'eúfemÌsticamenteper ( annullamento). E' evldente che i cardinall hanno scartato, con la loro ultima élezione di Gioianrii Paolo l, un teologo illustre, un diplomaticodi carriera, un frate invasato da eccesslva santità, e: sono rimasti nel mezzo: un pontefice non troppo proletario, non troppo sapiente, non troppo santo. ln Vaticano. Suà Santità iorro costantemente il poricolo di perdere la fede cristiana - non quella di cui parla in pubbllco, bsnsì quella privata, personale, con cui si rivolgo alla divinità! Di solito finisco col prevalero la a fede l nel braccio secolare, degli ambasciatori e della ragion di Stato. Se Pio Xll avesse offerto a Hitler i tesori del Vaticano in cambio degli Ebrei romani!... lnvece Glovànni Paolo I ha Botuto constataro che i popoli nél suo breve pontificato credono nella bonlà, ed è stato subito circondato dall'affetto dei credenti e delle sim' patÌe dei rion credenti. Ma se avesso vissuto, avrebbe finito col prevalerè in lui la fede o la raglon di Stato? Allorchè è arrivata la notizia della sua mort€ improvvisa, il popolo in Plazza San Pietfo commentava sconsÒlato: ( Ouesto era buono; se ne è andato; Dio ha voluto cosìl Una popolana dìceva: q Ouésto ci capiva a hoi poveracci! r, Giovanni Paolo I è itassato come irna meteòra d'agosto: ma ha lasciato un ricordo d'amore che durerà a lungo. Anche gli aÎel e i liberi oensatori lo salutano con rispetto e rF volgono alla sua memoria l'antico augurio dei padri: r Sit tibi terra levis D! La terra ti sia tf. problemf del dlssrmo, deffa dlstenslone fntemazionale,della proiblzlone dell'arma neu. tront'ca progettata dagli stati unltl. Manca.parlmentl una presa dl dlstanza da quel teologl . crlstlani,, che ritengono ammlssiblll, in determinato clrcostanze, una guerra con armi. di annientamènto,nonchè ognl preoccupazione per la funzlone pedagogica di cul dovrebbe essere suscettibile l'lstruzlon€ catechistica lmpartlta nelle forze armate da partg dél cappéllanlmilitarl s alla quale I paesi dell'Occidentee In particolare della NATO non possono sfufglre. Manca parlmenti ognl accenno alle constatazioni critlche dell'arcivescovo Helder Camara sul ruolo dolle multínazionalidegll armamenti e dolla loro pesante minaccia alla pace del mondo, Llmitandosl a sostenere che la pace dlpende dagli úomlnl e che gll uominl à loro volta sono condlzlonatl dalla loro educazlóno, la' Chlèsa compie una fuga dalla realtà, perché non ha alcun senso il voler addolcir€ I cuorl del potentl e del padrÒnldei monopoll. Lbsortazlone a cohtribuire alla paco tra I governi e i popoli mediante I'educa2lone,la quale creerebbe larghi presupposti e ldònol mezzl per renderla capace di funzlonaro a chl sarèbbe in grado dl garantlrlà o dl rlprlstlnarla (lstítuzioni politlche e glurldlcho, alleanze é trattati) e non già attraverso quei veicoll e mezzi realmente appropriatl per far avanzare I dlrittl .6 le liborta fondamèntall deEll uomln1 - glà sl ferma a metà strada. Non si dovrebbè piuttosto -:- nell'anno 1979 - menzlonare chiaramente lo trattative sulle arml atomlche o sulle testate multiple? Noh sÍ dovrebbe chiaramente e ln modo úhivoco porré I'esigenza concreta dl flnlrla con la follla del riarmo e di lniziare ún disarmo fatto sul serio? Non si sarebbe dovuto dlre chiaraméntè come si possa esercltarè una pressione sul governi, por Indurll a ricavare dalla loro flrma sul protocollo .conclusivo di Helshkl e dal suo amplo programmadl pace le necessarlee sia pur tardive conclusloni? Glovannl Xxlll è stato 6u q,resto t€ma indubbiamente assal plù aperto é plù chiaro. Egll chleso che ln luogo della spirale degll armamenti subentrasse una buona volta una legge del tutto diversa- quella del disarmo* e ammonì anche sulla falsa llluslono che . l' equilibrlo del terrore ' possa alla lunga assiourare la pace. Tanto píù 5l doveva oggl porre tutto clò In .ovidenzaIn modo aperto e non èquivoco, Sarrebbe gtato ancho necessario dire .qualche cosa sulla diffamazione contro quel cristlani. che da molto tempo hanno tratto dagli aspettl umani della loro religione concluslonl coraggíose e proptio per questo sono stati attaccati dai . pòlitici con responsabilità crlstlano'. E polché tutto sommato il discorso verte sull'€ducazlone.alla pace, si sarebbe aspettata una parola sui compiti da assegnarealla scuola In questa materia. Forseché il porre sulló stesso plano fascismo € comunismo rappresenta un Òontributo alla pacè? La propaganda di odio svolta nella Germania federale nelle ultime elezioni, con la parola d'ordine dl . liberta al pclstó del soclallsmo,, costituisce un'edùcazionealla pace? Forsechè diffamare il socialismo sclentifldo nel testl scólasticl è un iontributo ad asslcurare la pace? Ouarido saranno additati I verl eroi della storla di fronte agli . erol, dello stermìnlo dl massa? Ouando sl consentirà ai nostri fanclulli di scorgerè da viclno gll autentiii grandi uominl della storia? ln concluslone,se sl contlnua a proclamaro che I'accettazioné del cristianeslmo e la fede nel dlo crlstiano costliuirebbero ta più important€ e declslva ga.ranzia dl pace, allora la credibllltà nel dlalogo e la disponibtlità alfa cooperazione verranno poste in una luce crepuscolare. Dopo duemila anni il cristianesimo èquivale a una mera illusione, quando st sostiens che I'accettazione del Cristo compoF ta quasl automaticamente la pace. Sl vogliono portare úna buona volta. gli uomíni a una personalo capacità di giudizio? D'accordo. Se .è cosl, occorre affrontare la soluzlone del cornpíto nel modo .formulato da Lenin: . Occorre spiegare agli uomini il se. greto dl essero nati nella guerra ".1 Ciò slghlflca anzittuto .mostrare,. nell'anno può 1979, chè sl conquistare la pace solo medlant€ la lotta quotidianadl milioni .dt.uomi. nl contlo pochi cacciatorl di profittl. Perciò gli atti dl devozione, le proclama. zloni verball o gll annunzl solenni, pieni. di prinólpl astrattl, alla manlera .delll..Osservatore romano ', non sorvono assolutamente a. nulla. I liberi pensatorl si riservano * in base. a uno dei. compiti prlncipali . confermati dal re cont6 Congrosso mondiale di Roma - Testo filigrana leggera! Volumnio De Angelis yiene'intesa Chie$a? dalla colns alla ['educalione Rms: E' noto che ll defunto Papa Paolo Vl aveva proclàmato il Capodanno 1979 come giornata móndiàle della pace. Scelta poco felice, in verità, perchè si dovrebbe celebrare dopo i festeggiamentídella notte di San Silvestro, e a conclusionedelle feste natalizie; in occasione delle quali ricorrono abbondatementele forma. li e astratte declamazionisulla pace, la cosiddetta ( pace cristiana"! ln realtà la pace del mondo.può assicurarsi soltanto se si dice chiaramente e in concre' to in che modo vi si può giungere oggi, Invece- questa seconda parte del compito. che la Chiesa sl è assunto, è stata singolarmente evitata. L'"Osservatore romano.' del 28 luglio scorso scrivevai sul tema della giornata'pontificia della pace mqndiale: " Per ottenere la pace, educare alla pace". Il testo dell'articblo vaticano.colpisce anzi- 2 tutto per il fatto che manca ogni rifèrimento al 1" seftembre 39 - data di inizio della guerra scoppiata40 annl fa. ll riferimento dell'organo pontificio a " 40 anni più tardi " non riguarda infatti I'inizio dellà seconda guerra mondiale, bensì la famigerata enciclica anticomunlsta marzo 193?, di " Divini Redèmptoris" del 19 Pio Xl - che rappresentò il tentatlvo dl orièni tare la pubblicabpìnione contro il comúnismo, proprio in occasionedella ribelliòne franchista in. Spagna. Come mai, nel proclamaroil Capodanno1979 come la giornata della pace mondiale,la Chie' sa non ritiene degna di menzione la rievocazione di ciò che è awenuto 40 anni fa con I'ag. gressione hitleriana? E' un modo veramente strano di . educare, alla pace. Nell'aÉicolo dell'" Osservatore" mancà inol' tre ogni riferimento non equivoco agli scottan' fèrmi.propositiemersl dal 38. congressolasciano prevedere raggiungibilein Fiancia e nella Germania Federale,nei Paesi del "Benelux, in Inghilterrae anchè in ltalia, perchè,nello scorso 1977,oltre settecentomilaitaliani hanno sottoscritto la richiesta di REFERENDUMper I'abroqazione dei Patti lateranensi. La deliberazione,posta ai voti, è stata approvata all'unanimità,Non un solo astenuto,gd è, quindi, diventata immodiatamentooperatlva, mediante la comunicazione,per iscritto, alle direzioninazionalidoi partiti laici, lmpegnatlnolle elezioni del 1979 al Parlamentoóuropeo. ll presidontedella fedorazionedei liberi pensatori francesl Ren{ Labrégère ha puntualizzato, in un incisivo int€rvento,gli aspetti del presento o dell'avvenire,alle soglie del XXI s€colo. Le guerre e i genocidi, lé carestis o Ie epldemie contribuiscono ancora . a una insufdella poficiente .e crlminale regolamentazion€ polazione nel .mondo intero. L:oqullibrio dol. gli armamentl. terrore moltiplicapericolosament€ Oggi, gli armamonti sono fonte di .enormi profitti e di spaventosetentazionia nuove guerre mondiali.ll loro costo frena gli investimentiutir li al benesseree al progressodel ggnere umano. La politica è scienza € morale - ha detto René Labrégère. Devo tendere a sopprimere i privllegi, a garantire l'individuonon dallo sforzo utile alla collettività, ma dall'arbitrió,dall'ingiustizia, dai condizionamenti,dalle false inquletudini e dalle credenze contrariè alla vera libertà e alla salute dello spirito. ll libero pensiero non è un dogma politico, ma ll rispetto assoluto del diritti iritangiblli dellè individuatità o delle minoranze, Nol cl impegnamo a fare, con le donne e gli uomÈ nl di buona volontà, una più larga unione dei llbèri pensatori del Mondo intero. In chiusura del 38o congrèsso, il pr€sident€ dei llborí pensatorÌdella GermaniaFederale,rendendo omaggio al monumentodi GiordanoBru- no in Campo de' Fiori, là dovè il togo arsa, ha Ínvltato tutti I liberi ponsatori a Colónia, nel settémbre del 1979, cadendo il quarantesimo anniversario dall'inizio dolla seconda guerra mondialé, per una,manifestazlonedl fralellanza.universals.nella città tuttora roccaforte dol pangermanesimo, ll 39o congressodell'UnioneMondiale dei liberl pensatoriavrà luogo fra due annl, fine primavera del 1980,a Bruxelles. Abbiamo trasmèsso ( ll Congressodell'Unio' né Mondiale dèi Liberi PensatoriD, organizza' tb a Roma it 19 20 d 21 magglo scorso dall'AssociaziÒne Nazionalo del libero ponsiero 'in vla Torre ArGIoRDANÒBRUNo, con sede gentina 18. La trasmissicineha avuto luogo sul 20 canale d€tla Rai regionalo della Llguria allo ore 14 di Giovedì 13 luglio 1978. TRASMISISONE.ALLA RAI.TVRÈGIONALEDELLA LIGURIA. DEIA SEZIONEDI GENOVA DETLA G. BRUNOD (5 ottobfe l9?8) " Nella trasmissione,a cura dell'amica Fatma Lizzari, del locale C. E. della sezione genovese' sono state fatte conoscere al pubblico del radioascoltatori le tre mozioni conclusive del Congres. di Roma,insieme agli interven. so Internazionale ti del prof. Tullio Gicciarelli e .del dr. Stefano. Obertl, di Genova. Dato che tanto le mozioni che gli Interventl sono stati pubblicatisulla . Ragione, dello scor' so maggio-giugno,ci llmitiamo a riportare in riassunto i commenti e le conclúsioni della tra' smisisone.Sl deplora in sostanzache in occa' sione della morte di Paolo Vl, la Rai-Tv,sla sta' ta praticamente monopolizzatàcon le notizìe sul defunto pontefice, e che la stampa abbia dedlcato tanto spazio allo stesso awenimento: ttitto ciò equivale a una autentica capitolazlone dello Stato di fronte a uno Stato estero, qualé è in sostanza il Vaticano. REGENSIONE LE .RELIGIONIDEL MONDO D'OGGI . di Pavel 'lvanovic Puókov Tladuzlone e prefazione di Píer Giovanni Donlnl Pagg,208 - Teti Editore - Milano - L. 3.000 Scopo di questo lîbro - awerte ll Doninl nella sua prefazione- è di illustrare il quadro attuale delle religioni esistènti nel mondo. Nella socletà càpitalistica Ie organizzazioni rellgiose sono strettamentelegate agli interessi delle classi dominanti e concorronoalla difesa dell'ordinamentosociale esistente. Eppure, nello stesso mondo occidentalenon tutte le religioni sono trattate su piede dí parità, perché lé minoranze'rellgiosesono spesso soggette a varie forme di discriminazionee oppressìone: basta ricòrdare la discriminazioneche colpisce i cattol'ici nell'Ulster, I privilegi economico-politici deí cristiano-maronitidel Libano,che ostacolano I'alleanzadel proletariato cristíano con la comunità musulmana,e I'emarginazionedeí protestanti in vari Paesi di lingua spagnola. lnvece nei paesi socialisti è garantito il dÌrÍtto di professare qualsiasi religione come dl non professarne alcuna, di complere atti dl culto come di svolgere attività per I'ateismo. Nel Paesi come I'ltalia, egemoni2zatìda un' unica religione paivilegiata,prevale I'indifferentlsmo verso tutto ciò che rlguarda la religione, che viene accettata passivamente e automatlcamente col battesimo imposto dalla famiglia - e raramente discussa e contestata. Nel contempo le correnti rel'igiose fortemente minc ritarie (ad es. Mormoni,Testimonidi Geova,ecc.) osservanocon zelo la propria religiosità,in cui si sentono impegnati. L'opera dell'Autore di questo libro può quindl aiutare molti ltaliani - generalmentesoggetti a complessi condizionamentireligiosi profondamente radicati (catechismo nelle scuole pubbliche, esposizionedi simboli religiosi negli uffici pubbllci, osservanzadelle consuetudini dl celebrazionl religiose come battesimo, prima comunionee matrimonio) a riflettere sui probler mi connessi al pluralismo religioso' e conseguentementea evitare sia I'opportunismosia la presunzioneche la propria religione sia I'unica vera. Nel nostro Paese non vi è perciò una scelta effettivamente autonoma tra fede e ateismo; in altre parole non esiste ín senso assolutoquel rispetto alla libertà di coscienza,quella libertà ài eredere o di non credere, che sono invece garantite nei Paesi socialisti. Lo. stesso PCl, partito che sí autodefínisce laico, non teistai non ateista, e non:antiteista e qr.lindi fautore di uno Stato che dovrebbe non offre avere le stesse caratteristiche alcuna garanzia di mutamento di una situazione di fatto che oggettivamente favorisce la scelta religiosa, privilegia il credente e non considera I'ateo e chi professa altre religioni su un piano di parità col credente. Per quanto poi riguarda le religioni non cristiane. lo studioso sovietico mette in evidenza gli stretti rapporti tra giudaismo come fede e sionismo come ideologia politica, tra lslam e arretratezza economica dei Paesi arabo-islamici, tra le religionl dell'lndia e I'ideologia della non violenza. Nei nove capitoli in cui si articola il libro dí Puòkov sono acutamente illustrati - anche se schematicamente, data la ristrettezza dello spazio (poco più dl 200 paglne) - i llneamenti storici sia della religione che dell'atelsmo il quale incalza e si sviluppa; anche se tra innumerevolidifficoltà e persecuzioni,alla pari delle ideologie religiose; i principali orientamenti ieligiosi. nel mondo attuale e la loro distribuzionegeograficanef vari continentí (tema che assorbe ben sei capitoli) e infine i rappoÉi tra comunanza religîosa e comunanza etnica, spesso intenzionalmenteconfuse a beneficio della prima. Mentre la seconda fetnica) ha come base la cultura e la lingua, la prima ha un carattere convenzionale, e diventando ideologia statale, assume fisionomia artificiale, gerarchica e talvolta forzata. Va inoltre considerato che la maggioranza delle religioni considerano imperdonabileuna rottura sia pure soltanto formale óon Ia propria fede, e che perciò in tali circostanzealI'individuo non rimane che sperare nel suo nuovo dio (o nei nuovi dei). Numerosi sono gli esempi di eterogeneita confessionale dei popoli europei: ad es. I tedeschi della Rep. federale sono in parte .luterani, in parte calvinisti e in paÉe eattollci; gli abitanti degli LISA praticano molte declne, se non centifiaia di correnti, tendenzé e sette religiose diverse. Diversa era Ia situazione nel primo Medio Evo, in cui ogni ctnos era prevalentemente monoconfessionalee la fede del signore feu. dale condizionavaquella dei suoi vassalli e sudditi. Invece nel tardo Medio Evo, in conseguenza del sorgere di eresie all'interno della Chiesa dominante il quadro si modÌfÌca. Naturalmente non esisteva nessuna libertà di co€Wffi'scienza, in quanto lo Stato Testo filigrana Impressionisull'elezione del nuovopontcfice 0iovanniFaoloII Non cl soffei$erernò su fatti a tuttl noti e lllustrati ampíamènte dalla stampa quotidiana e settimanale, come quello della sua elezione all'80 scrutinio da parte di un Gonclave di 11î cardinall e di essere un primo papa non itallano dopo 465 anni, 18 'La c Repubblicar del 17 ottobre poneva irb. nicamente in tilievo al rlguardo, che eviden temente lo Spirito Santo ha mutato parere nel' la scelta dèlla nazionalità del candidato; Ma a parte questa battuta, lhwenlmento è positivo per i seguenti motivi: Si tratta dl un cardinale di un Paese soclall$ta, che non ha sofferto lè pr€sunte persecu' del silenzlor - esoogitata zíonl della "chiesa dai precedenti ponlefici - rna semmai ha lro(beguein lerzo pog. dl copcrllna) r.liil'J ili:LrA RIirlifi ili iilA LIA i{[tA ]Pi.l tìtFlJi'1ii 00iitìi3 tHnl toria per i cittadini questa o quella rellgione e gli eretici venÌvano perseguitati, spesso ferocemente, specie nei paesi cattqlici, dove imperversavano i tribunali della " santa" Inquisizione e ardevano i roghi sui quali venivano bruciati gli eretici e i liberi pensatori. Con le rivoluzioni borghesi viene proclamata (anche se spesso solo formalmente) la libertà di coscienza; tuttavia viene regolamentata da parte dello Stato e della classe dominantela vita spirituale dei cittadini, col mantenimento di privilegi a favore delle relÍgioni " ufficiali ". Solo la rivoluzione socialista ha assicurato un'autentica libertà di coscienza con la se' parazione effettiva dello Stato dalle chiese e la possibilità per tutti di praticarequalsiasí re' ligione o di non praticarnealcuna. E' awenuto così che una parte considerevoledella popolazione si è allontanatadalla religione e non fa più paÉe di alcuna comunità religiosa. Oggi la religione non è più una caratteristica dell'etnos ma solo una modalità etnoformativa; ad es. gli ebrei dell'URSS hanno nella stragrande maggioranzadei casi abbandonatola propria religione, diventandoatei, ma molti di essi conservano tuttora la propria autocoscienza etnica. Ouali conclusionisi possonotrarre - sl chie' de infine I'A. - sull'evoluzionedella situazione confessionalenel prossimo futuro? Senza .azzardarerisposte precise a tale queslto, si possono tuttavia indicare alcune chiare tendenze: 1) crescentedisinteressedella gente per Ia religione, per cui anche molti di coloro che si dichiarano credenti, lo fanno solo per ínerzia, ma si disinteressano completamente dell'assenzadella propria fede religiosa, e frequentanole chíese solo in occasionedi.cerimonie ecclesiasticheimportanti, per rispetto alla tradlzione; 2) crescente scetticismo specie Verso quei principi della propria religione che appaionoincredibili dal punto di vista delle attualí conoscenze. Come reagiscono le organizzazionÌ eccleslastiche di fronte a tali tendenze?Si tenta di modernizzarela religione, di rinnovarne Ia forma conservandoneil contenuto. I teologí cercano cioè di fornire un'interpretazioneallegorica e simbolica dei princípi della fede più facilmente attaccabili dalla critica scientifica; si sforzano di dimostrare che religione e sciènza non si contraddiconoma si completanoa vicenda, e accentuanoI'aspetto etico della religione che confermerebbei valori morali immanenti dell'uomo. Vanno registratl anche notevoli mutamenti nella politíca sociale deglÌ ambienti ecclesiastici, che pur restando sostanzialmente conservatori, cercano di adattarsi alle nuove sltuazioni, per non perdere definitivamente il loro assot' tigliato gregge di credenti, e anziché scomunicare i movimenti rivoluzionari,si comportano con più diplomaziae. in alcuni casi rivendicano un ceÉo parallelismotra la dottrina socia' le della loro religione e il socialismoo addirittura il comunismo. Infíno molte organizzazioni eccleslastiche tengono a pronunziarsia favore della pace e sull'inammissibílitàdella guerra nucleare. Sl tratta in larga misura di un tributo al templ, anche se non si può trascurare che vari espo nenti del clero si sforzanosinceramentedi coo perare con Ie forze progressiste. Si assiste inoltre al fenomeno dell'ecumenl' smo, cioè atlo sforzo di costituire un fronte unito nella lotta per il rafforzamento delle po' sizioni della religione.Ad es. negli USA, carat' terizzati dall'estremo frazionamento della struttura confessionale,si assiste alla fusione di varie chiese di una medesima confessione (ad es. fusione di Ghiesepresbiterianee di queste con quelle luteraneJ.Oggl esistono Ia Federazione mondiale luterana,il Conslglio metodista mondiale, I'Alleanza mondiale delle chlese ri' formate, I'Alleanza battista mondiale, il Comltato consultîvomondialedei quacqueri,ecc. Sono stati infine costituiti il Consiglio mondiale delle chiese, la Fratellanzamondiale del buddisti, il .Congressoislamico mondiale.Come si vede, le tre religioni mondiali o universall hanno una propria organizzazionemondiale. Tuttavia dal Consiglio mondiale delle chiese cristiane,sl è autoesclusoil cattolicesimo,che possiede nel Vaticano il proprio centro ínternazionale,il quale non ha ancora perduto la speranza di subordinare alla propria direzione tutto il mondo cristiano, ma che oggi ha rínunziato alla propria precedenteintransigenzae ha iniziato un certo rawicinamento con le chiese ortodosse e protestanti. D'altra parte nello sforzo di conservarele posizioni raggiuntedalla religione,le organizzazioni ecclesiastichecercano di stabilire una cooperazÌone anche tra cristiani, musulmani ed ebrei.. Tuttavia tutti questi sforzi si rivelano in ultima anatisi illusori, dato il crescente proces' so di allontanamentodalla religione e il rapido aumento degli atei' Giorgio conforto vato difficoltà negli studi a causa dei naisti che avevano chiuso i Seminari' Gon un papa non italiano è terminata la si' di privilegio che favoriva la chiesa in tu"iion. ttalia, qli inirighi della Curia e le correnti popersonali della DC. litiche; durante e E' un Dapa che ha dimostrato di auspicare vaticano ll dooo il bdncitio t'àii"ne ai aggíornamento, alla quale Pqolo v!' our attuando alcune riforme decise dal Concl' temeniio, ha opposto ttn'azione rallentatrice' do " deviazioni ". E stata battuta non solo I'ala conservatrice che faceva capo al card. Siri. e anliconciliare ma anche I'aìa tradizionalista e céntrista GaDeqqiata dal card. Benelli, il quale avrebbe ceriaménte preferito un pontefice debole e facilmenie suggestionabile e controllabile. tenuto finora dal mrd. Voi' L'atteggiamento tvla e lè sue prime dichiarazioni programmati' c'he consentonó di considerarlo come un fautore delfa politica di distensione e corne un diplomatico duttile e realista. tl partito clericale che spadroneg-gia -da .olnel nostro Paese con I'avallo de[' tre tànt'anni a i( camminaÍe sull€ la CuÌia sarà costretto nroorie qamhe ' come direbbero i cinesi e non del terrorismo ricatto più beneficiare del botia richiesto al Vaticano per scstenere ioirituale posizioni di potere, manipolare I'opile proprie -publica e prevalere nelle competizioni nione elettorali. L'elezlone del nuovo Pontefice ha costituilo infine uno scacco per il Primate polacco, cardWyszynski, al qtraie era stato affiancato rel 1973,'per svezare verosimilmente il monopolio di quest'ultimo e al quale probabilmente avrebbe dovuto succedere. un giudiaio Si tratta di prime irnpressioni; più articolato sàrà possibile ala prova dei fatti è dopo la nomina dei principali collaboratori, anzitutto del Segretario di Staro, e del Segretario per gli Affari pubblici. TR FAL o - Fabbrica divanie poltrone =.'Arredamenti o a0'[67 ROMA Vía del Farte Braschí, 82'a Telefono rcil 62.74.908 Testo filigrana Fernanúa Mattei M$WEf,t AMTNtsTDAPf,ENMI SAJYfi"A -f|l010-0lctl À|llo ilCAmil Píazza lrnerío, 30 - Tel. 6223368 Via dei Casalotti,llla b - Te|.6960367 ROMA P,orna. - íIirl- A TaL.68.29.50?' 20 i.,,..-*-'**."*',-"-'"* ii ,ìl ["t 't .4.t F T î r 1 . IÌ i ' î t ì r 1 l l A f ' t f , Uff ii: io i'e:'i.odi*:i ti i .,Ì ri$c:ar;ìo ili.'ì;.li: AÙl!A RTgTORANTE Viale dell'Artigianato,6 PTCAR 595.616 594.509 ,gtu s.p.A. 00144ROMA- EUR [Jezag,ninieonnsnea, o dontiuitàbi Snin'dad,afJient, NISTONANITE DA MANOELLO a 66Gíardíno d' Abru,zzo" ROIVIA - Via Nomentana, 385 Í,ANEDI Telefono 889.06.88 Speeinlir,ù obr'uzzcsl CIi'illlÍrlÍ Novembre-Dicembre1978 Nuova Serle " Anno Vl N.6 ln ffiflfiffinl[ Birnestrole dell'Associazione qGiordano Brunop ríposo Testo filigrana e sesúo ncsor'úlmenúo SOMMARIO peÈce LA LIBERTA'Dl GOSCIENZAE I SUOI IPOCRITIDIFENSORI - SABATINI RISTORAI{T! 2 3 | DtBlTTlDELL'UOMO:civtli, politici, economici e sociali LA COSTITUZIONEITAL|ANA (a cura dell ANPPIA) - - 4 a S. Maria in Trastevere - Tipíchetaverneromanein Trasteveregestitedai fratelli Íamanee marinare pcr le lora specialità famose SABATINI NOTESUL CLERICALISMO'di Pio Guadagno USA: Un Episcopatoquasi interamente reazionario Cultura di destra? No, solo incultura - GlUDlZtSU GIOVANNIPAOLOll: ll Papapolacco'di V. De Angelis Pio Xl: ll Papadegli Accordi del Laterano (continuazionee fine) RoMAiitÍit3:ilil::i: l;::ff:[ll : l:l 58.20.26 58.83.0? R T$TARANrE Fa GINO EnrTRASTEWERE $pecíafífà - "5 7 8 _ SINDACATTCRISTIANINELLA RFT E NEO FASCISTIITALIANI - di Erich Werning 24 _ RASSEGNASTAMPA E NOTIZIARIOINTERNAZIONALE ll Festlval della Sindone (L'lncontro) - Le recenti elezioni nella RFT - di Wolfgang Runge ' 25 _ IL CELTBATO DEI PRETI- di V. D. 26 - Un passatosenzafuturo - di A. l. Edelman RECENSIONE: 27 _ TNDICEPERARGOMENTIDEGLIANNI 1977.78 28 * Nell'internoil Calendariodel 1979in omaggio Srililf iii ILI Rm rì['lî,-.Î nnarinave e r@otrane - FnwttÍ úí mare R,OMA - Via della Lungaretta, Bb pag' 1 _ VTAGGIONELL'URSSDEI LIBERIPENSATORIFRANCESI r A & í r { ,t 1 l r : i l [ p iii* I i í Tel. 58.03.403 $pedlz. abbonamentoPostale' Gr, lY ' 70% ' Ifi it f.rIÍ;st t]t{t ntî guf(Hfil StÍ{,Al.Ctf "I'FiIirl .;no impedito l'allargamento del Conclave. Paolo VI voleva difatti ammettervi i vescovi delle principali sedi e i rappresentanti delle Conierenze Episcopali. Cerìàinente anche se non è stato eletto, Siri avrà grande importanza nel futuro della politica àeI Vaucano. CULTURA DI DESTRA? NO SOLO INCUI.TURA Si cerca da tempo di risollevare la cultura di destra in ltaua; ma è difficile tracciarne un quadro. Molte sono state negli ultimi decenni le correnti filosofiche che hanno alimentato le îorze-.reazionarte, al punto che vi è perfino chi dice che < non es-iste una cultura di destra ma solo una incultura di destra >. L'ultimo tentativo ín grande stile fu quello del sen.-PLF'.BE, per conro del MSI, fidito in un naurragro. La cultura di destra ebbe l,ultimo coloo quando Evola, prima di morire, rinne!ò ogni parentela col fascismo e con qualsia:si forma di destra moderna. Rifiutò óateeoricamente di essere il padre e iI sran saceldote della destra, richiàmandosi èsclusivmente ai Miti della Tradizione, cioè alla Monarchia per diritto divino e alia teocrazia! Vi è il fatto, inoltre, che il concetto di destra si è esteso enormemente. e che tutti negano di dichiararsi reazionai-i. Oggi I'rrnico intellettuale che in Italia si riconòsce tale è iI DEL NOCE. Egli sostiene il suo teorema fondamentaIe: che cioè tutte le correnti filosofiche che si allontanano dalla tradizione cattolica sono false e,finisco?o col portare al disordine, al caos. alla rivoluzioneAppare perfettamente coerente l'asserzione del FERRAROTTI, secondo cui il processo di secolarizzazioné intziatosi nel liledioevo porta al socialismo. Molti difatti sono coloro che vedono l,inizio dei tempi moderni nel ghibeltismo. Il DEL r\OCE attacca anlhe Ia < città secolare >, il capitalismo, dicendo che è ouna società ridotta alle dimensioni economiche. dove contano solo le merci e i comDuter '. La morale di DEL NOCE si ridúce a oochi concetti gssenziali: l'uomo, per essdrsi allontanato dalla fede, sta coirèndo verso il suicidio e in questa corsa folle procede massacrando i valori veraci, che sonó ouelli -< dell4. tradizione cattolica '. E aeeiunse oEgi si adora la SCIENZA e ta TÉClqICe. ti pici prodotti della visione immanentisiica della realtà >, Del Noce nega tutto; nulla ha jmportanza per_ìui, l'uguaglianza, iI progresso, la libertà di coscrenza, i valori etici delle varie religioni... E'certo che le sue tesi non trovano qppoggio_neppure negli strati piÌr reazionari della società,-come aicadde pèr Evola. LA SCOMPARSA Dt BRUNO SACCHI **:** Si è spento a Mantova, il 3 novembre scorso, l'amico e compagno BRUNO SACCHI, che per molti anni è stato un valido e ap. pîezzato dirigente della sezione di Genova della o Giordano Bruno u. Nato a Mantova nel 1895. cresciuto in una famiglia legata ai valori delle lotte risorgi mentali, Bruno Sacchi è stato per tutta la vita fedele ai principi del laicisriro e ai contenuti del Libero Pensiero. Qualche anno fa ricopriva la carica di vicedirettore dell'Ufficio provinciale del Teso ro di GenovaSotto il titolo < Femminilità eroica ) ha pubblicato un interessante volume contenente una galleria di ritratti di donne eroiche del Risorgimento, tra cui Elena CasatiSacchi, moglie di Achille Sacchi, che era stato volontario garibaldino e medico di Giuseppe Garibaldi. Il nostro Bruno è stató volontario nella prima zuerra mondiale. dove ha DarteciDato à numeirose operazioni, è rimastò feritò ed è stato decorato con la croce al merito di guena. Oggi le sue ceneri riposano nel cimitero di Frassino, presso Mantova. La <Giordano Brunon e la <Rasione> -pensatore nel perenne ricordo del libero scomparso rivolgono un commosso saluto alla Sua memoria ed esprimono ai familiari le più profonde condoglianze. GIUDIZI SU GIOVANNI PAOLO N IL PAPAPOLACCO Gíovanni Paoto II è nato alla îine d.etta Prima g4erra tnondiale, con la rborta Polonia dalla sconfitta degli Imperi centralì, Il sangue dei seióentomifa morii itatiani netIa guerra L5-18,insieme a queIlo dei soîdati francesi, inglesi e americtíni ha donato líbertà e unità. al risorto popolo polacco. Le condizioni socialí det piotètarùito oolacco erano, aI principio d.el- secolo. a dìr ooco, tragiche. La Polònía era rimasta una àazio ne a ecoftomia contadina. dove zli asrìcoItorí erano forse ín condizioni péesíoVi aeí seryi delLa gleba. Tuttí quellí che-foterono, emtgrarono per il mond.o ín cerca di una condizione di vita più umana. Chicago è la più grande città póIacca d.el mond.o-con oltre un r4ilione e mezzo di PolacchL Woítyla è crescíuto in un paese ín contínua guerra coi'viciní. Ha vísuto Ia spaeentosa esperiehza del nazìsmo; ha pistò i massacri degli ebreî polacchi, Io stermínio'delle famiglie- polacchf, gIIe- qúali. i nazísti portalano 91a I Damblw, da germanxzzare, come campioni puri dellà razia aríann. Hà yissuto Ia distruzione dí Varsavía e della PoIonia, i dolorí, Ia fame e la rícostruzione, condotta con Íerrea tenacía dal Partito ooeraio Polacco. Ha visìtato in tutto iI moido te molte colonie di emigratí polacchi, ha studiato alcuni anni a Foma'aove luí a?treso l'ítaliano, e ha conoscíuto glî îtaliani,- Ì.a ilemocrazia, i partití, il capitalkmo, Ia D.C,, la diÍferenza tra..un paese a regime clericale ed uno d regtme marx8ta. Callo Woityla ha preso parte aI Concilio Vaticano II, di cuí è stato uno deí píù attíví pfotagonisti; è quindi perfettamènte consaperol.e deí problemí che affiiggono la chiesa, anche se lo splendore e la grandezza materiale di Roma possono nascondere ouelle crepe attraverso' cui, l'ímprevedibiî.e Paolo VI affermava passare di Satana>. "iI iumo Giottanhi Paolo II ha avuto una Íonnazione spirituale e culturale molto iiìt sotida del suo predecessore che era rímasto in fondo all'animo, buono e semplice, come Lftl oneslo parroco di campagna, ancorato alla lettura di una teoLoqia libresca. A Giotanni Paoto II manca del-tutto, pur no?, essendo uno sprotreduto, Ia doppiezza del diplomatico dí carriera, dí quelli che íI Vaticano ta a cercgre fra gli uomini piìr astuti di tutto íî mondo. Wyszinsky sarebbe stato, íwece (la teologia polacca è la più conseryatrice del mondo cattolico) un pedetto Grande Inquisitore, un perfetto Paolo IV Carafa, che yoleva estir- come la peste - col pare gli " eretici > ierro1 col fuoco; sarebbe stat; un perfetto S. Pio V, che scomunícattdo Elkabetla I, chiamò alla rtbellionè. contro il lesitti?no sovrano, gli lrlandesi, jtrovocand.o juattro so coli dí sangue e di strag-i, che infurimto ancora, con non sopîta lxoLenza. Credo che î.a second.aguerra mondíate, luíssuta così d.a vicino da Giwonnì Paolo II, lo abbia educato a cercare più ouello che unisce, che quello che divid.e: a^ conÍidare oiù nei' valori^ morali del crisíianesimo. che nel suo potere politico e nelIa persecuzione occulta deglí atwersari e nella forTa pervertittice del d.enaro, speso a piene mani dai ser1)izi segreti d.el Vatìcano. . Carlo Woityla ha visto lioríre -Ia sua chíesa rn reglme comunrsta come man era alttenuto prima; ora doyrà vedere tutte le miserie del cattolícesimo in tm paese capitaLiita, do ye dal 3lO d.C. è stato sempre Ia forza píù grande e più rispettata. I Cardínali hanno fatto un brutto scherzo a Carlo Woityla eleggend.olo aIIa cattedra di Pietro! Ora sí accorgerà che í piìt feroci comunisti, sono dei belanti agnellini, dinanzi agli ossequíosi e sorrídentí monsígnort vaticaní, che inchinand.osi, si fanno belfe della sua fede, considerandola dabbenaggine, e lo costingeranno, con itefutabili argotnenti teologici, a. sottomettersi alle lerre leggi delIa díplomazia vaticafla. II cristianesímo ha un'arma"valida ed in'fallibile: I'amore, ma a Roma non l'hanno mai u:sata. Domandateîo agli ebrei! I liberi pensatori, atei e senza religione, si augurano che Giotanni Paolo II possa essere semrye amato da. tutti gLi italiani, non per Ia religione che professa, ma per la sua natural.e, síncera e profonda bontà. Tanti auguri al primo Papa Polacco ilella storia! Ad mul.tos annos! Testo filigrana Pio Guadagno LIEBE GENOSSENUND FBEUNDEDES DEUT. SCHEN FREIDENKER.VERBANDS! Wir italienische Freidenker, Mitgtieder und Fórderer des " Giordano Bruno ' Verbands, sihd Euch sehr dankbar fiir Eure lebemde.inlernationale Solidaritàt. . Wir kennen die Probleme der ital. Gasterbeit€r in der BBD und wissen dass ein ium Gliick nícht grosser Teil von ihnen. sich ùnter dem Einfluss der faschistischen Organisationen befindei. Es sind doch andere, die sich an Links. und laischè Parteien orientieren, Die Werbung von Abonnenten fiir unselos Presseorgan < Ragione' (Vernunft) wird ihnen erlauben eine solche Orientierung zu viertiefen. Von unserer Seite aus werden wir versuchen, die Fragen in der Bundesrepublik u. die italíeni. schen Problemè besser zu entwickeln. Das Abonnement fiir ein Jahr (die Zeitschrift erscheint alle 2 Monate) kostet Lit 5.000 (un gefàhr 5 DM). Wir danken Euch, liebe Genossen u. Freunde u. wiinschen Euch den besten Erfolg in Eurcr Tàtigkeit, die sowohl noch in der BRD als auch in ltalien auf so viele Hindernisse u. Schwie, rigkeiten stosst. DIE FREIDENKER DES "GIORDANO BRUNO" VERBANDS L'ECO DELLA SîAMPA dirollo UÍFICIO do UM8€RIO c IGNAZIO DI NIÎ 720 anno FRUGIUELE GI.I DA GIORNALI E RIV|STT Vio G, Cohplgnoni 2A 20129 MttANO Tcl. 723333 C.srll. Post lè 3549 - 20100 Milsno l.lcgr.r Ecortrmp6.Miiono - CCIA Mihno n. 77394 f Ì (-L 6 trlldrftÍilrl 00ii$iS iJj:t':uius Ii{À!-{:tti t5 X56H o '5 E H É g g ' f ; gFÈ)'È F IH S' s 6 : É 8':3 Ffii5É$€"4 i,E QO x^ $o o5 8) Pd a.g rÈ.: qfil FE,g HHo 6 ' <e. 0 ) Hs.o 9 p, N, H*i$tÈfrtry$HFe$ +J, gE YXi ' Ò 6o o . b QrJ o o <x Hf9. .o aq 9. o x p o5' sróa A' [gffi[íagril*, t[$*[lrg[gÈ É*É[F[E3ii ffigll[ffiffi ,[ ffifl ffiiiffiffi íÈiífi [}íg ffiÉÉÍ ffiai lffi[#ffi ffi[[ffi* H *gsffinffil[ffiff tgs Fí*ffiil[lmííiil;gg Testo filigrana @o PO E Paq9. o^,-N È.úÈ:^ 6: i'8 3.8i:{ =':'fi'F; i X*òloÉEoEno Qo gÉ x o6 o tP ) - Í F e 'ugg g Y *éHÉ< x oQ - g ó 1àg:3 frpIHaff:FiF gEHB 9q 6'H *sÉÉeIE$E* -' $;.H'fi , *+ ' RH v qa o63È os É.5 ^F o ( nE .ol A' ^P g . xo PE. qJ òE es BH d' NR' ó J ' A'F 9 F 9 r 6 x óg <P a P $ sr )i x' id t+ii^ o ÈB'I'" A 'EÉ9 -.H'Fs N Vv s) o o vìJ 6 F ; T i H ; 3 E EoF ?F'È6 6+E.3 rs Xo I È1.: Qo -É o i; tv sR=l F6g ooÉ !t oo óp HE E. È o. rro i E8 g,E ;É , DDoO x =0q =0qn P H . PDo' d. ttrÉ É g.Jo p o o6 a *6 PH @ H 5 9itDs . É $o 3 z1z15 'o ; *;BB$.íE ::s.[gÈ 3;. 6FHE E sF=I oFi H Bx Efi ict F' fi e at li X " E ù E . ù . d ' - ' o ! l i { e 1 F.@ Ll' = I ÈI.e*l-6'fioq *6 ó.b EHE ' E F'8 K.;?' ko <t hiN i=' YOa t o O ?. H,J Fet óNF r{'o rlÉ' =x oÈ o e3-. aiY o aa 9 o x É.ó DX =+ "Qo !t s . o i . H qc r oo h " P -Fs<sì y . rlc! t g É o ' X g-UH'o E2 Hi;s_8'39; Iq ÈtsÉ8., ó'0, o é -Y U R s eE:. . F-EF=n'siIsp = H @ I Ép op '6< Tx v o a oH l' 'PEo.ol F ùi < f J , ^ Y À' eFx^ : X 'È o H eH as. a , u )op o) ; o fi'uE o <xA' < ;ì ii È < QC'i 6 oEo: E.E e!E 0t \Jf "- - 6 ' o ó h5 t r ^0tr @ c:a ) a 9 pÈ r _ to p!l D' @ @ sg ; : E 6 H E E 1 E B" a;PKt s I É s)F 'a ;9. F ' E s ' r i 3 É F ; E :E F P +H-ry9.+b.? sri'? d . à a F {tq -ó *ool < f8 +É É -.Èo !t 3I'H 8 8 6o Btg ss iid e F uo . P?A <Àí N F-o'rr CO :l= [:, :L:>i I ' .p.'.2 - , a'--- l r Fb- , .,J kx :t]l::j ;t> *,.. I -1i .;; r-l-r I rrf1l I --: :g i'_ a:ù -Ì _.. ;-l --i}>i l I NAZIONALE ASSOCIAZIONE BRUNO,, PENSIERO DELLIBERO "GIORDANO 1 L 2 M 3 M 4 G 5 V 6 S 7, D L M M G 12 V 13 S I 9 10 11 't4 D 15 L t6 M ' 1 9 4 8E : n t r ai n v i g o r el a C o s t i t u z i o n e d e l l aR e p u b b l i ciat a l i a n a '1894:ll governodi FrancescoCrispi i n i z i al a r e p r e s s i o nceo n t r oi c o n t a d i nsi i c i l i a n i '1873:Nascea CagliariEfisioOrano,scrittoree giornalista, libero morto al confinodi polizial'8-8-1940 oensatoree rivoluzionario. 1 9 6 5 ;M u o r eI o s c r i t t o r ei n g l e s eT h o m a sS . E l i o t , a n t e s i o n a ndoe l . c a t t o l i c e s i m soo c Ì a l e " C a r l oP o r t a , 1 8 2 1: M u o r ei l p o e t am i l a n e s e u n o d e i m a g g i o reì s p o n e n tdi e l l ap o e s i ap o p o l a r e 754: ll Papafa intervenireper Ia prìmavolta un esercitostraniero(i Franchì)in ltalia '1797: I rappresentanti dellaRepubblicaCispadana a d o t t a n oi l t r i c o l o r ec o m eb a n d i e r a 1 6 4 2 :M u o r ea d A r c e t r G i a l i l e oG a l i l e i , i l g r a n d es c i e n z i a t p o e r s e g u i t a tdoa l l ' l n q u i s ì z i o n e 1 9 5 0 :S e io o e r a id i M o d e n ac a d o n o s o t t oi l o i o m b od e l l ao o l i z i ad i S c e l b a naugurata 19 4 9 :A L o n d r av i e n es o l e n n e m e n ti e l a o r i m aa s s e m b l e da e l l eN a z i o nUi n i t e o igordi 1 4 9 4 :M u o r er l p i t t o r eD o m e n r c B c h e p a s s e r àa l l as t o r i ac o l s o p r a n n o mdei " G h i r l a n d a i o " 1 8 4 8 :P a l e r m oi n s o r g ec o n t r oI ' o p p r e s s i o nbeo r b o n i c a nonostante i l d u r ob o m b a r d a m e n t o 1960:lvluorela poetessaSibillaAleramo, u n ad e l l ep r o m o t r i cdi e l l ' e m a n c i p a z i ofneem m i n i l e 1909: MuoreSlefanoCanzio. Erastato uno deglìapostolidel socialismoitaliano ' 1 9 6 8U : na d e l l ez o n eo i ù a r r e t r a l ed e l l aS i c i l i a vienecolpitadal terremoto.Le vittimesono 400 '1749:Nascead Asti il grandedrammaturgoVittorioAlfieri 17 M 18 G 19 V 20 S 21 D 22 L 23 M 24 M 1 9 5 4 :P a p àC e r v ir i c e v el a m e d a g l i ad ' o r o i n m e m o r i ad e i f i g l it r u c i d a tdi a if a s c i s t i 25 26 27 28 1945: I fascistifucìlano n u m e r o spi a r t i g i a nai M o n z a G V S D 29 L 30 M 31 M 1 9 1 9 :F o n d a z i o ndee l P a r t i t oP o p o l a r e , il orimooartitocattolicoitalìano ' 1 9 1 0M : u o r eA n d r e aC o s t a u l ir t e f i c i , n od e i p r i n c i p a a del movimentosocialistae coooerativo .1967: ScoooiaIo scandaloSifar in cui è coinvolloil gen.De Lorenzo ' 1 9 2 1N a s c e L i v o r n oi l P a r t i t o i a Comunista l l a l i a n o1. 9 2 4 :M o r t ed i L e n i n 1561: Nasceil filosofoFrancescoBacone, fondatoredel " metodoscientifico" 1783: Nascelo scrittoreprogressista francese Stendhal,autorede "La certosadi Parma" 1 8 4 8 :M u o r ei ì m e d i c oa m e r i c a n o O r a z i oW e l l s , "inventored " ell'anestesia 1 8 2 3 :M u o r ei l m e d i c oì n g l e s eE .J e n n e r , inventore d e l l av a c c i n a z i o n e 1 7 5 6 :N a s c ea S a l i s b u r giol g r a n d em u s i c i s t a WolfangAmadeusMozart 19 4 5 :A N a p o llii b e r a t a v i e n ei n a u g u r a t o i l p r i m oC o n g r e s sdoe l l aC g i l 1 9 2 1 :V i e n ec o s t i t u i t a F i r e n z e la Federazione GiovanileComunista 1 9 3 3 :A d o l fH i t l e ra s s u m ep i e n ip o t e r i i n G e r m a n i cao m e . c a n c e l l i e rdee l l l l R e i c h " 1 8 5 4 :M u o r ei l p a t r i o t aS i l v i oP e l l i c o , a u t o r ed e " L e m ì ep r i g i o n i " o u n u e u n l e n 6 r yo! l o u 0 e d s elsrcse]rluP erollu3s ol aronn :ge6|. e s e u r ce s r l q q n d o eu l o u t q c u P N s euelcoJoues-l€^uns : ! l6 I llorcsrln)euuv elslletcos o l u s 6 u r pE l o i o n n : 9 z 6! tlsrcseJ tep tleutssPssB ouoOUa^r^reCrllalP.rl | :gt6 ! ^ rnolsPdsrno-lasacuelJ oDolorraÌÌeq lr acseN:zzg L as-aur3H BquJoq eulld :196 L 'Dunì-asl oel l acseN :g6gL i r i u e ^ v > , l l ao'uoÌ^\aN pr a u r n uo u l r o l l o c s f : 9 6 g l 3eeslacseN:z?9 | z3r^\orìcrl l r.lrBpvoccelod e l E u o l z e uE l a o d a p u e t 0 I t o c s e N : 9 6 1 | 1 t8 o 08 s 6Z A 8Z I LZ o 8Z S A zz ( a c l o p >o r 6 6 e u n l loeu r u d: < e Lì r u n l D : 9 9 6 1 ' u r l e l sa o o è s n r e l r o e B a c s e N: 6 1 8t < e i ì s l > e ì s r l e t c o so l e u . t o l 0l a p orouinu ouild lr erssnE ut ocsf :006! . . e u e r l e Ìaru o r z n u l s oec ^ o n ue l :1t6 I e^orooealuenl!lsocEalquressv,-l asouourarc orPinrlajqalac ll ' u E ^ r p P r l so r u o l u v oionn :/t/ ! oo.roeolo^ ouJudlrEcr.ieurv ur ouordujoclq6uA rllalBJ]| :e06! s ecue_rlv,l a edojnf ,l ejl ^ ocueroelel olueuEballoc oujud : I 06 t rlstcsel uoleco^old tp eledo pe eueluoj ezzetd tp olptcca oueltr! v :696 ! r s o l o c l e q n le l l a p o l l l c e q l o p . aroÌudo3s ol'qco) uoqou acseN :gtgl o l l a p u e l t dr 6 t n l o u P t [ 3 t s oler6olpeurLuoc apuetb lt olonn ;996 ! ^ e u e s t l q q n d oal u o t z n l t l s o c e l e u o e o s u r a r o b t ^u t e l l u f : t e 6 [ 9t 9t A vl e 8t u'ìl zl U[ Lt 'l 0t c 6 S I rnoqjeH ueod !p aseq el Bsaldlos r p o u e c c e u e l s o u o d d e r 6| : L ? 6 L A L e p u e l . t l , lel e zuapuadtpur,l aropasuoe c e l l a j l s o ce p l l a i l t q 0 u l ,:lt z 6 t e 9 vz o u o u rr pE u o dE e l r l o q ea u a r ^P i i o + l r q 0uull : t g 6 . o Paoojne ectuiole Plro euJud el ^ ernoneu! aunS-Ìotlol olelzuatcs ol :9?6 ! a l r u nr u o r z Baul l a pa u o l z e z z r u e o J o e l l a uE s s e u u Ba u e t ^e t l e Ì l , l: g 9 6 t l/U 97 url 9C .I ^orlil.Ilrc oro^lossE pe oÌÌollsoc o e r s d r " rl p e l s r z e uo l e u n q u Ì l l : g e 6 ! allne9 ec tp olteluoln? ^ atrlrDorI elcuerl ut otztut eH :g96 |' ueuìerAlau eceo el lod l A o ì o e dr p o l t e d d v: 9 9 6| tz a r o r l l 9 8! p u t Ì l e r !t a po u o t z n c a s l : z g g l 'uEzolA vMaJont^i[611 c oz tlstcsEltzeu tepeuuo^eu o u e r e q rt lì e o l l vt l 0o t l o D l E d| : ? ? 6 t l u a q u r l e eo t c c n oE l o l l l e dl r o u o p r c c nl l s r c s E| ]: t t 6 ! l/U 6t l/U 8t 1 LI eclulole auotzeol eulud el ouoleroqPlut auetllo tujlsl ocuuS :z?61 c . r s ue l l a uo l u a Ì x E t l u è c u ot p r d u e c r a c s r n Ì r l sr u r r l o s s n :N0 ? 6 1 url 9 1,ll .I v e o z s L 'oNnugoNvouote,, ouf tsNfdoufgll'I30 ]-IVNOIZVN:INOIZVICOSSV Testo filigrana ASSOCIAZIONENAZIONALE DEL LIBEROPENSIERO"GIORDANOBRUNO,, ffi 1 G 2 V 3 S 4 D 5 L 6 M 7 M I G 9 V 10 S 11 D 12 L 13 M ik -J 4 .R E tl). OJ 17 S 18 D 19 L 20 M 21 M 22 G 23 V 24 S , u e r es u lr o g o 1 6 0 0 :A R o m a i,n C a m p od e ' F i o r im il filosofoGiordanoBruno.martiredel LiberoPensiero 18 9 8 :N a s c ei l g r a n d es c r i t t o r e antifascistatedescoBertoltBrecht '1929: V i e n ef i r m a t oi l C o n c o r d a t o t r a l ' l t a l i ae l a S a n t aS e d e 25 D 26 L 27 M 1 8 4 4 :N a s c eM a r i oR a p i s a r diil,P o e t ad e l L i b e r oP e n s i e r o BenedettoCroce 1866: Nascea Pescasseroli ' 1 8 4 8V: i e n ep u b b l i c a t o ìl " i M a r xe d E n q e l s " M a n i f e s t od e i c o m u n i s t i d 1809:NasceCarloDarwin,il filosofodeìl'evoìuzione. 1 9 6 6 :M u o r eE l i oV i t t o r i n i 28 M 1 8 9 0 :S i a p r ea B e r l i n ol a p r i m a conferenzaper la protezionedeglioperai 1 8 5 1 :l l p a t r i o t aL u i g iS e t t e m b r i n i v i e n ec o n d a n n a t a o morte I 9 7 0 :S c o m p a r ea 9 7 a n n iB e r t r a n dR u s s e lLl .i b e r oP e n s a t o r e . Filosofoe scienziato.PremioNobelper la letteratura 1945: Ha iniziola conferenzadi Yaltaper dare u n n u o v oa s s e t t oa l l ' E u r o pdao o oi l n a z ì s m o 197 1: Teooistifascisti s o c i a l ì s tM a alacrla u c c i d o n ol ' o p e r a i o 1944:N/uórein carcerelo scritlore antifascistaLeoneGinzburg dai fascistì, 1928: Muore,assassinato il dirigenteantìfascistaGastoneSozzi 1 9 2 1 : l l s o c i a l i s t aS . L a v a g n i n i viene assassinato da una banda di fascisti e ì u l i oV e r n e , 1 8 2 8 :N a s c ei l r o m a n z i e rG D a d r ed e l l af a n t a s c i e n z a 1 6 1 9 :l v l u o r e s u lr o g oa s o l i3 4 a n n ii l f i l o s o f oG i u l i oC e s a r e o oderno> L u c i l i oV a n i n i".i l v e r oi n i z i a t o rdee l l ' a t e i s mm 1 9 3 4 ;l l c a n c e l l i e raeu s t r i a c oD o l luf s s i iVienna f a b o m b a r d a r ieq u a r t i e roi p e r a d .14 M 1 9 5 6 :S i a o r ea M o s c al o s t o r Ì c o v e n t e s i m oC o n g r e s sdoe l P c u s G sFAiV 1 5 6 4 : N a s c e a P ì s a G a ì i l e oG a l i l e i , u n o d e i f o n d a t o r i d e l l as c i e n z a m o d e r n a i5'j :tt r> '-=;=j -t]*l F* t=:i ]--r. *-- t 1936: ll FrontePooolarevince c l a m o r o s a m e n It e e l e z i o ni in S p a g n a 1564:Morte di Michelangelo. 1 8 6 0 : S o l e n n e a D e r t u r ad e l p r i m o P a r l a m e n t oi t a l i a n o 1 4 7 3 :N a s c ei n P o l o n i aN i c c o l oC o p e r n i c o , i l o a d r ed e l l ' a s t r o n o mm i ao d e r n a 1927: La Cgil,soppressadal fascismo, vienericostituitanelìaclandestinìtà '1 il grandescrittorereaìistarusso 825: lVîuore N i c o l aG i o g o la, u t o r ed e " L e a n i m em o r t e " 1840: NasceA. Bebel, uno dei fondatorìdel socialismoin Germania 1 8 4 8 :H a i n i z i oa P a r i g i democratÌco-borghese la rivoluzione 19 4 5 :E u g e n i oC u r i e lf,o n d a t o r ed e l dai fascisti FrontedelìaGioventù,vieneassassinato 1 9 3 3 :I n a z i s tiin c e n d i a n iol P a r l a m e n t o e n e a t t r i b u i s c o nIoac o l D aa i c o m u n i s t i r u o r z P uo l l s p l l Ì l l l p l a p o u o l z e t e t q c t c El a^ucsoìÌos uruaì :1 l6 | oursrlPrco l asp u p e dr a po u n 'Elsoc earpuv acseN: lgg ! A ossoj osErurelerapo]ErEqeun ut ollodosnl o p r e sE l a o da p u e r of r d l r' E l l e so u P r ì s E q oasl o n N : t l 6 L c 0e o o r p o L u r xl o l r a N , Oo l P r'rle.rnI racr o n n : e g 6 l ooorlrlacseN:/gg l or.lrsrqcuel] lt orluoc tlouoeds r l e n l l a l l a i u/ zr z r p o l s e l r u e N: 0 9 6 [ c 9Z S A nz ez A p a u u a )è i u a p r s a r d o l e u r s s e s saeu e r rs e 1 1 ey6: 9 9 6 i 0 zz r l o u l e o? 9 2 o u o p e c: o d o r Ì l o . l l a u elsrssPJ olueuelleilseu :tt6 I t/u tz E u o s u er u o u e p a l t D o ne] ouarlsoc Q xl ordeoPoll :t8g l .ueuBluoy\ a rurqOiel tlol.tled I ììeudecap ouooua,r etrog y :979 1 e s a u r ce c r l q q n d o pu l l o po l o l e p u o J ' u a s - l E ^u n s o s s e N: g g g t t s e c u e l Jt e p o l e l c n ] a u o l ^ olo^eroeil alueouq ajqaloc ll :g0g! e l o 0 u V , l l aepz u a p u a d t p :u9l 1 6 'oraln"lulllPlAacseN:etg a l l n e co c l p a u o u \: 0 1 6 _ e s n r l b a pa l u a p t s a r od l l o l aa u o t ^, { p e u u a y: 6 9 6 e s n r l o a po l u a p t s e r od u e l aa u a r ^ l l a ^ a s o o uo u e l a cu l l ì u e r l: z t 6 r < e r q o l l o , p a u o t z n l o ^ t E> e c u o l s e l o r z r u re q e t s s n Eu l : 1 ! 6 L -l o s B C r u c a l o l u a l a , l loarpp e o ' s u è u . . t a t s ocsapoo l r o ì u a ^ u lo, lr o n w: e g gI oclr.!olEollèpor.xor.lrudlop oJolne J r . l o sÉl a r No c r s rIl a r o n h l: 2 9 6 1 9t tl v\ tl et 1 zl o l.l S 0t A 6 0 I UU L r l r l r e dI r l l n Ì t p a u o t s s o l d d o sr p e l s r c s e ]o u a ^ o 0 l a p o l o J c a q : 9 Z 6 t r l u o p n l sa n p o l s a D le a p t c c n e u e c u o L u e - o l 6eurez t l o e d 1 : 9 9 61 U\I oz e j J e n Or p r l e u r u r uI co j l u o c o s s o o o r dl rE i z r uEr o j o q u l u o N V :gt6 |. 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F a s c i oO p e r a i o "m i l a n e s e fa stamparel'lnnodei lavoratori 1 8 0 6 :N a s c ei l d i r i g e n t er i v o l u z i o n a r i o messicanoBenitoJuarez 1 8 4 8 :G l ia u s t r i a cf iu g g o n od a M i l a n o . Vieneproclamatala Repubblicadi Venezia 1 8 4 8 :l l P ì e m o n t e d i c h i a r ag u e r r aa l l ' A u s t r i a 1849:Sconfittadi Novara. 1944:I nazistimassacranopiùrdi 300 ostaggi a l l eF o s s eA r d e a t i n e '1957:Firmadei trattati costitutivi a uropea d e l l aC o m u n i t àE c o n o m i c E o a r c o nsì t a b i l i s ciel p r i m o 1 9 3 0 ;G u g l ì e l mM c o l l e g a m e n troa d i oi n t e r c o n t i n e n t a l e 1 9 6 8 :M u o r ei n u n i n c i d e n t e a e r e oJ . G a g a r i n , il orimoastronautadellastoria 19 2 5 :M u o r eS u nY a t - s e n , i l f o n d a t o r ed e l l aR e p u b b l i ccai n e s e ' 1 9 3 9L: e t r u o o en a z Ì s t ed ì H i t l e r i n v a d o n ol a R e p u b b l ì ccae c o s l o v a c c a 1 8 6 1: P r o c l a m a z ì o ndee l R e g n od ' l t a l i a . 1883:fvlortedi Karl lVarx 30 V 1746: Nasceil grandepittore e patriotaspagnoloFranciscoGoya i G i u l i oC e s a r e . 4 4 a . C . : A s s a s s i ndi o e e lP c i , r e s i d e n td 1 9 0 0 :N a s c eL u ì g iL o n g o p 31 S 1 2 8 2 :I V e s o rS i iciliani: i francesivéngonocaccialidall'isola e ,r e m i oN o b e l 1 9 5 6 :M u o r el r e n eJ o l i o t - C u r i P ed esponentedel movimentodemocratico .-.na ASSOCIAZIONENAZIONALE LIBEROPENSIERO"GIORDANOBRUNO,, 27 M 28 M 29 G 1 9 4 9 :L a m a g g i o r a n zdac i m p o n ea l l ' l t a l i a I'adesioneal Palto atlantico -..T4 *__-..----=; 1 9 4 5 :C e n t o m i l a ooeram i ilanesi scendonoin scioperocontro il nazifascismo 1 9 6 7 :G i o v a n nXi X l l lo u b b l i c aI ' e n c i c l i c a progressio" " Populorum Er.Lrou rp eserqcel o.tluocrssÌg6 a n s a l e c r l q q n do r a l n - lu u e r u : / t g I ull t8 r 3 s u . ] e recp o l E p u o ] ' < o ^ o neuu t p . 1 o , , l oúiuooosor.r.rsrcseJ ll :zz6 |. l,l! 08 ouEopd e ollutC tloulPd I auo|-u e rlepueur ouooua^ llodeN v :66/ r ( l l x x r u u E ^ o r er )l l e c u o uo l e u . t p r El ls e o e oo 1 Ì o ì o u o r ^: 8 9 6 1 e u o E n s e t c l p r {: z z 6! e l s r u r u r npl lar o l o s o l uè p u e l 0 ' o l e ^ r e sa l a q l n 0 6 0 r e r o n n : e g g t Ins l l e l e n u e u f o u o Ì ì r ^a t p l e q u e e e r l o u e è f r p o r l u o c u :l 0 9 8| c Euììlrcruad e l l a d l a q o N l ro ^ a c l l 0 u t r x o l l : 9 ù 6 ! 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M a k a r e n k ou,n od e g l i n n o v a t o r i moderna d e l l ap e d a g o g i a .f 9 6 1 :F a l l i s c Ie' a g g r e s s i o nceo n t r oC u b a oroanizzaladallaCiaamericana 18 4 0 :N a s c ei l g r a n d es c r i t t o r e r e a l i s t af r a n c e s eE m ì l eZ o l a 19 5 5 :S i a p r ea B a n d u n gl a s î o r i c a Conferenzadei ooooliafro-asiatici 1 9 4 4 :A R o m ai l s a c e r d o t ea n t i f a s c i s tDao n M o r o s i n i vienefucilatodai nazifascisti 1945: ll popolo di Bologna insorge contro i nazifascisti l l e a d e rn e g r o 1 9 6 8 :I n A m e r i c av ì e n ea s s a s s i n a ti o M a r t i nL u t h e rK i n g 1 9 4 7 :A P a l e r m o v i e n ee l e t t oi l p r i m o P a r l a m e n troe g i o n a lsei c i l i a n o 19 4 4 :A T o r i n ov e n g o n of u c i l a t i i e lC l n d a if a s c i s t8i m e m b r d il primo 1 9 4 4 :N e l l ' l t a l ilai b e r a t av i e n ec o s t i t u Ì t o governoantifascistadi unitànazionale o anzio. 1 5 2 0 :M u o r eR a f f a e l l S l g o rS t r a w i n s k y 1 9 7 1: M u o r ei l c o m p o s i t o r e 1 8 7 0 :N a s c eV l a d i m ilrl i cU l i a n o v , d e t t oL e n i n 1944: A Pesaro30 ostaggivengonofucilati per rappresaglia dai fascisti 1944: A Triestevengonoimpiccati dai nazisti23 antifascisti 1 9 1 4 :V l l lC o n g r e s s soo c i a l i s l a . 19 2 6 :G . A m e n d o l av ì e n ea s s a s s i n a tdoa if a s c ì s t i 19 4 5 :L a p o p o l a z i o ndei G e n o v ai n s o r g e e liborala città dai nazifascisti 19 4 5 :A U d i n ei f a s c l s tfiu c i l a n o u n g r u p p od i 2 3 p a t r i o tfi r i u l a n i 1 9 4 5 :L i b e r a z i o ndee l l ' l t a l idaa lf a s c i s m o . 1 9 7 4 :l l P o r t o g a l lcoo n q u i s t a lalibertà 1 9 11: A F e r r a r ae s c ei l p r i m on u m e r o d e l g i o r n a l es o c i a l i s t "al l p r o l e t a r i o " 1 9 3 6 :G r a n d ev i t t o r i ai n F r a n c i a del FrontePopolareantifascista 1 9 4 6 :D u r a n t ei l X X I VC o n g r e s s do e l P s i a v v i e n el a p r i m as c i s s i o n seo c i a l i s t a 1 8 8 5 :A M i l a n ov i e n ei n a u g u r a t iol p r i m o Congressodel PartitoOperaioltaliano ' 1 9 5 4I: p i u i m p o r t a n tsi c i e n z l a d t ie lm o n d o c o n d a n n a nloa b o m b aa ì l ' i d r o g e n o 1 9 4 5 :l l d i t t a t o r eM u s s o l i n i vienegiustiziatodai patriotiitalianì 1 9 3 1: G r a n d ev i t t o n a d e l F r o n t eP o p o l a r ei n S p a g n a 1895: A Veneziavieneinaugurata l a p r i m aB i e n n a l d e'Arte 1919aLa flotta francese,inviatacontro i soviet i n a l b e r al a b a n d i e r ar o s s a c S I A I It].!\lM r i ; : iliii i l ù,1 ITRIil(H 1 9 1 9 :I f a s c i s tiin v a d o n oe d i s t r u g g o n o l a s e d ed e l l ' " A v a n t i !a" M i l a n o q VL S 8t A zl I o t p u e s s a l v o i l t e t 1 6 t s j e l ^E o u o p r c c n r ^ e l s o 6 n ft l s r c s e l| : ? e 6 t uarurqelec 00g l etueujtae ul oueilodap t+stcse]tzEu| :9?6! zz tl 9t 1 9t erlei0oleuroutc Ellap o.lolue^ul,l 'orerunl -l A acseN :?gg ! c r a l l r nl n q u v o u e c l t a u J e oDrnleuiuie.rp ll acseN:g l-6l- f Norzvr3ossv f 'rvNorzvN 1 6Z o 8Z S LZ A 9Z rslouor.Ltrp P o]ÌeJlsocouet ^acsnj) elrllN ostlot^os.totuJold ll :tg6 ! 1848: Vittoriaa PastrengosugliaustrÌaci d u r a n t el a I G u e r r ad ' l n d i p e n d e n z a E l s r l B c e p ul r e s prccn e l e ^ o u r e ca r o l e ^ l P S rlsrcselrEelealleerleure-l :996| ([!njPAON a u l | l l t ^ E l t u l0 g a J l l o e l a r u r olouajral osolua^edsoun îrod laN :0/6 | tLlnlO!. 9CllClCuO,l e o l n u r o r Idl l x a u o a l e d e 6: 1 6 9 1 . ocrv,peuueAoreesacuerloleuorzeu e u r o J oo, l6 o i l n so r o n ! \: L g ?! rqBJe e ,j Ìl o l o e r s l , op l e l s o l l a p r l o a pa u o r z r s o d d o eÌrcseuel eleujPlcoroauerA:8?6! elìep ecseluapnlsauorzPlsaluos rouBde orzrurEH :896|. 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I auoolodeN:908t aìrof{ :t06 L Aèluelsoroleioldse,llop ' . r a l l r u o se l e o d l a p a U o y \: 9 O BI J e r l l o p e l rrlp o l u o n u l s o ce l o u e s o ^ u o c auEcuau.le aruoloca-l :/g/ |. e u l s n v ,o l r l u o ce s a l u l , l l éopc u e ue e r e n 0 u 1P l l u op t l e l l , l: gL 6L e d o r n f u l o l e l p u o l !e r a n 9 l l e l l e pa u u : a p u a r j Br se l s r z e ue r u e u J l aeol : g t 6 l . elolBUo^es ouelolre el] otoleulolu ll ooor Ins oronu azua.rl v :86t L n q d u a r 8u a r oe r s a o u e r Jn s e ^ r s l c ae p u o l u ^e u no u e l r o d l r l r u r P u l alrlA o u l e oI : ? 9 6| . o.roqtl>lèp tjlsaBut tap oun "o./arsuad 'elloueouieS olosolu lt aJonl l :6eg I rurslsr^Er0ullE ep oÌrn6ospiPs irlnuj lr else^apolou.rajjalosolue^Edsoun :9/6 t o l l i Nr a pa u o r z r p a desl e r z r u:l0 9 8 1 'xren l r P )a 3 s e N : 8 [ 8 1 <eubopresìp aloluec> ll e l + e s o u E r ì s e q a so r o n N e e 3 s e N : / g g L r p e u o r z n p o reol r a o rlrqouolnP ì e r l e l a s s r n ,el r l o p r o c s e , l l oepu J J r:l9 9 6 1 oqurolocorololsuc prlopPllEA e e u o s r UuJre r o n A: 9 0 9| . rllo^PIqcef\jolocclN ocllllod a ocuols ol azuarl e acsBN:69t I o s a u r c o p u la u o l z e l o q t le l l o p l a p B a l l l 'rlut!-tc oH acsPN :069 |. e r l e Ìul r a l s r 3 s e ] r z eouo o n r lo l l s p e l e u o r z l p u o 3eusr a u; 9 t 6 | . orarsuad o i e q r l l a p a r a r l r l e ' l l a s spnuue l u a g 'sollec l a u ì c a l l a r l e a c s e N: z / 8 | Testo filigrana o a d o r n a o u e r p t l o n b a l E u t o t 6o u u d l l e r r a 1 l r q 0 uul l a c s f : 9 0 9 ! "oNfìugoNvcuotg,,ouf lsNf d ouSgt-t 3-rvNotzvN SNotzvtcossv lrolPro^elropaleuorzeuralul e l s a l B le l r n u l sal u a r ^: 0 6 8I S íli:lli:i ii I$.ti0u0 [il. tf]],{y:j ij,yJJ,{.rq t,:ii:l i{ilrU.{_! Iilj_tjitHiii NAZIONALE ASSOCIAZIONE BRUNO,, PENSIERO DELLIBERO "GIORDANO I s .l939: H i t l e ri n v a d el a P o l o n i a . l n i z i al a l l G u e r r am o n d i a l e 2 D 3 L 1 9 4 5 :H o C h i - m i n h D r o c l a m laa f o n d a z i o n e d e l l aR e p u b b l i cdae lV i e t n a m 4 5 6 7 I 9 1 9 6 5 :M u o r eA l b e r tS c h w e i t z e r , PremioNobeloer la oace '1568:A filosofo Stilo.in Calabria.nasceTommasoCampanella. e p o e t ac h es u b ì2 7 a n n id i c a r c e r ed a p a r t ed e i l ' l n q u i s i z i o n e ' 1 9 5 7l:v l u o r eG a e t a n oS a l v e m i nui ,n o dei massimimaestridell'antifascismo 10 11 12 M M G V S D L M M G 13 14 V 15 S 16 D 1 9 6 9 :M u o r ei l g r a n d ed i r i g e n t e r i v o l u z i o n a rHi oo C h ì - m i n h 18 9 2 :A G e n o v av i e n ec o s t i t u i t a l a p r i m as q u a d r aì t a l i a n a di calcio .1943: ll governo italiang sottoscrive I'armìstizio con gli Alleati 1 9 4 3V : i e n ec o s t i t u i t oi l C l n . e a oT s e - t u n g 1 9 7 6 :M u o r ei l p r e s i d e n t M 1943: Vinla la resistenzaa Porta S. Paolo.i nazistioccuoanoRoma Lucetti 1926: L'antifascista c o m p i eu n a t t e n t a t oa M u s s o l i r 1 9 4 3 :B e n i t oM u s s o l i nviÌ e n e "liberato" dai tedeschìsul GranSasso D a n t eA l i g h i e r i . 1 3 2 1: M u o r ea R a v e n n a 1 9 2 8 :M u o r eI o s c r i t t o r el t a l oS v e v o ' 1 7 9 9M : u o r eG .W a s h i n g t o n . 1 9 5 9 :l l " L u n i k ' c o n q u ì s l al a L u n a 1969:lvluoreFrancescoSanti, s e g r e t a r igoe n e r a l ed e l l aC g i l 1 9 0 4 :V i e n ep r o c ì a m a t ion l t a l i a i l p r i m os c i o p e r og e n e r a l e 17 L 18 M 19 M 20 G 21 V 22 S 23 D 1 9 2 0 :I c o n t a d i ndi i G e n z a h o iniziano l ' o c c u p a z i o ndee i l a t i f o n d i dai neo-colonÌalisti 1961: Vieneassassìnato i l s e g r e t a r idoe l l ' O n uH a m m a r s k i o e l d 1 8 7 0 :F i n ed e l d o m i n i ol e m p o r a l ed e i p a p i . 1943: Eccidiofascistaa Boves '1870:I bersaglÌeri italianiconquìstano Romaattraversola brecciadi PortaPia 1933:A Lipsiaha inizioil processo p e rI ' ì n c e n d idoe l R e i c h s t a g 1 8 5 7 :M u o r ei n e s i l i oì l p a t r i o t a v e n e z ì a nD o a n i e l eM a n i n 1 9 4 3 :A C e f a l o n iial o r e s i d i oi t a l i a n o vienemassacratodai nazisti 24 L 25 M 26 M 18 6 7 :G a r i b a l dvii e n ea r r e s t a t oD e r i m p e d i r gl ai c o n q u ì s t d ai Roma 27 28 29 30 1 9 6 4 :l v l u o r e il sindacalista c a t t o l i c oA c h i l l eG r a n d i ' 1 9 4 3H : a n n oi n i z i ol e . q u a t t r og i o r n a t e d i N a o o l i "i n s o r t ac o n t r ol l f a s c i s m o G V S D 1970:lVluorelo scrittoreantìmilìtarista ErichMariaRemarque 1944: I fascistiassassinano a Bassanosul Grappa774 patrìoti 1944: TruoDenazistemassacranÒ a M a r z a b o t t Io' i n t e r ao o o o l a z i o n e 19 4 6 :A N o r i m b e r gvae n g o n oe m e s s e l e s e n t e n z ec o n t r oi c r i m i n a ldi i q u e r r a lcsuleJe lp <alaclec lep alaÌìa'], oll€ or60aJet^ otulald lt oleuoossv :1?6 ! o r E l e p n e gs o u e q ca s o c u e l l < o t l e p a l e ue l a o d >l ra r o n n : 1 g g ! a q c l J q q e la l l a p a u o r z P d n c c o , l l a p olueull^ot! I Prleìl ur etztul:026, er0èioddnr]ollppaluoutoJdsvpe olernllec euor^lplequee:zgg! rolslo-L euoal ecsEN:828l'auorzrsrnou e li ,r ln ì r l sor u e r A: 6 8 2t aso^edaresoc !p ouoy\ :0961 l o b è HI o + o s o l lr!]a c s e N: 0 / / I oqsszlarNI olosolulap aìrol^ :0061 ' r e o u J ordpa u o r z n l l s t :c p c 6/ ecut^ e rlstcsel lep llercEsseuj o u o b u o ^ ! l l ^ ! c0 0 2 a r l l o : ? t 6 t rÌ+ozuP^ a occes rp ouolzncas::/26 L ' r u o z u r !u\ lo p o u o p r s 3 n ! Ì s r c s e|]: e z 6 l opu0 ll> 'Plstletcos "olodod lep aleurolo orljud lr rlodPN p acsf :0gg ! rllerl0ol lp auol :?96t EJrenoel orluoc ouuof e uadorcs:/ !6 ! A t8 c 08 l/U 6Z t s d l t o u E p u o JP U E t l e l r e i t s r u r se l l e p r l u a u o d s a! l C : Z 6 9 r 'xrorceleo 1 LZ o 9Z S 9Z vz c ez url zz A o u o u r ^l c a d d a s n t ea l e c e p u t s a l u e b u r pa p u e t bp e c s e p: 7 6 91 rlouieo I I olaJol alezzetd ut rlelcnl ouoouo^ oueltn V :ùù6t estuJoiE,llepellnilstp euarA r ì e s e o e N r p o s e u o d d e t 6? l l t 3 e l : 9 ? 6 L oueuorznlo^u o ElstcseltluE 'aJolesuèd oJeqtl ,ouejO otst]f orqelec ouessoH tp etzrlod tp ouuuoc lp eJonr{ :0t6! eue3ljaulP esatdull allep aúoEezzvuotzeu el e u r p r oo r l s e c l a p l j : 0 9 6 1 ecluole euJud el eleìcup0s auet^ e u r q s o r H r p o s a u o d d E t 0p l l c e l l n s : 9 ? 6 ! u\l tz 1 ecrol ercjPe elsod apu€Jo ll ouoplccn rlouoeds rlsrcseJ| :996 ! o <eÌelLuV,llapelalolo' '!ììarEzzel epr^ec rp èuolsrccn :8/8l'lr s alollf elraqtlellaporo]]rd tbued e etonf{ :g9g auosredOOgoueutssesse tlstzeuI e r s s q c c nu l re u u v s v : t t 6 I utl 8Z oporxls€noarole^lesecseN: |'06I 'euqElEcuì Ecreqs lpl€quee:098| euelsauopu E!z u a p u o o r p:u9lt 6 I 'orzuaral ìp orplccapa erloelie€:??6|' s e r p u l , l l oepz u e p u o d t pE u lt eleuelJojd auor^:lt6 ! rlnuJureuerorilede^rsuatlo:??6t 'sleou: osrjopal elonr{ :96g I oz r l e p n arlO o l r ^ uI dt i l n i e c s t l o q e osè3uPJl eolqu]ossv,l:69/ l. oluojlolorllO,llap Etl0elleq El uoc l l s r c s e ]r e r J c e c e u J t e dr p o l o d o d 1 1: 7 7 6 1 6t 8t A LI e 9l l,ll 9 t U\I vl 1 8t o zl s tt A 0t c 6 t,\l I U\I L 1 I o I s v A I es_aros arolEuJV elouled ll rceulsnEl|bPpolellJnleuotA: tgg t c z r l s r c s eIlo u o u e qa u e r E r y eedl e b u q o n p o z u e l l p I B Au l : ? ù 6 l - U\I 1. "oNrìus oNVCr uoIc,,oHfIsNsd offE{l:]l_EF' tLf RI irliIliJi Iil|. 3-rvNorzvN =rNorzvrcossv iilltiil, llri tirpljlÀit Testo filigrana II @ 1 2 3 4 5 6 7 I I 10 11 12 13 14 15 -CIir{ir:$? ASSOCIAZIONENAZIONALE DEL LIBEROPENSIERO"GIORDANOBRUNO,, i""n1il",ìll[T,l[Ì1,1']' V S D L M M G V S D L M M G V 16 S 'I947: Si inaugura!l I Congressonazionale d e l l an u o v aC g i l 1946:Elezionie referendumistituzionale i n l t a l i a v: i n c el a R e p u b b l i c a 1944:BrunoBuozzivieneassassinato dai fascisti.1963:l\4uoreGiovanniXXllì ' 1 9 4 4L: e t r u p p ea l l e a t el i b e r a n oR o m a . 1971i Muoreil f ilosofomarxistaLukacs '1967:InÌziodel terzo conflìttoarabo-israeliano. 1968: Assassiniodi RoberlKennedy 17 D 18 L 19 M 20 M 1 9 4 4 :G l ia l l e a tsi b a r c a n oì n N o r m a n d i a t r a v o ì g e n diol " V a l l oA t l a n t i c o " 21 G 22 V 1 155: Muoresul rogo il riformatore religiosoe socialeArnaldoda Brescia 23 S 1 8 9 2 :M u o r eC a r l oC a fi e r o ,a p o s t o l od e ls o c i a l i s m o e divulgatoredel pensierodi MaÍx 24 25 26 27 28 29 30 1937: I fratelliRossellivengonoassassinati in Franciada sìcarifascisti 1 9 2 4 :A s s a s s i n idoi G i a c o m oM a t t e o t t i . laguerra 1 9 4 0 :M u s s o l i ndii c h ì a r a 1 9 3 3 ;M u o r ei n e s i l i oa P a r i g i il dìrigentesocialistaClaudioTreves 1960:Iniziail clamorosoprocessoa H. Alleg che avevadenunciatole torturein Algeria 1946: A seguitodel referendum Umbertodi Savoialasciaper semprel'ltalia Rivoltadellacorazzata '1905: f9 1 4 : l s o c i a l i s tai l C o m u n ed "Potemkin" i Milano 19 7 5 :G r a n d ev i t t o r i ad e l l as i n i s t r a i t a l i a n a l l ee l e z i o nai m m i n i s t r a t i v e 1963: ValentinaTereskova è l a o r i m ad o n n an e l l os p a z i o 'I789: I raooresentanti del lll Stato si costìtuisconoin Assembleanazionalefrancese 1 9 5 4 :l l G u a t e m a lvai e n ei n v a s o da un esercitodi mercenarideìlaCia l o s c r i t t o r ee u o m o 1901:Nasce politicoantifascistaPieroGobetti '1953:lvluoionosullasedia elettricai coniugiRosenberg 1 9 7 6 :G r a n d ev i t t o r i ad e l l es i n i s t r e nelleelezioniDoìiticheitaliane 1 9 4 1 :L a G e r m a n i n a a z i s t ai n i z i a Sovietica I ' a g g r e s s i o nc e o n t r ol ' U n i o n e '1959:MuoreArturoLabriola, u n od e i f o n d a t o rdi e ls o c i a l i s mion l t a l i a D 1 9 4 4 :l l d i r i g e n t e operaìo dalleSs tedescoE.Thaelmannassassinato L M M G V S 19 5 0 :I n i z i od e l l ' a g g r e s s i o n e americanacontro la Corea 1 9 4 5 :V ì e n ef i r m a t al a C a r t ad e l l ' O n u . 1 9 6 7 :M u o r ed o n M i l a n i 1924: I deputatiantifascistr s i r i t i r a n os u l l ' A v e n t i n o 18 5 7 :C a r l oP i s a c a n e i s u o i " t r e c e n t o "s b a r c a n on e l l ap i a n ad i S a p r i 1799:ll patriotaammiraglioCaracciolo v i e n ei m p i c c a t oa N a p o ldi a g l i n g l e s i 19 5 4 iN e l l ' U n i o nSeo v i e t i c a è inauguratala primacentraleatomica esn tl6euectt!o+eequoq ellop alelueurlodsauotsoldseEultJd:gt6 | u e a f P ì s t l e t c o sl e p e a l I l ' r^Dsr9JrendE f e o l e u t s s e s s ea u a t ^ : t [ 6 L a s e u s p o r1 ! 3 ua a l u o u / a t du r o u e r b r u eaoi j o l l t ^t p u e J e: ? t 6 ! |,lt 1.8 't ( a e Ì t ^ o E u e t r l n H >e c ì l c t c u e ,el 0 ì n L u o t d lA oloed pdpd :8961 o auorznlo^rjolluo Eclo d o pl s n . f - l u t etsp a o l . r a t o s o q ot p u o t z r l d d n:st 6 l ! s t l s r u n u o ca t l s r l e t c oesl l a u o t z E , p E l r u nt p o u e o l a pe u l J u: t g 6 t ' z e n st p e u o t z e z z t l P u o t z: gegN6 ! ' r p u e r o Í o! j l o p o ue l s t l e t c o s a t u a 0 u t pJ !a t o n n l: 9 9 6 1 or lap autplo lod olelsallP auot^ lutlossnr! o]tuo8 :8?6 I }'otlac rp ol0ou ouoq0 lou euectjeu.tE E r z r l opol l a po u o l s s a l d apj l n c : / 9 6 ! rcBrJlsne tl0ppezolsnSe olluuocs euol^ouaqlv opec :g?g! P^al ellE rluouuoj tue^ot6 zg etulec ul ouPllcnl tlslcsel | :tt6l rdurotC tep aleìodod auotze^ellos E l e t z t u to z u a . i t lv : g / g l ouilregrp olelìetl l! ouo^ucsollos azualodtpuEloo-.1 :gl.gt q 9t S vl A 8t rlossoj e rlolrled gg tp auotzeilcnl el ouonbass llstcsE] | :?t6 ! c zl A LZ erprBqulo-l €llap auotzeJaqtl:Ezuopuadlpul tp pltan6 ll ellap ouU :699 t t/u l . l ( e d o r n f , p e t l o e l l e q , € Jo u B t z l u t i e e l l v t l 0 e t l t c t su r o c t E q s o l u o c : g t 6 I n. 0t c 9Z u'll 9Z t/u vz -l e z u e p u a d t p u t ,.lt a de l l o l e l e t z t u l 'eloubEds e t u o l o c ' e u r 1 u a 6 l y , 1: g 1 g 1 rlsrcseJrzeu esns rp le^ ui ! o^Jluoc P U e r 0 t u eeou o l u ^ : t t 6 , 8Z A elood It acseN:g69| ' rl'1s,ro>1erey1 looPN P e l o u b e d s t ì ueel l o ^ t u: l t g ! o z4 .zzpt lep eJ, olelodod lt ^ ouorlsrurv stnol ojonn : !16 I r u o c r e t o u r l a t l 0 n e J o n n: 0 e 6 ! 'EcrEJledossacueJlaacseN :?0eI oereEoluoulepiequtoqotnp un E ElsoooÌìoseua!^euiou :e?6| c Lueplsod :9?6I ' o c u e r l r p a d l o 6 e utp6ezuèloruoc e d su t e t z t u:l9 g 6 l . lt rlter160I e oteluotlv :aù^ I 'ert6rlseg Etopuard rbuearp otoooij ir :éó7í 1 9t 64 87 S A eoBd lep elrltqtllelut€l elllElcold I o u E c ! Ì e ^o t l l J U o c l l : 0 / 9 ! 08 a l e c e p u r se u u n , l e t l e l l u t E l l o l e u a t ^ P s n t l o a p a u o t z e o t l s tn S : g t 6 I lz oz 6t UT 8t 1,rl L I -t o 6 I o u e r l n t eo t t p u E q[ ' o ] u E t r l ct e u l a z u e l s o c J tucl ' o s t c c no u o l ^: 0 9 6! S L A I c I r1e1grl6ep . ecueulv,prlru1-1 E Z U a p u a d t pt pu at u o t z e . i e t q c: tgc/ / L u'll v e u o r z n l o ^ rEul l a pa J o s J n o o t d ' n E e s s nfo- 1 U" asecuelloJosolr]lt ajonn :g// ! 1,ll e ^eM6uruieH f oupct.toute a r o l Ì u c s o l l a p o r p t c t n s: l 9 6 | 1 z aqcruroleruJ.le al ojeÌtutl tp ouoprcep szuolodrpueroel :996! o t "oNnugoNvouote,, oHStsN3d ouEgn130 SIVNOIZVN:tNO|ZVICOSSV Testo filigrana filígÈíi Frtissiiííf,r Égfr i F# F Ii trTliilFffi*l $$ffiiÈiÈ$$$È +c íslgglgisg llrg[g **$[$eÈ$Èl$$È ÈÈi ; ifipaÉirpig +f$;rii$[ri* tii;ieas -.' , .:,;+ oa :: 'ò Sa Gl srS -.,1 'vsÈ. È'È' I$ Iú l-F l.,i .S; l-: | '- -'r {:} Hìl lQ s nr SmS 9::. "* xì Èqsq ìÈ :n'î (:} *> .ta z l3s la , .s G Or rr.li :È r_: l- F_. Cr.) , s È q$ É s* È è s 3g hr ,a' ->. i;'ì o' o( Al E-= =E ;.- b.:--. -ìbl o( .l E( N ( S.S R r=È F ' t ' <= o ÈRR ìi5È ^xs s tF - o o g È R-^ s.! È't Fsì iì xY O. É R G GÌ 43 l=,'r 8=8 EC n= or oo o Í1 s o$ ;gF :E ::o= o o o<v 5p ca à' o Èò\ òì ò' I o $ OF =a =6 (' r ! o :l R.$$$$i$l$ i$$$iÈ$ È*s$ÈÈsilÌ $$$È$ ÈÈ lls T$$$$Ès ìsssw íÈgÈs$$sÈìÈi i$$$l i$i$[$È$ÈÈ ÀÈÈ$ iÈ$ INDCE PERARGOMENTI DEGL ANNI 1977 E 1978 ABORTO Paolo Vl e I'aborto - di V. De Ange' lis - 1/77. Lettera aperta al vescovo Fiordelli di Leto Morvidi - 3/77. Sul divorzio e I'aborto - di Enrico Orlandini - 5/77. Aborto: perché deve decidere la donna - di Carmelo Yiola - 1/78. ACCOBDI DEL TATERANO In nome della SS. Trinità - di Leto Morvida - 1-2/77. Le pretese della Chiesa - 2/77. ln vista della revisione del Concordato - di Pio Guadagno- 4/77. L'imbroglio del Concordato- di Abele Castoldi - 4/77. GiordanoBruno e I'URSS- di Jaroslav Golovanov - 6/77. di G. Bruno- di Magda Commemorazione Ferrari - 2/78. Bruciare non è contestare - di Joachim Kahl - 4/78. L'estetica di G. Bruno - di Valerio Zanone - 4/78. Messa in scena in URSS I'opera .G. Bruno" - 5178. CATTOLICES.]MO Tradizionalismocattolico e destra DC - di Pio Guadagno- 1/77. Le delusioni di un sacerdote cattolico - di Vitautas Starkus - 6/7?. L'orientamento reazionario del cattolicesimo oggi - di Pio Guadagno- 6/77. ll.card. Benelli chiama a raccolta gli epigoni del cattolicesimo- di Volumnio De Angelis - 2/78. Come la Chiesa risolve il prob|ema sociale a casa sua - di Pio Guadagno - 4/78. La discussione: I'abate Gian Francesco Conforti - di Leonardo Eboli - 4/78. CONGRESSI ll nostro Congresso nazionale dell'B - 5 - 7 7a s i e n a - 2 / 7 7 . Belazionedel prof. Ambrogio Donini al Congresso inteinazionale del libero pensiero - 4/77. Congresso internazionale del libero pensiero - 3/78. CRISTIAN,ESIMO La miseria del cristianesimo' di Joac h i m K a h l - R e c e n s i o n ed i G . C . ' 3 1 7 8 . La storia delle crociate - di M. Zaborov - Recensione - 3/78. cRrsTo Gesù.esseredivino?'di Vito Maglioc' co - 4177. La madree i fratellidi Gesù- 1/78. GUBA La Chiesa.a Cubapr:lmae dopo la rivofuzione- 3/77. DEMOCBAZIA CRISTIANA lmmoralitàdella DG - di v. De An' gelis - 3/77. Le originidella DC - di Pio Guadagno - 5/77. DIAVOLO Perchémai Dio ha creato il diavolodi M. Sceiman- 4/77. Sul diavolo e I'Anticristo- di Enrico Orlandini- 5/77. DIRITTIDELL'UOMO Chi opprimei diritti dell'uomo?- di Giorgio ConÎorto- 3/77. Noi liberi pensatorie i diritti umani - di Walter Gyssling- 3/77. I Valdesie i diritti civili - 4/77. EUROGOMUNISMO La religionee la Ghiesafavoritadall' - di Elbrus- 1/v7. eurocomunismo Che cosa voglionogli eurocomunisti: - 1/77. il sociafismoo il capitalismo? e religione- di Giusep' Revisionismo "pe Grudzen- 5/77. Eurocomunistiin difficoltà: Garrlllo e Azcarate- 3/78. Testo filigrana ANÍIGLERICALISMO Ma I'anticlericalismoè proprio superato? di Aubert Leclaire - 1/77. Si può ancora essere anticlericali nel 1978 - 2/78. ATEISMO L'ateismo scientifico e il revisionismo - di Tibor Gulecka- 4/77. Comunismoe ateismo - di G.G.- 6/77. BIBBIA La Sacra Bibbia nell'interpretazione critica moderna - di Vito Magliocco 5/77. La Bibbia per i credenti e i non credenti - di Emeljan Jaroslawskii - Prefazione di Ambrogio Donini - 2/78. BRASILE La strategia globale della rivoluzione brasiliana- di Josè Marío Crispim - 3/78. BRUNO GIORDANO Gonferenzadi Ambrogio Donini .su G. Bruno - 2/77. 28 A TUITI I TIBERI PENSATORI cEco$LovAccHlA Una cattedra di ateismo scientifico - 5/77. CEE La Comunita Europea dopo vent'anni - 2/77. CILE .La liberazionedi Corvalan- di Armand o G i a m p i e r i- / 1 / 7 7 . CINEMA ll cinema e le idee - Esorcizzarel'ere' sia - di Tullio Cicciarelli- 6/77. CLERICAUSMO Clericalismo e "vieto anticlericali' smo " - 1f77. Clericalismoe integralismocattolico ' di Pio Guadagno- 2/77. Note sul cler,icalismo - di F,io Guadagno Si comunica che giovedì I feb' braio 1979, dopo il TG notte, sulla rete 1 della TV, (programma acces' so) I'Associazione nazionale" Giordano Bruno " trasmetterà uno show sul tema: I LIBERI PENSATORIATTRAVÉR. SO I SECOTI E ALIA SOGLIA DEL DUEMILA Prenderanno Parte alla trasmis' sione il prof. Ambrogio Donini, il regista Giuliano Montaldo e altri. Verranno Proiettate alcune scene del flm su GiordanoBruno e vari _documenti. Si preganogli amici liberi Pensatori di organizzare.l'ascolto. - 5117. EUROPEI$MO fl Parlamento europeo- 1/78. FASGISMO Cultura di destra?No, solo incultura - di Pio Guadagno.6/78. Sindacaticristiani della RFTe neofa' scisti italiani- 6/78. FILOSOFIA Si ouò criticareBenedettoCroce?- dl Pio duadagno- 1/7s. positivismo, filosofiadel' llluminismo, - di Pio Guadagno' la Restaurazione 3/78. FINLANDIA - di Erkki I liberi pensatoriin Finland'ia Hartikainen- 3/78. lL!l t i tt lvì L R;1iJi-i l i rpiJ i i fì IH 0sn{}54 29 " GERMANIA DEMOCRATIGA ll Codice del lavoro nella R.D.T.' di lside Mercuri - 6/77. GERMANIA FEDERALE Clericalismo cattolico ed evangelico - 3/77. Fraterno incontro coi liberi pensatori tedesco-occidentali- di A.G. - 1/78. Le recenti elezioninella R.F.T.- di Wolfgang Bange - 6/78. GESUITI Le macchie del tempio - di Leonardo Eboli - 5/78. INDIA I liberi pensatori e atei in lndia - 2/77. lmpressionidi un recenteviaggio in India - di Giorgio Conforto - 1/78ln visita a Roma i leaders ateisti indiani Lavanam- 5/78. IRAN Lo sciismo iranico, reazionarioe rivoluzionario insieme - di Pio Guadagno - 2/78. MtsstoNl Le missioni per la Chiesa cattofíca sono un boomerang - di Pio Guadagno2/78. PACE Un incontro mondiale a Mosca delle forze deffa pace - 1/77. La lotta per il consolidamentodella pace, compito di attualità per i liberi pensatori - 6/77. Un messaggio del patriarca Pimen a PaoloVl - 1/78. L'educazionealla pace: come viene intesa dalla Chiesa ? - 6/78. Le divinità di Sebastian Klonovic - di A. Nowicki - 2/78. I vescovi polacchi contro il governo comunista- di V. De Angelis - 3/78. RADIOTRASMISSIONI 1" trasmissioneal'la radio del 14 nov. delfa"G.Brúno"-6/77. Ancora sulla trasmissione del 14 novembre - di V. D. - 1/78. Trasmissioneradio del 18 luglio 78 - 4/78. L'awentura delle radiotrasmissioni della " G. Bruno " - di V. D. 5/78. RETIGIONE PAOLO VI PaoloVl e I'aborto - di V. De Angelis - 1/77. PAPI I nostri papi Paolo Vl e Giovanni Paolo | - 5/78. Pio Xl - il papa degli Accordi del Laterano-5e61978. lmpressioni sull'elezione di Giovanni Paolo ll - 5/78. ll papa polacco- di V.D. biscorrendodi religione- di Leto Morvtdi - 1/77. fl pensiero religioso di John Stuart Milf - di Leonardo Eboli - 2/78. Le religioni del mondo d'oggi - di Pavef l. Puckov- Recensione- 5/78. RELIGIONI ORIENTATI Fioritura di gruppi e sette mistiche - 1/77. orientali- di PioGuadagno SCUOLE La Chiesachiedell finanziarnento sta. tale per le scuole confessionall- dl G. C. 4/77. Pregarein classe- di V. De Angelis - 4/77. SERENIEMILIO ln memoriadi Emilio Sereni - dl S. Barbagallo- 2/77. SEZIONEDI GENOVA La trasmíssionealla radio della sezlone di Genova- 4/77. Trasmissione del '13luglio- 5/78. sroNtsMo Un rabbino condannail sionismo - 2/77. Come si vlve nel paese del sionismo - 4/77. Testo filigrana LIBERI PENSATORI (v. anche Radiotrasmissioni) I liberi pensatori oggi - Trasmissione radiofonicadella " Giordano Bruno r del 14 nov. 77 - 5/77. LIBERTA' RELIGIOSA Libertà religiosa e i suoi condizionamenti nel " mondo libero " - di G. C. - 5/77. La libertà di coscienza e i suoi ipocriti difensori - 6/78. LUSSEMBURGO Congressodell'Associazionedei liberi pensatori del Lussemburgo - 2/77. MARIOLATRIA Ouante sono Ie Madonne in ltalia? di Pio Guadagno- 'l/77. MASSONERIA Storia della Massoneria in ltalia - di Pio Guadagno- 4/77. 30 Pto xil Sarà canonizzatoPio Xll? - di l. llin - 2/77. PLURATISMO ll pluralismo, strumento di lotta contro il socialismo - di Armando Giampieri - 3/77, POLONIA E' separabile il socialismo dall'ateismo? - 1/77. ll ventenniodella rivista polacca " Euhemer " - 3/77. Lettera aperta al card..Wyszynski - di V. De Angelis - 3/77. Le associazionidei liber.ipensatori in Polonia - di Franciszek Pajak " 5/77. ? Hai provYeduto Mediante il pagamento di una modesta quota sociale annua di lire cinquemlla puol assicurarti la incineraione (Associazio. .ne Romanaper la Gremazione- Via Panl. sperra 227/al. La consapevolezza che con la propria scomparsa si arrecano al familiari tante preoccupazioni- anche flnanziarie - per il funerale e la lnumazlone,e la giusta àspirazione di assicurarsi dignitose esequíe e sepolture, convinceranno anche te a seguire I'esempio di quanti e sono s€mpre più numerosi - si iscrivono alla AssociazioneRomanaper Ia Cremazione che prowedera a tutto, tranquillizzarndote fin da ora e togliendo ogni fastidio ai soprawissuti. Gli uîflcí sono opefti tutti ì gíorni (eseluso íl sabato ed i gíorni festívi) delle I alle 11,30 ftel. 47.57.2r7t. iitlt il*i,{rf;À ilil tì[Pil 00il055 i ! i : F 1 [ ! sí ]i R . 4 t . f l SUPERSîIZ|ONt Santuari e superstizione - di Pio Guadagno - 1/77. Superstizioni e realtà - di Vito Magliocco - 1/78. Le streghe, gli UFO. I falsi profeti di V. De Angelis - 2/78. Tutto a causa dl una mela - 4/78. ll festival della Sindone a Torino - 6/78. svEztA La monarchiain Sveziae altrove . dl Pio Guadagno- 2/77. TEOLOGIA La cosidetta" teologiadella liberazÍons " - 4/77. uRss - 2/77. I pentecostalinelI'URSS Una conferenzamondialedelle chiese a Mosca - 4/77. 3r Miti antisovietici - 4/77. L a r e l i g i o n e n e l l ' U R S S- 6 / 7 7 . La religione nell'URSSvista da "un esponente-dellaChiesa anglicana- 1/78. ls * psrsecuzioni" della chiesa russa - di V. De Angelis - 2/78. Ateismo e religione nell'URSS - di Gianni Viola - 2/78. VANINI GIULIO CESÉ\R,E G . C . V a n i n i , e r o e i t a l i a n od e l l i b e r o pensÍero in terra di Francia - di V' D. USA L a p o l i z i ap o n t i f i c i ad a l 1 8 0 1a l 1 8 7 0 ' di Gianni Viola - 5/78. lf libero pensiero ÚSA - 2/77. Confessionalismo negli Stati Uniti bIII. Un Episcopato quasi interamente reaz i o n a r i o- d i P i o G u a d a g n o ' 6 / 7 8 . ' 2/ze' VATICANO Considerazionisulla politica esteradel Vaticano - di Pio Guadagno' 4/77. l vescovi in pensione- 1/78. I i Tl.ri i rif FIlijrtjiîîr t;ii,ír t{Ailrt [lipIJ iAli VENTI SETTEMBRE Porta Fia - Acrostici di Leto Morvidi - 1/78. 95.616 94.509 i:tJS!fl :istgil[ t tf gt]tHf ff gillrli sf ff4refil rPica,t Testo filigrana TRTAL [lOBIIi I ARNDIDAilIENTI o Fabbrica diuanie poltrone : ='==.: Arredamenti SATWA o Opere dello scultore Ettore Ferrari 3Z 00't67 ROMA Vía del Forte Braschi,82-a Telefonorcil 62.74.908 fr,olrno - Vío Aurelícl., 678 Tet. 68.29.5A7 - 6A.29.5O8 *r ED 6hL Gennaio-Febbralolglg - 8Q Nuova Serle - Anno Vll ' N. I lfi mfi$ffi[|[ Eimeslrole dell'AssociazionesGiordono Brunon SOMMARIO Testo filigrana - DELPAPAE LE FALSEHICETTEDELLA LA SVOLTACONSERVATRICE SOCIALE CAfiOLIGA PSEUDO-DOTTRINA - ESALTAZIONEE CREDENZE(di Vito Magliocco) (di lside Mercurl) lL . DOVERE " OIIALE MOMENTOGIURIDICO ASTROLOGHI- VEGGENTI - CARTOMANTI- MAGHI (di Vito - pa9. 2 3 6 Magliocco) - - Dl HIRAM" (di Carlo Gentile) RECENSIONE " DELLA RTCERCA NOTE SUL CLERÍCALISMO(di Pio Guadagno)- Un convegno lnternazionalesufl'lnquisizione- La dottrina sociale della Chiesa e la schiavitù- Un singolareCongressointernazionea Boston 7 _ UN GTUDIZIOSOVIETICOSUL CONGRESSOINTERNAZIONALE DI HOMA DEL IVIAGGIO1978DEI LIBERIPENSATORI _ RELIGIONE ORIENTALE(di E ATEISMONEI PAESIDELL'EUROPA Gianni Viola) 14 - 14 CRONACHEDAL!-A " SALA ROSSA" Dl TORINO _ LE NUOVE SEfiE RELIGIOSE UNA MINACCIA COSTITUISCONO MAGGIOREDELLE RELIGIONITRADIZIONALI? _ RASSEGNA STAMPA INTERNAZIONALE 18 - 20 LA G. BRUNOIN ry Spedlz. abbonamento postal€ - Gr, lV - 70%o- Prczz,o -t*nu* | I Cadono Ie illusianÍ su pàpa Woityla psrmanent€ 1979 î' Sottoscrizione RISTORANTE "d& CeReia,, locale tfpíco di fraslevere con giardino eslerno - Specialità marínare è romane Via della Lungaretts' 67 - Tel. 582.670 ROMA n 6chl metri do Pisz2à S. Mari' in Tr€stèvaro) CHIUSO DOMENICA m&{DffiEf-,I ammmmamrymNmu SAffitr'A @ L. Roma - Zerenghi Spartaco L. Roma - Sbardella Filiberto L. Pistoia . Menichi Fabio L. Milano - Magliocco Vito L. Roma - Salerno Gaspere L. Homa - Coppi Pietro L. Rórna- D'Eusebi Franco L, Milano - BusolinoDelfo L. Tarquinia - Aquilanti Nello L. Roma - Doddó Giuseppe L. Castelchiodato- Olivieri M. Dino L. Roma - Bottiglione Guido L. S.U.A, - Delalla Vincenzo L. Torino - Levi Garmela L. Roma - Gocchi Riccardo L. Foiano - Villani Francesco t. Roma - Maggi Enrico L. Boma - PasquantonioLiborio L. Torino - Segre Bruno L. Roma - Alesi G. Battista L. Siderno - Pastorelli Nino L. Valeggio - Malli Vittorio L. Roma. Proietti Sante L. Rorna- Moroni Armando L. Roma - L'Uomo d'Oro P. L. Bologna - Spadara Alfredo L. Roma - Grande Oriente d'ltalia Bussi Officine - Strornei Alberici Maria L. L. Roma - Socrate De Rossi L. Roma - Gimini Bruno L. Roma - Ofano Bruno L. Vicenza. Corradini Giuseppina L' La Spezia - Pontremoli Rag. Dino L. Lecce - Ghironi Angiolino L. Roma - Martini Pio Giovannl Civitanova M. - Erengola Giuseppe L. L. Predazzo- Facchini Alfonso L. Roma - Garoselli Anna L. Udine - Grossi Antonio L. Siena - Smorti Giuseppè 38.000 1.0fi) 4.000 14.000 2.000 2.000 5.000 2.000 2.000 5.000 l'000 4.000 5.400 2.000 4.000 4.000 2.000 14.000 4.000 4.000 2.000 3.000 2.000 2.000 8.000 4.000 7.000 2.000 2.000 4.000 s.000 5.000 4.000 4.000 4.000 10.000 4.000 s.000 2.000 2.000 La svoltaconservatrice del papa e le falsericettedella pseudodottrinasocialecattolica I ricchi devono dare ai poveri ciò che hanno di troppo - | poveri non devono scoraggia?slnellhttesa e sperare Ín giorni migliori ln questè duè banali e ipocrite ricette - quintessenzadella cosiddetta . dottrina sociale cattoliaa " - e che il papa, che si presentavaall'inizio come aperto e innovatore,.ha ripetuto alle masse cattolíche del Sud America, si condensa la politica pontificia di conservazionesobiale. scirannoa.organizzarsi; spessoanche con l'ímpegno e I'incoraggiamento di quella parte del clero e degli stessi vescovi, che hanno dimostr+ to un atteggiamentopiù progressistadel papa, e che hanno preso posizione contro lo sfruttamento, la miser:ia,la disoccupazione, e non certo in battagliesterili e inique contro il diritto al divorzio e la .liceità dell'aborto. . Si tratta quindi dÍ una missíone destinata, malgrado i clamori, al fallimento,comè lo furono I viaggi,missionaridi -PaoloVl, quello in partÍcolare nel Portogaflo, per'fanatizzare le màsse cattoliche adoratrici della madonnadi Fatinia. ' E' certo invece che i ricchi continueranno a ignoiare, come hanno sempre fatto, le raccomandazionipontificie e si guarderannodal dare il superfluocome elemosinae si sentiranno iriuttosto rinfrancati dall'appoggiopontificio di fatto se non a parole,- alla repressioneda parte dei potenti, dei prepotenti,dei privilegiati. Testo filigrana 6?8 Botna - Vía. Aurelía, Tet. 62.29.6Of - 68.29.5O8 LA BAGIONE Bimestraledell'Associazionenazionaledel libero Densiero " Giordano Bruno - Ad€rente àll'Unione mondiale dei liberi pen' satori" - ANNO 580. Homa 00186 - Via forre Argentina 18 Te|. 6541732. Presldente: Sen. Aw. EduardoDi Giovannl Direttore responsabile: Giorgio Conforto AutorizzazioneTribunaledi Roma n. 5369 del 1o-8-1955 Tip. Anzaloni - Rorna L. 3.000 Abbonamenti:ordinario L. 5.000 sostenitore L. 5.000 estero Un numero: L. 500 - arretrato L. 800 intestato a . La Ragione' cclp 56352008 Via Torre Argentina,18 - 00186Roma Spodiz. abbonamento postale - Gr. lll T0o/o. Totale 1.2fi)100 FersvafrnNaMaúúeE - $t0tl -M010 At!x0 RreAill$l el. 6223368 Piazza lrnerio, 3C - Te Via dei Casalotti,lTf ab -TTe1.6960367 , ROMA Ma il " culto della personalitàr, associatoal culto mariolatríco. incoraggiati da papa Vojtyla; e il lavaggiodei cervelli operatoa danno dei miseri, degli sfruttati, dei repressi, dei fanatizzati., saranno veramente.sufficienti a raggiungerelo scopo che la Chiesa persegue anche nel Sud Arnerica: tranquillizzare le dittature militari fasciste del subcontinente e avallare le repressioni e lo sfruttamente di oltre 200 milioni di ? latino-americani Ciò non sembra affatto possibile,malgradola retorica sulla . semplice allegria dei poverio, l'" amore " ostentato verso tutte le famiglie sudamericane," con delicatezzadi padre, - ma di un padre austero,enèrgico e spesso duro e l'alienazioneverso falsi problemi, quello ad es. del divorzio, che minaccerebbel'integrità delle famiglie - mentre in realtà le famiglie sono minacciateda ben altro, e piÌr precisamendalle case malsane, ie dalla sottoalimentazione. dalla povertà, dalla misería, dall'analfabetismo, in una parola, dalle condizioni inumanedi vita. Una volta passateI'ondatadi fanatismoe I'euforia per la visita pontificia, queste masse cattoliche non saprannodawero abbandonarsialla rassegnazÍonepredicata dal pontefice, ma riu- E' altrettanto cèrto che col suo viaggÌo a pue, bla, il papa,il quale avevasperimentatoun tempo la clandestinitànazista- non certo comunista - della Poloniaoccupatadalle truppe te desche, ha annullato di colpo non solo alcuni risultati positivi della precedente conferenza episcopaledi Medelin di dieci anni fa, ma anche le premesseaperturistichedel Concilio,deludendo coloro che facevano assegnamèntooggi rivelatosi del tutto illusorio - sulla sua che mentre sono stati ?5S8868 À90' ùé:Ulj;Ulif ,4 it ilrpiliAii 00{J0,59 f:ntfu Il,'.îl llil[ t{|TgúÌÍt{tfi , !t;|ll .\ l s r , tr , f t r .*. **...-....*.t .;:::=_*-j tn- TRfrAL tabbrica diuanie poltrone : :+ Arredamenti 00167 ROMA Via del Forte Braschí, 82'a Telefono rcil 62.7it.908 BRUNOIN T.V. LA GIOBDANO ll libero pensieroalla sogliadel 2Ul0 I Liberi Pensatori della G.B. hanno tenuto sul programma dell'Accesso una tavola rotóndà sul primo canale della T.V. dopo il telegiornàle della notte '79.In realtà il program' del 1. febbraio ma è andato in onda alle ore 0,5 del 2 febbraio. Questo fatto ci ha pórtato via un gran numero di telespettdtori; stancati da un film non proprio eccitante; speriamo che un simile inconve' niente possa essere evitato in futuro' Hannb partecipato Maribella Giam' pieri come presentatrice. Ha poi parlaio De Angelis Volumnio, che ha insistito sulla irrealtà della religione. Era partito come Cappellano militare per raf' forzare la sua fede vacillante, mà il contatto con la morte sui campi di battaelia. eli ha dimostrato che la vita uma' ía è-resolata secondo il calcolo delle probabiiità, senza alcun intervento divino. Il libero pensiero è nato spontaneamente quando Copernico ha introdotto il suó sistema, dal quale il Bruno ha tratto le pitr ampie é, sotto certi punti di vista, definitive conseguenze. G. Conforto ha accennato alle speranze e alle delusioni sul nuovo Papa, Il.Donini ha concluso, con un incisivo intervento, sull'influenza, in sensó positivo, del libero pensiero sulla vita sociale moderna. Dobbiamo porgere un sentito-gingraziàmento agIî organizzatori dell'Accesso, al regrsta e af tecnici della T.V. che hanno effettuato la ripresa con bellis: sime inquadrature, chè a volte hanno rassiuntó il livello della perfezione arPotisita. Rinsraziamo lîócademia lacca di Roira che ci ha fornito immagini e letteratura su Copernico. Un graZie anche al regista Giuliano Montaldo che ha inviato alcune splendide foto del suo film su Giordano Bruno. Ammaestiati dall'esperienza, ci pr,o' ooniamo di offrire al Èiudizio del pubLlico televisivo il con-cetto di morale iaica, come viene concepito dai liberi pénsatóri. Una delegazione de:ll'Associazione Nazionale del lìheto Pensíero cG, Brunon nell'Uníone Sovietica Una delegazione della nostra ' Associazione si recherà il 22 lu' glio p,v. nell'Unione Sovietica ove éi tràtterà per ,|5 giorni visitando le città di Mosca, Leningrado, Ri' ga, Tallinn e Vilnius. La Partenza awerrà dall'aeroporto di Fiumici' no su un aereo di linea. La quota di parteeiPazione è fis' sata in L. 520 mila Più L. l0 mila di iscrizione. Guiderannola delegazioneil Dott. Glorgio Gonforto, direttore de . La RagioneD e Bruno Orano' Ghi vo' lesèe parteciparvi è ptegato di pre' notarsi al più presto telefonando al numero 6279604, Roma' I Posti messi a disposizione dall'ÉlLl so' no trenta. . . = r = "..8;. .E' ì.. à. qPqq dooÈ à qqr Fts6 c? F I I ì.. ò. à €' .È-. È" €"È'" È' q9c9q NOON dooF a?c?r tsÈ@ r - FFo '+ ' É^ o; S qo ! o iZ@9 6E :!-às 4++à z; t. é È èFF' z { 'È n s -=o !,E Èa o; b 8g " È , sÉ ; zz\: 6 z J z "? E^-v- o = 2Z= ZZIJú :8. z I E É F €* o 6;E 2Ja = o È;$€; E= -: 9ec ÈÈ-rÉ*aEÉ = s^ E E F o- E : =; =E g F SÈ E aÈ : : s Ée E É :' ; s= :== o -eo EF e E.q È sà " ' Y zz<c6 *e5cxes;r*Ee .-3:E B;EE; ;CP-q: il;EÈgÉ;:gÈ - :i; ;H o È TFi z - ! rà € =ÉE= -!:'* "€;a * B F s E e s ÉsEe_geÈ ;gEÉgEEIiÈ i5 +E= . =àe i - oAr { iai e Eoà ;É-È ; EE; ;Èc,EriÈ;= e e E É ; I EgÉ- sHEe ? o o ÉE; E :E3 _ .-1!; go^R-i- É FYc I ;=: €EÉ"i;ÉEr : É3: EÈÈ! È;ieeg:sÈ , oE a àE -*- 5:E9sEFÉ9,3E É8 0 !^- ó. ? o 5È s .:F i-rÉ* o o lúessinn ilm0tl0 lalmretfiidnttu diilauidn s11lgrtg rUita, $rgfgrlg e.^ ÈEi g*;" .€.=:EsE ÉEg,-É;EFE i;E: !:=ÉgEÈ"HÈ 5r 66 =6 ; o 20 s r. 1l Testo filigrana lraccontate dal Prof. Cesare Lombroso con I'ausilio dei Malconci d;luartiere alla Pineta Sacchetti - Roma {al 18-gennaio ;l T;i;; î979, alle one'2î (festivi orel7l'Prezzo L, 2-000 - Ridotti L' l'500 9. lií[d .11,1 rJil {liFiji l i i ì i tt0usSg r:;îifÌil,r ,Èff iryÍIl i":i:fl.i:jljj$ii{i. l': / i i! I t I I IIIHI t î t". i\ \ rr ir, .,la- $irforonfe "Picax,, GESTIONE Viale 6 dell'Artigianato, nntnlr UVIUV @ffi ,réE5 cm 595.616 bg4.bog IDA MAITCNLLO tr Abrtrz zo" AOMA - Via Nomentana, 385 Telefono 839.06.88 Spectolfuà LANEDI Eimeslrole dell'Assocíazione sGiordano Brunol ríPoso SOMMABIO e vasÚo alsor:úlmenÚo prlsce - SABATINI RISTORANITI Iel. 58.20.26 Iel. 58.83.07 i ,È $ r R t "Med,aglía d.'oro per Ia migliore cucina"' ffia GENO fiqnTm&STffi\fHRE - Fesst{i di mare $peeíafliúà tmarinare e o"qlsmane R.OMA - Via della Lungaretta, 85 Tel. 58.03.403 pag. 1 , 3 7 DOPO 379 ANNI DALLA MORTE DI G. BRUNO {di FranciszoK Paiak) - Tipíchetaverneromanein îrasteveregestitedai fratelli per le loro specialitàramanee marinare lÀgÀny famose Maria in Trastevere,î3 Maria in Trastevere,î8 lN MORTE DEL PRESIDENTEEDUARDODl GIOVANNI GiordanoBruno e l'eredità copernicana- Conferenzadi A. Hossi Poesiedi PasqualeMisuraca,Georgesde Canino,Giusepp€Egidio Maniscalco .- a S. Maria in Trastevere ffi'STO RANTE Marzo-Aprlle 1979 Testo filigrana abr:uzzeqi RoMAil::ilt f.f " 1[ [r$l0ill I ,i 6r'in'd'ada fJican e dehtiuiÍ,à, Fenoq,nil,i,colirunan ot 66Giardíno î v Nuova Sgrié ' Anno. Vll - l{- 2 00144ROMA- EUR NISîONANIE rnr t I r t I: l. i L€'elozionial Parlamentodella Piccola Europa - | LAICI PIEGANOLA TESTA (dl Tullio Cicciarelli) CONCORDATO LIBERTA'DI PENSIERO,COME CONTENUTODELLA RINASCI. MENTALERELIGIONEDELLE MUSE (di A. Nowicki) - Trasmissionoalla Radio regionaledella Liguria - LETTERAAPERTAA MONS.GIOV.BENELLI(di CarmeloR. Viola) - AscoltandoAmbrogio Donini -- Gli Stati Uniti o i diritti dell'uomo . - La potemicasul socialismo reale e l'eurocomunismo - Lettere.alla rRagioneD (sul Berufsverbot) , - La nostra trasmissionedel 10 febbraio alla TV - Religione USA e anticomunismo - ; Omaggio a Pietro Giannone (di Saverio Buffa) . Recensione - Lo sviluppo della società socialista cecoslovacca . dopo il 1969 - , I 10 t 1-1 t 12 12 13 14 t t t t 16 16 l 17 20 I 21 23 24 Ì ii ll +. i,l. i, il i"ilì*fii::x*::.: Spediz. abbonamentopostale - Gr. lV - 70% - t}i,*Tffi4 CI0{is' s s$9tr!(firir permanente 1979 2' Sottoscrizione Roma - Sen. Di Giovanni Eduardo L. 20.000 L. 2.000 L. 2.000 L. 4.000 L. 4.000 L. 2.000 L. 4.000 L. 3.900 L. 2.000 L. 4.000 L. 5.000 L. 4.000 L. 4.000 L. 2.000 L. 4.000 gennaioFebbraio Roma - Guidetti Dante S. Giovannl - Manganelli Dario Milano - Prof. Gemelli Vincenzo Gamoglio - Romanelli Brizio Gonegliano - Maset Romeo Milano - Moscone Antonio Svizzera - Tognola Ferdinando Svizzera - HW Stacher Loos Fidenza - Boncolini Dino Roma - Proietti Angelo Gorizia - Leone Nicolich Beggío G. - Amato Bruno Roma - Dr. Fabi Giuseppe Mataggio - Straneo Augusto RISTORANTE "dd Ceneid,,, con giardino locale lipíco di lraslevere asrerno - Speciolità marìnare c romone d. Pio.a S. Mrri! in ftostdcF) CHIUSODOMENICA LA BAGIONE Bimestraledell'Associazione nazlonaledel llbero penslero " Giordano Bruno - Ad& ronte all'Unione mondiale dei liberi pensatori' - ANNO 580. Foma 00186 - Via Torre Argentina 18 Tel. 6541?32. Presidente: Sen. Aw. EduardoDi Giovannl Direttore responsabile:Giorgio Conforto AutorizzazioneTribunale di Roma n. 5369 del lq&1955 Tip. Anzaloni- Roma L. 3-000 Abbonamenti:ordinario . L. 5.000 sostenitore L. 5.000 estero Un numero: L, 500 . arretrato L. 800 cclp 56352008 intestato a " La Ragione' Vla Torre Argentina, l8 - 00186 Roma Spediz. abbonamento postale - Gr. lll lîoio - L L. L. L. L. L. L. L. L. L. L. L. L. L. L. L. L. L. L. L. L. L. L. L. L. L. L. L. L. L. L. L. L. L. L. L. L. L. L. L. L. L. L. L. L. L. L. L. L. L L. 4.000 4.000 2.000 4.000 4.000 4.000 2.000 2.000 14.000 2.000 2.000 2.000 2.000 4.000 2.000 6.000 2.000 2.000 10.000 500 7-000 1.000 2.000 2.000 2.000 4.000 2.s00 2.000 2.000 4.000 2.000 r.000 4.000 2.000 4.000 2.000 15.000 2.000 20.000 2.000 2.000 4.000 4.000 2.000 4.000 5.000 1.000 2.000 4.000 1.000 6.000 (18?5-19?9) lli Giovanni di Eduardo In memoria l{azion Prcsiúentc Il 16 niarzo scorso si spegneva, all'età di circa- 104 anni, il sen. aw. Eduardo Di Gio varìnl. In occasione del suo 95. compleanno, la u Ragione ' coglieva I'occasione per ricordare aid amici è_.lettori-le tappe della sua oDerosa, travaglrata e feconda esElenza ar lèrvizio del libìro pensiero, del socialismo, del Paese. Nato a Siracusa il 7 nov' 1875 da una famietia di patrioti, consegui la laurea in leeÉe all'Università di Catania; nel 1896, in océsione dell'amnistia ai condannati polit! ci per le rivolte della fame dei contadini siciliàni, scrisse un'ode che piacque al Rapí. sardi e che fu stampata e largamente diffusa. Nel 1898 scrisse un volumetto di versi (Juvenilia), in memoria del padre, morto preàaturamente nell'epidemia di tifo. 1908 (28 dicembre): oreanizzazione di una squadrd volontaria di so-ccorso, formata di studenti e operai, per i terremotati; 1912: conferenze a Messina e a Malta; 1915: volontario nella prima guerra mondiale, dove conseguì varie medaglie al merito; durante la permanenza al fronte, difen'sore di vari ufficiali dinanzi ai tribunali di guerra; 1919: torna a Siracusa dove riprende la professione di awocato, iniziata Îrn dal 1972; 1919 (novembre): eletto deputato per il Partito Socialista; 1920: nominato sindaco di Siracusa e presidente del Consiglio provinciale; 1921: rieletto deputato; bersaglio di due attentati andati a vuoto; 1923: discorso alla Camera contro la legge elettorale fascista. Molti anni dopo, tale fuscorso fu rievocato dall'on. Li Causi, éomunistà, in occasione della discussione della famigerata legge-truffa ideata dal democristiano Scelba; 1924: di nuovo candidato al Parlamento di fronte alla .vio. ma costretto a ritirarsi lenza fascista; 19434ó: doop la caduta del fascismo, presidente del CNL di Siracusa e del Consiglio dell'Ordine degli awocati della stessa città; 1946 Q siusno): eletto deDutato per il PSUP e'me-mb-ro'della Comm-issione àei 75 per ia redazione del progetto di Costituzione, votò contro I'art.7. 1948-1953:nominato senatore di diritto e sottosegretario di Stato per l'industria e il commercro; 1949-7957: delegato del Senato all'Assemblea consultiva dell'ONU, presidente de1 CG mitato carboni e di quello petroli. Ritiratosi dagli impegni parlamentari nel 1953 ouò dedicare la sua attività ad altri settor-i: vicepresidente della Lega nazionale cooperative e mutue; presidente della Federazione italiana mutualita.. Nel 1958 raDDresenta la Leea delle cooperative al Corffiesso mondialé della pace- a Roma; nel 1959 presiede una delegazione della Lega stessa per una visita di 10 giorni NCII'URSS. Testo filigrana Via della Lungaretta, 67 - Tol. 582.670 ROMA (A Dochi metri Roma - Son. Donini Ambroglo Roma - Montalenti Glus€ppe Boma - Ciminl Renato Roma ..Ghiappini Vincenzo Follonica - Radi Rino Tarafio . Orlandini Enrico Torlno - Molano Aúgusto Asti - Zitetto Giovanni Roma - Cilla Nicola S. Giovani - Tocchetti Licia Cuneo - Falchi Ferdinando Boma - Picchianti Rdberto Catania . Greco Giovanni Catania - Bosco Gamillo La Spezia - Zoppi Pietro lmola - Gamberini Rodolfo Milaho . Aw. Motti Luigi Genova - Lizari Fatima Genova - Salici Liliana Milano - Prof. Paris Adriano Venezia - Socrem Roma - Sen. Di Giovani Eduardo Udine - Boccaccini Jagono Siena - Falchi Ferdinando Roma - Picchianti RobeÉo Domodossola - Meyer Enrico Verona . Aw. lommasi Giuseppe Nola - Vuoto Leopoldo Siderno . Misuraca Pasquale Cuneo - Marongiu llario Celli - Croccia Andrea Roma - Chiarenza Garmelo Milano - Bricchi Giovarmi Bergamo - Sala Pietro Milano - Moscone Antonlo Trapani - Scalabrino Antonio Mario Genova - Grllllni Milano - Bosolini Primo Ghivasso - Giordana Pietro Gallarate - Dr. Victoi Piceni Milano - Vargas Benito Roma - Bocchio Liliana Lella Siena - Gastelini Alvàro Palermo - Colonna Rosablanca Roma - Greco Bruno Roma - Accogli Carmine Milano - Micelli Augusto Roma - De Castro Alvarez Vittoria - Lendon Beniamino Ravenna - Cortesi Celotti Teresa Boma - Garibaldi Giorgio Totale L. 110.500 Somma prec,endente L. '148.400 TOTALE L.258.900 ll 19 aprile 1979 alle ore 18 Íl Praf. Avv. GIUSEPPE SOTGIU rícorderà agli amici e agli estímdtori íl Sen. Avv. Eduardo Di Giovanní nel trigesímo della sua scomparsa. Sala dell' Assocíazione/úalra-URSS Piazza Campitelli, 2 - Roma schematicamente i principali Riportiano awdnimenti della sua lunga e dinamica esistenza: 1901: commemorazione del XX Settembre al Teatro comunale di Siracusai 1902 (2 Eiusno): commemorazione di Giuseppe Garibal--di àI Teatro Epicarmo di Siracusa; 1906: costituzione a Siracusa del primo circolo socialista e fondazione di due settimanali di lotta politica: < Rinnovaments > s < Riscossa r; Nello stesso h Pia I i 0sijrJÍil' ii f sit;iil 5 f $'t$1.*rr:ì d...^.._-r"'; Nel l9ó1 viene eletto all'unanimità presi' dente nàzionale della < Giordano Bruno ". A auesta ha dedicato un'operosa e fervida attiviià: visita aÌle varie sezioni, discorll commemorativi, riunioni e dibattÍti, articoll sulla " Ragione ". . Nel luelio 19ó8,. in occasione della sesdel Consiglio internazionasiónJ diTórino le dell'Unione mondiale dei liben- pensaton, vlené eletto per acclamazione presidente onorario della stessa Unione mondrale. Nel nov. 19ó9 invia un messaggio all' it cui Consiglio internazionale era UùiP. riunito a Dùsseldorf. Éa partecipato attivamente agli ultimi Coneressi della " G. Bruno "i magglo lvlu a Rornla e aprtle 7977 a Siena. bilancio di attività ininterE' un poderoso 'instancabile, prodigiosa ed- -e.semroita e plare, preziosa per lAssociazione del lrber-o in cui egli ha Protuso- teso$ di ;ènrihA ènergia, intelligenza, cultura storrca' fr.tosG di raziocinio, di umanita' iiilE-it*a"iltíca, Maestro ili dottrina e nel contempo modello di modestia e di tolleranza, sprone e incitamento inesauribile della comune lottà per it laicismo e la Pace. Nel suo discorso a Porta Pia,-in o-ccasio ne del centenario del 20 settemble ly1u, rr ancora oresidente 'eiovanile Di Giovanni, con sprnto rimpr,G malgrado i suoi 95 anni, ieràva vivacemente ma risolutamente allo Stato italiano, prevaricato dalla Democra' zii cristiana, .di aver abdic-ato-al .piÈ go loso suo diritto - quello. della ramlgrla e consentito l'invadenza nella scuola, tavodisegno della scuola coni"rrao f'a-Uirioso iÀi!ìónàié bér il dominlo dell'intellisenza " e àccusavr là Chiesa di perseguire ( Ia n'leto. dica. tenace e totalitaria conqrusta ctello Stató ". Concludeva quindi ch.e < I'integrallsmo copre oggi ed ammanta ú veccnro cle' ricalismo. n il sottogoverno Stismatizzava inoltre spredudicato ed irresponsabile " che inqurrrè eé ammorba la pubblica Amministrazro ne ed il pubblico costume: speculaton-senza scrupoli,-faccendieri senza ritegno, sfruttatori ienza pudori, clien-tele prepotentr,,e nepotismi innumeri. Lo sfruttamento della coli malcostume dilagante, gli !À*"ìiTufòi. scafdati a óatena, e l'onda delle basse cu' piaisiè che come rigurgito di cloache invade í. f{arre e i trivi I cóntro questa deplore' volè situazione, contro questo -grovrglro d.l ibridl forze tese alla cattura dello Stato, or,iogna resistere e reagire prima che sia tropnò-iardi. Occorre rivendicare la sovranità, i'indipendenza e Ia laicità dello Stato' -gaiantiine la piena libertà, riaffermare la laipitèr della sCuola >. Come si vede, è una diagnosi incisiva e corasgiosa del clericalismo dominante nel nostíò paese e un invito alla lotta risoluta' Rècentemente, in occasione dell'l1 febai quesi'anno, in perfetta lucidità urlio mentale, egli rivolgeva un accofato -aI}' oèIlo al'pre-sidente Pèrtini, invocando l'abroÈazione dell'infausto Concordato. - è I u It tuo monito - amato Preside-nte un.impegno solenne per tutti noi liberi-peniàìóri, e"insieme un-dovere imprescindibile Der onorare la Tua memoria, e per celebraie la Tua nobile esistenza di combattente per i comuni ideali. ' Giorgio Conforto LA PROGELLARIAA PUEBLA Dieci anni fa, tra nubi minacciose, nel cielo latino-anericano 4plar72e la romana "Procellaria" a"caoo del potere Vaticano. Sianio 'venuti, disse, qui a Parlare dí'tede e di sPeranza ed alleviare i iostri mali, che ci fan Pensare. Tu. campesíno, non seguire Castro, Àa'; coisipli dí cdmara. stai buono! Non lar rútoluzione. Con te è il Padre, non bon gli sfruttatori che, domani, all'Infemó saranno condannatL I derelitti, i tniserì, gli affranti, andranno in Paradiso a godere te gioíe che in telrra hanno ignorato. Trascorsero due \ustri da quel giomo' ma norelli bagliori han consigliato attit Curia Roúana un nuoeo invíato: a Puebla, in rnissione, contto DELLA LIBERAZIONE". I(I "TEóLOGIA La nuoYa ,rProcellarìar, con maestria, baciando la terra - nttonita - ha detto: índio, o camPesino, sono Yenuto, "O ín nome'dí Dio, a non'fartí minare e oerdere la Pazienza a riscattare ptî urnani diritti e con'ttîolenza "Perdona i tuoi padroni, gli aguzzini!- .. Cibatí con "tortilla" e con "tequtlí" e cot "peyote" viaggía... oltre i confinL Struscía i Ainocchi a sangue a I'uadatupe dovè la "Ìulorinita" ti protegge. Tu seí per noi: lat.inoa.mericano' serb at oio cattolico-rotnano. ÍI Eíomo det "Gixdizio Universale" andrete tutti drítti ifi "Paradiqo, se non combatterete it..' Capítale" >. E tia cònseAratori e Progressisti siostrando, se ne ritornò lontano: 'ttiso iascondendo una lacima sut aI ricoido deî... vecchio partígiano. Fu allor che tra la fol\a, ancor sopita, serpeggiò tma 1)oQemolto *rdita: , SE LA GIT]STIZIA TARDA AD ARRIVARE, NòN rARREBBE LA PENA DI TENTAW LARISCOSSA: CON LAFRUSTADI CRISTO E LA SCORTA DELLA BANDIER'4 ROSS'A "' Siderno 7 febbraío 1979 coperlticalt eI'eredilà Brltlto 0iordatto Gonferenzadel prof, Arcangelo. Rossí, docente di Storia della Fisica all'Università di Lecce, tenuta peÌ la nostra Associazione all'Accade mia polacca a Roma il î7 feb. 1979. . . L'itinerarium mentis in vèritatem non è una linea retta; e bisogna Per:' óorrerlo helle sue tortuosità e nei suoi meandri... e riconoscere con Keplero che le vie attraverso le qua; li lo spirito perviene ad essa (la ve rità) sono ancora piÙ meraviglîose della meta raggiunta,. (A. Koyré - La rivolnzione astlono' mica, Milano, Feltrinelli, 1966,pag. 14 . Effettivamente la storia delle conoscenze scientifiche segue. itinerari non ortodossi, di sviluppp più scontasmentiscelè previsioni.. te, ed è irriducibile comunquea un rassicurante prontuàrio di regole e nozioni.ben codificate. Ciò che si nega non è I'efficacia e I'importanza della successione di nozioni tipica dei manuàli scientifici, utile nell'esplicitarededuttivamentenessi impliciti e non chiari, consentendo così anihe nuovg articolazionianalitichedel sapere,ma appunto la riduzionead essa della razionalitàdel valore della scienza.Ouella successionè non ce la fa a contenere infatti il momento più propriamente investito, dirompente dell'emergeredi nuove concezioni,punti di vista, trasformazioni delle stesse strutture fòndamèntali dèlla conoscenza scientifica. Si tratia àllora, allo scopo preciso di recuperareanche questo momento,di allargare la razionalità scientifica fino a restitùirla integralmente allà sìoria complessivadegli uomini, consideratafra tutte come llunica storia sicuramentè progressiva - diceva Koyré, che essa sola " dà un sènso alla nozione,tanto glorificata e decantate di progresso, -, la storia della scienza è spesso presentata infatti come separata, di diritto se non di fatto, dalta storia complessiva degli uomini. Così quest'ultima viene mutilata dalla dimensionescientifica,e quella vieno rìdotta a " ricostruzionì razionali , del tutto conseguenziali e coerenti magari,ma che hanno il soló difetto di ignorarnelo spessore storico reale. La prospettivache qui si assume e che potremmo dire di " integralità storica ", comprende invece anche aspetti sicuramente non di " routine ' e non, strettamente professionali dello sviluppo scientifico, fino all'universalità dei rapportifra gli uomini, non per un'insostenibile pretesa di totalità, bensì in quanto siano eleménti di spiegazionerazionale delle stesse trasformazioniscientifiche più geniali e dirompenti. Un capitolo fondarnentaledella storia delle soienze sarebbe letteralmente travisato se si procedessesecondo rigide ripaÉizioni disciplinari, ignorandole connessioniconcrete, a volte perfino drammatiche, della scienza eon la storia della cultura, delle istituzioni e delle forze sociali conternporanee.Si tratta della rivoluzione.copernicanala cui storia è in larga nella con' misura - come dice B, Suchodolslqy. ferenza lincea " Le idee copernicanee il loro significatofilosofico e culturale". (Roma,1870) - storia ." dei destini umanistici di una teoria sulla natura". . Decentrando la terra Copernico spostava lnfatti I'uomo stesso e pongva così sotto nuova Iuce il suo destino complessivo.La forma matematica con cui realizzava questo decentramento; mentre risentiva in Copernico,figlio di mercantinobilitanti,imbevútodella culturasiientifico-filosofica rinascimentale, di un pitagorismo che cessava però di essere cabala e numerologia per .assumere.veste€Gientificarlgorosa, rafforzava la persuasività dell'ipotesl elio. centrioa. Awiava così decisamente la crisi del sistema medievale del sapere, cul la chiesa cattoliia aveva affidato il compito di rcippre. sentare la propria gerarchia di valori incarnàndola nella steséa . struttura geocentrica dèlla natura, gerarchia di valori che era. poi gerar. chia di valori. anche sociali e pblitici. Awiava però soltanto questa crisi, certo'non la concludeva; Egli rivelava infatti ancora uúa certa aderenzaai concetti finalistici e gerarchici del cosmo aristotelico.'ll mondo di copernico infatti è ancora composto di sfere in cui sono inoastonati i pianeti, come quello aristotelicotolemaico. Questa successione di Sfere cri' stalline, la cui realtà è data per certa da Copernicb,:come risulta da numerosi indizi, termina dunque con la grande sfera delle stelle fisse. Però una diffèrenza, e importante, c'è alla sfera delle Íra i àtelle Testo filigrana o Pasquale Misuraca SiISTPIHP'rTÍ ri,ljtj#ilflÀ t,t,{ff,i ilri tjiplJ if ii 00i;$rjl :-1lffiilf;iltÍ',- UJì 0t" i \v i l : ! , * J À SABATINI RISTORANTI. a S. Maria,in Trastevere t!---: i I i\.rii ' -u *rrj.!'JLuú 0i1lc n i' :: .{ Maggio-Giugno 1979 Nuova Serie ' Anno Vll " N. 3 Tipíchetaverneromanein îrasteveregestitedai fratelli iÀnnfW famoseperle loro specialitàronanee marinare ROMA . PiazzaS. Mario in frastevere, 13 Tel. 58.20.26 - Iel. 58.83.07 Vicolo S. Maria in Trastevere,î8 1[ nilEt0il[ Simeslrele dell'Associaziohe <Giordano Bruno> IDA I ANCBLLO AISîONANIIN ot 3'Gíordíno ROMA d' Abrtoz zo" Testo filigrana - Via Nomentana;'385 Telefono 889.06.88 LANEDI ríPoso Speclallrà RIATORANTE marÍnare pag. E LA. DIVISIONEDELL'EUROPA - Una discussionetardiva (di Erich Wernig) OLOCAUSTO ' O N D A T AD I F A N A T I S M OI S L A M I C ON E I L ' I R A N , EI N I U R C H I A ' L (di Pio Guadagnol : : La giubilazione di Ruggero Orlando e vasúo ersor:úlmcnrio peree "Med,agtia d"oro per Ia' rnígliore cucino" e ro'nane' Fruttí 85 5 - LA REPUBBLICA POPOLABE POLACCA IN RAPPORTO ALLA COS C I E N Z A R E L I G I O S AA t C R E D E N T IE A L L E C H I E S E ( d i F r a n c i s z e k Paiak) - Dalle memorie di un cappellano: La preghiera al campo (di Volumnio De Angelis) - Poesie inedite di Febo Delfi e di Anna Caroselli LA SPADA - Dramma di Vicîor Hugo (di Lorenzo Vigo Fazio) 10 -- Al Congresso di ltalia-URss: Intervento di Bruno Orano 11 _ N E L B T C E N T E N A R I OD E L L A M O R T E D I V O T T A I R E E R O U S S E A U I J - La trasformazione dei costumi e delle abitudini dei Polacchi nel sistema socialista specie in rapporlo alla religiosiîà (di Franciszek Pajak) 15 - Notiziario internazionale e rassegna stampa 18 úi nare I R.OMA - Via d'ella Lungaretta, I 2 : Da GINO in TRASTEVERE $pecialÍtà -- lL PATTOnnnltrtCO - a abnuzzesl SOMMARIO Tel. 58.03.403 Spediz. abbonamento postale - Gr. lV - 7o7o - Pteao L. 1019 3' SottotcrizionoPcrmancnto MOSTRA DETLE OP;BÉ DI CANINO DE GEORGES OLII - COLLAGES DISEGNI OLOCAUSTO NELLA RESISTENZA 1978-1979 EBOS e THANATOS Aoma,22 maggio 1979 La mostra si tiene alla Caserma Rossetti - presso Viale dell'Esercito Cecchignola Scuole della Motorizzazione - Roma ll nostro amico e collaboratore Georges de Canino invita i liberi pensatori a visitare la Mostra, che - è il caso di rilevarlo a ono' en r e d e i d i r i -qM o tsi t rdee l l a C a s e r m a R o s s e t t i che viene tenuta in una è la orima sede delle Forze Armate.' Fernando Mattei 1.000 3.800 1.000 2.000 4.000 2.000 4-000 5.000 1.000 10.000 3.500 2.000 2.000 2.000 1.000 4.000 5.000 2.000 frieste - Strena Laura Calabria - Un amico calabrese Tortoli - Cantù Anna Rivarolo - Role Sirio Genova - Taccola Delfo Grugliano' Zoccolan Picco Momeliano - Capello Ottavio Siena . Panti Gianfranco Ravenna - Mombelli Ubaldo Roma - Proietti Angelo Boma - Orlandi Innocenza Trento - Benvenuti Benvenuto Svizzera - Larcan Garlo Napoli.- Lanza Francesco Roma'Rustichelli Remo Roma - Sabatini Maria Antonietta Homa - Caroselli Anna Caltagirone' Dr. Sasso FiliPPo L. L. L. L. L. L. L. L. L. L. L. L. L. L, L. t. L, L. fotale L- 55.000 Somma precedente L. 459.300 TOTALE L. 5I4,3OO , il|0il- clctl tt|t0Rlclillil Il 4 aprile scorso Ia NATO ha coltlpiuto îrent'anni. QLtesla alleanza ntílí!ure ha sein due schiesnaîo la divisione dell'Etliopa I'inizio della guerra contrapoosli, iantenti corsa agli a.rmamenti c sopruldella fredda, 'tutto alla guerra utodella preparazione mtca. Oggi in Occidente si tenta di gubellarc la d.ivisione del mondo co,ne un untagon$mo fta due blocchi militari e non irtvece come una conlrapposizione fra due sistemi sociadiversili profondantente nelDi fatto il Patto atlantico, firmLto 1949, ha interrotto bruscantente I'aprile occidenaiella collaborc:zione tra I'Eurora iale e l'Unione sovietíca, operata nel corso della coalizione <:onîro il nazifascismo. Percíò contro tale Patto hanno contbaîtuto a lunpo, nel noslro Paese, il partilo comunista, quello socialista, e g,li indipendenti di sinistra. Ben. presto i l2 Steti europei firmatarí, cui si sono aggiunlî Grecia e Turchia, si di basi ntilitari della NATO, sono riempiti della hanno uccelerato Ia rimilitarizzuzione nel PatGermania occídentale includendola to; e respinto la proposta dell'Est di creare sul continenîe un sistema di sicurezza collettiva. siSeí anni d.opo iI 1{5-1955, è stato glato a Varsavia il patto ontonimo fra qli per il quale veniva otto Paesi socialisti fissata la decadenza, qualora in Europa venísse adoîtaîo un sistema di sicurezza collettiva ovtero si giungesse allo scioglimendelle due organizzuzioni to..contemporaneo mtntart. Durante questi trent'anni di n difesa delI'Occidente", la NATO non solo non ha fattacifito mai alcuna proposta costruttfua ca ad es. di ridurre, e non di aunxentare gli armamenti per una distensione ntilitare, premessa indispensabile per una distensione politica, ma ha compiuto varie operazioni destinate ad acutizzare Ia tensione internaziona.le. Possiamo citare tra I'altro I'operazione Prometeo per porîare al potere in Grecia la Giunta TasZistà dei colonìtelti, la preparaitone del mancaîo colpo di Stato in Italia nel1964; la congiura contro Cipro per larne una base della NATO; I'intervènto nel Portogallo post-salazariano per bloccarne la democratizzazione: I'aperta inperenza nelle elezioni italiane del'1976. sotto la minaccia concordata nel convegno segreto d.ei Quattro a Portorico di sanzioni economicheCitando documenti di del Dioartimento S.tato il giornale riÍevava che lin "Unità" dal tempó delta costituzione della NATO'fu strdiala la quesliotrc dell'intpiego di ( tLttti i possibili ntezzi economici, polilici e all'occorretlza militari,, affútchè la .politica del nostro Paese non subisse mlrtamenti fion orevisti dalla NATO. Del reslo lu sessione dell'Alleatzza atldntícu tenuta a Copenaghen nell' a.tt Lmno I 97ó, ha approvato ull icialmente i tenlativi della NATO di inserirsi negli affari interni dei Paesi membri. In un trentennio .di esistenza i 15 Paesi della NATO haruto speso per Ia corsa aglì arrnanxelxli la sonttnu astronomica di oltre due trilioni e 600 ntiliurdi di dollari, e han no cetcalo di allargare la sfera dell'Allean zd al Sud. Africa razzista, u un'intesa col Gíapporrc e alla recente utilizzazione della Cina come liacheggîatrice. In un opuscolo di propaganda della N,4TO, dal titolo la N,4TO,, si legge, tra "Perchè I'altro, che ( nessun Paese mentbro ha il diritto di intporrc la propria volontà aglt altri,,. In reallà il ruolo prittcipale negli organi dírettivi ag.li dell'alleanza viene riservato parimenti può tlirsi per i co Americani; mandi, Ie basi, gLi arsenali e i magazzini delle forze NATO sparsi in Europa occidentalè: un comando soeciale anrcricano ha sede nella Repubblica federale tedesca. Testo filigrana Piazza lrnerio, 30 - Tet. 6223368 Viadei Casalotti,17 a b - Tel.6960367 ROMA Agli amici e simpatizzanti sottoscrittori il nostro vivo ringraziamento. "Testíe contesti,, LA RAGIONE IL PATTO ATLANTICO E LA DIVISIONE DELL'EUROPA nazionaledel Bimestraledell'Associazione libero Densiero . Giordano Bruno - Aderente all'Unione mondiale d€l liberi pens a t o r i" A N N O 5 8 ' . Roma 00186 - Via Torrè Argentina fg Tól: 6541732. Pr€sldente: S e n . P r o f . A m b r o g i oD o r i i n i Direttors responsabile:Giúrgio Conforto AutorizzazioneTribunaledi Rornan. 5369 dol 1q8-1955 Tio. Anzaloni- Roma L. 3-000 Abbonamenti:ordinario L. 5'000 sostènitorc L' 5'000 estero Un numero: L. 500 - arretrato L. 800 intestato a . La Ragione' ecy'p 56352008 V l à ' T o r r e A r g e n t i n a .l 8 ' 0 0 1 8 6 R o m a SBcdlz, abbongmento postale ' Gr. lll ?0%_ OUADERNIDI SCIENZE, STORIAE SOCIETA' Coooerativa libraria universitaria d e l P o l i t e c n ì c o( C L U P ) ' P i a z z a L e o ' nardo da Vinci 32 20133MILANO l l l ' O u a d e r n o c o n t i e n et r a I ' a l t r o i s e g u e n t ia r t i c o l i : - Chi ha spostato i iontinenti- - di - - M. Stucchi. E i n s t e i n n e l c e n t e n a r i od e l l a n a s c i t a : u n i t i n e r a r i oe s s e n z i a l ea t traverso I'opera e la critica - di S' Bergia. Catastrofie rivoluzioni (lettura soc i o l o g i c a ,i d e o l o g i c ae s t o r i c a ) di T. Tonietti. E' evidente che in caso di conflitto, i Paesi atlantici diventerebbero inevitabilmente bersagli<.r delle rappresaglie missilisticonuclearl. Nel 19ó6 la Francia è uscita dall'orsanizzazione militare atlantica, rendendosi- conto della pericolosità dell'appartenenza a questo organismo militare che, secondo il piano USA Dropshot di guerra mondiale contro l'URSS, riserva la funzi<.rne di carne da cannone agli alleati europei, per lasciare invece tranquilli i responsabili americani della NATO. Tuttavia, le o pedine, del blocco atlanti< spesso crisi di solidarieco manifestano tà o; ad es. nell'aggressione USA al Vietnam gli "atlanticiD si sono comportati, come ha rimproverato loro Henry Kissinger, allora Segretario di Stato USA, < come se la NATO non esistesse D. Perciò sli Stati Uniti ricordano continuamente alfEuropa occidentale il rigoroso ri spetto della solidarietà atlantica, che naturalmente è intesa soDrattutîo come solida- rietà coi fini e gli interessi degli Stati Uni-. quali peraltro peraltro non ti, i quali non intendono intendono affatto affatto condi condividere con gli alleati il gigantesco mercato mercato di di armi della NATO. NATO. Così Così il masarmi della groreonereo?Tf 0tfúfJî'; fi l!il{r :ìst0tú[ MtI$til t(Hfil i i J í: : it : i i l s I f { A I { :I f j il (OLOCAUSTO)) tlna d,íseussíone tardiva Articolo ili ERICH \ilIERNIG tnutUticato nel (FREIDENIÍER> - Germania Federale) aef maíà-I "p"iÍ"-fg?9 L'ironia della storia è stata spinta all'estremo. Una serie di films' con la loro efficacia' hanno illuminato come in un lampo la situala zione spiriluale del nostro paese' Proprio fabbrica di sogni di Hollywood ci ha messo Iuna confronto con la nostra storia, così a go taciuta. Milioni di persone sono state atquiete' Un ierrite e strappate alla loro placida è aspetto della storia e del fascismo tedesco provocato entrato nella coscienza popolare e ol una richiesla di spiegazione e una presa Dosizione. presenE' stato opportuno, giusto, necessario, tare questo film. Pur rimanendo punti deboli nella pellicola, resta decisivo il fatto che siamo stati obbligati a fare un confronto coi di oroblemi e le questioni di una distruzione massa Programmata con freddezza ed eseguita alla perfezione dal fascismo tedesco' ' Nell'autosoddisfacente " muro del pianto del silenzio, della repressione e dell'invenzione di sempre nuove leggende e falsifica' zioni sull'epoca del fascismo, è stata aperta una breccia decisiva. tedesca. Tuttavia noi liberi pensatori, come democratici, umanisti e socialisti, non dobbiamo trascurare alcuni punti di vista essenziali' Sai' rebbe necessario e auspicabile che proprio membri della nostra Associazione dei liberi pensatori esprimessero la loro opinione in un dibattito di massa. Si tratta precisamente ' ha modi quanto segue: ll film " Olocausto strato, come 9ià accertato, un solo aspetto del fascismo tedesco, non già il suo com' plesso sistema, non 9ià i suoi legami coi gruppi monopolistici. col capitale destinato con la grande industria' Solo àll'urtu^unto, la scena della consegna del gas Ziklon-B alle SS, sta a dimostrare che certa gente col colletto bianco non ha certo le mani pulite' Sarebbe da chiedersi perchè il testo originale ha mostrato che tale gas è stato fabbricato dal trust chimico lG-Farben (oggi, Bayer, Hoe' chst. BASF) e consegnato, e perchè la Siemens ha fabbricato i forni crematori' Qui assumono rilievo gli accenni pur vaghi della versione ledesca di utilizzare gli internati di Auschwitz a beneficio della lG-Farben e il loro vero significato. CiÒ significa infatti' che cotoro che hanno costruito tutti i presuppo' sti tecnici della distruzione di massa debba' no ancora rispondere della loro respotrsabilità; non si tratta infatti solo dei dirigenti del- fu per anni un'attiva resistenza e vi furono numerose vittime in Germania. E se si è già oarlato della resistenza armata di Varsavia, va iniziato il dibattito sulla resistenza armata degli internati di Buchenwald, che ha impedito la eliminazione totale di questo Lager. E' una circostanza che ha fortemente impressionato perfino lo stesso liberatore di Buchenwald. il generale ameribano delle forze corazzate, Patton, E va anche chiarito che la sorte e la lotta degli Ebrei vanno messe in stretta relazione con la resistenza generale contro il fascismo, per un'esatta valutazione del corso della storia. I liberi pensatori hanno dovuto inequivocabilmente reagire a un rawivamento delle leggende in occasione della discussione sul film, circa un sedicente ruolo di resistenza delle chiese. Le questioni poste dal dramma " ll Vicario ' di Rolf Hochhuth, vanno sollevate nuovamente. E' nolo che il silenzio del papa Pio Xll sulla distruzione di massa degli Ebre! è servito di base a un mortale anticomunismo. Anche i riferimenti al cardinale Graf von Galen non costituiscono affatto una dimostra. zione; che il cardinale abbia predicato contro I'eutanasia merita certamente rispetto: tuttavia il cardinale ha criticato solo un aspetto del fascismo, e non ha mai posto in discussione il sistema fascista e soprattutto le guerre di Hitler. Merita rilievo in proposito il libro del Gesuita nordamericano Gordon S. Zahn. che ha lumeggiato e documentato sin dal 1965 il ruolo .ambiguo di Galens . I cattolici tedeschi e le guerre di Hitler ". Anche qui risulta che il concordato stipulato con Hitler per motivi anticomunisti ha retto fino alla fine. Un autentico resistente, il pastore Martin Niemóller, che è stato internato in un lager nazista, ha formulato un'autocritica, che trova un suggestivo riferimento anche oggi. Egli ha detto: " Allorchè i nazisti hanno preso dei comunisti. io ho taciuto, poichè non ero comunista; allorchè hanno preso dei socialde. mocratici, ho parimento taciuto in quanto non ero socialdemocratico; quando essi hanno internato attivisti sindacali, non ho protestato, in quanto non ero un sindacalista- Allorchè hanno internato me, non vi era più nessuno che protestasse ". Oueste parole possono leggersi in un articolo di Niemóller dal titolo . Trent'anni di Repubblica federale; esperienze e considerazioni " (cfr. . Blàtter fúr deut" sche. und internationale Politk, 1/79). rl Testo filigrana L'occasione di rielaborare la nostra storia' e finalmente, in modo aperto, onesto' critico autocritico, va utilizzata in tutte le circostanper la ze I meccanismi di repressione sono orima volta messi fuori controllo ll fatto che 15 milioni di persone abbiano visto " Olocautesto , e che migliaia abbiano chiamato al l'Europa occidentale è destinato ad accrei; àsportazioni americane di arma;;t ilài.ìi ii q"ìiai anche la dipendenza da. Washington è il servilismo degli. esponentl politici- europei verso gli Americant' E'noto infine che a differenza dei comunisti francesi, che seguitano - coerentemenallà NATo, il PCI, riniÉ-""ili-i sue precedenti lotle contro 1l neeando le "íporsi app^oggia,non richieòggi ijà?to ìtt"nti"o, sto. ouesta alieaiia, ilefiói-ta dall'Istituto di poiitica estera di Parigi ' uno strumento ài polizia politica, rivolto contro t suot membri '. 2 lefono o per iscritto. costituisce un fatto singolare nella storia della Repubblica federale tata con successo contro le forze del movimento operaio. Prima che gli Ebrei riuscissero a organizzare la resistenza nel ghetto di Varsavia, vi te SS e dei loro scherani. D'altra parte deve esser chiaro che la dìstruzione di massa, le torture e i tormenti vi erano stati già molto tempo prima della sop' pressione degli ebrei' Senza sottovalutare I'enlità delle viltime èbree, va messo in chiaro che il fascismo ha iniziato il suo attacco mortale contro le forze del movimento operaio, contro i marxisti, i comunisti, i socialdemocratici, gli attivisti sindacali e anche contro comunità cristiane. Prima che contro gli Ebrei, la macchina terroristica e distrut' irice delle SS è stata scatenata e sperimen' E' un fatto che i dirigenti ecclesiastici e le masse dei . cristiani tedeschi ', dopo il 1933. si consegnarono a Hitler, che i partiti popolari cristiani si autosciolsero, che la fine detla guerra civile spagnola fu salutata con entusiasmo dai vescovi, che le guerre di Hitler, fino alla loro tragica conclusione. hanno riscosso il plauso dei reazionari clericali: tutto ciò è stato di nuovo messo in relazione con . Olocausto ": ma ciò non è ancora tutto. ll professore cattolico austriaco Federico Heer. nei suoi libri ' ll primo amore di Dio, (1967) e . La fede di Adolfo Hitler " 1968) ha richiamato I'attenzione su duemila anni di antisemitismo cristiano. L'accusa fatta agli Ebrei di essere il popolo . degli assassini di dio , ha condotto nella storia ripetutamente ai pogrom contro gli ebrei. Solo tra le quinte di queste circostanze, acquista rilievo autentico la vera resistenza di alcuni cristiani, spesso emargÍnati dalla chiesa. Proprio per questo noi liberi pensatori esprimiamo la nostra deferenza e il nostro rispetto verso ouesti cristiani. Sarebbe perÒ ingiusto se si assumessero questi pochi cristiani come alibi per una presunta resistenza della chiesa contro il fascismo. Va messo in chiaro che la Repubblica fe. derale tedesca è stata .contrassegnata in mG do determlnante dagli ' esperti " dell'epoca nazista. Basta citare un nome, al quale si accenna più volte nel film " Olocausto, a proposito delle leggi ràzziali di Norimberga: quel. lo del dr. Hans Globke, che avrebbe scritto al riguardo un ampio commento giuridico, come la definizione in " linguaggio giuridico di . metà ebreo ', ú un quarto di ebreo ", " tre quarti di ebreo " e svolto un ruolo essenziale nell'inventività sulla stella di Dàvid. Ouest'uomo è stato il primo segrelario di Stato negli uffici della cancelleria federale che abbia manovrato I'intero apparato statale e burocratico della Repubblica federale tedesca. Infine, la scena del film . Olocausto " in cui la figura di Dorf viene rappresentata davanti agli americani come un semplice ( esecutore di ordini ", doveva essere approfondita; infatti quanti . esecutori di ordini " vi sono ancora stati, che nella storia della Germania federale hanno svolto un {Ajil,i.tiii i AnllÚt{i;ijilil slfrt iifi 111 Filir iit 0{}sf]t ] ù fa ., utiiiut:i.!ililtg M!Tftíi iilttlr i !t jj"-n[!it s rí{Ít illrJ I | L'ondata di fanatismo islamico nell'lran e in Turchia Osei il mondo musulmano è in fermento, n"ri;ir"", Paeseche ha una tradi """"3àró iìàne teocratica millenaria in conflitto per' col potere civile, e in cui vi sono À""""t. Éèn tremila àvatollah (< inviati di Dio ') e 80 *itr mullaÉ (" esperti dela legge1')'. Siamo di fronte a una minaccla clr tnv<> luzione? E' certo chc si va profilando.lo spettro del fanàtismo religiosò, che accieca masse Jtérmi"àte, abbeveiate di odio e di vendet' iu óó"tiò iutt" ciò che è progresso. Capitalismo e comunismo si vedono accomunaù dallo stesso nemico. Una prima volta I'Europa corse p-ericolo - termaÎN mortali a opera dei Saraceni marinare e da Carlo Mar' 2iaii.-nlp"uuii"he iJtn oii" Loira; una seconda volta dai Tur' quesii termati a vienna da So;i'i, ;;iié bieski. --Vlìara un terzo ( salvatore " contro lbn' aaià ài ierrorismo fideistico, che si spinge iinJ al Pakistan e alla Malaysia, in nome Atlah e del Corano? di --r.i"l l'ex presidente Bhutto è sta' Éiittu" to condannato a mórte, tra I'altro, per noE divine! Il suo suc' àteie oss"tvato le leggi -FIaq, ha reintrodotto een. Zia Ul ""rió.J óivile la n Sciaiiach ' - la legg.q "étii-"itÀ tàcrla. b""ttu viene invocata perfino dagli -studenti in Malaysia. in iurcfria, il piemier Ecevit traballa sotto la pressione'di-masse fanatizzate di conta' dini, che insorgono. In Esitto. dobo due secoli di progresso.P ql di occióentàliziazione, dopo le riforme e di Ismail, vi è un'alzata dr scu' Mohammed -iii-ot"ta*"nte storil sua nuóva nella <ii, niittenàiii. cti esiziani non sono stati m4i la loro antichissima .civil' iéiiéiiii-iètiÉiòsii tutt." perineata -dal massimo sincre' if "ià ."iigiosò, e non ha conosciuto fanati-' iGmo iÀà. OggT peifino i famigerati .n Fratellil musulmàii > vengono scavalcati da nuovc inteeraìistd all'estremo; tra di esse lèiii ià Società del pentimento o che vuole o pu' " Perfino Sa<iat è- .in. peri: iiriià." " i;eÀiitò. rimpiangono addirittura' e mótti ób; Faruk, - -iión vi è paese musulmano che oggi non' sia sconvoltó dal piir grave fanatismo e non óòita it rischio di veàer distrutta ogni possibilità di progresso e di benessere --l-ti"s"i"iunísono oggi ottre 600 milioni ed' esercitano una pressióne alla quale neppu' re i governi piir-reazionari sanno come reattf;;"n" l'occidente è pieno di musulmani; ÙsA ve ne sono ben tre milioni, e le "esii molschee si moltiplicano. Perfino la famosa Trilateral - la tenebro che .. i^riii,rìàiiónàie del capitalismo il proprio dominio sul moniitoi ìiuual." do-neèPreoccuPata. Per il momento si vedono solo le conseche sono gravissime,. a nr"ni" ""oto-iche petrolio. Per un'ironia della st(> óausa del atl'interno del mondo ìói"-ótt*óio iii"h è tapp.etetttato dagli affaristr iiìi""r*-À"ó e dagli speculatori' In atcuni Paesi islamici si chiede-I'esp.ul' gli stranieri e degli infedeli! siói"il-t"iti Gli storici e i politologi, speclalrsu cel pro' blemi islamici, osservano che questa npresa musulmana covava da tempo e na avulo come profeta El-Afgani' col suo panrsEmrsmo. I motivi di questa improwisa esplosione restano tuttavia oscuri e lasciano tncertl e perplessi. L'Islam non ha una vera filosofia,-neppu' teologiae" come nel cattG ."-oìiàjJ-"àìcitla esso rifiuta tòtalmente il concetto liieii-o; popolare; non ammette al' lièirà"'ió'".i"iil tro che la teocrazia. Il risveslio dell'Islam non è che il ritorno piìr assoluto; lo afferma-il aeii'i iiòi=itàiit-ó orof. Dessuk, dell'Università del carro; egu íèer- JÈi iéaers e i santoni dell'Islam siaiió-in-si.éo di affrontare i problemi del no' stro sécolo, e ritiene che di conseguenza una terribil'e crisi colpirà l'Occidente' L'intero mondo musulmano - sostengono altri esperti - si sente tradito dar mrtr ed è pronto a seguire l'esem-d;ìiT;:' aèn'Occiaente, É; aiftus. I'idea-che l'Islam ;il ii. t;.tni"u forza capace di colmare il vuo' i" aèÍiÓ.ciaente, chè ha visto crollare tutti -i suoi valori. nouutto.t" si sono costituiti gruppi di mis sionari isiamici, che predicano il ritorno, con ali'antièa fede. Una di queste - rac' "L-nl'Àèrto, óíeanizzazióni - t'Esercito di Allah gettare a mare gli infedeli'.Al' ;;ffiaadi cuni soverni musulmani appogglano re ten' denzJisolazioniste. Saa.ì.-p"i òuanto cerchi di resistere,^f-i' nis-ce pér'adegirarsi alle leggi coraniche' Gli integràlisti assumono sempre magglor peso nella vita politica; la destra lslamlca e ovtt^que il gruppo di potere pit) Aivéri;ù forte. Che cosa ci serba il futuro? Ún sèiiima"ate americano ha messo in dubbio che i ó00 milioni di musulmani pos' Jano sfidare con successo la tecnolo€ia.oc' cidentale. E' un argomento cne rl rroreB non au"". previsto;-ma gli è-stato risposto capovolgendo il dilemma: ( Puo la tecnrca occidentale sfidare ó00 milioni mani?,. E' quello che vedremo... di musul. Anche la.Turchia sta per essere conta. eiala^dal ( morbo islamico ". Eppure Ia Turóhia ha una tradizione laica di ben due seche risale a SELIM III, alla fine del coli, '700. Poi vi furono le riforme di Mahmud II, che soppresse i Giannizzeri e sottomise gli ulema. In seguito vennero le legsi civili del TANZIMAT. promulqate da Abàul-Mejid, che stabilivano l'uguallianza reliziosa, poi la rivoluzione dei < Giovani turóhi , e, infine, le riforme di Mustafà Kemal. ben piir profondc' e piir serie di quelle dello Scià. Ma oggi tutto volge al termine. Assistiamo a una spavcntosa involuzioneLa Turchia è . ufficialmente > laica. ma s o l o s u l l a c a r t a . I l 9 9 , 8 9 or i e l l a p o p o l a z i o n e è musulmana e si lascia ancora quidare dai mufti e dagli ulenrr. Il governo-rcpubblicano di ECEVIT; rrcclc cli Mustafà, non sa come frontcggiarc l'on(kìtzt rcazionaria che lo investe. E' r'o o chc lzr marggioranzadella popolazione musulmana ù costitllita cla Sunn i t i d i r i t o h a n a l i t z r ( t r a d i z i o n z r l i s t i ) ,m a pochi, in Eur<.rpzr, sanno chc vi è una fortc minoranza, gli n Alcvis nrolto simili agli Sciiti dell'lran. Non si", sa quanti siano, perchè mancano le statistiche. ma si ritiene vadano dal 15% al 35%, il che significa da 6 a 15 milioni. Per una minoraiza sono molti. Altaccano il qoverno e la leeislazione civile e, sccondo àlcuni, starebbeio per mettere a soqquadro il paese. La Turèhia sta per divcnlare un aitro lran? Nel passato vi furono lotte di carattere religio. so ma poi tutto fu dimenticato; oggi tutto risorge.-Da pir) di 10 anni si assilÉ a un fermento che a molti pare inesplicabile. La crisi economica, 13 " paura del còmunismo I'esempio iraniano, la rinascita islamica", hanno rianimato i vecchi istinti settari e ri bellistici. Oggi si comincia-.a organizzare la guerrigtia, e non solo nelle campagne ma perfino nelle città pitì occidentalizzate. A Istanbul e Ankara, interi quartieri sono diventati roccheforti dell'uno e dell'altro gruppo. Oggi la Turchia è divisa in due campi come l'Irlanda, come non lo è mai stata. Il governo laico non si regge che sulla Polizia e sulI'Esercito. Ma fin-o-a ouando? Attualmente la Turchia è in una iituazione analosa a quella della Francia repubblicana alla-fine del secolo scorso, allorchè il ooverno laico, di fronte all'ondata reazionaria. clericale e monarchica, guidata da Boulanger, si salvò solo perchè disponeva della Poúzia. I Sìnniti si èonsiderano i veri turchi " ". Si invoca la guerra santa, la JEHAD. Si grida al .ericolo comunista e si scrive óhe IISLAM è la sola forza che potrà distruggere il comunismo. -I due contendenti sono organizzati in grup ui.- alcuni ufficiali, altri èlandestini, àveirti .i nomi piir diversí e suggestivi: Àrmata " della liberàzione D, ( partii; della liberazie ( Gioventir ne,, r. u Sezioni rivoluzionaria d'attacco ', ecc.; ne esistono almeno una ^uarantina. politici I partiti cercano di nrofittarne e di accaparrarsi questi gruppi,.soprattutto il o Movrmcnto panturco di ispirazione ", razzist-a, organizzato militarmente, e accusato di comoiere attentati. Questo movimen. to crede che solo i turchi siano di razza pura e vuole redimere e conouistare il mondo . liberando o anzitutro i iopoli del Turkcstan, culla clelllr rzrzza luicà. Gli Alevis ncr rtazionc sono col govcrno e votano per I rcDuoDlrcanr_ In tutta la Turchia si diffonde sempre piùr uno spirito cli fanarismo c di intollerànza, senza prccedeltti, sconosciuto nei passati decenni. Per ora l'cscrcito ne sembra-immune, ma se ne verrà contagiato, sarà la fine... Pio Guadagno NEL PAESEDELLA LIBERTA La giubilazionedi Ruggero Orlando Ruggero Orlando - iI piìt popolare e simpatico dei comtnentatori - è stato t o ! E ' s t a t o m u t d a t o i r t p e t t s i o n e ,s"ittbilai dice, per fur posto ai giovani; tale è la menzognera motivazione. Però, guarda caso, alla direzione della nostra RTV si sono accorti qhe .Ruggero Orlando era da gettare tra i ferrivecchi, solo quando il braio gìornalista ha ricordato al eard. Benelli ché I'attacco di questi contro le leggi e lo Sîaîo italiani, nòn era compatibile con la sua posizione di Arciuescovo di Firenze, pagato dallo Stato. La tracotanza D.C. sí è sentita schiaftepgi.ata, e la vendetta è arritala immediàtó: " 1o sgarro " è stato subito rrendica.to! Ruggero Orlando è stato troppo temp-o in America, dotte i giornalisti sono liberi! Si è dinxenticato che la caratteristica della tirannide più raftinata è quella, di essere, senza parere. Si è dimenticato che la D.C. è il secolare della piì.t leroce tiranni" braccio de religiosa, che "ha sterminato con la ferocia più crudele, i suoi avversari. L'Italia è il paese delle spie, dei servizi segreti, delle testimoníanze < ad luturam memoriam,, delle ímprovtise morti dei testimoni scomodi. In ltalia vi è solo Ia libertà di dire quello che piace ai padroni e I'impossibilità, anche per i partiti maggiori, d.i dilendere aperîamente la libertà, L'Italia è un paese d"alle molte anime, ognuna delLe quali ha un suo ruolo da syoL gere; tutîe devono avere la libertà di portarlo a compimento. E assoluta.mente ridicolo che giornali, RTV, uomini politici D.C., liberali e socíaldemocraîici sulla Testo filigrana 4 î;:,17"T t"*,,"ffff, ,',H 0orirlr;6 fl:li*lt{l:;:;tflf{t il!Ipfi {}il H f :itI{lli e tù !*.^_ì!f l:::t;tit La repubblica poPolare Polacca in rapporto alla coscienzareligiosa ai credenti e alle chiese Lo Stato soclalista polacco' nei suoi rapporti coi cittadinl credenti, con la religione, e con le Associazioni confessionali, si basa sul' le concezioni di Marx, Engels, Lenin. Specialmente quest'ultimo, nel noto saggio ' Socia' sviluppando le idee di lismo e religiong ' spiega che cosa i marxisti e il Par' Marx tito marxista pensano su questi problemi. Prendendo in considerazione la situazione dei credenti nel periodo capitalistico. Lenin' tra I'altro, ha constatato in questo articolo: . Sarebbe assurdo credere che in una società e sull'abbrutimento basata sull'oppressione senza limiti delle masse lavoratrici' i pregiudi' zi religiosi possano essere dissipati con la sola predicazione. Dimenticare che I'oppressione religiosa del genere umano non è altro che il orodotto e il riflesso dell'oppressione economica in seno alla società' sarebbe dar prova di mediocrità borghese... L'unità contro le forze tenebrose del capitalismo in questa ecco perchè non impediamo e non dobbiamo impedire ai proletari che conserva' no residui dei vecchi pregiudizi religiosi di awicinarsi al nostro partito. Diffondere la co noscenza scientifica del mondo è cosa che faremo sempre; combattere I'incoerenza dei cristiani è necessario; ma ciò non significa che dobbiamo dare alle questioni religiose il caso Orlando ne è una prova, il caso della Banca d'Italia ne è la conferma. L'ottust' tà ili certi uomini politici è superiore ad osni timite. Perchè vogliono larsi cacciare dàl potere lra il dispreizo generale?Non ba' sta'i| casó Leone? Vogliono farsi cacciare. senza nessun rimpianto, senza possibilità di ritorno? Perchè voglíono annegarsi nel fango,-dopo' arer preso parte, sia pure marginalmente aila épopea'partigiana dellq lolta di Liberazíone? 6 u m a n o' ( l ) . In questo testo troviamo l'essenza della concezione sui rapporti di un paese socialista e di un partito marxista verso le religioni' lechieseeicredenti. Primo e fondamentale principio di questo rapporto dello Stato di fronte ai credenti è t'idea della stretta unità tra fedeli e non fedeli, inerenti ai comuni interessi di classe limitano a prendere in considerazlone soprat tutto i rapporti fra Stato e Chiesa cattolica. Anche se di fatto esiste in Polonia una maggioranza di confessione cattolica, da ciò non si possono dedurre conclusioni generali sul complesso della politica dello Stato polacco di fronte alle confessioni e alle chiese. Non già la quantità è in tal caso un elemento fondamentale; è più giusto ed equo il criterio della assicurazione per ogni cittadino anche non credente e per ogni chiesa, della piena liberta confessionale. La tendenza di alcuni esponenti cattolici a trattare la loro confessione come primus iniet pafes, non può essere accettata. Nell'illustrazione dei problemi che lo Stato polacco deve affrontare nella sua attività di di fronte alle confessioni e alle chiese, è opportuno rammentare che in Polonia vi sono non soltanto varie religioni, chiese e associazioni di credenti, ma anche larghi strati di non creden. ti. di convinziohi laiche. In Polonia esistono in piena libertà di con. fessione e di culto più di 20 Chiese, confessio. ni e associazioni religiose. Alle confessioni che hanno il maggior numero di seguaci appartengono: la Chiesa vecchio-cattolica dei Ma. (Kosciól riaviti starokatolicki Mariawitòv); la Chiesa ortodossa autocefala polacca Polski Autokefaliczny Kosciól Prawoslawny); la Chie. sa evangelica luterana (Kosciól Ewangelicki): la Chiesa polacco-cattolica (Kosciól Polskokatolicki). Inoltre esistono anche gruppi di altre religioni, come ad esempio i Maomettani, I'Associazione religiosa ebraica e la Confessione di Mosè (Zwiazek Religiiny Wyznania Mojze, szowegowPRLI.ealtri. Tutti questi gruppi hanno piena libertà di svolgere il loro culto; essi hanno proprie chie se e apposite sedi per insegnare i principi della loro religione. Nella stessa situazione si trova la Chiesa cattolica in Polonia. Essa può fare propaganda ' senza limiti (a eccezione del campo politico) negli appositi luoghi di culto della pro pria religione e compiere i -propri riti. Nel con- Testo filigrana rivoluzionaria della classe lotta veramente operaia per crearsi un paradiso in terra, è più importante dell'unità dei Proletari nella aspettativa di un paradiso celeste... Ecco per' chè non proclamiamo e non dobbiamo pro' clamare il nostro ateismo nel nostro programma; primo posto, che a esse non sPetta' nè che possiamo distrarre le forze della lotta economica e politica effettivamente rivoluziona' ria oer sacrificarla a opinioni di terz'ordine e a favole sciocche che perdono rapidamen' te ogni importanza Politlca e sono ben pre' sto gettate fra le anticàglie durante lo stes' so svolgimento dello sviluppo economico... ll oroletariato rivoluzionario finirà con I'impor' re che la religione divenga per lo Stato un affare privato. E nel regime politico' liberato dalla muffa medievale, il proletario impegner una lotta ampia ed aperta Per la soppres' sione della schiavitù economica' causa effet' religioso del genere tiva dell'abbrutimento ro la religione dalle masse abbrutlte dalla galera capitalistica, soggette alle cieche forze distruttrici del capitalismo, fintantochè questo masse non avranno appreso a lottare in rnodo coerente, organizzato. sistematico e cosciente contro le radici della religione, contro l'impero del capitale sotto tutti i suoi aspetti, (2). ll secondo principio fondamentaledella Repubblica popolare polacca - nei rapporti coi è parimenti basato credenti e le chiese sulle tesi del marxismo e sull'esperienzastorica, ed è I'integrale e conseguente separazione della chiesa dallo Stato. Lo Stato non deve occuparsi di religione; le associazioni religiose non devono essere vincolate al potere statale. Ognuno deve essere assolutamente libero di professare una qualsiasi religione o di non professarne alcuna, e cioè di essere ateo. come lo sono generalmentei socialistl. Nessuna differenza tra i cittadini per motivl religiosi deve essere tollerata. Ogni men. zione della confessione religiosa dei cittadini negli atti ufficiali deve essere. assolutamente soppressa. nella battaglia contro i mali sociali. che' secondo La critica verso la terra critica Marx, è nel contempo una effettiva e il desiderio di migliorare verso il cielo -sociali, è il nodo che spinge le condizioni tutti i polacchi all'unità ed esclude le di- scordie religiose tra credenti e non credenti. Lenin ha già sottolineato che questa unità si consolida riel periodo della lotta di classe del proletariato per il socialismo. . La Paura dincieca nanii alla cieca forza del capitale perchè non può essere prevista dalle inasse popolari, e che, a ogni istante della vita del proletariato e del piccolo proPrietario, minaccia di portarlo e lo porta alla catastrofe improwisa, inattesa, accidentale, che lo rovina e lo trasforma in mendicante, in povero, in Pro' ecco stituta, e lo riduce a morire di fame le radici della religione moderna, che il materialista deve tenere presenti, prima di tutto e al di sopra di tutto, se non vuole restare un materialista .di prima elementare. Nessun tibro di divulgazione potrà sradica- La libertà di confessione religiosa non solo formalmenteviene sancita e proclamata dalla Costituzione polacca ma viene attuata nella realtà sociale della Polonia. La Costituzione polacca dispone solennemente che tuttti I cittadini, indipendentementedalla nazionalità, razza e confessione religiosa, hanno gli stessi dlritti in ogni campo della vita statale. politica, economica.sociale e culturale. La violazlone di questo principio, commesso ad es. con I'istituzione di qualsiasi privilegio diretto o indiretto owero con una menomazionedi diritti in dipendenza della razza o della fede feligiosa, viene punita dalla legge. La predicazione dell'odio o dell'umiliazionedella persona, in connessionea discriminazioninazionali, di nzza o di religione, è proibita. Ouesta tesi costituisce la pratica della vita soclalo dèlla Polonia socialista e dimostra in modo preciso che in Polonia è stato realizzato il principio fondamentale della libertà religiosa: cioè lo Stato considera la religione come un affare privato del cittadino. Nelle considerazionisulle religioni,molti esponenti cattolici. e anche - va sottolineatoalcuni marxisti polacchi. mostrano,a mio giudizio, una tendenza esagerata all'analisi della pfoblematicasui rapporti tra Stato e chiesa e si tempo esistono in Polonia circa 19.000 centri di insegnamento della religione per la gioventù: case. cappelle, chiese. Operano inoltre 42 Ordini religiosi maschili e 103 femminili. Nella Polonia socialista vi so. no circa 14.000 chiese e cappelle, naturalmen- te non tutte frequentate che parlano di qH=: $ **_I3*gl$íf I $1*,F:$;E È$$$ffilrul tEi ;;*igi;tEi$É tiiÉ lli iiÈÈÈi$lll* ilÈ$$Èlì$ ÈiiÈ$ Èt}È*Èil $n*ig!**=:.ua;rÈe È:aÈ;3[s H;E;F*ilisatiÈ -:i sgis H:i; E: i+E' 6tl_.de A.rgA ^ 9 " 3 g È . + n S" F e - $ a a d 1 = g ; eÉ1ià =;EH *aigÉ,F: ;*i* s;e$È:]i ;;?; 1:g iH i*l: #aq$+ É:** ;+ iaEE'=ria * 3YÈ;È: &a.FÈ^EA^là^ ..E ò8è ìl $=:: $$is:15; R.F l*uFe-oer-=3 iè:t*st:l$ÈiÈ$È È , 'n ì È' F*g:sÉ!=e!r Ì:às:':; ;Rig3\" , *:.RSÈ, :Èx I i sÈ ìt Q.FÈ :iii : ì il;SÈSs sisÈ ili isÈ:ài$U i g 3 -'*' ^ È pie:i 'n Y ì rO 0rqog.r r_-99 _ *4. rÈ !. Èo s' ii riisÈRÌ$,È:ÈiùÈì.i: $È ÌrsÈiÈ -.:t: :. sí s S s ' efrÉE[ "=*3i A. ae r È t r . ! r X , F $ B ' È ì " . È r È R'ì : F È . rÈ È Ì x ; . 1 : ' i l x * s E : r l::fftÉ tH F* F Èi 3 l* 64tr989s +E.a&i-'3 A;;:à9i $91.,.6.í:i-c3E, =:È:F" < s È',àtf 1+i qi ol! E3g:gs É-te*;g È:x : :I l'sS;i$ilÈF:;\XR$: :$nI È*i:'q ÈF.^t àEÈ* 'È'*; ;?A et [*+Éià <oN od^;ÉH F : 3 g ; B f r ; :l $;:' È3.F il! g*il:ià ÈHîieÈs3 :st =n'' 90."-f - ÈÈÉ \ .o^R i !.s lÈiiiÈiÈ ÈÈi i iiiÈÈÈtiÈiì ÈÈii ÈiÈi[$i :*;cix$Èrt*$:rr ii;È Pd o ii'È' rso iÈs S rl ;ó vs 'h R' Testo filigrana il;[$$ $giiit*i iiÈi gci S ' è ol : : s'ol s: $"c.q s sÈÈE i$ il aÈ$.. ÈdPìlx ; ÈR :s.^ o * ;ii,ig r:! !. '6' Íoo- È *:-E 8!= , óD ? t !! F. :' =l =G s' S: nFÈ. c e; si: s.F d'jg. Ès 8rs r:: Érai :* ,,;r 7 :È È*s ifli f- ì _*-l I tal;:!l izla I --- | l: r- ,:-::I ra_l =A l.*. || ,'r "à ':'-t i* t! .,. J-: -' ' r- ' zÉ -d"'|'d ;t3'K, ,. -. | l '+-) -!.1 '*-' r-àl'{ : r.. é J i :.it ì "\ót: I | lE:'<l l-l | ,2, t# È' '.-.i . --- >i " , aÌ il lÈqi;$ i6--F'=i $i$ i$Èi$ $lx*NÈ ,giiil$l* $iÌàl [li$ l Èití'ffiffiIínIiFllí = gt gaiaiiiiiffiiii íiÈ$ffiÈ I l' iÉf igi K. It o F= Èlì,iÈÈ$ :È$ÈÈÈiE È s* r$-nla se$lÈ. a ;uÈ.ÌsÈè; -' oP F_oe-É, .;'Ì ì I8 '$ìs[ ;d \:+ É s$* È sF$'rÉ Considerazioni su un drammapoco noto di Victor Hugo: LA SPADA(L'EPEE) Si tratta di una leggenda dalmata, la cui vi" cenda si svolge in una piazzetta all'ingresso di un villaggio. ln fondo si vede il Mare Adriatico. luccicante al sole autunnale; a destra. una capanna e un sentiero lungo la scogliera; a sinistra. un precipizio, nella cui parete rocciosa e scoscesa si apre una caverna alla quale si accede passando sopra un tronco d'albero. ll paesaggio è abbellito da alte cime di monti e da un pittoresco laghetto. Egli narra che se il suo regno re sulla torre la bligo, a chiunque chinarsi. quando il duca Ottone estesulla loro regione, fece issabandiera ducale, facendo obpassasse. di scoprirsi e di in- Solo un montanaro osò reagire a guelI'imposizione nonchè all'altra di consegnarè le proprie armi: Slagisti, padre di Albos. Egli abbattè lo stendardo dell'oppressione e conservò la propria spada. ll vessillo fu ricollocato al suo posto; il Duca proscrisse il ribelle; il Vescovo lo bandì dalla Chiesa; e il padre lo cacciò di casa. ll Poeta non ha precisato l'epoca in cui i fatti si svolgono, ma dalla trama e dai costumi si può dedurre che la vicenda awiene nell'alto Medioevo. Uomini della montagna, vestiti di pelli di lupo, contadini della pianura, ricoperti di pelli di montone, vecchi, donne, fanciulli, sono raccolti in giro, e osservano, ammirati, le danze di alcune giovinette, dal seno adorno di grossi mazzi di fiori. e che hanno deposto a terra i panieri colmi di uve. Un pastore le accompagna con un rustico strumento a fiato. lmprovvisamente Slagisti esce dalla caverha: la sua inattesa presenza turba l'armonia generale. Sorge una discussione: Slagisti contesta suo padre, asserendo che non vi può essere vera gioia nel cuore di un popolo oppresso; ma suo figlio Abos non condivide e non approva le idee del padre; e allorchè questi si lagna della sua ribellione, il giovane gli fa osservare che ugual contegno tiene lui Slagisti verso il venerando Pietro. Terminata la danza, il popolo prorompe in grida gioiose, esaltanti il coraggio, la forza, la bontà di Albos, il migliore di loro, che è andato a .rilevare il prodrio nonno paterno, Pietro, venerato come il più saggio in compagnia Invano Slagisti cerca di infiammare I'animo di Albos e di sollevare il risentimento popolare contro l'oppressore Ottone. Purtroppo il suo linguaggio non è compreso da quel popolo che ha già curvato la'schiena. A questo punto cala la tela. Ouesto dramma fu scritto da Victor Hugo all'inizio del 1869, in meno d'un mese. La ispirazione non vi è uguale; largo sviluppo hanno le prime tre scene, specie la terza. che è quella centrale, laddove le ultime due l'A. sono piuttosto sobrie: presumibilmente intendeva preparare la rapida sintesi finale con una larga analisi interioreSpesso Victor Hugo è copioso, diffuso e talvolta prolisso; parimenti sa essere sintetico, conciso, ma talvolta oscuro per il troP po condensare, e addirittura laconico. Egli, che tanto studiò Shakespeare, non portò nella proprla arte quel naturale senso della misura che è uno dei doni pir) prodigiosi del Titano inglese. , Torna in questa graziosa leggenda dalmata. il motavo delle tre età dell'uomo, che vent:anni prima, aveva ispirato a Hugo la trilogia dei . Burgraves ". Interoento d,i Bruno Orono olt VIII Congresso dell Associazione Itolia-URSS di Roma Pietro, Slagisti e Albos nonno, padre e nipote malgrado il ricco paludamento poetico, simboleggiano tre idee fondamentali. ll primo personaggio raffigura la rassegnazione e la rinunzia della vecchiaia. che vuole schivare i litigi e rifugiarsi nella pace deila preghiera; il secondo rappresenta l'età virile. in cui l'uomo ha il pieno possesso di tutte le sue forze spirituali e corporee. apprezza la libertà più della vita, vuol far valere il proprio diritto e si ribella all'oppressore; il terzo adombra I'inesperta giovinezza, che l'educazione di un pedagogo troppo anziano può mitigare nel carattere, renderla sorda al dovere inerente alla dignità umana; pure. se I'animo non è corrotto da malvage passioni, la f iamma della Verità, divampando subitamente può tecondamente illuminarla e ridarle la maschia virtù della giustizia e il sentimento dell'onore. Loren:o Vigo Fazio lo Stato e della scuola dalla Chiesa garanzia questa per una tormazione scientifica ed umanistica dell'uomo, affrancato finalmente dalla schiavitù capitalistica e dall'odio dl classe. e che vive oggi in una società armonica e libera. Questa nostra adesione sarebbe stata sicuramente portata quì dallo stesso nostro presi. dente, sen- avv. Eduardo di Giovanni se la morte non ce lo avesse strappato il 16 marzo scorso, alla veneranda età di 104 anni. Testo filigrana del qùale ritornerà tra breve. ll musico aggiunge che presto sarà visto un altro importante personaggio, la cui visita empirà if cuore del popolo di allegrezza. Tuttavia i montanari riniangono alquanto estranei a quel fervore, e si compiacciono di lodare le maschie virtù del loro Albos e la saggezza del suo avo Pietro. Alcuni . fanciulli si sporgono sull'orlo del precipizio e uno di essi vorrebbe attraversare il ponticello: ma le madri atterrite accorrono e li richiamano, perchè quella caverna conduce a un labirinto sottèrraneo, in cui dimora uno strano e pericoloso personaggio, non si sa se fantasma o mortale, che, a volte, appare sulle più alte cime, spaventando i pastori. Un vegliardo afferma di conoscere benissimo l'abitante del tenebroso antro: e tutti, incuriositi, gliene chiedono I'identità. l0 Frattanto Pietro si accinge a recarsi in chiesa e non si è accorto che dal lato opposto sventola sulla torre la bandiera ducale e quindi non si è scoperto il capo. Ma il duca Ottone, poco lontano, ha notato tale negligenza e quindi ordinato ai propri lanzichenecchi di punirlo. Gli aguzzini lo afferrano, gli lacerano le vesti e lo percuotono a sangue con le loro fruste ferrate. A questo punto folgora nella mente di Albos la verità delle parole paterne. Slagisti gli grida i.nfatti: . Egli ha la spada! ", e lo incita a vendicare I'oltraggio arrecato al nonno. Slagisti afferra il fodero e snuda quella spada che a suo tempo non aveva voluto consegnare all'oppressore. Albos afferra con trasporto l'arma, retaggio !i vendetta e di giustizia e la agita minaccioso, mentre Slagisti si inginocchia dinanzi all'avo derelitto. Cari amici e compagni congressisti. permettete che vi porti la piena e totale adesione dell'Associazione Nazionale del libero pensiero " Giordano Bruno e del periodico . La Fagione " organo ufficiale dell'Associazione. ll nostro periodico intrattiene stretti rapporti con la rivista dell'Accademia delle Scienze dell'URSS . Neuka i relighia , (Scienza e religione " la quale tratta autorevolmente quèsta tematica. La nostra Associazione. come del resto la stessa ltalia-UHSS, è un'associazione apartitica, ma non apolitica; in essa sono rappresentate le più varie correnti di pensiero: dai comunisti ai socialisti, ai socialdemocratici, ai repubblicani, agli anarchici, agli indipendenti. ai liberali; essa si richiama ai principi della laicità dello Stato e della battaglia ideale del liDero pensiero contro ogni forma di terrorismo religioso e di ottenebramento delle coscienre, e si batte per la tolleranza, per la libertà, la pace e la distensione fra i popoli principi questi saldamente realizzati nell'Unione Sovietica attravetso la separazione della Chiesa dal- A questo proposito voglio ancora una volta ringraziare calorosamente l'Associazione nazionale ltalia-URSS ed in modo particolare il suo Segretario Generale On.le Vincenzo Corghi, per I'ospitalità concessaci in occasione della manifestazione commemorativa in onore del nostro compianto Presidente nel trigesimo della Sua scomparsa che abbiamo tenuto proprio in questa stessa sala. A questo punto, nella mia veste di membro del Comitato Direttivo uscente della Sezione Romana di ltalia-URBS, vorrei portare un piccolo contributo alla discussione in corso. Sono senz'altro d'accordo con la relazione introduttiva svolta dal nostro Segretario Carlo Fredduzzi: ma vorrei brevemente ribadire, ammesso che ve ne sia ancora bisogno. due con. cetti-chiave già del resto ripetutamente espressi: Primo: la maggiore conoscenza della realtà sovietica corrisponde fì Paese. Li f iiiiiA HIililfifiil[ A ilfrI f p t i i Ài 00ú0's È;illrtHI l; ii t ilt{ [ ]dtf fl it,Kl,|ifi ii{i tl.+iiliù Sf t{ú!t;illi Dobbiamo far conoscere al nostro poPolo l€ conguiste sociali, le realizzazionipolitiche' Ia storia di quel Paese non attraverso un'esaltazlone acritica, ma con un'informazionerigorosa' obiettiva,serena,che corrispondaalla reale immagine di quella poderosarealtà scaturita dalla Rivoluzioned'Ottobre. Per riprenderel'lnlmaginedi un nostro scrit' tore, si potrebbe dire che I'URSS è simile alla Corrente del Golfo: come la sola presenza di quella corrente, il fatto stesso che esiste' rende abitabili regioni che altrimenti sarebbero' Inospitali:cosi la sola presenzadel primo Stato socialistaha modificatonel mondo intero i rapporti di forza, la dinamica delle trasformazioni sociali e politiche. - la ra' Ma i nostri organi di informazione nostra parte della gran televisione, la dio. stampa - si sforzano aftatamentè di forniro preun'immaginedistorta del Paese dei Soviet sentandoci il volto dei cosiddetti dissenzienti" elementi squalificati.avulsi dalla concreta realtà di quel paese e che rapplesentanosolo se stessl. ll secondo: concetto-chiaveè che la conoscenza della cultura italiana in URSS.del no? stro patrimonio artistico' storico, letterario' scientifico.non può che contribuire all'aumento del nostro prestigio in quel Paese' E dobbiamo dire' a differenza di quanto avviene da noi. grazie agli sforzi della nostra Associazione.nulla viene tralasciatoper far co' noscere sempre piÌr e sempre meglio la storia def nostro Paese. la ricchezza delle sue tradiztoni artistiche e letterarie; il prestigiosopatrimonio di cultura che esso ha saputo esprimere nel corso dei secoli. Chi di voi ha avuto I'occasione di visitaro I'UnioneSovietica- come io ho potuto fare Pi'l di una volta * credo abbia riportato a questo proposito la stessa favorevole impressione' Adoperiamocldunque perchè il maggior numero possibile di italiani conoscano la verità su questo grande paese e senza alcun preconcetto, si accostino alla sua realtà' Flicordoora come nel lontano 1949 il celebre scrlttore sovietico Fadeiew 'in un convegnote' nutosi a Parigi' rispose alla dornanda' Che co s'è la verità?n . Niente à più forte al mondo della forza della verità. Solo la verità è libera. E prima di decidere chi in questo.mondo go- de dl magglore llberta" blsogna decldere da quale parte si trova la verità '' Personalmenteritengo che I'Unione Sovietica sia oggi il Paesepiir libero del mondo in forza di questa verità. ': Dibattiamo pure il tema dei ' diritti civili non abbiamo alcuna difficoltà ad affrontarlo' Ci si dimostri in quale altro Paeseal mondo essi siano effettivamente salvaguardatl' ll diritto at lavoro, all'istruzione,all'asslstenza, al riposo, alla casa, sono in URSS garantiti a tutti i cittadini non perchè siano soltanto contemplati dalla Costituzionema perchè trovano corrispondenzanei fatti. nella realtà dl una so cietà a misura d'uomo, senza più sfruttamento' Avviandomialla conclusionevorrei fare alcu' ne proposte concrete di lavoro da Poter reallzzafe in un immediato futuro' lr.sollecitare I dirigenti della FAI-TV per' chè si adoperinoa mandarein onda dei regola' rl corsi di lingua russa già da tempo richiesti dalla nostra Associazione. 2l Gurare la stesura di alcune pubblicazio' ni e depliants nella tingua madre che illustrino al sempre più numerosi turisti sovietici' che giungonoIn ltalia, t Più imPortantiitinerarl sto' rtcl ed artistici di cul è ricco il nostro Paese' Trovo veramente scandaloso che a tutt'oggl non vl sia ln questo settore. alcuna pubblica- DEI,TA ITEI,BIGEIITEITANIO DIONTEDI VOI,TAINEE NOUSSEAU Nel maggio 1778 motiva Voltaire; la trtor' t"'di Ruu-ieat, avveniva poco tlopo e precisamenÍe il 2 luglio di .quello slcsso annoLa stampa italiana ha igru;rato I'anniversa,rio - ché è slato invece atrlpiarnente ricvocato dalla stamPa sovietica. qui appresso riasun largo Ripofiiamo dedicato ai due grandí îunto dell'articolo -enc ìclo pedis t i pubb I icat o d.alla r iv is t a "Sc i en' col za e relipione " dello scorso dicembre del do' litolo: oÙue secoli di ìmmortalità,' K. latn. di cente fílosoÍia Vissero nella stessa epoca e morirono nello stesso anno ma non sr erano mal lncon' trati; eppure, espressero entrambi le idee Diir avanzate del loro tempo. Hanno lasciato un vasta eredità di versi, tragedie, comme' die. poemi eroici, romanzi e novelle, opere stoiièhe e saggi filosofici. Lo sviluppo del capitalismo e del commercio avévano fatto della Francia, nel se' colo 180,la più grande Potenza eufopea' Tuttavia permanevano residui di feudalesimo. Illustrando il suo tempo, Rousseau scriveva: u Cresce l'oppressione, per cui agli oppressi non è dato sapere quali sono i suoi liìniti e quali mezzi legali restano per férmare la sua crescita; .,.perdono la loro forza e reDrimono a poco a poco i diritti civi' 1i... e là cieca sottbmissione è I'unica virtir che rimane agli schiavi,. (Rousseau,Tratîati, pag. 9+95.11 17 aprile 1752il re di Francia firmò un decreto con cui " i colpevoli di preparazione e pubblicazione di opere in' tesè illa ribellionè dell'intelletto C all'attentato al potere regio ) erano puniti con la morte. Per i suoi versi contro il principc Filippo di Orleans, Voltaire dovè trascorrere . ll mesi alla Bastiglia: In queste condizioni, intorno alla famosa o Encièlopedia' feccro blocco gli ingegni piir avanzat! di Francia - filosofi, scrittori, scienziati - che affrontarono una lotta risoluta contro lo Stato feudale assolutista,.contro l'ignoranza, l'oscurantismo e i pregruclrzr, Chi guidava gli enciclopedisti-illuministi era, per unanime riconoscimento, Voltaire. Rousseau scriveva al riguardo: " Il mio interesse pcr Ie sue opere suscitava in me il desiderio di imoarare a scrivere elegantemente e a cercare di imitare !l magiifi co stile di questo autore che mi entusiasmava. Gli autori dell'Enciclopedia si differenziavano per le loro convinzioni filosofiche e i loro-icteali politici. Tale differenziazione apparve particolarmente chiara nella oolemíca di Voltaire e di Rousseau sul conienuto c il caratt€re dell'attuale epoca storicaRespirrgendo la concezione teologica del ( secolo aureo ), Voltaire considerò la sto ria come un conseguente movimento progressista dalla barbarie primitiva alla recente civiltà. La vittoria della rasione sui pregiudizi religiosi e sull'oscuraniismo in tutlo ciò, secondo Voltaire, sta I'essenza dello sviluppo sîorico. Nell'opera < Discussione sulle scienze e le arti i, Rousseau, in contrapposizione a Voltaire, diede una risposta negativa a ta. le problema: le scienze e le arti, a suo giudizio, non solo non agevolarono la purezza dei costumi, ma all'opposto, condussero alla loro degenerazione. Nell'opera, cui fu conferito il premio dell'Accademia e che gli diede la gloria, Rousseau, smascherando la natura di classe della cultura francese tra la fine del 170 e l'inizio del 18" secolo, e i suoi legami con l'assolutismo francese, af. fermò che I'istruzione, le scienze e le arti sono nemiche della morale e non misliorano l'esistenza ouotidiana dell'uomo. Rousseau conàannò la proprietà privata, la disuguaglianza politica, sociale, econe mica, e si indignava per I'accentramento nelle mani di 350 mila rappresentanti della nobiltà e del clero di un terzo dei mieliori terreni. Reclamando I'eguaglianza trà gli uomini, Rousseau tracciò i compiti della lotta non solo contro il feudalesimo ma anche contro il capitalismo che si andava sviluppando all'interno delÌa società feudale. Lbdio oer la struttura sociale fondata sull'opprelsione e sul dispotismo portò Rousseau a concludere che in una società giusta il potere deve appartenere al popolo. Consapevole della ostilità della borghesia per una democrazia autentica, Rousseau legittimava l'inevitabilità della violenza rivoluzionaria contro il sistema politi. co che ostacolava la realizzazione del ootere del popolo. Criticando l'atteggiamènto negativo di Rousseau verso il progressq sociale e la proprietà privata, Voltaire spie. gava i lati oscuri della civiltà con l'insuf- Testo filigrana 12 zlone In lingua russa. 3) lstituire presso la rivista ' Realta Sovle tica ' uno speciale inserto per l'insegnamento della llngua russa. 4) Potenziare la nostra Associazione pro muovendouna serie di incontri, dibattiti, tavole rotonde. proiezioni cinematografiche e manife' stazioni artistiche decentralizzate nei vari luoght di lavoro. nei clubs, nelle sezioni di partlto e all'aperto,occasionequesta per un vasto proselitismo verso la nostra Associazione'So lo cosi potremo veramente portare un valido contributo alla maggiore conoscenzae ad una piir salda amicizia fra I nostri due popoli' Un antico proverbio uzbeko dice: ' La forza dell'uccello è nelle ali e quella dell'uomo nel I'amicizia'. Ebbene,per la causa della pace e della distensionenel mondo rendiamo Indislruù popo' tibile I'amiciziafra il popolo italiano e il lo sovlotico,come fra I popoli del mondo intero' Bruno Omno I'ECO DELLA STAMPA 72o anno di.r,o d. U/yl8tRrOo IGNAZIOfnuclufrt utftcto Dt tttacll DA GtoRxalt t llvtttt V i . G - C o m p . g n o n2i8 2 0 1 2 9 | \ l l A X O 1 c 1 . 7 2 3 3 3 3 I.l.gt.i C.r.llr Potr.l. 3549 - 2Ol0O )rtilrno E<o.l.mpo"Miiono lrGclÀ'lÀilsg t A i 4 [ i i .i {j i i r $ ip I i * i ' i 0{}ú*''$ Ciì.i{i{ i lìStfit{f }tI itiit i.t,lrt Lf tJ[lii t;ti{si t"fll e dell' cultura della diffusione ficiente '" istruzione. e. la la religione considerava ù;li;i;; o-stacoll al chiesa come uno dei principali tanatrsmo del perchè sostegno Drosresso, faceva insivóltaire É' a?rrà-lud"i.tizioni. n il mo appello a distruggere it."i.À"ntè < stro spaventoso,, . I'idra abomlnevole D, -lo rettile il n Schiacciate abbietto,i. ipeitrò appello di Voltaire a di' éià'l"ppà.Ji"qato struggérè la chiesa cristiana. Li-persecuzione degli eretici,i, le crocla' crocia- dj, S11,_81.,,"19ff:' detla notte stragi della te, ie le it.agi te, {r,gttedi di indigeni d'Am.edi milioni di milioni di lo'stermin-io ;L;;i;:. 6' rica erano, a giudizio di Voltaire - la dr' dàla ferocia sanguinosa della -itàìtoti.i, -óìt*ilo"'" e il bastioné- .piÌr si.curo .i,iéi" del feudalesimo' L'ardente desrderlo dl -llUéiare ta Francia dall'intolleranza religioingiuste leggi feudaìi spinse ià--é- dalle . tevàre la sùà voce in difesa iìrt.t" à"ttJ-uittim" innocenti del vecchio ordine' Smascherando il fanatismo della chiesa catt-òllòa, Voltaire giunse alla conclusione .tt" tr í"tisione coétituisce una forma di della realtà. Così, a suo giuaéi".Àuii""i aili.. it àottrina cristiana sulla fine del t nata sotto I'influenza di traumi *""ao guerre rovinose, crollo di Stati i,iiéiii"i, strage di centiaia di mi' ""-i"rnÉo"pot"nti, pèrsone. Rivelando il meccanismo siiaia dj religioso della-realtà, voltaire Eéi iitl"rio ha dimostrato che qualsiasl rellglone-.e un illusione e non già l'espressione dl una divina. 'Dretesa v " t i u i r e 'sapienza ha svolto un'analisi critica dei o.iniipàii dogmi del cristianesimo (triniià. inèarnazio-ne,concezione immacolata) e òóîstatato che nella Bibbia non vi è nè sas.sezza nè buon senso. Da queste posrzioa-i Voltaire ha dedotto che Ie principalr affermazioni della morale religiosa contraddicono ai principi della morale autenii"u. Oosrnu fòndaóentale del cristianesimo - Voltaire affermava - è stato semore il principio dell'odio che ha fatto del' ia storia delia chiesa una serie ininÎerrot' ta di crimini, inganni, angherie, frodi, spoliazioni- Lo studio della storia della religione aveva convinto Voltaire che la reiiEiòne cristiana è una rete con cui i furiaiiii auuotgrno gli sciocchi da oltre 17 secoli, e ui pugiale col quale i-.fanatici uccidono i loro fratelli da oltrc l4 secoll' Il volterrismo è divenuto il piìr chiaro pensiero. Tuttavia Volsimbolo del libero -e nei rapporti con la taire non era ateo; relieione, egli, come pure Rousseau, asÀrní. uóa iosizione di- deismo, riservando alla divinità il ruolo di n legislatore della natura e di ( motore dell'universo '. Le linee principali del deismo francese si risoecchiano in un frammento del quario caiitolo del romanzo di Rousseau o Emilio, ovvero dell'educazione". Il figlio di -un cbntadino. ex sacerdote cattolico' smaschera I'ioociisia della chiesa, i cui servitori hannó deformato per il proprio interesse l'idea di dio. Criticando il mito del Peccato -att negando la cosiddetta sostanza originale, cr"isto, definendo il sistema dei ai"T"i iiri--'a"itu chiesa come poliziesco,. dimostrando che i sacerdoti cattolici, ricorrenàó-àità mèntognu si sono accaparrati il di dio in terra' iuolo di rapprésentanti 'uir pÀlii" tentativo di riforma del ru crisiia"esimo, di purificarlo dai riti e.dogài tràsformarlo in una.religia r"i-li."rài, ideale, il cui contenuto è attin"" "ài"iuté sentimento comune, dalle profondito dal tà '-ri del cuore umano. no"iieau confuta il funesto principio caiiolico, secondo cui fuori della chiesa ;i é salvezza, e dimostra che l'asser;; lìón" ótr" il . regnó " di Cristo non è di- qusiio monao ( ha dato come risultato il piìt crudele dispotismo politico in - conseguen' za del governo plurisecolare del papl' n Il cristianesimo ", ha scritto Rousseau, predica solo schiavitu e soggezione; il suo 3pirito è troppo favorevole alla tlrannloe. ttiateraao i nìiti cedimenti verso il cristiaRousseau ha ripudiato il cattolice' ;;i-;ò. .iÀó, t"nt.upponendogli la. Predicazione .di una relisione civile che soddrsrr, a suo gludiiio, te"pri"cipali esigenze della società' I suoi'doeói - èsistenza di un dio potente e iaeioneíole, e di una vita d'oltretomba, sa' Liiii*, a"t patto sociale e delle leggi civili - devono essere liberamente accettate clal sudditi dello Stato. Insistendo sulla necessità di conservare u-iéaé in dio, Rousseau rilevava che nel monào. aoue dominano il male' la schia' ttoaio, sono impossibili I'armonia e "ittr, sociale giuìto, senza il trionfo ""-b.di"é di una morale elevata e veramente umana, cha irovi la più completa espressione nel Vanselo. I; tal modo, pur muovendo all'attacco aei-- féudatismo, àtcuni pensatori borghesi oiòeressisti non ritennero di respingere la ieliEione. Voltaire considerava l'idea di dio ooli'iicamente necessaria, per tenere in sogÉèiiànè t" masse p<.rpolari. E se dio n99 c:È, Éi*onta inventario-nell'interesse dell'ordine sóciale borghese' Riconoscere la necessità di un dio che nremia e punisce, allo scopo di conservaie i orinciÈi della società costituiva la parte orianicà della concezione del mondo che ispira"va sia Voltaire che Rousseau, e ciò oioprio nell'epoca dell'accanita lotta delle io.i" au..zaté di Francia contro lo Stato feudale e il suo vero alleato - la chiesa cattolica. In tale epoca, Îuttavia, il pro sramma deistico era indubbiamente prG costituendo, secondo le parole di iressista, "Marx. un metodo comodo e agevole per dalla religione o. " distàccarsi I due pensatori erano profondamente coscienti dèll'unità dei loro sforzi per la so' luzione del compito principale: la dislatta del fanatismo religioso, del teudallsmo e della --Pir chiesa catîolica. ordine del Tribunale di Parigi e del Masistrato di Ginevra le migliori opere di Voliaire e di Rousseau furono date alle riànme- I cattolici franc'esi pretesero la per l'autore. del.l'Emilio' ;;i;ió.; poco piùr di dieci anni dalla "'i"*..o.li dúe grandi pensatori, Parigi rivo a"i m"it. iiiiio"utia decrétò lor9..gli onori del Pan' iEóit, . gli esponenti della Rivoluzione franiÉió'ti cónsiaérarono come i loro predecessostel:a ala rivoluzionaria ii-ideologici. Dalla - i Giacobini - Voltaire àetià uoigtt.sl" É--iiuto liudicato -come colui che ha ditè superstizioni e. i- pregiudì2i,. e it-it" -nólr"u", ,comè il . genio della libertà che àveva vaticinato I'avvento del secolo della iivoluzione. Dai monarchi - europei sono iiati considerati come i principali responiàuiii aettu Rivoluzione e i sotterratori dell3 rPonarchia.. ^ Le opere dei due grandi pensatori sono rus' parte organica della cultura divenuti russo dell'illuminismo sa e dell'ideologia umanisti che hanno come àttivi eiudicati e indel feudalesimo i delitti ómascherato dal' per la liberazione lottatori stancabili I'onpressione religiosa. Fiàccole della iàgione, orgoglio della cule Rousavanzata, Voltaire tura mondiale e fedecontemporanei seau restanQ nostri li alleati nella lotta per un ordinamento e sociale piir giusto contro l'oscurantismo I'odio verso eli uomini. I loro luminosi ideali sono stati altamen' da Lenin che raccomandava te apprezzati in tradotte le loro opere di difÍondere russo in oltre un milione di esemplari auil riconoscimento ottenuto che hanno tentico del paese del socialismo vitîorioso. dei Polacchi ahitudini edelle dei co$lumi |.atrasformailorrs allareligiosilà inlaR[orto snecis socialisla rrslsistema Nel n. ó del f978 " La Ragione " ha offer' il " Calenlettori to in omaggio ai propri per dario 1979,-(l). Questo è caratteristico storia e laica della dei valori concezione ia tempi moderni. dei le esigenze ha compreso n l-a Éagione ' h; La Rasione " in tn e ha presentato moderno del mondó date e rini. le le date cuesto ( Calendario gli uomini, sociali e alla nuova lc moderne strutture cultura. è fornito Un esempio di tale mutamento da un oaese socialista come la Polonia. grande prbblema la è di importanza: Il lotta Der la nuova visione marxista del mondavdo in Polonia non viene combattuta provvedimenti amministrativi: vero con piir è I'aimportanti aspetti uno dei suoi zione svolta da larghi sîrati della popolaziodei tradìzionali ne oer la îrasfor-mazione riti'religiosi in cerimonie laiche, proprie del mondo spirituale del sistema socialista. La lotta si svolge oggi in Polonia soprate ideologia marxista tra tutto ideologia cattolica propri modelli per Ogni cultura ha creato la ritualizzazione della vita pubblica e privata, che si manifesta altresì nei costumi, abitudini e celebrazioni. questi feNell'ambito di ogni comunità perpositivo, un ruolo nomeni esercitano chè costituiscono i simboli intorno ai quali e che la coscienza comune, si consolida venqono Dresentati come valori supremi. 'Il si dei simboli càrattere soecifico esprime nei loro aìpetti assiomatico, ideopolitico, morale, economico ed esteloÀico. valore all'individuo, tim. ctie conferiscono perchè nell' la personalità ne riflettono attività da lui svolta nel proprio ambiente sociale. In realtà, lo sviluppo sociale, tecnico, culalha già modificato turale e scientifico cune costumanze. socialista cultura della Anche nell'ambito fesfera di riti, cerimonie, vi è un'ampia Testo filigrana l4 " dli anniversari come iisposte adeguate all-a nuova cultura laica. Tutto ciò è di grande rilievo nella lotta Der tale cultura; nél " Calendario " si rispecèhiano l'influenza storica della Rivoluzione francesè e l'esperienza del movimento dei liberi Densatori. L'Associazionedei liberi pensatori o Gior' dano Bruno ' non è isolata in questa batta-slia, In tutto il mondo, per Ia trasformazione della cultura. per la riforma dei costumi, e in particolàré per la conquista del nuovo ordi-ne sociale 3ocialista, vi è anche I'esisenza di modificare i riti e i costumi tradiiionali e di crearne dei nuovi, adeguati al- E USCTTO UT{ I{UOVO LIBRO DEL PROF. AMBROGIODONIHI: Encíclopedia delle religíoni In fo?mrto g?andadlegato PP. /|70 Tctl Edltore - Mileno - L. t8.000 stività e comportamenti. ztone slero teso in questa sede: per costumi ci riferiaÀo al lóro signiticatb comune,. tradizionale: il modo di vivcre in dctermlnate clrcooggigiorno, in un dato territorio.e sià"i" a m b i e n"t e s o c i a l e . , --illì-'-caraiieristiche presentano - general' -ént" un ruolo positivó ma, in alcuni ca' si. anche negativò; ad es. l'intolleÌanza cll ad altri riti. fronte -Àllorcho prendiamo in considerazio-ne it ruóio che í costumi esercitano nella Po' ionia socialista, possiamo constatare che lo della no;ì'hD;ó Ai.tilicb di ogni scttore -socialcva in d-irezionc - in misu;i;'"itt iu .it""àni" - dclla laícizzazione e dclla dislnièerazionc dei vincoli rcligiosi incombenti- in passato. 'cònfo.mi Si vanno crclndo lìuovc alla nuova vita. Il dc"Èìììiaiii'i dcgli antichi riti, non piÌr corri;;;i;;;i. soondenti alla vita moderna soclallsla' sl ul p.o..t.o crcativo di nuovi "[òò-p"È"i Talvoìta accade che le vecchie ;;;i;;ií si adeguino alle nuove esigenióitr-utr* iè. Trrtto ciò com-porta un'epurazione dei -simboli religiosi c culturali. Sècondo il"mctodo dialcttico, si può tradur' re qucsta dcduzionc affermando che lo svF lurróo dclla laicizzazionc dclla vita non co.m' pória il completo rinncgamento - p r i m a r i ameccanlco nucess-ità ààitl vc..hic' abitudini; ióiià." ln-u"." quella <ti sósrituire nuove for' olsuso. quelle ln me a -'-fqJ Passate ìornrrtJsso dellc trasformazioni che si-vànnà aituando nella nuova vita sociale é"ti"-'i;ò1""i" socialista, vi è quindi anche quella dei costumi, chc si rcalizza lentaàentó, spe=.o attravcrso l'accoppiamento dei vecchi e dci nuovi. Per n abitudinc " intcndiamo un compor' taménto che si ripetc in analoghc^circostanze; e ciò è propri,o non solo del singolo ma gruPPo sociale. di'un - - p e i - " rinterò ito, i i t e i r à i a m o i l c o m p l c s s od i p a role c di scsti fissati dalla tradizlonc' dalle iatvolta dalle leggi, e-che-si ióil""t"aitii ripetono in occasione di anniversari, ce.leI riti si distinguono rn festività. brazioni, oubblici e privati, secondochè si tratta dl ieste nazionali o familiari. --li-slC"eaéi"i dei riti, la lotta tra vecchi ritì- in parte sopravvissutì c nuovi riti, lra un tèmpo e simboli di attualita iiiiiu"fi'ai - t,rtto ciò rapprésenta una realtà inevitabile.-come incvìiabile è lo sviluppo sociale' Tale realtà si awerte tanto piir, quando si consideri la diffcrenza tra i.veccnl,rapporti sociali ingiusti -e quelti odrernl oererininati dal nuovo ordine sociale. Tra i riti pitr significativi vanno seg.lrqlati quelli a sfondo progressista,-creall.oalIa clàsse oDeraia polacca alla frne del set.t"- *ò.t"' é alltnizio di quello attuale' Rammentiamone alcuni, come le rrozze tra nón credenti, le vacanze rosse, la celebrazione desli anniversari rivoluzronan, I tunerali civ:ili con intervento di bandiere rosse - e al suono dell'Internazionale. Questi nuovi riti sono destinati a soddisfaye le esigenze emozionali, a cementare la I'unita della classe opcraia, a rafforzare lotta idcologica e politica.-per il mu.tamene economlcne sociall, to delle strutturc culturali. --iiello-ivolgimento di questa lottÀ possia- -" ai.ting"E.é vari periodi o fasi: a) raP .o.to lavoro e costumi; b) sviluppo esteporÎo tra iavoro óoiro tia tico e simbolico dei costumt; -c) -ruolo oel càstumi- nelt'elaborazione idcologica; e infine d) sviluppo ideologico dcl movmen'"I-Jo'.tumi-" to oDeraio marxista. i'-titi huttno svolto un ruolo strumentale nella lotta di classe,.in quanto i'obie-ttivo - ^ de^lf abb\attimen to óS"iJ;+f-S àài** --òesi."ineiu.te strutture sociali (2)' cor di. costruzione condizioni. di Inuece, in condizioni òÀgi, Tnu""", quelè .divenuto divenutoquelscopo è iL loro 'cóp" i'ii"ió a"I Ì."*i"iii-ó, ai--."#iiiii-ij complèta realizzazione la io' -Èiiàgti-àigii. ai-àiti"utàre uomini e della pieiezza àa della vita. --À".tt" nclla realtà socialista vi è bisogno ai-ieiimonic, simboli e festività, rispondenti allc nuove csigcnze, e -che-aclemprano alii furzione cti csàltarc l'ideologia, la concezione del mondo coi suoi valorl eoucatlvl, normativi c ricreativi' ---ii iostume odicrno polacco si presenta come un mosaico di riti risalenti a varle in corso di raPido e Profondo il il;i" nìutamento. Ciò comporta la s,comparsa dl à"etii ormai anacronistici e fuori tempo' Non va dimenticato che la cultura popolaié-ìraàlzionale polacca è stata dominata aarra ióiigiosità, fer cui numerosi costumi hanio assunto forma religios.a' ' "-iestiviiE ÀncÉe ót:ei iI cattolicesimo è ba-sato,-in .-úrÍà ."a influenza nell'ambito dei P;b;i;. valori óopolari tradizionali. ruitavià. come scrive Z. Kossak, - studióso del broblema - ( prima prevalevano le fcstc religiose; ora però si awerte cnlaraii""*t*-"bmE la'popofazione si vada allontanando da esse o (3). -Inoltre va tenuto presente che i costumi taici-iònteneono valóri piir profondamente reali e umani, cioè connessi a tutti gli.aspet' ti dell'csistenza, del lavoro'- della vlta..tamiliare. individuale, psicologica ed emotrva' Avan2a nella vita pubblica e. prtvata lq laicizzazione dei contenutr e clel slmDoll àìié--rèsiiuit;t di un tempo a sfondo reli sioso. ad ed. il Natale, la Pasqua' la ren' iecosie. ecc. Tale avanzamento si è avver' negli anni Sessanta, -t" iito-ióstanzialmente iiitto - sviluppo sponta;eo dell'attività di qùèst'niti-o decennio lo sv! tn ilà.iu. laici è divenuto piÌr esplii.ioól a"i ioii"mi solenne e ricco di forme. ciid, --fl'""ouó modello di cultura nazionale lai-a iÀpt"gtuto di umanesimo socialista e .a ii ispiri alle tradizioni nazionali- progres siste- rispecchiando in tal modo -le asprrai^ bisogni della società polacca mo iió"i " derna. --i-'nuovi costumi laici si affermano nellt amUlènte familiare (compleanno, annivelsario del matrimonio, conseguimento deua laurea e di altri titoli scientitlcl, assegnazlopremio ecc.); nella vita civile (ma' nJài "n - ..impo1Yi9le^ rrimonio, -,1:1 :,94'-,' ît ^scuo' :=: .giovanili,. iijióir n'ette b-rganizza.zioni nello svolgimento bambini); iT" i""e, dei it.*íà"" -bàmbini); plofeqsiolqlg (ad €s. feste di.ca-"'"1t" Plorqsrglqf délta vita festi-vità regionali e. folkloi"'nliiii, zon€ nelle. (nei vari drpartlmentl' riltiche ài montagna e al mare), n€lle vane rest€ na' morale' política c bito di un'intesrazione -conseguire it sbddisfacianche religiosa mento dei bisogni della vita spirituale degli uomini, per creare nuove forme di costumi. I-'accettazione, da parte di larghi strati della popolazione. anéhe di quella credente, dei costùmi laici'e socialisti costituisce og' -ei in Polonia il fatto del giorno. Non va dimenticato in nessun caso che in questo campo si va svolgendo una larga batàglia icieologica per una profonda ri forma della educazione e del costume in senso socialista. Franciszek Paiak docente all'Istituto di filosofia di Wroclaw dell'Università î"''îf ".'(l:"8,Í"'oli["'?uilH?J'"Éillh,?'iiàÎ Fàiiito, giornata -della nonna, festa inter' della donna, giorno del. padre, iàlllnàlí qer ciomata del fancluuo, commemorazlone óetunti). --É; d'ou".o.o constatare che la laicizza' zilne dei costumi-ha.segnato un rilevante x',1:Ì: tx'!iîà?":ìi'"'if *sm"'"n::"", sanismi di massa. '-io sviluppo dei costumi socialisti viene atiuàto suilà piattaforma. degli obiettivi gSnerali del processo di larclzzazlon€,--oella iàtta ;aeotogica contro i rcsidui della coscienza del Passato. --Ma non si intende affatto distruggere i - nell'am' riti neligiosi; si vuole piuttosto l ) * L a R a g i o n e D ,n . 6 , 1 9 7 8 , P P . l l - 1 2 . 2l L. Pelka: Socialistvczna obrzedowosc obúwatelska w svJtcmiè polskiej kultury obyczajowej (I coltumi soèialisti nel sistemà della cúltirra polacca). Wroclaw' 1978. 3) crf L. Krosak. L'anno polacco. Costu' me e fede. Varsavia, 1958 ,PP. 7-8. RECENSIONE propria esistenza per un'illusione.Negli ospedagli, .egli osserva, si ha pitr cura degli altarini che non degli infermi: tutto è marcio nella società in cui viviamo, dilaniato da profon' de disuguaglianze,inaridito, privo di dialogo con la natura. I capitoli che seguono.e che comPongonoil corpo del libro sono già eloguenti per il loro titolo: . Trent'anni di regime democristiano" . Giordano Brunoo, . ll Vaticano.pugnale piantato nel cuore d'ltalia ', . Vietnam', . RelÎgio' ne e capitalismo'. . ll problema palestinese' . Dell'economianazionale', . Cile ,, . Gli Unnl moderni,, . Frodi alimentari', . Storia nefasta '. Nel loro complesso essi costituiscono una amara sintesi storica del regime democristiano e di quello fascista che lo ha preceduto. Le frecciate più acute sono per il farisaico dominio DC, contro la tracotanzadella sua classe dirlgente formata prevalentemente da arrivistl lmpreparati e corrotti, avventurieri privi di scrupoli e di principi - contro la sua facciata . religiosa, e il suo clero privilegiato' contro gli scandali di regime, contro la degradazione dello sport a strumento oppiaceodelle masse popolarí e la sua responsabilitànell'aumento della criminalitàe la diffusione della droga. Nel contempo è un'occasioneper proclamare la sua fede .in un'autenticacultura scienti' fica che possa liberare gli uomini dalle superstizioni religiose. ALVAREZDE CASÎRO. DALLA PADELLAFA. SCISTA ALIA BRACE DEMOCRISÍIANA P o e s i ea, f o r i s m i s. a g g iv a r i ' R o m a ' 1 9 7 óp, p . 1 4 5 . Testo filigrana l6 Si tratta di una raccolta di scritti vivaci e polemici,che si leggono piacevolmentèe rapi' damerlteper lo stile brillante e satirico' I'at' tualità del contenuto e I'ispirazione.profondamente democratica,socialista e internazionalista dell'A., il quale professa il suo amore per la città natale - Roma - di cui si dichiara devoto cittadino e in cui è stato In effetti' per molti anni integerrimo funzlonario come ispettore dirigente. Nelte prime pagine vi sono una quindicina di poesie, in dialetto romanesco, una delle quali dedicata alla propria compagna, mentre le altre hanno uno sfondo prevalentementepa' tÌiottico e politico: da esse traspare tutta la awersione dell'A. contro I'arroganza del potere democristianoe il suo servilismo verso gli USA ,e l'atlantismo. Gli aforismi che vengono subito dopo le poesie - meritano di essere segnalati per la fede che ha il De Castro nel comunismo, per la sua ansia di giustizia sociale, per il suo profoodo disgusto per la prepotenza mafiosa, per lr disumanitàdel capitalismo,per I'ipocri' sia sdcialdemocratica. . La qeligioneè contenimento,limitazione e rassegnazione ', ricorda I'A., aggiungendoche gll autentici credenti sacrificano in realtà la (Seguo In egli rilevava ca. di presidente ispirandosi a quanto Paolo Vl aveva preironicamente vescovi. scritto per le dimissioni dei ha continuato la sua instancabile atA L L , A S S o C | A Z | o N E S V | Z Z E R A D E t L l B E R l P E N . s m o e | a v o s t r a r i s o | usuccessi t e z z a . eep pe' e r c i ò f o r m u | iTuttavia a. voti di ulteriori migliori mo i per la Federazione SATORI tività, parlando alla radio articoli per nazionale francese e scrivendo . La Raison d"l"n",' dei per la annuale e mondo, I'Assemblea iib".t p"n"u,o.i di tutto il .o"]1",-,_t-"-Aveva compiuto da poco 80 anni ed è decezioni dei vari cantoni svizzeri - per testegglare distensione internazionale e la pace. ro' il 20 aprile scorso, in conseguenza delle Sulsse la de duto Association I'unificazione dell -iV-oru""nu del fecomplicazioni soprawenute alla frattura dei tiberi pensatori svizzeri ha mande con I'Associazione confederale elvetica more. ina considereuole eco nella stam' tt'uitoto dei liberi pensatori. e per eleggere insieme il Porgiamo ai familiari dell'illustre Scomparso ," u?"tlr:'r, nuovo presidente confederale. in sostituzione der 2 nGazz.ette de Lausanne, ai liberi pensatori francesi le nostre vive e e iià"i'ettò"iodel presidente Marcel Bollinger, dimissionario-. dopo avere ricord.ato ^îÍnio. ';;;iE-t'"ir;;;t condoglianzè. in è divisi svolta commosse aderenti, sull'attività 1200 relazione conta Dopo un'ampia canlonali' osserta che la mo' liei'il t"zlò"i stato deciso di mantenere in vita entrambi i Notízierio ziort*le ínterna ' u.f:"unn" si è svorta Neisiornizl-2sao,ite der liu",o"p".]i"ioi:t^1": svizzeri periodici denker ,, in lingua tedesca, " Le libre Pendiretto, quest'ulseur,. in lingua francese. timo _ da Marc zúrcher e da Georges Michel. Nuovo presidente è risultato eletto. in base ail'art.27 delfo statuto,ir iìn. na.l à"""",r della sezionedi che conservala presidenza zurigo, che è la piir numerosadell'intera contederazione. dei dereeatiha erettoinortre L'Assemblea if sig. Foerhri a membro del c'D dell'Associa'i^hA All'Assemblea erano sÎati inviÎati la nostra zione; " ""- - della nostra lJ::::i'ffi::,0:' il,1TJ,,11':'Î':"ì:"^J'T:i ii!. liX";i!:i::'Ai,Íiít:#0",::;!:,,íìì"f 'ií'i"-lirtiÀi'consentito ai Un'ORGANIZZAZIONE OSCURA: "'t:";::rl:J::oÍàdo^",,oti sono:ra sepa'lz6"i-còàpteia delteChiesedallo stato; la Ci siamo recqntemente occupati in questo foglio di alcune sette la cui diffusione consi deriamo pericolosa per certi circoli della gioventù. Ora dobbiamo parlare di un'organizzazione che, all'opposto delle sette religiose, non la parlarc di se stessa nell'opinione pubblica' ma la cui attività non è meno pericolosa per ciò che non è non possono mettere in dub' i-ài"ti iriaí"il di dio'" e.idoemi fissati dalla \ i y - t o ' . i " í o t t per un rispetto alla presunta Chíesa"e ciò àelt'ingi,usta imposta ecclesiatopiìittió"í oi'he per i' non credenli: stió"'-l7i'ola"t" f,frit:if"i;i'*';'rî:l:"'í:#i;ìfri"'*:í{:';:î tàillo"i a"u'"*biente; aóc.essoai mezzi di co' radioteieuistua' oggi ancora li*"iiloiiòÀ" ' zti per i liberi pensatori e in gen'eraleper f:.tl: k,::{;t::,:"1;"':1:;"í:r,o"i:;'""ìI:,':o:::;:;i in modo rn' Associa- , . Cari amici e compagni, è per noi un grande onore e piacere parlare in questa magnifica tutto città deffa svizzera trancese,'famosa in il mondoper fe conreren*'',""'"-'^1"'"ì" porhanno scef to questa sede. Siamo felici di tarvi il safuto amichevole e fraterno dell'Asa quesociazione . G. Bruno ". che ispirandosi tortura"T";;';;'; filosoro, sto srande ;;l- tre ià lruisòono largamente vadente le chiese' e DEI certi giovani. La giornalista Margrit Sprecher ha acquisito il merito di avere parlato esplicitamente di questa organizzazione in un giornale larga. mente diffuso: il " Zúri Leu ", di Zurig_o. abusivo delle il ruolo giudicato o"àíaoi" L',anriclericalismo Tiieie netla vita, puiblica Ie chiese nella misura in.cui é--o^*"tto detta donna' iI X:r:?f,ZtTfr.;::f:,nciPazione -" qidnàì in rilie.vo che I'assemblea Si ^lit" è tenul-a alla-presenza di rap' de1'detigati'si del l'ancesi' italiani-e' messìcani y1."*ilÍ"ti ':!"f::,:Z::;n;,2'i:";:lt f!'#'f:"r;:,,\'fi ,;Àie""tt --lniine superstizioni. Noi conosciamo bene raggiose riviste, di cui teressanti articoli nella Abbiamo avuto anche apprezzate parecchi di per giungere. a una..pace eli armamenti Ttni''ersate' e ta rifo-rma degli istituti di istr* nel senso di londare I'insegnqmento 1i.17,e e il ragiona' scientifiche tl'"tÍrolot"t"o"i dri d.;.i ;-;; iuit" r" e per la liberazione in ttalia le vostre cocitiamo spesso gli inno"r-ru-' nugion"i' il piacere di vedere e voi in occasione del . Congresso internazionale di Roma dell unlone nel K o m a a mondiale liberi pensatori. tenutosi Si tratta di un ordine laico cattolico proveniente in origine dalla Spagna: I'Opus Dei. ,V,:*i"tg"n:n2[':ht":i;*:'iìt"íÍ;i;1 sepaf'fnquisizione, continua la. lotta Per la razione effettiva tra Stato e Chiesa cattolica it benvenuto della.città di Losanna' iI quotidiano "24 heures" parimen' ',ioo"J,, i.:.:;|:"Tîr'"u'io'ilL"lu""ri|"ol,'fr*!,ti; AIL,ASSOCIAZIONE FRANCESI DEt LIBERI PENSATORI Apprendiamo con profonda mestizia la scom' maggio dello scorso anno. Sappiamo,cariamici,svizzeri,cheIavostraparsadell'expresidentede||'Unionmondia|e des libres penseurs: Jean Cotereau' lotta è difficile particolarmente in alcuni canAll'età di 75 anni volle dimettersi dalla cari' entusiail vostro altresì toni, ma conosciamo t8 L'OPUS irretite dall'Ordine e la disperazione dei loro genitori. generalmente buoni cattolici, sull'avvenire dei loro figli plagiati dall'Ordine. La giornalista riferisce altresì che otto insegnanti di religione della Chiesa cattolica sono decisamente all'opposizione contro l'Opus Dei, perchè I'Ordine insegna ai propri succubi una variante dal cattolicesimo, che è in contrasto con I'insegnamento ufficiale della religione. ll vicariato generale com'petente per I'istruzione religiosa pianta in asso gli insegnanti cattolici di religione e risponde alle loro proteste osservando. a proposito dell'insegnamento delI'Ordine, che trattasi di un " sano pluralismo " all'interno della Chiesa. ll vescovo di Mhur ha accolto affabilmente gli insegnanti protestatari di religione ma non ha dato loro alcuna risposta soddisfacenîe. Fondata da José-Maria Escriva de Balanguer' ha esercitato in SPagna una considerevole influenza politica, e ciò in quanto la maggior oarte dei ministri di Franco erano membri dell'OrdineA Zurigo I'Ordine si è insediato da otto anni e possiede 3 case di abitazione, 2 club per la gioventù e un patrimonio di fondazione di 9 milioni di franchi svizzeri. L'ideologia dell'Ordine presenta lineamenti strettamenti conservatori e fascistoidi, ed esige da tutti i membri obbedienza assoluta. I club di Zurigo sono ubicati nella vicinanza delle scuole di Oerlikon e di Wiedikon. In tali scuole I'Ordine distribuisce depliant in larga quantità per ripetizioni private e riesce a catturare un crescente numero di scolari. Una volta messi a contatto con l'Ordine, questi giovani sono ;ottoposti a un rigoroso piano di educazione religiosa, tendenzialmente conservatrice. Margrit Sprecher descrive nella sua esposF zione non solo la triste esperienza di ragazze I i i L'Ordine insegna ai suoi allievi altresì un fanatico odio verso i protestanti, ciò che appare sconcertante dal punto di vista statale e politico nel nostro Paese a confessione mista. i it Noi ci proponiamo di seguire attentamente le vicende ulteriori dell'" Opus Dei '. Testo filigrana Associazione "c. Bruno," 'J';:"0'";'#"ì;: e francese desco-occidentale messaggio Ecco il e Pso,ssegrl''crsto;mpg- (dal Walter Gyssfing -aqr. '79 - Svizzera) " Freidenker " UN PRIMO GIUDIZIO SOVIETICO SUL NUOVO PONTEFICE L'elezione di Papa voytita ha suscitato una notevole sensazione. Si tratta del primo polacco in tutta la storia della cristianità nonchè del primo papa non italiano dopo poco meno di 5 secoli. Inoltre il nuovo capo della chiesa cattolica è cittadino della Polonia socialista. Infine è uno dei sei più giovani successori di Pietro degli ulîimi secoli. Da che cosa è stata determinata questa inattesa elezione? Alcuni osservatori occidentali hanno cercato di spiegarla col fatto che il Conclave ha eletto un oontefice che conosce per esperienza propria che cosa è il socialismo. il comunismo e come essi vanno combattuti. Ma non spacciano costoro i loro desideri con la realtà? Simili commenîi sono estremamenenîé lontani dalla realtà, per lo meno in quanîo, come dimostra la triste esperienza del pontificato di Pio Xll, I'anticomunismo ha sospinto la ch iesa in un vi colo gi.%cp-.Ce-gJj-e$Sa-"qq0-J.tpr.--., "..-.-.y sceauscire l,l Lìî [ l"i.ARI ir[]ljili IlìAI ",pp",lgFqi riFl0q$tjiAill [ilAHríi,\ i ti: li i:"':ì i Piuttosto I'elezione di Voytila costiluisce una decisiva disfatta dei cardinali italiani di destra che finora dirigevano tutti gli affari di Curia. Lo stesso fatto che il nuovo papa abbia scetto il nome di Giovanni-Paolo dimostra la sua intenzione di agire nelto spirito delle decisioni del Concilio Vaticano ll, che ha indicato in Darticolare le. vie della normalizzazione dei rapporti tra la Chiesa e lo StaÎo nei paesi del socialismo. I cardinali elettori dell'attuale papa hanno ritenuto che precisamente questi potrà con successo guidare la barca di San PieÎro ne[le acque lempestose dell'epoca attuale. ll tuturo mostrerà in quale misura il nuovo pontefice su le speranze riposte abbia giustificato di lui. Come capo spirituale di centinaia di miiloni di cattolici, il romano pontefice puÒ offrire il suo contributo positivo nella soluzione di molti gravi problemi internazionali nello spirito della pace e della cooperazione' L'opinione pubbtica mondiale nel suo comha salutato favorevolmente l'elezione del cardinale polacco al soglio ponÎificio' In un suo telegramma di congratulazioni Brezhnev gti ha. augurato un'atlività fruttuosa nelI'interesse della disÎensione inÌernazionale, dell'amicizia e della pace fra i popoli. plesso crisi delta chiesa in una situazione in cui si approfondisce e si allarga ulteriormente la crisi generale del capiîalismo. che ha intettato oggi - come è stato rilèvato al 25. Congresso del non solo la base ma anche la stÌut PCUS tura della socieîà dello sfruttamento. . (Datl'articolo di l. Lavretzki " Mutamenti in Vaticano), in (Scienza e religione) gen. 1979 - Mosca) ln nome della vita APPELTO DEL CONSIGLTO MONDIALE DELLA PACE CONTRO LA CORSA AGLI ARMAMEN. Tl fBerlino 2-5 febbraio 1979) Nella conferenza straordinaria del Consiglio tenutasi nello scorso mondiale della pace febbraio nella capitale della RDT, e alla quale hanno partecipato 97 Paesi di tutti i continenîi, è stato lanciato un risoluto apPello in no'via alle armi di sterminio di me della vita: massa: basta con la corsa agli armamenti; no alla bomba ai neutroni. Nel contempo è stato approvato un messaggio di saluto ai cittadini della Rep. democrati ca tedesca in occasione del prossimo anno anni' versario della fondazione dello Stato socialista tedesco. Alla capitale della RDT' Berlino, è sta' to conferito il titolo d'onore di ' Città della Pace '. (da " Panorama "' organo della Fe' ' derazione dei Sindacati tedeschi. esso viene utilizzato obiettori osservano che , oer la lotta: i problemi etici di uccidere per una ma il cristiane' àiusta causa sono complessi; non eccelle per pacifismo e ha condotto liro g u e r r e s a n g u i n o s ep e r l a g l o r i à d e l s u o d i o . Contro I'affermazione dell'ex direttore del ,, Paul Johnson, secondo il r New Statesman . , o u a l e. i l c r i s t i a n e s i m o è i n c o m p a t i b i l e c o n l o omicidio ", la National Secular Society replica: '.Si tratta di un assurdo semplicismo; sa forse quando uccidere costituisce un assassinio ovvero un legittimo atto di guerra? Le chiese brí tanniche hanno costantemente appoggiato i killers dell'esercito britannico nella loro lotta contro gli " oppressori ' e sono perfino troppo felici di benedire i killers nella loro vita ". I ,0", mensile .The Freethinker' febbr. 1979 Londra) CORSI DI LINGUA RUSSA TRASMESSI DALLA RADÍO DI MOSCA Egregio Signor Direttorc! Considerando il crcscente interesse in ltalia per la lingua russa, Vi comunichiamo che dall'aprile all'ottobre del corrente ànno Radio Mosca metterà in onda un corso di lezioni di lingua russa per gli italiani, destinato ai principianti. Ogni lezione in tutto ne saranno trasmesse una ventina - andrà in onda due volte alla sctLi[ìana: il giovedì, nel programma che inizia alle 21.30 ora italiana, su onde di metri 25, 31, 194,e il sabato, nel programma che inizia alle ore 20.00 su onde di mctri 25. 3 1 , 4 l e 2 2 7. A tutti i desidelosi di studiare il russo per radio, purchè ce lo facciano sapere, manàiamo dispense con i testi delle lezioni. Finito il primo corso, prevediamo di trasmettere successivamente un altro in vista delle Olimpiadi che avranno luogo a Mosca nel 1980. Il nostro indirizzo: ne italiana. URSS. Testo filigrana L'etezione ha suscitato un'eco positiva anche nella sua Patria: la Polonia. Per quanto riguarda la politica interna della Chiesa, Giovanni Paolo ll sarà costreÎto a tener conto dell'impopolarità del corso Îradizionalista, rovesciato dalla rnaggioranza' Ol- tre a ciò, gli Episcopati nazionali chiedono sempre più insistentemente alla Curia romana di tener conto delle realtà esistenli nei loro oaesi. Sacerdoti e credenti dei paesi in via di sviluppo, condannano ogni giorno più risolutamente l'ingiustizia sociale e icrimini dell'im- oerialismo. Perciò un ritorno del Vaticano ai tempi di Pio Xtl. cioè alla politica della guerra fredda, complicherebbe la posizione non lieve dell' parte, I'ignorare papato. D'altra odierno gli acuti problemi sociali. caratteristioi del mondo borghese attuale, potrebbe acu\izzare le contraddizioni che dilaniano oggi la chiesa cattolica. La presenza di simili fenomeni e circostanze eserciterà una corrispondente influenza sulI'attività e l'orientamento del nuovo padrone del Vaticano sul quale incombono compiti gravi o complessi provocati dalla crescenÎe 20 Berlino. marzo 1979). La CHIESA E LA PACE ll Consiglio mondiale delle chiese è profondamente diviso sulla Politica di concedere orestiti in contanti ai movimenti africani di guerriglia. Ouesto è il genere di attività po' litica che il dr. Norman ha condannato nel suo complesso nelle sue Lezioni a Reith- ll programma per combattere il razzismo è stato I'obiettivo principale dell'attacco. A sua volta il dr.. Potter, segretario generale del Consiglio mondiale delle chiese, ha rilevato che I'opposi' zione Diir decisa proviene dalla Svizzera, Ger' quel mania, Olanda e Gran Bretagna, cioè da oaesi che sono coinvolti nell'aver creato il sistema razzista nell'Africa del Sud "' ll denaro viene. inviato Per un'azione specificatamente e per assistenza medica; ma gli ,m"nit"riu Radio Mosca. Redazio- fSoguc dallo pog. l7l Va.menzionato il capitolo dedicato a Gior' dano Bruno, di cui, dopo un'ampia biografia del Nblano, se ne ricordano le opere; il lungo processo di fronte all'lnquisizionee infine il consapevole martirio. Merita parimenti di essere ricordato il capitalo su " Religione e capitalismo D. ( vere piaghe della società moderna ", in cui si sottolineano i legami tra la Chiesa e le multinazion a li . 'Sono interessanti le precise informazioni nel capitolo sulle sofisticazioni alimentari - . Frodi alimentari: gli alimenti che uccidono ", che il De Castro tratta con la competenza che gli è propria per le funzioni da lui esercitate al Comune. e che egli integra con un'illustrazione delle carenze legislative e della scarsità di sorveglianza e di controllo. L'A. conclude melanconicamente la sua esposizione, chiedendosi come si potrà rinnovaÌe effettivamente il Paese. Tutto il libro. ispirato a sincerità, profonda onestà e buon senso, rispecchia l'animo esulcerato di un comune italiano, disgustato da ciò ehe egli scorge quotidianamente intorno a sè a opera delle forze conservaîrici ed ecclesiastiche, e indotto a un inevitabile raffronto con ciò ch6 avvienè invece nel mondo socialista. G" C. Il Direttore della Redazione italiana di Radio Mosca V. Shvezov Hai pnovvedulo? Mediante il pagamento di una modestr quota sociale annua di lire cinquemila puoi (Associazioassicurarti la incinerazione ne Romana per la Gremazione - Via Pani. spe.na 227/al. La consapevolezra che con la propria scompaisa si arrecano ai fami. liari tante preoccupazioni anche finan. ziatie - per il funerale e la inumazione, e la giusta aspirazione di assicurarsi digni. tose esequie e sepoltura, convinceranno anche te a seguire I'esempio di quanti e sono sempre più numqrosi - sí iscrivo. no all'Associazione Romana per la Gremazione che prowederà a tutto, tranquillizzando te fin da ora e togliendo ogni fa. stidio ai soprawissuti. Glì ulfici sono sporti tutti í gíorni (oscluso il saóefo cd i giorni festivil dalle 9 alla 11,3O (tal. 47.57, ;5rr=i!#++i++#Uij,'.; i iil I ,1H[]ìit uir úriiiîrl ill sÌ*rsstst{fI#TgíiÍrifrr d jltitilil Ii f s,14r {:itl .'li"r I IDA IIIAAOEI,LO AISTONANTN 00rù0 d' Abruz zo" a,t" Giardino l('..i;'l;\ Nuova Serie - Anno Vll ' N.4 ROMA - Via Nomentana,385 Telefono 839.06.83 Luglio-Agoeto SpeelollrÀ abruzzesl e varúo ncror:ÚlmenÚo Pecce SABATINI RISTORANTI a S. Maria in Trastevere lfi nnEruil[ Bimeshale dell'Associozione <Giordano Eruno> gestitedai fratelli romanein ,Írastevey, Tipichetaverne e marinare romane SnlnflUl fanoseper le loro specialità 58.20.26 RoMAifiill3:il::i:il l;::ffi:il: l:i 58.83.07 -SOMMARIO Testo filigrana l'Medaglía d,'oro per Io,miglíore cucina" RTSTORANTE Da GINO in TRASTEVERE _ I DISCORSIDI PAPA WOJWLA (di Volumnio De Angelis) - CHIESEE NAZISMO l N G E R M A N I A( d i E r i c h W e r n i s ) - SUPERSTIZIONI RELIGIOSEIN INDIA - Dt OLOCAUSTO(di Carmelo B. Viola) A PROPOSITO - pag. marinare e Fomane - Frutti Tel. 58.03.403 R.OMA - Via della Lungaretta, 85 [[OBILI ARNEI|A[|NNîI úÍ mare 3 - ll suo rifiuto NEL CENTENABIO DELLANASCITADl A. EINSTEIN - NOTE SUL CLERICALISMO (di Pio Guadagno) Riflusso delle sette religiose e crisi delle Chiese - Decadenza. della scienza? - NOTIZIARIO INTERNAZIONALE - Disoccupazione in Occidente ed eccedenza di mano d'opera nei Paesi socialisti - I musulmani sovietici in un'intervista del loro Muftì - L'amicizia dei maoisti cinesi per il Sud-Africa razzisfa - L'intervento degli impefialisti nella Rep. democratica dell'Afghanistan - In che misura è possibile un dialogo tra marxisti e cristiani: La crisi energetica: come viene affroniata dall'Occidente e dai Paesi socialisti - ll verd pericolo è l'utilizzazione militare dell'atomo - RECENSIONI: l rapporti atlantici e il presente {di G. Vorontzov) L'uomo ruspante {di Salvatore Russi) - Fra Dolcino (di Elena Botelli) - Notiziariodella . G. Bruno" e dell'Unionemondialeliberi pensatori _ RASSEGNASTAMPA NNIAf-.. ft'abhrí'aa dúruunó e Poltrotilo _ oot{t? F,omg. - Vío Auretín, 678 Tet. 62.89.5O7' 62 "29 -568 Vlo del llelr:fono IL MARXISMO.LENINISM E OL ' I S L A M I S M O _ LETTEREALLA REDAZIONE AOffA l'orle {l}G) Brasetrll 17 Gg.?{'Í)0t Spediz. ,abbonamènto postale - Gr, lV - 7îo/o - Prezo I "2 dalla religione slpecìalítà î979 ríPoso LIINEDI L. 500 perlglenteig]! 4' Sottoscrizione Boma - Orano Bruno Roma - Caroselli Anna Roma ' Pizzari Matio Foma ' Giampieri Armando FOMA - Proietti Angelo Roma' Orlandi lnnocenza Roma . Cantera Corinto Boma . Sabatini Maria Antonietta Roma - Bellomo Ouintilio Boma . Accogli Garmine Gaeta - Di Palma Angelo Luzzi - Faragerso Nunzio Biella - Rossetti De Amicis Carlo Venezia 'Adorno Genova - Grillini Mario TRTAf-, Ea,bhl,óalr. iltoanó' a PolÚrlo"e L. L, L. L. L. L. L. L. L. L. L. L. L. L. L. 5.000 s.000 LO00 10.00{l 10.000 10.000 10.000 4.000 2.000 5.000 4.000 2.000 5.000 5.000 10.000 L. 88'000 Totale Somma Vla del llelefono BonJe (OG) Bracehrlr. 6g'?4"OOa LA BAGIONÉ L' 514'300 L. 602.300 Giovanni Paolo ll parla molto bene I'italiano in cui sa dire molte cose senza dirle. Parla troppo, per un uomo le cui Parole sono esa' minate. scrutate, aîalizzate, cercandovi ognu' no un senso favorevole alle proprie convinzioni, ai propri interessi. chi ascolta il papa? | cattolici praticanti, " i pasqualini ", i simpatiz' zanti, mettiamo un 15o/o degli italiani, la metà della DC, (L'altra'metà è fatta di capitalisti, commercianti, clienti e i loro servi). A Piazza S. Pietro ci sono anche turisti, curiosi, mar' xisti che vogliono dimostrare la loro libertà di culto. I panhelliani, che non protestano più iî. Piazza S. Pietro con striscioni, come se cambiato il maestro, la musica non restasse sempre la stessa. Le folle oceaniche non dimostrano la loro adesione al capo che applaudiscono;'Mussolini non ebbe mai I'adesione del popolo italia' no. La censura posta alla stampa e alla RAI' fece risorgere la satira, quando blanda, quan' do feroce; la guerra trasformò la non ade- ' ll papa intanto afferma minacòiosament€ che nessuno potrà togliere Cristó da una nazione. Se una nazionecivile come la Poloniasocia lista, ha leggi che garantisconolibertà di cul' to a tutti; se con queste leggi il cattolicesimo ha raggiunto uno sviluppo mai avuto prima: se i cattolici polacchi, fedeli e gerarchia,possono viaggiare dove e come vogliono; se il papa ha potuto fare in Polonia il buono e il cattivo tempo, mentre le autorita organizzavano e rendevanopossibile oceanicheadunate, un concordato servirebbe solo a guastare que' ste buone relazioni.ln ltalia un proverbio dice: . Se presti un dito a un prete. ti piglia tutto il braccio ". La prepotenza nei preti è una forma di misticismo: Tutto è uguale a dio. Ouesta prepotenza non ha limiti, è infinita come dio; non è mai sazia, Perchè tutto deve essere di dlo: anima e corpo, con quello.bhe c'è intorno; tutto questo si concretizza nei concordati. della chiesa dipenderàdai rap" L'universalità porti coi paesi dell'Est, che la chiesa voglia accrescere il suo gregge all'Est è logico ma i paesi dell'Est hanno proprio bisogno di una chiesa che vada a complicarele loro faccende? Testo filigrana Aoli amici e simpatizzanii vi-vo ringraziamento. |)(|16? noÚta Precedente TOT. GEN. II/OJTYI, DIPAPA I ilISC0RSI sottoscrittori il nostro 1L7 sione in odio. ll popolo in ltalia è stanco della incompren' sione degli uomini politici. Le grandi adunate religiose sono una forma di protesta contro il governo, contro i Partiti, contro i terroristi. '25 '24 del Corpus o alla processione Nel Domini in Piazza S. Giovanni, c'era una folla immensa; andavano dove " lui " non c'era, i fascistí caoirono e tentarono di disturbare con delle camionette la " coda " della processione, e in seguito furono abolite ( per non disturbare il traffico '. del Blmestrale dell'Associazione rtazionale ' Adeii#;""ì;"i;" ciordano ,Bruno pen' tJnti àtt'Union" mondiats dei liberi satori" - ANNO 580. 18 Roma 00186 - Via Torre Argontina Tot.6541732. Dlrettore responsabile: Giorgio Conforto 5369 AutorizzazioneTribunale di Roma n' dot 1"-&1955 Tip. Anzaloni- Homa L. 3-000 Abbonamenti: ordinario L. s.000 sostenitore L' 5'000 estero un numero: L. 500 - arretrato L' 800 ' óio'shàzooa intestato a ' La Ragione Arqentina, 18 - 00186 Roma úil-rlit" - Gr' lll Spadlz. abbonamento postale to%. Fernanúo Matteí 'eHl - illol0 nnÀl|lll A||I0 - Tel' 6223468 Via G. Camillis, 19 Via de"iCasalotti,lTla b Tel' 6960367 ROMA Le masse degli gliaia alzavano la bravano i cristiani mita " prendevano studenti polacchi che a microce davanti al papa, semche al tempo di Pietro I'ere' la croce , al grido di: ' dio lo vuole! ". * Rinascita nel n. 3 intitola in un occhiello " in 1. pagina " I dialoghi di papa Woityla "; lo autore parla della necessità di un concordato tia la Polónia e la chiesa; afferma che I'universalità della chiesa dipende dai rapporti con i paesi dell'Est. Infine vede una chiesa che of' ,fre il segno di una ulteriore speranza' L'articolista conclude vedendo segni premG nitori di una chiesa che voglia agire non per conquista, ma per convinzione,portare dall'in' terno, il segno di una ulteriore speranza(quella del paradiso- n.d.r.). Nei suoi discorsi domenicali il papa insiste con abile leggerezzasulla mancanzadi libertà in certi paesi. Ouanti voti perduti dalla sinistra sono venuti meno per questa abilissima propaganda,che raggiungeva dal video i più sperduti paesi, le meno politicizzatefolle cittadine? Ci auguriamoche Giovanni Paolo ll si ricordi che Cristo cercò i suoi discepoli e ha sempre Dredicatoai diseredati,ma in Vaticanoc'è solo gente molto furba. \.'D b rt!* SABATINI RISTORANTI a S. Maria in Trastevere dai fratelli Tipichetavcrne romanein Trasteveregestite romanee marinare SABAflM famoseperle loro specialità RoMA [irî:Ì 13 - Iel. 58.20.26 Mariain Trastevere, Mariain lrastevere,î8 Iel. 58.83.07 Nuova Serie' Anno Vll - N. 5 Settembreottobre [[ nfl[l[il[ Eimeslrole dell'Associazione <Giordeno Bruno> "Meda,glia, d'oro per lo' miglíore cucino" SOMMARIO a GINO in TRASTEVERE slpecíalità Testo filigrana marÍnane e Fomane - Frutti dÍ mare t DISCORSIDl PAPA WOJTYLA(di Volumnio De Angelis) - CHIESEE NAZISMO lN GERMANIA (di Erich Wernig) _ SUPERSTIZIONI BELIGIOSEIN INDIA - O R.OMA - Via d.ella Lungaretta' MOBII/I - 85 Tel. 58.03.4O3 - 62'29'5Ag Via Aurslío, 6?8' Tot' 62'29'50Z pag. 1 "2 r3 Dl OLOCAUSTO(di Carmelo R. Viola) A PROPOSITO - ll suo rifiuto DELLANASCITADl A. EINSTEIN NEL CENTENARIO dalla religione - NOTE SUL CLEBICALISMO (di Pio Guadagno) Biflusso delle sette religiose e crisi delle Chiese - Decadenza della scienza? - NOTIZIARIO INTERNAZIONALE - Disoccupazione in Occidente ed eccedenza di mano d'opera nei Paesi socialisti - | musulmani sovietici in un'intervista del loro Muftì - L'amicizia dei maoisti cinesi per il Sud-Africa razzista - L'intervento degli imperialisti nella Bep. dèmocratica dell'Afghanistan - In che misura è possibi' le un dialoqo tra marxisti e cristiani - La crisi energetica: come viene affroÀtata dall'Occidente e dai Paesi socialisti ' ll vero peri' colo è l'utilizzazione militare dell'atomo - I rapporti atlantici e il presente (di G. Vorontzov) RECENSIONI: L'uomo rusoante (di Salvatore Russi) - Fra Dolcino (di Elena ANTNDDAMENII SANIA &atnr.' - Rotelli) 12 - Notiziario della " G. Bruno , e dell'Unione mondiale liberi pensatori 15 _ BASSEGNA STAMPA tó _ I L M A R X I S M O - L E N I N I S M OE L ' I S L A M I S M O - LETTERE ALLA REDAZIONE Spediz. abbonarnento postale - Gr. lV - 7Oo/"- Prezzo L. 500 1979 t ! i T i i l i ' : : - : : ( l À l f A t l. i , I i , j l . i ! _ f ì , ' r i , î l.if;'i':io lcricdici Yi'r ìil0:r:rc i"ri,ij ii.: ii ) ii i^, SABATINI RISTORAT{TI a S. Maria in Trastevere Íipiche taverneromanein Trasteveregestitedai fratelli iABATINIfamoseperIe loro specialitàronanee marinare RoMA iiÍî; s. Maria in Trastevere'13 '18s. Maria in Trasteuere, Iel. 58.20"26 Iel. 58.83.07 '\' Nuova Serie - Anno Vll . N.6 Novembre-Dicembre 1979 ln nflfiruill Eirnestrale dell'Associazione < Giordano Eruno > "Med.a,glio d'oro per Ia míglíote cucíno" R'$TORANTE Da GINO in TRASTEVERE SOMMAFIO Testo filigrana _ UN MUSEOATEISTICONELLOSTATODELL1NDIANA (USA) . srpec'íalità marÍnare e Fomane - FnuttÍ dÍ mare o ROMA - Via della Lungaretta, 85 Tet. 58.03.403 3 - DROGA (di Salvatore Barbagallo) 5 - DEL PLURALISMO: ASPIRAZIONE DEI TEORICI cLl APOLOGETI B O R G H E SEI D E I R I F O R M I S T I - (di Pio Guadagno) NOTESUL CLERICALISMO La guerra. idealizzatadalla religione- ll pericolo del fanatismo - OUESTO NOSTBO TEMPO (a cura di Volumnio De Angelis L'uso della libertà - < Napoli milionaria accoglie il papa povero lr - Teologia splcciola - Dichiarazione di odio - RASSEGNA STAMPA INTERNAZIONALE - RECENSIONE: . Morali rivelate e capitalismo o morale biologica e cooperazione socialista " (di Luciano Casselle) - LA VISITA DELLA DELEGAZIONE DELLA G. BRUNO NELL'UHSS (di Bruno Orano) continuazione e fine . . _ LETTEREALLA . RAGIONE " (di Giuseppe Fiumara) - Una Dittrice eccezionale nel firmamento dell'arte: IRENE IHASZ islamico - L'ateismo nel mondo il'IO|BII/I ARREIDAI'IENUI SATUî,A Ronto. - Vio Aurolíg., 678 - TeI. 6B.E9.ÚOV'62'29'5Og Pag. t _ GtI SFORZIDEt TEOLOGIE DEGLIESEGETIPEB RENDERE CRE. DIBILI LE FANTASIOSENABRAZIONIDELLA BIBBIA "7 !9 "16 "19 flklffi*-,Ìffi Spediz. abbonamènto postale . Gr. lV - 7oo/o - Ptezo L. i:nTIlì:\r0trs ulrRii Íliffr - itirfi:ì{lgr.{ArCt0 RECENSI.oNE SAPREMOSCEGIIERE?:MORALI RIVELATEE CAPITALISMO O MORALE BIOLOGICA E SOGIALISTA COOPERAZIONE di LucianoCasselle (Dalla rivista " L'idée libre , Paris - sett-ott. 19791 In un capitolo dedicato alle divinità, l'4. scrlve: nGli dei sono "signori", "padroni" che bisogna adorare, lodare, glorificare, pregare, implorare... ma l'esrgenza essenzlale e i'óbbedienza totale. assofuta. Poichè le divinità trascurano di manifestarsi direttamente. è dai loro portavoce che si cono' scono'le loro ingiuniioni e i doveri dei lo' ió adoratori. Daó che i portavoce sono dei iàppresentànti, dei procuratori, I'obbedienzi'a dio si trasfoima in obbedienza ai suoi rappresentanti gerarchici. Alla som' mità della gerarchia cattolica, -il ( sovla' no pontefice ) interpreta la volontà dlvrna àllu quale tutti i fedeli debbono ubbi dire sottò pena di terribili castighi- che Dossono essère anche eterni! L'incredulità iappresenta il maggior crimine. Si devono ofirìre alle divinità sacrifici di diverso gettài". I-u religione, alternando la carota del' ricompense òol bastone dei castigbi, diventa unò strumento ideale del potere di per' suasione, di organizzazione,-di asso-ggettamento e di dominazione der popoll. Lro Dorta i fautori della razza dei padroni che àdoperano la îorza e il terrore, ad allearsi con'la religione, ad affermare che ogni au' torità è vo'luta e stabilita da dio, e riescono così a farla sopportare, ammett€re e anche rispettare, asiicurando -agli sfrutta' ti una ricbmpensa suprema... dopo la mor' te, inducendoli alla rassegnazrone-e alla accettazione della loro triste sorte' ln questo modo dominatori e uomini di chiesa assicurano i loro reciproci privilegi in vio' lazione frequente e flagrante del principio evanselico Ai fraternità, di amore del pros' simd e di altri comodi paraventi di. una moralità sempre molto ehstica, qual'è apDunto auella delle morali ( rivelate '. ' Passaido a trattare della situazione at' tuale del mondo, I'A. scrive: < Il rapporto di forze tra paesi capitalisti e socialisti si modifica cosiantemeite. I cristiani riflettono e paragonano la situazione di fatto nel monào cói principi evangelici della lo' ro relieione: n Non ucciderai ". Terminata la seco=nda guerra mondiale vi sono sta' te altre sue-rre: quella francese d'Indoci' di Cbrea, la guerra americana, la guàrra -Vietnam e della Cambogia' le guer' na del re del Medio Oriente, del Congo, del Ban ela-Desh. del Biafra, della Guinea porto éhese. Oeei non si fanno guerre ma si met' íe in ató' Ia n pacificazioner, la lotta con' tro la sovversióne, per la difesa della ci viltà cristiana e occidentale; si compie unà -óhemissione civilizzatrice, sociale, Civina! ruolo svolgono gli esponenti delle mo' rali < rivelate " ln tutto questo? Allo-rchè dominavano le potenze dell'Asse, i dirigen' ti nazi-fascisti iolevano stabilire la supre' mazia razziale dei loro connazionali,.scon?ìssìie il socialismo e ridurre in schiavitir ii-i"it" a"t mondo. Con gli Accordi del La' lè*"o . col Concordato èon Hitler, la Chiei^ u"nn" a patti col fascismo; Franco fu èórsideruto ii fietio prediletto della Chie' sa; I'Opus Dei si impadronì del potere in S n a s n a i n c o l l a b o r a z r o n ec o n . F r a n c o ; r n Pàróeallo la Chiesa si mise d'accordo con Salazàr. Durante la guerra di aggressione orga' nizzata dagli -nel Americani per combatÎere rl Vietnam - a 8 mila km. di iòcialismo diitanza dal loro paese - il cardinale Spellman agì come grande elemosiniere delle forze a-rmate USÀ a Saigon; il 28 dicem' bre 19ó6 il cardinale-genèrale dichiarò solénnemente: n Oeni al-tra soluzione diver' sa dalla vittorià è inconcepibile. Questa suerra noi dobbiamo farla per difendere ia civiltà... i nostri soldati sono anche i soldati di Cristo; essi difendono la causa di Dio! ,. Queste dichiarazioni sanguinarie non so no state mai sconfessate dal capo supre' mo della cristianità ( rappresentante dr Dio sulla terra ", il quale alla vigilia deì Capodanno 19ó7 benediceva tutto il mon' do, cioè massacratori e massacrati e par' lava mellifluamente dei benefici della pace. La visÍta della Delegazíone dell'Associazione n Giordano Bruno tt ín Uníone SovÍetica (Continuo.zione e fine del numero precedente) Oggi ha raggiunto la lunghezzadi 175 km. con 108 stazioni, e trasporta 6 milioni dÍ passeggeri al giorno. Per servirsi di essa si paga 8 volte meno che a New York. ll prezzo (5 copeki) è rimasto invariatodall'annoin cui è stata costruita [1935). L'intervallo tra un conve glio e I'altro è di 80 secondi: i trenî sfrecciano veloci a vari livelli di profondità. Ogni stazione offre una propria originale soluzione architettonica. Per la decorazionedei saloni sotterranei sono stati impiegati materiali di ogni genere: marmo, granito, smalti colorati. bronzo. Pannelli, mosaici, sculture, opere di getto, lampadarisono opera dei migliori artisti. La metropolitanaha poi un proprio microclima grazie agli impianti di aria condizionata. Nel settore dei pubblici trasporti I'URSSgode di un invidiabile primato: è la prima al mondo per numero di vetture costruite che vengono anche esportate in numerosi Paesl esterl. Lo stesso discorso non vale certo per le automobill private, la cui offerta è ancora inferiore alla domanda malgrado il notevole in' cremento che in questi ultimi anni ha avuto anche la motorizzazioneprivata. dividuo - sia pure dotato di elevate qualità possa arricchirsi sulla salute scientifiche dei propri assistiti. Ogni forma di assistenza è completamente gratuita. Lo Stato compie enormi sforzi per la tutela della salute del cittadino. ll Soviet di Mosca, con un bilancio annuo di 2 miliardi di rubli, destina ben 600 milioni di rubli per I'assistenzamedica e 800 milioni pèr l'edilizia. L'URSSha il più elevato rapporto nel mondo sia di medici che di posti-letto ospedalieririspetto alla popolazione. Un terzo dei medici di tutto il mondo opera in URSS. Grande è anche il contributo che I'Unione Sovietica offre agli altri paesi del mondo per debellare le malattie. ll vaccino preparatoin URSScontro la poliomelite ha salvato milioni di bambini dell'Asia. dell'Africa, dell'Europa e dell'America meridíonale. ln questo giro panoramicoattorno alla realtà sovietica, al di là di tutti i primati e dei multiformi aspetti della vita sociale, una cosa soprattutto vorrei rilevare: il profondo carattere umano di questo tipo di civiltà. Testo filigrana l6 Lo spaurqcchiodella d tibertà in perlcolo" Da oualche anno si va intensificando la própaeànda dei paesi sedicenti " liberi ' éoniro" il comunismo, decretato ( totalitario o. L'essenziale è considerarsi santi e eiudicare invece come n demoni u gli aviersari comunisti. Ma come definire la o libertà "? Dove è ouesia iibertà nei paesi capitalisti? In tutti i'settori vi è una rigorosa disciplina e re' solamentazione delle attività sociali: cir' óolazione stradale, marittima, aerea, com' mercio. agricoltura; aumentano ln conll nuazione i- divieti, gli obblighi, le dichiara' zioni, gli esami, i controlli. La libertà dl l-p.ésà è un'iliusione se non si dispone di tapitali o se non ci si mette in conflitto con È multinazionali. Ciascuno è libero, si dice, di scegliere il proprio lavoro, a con' dizióne di iíovarlo! il àisoccuPato è libero di lavorare ma non trova rl lavoro. E di disoccupati vi sono nei -itio"i à"r"ii paesi " liberi o, e che possono assaporare la libertà! Nei oaesi socialisti non vi sono n libe' ri " miÍiardari ma non vi è la libertà delle bidonvilles e non esiste disoccupazione. E' un'altra concezioné della morale, diversa da ouella dei paesi del binomio u ca' pitalismGrèligione, dove il potere del dena' ro domina su tutto. Ma se ne awantaggia la salute pubblica non ancora così severamente compromessa dal costante aumento delllinquinamento atmosferico proprio della maggior parte dei Paesi occidentali. Per quanto riguarda la tutela della salute pubblica non si può dawero dire che f'URSS sia seconda a nessuno. L'arr. 42 delta nuova Costituzionesovielica è abbastanza chiaro a questo proposito. L'assistenzamedica qualificata è garantita a tutti i cittadini. Non vi sono in URSS i cosiddetti baroni della medicina,i proprietari di cliniche private. In un Paese socialista appare eemplicementemostruoso il fatto che un in- Euripide, il grande tragico greco vissuto oltre due millenni e mezzo fa. affermava che " molte sono le cose meravigliosema niente è più meravigliosodell'uomo,. Ebbene, I'Unione Sovietica è riuscita a costruire una società a misura dell'uomo,a creare i presupposti della sua felicità. Molto resta ancora da fare e non pochesono le difficoltàda superaree i difetti da correggere. ma in questa ciclopica impresa, che vede tutto un popolo proiettato verso il futuro, ognuno si sente investito della propria parte di responsabilità. Le astronavi sovietiche sono protagonistedi grandiose imprese spaziali; oltre 3 mila aerei ed elicotteri sovietici sono impegnati in 40 paesi del (anche ln questo trattori sovietlcl struzione: campo I'URSS è al primo posto nel mondo) arano i campi delle aziende agricole america' he e canadesi; televisori a colori fabbricati a Mosca sono entrati nelle case dei Francesi; aliscafi sovietici solcano anche i nostri mari collegando le isole del Tirreno al continente; autocarri, automobili, macchine utensili' oro' per I'edilizia, macchinari logi, altrezzature completi per le centrali elettriche ' made in UBSS, arrivano sui mercati di tanti paesi del mondo, per non parlare delle migliaia di tec' nici, ingegneri, architetti, agronomi, medici' insegnanti e scienziati sovietici impegnati in decine di paesi soprattutto del terzo mondo' Tutto questo è un contributo importante al processo di ravvicinamento fra tutti i popoli del mondo. a una maggiore conoscenza reci' proca, al consolidamento della pace e dell' amicizia. da Certo, si potrebbe fare molto di più parte di tutti i paesi - se non si spendessero ogni giorno, in tutto il mondo' un miliardo di dollari per scopi militari.. Nessuno, più del popolo sovietico. che ha avuto 20 milioni di morti nell'ultimo conflitto mondiale, è interessato al raggiungimento di questo obiettivo: il disarmo generale e uni' versale- Ma la stragrande maggioranza del popolo sovietico ha raggiunto anche un'altra grande conquista: la liberazione da ogni condiziona' mento religioso, il rifiuto di una concezione teologica ed oppressiva della vita e del mondo che mortifica ed annulla la personalità dell'individuo. Per noi liberi pensatori questo è motivo di orofonda soddisfazione. La storia ha così dimostrato che anche un popolo profondamente religioso come quello russo, dalle tradizioni mistiche saldamente ra' dicate, una volta sollevato dalla miseria e dall'ignoranza, può conquistarsi un tale' livel' lo di autonomia intellettudle e morale da squarciare per sempre le tenebre dell'oscurantismo chiesastico. I giovani sovietici sono decisamente ottimi' sti; la loro etica è profondamente umana. Essi dell'uomo, nell'avventÒ credono nell'awenire l8 nostro Piit vivo ringraziamento' Spero che quanto ho potuto descrivere su queste colonne, della nostra interessante - anche se esperienzanell'Unione Sovietica - possa in modo frammentario ed affrettato per I'aperlèttori nostri ai stimolo di servire grantura di un dibattito sereno ed aperto sui di temi dell'avvenire dell'umanità nell'edificazione di una società socialista' LETTEREALLA "RAGIONE" Cari comPagni Spero non vi dispiacerà se mi permetto di ìntervenire a proposito di un articolo iutla "scienza." .qbParso a-pag. 8 de <La Ragione u di luglio-agosto 79. Nel premettere che non credo ci sia la evidisconosceregli evialcuno di disconoscere tjiuiiita per Der alcuno ro'rìiuiliia meritl e vantaggi che la scienza ha ap' àenti meriti póiiato alla vita,delluomo, "oT-",1,^fT-lil_? delle sue ri' íàià .rr. essa e I'applicazione càrche vanno viste e giudicate almeno sot' to due aspetti diversi. Ammesso che sia vero il fatto che il <ritoÀo dell'irrazionale si avverte in così larsa misura...", dobbiamo dire che una ta' le'involuzione è spiegabile, e se ne possonb capire -del le ragioni, ìel tipo di organizza' '. mondb capitalistico, dove le .ap' zione olicazioni della scienza sono state utilizper nuovi ordigni di distruzione creare Late (dallà bomba atomica a quella al neutrG rìe. alle piùr sofisticate armi batteriologicbe, ai gas Paralizzanti e così via). Contemporaneamente le scoperte e i ri' trovati sóientifici hanno avuto anche verlioni e applicazioni pacifiche cbe, però non hanno fatto altro che sviluppare e stir,l. molare freneticamente il consumismo, so' l: stenuto ecodomicamente dal martellante in' vito all'acquisto rateale. . Son bastati venti anni perchè se ne PG tessero trarre le disastrose conseguenze che tutti conosciamo, sia riguardo all'inquina' mento sia in riferimento all'isolamento in cui l'uomo si sente confinato, che ha portato . ad una sempre piir frequente antisocialità, r alla droga, ad una semple- più .estesa indifferenza ler i problemi collettivi. . E' conseguenza logica che .si rivolgano accuse alla scienza quale portatrice di tutti i mali, preferendo un impossibile ritorno al. passato. In un emisfero che ha fatto della scien' za il nuovo Minotauro al quale tutto va sacrificato, e -prima di tutto I'uomo; che è I' dalle strumentalizzato intoccabile tabù multinazionali, che, tanto per fare un esempio. dalle stesse industrie hanno ricavato il defoliante per le foreste del Viet-Nam e ogsi immettono sul mercato tonnellate di dfSer6ante per le nostre campagne e talvolta per le nbstre città (vedi Seveso). In una imbostazione esistenziale che non ' ha Dermesso- all'uomo di utilizzare la scien' za òer Ie proprie esigenze ma da questa, di studio e chi e dà chi ire'poisiede iientri dentro vi lavora, è stato reso schiavo, slrro' tato, isolato e terrorizzato, era prevedibile ' che si sarebbe avuta una reazione emotiva nesativa verso ouesto simulacro. f,'occasione è stata offerta dalla crisi eùergetica, dall'aumento dei prezzi dei be- prima .necesni di consumo e dei generi di ^di serie difsità e da tutta una s-ituazione pericolo le cosidetficoltà che mettono in te conquiste delle masse popolari, il co sidetto benessere. Il rischio di dover restare al buio, senza acqua calda corrente, senza riscaldamento, senza auto, ha fatto si che ciascuno, nel proprio intimo si ponesse una domanda: nne è valsa la pena?u. Questa semplice domanda è anch'essa inouinata quanto meno dalle frustrazioni contìngenti, è allora, a mio giudizio per poter considerare ed analizzare cosa ha detto all' uomo la scienza e Ie sue applicazioni pratiche e visibili nella elobalità e complessità è neCessario dei risultati fin'ora-ottenuti, e opportuno esaminare, seppur brevemente, il rapporto scienza-uomo e scienza-cittadino nei Paesi socialisti. Chi segue lo sviluppo della vita sociale nei Paesi dell'Est europeo e particolarmente in URSS, chi ha voluto verificare di persona e si è recato in quella parte dell'Euro pa non può non avere compreso che nulla è oosto àl di sopra della còmunità umana chè utilizza la stienza, i mezzi tecnici, le sofisticate apparecchiature, le più astruse applicazioni scientifiche per migliorare la cóndizione generale dei cittadini. Non si ouò non notare Ia volontà di ampliare e apórofondire la ricerca scientifica e cotrtémporaneamente studiare ed applicare tutti i sistemi possibili per evitare l'inquinamento dell'ambiente, gli studi sociali per valortzzare il rapporto umano, leggi sempre piir efficaci per estendere, creare, prù teggere il patrimonio boschivo, la fauna e le acque, Volendo concludere, pur consapevole di aver aDDena sfiorato alcune tematiche che questo- ènorme problema pone, credo di non sbagliare ritenendo che nel rapporto scienza-uomo questo ultimo sia disponibi: le e . interessato all'incremento, allo sviluppo e all'approdo verso. nuove e più vaste conoscenze, ma non si può evitare che chi vive e opera nella società capitalistica abbia seri ripensamenti cosà che non dovrebbe acóadere nell'altro regime economico -. Non è quindi la scienza che va incriminata nè vanno accusati coloro che da essa rifuggono. Vanno portati in giudizio il sistema e coloro che hanno il compito di indirizzare I'uso della scienza, a costoro vanno imputati -tante eli innumerevoli capi d'accusa che co diaboliche trappole noi stessi me siamo stati portati a costruire lungo il cammino dei nostri figli. Spero che le mie considerazioni servano a contribuire al dibattito che si va sviluppando su questo tema. Testo filigrana ll popolo sovietico gode oggi di una grande libertà: la libertà dal bisogno. Condizioni di' gnitose di esistenza sono assicuratè a tutti i cittadini. di una società veramente libera, in una so' cietà senza classi, senza sfruttamento' Barissimi sono i matrimoni religiosi' limitagranta la pratica dei culti, e tuttavia vi è un de rispetto per chi ancora - soprattutto fra i meno giovani - questa pratica osserva an' cora. L'art. 52 della Costituzione sovietica garantisce la libertà di coscienzae vieta espressa' mente l'istigazione all'odio e all'ostilità In rapporto alle credenze religiose' La Chiesa è separatadallo Stato e la scuo la è separata dalla chiesa' Ho cercato di dare un quadro il piÌr possiblle autentico -, (un proverbio russo dice che . non esiste una corda che possa impiccare la verità 'l anche se incompleto della realtà di questo immenso Paese che ho potuto osser' vare - nei limiti di tempo e di spazio consentitimi - awalendomianche dei dati raccolti dalla Agenzia Novosti e della collaborazione della nostra simpaticissimaed esperta guida sovietica - nostra accompagniatriceper tutto il viaggio - MarcenkoTatiana,alla quale va il Bruno Otano. ATTIVITA' DELLA SEZIONE DI GENOVA La Sezione di Genova della o Giordano Br-,inol ieirà nel mese di novembre un'as' r-.tttUt"u generale per stabilire- il ^program' da'svolgere nel 1980' ilu-ii-atÌiuita It 27 dicembre la stessa sezione terrà alla àella Liguria una .confe. n*iió' èìióit.ie -i5 minuti sul tema ( Attualrta ol renza di Giordano Bruno ". Infine sarà otganizzara, corne di.consue' to a Noli, in Riviera, una glta socrale' il t,,flr{tfiA r,,t[,n l]i i4i!fl{ 00uí},90 IrPBI( r',' iliili'iiiii.i'u ., ' . ";j.1 j -.r -îcrl j- i - + s " : : L w r l ' ETLI.CGIL ITALIANI LAVORATORI ENTETURISTICO 51 - ROMA- Tel.733.689 Via Buonarroti, 't'-J rr :' ìLi' Nuova Serie - Anho vlll - il. I GennaioFebb?aio 1980 lfl nrEruil[ Eimerlrole dell'Asrociczione <Gíordcno Erunor L'ETLI,è ef servizio dei lavorolori e defle loro famigfie per gíle in ltofia e oll'Eslero per îurismo sociafe SOMMARIO COMITATOot RfonZtOrue: Conforto Giorgio ' De Angelis Volumnio De Ca" nino Georges- GuadagnoPio - Moruidi Leto - t)rano Bruno - lN VISITAA CUBA con I'Etli e la . G. 3nin6 , (di FilippoModestini) pag. f - coME E PERCHE'E' SORTA LA . GIORDANOBRUNO' (di Vo' 3 lumnio De Angelis) 4 _ DTCHIARAZIONE DEI LIBERI PENSATORIDELLA BAVIERA 5 - ATTUALITA'Dl GTORDANOBRUNO [Trasmissioneradio Genova) _ FAIDE RELIGIOSEOGGI IN ITALIA 7 - lN MEMOBIADl EMILENAMER (di RenatoChiarenza) - EMANUELEGENNAROal centro di un saggio uscito in Polonia - La filosofia a colori (di Tullio Cicciarelli) - STORTADELLA MISURA DELL'UNITA'ASTRONOMICA(di Salva12 tore Barbagallo) '13 _ ARTICOLIDEI LIBERIPÉNSATOHI SVIZZERI (di Pio Guadagno): La circoncisione - NOTE SUL CLERTCALISMO 14 temminile in Egitto- ll diavolotorna di moda - Gli Ebrei a Roma - NOTIZIARIOINTERNAZIONALE'Missili nucleari e manovreatlan' tiche contro la distensione- ll centenariodi Stalin - La Cina Po10 polare e la sua istigazionealla guerra - Analisi della situazioneafghana (di GiuseppeFiumara) 19 _ NOTE DI TEOLOGIASPICCIOLA(di V. D.) 2A _ RASSEGNASTAMPA INTERNAZIONALE 23 _ RECENSIONI 24 _ POESIE- ATTTVITA' DELLESEZIONI 26 _ LETTERE ALLA . RAGIONE' - Appendice:Afghanistan,Sacharov.e I'ira di Carter Testo filigrana Giovaní lavorelori e giovoni sludenlí per fa "carla inlernazion€fe" rivofgelevi a ETI-I- SezioneGiovani Via Nizza,69 - ROMA - Tel. 86.10'90 Spedlr, abbonamonto podalo ' Gr. lV ' 70olo ilfii i,qrtumîr Ìirsdjij ili!{fil,{ iiir ùrpiiinir 00lril:Ìi ì:l I tîî,ilì;:ìillfrf MI f gíi Kt{t}t ,-.'jiÍirìilstÈ,Àr{ì18 Silvia Gonforto' DUE ÍEMPI UNA STORIA (Sotto I'indifferentecielo di Roma) . ...Lavita di un medico ospedalieroa Bo." t*aotta in lucida ed esemplareespe' rienza umana e sociale...". pp 250 Centro culturale Remo Croce óorio Vlttorio Emanuele156-'t58 Roma Presentatoda Giusto Fegiz' Luciano Lui' '"i. èi"ìittt. sp"gnoletti. Giovanna Gual' d i i l 1 5 g e n n a i o1 9 8 0 . FERNAîIT'O TWATTET " clctl " fr1010 rt|l0nl$fihlBl LA NAGIONE L. 50.000 5.000 9.000 20.000 30.000 5.000 10.000 t0.000 2.500 s.000 10.000 r0.0(xl 10.000 Roma - Zetenghi SPartaco Roma - Orano Bruno Francia . Minaso Flora Arma di Taggia ' Straneo Augusto Roma - Pasquantonio Liborio Foiano - Villani Francesco Roma - D'Elia Armando Roma - Cocchi Riccardo Gaeta - Fiumara GiusePpe Boma - Picchianti Roberto Chivasso - Giordana Pietro Milano - Maglioeco tiVo Roma - Ptoietti Angelo Totale L. 180.000 noatro Agli amici e simpatizzanti sottoscrittori il vivo ringraziamento. In visitaa CubaconI' ETII zioneKG. Bruno)) e l'Assocrb A mezzanotte il canto " Que linda es Cuba, viva Cuba, viva Fidel > si levava gioioso verso il cielo da milioni di bocche, dalle piazze di paesi e città, dalle case, dagli alberghi òvunque i cubani avessero deciso di festeggiare in compagnia l'inizio dell'anno e la ricorrenza dell'ingresso all'Avana dei barbudos di Fidel Castro. della vittoria definitiva della rivoluzione. Quest'atmosfera festosa ha raggiunto I' apice a Capodanno, ma ci ha accompagnato per tutto il viaggio che, in gruppo, abbiamo iatto attraverso le maggiori città dell'IsoIa: i cubani amano la vita, la gioia di stare assieme, ma sono insieme ben coscienti dei pericoli cui sono chiamati a far fronte contro le multiformi aggressioni dell'imperialismo USA e sono molto fieri di avere fatto del loro Paese il < primo territorio libero d'America >. Il viaggio dall'Italia è lungo; quando ói si riprende dalla fatica ci si trova senza sorpresa in una società che sembra appartenere ad un altro Dianeta. tanto è diversa dalla nostra. Di ciò^però ci si rende conto al ritorno in patria, osservando nelle strade le ricche vetrine luccicanti, zeppe di oggetti inutili ed idioti, il traffico allucinante, la fretta, la nevrosi da cui ognuno è posseduto nella vita quotidiana. Appaiono pienamente nella loro tragicità i grandi mali che colpiscono la nostra società, basata sullo sfruttamento dellîomo sull'uomo: la disoccupazione, la éarenza di strutture sociali, scuole, luoghi di ritrovo, asili, case; la propaganda subilola e maligna, .nemica degli interessi del popolo, la droga, la delinquenza diffusa, l'insicurèzza, il terrorismo. Tutto ciò a Cuba non esiste. Il resime rivo. luzionario ha comDiuto nei venti-anni che hanno cambiato ii volto dell'isola riforme profonde: la grande campagna per l'alfabetizzazione ha sradicato in un anno un male secolare. con l'aiuto e la mobilitazione di tutta la popolazione colta - studenti in prima fila - che non ha abbandonato per opportunismo il paese. Le case sono generalmente modeste ma disnitose e sono assicurate a tutti a costo Éassissimo; inoltre grossi programmi di costruzione dello Stato, di cooperative e di brigate di lavoro vo lontario fermettono di mligliorare in continuazionè la condizione aÈitativa. Il confronto con la situazione prerivoh:zionaria, simile a quella odierna degii altri paesi dell' America latina, è impressionante: la maggioranza della popolazione non * abitava o, ma viveva nelle strade, in parte aiutata dal clima mite- od in misere baracche sovraffollate, in condizioni igieniche disastrose. L'agricoltura è tuttora la maggiore risorsa del Paese. Un grande sforzo è in atto per diversificare le colture: insieme alla tradizionale canna da zucchero, grandi agrumeti coprono oggi il terreno coltivabile, specie sulle colline dove le macchine per il taglio della canna largamente diffuse, non possono lavorare. Ancora visibili le tracce della passata do minazione economica USA: le auto anni 50, immense e con decorazioni pittoresche tuttora egregiamente in funzione, costituiscono un particolare colorito del paesaggio e ricordano che dal 19ó0 nessun -nel Drodotto paestaîunitense è stato piir introdotto se a causa del boicottaggio economico, compresi i pezzi di ricambio. Si voleva cinicamente strozzare I'economia del Paese. con ogni mezzo "democraticoD, con conseguenze facilmente immaginabili. Con grande gioia si nota su un monumentale edificio dell'Avana, non lontano dalla Boteguida del Medio, caratteristico ristorante dove usava fermarsi Hemmingway, il nome inciso nella pietra di una grossa banca di New York. sowastato dalla insegna luminosa del Banco Nacional de Cuba. Lo stesso sentimento si prova a Santiaeo de Cuba, nell'ex quartierè residenziale dlei ricchi borghesi cubani e statunitensi: distesa interminabile di eleganti villini sulle colline della città, ora trasformati in case del popolo, scuole, residence turistici. Gli oggetti di consumo non essenziale non sono molti: la stessa radio di fabbricazio ne sovietica è in tutti i negozi di elettrodo. mestici del paese, allo stesso prezzo: essi però coprono i bisogni reali della vita moderna: frigoriferi, lavatúci, televisori a colori, tutti fabbricati nell'Europa dell'Est, sono diffusissimi. Numerose sono le auto sovietiche ed argentine (Fiat). Anche i treni pifr moderni, orgoglio delle ferrovie, se no della Fiat argentina. Tuttora pesanti sono per la economia le conseguenze del boicottaggio. Da oltre ven. ti anni il prezzo dello zucchero sul mercato mondiale è Testo filigrana Vio G. Camillis, 19 - Tel. 6223468 Via dei Casalotti,ll la b - Tel' 6960367 ROMA Elmoatrale dell'Associaziononazionale ' ll. î Gcnnaio-Fcbbraio SottorcrizioncPcrmoncntoî080 l|IOBII/I ANNDIDAMNNtrI del ' ciordano .Bruno Ade ffi;;;;;"i"penrl-nte ríttìÚnlono mondiale dol liberi . A N N O 620. satori' ' Roma 00f86 - Via Torro Argontina 18 Tol. 6541?32. Dlrottoro responbabllo: Giorgio Gonforto Presidente: Sen. Aw. Leto Molvidi Autorlzzaziono Tribunale di Roma n' 5369 dol l"-8-195s T!p. Anzaloni ' Boma L. s.000 Abbonamenti:ordinario L. 10.000 sostenitore L' 8'000 estero 'l'500 un numero: L. 1.000- arretrato L' sosszooaintestato a " La Ragione" ""7o cambio di indirizzo va accomPagnaodói io- a"- l. 1.000 (in francobolli) per la nuova largfietta metallica. - Gr' lll Spedlz. abbonamento postale ?OVo. Morws - Wio Awnelig'." 678 Tet. 6&"89.60?' 62.89'608 dalla cocciuta e il,{tdr.fi,1 CI0fjs$? iìtiNH| :isIuHtMITR,il(iltH ili fil!iì sf RÀt{;fn nazionali USA; dalla stessa data I'URSS acouista il prodótto al ptezzo vero, qnasi quat' i'ro vótie'superiore. L'internazionalismo non è solo una bella Parola. I cubani affrontano questa dificile -situa' zioìJ con serenità e cdscienza (uno slogan molto diffuso invita a tenere sempre d la suardia in alto r) ma con ottimismo; - non robu3ta dose di spirito: abbia' inu""à """ con grande interesse d.uran' mo osservato ié-una visiti purtrolpo frettolosa al ca-stel' ió aéi uo.o. cne aòinina l'ingresso dell'insenatura che conduce al porto di Santiago, in una posizione stupenda, una bella mostra aètÉ-óiiateria: datle origiiri, attraverso Mor' gan, sìi arriva ai giorni nostri: si osservano ie fotósafie di Tirman, Eisenower, Kennedy e Nixon, splendidi esemplari di pirati moderni. è Lo sforzo dei cubani per llstruzione esemplare. Il piir modernb edificio di ciaa scuola una ospita i'illaggio o ièun'pa"t" po199no lascia' iÀÀp"- pi""o, dovelgenitóri re i bambini I'intera settimana. Ulr studl teG pràtica, specie in agri' ii"l sono uniti ala coltura, ed i giovani ilnparyqo a non dlsprez' zare il lavoro manuale ed i mestrerl umru ma necessari. Si incontrano molto rarameniè donne con bambini. La donna general' mente lavora anche dopo il matrimonio e partecipa attivamente, in prima persona, alla vita sociale. Lo specchio del livello qualitativo di una società- è la cura che essa dedica all'infanzia. A Cuba il tasso di mortalità infantile è inferiore a quello dei paesi europei. Mentre nei giovani oltre i venti anni si notano spèsó le conseguenze sullo svtluppo.. della fàme sofferta in passato, i barn-bili di eggi ióno otrrtqrre beri nutridi e gioiosi (non ho visto un bàmbino piangere). Grandi centri di ricreazione sulle rive del mare accolgono a turno tutti i bambini del Paese. GIi studenti d'università ricevono un salario modesto ma sufficiente ad acquistare i beni essenziali. Se hanno figli possono continuare a studiare grazie ad un congruo assesno statale. Gli étudi sono indirizzati in àcóordo con le effettive esigenze del paese' ecl il tavoro è assicurato all'uscita dall'uni' ri-iivetto culturale è elevatissimo; i dditt: crrtani leggono volentieri e conoscono anche gli autori italiani. Incontri Dolitici, seppur brevi ed improv' visati, con airigenti dì fabbrica e-di partito hanno Dermesso di veriticare la loro eccelpieparazione: essi conoscono la situa' lente -intèrnazionale, sanno rispondere con zione diolomazia alle domanile provocatorie circa le'qaranzie delle "libertàD nel paese e non han--nó dimenticato alcuno dei principi fon' damentali del marxismoleninismo, come ,i concetti di dittatura del proletariato e di internazionalismo Proletario. Moltissimi sono gli adulti che hanno co armato, in pa' nosciuto il combaltimento tria od in altre parti del mondo, in difesa delle conquíste dei popoli,--e.certamcnJe senza alcuna d costFizione D. Mrglrara or gro' vani erano pronti a partire con entuslasmo à""È. i" diiesa del Vietnam, al. tempo del' I'agqressione cinese. Ma anche rn tempo dl internazionalista di Cuba no-n "r"n" "àEE-È si verifica ogni giorno:..Ia íi àti""lu;"itt la donna che accudiva prrurd usu' qo. analtao€ra -fi"ii-m-deIiéri: uno tavora in .Anco.b, àí" lvt-oÉmui"o, per contribuire alla i"tt-'t" Essa parla-con commozione ed ióiiilití,cn". ;;;;i" orgoglio a"ì dei iuoi iigti, della Rivoluzione' di ffi":?l'ili ii;iHffi"i'Ji,l"t"iì:'*-ffi Fidel Castro. è praticamente ine' Il problema religioso -è libero- di s-egui.re.la reri.-t'eíte:-i,ii""que lisione che preferisce, ma non na olntto or mddo e non riceve aiuti i;il;;l. l; iic.nt àà,írò-iit"to. pi fatto la stragrande maggioranza non osserva alcuna religlone:..14 ce' Iebrazione dell'Epifania alla quale .aoDrÍuno casualmente assistito era segurta da pocne decine di fedeli, quasi tutti dr eta avanza' tissima, inesi' Anche il dissenso è praticamente stènte e non riesce neppure a costituire quel próvocazioóé dall'estero che pur' iéi"ót"-ai rianifesta in altri paesi sociatisti' ffi;;; Nè-Si è "iimportunati da persone in cerca dr od oggètti di fabbricazio i,a-r"G 1l*iiéri nc " capitalistica r. Abbiamo stretto amicizie p,,rofonde:. cort Alberto, nostro giovane, gentile I p?zrente 3gsgrnpaqnatore durante tutto il .vragglo; -d;i autisti, l'uno ex combattente cón i'iróstri Fóici óurante la criminale ag;iÉ Èaia dói controrivoluzionari armati dî' "ió.i""é éx combattente volontario Ú's,l-"-Étt." iii eniÀmui ex artisti di cabaret ed íf l"giti, ora amici inseParabllr. Abbiamo amato lo splendido. pagsagFio che correva sotto i nostri occlu: glr sterminati €mDi di canna da zucchero' le pal' me di noci ài cocco, dal tronco bianco e srèàratt.úz"ano -ovunque il. pae' ""o.o. sassio: "ttè i grandi agrumeti; le muccne cne rn iranquille nei. prati ffi fi-"tiú"ffi ;;ic-olano àttorno alle fàttorie in compagnra cel loro uià"itti; i coccbaiilti dell'alle' iiriii'ili.ì'i il;At.;, r,'È"tti e lrandi, pigri ed amanti del sole. Abbiamo amato gli indios di Grramà: il esso viiÉseio, accuratamente ricostruito; le abitudini e .la vita pro' -ótí.?-i'u.p"tto, dei conprima.dell'arrivo aàii."si l"iiii. -spagnbli: violentemente stronil loro anche ",tislaaores soldati, aui litl .ìà-l;-iò;" culturale è stato accuratamen' oitiimonio preti, a iJ-"-'i"èióaiià'"ènte -4istrutto. dai questi seguiti in qualità di mlssronarl' Abbiamo stretto con il -pop-olo-.cubaro pentile ed orgogliosó, un vincolo dr amlcrdestinato. a durare. perchè ;i;-;;.lid"t€tabasato sulla comune aspirazrone al socra' lismo e alla Pace. Fltippo llodcrtlnl E'SORTA COME E PERCHE' LA ( GIORDANO BRUNOD La sera del 20 settembre 1870gli abitanti del quartiere romanodi Borgo (i borghigiani)si recarono a far chiasso sotto le finestre di Pio lX, che spaventatissimosi affrettò a chiedere la. protezionedel Governo italiano. I romani, che avevano combattuto per la RepubblicaRomana, congiurato contro il govemo papale e avuto tanti martiri, ora quasi dimenticati, presero un notaio, lo portarono a Pmzza Pia, e dopo aver votato per il plebisci' to dei Borghi - essendo stati esclusi dal pa' vido governo regio. - portarono l'urna col vo' ti in Campidoglio:votanti 1566: risposero sì f566, no nessuno:cosi non si ebbero due Ro' me e la divisione della città fu impedita. Lo Stato della città del vaticano, creato da Mussolini. sarà solo un bubbone nel corpo della grande metropoli. LAmministrazione cittadina, dopo ll 1870' cadde in mano ai clericali, sostenuti dalla monarchia sabauda. La Roma papale sl era retta sull'inerzia: hè industrie,ì nè commerci. a esclusione di quanto era necessario al vivele quotidiano. Roma era una città di . coronari ', dl stampatori di ricordini e di santini. Parrocchie. chîese. enti ecclesiasticl. erano prG prietari dell'Agro romano, tenuto a pascolo bra' do. Nella città | servizl pubblici (traspottl' scuole, ospedall) erano assolutament6 insuf' ficienti; gli orfanotrofi e gli istituti di ricovero. luoghi di orrori e spesso dl corruzione: le Innumerevoli opere pie. consorterie di profitta' tori. La corruzione,in regime papale, era con' dízionatadalla sua conservazione;(si mangia' va sulla rendita); e divenne rapina in regime monarchico. Oggi si parla di anticlericali,come di fanatici antire'ligiosi;ma non ci si rende conto di che cosa fosse il clericalismo,la civiltà del preti. Nel centro della Roma papale non vi erano scuols per i figli del popolo, che viveva In condizioni di immensa miseria. Ficordo di essere stato alcuni giornl In una scuola, forse degli Scolopi. Dovevo imparare la . malizia, dello scrivere: naturalmente îon scrlvevo bene; e allora il maestro - un prete - mi faceva uscire dal banco o inginocchiare, per castigo; ma ricordo benissimo cho non capivo il perchè. Forse i miei genitori ml avevano mandato li per evitare che venissi a contatto coi bambini del quartiere. innocentl o inconsapevoliportatori di parassiti € dl malatlie contagiose;ma la scuola dei pretl risultò più dannosa. La morale pubblica era tale, che al semlnaristi era vietato passare per certe strade abitate prevalentemente da prostitute, che. a quan. to pare, non davano spettacolo edificante anche ai semplici passanti. Oggi è pressochè impossibile rendersl conto di ciò che fosse la vita della Boma ex papale, dell'odio del clero contro I vecchi e I nuo. vi contestatori del loro regime marcio e corrotto. Da ragazzo sentivo mormorare spesso da anziani preti di parrocchia (che tra I'altro erano disprezzatidalla gerarchia). che la caduta dèllo Stato pontificio era stata voluta dalla . dlvlna prowidenza' per purificaro la chlesa. Gli antichi combattenti della Repubblicaro. mana si impegnaronosubito coi soclallstl, I repubblicanie gli anarchici. in una lotta contro il ladrocinio dei proflttarori clerical-monarchici, installatisi in Campidoglio.Le successive amministrazioni democristiane hanno lllustrl predecessori. La lotta. peraltro sempre verbale, divenne sempre piit aspra. verso la fine del secolo scorso. Tutti questi liberi pensatori trovarono oppoÉuno riunirsi in una Assoclazione culturale del libero pensiero, Intitolata a un martire e ribelle, il piÌ, originale pensatore e f ilosofo dei tempi modemi: Giordano Bruno. La lotta per un'amministràzione onesta della nuova capitale, dopo alterne vicende, si concluse vittoriosamente con I'elezione di un sindaco laico: Ernesto Nathan. ll trionfo laico fu sanzionato con l'erezione del monumento a Giordano Bruno, In Piazza Campo de' Fiori. sul luogo dove era arso il Ìo9o. L'associazione aveva frattanto acquistato una piccola sede in Viale 25: la località ora stata scelta con Testo filigrana 2 00ri0iis l:l i.ltf{ f.\ r*tt!il [ tt f Ril( *jjl it;LitsliÀr{:t:l L'Associazione,anche durante la guerra''l5-18, non cessò il suo ruolo di contestazione, denun' ziando la politica del VaticanÒ che cercava di trarre profitto dalla guerra. ll Pontefice, che piangeva pubblicamente sulla " inutile strage ", per mezzo del deputato tedesco Mattia Ezerberger, cercava di trarre profitto dalla guerra, concordando coi governi germanico e austriaco la restaurazione del potere temporale, in caso di sconfitta dell'ltalia. La . Giordano Bruno " fu accusata di calunnia, ma alla fine della prima guerra mondiale' la oubblicazione delle memorie dell'Ezeberger' mostrò come le accuse al papa fossero state esatte, ll fasclsmo, originariamente, awersò la chiesa; ma ben presto fece la sua brava svolta, cedendo atl'abile politica del Vaticano, il quale, quando vuole ottenere qualche cosa, convince il suo awersario per vie traverse. che per lui la cosa migliore è di fare quanto gli viene sug- DEI LIBERI PENSAIORI UNA DICHTARAZIONE DELLA BAVIERA (Germania fed.) Sulla collusione tra il democristiano Strauss e i nazisti Attualitàdi GiordanoBruno gerito, senza che se ne accorga. Cosi schieratosi dalla parte del Vaticano, combatté insieme Massoneria e Libero Pensiero. La nostra sede di Viale Angelico fu devastata; gli archivi furono dati alle fiamme; furono parimenti devastate e chiuse le 25 sedi Lettura tenuta alla Radio di Genova (2o canale regionale) il 27 dic, 1979 soarse in tutta ltalia. Dopo la guerra, malgrado le mutate condizioni sociali e il maggiore impegno dei partiti. ma purtroppo a causa dell'opera subdola della DC e degli innumerevoli agenti provocatori finanziati dal Vaticano, fu impossibile una piena ripresa di quel lavoro di contestazione culturale e di promozione civile, assolutamente indispensabile in una società democratica e progressista. Tale attività. infatti, non essendo strettamente politica, no interessa i Partiti e talvolta potrebbe sembrare un ostacolo alle loro affermazioni elettorali. ' Volumnio De Angelis Quando i vescovi e i cardinali tedeschi plaudono al sig. Holzga-rtner e alla sua scanàalosa polemiòa, si vède come questi esPonenti dèl clericalismo politico restano comfietamente fedeli alle tiadizioni della chiesa. A documentazicne di tale affermazione siamo pronti a riportare brani di lettere àpiscopàli cmanate tra il 1933 e il 1945. Ouesta recente ventata di fanatismo reliei;s; che vede le folle plaudire ai capi cari ímatici, ai Portatori d-i messag.gi" ceìesti.D, sempre affidati all'irrazionale, lètafisici, alla sugeitione collettiva, ci fa risco"nesso piire il signifióato del pensiero di Giordano bruno. tuitti quei pedanti, astrologi, alchiomisti e perdigi,orno che compaiono n-elle pere del Filosofo, specie nelta commedla ( r, óandelaio", sono figure ancora oggi emblematiche. I caratteri dei personaggi brunianr.sl riDetono nel tempo, come sr rlnnova quetla súperstizione contro la quale il Nolano app.itrtauu i suo strali, disgustato da un mondo àrtificioso di gente a tutto intenta pur di non fare nulla. Nella terra che pullulava di accademie, lui ( accademico di nulla accademia ), si sente spaesato,disgustato, o fastidito " - come si airtodefinisce - per questa cultura, pesante ouanto 'Sono prolissa, vacua quanto pretenzlosa. i tempi della Controriforma, ove imperversa un iroralismo rigido e insulso, che iivela quanto possa operare sul costume il formalismo teologico che crede di recuperare i valori del Cristiànesimo rifacendosi alla lettera e non già allo spirito evangelico, come denuncia il Filosofo. Bruno ebbe dapprima presagio, poi .ce-Jtezza di una realtà immensa, il suo ( lntlnitoo che trascende ogni caduco valore legato a minuscole conventicole religiose prive di ouell'anelito che in lui è possente perchè va o-ltre oqni limitazione temporale, in una visione uiiversale. Egli lottòauramente contro le religioni rivelate, dal cattolicesimo al protestaniesimo, e queste lo ricambiarono con atroce violenza, perseguitandolo e condannandolo al roeo in Campo de'Fiori in quel tragico 17 febSraio ló00, èhe segnò la vittoria del-lo spirito moderno sulla barbarie di un medioevo tropDo tardo a morire. Con la coricèzione filosofica del Nolano, ispirata al panteismo, cadono le fradice impàlcature dì un potere religioso che serve ioltanto a celebrare i fasti di un'autorità Ad un culto grossolano, tutto esteriorità, il Nolano amaràmente irrise, mettendo alla berlina la ( santa asinità " di quei confratelli che, nel migliore dei casi, erano versati nei bizantinismfdelle controversie scolastiche. Un arido sapere, una sequela di formule latine, un funambolismo dialettico senza fine, ma anche senza alcun costrutto. Era ancora il trionfo delì'aristotelismo, ammantato di un tomismo più ammodernato; tuttavia imperava sempre I'ipse dixit. Come dià scriveva il Tocco, n i fondatori delle reliÀioni, nella cui mente brilla un nuovo ideale, nón intesero, né potevano intendere di reprimere osni slancio intellettuale. Furono i loro coniinuatori che cristallizzarono quel libero pensiero in una forma rigida e fìssa, e vietaiono ogni ricerca, e si gloriarono dell'ignoranza loro, e come santa cosa la predicaróno. sicchè. a sentir loro, s'avrebbero a chiamare stolti del mondo quei divini geni che ruppero le tradizioni antiche per sostituirvi ìè'religioni nuove, e saggi, invèce, quelli che non sanno fare altro se non guastare con la loro pedanteria quanto i primi tramandarono. Il Bruno, con sprezzante ironia chiama < li maeeiori asini del mondo o coloro che ( marciti-iella perpetua pedanteria per grazia del cielo rifor'maio la iemerata e-corrotta fede e medicano le ferite dell'impiegata religione,, Il filosofo, rompendo gli indugi di un incalzante bisogno di sapere nuovo, diviene I'excubitor, lo scuotitore indomito degli spiriti sonnacchiosi; è il ribelle ramingo tra Ie varie nazioni d'Europa alla ricerca di un mondo diverso, migliore, di una terra ospitale. Vuole deporre lo sdegno dell'esule per sostituirui la'fiducia in ùn'umanità redenta dal suo messaggio di fratellanza. Nel pensiero del B. vi è una perennità che, incentrandosi sulla sua cosmologia, annulla mitiche concezioni, ripetute per un ossequio tanto tradizionale quanto vano, ad un'autorità tale solo perchà antica. Si infrangono, sotto i suoi colpi demolitori, il verbo di Aristotele e l'intera tradizione scolastica, su cui poggiava da secoli l'edificio della chiesa romana, ancora ritenuta una forlezza inespugnabile. Il Nolano, scende nell'agone con slancio impetuoso, con eroico furore, precursore delle scoperte che la scienza consacrerà nel se. leo, dilatando all'infinito I'uni colo colo di Galileo. verso. Testo filigrana I sisnori Stoilen e Strauss sono arrivati aI purito di sostenere un falso storico, che cioè il nazionalsocialismo sarebbe una variante del socialismo. Tale menzogna è così srossolana e vergognosa, -idioti. che poteva essere Perciò Strauss si èreduta solo dasii è visto costrettó, dapprima, a ritrattare, e poi a ripresentarla con una variante. Il dr. Holzeartner, presidente del settore lavorativo saiitario detla CSU ha parago nato i fautori dell'interruzione della gravidanza e dell'aborto per motivi sociali ai massacratori nazionalsocialisti. Egli aggiunge, in relazione a ciò, che questa è la via óei un ritorno ad Auschwiiz. Calunnie di questo genere ricordano il metodo < fermate il ladro ". Qui vengono non a caso poste sullo stesso piano vittime e carnefici. il fatto che propiio i piÌr alti esDonenti del partito démoèristianb CSU diifamino chi la pensa politicamente in mo do diverso trattandoli da nazisti e assassini, è veramente infame. Tuttavia il mondo intero sa benissimo che i finanziatori di Hitler e delle sue orde criminali sono gli stessi che oggi so' stengono finanziariamente il partito demo' cristiano bavarese di Strauss. fn nessun altro partito come il suo esiste un così qran nuriero di criminali nazisti, Molti disóorsi e slogan programmatici di questo partito riecheggiano gli obiettivi formulati da Hitler nel suo libro u Mein Kampf >. 4 lran - Le chiese di minolanza (dal " Freethinker' - Londra, ottobre 1979) Una Commissione che sta elaborando attualmente lo schema di Costituzione dell'Iiàn ha approvato una clausola che defi' nisce il ciistianesimo e il zoroastrismo co' me le sole religioni di minoranza che sa' ranno ufficialme-nte riconosciute nello Stato islamico. Prima della rivoluzione queste tre reli sioni fruivano di uno statuto ufficiale. SeEondo la clausola formulata da tale Commissione, sarà consentito I'esercizio dei di' ritti religiosi nell'ambito dei principi del' l'Islam. La stessa Commissione aveva approvato in precedenza una clausola che qualificava la Àetta sciita dell'Islam come la religione ufficiale dello Stato. Un censimehto effettuato nel 197ó ha rilevato l'esistenza di 310 mila cristiani nel' I'Iran, la maggior parte dei quali appartenenti alla comuniti armena. Vi erano inoltre circa 80 mila Ebrei e 30 mila zoroastrìani aderenti alla fede della Persia pre-islamica. ' temporale, gni iibertà preoccupata solo di calpestare o-religiosà, neJ vqtutto risolvendo Iere sovrano délla ieocrazia. Bruno anticipò ': quei principi di tolleranza religiosa che giun'' sero a massima esplicazionecon l'illuminismo : ael XVIII sec.,soÈrattutto con l'opera svolta da Voltaire. Fu il Bruno a denunciare l'as: . surdità di un culto intessuto di arcaici feticismi, a ridicolizzare certe reliquie, come, una fra tante, la coda dell'asina che trasportò il I Cristo a Gerusalemme, e che iI filosofo potè ammirare, si fa per dire, conservata in un monastero di Gen-ova,durante un suo viaggio nella nostra città. ,ilinil tilli!lji i i A f f [ i ì iH é I i l [ Fi ii t i i í I 0{]Lf í-}lì,tr ít Éa:*,'EiffiffffiffiHHff íffi gfiE€;ffiiÉrI a*;iesa;eiaHa;i;iBie;iÉE Ba[gB.x *F;È: lffi ffiEÉt*ffiÉ? Éffi aH*tiffil*gàH*fiffiff ial ieun ffi ffi ffifff *ffiffam x?*fi ffiffi ffigffi iffi Testo filigrana 'ffiil*fifi È t ll:r*rn m$[$íl Íu[ iiffi $ $l[[ig *g[i}ii;gl s s mruffim sgisr*mffiisaff FÈ ìsE Èt" i $Rs' ;:s ci È'ì À'ó Il ::; ] ;-- I....= l.:i it I ,.1 -r'. i,^ ,iz It-. z is 3g îr.a- fì ;tJ . J ,-r ! F ,cì qÈ ,*s - ' R ' SsÀq t e E F" -È. ÈÈ. * lÈBs; ós*$$'È a:r: r'*- )È* rÈ," ;r.- CD ÈF", o*ÈÀts ca : * Èo È's ^o is'S s - . FSS tt -l EI' EL s.ì;. FFI È s s-F CD 3q iÈliÈl$ $$lÈFii ;È s[ii;iluiil :t-È: È Gs: È.s o I :i' : (lÈ:js. ÈiÈÈiiÈ i$sÈiiÈ*s i$ilÈ$ffÈ$È$ [ÈiÈÈ$È -+r "i'R. A A ^rì q :' sl3 ù Èil È$ $rg*s ss:Èl$s $$*Fr uu;$s$i Ès. sÈ.'\ {.J.) ì Rdì h J,h uit aj È.o (4R t ì H Fl :T: 'bt N *ìÈsÈFs s='XÈ 8 È$ÀgÈs:uirs$È ,:s : RsÈs$È lsìÀs$S:$tsÈÈ È*u .R.B {È sd 9È':. r: sÈ qN -- Etit E -t ne del Vanini: ".-.se essere filosofo,,è anzt tulto rimetÎere in discussione luÎte Le sotu' ';i;,;: ;if1;i1;r;i,' scegtiere quelte che me*tio si adartano a un ideale umano dr pensrcro e ad una razionalità più moderna' essere Lol""" iò" aicora di pîoporre altre sohrzioai erggarare-Ia.vià a un domani piit îi-à" costruttivo atlora, EgIi è filosofo"' Cos\ coslantemente peniò e- operò Emile Namer Renalo Chlarenza -_'....'.-..-.::-:F IL MOVIMENIO LAICO NEL CANADA Alla fine dello scorso anno abbiamo-rice(Stato del Quebec,-Calquúioì"-ivto"tiéal ìótt"iu, . iirma di Bernard La Rià;;;; nuova Associazione del tió*"-à"it^ iiiír"l'. libero Pensiero canadese. ". qui una situazione di pio in i.t"i-siamo nieri , scrive il- nostro amico libero p^ensaì;;;. ótói"e.r", E'vero che nello Stato ";ó;i àéi oieue. vi sono state manifeiittt.r.tó stàzioni di libero pensiero fin dal lonlano iai0. pe. protesta èontro l'abbrutimento iniiiiió àat ilero ai canad"rqi, ma il movimento laico vero e proprio ha avuto lnlzro nel iéoo p"i reipingei-e Iè C<xgregazioni relisios,e nel óamoo dell'istruzione superlore e oegn l. ospedali --ít ni"ppo della o Ragione D ora costituiton6" b^uo contare su una tradizione co si. -i"'-Bir.òpu; noi siamo in qualche modo à-" ancora al Medio Evo e alcuni atei temono Tuttavia - Pybblichiamo rogo. il àaaiiiit"i" un Bollettino, che ha come titolo ( La Kar.oì--- Éotietu"o razionalista di libera cri-tica > (che ci è recentemente pervenuto N.d.R.). "'i'-lìír".i pensatori canadesi sono .riusciti ir:óltre a piendere contatto con varie .asso ciazioni europee e statunitensi del libero ;;i:i;; (union rati onalpt"r. ;;;ie" una murtinazionare ammoncapitale ammoncui capitaìe chiamata Vaticàno. e il cui chiamata Vaticàno, ta a parecchi oarecchi miliardi di dollari' Con nG ta ha pontificio, Stato riutpif ue.so il vecchio 8 P,,a#;;;.;'fíanése D, i -.-^-r^ r: 6^^À mà hene.hce r cannonl ;;i; tà.t" di Pqc9, ma benedice iGaliup '-.Séconao ' "sJ"liàJ'rúitiÉo sulsondaggio lultimo sondaggio ha alcun r h1 -iu'i"eeio non essa non rèiieione, essa la religione, i'Îti "iiii"t iiíi""àl-pè'-- "l.,Yl_^l!^"t9-19{1 ranzadei ca- nadesi o: .'?ó.i.unte l'ultimo Congresso del movimena MontréàI, mentre i respon-à"""nziuuano t., óiíoiàti"" dagli alto-parlanti nuiàdri nessuio dei partecipanti ilJ.óri-ú-itii.li, sc - ne è accorto! ); - i testimoni di Jehova sono persone " preteso cfr"^un""nàiuno periodicamente il cristo; lo hanno.-anilie""--;iliàn".io'del il.le75' e 1 e 2 5 i l t s t + , il - loro grornale " i î : ; " Torrè t o ; ; l i - i sdiz + guardia" , "La del 15 sennaio 1976 ha dovuto splegare al .i .si era sbagliati; diliài'Litóìi--i".óttè venuti oia pìir prudenti, hanno dichiarato che '',if Gestr tornerà quando vorra D' neienti della Chiesa cattolica americaivuto I'intenzione di far cano r".;;";;;o ittòtttut Doolev, un J"".d:"9 iiilri*'iéito nel ùuo-'trsr missionario che ha operato 's0. ruttavia, prigli anii ;:i;ii;-à;dà Tommaso' san que-sto nuovo ;; di-.*;; thiarire alcuni Sspetti della lT*.Jtì"'iJ"ii negli archivi della CIA si è iil"ffid;ii4 il ca-ndidato all'aureola era un i.op"rtíit" aee;ìte di quella organlzzazlone '' -";'é;";à.';ii óceanógrafi sovietici, è stato i I'c-e-n1ió- a i- in f ormazion e del l'As sociazione Lo' svizzera.di assicurazione (INFAS) .di presanna. che dichiara che il mistero del iàió--'lrii""eoto delle.Bermude" non estste' È' lo statu-nitense Charles Berlitz che ha iluúii"àió ii"t 19ó8 questa mistificazione' 5) una pubblica informazione sessuale e l'introduzione dell'educazione sessuale in tutte le scuole; 6) la liberalizzazione della legislazione in materia di aborîo nel senso di una modifica dei termtni; 7) la completa emancipazionedella donna. 8) l'Ímmediata cessazione dal servizio dei confidenti della polizia.' Nella risoluzione si rivolge un appello a tutte l€ fone progressiste per appoggiare e- îealtzzare queste ésigenze democratiche elementan. Tale risoluzione è stata votata dal Con gresso all'unanimità. Il Presidente on. Jean Gremlins ha riferi to altresì sul Congresso dell'Unioie mondiale dei liberi pensatori che ha avuto luoso a Roma dal 19 al 2l maggio 19il, e in cui egli stesso è stato confermato Presidente. Un singolare scatnbi,od,i cor?ispond,enza tra un terziario francescano e un libero pensaúo"e Al ProÍ. Níno Pino docenîe unittersítarío Barcellona di Sícílía (Messina) 31.12.79 Amico carissimo. ho seguito con grande interesse e viva compiacenza per liamico caro, quale per rne Lei rappresenta, la solenne consegna della < Targa Pugliatti " che Le è stata conferita. Iì suo ruolo così luminoso costituisce un giusto motivo di vanto ed orgoglio per tutta questa nostra zona. Vive congratulazioni, quindi, per tanto doveroso nconosclmenlo_ Ma, come mai - mi son domandato - il Prof. Nino Pino. dotato di tanta intuizione nel campo biologico e di tanto delicato sentire umano nel campo sociale, è'rimasto poi del tutto bambino nel campo religioso, fermo alle scarse ed elementari nozioni di fede della fanciullezza, soffocate più tardi dall'impatto delle dottrine devianti dei filosofi tedeschi sui banchi dell'Università? L'essere subentrata " dopo la gíovinezza parola di Dio I'assenza rigorosa della non costituisce una inspiegabile lacuna in" un uomo di così elevato sapere? Non Le sembra, caro Professore, una ben magra consolazione quella di essere convinto che per noi uomini, dotati di un'anima spirituale e che quindi sovrasta le realtà terrene. non esiste morte < ma solo una immensa vita in continuo divenire dopo la " questo propria scomparsa dalla scena di mondo materiale? Voglia impiegare, caro Professore, almeno un minimo di quell'ardore, che lo ha guidato nelle sue ricerche scientifiche. nell'indagare con tutta serietà sul grande mistero che principalmente interessa ciascun di noi sc cioè esista un Dio trascendente, da cui tutte le cose hanno avuto orisine con ordine meraviglioso e sapienza div:ina, e soprattutto se questo Dio si sia realmente rivelato all'uomo per l'attuazione d'un mirabile piano di salve2za illustrato e realizzato atìraverso la sua parola contenuîa nella Bibbia. Senza la cèrtezza di ouesto diseeno di amore da parte di Dio nèssun sesno-ha la vita presente e ben meschino vaniaggio co stituiscono le scoDerte e le iniziative scientifiche e sociali i favore dell'uomo in questo suo terreno pellegrinaggio. Tale impegno di ricàrca à-di ascolto della parola di Dio costituisce anche un doveroso atto di ossequio verso di Lui che si è compiaciuto di dialogare con l'uomo. Il migliore augurio, che io Le possa fare per il nuovo anno, caro Professore. è che Lei possa impiegare un pò di tempo tempo in tale tale doverosa ricerca. che è ànche rnche un grande atto di carità verso se stesso e la piopria salvezza. Tra le jnnumerevoli opere, che potrebbe. potiebbe esro aiutarla in tale studio, óii potrebbe es. sere quella aggiornatissima di Pietro Pa. Parente < Teologia di Cristo in due volumi " (ed. Città n-uova 1970). Potrebbe tróvàila presso Dresso le Paoline a Messina, Dono questo orrestn na. Dopo studio preliminare, Lei potrebbé pàssare S- ScritturaScrittura alla S. Vedrà che non sarà tempo sprecato! Auguri d'ogni bene P. Giovanni parisi Testo filigrana . ^A"ìî:',:1" des des Union Unron 5:etneitts, American Atheists, iionalists, [ia""ii.ir,'-Ài""ril,à"athées. Freethinkers, Cercle Ernest Renan, Caioîte, Libre Pensèe). infinL essi si propongono di aderire -all' 'Union chiepenseurs e cmede libres Penseurs iìóii' *ó"ài"t"'de'libÉs documentazto nateriale di documentazlc dono fratîanto inateriale prodi l'azione e Èollettino qer ;;;;.iii.ió da svolgere nel loro Paese' 'ìT'È"ttJtiinì "àoà"au ."La Raison D tratta detta( cristianesietùtamènte la questione del d . ; n a i ,; vengono citati versetti il;-;'l; docu,í.r v".èt,i" è del'Nuovò Testamento,(Paq-qi affermazioni dei à-éni;--òò"iitiuri, 'brani pontiii allocuzioni di ààìil-'cÀi"il,; è cie. Seguono aneddoti, comunlcazronl varle' citazioni di riviste ecc' Eccone alcune meritevoli di essere menzionate:'alcuni ""i,-ba mesi il papa superstar'Giovanni Paolo II tiene il suo monotonÓ speltaóoiò attraverso il mondo. All'ONU ha .parlato della ridistribuzione dellè ricchezze.ai po ;;;;,;;;i;;';;ii parlato di .pacef ma^_ergT",:::i^"il,,llb1o André Lorulot, "il rL coNGtsESSO DEr LIBERI PENSAIORI DEL LUSSEMBURGO(dic. 1979) Aoorendiamo dal periodico " Das . freie Pensée luxembourd"lJLiur" w;it"- L;;il seoise " del Lrrs r! quesr anlro' .ctrg q"èJt:u"no, il pensìtori, tenutosi il dl gennaio io"'Íi- n' "* il.à1':!-:":::xi"*1, conclusiva: rnozione "*':";*,ilq;à, %fi;;;;-à"Ì--l-iùéri tato la seguente mo-zrone corrcrusrva' della parità di tutti,i cit- "Nell'intèresse dètla libertà di coscienza e detla ror' tadini. '-'ii leranza, si'chiede: delÉ'òà"ipr"ta neutralità dello sta-to'. legislazione' l" ii,iori, aéila socielè e della t previsto dall'art' 20 della costitu;;;;- v òoncreta parità gella "I9A11t^"1Ì: "olÎt mea'i^ni" la costruzione di un crematorro I'erezione di colombaie-'in iiiiJi"à,i"ti"t", comunità, e infine l'adozione della ilil;-i; :aiiperiione..delle ceneri; iiàà'i,iii"u '*-iÍ i'lniroauiione dell'insegnamento della in tutte le,scuòle,.a decorrere rnoÉr"'iaí* l" consetvazione della po<-stbtttàlì'ìssol; mediante semplice dichiaraii'ai'àiip"".u l?+**'.*ll"#:p"ti.ìîH':."0'l;',Yl'i1""",8 2 gennaio 1980 Rev.mo Padrè Prof. Giovanni PARISI Convento S. Cuore di Gesù dei PP.. III Ord. di S. Francesco S. LUCIA DEL MELA (Messina) Grazie per Ia Sua lettera del 31 dic. sc. Colgo I'oc,qasione per rinriovarle gli auguri per un felice 1980. Circa le asserzioni ch'Ella, nella Sua nobiltà di vita, col paraocchi della Sua fede (mi perdoni questa cruda messa a punto), si è p-oste, sono lieto tranquillizzarla precisandole: a) che non sono affatto rimasto del tutto bambino nel campo religíoso, f ermo alle scarse ed etemenîari nozioni di fede della îanciullezza, ma al contrario la crèscita fisica ha coinciso con la crescita psico-intellettuale. b) che l'impatto delle d.ottríne depianti deí lilosofí tedeschi (così come lo studio comparato delle altre dottrine, delle reli gioni in genere, così come la sperimentazione esistenziale,aggiungo io), non è stato soffocante, bensi elemento costruttivó. c) che I'essere subentrata dopo (veramenIe non dopo ma con) la gíovinezza î'assenza completa della parola Dio, non costitui. d) che l'altro mio concetto secondo il pef tutte i) che ho il pÌr grande rispetto 'Lài,-r.-'óri!ioni, speciese specie :? Pyti"::i: (è i[.caso-suor), ma desi religioni, -p.àti.àte r. Éedi, le le !""iit!"" $*l;r"":""ruf,{'3,#î"uì?'.'"$i"u'Tii# à'.,'ià'"àrùliJJili"oàq n ^f:":::frî'iit #,î::' Itt":11 *::;;, u","*i :iiÍ'il;d#fr;i" o3?ì'.l3l''#;ilà, éett'a't'o conmie conle mie 'ispettate le J;-- i;-r .enzA ( PolJ oontificali senza vinzioni 35*13"'à83,' j".-{"*m!*"f *f lfi'".,t" óì"'*"tiiÀi"tto autoinvestitura)! "-';i';h; l" tési generale, la Sua lettera si an- Accetto tuîti gli ammaestramen' liaiiiiòà. ma non ií. au qtatunque parte essi venqano' di esè rivendico iliiritto àó.ÈltJi"t-óni fare le mie scette'^ a ^iiptitló--pèt '!nÉ, sere io à",.d"à'; 1:,'H[f; quantà superbia in questa ' che abbiano i';;iu di.ittuminarei pri qt'"tto, sarei.tentasugsug- i poìsa aggio-rnarsi'..di o'sia dggiot.arsi,..di illla Possa rr-i".rta' Ella to. "" affinchè o:T o meglio lo studlo delle ìa.letturar geiirle quanlo tD O N I N I , e P e r diìi;;ei. DONINT' ;óère di Ambrogio ÈiL'iJ'* gú Iì€H?50î ir"*'1";n"':?,"1'" r! îiLr?l"àLì : #l*k " convlnzlonr' Nino.pimie 3:ii:Er':ì"?'.""-'8frBîTiourDE: riconfermarmi nelle iolume ;;,ìfi di ;;;, i"!t":i:;#:ìwilfi#r,*,L{iiit Francis GASrANlbruE: r\rrru rr- i'oeuvreet t'yr'ly-"L't'lé**^t-Î proprio iéntazioneli";'.'"ni'j"i;i'";;à;" per le Sue idee "'":;;'';ip;t,;; úo-iispetto "li'- religiose. ";lt";,gt'x."i:iì'rt:?$.ifrfu*i""ilJ,ì *l.if "di ìo tutte ,,"t iff 'î";îíj'lf,#2xriu upp",o da ognl custodÎie, arricchire e difendere questo mio supremo patn' "iévarica?lone -oili";n" ho avuto cura di leeeere-.1:f"f { pieilo Parente e almeno cinoue volte ta ;' prescindere da mòlte altre--im3l,rììi".u, 'oirere. Diversamente' come -.avrer iortanti iStnà'pot."^i verificare ed alimeni;ili;"; tare il mio Penslero' m) d.J;í" che, spero non vivente, la vita nella sua generalità, di cui, i,r altre occasioni, si prendono le difese a tutto sproposrto. Io elèvo la mia protesta di uomo di cul- contro il mertura - o soltanto di uomo demagogia del < panem cato nero dell'antica penso tanto all'intenzioèt circens.s ), e non innocente di coloro che ne eventualmente hanno prodotto il film in causa (in vista di un premio), quanto a coloro che, come la TV italfuna, I'hanno elevato agli onori dell'arte (o no?!) della educativa, ben consapevoli nocività dell'opera. Cafmelo R. viola se Per Pvr disPiacerà^ re Le olsulaLsra Le i*it à I'uio i I .testo'd:!F s-Y:::.": EMANUETEGENNAROAL CENTRODI UN SAGGIO USCITOIN POLONIA LA FITOSOFIAA COLORI Un famoso quadro dello studioso-pittore genovese rappresenta la lotta di Giordano Bruno contro le catene del medioevo - L'autore è notissimo nei paesi dell'est, specialmente nelI'Urss Il filosofo-pittore genoveseEmanuele Gennaro è diventato uno dei personaggi principali del ponderoso saggio critico del polaóco Andrea Nowicki. autore recentemente a Lublino di n Ritrattí di filosofi in poesia, 'oittura e musica>. In oltre quattrocento pagine, I'autore, sessantenne professore universitario. ainico dell'Italia dóve ha compiuto ricerche e studi su Giordano Bruno. Vanini e su tutto il oensiero scientifico italiano nel ouadro deli'esperienza eretica dedica numeròse pagine alla pittura filosofica di Emanuele Gennaro. Nato a Genova nel 191ó.Gennaro. laureato in legge, ha vinîo il concorso per l'insegnamento della storia e filosofia nei licei. Dopo qualche anno di attività didattica a Udiire ha occupato prima la cattedra al liceo scientifico ' Cassini " e Doi quella dell'" Andrea piesso il nostro AteDoria ". Libero doceite neo ha collaborato per ìiversi anni al n Lavoro D occupandosi di problemi storici, estetici e prettamente filosofici. E' autore di numerosi saggi, dedicati in parte all'illustrazione di una teorià filosofica che va sotto il nome di o migliorismo ". Lo scrittore polacco si riallaccia alla presenza di Gennaro quando alla fine degli anni cinquanta a Genova inaugurò la prima mostra di pittura filosofica ispirata ai maestri del pensiero: da Eraclito a Einstein, da Socrate a Marx, da Bruno a Bergson, usando il Gennaro il colore non sono come complemento ma come sottolineatura valutauva, Appunto Nowicki, posto di fronte al quadro che raDDresenta la filosofia di Giordano Bruno icrive; o... Vediamo al centro úna fieura di eroe seminudo cioè l'uomo del rinàstimento il quale rompe le catene del Medio Evo che stringevano il sistema di Tolomeo, e cerca di evadere da quel rigido guscio o il mondo chiuso,, verso I'in- H#,"""":î:;:;;iàk^8iac""i"'i?.Ji:::iÌ! e mi onoro di collaboi"lf"^!o""-"uuonato. cura farlJé.- lléi iut" positivo, sarà mia giiene Pervenire copla' ''ù;; il" ne voglia Reverendissimo Padre i--sens"idella mia devota amici iàài!óà "zia Suo Nlno Pino finità eterna. In questo spazio infinito ed eterno si contempla un'immensità di stelle e di àstri con cinque punte e altri corpi celesti; ogni mondo ha in sè la sua energia divina, ma il massimo di questi mondi non è altro che lo stesso uomo D. Secondo lo scrittore polacco l'importanza ed il significato dell'esperienza di Emanuele Gennaro consistono nel fatto che le creazioni del filosofo genovese rappresentano un modello cospicuo di combinazioni culturali molto stimolanti in senso creativo e nello stesso tempo rendono visibile, in modo fedele ed obiettivo; ciò che di per sé non Io è affatto, in quanto è solo idea astratta, ragionamento o discorso, Riesaminanilo l'opera di Gennaro ci pare interessante riportare quanto scrive lo studioso polacco; o Gennaro ha posto le basi principali per la sua traduzione delle concezioni filosofiche in fisure eeometriche con colori vivaci. I punti fòndarientali sono abbastanza sempliìi. La comprensione di un insieme unitaiio è simboleggiata con il disegno di un cerchio, la raffigurazione del tempo con una forma a freccia, la rappresentazione dello spazio tridimensionale con tre linee che si intersecano in modo verticale, l'immagine della esistensa è schemalizzata con un piccolo tratto che si innalza da una linea òrizzontale. Inoltre l'artista, per raffigurare generi e specie, ricorre a molti circoli o cerchietti concentrici >. Per dare maggiori informazioni aI lettc re diciamo che già nel 19ó0 il fiìosofo Efirov dell'accademia dell'Urss si occupò del sistema del pensiero di Emanuele Gènnaro nel libro " Da Hegel a Gennaro ' e successivamente lo stesso autore dedicò al filosofo genovese alcune pagine del volume n La filosofia borehese italiana del XX secolo, (19ó8). Ciò lignifica che la portata del pensiero di Gennaro incontra nei oaesi dell'est ampio credito proprio per l'originalità dell'impostazione dialettica e per la chiarezza dellè tesi esDoste.Attualmeirte I'asnirazione di Gennaro è ouella di realizzare ia orima storia del peniiero espressa in una' serie di quadri (circa un centinaio) accompagnati da una sufficiente spiegazione sinteticà. Attraverso elementi schema.tici, simbolici, figurativi e cromatici in modo da cogliere ed esprimere l'essenza ideale di ogni tema con I'intento non solo teoretico o didattico ma dnche estetico, Gennaro (e lo afferrna anche lo scrittore polacco) è in grado di presentare un quadro filosofico (da Talete ai giorni nostri) che non si limita a raffigurare le teste, i libri dei filosofi ma proprio le loro teorie. Comunque a noi pare significativo che l'opera di Emanuele Gennaro abbia trovato terreno di analisi approfondita nelle pagine di uno studioso po lacco cui le linee del pensiero italiano, le sue contraddizioni a volte drammatiche hanno fornito continua materia di acuta osservazione. (Dal < La'ttoro > del 30-XI^79 - Genova) Testo filigrana così- deconsentito alle riprese delle scene' la própria disapplicazione. delle il;;i;;à; I an i m all ijilti,i" i""eei- . úria' pro t ezio;é des i moralra censòri della patria -.lie .àilé'ì (che taccia"ffi"i scene.I'amòre ii'ri-.étiiuiri gt'"ntia.della tuo,'i,}3 di pornografia^)' -ab.p.;;i.ti""-ente. ;;' l;:3]"6: cosr pro"t to "in occasione delle tesle 6iunó'auio il loro placet a scene ho. visto quanto basta ,e oscene e diseducative' In -un irì,ìl'^it-"i,ìià*ótté, í;;A;;;;;" t,rt :"'ll" .bi:g_c cui si varano te.ggi speciali i"i iumeningi îS"o'lfi,Y,""tTi'",1iii"ii'"ó.--it "." di dottrssx (leggi che puntuarsacre lérrorismo ó;il--ìí scena Dópo la il--terrorismo- stesiii,ì^ii liìa"-ìnternazionale' it.t"*.nteranno iléttiè '.ài.".ì vi' le .mie strenna natalizia televi-s! ààirJ^" àètìpiiazione o ,dell'oca,óii.e -èJ"."pio tu"nostittet"-allo ot ""me concreto di come si può scere si sono rlrrutale iài' maiale vivo (sic!). subito do (o..sentire intima incon;;;;;i;;;i "'tt iiàiiié.ènti èíLrt' di vomitare lo sconcerto' .it"ài" soddisfazione) daranti al Fài."iÈlè--ìàai"a si che natalizio' ottem""--rt" '' tàiìÉ.to aét ""cà."i àlforè ai una bestia viva straziata in "li*u- cristiano per -le all'amore -;ll'umiltà selvaggi, che da Parecr"ór" itpl.it" ;;;;;u-'.-;;"tumi sopdella grotta di . Beessere dovuto :;;;i".;'; avrebbero àùió iè-p" sonó stati . indo tti D e 9ai reài-Èi.nul"i ìi"''i,-tilrià"i iie-ssi'aatia ( coscienzascienÎifica- che concrudeltà do a scene d'inaudita ua^ui.ili"te cosa .pubblica 5iài,iàÈiii'-a"ria e tutelarla' bestie inermi! tro -'É"à-*ii iíàÈ#io';it;"sentarlà. va"il-;àtu.." --ièiitJuu-".tt" può avere un . un film-ritratto ègli zoccoli ' si apre con -arre alla lecnica l.i,i"àìii.iiJó, t"tí!io"a, per. ricoidarci' forse di-;;;i; movimento' in il rituale e il barbaro àÉi" r"tóg."rii -di immagini ìi.o"t.-ia-""t.,-come solo non risulta, ne che -non ìì- dó.t-""ttto, per I'appunto religio-saCome iiàìlio-".ig"" contenuto suf ficiente +:l,lt]T . réalistico ' esso sarebbe peril"ó"J.iiilJité iuó"-"ntó per ipotesr' it"iao, mu ancor meno..può essere úldtsctt' Ii-né"ì" uf laboratorio, ammessa, popG < spettacolo sendi minatamente oggetto ioplóitunit:,, per persone di normale' vt' animale un tul"""'u di iu"ntt"t" (ambiente u".o che nel bergamasco p". farne mate-ria di studio antro' c'è stato)' ."1. oé.'àitti versi, sono legato sentimental".i'.if" "idiiia'ilóilt"i iràr."ii.""'(.h" q"i, peraltro'.non rtruatt.Eu' der sa' praticano ancora menfe) si 'di óóÀ-"--*.ìttuggiodenuncia di vita vera' ( moiivello tribale, ciò th" .bj'g stato fosse iilàà-í*iài se .non iàlido ;i;t. ;óil; strralsnava e bisogna fare, è impedire cFe vuotato ' dalla convalida della iàimènt" che non La, ìntendiamogi' pel og: ;;à;iit, la matena iàito ài"it. o quella bestia, ma le autorità locali abbiano ac' a"i.i ioÀé Nota di critica cinematografica L'ALBERO DEGI! ZOGCOLI' " visto, anzi non ho visto, .il. capolav.oro Ho-t'i"i"iii ;Î't i';*ltt:l;;oxltà'i "i'àBìflii,'31".ff l0 irf'l'r!î[i]111 ii nl l, i1 00[ií-]E? [Í]f,r!,tIs sII]NI M!I! i, K ili;flUliiSI,lrìLt!0 STORIA DELLA MISL]RA DELL,UNITA' ASTRONOMICA " Il n- 9-10 del 1979 della rivisra n Coelum o, edita dall'Osservatorio Astronomico Universitario di Bologna, pubblica un articolo dal titolo < Storia óella-misura dell'unità astronomica " di Piero Tempesti. Dato I'interesse dell'argomento, si riportano cui alcuni stralci. -epoca n In omerica la Terra è concepita come un disco -piatto circondato dal grande fiume Oseano, che nasce all'altezza delle Colonne d'Ercole e coPerto dalla grande campana del cielo ". < Anàssimandro (VI sec. a. C.) conside' rava la Terra come un cilindro ricoperto dall'emisfero dell'aria. delimitato a sua volta dalla sfera delle stelle ". . . La concezione della Terra sferica entra nella filosofia classica con la scuola pita.gorica, probabilmente con Pilagora stesso iVl séc.^a C.); sebbene scrittori di epoche Successive attribuiscano questa intuizionc al discepolo Parmenide (V- sec. a. C.) n. ( Platone e Aristotele (VI sec. a C.) accet'tarono la Terra sferica r. o Aristarco (III sec. a. C.) avanzò I'ipotesi che la Terra sesuisse un cerchio attorno al sole, immo.6ileo. ( Eratostene (III sec. a C.), astronomo e seoqrafo. nonchè sovrintendente alìa biblioleci di Àlessandria. calcolò la circonferenza dèlla Terra in 250.000stadi (3ó0'x 5.000): 7,2. Valendo lo stadio itinerario 157,5 metri, si ricaúa la cifra di 39.375 km., che è molto vicina'al vero! (la circonferenza del circolo mediano è di 40.009 km.). Altro tentativo fece Posidonio (II-I sec. a. C.), ricavando 240.000stadi, equivalenti a circa 38 mila km. Tolomeo (II sec. d. C.) sintetizzò le teorie e i dati astronomici raccolti fino alla sua eDoca. che successivamente gli arabi chiamàronó Almagesto, che rimasé per 15 secoli la fonte prima di ogni sapere astronomico: la Terra immobile è al centro del-l'universo e attorno orbitano la Luna, Mercurio, Venere, il Sole, Marte, Giove e Saturno. Al di là sta la sfera delle stelle fisse, che rùota su se stessa nelle 24 ore. Dopo Tolomeo, l'indagine astronomica in " occidente si arrestò e, nel grande arretramento culturale, persino il concetto della sfericità della Terra andò perduto. La civiltà alessandrina finì con la distruzione -della famosa biblioteca di Alessandria (pa' re che avesse 700 mila volumi) avvenuta nel 389 d. C. ad opera di fanatici cristiani, aizzati contro i greci pagani. L'editto di Costantino (313 d. C.) concorse alla distruzione della cultura alessandrina. Nell'area culturale grecolatina il rifiuto di ogni indagine sulla naturà in nome di una conoscenza s rivelata > arrestò ogni progresso scienti- fico; e portò anche a respingere nozioni già salde. óerchè considerate frutto del ragionamentb umano, aberrante se non illumi' nato dalla grazia divina, come non poteva essere in mènti pagane. -TerraE'così che si cessò sferica. Probabildi credere nella mente - dice Fred Hoyle - nulla avrebbe meravieliato di piu il greco Tolomeo del sapere-che in astronomia, dopo it suo Al' màgesto, nessun progresso significativo sareb-be stato fatto per circa quattordici secoli. E infatti il primo grande progresso nella conoscenza astronomica si avrà solo nel XVI secolo con Copernico. storico della scienza J. L. Dra" Scrive lo ver: Ancor prima che i nemici esterni avesad assalire l'Impero romacominiiato iero no, era cominciato un fiero assalto contro i risultati del pensiero greco. Un'ottusa interDretazione lètterale di oeni sillaba delle Saóre Scritture veniva preièsa dalle gerarchie ecclesiastiche e tutto ciò che non poteva essere conciliato con i sacri testi veniva respinto con orrore e disprezzo. In tal modo alcuni Padri della Chiesa dettero una mano ai barbari a mandare indietro di un millennio le lancette della storia. In nessun campo l'ansia di spa2zare via il sapere greco -figurafu così intensa come nei riguardi della Terra e del moto dei pia' àelta neti. Sfógliando la pagine di alcuni di questi Padri ci si potrebbe immaginare di star leggendo le opiirioni di certi pieti babilonesi scritte alcune migliaia di anni prima dell'era cristiana; le idee sono esattamente le stesse, l'unica differenza essendo che gli antichi preti babilonesi non avevano modo di sapere di più e non avrebbero respinto verità mostrate da osservazioni astrono miche ,. Facciamo punto qui per l'esiguità di spa' zio di ouestà rivista. L'articolo suddetto di Piero Tèmpesti sarà pubblicato in estratto se si raccoglierà un numero di prenotazioni sufficienti à coprire la spesa, che si aggi' rerà sulle 2.000 lire. Chi vorrà prenotarsi, dovrà scrivere alla Redazione di Coelum, Osservatorio Astronomico Universitario di Bologna Salvatore Barbagallo Articoli 'dei liberi pensatorisvrzzerL I,ENERqIA REIIGIOSA, SI RAREFA' Ouesta religiosità pet{olifera di fine secoló ha un certo fascino bar<icco per dhi adora I' assurdo.'l .dissidenti t.sciiti Eiuoc3nc ai pro'loro Caltestanti del tempo délla Rifo.rmd col vino puro e du1o, che passerebbe ppr un t-rippy ecologico se gli veniqser il buoir bustp: di'met' tersi un fiore sulla barba...ll grande Capo.supremo cristiano, lui solido e gagliard-o espo1ente di la vogazione di si è sceperto oltre-dortina, agente di viaggio e di radd.riazatoie di torti. Simpatico, Giovanni Paolo ll, ma llmitato- Ha voluto fure i conti e non senza nostalgia deve sbirciàrè il lato dei fjrofittl. dèlle..{iìtiltinazionali che distribuiscóno I'oro nero: Exkon ha assai più me?zi di evangelizzazione. Ouanto.agli uomini politici che. si. appoggiano sulla Bibbia, come altri hanno.sulle garanzie di efficacia e la diffusione;.in tutte le dire. zioni, di centrali nuclèari, costoro "galleggi€no sempre meno :ijàganie e in un opportúnismo sempre più ridicolo. credente; egli ha anche dichiarato che avrebbe cercato di mettere in pratica le Sacre scritture e tutti i cristiani del mqndo se ne sono rallegrati. Ouando Khomeiny ha assurito il potere nell' lran, si è vantato di mettere in pratica il Corano, cioè di lóttare contro gli infedeli e in tal modo contro. la cristianità capitalistica e m e r c a n t i l e (. E ' s t a t o l u i a d i r l o ) . Tutto ciò fa sorrldere noi liberi pensatori, perchè per dei credenti che adorano lo stesso dio vi è qualche cosa che gira a vuoto. Tuttaviala cosa che ci fa ridere di più è che in nome di un dio buono,giusto e onnipotente, si mette in gioco la vita di uomini e di donne i n n o c e n t i ,e s i s p i n g o n oa l m a s s a c r og i o v a n i , abbrutendoli con la religione. Anche questa volta.come sempre in tutte le guerre (anche quelle tra cristiani) dio deve essere indeciso su chi sostenere... L a s t e l l a d e l l a s u a o n n i p o t e ì r zea o n n i s c i e n za subisqe un duro colpo. Se gli uomini volessero riflettere e sopprimere le religioni, quanti massacri sarebbero evitati! Testo filigrana L'ECO DELLA STAMPA 72'onno dirctto dc UMIERIO c IGNÀZIO flUGlUftE uFnclo Dl nltaclt DA Glolxatl E nlvlstl Vi. G, Cohp.gnoni 28 20129 lrtllANO Îol. 723333 C.rèll. Portsl.35{9 - 20100Mibno l.l.gt,r Écotl.hpó-rrtii.no'CCIÀ l{ihno n, 77394 Le Chiese sono state gempre a.. rimoichlo del buon senso della vita, poichè non hanno mài fatto nulla per renderla gràdevble La.loro morale slitterà bon presto nelle memorie di un ordinatore nella qualità di componente economico nuovo oidlrie, dissaciata del mondial.e. Ouello che creeranno úbmjni e donne responsabili, che allorchè si uniscono hannó voglia di.dare alla luce e di educare.dei fanciulli che hanno desiderato, e flon già aborti. che dovrébbero avere voca?ioni inulili. l Ouando un giorno altri, abitanti..dell'Úniverso verranho veramente a.farci vibi-tA, cqichi& mo per lo méno di non .mostrar lof'o le .nostre sciocchezze. (. Le libre Penseur D dic. 1979 - Losanna) IL COBANO CONTRO LA BIBSIA Allorchè Jimmy Cartef fu nominato.presidente degli Stdti Uniti, prestò giuramento, come tutti i suoi predecessori, sulla' ,Blbbia.' Tale gesto non era fuori posto da parte di un prer sidente cristiano che non nasconde di essere [A MESSA INUTILE Mia madre mi ha spesso radcontatoquesto aneddotoautenticor una prozia (che io non ho conos€iuto),credente,praticantee abitante nel Giura, era sposata a un uomo che prediligeva la buona.bottiglia. Morì e fu sepolto secondo tutti i crismi del cattolicesimo. Tràscorsoun. anno, il curato della farrocchia si recò a trovare la vedova: - Signora,è passato ora un anno da che vostro marito si è spento. Bisognérebbepensare a far dire una messa funebre per I'anniversario! Con ,sua .grande sorpresa I'ecclesiastico si sentì rispondere: . Signor curato, Voi sapète che il mio uomo beveva un po' di troppo, ma a parte questo era un brav'uomo. E ailora, se sta in paradiso, non ha bisogno di messe; se sta all'inferno, la messa non servirebeb a nulla. Se sta poi in purgatorio, ammettete signor curato, che egli merita di smaltire la sua lebrata. t2 00[i$SS lrlip.ilxlrtil iìii:itii{ts ii{ùLfitl ÀTOTE SAL CLENICALTSMO di PIO GUADAGNO FEMMINILE [A CTRCONCTSIOI{E IN EGITTO ll . civilissimo, Egitto, da oltre due secoli compenetrato dalla cultura e dalla civiltà europea' pratica riti primitivi e feroci' La dominazione proinglese, le riforme e le prowidenze del console inglese ben poco hanno fatto' L'Egitto, pur nella sua splendida cornice eu' ropea e civile - cornice che ha sempre abbapratica ancora un gliato i suoi visitatori iito tutp" e feroce, la circoncisionedelle donpro' ne. Le femministe dovrebbero saperlo e testare. ln verità molti medici egizianivi si op' pongono e rifiutano di Praticarla.ma è diffu' sa lo stesso. Malgradoie proteste di scienziati e igienisti, il 90,8olodelle donne egiziane ha subito la circoncisione.E' triste pensare che il 40,7olodegli uomini, anche non credenti, e an' che conquistati alla cultura europea, I'approva' menfte il 46,370 dei medlci è contrario (solo il 1go7ofavorevole). Si tratta di un'opgrazionedolorosa e dit' ficile, per di più praticata,in condizionispaven' medici e infermieri, da ciarlatani to"". ""nru e zingari. per Fu Gregorio Xvl, (quello che scomunicò primo il modernismoe il liberalismocattolico)' I'ultimo Papa a occuparsene.Da allora .sul dia' volo era sceso il silenzio. Comunque,il diavolo, se è stato odiato' ha avuto anche seguaci e ammiratori' Nel secolo passato sorsero i PALLADIANI che gli tri' butavanoil culto. Per tutto il Medio evo e I'era moderna fino '700 si sono celebrate Messe nere e sono al esistite ovunque sette diaboliche;ve ne sono anche oggi specie negli USA e in Francia; qualcuna in ltalia. Gli stregoni e le streghe erano considerati adepti del diavolo; il mondo ne era pieno' A Parigi, sotto Carlo lX, ve ne erano 30'000' Oggi hanno creato perfino un'internazionale e tengono congressi. ll culto del diavolo è molto diffuso in Brasile, ove ci sono addirittura templi e sacerdoti' e ciò senza parlare degli USA (specie la California), terra classica ove prdsperano sette rcggono gli uomini nelle loro traversie, i debo' li, gli oppressi; sono gli SCHAITAN'corrispon' dono al Satana ebreo. IBLIS invece è quello che odia gli uomini e li perseguita. Non sappiamo perchè il nostro diavolo ha Énti nomi e assume così vari asPetti. Alle volte è un perfido maligno che 'perseguitagli uomini, altre volte è un tentatore; altre volte è benefico,protegge i deboli e gli oppressi, altre volte infine è un ribelle che mira alla liber' tà e al progresso.I suoi nomi sono innumere' voli; possiamo citarne solo i Principali: Lucife' ro, Belzebù, Leviathan, Balial, Asmodeo, Aso' nai (adorato dai massoni). Bael, Belfagor, ecc. GLI EBREIA ROMA La colonia ebrea di Roma è la più antica d' Europa,per cui si può ben dire che gli Ebrei sono i soli veri Romani di Roma. Vi è anche nella religione ebraica un rito itaiiano, poco noto, oltre il sephardim (occidentale)e I'ashenazim [orientale). Gli ebrei vennero a Roma con Pdmpeo, co' me prigionieri di guerra. Poi ne vennero altri. Spesso scacciati e perseguitati,tornarono sem' pre. GIULIO CESAREli protesse, ma TACITO fu loro contrario e fu il primo antisemita. Anche Ciceronefu loro contrario; iniziò contro di loro una dura polemica, che non ha nulla da invldiare agli antisemiti moderni. tesse. Furono oppressi Invece sotto PAOLO ll e soprattutto sotto PAOLO lll. Le persecuzioniraggiunseroil culmine con la BOLLA " CUM MIMIS ABSURDUM ", di PAG LO lX (1555). Ouest'ultimo annullò le precedenti concessioniagli Ebrei; giunse a proibire ai medici di curare i cristiani, proibì agli ebrei qualsiasi artè e professione,di comprare immobili e aumentò tasse e tributi. Assegnò loro perfino un quartiere rigorosamentechiuso, vicino al Tevere, detto dapprima " VICUS JUDAEBOUM', poi GHETT,nome che deriva dalla parola . GHET" (isolamento) del TALMUD. PIO V nel 1556 confermò la Bolla di Paolo lV, SISTO V la annullò, ma poi, con CLEMENTE vll, tutto riprese come prima. Solo con PIO lX nel 1847,con le sue prime riforme, furono spezzate le catene. tolti i cal|. celli, posta fine alla schiavitù.Malgradotutto i Pontefici si rivolgevanospesso agli Ebrei per ragioni economiche,per averne prestiti e per mettere ordine nelle loro sconquassatefinanze. lmportantissimaera la loro comunità di Ancona, dove esistevanodue comunitàebraiche: una italiana e una levantina.Quella di Roma era la più importante: aveva una precisa organizzazione quasi municipale.ll Ghetto di Roma era una piccola città, percorsa da due strade, la . Fiumara, e la " Catalana' Ouest'ultima esiste ancora.Vi erano tre piccole sinagoghe,non certo comparabilia quella odierna. Oggi la Comunitàdi Romaè la prima d'ltalia; essa conta ben 10.000membri, ma non è certo paragonabilea quella di Milano, assai più ricca, 10.000membri, di cui solo 2000 italiani, e 8000 stranieri, per lo piir levantini). Si tratta generalmente di profughi che sono riusciti a mettere in salvo beni e vita. Livorno in passato fu importantissimo centro ebraico. grazie alla protezionedei Granduchi di Toscana;ma oggi è in piena decadenza; le hanno tolto anche l'Università,trasferita sembra - a Roma. Ouanti sono gli ebrei italiani? Le statistiche ufficiali dicono 35.000 (erano 50.000 sotto il fascismo), rna la cifra non è èsatta, perchè si tratta solo degli iscritti alle comunità. Vi sono poi gli oriundi,i convertiti, e con questi si arriva a un bel numero; infine vi sono tutti quelli di madre o nonna ebrea, che, secondo la Legge ebraica, sono ebrei. Si arriverebbe con questi alla ben 2 milioni. Testo filigrana Si è accertato che il 70olodelle donne ha subito questro oltraggio. ll Governo compie sforzl per impedirla' ma lnutilmente. ll fanatismo religioso non ha limiti e colpisce soprattutto te donne, che sono quelle che ne subiscono il fascino e ne costituiscono la forza maggiore. IL DIAVOLO TORNA Dt MODA Si è tenuta a Parigi un mese fa una Mostra sul diavolo! Da parecchio non se ne parlava più. E' stato PAOLO Vl a rimetterlo in circolazione e a farlo tornare di moda. Da qualche anno se ne è tornato a parlare, soprattulto' al solito' negli S,U.. dove sono comparse ben 3000 opere dal titolo: . ll diavolo è una necessità'. l4 di ogni specie. Perfino nella fredda, placida e scettica Sviz' zera vi è la sede centrale. il quartier generale di una setta diabolica diffusa e potente' I'ORDO TEMPLI ORIENTIS. praL'lnghilterra,la Germania,la Francia ne ticano il culto. Un certo Key fondò la Church of Satana con 10.000fedeli diffusi in tutto il mondo' Diffondono la " Bibbia di Satana"' Uno specialistasi è divertito a Parigi a fare una colossale mostra sul diavolo, sulla sua e storia, sulle sue peripezie, sui suoi trionfi anche sulle persecuzioni subìte' lnnumerevolisono i nomi attribúti al ' prin' cipe delle tenebre". più cat' In Mesopotamiagli UDUG, i diavoli tivi erano invece gli ETEMMU, i SEBETU'In Egitto il loro numero era sterminato' erano detti ACHU, esseri di luce; il piùt temuto era APOPHS,simbolo del caos primordiale' ln Arabia i GINN abitano nel mondo sotter' pro' raneo. ma ve ne sono anche di buoni' che Giunse a dire che gli ebrei a Roma rappresen' tavano il quarto della popolazionee che se non si fosse tolto loro il diritto di suffragio si sarebbero impadroniti del governo. A Roma si installarono in Trastevere ma erano diffusi ovunque e giunsero ad avere 20 Sinagoshe (SCHOLAE). Con I'awento del cristianesimola loro condizione peggiorò di molto. Molti Concili imposero pesi gravosi, istituendo perfino un distintivo; rns gli ebrei, con la loro duttilità, riusci' rono sempre a sottraruisi, sia pagandoriscatti, sia perchè a un Papa intollerantesuccedevaun papa benigno, che annullava gli atti del suo predecessore.E' ciò che dice GREGORIOVUS (vol. ll). GIOVANNIXXll perseguitò gli ebrei fino a far bruciare il TALMUD; INNOCENZOVll inve' ce fu favorevole. Martino V, addirittura li prc LlÀl{rfrA !ììirÀ iJl,ti-1fl ii'ii 00 unNùtr:ist0trf $fiTp!(lilH $|r,t[lilsTititI ^/O TI Z IARIO I N TE Rl\tAZ I Ol\tAL E Missill nucleari - Manovre atlantiche confo la distensione mllltare fdal quotidiano. L'Humanitédel 10 nov' 1979 Parigi) Gli ultra dell'atlantismo svolgono .ettual' mente una serie di manovre neglr uSA e nei Paesi dell'Europa occidenta-leper.strap" detÎo or ( mo' pare la decisione sul progetto > delle foize nucleari " di E"rliiì"ii""" fatto si tratta di ronpere .la ilil;-Di Darità stratesica attuale, a Protltto (lelta irIATO, vale i dire degli USA che disporrebbero sul continente europeo, partlcolar' mente nella Rep. federale tedesca,. dr clrca eOó uettori di tipo nuovo, capaci di-p-ortare .ói"i atoÀici sui territorio stèsso dell'URSS. mehtre eli equivalenti missili sovietici non possono raggitlngere il continente americano. IL CENTENARIODI STALIN Nello scorso dicembre i cremlinologioccidentali hanno largamentetrattato il tema di Stalin -di cui ricorreva il centenariodalla nascita soprattutto a fini antisovieticl.e ciò allo scopo evidente di aliontanarele masse dalla prospet' tiva del socialismoe di discreditarequello real' mente esistente' Ouesto coro di isterismo antisovietico non ha nulla a che vedere con I'obiettività storica ed è stato determinato da quello stesso odio contro il socialismo,che ispira i ' difensori delle libertà democraticheborghesi' che vogliono riempire I'Europaoccidentale di ' euromissili' (il termine piit appropriato sarebbe quello di .americanomissili,) per salvaguardareil continente americano dalle rappresagliesovietiche in caso di guerra nucteare scatenata dall'Occi- ordinamento sociale, ed è stato definivamente superato; '1956 La condanna è stata Pronunziata fin dal ' Sul PCUS CC del del risoluzione con la nota 'personalità e suDeramento del culto della delle sue conseguenze '. anE' necessario piuttosto ricordare i lunghi più ni in cui Statin è stato uno dei dirigenti prestigiosi del Partito e dello Stato: I'intervenben io. trÉito dopo la Rivoluzione d'ottobre, di tentati14 Stati contro il potere sovietico nel vo di una restaurazione; le crociate antisoviecon tiche; la connivenza dei Paesi occidentali Hitler, I'asse Roma'Berlino'Tokio; la ripresa del' la guerra fredda, poco do.po la conclusione del secondo conflitto mondiale. Nessuno può dimenticare la lunga ed eroica inizio battaglia di StSlingrado, da cui ha avuto pure nes' il crollo del nazismo tedesco; come del suno può dimenticare la lotta e i sacrifici popolo sovietico per la realizzazione dei Primi piani quinquennali, la sua tenace azione e la postvittoria contro il fascismo' la ricostruzione bellica e I'ulteriore avanzata dell'URSS' Tutto ciò è collegato a Stalin' il cui nome era sua permanenza in Francia, nella RFT, ín Italià e, soprattutîo in Inghilterra, Hua Guofeng ha rilasciato d.ichiarazioni che abbondavano di ínterminabili attacchi e insinuazioni all'indirízzo dei Paesi dell'Est; ha spalrentato I'Occidente con la presunta <mirtaccia militare sovieticar; ha cercato d.i prottocare la sfiducia e la paura degli euroiei di fronte all'avvenire. Osserviamo ínoltre I'atteggiamento della R.P.C. sul problema del disarmo. Le fírme d.el Governo di Pechino non figurano in calce a nessun traîtato o accordo internazionale sulla límitazione della corsa agli armamenti. Mentre per il livello del reddito na' zionale pro caiite la Cina si trova al cente' iimo posto nei mondo, invece per entità di spese milítari occupa iI terzo posto. Nel 1979 lè spese militari cinesi rispetto all'anno precedènte'5ono cresciuîe del 20 per cento. La Cina accresce a ritmi intensi il pToprio potenziale missilístíco-nucleare. Malgrado le proteste, soprattutto dei paesi confinanti, essa conîinua gli esperimentí delle armi nuclearí e termonucleari nell'atmostera. Uno deglí obiettít'í princìpali della visita di Hua G-uofeng nei pàesí tietl'Europa Occidentale eîa auèllo di ottenete armi moderne. Il oúmo-minístro cinese, durante i coltoqui èoi partners occidentali, ha preteso coi insistenza che fornissero alla Cina tecnologie militari, rtari típi di armamentí, e mezzi per íl loro acquisto, L'aiuto occidentale al riarmo della Cina ouò solo incrementare i suoi appetiti. -dirigentiA eiudicare d.alte d.ichiarazioni dei' é daUa stampa cinese, sin da oggi la tina altanza pretese suí territori dei proprí ticini che superano la sua stessa superficie. Che cosa ayterrà domani se essa. con l'aiuto delI'Occídente, riuscirà o creare una potente mqcchina bellica? (dall'Agen{a Novosti) ANALISI DELLA SITUAZIONE AFGHANA Non è nostra intenzione. nè siamo tanto presuntuosi da pensarlo, entrare in polemica con sli orsani di stampa e di diffusione che in luesti ultimi giorrìi, fra le tante affermazioni categoriche e apocalittiche, non hanno saputo fornirci quei pochi dati precisi e fondamentali dai quali si potesse ricavare un'idea precisa dello svolgersi deeli awenimenîi nella loro successione crolologica, alla quale è stata data almeno inizialmente, una importanza essenziale per accertare il diritto dell'Afehanistan a chiedere l'intervento dell'URSS- e di questa ultima di inviare sue truppe. Ci spiace che la grande stampa, le reti televisive, le stazioni radio occidentali non siano riuscite a chiarire la successione, anche se serrata, dei fatti. Ci spiace perchè questa mancanza di chiarezza ha provocato il panico nei popoli (vedi l'ascesa dell'oro), e la nervosa reazione di coloro ai ouali è affidato il destino desli uomini. Se fóssero stati forniti dati Dreéisi questo grosso pallone non si sarebbe mai gonfiato e avremmo trascorso una fine d'anno più tranquilla. Noi speriamo ancora che qualcuno in Occidente abbia fornito i dati che a noi risultano e che sono i seguenti: il 28 dicembre radìo Kabul trasmetteva che un tribunale rivoluzionario aveva condannato Amin per reati contro il popolo e la sentenza era stata eseguita. Dava inoltre notizia che si era tenuI ta una seduta dell'ufficio politico del C.C. del P.D.P.A.durante la ouale era stato eletto Babrak Karmal seefetario eenerale deì C.C.; pertanto la pres-idenza dèl Consiglio Rivólu;ionario veniva affidata allo ste-sso Karmal con due viceoresidenti: Asadollah Sarvari e Sultan Ali Keshtmand. Lo stesso giorno radio Kabul trasmetteva ancora che il governo aveva chiesto all' URSS di intervenire nel territorio afgano per aiutare il Paese a difendersi da provocazioni e interferenze che mettevano a repentaglio la sicurezza e l'indipendenza nazionale, La dichiarazione letta da radio Kabul si chiudeva con questa frase: " Il governo dell' URSS ha soddisfatto la richiesta afghana. La domanda e l'intervento sono stati possibili grazie ad un trattato stipulato fra le due nazioni nel dicembre 1978 di cui nessuno, da allora, ha mai contestato la validità e la conformità all'art. 51 dello Statuto dell'ONU. Oggi di questo trattato non si parla o se ne parla in modo superficiale. Volendo ragionare, e con obiettività, già questi pochi dati comunicati dalla radio afghana, dovrebbero bastare per far intendere che si è trattato di un puro e semplice rapnorto fra Stati confinanti ed amici. ché iulìa di quanto è accaduto può e vuole es sere una minaccia verso chicchessia. Visto però che lAfghanistan è stato fatto diventare un < caso > passibile di gravissi me conseguenze, .è opportuno inquadrarlo nella globalità della situazione internazio nale. Perciò sottoponiamo al giudizio del lettore un'analisi fugace e certo lacunosa delle situazioni e dei fatti e speriamo di contribuire a far riflettere su certe rischiose operazioni messe in atto da personaggi che usano con eccessiva disinvoltura I' enorme potere di cui dispongono dimenti cando che ove mai la pace venisse a mancare sarebbe la fine per tutti, Il territorio dell'Unione Sovietica, nono stante la sua grande A ovest, oltre I'esigua Testo filigrana denteLa verità storica su Stalin è stata ormai ristabilita: gli aspetti negativi del suo carattere, le sue repressioni illegali e le sue violazioni di principio della democraziasocialista in contrasto con le stesse norme della Costituzione dell'URSS,e soprattutto il culto della personalità sono stati condannati-Sono state inoltre dimostrate duè verità fondamentali:1) che ta' le culto è stato sempre estraneo sia a Lenin che a Marx (come invece si sono sforzati di far credere i sovietologioccidentali), e 2) che tale culto, pur avendo arrecato danno alla so' cietà sovietica,non ha mutato la natura del suo diventato il simbolo vivente' in tutto il mondo' per la conquidella lotta contro il fascismo e sta di un mondo di pace, di progresso e di democrazia effettiva. LA CINA POPOLABE E LA ALLA GUERRA Che cosa ha prospettaÎo SUA IST]GAZIONE ai popolí.il Pri nte ministro clnese Hua Guofeng durantt mon minisîro tizÀio line dello scorso anno 'j tot"f,a"uo I .o,gnu' 6"" n ot"? In f;; :"0oI'Occidentale! Jf ó-ell'Europa Àei "k oaesi ';; " sfidu;9i1 seminato "í à;;;;;; líscoisi.ha. "ld 'iíui" r eto.le. avo ato dichiar è si f ait í*itiói", alla corsa agli armamenti e ai p.rep.artlxrt ptant d' 46rc' di guerra. Ha applaudito. at caz.íone sul territorio dei paèsi .dell'Europa. amertcant nucleart missili Occidentale dei puntati contto l'U' iiiàrmedia, l"-àliàl"'ha' pronunciato,. discorsi iio?ià"-{"ríìtîtLà: ;^;rui!rt'tg,';;1x;;;"fr'::::i"Iif r,,!:,i"r:'1r gruPqo di paesi u, gruppo Paesi all'altro; 'n.so' wrre oirr" un ííàilo-i"'"òhàotto ha condotto una politica d'i aizzt' stanza ',;"":;i; stati coitro attr.í; ha ali' ài aiòiii ààÀtorc Ia paura e il sospetto nei rapport-t quelli 'del Patto di eo"' c q \Atv àelta e l l a !NATo,.e DAeSt A ,iio i'po"ti í,1à: sl si è o prodigalo > Per minare Varsavu: Ia distensione in Europa e -provocare uno scontro tra Est e Ovest' Durante la I Ì 'i L. ti .L l6 GCtili}lì0 I r I I [rlHHl:iiìtuNtÈt!rRiiK}|lH I ilIt:;EitìSl ilAt"{:tUì del Datto di Varsavia, vi è la cintura della NATb che con la Turchia chiude I'URSS fino a sud, poi I'Iran e I'Afghanistan, quindi la Cina. Un limitato sbocco esiste solo attraverso le Kurili - vecchio pomo della discordia con il Giappone - a nord i ghiacciai impraticabili. non è splo - geoL'accerchiamento però grafico e non solo di oggi, ma risale al tStZ ea ha avuto una breve sosta durante la seconda guerra mondiale qlrando. il po' tenziale belllco e umano dell'URSS è stato il principale demolitore della potenza nazisfa. Cònsumato l'olocausto, l'assedio è ripreso fino ai fatti di Cuba quando Kru' sciov, dando prova di grande saggezza, e cautela, acceîtò di stemperare una situazione divéntata incandescente.Da allora il dia' loeo si è ampliato permettendo rapporti in oeii camoo è loeorando antichi e inverosi -fin m"ili precóncetti òreati intorno all'URSS jiorni della Rivoluzione d'ottobre. clai si è giunti al trattato di Helsinki e tutti abbiamó tirato un sospiro di sollievo: si apriva uno spiraglio per la pace mondiale. Nion tutto era limpicio e trànquillo; basta ricordare I'accordo raggiunto fra I'URSS e eli USA Der risolvere il conflitto fra Israe' Ic i Paesi'arabi mediante la convocazione di una conferenza da tenersi a Ginevra; tale intesa non era stata rispettata da Carter, oersonalmente imDesnato a conciliare le limitatamèn-ie all'Egitto e Israele barti compiendo acrobazie diplomatiche pur di ottenere maggior prestigio in Medio Oriente. Lo stesso Presidente Carter ha pronun' ciato elogi a favore dello Scià, mentre que' sti ordinava il massacro della folla inerme (la stessa cosa ha fatto con Somoza che faèeva bombardare Managua). D'altra Darte abbiamo avuto una contrG prova durante qli scontri fra Cina e VietNam: I'URSS. pìrr se legata da un trattato che l''obblieavà^adaiutarè Hanoi, si è limitata ad inviàre materiali evìtando scontri diretti che avrebbero potuto scatenare imprevedibili conseguenze. Nel giugno 1979,a Vienna, veniva siglato il Salt 2I Eiano ultériori speranze per I'awio di un processo di distensione e di disarmo; ma a questo importante awenimento ha seeuito una reazioie acerrima da parte dei statunitense culmi" fàlchi " del Consresso naîa nell'accusa all'UnSS di avere dislocaîo a Cuba ingenti forze militari. Presto ci si è resi conto che era una montatura e ci si è chiesto perchè mai non fossero incriminati gli Stati Uniti per la base di Guantanamo dllla quale, da decenni, lo Stato sovrano di Cuba chiede inutilmente I'evacuazione. Si è poi siunti a parlare della dislocazione in Euroóa di nuòvi missili. Dal Kremlino sono state inviate in tutti i Paesi perso nalità di grande rilievo per convincere sulla inoppoitunità e sul rischio che questo nuovo armamento avrebbe comportato. Lo stesso Breznev da Berlino est comunicava la decisione unilaterale di ritirare un forte contingente di truppe e rnateriale sovietico. .Per tutta risposta dall'ovest venivano seenali nesativi, fino all'accettazione dei kruise e Fershing. Si è voluto dare così all' Eurooa il definiiivo ruolo di trincea deglì USA'che in questo modo pongono fra loro c I'URSS. I'ovest europeo e l'Atlantico, ad est il Paiifico ed il Giàppone, a nord il Canadà e i shiacciai. In questo quadro generale bisoeia includere la determinante crisi petroúfera con particolare riferimento all'IRAN. La scarsità e l'aumento di prezzo del petrolio rischiano di Dortare al dissesto I'economia occidentale;'la riduzione dei profitti è l'unica cosa che il grande capitale vera' mcnte teme. Questo timore comporta notevoli tentazioni di effettuare fulminei attacchi militari là dove se ne scorga la necessità. Sebbene I'Iran, durante il dominio dello Scià. fosse ,n ério.me deposito delle piit sofidticàte armi americane e quindi un poper i sovietici,- ha.visto tenziale pericolo -da questi ultimi il diritto sempre rispettato proPri alleati. di sèeeliersi i perdita dell'Iran, come osservatorio e La ounto di minacciosa irradiazione dell'impeiialismo in Medio Oriente, richiede una sosîituzione, tanto piùr in quanto non si vede ic sbocco della iua tormentata rivoluzione àh" è sempre piu anti USA. Questo sentimento che-aveva già radici profonde-si.è aoprofondito col disconoscimento del drritio del popolo iraniano a richiedere ed ottenere l'éstiadizione dello Scià. A nostro siudizio, il diniego va ascritto non tanto all-e sbandierate . iagioni umanitarie , quanto al tatto che troppì oscuri segreti egli po trebbe rivelare durante un processo, ed ancora perchè il riconoscimento internazic nale d'i una sentenza sia pure di semplice confisca costringerebbe gli USA a riry-pa' triare i 12.000 milìardi depositati dall'ex Scia nelle sue banche,. Tanta tensione' vo luta daeli Stati Uniti, ha portato all'occunazione-dell'ambasciata di Teheran, al proirlema degli ostaggi, infine all'invio dellà flotta americana. L'Afehanistan. confinante con I'Iran, con |uis5. .oi PaÉistan e la Cina, punto di frizione di tendenze ideologiche, di religioni, di interessi diversissimi, composto da nume' rose nazionalità, con un analfabetismo che supera iì 90 per cento, da poco si è dato un cov"rro proÀressista e democratico che ha iubito vàrató la riforma agraria (ricordia' ha questó pogramma na moci che in Italia su questo "ìoói-.tt"-i"-Itaiia awto fine il soverno di unità nazionaìe). La alrrto leazione non non ha atteso ed ha iniziato il sareazione botaggio controrivoluzionario. I finanziamenti cospicui di Paesi interes."ii ullu destabilizzazi'onedell'Afghanistan, ì campi di addestramento creati per r rlbelli non solo nei Paesi vicini, il riforni- mento continuo di armi, hanno reso diffi.-ite il cammino verso il progresso del po óóio utghano. Con I'acutizzarsi della crisi Iraniani chi manovrava - Ie pedine della guerriglia ha perso la calma ed ha voluto àcceleiare i tempi del programma che si era proposto. Il Consiglio della Rivoluzione àiehàno-ha intuito il pericolo ed ha deciso di adóttare le decisioni cui si è accennato. Dal canto suo I'URSS, che in precedenza ave\ta esitato ad accogliere inviti del g9' nère, vagliata la situazione e forte del diritto, ha deciso di intervenire. La rabbia.che si è scatenata intorno a questa operazrone i: dice chiaramente che il governo afghano non ha sbagliato le valutazioni; la gravità della situazione risulta ancor più chiara anche dalle insospettabili notizie diffuse dalla nostra stampa e televisione quando parlano di alcuni centri urbani (guarda caso sempre a ridosso delle frontiere) controllati dai ribelli e tornati in seno al territorio afgano solo dopo aspri scontri. Il generale Bernard Rogers ha parlato di guerra; faccia eseguire- un sondaggio per lapere quanta parte del proletariaîo europeo. a 40 anni dalla fine del nazismo, saiebbe disposto a combattere contro il posoviètico. nolo " Giuseppe Fiumara NOTE DI TEOLOGIA SPICCIOLA tempo il sacerdote si accorge che la teolo Nel lontano 1933 ero viceparroco al D! sja bhe eti è stata insegnata in seminario, a vino Amore- Frequentava il Santuario Éoma. isolo aria frittà. S. Tommaso dimoRoma di Parrocchia alla Periferia stra < con cinque vie " che Dio esiste, e non una piissima îagazza, dal viso orren' si accorge di èonfondere I'ordine logico con demenie sfregiato: sembrava fossc stato cuello rtale. Ouesto spiega perchè alcuni ionsumato su-i carboni ardenti. Era una dei piùr illustri professori si comportino da ( miracolata > di Lourdes, dove era guarita diso?resti.e la ihiesa non se ne cura. Un da una terribile forma di lupus- Nel 194ó professore di apologetica fu trasferito per' ero cappellano all'Ospedale militare di Èloòhè aveva messo incinta la cassiera di una loena: le suore mi raccontarono dr un ( mllibreria religiosa; un professore di teologn iaiotó ' ottenuto da un ricoverato per indosmatica fu mandato via da Roma per un tercessione della medaglia miracolosa: unó scandalo in un istituto magistrale, dove siovane miìitare, malatò da sette anni di era cappellano. Ciò non gli ha impedito di ina terribile forma di tubersolosi inrestifare càirieta e di raggiungere I'apice degli nale era improvvisam-ente guarito. Cercalr' onori ecclesiastici ed è stato elogiato pub' do di salvare la mia tede che era ormal rlblicamente dal Papa per certi suoi libri di dotta ad un lucignolo fumigante, andai dal teologia: chiacchiere libresche, non frutto professore che dirigeva il reparto, e -lo pregal di ricérche orieinali. Il card. Danielou, noioso ai dirmi la verità, qualunque essa tosse. Mr predicatore de-lla RAI, è morto nel letto di rispose sorridendo, che le brave suore erano irna spogliarellista minorenne, a Parigi, (Via ieimamente convinte del miracolo, ma che Dulong 5ó) presso una certa Signora Sanlui non poteva ammetterlo. Certe forme di toni, émerità ruffiana. La polizia parigina t.b.c.. poSsonoassumere un decorso cronico, seguiva da sei anni gli excursus del porp,> e dobò molti anni possono guarire improv' raio. Questo è quello che si sa, ma quello visamente, dando I'apparenza del miracolo. che resta nascosto? Naturalmente le curè mediche appropriate, Nella " Ragione > del settembre-ottobre favoriscono queste guarigioni, che sono del con molta durezza certì 1979 esaminairo tutto naturali. Concludeva con una punta presunti miracoli di Papa Giovanni Paoio d'amarezza: "Così il povero medico, che-si fatto portavoce un setiiÌI e di cui si era è imDesnato Der tanti anni vicino a un in' -viene -anche manale popolare. Se i miracoli sono veri privato del merito del fermò, perchè n L'OsservatoreD non ne parla, non suo lungo e paziente lavoro >. inette in eiusto rilievo un avvenimento così La massa degli spretati abbandona la straordina-rio, se poi non sono veri, perchè Chiesa. appena làsciaio il seminario, al prinon smentisce? Tacere significa avallare . si vita,, mo imoàtìo con la realtà della col silenzio come vero, quello che vero chiami èssa sesso, o disperazione per la sG non è. litudine nella giungla d'asfalto o scandalo I Dottori Tommaso e Luigi Varot hanno oer l'avidità di denaro e di onori di supeDubblicato presso la . Librairie de la nouper che conducono i molti iiori e colleehi, irelle Facultè >, (30, rue des St-Peres, Parigi) una miserablle dbppia vita. Gli onesti resiuna ricerca intitolata: " Lourdes I'Illusion,, stono alle seduzioni del sesso, alla disperache si ootrebbbe tradurre: " Lourdes: la zione della solitudine, agli scandali, ma non erande illusione n. Il libro è una ricerca propria possono in' la contro comba.ttere 'tellisenza. irinuziosa negli archivi dell'Ufficio Medico Nessuna fede può resistere alla di Lourdes, I malati sono sempre piìr nuconùinzione di essere stati ingannati; quemerosi. mentre le ( sta convinzione matura da sè, solo col pasno freouenti, Nel 1 sare del tempo. Solo col trascorrere del Testo filigrana l8 i.**rliiiÌl l f , l tlAl,{tf;Ail Liellr P i À î i a, Ì.i n 0 0,i101:} i Htll r ! l - r Ì f i tsl I i { A L C r 1900 rieione omi duecento pellegrini, llt uEioeni"2000. nel 1930-una-ogni 5000, nel 1949 u-na omi milione. Piero AnÉela, il bravo giornalista della RTV. ha sciittó un libro " Viaggio nel mon' do del paranormale " in cui risponde negativamenie all'esistenza di tutti i fenomeni oaranormali. ' I miracoli di Gesir furono per me deter' minanti nella scelta del sacerdozio. Erano veri i miracoli di Gesù, o era solo un effet- to o placebo ", la suggestione che esercitava la sùa parola? I distepoli, come le suore di Bologna erano dell'Ospédale Militare certi ihe si trattasse di veri miracoli. Ma gli Ebrei che oculari, testimoni eli Ebrei àmano Dio fino a morire per lui a milioni attraverso tutti i secoli, perchè non hanno voluto credere nel profeta di Nazaret? Ma queste verità un ràgazzo non può capirle. Volumnio De Angelis STAMPAIITTENITAZIOIIAI.E NASSEGITA IL SIGNIFIGATODELLA MORTE (Estratto da un articolo di Adolf Bossart, Presi' dente dell'Uniono svizzera dei liberi pensa' tori; in . Freidenker,. Zurigo, sett. 79) o Siate fecondi e moltiplicatevi e riempite la terra. - si legge nella Genesi. Se ouesto comandamento di Mosè fosse stàtà óreso alla lettera, e considerando per siunta che gli uomini erano allora immor' íali, non eslendo stato ancora commesso il óeccato originale, il nostro - pianeta .sa' rebbe sovraffollato in modo inverosrmrle' Infatti, nel corso -di duemila anni, la popo lazione si sarebbe raddopplala ogm l) anni! Ma mentre Ìa morte è un fenomeno naturale. che pone termine a ogni essere vivente, la teólogia, a cominciare dall'aposto lo Pàolo, la óonsidera come un -castigo, di una misteriosa caduta nel óónies,r"ítt peccaio; ciò che ha perduto oggi qualsiasi senso comune. Noi dobbiamo considerare la morte unicamente come I'asPetto negativo dpl pro' cesso vitale, che poco per volta o rmPr-ovvisamente viene a cessàre. La morte è immanente alla vita; essa è il secondo polo della nostra batteria vitale senza la quale non vi sarebbe alcuna tensione vitale nè aliuno sforzo per la quotidiana soprawivenza. Per la filosofia è importante il qucsito, che si richiama alla psicologia: perchè mai I'uomo ha la presunzione di non acconten' tarsi di una vita vissuta una sola volta e irripetibile? La risposta è semplice: l'uomo teme la morte e-cioè it propiio non essere,.perchè è I'unico essere vivente consapevole in ognl periodo della sua cosciente esistenza, del iuo destino finale. Tale visione contrasta oerò con l'istinto di autoconservazione - dal èhe deriva lo sforzo di prolungare la vita terrena. Qui interviene anche I'impulso so ciale a conservare i propri simili oltre la morte. La cosa diviene pericolosa allorchè la speranza di un mondo ultraterreno viene uti' lizzata r,er esentare da qualsiasi responsabilità di fronte alla terra e alle sue creature affidateci. I valori dell'uomo non sono la sua fantasia religiosa, bensì il suo comportamento verso i ProPri simili. quanto.forte sia la sua fede durante i servizi relrgrosl. E' infatti una Pretesa dei predicatori fo;damentalisti che la Bibbia asserisce che îlredenti possono tenere in mano i serpenti velenosi e assorbire il loro. veleno senza pericolo. Coloro che s-occombono sono conslà"rati come privi di una sufficiente fede. Tra i molti che sonó deceduti in conseeuenza di queste singolari pratiche -v è sta' ío anche un fratello di questo predicatore' Eeli ha dichiarato che la sua congregazione fia'bevuto 10 galloni di stricnina dal 1973 e che il suo gregge avrebbe continuato a prendere i serpenfi e a bere il loro veleno. Co' loro che non vogliono farlo possono trasferirsi - egli ha detto - in altre comunità religiose. La chiesa non ha cambiato fdall'editorialedi Roger Labrusse, presidente della Federazionenazionaledel libero pensiero francese, in " La Raison' nov. 1979 Parigi) n ... La Chiesa non arriverà mai a sbarazzarsi del suo n complesso di Eros ": il celibaîo dei preti. Al di là delle puerili dispute litursiche->. cuesta dichiarazione (di Mons. Etchéearrav, brimate di Francia, sulla legse sull'aboito-- N.d.R.) raggiunge I'integral-ismo di Mons. Lefèvre e costituisce un ri torno alle proposizioni del Sillabo; essa rapDresenta ìrna neotestimonianza della voloótà clericale di imporre agli spiriti e ai corpi la disciplina di un imperialismo spirituale: essa giustifica dunque le nostre incessanti messe in guardia contro la cre' denza in una sedicente ( evoluzione della Chiesa"... No. la Chiesa non ha cambiato: la Chiesa non può cambiare. Fa parte della sua missirftre teologica di essere ciò che essa ci ha ricordato pioprio ora di essere: I'intransisente depojitaiia dei dogmi o rivelati, che è-sua miìsione di impoili a tutti gli uomini >. gione non costituisce affatto un piesupposto del pensiero e della condotta degli uomini. Proprio così; anzi si pone all'opposto la queslione se proprio la religione non sia invec€ capace di contrastare I'umanità e di provocare il male. Nella storia ci affronta in modo opprimente I'oscuro volto della religione; essa ha scatenato la disumanitàe ha reso gli uomini tetri e malvagi. Al riguardo non dobbiamo affatto considerare soltanto I'ambito delle cosiddette religioni primarie. Certamente i sacrifici umani sono naturalmente disumani e molti riti religiosi so' no addirittura crudeli. Ma anche per le religioni alle quali attribuiamo un carattere di gran lunga più elevato. la situazione non si presenta in modo migliore" E' accaduto infatti che, durante i secoli, innumerevoliuomini. dopo crudeli torture sono stati arsi vivi, e ciÒ per volere della religione e in nome del cristianesimo: eretici e streghe. E' awenuto che chi la pensava diversamenteè stato bandito. sempre in nome del cristianesimo'. Si tratta di coraggiose affermazioni per un teologo! Se da esse potranno ricavarsi le logiche conseguenze,resta da vedere. Una rondine non fa primavera! Testo filigrana 20 L'agitazione dei dlpendenti del Vaticano (dal . Freethinker, - Londra, ottobfe 1979) del Vaticano, insoddisfatti Gli impiegati ^tra-ttamento economico, hanno dedel loro ciso di costituire un sindacato e hanno inviato una lettera al Pontefice Giovanni Pao' lo II per chiedere un aumento della retri' buzione. E' la orima volta che viene costituito un sindacatò fra i tremila dipendenti del Vaticano, Un loro portavoce ha dichiarato che i tradizionali benefici fruiti in Vaticano, come i prezzi ridotti sui generi alimentari, i medicinali e la benzina, non sono più adeguati. L'OSCUROVOLTO DELLA RETIGIONE Stati Unitir Le pretese di un reverendo (dal . Freerhinker, - Londra, ottobre 19791 La CorLe Suprema degli USA è stata accusata dal Rev. Lester Pack - fondamenta' lista cristiano - di èssere controllata dal demonio!... La collera del reverendo Pack è stata pro vocata dal risetto del suo ricorso alla Corte, che ha messó fuori legge il maneggio dei serpenti e I'impiego del loro veleno; egli sosiiene che tali pratiche dovevano conti' nuare a essere consentite, in modo che il popolo potesse avere la dimostrazione di Con questo titolo il teologo Ulrich von Hasselbach ha oubblicato. nel numero di marzo 1979 della rivista " Cristianesimolibero " (Freies Christentum"ì un articolo in cui tra I'altro si legge quanto segue: . L'immagine più diffusa .secondo cui la r e l i g i o n ec, o m e t a l e s i a s a l u t a r ep e r i s i n g o l i uomini, che essa li rafforzi moralmente e superi in essi il male, è contestabile.Ritenereche una personanon possa essere moralmentefor' te se non ha una religione, è falsa. La reli' (dal .Freidenker. Zurigo, dlc. 1979). DA MOSCA UNA LETTERADEL PAIRIABCA AL PAPA A PROPOSITODEI MISSILI AMERTCANIDA DISCLOCABE NEI PAESI DELL'EUROPA OCCIDENTALE It patriarcaortodosso di Mosca e di tutta la Russia. Pimen, ha indirizzato un telegramma a GiovanniPaolo ll e ai capi di alîre chiese cri' stiane in Europa e in America, In cui esprime . viva preoccupazioneed allarme per l'lntenzio' ne dei dirigenti dei paesi NATO di schierare nuovi missili americani nei paesi dell'Europa occidentale. . Tale decisione,è detto nel telegramma,può portare i popoli degli Stati europei e il mondo intero a una nuova scalata della paura". ll patriarcaPimen chiede ai capi delle chiese cristiane di usare " la loro influenza e autorità morale per impedire decisioni dannosealla cau' sa della pace e della distensione,. (da . Paese Sera ' ttîtÌITl[Aíi'.inl;iii$ i l l l h l i * A s { 0i t[ P ti ij ri i i 00[i$r]2 IL NATALE NELLA LITUANIA in questi ultimi anni in seguito alla diminuzione dei sacerdoti. SOVIETICA La Lituania conta 630 chiesè cattoliche, tutte aperte al culto; i sociologi calcolano che il 1oo/o della popolazione urbana e il 25o/o di quella rurale siano cattolici. E' noto che in base alle leggi sovietiche, le festività religiose non sono statali; tuttavia le autorità locali vengono incontro alle richieste dei credenti e nei giorni delle feste religiose sospendono o rinviano determinati lavori, e concedono permessi ai credenti. l i La Chiesa cattolica in Lituania è suddivisa in sei diocesi: a Kaunas, che è la seconda città dopo la capitale Vilnius, vi è un seminario, dove il numero dei posti è stato raddoppiato LlNCONTRO rir: Bruno S Bruno Segre Torino - Dir: Mensile indipendente dipendente nero dello dello scorso novembre Nel numero I'editoriale del anzitutt, seenaliamo lo anzitutto: n II delirio di Khomeini '. delir Diiettore: < in evidenza m :ticolo si mettono In tale articolo parte gli errori di Washinparte sli < da una 'aìere un tiranno gton nell'avere a-ppoggiato app( come lo Scià, Scià. il cui regime è resPondelle torture, sabile del eI massacro, massacr tilazioni e della prigionia di delle mutilazioni centinaia d dii m migliai ieliaia di cittadini.... che ( è semrigu rva al ;isuardo e si osserva politica quella pessi pes-sima Dre stata una i regimi aì ngton di appoggiare ài Washington tutto ;1 p6nde . dalla reazionarii-inin tutto Vietnam, dall'Africa al Sud Corea al Vietnam. ,. n parte,. continua < Dall'altra Dall'altl America >. parrmentr rn me ta, va messo l'articolista. evidenza il furore ( della banda teo' r a n i a n a>.. r... <contro I'imPecratica iraniana un civiltà consumirialismo, contro contro una all filosofia medie' stica in antitesi alla S ironizza infine vale dell'Islam l'Islam,.>. Si di Dio " esinti microfoni microf su < quanti gi stono oggi nell'Iran. nell'Iran In un articolo articolo di prima pagina, dal titolo <I missili in Europa, un Peri> si colo Dermanente nanente D s osserva che " indubbiamente lnte le nuove nuo' armi e le nuove l'egemonia spese militari ilitari rafforzano raff, ahericanaa in Eurol Europa, creando un rischio permanente :manente >. comunicat( di Luigi Rodelli, In un comunicato dell'ALRI sui " diritti del segretarior dell'ALRI, n e l l a sscu cuola pubblica,, si fanciullo nella della formatì afferma che (" la tutela personalità, co del zione autonoma lonoma della del fanciullo inviolaì me dirittoto inviolabile Le somme sottoscritte dai fedeli sono destinate in parte alle spese per il seminario e per il resto alle pubblicazioni ecclesiastiche- In particolare è stato stampato in una tipografia statale il Nuovo Testamento in lingua lituana; sta peÍ uscire inoltre una nuova traduzione del catechisriro. Dato che la cristianizzazione della Lituania è relativamente recente (risale al 1387), le con' suetudini cattoliche si mescolano di solito a quelle precristiane. Le tradizioni cattoliche sono poco mutate negli ultimi 40 anni di potere sovietico; tuttavia molte superstizioni sono venute meno. nella scuola pubblica, non è garantita dalla legge del singolo fanciullo in una istituzione scolastica che, come ouella pubblica in Italia, impartisce ún insègnamento obbligatorio della che impedisce al fanciullo relieione-" -( di crescere libéro da imposizioni dottrinarie e da Pregiudizi r, ma che ( è isDirata alla tutela dell'interesse di un'istituzione quale è la Chiesa denunzia cattolica ". Il comunicato la n oreoccupazione del legislatore "... di inculcare I'apprendimento di una determinata visione del mondo, pre' sentata come I'unica e vera " e chiede invece l'attuazione n dei principi costituzionali di libertà e di uguaglian' za anche nella scuola r. interes' Sesnaliamo inoltre altri santi- articoli, quali ( Ha trenta anni democratica tedesca r, la Repubblica -laico il nuovo Concordato in " Piir Spasna ", u La fame è una minaccia n pèr-la -pace e la libertà ", Campaina di informazione sul Problema tedesca n, àel disarmo " Indulgenza per i criminali di guerra > (l'articolo Ài riferisce, s'intende, alla Germania di Bonn), " Rifugi antiatomici in tutta la Svizzera,, n CamPagna di informazione sul Problema del di sarmo ), Il periodico pubblica infine il testo di ún'interrogàzione presentata alla Camera dall'òn. Franco De Cataldo (radicale) e altri, con cui si chiede ài conoscere perchè il Governo dilaziona l'approvazione dell'Intesa con le Chiese valdese e metodista, già concordata tra la Commissione Go' nella e i rappresentanti di tali Chiese. r Umanfia nuoya ' - Settlmanalo anarchico (n. 42 del 16 dic. 1979) GIOSDANOBRUNO ERUCIA ANCOBA Wojtila parla di Galileo, ma Giordano Eruno fa ancora paura. Non tutti i nostri lettori sa' pranno che dell'intera opera scritta da Giordano Bruno, l'eretico, il sowersivo, bruciato sul rogo dalla Chiesa nel 1600,solo pochissimitesti sono in circolazione (per il momento ne rammentiamosolo uno: . La cena delle Cene' rí'). Gli altri, pare interessantissimi.a carat' tere scientifico e filosofico, sono ancora rin' chiusi nelle segrete polverose e ben custodite dell'Archivio del Vaticano, assai poco disposte ad una loro libera bircolazionePer poterli visionare, alcuni insegnantidi fisica - pare che il Bruno fosse arrivato a conclusíoni più avan' zate di quelle dello stesso Galilei - hanno presentato una mozione nel corso di un'assemblea alt'A.l.F. (Associazioneper I'insegnamento della Fisica) tenutasi a fine d'ottobre a Rimiad una ni, per impegnarela loro organizzazione iniziativa nei confronti del Vaticano. La compo' nente cattolica, integralista e oscurantista, si è ritenuta offesa da una simile richiesta ed ha impedito I'approvazionedella mozione. Dopo quasi quattro secoli Giordano Bruno fa ancora paura. Cosa ne dico il signor Wojtila, così impegna' to. ultimamente,a cianciaredi Galilei e dei rap' porti tra religionee scienza?Ma forse è meglio continuare a benedire i frutti più mostruosi di una scienza snaturata e posta al servizio del potere (le armi nucleari) piuttosto che tirare fuori dai propri armadi gli scheletri di un passato, ancora recente, fatto di roghi, di torture, di caccia alle streghe, di un pluralismo, cioè. cosi santamentee sinceramente inteso. 'sl sfozano Gli ideologi dell'anticomunismo di far credere che i fautori dei diritti dell'uomo siano gli stessi governanti imperialisti. Non esistono diritti fissi dell'uomo; nell'antica Roma tali diritti erano ceÉamente assai più limitati di quanto siano in una democrazia borghese odierna. Tuttavia nei paesi occid€ntali i diritti. dell'uomo rimangono spesso sulla carta e non sono garantîti. Prendiamo ad es. il diritto del lavoro; tale díritto è spesso sancito solennemente ma non esiste in realtà. Basta pensare al nostro Paese, con la sua disoccupazione totale e parziale e col lavoro nero! Cosi pure il diritto di partecipazione alla gestione degli affari della società e dello Stato nei paesi del Patto atlantinon è ammesso co-pericomunistiSi deve aggiungere che gli accordi internazionali sui diritti economici, sociali, culturali, civili e politici non sono stati ratificati proprio da coloro che in Occidente si riempiono continuamente la bocca sui diritti dell'uomo. (Da un'intervista del giurista sovietico Vladimir Kudrjavtsev all'agenzia Novosti) ' Testo filigrana L'ESSENZASOCTALISTADEI DIRITTIDELL'UOMO 'e Mentre secondo la concezione borghese idealista,i diritti dell'uomo sarebberodiritti in' nati, derivanti dalla sua natura biologica (è la dottrina del jus naturale), invece secondo il punto di vista marxista, i diritti dell'uomo non hanno carattere biologico ma sociale e consi' stono nelle possibilita sociali consentite nelle condizionistorico-socialiesistenti. Nei paesi occidentalii diritti e le libertà fondamentali del cittadino vengono sistematica' mente violati; di qui la richiesta delle masse popolari di tutelare i loro dirifti. Difficoltà finanziaríe del Vaticano (dal quotidiano . L'Humanité del 10 nov. 1979 Parigi) fornite dallo stesSecondo le informazioni Conin occasione del primo so Vaticano, Paolo di Giovanni del pontificato cistoro II. la situazione economica sarebbe delicata: della Santa annuo del bilancio il deficit di a circa 60 milioni Sede ammonterebbe di lire). I capitoli pas' franchi (12 miliardi della Rail funzionamento sivi sarèbbero Romano ". e dell'< Osservatore dio vaticana D'altra parte sembra che gli investimenti oDerati aai finanzieri del Vaticano si siano non si di quanto meno redditizi rilevati fosse sperato. essere dovrebbero austerità di Misure dal Concistoro. decise pertanto ,' I ti, I I RECENSIONE Un libro di Carlo Gentile sulla razionalità mG derna della Massoneria scozzese (o) L'autore ha ricevuto un vista contrassegnato cato da lampi di stc ilti2! iAldilì;\ 0cu$li Mr| T R i l ! ( ilnNMtssl0N zesimo infatti pone parabole talmudiche e memorie piÌr o meno-accertabili dei Misteri Dasani acèanto alla traeedia del Tempio con i súoi roehi reali ed it teggendario rifugio dei suoerstiti in Iscozia. I raèconti della vita di Búdda si congiungono alle immagini degli asceti Esseni del deserto, mentre permane, anche sul piano della psicologia (Jung) I'interesse per il mistero delle apparizioni nel mondo òccidentale. dall'Aurea Fraternitas: i Rosa-Croce,riformatori del Cristianesimo e slrumenti di interessata cristianizzazione della Massoneria? Il contenuto del libro non consiste in questo scenario; al massimo è una ripresa autonoma, pur se costantemente corretta, dr ouei motivi. L'autore ha preso strutture e -Sifòrme e le ha riempite di contenuti moclernr' t.ai bene. Egti non ha cambiato nulla, anzi ha colmato un vuoto nella stessa pratica rituale, dando vita alla costruzione ex nóvo delle cerimonie dei gradi n-on.praticati' Lasciati di fatto all'interesse deglr eruortl, ouesti gradi non avevano ricevuto ancora ln trattazione sistematica. Da quando Ítutiu ""nuGorel Porciatti pubblicò il II voluÙmberto -Massonica (I .Gradi mJ dell" sua Simbologia Scozzesi\, lo Scozzesismo non ha registrato culturale di questi piani della ""iìipiéru Piramiàe, ognuno dei quali rispecchia le piu varie e lontane tradizioni di un slstema ol ampia apertura sui piir diversi motivi dell'eiotèrisrnb occidentafe' Porciatti realizzò una vasta analisi erudita, ma non si pose il problema dell'attendibilità filosofica dei gradr' Gentile si è avvicinato ad un confronto con móderna. Per lui, ad esempio, la l. ;;it"ú lotta deel'iniziati contro i flagelli naturali npete il;notivo teogonico e segna-le tappe dell'Evoluzionismo. Il ritiro dei lerapeuu' Esseni e Magi nel deserto, fuggendo I'oppressione romana, manifesta la concentrazlone àel Pensiero rivolto alla indagine della Natura. La scoperta del Reale Arco, delle Co lonne e delle-Chiavi magiche, indica la potenza razionale della indagìne, attraverso il possesso della Matematica, la quale a sua volta Dermette di gettare ponti (onde il grado dei i'ontefici) lolicamente strutturati sulla fluidità irrazionale della vita ecc. ecc. L'autore ha subito impostato il proprio discorso: riconoscendo valori simbolici alle . leggende > scozzesi, egli .ha inteso valorizzarié i contenuti scièntifici possibili. In eooche impossibilitate alla libera discussione dèlla scien2a.il Pensiero si è adombrato nelle immasini. Esso resta I'autentica chiave del progrósivo sviluppo di- questo sistema ciclièo òhe costantemèhte ritorna sul valore eterno éd insostituibile dei tre gradi tradizionali-. Dall'altra parte, il corrispettivo concreto det Densare è-la Natura. Dalla Nalura natura.ns àlla Natura natura"ta di Giordano Bruno, si compie dunque il rinnovamento della Vita. Il Gàntile è. ècinvinto di un titmo infinito, in base al quale osni atto di cultura è un passo avanti nella li6ertà (cosmicamente intesa). Sul piano della stòricità dell'Ordine del Tempió, che occupa la fascia dei gradi piir elevati e conclusivi, il Gentile dà nuova fisionomia allo spirito cavalleresco rampollato sul tronco tràdizionale delle Crociate. Esse sarebbero simboli di viaggi verso l'Ignoto, sforzi di aulotealizz zione dell'Uomo nuovo: il prototipo è il Cavaliere Noachita (XIX). Esli rappresenta Ia nuova componente storiia in lótta con i medioevali privilegi e prelude alla contestazione, piir violenta e decisa nel secolo XVIII, del feudalesimo ecclesiastico e nobiliare. Si tratta di un uomo al quale, anticipando i tempi, un tribunale moderno abbia reso giustizia' La orefazione di Francesco Brunelli si conchiudè con un augurio clire lo Spirito .Tem' ptare ripere a tutti i popoli. del pondg. E' infine il'titolo di un'opèra di Jacob Boheme (uno come gli forma, come (uno degli.< eretici " dèlla Riforma, desli n erelici_: L'Aurora che Ànabattisti e gli Unitariani\:r L'Aurora sorge' Luigi coluccia f\ Dal Maestro Segreto all'Aquila Sovrana. Edizioni BASTOGI in FOGGIA - Viale Ofan' Io 142/G. cop. a colori di Nunzio SOLENDO, pp. 177, L. 5000 VITO MAGLIOCCO VIAGGIO CON tA FIGLIA IL MEDICO PAPALE Accorre di qua e di là Con la sua . Paternale r. Ghe sfodera sul " Bene o E sviscera sul " Male ". Vola, bianca colomba, Di pace annunciatricei Con lo sguardo di falco. E tutti benedice. Egli, che rappresenta solo la sesta parte Dell'umana famiglia, Parla in nome di tutti. E come se la piglial ln nome del suo Dio Le verità pÍopina, Dice che tutto awiene Per volontà divina! Ma allor se tutto accade per volontà del Padre r " Perché si porta appresso ll medico papale? Non ha forse fíducía Nello ( Spirito Santo ", Che I'ha eletto r Papa D, E tanto mena vanlo? Forse non crede in Dio, Gome anche da sempre Fa pensar su San Pietro Llintricata boscaglta D'empi parafulmini Contro I'ira celeste? E allor si premunisce, Sfiduciato nel . Cielo ', Con risorse tefrene A curarsi la pelle? Risparmi a noi il dottore E creda nel . Signore "! Noi non crediamo ( alcuno ' Ma solo alla Ragione E al libero pensiero, Guidati dall'Amore, Per tirar con la Scienza " " A lungo l'esistenza. COME A SAIGON Pubblichiamo due poesie del nostro amico e collaboratore Egidio Foti che vive ad Arequipa (Perir). Alla fir.e del 1979 gli è stato assegnaîo l'Oscar europeo dell'Accademia internazionale Artistico-Letteraria . Città di Boretto D L'inferno per loro non è lontano pli americani se ne andranno óome a Saigon scapperanno dalle nostre terre come a Saigon come sanno scappate lasciando nella bagna disperati i loro stuoidi attendenti iI mare nóstro sarà loro - per qualche giorno mare di barche alla deriva d.rogati bíscazzíerì puttane cuîattini papponi delato.rí persecutort sprc proprio cotne a Saigon un marasma di barche in cerca dì un approdo e nessuno muoverà Ílotte eserciti della salvezza sarà un inlerno gli amerícaní scapperanno come a Saígon Iasciando nella merda i loro stupidi servi codini tiraoiedi barabba sàns culottes della repubblìchina neo-fascista dei don gíulìo e franceschíel\o e Roma non sarà. oiìt Roma mentre gIí americdnî contrnueranno a scappafe col fardello puzzolente della loro degradazíone delle loro libertà - false i loro falsi "diritti umani" la loro <felicità del ilollaro" gli stracci sporchì della loro oppressíone * vera _, il loro sfruttamento - úeto gli intrighi della Cía scoglío indecente sulla strada dei popoli e noi viri o mortí ritorneremo a casa linalmente e sat'à un'altra casa -ecosasenza santi e padroní Testo filigrana Nuove Edizioni italiane 20135 Milano - Viale Umbria 54 '1979 - pagine 202 - L. 4.000 Settembre (...Ti dànno dell'imbecille d devi esse' re contento. E se non lo sei, imbecille, devi diventarlo, per meritare il Gielo'.. Corruzione della ragione, ripetizione e ripetizione, preghiere e litanie, condizionàmento dello stato mentale... Distruzione della facoltà critica... ' (pag. 195) Siderno, ottobre l9T9 Pascuale Misuraca Nel prossimo numero sarà pubblicata u n a r e c e n s i o n ed e l l i b r o Elogio d'ingrandimento Universale alla luminosità di BRUNO ' " GIORDANO Permettimi Giordano ch'io ti stimi' ...Ch'io t'innalzi al grande celestiale! in rami '' " Onde l'idea. di TUE-radici Con le stelle! Tu resti, UNIVERSALE. ...Boma parla di TE, (del Tuo pensiero) . ll mondo ti difende con ardire "..., + La chiesa ti bruciò I'aperto-vero + Ma il . campo-fiori '! non potrà mentire. L'uomo della polvere Gino Fortini - NRI AI-, Ea'hht hrí,cn ú,doanú e poltfone g ANRNDA oot67 Vla del Telefono [IENTI noMA Forúe (OO) B Bracehll 17 6i 62.?4.OOa 24 iíl f.ill i :ìritii t{[:UtTtTiilIt+tt{ Pensamiento de dlos (PENSIEBI Dl DIO) . Sulta terra non vi sono che despoti " (Detto di Gesù Gristo citato da"Clemente Alessandrino) . Gada persona es l O q-pensamiento ni persona è de dlor un pensiero di dio un hecho visibile " fatto invisibile) stava scritto in AreguiPa a caratteri cubitali nell'atrio delle suore di san vicente de Paul anche il Pinocchio cileno? anche I'adolfo (mendacium incarnatum)? anche amin e somoza e il cannibale bokassa? (che vuol dire boccaccia) e il giulio sacrosanto il nostro giulio -un anche lui Pensamiento de dios (diurno o notturno?) e I'onorato franceschiello vossignoria ministro di pulizia carceraria guardiano della repubblica schlaffali dentrc tuttl - maestà non c'è Più Posto - ficcali dentro in Piedi congratulaciones entonces maestrc Por tan Preciosos Pènsamientos! ' ' -sotiii Ailesso siamo tutti ìn Príma linea otto mitioní di baionetîe i rliéititi e cortetti - nel credete quanto a.obbedire e combattere mote tnalotufn otto milioni dí balenghi in lila serrate da'Matborghetto a Brancaleone ier dilenAere le banche americane ia cullura del dollaro da Al CaPone a Reza Pahlavi otto milîoni di babaci barbagianni a doghe compatte da Sdn Giacotno a PortoPalo sotto l'ombtello squinteînato e caccolato di Pietro e Paolo ad aspeltaîe Ia Pioggia d.eí missìIí dì titorno bersaglio di Ptíma. Iinea tuttt Prontt a morrre ammazzati - naîuraltlente per la faccia di Cattet ie ciurtàte di KennedY e la grana sPorca di Rockeleller Egidio Fotl 26 SEZIONI ATTNIÍA'DETLE ll glorno 30 dlccmtrc renfl tcnll Sezione di Genova ASSEMBLEA GENERALE DEL 16 NOV. 1979 L'assemblea generale--dei soci della se' dell'Associazione nazio' rióó--aT--óe"o"va Pensiero n Giordano Bruno I ir.È-a"i-liu".o venerdì ló novemtre sede i. !T'; ;ì;"-iÈ della sezione Prof' TuI' ibzó. iipiJ.ia"nte prima di svolgere la rela' íil-bii.iàiètti, della sezionei. ha .espresso iìó'.''iiii'aiìì.lità il suo rammarico e la sua soliclarlea (con' pe. I'incidente di cui.è -il àr"ìIid"i-iiirànii) lÓ iovembr-e il segretario iiiil "iiiiti" Prof. Ugo Rossi, militante da annr nel Llbero Pensiero. Sull'attività della sezione .soprattutto in raDDorto alle radio trasmissionr cne sl eÍièeolarmente e che confermano i;it'";;; Cicciarelli ha il' ifi;;;";"à;lt'iniziativa, lustiato le scelte ed i criteri delle trasmrs' gtt nella .puntata del 27 dicembre iiòli maggiore incisività e vivacità -""nÀoió avùto hanno"tt" utilizz,qte- .piir .voci' La iii'àìt"t" ii.iÀà-àèi 1980-siterrà il 22 febbraio e avÉ '' ià-J tit"to < I giovani -come e Giordano Bruno per la precedente .sa' Ééi-l'o""uiiott" ranno diffusi, a cura del GruPpo glovanrre' oltre un migliaio di volantini ner Lrcer oelÚóio ampia discussione, s^i è PTg li'ìitta. del nuovo Consiglio à?a"ìó- uttà' ttomit" che è risultato cosi -comp-osto: biiettivo Tullio Cicciarelli (Presidente)' u-go Kossl (sesretario), -Lú". Renato Chiarenza (vrce Fre' Corsi (vice .se-gretario^reg' ììà-""ilj sente) Guido Ricci (tesoriele) ìterano uoer' ii. Valentina De Barbieri' Angelo Kasl, Lulgr Aibini, Consiglieri- Iettcre alla kRagioncn scorso ha .3o.!li!o- ! 8a. della D$ liberl p€nsatoti 5l ltDctl Pensalotl oella Slcna un gluPpo dl 5a vlcre (Germania fedcralc). I graditl osPitl 3i 30' Yiata -- I-aantrrtl col libcri liberi Pensatoti Densato?i it itàll8nl adGllsnl adG' col il'indontretl no3ttr alla - nGrn alla A33ociazione, G arJgclazlgnE. c tre' hanno rrc nEono r r t I """0'o No al concordato ;i"fi"[':Tlli,.1,ìi1",'l'ili:l:,,1' ' tcdeschl, dlrcttl dal compr' r Frcldenker I ono Michelc Lazarus, prcsidentc delh lczlo' ic bavaresc dell'Associa:ione tedcsca dGi ll. 6efi pensatori. Gtrno in vlsita turl3tic. nèl no. iro Pa"s", e a Siena sono stati accolti dal oreridente della nostra sézione GiusepPc Smor' ii c dai suoi collaboratori, nonchè da un gruPPo di nostri roci, Yenuto aPPositamenteda Roma a diretto dal consiglierè comm. Angelo Pro' l.ttl. tl Presidente Smoîtt ha degnamente ill$ rtrato le antiche origini thibelline della cit' tà di Siena, mentre il consigliere Proietti ha Dorto agli ospiti il caloroso saluto dei bruniani, ilcvocando il sacrificio di Bruno e I sacritici di quanti, lottando contrc I'oppressione fasci' rte G per la libe?tà hano perduto la vita. ll compagno Lazarus ha auspicato con ca. lore cha ta pace e la fratellanza tra I popoli dano una garanzia per il futuro dell'umanità. SuccèBsivamentesi è svolto un animato ma cordialc dialogo, con I'intrecciarsi dl- domande a risposte, tramite I'interprete comPagno Tom. maso ladde; il dialogo si è ptotratto fino alla mczzanottc circa. Un brindisi proposto dal compagno Proietti, con varie bottiglie di spumante italiano è fiancese, da lui offerte, ha concluso la lieta rèrete che ha yisto sùettamente afftatellati I libcrl pensaiod del due Paesi. Il Governo ltaliano faccia pure patti e trattati col Vaticano come fa con tutti gli Stati del mondo, ma non rinnovi nè faccia altri concordati con la Santa Sede! Il Concordato crea ltaliani di serie A e B; gli uni godono di tutti i diritti, gli altri debbono sottostare ai capricci dei primi. Llnsegnamento della religione nelle scuo le non deve essere assolutamente accettato dallo Stato ltaliano. Nel Concordato è detto che il cattolicesimo deve essere base e coronamento di tutto l'insegnamento scolastico. Questa mostruosità deve essere assoluta' mente impedita! Tutti quelli che cattolici non sono (una forte minoranza, e forse maggioranza se a quelti di altre religioni si sommano liberi pensatori e tutti gli atei) sono costretti a subire un insegnamento e una educazione che contrastano coi propri principi. Testo filigrana Egidio Foti) da ArequiPa (Perù) PRIMA LlÎ,lEA INCOTTNODI UBEil PEXSATORIA SIENA fulllo Glcclarolll COSTITUZIONEA GENOVA DEL GRUPPO GIOVAN]LE DELLA SEZIONE Tale gruppo costituito il ló novem' scorso su un certo numero di. giolani o,ra "oituié a operare nell'interesse clall'AssG àisoosti iìiàione e più precisamente a portare avan' le idee che anrmano la ti fra la gloventir "Èruno, attuando iniziative di va' éi"Jlu"ó una qresenza. sta' garantendo iio -e e"te.e e bile attiva in varie scuole ed rstrtutl su' periori. - Gui Il responsabile del nuovo Grup-po ao Ricci - fa sapere che si sta.già,muovenlà diffusione -"ióoiiiato, Aó ììi-iàt sànsà,'organizzando pre riguardante- il pre ài iiàtèii"i" tiiitéiiui" òiciostilato, riguardante. religioso nelle scllG blema dell'insegnamento Cassrnl. tè all'ingressoell'inorésso dei dei Licei Licei D'Oria D'Oria e Cassinl' le. Ricci e gli augu' Ci rallegiiamo b-i iatteeiiamo col giovane P riamo buon lavoro. EtEZtONt ALL SEZIOI{E Dl SlEt{A Lhssemblea rnnuale tenuta nel giotnî 15 c 18 dicembre l9?9, ha eletto il nuovo Consiglio direttivo della sezione. Esso ?isulta cosi corlpo3tol GIAXFRANCOFUSI . presidente; Dr. Bandinello Bianchi Sandinelli - vicepresl. dènte; Gli altrl componentl sono: Sergio Gianini, rcgtetadot Nello Postelli, cassiere economo,' Mario Guerr|, responsa'bile per la stampa; Edmondo Tistonl. responsa'bile cremazigni,' Giorgio Prussiatl, Gianfranco Panti, Gualtiero Masetti, Adamo Santini e Ugo Gappanelli. Rallegramenti a tutti c auguri di buon lavoro, ín siemc a un saluto caloroso e un ringraziamento co?diale al presidente uscente, comp. Giuseppe Smortl, dimissionario per motivi di salutc. ll nuovo sègretario è viyamente pregato dl comunicare al più presto per lettera, al $grctario organir:otiyo a Roma, Bruno Orano, gll lndírizrl o I tclefoni dei nuovl CoÉlglieti orr Gbitl. Per esperienza personale (ho insegnato per lungo tempo nelle scuole dello Stato), ho constatato che gli alunni dispensati dal' lo insegnamento della religione venivano trattati con aggettivi poco simpatici da in' segnanti bigotti, privi di arnore cristiano. Per effetto del Concordato il brevissimo culto protestante viene trasmesso la dome' nica mattina in un'ora in cui tutti ancora dormono; la televisione accorda pochi mi nuti, ogni 15 giorni, nel secondo canale, nelle ore in cui la maggioranza degli italiani è giàì a letto. E questo è chiamato liberta! Non si vergognano i dirigenti DC nel dire di volere che tutti abbiano diritto alla stessa libertà? Questi signori, se potessero, ci riporte' rebbero nel pieno Medioevo, allorchè si torturavano e bruciavano quelli che non era' loro..oef ande.Jns[ie^"",*",** no d'accordo con f .À i |1i lt linl rrl t rI : 1r n i r i r r i i n ìit lr { J d:,lrli:{Hr ' f; l,1,1 P#ilalnlbfibr.'hhr;Ì i F i i l ( AU i l t i t F U l A l t l 27 1 Nit 00[itlíi5 i I lll'ltil4Ir-.r^lt1ltE MtTRnfHtil | I iiijirrilTijliill-. |, l l APPENDICE il cIRTIR t ['lRA $[cll[R0l| [t0l|Alll$TAll, Nessuna díÍÍerenza di linguaggio e di tono sí è potuta riscontrare nel n od.o ín cui Ia stamòa úaliana - sia dí destra che di sinistra-o cosiddetta indipendente - ha af' frontato I'intervento sovietico in Afghani'stan e íl trasferimenîo del lisico dissidente Sacharov da Mosca a Gorki. Quesîo aperto nemico d.el sistema socialí' sta. Íauîore della zuerra fredd.a, esaltatore di'Pinochet, lornitore d.i materiale àntiso' vietico aIIe radiotrasmittentí occidentali vie' ne salutato come campione dei diritti del' l'uoffio! Si è manifestata un'uniformità piatta di piudizi che rievoca I'epoca delle veline del -Minculpop e I'anticomunismo sviscerato del' la stampa fascista e nazista. Analoga parità di giudizi dî condanna si è .vísta in tutti i partiti e nelle organizzazioní síndacalî, compresi i gruppi che si proclamano a sinistrd del PCI, e na.turalmente nel gertice <<eurocomunistaD, coffie è ormai consuetudine dall'epoca ilella cosiddetta o primavera di Praga, e dal socíalísmo dal " vòlto umano D e che la parte ormai d.ella costante antisovietîca dell'eurocomunismo italíano e sqaq.nolo. Se tale rittApsìaffiento è scarsamente rileva.nte Der ít Partito di Carrillo e Azcarate non Id è affatto per il PCI, che malgtado ogni sforzo per partecipate al goterno vtene sistematicamente resqinto - non Îanto dalla DC o dal sep.retario del PSDI, quanto daeli IJSA. cot rècente intervento dell'ambaíciatore'Gardner, verso un síngolare limbo di sedicente opposizione. Anche nella propaganda dî menzogne or' ciestrata da4li USA, e rípresa fedelmente nel nostro Póese - oggi "'primo della clas' se ù nell'alleanza atlailíca e nel setvilìsmo verso gli USA - si gareggia nell'invenzione di eoisodi dì puerrielia e di resistenza dei ri' beúî afehani- (iI gi-ornale " Repubblica " ne ha sotiolineato íronicamente il vezzo abituaIe). Ad es. i campi militari al confine tra A'fphanîstan e PaEistan, allestiti da americani-e cìnesí, con l'aìuto di pakístani ed egiziani, vengono sporciati per " campi profuphi sîstematicamente sul lrattato ": si tace loviético-afghano det 1978, sulle clausole in esso contenute e sulla sua conformilA al' rart. 51 dello Statuto dell'ONU; si ignorano le rílorme socíaîí - ad es. la ripartizione deí í erreni coltfuabiti, lístruzione icolastica, t'assistenza sanítarìa - introdotte dal 1978 nell'Afghanistan, trasformato da feudale a di non rícordare che democratico; si fínge -alleati degli Stati Uniti, i cinesi, principàli unaggressro' recentemente hanno comoiulo ne armaîa'(dopo cuella americana) contro il Vietnam. Coîne mai Carler non ha protestato allora? E eti altri dilensori deí diritti umaní e d.elte iorme fondamentali del diritto internazionale - come i Premiers Sa' dat e Besuin - non sono glí slessi che conculcano I diritti det popolo palestinese? Alla vipitia della seconda zuerra mondíale Ie grandl democrazie borghlsi deil'Occiden' te ai scalenarono contto /URSS. E' noto co' me síano andaie a fíníre le cose! Ora Car' ter vorrebbe intìmídíre Í'URSS e trovd nuo' vi pretesti, dopo quello del contingente sovielico a Cuba (una speculazione míseramente Íatlita) ,e rísuscita Ia politíca d.elle cannoniere. più precisamente delle portaerei, dei sot'blmarihi nuclearí. e dei bombardìeri - ìnviatì nell'Oceano Indiono, nel mare aro' bico e nel Golfo persico, e tenîa di fare delle Olimpiadí un mezzo di rícatto politico. ETLI-CGIL LAVORATORI ITALIANI ENTETURISTICO Via Buonarroti,51 ROMA Tel.733.689 LtETLI,è al servizio dei lavoralori e delle loro famiglie per gile in llalia e ell'Esfero per furismo sociale Giovani lavoralori e giovaní studenti per la "eorla internazionale" rivolgefevi e Testo filigrana 28 Partíco[armenle desolante è l'ondata di conformismo e di unanímismo che ha inlesiato il nostro Paese, dote questi fenomeni si accompagnano a una crescente pres' síone USA - sia díretta che miffietizzata e all'attiva presenza di almeno 58 ínstallazioni militari del Pentagono, tra cuí le basi e caposaldi navali della Maddalena, di Sigoneila, di Napoli e di Gaeta, di truppe terrestri, di stazíoní di segnalazione contraerea e soprattutto dí armi nucleari. Cíò non basta; negli USA sì auspica nel contempo un d.eciso intertento americano per salìare I'ltalia dal caos e d.al comunismo, wr osîentando da parte di tarí ideologí borgh* si una certa dísponibilità verso gli eurocomunisti píù < illuminati >. La classe dirigente italiana - democrisîia' ni e alleaîi - ha tutto I'interesse 4 conserva' re le basi del sistema borghese e quindi ac' cetta serúlmènte I'ingerenza USA per impe' dire qualsíasi mutamento che trascenda i li' miti di una timida tzione rilormista che lascia sostanzialmente la situazione íli1ra' riata. Tuttaúa cresce îl malcontento delle mas' se popolarì e della stessa basè comunista, come è stato ammesso nella recente ríuníone dei segretari prouinciali del PCI e rípoi' tato ampiamente dalla RAI'TV. ETLI- SezioneGiovani Via Nizza,69 - ROMA- Tel. 86.10.90 ASSOCIAZIONENAZIONALE LIBERO PENSIEROGIORDANO BRUNO ITALIANA ASSOCIAZIONE CON LA CECOSLOVACCHIA PERI RAPPORTI CULTURALI Abbiamo il piacere di invitare soci e amici alla conferenza sul tema: ln;ussíto, tuellc- úradízione raligíosa' La libortù o,llc.lwao doll'esetn.pío dí Gíord'sno Brwmo' oggi che sarà svolta dalla prof " @iu,líano- Límití all'Università compaîata di Pedagogia della cattedra titolme Italia - Cecoelovacchia. dell'Associazioixe della Presidonza R,onra, Via Crescenzio. 91. I)omenies ore 10"30 17 di Rona - L) r*'l i ;.-e.,ruvJl teggere tE REtlGl0Nl questo pacco Otttiamo ai nostri tettori ad un prezzo eccezionale libri Emelian Jaroslavskii Ambrogio Donlni La Bibbia per i -credenti Sforia'det cristianesimo ciudaismoe cristianesimo. 9""0 i"i13 F,:,:::r:L?l:;;t)osio oonini Drimitiva tradizione evangelica Pa' te prime.comunita crisìiaii i"r"ó " àal giudaismo Lo prime ne. ti distacco èiuuòràtioni teologiche. Le persecuzioL'arianesimo, i costantin-iana. Úeta ni. concili e la fine del pagane-óirgìnl ;;imi due del papato. Giustiniano liró. icati'inaicè). 1.8.000 iiì"oi oo*;""," pass.362 " ffi,l*f?îr"j:,,.H'"1ìl';X,","iliÎ'"T: Î''ts3li5L'Îli3li"lîJ'ìÎ:.1!;'K,l3iì' Ambrosio Donini Enciclopedia delle leligioni [Î,Jli";::l?"J;''" pass.304L.o.o0o Pavel Puckov * ricerca derra una"summa" "fenomenologia tanto complessa e-l;iî sui"suol intrinseéhi significati "-oiàia. tioeraiori o oppressivi, sùlle motivazioni umane e spitituali o ascetiche' su{le conseguenze nei ritardi culturali e.rerlo sviluppo dell'uomo. sulla filosoîia e le concezioni del mondo che hanno presieduto alla nascita e all'evoluzione 'J ogni singola religione, setta o movicaule deila loro deca,""ió, ""riL" dena o" diffus,one, titlntilt.'"nnt di Pretazione Donini Pier Giovanni ei^r;. Àartà rÉtioione € d6lt'ateismo. àlìg-io"i aer mondo altuaó;i#i;;;it óolle religioni in Eurci" i^ìLóàratia delle religioni nelpi.-La" giogratia géogratia delle r€ligioni in i;nsia- Là -gÈoératia delle religioni in Àtrica La Àmerica. La-geògrafia delle feligioni in geogratia delle La e O-ceanla' Àusìratia d6l Calenclario" Pagg' 212 L 4'000 LETTORI soltanto L' 28'000 ---1 --Usufruendodel presenteBUONOSCONTO'ordino N'..copie del pacco Iibri LEGGERÉLE RELIGIONI I I I I I I I L Cognome e nome C.a.p. ---tr lfi nflfiruil[ < Giordono Eruno l Birnestrale dell'Associazione Comitato di redazione: Conforto Giorgio - De Angelis Volumnio De Canino Georges - Guadagno Pio - Morvidi Leto - Orano Bruno Testo filigrana igiblioleca '" '""- reil eUnore- Via EnricoNóe,23- 20133Milano I 1980 SOMMARIO in busta il buono sconto a: . Compila e spedisci subito I Marzo-Aprlle 2 h:t - n u ponre , sitvioBettocci ::Xflfi l:li:l'Ì::,,1;Ji:!i"' *Grandi opefe, volume rilggato Pagg. 'lst L 20.0m Tolale L.40.000 PER I NOSTRI -i 0o i fiO Nuova Serie - Anno Vlll 'N. della ch€ cos'è la bibbia. Dio, prima iieàzione oet mondo. La croaziono del uni.aru e del mondo vegetale' iranoo -oéc"uto originale. tl diluvìo univerii peccatosatL. caino e Abete. Sodomiti ii à' ioOomiti giusti. ll rito della cirsryitir la nacque co-te ;;rci"ionè. V.1ii Città Allego assegno N. sul.conto Ho sDedito I'importo ìl g;orno -..=-",n. sggózzog intestato a Teti Editore, via E;;,;;6;";t"l; Nóe,23 - Milano. L' 800 Pagherò contrassegno al postino I'importo di L 28000 + per spese di contrassegno- I I I I I I L'ATEISMO IN FINLANDIA RADIO VATICANA E LE SUE SISTEMATICHE CALUNNIE AN. TICOMUNISTE CONFERENZA DELLA PROF.SSA GIULIANA LIMITI SU GIORDANO BRUNO E JAN HUSS TRASMISSIONE ALLA RADIO REGIONALE LIGURE SUI GIOVANI E L'ASS. " G. BRUNO ' - a cura di Giudo Ricci LE CENTHALI NUCLEABI - di Salvatore Barbagallo NOTE SUL CLERICALISMO - di Pio Guadagno Sulla schiavitù - Cultura scientifica e religione - Papa Woytjla e la sessualità - Una mostra a Homa dello scomparso pittore Giovanni Costantini sulla guerra CONSIDEFAZIONI SUL MALCOSTUME - di Giuseppe Fiumara 'RECENSIONI: f ) Primo De Lazzari - La resistenza - 2) Vito Magliocco - Viaggio con la figlia - 3) Due tempi, una storia - di Silvia Conforto LETO MORVIDI - Acrostico OUESTO NOSTRO TEMPO - a cura di Volumnio De Angelis: Deve essere riabilitato Giordano Bruno? - | cavalieri teutonici Raccomandazione urgente ai genitori credenti e non credenti - Le norme contro I'esodo dei preti - La prostituzione dell'intelligenza - lì matrimonio civile RASSEGNA STAMPA INTERNAZIONALE . DOMANI " - Poesia di Pasquale Misuraca . (NOSTRA SIGNORA)- poesia di Giuseppe Fiumara I I I Spediz. abbonamento postale - Gr. lV - 70olo- Prezzo L.1.000 Pag. 1 '3 "5 ,10 12 13 ,o 22 24 -ùii gLir,-i, :,+àfitr,tEf,í!tj CIrpi:i ''-íi 0.4iltlf? i '.'l': u uLt ffi#- fino alla dodicesimasettimanaper motivi socia' li e anche dopo previa prescrizionemedica; la relativa spesa è di 25 marchi. L'associazioneateistica finlandese è considerata un'istituzione di istruzione ed è finan' ziata dal governo; tale contributo finanziario costituisce la metà degli introiti dell'Associa' zione; nel 1979 il Governo versò un contribu' to straordinario per consentire a HaÉikinen un viaggio di 5 settimane a Ginevra, Olanda, Belgio, Germania, ltalia e Francia,per recarsi al Cqngresso di Roma' ateistica Nella sola Helsinki I'organizzazione finlandese conta oltre mille iscritti. DA FAUTORIDEI "DlBlTTl DELL'UOMO" DEGLI " lNTEREssl vlÎAll " l birettsonl DEGLI USA E noto che i leaders del <monilo lib,ero". toio i"i antonomasía i difensorí dei diritti umani - a condizione tuttaeia che-.questtdiritti riguatdino sopratlutto i ctttadtnt de' -lààii ióElliitti e geizeratmente,pr.osressisti' Ouesta n difesa " non si estende xnrece anrc operate negli stessi. statì dí;;;i*i"";ióÀi tiilii il àt1i i"rsècuzioni po-tiziesch.e-inatto paest iàl faicisti, come il Cile, I'Utaguav' ecc, e razzistí come il Sud Africa' E' parimenti noto che gli < interesst vxtalt deeti' S t at i Uniti " si estendono praticame,nte alfintero pianeta e riguardano il.-regola-re lfti"sso dî petrotio e I profitti delle multi' del -complesso iàzionali, barticolarmente degli Stati Uniti' . . mùiiare-ínaustriate -Eòóo'fautori dei gesuitici I àuiiai com" dîritti umaní sono nel contempo gli accanúr iti'Íensori degli interessi.v.itali, specie se que' sta dìfesa può operarsi,,n tetrttorx antrut e con uomini e fttezzi degli Stati satellíti della NdTO, pronti a sacrífilarsi per la-sícurezza dello Stato-g.uida,e a risparffixarglt ognl tr schio di rap:presíglia, lccettando.sul ryopr@ territorio basi militari e tnssilL nucteaft' E singolate che gli USA. puntano costan' temente sull'alleanza con i regtmx ptu rea' Tionari, che in caso di necessità vengo.no oromossi a modelli dí democrazia e dt drle'sa dei diritti umani. Si suardi ad es. al Pakistan; fino a poco kmpó 'fa la stampa USA definíva il regime mìIilare dí ouello Stato come una deLte ctittature più'dure, fondate sal fanatismo delle masse' è sull'arretralezza relieioso '-o1ii-u-pàiistan ha subito una sîraordi' naríi metaformosí, dhtenlando I'alleato idea[l iesti St'ati Uniii, Iatgamente tiÍornito di. armi-e disposto atl es. a impedfue ai pasto','t afshani. di tornate nel loto paese dopo la t iànsuitanza detle greggí, .per addestrarlí al-. lu guerriglia - ín appositt campt prolugnt regime.di Kabul. coítro íI-nuwo -i,oti.é u"ngóno ingannati e manipo É."o piùr irimitivf déll'opinione pub uf rtl..ttòii li"t1-ói-pit'-lrlÀitiui-aall'opinionepubÌrlica americaìa senere dell'Occidente' blica americana éè in genere LA LINEA MARXISTA.LENINISTA E UN RICORDO DI CUBA Nel recente viaggío a Cuba "con I'ETLIe Ia Giordano Bruno " auemmo occastone dt Ie nostre recìptoche impressiont i"à*blar" con alcuni responsabílí dell' espott.azione dello zucchero. I nostri ospttz ct chtesero nott noi chiedemmo loro tta I'allie-iutl'Itatia; lrò che cosa'si pensasse a Cuba dell'euroco' munismo italianò. Con molto tatto i compagni cubani preferirono non-esprimere alcun iíudizio ma dissero semplrcemente cne 7óió óartito si atteneea tilla linea marxista" -l"iitàt to, iondata essenzialmente sull' int er' Àaziòiatisito proletario, sulla dittatura del nròIetariato e- sulla lotta di classe. Imolicitamente la tisposta eta chiara; ma cie'cosa sígnifìca diScostarsi dalla linea marxista-leninísta? Ne iliscutemmo tra noi per rieltocare iI 'fenomeno del revisionismo vecchio e nuoT)o. 'Gli eredi di Marx e di E.ngels, che erano anche i dírieentì dei magglort partîtt soctalabbandonarono iI terreno del democratici,'rirtoluzionatio e si orimtarono matxísmo verco la rinuncia alle sue tesí più importanti, iniz.inndo in tal modo un'opeta di diseducazione e di dísarmo -íd9ologìco della. classe ooeraia. Lo stesso Len n, tÚerendos, dlreltiLmente al tettísionista Bernstein' accusapa í repísionisti di limitarsi ad arretrare, pte' dícanilo I'arrendevolezza ilí frcnte aI governo e ai oartiti della borghesia, il comptomesso nelt'àmbito dell'economia di mercato' che comoorta tra I'altro la tinunzia a qualsiasi nazíònalizzazíone e aI rispetto. del < Iibeto gíoco delle forTe Patlamentarí>. Lenin e pti atti esponentì rirtoluzionari otesero le díÍese del marxismo contro il re' iisionismo, ít ri'formismo e I'opportunismo nell'arena' internazionale, sottolineando an' che it valore rhtoluzíonatio deí mottimentí di liberazione nazionale contro iI colonialismo, Ecco che cosa significa la linea marxi' sta-Ieninísta, alla cui fedeltà si richiamavano i nostri amici cubani. fl i1 SBTEMA|ICHE E LESUE VATICANA RADIO UNISTE NNIEANTICOM CALU La forza di attrazione del sociallsmo effettivo è in costante aumento malgrado gli sforzl del suoi awersari per oscurare le nuove strutture che hanno trasformato il mondo e gll uominlL'idea dello sviluppo della personalltà in tutH i suol aspetti si è riflessa perfino nella t€olG gia: il . servo del Signore' di ieri è diventato una specie di . partner,, compartecipeInsleme con dlo all'operà della creazione. Sull'attualità di questo problema è fondata la prima enciclica di Papa Giovanni Paolo ll . Fedemtor hominls ' del marzo 1979, in cui si sostiene che il Gristo è presente in . ogni uomo del nostro pianeta,. Gli anatemi e le scomuniche appartengono ormai al passato, e non tanto perchè ne sia scomparsa la necessità, ma semplicemente perchè si sono rivelate inefficaci. Dl qui anche i tentatlvi dl ripristinare lo spirito del primitivo crlstianesimo, con l'elabora zione di varie teologie . della libérazione', " della rivoluzione' e simlli. La maggior parte della gerarchia ha messo in disparte la politica della guerra fredda, delI'ostilità e .dell'odio diètro lo stendardo della religione,.che fu propria di Plo Xll, ll quale riponeva le sue speranze nella potenza atomlca dell'Occidente. Ormai la Chiesa si è resa conto che le sue armi sono quelle spiritualí . delta parola p delI'amore ", così come si legge nella suddetta Enciclopedia,e si è convinta che la lotta per là pace, la mutua comprensione e la collaborazione costituisce uno dei suoi prlncipall compiti. lndubbiamente I'appello alla costruzione, insieme a tutti gll uomini di buona volontà, di una " civiltà dell'amore,, e la preoccupazione per tutto ciò che rende posslbile la cresclta spÌrituale e lo sviluppo della personalità,offre maggiori prospettive per prolungare I'esistenza stessa della religione e attenuare l'aspreaa della sua crisi. Tuttavia gli uomini del nostro tempo sono ormai awezzi a confrontare le parole coi fatti, è dal loro esame non può restare celato che le mielate espressioni sulla . rellgione delI'amore " sono condite da mezze verità e più spesso da aperte bugie. €iò si può constatare in particolare nelle trasmissioni della radio vaticana nella lingua della Lettonia. Per I'esattezza occorre rllevare che ciò sl verifica in maggior misura nelle trasmissioni dl altri megafoni della guerra psicologica e negli interventi degli esponenti dell'emigrazione an tisovietica, inclusi quelli clericali. Radio Vaticano in lingua lettone trasmette fin dal 1948; la sua redazionepossiede quindi non poca esperienzadi conduzíonedella guerra fredda. Sebbene oggi nelle trasmissioni di questa emittente non si oda più l'apologiaaperta del ricatto termonuclearee I'appelloa .liberare, la Lettonia sovietica, tuttavia la pressione della tensione internazionale e lbstilita per tutto ciò che è sovietico prorompono attraverso là cortina balsamica dello " spirito di verità e di amore' proclamato nell'enciclicae nelle alle cuzioni degll ultimi pontefici. Le trasmíssloni vaticane si pongono come principale obiettivo I'attività missionaria. Tutt& via, in pratica, gli ideologi reazionari dell'emlgrazione lettone, alla pari dei loro confratelll emigratî da altre repubbliche sovietiche e da altri paesi socialisti, respingono le " sottlgliezze diplomatiche, del corso ufficlale del Vaticano. utilizzando il tempo loro consentito dalla sta' zione radio, non tanto per sostenere lo spirito religioso quanto per Inîercalare nella rubrica sulle . notízie religiose. e sulle . notizie da Roma e da diversi paesi del'mondo o voci e calunnie di ogni genere e falsi provocatori approntati dai servizi speciali della guerra pslcofogica, oppure, sotto la pawenza di ricerche sui " fondamentispirituali della creazione' diffondono nell'etere pasquinate antisovietiche, cucinate da persone alle quali sono del tutto estranei i concettl di patria, coscienza, e onore. In tal modo awiene che di fatto nei programmi di radio Vaticano la propaganda della sua attività pacificatrice si associa bizzarramente alle comunicazioni relative agli sfoni dei circoli reazionari per aumentare la tensione e risuscitare lo spirito della guerra fredda. In particolare le sistematiche informazíoni radio sull'attività Lettonia e sulle loro Testo filigrana 2 PRECISAZK)NE L'AMICO COMM. ANGELO PROIETTIci chiede quanto pubblicato nel precedente ai ièttiti.ttt numero circa I'irrcoritro dei liberi pensatori . tede€chi a Siena: non è asatto Ghe iiii.nl ii- l;iàietti abbia offeÉo alcune bottiglie di in ciò rrr chrrhàhte nromrre un brindisi. Dflnolslr e Glo per ploporre spumante Ér qlàiiiii t"ti boftigtìe sono state portate dagli imici di Monaco di Baviera' LA PITTRI'CEIRENE IHASH _ di cui AbbiAMO oarlato nell'ultimo îumero dello scorso anno l- ci oreoa di precisare di essere di naziona' àato che ciò non risulta chiaralità trnqheiese, -aall'articolo che le è stato dedicato' màte L'amlca lrene è 'nata prccisamente in Ungheria' a d-ÈL[oOuoX, nei'pressi del Lago Balaton' ffiirii Iii'll i:ri I LA,{[ilA i][i nF! 3"' 00ii{}: 3 6 Mllir-itifl t MITR U i : i r l f l i US I R f r It ; i l 1 r irl il iil I i I I "=, rftI it gnano a ogni genere di attacchl e insinuazlonl antisovietiche. -di tali trasmisPeraltro lo stesso contenuto sioni riflette come in uno specchioil ruolo della religione nell'odiernalotta ideologicae I metodi dei suoi abusi a fini Politicl. La redazionetettone della Radio Vaticanaad es. non tiene conto della deliberazionedel concillo Vaticanoll che proclamala Chiesa svinco' lata da qualsiasi struttura sociale. Va da sè che le trasmissioni preparate da tale redazione sono indirizzate non solo ai cat' tolici della Lettonia sovietica ma anche agli emigrati, cioè a coloro che sono emigrati a causa della malvagitàdegli occupanti hitlerianl e dei loro accoliti: i nazionalistiborghesidisse' minati in vari paesi. A proposito queste persone ascoltano appunto tali trasmissioni, poichè a differenza dei cattolici che vivono nella Repubblica sovieticalettone,sono privi di regola della possibilità di frequentare riti religiosi e di ascoltare la predicazionenella lingua materna. Ma come si può predicare la " religÌone del' I'amore " e nel contempo sem.inare sfiducia e ostitità verso una costruzione la cui influenza ideologica sul mondo di oggi ha indotto la chiesa a risuscitare I'orientamentoverso il primitivo cristianesimo? Come si può parlare di premura per tutto ciò' che frena la crescita spirituale della personae nel contempo ignorare pervicacemente la for mazione di un uomo nuovo nella società socialiSta, la cui atmosfera morale viene afrìmirata perflno dagli osservatori'borghesi più obiettivi? lnvece la redazione lettone di radio vaticana' durante molti anni, solo una volta, nel condannare il tumultuoso aumento di divorzi nel mondo del capitale, è stata costretta a riconoscere che, a differenza dell'Occidente'nella società socialista non vi è libertà dalle responsabilità per la famiglia. ll fatto è che la Chiesa romana reclama per sè it titolo di difensore della vita familiare, e sostiene i piobtemi della famiglia e del matrimonio, e farà ciò particolarmente in occasione del Sinodo dei vescovi che si terra prossi- narlo qualiflca la società in cui predomina la come una concezione materialistica-scientifica società degenerata? ln queste trasmissioni infatti abbonda costan' temente I'elogio tendenzioso delle tradizioni patriarcali del passato, la smisurata esagera' zíone della religiosità di un tempo, il negare, non dooumentato,dell'esistenzadi libri di sto' ria della religionee della chiesa pubblicatinella Lettonia sovietica. D'altronde una simile cosi patente deformazione della storia puÒ essere presa per moneta buona solo da persone che da tempo hanno interrotto ogni legame con il paese natale. Fra i cattolici della Lettonia sovietica occorre cercarè proprio col lanternino i nostalgici dei da radiopro" buoni tempi antichi", descritti pagandisti vaticani: la Lettonia odierna ha supe' rato da tempo la secolare arretratezza economico-socialee le vecchie discriminazlonidel passato,e ha prqso coscienzadella sua dignità di creatrice di una nuova vita. Con t'ascesa al ponteficato di Papa Voytjla. la radio vaticana ha Intensificato i suoi sforzi per contrapporsial normale processo di estinzione della religione nella società socialista' I motivi di tutto ciò vanno ricercati in modo liloni su una pretesa offesa alla libertà dl co' scienza nella Lettonia sovietica, sforzandosidi ìattribuire agli atei sovietici metodi categoricai,,mente ripudiati dal marxismo-leninismo. i' .. Già Engels giustamente rilevava che . una ,; ,oosaè fuori dubbio; I'unico servizio che si può ., offrire ancora a dio è quello di proclamare I'ai: teisino come simbolo obbligatorlodi fedè. ", L'attività degli atei sovietici tende non gia a una coerclzlone ma piuttosto all'affranc+ mento spirituale. Si può dunque cocludere che le trasmissionl della radio vaticana,in cui lo spirito della verita e dell'amore viene soffocato dall'animosità che ispira la guerra fredda, - e così viclne alle forze reazionariedell'emígrazionelettone, servono solo a discreditare la religione nella convinzione dei lavoratori tuttora credenti; GONFERENZADELIA PROF.SSA GIULIANA LIMITI AIL'ASSOCIAZIONE ITALIA.CECOSLOVAGCHIA NOMA, 17 EEBBNAIO I98O IIELIA TRAllIZIollEtrUSStTA LIEEnTA'nE&IGI0SA ,,1;LA Bnuilo,0GGI i'r[L[a t uGE|DEL[IAnTInI0 III GI0nDAN0 ,Ficordareil 17 febbraio 1600,martirlo di Giori dano Bruno, oggi, è prendere atto che moltl di quei principì per cui Bruno venne condan| ,nato e arso, sono oramai patrimonio comune r::rdeipopoli. Con doveroso animo ricordiamo I '; maestri e i padri che, in tempi remoti e diffi,, oili. tennèro accesala fiaccola che oggi ha illurrminato tante coscienze. ', Diversi sono i nostri tempi da allora! Oggi r lo stesso Pontefice revoca la condanna di Gali' lei e parla di distinzione netta tra scienza e féde: a Giordano Bruno viene intitolato un convento conciliarein Olanda;la libertà di coscien. za è accettata come bene e rívendicata da tuttl, anche dalla Chiesa cattolica. Inoltre lo Stato democratico non si presterebbe ad essere ll .braccio secolare. ll Governatoredi Roma condusse allora Giordano Eruno dalla Torre dl Tor d-i Nona al rogo dl Campo dei fiori; oggi il sinI daco comunista Petroselli manifesterebbe, se l chiamato, la sua adesione al condannato! Sono tl.,lietache tale ricorrenzacoincidain questa sede l' bon una simpatica occasione (ll. 1.11Ciò mi offre lo spunto per riflettere sul senso r ,,della cultura europea e sui momenti di contl. , 4uìtà e di unità nella diversità che la caratte| ,rizzano. Tale continuità è proprio data dalla I r filosofia italica , che dalle scuole della Ma, gna Grecia (con particolare riferimento a Pita,: gora),dalla vivezzadella contÌnuitàdella cultura I etrusca (con particolareríferimentoal Socino), :,della luce bolognesedella cultura giuridica, si i',sviluppànoin varie terre europee e fecondano ;'r.is.uccessivamente nella filosofia dei Paleario, ;dei Vanini, dei Telesio, dei Campanella,dei .Bruno,e, nel diritto, si sviluppanonelle distinrr,zionidi Marsilio da Padova e del riformatore I lnglese Wycliffe (1320-1384) con le tesi sull'au- tonomia del potere civile. Sono seminazlonl In terre lontane e ritorni di fioritura dl cul solo ora senza preclusioni, si apprezzano I frutti. Di questa intelaiaturaculturalo dànno ragione i medaglioni di bronzo postl lntorno al monup mento di Giordano Bruno: Wycliffe (1320-l3g4l e Huss (1369-1415J, Paleario (150G.1570) e Serveto (1511-1553), Ramus (1515-1572)e Vaninl (1585-1619),Sarpi (15s2-r623) e Campanella --li-ìlìf,rttunto alla Prof.sssctùttanaLtmttt dettb Testo filigrana mente. In complessosarebbevano cercarè nelle trasmissioni in lingua lettone della radio vaticana un minimo di obiettività nella valutazionedi ciò che awiene nell'URSSe negli altri paesi della comunità socialista o della politica estera da essi svolta. Che cosa attendersi dunque da gente che all'internodi un simile cosiddettospirito missio' 4 articolato. ll fatto delt'elezionea pontefice di un cardinale di un paesesbcialistaha smentito la calun' nia dell'esistenzadi una " chiesa del silenzio'' I giornalisti occldentali che hanno accompagnato il papa durante la sua visita in Polonia (giugno 1979) hanno ivi scopeÉo una relígiosità libera da quella ipocrisia che è propria delle parrocchie nel mondo borghese, e si sono dovuti convincere che la religiosità in un paese socialista è diversa da quella meschinae interessaÎa della società occidentale dei consumi, dovè appuntola relîgioneviene consideratacome un indice della lealtà dei cittadini, delusi nei loro ideali e che I'accettanocome il " cuore di un mondo senza cuore ", come I'alito spirituale di un ordinamentoalieno da ogni vera spiritualità' Al riguardo il nuovo capo della chiesa cattc lica reclama precisamentequel tipo di rèligiosità che esiste in condizioni di una società socíalista,dimenticandoperò che sarebbe vano trasferirla meccanicamentenel " mondo libero " dove non vi è un'autenticalibertà spirituale' ne una vera libertà consapevoledi scelta tra reli' gione e ateismo Ma anche dopo questa visita in Polonia la continua radio vaticana,come precedentemente, a condire le sue trasmissioni con disinforma' medaglla d'oro dell'Assoclazlohe por I rapportt @ltuBll fra la Cecoslovacchla € I'talla, per I m€rlil-à favor€ d€llo relazionl culturali fra I du€ Paesl. In occasione del 380r annlvercafio del rogo di Giordano Brrmo, gll amld del Circolo crtlturale a G. Brlrno r dl Nola hanno organizzalo ircleme alla Associaziono dei Ganpanl nel La:io (Via hduno 5 Roma, tel. 48-6SF37tpresidente dr. Narni Mancinetli) una visita a Piaza Carryo de' Fiori per deporre una oorona di alloro sul monumento del Martire. Insieme ai vigili dl Nola sono intervenuti i vigili u/banl di Roma per deporre un'analoga corona. Alla celebrazione che ha avuto luogo subito dopo la confercnza tenuta dalla prof,*sa Giuliana Umiti nella sala dell'Assochzioné ltalia.qecoslovacchia, hanno brevemente portato il loro saluto nella Piazza, di fronte a una notevole folla, il Sindaco di Nola, df, Bottiglieri, il sen, Saporito, il presidente del Gircolo < G. Eruno ' di Nola, prof. Barone, la ste$94 prof.ssa Giuliana. Limiti e il prof, Volumnio De Angelis, Agli oratorl tutti e agli amici di Nola e dell'Associaione dei Gampani, come i!ljfiíiti[;i rFili.À II oCIiisiì s fl{r trjl[! sri{qtfli] I I I I t o di un mare in tempesta? Che ipporta la oornoerafia che imperversa? Pochi si sono problemi: intratienuti sul pitr- terribile.dei quello della guerra!... Intorno alla guerra úi è ancora il-mito della gloria, dell'eróismo, del valore, del dovere compiuto. Nessuno ne ricordà gli orrori. Ce li mostra GIOVANNI COSTANTINI. Purtroppo è morto nel 1947,dopo una serie di successi; non era che un'moóesto imbianchino; ma è grande iI suo valore. La Galleria < SAN MARCO r ha esposto ben 32 sue opere, tutte sulla guerra e sui suoi orrori. lrliente di più rèalistico! La realtà ci viene presentaia nel modo più crudo. Il quadro che più colpisce è quello degli Arditi che muovono all'assalto.... Quanta retorica sugli arditi! Chi non ha sentito parlare del loro valore, del loro eroismo!-... Ma niente retorica; si vedono degli uomini scomposti, dall'aspetto truce, dalla faccia patibolare, con I'elmetto messo a sghimbescio, col pugnale fra i denti, awinazzati, ebbri di sangue, che calpestano i cadaveri dei loro stessi comDagni. La scena è terribile e riDusnante. i lóro- canti Ii abbiamo sentiti d;a rngazzi (pugnal tra i denti, le bombe a mano, macello umano, macello umano, vogliam far....). Ma qui niente retoricà, niénte mitologia, o divinizazione della suerra. ... Un àltro quadro che colpisce è quello di un gruppo di povere. donne.che in una sr strlngono lnsleme per cucina campestre -a vicenda, menre la soldataglia Droteseersi iona-la Dorta.,... E' una scena terribile.... E ooi un-cimitero coi cadaveri mezzo sepolti soîto la neve, e tanti, tanti altri. Un altro ouadro rappresenta un consiglio di guerra di senerali bhe decidono di scatenare un'of' feniiva - con fredda ferocia - mentre in alto l'anselo della morte, armato di falce, li conteirpla compiaciuto e sogghigna.... La cosa-che più èi ha colpito è stata I'in. differenza del pubblico; nessuno si è soffermato, nessuno ha sollevato critiche, tranne due donne. Un pittore da noi interpellato, ha detto solo clie la guerra è un fatto ine' vitabile... .. Uscendo dalla galleria ho pensato che il guerrè è l'incoscienvero responsabile-delle ^scrittore disse Émpo fa che è piu za. lJno facile mobilitare le masse per la guerra che per la pace, ed è la verità... Che i fati ci siano benigni.... SUL MALCOSTUME CONSIDEBAZIONI Questa nota, nella prima parte, è indirizzata a coloro che vivono di salario, che non hartno avuto nè possibìlítà nè teffipo di erud.irsí, che sono esclusi daí dottoroti, e quindí ufficialmente e statisîicamente esclusi dal novero di coloro che vengono ammessi a esprimere pareri e a comprendere il funambolismo matematico secondo cuí è oossibite - ìn un Paese che ttersa in una 'profonda crísi economica e conta due milioní dì d.isocuqtatì - che dalle casse di numerosí istitutì d.i credito ed enti vari escano tanti milíardi, Ia cui eqistenza viene ìntsece negata quando si tratta d.i aumenti di salario o dî contenímento deì prezzi dei beni dí consutno. Parecchi anní ta la DC lanciatta accorati appelli a consumare baccala e patate, di cui màgnificaua le qualità nutriti;e e il basso costo; successivàmenÍe, avendo íl baccplà superato Ie quotazionì del pesce fresco, fu scoperto l'elevato valote alimentarc del pesce azzurro, che ben presto raddoppiò e triplicò di prezzo. Parimenti, sotto Ia spinta inllazionistica delle n una tantum >, degli aumenti della benzina, dei trasporti, ecc., i prezzi di tuttì i generi di príma necessità (pmte, Iegumi, frutta - che pur si distrugge - zucchero, ecc.) hanno subìto contìnuí rialzi. Non potendo più consígliare alcun ali' ricorrono da mento, i nostri golernantí qualche anno all'esigenza dell'austerità, fin" gendo di ígnorare che coloro che dovrebbero affronlarîa la subkcono da sempre. E un'eredità alla ouale non sono maí riuscíti a rìnunzìare, néppure coI beneficio d'ínven' tario. Vicerersa coloro che l'hanno sempre evitata o nott ne conoscono neppure iI sienilicato continuano a vívere aIIo stesso mbaó at prima. senza dover rtnunciare a nulla, se non tàlvolta al superfluo. A queste due categorie di cittadini ta aegìunta una terza - composta da coloro ché non acceîtano di sgobbare e assistere al prosperare di imprenditori i quali non soló sliuttano i loro' simili ma aròhitettano imbrogti sempre nuovi per appropiarsi di centinaia di mìlioni che - guarda caso - pro' lrengono regolarmente dal sudore di chi lavóru duratneflte e a meîà mese è già co stretto ad arrangiarsL Sía questì giovoni, che rípudíano il lavoro col miraggío .di tacili suadapni da procacciarsi con attiltità colbro che di una sedi' crìmin-ose, iia cente crirninalità hanno fatto ragione di rtita, non sono forse spinti 4 ritenersi nel sìuito, allorchè scoprono che gli uomini -delesàti dalla comunità a so"traíntendere allo-sviluppo e al benessere del Paese hanno sottraîto- Aenaro pubblico per uso privato? Chi potrebbe mai giudícarli fanatici o ladri se la società vive in un baratro di corruzione? Chi potrà dire all'operaío e al contadino - che èoI proprio lattoro hanno consentito di I'accumulazionè di quelle ricchezze co?tsumare meno elettrícità, meno benzina, meno di tutto? Per osnuno è evidente che è inutile promulsare- leesí drastiche se chi Ie emana è iI o1ímo a-aisatlendeile. In tal modo non si-rìsana nè I'economia nè lo socíetà; non si combatte la delinquenza e il tertorismo, ma si dà una mano a chi intende portare Ia democrazia italíana aJIo sfascio. ' Giuseppe Fiurnata RTCENSIONI ' PBIMO DE LAzzAR] LA BESISTENZA (19384s) cEcoslovAccA ÉDITOBE: ROBERTONAPOLEONE : 8OMA. l9?7 - Pagg-200 L' 3.000 Nella Prefazione,redatta dallo stesso Autore, si rammenta che la Cecoslovacchiaè stato, in sieme all'Austria, il primo Paese a subire l'oc' (9 cupazionenazista e I'ultimo a liberarsene maggio1945)in seguito a una Resistenzadurata ben sei anni e all'interventodegli eserciti della coalizione antinazista. La Besistenza dei due popoli fratellí - Cechi e Slovacchi- è stato un notevole contributo alla Resistenza europea nel suo comPlesso. La Cecoslovacchlaera stata sacrificata dall6 Potenzeoccidentalicol diktat di Monaco " una delle pagine più vergognosee oscure del prologo della seconda guerra mondiale'. lf pregevofe lavoro di Primo De Lazzari è afti' colato ln otto capitoli, densl di fatti' cui segue un elenco cronologicodi significatividocumenti: lo statuto organizzativodei gruppi di'combattimento . Janosik,, un proclamadell'attualepresidente della Repubblica,Gustav Husak, alcunl scritti dell'ex presidente Ludovik Svoboda e ll testo del trattato di amicizia del dic. 1943 tra Cecoslovacchiae URSS. Segueinfine una cronologiadegli avvenimentl, a cominciare dal 30 settembre 1938 (Patto di Monaco), cui segue, una settimana dopo, la formazione del governo filonazista e corporatlvo di Mons. JosephTiso, I'occupazionedi Pragada parte dei nazisti e la creazione,nella capitale. il 26 luglio, di un Ufficio per la deportazione degli ebrei, consuetain ogni paese occupatodal nazisti. Nel settembre 1941 il boia nazista Heydrich viene nominato Reichsprotektor;la sua attività ha inizio con I'organizzazionedei campi di sterminio di Terezin e di Lodz.ll 3 settembre 1942. la corte marzialedi Pragacondannaa morte il vescovocattolicoGorazde alcuni religiosi e laici ortodossi- Nel 1943 gli episodi di resistenza sl moltiplicano:sciopero degli operai tessili di Zi' lina, interruzionedi varie linee ferroviarie,ecc., mentre si sviluppa l'organizzazioneclandestina del Partito comunista. L'8 sett. í943 viene con' dannatoa morte I'eroico partigianoJulius Fucik' autore del noto libro " Sotto la forca ". Nel 1944 comincianoa stamparsi i primi giornali clandesttnl (. Zvesti ' a Tsovec s . Hlas naroda ' a Zvolen); diventanomasslccl gll eplsodf dl resl' stenza: distruzione di colonne motorizzate tede' sche, paracadutamentodi organizatoli e coman' danti partigiani.liberazionein blocco di prigionieri politlci, scioperi nelle grandi fabbriche dl auto a Trenc e Biskupic; ma nel contemPo sl accentuano9li episodi di repressione nazista. Ancora all'inizio del 1945 le squadre fasciste di Hlinka si dànno al massacrosistematico; Infine il 3 maggioviene completatala liberazione della Slovacchiae l'11 maggio quella di Praga.. La Resistenzaantinazista, osserva I'A. . assume il carattere di una lotta nazionalee popolare. E' la riaffermazionedi un piccolo e dignitoso popolo, carico di storia e di cultura. al díritto all'esistenza; è il rifiuto a scomparire come entÍtà nazionaleper diventare suddito del nuovo impero hitleriano ', e più oltre: . La tragedia della Cecoslovacchiarisiede fondamentalmente nelle illusioni che il presidenteBenes tiponeva nella protezione da parte delle Potenze occldentali. ln realtà Inghilterrae Francia giorno dopo giorno cedono alle pretese di Hitler nella vana speranza di frenarne gli appetiti '. Inoltre vi è la qulnta colonnafilonazistadella zona dei Sudeti. I Tedeschi . sanno bene che ll governo di Pragaè mínatodalle indecisioni.che non reagisce fermamente di fronte alla secessione fomentata da Henlein, che respinge le orofferte di aiuto che vengono dall'URSS.. L'URSS si era dichiarata pronta a difbndere a condizioneche il suo gover' la Cecoslovacchia no ne sollecitasse l'intervento; ma la pavida borghesia, preoccupata anzitutto dei suoi interessl di classe, aveva preferito la capitolazione' Sublto dopo l'istituzione da parte di Hitler, del Protet' torato di Boemià e Moravia, il trio nazista von Neurath, Frank e Heydrich appronta un piano per lo sterminio gradualedella popolazionee la germanizzazione dei Cechi. La resistenzaviene opposta con ogni mezzo, dalla disobbedienza civile alla lotta armata - lotta che viene svolta anchesugli altri fronti di guerdai Cecoslovacchi ra. Aviatori cecoslovacchi partecipano alla lotta in Inghilterra contra la Luftwaffe; soldati cecG slovacchi partecipano alla battaglia di Tobruk o reparti del nuovo esercito cecoslovacco formato nell'URSSpartecipanoalla liberazionedi Kiev. . ll Partitocomunista,già all'inizio della lotta uno d€i più foÉi e radicati partiti popolari del paese,si conquistanuoveposizionifino a diven. tare, con I'insurrezioneslovaccadel 1944,e con la rivolta di Praga, protagonista primo della r i s c o s s an a z i o n a l"e ( s c r i v e l ' A . a p a g . 3 5 ) . . . . . . Da Londra il governo Testo filigrana t2 f I t' i i t Iir INtìt"Ìíltl IljfiiitiH AHIRtiliiiiiIFi.i i;tii G l1 i:,[Ìi{M issrnNIMtrs0!(Hl]r i i i r i H ùs r R À t c l u e controlla una parte delle forze della Resistenz a : . . . . t t a q u e s t en o n m a n c a n ol e s f e r e a n t i c o muniste nè le posizioniattendistichei nel complesso la lotta è portata avanti cercando vicendevolmentedi superare le difficoltà ' (pag. 58) .. . . Si evidenzianoe prendono corpo le due tendénze fondamentali della Besistenza ceco slovacca". Allucinante è la descrizione della terribile prigione dello Spielberge del campo di sterminio di Terezin, in cui erano deportati anche numerosi antinazisti tedeschi. Oltre alle prigioni della Íortezza i nazisti avevano costruito grandi campi di concentramento, destinati a centri di smistamento degli ebrei verso i crematori di Auschwitz-Birkenau in Polonia. Particolarmentei bambini e i ragazzihanno pitr sofferto; i loro messaggi,poesie e disegni infantili sono conservati presso il Museo ebraico di Praga. Inaugurandola Moslra dei disegni dei bambini di Terezin a Venezia,la nota protagonista GiulianaLlMlTl, docentedi pedagogiacomparata all'Università di Roma, ha fatto al riguardo alcune osservazioni acute: " ll linguaggio dei bambini di Terezin è quello della fanciullezza mortificata,di bimbi che vivono nel dolore, che scaricanole emozioni disegnando". Un notevole capitolo del libro è dedicato alla distruzionedi Lidice- oggi gemella di Marzabotto- rasa al suolo il 10 gìugno 1942,dopo l'uccísionedi Heydrich,che aveva scatenatouna gigantescacaccia all'uomo. L'insurrezione naZionale slovacca dell'agosto 1944 costituisce uno degli avvenimentipiù sa lienti della lotta contro I'oppressionenazista; la Germaniadeve impegnarviben sette divisioni. Benes aveva indubbiamentetorto nel voler identificare in tutti gli Slovacchii responsabilidel nazionalismodi Tiso e i'fautori della repubblica fascista. Era nei disegni di Hitler di servirsi della Slovacchia come ( antemurale della crÈ stianità", come bastionedifensivocontro,isovietici, di spezzareI'unità fra Cechi e Slovacchii Cechi che sfidano la pena di morte passando la frontiera per parteciparealla rivolta nazionale slovacca. Le contrapposizionie le incomprensioni fra i due popoli sono state sostanzialmente create e alimentate dalle classi dominanti. Alla Hesistenza e all'insurrezione slovacca hanno partecipato partigiani sovietici, francesi, ungheresi,polacchi,jugoslavi, bulgari, italiani e alcuni aviatoristatunitensi(complessivamente 27 nazional'itàe gruppi etnÌci). Banska Bystrica è la capitale dell'insurre. zlone contro il regime clerico-fascistadl Tiso all'estero e di Hlinka,chiamatoeufemisticamente " moderatoregime parrocchiale,.Nel settembre 1944, alla vigilia della controffensiva finale lanciata dai Tedeschi, si svolge il Congresso di unificazione tra il partito co{nunista slovacco e nonchèil Congresso il partito socialdemocratico, costitutivo del Sindacato unitario. ll Consiglio nazionale rivoluzionario slovacco, riconosciuto dal Governo di Benes di Londra,dispone prone la riforma agraria,e tamente la socializzazione sancisce, tra I'altro, la totale sovranità dello ponendofine alla secoStato nell'insegnamento, lare influenzadella Chiesa slovacca,particolarmente retriva e oscurantista. ll primo governo cecoslovaccodopo la liberazione è presieduto dal social'istaZdenek Fierlinger, 9ià ambasciatorea Mosca, e ha come viceprimoministro il comunista Klement Gottwald; presidente della Repubblica è Edvard Benes. Si tratta pertanto di un governo su base paritetica (P.C., partito popolare, Partito sociaI'ista, Partito socialdemocratico e Partito democratico slovaccol. tl primo solenneindirizzodella rìuova Cecoslovacchiava sotto il nome di Programma di Kosice, che idealmentesegna I'epilogo dell'insurrezioneslovacca. Caratteristicadella Resistenzaè stata quella di evere avuto I due massiml centri di direzione politica a Londra e a Mosca, pur muovendosi all'interno in modo autonomoper i problemi di tattica e di strategia. Date le condizioni della Cecoslovacchianon si è mai pensatodi copiare il modello sovietico, pure indicato come punto di riferimento ideale. Lo stesso Partito comunista, come risulta dai discorsi di Gotwald.dalle trasmissionidi Mosca e dagli articoli di " Hude Pravo,, si rifà costantemente alle tradizioni antigermanichedel patriottismo boemo e moravo, esaltando fatti insigni della storia nazionalèantica e moderna e personalità di grande rilievo come Komènsky (Comenio),Jan 'Hus, Jan Zizka, il leggendario condottierodegli eserciti contadini hussiti. Aspetto fortemente presente della Resistenza è il diffuso sentimentodi amiciziaverso I'URSS, consideratacome la sola Potenzache abbia assistito la Cecoslovacchiaprima e dopo Monaco,e la più sicura garanzia dell'antifascismo. In un suo volumetto, assai noto in tutto il Paese; Gottwald sosteneva che non si doveva porrè il problema del passaggio immediato al socialismoe che la Cecoslovacchiadoveva arrivare al socialismo attraversò una propria evoluz.ionee una rivoluzionenazionalee democratica, partiti socialisti e la nroanizzando il blocco dei di tutte le forze democratiche' ioi"uoturion" un Nella Resistenza cecoslovacca vi è stato qionificativo contributo italiano, come vi è stato nella liberazione dl un" contributo cecoslovacco Torino, Milano e altre città italiane' della Ouesto affascinante capitolo di storia popolo cecoslovacco può Besistenza dell'eroico ltaessete acquistato pfesso I'Associazione 9l ' Roma lia.Cecoslovacchia, Via Crescenzio 00193 al prezzo ridotto di L. 2.000' GIOBGIO CONFORTO vito Maqliocco: < Viaggio con ]a figlia " -' N9o' r"-fairióni ltaliane - 20135 Milano Viale Um' bria, 54 ' Lire 4.000 E'una storia di incesto tra padre e figlia, consumato da tutti e due con.perretta confalsi pudon, nella.plena sapevolezza,-senza. ebbrezza dei sensi, fino alla maternità' Il iómar"o si chiude tragicamente in un ospeààté, aopu una sparatoria di rapinato-ri' -. Letterariamente il libro è scrrtto splendrdamente, con stile vigoroso, rapido, rnc-lsrvo' Suoerba è la descrizione della villa dei mo iirì a Palermo, costruita dal bizzarro principe --ilA- di Palagonìa' potrà"ambientare I'azione in At4ca, o in Ànierlca potrà descrivere guerre stella,ri, ma il pensieró degli uomini e le passioni che li asitàno saranno quelli dello scrittore e clel iuo"tempo. Il " Decàmerone o non può essere altro chè un racconto italiano del trecento, così il ncappotto" o "L'IdiotaD non pos.ono essere che racconti russi del tempo des.li Zar. --ftón c'è assolutamente da scandalizzarsi oeill coraseio e la franehezza con cui l'Au' iore affrorì'té I'argomento; si tratta di un eoisodio di vita vi-ssuta, assai piîr frequente dì ouanto non si creda. Nella Germania fede' rale si celebrano ogni anno piùr di ginque' mila processi per seduzione clr qulnolcennl. In Svizzera e in Italia non sono rari i pro cessi per incesto. In Italia l'incesto non è o..."p.ribile se non si tratti di minori. In irna íarrocchia della periferia di Roma alcune^beghine raccontarono al parroco, che un uomó aveva rapporti sessuali con la ii;lia ouattordicenné.- Il parroco consigliò di" avvertire prudentementè la madre della Íasazza, at chè le beghine risposero di averlo fatlto- ma che la donna aveva risposto. ( meslio i:on lui. che con un altro ". Nella rispo 5ta. piir che cinismo, c'era una filosofica accetiazione della vita, così come è nella sua triste realtà. Giovanni Papini diceva che * L'immoralità è ciò che i moralisti deplo rano in pubblico, e di cui si compiacciono in Drivato >. Sunerato il primo impatto con una narrazioné così pròvocatorià, ti accorgi che il racconto voige inesorabilmente verso una meta Dosta fùori della volontà umana, quasi come'neeli antichi drammi greci, dove il Fato Der adempiersi, si serviva dei tentativi fàtti dai piotagonisti.per sfuggirgli' ll romanzo, come una sintoma erolca e rn crescendo fino al fortissimo finale; poi si spesne in un atmosfera di commossa pietà. " La televisione nella rubrica o Tutti libri " ha elosiato questo romanzo, ma non ha avuto il coraÈeio di parlare del suo argo mento princip:a-le, conie abbiamo fatto noi' I liberi' pensàtori appÍezzano i- pregi lette.' rari del romanzo se il racconto ha per qual' cuno. come dire, un effetto exciting, vuol dire'che quel lettore dovrà essere più affettuoso col suo Partner. Il male e il- bene stanno dentro di noi, non in quello che fanno gli altri. Per i úberi Densatori: " L'amore è set pre una cosa meràvigliosa >, si intende quando è < Amore ". Consieliamo la lettura, anzi la meditazione di questo bellissimo libro, a tutte le anime pie; forse riusciranno a comDrendere. percliè il Cristo della storia, non ha mai èoidannato, anzi, fino a sfidare la e conformista, ha assolto ipocrisia bigotta -dolcezza tutte < le peccatrici ' cbn tanta d'amore. De Angelis Voltrmnio DUE TEMPI - UNA STORIA- dl Silvia Gonforto Gentro Culiurale Remo Croce 1980 ' Gorso Vittorio Emanuele 156 Boma ' pp' 250 ' L. 5.000. Abbiamo letto il libro di Silvia Conforto' (sotto I'indifferente " Due tempi una storia " cielo di Roma). Si tratta di un lavoro vera' mente eccezionale,scritto da una donna che, pur non avendo avuto una parte attiva nei trlstissimi anni del ventennio fascista, che tanto hanno sconvolto la nostra vita nazionale, li ha vissuti intensamente,per cui nessuno meglio di lei può descriverli. Ouesto libro ha avuto una folta ed eletta schiera di presentatori, nel salone del Centro Culturale Remo Croce; ma ogni italiano dovreb' be conoscerlo. Sifvia ha idealìzzalo la sua vita, come dlce Giovanna Gualdi, con due obiettivi; la medlcina e il sociaiismo- due obiettivi che sono; malgrado tutto, strettamente connessi' Socia' lismo significa progresso; ma il progresso non si raggiungesenza la Scienza.Ouando deciso di darsi alla Medicina,i tempi erano molto duri. Certo non si era piil nel 1850,quando la prima donna che a New York si laureò in medicina, venne accusatadi immoralità,aggredita e p€r' ma i pregiudizi erano ancora Testo filigrana molti. Se Silvia ha potuto superare tanti ostacoli L4 íil,iil I \-iìr ll NI M| ÍR iit(Hl iJi [.i I I U ii i its"tii tij forte tradizione rivoluzionaria;è una pronipote di Giuditta TavaniArquati, una delle pochissime donne che cospirò contro il goVernodel Papa, . fu massacratainsieme al marito e ai figli dagli zuavi pontifici. Ouesta tradizione familiare ha spinto Silvia al sacrificio, alla dedizione com. pleta di sé stessa alla piÌr nobile delle cause; quella della libertà e del progresso. La psicologia di Silvia Conforto è spiccatamente femminile, profondamenteumana, al dl sopra delle stesse beghe politiche. Non le sono mancate delusioni; certamente ha avuto momenti nei quali tutto sembrava perduto e in cui le sarannoparsi inutili i suoi sacrifici. ll socialismo non ha fatto che dividersi e la medicina non è più la stessa; manca il contatto umano; si è meccanizzata. Hanno degnamente illustrato il libro della Conforto: GiovannaGualdi,il prof. Giusto Fegiz, il prof. Giacinto Spagnolettie Luciano Lulsl. Nelle sue pagine la scrittrice fa rivivere la storia del nostro Paese. Nelle lotte contro il fascismo ebbero una paÉe di primo piano i fratelli Glorgio e Bruno ai quali ella fu molto vicino spiritualmentee materialmente.Tratta poi a lungo della Medlcina e delle istituzioni ospedaliere,facendone un quadro vivo. Di se stessa fornlsce un autoritratto addirittura parlante; afferma di non essere mal stata popolare, di non aver mai suscitato simpatie e ammirazione, cose che tutti i bambinl hanno avuto. Spagnoletti parla e illustra la ' figura del fratello Giorgio, la definisce . mera. vigliosa'. Dice . che è una delle figure più awenturose, più indelebili,più misteriose, che abbiano contraddistinto I'atmosfera politíca del nostro Paese. Aggiunge che è un uomo che crede in quello che fa. come ben pochi. LucianoLuisi dice che questo libro non è un romanzo, non è un libro di fantasia, ma affonda le proprie radici nella realta. Silvia Gonforto non è religiosa ma è pervasa da una profonda spiritualità che ella ha trasfuso nella sua attività Drofessionale.Ouesta per lei non è altro che apostolato nel senso più alto.del termine. Difatti è un medico che sa ascoltare il malato, che sa esaminare un corpo dolente. ll prof. Fegiaz illustra la ConfoÉo come medico al " FORLANINI, e descrive la sua opera nell'immediato dopoguerra. Silvia non ha voluto fare della letteraturama ha scritto un libro che onora la letteratura italiana, in un momento che questa è così a terra e in cul tutti vogliono scrivere, credendo dl avere qualcosada dire; ma dovunquesi scorge il vuoto.... E' una grave lacuna che questa scriurice corregge.In quest'operavediamo,non gíA una scrittrice, affetta da esíbizionismo, che vuole per forza raccontare qualche cosa, ma un'anima eletta: Ci descrive le ore tremende che il popolo italiano ha vissuto, e che molti vorrebberodimènticare;ci parla della sua attività professionale,intesa come una missione e un autentico sacerdozio laico. Non possiamo tesserle elogi, tanto questa donna è in alto. ma speriamo che trovi imitatori e che il suo libro venga letto e compreso dai piir.... pio Guadagno ASSOCIAZIONEDEL LIBERO PENSIERO GIORDANOBRUNO (acrostico) A te che non lontano sei: Sentimi se tu vuoi Seguimi se tu puoi Oraodimanièuguale. Carezza il tuo buon cuore In gentile sollievo Alle cure superbe Zelantementeliete lncitatrici Ora e domani Nel cammino felice E arduo della storia Deluso fosti o pensiero E di tua delusione L'approfitto il despota. Lascia il passato dunque. ll dolce awenire ti attende Beatamente nella liberta E nella saggia Riscossa Onde dimenticare le oppressioni. Prima il pensiero libero e fecondo E nel pensiero tutte le libertà Non sdegnare giammai Se taluno per caso ll ,pensieronon vede chiaramente Ed è per questo soggetto a sbagliare. Richiamarlodovrai e dolcemente Orientarlo sul giusto e sull'onesto. Gigante del libero pensiero lnfine al suo non lungo viaggio giunse Ove orditura maligna lo trasse. Bespinse sempre le lusinghe infami. Dando ai padroni risposte adeguate. AndÒ vagando finchè arrestato Nelle venete mude fu ristretto Onde sul Campo di Fiori spirò. Bruciato dall'odio papale Risorse Uomo d'immortale virtù Nel mondo dilagando Ove ognuno lo può ritrovare. Viterbo, febbraio 1980 Leto Morvidi g uEs' .?,,".y"9#,r"Í^"?,.,!' MPo DEVE ESSEREBIABILITATO BRUNO? GTOBDANO Molti giornali compreso- il " Messagge.ro' ael 14 dicembre scorso, hanno posto lac' Jótó sutta riabilitazione di Galileo. Quall]oJ ttu fatto notare che non era Galileo èhe- aoueuu essere riabili-fato, ,ma che. la itiesa avrebbe dovuto fare l'autocritica, oerchè ingiusr?mente ed-erroneamente aveva Éòndannaio chi aveva fatîo una grande e nuova scoperta scientifica. ---I-a Brunoo è un'associazione "Gicirdano impegnati nella difesa di liberi pensatori, -laico, cioè delli( uomo nella sua àell'uomo >, i suoi bisogni matetutti con fisica iéaltà iia[ aa soddisfare in questo mondo. Molti soci ed amici ci domandano se non sia il caso di impegnarsi per una revisione dèilicondanna di Giordanó Bruno- Giovanni Flót" Il ha prevenuto ogni nostra -esitae Scilleiionà óónaanriando Hans-Kùng beeckx, mostrando così che la chiesa non Éà canibiato affatto la mentalità di fanati' iÀo e intolleranza che lltanno sempre di stinta e che l'hanno portata a volere la condanna del Nolano. è stato certamente un Giovanni XXIII Papa eccezionale; essendo malato di cancro, gli uomini e le cose da lontano, euàrdava isub lumine auternitatis o, nella luce delI'eternità, ormai senza pregiudizi e senza oassioni. Probabilmente sentiva la responiabilità che qrava sulla chiesa, per essersi messa al seúizio dei potenti per condivi derne le rtcchezze e gli onori, Per aver usato essa stessa, nei suoi immensi possessi terrieri.'cóntadini sli stessi iniqui sistemi di sfruttamento di ilua e degli schiavi di la dei dall'Atlantico, per essere stata maestra or partiti e uomini politici cattolici, .in.tutto il mondo, ovunque noti come campronl rnsl-srti della o dolce vita,. Giordano Bruno sale sul rogo il 1? febbraio ló00, concludendo tragicamente. un-a vita dedièata alla ricerca della verità. Il Bruno è l'iniziatore e il piùr originale p.en' satore della nostra epoca. Poeta, commedio' grafo, polemista, filosofo, teologo, ovunque lascia I'impronta geniale della sua potente personalità. Si occupa di costumi, di scuola ?anche allora si combatteva per una riforma àella scuola. contro le inaensatezze della scolastica), di rapporti sociali' Il n Candelaio o (oeii si dirèbbe l'omosessuale) è una commedla- e satira feroce contro i vizi dei suoi contemDoranei. La vita del Bruno diviene una coirtinua fuga, inseguito dai sicari dell'Inquisizione, verso la libertà che troverà solo trà le fiamme del rogo. Il Bruno venne a trovarsi al crocevia di un oeriodo storico nuovo, in un mondo in fermento. che sentiva tutta l'ansia di un rinnovamento. Con la controriforma i paesi cattolici rica' dono in un letargo ed immobilismo da cui sí scuoteranno soló con la Rivoluzione francese. L'epoca del Bruno è analoga alla nostra epoca. di profondi mutamenti sociali e di rinnovamento delle scienze. Giordano Bruno conosce le nuove teorie astronomiche del polacco Copernico e se ne entusiasma, traèndone le piir impensa' bili conclusioni, da sembrare un precursore della scienza moderna: un universo infinito, senza un centro e senza confini, con innumerevoli mondi abitati. Ha mirabili intuizioni: la forza che fa ruotare i pianeti nello spazio è: " la pesantezza D, quella stessa che fà cadere a tèrra una pietra, quella forza che Newton chiamera poi gravità. Il Bruno nesa recisamente tutta la pitto resca mitologia cristiana, così come-ogni forma di magia. Ricerca un concetto razionale di dio diverso da quello ufficiale che in realtà è antropomorfo (dio vuole, dio ama. siudica, condanna). Per Giordano Bruno n Natura est deus in rebus D la natura è dio nelle cose; tutte hanno senso e cono scenza; tutte sono mosse da amore. Voler chiedere una riabilitazione del Bruno sarebbe tradire il suo pensiero, la sua indomita volontà di libertà e di giustizia. Gio vanni Paolo II è un seguace di quella sco lastica che il Bruno ha combattuto per tutta la vita; è una specie di cavaliere teutonico della fede; fa prediche e cornpie miracoli. Perfino la T.V., chè con monotonia esasperante, lo esalta in ogni radio e telegiornale, non ha osato parlare dei nuovi miracoli. Anche i erandi òuotidiani ne hanno taciuto; ne ha dàto amoia notizia solo un settimanale popolare, èon fotografie del Papa che bacia una sienora inslese per euarirla dal cancro. Ouesío " pezzó fortè o piorta la firma di Pierre Forlani. Giovanni Paolo II recrimina in ogni sua predica < certi paesi ) ove non cè libertà; poi, in omaggio alla libertà, condanna e scomunica tutti coloro che non la pensano come lui, togliendo loro anche i mezzi per guadagnarsi il pane; altro che mancanza di libertà nei paesi dell'est! Noi liberi pènsatori crediamo che tutti coloro che anche se non finiti sul rogo hanno sacrificato la vita per le proprie idee, non Dossono e non vogliono avere nulla in co inme con una chièsa e un pontefice simili. voi nel pronunziare la " Avete oiir timore sentenza, òhe non io nell'ascóltarla u diceva il Bruno ai eiudici che lo condannavano al Testo filigrana l6 -,I uliHH[;$lt}]r[ ]r!r nrif!sYliÀtil!!l -r'*iF:^oÉÉó ;'; =gE riii$ giiE[iH FEiÉ íÉi íii íffiill Hif íffiliÈ Tiffi iiitEs r grgl Íilff *Èl *liig [íí,È ííÉ rg [g [í l;lÈit*íg lrÉg ílg íÈ Testo filigrana :t ;È;i;u;=iÉi*1nil ii$lgl:ÉÈ ll Èiàlali1 Ei =* iiliÈr sÉ sÈI:FsÈ;i6;g [[Éi*g[1ruga iig: ; s R; È ÈÍ et =.N , a5 0 @s o,^ (oO N ox. o-o 5 - 8=L3 a - ' to ra 8 É a(n ='6 6' *Fgg È$iiifqiiÉ u* lisigi*ÉFii* ii r i H!:;rÈ3:à; l3iEg;$ ÉÈ 'i EE b o,'FU9 i az u, ) ó'3ó i€3s:alqsfa 6 O@ O o a s,r.o =':=t,^' . cj O o' 9 X qo x Y o. 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N. 3 MAGGIGGIUGNOI98O lfi nfiEruilf Eimerlrele dell'Arociozione cGiordcno Brunor Comitato di redazione: Conforto Giorgio - De Angelis Volumnio De Canino Georges - Guadagho Pio - Morvidi Leto - Orano Bruno Testo filigrana SOMMARIO Ricbiedetecii Catalogbi il paesedi Leni'n abbonatwi a Pa conoscere L'UNIONE SOVIETICA - DOMANDE E RISPOSTESULL'ATEISMO _ LA LIBERTA'DI COSCIENZANELL'URSSNELL'INTERPBETAZIONE CLERICALE(di M. Novikov e Z. Trofimov) 2 - BESTEMMIAE RELIGIONE(di CarmeloF. Viola) c _ STORIA DEL LIBEROPENSIERO E STORIA DEL LAICISMO RISOHGIMENTALE(Commento di Luigi Coluccia) - - Rioista mensilefondata da M. Gorh2 nel 1930 e stofttpdta in 20 lingue. L. 4.000 Annuo Abbonarnento: Biennale L. 7.A00 Triennale L. 10.000 Pas. ll 60" COMPLEANNO Dl ANDBZEJNOWICKI fdi c. Conforto) CUBA: un ,paesein cui la Chiesa cattolica è stata ridimensionata (di Gerardo Corbo) - LA TEORIADELLA SCIENZA E DELLA GNOSEOLOGIADI CAM. PANELLA (di Franciszek Pa.iqk) * lL GELSODIVELTO- 7 I 12 (Poesiadl Giuseppe Fiumara) - A KABUL - _ RECENSIONI (Poesia di Egidio Forti) - LA PENA Dl MORTE NELLOSTATO PONTIFICIO(di G. Viola) 17 - RASSEGNA STAMPA INTERNAZIONALE 22 16 un abbonamentooerrà A tuni coloro che sottoscrirteranno iffi)iato an libro OMAGGIO. Spodla. ebbommonto 15 postalo - Gr. tì/ . 70o/o - Prc;ao L Dtt'H0Milt 0t$0t0ll$ lilllfiillil0illlt [t0tHÀI|0il della dit00d0 delh $01 I quaderni I - Storia del Líúero Pensíero Raccosliere dei materiali utili ad una storia dei lari movimenti che, sorti in circostanze diverse, sono confluiti sotto la bandiera del Libero Pensiero, può essere convealla niente per un corìtributo indispensabile -alla lenta pestoria iltaliana. Basta Densare netrazione del principio della libera indagine negli strati diversi della società italiana ed alla educazione civile che ne è stata conseguerrza, Óa seenalare quindi Ia iniziativa della sezione L.*I.D.U. di Foggia, la quale, aprendo una serie di opuscoli di divulgazione- sot_to Storià - Diritto - Umanità ", ha deil titolo dicato iI" primo a Un trentennio ili Líbero (Foggia: 1945-1971).La,presenza di Pensíero < bruniana > di opmrone una corrente è stata posta ln luce nella sua < capacita e di cultura di espririrersi con autenticita sensi6ilita sociale >, specie attraverso qual: che r:ersonalità non scomparsa nei ricordi. Luisi Zuppetta aveva foddato a Napoli i Dri;li cir;oli intitolati a Giordano Bruno. Ne fu seguace in Puglia, il discepolo Michele Loneo] garganico] awocato à Lucera e a Foeei-ia d prófessore di Diritto Penale a Naool-il Comè Giovanni Bovio (di cui era intimo), iI Longo - divenuto poi uno dei maesióii rapprésentanti deila Scuola Positivi-contiibuì a diffondere I'orientamento critico del metodo culturale e scrisse saggi validissimi su Lucrezio, su Benedetto Spinoza- su Giulio Cesare Vanini e sul Nolano (considerandolo specialmente nel'attività ùoetica con orieinalità indiscussa). Scombarso nel 1926 lt Lonso, coerente fino a]i'ultimo ai suoi principi democratici e laici, la sua eredità fu ripresa, dopo anni di dispersione. dal Moúmento Popolare pei la tAicìtà. deilo sta'o. c}Jiedal 1945al 1970 curò tra l'altro, la commemo ininterrottamente,' razione del 17 Febbraio. Carlb Gentile ha raccolto con verifica iritica di documenti e di ricordi, fogli ormai introvabili che iievocano l'opera silenziosa di parecchi giovani di un tempo, di alcuni scoinparsi, d-i donne perfino, < compagne ' e n clttadine oDeranti per I'affermazione dello spirito "laicò nella loro terra ed oltre. Un purito d'arrivo che accolse liberi pensatori. militanti politici e nuove leve di studenii e di lavo-ratori, fu nel 1971, la sezione della Lega. Essa fu impegnata in seguito in tutte le battaglie per i diritti civili, parteciDando anche alle commemorazioni di Fietro Giannoqe, di Michele Coppino, di Sacco e Vanzetti, ecc. Ne dà atto il messaggio ;ntroduttivo del Presídente Nazionale on.le Pascuale Bandiera. mentre trascrivo qualche riga- della prefazióne del segretario- gen.le Anselo Lo Cascio: o La storia del Libero PeÀsiero in Foggia, di Carlo Gentile, è un punto di partenza che anticipa il lavoro ti popolani, quanti personaggi oscuri ha avuto a propri pionieri, Ia Libertà! La storia qui si spoglia della retorica. L'autore (che ú firma Libero Esperio) sostiene come il Risorgimento, malgrado le deformazioni oleografiche, resta < il primo tentativo di dare vita ad una cultura della liberta ". Di conseguenza, egli pone.Pietro carnesecchi e Galileo insieme a Zamboni e De Rolandis, e Siccardi e Coppino accanto a Ciceruacchio e a Tukory. Sopra tutto, perché la vera isp! razione (democratica) del Risorgimento fu umanitaria e sociale, prima e dopo di venire contratta nel compromesso del 18ó1. "Il finale di . queste pagine d'album ' va cGmunque ricercato oltre, al presente, perché a se ci si guarda intorno; per l'orizzonte della terra non si potra negare che iI ritmo delle scavatrici (del Libero Pensiero) continua... ' (p. 7). degli esponenti laici della cultura pugliese r. I inanifèsti intitolàti a Giordano Bruno restano le testimonianze di una presenza libera d'ispirazione popolare e sociale, se' dell'Associazione Nazionale, condo l'eiempio -quegli amici si proclamarono di cui tutti sempre disceóolii Con l'agile edizione dal (Studium Fridericianum) marèhio ehibél,tino riproduceiti i simboli superstiti della presenza di Federico II di Svevia in Foggia), questa iniziativa dimostra infine la validità storica del Movimento Nazionale ed il fermento dei suoi principi. La piir parte delle pagiae del qua9erno r-ecmo il trinomio storico e cosmopolrta della Libertà, della Uguaglianza e della Fratellanper giungere a tanto la Scienza ha za. "Ma ha ienaèemente ha combattuto, lottato. atroceinente sofferto ", una di esse conchiude (p. 19). Tanto pitr è auspicabile, una ricerca Canillare di memorie di tali lotte e soffereniè in tutte, le Regioni d'Italia. Lulgi Coluccia Questo. quaderno è un atto di apertura, un invito d tutti, a riflettere per I'a^w-enire. Non vi è certo gusto di curiosita erudita per un uomo il quale - come ha scritto nella prefazione, Victor Hugo Bistoni da Perugià - ha sempre cammlinato verso il Coiale della Umanità, .emergente dalla Sto. r:ra, Tempo d'Italia durgue potrebbe benis. simo intitolarsi Tempo dei Popolí, e si chiucon i versi meràvieiiosi de infatti della Canzone di Thaelmann (della-Resistenza spagnola): a Il cíelo di Spagna.distende le sue s.telle 1$à I'alba ci saîuta in lontananza.. La Patria è lontana nta noi síamo decisí aLottareeayivere ' per la LíberîA! > Lulgl Colúcclr ll 600compleanno polacco di unostudioso amico dell'ltaliae della"Giordarro Bruno":Andrzej Nowicki II - Stori.o d,el laàoósmorisorgimenúole Andrea Nowicki è un marxista consesuente e come tale svolee le sue ricerche sulinar. xismo applicandoie i postulati téorici e metodologici nei suoi studi sui vari aspetti della cultura. I suoi principali interessi di ricerca sono centrati sui problerni dell'uomo in relazione alla cultura. Egli riguarda I'uo mo come un essere sociale e perciò è contro I'essenzialismo e I'esistenziatismo, risolvÈndo I'antinomia tra essenza e esistenza col riportare queste categorie ai poli dialettici del progresso sociale. L'esistenza dell'indivi duo è a suo siudizio niente altro che un a frammento r éell'esistenza sociale. e la coscienza individuale un { momeDto, della coscienza sociale. La sua filosofia dell'uomo si basa su due affermazioni: 1) Uomo significa < mondo dell.'uomo o; 2) Uomo significa altresì mondo del suo lavoro. Con la sua filosofia dell'uomo, egli sviluppa l'ìncontrología owero la teoria degli a incontri ' che rappresenta una variante della filosofia del dialoeo e dell'ermeneutica, cioè una teoria generàle di interpretazione. La filosofia di Nowicki fornisce i fondamenti della sua teoria di una.cultura socialista laica. Come storico della filosofia egli si pone tre obiettivi metodologici: l) applicare nella storia della filosofia i presupposti generali e i principi del materialismo dialettico e storico: 2) cercare di consesuire un alto livello'di'genuinità e di atte-ndibilità nelle ricerche; 3) sviluppare metodi dettagliati e strumenti di ricerca, tali da costituire una ricca e variegata rete di concetti della stessa ncerca. Fin dat 1957 Nowicki ha esDosto la sua concezione generale della scienza delle religioni, quale sCi,enzacomprendente nurrrerose éisci- pline e con un importante ruolo da svolgere. I{a incluso la stdria delle religioni eniro I limiti della storia generale da cui è insepa; rabile. Vi sono caiesorie di sostanza e'di forma che svolgono ui ruolo importante nella storia delle religioni, dato che spesso è accaduto in passato che la sostanza razicnalista e non religiosa ha potuto essere coir. vosliata mediante vogliata mediante una (<fonrra relisiosa>. rqligiosa >Il crlterio pir) importante di tutti i fenomeni sociali, inclusi quelli ouelli religiosi, relisiosi. è la loro funfirnzone sociale, intèsa intesa come funzione di classe, cioè come categoria fondamentale della scienza za delle delle relisioni. Altro importante comDito di questa diéciplina è quellb di studiare] oltre ai problemi concernenti lbrigine I'origine e lo sviluppo delle religioni, e i processi della loro estinzionee - ancne anche le le legsl lessi oDretuve obiettive c-tre che È(> soprocessi. Taiiproposte di melo vernano Ian tali processi. Taii- proposte melo do sono sono state state positivamente acèolte daeli spe. cialisti polacchi, che raccogliendo que-steàrgomentazioni hanno preparato una serie di studi relativi alla funzione sociale delle religioni, ai processi della loro estinzione e ai problemi dell'applicazione di una forma religiosa aila loro essenza non religiosa. Nowicki si è dedicato altresì ai problemi concernenti la teoria della cultura iell'arte. Su tale materia occorre distinsuere tre Deriodi nei suoi studi su tale dilciDlina. \ÎeL l'an.aliz-zare un ricco materiale reiativo alla letteratura, alla pittura e alla musica, Nowicki applica gli stessi strumenti metodologici da lui stesso elaborati, e che sono: il metòdo incontrologico, cioè tra teoria degli incontri; I'analisi di un'opera d'arte come struttura a molteplici strati; la teoria delle trasîorrnazioni; il metodo statistico. La teoria di No. wicki della cultura dell'arte.._deriva dalle tie fonti seguenti: filosofia Testo filigrana 6 Il secondo ouaderno pubblicato dalla sezione di Foeeia della LIDU ha una simpatica struttura di-n calendario " popolare che molto ricorda í calendari cipili di un tempo, ancora editi in inserti da " La Ragione >. La ispirazione libertaria qui risalta subito dai nómi e dai tempi dei mesi: ognuno ha il titolo datogli dalla Rivoluzione francese e per. tema un soggetto sociale._Non poteva èssere diversamenle, essendo la Lega, una filiazione storica dello spirito < giacobino " nel senso lato del termine. L'edizione è chiara, arricchita da alcune (non molte ma efficaci) vienette, cui va il merito della curiosiià, e-meglio si direbbe della origina' lita: Vi è un diploma di una delle piir an' tiche associazioni settarie di Terra d'Otranto: quella dei Filadelfi con la intestazione Alla Gloria del Grande Architetto della Natura. Si vede com'erano fatti gli ( assegnati > del '93. Una pagina riproduce il do' cumento di fondazione della Loggia masso' nica (intitolata a Federico Campanella), sotto gli auspici del Supremo Consiglio-Grande Óriente di Palermò, il cui " taglio " democratico e repubblicano si conferma nella firma .del Gra?r Maestro e Sovrano Gran Comm. Giuseppe Garibaldi. Vi sono pensieri di Saffi. di Carducci, di Bovio, e di Bonaventura Mazzarella, quando si dimise da magistrato borbonico, per protesta repubblióana. nel 1848. Il sistema di ripartizione della materia, oef cui intorno a]-tema mensile sono stati iaggruppati i fatti salieilti {i quei.giorni, sfocia in una rievocazrone dr grandl e or umili, di protagonisti e di artigiani. Quan' 'l:. lryfîffimTiilt;rj;rf ijAtd[fiAfif,t 0trLif Aiti **.-G.0,fiJ,,?S*+ i - iliNutl;stnIE MtTsilt$itH I ii!:FrIiii srilArctil ,. I I italiana contemporanea e filosofia italiana (Bruno Varrini) nonchè il aJ-ni"tJ"i*è"to filosofico Polacco. nensiero ii àpere del Nostio sulla filosofia italiana sui temi già accennati, nonché siióni-eltran" prospettiva ateistlica dell'immortaftà iulli incontri. lc sue-opere prlne la tória-degli cioali in ouesta materra sono: Le categorre diprincipiò nela filosofia di G. Bruno-(19,ó2) flóJófia^ del Rinascimento italiano (19ó7); di principio della Filosofia di liiatègorle Vanini'(tszo) (tràdotto in italiano nel .1ll!); itìaliona eontemporasea (1977); ti fitoùtia' Riifatti di filosofi (1978). Nowicki si è occupaio . aitresì dcll'Illumi' niimo francese, e ciò nella sua qu4ita-, di eminente italiaiústa e di storico della filo ióiia, interessato ai problemi del materia' iismó e dell'ateismo. in particolare-egli ha dato uri largo contributo alle ricerche sulle due eoochJ del pensiero francese, esamie che rivelano la continate pàralelamenie nuita^della tradizione materialistica che va da Montaicne a Diderot. Egli espone il oensiero sóciale radicale e filosofico del XVI e del XVIII secolo, in particolare de eli esponenti del movimento di scristiaíizzazione del periodo della Rivoluzione francese. . Come studioso teorico delle religioni; No marxlwicki espone una reinterpretazrone sta del Rinascimento e dell'Illuminismo coi suoi culti laici, che rivelano l'aspetto assiolc gico e antireligioso e iioè i contenuti positi' vi dell'ateismo . Il concetto rinascimentale e illuministico de.l mondo dell'uomo medell'immoitalità diante Ie sue opere è stato aqcolto dall?. nella sua operà filosofica . L'uomo nel mondo delle sue- opere r che illustra i problemi fon' damentati .-dell'antropologia marxista. . Nei suoi studi sulla filosofia tedesca No' ,wicki è priucipalmente interessato alla criti' ca relieiòsa cùe eeli trova preseote sia nel' 'le conliderazioni éei materialisti che degli ridealisti. Nell'anatrizzare le concezioni di Kant, Heeel. Schleiermacher e Fuerbach, egli per.viele'alla conclusione che la cosa piir impor'tante nesli studi sulla religione è di rendersi conto ché la relisione stessa consiste di una forma e di una slstanza. Pertanto egli espo' ne la tesi che è la sostanza razionale delle ,relieioni (moralita, filosofia), che è veramenté e-ssenziale(come in Kant e in Hegel). Le torme esteriori (rituali, immagini, sensuale) D'accordo con sono privi di simificato. Sclrleie-rmacher e c.-on Feuerbach, egli sostiene che la sostanza religiosa è anche di carattere emozionale, e cioè che genera amore, contemplazione, ecc. Nelle sue oper.e su Marx, Engels e Lenin' proble{ni che discute una serie di probleui il Nostro discite sono materia di controversia filosofica. In la rappresenta liiJste dispute filosofiche egli dosizione àel materialismo dialettico e perèiò si oppone all'orientamento dogmatico e revisionisiico. Esprimendo la sua sollecitu' dine per funità del materialismo egli è contra il ( govane ' tro úna differenziazione Màrx in opposizione a qugl-lo s maturo t nonòfie a ,rnd lretesa oppósizione tra Matx ed --Ò-ome Ensels. autore di opere su Lenin ,e.cli-PIoPq . ne una nuova divisione in penodr ctell-atu' vita di knin e postula tma discussione compié*è"tu." sullé opere di Lenin come c Mate' iialismo ed empirócriticismo > e i suoi postuiati -.-NJtte filosofici. ópet" di N. sui classici del marxismo' vi è anche un certo numero di l;ini;md rilievi metoclologici, rivolti agli impòrt""ti storici della filosofia, e che contribuiscono a un allareamento della serie di possibilità racehiuse iella metodologia marxista contem' DOranea. ': Nowicki ha sempre sostenuto nelle sue opere che l'ateismó è qualcbe co-sa. di pt'l Il dèIIa semplice negazione dela-.religione' suo convincimento risulta.da-ll'applcaaone sulla marxlsta teona aqli studi storici della róigione, secondo- cui una .concezione.positiva dell'uomo puÒ essere elaoorala slu ron' rlamenti deila óritica stoúca della religione. I sezuenti lineamenti possono rawisarsi nell'aníropologia di N. dell'uomo, interpretalostalnza positiva de['ateismo: l) h ia "om" come produttore; l) dellîomo concezione la concezione dei valori che definiscono il dell'immorconcezione la vita; 3) della senso tatta umana mediante la sua partecipa"ione alla cultura. Ouivi è Dresentata una forma di ateismo baiata sulia concezione dell'uomo, che non ha bisogno di religione per rendere la sua vita creatrva e raaonale. Nella storia dell'ateismo N. fornisce i mo tivì-aniropotogi"i p.^erconsiderar-e la religie ne come una mistificazione dell'uomo e del --Eeli mondo. deve necessaúamente occuparsi anche dellà fitosofia cristiana, sia nelle. sue. opere e metodologiche rn cur storico-filosofiche. svolse la sua critica filosofica alla religione, sia ín ouelle in cui discute direttamente i piobiemi della filosofia cristiana e dei suoi iàppresentanti, con speciale riguardo alLa si' tuazione italiana contemporanea (leila nloso fia. alla letteratura filoÈofica italiana e al iensiero cattolico' I m.-tanche un attivista del movimento laico. Fin daeli anni di studio i suoi interessi pér l;ateisrio sono stati legati alle sue atti' -vità sociali. bi.èttament" impegnato nel movimento del libero pensiero quanlo è stato direttore del oeriodièo o La vdce del libero > per un breve 'periodo. nell'estate del 1948,e nella pubbìiql -nel 1957 iió*-ài nJmerosi articoli e libri, ha promosso il rinascimento del movimento ateistico del libero pensiero e Ie sue strutture orsanizzative. Nel giugno 19ó2 ha pre' sieduto-la Commissione dell'Associaziòne clq dei liberi pensatori. Fin dal 1957 ;li-;tei; àveva promosso il dfuiogo tra atei e catte ii"i rtér iI rafforzarren-io dell'unita deila Poloriia. Alcune delle sue idee di quel tempo vanno considerate come qgelle di un pre cursore. Piir tardi ha dovuto ridurre-le sue re-sponsaLiiità organizzative Peî- dedicarsi alle atíiìÀia teoriène e scientiîiche neL qanlpo della iiróióti", detla scienza-delle -religioni e della cultura laica, in relazrone al processo oelle laiche nella coscienza umana. iiasformazioni -Q,r.nto alla teoria della cultura socialista eelì considera come categoria fondaqqentale ula societa senza,classi co.me soggetto-dr, c-ulilra. Costruire tale socreta costltursce I'oDletiivo a"m politica culturale d€Ilo-Stato.pq íàèco che è entrato nello stadio del socialismo sviluPPato. In occaiione del suo sessantesimo comnieanno, rivolgiamo all'amico e compagno brof. Nowicki i nostri rallegramenti e auguri ber la continuazione per molti anni del suo òrezioso e fecondo lavoro. Andreo Nwúcht è stato un costonta 6 pr6' rícordla,toso cóuaboratote della .Ragioner; mo quí oppresso alcunl dei swi articotrí: . Bru' (n. 10-11,ott. noe. 197ù: .Glí no e Qowrnico. seicentescki dl G. Brurw iz ,Slesic anndratori dronru lnedtto dl 12, d,tc. 197ù; .IJn h, (n. 3, trcrzo Pdolo Líoy su Gínrd'dlro Brwo polono. .latillo Bruno e b. 1!7ù; .Glnrdono Bruno nel nondo in, g. sett. 197il; .Giardano dello musíco. (n. 7, gen. 797il; Atlam.Gde ciw e iI prímo testo ln polocgo su Vonínt (n' del 1, opr, 197il; . Ia primo rappresentotbne (n' 5, giu. 197il; . Cond,òlaío , trn Polonin Gtordano Bruno e lo lílosofia det Seícanb (t. Brurc nello poas'a to, ott. 19?ù; .Gl'ordono (n. 1, geL 197ù . Il libera PanEatore nondiole (n. 'Le itrL 1pr. 1Ú7ù; 4, lmperialeGbvdnní mensioni dello presenzo brunúamo íeLo cultu' 1951'197i. (mùrzo îo rrwndiùle nel rentennio aopemicone tn Pol'lLt/,? 797ù; .Celebrazionl (n. 5, mag. 7W9: .G..Bruno e il controflnrsct' (n. 2, feb. 797il; .Il stgntrflÉoto fimento. (n. 6, copemicano. losofico detrla riroluzíona . dt V déNo'nasctto Nel centenario, mag. 197il; Copemico. It îmcícolo copemicono dí Elthener : (n. .8-9, a.g. set. 1979; I Kasim'eîz Lyszczyn' . Da iwn elds.teùtb ski g it suo ,ndnoscritto polcicchl sulb det, (n. 7, gen. Ìg?4; .Studí (tt. g-70, sett. :(niassuntù falosoli,a itortona" ott. 197il; .Itr tenpo nelld cultwro lolco, (Rlqs' sunto) (n. 1, lwlio-dgosto 19Til;.Le.dtvinitò (n. 3-1, ttui.-oprt. Klonovic. d"i Sebdstíano ldi,co, (n. 197ù; -Gti elementtr della culture .Libertù gen.-[eb. d'l penslerc, co',l'a 197il; 1, atct' "neqglone della riîoscimental€ contenuto 797ù' le Mwe" " (n. 2, rcr.-opr. Giorglo ConfoÉo C[.JBA:UN PAESE IN CUI tA CHIESA E' STATA R.IDIMENSIONATA Testo filigrana i i';',' , l:' ir.ì1 ir; (Da un artlcolo dl Gerardo Corbo, In "Soienza e Non dl rado si sente esprim€lè I'opinlons cho Cuba, prima della rivoluzlonodel lo genÉ.ìi 1959 era un paese emin€ntemente cÉittolico' &ri, Tale affermazlone non rlspondo però alla roalta sr storlca, come ha sottolineato Fidel Castrò nel' ff: I'incontro di Giamaica dol 20 ottobre 1977 col tÌl rapprosentanti delle varie chiese locall. Prima della Rivoluziono.era ancho diffusa la rellgione animista, fondata sulla credenza negli spirltÍ. La frequenza dello Chlese cattoll' che, già scarsa prima del 1959, è dlvbnuta as' sal più ridotta fin dall'inlzlo della rivoluzlone popolare. Fijl |i,4] A Cuba orano diffuse un tempo tre correntl H.'11ri rellgioso: cattolica, protestant€ e cultl sinfit:i cretici, dl orlglne africana. Talo qltuazione róllglosa era dovuta a tre componentl storlche: lJ ll colonialismo spagnolo, che aveva compor' fií, tato una forzata converslone al cattollceslmo; It., 2) l'importazionemasslccia di schiavi africanl; 3) I'ospansione lmperiallstica Usa, che sl era fatta precedere da misslonari protestantl: ':La plù forto organiz2azlono.rellglosa ora la Chlesa cattollca, la qualé erar stata il sostegno iri i., li,', il',' ilii, -iiil tr'i, [ii''' iili rellglorer, germ. 1980, Mo*al ideologico dol coloniallsmo € sl ora 8€mprc opposta. all'lndlpondonzae a tutto clò cho ml' nacciava gll Interessl della corona spagnols. La disfatta della Spagna segnò l'lnizlo della tappa semlcoloniale, durata circa un sessan' tennlo (a tniziare dal 1868J: I terrenl mlgllorl e ls plantaglonl di canna da zucchero, rlmaselo nelle mani degll lmpeiialtstl statunltensl o dol toro corro.ttl flduclarl, cloè del roglml-marlonet ta chg sl sussegulrono. ln questa sltuaziono la Chlesa cattollca con' tlnuò a lgnorare gli sfonl del popolo cubano por conqulstare l'lndlpendenza, e . restò logata alla metropoll spagnola. Non ò quindl da sorprondersl cho ll cattollce' simo non abblà mal avuto golide radlcl negll stratl popolarl..ll clero era.prevalontemsnto dl origino stranlera; soprattutto spagnola: Era la chiesa del ricchi, Infatti non vl erano chlese cattolidhe nelle'localtta .rurall, ma solo nol maggiorl centri urbani, tn cul l'lstr.uzlone.roli' glosa venivà impartita In colleges dl lussol' accessibili solo alle. classi plù abblentl. L'atteggiam6nti' dolla 'lf:î:fqq9++e!sle-- li ii trlil,iiii illli#í'l;i 0$Lil*6 1959 sl dlstlngúo ln tre fasi, corrispondontl ad altrottanti psrlodl, ll prlmo va flno al 1964 od A caratterlzzato da un'accanita e slstematlca iotta del clgro contro la rivoluziono. lotta cho al ,estrlnsoca nolla lettura, da tuttl I pulpltl. dl prediche antlcomunlste. In tale perlodo lo chiese sono utilizzatè come depositi dl arml per i controrlvoluzlonari; le pubbllcazloRl cattollchs trasudano odio per ciò cho sl veriflca nol paese; varl dlrlgentl dl organlsmi confossionall (como ad es. i Cavallerl cattollcl e Ia Giovèntù operaia cattolica) prendono parto a conglure. E'chlaro che ll vero motlvo dell'attlvlta antipòpolare. dell'alto clero cattolco non era do. firto a gentimenti religlosl ma a quel prowedlrnentl'che la rlvoluzlone andava adottando nollilnteresso dolle masso popolarl: rlforma agratla, nazlonallzzazlone delle. baneho, dell'lndustrla p6sante, riforma della pubbllca tstru,zione, ece. Ouoste trasformazloni soclalt scalzaVano lo fondamenta del potero economlco, non solo della borghoslama della stessa chiesa, grande proprletarla di immoblll. Talé posizlone della gerarchia ha prodotto il crollo del suo prestlglo di fronte gl popolo. cll stessl credentl operal, contadinl e lntellettuall * sono Inter. venuti declsamante contro lo manovro antlpG polarl dell'alto olero, che di conseguenza ha sublto una completa sconfitta polltlca. La rlIroluziono non poteva acconsentlro che venisaofo attaccats, sotto ll manto della religlone, lo conqulste reallzzate. . Tuttavlà la rlvoluzlono ha sempre rlspettato I sentlmentl rellgiosl. Nel 1959 sl contavano a Cuba clrca mlll6 religlosl tra sacerdotl o ausillarl lalbl; oggl ll loro.numgro complosslvo è óceso a 23&250, di cuf oltre fa metà sono stranlerl: spagnoli,. canadesl o alcuni ltallanl. Neî 1959 vi orano 20 monasterl maschlll € 5l femrnlnlli; ne sono rimasti. rispettivamente 14 e 13; su 2408fratl ne sono rimasti clrca 200: delle 799 chtese e cappelle no funzlonanooggi clrca 500. ln passato ognl chlesa disponova dl due addettl af culto; oggi ne dispone solo dl uno. Al monnonto della caduta dl Batlsta, Francescani o Gesultl avevano due pubblicazlonl, che pot, hanno cessato di eslstere, sobbene non 6la stato adottato nossun Drowedlmento amministrativo, La stessa soÉe ha subito l'agenzia cattollca dì stampa: . Ufflclo Informazlonl o propaganda'. In mano alla chlesa vl erano un tempo 329 scuolo tra prlmarls e secondarle con un totale di 61 mila alunnl, nonchè I'universltàdi Vlll+ nueva; ma fin dai priml annl del potere popolare, In seguito alla riforma della P.l" tutte questo scuole sono stato assorbite dallo Stato. Gon la nazionalizzazionedelle scuole e con la rlforma agrarla I cespiti dello chiese sono notevolmente dimlnuiti. E' ridotta anche la prevalenza spagnola nell'alto clero; oggi le duo sedl arcivescovlll o Ie 7 diocesane hanno titc. lari cubani. Comunque lo Stàto continua ad avero rapportl diplomaticl col Vatlcano al livello di ambasciatori. Dopo il 1964 la Chiesa cubana si sposta su posizioni di neutralità e dl non ingerenzanell'azlone del potere popolare. Questa seconda fase dura fino al 1969 ed è caratterizzata nol suo complesso dalla convinzlone,da parte della gerarchie, dell'irrevorsibile carattero della rivoluziono cubana, Inflne, dall'apri161969 allorchè I'episcopato rivolse ai fedeli,un messaggioIn cul, sia purè in forma moderata, qi .esprimeva una protesta contro il blocco economicodell'isola da parte doÌl'lmperiallsmo statunitense, ha inlzio la terza fase nell'attegglamento della Chiesa varso Io Stato - cho si esprlme ln rispetto verso la rivoluzione, invlto al clero e ai credenti a operare in conformita della nuova situazione del Paese. ln questo perlodo I seminaristi cominclano a partecipare au basl volontaristicheai lavorl agricoli, e i membri dèllo organizzazloni delta gioventù cattolica, alla difesa del Paese. Ha inlzio cioè una collaborazioneleale della chlesa con le forze rivoluzionarie. i,\ finanziarl delle istltuzioni religiose, allorchè queste ultime sl rivolgono agli orEani dello Stato. Nel secondo caso la politica. del Partito è subordinata agli interessi della lotta per la oostr.uzionedi una nuova società e al raÎforzamento del rapporti di produzione socialista' Suoi momenti fondamentàli sono: paziento o sistematicadiffusione,tra le masse, delle ldee del socialismo scientifico; rifiuto a organizzare campagne antireligiose o dl adottare contro la religione misure amministrative e repressive; rifiuto di qualsiasl tentativo di isolamento oei sredenti, che vengono persuasi a svolgere I compiti concreti della rivoluzione; esigenza che la preparazione ideologica. dei giovani comuntsti venga effettuata su una base teorica marxista. ' La storia dimostra che la forza motrice delle trasformazionlsociali è la lotta di classe e non già la religiosita. L'uomo si comporta In confor.mita della posizione che occupa nella sooietà: differentemente opera I'imprenditore credente o il latifondista,dall'operaioo dal contadino credenti. Entrambe Ie parti vivono in aondizioni diverse e il contrasto dei loro interessi diviene evidente ad es. durante gli scic peri e le agitazioni agricole. Ouesto antagonlsmo sl è manifest'ato anche dopo il rovesciamento della tlranniai allorchè. I'alto clero cattolico ha corcato di opporsl alle misure del Governo. rivoluzionario. Tale rea' zione della gerarchia ecclesiasticaè spiegabile col fa,tto che la rivoluzione ha leso i suoi lntoressi economici; dato che la chiesa possedeva immense proprieta, scuols, pubblicazionl,case di, abitazione; ecc: Naturalmento chi decide dl entraro nel Par' tito deve condividere Ia dottrina marxista:leni' nlsta e perciò deve avere una prepamzione politica e ideologica cho corrisponda in piqno. al programma e alla dottrina del PaÉito, che si basa sul materialismodialettico, Sotto I'influenza.della situazione in vla" dl svofgimente e inr considerazione del raÍfgrz+ mento e dell'evidente irreversibilita del pro' cesso rivoluzionariomolie chiese cristiano han' no rinunziato alla loro ostilità di un tempo verso la rivoluzionee ll socialismo; esso.oggl accettano formalmente e pubblicamento la ri' voluzione, manifestano il loro apprezzamonto verso lo Stato e la legalità qocialista, invitano I fedell a prendÈr^parteal lavoro sociale utile. Lo sforzo deve tendere al oompimentó.di azionl pratiche parallele per la costruzíone dol socla' lismo. Testo filigrana t0 La polltica del P.C. cubano nei riguardl della rellglonè, dello organlzzazioniconfessionali o dei credenttr,è stata formulata nella piattaforma programmatica adottata dal Congresso del Partito del dicembre 1975. Si distinguono due aspetti: da una parte i reciproci rapporti con le dlverso religioni e i credenti; dall'altra I rap portl verso la roligione sia como ídeologla, sia come forma di coscienzasociale. Nol primo caso il Partito si attlène al princlplo della liberta dl coscienza, consistente nsl dlritto dei cittadinl di pratlcare i ritl rellglosl, a condlzione che slano osservato due leggl essenzlall,e cloè che la religlone non v6nga utillzzata per scopl di lotta controrivoluzionarla e antisociallsta; che sl adempia ai comunl doverl civici - uguali per credenti 6 non credentl, - ielativl all'organlz2azione'del' l'istruzione su base scientifica e a carattere lalco; nel contémpo vongono risohl I probleml .CGT[" ETLT. ITALIANI LAVORATORI ENTETURISTICO Tel. 733.689 51 ROMA Via Buonarroti, L'ETLI, è ol servizio dei lavoralorÍ e delle loro famiglieper gite in llalie e all'Esfero per furismo sociale Giovani lavoralori e giovani studenli per fa "cdrf€ inlernazionale" rivofgelevi a ETLI- SezioneGiovani Via Nizza,69 - ROMA- Tel' 86.10.90 iil-i 't"tfrÍ.fr,A íji 0scis? i r l - n I i i ls l i t À r i l Í ] ("hl DITLXOÎESA VIÎÎCINTO il.lAi{Uf,L$ Lihreria Italia r URSS OFFENTA N. I L'esoerienzainternazionaledel PCUS' p' 512 L' Sullà politica estera dello Stato sovietico,p. 529 L' L' Sulla rivoluzionesocialista,p. 676 Contro I'opportunismodi destra e di sinistra' L' contro il irotskismo, P. 654 Sull'unità del movimento comunista internazionale,P. 376 I L' Sull'arte e la letteratura,p. 400 p' 384 guerra imperialista, Sulla l' L. MARX - ENGELS Sull'ltàlia, p. 336 LUGLIO.AGOSTO f98O ' N' 4 Nuova Serie ' Anno Vlll Olferta speciale per gli abbonati e lettori {g a La Ragione o in occasione del l'10" anniversario della nascita di Lenin LENIN 2.000 2.000 2.000 2.000 2.000 1.500 1.500 2.000 lfi nr$l0ill Bimestrale dell'Associazione <<GiordenoBruno > VolumnioComitatodi redazione:ConfortoGiorgio- De Angelis Bruno Orano Leto Morvidi Pio ó" C"ninoGeorges Guadagno Testo filigrana L. 15.000 Per gti abbonati e lettori L. 12.000 comprese le spese di imballo e spedizione SOMMARIO LA PACE UNA - CORTINA DI FERRO OCCIDENTALE " CONTBO E LA DISTENSIONE(di Pio Guadagnol per il nostro paese ll fallimento della politica della CEE e i danni - - OFFERTA N" 2 KELLE SHEPTULIN ILIENKOV PORSEEV LELLIUK KOBLIANKOV ARAB.OGLY AAYV. PAPA B I L A N C I O D E L P R I M O A N N O D I P O N T T F I C A T O. D I lrtióLìViÀ tt't Utt CtUotZtO POLACCO (di Vieslav Moslek) - ll materialismo storico (saggio sulla teoria marxista della società), P. 336 La filosofia marxista-leninista,p. 416 Looica dialettica,P. 380 La-psicologiasociale e la storia, p. 256 Storia della società sovietica,p.392 L'URSS e la lotta Per la Pace, contro l'aggressione1933-1941, P. 280 Nel labirinto dei vaticini, P.264 Teoria della poPolazione, P. 416 L. L. L. L. L. 1.800 2.600 2.000 1.800 1.500 L. 't.800 L . 1.500 L. 2.600 L. 15.600 Per gli abbonati e lettori n 0 fi 00100 Sulla matrice cattolica del terrorismo: - lL PAPA E I PROBLEMI (di Guido Ricci] óriln soctrrn' coNTEMPoRANEA (di Note - D a l l ' . I N C O N T R O" - VIOLENZA E FANATISMO CLEEICALE(di Gianni Viola) - PRIGIONIA Recensione del libro di Giorgio Conforto: CANTI Dl E D t D E P O R T A Z I O N E( d i P . G . ) (di Georges De Poema per la pace, la distensione e il disarmo Canino) e altre Poesie La Ouesto nostro temPo - a cura di Volumnio De Angelis: suoerstizione - Noi e l'URSS - L. 12.000 comprese le spese di imballo e spedizione Carmelo I 4 I 10 R. Viola) - anticlericali Pag. di Bruno Segre I J '16 18 20 - Rassegna stampa internazionale - (di GiuPerché restare nella Nato? Perché non essere neutrali? seppe Fiumara) 23 Le spedizioni vengono effettuate in contrassegno. - 16124 Genova. scrivere a: Libreria ltalia-uRSS . via E. Reggio 1/1O ' fi)l8li Roma' 4? Repubblica della Piazza ltali+UR$S Llbreria Spediz. abbonamento postale ' Gr' lV - 70o/o ' Prezzo i.i ilRti' il'fu[f;t i]ri lli Fiit 0Siii$8 !IrjIirl S Ii{iit_ilij p OOCIDENTALÉ Dl FERRO ( UNACORTINA E LA DISTENSrcEflE tA PACE fimendola CONTRO di&iorUio h morle G E' USCITO IN OUEST] GIORNI: CANTI DI PRIGIONIA E DI DEPORTAZIONE DI GIORGIO CONFORIO con prefazione e undici illustrazioni di G E O R G E SD E C A N I N O L A R A G I O N E. R O M A 1 9 8 0 L- 3'000 GalzeranoEditore L'AEBONAMENTO S I P R E G AD I R I N N O V A R E FERNAilT'O TWATTEI - 1||010 " clctl A![0RtcAl{|Bt Desideriamo associarci al lutto del PCI e della sinistra italiana per la scomparsa del leader Giorgio Amendola. suo prestigioso Già lèqato ideologicamente, per educazione familiaie. al liberalismo e all'idealismo cro' ciano, è passato fin dal l93l al marxismo e al laicismo scientifico, lottando attivamente nel PGI per quasi mezzo secolo, e cioè fino ala sua morte nel giugno di quest'anno' Fino all'ultimo si è battuto per la pace e contro il servile condizionamento del nostro Paese alla politica bellicista dell'imperialismo USA. Aliorché I'ora fatale si stava approssimancoscien' del che era perfettamente do ha chiesto di essere cremato, affer' te mando di essere un aleo convinto. Ci inchiniamo riverenti alla Sua memoria e a quella della Sua fedele compagna Germaine che lo ha seguito nella mone poche ore dopo e facciamo nostri gli insegnamenti che ci ha lasciato in tutta una vita etoica di combatente e di anticonformista. Il momento in cui vivr,amo è veramente dràmmatico. Anche una rivista come la nG che. si occupa di problemi itri,-ipartitica, sioiici,^morali e religiosi, seí-rteil dovere di iàÉu:i.e gti aweniménti e di segnalarli aI pubblico. '-Àssistiamo a una vasta offensiva da parte dei fabbricanti d'armi, da -parte .cioè..der rnclustrlall'multan complessi formidabili -che traggono dagli armamenti la loro ra' d'essere. sion "-nà oualche tempo non si parla che dello fra le fòrze militaii del Patto di "*iflU'rio Vàrsavia e quelle della NATO. E' diventato un luogo comune; e tuttr se ne sono onnal occidentale non fa che sfor"tililt*o. mre statisiiche e grafici su quotidiani e su rotocalchi. In realtà IALLEANZA ATLANTICA non fa che propagandare notizie f,alge; cosiddetti o eiperti o gettano grida d'allarme, le scarse voci di illustri tecnici che'cercano ài portute una nota di realismo e di equiliUriò in tanta isteria, restano voci isolate e soprattutto ignorate.... La stampa òccidentale ricorre di solito a vari'àrtiiìci quando vuol carnuffare i fatti' Quando si parla delle forze della NATO, noi si parla éhe delle forze americane stanÉ"iopa iúi"-i"-chee non si accenna agli altri mai. ? quei. Iaesi' non pàJsi, m"no parte organica della NA-TO- ma in tacenti cohe la Spagna o la Svezia "iià-lnteigrati, ufficialmente --i-à -Spàma neutrale. ha messo a disposizione basi aeree é n-avali e ha un sistema di allarme nÀóÀn. interamente integrato in quello NATO. della guerra tanto la Spagna.che la iil"ailai Svezia non potranno tare a meno ctr scnre' rarsi con l'Occidente. t pè. if Patto di Varsavia invece- gli-occi' tutti i Paesi dell'EST' aentàtfìniiuaono Il leit-motif delia stampa occidentale, che sbàndie-rato,è.iI.nuuiéne-iónii"ttmente mero dei soldati e dei carri armatr della pericolosamente infeiiÀTb.- ;h;-;;rebbe riore à quello dei paesi orientali. Osni tanto si leva la voce di un generale amèricano, inglese, tedesco o- di altro paese occidentale. Der denunziare i gravl pertcou della deboléz2a del ( mondo libero D di fronte alla schiaccianf e superiorità sovietica' Si profitta dell'enorme ignoranza dql pubproblemi militari. Si lel: blico^ in fatto di ^perfino le opinioni e gli ciló in nón cale studi di un organo insospettablle' come 1'<International Institute of Strategic Studies > di Londra. Chi studia attentamente i resoconti di o uesl'orsanismo ha l'impressione, in un rjrimo rÀomento, di un soslanziale equilibrio ira i due blocchi, ma poi si accorge che esiste una netta superiorità da parte degli occidentali, se si tiène conto dei paesi al' leati, e simpatizzonti. I . tecnici-r' poi non tengono conto di altri fattori molto importanti. Le armi o anticàno, occidentali sono molto iiir tttrme.ose di quelle del Patto di Varsavia e molto pir) sofisticate' La superiorità aerea Lrccidentale è incontrastata; mentre l'Aviazione sovietica non fra che un compito puramente difensivo-, limitato all'interèettaiione di aerei nemici. Gli occidentali invece aumentano conti' nuamente le loro forzc aeree e puntano su un sempre maggiore perfezionamento dÍ aerei ca-paci di puntate offensive all'interno dei paesi deU'Est. Un alfro settore in cuí Ia superiorita occidentale è incontrastata è quello della Marina, malgrado i progressi della controparte. Gli occidentali hanno ancora iI domlnro assoluto sui mari. Impossiblle è fare calcoli sulle forze atomiitrè aei due gruppi; vi è da perdersi in un mare di cifre confuse e contrad(uttorre' --f.rita la superiorita sovietica si riduce, seàpià sèconab la NATO, solo agli 64 missili LANCE; ma secondo Gervasi, ex-funzlona Security Agencv, ia NATO ne ffi Adrúlt ha 555. di crii solo ó0 in ltalia. Elevàto è il srado di sofisticazione elettrJnico degli aÈnamenti deita NATO. Vi è éopiattuttd ta tendenza a un rapido ricambio - il che costringe a costruìre srslemr inutilmente complessi e facilmcnte deteriora' bili ma soprattutto molto costosi' I Govenii e gli Stati M4ssiori .Yg.ngono a tormlclabrlr p-rescontinuamente sottoposti -cornplessi industriali e si,oni da parte dei militari ai quali abbiamo accennato. L'unico udmo politico che cerca di por' tare una nota di equilibrio e di realtà in ouesta spaventosa fituazione, è iI tedesco -òccidentàle WEHNER. Egli solo percepisce il terribile baratro ncl quale politÍci e militari stanno faèendo precipitare il mondo. Eeli conosce bene IURSS e sa che essa non tii alcun interesse a un riarlnó massic' cio. assorbita come è nei suoi problemi eco nomici interni. PurtroDDo - la politica di Wehner è molto articolatà e com'L:lessae dif lrîi I magJe-pgt!à avere successo. Testo filigrana Via G. Camillis, 19 - Tel. 6223468 Via dei Casalotti,lTla b - Tel. 6960367 ROMA NMTA'f-.. Ea,bbrí'aln d,óounú e po|,tro'r.a ANREIDAMNNÙNI tA RAGIONE di PIO GUADAGNO Simostral€dell Associazionenazionaledel llboro pensiero . Giordano Bruno - Ado rcnto all'Unione mondlalc del liberi ponsatori" - ANNO 620. Roma 00186 - Via Torre Argontina l8 T61.654'1732. Dlrottoro responsablle:Giorgio Conforto Presidente: Sen. Avv. Leto Morvidi AutorizzazloneTribunaledi Roma n. 5369 dol lo-8-1955 Tlp. Anzaloni - Roma Abbonamenti:ordinario L. 5.000 sostenitore L. 10.000 estero L. 8.000 Un numero: L. 1.000- arretrato L. 1.500 cclp 56352008intestato a . La Ragione, Ogni carnbio di indirizzo va accompagna. t o d a L . 1 . 0 0 0 ( i n f r a n c o b o l l i )p e r l a nuova targhetta metallica. Epedlz. abbonamonto postale - Gr. lll ?0v3. ootG? noMA Vlo del lfelefono Forúe (OG) 47 Brasehle |BP"Z4.OOt MOBII,I ^{LNAEIDAn[MN|nI SAWTA 678 ffism,w - Wí'w Auralí'a, Tat,. 6 8.89.5A7 - 6 & "g9.6Ag qlrylj! irir.f,r mrl;-li;iril t A l { t i i i tl i r t l t t F I i l i t 0siii f,9 xHlt'{ il f l:i l, iit :i I r{At_il1 Pochi sanno che I'URSS è stata sempre disposta a qualsiasi diminuzione delle sue for2e armate e che per evifare il risorgere del militarismo tedeico-occidentale è giunta a offrire t'immediato ritiro di ó40'000uomini dall'Europa. Wehner: oggi è l'unico che .lavora pe.r il disarmo o àÉneno per una riduzione. degli armamenti: purtroppo la sua azione è contrastata dà StrausÀ,- dai liberali e dalla DC tedesca, stretta intorno alla grande industria bellica. Una fitta rete di interessi, legàti soprattutto asli ambienti cattolici tedeschi, preme oer coitinui nuovi armamenti, noncurante àeila spaventosa situazione economica che incombè su tutto il mondo. Chi fermerà questa corsa alla mòrte? Chi dirise le fila di tutto ciò è STRAUSS, uorrio ceriafnente di eèceziohale levatura, che mira al predominio della Germania in Europa e nel-mondo. Non è un pazzo corlre Hitlei. ma è perfettamente lucido, Non comrnetteià mai'l'errore di Hitler e di Guglielmo II di mettersi contro hrtto il mondo, di associare contro di lui capitalismo e comunismo: iI suo vero nemíco è I'URSS; egli vuole creare una grande coalizione capitatistica per combattere I'URSS e far risoreere il.-Sacro Impero. Vuole essere il Sigflido del capitalisino, sicuro di avere dietró di sé tutta i'Europa reazionaria. Si è strettamente lesato ail'America e alle multinazionali Ci óui è oimai la longa manus' In cuesto momento Strauss è incontestabilrirente il personaggio piir importante e più pericoloso dell'Europa occidentàle. Intorno a Monaco ha concentrato tutta I'inrlustria elettronica é aeronautica tedei"à. ffa con sé tutte le grosse bdnche e tutti i àaggiori colossi comè -la SIEMENS, e- la in mano tutte le forze oscure delllÈÈi-"t. Ia Gérmania e la famosa B'N.D.; ha creato una verà Santa Alleanza con tutte le destre del mondo, dai < lupi grigi > turchi di Tur' kesh al MSI di Almirante e cerca di impadronirsi, spostandola ancora più a desÎra, delia D.C. italiana. Anche in Cina giunge la sua azione e stretti sono i suoi rappbrti con quel Paese. Tutti sanno che in Cina vi è una ripresa rn pieno del capitalismo ma pochi sanno che cuesto orocesso è ormai in una fase accele{ata. Là Cína ,in questo momento è dÓminata da un grosso finanziere, longa manus di Strauss, molto potente in passalo -ma cqg da rnolti deccnni era caduto nell'obllo. ùl trstta di RONG YIREÉE, il piùr importante trî i -awenirirónti Dersonaesi cinesi fra iI 1930 e il ?0' lo hanno riportato in Gli primo piano, come è awenuto per í LAMA, ier i Gesuiti e per i vescovi. Anzi vi è chi èrede che in tutto questo tempo. úon sia ìrai stato inoperoso, e c.tle a lul sr deve rn buona parte il capovolgimento delia situazione cinese. Lui lia avuto sempre forti addentellati coi TAOISTI, una forza formidabile e oscura che, pur restando nell'ombra, ha sempre a'"rrto gran parte negli aweiii- menti cinesì, provocando insurrezioni, uccisioni di impeiatori, rovesciamenti di dinastie, rivolte-contro gli stranieri, ecc' IL TAOISMO è, come è noto, l'antica relisione tradiziondle dei cinesi, rimasta sem. lre nell'ombra, potente e formidabile, seb' bene sia stata apparentemente soppiantata, clal Buddismo e dal Confucianesimo. I1 TAOISMO ha semPre avuto una Perîetta organizzazione - una ufficiale e una segreta - con un capo supremo, una sp€t cià di Papa, ii " MAESTRO CELESTE >, di scendente- àiretto di LAO-TSE, fondatore storico della religione, ma che in realtà ne ftr solo il riorganlzzatore, perchè essa si per' de nella notte dei temPi. Strauss è siunto fino a lui, e insieme a finanzieri del vecchio Impero, alla CIA, al BND. alte multinazionali, sta stringendo una catena che dovrebbe ricondurre la Germania al dominio del mondo. Pio Guadagno IL'FALLIMENTO DETLA POLNIGA DELLA CEE E I DANNI PER IL NOSTROPAESE La maggior parte del bitancio della CEE vilie asíórbita dal meccanismo della p-olitíca agricola- L'Europa verde eslste dd ollre raggi-unto gli 18 anhi ma non ha ancora 'I obiettivi proclamati nel rattato dr Roma: úta della popo' di îenore misliorariento del Iaiione rurale, sîttbilizzazione dei mercati 'for.nitura di generi alímentari a lìil".ot;,prezzr. bassa -'il oàrró-a"tta politica agraria della CEE è coitituîta dai ptezzi unificati e. garantili di ammo,sso,stabiliti e mantenutt a un t7iellò retatiiamente alto, ma non tale da Ie spese di produzione dei pic"ómp"wor" medi agríòoltori. Il continuo aumento coti^e deí prezzi delle macchine agricole, dei com' busfibili, dei fertilizzanti e d.ei foraggt accrg; iie te s'pese'dei contadini. DaI 1970 al 1977 ie spesé per la produzione,agricola in lta' lia, Gran BrelaBnd e lrlanda sono ptu cne" raddoooiate: in Ftancia sono aumentale deL 98"t à'netlà RFT del 50o/o.Tutto ciò influisui tedditi dei contadini, sòe nezativamente -se la loro media annua di increflento anche dat 1969at 1978è stata pari al 3,io/o- Numerosi contadini piccotri e medí non reggono alla concorrenza e vanno a raggtungere lt numero dei disoccupati. Ogni,.anno nei Paesi gtand.t dlmosîraznnî della CEE si stolgono -chiedóno un aumento dei tli òonndini che prezzi di .lmmasso, un *iuto finanziario e iicure paranzie di smercio dei loro prodottx' In cóntrasto con le tìchieste delle orga' nizzazioni dei contadini la CEE prende. decisioni che lanno i! gioco del grande capttale' L'Europa verde colpisce -generianche i consumt' alin'Lentari nella tori. I prezzi dei rerc di Aîstibuzione .al dettaglio ao!?/!ef*; no di anno in anno; tn tre annx - dal rv/) aI 1978- sono aumentati del 37o/o- in par' licolare det 360/oin Francia' del 57o/oín lta-tia e de| 55o/oin Gran Bretagna. Al posto della stabilizzaziofle del mercato oiií"íjto, promessa dai fondatorí dell'" Eu' i\io ,éra",, si veri'ficano enormí t-q.uílibti a,causa.dell'incapa' tíà 'iiia aomanaà e offerta, di risoh,ere .il problema della produ' CEE si accu' smerciò.-.Nella e delto iiòne eccedenze> di mercí agricol.e.-.Ciò friaro " non significa che tutti manglno a suî'Írc&n' 7a: tutt'allro: si tratta dt una conseguenza Vélta politica dei monopoli, che mirano a 'ricavaie iI massimo Profitto. La CEE si líbera ín pari modi di queste <eccedenze>; assaí taramente Ie rtende a orezzi ribassati o le assegna gratuitamente à'-oiedali o istituzioni slmilari. Molto. piìt spesSo i cereali uengono lattorali pet usi.tec' iici: Io zucchero viene usato come addxtxro -pier'í Íoraggi; il latte ridotto in polvere. -Cíò iiene latlo in modo cenlralizzato, con ilectsione'verticística della CEE. A loro volta i 'contadini si trovano costretti di quanilo in auando a dislruPP,ere coi trattori il raccolto ài ortaggi e a'vélsare il latte neí fossi. Tut' to questo viene fatlo per mantene(e arttlt' cialmente alti i prezzi. 'Opni anno Ia Comunità, tttrauerso complb cati" compromessi politici, stabilisce prez' 2í di ammasso abbastanza^alti,.che colvefa gono ai grandi agrart- ()uestr pfezzt artt lanno rincarare i generi *liffientan' spîn'sendo Ia classe opetaìa a battersi pe.r (M' lnenti salariali. I monopoli ne approfittano. pel aumentare i prezzí d'elle'macchtne e det proiocando un aumento delle ?èrtilizzantí, 'netedi irod.uzione a una riduzione roviiosa dei ioro redditi reali. in ltatia se si importasse la carne da paesi terzi, doue costd- il 30"/o di meno (quella suínà) e il 45%odi meno (quella bovína). Utt altro esempio è dato daí prodotti del latte: auasi iI 95o/odet burro, dèl latte e del farinapcio consumati ín ltalia pro','íene daí Paúl deila CEE, mentre il nostro paese pù trebbe coprire da sola il proprio fabbísogno di latte (oggi i pascoli d.el nostro Mezzozopiorno sonò desertil. --iiPaese pìótrebbe rífarsi di tàli iistiò oerdite con Ia fruttà e P.li orta?.gi, dato che in ltatia esistóno còndlziorti ldeali per la loro coltivazione. Che cosa succede in'vece? Quando Ia produzíone rtegli àgrumi è eccedenîe, si distruggono îali eccedenze, i4 qua4to Ia CEE non íntende acquistarle e preÍerisce comprare gli agrumi da Israele, Ma' rocco e Spagna píù a blton Ínetcato. In coÀsàgueiza dí questa " politìca uni' taria dimínulscono le alee coltí1tate e i còn' iodini vanno in rovina; nel período 1970'7-5 hanno cessato di esîstere 185 mìla piccole aziende agrícole. Naturalmente anche i consumqtori sono dannes.siati dalla CEE, in quanto i prezzi dei géieri alimentari sono in conlinuo ailmento. I danni anecatî dalla Camunitè europea non sí limitano al settore agricolo ma sí estendono a nuine:rosi settori della nostra economia. Ad es- nel campo delle costru' zioni navali, iL nostro Paese - nell'irrteresse detl'intesraàione - deve ridurre dí 10 mila unità erltro iI 1982I'occupazione del settorePîani analoshi sono stdti varati dalla CEE anche Der \a'metallurgia; nei ptimí 9 mesí del 1979la oroduzione di acciaio si è ridotta del 2,5o/o,ahche nei grossì stabîlimenti coft: trollatí dallo Stato. il It vèrtice detta CEE ha "consigliato" Gorterno itatiano dí non aumentare Ia fu' nostro síone dell'accîaio; cìò signìfica che il Paese è obblieato non solo a rinunziare alnuo',ti impiantí nel setîore l'íiiroduzíone"di meîallurpico ma a operare licenzictmenti in massa e- soddisfare Ia domanda inteÍna ac' duistando l'acciaîo all'interno del Mercato òomune,. in particolare dalla Germania di Bonn: Né va dímentìcata infine I'industria chi' mica: per pioduzione ili Íibre sintetiche iI nostro' Paàe occupa uno deí primi postí nel mondo (620 mila tonn. all'anno); ma oggi Ia Commissione della CEE si appresta a ridurla a 475 mila tonn. Ciò significa la fine deì programmi di sviluppo della produzione ìn auesto settore! Testo filigrana 2 .* * * Nel solo 1978 il Gopetno italiano ha ver' sato al Fond.o della CEE - per !l- sos.t?4ng. dei prezzi comunitari - parecch| mtlxardt di più di auanti ne ^bbia ottenuti Pur aveido un clima favorevole e un tert'Italia è diúenuta oggi il mag' reno 'lertile, 'imporîatore di prodotti agrícoli delgior I'intera CEE. Costretto a sottometterci alla " politica apricola unítaria" iI nostro Paese impotta vórí prodotti alimentari che potrebbero es' sere'ottenuti al!'interno in quantità sutfi' cîente. l|n'altra assurditA consiste nel fatto che I'Itatia deve non solo ridimensionate o abo' lire interi settori a*ricoli ma anche pagare oer i peneri atimerúari importati dai Paesí àel melcato comune,prezzi due-tre volte magsiori di auelli mondìali. Pottemmo rispar' Tniare cirVa 1250 miliardi di lire se ci pro' curassimo i prodotti alimentari fuort deb t'ambito ilellà CEE! tra politica agricola unitaria è strutturata in mòdo da alricchire i membri più fortí della CEE, come la Germania federale e gli altri Paesi de| nord. ' Ad es. iI nostro Paese acquista Ia carne dei Paesi mernbri deLaCEE (RFT e Fran' cia) - il che ci costa annualmente cìrca un milìardo di dollari di più. Una parte con' sistente dí questo miliardo potrebbe restate L'ECO DELLA STAMPA 72o onào. dlr.llo uFFrcto dr UMSEfifO c IGNAZIO Dr $î^Gll Dl FRUGIUfIE GIoRNÀL! É Flvl3Îl MTLANO Îcl. 723333 Yfr G. Coopagnonl 2S,O12, C.s.llr PollDlo 3549 ' 20100 Milsno fof ogr.: Ecéstnilpo.Miirîo- CCI#..lli!g.n:-!;I:?! Bilanoío di Fapa úei pnírno dnno dí ponlilÍcato Waityla in un gÍadÍzlo polacca (da un articolo di Viestav Myslek ' su < Argumenty, 42' 1979) Giovanni Paolo II compì il suo primo viaseio all'estero nel Messico, ufficialmente peiiartecipare alla 3" Conferenza dell'Epiicooàto latinoamericano; ma i motivi di oueito primo viaggio sono strettamente cbnnessi- ai succeisivi viaggi in Polonia Irlanda e Stati Uniti, cioè in tre grandi regioni del mondo. Sé il viaggio nel Messico tendeva a una maggiore conoscenza dei paesi in via di svilupÈo, quello in Po lonia mirava non solo a un ritorno nel paese natale. ma anche alla visita di uno stato socialista; quello negli USA esprimeva i rapporti del Papa con lo Stato dirigente del mondo capitalista. Questi viaggi gii consentivano di delineare i suoi iàppórti - -dei con questi paesi. romani pontefici, ciò Nella orassi ha raonrèsentato un metodo nuovo; a differenza'àei suoi Drcdecessori, le cui concezioni sì rispecèhiavano inelle encicliche, Giovanni Paolo II interviene di persona; i suoi discorsi frequentemente si discostano dal testo predisóosto, vengono modificati sotto t'infllìsso iiel confronto con I'uditorio. il che suscita un'impressione di naturalézza e quasi che il papa sia stimolato più rapida:mente da un'impressionabilità èmotivJ che non da un saggio ragionamento. Naturalmente megli interventi pontifici si trovano anche concetti e tesi che ven' sono riDetuti durante tutti e tre i viaggi' in essi alcuni óiò che-consente di scorgere -programma pglielementi essenziali del tico della chiesa cattolica durànte il pontifi' cato odierno. Sulîa oace - Il concetto della necessità la p4ce- echeggia praticame.nte d-i-IiÎéiller€ in tutti i discorsi del papa, a comincrare a quello te' da quello dell'incoronaiidné nuto- all'ONU. Nella difesa della pace e nel monito contro la guerra atomica, egli continua il corso dei suoi due predecessori. Per di piìr egli collega sempre iI pro blema della Dace con l'offensiva ideologica per il corso dell'aggiornacaÌ'atteristict e in Paolo VI mento. In Giovanni XXIII a quelle opeera predominante l'appoggio - -facil-itavano razioni politiche colitiche che facilitavano il disarrazio'ni di guerra. la mrnaccra minaccia clr no e Drevenivano drevenívano Ia Íro GÍovairni Paolo II appoggia parimenti ouelle iniziative, ma sottolinea con insisúccesso degli sforzi intesi dtenza che il sirccesso dipende anzitutto dal' a conservare Ia pace -princip-i -principì della cristiani e 9ella l'attuazione dei -Qui parlare di un si può -in religiosa. morale relisiosa. pure forma disia vero rivols-imento. 'dottrina pace < n cncrictefla pace versa. versa, versa, della dellà nota nota dottrlna della Il pontefíce e-sprime -la sua prostiana ". testa contro-la guerra in una forma esclu' Darticolare dramsivanente emotiva: irna particolare prote3ta viene confematicita a questa protesta rita dall'appello all'esempio ammonitore di Osviecim. L'attivita della diplomazia del Vaticano sull'arena internazionale con la partecipazione diretta del papa, si trasferisce su un oìano arretrato, àuàsi anonimo. Qui Gioi'à"ni paoto II ha-eclissato perfi'ro la forte oersonalità del Segretario di Stato Ago3tino Casaroli. anchè se lo ha elevato alla porpora cardinalizia e al rango di numero due del Vaticano. Si può rilevare infatti non solo un aumentó dell'attività politica del papa ma anche di quella degli episcopati nazionalr' sla oure anìmantatf dalla consueta forma reiieiosa; eti stessi viaggi del papa, sebbene politici evidenti, vengono aEbiano-scopi nresentati coine visite pastorali. A che cosa tende tale politica? A qga! siasi politica sono inerenti criteri classisti . oueita del Vaticano non fa eccezione. Essa,^sul piano generale, tende allo sforzo di la i'ia di úno sviluppo pacifico. i"íuo""#" Per ciò che rizuarda le contraddizioni di classe del monAo odierno, la politica del paDa coincide con gli interessi delle classi iaàronali. Egli si è pronunziato senza teconfro la partecipazione ina di equiioci -alt'attività politica,, ma- non..alla del clero politica in generale, bensi solo alla polrtrca di sinistra. Tale posizione Giovanni Paolo II l'ha assunta riel Messico; in particolare ammonel cui nendo il clero latinoamericano, ambito sono rilevanti gli orientamenti rapolitica.,e dicali, dal parteciprire, alla vit? l'incitamento a esso rivolto a llmrtarsr alle iaccende ecclesiastiche; in particolare ha criticato " Ia teologia della liberazione " in quel continente. NeI conche è popolare ii è pronunziato contro temoo'il-nontefice it óortestio politico offerto dai clericali alla bor-ehesià, ai movimenti di destra e èèntristi.* Non ha tuttavia condannato la del culto alnarteèipazione dei milistri i;aitività del Dartito democristiano in ltaiià.-iéità éerràania federale e in àltri paesi caóitalisti. In pratica il papa ha vietato che può essere utlte solo quell'attività aeli idteressi delle classi subordinate e iSeseite. In tal modo il nuovo pontificato colTinua in questa materia la linea tradizionale classista del PaPato. E'noto che Mons' Pancirolli, che rappresenta il pontefice nel settore della stampa, alla domànda come ci si deve comportare verso ouei cattolici che militano nei moumènti <ii sinistra, ha risposto che essi vanno atla stiegua àegli eterodossi, finffidÉ"ii tantochè essi considerano se stessr come ià--toro scelta politica non può i;di;-;; essere approvata. SuI socialismo - Il viaggio in Polonia alcune osserv'azioni sul .ffi.e verso il socialismo e Ii^-. "iteseiamento Dai- suoi discorsi in i--mónao"'sosialista. iiolónia si può dedurr-e che il pontefice sc itlèi,J ru ùnea del Concilio Vaticano IJ, ;i;;- h" riconosciuto. la possibili-ta della e coesistenza di sistemi so-crall drrrerenlr per la chiesa di operare in qualià può che ritenere "éóèliita di tali sistemi. Si siasi iàttuate papa sia concorde con Giovanni it àuàle invitò a guardare alle diffe' xxlit iènre tr^ ideologia sociàlista e concezione materialista del mondo da rìna parte, - e iÀaltà socialista dall'altra. Respingendo i'intende - la dottrina materialista ma con' iiàerando che la realtà del socialismo--pr-rò obiettivi giusti, Giovanni XXIII *isJsuire ionse-ntì che i credenti prendessero parte a ouesta creazione del bene, comune per i cattà[ci e oer sli atei, fornendo in ta] modo una eiuStificàzione ideologica sui generis al diàloeo e alla collaborazione dei catto lici e déi marxisti, alla collaborazione tra la Chiesa e lo Stato socialista. Giovanni Paolo II, durante il proprio s9geiorno in Polonia, ha sviluppato, queste rclee éi Giovanni XXIII - in particolare ner suol esponendo 1n3 discorsi a Cestochova trattazione estremamente- interessante cleldel lavoro > - lavoro creativo sia i;ìi;;à di valori materiali che dell'uomo stesso' Queste argomentazioni in sostanza non ."iò * atta"cco a ciò che concerne la base socialista, ma per. ciò cl,te àéiià iótm-io"e atttiene alla sua sovrastruttura, ratteggramento del papa è piit complesso. u:Il9 e-qt non può ignorare I'esistenza dello ùtato socialisia mà conserva un atteggiamento critico verso il socialismo scientifico, verso la concezione scientifica del mondo ico.me puià '*r".so il fondamento teorico della costrupolitica dello Stato socialista' iio"è-è-aeu" Nel campo ideologico, in Giovanni Pae ro-ìi p-.euàté ta ieriaen2a al confronto col !óciati3mo. all'offensiva contro di esso (enéeli appelli alla " evangeli":azio ."ièi"o rie,). alla c-riticà-della dottrina marxista c aétll posizioni ideotogiche dei paesi socia---itt listi. considera Ia dot,r.tu parola, iI papa -un-'alternativa non solo t.itta iètieibsa cóme nii óonfrónti della filosofia materialista ma anche dell'ideologia socialista. Tali Dretese iileologiche del papato so no eravide di pericoli, poichè lo sforzo verso iI confrontó suscita-l'incitamento al dialoso. per cui i procebsi di normalizzazione su un^ secondo piano, m€ntre in àri"i.àto primo luogo intervengono i tentatlvr dr 'iiéilstianiZzazioneo degli strati religiosi della popolazione, gene-re sono caratts questo pietese di Le 'ristiche dell'attuale pontrtrcato non soro nei confronti dei paesi socialisti. Nel gennaio 1979 ad es., in Italia, suscitarono una temDesta di proteste gli interventi del papa in materià di divorzio e di aborto. E' evidente.che una oosa è il.foqdaraente condi una determinata morale-religioso cezione su-tali problemi, e un'altra cosa è il tentativo di vincolare la società a quelle decisioni concrete che derivano da criteri relisiosi. Ciò costituisce un ritorno al cleri' calilmo tradizionale, che non è mai stato al socialismo. nè ouò essere un'alternativa Sut-Caoitalismo - Tuttavia in molti discorsi Giovanni Paolo II ha criticato aspramente iI caDitalismo, e in particolare le sue contradriizioni inierne, còme la ricchezza e I'indiqenza, il lusso e le privazioni, i privilegi e ia màncanza di diritti. Si trova simile critica nella sua prima enciclica ( Red€.mltor hominis o e nei suoi interventi negli Stati Uniti. Occorre tuttavia ricordare che non vi è stato alcun pontefice che non abbia criticato il capitalismo su questo piano: -una cri' tica di questo genere sl trova arrche nella * Rerum ìovarum o (di Leone XIII, 1891) e nella o Quadragesimo anno > (di Pio XI, l93l). D'altra pàrte si può chiedere: Chi piit di duesti pontefici ha- approvato i principi della societa borghese? Per ciò che concerne Giovanni Paolo II, eeli non mette affatto in discussione i princioi dei rapporti sociali capÍtalistici, non criti' èa i motivi e le cause deì fenomeni negativi quivi riscontrati, non p!'ende in esame Ie fònti delle contraddizioni sociali della se cietà borghese. Le critiche dell'attuale pontefice assumono iI carattere di un'aspra critica verbale, ma nella Eostanza si limitano a lamentele sulle conseguenze esteriori dei mezzi capitalisti di produzione e non prendono in considerazione gli stridcnti contrasti dei conflitti socialí. Mentre i loro principi effettivi da molto tempo sono stati èhiariii aall'ecouomia politica, invece neila trattazione che ne fa il pontefice vengono minimizzati e circoscritti alla sfera dei va'lori morali. Sé ne ricaverebbe che le radici dei mali nott sótro insiti nel capitalismo, bensì negli uomini e nei loro principi morali, nella deformazíone e nella depravazione del si' stema dei loro valori morali. Spetterebbe ouindi aeli uomini di diveniie moralmente liitr- perfétti in modo da migliorare i loro recrproo. rapporu. Questi interventi del pontefice rappresen' tano un Dasso indietro anche in contronto ai suoi. iredecessori, i quali pur sottoli neando llesigenza di un'opera morale edu' cativa hanno nel contempo auspicato muta' menti sociali, sia pure di carattere ritormista, intesi, a loro- giudizio, a migliorare il capitalismo. îutto ciò non si riscontra invece nel pensiero di Giovanni Paolo II. Egli fa leva sulla moralizzazione per cui la necessita di muineiustb sistema sociale viene afiàré "n coi un appello aìla riforma delfrontata I'uomo e della sua moraÌe. I problemi sociali effettivi vengono riguar" Testo filigrana ,il ;.1i ilrl *fl$itTÌffdiipliti datisqstanziar**" ilrjùni h'r?, ij'il'ii iI i i'ri fif''n'i.'t 0{}Lt11tr l;li.Ni{ I ììlìlil Nf },ilTI{tl cond.o di -i-àp.. -$:d:::=#.à3"fÉ" fÍi..H della. cnl( ruolo ": ordine, b;^io î crescente perfezionamento molale' carattere nor' clica conserva tuttora il suo mativo. -----+:6;ìr car,èr^ l:à'til.r" pontefice .p ai.':l:1"^pli^;:':l: .{'.11i""'in{ H*:*;T,:"*dr#.#r !àì'""-u1iíuóèconciòqty'gi'3.:î.ii3rf""ft Ji'"jriiàJ àtÉ iicette moraii nneadi fiÎ -Paoro atterìzione verso i ProDfefi l'^'iiliì3,ÍJ'i'i';;i.;ó;ru "id"a il tradizionalismo cerimoniale), e nello stes' so tempo un conservatore ln tutll I suol óiientaiàenti, a eccezione 4ella posizione che ha preso nella lotta--per la pace,.per cul omi suo passo attrae I'rnteresse oella puo' biica opiriione mondiale. L'ondata di que' sio inteiesse, al principio assai alta, ha cominciato a ilimiriuire. Fino a. oggi tuttavia Giovanni Paolo non puo consrclerarsr all al' iezza dei suoi predecessori con le loro memórabili enciciiche: la " Pacem in terris > o la n Populorum pre ài Giovanni XXIII sressio " di Paolo VI. Non ha infatti ragquel sua prima enciclica la livello Eiunto i Redemltor hominis ) che, sebbene . pretenda a. una programmazione fino all'anno duemila, è trop_po vaga e generica.per pun' tualizzare la vita rnterna ctella Lmesa net confronti del mondo esterno. Si può con convinzione affermare che rertà .h"o.a insoluto il problema della riceròa delle vie per -E' superare la crisi interna indubbio che il Vaticano della Chiesa. ulteriormente di svolgere un ruolo "eiàfrer:r politica, irr particolare un notevole nella ruolo di intermèdiario nelle situazioni con' specialmente sottolineera il suo ilittouli " lotta per la pace. Ma soprattutto sforzo nella va rilevato il teniativo di ricavare vantaggi conciliare-e dal processo.di dàtta .ifot-a assiornamento al mondo attuale nonche l'ú*tento di recuperare le po-sizioni pe.r dute. per passare a una vasta offensrva relr' del mondo, mediante ' siosà sullà concezione iimpieeo di tutti i mezzi accessibili, sia traattualità. diziònali che di Iiberazion"^:Í't:lllyÎ della',i'Íà31"Jff,;r)Î.tì'".i.!.' ài .G.ìi'i"4'*F esone"*o:*a'*,1"'*,1'lt. Perché ""Y,t'"gg'"****"J'5"f a-"ri; sua proqagandl' responsabrlrra íiJX'il-t.iì'^aiiigenii j:3:iÈ ;:*:ru[e"tìl,:î{" àa.-osni ii'i sociale,,-trasferèndolasu i,?.' riiÉi".titi1 < natura malvagia dell'uomo>i;-;;--. fffi:l;'xl';il:n'."'J5:?:.fiii["";'sx*'* "f---------------É'1",îiffi i$i#;ià#-à;ì j';{1 .91^'îK?, piià rfi p;:t".ll'"-l*:l1TiÀ "*?11î: fii? *3; dei ;;ìià' generosità g'if;i: oÍ*"t83,''à.'l"l ffii:?,$:i.,:'.'!;";;5"1i'íÍ ;:k5":'#'e"ffi".:' sociale' ii falore della-giustizia ^ iii"ti sociale,-iradizionale. della clie- à;r;;t"t T; .u"àÀiléii-e ."l]e î."'rl'IJ:fiii'"nsl.#5 :S: ':::dj"{iif:"J#i'f a?YB":'àiIifl *$.7 fluo u. E' evidente cne perclo è lo stesso capitalista eiiltióé.n"" vengono . deìtinati solo scaràiiti-piu "ril'ff ;"É*l*i$iff;1,'ffi'{l'i,"*Ià**:*ff:t York fatto hà aPp-ello al ;"t"";li; viciio a'r.1'"$;13,àt'l5'll?ì"i fi col dato notizia di^averne parlato --ffiHih,T$Hi?É tititfni{Tqti,:là"i3llriiÉ,:'fiti Puff'4s*',go:i.p^:g,-,T"àÍ"í:""l,i3jttftî?i i":î"j:'li:"F'-:i.qdfi I FALSI DELLA SIAMPA CONFORMISTA ame- lil,ti;;131,-,1":ir .'T"1,?'.:.'':f; SULL'IRAN E L'AFGHANISTAN Ît-i"Joruti"zataf""r'l? Aî"rî.BlStTiii;;i.- soóietà. come il modello.ideale iiil"à Tale apoààièiio- aeua n civittà. cristiana"' iiil?#li::""î;tf iJglii^à"eli-St'ti.u4ti,lt%ìàl"R1'$?i,i'iÎ. anaiogo or rièntamento Non è superftuo rammentare íl chiasso della oropalanda imperialista e Ie sue merzzogne'suÎl'Ilan, a pròposito ad es- delle cau iè'aeno dercn|ioie degli ostaggi americani, e sull'Afehanistan, circa iI cara,ttere legrttiffio delta síú richiesta dell'aiuto sovietico, come iuí n sanguinosi sconîri coi ríbelli " e simíli. Oueste notizie false vengono inventate da' pli Atnericani e'dai Cineii, radiodilluse da iotentí 'agenzie emittenti, e quindi utilkzate dalle telegrafiche e dai, giornali. Sono le cosíddetle <rnîormazront 'informazionidel Da' delle invece le zoi,l, *"ntr" agenzie u'fÍiciaîi di questi d.ue Paesi vengono e. celat sístematicamenîe t enute 'fenomeno terificatosi Si rioete lo stesso atl'inízib della Ri'voluzione sovietíca, 4llor' ché tà Russia divenne bersaglio di feroci at' tacchi propazandistici dell' imperialismo. In nàrtiòolAre h cosiddetta " invasíone so' vietica dett'Afg,|àanistanserve agli USA.come una cortina fúmogena, per distrarre l'atÎen' sui propri affarí zíone del móndolslamico e sui nropri piani di conquista, -It E' noto'che' íl presidente Carter ctítica Europei occidenlalí e lieta loro qualsiasi ríceròa di soluzione politica del problema del ":.%"lTitii comporta precise concessronr Affi;;i..*à Pag-loII non ààiiiiti'"ri-t".to cìò Giovanni ""lli:#'iu**i.",'ii,Î"'i.%'"n"#{ perchè ciò rafforzerebbe l'ff""'t"""t*'df;;î.*i ;;;';;il";t"tselolli*zu'rif i"ilii:i*g*-r"'."àî"ih.s#."ffi rive;îi ithFif ìn-gesti di effetto' amabilità' iiiióri'" fu*;l'l**",;jt"i:x"+nff*:t" senza alcun .passoconcrero -.ii.f la cosiCdetta <teÍza vra È#"Ì;;;tf I:i":!:llrqri!èfi îî'T."*?'liffÍol"i3't: Hff ."? i""f t'o'' &"VefrJìori 'i Puafo'*uto'" P"' îenire? lîfronrid..are "Ci""'-uili p ai' il*.""finii:lrr,î1'ij sl^Ea3;ttii,l""'Jio'Ja.il-?.1i"Ji?í'T';i"iî liiFìili{.?fflir;'s,ffi*1':","+*1::* ìi^J""'iì:::';"i.""6ni"-'-ilo"ldell'evaîselizza.elssti altri aspetti delia poiitica I I, si Pli'- t:T*'^"',;Î Ia "olo -p.esupposto ideologico della so'l?1î."'i,tJ':iì'ltlli"ll.'u;;*f iljiii"óri'l t ÍS*:i; ;îo#";;;" ?îil;?"ii-ilr*q?i: tt"J'?J#9""ààìià"*--àHîiît?i",o.,,,:Tt"^,,9: -""à ::Él*Fi'l;î#u'u,,,'.i cinclusione : cioè che iI P-91*-"'17 ;"àil;"$d; iuti:*:" .?"*tn:l,..îÈ :l?ffi"'iT .'li'1,1"1::{:}ll"*l aspetti (attt-noncuranza ià'.?ii ié"ip", sotto tutti gli iEliÉ^ó."t. iè iistante da tale tesi' d.rcnla' ;iJiffj'l"3"ii :**,"""i* ti:i:ffi:,'i"ffi 6 Prcndiamo l'esempio dell'URSS; ma iI trattamento dei, pensionati è uguale neglí altti soclatrstr. DAeSt ^ Osni cittadinc ha diritto a ricevete in f.u' nessw turó la pensíone e non d.eve "tercare I'assistenza contribiîo per Ia pensione o per in caso di-malattiL, perchè lo Stato si as' sume I'intero onere del mantenimento delle 'Dersone anziane, deeli invalíd.i, dei malati. Oppi netl'IJRSS i pensionati sono circd 50 míIlónL cioè un qíLinto ilella popolazione; per la maggior parte sono persone opparîe' nenti alla cosíddetta terza età, cioè perce' piscono pensioni di anzianità (gli uomini ianno in- oensione a ó0 anni e Le donne a 55: ma í ininatori, i metallurgici, i chimici, i tessili e i latoratari delle regioní setten' tríonali (artiche) maturatto iI dirítto alla oeniione 5 o 10 anni prìma). Tutte le pensíoni vèngono pagate intera' mente coi iondi stanziatí sul bilcncio dello Stàto. L'imborto della pensione vatia dal 50 ot 100't dei salario, a Seconda dell'anzianità ii tavoro: 20 anni'per la ilonna e 25 anni ier l,uomo. In casd di minore anzíanità si ha díritto a una pensîone ridotta; íl minimo di anzìanità è d.i'cinque anni. Sulla pensione non 2f41ta nessunî tmposta. ! lensionati possono anche lattorare, dato che'nei oaesi iocialistí non solo non esíste disoccuplazione ma vi è adilitittura carenza di maiodopera. Se lattorano, Ia Ioro ginr' nata laeoràtiva è più corta e le lerie sono niù lunzhe: il salaiio resta nella mbura del il|oto, lattto per alcune límitate categofie' (It sàIario reita del 100o/opet gli operai deli'índustria, per gli infermieri, per gli inse' gnantí -ilella delle scuol.e medie, per i lLloratorx sfera deí.servizi e per altre categoTie)' Oltre alle pensioní lli anzianità, rengono corrisposte pensiorti di invalidítà e di rfuer' sibilità; prima di percepire la pensione di inualidità (la relativa decisione di assegnn' Testo filigrana frl*ffiT-H#*fi"ffi:'$"ifi: Siei,5fiii;-ii $,ff"k.3#:;T#i "ili{'t't" anóhe , dal, Dresidente uarter' ióiiotì"".t" ilfií; t PENSIONATINEI PAESI SOGIALISTI ig,g:6n$1frfi':È;*,'ffi rtnkmriè;:sr'";"lrJ;t"iii:"i:'i; slruttura caprt"tiriíà'-Àtài.te cosa neila 'nossibili modelrl iàiGIàî f""rt.", di tuqi i II si ii"'.J"i"il-ijòr!hese-, Giovahni Paolo' Medio Oriente, perché vuole essere iI solo arbitro della quèstione, ín quanto ciò gIí serve pet Ia sua propaganda elettorale. In lal modo sta creando una lera < cortina di ferro, sulla via della cooperaTione politica e della distensione, e intanto cerca di utilizzare aI massimo erado sia í paesi del Mediterra' neo (Grecia2 Turchia) iia quelli dell'Africa oríeitale (Somalia e Kenya) come fornitorí di basi oei le crociate USA nell'Asia sud-occidentale. II recente incontro franco'sottietico è stato oresentato. come è nòto, come una ttiolaziocontro Mo' ne del processo di "punizioner> sca. Ma fortunatameite, e non da oggi, I'Eual control' a sottrarsi ocóidentale tende rooa lo'imposto da Washington per <d'isciplinarla,. attuale si è dimostrato.una wicmo vismo, mobilità, presenza, fi.s.n"u, DersouauL4 sv' -noncuranza per Per 0{}tJ112 I I iKltIH I f l i : f r l [ ! ùS f i l r ì L rl u I ì Sulla matricè cattolica del terrorismo non ture nelle segrete di Castel Sant'Angelo, Dossono certo essere definite conseguenza parte integrante del marxismo ateo, ma sono è lo Jella storia della Chiesa, così come lo sterminio o, nei casi migliori' la schiavizza' zione di intere popolazioni nei terrltori coloniali ad opera dei cristianissimicoloni bianchi' che uccidevano in nome del dio cristiano e al cui seguito si trovavano sempre minislri del culto e missionari.Si chledeva a popoli dl cultura, storia, tradizioni differenti, di abbraccíare la religione dei conquistatori, che intanto rapinavanole ricchezzedi quei paesi' e' in caso di rifiuto, si procedevaallo sterminio' Famoso è rimasto il genocidio della popolazione atzeca elíminata assieme al Ìe Montezuma dalle truppe spagnole. Esempi di terrorismo di matrice cristiana' la storia ne fornisce molti: basti citare ll Diccolo esercito della Vandea,durante la rivc luzione francese, guidato dai preti e dai nobili sostenitori dell'ancien régime, nonché le Bandedella Fede, organizzatedal Card. RUFFO in Gampanla,che operavanocontro Napoleone e Marat. ma soprattutto contro i giacoblni locali, e ciò per non parlare dei gruppi di antisemiti che, incitati e cap€ggiati dal clero, compivano periodiche caccie all'uomo nelle campagne'mitteleuropee.Più cauto' allora, sia Wojtyla nell'attribuiread altri ciò che è prassi ricorrente della sua parte. Né lui, né nessun altro al mondo possono cancellare le colpe storiche, le macchie e le vergogne che la Chíesa ha accumulato nei secoli. E'vero che i maestri del comunismoparlano dl " abbattimento violento della societa bon ghese'; ma occorre dlstinguere la violenza rivoluzionaria,prodotto delta giusta ribellione di masse oppresse ed umlllate da secoli, dalla vlolenza che esercita chi vuole mantenere il proprio potere a danno dei più, senza consenso alcuno. o dalle azioni armate di singoli gruppl' affatto minoritari e isolati, di matrice piccoloborghese, non certo operaia. Del resto basta rileggere i durissimi gíudizi di Lenln sul terrorismo. Ma esiste un altro tipo dl terrorismd' meno evldènte, ma ugualmente pericoloso. La corruzione nella vita pubblica, il malgo' vorno, la spartizione delle cariche secondo logiche dt gruppo, discriminandoa tutti i livelll chi realmente vuole cambiare Ie cose, lì non voler risolvere i problemi economicl,non sono forse, anche queste, forme di terrorismo? Venlamo dunque al problema della pa- c0llTtI||P0RAlltA [tttA$0cl[TA' [ | Pn0Btt[ill ItPAPI Sostenere chs la Chiesa cattolica non sia affatto cambiata ín questi ultimi anni è, a mio awíso, un grosso errore. Significherebbe'infattl, fiproporre, da parte opposta, le stesse argomentazioni gesuitiche che attribuiscono alla religione un carattere metastorico' La religione, invece, e con essa la Chiesa' è un fenomeno socialmente e storicamente detorminato, che varia col variare delle condizioni materiali dell'esistènzaumana. La società è cambiata, i popoli - e anche alcunl esponenti religiosi - non sono piÌt disposti a tollerare la pesante ingerenza della dottrina cattolica in tutle le sfere della vita. E' aumentatoil livello delle conoscenzeumane, nonchè quello culturale medio del cittadino. La storia ha conosciuto grossl terremoti politici che hanno sconvolto e fatto avanzaro v€rso assoui sociali più giusti la configura' ziono polltica della Terra; basta pensare ai rhoti rivoluzionari che hano rovesciato il capÈ talismo e ai processi di llberazione nazionale nel Terzo Mondo; in entrambi i casi la Chiesa o perché legata al potero preosistente, di cui condiVidevaprivilegi e abusi o perchè, dietro alla predicazionodel missionario,nascondeva, per conto doi paesi più 'potenti, la politica delle cannoniere e dello sfruttamento colo' niale, si è trovata costretta a faro i conti con la nuova realtà. Oggi più che mal la Ghiesa si trova di fronte all'imperativo: " Trasformarsi o peflrol '. E íl processo di cambiamento, In effetti, si è avviato, ma è lentissimo e contraddittorio. La Ghiesa non vuole perdere quei 'privilegi terreni, politici e finanziari, tanto disprezzati a parole; essa non accetta, per usare la nota espressione del Nuovo Testamento, . Date a Cesare quel che è dl Cesare ', 'ma vuol6 lnvece essere riconoscÌuta arbitra di tutto nella società civile e nella società politlca. L'accresciuta importanza delle sÎnistre, il fatto che un número sempro più grande di credenti sl batta 'per obiettivi laici e di trasformazione sociale, militando noi partiti storici della classe operaia, I'insofferenza del cittadino moderno nel confronti del dogma autoritario e oppriments, tutto ciÒ ha permesso che vl fosse un Concilio Vaticano ll e costi' tuisce la molla dello sviluppo di rapporti posi- tivi fra credenti e non-credenti,e costringe la Chiesa a scontrarsi con la realtà, e a cercare il dialogo con quelle forze che aveva senza successo scomunicato nel 1948 per bocca di Plo xllTuttavia rigurgiti d'intolleranzasi registrano con frequenza sempre maggiore, In partlcolar modo in questo periodo del pontificato di papa Wojtyla - cho il potentisslmo apparatopropagandistico del Vaticano, coadiuvato dalla maggior parte della stampa italiana, aveva dì' pinto como persona di ample veduto, continuatore dello spirito conciliare. La realtà dei fatti ha smentlto tale propaganda e ha in ,parto demolito il personagglo da essa creato. ll papa " popolare o si è rive' lato un deciso reazionario. ll fondo è stato toccato dal pontèfice nel discorso del 13 aprile a Torino. lvi. riesumandoquei toni grossolani da cro' cîata contro il bolscevismo di quarantottesca îiemoria, ha passato in rassegna un pò tutti i mali che affliggono la società italíana e 19 città industrialicome Torino in particolare- dal terrorismo alla crisi economica,al fenomeno dell'emarginazlonee della droga. L'anallsi che Wojtyla compie dei grandi problemi dell'ltalia, si risolve in un attacco non solo ferocemente anticomunista,ma addi' rittura grottescamente antiliberale: tuttl i travagli del nosto Paesè sono dovuti, a suo glu' dizio, al diffondersi del marxismo ateo, figlio del liberalismo llluminista, e alla conseguente deviazlonedalla vla della trascendenza.Conse' guenza logica del discorso è dunque: per eliminare I'effetto (i mali della societa), eliminiamo la causa (il marxismo ateo) e ristabi' liamo i valori del cattolicesimo. Non occorre un esame profondo di tali affer' mazioni, per riscontrarvi un carattere antistorico e menzognero, nonchè un accento pole' mico degno non solo di papa Pacelli, ma addi' rittura di Pio lX. Trattando del terrorismo, Wojtyla preferlsca far finta di dimenticarsi che la storia della Chiesa è essenzialmenteuna storia di violenze ignobili, flslche e morall, perpetrate al danni di popoli interi o dí singoli uomlni di scienza,una cronacadi'ntrighl e di provocazioni. Torquemadae I'lnquisizione,I roghi, Ie tor- ternità del partito armato, Con la politlca dissennata e incapace che lo cor,traddistingue' non volendo e non essendo in grado di cam' biare lo stato dl cose presente, il cristlanls' simo partito scudocrociato, alimenta e gonfla quei settori di emarginazione e disperaziono sociale. che sono da sempre il serbatoio della manovalanzadell'eversioner lnoltre, anche se del marxismoleninlsmo usurpa le bandiere, il terrorismo di rosso ha solo apparenza.A chi giovi e che finalità sl proponga, ormai lo sanno tutti. L'intolleranza' il dogmatismo,il rifiuto dellfelementorazionalo per quello fideistico, la tendenza ad assolutizzare e schematizzare I concetti' presclndendo dai dati oggettivi, reali, il distacco, internazio' nale e non casuale, delle masse, visto non come soggetto, ma come oggetto dell'azlone, tutto questo dimostra I'abisso che vi è tra terrorìsmo e tradizione operaia rivoluzionarla. Tutti i 'motiví succitati sono piuttosto trattl distintivi della cultura cattolica itallana. Ha ragione Salvatorè Veca, docente dl filosofia della politica alla Statale dl Milano, quando afferma che I'elemento religioso è sempre prosente nel fenomeno terroristico: " ...Pensiamo al manicheismodel bene e del male, alla demonizzazionedell'awersario, all'uso della vio' lenza sacra, all'immagine della rigenerazione e dell'assoluto..." Dato, questo, confermato dal fatto che moltissiml brlgatfsti sono ex'cat' tollcl. tl caso Donat Cattin sembra pol conva' lidare quanto sopra asserito, cioè che ll ter' rorlsmo, nella prassi realo, rivela la proprla provenlenza da amblentl (la famlglia o' plù in generale, ta società], dominati dalla cul' tura cattolica. Ecco di chl è la vera patomità del terrorlsmol Al gesuitismo religioso si so' stituisce il gesuitlsmo politlco; ma lo splrlto è 'ldentico; sempre dl gesuitismo si tratta! Per quanto riguarda gli altri punti del suo discorso, Wojtyta farebbe bene a ricordarsl che chl ha sacchegglato per 35 anni ll nostro Paese. chl ha rubato e dilapldato i soldl dei contríbuentl, che ha deturpato le nostre clttà, chi ha gettato l'ltalia in una crisi senza prece' denti. non è certo il maffismo ateo, ma piut' tosto il partito, cattollco, della D.C.' legato anima e corpo al Vatlcano e da esso sostenuto con ogni mezzo, Non vi è scandalo, non vl è truffa, non vi è episodio di corruzione dl cul non sla protagonista almeno un domocristlano' Ouesta è la verità che papa Wojtyla non Testo filigrana 8 vuole ammettere. Ma si ricordi, ll Pontefice, È:!,?#i'ffi' fl A;r .'r ,, ft | zogne è le calunnle anticomunlste non rlsolvera la crisi del mondo cattolico e della religione in generale. $olo superando le tentazioni di contrapporsi al niondo lalco, deponendo le suggastioni da crooiata, evltando di addossare ad altrl lo proprie colpe, .non ingerendosi più negli affari dello Stato, cioè restituendo alla rellglone la sua dlmensione di scelta spirituale del tutto personale e non già di strumento di dominÌo politico, la fede potrà recuperare la propria dignita. comè dlcevo in prlnclpio ll processo - è parzial.menteawiato (e il merito di questo è in parte anche dei liberi pensatori, degli atei, dei laici, che da anni sì battono contro I'intolleranzareligiosa e il dogmatismo); tuttavia da questa meta la Chiesa di Wojtyla è ancora assai distant€. Guldo Rlcci nxoTEAal?!e!,ERlcAL! IL CULTO DELLA SUPERSTIZIONE! /n an niccolo comune del catanese, nel mese di 'mappio di opni anno, si festeggíano i santi AlÍl;. Cirin; e FíIiberto, ai quali rengono atîribuiti poteri taumaturgícL Le cerimonie rituali soio solenni e lunghe' Non rnancano certamente i "botti" potènti e stupidi, m4 il tratto caratterístico- di questa manífesta' zione caltolica è il fanatismo molboso dei devoti. alcuni dei quali implorano e pianpono.'altri percorrono scalzi molti cltilomelri. altri anòora, dopo ore e ore di pío frastuono, ftiagari ubiiachi fradici, comunque quasi'nudil ríenttarto a casa cortendo su cavalli. Gli orlaní d'informazíone locali, pur non aoorovaido sempre in blocco gli aspettt speciÍici detta "feita", si trincerano dietro il vèIo ipocrita' d:et rispetto deî sentimento relipio'so. Che sitlatto- sentimento - molto oaíano e assai boco cristiano - sia auteniicó e non solo'in ouesta occasione non c'è dubbio. Ma è anchè fuori dubbio che i resoonsabili d.ella cosa pubblica hanno il dopeie di r:romuovere la crescíta íntellettuale det poitolo alla luce della tagtone e della scienza. Se la superstizione (clte è solo di questa si trattd úène istitttzionalizzata, incoraggi*ta e solennizzata, essa può tesistere - come ci mostra la storia --per míIIenní. E i super' stiziosi non sono în grado di capire i ttalorí e i problemi deîIa realtà politica ed economíca, non possono essere cittadini consa' pevoii e reiponsabílí, artefici dí una vita sociale democratica. Perciò, Ia tterità di siffatb útlra\ítà ìsterica e primitiva, non è i'im\ossibilítà dei protasonisti di liberar' senè, ma Ia volontà dei-direttori spirìtuali (con in tesla il papa, nel caso nostro) di non àargtiene I'occasiòne, per meglio servirsene nell'esercízío del potere. Se ouesîa è il contrario della o chiesa del silenzio,, allora penso che i cristìaní sin' cerà doprebbero imparare 4 tacere e a me' ditare. íJna cosa è lt rispetto della credulítà suoerstiziosa di chi non ha mai matu(ato uia vísione realistica del mondo (che è anche íI rispetto che si deve all'insufficíenza mentale àel bambino), un'altra cosa è far credere aeli interessati di essere ( normali " allo stessó títolo di chiunque altro. CONTRO IL SOCIALISMOI Ha detto il oapa durante la sua teclente ttisita alla Costa Siate ,ieili di fronte ai modellí à'avorio: dí socíetà" che soào Íondali sulla ricerca egaistìca delta felicítd indhtiduale e sullà lotta di ctasse,. La Chiesa è un istituto gratùito di ordine politico..Fuori delta gratuilà e della polít-íci' ià non c'è nulta chè possa spiegarne..l'esistenza. La differen4 lra un papa e. I'a.ltro è data dallo capacità dí camut'fare iI servt' zîo politico che'la Chiesa rende alle peggiori forie reazíonaríe del momento, díetto iI manto dellL relieiosità. Il papa regnante sa iI fatto suo còme pochi altri, 4I punto da trdrre in insanno anche settori della sipoliticaftrente il nîstta. II paoa-o buono è ^crescita " pegziore iei le sorti delta rnorale àella collèttività. Perchè la subdola demaeoeia s'intiore:ta dí sorrisi mellíflui e le ídàe della gente dh)entano pù torbide.'. Le afÍermazîoní sopra riportate sono ,tn patente'manifesto antimartcista e antisorletìco, assolutainente non pertinente alla posi: zione di chi, mentre i.dentifica La costruzio' ne de| socialismo (in cuí, mi sia consentito di dire, è potenzialmente compresa la parte miplíore del messazsio cristiano) con la o rlcerca ezoistica déua 'felicua individuaIe*. èsalta- iI cosiddetto dmondo líbero", chè è mosso da una beluina lotta lratrícida per il potere. DEL CUORE! Nella sua ap "L'ADULTERIO parizíone dontenicale del 23 aprile scorso, Giopanní Peolo II ha tuonato contro ìl mostro dell'adul.terío. Questo tema non può mancare nel repertorio dì chi pretende hi manipolare i mòti pièt ìntími ilegli uomini. Si-tratta, ha spegato, di <un desiderio diretto dall'uomo vetso una donna che rlon è sua moelíe aI line di unirsi con lei come se Io fosóe: talè desiderio si esprime per mezzo del senso della vkta, (sic!). Temo clrc nessuno possa stuBgìre a. questo enorme peccato, tanto neno coloro che, raccolti in buarantamila per ascoltare la parola di chi íutto sa per dotazionè divína,- non devono aeer ootLrto evitare la tentazíone di cotanta oromiscuítè1. snecie dopo essere stati ríchia'mati aI oerísiéro (caso maí ton se ne ricord.asero!)^1li cosa.notu sí può fare col so|o senso della yista! UNA NOBILE ED ESEMPLAREDONAZIONE' DEt PROF. NINO PINO DI MESSINA DELL'UNfVERSITA' 7', ll nostro stimato amico e prezioso cotla' boiatore Prof. Nino Pino ha deciso, con testa' mento olografo, da lui cortesemente invia' toci in fotocopia, di donare, alla sua morte, il proprio corpo alla Facoltà di medicina e chirurgia dóll'Università di Messina, perchè sia destinato alla ricerca scientifica e a ogni altra operazione filantropica (in particolare, trapianto delle corne e simili). ll donatore, che conferma in rnodo espli cito di essere un ateo convinto e conseguente, awerte intanto che per lui non avranno luogo funerali e prega i suoi esecutori testamentari di fare apporre sulla tomba dei suoi la consoÉe e llunica fiamati congiunti la se' gliola prematuramente scomparsa guente lscrlzione: . Accanto alle mie care/questa tomba'vuota delle mie spoglie/donate alla scienza/non basta a contenere il mio affetto ". Siamo rimasti vivamente commossi di fronte ai nobili intendimenti del Prof. Nino Pino, e mentre lo ringraziamoper la comunicazione che ha voluto fare al nostro periodico, gll auguriamo di poter restare ancora a lungo in buona salute. i' @ i A*i"i oh" scornpaiono GEN. MICHELEVACCARO Nato il 21 dicembre 1887 sl è spento alla veneranda età di circa 93 anni dopo una vita esemplare, di rara' coerenza.e di straordinario equilibrio. Dopo aver conseguito il diploma all'Acca' demia militare di Modena, conquistò una guerra di Li' , prima medaglia d'argento nella bia; una seconda durante la prima guerra mondiale, dove fu ferito sttl Carso, e una terza durante la seconda guerra mondiale dove comandò la Divisione sforzesca sul fronte russo, e dove conseguì la nomina dl cava' militare d'ltalia. liere dell'Ordine 'quiescenza, continuò là sua in' Andato' in stancabile attività come docente di lingua e lettératura inglese alla Cà Foscari di VÓnezia e in altri pubbliei istituti superiori' Entrato da giovane in Massoneria vi con' seguì il 33o grado nel rito scozzese. Libero pensatore fino all'ultimo è attivo combattenie per la laicità dello Stato, ha militato nella " Giordano Brúno'. Ci inchiniamo riverenti alla Sua memoria, ricordando la Sua combattività e la Sua fe' deltà agli ideali che ci accoiîunano' Testo filigrana Iettere alla cRagionet D a " L A R A I S O N "( P a r i g i ) PReii DÈÀr-is No0S .iloBulo€TPiùoCHEl, DUZAiRÉETDUCt{iti,nOYCoTTONS LES ùÈUX D€ t4OScDu l AUNoH t€s DRo;TS Carissimi comPagrri, abibamo notato che nella pubblicaziole della poesia u Come a Saigon n il tipogralo ha saÎtato (certo per distrazione) tre righe clopo ^ iI verso: Roma non satà Più Roma I versi omessi sono: puzza troqqo il'olibano sarà Cittii-Lenín proprio corne a Saìgon. bE ut{oHq€ -, Carmelo R. Viola t0 G0{t11 K$|ll lrirì|liliilllì f .{il1, che gli mostra I'elenco di riconoscimenti sono stati tributati. e le Ciò dimostra che i nostri"principi nostre scelie sono condivise da larghi stra. popolazione rli' checché ne italiana, ti della -peisino certi partiti (che per le cano e ambizioni personali di qualche dirigente) vanno sosténendo la necèssità di deviazioni urt che vorrebbero rattoppare revisioni liso ed tessuto sociale irrimediabilmente irrecuperabile, Le ooesie sociali di Foti sono tradotte in casteliano dal compagno Tito Caceres Cuadros, che è presidenteiella Facoltà di lettere di questa Uhiversità ÌJazicnale ed è vice presidente dell'ANEA (Asociacion Nacional Escritores v Artistas) Membro di diritto dell'Alleanza-Francese e presidente deila Aisociazione Culturale Perli-Italia. Il prof. Caceres ha frequentato un Corso presso I'Università di Dost-irniversitario Grenoble. è stato anche in Italia ed è critico D.ALL'IIICONTRO Periodicoindipendente- Torino Via Consolàta,1l Direttore: aw; Bruno Segre D a l n . 5 - m a g g i o1 9 8 0 : Nell'editorlale r Questa 'mía eapellenzaD' l'aw. Segre illustra i motivl per I quall non ripresenta la sua candidatura. -Nel qiuqno 1975 era stato eletto consiglie' re comlunàla di Torino nella lista del PSI e vl aveva rappresentato le istanze laiche del' la poFolazione, e clò sla come capogruppo conèiliare che come presidento della Gommissione del bilancio. Spiega quindí che non può più in awenire conciliare la pubblica funzione con le esigenze di una libera professlone. In particolare ogll osserva: { Mi sono battuto conlro le scelto comunl' ste del cosiddetto "compromesso storico", miranti a concedere favori, agevolazloni e orivileqi aqli Enti religiosi e alle organizza' iioni àattoliche, sceite politiche non confor' mi a quella llnea ideologica cho dovrebbe essere'propria a un'amministrazionedi sinlstra. ln-qu-esta posizlone (spesso "vox cla' mans in deserto") di dissenso dal compagnl comunisti - i quali non sentono o fanno fin' ta di ncn senlire, come diceva Salvemlni, il problema delle relazlonl fra Stato e Chìe' sai- ho ribadito lo posizionl lalche e libér' laríe nella difesa dei dirltti clvill in ltalls 6 àll' stero ', Riportismo I tltoll di altrl notevoll artícoli: a No alfa violenza contro lo donne " Fir' "; mlanno i refetendum"; Comunicato del ( GruDpo mllaneoo del Movímento dl coope' razioié edueativan di critica all'ultlma bozza di revisione del Goncordato; un'lmportante rassegna critica dei rcgimi'militarl d€l Sud America- (Glle, Uruguay, Nlcaragua, Brasile, ArgentinaJ, e infine un corsivo sul c Segreti della Massonerla alla Mostta di Torino ". letterario del quotidiano locale o Correo "' Ciò eli permdtte di commentare e divuleare la noie dei liberi pensatori e di introiiurre neeti ambienti culturali e specialmen te tra i Éiovani universitari i principi basi lari dellf nostra ideologia. Il prof. Tito Caceres mi incarica di ringraziarvi per I'invio della Rivista < La Ragio ne alia quale dedica la sua migliore at" e dalla quale trae preziosi suggeri' tenzione menti per le sue conferenze. Vi sóedisco a parte un plico delle ultime ooèsie^di Foti, che hanno incontrato buona àccoslenza anche in Bolivia e a Cuba dove hannlo partecipato al Premio Internazionale indetto-dalla Òasa Culturale nl-as Americas". Vi ringrazio per la Vostra preziosa collaborazione e Vi saluto fraternamente' Vdéntlna MafÍefzonl H i[ li II clericale efanatismo Uiolenn Sui colleei relieiosi si è scritto tanto, ma forse non lbbasianza: la funzione eminentemente repressiva di queste particolari isti tuzioni clericali è certo un tema che nentra nel pitr vasto quadro detla repressione statale. Noi qui ci limiteremo comunque ad illustrare alcuni casi di maltrattamenti verificatisi in questi ultimi anni. Ouali sonó gli ingredienti principali? Ecco cosa vi troviamo: < turprclum' sadrsmo, speculatori che ingràssano e bambini che muo iono di fame. fàlsi santi, frati cialtroni, suo re DsicoDatiche, mitomani operanti a mota libera. s-anitari sozzi e corrotti, maestri e maestie che per quieto-vivere fingono di non vedere, di non sentire, di non sapere, infermieri degni dei campi di sterminio D (*) Non si creda però ché cotesto sia un fenomeno modernb; gia nel Codice Penale pre-fascista esistevano articoli che preveàevano espressamente le lesioni ad opera pairoco percuota un tagazzo, dun che di (artt. 182, 184, 372,390 nonchè la sentenza ilella Cassazione det 9-l-1893). Né si deve pensare che siano condannabili solo le viólenze fisiche efferrate, giacchè la normalità quotidiana è quella che te.nacemente determina la menomazione psichica e provoca l'emarginazione rassegnata. Si trattà di fatti che per il loro aspetto di < routine > non inorridiscono nessuno e meno che. mai i benpensanti; non .sono ad esemoio episodi come quelli relativi alla Suor- Marià Diletta Pagliuca. Ciò nonostante, costituiscono uguaimente (anzi. meelio) i metodi piùr efficaci per la della segregazione e dell'op iiproduzioie oiessione: crudeltà sottili e raffinate sosteirute da una vasta rete di complicità*. Infine sono numerosi i casi di truffa, peculato e falso. Fra i molti esempi citiamo uno dei pitr noti ouello di Padre Trovato: Jacerdoti siciliani - fondatore e direttore della u Citta del Ragazzo " di Messina, che ospita,piir.di 500 giovani sbandati siciliani -e calaDresr. -?àai" scoppia nel 1977: secondo le L6-lcandalo Tróvàto avrebbe fatto .figu".-.tls", come presenti ai corsi protessronanr cel iare in rumero m-aggrore a alunni suo centro iuétti etfettivi, e ciò allo scopo di intascar? i previsti contributi. '-Una'lioria simile è quella che riguar-da Padre Randazzo, fondatore I direttore della di Acireale (Catania)' F;;.iullo" :èìità-a;l Éiendendo in considerazione -solo gli uluna decina dl cascelto abbiamo timi anni, ii lra i liir gravi. Tuttavia non .possiamo fare a meno di ricordare almeno due--eP^lsoa-i-oitr tontani: i Celestini di Prato (1968)e suoì Maria Diletta Pagliuca (1969\. . , L'istituto " S. Maria Assunta in crelo ) dl Pràió, soprannominato per l'occasione o il Làeer di ?ra' Leonardo ", vedeva protagonisti-almeno tre oreligiosi": fratello Lodoviòo. sorella Carmetra e fratello Luciano (al secoio Aliehiero Benci, Vincenza Perrotta e Giuseppe- Pacini). Dorirènico Fuscaldi, che era in quell'epoca un bambino di 10 amri, dichiarava: " Io sono stato picchiato qualche volta da fra' tello Lodovièo. Una vólta fratello Lodovico aveva picchiato un îaqazzo che si chiamava Mimmò e sli uscì il sangue dal naso. Fratello Lodovicó mi fece faie anche due bagni dentro una vasca d'acqua fredda 2. Ciro Florio, di 11 anni: .. Fratello " Luciano mi ha rotto il manico aenà-ióopa sulla schiena perché diceva che lo votevo. dare fuoco alla- chiesa. Invece si àra spenta la luce nel refettorio e io ero una canandatb nella cappella a prendere 'Picchíava con i F;t1"n.--iticiàno î;;..cí bastoni e Ia fruste tutti i g-iorni- Non c'era a andavamo ouasi neanche una sera che ièito s"ttr^ avere preso le botte. Avevamo liriii l" sambe e ia schiena coPerte da liai eelestini,' vidi. --Giltépp" Nigro, di 14 anni: Caiméla, se uno si alzava -dal Sorétia " tettò-nef dormitorió e gli capitava di fare pipì a letto, gli f-aceva pulire il pavimento è io faceva ltàre in ginocchio. Anóhe sorella I'aveva coir la pipì. Mette al-cen' T"ótii. tro rrn "e srande vaso e chi la faceva tuorr doveva fàre delle crocette con la lingua sul pavimento sPorco di PiPì ". '-Suoi Marià Diletta ?àgliuca aveva in affidamento un istituto per bambini subnormali: il " S. Rita o di Grottaferrata in prc vincia di Roma. L'ex suora venne arrestata oèrchè 'mente seviziava i bambini ma a lei naturalinteressano i guadagni che le pro venivano dallo sfruttamento dell'o impresa r: decine di milioni. Risultò che alcuni bambini eraio morti per le sevizie subite, ma il caso venne insabbiato e la Pagliuca scarcerata e prosciolta' Incredibile a dirsi! Tornerà a dirigere un istituto per subnormali, ma ouesta aolta sordomuti. Meglio evitare "sli sèandali. anche la rete 2 della Îv di StaDi recente to (settembre 1979) ha affrontato il tema dell'assistenza (psichiatrica), fondata sulla totale. segregazióne- e sulla colpevolizzazio ne det ( suonormall D. In particolare nella trasÍiissione del 3 setteÍibre 1979 ci si è occupati della " Casa della Divina Prowidenza o di Bisceglie (BA): il caso è stato definito < agghiaccianìe,'àal eiornale cristiano "Com-Nuovi Temoi" h. 19 del 9 settembre 1979\. LA CASISTICA I so4s,etti Si"úatta di bambini (v. casi nn. 2 e l), infermi (n. 3), manicomiati (nn. 7-8), sub' normali (n. ó). L'alimentazione Abbiamo casi di poca alimentazione (n. 3) nonché di consúmo di cibo in locali infetti (n. 4). Il lavoro Vi sono casi di lavoro coatto (n. 3) nonché racket dell'elemosina (n. 2). II sesso --Àutiattto atti di libidine (n. 5) e violenza carnale (nn. 1ó). -I mezzi di coazione 5i dìstinguono in mezzi. offensivi, mezzi *immobilizzanti e mezzr varl' {f Mà?x.í ó,Jlenshti: i più usati sono risultatí fruste, lcarpe, bastoni, cinghie, zocco li, tubi di gomma, fili elettrici, mancr (lr scooa (nn. 2-348). zj Màzzi immobilízzanti: i piir usati. sono risultati corde, manette, catene,- manlcottl, iéiii ai conteniione, sedje (nn. 3-8).. 3\ Mezzi vari" sono le ceÌle buie, r Ìarmàti soporiferi, l'acqua bollente -o c9B!?, la pipì nonché le mosche morte (nn. l-J-o)' Testo filigrana 3l "l' g! ilr I iiì ,.] l, 1i l) Mola di Barl (BA), Orfanotrofio Marie SS' D'Altomare . Un sacerdote di 48 anni, Nicola Buccia' relli, ed un giovane di venti, Albino Vergatti' risDettivamente rettore ed rstrtutore cel' nMaria S.S. d'Altomate", sol;oifanotrofío 'ltati àrrestati dai carabinieri... I'orfa' "" oipita bambini dai sei ai tredici "ót.óiiJ S.t"iitt"lli, quasi tutte le sere, 4dunni... dormentava i rag.azzi con una s-iringa -pet anestesía, e ne abusaúa subtto dopo... ver' satti. saiebbe estraneo alle turpi manovre àel iuo superiore ma pare che i piccoli delI'istituto abbiano raccontato al carabtnlerl ài és"er" stati piir volte selvaggiamente picchiati da lui u. (Messaggero 17-2-74) 2) Cívitavecchia (Rorna) Gomunltà Unltas Catholica i t2 I r l H ù i l l i ] i t RM !lE tTR0 l l , , ' r ; ì [ si i Íl R A L i l t ] me di denaro attraverso il racket dell'elemosina. Il racket si chiamava "Comunìtit Unîtas Caîholica". Per anni la suora aveva raccolto giovarú ragazze, in genere meridionali. che in cambio di maltrattamenti di ogni genere e di un'alimentazione da campo di concentramento venivano costrette ad andare in giro a raccogliere elemosine, accompagnate da bambini che farniglie. povere aveva avuto la sventura di affidare all"?ssistenza" della suora miliardaria. Alle ragazze venivano dati nuovÍ nomi come per le novizie, e per alcune di loro erano stdte orsanizzate anche false vestizioni. C'erano loi dei preti clìe gentilmente si prestavano a svolgere funzioni religiose, per èonferire alla baràcca la confezione-pirì iieccepibile. Al mattino l'ordine imperativo che le ragazze ricevevano dalla suora era di non tornare con meno di diecimila lire. Con questo sistema pare che la suora abbia incamerato qualcosa come due miliardi. Compreso quei mezzo milione di risparmi rubati dal cassetto di una rasazza: non ouò che averli messi un angelol -miei! disse suoi Elisabetta, quindi sono Ouesta industria era ben nota. alla magistratura da tempo, da quando nel 1962 dué raguze erano srare pizzicate dalla polizia a Civitavecchia. Autorevoli interventi dell'ambiente clericale avevano premurosamente consieliato l'insabbiamenio dell'inchiesta: e la órocura di Roma aveva archiviato... Con la Ravasio so. no rinviati a giudizio anche un'altra suora accusata di maltrattamenti ai bambini tra i quattro e gli otto anni quando curava I'assistenza in un istituto di Anzio, e u.n prete che a pirì riprese si era fatto consesnare dalla Ravasio una tansente di d.ieci m'ílioni come . ricempensa del lilenzio e della collaoorazlone >. (Lotta Contínua' 10-3-74) Stavo male; suor Giuliana una tolta picchiò un bambino con un tubo dí piombo. Anche G.B. una lolta fu pícchiato-ed era convaIescente da un'operazione di appendiciteMi davano anche le pastiglie per farmi dormire. Una sera, dopo una passeggíaîa, ci hanno tenuto a pane e zucchero ma nello zuccluro ci ayevàno messo d.elle pocce ili sonnifero. Mi costringevano a latare iI pavimento e i piatti. Quando mi rifíutavo mi picchiavano con il filo elettrìco. Faceva male e lasciava i segní.. chi non riposata dopo pranzo e solleyava la testa dal ta'voLo si prendeva un coîpo di zoccolo o d.i scarpa>. (Messaggero 18-9-74) 4) Valtourmanche (AO), lstltuto Marazzi <...Condannata suor Giuliana, ...direttrice dell'Istituto Marazzi di Valtourmanche, a due mesi e venti giorni di detenzione e al pagamento delle spese processuali... La.suora, che dírigeva. I'istiluto .nel. quale affluivano ragazzt dat se, at d.odtct annx, aveva percosso alcuni bambini con schíaffi, calci, e iI manico di una scopa e costretto ì piìL indisciplinati a consumaie i pasti nel gàbinetto delî'ístituto >. (Corriere della Sera 26-10-74) s) SANT'ANTONIOCASîELLAMONTE(lvrea) < Don Michele Actis Grosso, 64enne, è stato condannato dai tribunale d'Ivrea a un anîo e mezzo di reclusione rl,er attí di líbidine violenta.,. sècondo il raóconto delle ire bimbe, don Actis più volte le convinse a seguirle in sagrestia con la scusa di dare loro delle caramelle. E in sapiestia iî sacerdote le airebbe baciate e tóccate in modo lascitto tentando anche di andare ol.tre nei suoi approcci. In aula il sacerdote... ha ammesso baci e carezze alle bambine, ma ha negato che ci fosse sensualità nel suo atteggiamento bensì solo affetto >. (Corriere della Sera 24-11-74) . è accaduto-nrt:lla. Eppure vi sono state testi' di incresciog.i fatti e-degli increito"iu"t" àiúiti metoai usati nell'istituto- Tra essi una che e.ra stata resa ma' minorenne raeazza q"atcuno degli inservienti; un. rail-la ioizo ot:quale per punizione era stata'Íatlq íngoiare una mosca morta'>' 7) BISGÉGLIE(BA), OSPEDALEPISICHIATRICO 'Quindici, finora, le comunicazioli gigdi' ,iuiié p".' il manicomio-lage-r di Bisceglie: i reati parlano di sequestro dr persona (get?te ricoierata illegalmente nonostante-1osse perizie hanno già accertato due casana: le -maltrattamenti (non soìo pq{sone, si) e di m'a anche uso scriteriato dei mezzi dx conìZiziòÀd. Ouest'ultima contestazione coinvolee 12 Dersone tra intermrerl e suore; ouíIle bràve suore che picchiavano come îolrsennot" anche i bambini e se non basta' iano te percosse, ricorrevano a naniiotti e Ietti di contenzione... (RePubblica, 20-1-77) S) PUTIGNANO (BA), CASA DIVINA PROV' VIDENZA Una raffica di comunicazioni giudiziarie è Dartita dal Pretore di Putignano, un cen+i-r.tt ai E"ii. Destinalari 37 ufficiali i.Ji che avrebbero fatto Garte false -àitú".are anasrafici pazienti alt'osp' psichiai"i"a (casa L'1' irico ai Bisceglie. Così, I'istituto liii aàn" Prírttidenza) non era solo, quel iàeer che Latene manette e bastoni hanno i"rante una ispezione all'inízio túotliàodell'anno, ma anche patrocinatore dl lnlratdi -documenti, pur di lu""i, ai'fltiticazioni àveré piùr ricoverati e quindi più rette' RECEI\SI()NT Canti di prigionia e di deportazione di Giorgio Conforto (194245) Gon pre' fazione e illustrazioni di Georges De Canino - Galzerano Editore' 1980 La nostra epoca è cohtrassegnatadal bluff; tutti patrioti, tutti rivofuzionari,tutti idealisti' tutti perseguitati...Chi ha benemeienzepolltiiche da raccontare? Con I'awento del fascismo tutta l'ltalia si sentì fascista' tutti fascisti della prima ora; con la caduta del fascismo tutti si sentirono antifascisti, tufti divennero partigiani... Ebbene conosciamo una persona che ha molto sofferto ed è stato perseguitato nella màniera più dura, che ha vissuto rèalmente i momenti piÙ tragici della nostra esistenza r'azionale, ma che è rimasto nelt'ombra...Non cariche,non onori, non prebende; pèr lui I'esibizionismonon esiste: si tratta del compagnoGloBGlo coNFoRTO.. Oggi soltanto ha sentito il dovere di far conoscere la sua vita travagliata,quasi per far saDerèche vi è stato negli anni squallidi e durissimi della dittatura fascista chi ha lottato Testo filigrana 3) Tempio Fausanla (SS), Casa della Letlzia " Era un Lager la Casa della letízîa, di Tempio Pausania. Lo " hanno confermato nel corso del Drocesso a carico di tre suore " figlie di Gesir Crocifisso D e un ragioniere, i bambini che hanno avuto la sventura di soggiornare nell'istituto... Picchiayano con le cíng'híe e con gli zoccoli. Anche sulla testa, E legalrano i bambîní alle sedíe. La sera, ci inieî.tayano per via inttamuscola.re. Íarmaci soporif eri, perché dormissímo. Qualcuno si ríbelîata. AlLora Io teneuano.fermo anche in cínque. Íl giorno dopo si restava a letto, ancora sotto I'effetto del sonnifero... Le suore mi picchiavano e mi rinchiudevano nelle celle buie... Temevamo le suore perché ci picchiavano e perché ci somminidtravano dei farmaci che ci facevano male... un bambino all'inizio ritratta (suor Giuliana e suor Patrizia, al secolo Fanny Ferreli, ó2 anni di Atzana e Nicoiina Etzi, 28 anni di Bordigiadas, ci trattavano bene e non ci hanno mai picchiato)... un altro bambino... Ero cattivo è le suoie mi davano le sculacciate e anche gli schiaffi. Me li meritavo... T4 6) MODENA, ISTTTUTOCHARITAS < Tutti assolti sli otto imputati dei fatti awenuti nel 1969ó9 all'Istitîtto Charitas di Modena, che ospita bambini subnormali... I fatti e gli episodi contestati erano sconcertaJ-]lii maltra.îtamentL violenza pril)ata a8grarala per alcuní dipendenti-assistenti; peculato e truffa ai danni dell'amministrazione provinciale che paga le rette per i piccoli ospiti; omicidio coiposo. Alcuni di questi fatti, accertati dalia polizia durante le indagini, non sono stati discussi durante il proc€sso, che si è svolto ieri in tribunale o perché caduti in prescrizione o per avere beneficiato dell'amnistia nel corso della istruttoria... una bimba .ospite del "Charitas " morì in seguito ad uitioní che sí era procurata quando era stata fatta immergere, per il bagno, in una vasca d'acqua che anzichè calda eÍa bollente, In sostanza, la sentenza emessa ieri dal tribunale modenese ha affermato che in Dratica al "Charitas" non . BIBLIOGRAFIA - G. G. Ghirotti, Sono tutti celestini ) in " o Resistenza > n. 12, dic. l9ó8. -'É.-ò-"ia"tti, F. Santanera,.Il paese dei di assistenza sotto istituti ielestini. Drocesso. Torino Einaudi 1974' - é.-éi-irótti, sono tutti celes-tini, in oRe.istenza " i'. 12, dicembre 19ó8. - lÀ:W; Là istítuzioni in ltalia, Savelli Roma 1976. -: trÀÉntiJ Oio paclre creava l'uomo... i bamÈinill-upp"nti e materiali di informazio' repressione, -autoritarinó--i,t^itiotettra, smo contro i bambini; supplemento -a Stampa Alternaiiva, c.p. 741, Boma; -dl."ìiói-J .*ponsabilé Màrcello Baraghini' - ff- Ma.rc-Sènnet. Storia degli ordini relieiosi, Milano Garzanti 1960' - él-Mitcoli, La storia religiosa in Storia d'Italia Torino, Einaudi, vol. 2, t'I , pp' 431-1079. - R-.-Morgen, Medioevo cristiano, Bari, Lateîza. 1951. - S. Pérsameno, La roba clericale, Roma, Savelli-1975. Glannl Viola e sofferto... GIORGIOCONFORTOproviene da una famiglia con una tradizione di lotta e di persecuzioni: è un pronipote di GIUDITTATAVANI AR' OUATI,una delle poche donne che cospirÒcon' tr'o il governopontificio,un'eroinauccisa a col: pi di baionetta dagli zuavi, e col suo martirio chiuse I'epopea del Risorgimento. Ha ioluto scrivere una specie di memoiiale per ricordaregli anni della sua prlgioniae della súa-depoîtazione,Vi sono canti e poesie. ll volume è dedicato alla moglie ELDA, alla figlia GIULIANAalle nipotlne,LIVIA e VALERIA e ai compagnidi prigionia e di deportazione. Nello scrivere questo volume, ha dovuto fare uno sforzo su se stesso per vincere la sua modestia, per timore di fare un gesto di ostentazionee di presunzione.Finalmentesi è deciso e ha fatto bene perchè ci ha lasciato così un documento storico di gr:ande importanza,..purnella sua scarna semplicita. GIORGIOCONFORTO,come tutti sanno, dirige la rivista " LA RAGIONE' e conduce con questa una diurna, difficile, battaglia contro ceÉi fantasmi del :!ir,t $t&f1fffifffiri,iiff iilrliiftArlÉjs tlIF i i i i 00{j't16 I I I l l i ' f ì 1 t Ì lSl lf R A t I l HrH I i per rltornare. E' una battaglla dura dalla qualo non si possono aspettare risultati immediati, tra l'incomprensionodi tutti o di quasi tutti. ( LA BAGIONE, è un piccolo faro acceso in un momento di tenebre..ll volume di CONFORTOè corredato di 't1 magnifiche illustrazioni di un giovane pittore che sta risvegliando I'arte dal sonno in cui è caduta, e che è destinato a raggiungerei traguardl più impensati.Vogliamoparlaredi GEORGES DE CANINO. Ouèsto giovane e già illustre pittore non si sofferma su erotismi o su facili estetigmi, ma ci fa conosceregli orrori dei lager, dei campi sterminati di prigionia, ci fa vedere cadaveri viventi, figure spottrali. Ouesté illustrazioni fanno da degna cornice all'opera e alla biografià di Conforto. DE CANINO ha voluto fare anche una orefazione al volume e l'ha fatta da oar suo. ln poche.pagine Conforto ci descrive la sua vita e ci racconta le sue p€ripezig che si inlziano nel lontano 1932,quando viene arrestato per la prima volta a Milano, poi una seconda volta I'anno dopo, a Roma. Tutta la sua vlta è un seguito ininterrotto di arresti e di p6rsecuzioni. La caduta del fascismo lo coglie in prigione; viene consegnatoai tedeschl e deportato in Germania.Deve aspettare la fine della guerra per riavere la libertà. Nella triste solitudine del carcere scrive poesle. Descrive la vita squallida e misera della prigione, del campo di concentramento.Cl sembra di leggere Silvio Pellico o Massimo GORKI. Tornato in ltalia, riprende la sua battagllaper la libertà, per la ragionè, senza compromessl; è pago di fare il suo dovere e dl tenero accesa una fiaccola che possa illuminare gli spiriti ancora desiderosi di luce, nelle tenebre in cui viviamo. E per concludere,è il caso di riportare quanto il noto critico Giacinto Spagnoletti ha detto di Giorgio Conforto, nel fare la recensionedel libro " Due tempi, una storia, pubblicatoquest'anno dalla sorella Silvia Conforto - recensione letta al Centro Culturale . Benedetto Croce' - Corso Vittorio Emanuele 156 Roma: . Parlo della meravigliosafigura di Giorglo. Di tante figure .dell'antifascismoitaliano che dai Rosselli in poi hanno contraddistinto I'atmo. sfera politica del hostro Paese,è una delle fig u r e . p i ù A W E N T U R O S Ep, i ù I N D E L E B | L a | ,d - dirlttura più mistorlose, che appare e scompare sempre in un modo divorso. E' un uomo che crede in quello che dice, che abbandona situazioni per riprenderle'. Plo Guadagno ll volume può essère acquistato presso ( La Ragion€' - Vla Torre Argentlna l8 . 00186 Roma Tel. 06-Ì274807 al prezo dl L. 3.000, mediante versatnento In cc/F 56352008intestato a (.La Ragione". GEORGESDE CANINO Poema per Io poce, lo d,ístensóone, il dísarmo fScritto/declamatoil l0 novembre1979 nel 620 anniversarlodella Rlvoluzioned'ottobre, presso la Sezionedel PCI dl Val Melaina,Roma) Popolo dei popoli / popoli tutti dei popoli / popolo solo unico dei popoll / cleli e terre di popoli / mari e oceanl di popoli / oggi - anniversariodella rivoluzionodelle rivoluzionl / noi siamo festa di una rivoluzioneincompiuta / festa permanente di una festa ch€ non sarà / mai vera e unlca festa / finchè gll uominl di tutti i popoli del mondo / non sarannollberi - libertà univergale/ llbeÉA nei cleli e negli oceaní / libertà e felícità / unico e vero seme della terra / di tutta la terra / di tuttl i fiumi dl tutti i mari / di tutte le forme / di tutte lo espressioni / dí tutte le lingue / dt tutte le lacrlme dei popolí / di tutte le grida / di tutta le lotte / di tutte le speranze / dl tutte le manl del popoli / noi loftiamo, gridiamo e vogliamo / di tutti i popoli / un solo e unico popolo / noi siamo la vera internazionale/ I'unica espressione umana / del disumano umano / noi dall'urlo del secolo / dalle camere a gas dei campi di sterminio / alle fossi comuni / siamo il grido del mondo / vogliamo i popoli sonza padrone e senzaguerra / senza sterminlo / i secoli trascorsi raccontano / alle madri e ai figli / che le guerre sono tremende / le guerre sono di sangue / le guerre sono morte totale / totale slgnlfica tutto / del tutto e morte / morte di tanti popoli slgnifica non amare / amare significaessere/ guerrasignifica non essere / né ciefo né terra / né amorené speranza/ né sole né luna / né stelle né costellazloni/ né popoli nè mani / noi amiamole stelle / noi amiamosiamo la moltiplicazione/di tutte le mani strette I'una manl / streta nell'altra/ in milionl o milloni dl icomunisti / noi siamo la rivolunoi )ione" i u/ t onoi siamo il seme dell'int€rnazlonale / giorno / noi siamo nella notte / noi siamo nel nell'awenire dei milioni degli anni / noi siamo ì comunisti / noi siamo la pace / nol vogliamo e la paae/ noi lottiamo.per,la pace / in milionl milioni di mani / -Gf,rurrri net 1952,vite e oPera -a Ro' il co-1só.di storia iteu'ar.te È; ;"i;ll; *';." 'tl Acàill"io-' a" i'ta"tizio Fagiolo dell' Arco all' Art!-di Roma' Per quasi a"tt; L"iíààil-ai all.a lr" àiii ha assistìto Edita Broglio, fino eita nel gennaio 1977' La sua i,í" iíóàiàrsa tnar.' aono atliin a^ ortistíca é'-"oîà"àa" .costantemente atcuni incontr i f ondam entali con gli CUBA Porqué -dicen que los viejos no Dueoen no àeben enamorarse? Mentira. yo soy viejo y -sin embargo enamoraoo estov -ser cubano sin sov enamorado de Cuba sin tener padre ni madre cubana y sin embargo estoY ènamorado de Cuba Dor sus colores, òor su luz revolucionaria, bor su espiritu de hermandad, hacia todà la humanidad, vo no diré como Garcia óue iré a Santiago de Cuba porqué ya estoy a Santiago a La Habana a Santa Clara a Cienfuegos v no me imPorta àdonde moriré po.rqué de toda manera mrs otos descaisaran en Cuba. f**::wr,":'rt""tr:íelt#'íjW;i Ferrazzi, Giotgio de LhffLco' Jon' ' Ferruccio Sòupautt, ,.Giorgìo vi' d.;;' p;;";,- piiiíipe lÀ1"- ntii incontii, ideali, al di là del tempo.' Pbetìca e netta rlLffil ?;;;;r;;;; ';;;;;í;;"'liiià,;;u;",ií",òo ao Giacomo Baua a 4ené eamont a quest' ul tímo .Rim' "6';;;i: l"'taiii baud, rapportano la " sua .storta t> tn an're e ]*ió súii", lunso un itinerario ídeale di r:iscoperta d'indentità' Sono state orgaltZ: 'zàlà|^t"gn" a Charleville nel 1974 e a Beit Tòia*ei Ftaenemot in Israele nel'1977' Nel' di Pan dí,Roma ha í';;;;;;; '"íLt"l"lútl 1i1F 1" ua,",t" í.iló i titoto Poesia e.Immagine 'di Georees de Canino le nuove eclrzlont < v 4' ai'óii il siwon" artista è erede íàrílioíll"i-, soirituale. Egldlo Fotl Testo filigrana 16 IL MUBO DI BERLINO Altrove qualcuno ha alzato- a ProPria difesa mura di Pietre che non tòlgono il sole e danno noia solamente alle bisce e ai o porci senza ali., che non possono Pru - come vorrebbero esportare Ia zizzania (lólium temulentum); eli altri, óueli che non si fermano all'ombra del naso non hanno sullo stomaco mura di Pietre' I muri alti delì'abuso e del nrivilegio, ouelìi invalicabili dell'arroganza, che toccano Ie stelle, ti abbiamo qui dove Ie parole si sprecàno da secoli e nón cambiano niente. IL MAST]NO Dice il mastiho: che vuol mollare Panama - dice ma non subito a poco a poco - olce vuole tempo per rosicchiare ancora l- sai com'è una ciliegia tira I'altra ed una nave pure; I'osso di Guantànamo invece non Io molla per niente né oggi né dornani - dice ch'é diritto canino anzi dovere far la guardia al pollaio e così con la scusa del diritto e dovere il mastino rapace < in veste di pastor o (I) pigia sul mondo. Egldio Foti (Arequipa- Perù) Egldlo Foti ffift4íE{f1{11 Fi FltìilLII ù ijtiltilAilrt tìtrrtij iÀil 00{"i13.? i i f . f l I i r lS f R ù L I i i ] EMPo QuESr .?","f,9#,r"9^,?,.,3 LA SUPERSTIZIONE r L'altra campana,, rubrica televisiva con. dotta da Enzo ToÉora, ha tratiato il problema della superstizione. Non ho assistito a tale trasmissione. I telespettatori avrebbero concordemente rigettato ogni forma di superstizione. La superstizionecomincia con piccole cose inslgnificanti: un gatto nero che attraversa la strada; I'incontro d.i un gobbo, o quello di un povero diavolo ritenuto jettatore, contro cui si fanno le corna e altri non eleganti scongiuri. Che cosa è la superstizlone? La superstizione consiste nell'attribuire a fatti, cerimonie, parole, un potere paranormale buono o cattivo, cho non hanno. La forma più ..progredita della superstizione è la magia bianca e la magia nera. La magia bianca è la pretesa di costringere, con cerimonie e con parole, presunte forze soprannaturalidivine a com,piereazioni buone a beneficio di qualcuno, procurandogli un bene o liberandoloda un male. Per raggiungereil suo scopo la magia bianca usa lunghe formule in cui sono incluse anche preghierè; vengono usati oggetti religiosi come crocefissi, rosari, . agnus dei '; acqua santa, reliquie di santi, candelo, ramoscelli di ulivo benedetti. Oualche volta si ricorre a pietre, pianto, radici. Si tratta di oggetti di uso più o meno comune, che non hanno in sé alcun particolare potere, La magia nera, nella forma estrema, è I'uso di mezzi delittuosi, cui si attribuisce un potere che non hanno, ,per fare del male a qualcuno, per costringerlo, suo malgrado, a fare o non fare qualcosa contraiia alla sua volontà, p. es. filtri d'amore per far innamorare o disamorare qualcuno. Orazio, il grande poeta latino, in una sua satira, descrive I'impresa di una megera, che di notte si reca in un orto, dove era sepolto vivo un bambino, ma in modo che morisse lentamento di fame e di sete, per poter fare col suo sangue filtri !'amore. ll cristianesimo aggiunse a queste. offonde superstizioni anche l'invocazionealle potenze infernali e al demonio,.con relativa vendita delI'anima. La magia nera usa sovente oggetti macabri come parti dl cadaverio loro viscerl, erbe velenose, o erbe colte di notte con O senza luna, cadaveri o parti di animali, serpenti, gàtti neri, rospi, pipistrelli, civette ecc. La magia bianca, nelle sue cerimonie, recita sovente parti dl preghiere ufficiali della religionè cattolica e invoca la divinità e i sui santi. ll mago, nella magia bianca, con le sue formule e cerimonie magiche, crede di poter ottenere dalle potenze celesti un beneficio per il suo ricorrente, che non ha fiducia o è rimasto deluso dall'opera del prete. Nella magia nera il mago crede con le sue formule e con le sue cerimonie di poter costringere non ben definite potenze d'oltretomba, - in particolare quelle infernali.e il demonio stesso - a fare quanto egli vuole, minacciandolodi pronunclareformule e scongiuri particolarmente temuti dal demonio, Benvenuto Cellini descrive mirabilmente nelle sue " Memorio, una scena d,i magia nera awenuta nel Colosseo. Un prete-mago, con cerimonie e formule, adunò sullo gradÈ nate del Colosseo una folla innumerevole di diavoli, che però erano visti solo da un bambino, che faceva da . medium'. Alla fine il prete sdregone voleva mandar via i diavoli gettando assa fedita sul fuoco, ma i diavoli non se ne volevano andare. ll compagno del Cellini, forse per la paura, ebbe un movimento intestinale e fece " una grandissima scarica di merda cosi puzzolente, che fece più effetto dell'assa fetida ", per cui tutti i diavoli scapparono. ll Cellini prestava piena fede alla realtà di questa diabolica tregenda. Raccontapoi, come avendo commesso un delitto, fu costretto a fuggire a Napoll, dove incontrò una glovane prostituta così come aveva chiesto ai diavoli del Colosseo.Si può affermare che storie di magia nera formarono dal medioevo ai nostri giorni un genere letterario precursoredi quello dell'orrore, di Dracula e una forma partic o l a r e d i " g i a l l o" . Risulta chiaro che la superstizione, anche se preesistentee comune a tutte lè religioni, trova il suo habitat nàturale nel cristianesimo, che ha inventato Satana e gli angeli ribelli. La superstizioneè una forma collaterale di religione,fino a divenire religione vera e pro' pria con gli " adoratori di Satana". La chiesa cattolica, gelosissima dei suoi privilegi e interessi, ha sempre perseguitato ferocemente tutti quelli che invadono il suo terreno di caccia e di pascolo: cerimonie incomprensibili, messe solenni, funerali sontuosi, unzioni in vita e in morte, benedizioni, ourificazioni, nella gqnerale ignoranza gene' rano il clima in cui prospera I'irrazionaìe della superstizione. La chiesa ha favorito tutte le leggende più inverosimili, tutte le profezie tutti i santuari ove awengono innumerevoli pretesi miracoll come a Lourdes, Fatima La Salette. Prima della ll guerra mondiale venno aperto un museo del Purgatoriocon impronte di mani bruciate e altri trionfali cimeli. Paolo Vl ha rilanciato Ia moda del diavolo e del " fumo di Satana,. La superstizione è I'ombra della chiesa; quanto questa è più grande, tanto . magglori sono le tenebre che coprono l'umanita sofferente. La superstizione è una forma assoluta di irrazionalità,frutto di fantasie sconvolte, così come lo sono tutti gli iddii e tutte le relig i o n i , c h e l a s u p e r s t i z i o n e . hg ae n e r a t o , NOr E L'U.R.S.S. Oeni tanto riceviamo qualche protesta dai noslri lettori, che ci accusano di elogiare troppo I'URSS; altri ci accusano del con' trario. Noi cerchiamo soltanto di rendetci conto di ciò che attviene nella immensa Unione Sovietica. Non possiamo che consíderare con simpatia, cioè favorevolmente < 4 priori D un oooolo di 260 milioni di abitanti, che è sònimo nelle arti e nelle scienze e nella úta sociale sta operando un esperi' mento, di cui il sr,rccessoe i limíti, saranno eiudicati dal tempo e dalla storia. Non pos' liamo, in iome tlella libertà, obbligate gli entusiasti e i criticí a pensaie tutti allo slesso modo. NeI mondo soyietico tti sono tm'ltúinitit d.i cose buone, e anche limiti e deficienze,. come in tutte le cose umane; molÎL arnrcl dell'lJnione Sovietica vedono solo le prime, i non amici solo le seconde. Molti si scan' dalízzano perchè i sovietici cercano le case e le scuolè mieliori, i negozi e i supcrmer' cali mellio rifbrniti, perchè sí passano la uoce ouAndo a.rriva uno stock di merci par' ticolaímente conveníenti, perché cercano di Testo filigrana ETLE- GG!!, ITALIANI LAVORATORI ENTETURISTICO 51 ROMA Tel.733.689 Via Buonarroti, L'ETLI, è al servizío dei lavoralori e defle loro famigfíePer gite in lfalio e a,l'Eslero per furismo sociale Giovani lavoratori ,' e grovdnf sruoenli | " ' Per ,o carla ,nr€trnazionale" rivolgefevi a ETLI- SezioneGiovani Via Nizza,69 - ROMA- Tel. 86.10.90 18 ril'Flr;!it l;rilllLt: al)ere una daeia più con'Íoltevole. Perchè non d.ovrebbero failo? I sovietici non hanno fatto ltoto di povertà e non,amano flageltQrst. La libertà dí relígione in Russia non era possibile un tempo per colpa tlella Chiesa Ortodossa e depli occìdentali. Alcuni anni la leggeuo su ui gíornale syizzero dì lingua teilesca che Mosca: <wirbelt von Spìonen" (pullula di spie), e 1o dimostra il fatto che il più fesso dei dissidenti, in un paese do,re < non c'è libertà ,. troya subito uno streniero che raccoglie e strombazza le sue lamenteLe. La Chiesa Ortodossa russa, per motiei storici e per avidità di ricchezza si è t@ vata a lungo all'opposi{one. Se oggî avesse una libertà illimítata di propaganda, selezionerebbe una schiera di credenti sempre più numerosa e fanatica, a aú si aggiungerebbero tutti i malcontentí, tutti gli ambiziosi, delusí, ì delinquenti comuni. Avrterrebbe ciò che è accaduto ín ltalia dove i cattolicí, pur essendo una minoranza, con la paura e Ia cortuzione detengono il potere e lorse lo deporranno solo cedendo aIIa lorza Hedrìck Smith, direttore dell'ufficio moscoyîta di corrispondenTa del o New York RAggEGNA STAMPA INTERNAZIONALE rosario. ll dr. Taylor, che ha scritto sull'argomento specifico, sostiene che la stessa consuetudine potrebbe essere là causa dell'anemia tra monache e altri cattolici. f idem) UNA POLEMICASULLA'CREMAZIONE IN GRAN BBETAGNA Un funerale laico per un membro del Partlto comunista britanico, svoltosi al crematorio di Narnsley,nel Yorkshire, ha suscitato la colle' ra del rev. David Warner, locale retore eccle' siastico.Egli sostiene di essere rimasto scos$o dal fatto che ll Consiglio avesse consentlto di tenere ai singoli ogni genero di servizio al crematorio e ogni tipo di musica. ll rettore era particolarmente irrltato cho il funerale per un comunisti fosse stato celebrato senza la presenza dl alcun ministro del culto e cÉà vi si fossero tenuti dlscorsi Dolitici invece di recitare preghiere. Ha aggiunto che il crematorio dovrebbe essare adoperato solo per funerali religiosi approvati dalle autorità localì, e ciò per evitare di offendere l'opinione Pubblica' ll rettore si riferiva àl fatto che invece della musica corale, era stata cantata una canzone dello scomparso Paul Robeson, che era comunista. L'Associazionebritannica del libero penslero lNational Secular Society) ha Prontamento protestato, replicando che ' i crematori pubblici sono mantenuti a spese dl tutti i cittadini e non solo di una mlnoranza cri- la stampa imperialista,di destra o " liberalo e plu.ralista, si ritrova a irnprowisare lo stesso coro; occorreva che il regime feudale fosse mantenuto e che la rivoluzione afghana fosse aiutata il meno possibile. Sono le stesse reazioni avutèsl per I'Angola, il Mo' zambico e I'Etiopia, cioè le reazioni della vecchia destra reazionaria,neocolonialista,e che rientra netla logica dell'imperialísmo. quello ll primo regime rivoluzionario si era dimostrato repressivo e di Amin aveva incarcerato migliaia di afghani, trasfor' mandosi ben presto in una dittatura perso' nale. ll malcontento prodotto da tale situazione non ha mancato naturalmente di essere sfruttato delle forze feudali incoraggiate dagli USA. Anche vari giornali occidentali, non sospetti di simpatie marxiste, fln dal 1979 parlavano di campi di addestramentonel sud del Paese, in cui gli Americani erano implicatilnevitabilmente il nuovo regime di Kamel Babrak, ha ereditato una situazione di enormi difficoltà: esso tuttavia si dimostra più flessibile e apre le prigioni, in cui vi sono rin' chiuse prevalentementepersone ostili al precedente regime. Il nuovo reglme non intende reprimere gli islamici come tali ma conquistare la popolazione islamica alle trasformazionl di struttura per tappe e alle idee del progresso sociale ed economlco. Occorre tener presente che la ribellione islamica è preced€nte all'intervento sov4ie' tico; essa si era manifestata perchè il nuovo regime veniva considerato . non islamico e marxista, pro-sovietico". I ribelli afghani godono la simpatia degli antichi feudatari; m è evidente che questi ultimi non parlano di interessl di classe o di privilegi economici da loro difesi' ma di non " lotta nazionale". E' logico che essi possano approvare la divisione delle terre e la nazionalizzazlonedei mezzi di produzione ecc.: ciò non sl è vlsto mai. Le condizioni per porre Ie prime basi di una società laica in Afghanistan sono del tutto particolari e diverse dalle esperienzeche noi conosciamo. La rivoluzione afghana è giovane, avendo appena due anni. La religione, le concezioni etniche, le tradizioni, connesae alle struttur€ della vecchia società sono altrettantl fattori di cui è necèssariotener conto. non già per conservare lo statu{uo ma Per Progrèdire. Si .puÒ Testo filigrana CONCORDATO. FORZA,TERZABOZZA (dal settimanale liberale . L'Opinione,, Roma, 6 maggio 1980) Premossoche l'on. Andreotti si è detto convlnto che il tosto di riforma del Concordato soddisfa notevolmentele esigenzedi tutti, del cattolici come dei laici, il settimanale liberale, dopo avore rilsvato le fumosita 6 le inesattezzo dell'ex Presidente del Conslglio, si chlede anzltutto a quale testo di riforma fa riferimento, perchè se si tratta della cosiddetta .terza bozza", questa fu discussa al Senato e fu criticata dai partlti laici; se si tratta inveco della quarta e'della quînta bozza,.questecostituiscono degli arretramentie non già dei progressi. . L'Opiniono, raccomarÈaquindi all'on. Cossiga di non dare credito agli avalli del suo predecessore,e a tener fede alle proprie dichiarazioni programmatiche, cioè all'irnpegno di opportuneconsultazionicon le parti politiche. prima di giungere alla definitiva consultazione. ll settimanale conclude quindi che si impone ( un ampio e incisivo dibattito parlamentare inteso a stabilire una buona volta se e in che termlni è il caso dî sottoscriv€re un nuovo concordato'. 20 Times d-al 1971 al 74 termina così un suo " I Russi Aveva aeuto un battibecco libro: < ". con trn < benzinaro, che non toleva largli fotogtaÍare La stazione di servizîo. La moglie stava in macchína leggendo un libro sulla rita di Tolstoi che narra come íl capostaziane litigasse con i giornalisti perchè non voleta 'far fotografare ola sua stazione>, davanti alla quale era ?norto íI Poeta, <Vedi, mi disse Ann, non è una novità. Era così sotto gli zar. Sono lo stesso popolo.,, E. Vero! La lotalità del popolo russo ama il suo gwerno, cosi come è, e non lo rtorrebbe diversamente; e se voi gli parlate di libertà vi guarderanno stupiti. Sono conttinti di godere la massima libertà. Che i ladri, gli assassini, i malvagi, i calunniatori clel proprio paese siano messi in ptigione è cosa naturale; antiene così anche in tutti i paesi capitalisti! Noi siamo liberi? CamíIla Cederna per aver detto cose accadute sul conto dèlla famiglia Leone, è staîa condannata a un anno e 15 milioni di multa; Isman per aver pubblicato certè notizie di cronaca è stato condannato ad un anno e mezzo e mezzo milione di ammenda. Alla 'faccia d.ella libertà occidentale!... UN LIBRO DI GIUSEPPECALZERANO: c I FRATELLICAPOZZOLI NELL'INSURREZIONE CILENTANADEL 1828". (in .Nuove prospetlvo culturali', rivF sta bimestrale, Regglo Calabria, nov.dic.1979) BILLY GRAHAM SI.RECA IN GRAN BREÍAGNA ll noto evangelista americano a tempo pleno, Billy Graham, oggi sulla sessantina,si è recato quest'anno per le sue crociate di turno a Oxford e a Cambridgs. E' stato accolto in modo non uniforme, e, a quanto si rlferisce, ha perduto un po'del suo esibizionismoe della sua vivacità. Differiscono le valutazionl sul numero dei . convertlti'! (dal . Freethinker,, mensile del libero pensiero, Londra, aprlle 1980) PREGHIERE AL PIOMBO Un avvertimento:i gÍani del rosario possono danneggiarela vostra salute. Secondo un articolo del " Medical Journal of Australia, una ragazzadi 18 anni soffre di awelenamonto al piombo in consgguenzadella sua consuetudinà di baciare,nelle preghiere i grani d6l suo stiana,. (idem) AFGHANISTAN,FEUDALESIMO E RIVOLUZIONE (da " La Raison', mensile dei liberl 'pensatorifrancesi, Parigi, maggio 1980) AÉicolo di J.M. Lecompte) Ci sembra onesto, dal punto di vista sto' rlco, dire da dove viene l'Afghanistan.ll re' gime oggi al potere succede a un regime che aveva rovesciato quello feudale, in cui i grandi proprletari fondiari, e i capltalistl erano padroni. Tale regime feudale non è stato mai contestato dalle Potenze imperialiste, ma al contrario. Ouando tale regime è stato rovesciato e I'Afghanistan ha deciso di svolgere una divorsa politica, di diÎferente orientamento, tuttà l i l mere espr "ftiHfÍiîfffffiTrt-iltjIIr it i [ F rij. A i t ! f , " l ! , { [ f ri ]4L T 000tr:1 3 itrr![iit sTslilf !!j sull'intervento sovietico, che è awenuio porchè il regime afghano lo ha richíesto. Va comunque considerato che in Afghanistan vi è oggi una guerra, coi suoi eccessi e I suoi errorl; ma non si può dimenticare che ll crollo del regime fuudale è un passo qualitativo in avanti e un avanzamento verso il progresso, il laicismo e una magglore giustlzla socíale. L'Apartheid, la falsiflcazíone della Bibbia e I'imperialismo 'Le forze dominanti nella Repubbiica sud-africana hanno sviluppato fin ilal 1948 un sistema di leggi e limitiazioni riguardanti soprattutto gli africani. Oueste leggi esprimono la mentalita deeli schiavisti boeri dei secoli passati. A copèrtura ideoloeica delI'aDarthèid viene sviÎita e falsificaia anche la Bibbia, < interpretata > in modo razzislico e con disprezzo degli uomini in modo da dedurne il diritto naturale della razza bianca nadrona > a dominare su altri "popoli e razze, Il resime coloniale e fascista dell'aparthheid ion costituisce però un'espressione della forza deil'imperialismo sudafricano e internazionale; coitituisce bensì una reazione al movimento di liberazione nazionale e sociale che scuote oggi tutta l'Africa, e dunque è espressione della crisi generale dell'iinoeriatis-mo. Il razzismo si diffonde. Ciò non ostante. alcuni Stati capitalisticj appoggiano questo regrme reazlonarro. Uontemporaneamente parlano di < democrazia e di < diritti delI'uomo. Alcuni di questi" Paesi condannano si a parole la politica di discriminazione razziale, ma ciò non impedisce -Africa loro di esportare armi verso il Sud e d'inverstirvi i loro capitali (Dall'articolo <Apartheid è disumanità > nella rivista mensile n FDGB . Panorama > Berlino, RDT maggio 1980) zione delle loro fonti di profitto, in primo luogo delle fonti petrolifere nella regione araoa, sono pronte a rrcotTere a ognt mezzo D. (idem) La Ghiesa Cattolica e la classe operaia La Chiesa cattolica va perdendo la classe operaia. La sua < dottrina sociale >, compresa la parte concernente la questione operaia >, subisce sconfitte sullo sfondo dell'aumento della coscienza delle masse, poichè propugna soltanto un ( miglioramento > del regime capitalista in conformità coi criteri della cosiddetta u legge morale eterna. La protesta dei cattolici contro l'ideologia e la politica della Chiesa ufficiale e contro i suoi metodi d'azione verso le masse va acquistando concrete forme organizzative. Tu-tto ciò è indice della seria crisi ideologica della chiesa, dell'aumento dell'autorità é delt'influenza delle forze progressiste, a cominciare dai comunisti. Mentre nel 1920 Gramsci scríveva che o il futuro Stato italiano avrebbe dovuto trovare un sistema d'eoui. librio nei rapporti col potere spirituale iiella Chiesa >, ora non soltanto è gia stato raggiunto un equilibrio, ma lo si è modificato a favore delle organizzazioni politiche e sindacali che esprimono co:r coerenza gli interessi dei lavoratori >. (Dal un articolo di V. Grigoriev, nel Bollettino del 30.5.1980 dell'Aeenzia Novosti) Le prime parole dell'enciclica di papa le abbiamo messe nel ti" Giovarini XXIII tolo del nostro movimento. Questa terra è la Dostra casa, che amiamo con tutto il cuore e per la cui bellezza e prosperità_, vogliamo lavorare. Ci rendiamó conto che è nostro obbligo assimilarci con la vita del nostro popolo... conoscere i suoi problemi, saperli capire e aiutare a risolverli secondo le nostre forze, nello spirito della comprensione cristiana e dell'amore, E' compito della Chiesa sostenere gli sforzi dei cristíani per il bene della nazione, oer il mantenimento della pace e la vittoria àeila giustizia s.ociate.Vodiamo.tranquillamente e con fiducia in Dio adeeuarci ai cambiamenti rivcluzionari... < La nostra casa terrena - come ha detto il Cardinale Franciszek Tomascek ( non è, e mai può esserci indifferente,. Da posizioni cristiane abbiamo univocamente sostenuto e sosterremo la politica pacifica dell'Unione sovietica, del nostro Governo, dei Paesi dell'area socialista e di tutta la gente amante della pace, Papa Giovanni XXIII, neUa sua enciclica, ha mostrato la via luminosa e sicura nella costruzione di un mondo migliore, senza guerre e insiustizie sociali. Siamo felici che ci euidi stiquesta strada la nostra patria socialista. Ci sforzeremo di formare il carattere del sacerdote che vive e lavora nel socialismo. < Non amate solo a parole e a chiacchiere, ma con i fatti, e in verità o (Giovanni 3,18). Siamo orgogliosi del fatto che gli ordinari diocesani della nostra Repubblica hanno aiutato a costruire a condurre il movimento Der la Dace del clero cattolico. Anche I'atiività cièl movimento < Pacem in terris , ha potuto sin dall'inizio appoggiarsi aI loro sostegno e aiuto. Anche in futuro contiamo su questo sostegno >. (Da n Informazioni, notizie, documentazioni dalla Cecoslovacchia ", Roma, 23 maggio 1980) Il 99% di tutte le ragazze che dopo.la fine della scuola obbligatoria non ínfendono proseguire gli studi superiori, ricevono una 'forma-zione-professionale. Ciica it 40% deeli apDrendisti di professioni tecniche è coitituilò da rapazze. -corsi La percentuale delle stusupèriori e universitari, dentesse dei sia diretti che serali o per corrispondenza si aggira inlorno a1 47o/o e, delle scuole di specializzazione, al'IOo/o. Perchè restare nella Nato? Perchè non essere neutrali? Noi, normali cittadini, spesso siano coltr Lla protondo slupole quando l)ediamo adotnrè soluzíoni ímpreveilibili e rnacchinose per risoleere situazioni po.litiche che ci setn' bra possano essere aflrontate in modo semplicé e chiaro, accessibile e vicino al buoll senso comune. Da buoni e colretti cíttadini ritenìano di ar)ere il diritto di chiedere a chì è respon' sabite delta conduzíone della cosa pubblica di tornare a I )ello dei comwú mortalí e spieearci perchè l'Italía debba necessarin' tien-ie far- parte di un'alleanza di carattere militare. E stato detto che La nostra penisola ha geograficamente una posiTione strategica di krandé interesse. Questo fatto è sempre itato it punto di Wrtenza, pet politici e rttilitari. per ziustificare la necessità inelut' tabiLe ài- striltgere' alleanze e patti ffiilitari che, g.uarda caso, sono stati sempre utili ai itostri partners perchè perrnette loro di installare basi e consentire il passaggio di mezzi e di uomìni sul nostto tercitorio, e ci obblipa lopicamente a svolg.ere una poli' úca chà ci ireclude ta possibilità di àssumere iniziative non rincol.ate. Vogliamo partire dallo stesso principio per ricordare che anche îa Spagna hn una posizione per molti lersi LnalogL e, pur essendo stata legata ideologicamente al fascísmo e alla Gennania nazista e apendo a1)uto armi e aiuti di ogni genere nella sua lotta reazionaria contro la legittima repubblica, è riuscita e delilarsi e evitare di partecipare alla seconda guerra mondiale. Ancora oggi essa è ríIuttante a far parte della NATO, anche se ha fatto molte concessioni aPli statunitensi, -Parimenti la Turchia che non ha certamente una posízione secondarî.a nel bacino medíterraneo è ríuscita a mantenersì neutrale durante I'ultima guerra e ha atuto spesso rapporti molto tesi con la NATO. La stessa Francìa ha messo alî.a porta, senza mezzi termini, i militari dell'Allenza atlantíca. Arriviamo infine ad Ltn caso eclatante che può insegnarci mòIte cose: la piccola Malta, rappresenru.ta toff, ha sapz glesì, con la senza tTmorx. Testo filigrana I protettori della morale internazionale!..; Prendendo a pretesto l'Afshanistan. co-con loro che volevanò < riportare le bórirbe il Vietnam nell'età della pietra,. che appoggiano apertamente i regimi fasèisti in til-e e in tutta l'America Latina, che alimentano ia politica dell'apartheid in Sudafrica, che allargano le loro basi mititari nel Vicino Oriente e nell'Oceano Indiano e minacciano i popoli dell'Europa occidentale con I'installazione di nuovi missili nucleari. nroprio costoro si vogliono erigere a proíettori della morale inteinazionala e ad aDostoli della pace. Sono quei circoli dominaiti che nella distensione internazionale vedono un ostacolo ai loro piani aggressivi, sono quelle forze per le ouali eli aiftamenii rimarieono I'affare pir) ÉdditiZio e che per I'assiòura- ,, ll Cattolicesimo in Geeoslovacchla al servizio della pace Nel febbraio scorso si è tenuto a Prasa it 2o Congresso nazionale ( Pacem in terris->; riportiamo i brani piir salienti dell'intervento del Presidente dell'Associazione dei relisiosi cattolici cecoslovacchi, prelato Antonìn:Veselvy: n Il rapporto dello Stato verso la Chiesa ha assunto.una nuova quaìità caîàltertzzata soprattutto da come la Chiesa, attraverso i suoi valori interni, contribuisce all'opera comune per il nuovo futuro della nazione. Trent'anni fa, parte dei religiosi cattolici cechi e slovacchi trovò in sè forze sufficienti per Io studio e la revisione dell'atteggiainento della Chiesa verso lo Stato popòÉre democratico, c nel generale disoriéntamento di allora della Chiesa, si assunse la parte di responsabilità spettantele per il compimento della missione sociale delia Chiesa nella nuova patria- Sorse il Comitato nazionale per la pace del clero cattolico..: che aiuto i religiosi a orientarsi nei nuovi rapporti politici che si erano creati e determinò la loro giusta posizione nei profondi cambiamenti della storia dell'ummità. Perchè credere in Dio significa partecipare attivamente ai rapporti fra gli uomini nella lotta per una pacifica, creativa convivenza fra le varie culture e le nazioni. I DIRITTTDELLEDONNE NELLA R.D.T. (da F.D.G.B.Panorama- BerlÍno - feb. 198{l) La R.D.T. earaniisce a tutti i suoi cittadini ogni diri-no politico, economico, sociale e cultúrale. La pàrità di diritti tra uomo e donna è complelamente realízzata. Gli oltre tre decenni dì vita del nostro Paese signiîicano 30 anni di promozione costante della donna in ocni settore. In attuazione del Programma della SED si continua a operare perchè la donna possa ancor meslio conciliare e con successo la sua attività professionale coi compiti di madre. di moelie. di donna. diritti per le donne nei SinLà paritiai dacatí è parte integrante del lavoro.. Oggi Su 8.700 mila aderenti ai Sindacati, 4.300 mila sono donne. Il 950/o delle donne che svolgono un'attività lavorativa è organizzato sindacalmente, e una su tre svolge una funzione sindacale. t slil 1:i{)23 IftN Ni:ìslilNf,]iì itìll($11]t i ill I Ci pare di non ravvisare alcuna ragione valid.a perchè iI nostro Paese faccia parte di un'alleanza militare nella quale gli unici a condîzionare, comandare, dirigere sono gli altrí. Non intendiamo condannare i più furbi, che sono anche i píù potenti, ma biasimare chi è disposto a fa.re da trincea ad alleati che predisporranno sempre le cose in modo da combattere un'eventuale È,uetra sul territorio altrui. II biasimo logicamente non va solo a chi da quaranta anni ci sottopone a spese militari che sarebbe sta.to più opportuno inyestire diyersafiTente, /na è índirizzato a tuttì í Paesi che di auesta alleanza fanno parte. Se prendiamo ín consid.erazione Ia possibíIità che si giunga ad un conflitto fra le due gtandi superpotenze, è ottvio che il primo, tragico impatto si avrà sul territorio europeo. Prime ad essere coinyolte sarebbero Ie due Germanie, la Francia, la Polonia, la Cecosî,ouacchía,l' Ungheria, l' I taIía, Ia Grecía, la Turchia, la Bulgaria, Ia Ro mania. Se saranno subito impiegte armi nucleari, queste nazioni potranno subire tali del)dstazioni, che í rispettiví governi, dato iI grado dí sconvolgimento, non saranno in grado di esprímere pareri sulla rolontà di proseguire o meno nell'a.ttilità bellica. Si potrebbe escl.udere I'URSS che non può essere colpita. nella totalìtà del. suo vasto territorío. Certamente gli USA subirebbero i tlanni minori, Alla luce di sueste consíderazioni, non ci è facile cotnprendere perchè si contínua a far parte di una alleanza che in ogni caso non ci risparmierebbe dalla distruzione, a meno che non si íntenda mettere in pratíc:4 ufi altruismo forsennato che accettí il sacrificio degli europei per la salvezza di altri popoli. Pottemmo capire ed accettare una Eu' ropa lorte, unita e munita, che faècia da atitorévole paciere o che perlomeno scoraggi chiunque dal pensare di poÍer risolvere le proprie beghe o le proprie frane stt territori ^ltrui. A questo punto si potrebbe credere che il nostro pensiero si esaurbca; non è cosi, perchè si può aggiungere che se essendo !íncolati da un'alleanza si corrono i rischi sopra esposti, tanto varrebbe uscirne ed esperire la strada della neutralità, magarí armatL, sttiragere rappoti commerciali íntensi con tutti i Paesi, permettere a tutti di appoggiatsí ai nostrí porti e al nost(o territorío, temporaneÚmente e con vantaggi per I'Italia, lìberandoci da servítù, da oneri e víncolí politici, atendo quindi I'accortezza di create le condízioni perchè non si ttenga cointtolti in uno scontro militare. Probabilmente questa sarcbbe la condizione più difficile da rea' lizzare ma non è escluso che li si possa riuscire. Basterebbe dhtenire piìt utili da neutrali che da compartecipanti. teggere It MEIll0flRIEt{TE Per le biblioteche delle sezioni, delle organizzazioni di massa e dei lettori di RINASCITA oftriamo ad un prezzo eccezionale questo pacco libri Giancarlo Lannutti Felicia Langer Enciclopédia del Medio Oriente La repressione di lsraele contro i palestinesi Testi di: lsabella Camera D'Alflitto - Pier Giovanni Donini - Loris Gallico - Luigî Goglia - Giorgio Migliardi - Arminio Savioli - Biancamaria Scarcia Amoretti Antonio Solaro - Guido valabrega. La problematica del Medio orienle, le cui vìcende da anni sono al centro delle relazioni internazionali, in oltre 350 voci dedicate a paesi, personaggi, avvenimenti, sigle, organizzazioni politiche e internazionali, descritti nei loro termini fondamentali, con fiferimento soprattutto al periodo contemporaneo, ma anche con gli indispensabili accenni alle vicende storiche del oassato. " B i b l i o t e c ad e l C a l e n d a r i o . pagg. 245 L 4.000 Pretazione di Massimo Massara ( Un coraggioso libro sulla tortura ". nessun giornale israelia" Salvo errori, no, ad eccezione delle pubblicazioni del partito comunista israeliano, del cui comiîato centrale la Langer è membro, ne ha parlato. Nessuna fonte ufficiale ha smentito i fatti denunciati.. ( Le Monde D Parigi pagg.224 L.5.00f) " Studi e documenti" MassimoMassara La terra troppo promessa ll marxismo e la questione ebraica La prima nccolta organica dei testi di MARX, ENGELS, OTTO AAUER, KAUTSKY, LENIN, STALIN e GRAMSCI, dedicati alla questione ebrcica, annotati e presentati da MASSIMO MASSARA. Marx e la questione ebraica. L'antisemitismo. Socialdemocrazia e antisemitismo. Autonomia nazionale degli ebrei. Razza e ebraismo. La questione nazionale. L'eguaglianza delle nazioni e i diritti delle minoranze nazionali. lpogrom contro gli ebrei. L'autonomia nazionale-culturale. ll razzismo- Ebraismo, antisemitismo e siònismo (dall'indice). " Studi e documenti" pagg.782 L 12.000 Testo filigrana Resi,d,ence Eucalópti Giuseppe Fiumara Gaeúa SULLACOIIINA, A UN KM. DAL CENTRO E A 15 MINUTIDI GAMMINO DAL MARE O splenotoA vrsrA suL GoLFo E SULLErsoLE Dt rscHtA, poNzA, VENTOTENE. ATMOSFERA CORDIATE E SIMPATICA I naTnnRRARTAMENTT ARREDATI coMpTETAMENTE Possibiliescutsionia Ercolano,Pompei,Montecassino, Tempiodi Glovedi Cori, Gastellodi Sermoneta,Lagodi Ninfa,Abbaziadi Fossanovae Valvi' sciolo,CastelloGonzagadi Fondi,Quartierestorico di ltri, Museodi 6perlonga,Tempiodi Giove di Terracina,Visite guidatea Gaetaantica,Pineta di Monte Orlando, MontagnaSpaccata Arabi ed ebrei nella storia. Passato e presente. ll sionismo. ll nazionalismo arabo. Sionismo e nazionalismo palestinese. La prima guerra mondiale. La lerra troppo promessa. La spartizione ìmperialistica e il rifiuto arabo (dalllindice). ' pagg.415 L.10.000 " Studi e documenti Totale L. 31.000 PER I LETTORI Dl RINASCITA soltantoL. 20.000 Compila e spedisci subito in busta il buono sconto a: TETI Editore - Via Enrico Nóe. 23 - Milano dettosconto,,""riio n '"*", usufruendo N. .--.--*-.-. *^o*,r^ '"*"t " copie del pacco libri LEGGERE lL MEDIO ORIENTE C^^n^6À vu9,,vIre Prezzi giornalieri: 10.000 lire a persona lnditizzo Sconti del 7o/o agli iscritti .all'Associazione" Giordano Bruno " Rivolgersi a Giuseppe Fiumara - Via Eucalipti,GAETA (LT) tel. O771/46.52:.51 z4 n tr Allego assegno N, ll Pagheròcontrassegnoal postino l'importodi L. 20.000 per spese di contrassegno. Ho spedito l'importo il giorno corrente Doslale n. 59882209 intestato a Teti Nóe, 23 - Milano. Fi,t/b gi,* i tsIBtîmscî Libreria ltalia, URSS Offerta speciale per gli abbonati e lettori de . La Ragione,' in occasione del ll0" anniversario della nascita di Lenin OFFERTA N. T LENIN L'esperienzainternazionaledel PGUS,p. 512 L. Sulla politica esteradello Stato sovietico,p. 529 L. Sulla rivoluzionesocialista,p. 676 L. Contro I'opportunismodi destra e dí sinistra, contro il trotskismo, p. 654 L. Sull'unità del movimento comunista internazionale,p. 376 L. Sull'arte e la letteratura,p. 400 L. Sulla guerra imperialista,p. 384 L. MARX - ENGELS Sull'ltalia, p. 336 L. 2.000 2.000 2.000 Nuova Serie - Aino Vlll - N. 5 Bimeslrale dell'Associazione <<Giordeno Bruno> Comitatodi redazione:ConfortoGiorgio - De Angelis VolumnioDe CaninoGeorges- Guadagnopio - MorvidiLetó - OranoBruno 2.000 2.000 t.500 1.500 2.000 Testo filigrana Per gli abbonati e lettori L. f 2.000 compresele spese di imballo e spedizione SOMMARIO - _ - KELLE SHEPTULIN ILIENKOV PORSEEV LELLIUK KOBLIANKOV ARAB-OGLY AA.VV. SETTEMBRE-OIIOBRE I98O [[ nrEruil[ L. r 5.000 OFFERTA N.2 !.rfit.L8 cEIrîR,{in Perio<lir:i Ufficio Vi'i ]so:riro {-}1i1.ll' nù:l n ll materialismo storico (saggio sulla teoria marxista della società), p. 336 p. 416 La filosofia marxista-Jeninista, Logica dialettica,p. 380 La psicologiasociale e la storia, p. 256 Storia della società sovietica, p. 392 L'URSS e la lotta per la pace, contro p ,. 2 8 0 I'aggressione 1933-1941 Nel labirinto dei vaticini, p. 264 Teoria della popolazione,p. 416 L. L! L. L. L. 1.800 2.600 2.000 1.800 1.500 L. 1.800 L. 1.500 L. 2.600 L. 15.600 Per gli abbonati e lettori L. l2.0OO comprese le spese di imballo e spedizione Le spedizioni vengono effettuate in contrassegno. Scrivere a: Libreria ltalia-URSS - Via E. BeEgio 1/10 - 16124 Genova. Libreria ltalia-URSS - Piazza della Repubblica 47 . 00185 Roma. SCIENZA e BELIGIONE (di Vito Magliocco) C O M E U N C R E D E N T EE ' G I U N T O , A R O M P E R EC O N L A R E L I G I O N E MlTl E REALTA' (di Pio Guadagno) _ IN CHE MISURA E' MUTATO IL CATTOLICESIMO NEt PAESI SOCIALISTI - _ LA CRISI DELL'OVEST E LE SPEBANZE DELLA TERZA VtA " " APATIA DEGLI AMERICANI PER LE ELEZIONI PRESIDENZIALI: LE MACCHINE DI PARTITO _ COME LA RADIO VATICANA PFEDICA IL VANGELO! pas. 7 9 t0 l0 - TESTIMONIANZE DI ESPONENTIRELTGIOSI E LAICI SULLA SIT U A Z I O N El N U B S S ( a c u r a d i G i a n n iV i o l a ) OUESTONOSTBOTEMPO (a cura di Volumnio De Angelis): LA PROPRIETA' DELLA CHIESAE I VIAGGI DI GIOVANNIPAO. LO II . G. BRUNO INTERVISTA L'EX ABATE DI S. PAOLO GIO. VANNI FRANZONI - T B A S M I S S I O NDI l B A D I O L I G U R I A :B E R T R A N D R U S S E LU : NA V I T A P E RI L L I B E R OP E N S I E H O (di R C.) _ BECENSIONI, _ LO SPORTELLO N. 9 DELL'INAMA ROMA IN VIA AMBA ARADAM _ D I C H E C O S A H A N N O D I S C U S S OI C A R D I N A L IN E L L ' U L T M O CONCLAVE(nov. 78) lN SVIZZERA:SERVETO- APPELLODt ADOLFO BOSSABT - NOTIZIE VABIE - 1 " D 11 I J 17 18 '19 20 24 iti{iffi Lil ntirljgtiti. Spediz, abbonamento postale . Gr" lV - ZOo/o- prwzo L. 1 iltFIl i I I 00uL:ì2 [YiNH{SStitfif ilt f Rit(tr,tl 'ni di principio adoitate dal partito e si spie' pavan-o coi I'insofferenza prol)ocata dalla ittività contrortvo'luzionaria del clero, dal suo attepp.iamenlo ostile nei cónfronti del nuotto o-r-dinamento sociale. Ma tutto cìò appartiene ormai al passato. Oggi lra Id Chiesa e 1o Slato nel nostro paese sL sono formati rapporti normali e singole < notiz.ie sensazionali" che di lanto in tanto 1)enpono oubblicate sulla stampa occidentale e Vízuaidano o la persecuziohe della religioné e dei credentl in Urss r, non sono ahro che una calunnia malintenzionata. - Tuttavia ci sotto alcuni fatti, che vengono riportati a conferma dí tali notizie. - Casi di persecuzioni net molfui relígiosi da noî non esistono. Sè uengono però ri; portati da qualcuno, si tratta cli invevaioni. -Si verilicaio casi in cui credenti vengono chiamaîí ín causa, però non per motivi re' lísíosi, ma per azioni che costituiscono una tlasgiessioie alla legge. La legge da noi è per tutti, tanto per I'istruttorn quanueuale -it tó per tribunale, non ha nessuna imporquale sia I'atteggiamento dell'impu' tan2a tato veiso la religíone. Corre toce che da noi sia accettato it óosiddetto < ateismo coercitivo>. Anche questa è una assurdftA. Nel nostro paese oberano oltre 20 mila associa' zioni ràlipiose. vensono edite la Bibbia e iI Corano, liwstè relleiose; libri di preghiere, catendàri, opere teóIoeiche - complessiuamente circà 50 edizióni religiose ditterse, t unzionan o I 8 is t it uzioni scolast iche r eligio' 'se superiori e medie, venaono fabbricati og' petti'di cullo, esistono monasteri. Lo Stato -non impedísce I'educazione religiosa dei bambini, essi possono andare in chiesa, presenziare alle Tunzioni religiose. Ciò è aÍtate personale dei penitori; -rientra nelle scuole perÒ nelle materie scota Vetigione non Iastiche. - Ma dato che nell'Urss Ia Chiesa è se' paraa dallo Stato può cíò creare dilficoltà per quanto. riguardà iI soddislacimento deí D$Ognr feltqtostf --La sep-arazione della Chiesa dallo Sta' to sipniÍicà una sola cosa: Lo Stato non si inseiiscè nesli af'fari interni della Chiesa e qiest'ultima- noi' si intromette negli affarí dello Stato. Tuttavia lo Stato tiene conto deeli ínteressi dei credenti; nel paese sono créate la condizioni necessarie per il soddisfacimento dei loro bisogni religiosi. I mezzi della Chiesa sono costituiti da contributi lolontari dei credenti; essi non sono soggetti a nessúna tassazione. STUDI TEOLOGICI IN CECOSLOVACCHIA Gli studenti cecosiovacchi di sei Facolta di teolosia si preparano al sacerdozio presso due f:acoltà di ieologia cattolica (a Bratislavia e Litomerice), tre Facoltà della Chiesa Drotestante (due a Praga, una Bratislava), irna Facoltà ortodossa (à Presov), che hanno formato, nell'anno accademico 1978-1979,400 teologi. GIi studi hanno la durata di quattro'cinque anni. Gli studenti di teologia ricevono vitto e alloeeio nei seminari, nonché borse di studio di500 corone mensili, pari a quelle degli altri universitari, concesse dallo Stato. Vengono loro forniti gratuitamente anche manuali e tonache. I vari culti decidono liberamente, in base alle proprie necessità, il numero dei giovani da aiviàre aeli studi teoloeici. Lo Stato si fa carico degli óneri per le lóro cure sanitarie, per i loró bisosni sociali ed economici. I èandidati a queéti studi devono dar prova, mediante esami di ammissione, delle loro cognizioni in materia religiosa e di cultura generale. Presso la facoltà di teologia " Cirillo e Metodio " di Litomerice, vi sono attualmente 150 seminaristi. I due primi anni di studio sono dedicati alla filosofia cristiana; gli ultimi tre alla teologia. Ogni estate essi svolgo' no esercitazioni pratiche nei presbiteri. Il tempo libero vierie dedicato alÎa fotografia, al canto. alla cultura fisica, al teatro ed ai conceru. Gli attuali 4.900 ecclesiastici, hanno tutti un srado d'istruzione superiore. Lo Stato cecoilota..o pro',wede a chè le Chiese dispongano di somme sufficienti e corrisponde gli émolumenti al clero. irivestendo irioltre ànnualmenîe 196 milioni di corone per lavori di restauro e rifacimento degli oltre 8.200 monumenti sacri esistenti in Cecoslovacchia. SUESTO ^/OSTRO TEMPO ra di VOLUMNIO DE ANGELIS ll P[0t0 il 0l0l|Al|t{l t I l|lffi0l [n[[ ffiffi$A tt PR0PRIITI' La Sis.ra Mínasso Linda cí scrive da Cannes (Fr-ancia) per rivolgerci varie domande che riassumo: 1) Quanto sono grandi le proprietà della Chiesa in Italia e all'estero? 2) Il viaggio del Papa in Brasile e i suoi discorsi sociali. 3) La scuola confessionale. 4) L'antisovietismo del PaPa. 5i L'installazione delle armi nucleari in Italia. Tenterò di rispondere: 1) I beni ecclesiastici un tempo erano esciusivamente terrieri, pÒiché era I'unica forma di capitalizzazioné remunerativa. Si calcola che Àel 18?0 tre quarti delle terre coltivate a frumento erano di proprietà della chiesa, ma rendevano pochissimo perché erano mal coltivate. Dopo la guerra la chiesa ha fatto un tentativo di capitalizzazione, speculando sulle case di abitazione, ma le è- andata male. Oggi investe in società per azioni sicure, coiré quelle petrolifere, albershi, ecc. Ii'Germania, Austria, Belgio, Svizzera, i credenti. insieme con le tasse aìlo Stato pasano una tassa alla chiesa; chi non vuol óasarla deve fare atto di abiura' In Germairià e Svizzera la chiesa possiede fabbriche di birra, supermercati, ecc. 2) Il Papa alla pari di un astuto comme3so viaÈgiatore èerca di piazzare merce avariata pé buona: cioè la sua religione. Montezúma, ultimo imperatore del Messico. rispose a Cortes che lo sollecitava a farsi criètiano: " Che gli uomini chiamano dio con nomi diversi, ma dio è uno solo > (Prescott: Storia del Messico). ' Le condizioni attuali di miseria e di marasma politico dell'America latina, sono consesuénza del sistema dí evangelizzazio ne usàto dai < conquistadores D. Padre Las Cortes, nel libro Casas. che accompagnava -ironicamente: < Così si citato. commentaria predicare il Vangelo agli Incominciò a dios: col cannone! o Gli Spagnoli, dopo aver schiavizzato gli Indios, costringendoli a laper lóro, li convertivano al cristiavorare -a suon di bastonate. La questione nesimo arrivò a Roma e fu dibattuta sotto I'aspetto teoìosico e filosofico: quindi si concluse con piena'coenizione di causa che il bastone era i'areomeito piÌr ef f icace p er I' ev angelizzazic> ne.-I eesuiti fondarono nel secolo XVII le missioli o (reduccioneso del Paraguay: col Vaneelo insesnavano agli Indios il lavoro in comúne e ché í Írutti del laroro restarano di proprietà degli Indios. I Vescovi, però, furono i primi a opporsi perche non avrebbero piir potuto sffuttare i'propri contadini. Le hissioni furono sciolte nel 17ó7 e i gesuiti esDulsi dall'America nel 1769. L'ordine fu scioÎto nel 1773 da Clemente XIV. Che cosa può predicare ai poveri dell'America latina ii oriicipale respónsabile della loro miseria, sè non-un altró inganno? Non è l'amo re che spinge Giovanni Paolo II a cambiare rotta, mà là paura di Carlo Marx. 3) La scuola in Vaticano è concepita come fabbrica di automi sottoposti al lavaggio del cervello, e sorgente di ricchezza e di DOtere. 4) L'antisovietismo è la necessaria cons-eguenza di chi è parte essenziale del mondo canitalistico. 5) Il Vaticano non può predicare contro le armi atomiche perché non può e non vuole predicare contro i padroni. Pèrchè la DC, che non è stata capace di risolvere alcun problema e che è detestata e disprezzata anche dai suoi elettori, riesce a^racoeliere circa i1 40o/odei voti? E' il consenso òttenuto con Ia corruzione e la paura. ^ le sue La mafia esegue impunemente sentenze di morte anche contro magistrati e funzionari di polizia. I sindacati liberi hanno facoltà di sconvolgere ol"unoue la vita della nazione. I servizi segreti hanno lasciato compiere le stragi più feroci di cui erano a conoscenza. Il terrori' smo nero e rosso continua a seminare terrore. E se fosse bianco?... Infine i precari vengono assunti, senza concorso, nelle scuòle e negli uffici governativi, per portare voti ai santi protettori. Più grave di tutto ciò è I'organizzazione ecclesiàstica di un servizio di spionaggio, sorto ufficialmente in applicazione dell'art. 23 del Trattato tra l'Italia e il Vaticano. In realtà è divenuto uno strumento di oppressione e di provocazione come ai tempi dei Borgia e delll Controriforma. Il pagamento a favore di questi agenti segreti spiega f immenso bisogno di denaro del Vaticano. Costoro dilagano ovunque, dalle chiese evangeliche alle maggiori case editrici, alla Rai, come nei piir segreti uffici politici dei Dartiti. indirizzandone la politica nella direiione voiuta dal Vaticano. La DC fonda il suo consenso elettorale sui relativamente pochi credenti, ma soprattutto sui ricchi èhe difendono la lorò prosperità - e su una massa ft seru pagall. fl referendum sul to che la massa Testo filigrana Le testimonianzesono tratte dai seguentitesti: - Vladimir Kurojedov,La chiesa e la religione nell'Urss, Collana. La democraziasovietica In atto, Casa Editrice dellAgenzia Novosti, Mosca 1979; pp. 54-59; - La Costituzione dell'Urss garantiscè, Casa Editrice dell'Agenzia di Stampa Novosti, Mosca 1978; pp. 93-97; - U r s s o g g i , l u g l i o 1 9 7 6n u m e r o 1 2 , b o l l e t t i n o dell'Ambasciatadell'Urss, Roma; pp. 62, 63. t1 (da " Informazioni,hotizie, documen' Romal tazioni dalla Cecoslovacchia E' USCITOIN OUESTIULTIMI MESI: CANTI DI PRICIONIA E DI DEPORTAZIONE DI GIORGIO CONFORTO con prefazione e undici illustrazioni di G E O R G E SD E C A N I N O LA RAGIONE GalzeranoEditore ROMA I98O L. 3.000 .r,;l#Iti $ffiF{${, ir:À1 ttíú1" riÀ!{[fiÀ i][til{rijíÀîtl ti 0011ì3 ni non va a Piaiza S. Pietro. La DC svolge una lenta ma inesorabile onera di scristianizzazione celata - come àl tempo del fascismo - sotto un conformismo- ipocrita. Noi dobbiamo lottare. perché il eiorno della fine giunga prestó'e perché-trionfi la verità senza incensieri e acaua santa. LE INTERVISTEIMPOSSIBILI: 0t0n0il10 ['tI A[Àll [n||il0 illttnlt$lt pt0t0, 0t$. tnilfl01il,.. 8t0llililt Giordano Bruno Buona sera Abate Franzoní; non so se ti píace essere chiamato <abate>>, dato che non porti alcun abíto o dístinthto ecclesíastictt. Franzoni - Non è t'abito che fa iL monaco: credo che l'essenza del sacerdozio consista in una míssione socíale. Tutta la Sacra Scrittura è un perenne richiamo alI'opera del pastore inpiato alle pecore perdute, disperse, smarrite d'Israele, con iI compito di guídarle ai pascoli migliorí. NeI linguaggio biblico iI pastore è il re, il sacerd.ote, íl legislatore, chiamato o eletto, consacrato per iI bene del popolo. Anche in contrasto con Ia ttolontà dfuina, il popolo d'Israele chiede aI suo dío: nDacci un re come hanno gli altrí popoli, che combatta le nostre battaglie...,. Ma tu, ospite inaspettato, chi sei, come ti chiami, che cosa vuoi? Giordano Bruno - NeI tempo, della mía tita terrena fui Írate domenicano, chiamato Giordano Bruno; conte eretico sono stato solennemerxte bruciaîo in Piazza Campo de' Fìori a Roma. Mî hanno purífícato col fuoco, come un metallo prezioso, e così mi hanno consacrato all'immortahtA. Io sono colui che trascende la propria persona, il vivente, sono l'Anima immortale dell'Unitterso, che si manifesta in tutte le.cose, iîx tutti i "ttìventi che non sonnecchiano. che cercafto la rerita, h giustizia e î'amore; in tuttí coloro che subiscono ingiustkia, che sono perseguitati a causa della vetità. Ecco sono venuto a te, non so corne, certùmente perché cerchi di destare il popolo dal suo sonno; anche tu sei perseguitato a cagíone della verità, ma rtorrei conoscere dalla tua bocca ciò che tu pensì. Franzoni - Dunque tu vièni dal místero dell'oltretomba, tuhaí vísto dío! Il Sommo Sacerdole cattolico ha radunato il suo Sinedrio per condannarmi a causa dell'amore che poito aI popolo di dio! dí te si dicono cose incerte e fal.se, ma tu che hai l)arcato le soglie d,ell'eternità, che cosa hai conoscíuto? hai visîo il dìo personale, biblico, I'Eterno, I'Onnipotente, la Sapienza infinita? Giordano Bruno - Che domanda insensata! Tu credi nella Bibbîa perché è ispi-lo rata d.a dio, e credi in dio' perché te díce Ia Bibbia! No, non ho viito alcuno: Ia morte è come un sonno senza sogni! Quando tu dormi, tu sei tsitto, ma non 1o saí. Se ti risl)egli è il sonno, se non ti risvegli è Ia morte. La morte è un sonno fuori dal tempo, è un tíentrare nell'anima unitersale. I filosofi tuoí contemporanei, 'rtoi li parlano. di legge unichíamate sciènziati, parlano versale della materia. io dicevo: n Natura est deus in rebus, La natura è ilio nelle cose... ma tu perché hai abbandonato la religione? QuaIè scopo ti proponi? -Fianzoni Non'io hó abbandonato la religíone, ma iI Sommo sacerdote mi ha passo dopo passo, fuoastutamente spinto, ri dalla chiesa. Sono ciechí e sordi che non sanno distinguerc i segni dei tempi. Tutti gli oppressi della.terra,.tutti gli s'Írut-. tatt, non ascollano pru | îalst pasrctr, 1 mercenari che si articchiscono sulla loro misería, ma li ripudiano, sollettano Ia testa e si riuolgonò a chi si occupa della loro mísería altuale e non 1í deride con la promessd di un nebuloso paradiso. I grandi della terra rensono -questia Roma e vanno ad va .nei paesi straonor.are it Papa; ntera a rendere onore at capl dl stato; comnenta Crísto amaramente: < Come potete credere'voi che cetcate gloria gli uni dagli altri! "Quando il papa giunge in un paese slraniero sí china a baciare Ia Grande Madte Terra, intendendo con questo atto pas.ano di propiziarsi í nazionalisti del luogo. eol mío'ministero religioso ho inteso dare un valido contributo aIIa lotta ilei poveti contro chi li opprime e Ii sfruîtL, ^nnunciare la Buona- NoveIIa, la Redenzione dai mali 'fisîci e morali, dalla f atne, dalla coIpa. Giordano Bruno - Oh anima ingenua e fanciulla; tu wetendi di fare quello che la chiesa ha sempre impedíto con Id violenza delle armi. Eisa ha ferocemente persegui' tato tutti coloro che volepano amare dio secondo la propria coscienza se ciò contrasta.va con tà dòttrina dí palazzo e gli interessi de| papato. Pensa ai Catari, ai Patarini, ai Vtildèsi, a Fra Dolcino con Ie sue sterminatí dalla cto' mipliaia di sesuaci, -da ciala bandita Clemente V. Or ora il oapa ha condannato due proiessoti tedeichi. n' meravislioso che ìu àbbia potuto resistere fíno ail oggi, poiché la chiesa, al contrario di quantò afferma a parole, non rtuole la redenzione dei poveri. Se essi non ci fossero, quale eiustificazione avrebbero Ie 3ue ricbhézze? Ferciò non è possibile Ia ri'f orma della chiesa dall'interno. Franzoni - Tu dici cose terribili e'tteris' sime. II cuore d.ella chíesa è nei suoi immensi tesorí, Abbandonata la ptedicazíone del Vanpelo, il cristianesimo è stato ridot' to ad uia serie di piccole pratiche matería\i. I narroci non iredicanò più Crísto, ma cercano di persuaàere í ledeli a favorire un Dartito oofitico che sí dichiara cristíano, rnentre è iI più corrotto di tutti, e togliono tar lotare oef esso. ' Giordano-Bruno - Tu hai ben compreso la rcaltà della chiesa, ma ti rendi conto che con ciò hai îirmato la tua cond*r.na 4 mofte? Come è avvenuto a me, saraí cir' condato da falsi amíci, che ti condurranno alla rottina. Chí poteta pensdre che iI nobiIissimo Giovanni Mocenigo, dopo atermi at' útaîo aVenezia, dopo atermi accolto osyite nella sua casa, contro lutte Ie leggi della ospitalità, mi avrebbe consegnato all'Inquí' sízione? Oggi la chiesa sostituisce I'Inquisizione con mezzi più immondi: Ia calinnia, certi medicamenti che ti straziano più della tortura... Ma ora devo andare. Se-ne sei capace, fa tesoro delle mie parole. Ti sahLto- Vale- Ttasmissioni di ' Radio Liguríar RUTSEL: UNA VITA PERII LIBEROPENSIER0 BERTRAND Sono trascorsi 10 anni dalla scomparsa di Bertrand Russel, filosofo, matematico e polemista.brillante, insignito nel 1950 del Premio Nobel per la letteratura. Vopliamo qui ricordare la fisura del Presidenie dell'Únion Internationale del Libres Penseurs per la diuturna lotta contro la superstizioie e il dosmatismo. R.ussel mai desistetie dall'affrontare i pro blemi della libertà civile e religiosa, pronto a Dasare di persona e rivendicando di fronte-a-tutti il etiritto di proclamarsi agnostico e a[eo, In piir occasioni egli manifestò apertamente la sua insofferenza verso ogni forma di costrizione religiosa, Ia sua assoluta indioendenza dall'autoritarismo ecclesiastico. ebbe a subire dapprima la subPér questo ^awersione poi la dell'establisÈ-ment, dola aDerta ostilità del Dotere che lo costrinse ad abbandonare I'insdgnamento in patria e ad emigrare negli Usa intorno agli anni 20. Già durante la l. Guerra Mondiale, per I'atteggiamento di coerente pacifista, il filosofo soffrì il carcere; ploprio questa.amara esperienza raJforzò in lui quei principi di vita bui si ispirò costantemente nelle difficili battaelie- contro ogni sorta di autoritarismo ne-satore dei d-iritti umani. A noi intéressa qui esaminare la posizio ne assunta da Rusiel sul problema religie so, ricordando che il filosófo si occupò da semore della ricerca dei fondamenti della relidione, awersando ogni sorta di dogmatisrÀo confessionale che impedisse l'affermazione della verità. In Russel vi è un atteeeiamento estremamente attento verso il pró-blema religioso, non aprioristicamente òstile o gratuitamente sarcastico, come qualcuno hà voluto insinuare, anche se talòra una sottile ironia contrassegna le sue pasine per sottolineare la critica alla su'oeistizioìe e la denuncia delle aberrazioni -irodotte dal fanatismo religioso. Senza abbandonare a volte un certo tono nroralistico, che gli è con-geniale, Russel in' dulge ad un suo Peculiare humor, cne serv'e ad accattivargli le simpatie del let' tore. I passi in cui il filosofo si occupa di reIigioire poggiano _su -argomentazioni chiare e-convincenti. tali da suscitare un vasto consenso di léttori, anche per la nitidezza dello stile. Russel va diretto allo scopo, non fallisce I'obiettivo: inquadra iI problema, lo espone, poi con opportuna analisi riesce a dimostrare in quale somma di irrazionalità si risolvano le credenze religiose imperniate sul dogma. Nel pensatore inglese rivive la migliore tradizione illuminística del suo paese, si da farne l'ideale epigono dei free-thinkers, nonché il lucido continuatore dei < philosoohes > del ?00: non per nulla lo < scettico àppassionato",-è stàto salutato come il moderno Voltaire. Non è difficile passare rapidamente in rassesna le opinioni di Russel in materia di religióne, poièhé egli stesso, in alcune interv-iste iilàsciate airche alla BBC, riesce ad essere particolarmente brillante ed efficace nel confutare le erronee asserzioni dei dogmatici. In Russel vi è una costante apertura alal diale altrui opinioni, una disponibilità logo, salvo a non accettare in alcun modo qu:egli atJeggiamenti di .pensiero che possono tradursl ln o$cnmrnazlone o, peggro, in persecuzione, di frequente ammantati dal pretesto di operare per la altrui salvezza, ossia a fin di bene. Russel, che peraltro subì fortemente (come ebbe a scrivere nella ( Autobiografia >) tutto l'influsso della religione nella fanciullezza, piÌr volte ha insistito sulla necessità che chi non accetta alcun credo e si dichiara agnostico o scettico, debba avere la massima libefia di esprimere in ogni sede (dalla cattedra o dalla radio, o con qualsiasi altro mezzo di le comunicazione) i propri convincimenti, proprie opinioni, anche se non gradite al potere. Non vi è quindi di meglio per conG scere Russel che riferirne alcune citazioni (nei secominciando dal travagliatissimo coli) problema teologico. ( Se tutto deve avere una causa, anche Dio deve averla. Se niente può esistere senza una causa allora perchè il mondo si, e Dio no? Questo principio della <causa priprima> non è migliore dell'analoga teoria indir, che afferma come il mondo poggi sopra un elefante, e l'elefante sopra una tartaruga. Alla domanda: "E la tartarusa dove Doggia?" l'indr) rispose: "Vogliamd cambiarè di(Perché non sono cústiano, pascorso?" ". Testo filigrana ' Ió 0tlCllìú ii:'l:[:rì l;Ti{il.fliJ trovare la "bellezza" e "l'armonia" della natura. In tutto il regno animale le bestie si danno reciprocamerite la caccia. Per lo pirì muoiono uìcise crudelmente da altre bestie. oDpure periscono lentamente di fame. Per'parie mià non vedo una particolare bellezzà o armonia nel verme solitario' E non diciamo che questa creatura fu mandata in punizione dèi nostri peccati, perché si trova molto più frequentemente tra glr anL mali che non tra gli esseri umani. che ciò che s'intende per "belSuppongo r'armonia" sia qualcosa come Ia Iezzi'' e bellezza dei cielo stellato. Ma bisogna ricordare che le stelle esplodono di quando in ouando e riducono tutto ciò che le circonda a'una vaga nebbia>. (What is an,.Agnostic)' della terra servono all'uomo per " I frutti il suo sostentamento. Persino le code bianche dei conigli, secondo taluni .te-olog, avrebbero unó-si:opo preciso, e cioè di facilitare la mira deÈli sportivi che li accopDano a fucilate. Vi sono, è vero, degli inèonvenienti: i leoni e le tigri sono troppo feroci, I'estate troppo calda, l'inverno. trol> po freddo. Ma queste cose cominclarono ioltanto dopo chè Adamo ebbe mangiato la mela; in lrecedenza tutti gli animali.era' no vesetariani e regnava un'eterna prmarera- 3e soltanto Adamo si fosse accontentato di Desche. uva, pere e ananas, potremmo anòora godere i1i tante benedizioní". (Unpopular EssaY, Pag. 110). Piu sottilmente caustica ci sembra questa amara considerazione sulla natura uma11j; o Un oscuro terrore della vita futura e delle sue sciagure opprimeva- gli. egiziani e gli etruschi, ma raggiunse. il .pieno. sv1IuDDO Soltanto con la nttona der cnstlanèimo. I malinconici santi che si astenevano cla ogni piacere dei sensi e vivevano nella solitldinè del deserto, negandosi il vino e la carne e la compagnia delle donne' non erano tuttavia costrettr a pnvarsr or tutti i Diaceri. I piaceri dellintelletto venivano considerati superiori a quelli del -corDo. e tra i piaceri delf intelletto godeva io3izione di privilegio la c-ontemplazione delle eterne torture cur sarebbero statl sortoDosli pasani ed eretici nell'aldilà u. lUz'pópular- E-ssay, pag. l9l). Riecheeeianó morivi eià noti al pensiero antico: né'i volgere dei tèmpi la divinità per l'uomo è ignota e temuta. di Dio deriva dall'an<L'intero-concetto tico disDotismo orientale. E' un concetto davvero-indegno di uomini liberi. Coloro che in chiesa-si umiliano dichiarandosi m! serabili peccatori, compiono un atto spregevole e indegno di esseri umani. Dovremmo rizzarci in piedi e guard-are il mondo bene in faccia. Dovremmo sforzarci di migliorarlo, questo rr,tondo, e anche se non sarà Derfetto, dopo tutto sarà sempre meno Èramo di quèi che fu nelle età passate' Un inondo rnilliore . richiede coraggio, bontà e sapere; non giova 4ggrapparsi nostalglpassato, o lmpastorare ra rnrel' camente al -parole usate- molto tempo fa ligenza con da uomini ignoranti ". (Perché non sono cristiano, pae. 27). Russcl in òirì occasioni nega che la civiltà debba un-tributo aila religione, ed è per lui Dretesa infondata che essa sia stata subcitatrice di effettivi valori umani. E'vero il contrario; per il filosofo inglese, la relisione, quale fènomeno sociale, con o i subi intére3si temporali e ie seduzioni di pcjtenza,, ha piut{osto un debito verso la citiltà. E' stato il libero pensiero che ha spez' zato le catene del sérvaggio ad una tradizidne relieiosa ormai anacronistca in contr4sto coi il progresso scientifico, -qui dgve tendere. cóme a suo naturale fine, la cr:lltura dell'uomo. R. C. RECENSIONI Luigi Albini - "Civiltà Ribelle" "Fantarealtà) L: 3.500 - Edit. lpazia, presso Franco Leggio c.c.p. 16/7939 - V. S. Francesco' 238 ' 97100 Eagusa. Franco Leqqio, da molti anni, con ingente sacrificio peiéonale, cura le edizioni de " La Fiaccola,,'di intenti libertari, fortemente polèmici contro il fanatismo religioso. Merita quin' di tutta la nostra simpatia e il nostro sosteo - no. l l l i b r o d i A l b i n i è s u d d i v i s oi n d u e p a r t i : una d'awio, assai originale, quasi un racconto naiv, e una seconda rapida e vibrante assai bella. L'autore espone coraggiosamentealcu' ne sue teorie; una volta si sarebbe parlato di " libero amore'; egli dice molte " verità "; ma francamentenon ci sentiamo di accettarle tutte. Nella prima parte protagonista è il diavolo, o meglio la suggestioneche esercita sulle oersone éemplici lò strano personaggio,che è biuttosto un' simbolo antichissimo dellligne ianza e della miseria umana. Ricordo che nel pantheon cinese numerosi e pittoreschi sono i diavoli, che con singolari torture, assai più di quanto non facciano i diaDuntiqliosamente v o l i à a n t e s c h i p, u n i s ò o n oi c i n e s i , c h e i n v i t a si sono comportati male. Nella seconda parte viene descritto un villaqqio dell'Appenninotoscano, dove poco per vo'iia si forma una " Repubblica, di Platone . l i e v e n t i n a z i o n a l is i i n c h i a v e c a m p a g n o l aG fondono con quelli del piccolo paese, e I'epo' p e a p a r t i q i a n as i i n t r e c c i ac o n I ' U t o p i ad i u n a bomunità-libertaria.Ouesta è la parie pitr bella della . Fantarealtà" come dice il sottotitolo del romanzo. L'odio fanatico di D. Buso guida i repubblic h i n i a l l a d i s t r u z i o n ed e l v i l l a g g i o ,c h e i l p r e te considera istituzione diabolica. Tra i mort i e d a l l e r o v i n e d e l v i l l a g g i oi n f i a m m e e s c e una oiovane madre col suo neonato,e la vita trionia sul diavolo e sulla morte. ll romanzo potrebbe ben competere con i tanti che ci scodellano i numerosi premi letterari. GIORGIO CONFORTO, IL SUO POEMA, LE MIE SENSAZIONI Lo sportello n. 9 dell'[\lAM a Roma in Via Amba Aradam miele dell'uomo ), e. come " La ooesia è il il mielé può avere mille sapori, colori e stili, ma è I'essenziale che conta; importantè è che contenga un messaggio e non sia vuoto esercizio di sofisticate parole di inindividuabile significato. Giorgio Conforto è all'opposto perché ci ha elargito un intero poema, o meglio, un diario poetico della vita nel periodo più oscuro della nostra recente storia. Non è solo un diario delle condizioni in cui molti di noi si son trovati a vivere dal'42 al'45, ma anche la cronaca dello svilupparsi della sua pura immaginazione e sensibilità, quando,.,pur tncarcerato. rlesce a vecer crescere e svtrupparsi la figlia Giuliana attraverso le desciizioni della moglie. E' in quest'intreccio,. fra la descrizione di una vita sostenuta quasi solo dalla forza di volontà e immaginata così come può svolgersi all'esterno,ihe ci dona frequàti e lunghi momenti di commozione. Le poesie di Conforto non vanno lette a piccolè dosi, ma devono essere < bevute tutte d'un fiato >, come un buon vino asciutto e gaglíardo che ci pervade e porta in superfice sensazioni sopite, per non perderne il senso incalzante, il ritmo spietatamente angoscioso della guerra che quanto pir) è alle battute finali tanto pirì mostra il suo tragico aspetto. Leggerle diluite nel tempo significa perdere la progressione del deterioramento del rapporto di superficie fra i protagonisti ed il chiarirsi delle posizioni interiori di ciascuno rispetto agli awenimenti ed al futuro da affrontare e da oreanizzare. E in questo aspetto di forte conirasto, fra lo stato di necessita ed il retroterra culturale e ideologico dei vari personaggi, che, ancora una volta, Giorgio Conforto si rivela uomo perspicace, umano e prodigo erede di tradizioni patriottiche familiari. fo sono fra coloro che hanno subito la suerra e ne conservano un ricordo aisoscio5o e vivo a tal punto da farmene det?stare osni accenno o minaccia. Non so se nei giovàni, che quella esperienza non hanno visluto, sono possibili Ie sensazioni che in me si sono ripetute leggendo Ie poesie di Giorgio Conforto, ma sono convinto che saranno segnati dal profondo dolore che emana da tuto il poema. Giuseppe Fiumara E aI primo piano, e sempre affollato da una lunga fila di vecchi e vecchiette male ín arnese. d.alle otto clel mattino alle tredTct- E íl símbolo del malgoverno cl.ericale dí questa nostra povera ltalia repubblicana. d.ope anche le cose buone partono col piede sbagliato e finiscono per recare danno e far confusione. Si trutta in genere d.i vecchie d.onne di seryizio, dí layoratorí italianì all.'estero, di pensionati per malaîtia: tutta gente che ha ayuto una yita difficile, che dalle circostanze è stata costretta ad arrangiarsi, ad. acceîtare Lavoro nero, obbligata a lascíarsi sfruttare per poter soprattvivere. Costoro hanio recato, col loro poco apprezzato laroro, un grande bene'Jício alta società. dei ricchi e dei poteftti; il loro numero Io dice otto nxilioni di pensiotti minime. Otto miIioni che pagano tutti le imposte d.írette e che per tutta la yita, come Chartot, hanno sognato come. metd irragiungibile un pratuzo succulento, Allo sportello N. 9 ci sono in genere due impiegate, che d.alle otto all'una deyono continuamente parîare con la miseria che hanno davantì,.senza perdere la voce e con pazîenza rnîantta. Qualche 'ttolta, cotne i capponi di Renzo, qLLesta porera compagnia di maltrattati si a4zuffa senza motívo, per una Tnecedenza, per una. parola amara o mal.e irrtesaLe píùt umíIi e rassegnate sono le vecchie donne di sentízio; la vita è stata peî loro sofferenza e umilia2ione; trol)ano naturale che sìa ancora cosi. Cí sono i red* ci dalle colonie, i lavoratori all'estero: anche costoro conoscono îa yia delî.a pazienza, anche se nella loro yoce c'è tutta l'amarezza di chi ha doeuto continuamente Iottare col destino awerso e con I'ingratitudine in patria- I più petulanti e incontetabili sono i pensionatí per mal.attia, che al contrario mostrano ottima salute, Foîse l'orgoglio delle alte protezioni? Vi è ittfine una categoria di índîyidui come quelli che Renzo Tramaglino, nella. notte 6rava. incontrò neLl'osteria di Milano. Sembra che abbiano piacere a far Ia fila e a essere temunerati per il lavoro di tutta la lita con una pensione che sembra un'eLemosína. Appena qualcuno recrimína iI goterno, e{si interrengono per dire che è inutile recrinzinare, tanto non cambia niente, gIi u-omini politicí sono tutti ugut , tutti egua:Lmente disonesti. Testo filigrana l8 Giorgio Conforto - ( Canti di prigionia e di deportazione (1942-45)- 1980 - L. 3000. " Si può acquistare presso l'Associazione con versamenlo m c.c.p. l;1frtfrUffíiiÌUA iiilf{iR rr il[pL,íA il onilll:ii; lìl]lit $ t Ii,>* t{tt{g }dtf e i cardinali Di checosahannodiscusso î979: del novembre straordinario Conclaúe nell'ultimo e fede tra scienza rapporti crisifinanziarian Oltre che della situazionefinanziariadel Vaticano, sulla quale non si hanno cifrè precise perchè il bitancio della Santa Sede continua a rimanere un segreto (è stato solo denunziato un deficit di circa 20 milionl di dollari), si è discusso sul tema " Chiesa e cultura" e più precisamente su quello dei rapporti tra religiono e scienza. Appena concluso il Conclave - il l0 novembre scorso - si riuniva la Accademia pontificia delle scienze", la quale' come è noto, non si occupa di ricerche, ma si presenta come un singolare club che si riunisce una volta I'anno e anche meno frequentemente, per prendere nota di qualche speciale avvenimentonella vita scientifica. Questa voF ta l'Accademiaha deciso di celebrare il cente nario della nascita di Alberto Einstein- La ceIebrazionein suo onore è stata tenuta dallo stesso Giovanni Paolo ll che ha riconosciuto allo scienziato il merito di avèr contribuito a spiegare la verità presente nel mistero della creazione. La singolarità di simile riconoscimentocon' siste nel fatto che la Chiesa cattolica, per la prima volta per bocca del papa, si è pronunziata nei riguardi di uno scienziatoche non era cristiano, ma notoriamenteagnostico,razionalista per giirnta,vale a dire eretico dal punto di vista della dottrina tradizionaledella fede' lnfatti Einstein era convinto che non esistesse una divinità che premia o castiga quello che lui stesso ha creato' L'autore della teoria della relatività ha condannato incessantementeI'attivita degli esponenti religiosi e ha definito la credenzain una vita d'oltretombacome " stu' pida ed egoistica". Nella stessa occasione' papa Vojtyla ha ri' conosciuto altresì che Galileo Galilei è stato ingiustamentecondannatodalla Chiesa e che ha sofferto a opera degli uomini di chiesa e delle istituzioni ecclesiastiche,che non ave vano compresoin pieno la legittimità dell'autonomia della scienza nei confronti della fede' e ritenevano che la scienza e la fede fossero incompatibili. ll pontefice ha proposto quindi che teotogi, scienziati e storici, con spirito di sincera collaborazionesottoPonganoa un'approfondita analisi la questiohe di Galileo e cioè le accuse formulàte contro di lui dall'lnquisi' zione nel 17o secolo, e riconoscanospassionatamente gli errori commessi in quell'occasio. ne, eliminandoin tal modo gli ostacoli a una fruttuosa collaborazionetra scienza e fede, tra la chiesa e il mondo. Queste affermazioni pontificie hanno suscitato sensazione,in quanto per la prima volta il capo della chiesa cattolica ha riconosciuto cho Galileo è stato ingiustamentecondannato dall'lnquisizione;per quanto riguarda I'espressione " oríentarsi obiettivamente", cfò piiò suscitare un sorriso beffardo, dato che la storia già da molto tempo ha espressosu questo vergognoso processo un giudizio definitivo e senza appello. Occorre ricordare in proposito che già nel Concilio Vaticano ll echeggiaronovoci- che esigevano la riabilitazione di Galilei, in quanto la sua condanna compromettevala chiesa di fronte ai credenti, aglÌ intellettualî e agli scienziati. A quanto sembra proprio in base a tali considerazioni,I'attuale pontefice ha riconosciuto l'ingiustizia delle accuse rivolte a Galileo, ma adoperando espressioni suscettibili di far ritenere che lo stesso Galilei sia responsabile della propria condanna. ln tal modo l'intervento della Santa Sede in difesa di Galileo,venuto con un ritardo di vari secoli sembra awenuto soprattutto per ripristinare I'autorità della chiesa, scossa nel secolo della rivolu2ionetecnico-scientificae della conquistadel cosmo. Sembrerebbeche Giovanni Paolo ll abbia riconosciuto finalmente il principio dell'indipendenza della scienza dalla religione. Niente affatto. . Co|:netutte le verità, anche quella scientifica - non deve rendere conto a nessuno, tranne cho a se stessa e alla " Verità suprema' c i o è a D i o . C o m e s i v e d e , r Ì a b i l i t a n d oG a l i l e o , il capo della chiesa cattolica ha dovuto riservare alla scienza una propria singolare " libertà': sottomettersi allo stesso dio a nome del quale furono condannatia loro tempo Galilei e decine di altri scienzatiscomodi per la Chiesa. Non sorprendeperciò che le afferinazionidl papa Vojtyla su Einsteine sui rapportitra scienza e reiigione siano state accolte in Occidente con una buona dose di scetticismo. Una cosa, ha scritto ad es. l'" Unità ,, è offrire un tributo di stima a Einstein, e . riabilitare" Galileo e una cosa diversa è essere d'accordo con Ie conclusioni alle quali le espressioni del Papa conducono". Come si concilla la dichiarazione del Papa di rispettare la scienzacon I'affermazione che solo . la Chiesa, grazie al Vangelo, conosce tutta la verità sull'uomo"! Dopo le affermazioni pontificie su Galilei, molti studiosi hanno chiesto al Vaticano di dischiudere gli archivi dell'lnquisizioneper consentire ai ricercatori di far luce non solo sul processo a Galileo, ma sui processi di altre vittime non ancora riabilitat€ dalla Chiesa. Malgrado il Concilio Vaticano ll, malgradola trasformazionedell'lnquisizionein CongregaziG ne per le questioni della fede, malgrado le affermazioni in favore del pluralismo in teologia, i fatti dimostrano che la Santa Sede non ha esitato a condannare quel teologi cattolici che esprimonopunti di vista diversi dal proprio. Anzi, proprio sotto papa Vojtyla tali condanne sono divenute più frequenti, come è dimostrato daglí esempi del gesuita statunitense MacNeil (autore del libro " La Chiesa e I'omosessualità ", preventivamente approvato dal generale dei Gesuiti, Pedro Arrupe; del professore dell'Università cattolica di Washington, Charles Carren, il quale aveva criticato I'enciclica di Paolo Vl, " Humanae vitae "; del direttore del Movimento sacerdotale per la parità dei diritti, gesuita Billy Callaghan;del teologo Antony Kosnik, che aveva scritto un libro sulla pen" Sessualitàumana: nuovi orientamentidel siero cattolico americano", edito con la benedízione del presidente della Conferenzanazionale dei vescovi cattolici degli Stati Uniti, arcivescovoKwin e della Società teologica cattolica americana. Testo filigrana ETLI. GGIL ITALIANI LAVORATORI ENTETURISTICO Via Buonarroti,51 ROMA Tel.733.689 L'ETLI, è al servizio dei lavoratori e delle loro famiglieper gife in ltalia e afl'Estero per furismo sociole Gíovani lavoratori e gíovaní sludenfi pe; fa "carfa internaziondle" rivolgelevi a ETLI - Sezione Giovani Via Nizza,69 - ROMA- Tel. 86.10'90 In Svizzera e nella Germania federale sono stati sottoposti al giudizio dell'inquisizionei teologi Augusto Chasler e Hans Kùng, i quali negano il dogma dell'infallibilitàpapale e della natura divina del Cristo; in Olanda il teologo Pit Schoonemberg e il domenicano Edward Schillebecks,autore del libro: " Gesù: un tentativo di indaginecristologica", in cui si mette in dubbio la natura divina del Cristo e della vergine Maria. Ecco che cosa pensa al 20 L 0r-tú1n6 : i : i : i i l ; ì iS l iÀ'Àt[ nalo Ssper,cho presiede la Congrogazioneper i problemi della fede ": " I nostrl teologi vogliono sempre qualche cosa di nuovo - egli ha dotto recentemente in un'intervista al corrispondenteda Amburgo della rivista " Gheo". della " Essi mettono in dubbio la verità nostra dottrina e portano confusione nelle testo dei credentl e perfino dei sacerdoti. ll confessionalenon è il posto per filosofeggiare,. - Non sarebbe meglio per gli adultí risolv6re questl problemi? - ha chiesto il giorna' llsta al cardinale. - Ouesto non devono farlo e non sono in grado di farlo, ha replicato il cardinale, polché essi hanno bisogno di una direttiva dall' alto. Sl può concludere che l'lnquislzione opera tuttora segretamente; il suo Statuto non è stato mai pubblicato; essa persegue le idee e il comportamento morale del clero sulla base di denunce che non vengono mai rese pubbllche. Essa giunge alla definlzÌone,senza avere ascoltato I'accusato.Se tale conclusionoè negàtiva, viene convocato I'accusato per un' indagine. ln tal modo nessuno sa se saranno rispettati o meno i suoi diritti. Alla conclusione del processo verrà rsso pubblico solo il dispositivo della sentenza della Congregazione o I'aventualepunizionecanonica. E' possibile dunque meravigllarsi se nelle file del clero cattolico si fanno sempro piit vivaci le voci che esigono dal Vaticano il rispetto doi diritti dell'uomo, soprattutto nei confronti di sacerdoti e teologi? E' possibile fin d'ora affermare cho tall misuro estremo adottato dal Vaticano non porteranno la barca di San Pietro in un porto tranquillo. ria: Michelo Serveto è uno doi martlri della llberta di coscienza,una delle vittime doll'lntolleranza reliqiosa". Per risooÀdereal . Muro della Biforma", che qlorificav'aCalvino, i razionalisti,all'inizio del iostro secolo, sotto la presidenzadel sindaco di Lione, EdouardHerriot, raccolserocon pubblica sottoscrizione,i fondi destinatiall'erezione di un monumentoalla memoria di Michele Serveto. Una statua, alla quale la città di Ginevra rifiutò la sistemazione,fu inauguratanolla piaz' za del Municipio di Annemasse il 25 ottobre 1908. Ouesto inonumento non piaceva ai fanauna campagnaper la sua tici che organizzarono rimozione o per lo meno il suo spostamento; ma la municioalita di Annemasse rispettò gli imDeqni Dresi'nel 1908. Occorse la disfatta e tedescaperchéla statua,malgrado I'oócùoazíone le offàrte vantaqqiose -dal della famiglia dello scul' suo posto. Dopo la libora' tore. fosse tolta zione i razionalistie i liberi pensatori presero il monumentoa Miche restauraro di I'iniziativa le S6rveto. Dooo numerose lentezze burocraticho, I'autoriziazlone fu accordata nel novembre 1958. Grazie a una sottòscrizionopubbllca la nuova statua fu inaugurata nel Parco comunale dl Anemasseil 4 settembre 1960. '80) (da Le libre Penseur" Losanna,giugno " SVIZZERA UN APPELLODELL'ASSOCIAZIONE DEI LIBERI PENSATOFI per ealvare I'umanlta da una presunta colpa, " o como sl dico, por ( ríacattarer I'urnanlta dal p€ccato orlginale. Clò ci sembra insensato, perché non vi è alcuna ragione sostènibile per am. mettere slmili atrocità. Nessuna persona mgionevole può ancora credere al peccato orlginale. Anzitutto I'immagine di. una prima coppia, da cui gli uomini di tutte le razze dovrebbero ave re origine, è assurda. D'altra parte sarebbe Inoltro estremamente ingiusto far pagarc un paseo falso del sedicenti primi g€nitori a ln. numerevoll generazlonì dl discendentl. Un'lrnma. glnè, di gius$zia, come questa, fondata sulla teei della colpevolezza collettiva, è incompati. blle col sentimbnto di giusiizia dell'lntera umanità. E rlvoltante esaltaro un'esecuzlone como la crocefisslone come fonts stessa della grazla; è una concezione ambivalente o pericolosa. La croco ( redentrice D rappresenta per i credentl I'emblema della grazia ma la morte su dl essa condlzlona come tale ll mondo dell'lrrmaglna. zlono. La storia della Passione, con tutto le suc atrocltà, influlsce sulla fantasia del credentl ln modo dél tutto lno'ppoÉuno, o Glò.n€l 6ènso dl un'istigazlone a slmili atti Gadicl con la sola differenza che tali atti sono rivolti contro ( a " ll male e i cattivl ", ll sadísmo del Medloevo che infleriva contro le ( streghe D e i d guarllorl D ma soprattutto contro gll ( eretlcl ' non è stato ancora superato del tutto. ll sadismo cristlano - esser6 cattlvo contro ll male - sl manifesta talvolta perflno nell'edu. cazione dei fanciulll; awieno che moltl genltorl plcchlano i loro figliolettl con I'idea dl ool plre c il male r; in realta essi feriscono ll fan ciullo nel suoi sentimentl più profondl. Dar loro degll ochlaffl slgnlfica violare la loro dignità, plcchlarli sulle manl è altrettanto ncicivo perchó le manl sono gll strumenti preferltl dello sptrito. ll cristiano che aglece in questo modo dl" spone di una giustificazlono: < Dlo punlsce colul che egli ama a. Una delle nostre preoccupazioniprlncipall eta nel demistificare un'espressíone come c il male ", cioè di analizzarne con le nostre fons dl raziocinio, i diversi aspettl. Nol non vediamo alcuna necessità di ricercare le cause del male in una potenza diabolica, creata e tolterata da DIo per motivi inesplicabili. Ecco alcuni cenni eull'Assoclazioné svlzzore del liberi pensatori: essa è articolata In vario sezioni; le prlncipali di esse sono nelle grandl clttà, como Zurigo, Berna, Basllea, Losanna.Una volta all'anno si tienè un'assemblea dei delegati, durantè la quale si svolgono le elezionl a norma di statuto e sl stabiliscono le direttlve per Io attivltà future. Le diverse sezioni rvolgo no un sorvizio di vislte e dl aesistenza per gll iscrlttl anziani o malati. Per le onoranze lunebrl clvili I'Associazlone ha organlzzato un servizio con propri oratori. La Costituzione federale svizzera stabilisce che ll diritto dl disporre dt luoghi di sepoltura e dl cremazione spetta all6 autorita civill. I llberl pensatori che, generalmente, preferlscono I'lncl. nerazione, hanno diritto dl utilizzare le installazionl ufficiall del centri funerari e hanno facolta di chledero lhudlziono dl canti o dl muslca per conferlre una nota solenne alle cerimonle. Testo filigrana (Dall'articolo di l. Grigulevic nolla rivista "Scienza e religione, Maggio 1980 Mosca). IN SVIZZEBA Un maÉire della liberd dl coeclenza: MIGHELESERVETO(rsrr.tss3) LE VICENDEDEL SUO MONUMENTO AD ANNEMASSE E'noto che Michele Serveto,umanistadel RF nascimento.{u vittima dell'intolleranzadi Calvino, da cui fu denunziatoall'lnquisizioneper le sue critiche al dogma della Trinita. Serveto fu parimenti osteggiato da cattolici e protestanti; dopo tre mesi di processo fu condannatoa Ginevra a essere bruciato vivo. Anche dopo la sua morte, Calvino si accanì a diffamarlo; fu necessarioattendere duecento anni perché Voltaire riabilitasse la sua memo- Sl presumo che vi siano in Svizzera almeno 500 mila liberl pensatori, che hanno lasciato la Ghlesa o che sarebbero prontl ad abbandonar' la, se ciò non compoÍtasse vari lnconvenlèntl. lnfattl. in alcuni cantonl, dimettersl da una Chiesa presenta alcune difficoltà: aulentlcazlo' ne della firma del dimissionarlo, conslderazlonl soclall, tradizioni, necessità dl compromessiTuttavla vl è un gran numero dl donne e uo' mlnl - opecialmente giovanl - che esercltano ll loro diritto alla libertà di Goscienzadimetten' dosi dalla comunità religio$a ln c-ul sono stati iscrittl senza loro volontà è lntervento. Si tratta del nostro diritto dl essere liberl da ognl coercizlone della fede, da qualslasl ob' bllgo morale a credere in qualche cosa; nol sia mo liberl dl denunciare gli abusi del potere eccleslastlco e di combatterll. Siamo gli av' versarl dlchiaratl di ogni lntolleranza, soprat' tutto dell'intolleranza rellgiosa che attraverso I secoli si è sviluppata in misura tale che ognl persona che ha messo In pratica la proprla filosofia ha corso ll ríschio di essere condannatoa moÉe, bruciato vivo, annegato, impiccato. L'amore non ammette crudeltà. Noi restiamo perplessi di fronte all'immagine di un dio che ha fatto torturare e crocifiggere il suo figliolo [Rlassunto dal periodico svizzero " Le libre pohsour" Losanna,giugno 1980) IIOTIZIE I COMUNISTI ISBAELIANIPER LA SOLUZIONE DEL CONFLITTONEL M.O. Nello scorso maggio si è recata nell'Urss una delesazione del Partito comunista israetiano, guìdata dal suo segretario generale, M, Wilner. In una conferenza stampa, la deleeazione israeliana ha ricordato che il 2ó úaggio scorso sarebbe dovuta entrare in visore I'autonomia dei palestinesi nei territóri occupati;; ciò però ìon è awenuto in conseguenza della congiwa di Campo David.-Il fallimento appaie altresi confermato dalle dimissioni del ministro al Présldente dell'Aesoclazione ADOTFO BOSSART VARIE | della difesa israeliano Weizman. Perciò I'accordo separaro- tra il Cairo e TeI Aviv, preparato negli Usa, si è dimostrato privo di consistenza e di risultati pratici. Lè intese a esso connesse sono incompatibili con sli interessi sia degli arabi clie degli Isràellail- 22 r ra1 rr\rrrJltL tqt I f[L iii,f,:il;itì-li t itile t FTì'T 1';'-Cn TIBRERTAITALIA- URSS oo185 R.OMA Piazza della Repubblica,47 Tel. O6-46O8O8 16124 GENOVA Via E. Raggio, 1/1O Tel. OIO-295446 Libri - Discbi - Manifesti -'r----- r rr. ,r, rranco0oLLl.- llooonarnenu. '1, Nuova Serie - Anno Vlll . N.6 NOVEMBRE.D]CEMEBE I98O lfi fiflfit0il[ Per conoscereil paese di Lenin abbonatezti a L'[JNIONE, SOVIETICA Bimestra/e dell'Associazione <<Giordano Bruno> Comitatodi redazione:Conforto Giorgio- De AngelisVolumnioDe CaninoGeorges- GuadagnoPio - MorvidiLeto- OranoBruno Riaista mensile fondata da M. GorAy nel 1930 e stan?dta i.n 20 lingue. L. 4.000 L. 7.000 Triennale L. 10.000 Annuo ^r r n DDonamento: Biennale Testo filigrana SOMMARIO A tatti coloro clte sottoscrioeranno un abbtonartentooercà inaiato un libro om,aggio YAYAY i Direttamentedall'URSS Richiedeteci i Catalogbi IAIAIAYII fr IAYAIAYA\,AY IAUIYAUAYAYAIAYAYAIAYAY Taaerna *d,elPóceoloMolóse IT _ A M B F O G I OD O N I N II N T E R V I S T A TDO A " S C I E N Z AE R E L I G I O N"E _ I DIFENSOBI OCCIDENTALI DEGLIOPEBAIPOLACCHI " " - - R A Z Z I S M O E R E L I G I O N E( d i V i t o M a g l i o c c o ) REFERENDUM, TRAPPOLA PER LA " PACE " seppe Flumara pag o (di Giu9 - LISTRUZ|ONERELtctOSAIJELLESCUOLE (di Giorgio Conforto) - LE SCRITTURE APOCRIFEDEt PBtMt CRtSTtANt(di t. Scenzizkaja) -t " M U S U L M A N"I n y 5 p 1 9 4 1 1 1 _ DELL'ESTREMISMO RELIGIOSOE DELLA SUPERSTIZIONE [di Carmelo R. ViolaJ _ NOTA SUL PROTESTANTESIMO (di V,d'A.) - RIVOLUZIONARI CONVERTITI O PENT|TI(di pio cuadagno) - Vía Tiburtina, 8 - 00185 Roma LA FRODE DELLA SINDONE Dl TORTNO (di O'Hair) Madalyn 11 12 t3 14 15 17 Murray , Via Tiburtina,14 - 00tr85Roma di Carmi,neDI CAMILLO e Lwci,a Eru b YA\lru^V\ldqyluAwìvqb'À\.rb^v vAU| vqyqbAv u\ulFw\14, t8 RASSEGNA STAMPA INTERNAZIONALE - Carúoleréa " La, Bac$ec&" 1 POESIE(di Antonio Stangoe di James B. Epperson) UN FRONTEARTIFICIOSODELLA GUEFRAFREDDASCATENA. TA DALL'OCCIDENTE; L'AFGHANISTAN _ IL SERVILISMOITALIANOVERSO GLI STATI UNITI - RECENSIONE: - ANTONTOPALEAR|O SALVATORE CAPONETTO - LA TBASLA,ZIONE A ROMA DELLE SPOGLIE MORTALI DELL'AVV.EFISIOORANO,FULGIDAFIGURADI LIBEROPENSATORE - I N D I C EP E R A R G O M E N TNI E L B E N N I O. 1 9 7 9 - 8-0 I N D I C ED E G L I AUTORI Spediz, abbonamonto postale - Gr. lV - ZOo/o- pr€P,o L, I m 21 21 23 24 . 26 $itlj$rll"iil' Hrfr,t fÌil lllptirÀ i 00u,1îE IfrNrìr:;StrJNf ]Í 1936 fui chiamato a far parte del CC det PCl ed ebbl I'incarico di occuparmi di tutto ciò che riguardava gli operai cattolici,. compresi gli emigrati. La riunione del CC del 1936 mi incaricò di redigere un appello ai cattolici italiani a battersi contro il pericolo di guerra e per le libertà democratiche. Alla vigilía della seconda guerra mondiale, Togliatti inviò numerosi comunisti in diversi paesi, con I'incarico di svolgere un lavoro clandestino tra gli emigrati. Fui inviato negli USA, con il compito di fondare laggiù un giornale per gli emigrati italiani, nel cui ambiente sl era affermata I'influenza dei fascisti. Nel dicembre 1941 la oolizia americana mi ar. restò come agente comunista. Uscito in libertà continuai a operare come dirigente di gruppi di emigrati e tennl con enormi difficoltà oltre 700 comizi e conferenze in diverse città delI'America. Nel 1945 tornai in ltalia dove fui eletto al Consiglio comunale di Roma. Fui inviato come ambasciatore in Polonia e al mio ritorno iniziai una nuova fase di lar4oro scientifico. Mi misi a scrivere libri sui problemi connessi alla religione, soprattutto sulla storia del cristianesimo. Tutta I'attività di ricerca fu da me svolta parallelamente al lavoro politico, come direttore dell'lstituto Gramsci, come senatore comunista della Repubblica italiana, come vice-presidente del Comitato italiano della pace e come membro del Consiglio mondiale della pace. Dei miei lavori vorrei menzionare n Lineamenti di storia delle religioni " (in lingua -col russa è stato pubblicato titolo " Uomini, idoli e divinità "), Storia del cristianesimo " ", . Enciclopedia delle religioni ". L'ultimo mio librci è sul modernismo. Non posso non dire ehe fino a tutt'oggi io lavoro con successo e fruttuosamente, grazie anzitutto alla medicina sovietica- ll vostro Paese mi ha reso la salute, la speranza, la Sensazione della vita attiva. mente' i problemi della liberazione del mondo, aventi altresì rilevanti aspetti religiosi, ad es. I'attività dei gruppi rivoluzionari cattolici nel Sud America. Ritengo che ci si debba occupare di più della Chiesa cattolica e studiare'in modo più serio e profondo I'lslam, il suo ruolo nella vita politica odierna di paesi in via di sviluppo. lnfine, cercare di istituire contatti col movimento dei liberi pensatori. In ltalia vi è I'Associazione " Giordano Bruno ", che fa parte del. movimento mondiale dei liberi pensatori. Sono lieto di mettere in rilievo che tale Associazione difende attivamente le proprie concezioni in tutti i congressi in varie parti del mondo. All'ultimo Congresso tenutosi a Roma ho. svolto una relazione su " Ateismo e movimento mondiale dei liberi pensatori ", che è stato pubblicato sulla rivista . La Ragione ,. zíone del socialismo non è dísgiunta da difficoltà e problemi' I leaders detl'opposízione dí destra della Germania lederale, come Strauss, penosa' mente lallito nelle recenti elezioni, si sono precipiiati ad avanzare, nei conlronti della 'PotoÀia, riuendicazioni revansciste; Ia rea' zione imperialista è alla ricerca febbrile di esponenti antisocialisti; crea intorno a essi un'aureoî.a,e cerca di inlangare I'evolu' z.ione socîalista della Polonia, spacciando quegti scioperi come rifiuto del socialismo' in Polonia nessuno è stato licenziaEppure 'ò' rc sottoposto a procedimento giudiziario in seeuito'aeli scióperi e alla costituzione di Siidacati-" liberi "; in Polonia non esiste disoccupazione e il salario è-uguale per.Io sîesso senere di lavoro; tuttt hanno dlrttto all' assis-tenza pensionis t ica nella vecchiaia e in caso di invalidità; il canone di qffitto non supera il 5"/o del reddito. Facciamo invece un confronto con ciò che accade nel o mondo libero,. NegIí Stati Uníti. il presídente Carter ha ordinato la cessazíone'depti scioperi dei ferrovieri, dei mina' iori addétù allrestrazionedel carbone e dei porluali: si dichiara preoccupato per la .sorte n desli autenîici diritti dei sindacati oolacchiD-ma non lo è invece per i díritti desti operaí americani, Iimitati e repressi coìi teszi antisindacali e con provltedimenti ed esiAdienti di calattere reazionario. Proorio per euesîo motivo cresce la sfiducia de'sli iperai americani nei proorí Sindacati: iscritti si è ridotto daL 33,3't' ll rurmero degli -20o/o di questi ultimi anni e del 1955 al inoltte vari sindacati opetanti negli Usa sono diretti dall4 maliL. Nella Germania federale gli scioperanti oolacchi sono consìderati eroi, mentre i diripenti delle maniÍestazioni di sciopero nella3tessa Rf I sono semplicemente dei souversivì da includere nelle liste rtere in bq.se alla famig,erata legge sul " Berufsverbot ". In C'anadlai dirigenti -portati,del Sindacato delle Tre-quattro anni fa è stato tradotto ed è giunto in ltalia il noto libro di Emilian Jaroslavsk: " La B'bbia per credenti e non credenti "; ho scritto la prefazione a quest'opera- E' un lavoro assai pregevole, sebbene oggi contenga qualche elemento un po'superato. Tuttavia si tratta di una medicina fondamentale oer coloro che credono nei miti biblici.-Al .riguardo oc. corre però dire che i cattolici, di regola, non leggono la Bibbia. La Chiesa preferisce fornire. essa steésa, I'interpretazione dei testi. cialista, Ia cui mancanza in Occidente porta sistematicamente a prolungate manifesta' zioni di sciopero, a licenziamenti, arresti, violenze, spargimenti d.i sangue e alla viola' zione deí iliriiti piit elementari dell'uomo. Quanto infine all'atteg,giamentodella Chie' sa polacca'nel corso degli scioperi, ne ha oariato autorevolmente il prof . Ambrogio 'Donini in "Paese Sera> (del-7 sett. 1980, sotto íl títolo <Un altro laboratorio t/4 Chiesa e Staîo >). I1 Donini scrirte, tra I'aItro che <t'Episcopato e la quasi totalità del clero hanno rfuelato doti di responsabilità e di moderazione". Chi ranta iI n pluralísmo, dí modello occidentale - scrive ancora il Donini - dovrebbe tener presente che le divisioni polacche addestrate nell'URSS per combaîtere contro il nazismo teì.esco, al lianco del' 1'Armata rossa, continuattano ad avere i loro cappellani militarí cattolici, e che ta riforma agraria realizzata in Polonia, ha escluso dall'espropriazione le terre della Chiesa. E chí inline irride aI < socialismo reale " dortrebbe guardare piuttosto aI " socialismo írreal.er, cioè illusorío e utopistico della prassi sociald.emocratica. Per un pero dialogo tra cattoîici e marxìstí - conclude il sen. Doníni. - occorre che entrambi non rínunzíno alla loro ídenîità ideale, per non cad.ere nel ced.inlento o nell'opportunismo. Testo filigrana E ora infine alcune parole sulla vostra Rivista: Possiedo I'intera collezione di . Scienza e religione ". Ritengo che essa sia una delle migliori pubblicazioni che affrontano in forma accessibile seri problemi sociali, problemi di storia della religione, la sua essenza in passato e al presente. La Rivista è a posto sia dal punto di vista del contenuto, sia da quello tipografico. Naturalmente si può sempre fare di meglio. Penso che si potrebbe approfondire la rubrica " All'estero " e illustrare più ampia- La condanna storica della religione sta nel fatto che essa tenta di trasferire tutti i problemi in un futuro illusorio, alienando gli uomini dalla effettiva realtà. Ma invece soltanto in questa unica, reale vita terrena I'uomo può e deve svolgere il proprio destino e condurre la propria esistenza in modo creativo, giusto e ragionevole. (Tradotto da Giorgio Conforto) Un'insidiosa contro poste sono stati dopo gli scioperi, <ul banco hanco degli rlepli accusati accusati e 150 attivisti sono sul risponder penalmente, sen' chiamati a rispondere statî chiamatl za che nessuno all'estero ne prendesse le dilese. 'Nei oaesi capitalistí pi sono 18 mílioni di disoccupati. E-parliamo pure del nostro Pae'. se. con la sua disoccupazione crescente, cot lióenziamenti in corso (v. Fiat), coi suoi baraccati del Belice e del Fri4li' con I4 tor mentata tegge sull'equo-canone,. che p.era.Iîro non funziona, con le soîtsltcazlom allmentari anche a danno dell'infanzia, con Io sfascio dei serùzi pubblici, con Ia corruzione e il clientelismo, ecc. Vi sono abbastanza verSogne in ltalia per cui è un'ipocrisia della nostra stampa "libera" la óreoccupazioneper i diritti dell'uomo e dei' Sindaiati in Pòlonia e negli altri paesi socíalisti. La ieattà è che si odia il socialismo e in' sieme quel meccanismo della democtazia so- la Polonia | "DIFENSORI" OGGIDENTALI DEGLI OPERAIPOLACCHI E' tuttorct in corso una nuoi)a mistilicazione occidentale: quella sugli awenimenti polacchi, nello sforzo evidente di distogliere I'atlenzione dell'opinione pubblica dai guai cronici e dalla crisi profonda che affliggonò il < mondo libero ,. Si sóorge nella stampa borghese una gioía malerola per Ie dilicoltà insorte in Polonia, fingendo di dimenticare Ie devastazioní subite da quel Paese (distruTione delle città, dell' indust ria, dell' agricolt ura) durant e Ia s+ conda guerra mondiale e il Íatto che la costru- PIAZZA CAMPO DEI FIORI ...ceste d'olive e limoni spruzzi di vino per terra e rametti di fiori. frutti di mare rosati sui banchi del mercato. E proprio su questa Piazza fu arso Giordano Bruno il boia accese il rogo circondato dal popolino curioso... lo pensavo allora a l l a s o l i t u d i n ed i c h i m u o r e a Giordanoche salendo sul palco n o n t r o v ò n e l l a l i n g u ad e g l i u o m i n i nessunaespressionedi addio all'umanità all:umanitàche restava... Ma se uno muore solitario ormai dimenticato dal mondo anche la sua lingua diventa straniera come lingua di antico pianeta sin che tutto si muti in leggenda e allora tanti anni dopo su un nuovo campo dei Fiori sgorghi ribelle la parola del poeta. Czeslaw Milosz (Dal " Corrieredella Sera" del 10 ott. 1980J wíl{ i"11h{rll'l iìiirlltFljit ii 4 --fu**_ 0c[i1r9 ììiI'tfiit$f*Àrrtil ' T {.! Indice per argomenti nel biennio 1979- 80 GERMANIA FEDERALE Sul " Berufssverbot e la violazione dei diritti civili nel mondo libero - 2/79 Chiese e nazismo in Germania . di Enrich Wernlg _ 4/79 A orooositodi olocausto- di Carmelo Viola'4/79 INDIA Sùperstizioni religiose in lndia - 4/79 ABOETO Lettera aperta a Mons. GiNanni Eenelli a proposito di S. Agata e dell'abono - di Carmelo Viola - 2/'19 ACCONDI DEL LAIEBANO Concordato: I laici piegano la testa - di Tullio Cicciarclli - 2/7s No al Concordato - ll Liborio Pasquantonio- 1/80 ANIISEMITISMO Olocausto; una discussione tardiva - di Enrich Wernig g/79 ATEISMO Seligione e ateismo nei Paesi dell'Europa orientalG di Gianni Viola - 1/79 Appello del presidente dell'Associazione ateisîica australiana - 5/79 L'ateismo nel mondo - di Pio Guadagno - 6/79 Domande e risposte sull'ateismo - 3/80 BIBBIA Gli stoui dei teologi e degli esegeti per rendere credibili le fantasiose narrazioni della Bibbia - 6/79 Le scritture apocrife dei primi cristiani - di J. Scenzizkaja - 6/80 BRUNO GIOBDANO Giordano Bruno e l'eredità copernicana (conferenza del Prof. Arcangelo Rossi - 2/79 DoDo 379 anni dalla moÉe di Giordano Bruno - di Franciszek Pajonk . 2179 Como e perchè è sorta la " ciordano Bruno , - di V. De Angelis - î/80 Giordano Bruno brucia ancora - l/80 La libertà religiosa nella tradizione hussita alla luco del martirìo di G. Bruno, oggi - Conferenza della Prof. Giuliana Limitil 2/80 Deve essere riabilitato Giordano Bruno? - dl V. Do Angelis - 2/80 CATTOLICESIMO La dottrina sociale della Chiesa e la schiavitù - dt P. Gùadagno- 1/79 In che misura è mutato il cattolicesimo nel oaesl socialisti - 5/80 L istruzione religiosa nelle scuole - di Giorgio Conforto - 6/80 CECOSLOVACCHIA Lo svillppo della società socialista cecoslovacca dopo ll 1969 . 2/79 La libertà ieligiosa nella tradizione hussita alla lucs del martirio di G- Eruno (conferenza Prof. Giullana Limiti) 2/80 CEE l, Patto atlantico e la divisione dell'Europa.3/79 Le efezioni al Parlamento della Piccola Eúrooa - 2179 ll fallimento della politica della CEE € i dannl per ll nostro paese - 4/80 CILE Omaggio al popolo cileno - Poesie dl Giuseppo Flumara s/80 qLEFTCALTSMO Un convegno internaziohale súll'lnquisizione - dl Plo Guadagno - 1/79 Un singolare Congresso intsrnazionale a Boston - dl Pio Guadagno - t/79 Violenza e fanatismo clericale - di Gianni Viola - 4/80 Nel trentennio democristiano resta immutato il confessionalismo del regime fascista - di Giorgio Conforto 6/80 C{JBA Cuba: il.XX anniversario della Rivoluzione - i/79 Visita a Cuba - di Filippo Modestini 1/80 Cuba: un paese in cui la Chiesa è stata rldimensionata - 3/80 DIRITTI DELL'UOMO Sul Berlfsverbot e la violazione dei diritti civill nel mondo libero - 2/79 EUROCOMUNISMO ED EUROSOGIALISMO Bettino Craxi e Ieurosocialismo - l/79 aL polemica sul socialìsmo reale e I'eùrocomunismo 2/79 ll marxismo-leninismo e I'islamismo - 4/79 FINLANDIA L aleismo in Finlandia - 2/80 GERMANIA DEMOCRATICA ll ' dovere " quale momento giuridico ' - di lsido Mercuri - l/79 IRAN L'bndata di lanatismo islamico nell'lran o In Turchia 's/79 La tirannia islamica di Khomeini - 5/79 I rmúsulmani, americani- 6/80 LIBERO PENSIEFO Ún qiudizio sovietico sul congresso internazionale dl no_ ma dei liberi Pensatori - 1/79 Libertà di oensieio come contenuto della rinascimenta_ le " reliqione delie muse ' " di A. Nowicki - 2-79 Net bice-ntenariodeila morte di Voltaire e di Bousseau' di K. Jam - 3/79 Nel centenario della nascita di Alberto Einstein - 4/79 lncontro di Iiberi Densatori a Siena -'ll80 Storia del libero oensiero e storia del laicismo tisor' gimentale - di Luigi Coluccia - 3/80 Bedrand Fussell: Una vita per il lrbero penslero - ol F.C. - s/80 Nel ouaiantesimo anniversario della scomparsa di Eii_ sio Orano - 6/80 LUSSEMBUBGO ll Congresso del dic. 1979 dei liberi pensatorl dol Lussemburgo - 1/80 PACE La Chiesa e la paco - 3'79 sul oroblema delia oace: un confronto tra ll 1939 e il lsis s/1s La guerra idealizzata dalla religione _ di Pio Guadagno _ 6179 Perchè resrare nella Nato ? Perchè non essere neu_ trali? - di Giuseppe Fiumara ' 4/80 SUPERSTtZIONI Astrologi. veggenti. canomanti, maghi - di Vito Magliocco - 1/79 L'epidemia di Napoll e San Gennaro - 2/79 Superstizioni religiose in lndia - 4/79 A proposilo dell'erúzione dell'Etna e degli annessi mi.acoli - di Carmelo Viola - 5/79 Ls troppo rumorose feste religiose in ltalia - di Carmelo Viola - 5/79 ll diavolo torna di moda - di Pio Guadagno - l/80 di Carmelo Viola - 4/80 ll culto della superstizione La superstizione - di V. De Angelis - 4/80 Miti e realtà - di Pio Guadagno - 5/80 Della superstizione - di Carmelo R. Viola - 6/80 La frode della Sindone di Torino - di Madalyn Murray 6/80 O"Hair svtzzEBA All'Associazione svizzera dei liberi pensatori Articoli di liberi pensatori svizzeri - l/80 Uh maÉire del libero pensiero: l\,'lichele Serveto - 5/80 Appello dell'Associazione svizzera dei liberi pensatori " s/80 fBASMISSIONI NAOIOTELÉVISIVE La G. Bruno in f.V. - f/79 2/79 f-a nostra trasmissione in TV del 10 tebb. 1979 frasmissioni alla Radio di Genova su attualità di G. Bruno - 1/80 Trasmissioni aila Badio Liguria - | giovani e I'Assoclazione , G. 8runo, - 2/80 Tragmissioni alla Badio Liouria: Betrand Russell: una vita per il libero pensiero - 5/80 uBss La Chiesa cattolica nella Lettonia sovietica - 1/79 lmpressioni di viaggio nel pianeta Bussia - di Alvarez De Castro " 5/79 La visita della delegazione della 'G. Eruno ' in UBSS di Bruno Orano - 5/79 Un giudizio sovietico sull'attività di Giovanni Paolo ll 6/?9 La NAIO e la Chiesa ortodossa russa - 6/79 ll centenario di Stalin - l/80 La libertà di coscienza nell'UBSS nell'interpretazione clericale - 3/80 Noi e I'UFSS - di V. De Angelis - 4/80 Testimonianze di esponenti réligiosi e laici sulla si tuazione religiosa in URSS - di Glanni Viola - 5/80 Come e perché è soda la . G. Brúno ' - l/80 I cavalieri îeutonici - Raccomandazione urgente ai ge' nitori credenti e non credenti - Le norme contro I'esodo dei preti - La prostiîuzione dell'intelligenza - ll matrlmonio civile - 2/80 La superstizione - Noi e l'Urss - 4/80 Le proprietà della Chiesa e i viaggi di Giovannl Oe Canino Ceorges: Poema per la pace, la distensiona. il disarmo - 4/80 De Castro Alvarez: lmpressioni di viaggio nel pianeta Russia - 6/79 Donini Ambrogio: Ascoltando Ambrogio Donini - 2/79 Drujanov L.: Nel centenario della nascita di Albeno Einstein - 4/79 Fiumara Giuseppe: Analisi della situazione atghana 1/& Considerazioni sul malcostume - 2/80 Nostra Signofa - Poesia - 2/80 ll gelso divelto - Poesia - 3/80 Perché restare nella Nato? Perché non esserc neutrali? Giorgio Conforto: ll suo poema, le mie sensazioni - 5/80 Poesie in omaggio al popolo cileno - 5/80 Referendum-trappolaper la . pace , politica - 6/80 Foti Egidio: Come a Saigon -Prima linea (Poesiel - 1/80 A Kabul (Poesial - 3/80 ll muro di Eerlino - Cuba - ll mastino (Poeste) - 4/80 Garagtà V.: ll moltiplicarsi delle sefre religiose e la crisi del mondo occidentale - 5/79 Guadagno Pio: Un convegno internazionale sull'lnqùiLa dottrina sociale della Chiesa e la schiavitir - l/79 Un singolare congresso internazionale a Boston - l/79 la tirannia islamica di Khomoini - 5/79 Una Cia mistica - Religione Usa e anticomunismo 2/79 L'ondata di fanatismo islamico nell'lran e ln Turchia 3/79 Riflusso delle selte religiose e crisi delle chieso - 4/?g La guerra idealizzat? dalla religione - ll pericolo del tanaiismo islamico -' L'ateismo nel mondo . 6/?9 La circoncisione femminile in Egitto - ll diavolo torna di moda - Gli Ebrei a Roma. l/80 Sulla schiavitùr - Cultura scientifiòa..e religione - Papa Wojtyla e la sessualità - MosÍa 'dèl pittore Giovannl ii; Costantini - 2/80 Una cortlna di ferro occidentale contro la Dace o la distensione - 4/80 Mitierealtà-5/80 Bivoluzionari conveniti o pentiti - 6/80 Jam K.: Nel bicentenario della morte dl Voltalre € Rousseau - 3/79 Limiti Giuliana; La libertà religiosa nella tradizione hussita alla luco del martirio di c. Bruno. oggi . 2/80 Magliocco Vito: Esallazlone e ciedenze. astrologi. veg_ oentl - l/79 úita. scieÀza e religione - 5/80 - 6/80 Razzismo e reliqione -dovere quale momento giuridico ' l/79 M€rcuri lside: ll Misuraca Pasqúale: Andiamo a pranzare (Poesia) ' La Droceflaifa a Púebla . 2/19 ln ricordo di Eduardo Di Giovanni - 4/79 ll medico Dapale (Poesia) - 1/80 Domani (Poesia) - 2/80 Modestini Filippo: Visita a Cuba - l/80 Morvidi Leto: Messaggio ai bruniani, per la nomina a Presidente della " G. Bruno . - 5/79 Acrostico - 2/80 6/80 Murray O'H:iir: La frode della Sindone di forino Nino Pino: Corrispondenza con un te.ziario francescano' 1lAO 5/79 Nowicki Andrzej: Lettera dalla Polonia Libertà di pensiero come contenuto della rinascimenta_ le religione delle Muse - 2/?9 Orano Bruno: Intenento al Congresso di ltalia-Urss a Roma - 3/79 Visita della delegazione della . G. Bruno , in Urss 5 e 6/79 Panjonk Franciszek: Dopo 379 anni dalla morte di G' Brrno - 2/79 La Polonia in rapporto alla coscienza religiosa' ai cre' denti e alle chiese - 3/79 La trasformazione dei costumi e delle abitudini dei Polacchi nel sistema socialista, specie in rapporto alla relioiosità - 3/79 La îeorià della scienza e della gnoseologia di campanella 3/80 Pasquantonio Liborio: No al Concordato R.C.: Trasmissione alla radio G. Bruno . 1/80 Testo filigrana ,A PAPI La svolla consèrvatrice del papa e le false ricete della o$eudo dottrina sociale cattolica - l/79 I miracoli di oaoa Giovanni Paolo ll - di V. de Angelis _ 3/79 I discorsi di Papa Voilyla - di V. De Angelis - 4/79 L'atività oastorale di Giovanni Paolo ll ' di V. De Anoelis -viassi- 5/79 t di papa Wojtyla - di V. De Angelis - 5/79 Bilanció dél primo anno di pontificato di Papa Wojtyla 4/80 ll papa e i problemi della società contemporanea'dl Guido Eicci - 4/80 Contro il socialismo - di Carmelo Viola - 4/80 Le proprietà della Chiesa e i viaggi di Giovannl Paolo ll di V. De Angelis - 5/80 POLONIA fa Bepubblica popolare polacca in rapporto alla coFrancis c i e n z a r e l i g i o s a .a i c r e d e n t i e a l l e c h i e s e ' d i sezk Paionk - 3/79 La trasforúazione dei costumi e delle abitudini dei Polac' chi - di Franciszek Paìonk ' 3/79 5/79 Leftere dalla Polonia - óì Andrzei Nowicki | ' difensori , occidentali degli operai polacchi - 6/80 RELIGIONI Èsaltazione e credenze - di Viîo Magliocco " ì/79 B e l i g i o n e e a t e i s m o n e i P a e s i d e l l ' E u r o p ao r i e n t a l e ' d l Viola - 1/79 Le nuove sette religiose costituiscono una minaccia maggioredelle religioni tradizionali' l/79 ll móitiDlicarsi delle sette religiose e la crisi del mon' do occidentale - di V- Garagià - 5/79 ll oericolo del fanatismo islamico - di Pio Guadagno 6t79 Note di teologiaspicciola- di V. De Angelis -'l/80 di Carmelo Viola ' 3/80 Bestemmia e reliqione leoria della scieìza e della gnoseologia - di Campanella - di F. Pajonk - 3/80 Scienza e religione - di Vito Magliocco - 5/80 Come un credente è giunto a rompere con la religione ' 5/80 Fazzismo e reliqione - di Vito Magliocco - 6/80 Dell'estremismo religioso e della tolleranza - di Carmelo R. Viola 6/80 usa Gli USA e t dirittl dell'uomo - 2/79 Una CIA mistica - Beligione USA e anticomunismo di Pio Guadagno - 2/79 ljn museo ateistico nello Stato dell lndiana - 5/79 Gll USA e la religione - 6/79 VAÎICANO Eadio Vaticana è le sue sislematiche calunnie antico' muniste - 2/80 Gianni Viola !a pena di mone nello Stato pontificio'di . 3/80 Di che cosa hanno discusso i cardinall nell'último Conclave - 5/80 DEGLIAUTOBI PERIL BIENNIO1979-80 Anicias I e Macillis l: In che misura è mutato il cattollcesimo nei paesi socialisti ' 5/80 Earbagallo Salvatore: La fame nel mondo - 5/79 urooa - b/ /v l/90 Stor'ia della misura dell'unità astronomica Le centrali nucleari - 2/80 Bossart Adolfo: Appello dell'Associazione sviz€ra liberi oensatori 5/80 Chiarenza Renato: In memoria di Emile Namer - l/80 Cícciarelli Tullio: Concordato: i laici piegano la testa 2179 Emanuele Gennaro al centro di un saggio potacco - l/80 Coluccia Luigi: Storia del libero pensiero e del laici3/80 smo risorgimentale Conforto Giorgio: In memoria di Eduardo Di Giovanni 2/79 ll 600 compleanno di uno studioso polacco: Andr2ci Nowicki - 3/80 Nel trentennio democristiano resta immutato il con. fessionalismo del regime fascista ' 6/80 De Angelis Volumnio: La nostra trasmissione in Tv del 1.2.79 - 2/79 La preghiera al campo (Dalle memorie di un cappellano) 3/79 I discorsl di PaPa Wojtyla ' 4/7S L'uso della libertà - Teologia spicciola - Dichiarazione di odio.6/79 li[lìATi] ffiti,l 8li:tii.[i Ll IANdiltA tiúhrjIpljiA 00rtJ"îC ilfftfiil.lsr$Àtùtn tii iil' Ii li I Eertrand Fussel: Una vita per il llbero penslero Ricci Guido: I giovani e I'Associazione . G. Bruno. 2/80 ll papa e i problemi della società contemporanea - 4/BO Rossi Arcangelo: Giordano Bruno e t,eràait:r copeini cana - 2/79 Sc-enzjzkaja J. - Le scritture apocrife dei primi cristiani _ 6/80 u.*î;; .^%oìff*i'to e delt'tnam a Roma In via 8i. protestantesjmo - 6/g0 .,-Nota sul vlgo.razlo LOrenzO:, La spada,, di Victor HUqo _ 3/29 apena. a mons. ciovanni Benelli - 2J7g .,.fe,nela vtotagearmeto: Lettera apeda a mons, Giovanni Benelli _ A proposito di olocausto - 4/7g dell Etna e desti *,r"t#îoÌ'trr3"','"ruzione !,u,,t..pp". rumorose. teste in ttalia - S/7g Laroero oegti zoccoli l/80 Eestemmia e religione - 3/80 annessi ' del #'Î:'""Ji":"",ÎlîiiTo. orbo'o''tu''o cuo'e ll culto Dall'estremjsmo. religioio aila toileranza 6/80 uetta superstizione - 6/90 Viola Gianni:. Seligione e ateismo nei paesi dell,Eu_ rcpa oÌtentale. l/29 .La .pena di mode nello Stato pontjficio _ 3/00 vrotenza.e tanatismo clericale - 4/80 l-osttmonianze.di esponenti religiosi e laici sulla si_ .-_îuazrone retigiosa in Urss - S/80 wùni9 Erich: Olocausto: Una disi tardiva - 3/79 uDresa e nazismo in Germània:ussime EDIÎORIALI - La.. svolta conservatrice del papa e le false ricene oeila pseudo dottrina sociale cattolica t/79 - rr raîîo Aflantico e la divisione dell'EuroDa - 3/29 - r- drscorsi di papa Woityia - di V. De Ànqeli; _ d/29 - uîgmuseo ateistico nello Stato dell'tndiana (UsaÍ -.ln.visita a Cuba di Fitippo Modestini - t/80 - L ateismo in Fintandia 2/8O - Uia cortina di ferro occidentale contro la pace e la pio di Guadagno _ 4/80 . distensioje AmDrogo uonini: jntervistato da . scienza e religione . BtvrsTE c|lAtE Athe;st Journal - Australia NaukaireÌighija-Ures Raison - FÈncia Freidenker- Germania fedeEle Freidenker - Svizzera Libre penseur - Svizzera Freethinker . Gran Bretaana The Atheist lndia Euhemer - Polonia La Calotte - Francia American Atheist - Usa American Rationalist - Usa Das Freie Wort - Lussemburgo RECENSIONI Carlo Gentile: Dalla ricerca di Hi.am, o cura dl Coluccia - f/79 TIBRERIA ITAIIA. URSS oot85 ROMA Piazia L 'qtu44 qs'4 aìllu n"punbtica, r\Gp!,ruurKJa, qt 47 Saverio Buffa: Omaggio a pietro Giannone _ 2/79 Alvarez De. C_astro: Dalla padella tascista alla brace dc. a cura di Giorgio Conforto - 3/29 G.. Vorontzo^v: I rappofi atlantici e il presente _ 4/29 ."o:,".tÎi! L uomo ruspante ' a cura di carto i'iiil Elena- Botelli: Fra Dolcino - a cura di V. Oe Angelis 4t?s Luiiano_Casselle: Sapremo scegliere? Morale rivelata e caprtalrsmo e morale biologica o cooperazione - 6j?9 _ ttHo"l"rl1Írlt,rfSoresistenza cecoslovacca - a cura di tempi una stoÍia ' a cura di Tet. OIO_295446 Luigi t'8""fti,'"",".oÉ3ÍlffllÍ'.,L,"03fr? ì?lte sindone nonè t'3J""0&"#":t';,r?'e #:'X",t^TgYo,,,^ Vja E. Raggio, t/lo Tel. O6-46O808 Pio Vito Magliocco: Viaggio con la figlia _ a cura di V. Do Angeris - 2/80 Mùgariti Antonio: America! America! a cura di V. ue Anget's 3/80 Cesare Bicci: Dietro le sbarre - a cura di V. De Angelis - 3/80 De^ Amundjs Vittorio: La repressione - a cura di Vue Angels - J/uu Caradonna Nino: Piccola musica del cuore - a cura di V, De Angelis - 3/80 Giorgio Corforto:,Canti di prìgionia e di deportazione Guadasno - ll suo poema. le mie sensagirf. i.:i': Libri - Dischi - Manifesti Francobolli _ Abbona*rotl Direttamentedall,URSS Cataloglti PER LA PRIMA VOLTA IN LINGUA iTALIANA TEL4PIAtLrovr SETTIMANALESOVIETICODI ATTUALITÀ POITTTCA Annuo Abbonamenro: Biennale Triennale Testo filigrana L. 8.000 L. 14.000 L. 2O.OOO Hotel Casa- Via Eucalioti - Gaeta I SULLACOLIINA,A UN KM. 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