Papa Francesco immagini dei primi cento giorni di pontificato Jorge Mario Bergoglio viene eletto la sera del 13 marzo, al quinto scrutinio. La folla in piazza San Pietro saluta con un boato la scelta del nome "Francesco". Nel suo primo discorso, affacciato alla loggia della basilica di San Pietro, si presenta dicendo "Buonasera". Poi chiede ai fedeli: "Pregate il Signore per me". E si congeda dicendo: "Buonanotte e buon riposo" (foto scattata con un telefonino a bordo) Per il nuovo pontefice, all'uscita dalla cappella sistina era pronta l'auto di rappresentanza targata SCV1, ma per i collegamenti con la casa Santa Marta Bergoglio decide di usare il bus navetta, viaggiando insieme a quelli che, affacciandosi dopo la fumata bianca, ha definito "i fratelli cardinali" Il primo giorno dopo l'elezione, Francesco esce dal Vaticano per andare in visita nella basilica di Santa Maria Maggiore. Poi passa dalla casa del clero di via della Scrofa, dove ha alloggiato nei giorni prima del conclave. Raccoglie personalmente bagagli ed effetti personali. E insiste per pagare il conto: "Bisogna dare l'esempio", spiega Il 17 marzo la prima domenica da papa per Francesco. Prima dell'Angelus celebra messa nella piccola chiesa vaticana di Sant'Anna. Alla fine della funzione sorprende tutti sistemandosi alla porta, dove saluta tutti i fedeli presenti. Fra di loro anche Pietro Orlandi e la madre. Il pontefice li ascolta, stringe loro le mani con calore. "Ci ha detto che Emanuela sta in cielo", rivela poi il fratello della ragazza scomparsa nel 1983 Nel giorno della festa di San Giuseppe, Francesco celebra la messa solenne di inizio pontificato, davanti a una folla immensa in piazza San Pietro. Il cardinale decano, Angelo Sodano, gli consegna l'anello del pescatore, simbolo del papa. Bergoglio ne ha scelto uno che non è d'oro massiccio ma solo dorato. E non è d'oro nemmeno la croce pettorale, la stessa che usava da arcivescovo Bartolomeo I è il primo patriarca di Costantinopoli a partecipare alla cerimonia inaugurale di un pontificato, dopo la separazione tra Chiese d'Oriente e d'Occidente del 1054. A convincerlo, la frase usata da Francesco nel presentarsi come "vescovo di Roma", la diocesi che "presiede nella carità" tutte le altre. Il 20 marzo, giorno dell'incontro con le "delegazioni fraterne", lo storico abbraccio ecumenico Con l'avvento di papa Francesco, diventa una consuetudine la messa quotidiana celebrata nella cappella della casa Santa Marta. Ogni giorno il pontefice pronuncia una breve omelia a braccio, che non vuole venga trascritta integralmente. E prima della funzione si ferma a pregare sedendosi tra i fedeli Dopo l'elezione, Francesco aveva subito telefonato al suo predecessore per salutarlo. E dalla loggia di San Pietro aveva chiesto alla folla di pregare per Benedetto XVI. Ma il 23 marzo, in elicottero, Bergoglio si sposta a Castel Gandolfo e si assiste al primo incontro fraterno tra un pontefice regnante e uno emerito. Davanti alle telecamere i due pregano insieme, si scambiano doni, poi si concedono un colloquio privato Un momento di relax all'insegna del Sudamerica. Con l'arrivo di Bergoglio, tutti hanno scoperto la sua bevanda preferita, il mate, che si ricava dall'infusione delle foglie di un'erba omonima. È molto diffusa a Buenos Aires, ma Francesco la sorseggia anche nel suo alloggio vaticano. E vicino a lui c'è la statua della Madonna di Lujan, patrona d'Argentina La cerimonia del giovedì santo con la lavanda dei piedi era già stata organizzata prima del conclave ed erano arrivati gli inviti per la basilica di San Pietro. Francesco ha stravolto tutto: ha celebrato nel carcere minorile di Casal di Marmo a Roma, ha baciato i piedi dei detenuti. Anche quelli di una giovane musulmana. E nell'omelia raccomanda ai ragazzi: "Non lasciatevi rubare la speranza” Francesco è il primo papa a scendere nella necropoli vaticana. Lo fa nel giorno di Pasquetta senza preavviso pubblico. Accompagnato dal cardinale Comastri, arciprete della basilica, per 45 minuti ha ascoltato le spiegazioni dei responsabili dell'area, secondo un percorso che si avvicina progressivamente alla tomba di Pietro, dove Bergoglio ha pregato e si è commosso. Poi l'omaggio alle tombe dei suoi predecessori nelle grotte Dopo aver salutato le folle dei fedeli, Francesco nelle sue uscite pubbliche dedica sempre un'attenzione particolare ai disabili e agli ammalati. Mercoledì 3 aprile, a margine dell'udienza generale in piazza San Pietro, si è avvicinato a una bambina e le ha regalato un autografo sull'ingessatura della gamba Perché non vado ad abitare nel Palazzo Apostolico? “Per motivi psichiatrici" confessa Bergoglio a chi gli chiede della sua scelta di restare a vivere nella casa Santa Marta. Il 7 aprile una foto postata su twitter dal vaticanista Francesco Antonio Grana svela la familiarità con la quale il pontefice fa colazione insieme ad alcuni collaboratori. Il 15 giugno il direttore della casa Santa Marta, monsignor Ricca, è stato nominato ad interim prelato della Commissione cardinalizia di vigilanza dello Ior È spuntata dietro alle transenne di piazza San Pietro ed è riuscita a stingere le mani del Papa. Patti Smith si è presentata in Vaticano per l'udienza di mercoledì 10 aprile. L'icona del rock ha poi definito Francesco "un forte leader spirituale" e commentando l'incontro ha detto: "Non sono cattolica, non subisco regole e dogmi, posso guardare alla sua persona liberamente e credo che lui voglia davvero comunicare con tutti in maniera diversa" È il 3 maggio quando inizia la convivenza all'interno delle mura leonine dei due pontefici. Benedetto XVI rientra in Vaticano in elicottero, 63 giorni dopo il memorabile volo che lo aveva condotto a Castel Gandolfo, poche ore prima dell'inizio della sede vacante. Francesco lo accoglie nell'ex monastero di clausura "Mater Ecclesiae", dove per Ratzinger inizia la nuova vita di silenzio, preghiera e studio. La prima rivoluzione di Francesco nel governo della Chiesa arriva 30 giorni dopo la sua elezione. Il 13 aprile viene resa nota la nomina di un gruppo di 8 cardinali chiamato ad assistere il pontefice "nel governo della Chiesa universale e per studiare un progetto di revisione della Costituzione Apostolica Pastor bonus sulla Curia Romana". I porporati rappresentano diverse aree geografiche. Tra loro, Oscar Maradiaga (nella foto), che il 16 maggio incontra il papa insieme a Caritas Internationalis Anche Angela Merkel arriva a far visita privata al nuovo pontefice. È il 18 maggio e la cancelliera tedesca, che già aveva conosciuto il papa il 19 marzo, ha riferito di un colloquio nel quale Francesco ha sottolineato l'esigenza di "un'Europa forte e giusta". Quello della giustizia sociale, in particolare, è un tema sul quale Bergoglio ha insistito, chiedendo impegno per uno sviluppo "fondato sulla dignità della persona" e "ispirato ai principi della sussidiarietà e della solidarietà ” Diventa un piccolo giallo la preghiera che Francesco pronuncia il 19 maggio, a margine della messa in piazza San Pietro, imponendo le mani sul capo di una persona presentata al pontefice. Secondo Tv2000, l'emittente della Cei, si è trattato di un esorcismo. Dalla sala stampa vaticana, però arriva la smentita, che fa scattare le scuse del direttore della tv, Dino Boffo. "È stato un vero esorcismo", rilancia invece l'esperto, padre Gabriele Amorth Francesco riprende la visita delle parrocchie romane avviata da Benedetto XVI. In programma c'è la chiesa periferica dei Santi Elisabetta e Zaccaria alla periferia nord, dove i bambini ricevono la prima comunione dal Papa. La sua omelia è una lezione di catechismo sulla Trinità fatta dialogando con i bambini, con i quali, dopo aver posto una domanda, scherza: "Questa è difficile, chi la sa vince il derby". È il 26 maggio, giorno della finale di coppa Italia tra Roma e Lazio. Con Bergoglio, l'udienza generale del venerdì diventa un rito particolare. Prima di iniziare la meditazione, il Papa compie un giro sempre più lungo in piazza San Pietro a bordo della jeep scoperta. Si ferma per baciare i bimbi che gli porgono, saluta, scherza con i fedeli prendendo al volo le corone del rosario o scambiando lo zucchetto con quello che gli offrono. Il 29 maggio arriva un temporale, ma la pioggia non lo ferma Giovedì 30 maggio Francesco esce ancora dal Vaticano. È la festa del Corpus Domini: celebra messa davanti al Laterano, poi, quando parte la processione verso Santa Maria Maggiore, rifiuta il posto sul veicolo che trasporta l'ostensorio e si avvia a piedi, tra due ali di folla. La domenica successiva, da tutto il mondo, in diretta televisiva si sono sincronizzati sull'adorazione eucaristica silenziosa presieduta da Bergoglio Quella di Giorgio Napolitano, il 6 giugno, è la prima visita ufficiale di un capo di Stato a papa Francesco. Il cerimoniale, però, è alleggerito dai fronzoli, anche nell'abbigliamento del presidente, che è esentato dall'obbligo del frac. L'11 giugno un sito cileno racconta che incontrando alcuni rappresentanti della Confederazione di religiosi dell'America Latina, il Papa ha ammesso l'esistenza di una "lobby gay" in Vaticano. La circostanza non è stata smentita dalla sala stampa della Santa Sede. L'ipotesi di un gruppo di potere clandestino era già circolata in merito ai contenuti del dossier Vatileaks. Benedetto XVI ha consegnato il rapporto a Francesco in occasione della visita a Castel Gandolfo, in una scatola (nella foto) che conteneva anche gli appunti sull'enciclica dedicata alla fede. Roma viene invasa da migliaia di Harley Davidson domenica 16 giugno per il raduno che celebra i 110 anni della casa motociclistica. I centauri arrivano anche in piazza San Pietro per ricevere la benedizione del Papa, al quale vengono regalate due moto Francesco instaura un rapporto particolare con la folla dei fedeli anche nei suoi discorsi. Un esempio: il 21 aprile, prima della recita domenicale del Regina Coeli, dalla finestra del suo studio il Papa pone una domanda ai giovani presenti in piazza. L'intensità della risposta non lo convince: "Non sento". E quando poi invocano il suo nome lui replica: "Grazie, ma salutate anche Gesù, gridate Gesù" Papa Francesco un dono di Dio fine