Facts & Figures Cifre di imballaggio VETRO DINAMICO REPORT Considerazioni sul mercato degli imballaggi di vetro in Italia; mantenendo fede ai valori di una lunga tradizione, il comparto ha saputo re-interpretare il proprio ruolo. Plinio Iascone el corso degli ultimi anni gli imballaggi di vetro per alimenti hanno saputo rinnovarsi profondamente. La personalizzazione di prodotto ha giocato un ruolo fondamentale nel soddisfare l’esigenza dei clienti, intenzionati a differenziare la propria offerta nei vari segmenti di mercato. Basti pensare che solo una decina di anni fa la produzione era costituita per il 40% circa da bottiglie e vasi personalizzati; attualmente i rapporti si sono invertiti e, ormai, quasi sei contenitori su 10 sono prodotti ad hoc su specifica richiesta del cliente. Un risultato, questo, reso possibile dai progressi nei processi produttivi che, oltretutto, hanno consentito di ot- N tenere imballaggi più leggeri a parità di resistenza. E se la personalizzazione dei contenitori di vetro non è certo una novità - il caso offerto dal segmento della profumeria è esemplare - la vera innovazione sta nel fatto che il concetto ha permeato aree di mercato dove imperava lo standard, ovvero acqua minerale, vino, bibite analcoliche, conserve alimentari ecc. Ma, oltre alle forme dei contenitori, lo sviluppo ha coinvolto anche le chiusure, come dimostrano peraltro, a titolo esemplificativo, le frequenti partecipazioni all’Oscar dell’Imballaggio di un grande produttore (Saint Gobain Vetri), che ha fatto dell’innovazione in questi settori il proprio cavallo di battaglia. Packaging figures Dynamic glass REPORT Considerations on the glass packaging market in Italy; faithful to the values of a long tradition, the segment has been able to re-interpret its own role. Plinio Iascone During the last years glass packaging for foodstuffs has gone through an in-depth renewal. The personalisation of the product has played a fundamental role in satisfying customer demands, who wish to differentiate their product offer in the various market segments. One only need think that only ten years back customised bottles and jars made up around 40% of total production; currently things are inverted and now, close on six containers out of 10 are ad hoc produced to special customer demands. A result this, made possible by the progress in production processes that, aboveall IL MERCATO DEI CONTENITORI DI VETRO L’offerta degli imballaggi di vetro è molto varia, sia dal punto di vista dei formati sia per la loro destinazione d’uso. La classificazione “classica” comprende infatti bottiglie, vasi, flaconeria e imballaggi da vetro tubo ossia fiale e flaconcini. Nel 2005 (ultimo anno consolidato in termini di dati statistici) il settore italiano degli imballaggi di vetro ha espresso una produzione di 3.561.000 tonnellate; secondo un primo consuntivo 2006, i valori risultano sostanzialmente simili a quelli dell’anno precedente. Questo risultato, considerando l’avversa congiuntura economica che ha caratterizzato l’economia nazionale e mondiale nell’ultimo triennio, è da considerarsi, tutto sommato, positivo. Le esportazioni di imballaggi vuoti rappresentano il 12% circa e risultano ten- have enabled the obtaining of lighter packaging though offering the same resistance as before. And if the customisation of glass containers is no new feature - the perfumery segment offering a good example - the real innovation lies in the fact that the concept has permeated areas of the market where up to recently the standard reigned supreme, or that is mineral water, wine, soft drinks, food preserves etc. But as well as the shape of the containers, the development has also involved the closures, as demonstrated by the frequent involvement in the Packaging Oscar by a great producer (Saint Gobain Vetri), who has made innovation in this sector its “piece de resistance”. THE GLASS CONTAINER MARKET The glass packaging offer is very varied, both from a point of view of formats as well as for destination of use. The “classic” classification in fact comprises bottles, jars, flacons and tubular glass packaging or that is phials or flacons. In 2005 (the most recent year offering consolidated in terms of statistical data) the Italian glass 5/07 • 37 Facts & Figures tori della farmaceutica e della cosmesiprofumeria. • Gli imballaggi da vetro tubo trovano applicazione essenzialmente nel settore farmaceutico. Tabella 1 - Il mercato degli imballaggi di vetro (dati espressi in 000/t). Vetro cavo e vetro tubo/(bottiglie, vasi, flaconi) Table 1 - The glass packaging market (figures in 000/t). Hollow glass + tubular glass Anno Produzione Export Import Consumo apparente Year Production Apparent Consumption 2001 3519 459 306 3366 2002 3540 433 356 3463 2003 3561 458 305 3408 2004 3602 476 378 3504 2005 3561 411 362 3512 2006* 3570 415 365 3520 • preconsuntivo Fonte/Source: Imballaggio in cifre, Istituto Italiano Imballaggio denzialmente in aumento. Le importazioni coprono il 10% circa del consumo e, in gran parte, derivano dai flussi degli stabilimenti dislocati all’estero dei principali produttori multinazionali operativi in Italia. Il consumo apparente interno di imballaggi di vetro ha raggiunto nel 2005 3.512.000 tonnellate e il 2006 dovrebbe essersi concluso con un incremento dello 0,4% circa. L’analisi evolutiva della produzione di imballaggi di vetro nell’ultimo quinquennio, evidenzia una crescita dello 0,5% medio annuo. È un trend da settore “maturo”, ma bisogna anche tenere conto che, nel corso degli anni Ottanta, il settore era entrato in una fase che rischiava di trasformarsi in declino. Attraverso un’intensa attività di innovazione e comunicazione le ve- packaging sector witnessed a production of 3,561,000 tons, according an interim balance made in 2006, the figures being basically in line with the year previous. This result, considering the adverse market situation that featured in the Italian and world economy over the last three years, is to all purposes to be considered positive. Exports of empty packaging account for around 12% and show an upward trend. Imports cover around 10% of consumption, and for the most derive from the flow to the works situated abroad of the main multinational producers that operate in Italy. 38 • 5/07 trerie, sono riuscite a bloccare la fase negativa, ridando slancio al comparto. Nell’ambito degli imballaggi di vetro, l’88% è costituito da bottiglie, il 7% da vasi, il 4,5% da flaconeria di vetro cavo e lo 0,5% da fiale e flaconi di vetro tubo. TIPOLOGIE E IMPIEGO • Bottiglie e vasi trovano applicazione essenzialmente nell’area dei liquidi alimentari e delle conserve alimentari. • La flaconeria, che comprende vasetti, boccette e flaconi, trova impiego nei set- The apparent internal consumption of glass packaging in Italy in 2005 reached 3,512,000 tons and 2006 should end with an increase of around 0.4%. The analysis of the evolution of production of glass packaging over the last five years shows an annual average growthrate of 0.5%. It is a trend of a “mature” sector, but one should also consider that, during the eighties, the sector entered into a phase that risked turning into a decline. Through an intense activity of innovation and communication the glassworks managed to create a turnaround, giving the segment new verve. In the glass packaging field, 88% is Bottiglie e settori di sbocco - Nel 2005 il consumo (apparente) di bottiglie è stato pari a 3.092 t/000, valore sostanzialmente simile a quello dell’anno precedente. Sempre in base a un primo consuntivo, nel 2006 la crescita si sarebbe attestata intorno allo 0,3-0,4%, sostenuta essenzialmente dal vino, che ha infatti segnato rispetto al 2005 uno sviluppo dell’1-1,5%. Nell’area dei liquidi alimentari, le bottiglie di vetro cavo, con riferimento alle bottiglie nuove immesse sul mercato, vengono impiegate in diversi settori merceologici. Vino e spumanti, con una quota del 52% (il riferimento è alla quantità di bottiglie espressa in peso), sono i maggiori consumatori. L’aumento dell’utilizzo delle bottiglie di vetro in questo settore dipende da due fattori: il buon andamento delle esportazioni e l’orientamento del consumatore nei confronti del vino di qualità. Seguono la birra (14%) e l’acqua minerale (9%). Il posizionamento di questa tipologia rispetto alle altre forme di imballaggio è per il momento sostanzialmente stabile, anche se non si esclude in futuro un’erosione di partecipazione da parte dei sistemi di distribuzione alla spina e constituted by bottles, 7% by jars, 4.5% by hollow glass flacons and 0.5% by tubular glass phials and flacons. TYPES AND USES • Bottles and jars are essentially used in the liquid food and food preserve area. •The small receptacle category, comprising small jars, small bottles and flacons, is mainly used in the pharmaceutical and cosmetics sector. •Tubular glass packaging is mainly used in the pharmaceutical sector. Bottles and outlet sectors - In 2005 apparent consumption of bottles stood at 3,092 t/000, a figure much the same as the preceding year. Still according to an interim balance in 2006, growth is seen to be at around 0.3-0.4%, mainly drawn on by wine that in 2005 showed a growth of 1-1,5%. In the liquid food area, hollow glass bottles, considering new bottles placed on the market, are used in different merchandise sectors. Wine and Spumante, with a share of 52% (reference is to quantity of bottles seen in weight), are the main consumers. The increase of the use of glass bottles in this sector depends on two factors: the good run of exports and della bottiglia di PET multistrato (per quest’ultima soluzione le prospettive di sviluppo sembrano ridimensionate). Ai tre principali settori d'impiego di bottiglie di vetro, si aggiungono altri tre interessanti comparti merceologici: spirit+vermouth, olio d’oliva e succhi di frutta. Se, nella prima, il vetro domina incontrastato, negli altri due settori è in concorrenza con imballaggi alternativi. Vasi e settori di sbocco - Nel 2005, il consumo di vasi di vetro ha raggiunto le 300 tonn/000 (+5% rispetto al 2004) e il trend evolutivo del 2006 segna una sostanziale stabilità. Sughi, conserve vegetali varie, sott’olio e sottaceti, omogeneizzati, marmellate, filetti di acciughe, yogurt, maionese e creme al cioccolato spalmabili sono gli utilizzatori di punta. Il 51% circa dei vasi è impiegato per confezionare conserve vegetali (legumi, sottaceti, sottoli, marmellate ecc.) mentre il restante 49% è suddiviso tra diverse merceologie (tonno, acciughe, salse, miele, spalmabili vari e altri prodotti). In questi settori, il competitor principa- the consumer’s inclination towards quality wines. This is followed by beer (14%) and mineral water (9%). The placing of this type compared to other forms of packaging is at the moment substantially stable, even if in the future one does not exclude an erosion of the share made by systems of distribution on tap and multilayer PET bottles (for the latter solution growth prospects appear to have dropped). To the three main sectors of use of glass bottles, another three interesting merchandise sectors are added: spirits+vermouth, olive oil and fruit juices. If, in the former category, glass 40 • 5/07 le del vaso di vetro è la scatoletta di banda stagnata e il contenitore in cartoncino poliaccoppiato. Il vaso di vetro è normalmente chiuso con coperchio d’acciaio twist off. Si stima che esistano possibilità di una potenziale crescita, per alcuni impieghi, anche del vasetto di plastica con coperchio a vite (pure di plastica) o con top pelabile di alluminio. Flaconeria e settori di sbocco - Nel 2005 il consumo ha raggiunto 122 t/000 (+3% rispetto al 2004). Nel 2006 dovrebbe essersi verificata una lieve contrazione: l’arretramento è riconducibile essenzialmente a una perdita di partecipazione nel settore cosmetico (cosmetico-profumeria e farmaceutico restano i settori di sbocco principali di questa tipologia di confezionamento). Il settore della cosmesi-profumeria assorbe circa l'60% e il farmaceutico il 30%. holds sway, glass is having to compete with alternative packaging. Jars and outlet sectors - In 2005, the consumption of glass jars reached 300 ton/000 (+5% compared to 2004) and the growthtrend in 2006 marks a substantial stability. Sauces, vegetable preserves, oil or vinegar pickled products, homogenized foods, jams, anchovy fillets, yogurt, mayonnaise and spreadable chocolate are the main users. Around 51% of jars are used for packing vegetable preserves (legumes, pickles, jams etc) while the remaining 49% are shared out between various products (tunafish, Tabella 2 - Ripartizione per settori di utilizzo dei consumi italiani di imballaggi di vetro. Imballaggi nuovi immessi sul mercato, con il calcolo riferito al peso. Table 2 - Breakdown per sector of use of Italian glass packaging consumption. New packaging placed on the market, with calculation by weight. Bottiglie/Bottles 2004 2005 Bevande alcoliche 66,2% 67,9% Alcoholic beverages Bevande analcoliche 14,8% 15,2% Non alcoholic beverages Olio alimentare 7,3% 7,2% Edible oil Altro 11,7% 9,7% Other Vasi/Jars 2004 2005 Conserve vegetali e sughi 48% 51% Vegetables preserves and sauces Omogeneizzati 18,5% 18,5% Homogenized products Conserve ittiche 5% 5% Ichthyic preserves Altro 28,5% 25,5% Other Flaconeria di vetro cavo/Small hollow glass receptacles 2004 2005 Cosmesi e profumeria 64% 60% Cosmetics and perfumery Farmaceutico 29% 30% Pharmaceuticals Altro 7% 10% Other Flaconeria di vetro tubo/Small tubular glass receptacles 2004 2005 Farmaceutico 82% 82% Pharmaceuticals Cosmesi 15% 15% Cosmetics Altro 3% 3% Other Vetro tubo destinato agli imballaggi - Il farmaceutico è anche il maggior utilizzatore di vetro tubo (con oltre l’80%). Nel 2005, il consumo di questo materiale ha toccato le 8 t/000, valore sostanzialmente riconfermato anche nel 2006. ■ Plinio Iascone Istituto Italiano Imballaggio anchovies, sauces, honey, various spreadables and other products). In this sector the main competitor to the glass jar is the tin and the polylaminate container. The glass jar is normally closed with twist-off lids. It is estimated that there is a possible growth potential for some uses, also of glass jars with screw caps (these too in plastic) or with pealable aluminium tops. Small receptacles and outlet sectors - In 2005 consumption reached 122 t/000 (+3% compared to 2004). 2006 should show a slight contraction: the drop can essentially be put down to a loss in the share in the cosmetics sector (cosmeticsperfumery and pharmaceutical remains the main outlets of this type of packaging). The cosmeticperfumery sector absorbs around 60% and pharmaceuticals 30%. Tubular glass packaging - The pharmaceutical sector is also the greatest user of tubular glass (accounting for over 80%). In 2005, the consumption of this material touched on 8 t/000, figure substantially confirmed also in ■ 2006. Plinio Iascone Istituto Italiano Imballaggio