130
Luglio-Agosto 2013
Roberto Botta
nuovo presidente
Programma di Luglio
MERCOLEDI’ 3 LUGLIO
ORE 12,30 VALLEMOSSO
CIRCOLO DEI CACCIATORI
Relazione del dottor
ALBERTO BROCCA sul tema
“Il Biellese ha davvero bisogno
di una nuova banca?”
MERCOLEDI’ 10 LUGLIO
ORE 12,30 VALLEMOSSO
CIRCOLO DEI CACCIATORI
Relazione del dottor
MAURO VALENTINI sul tema
“Spazio Lilt, un’opportunità
per il Biellese”
GIOVEDI’ 18 LUGLIO
ORE 20 VALLEMOSSO
CIRCOLO DEI CACCIATORI
Conviviale con signore.
Relatore il dottor ALBERTO BIANCO
sul tema “Il testamento nella storia”
MERCOLEDI’ 24 LUGLIO
ORE 12,30 VALLEMOSSO
CIRCOLO DEI CACCIATORI
Relazione del dottor GIANFRANCO
CATELLA e di Padre ROBERTO MELIS
sul tema “4 Progetti in giro
per il mondo, dal Centro
Missionario Diocesano di Biella”
In questo numero
Pag. 2
Conferenza
di Giorgio Caponetti
su “Quando
l’automobile uccise
la cavalleria”
Pag. 3 Visita a “La Stampa”
di Torino
Pag. 4 Conferenza
di Gianluigi
De Marchi
sul Diario di Gesù
di Nazareth
Pag. 5 Conviviale e trasferta
a Firenza
per il Macbeth
di Giuseppe Verdi
Pag. 6 Serata del passaggio
delle consegne
Pag. 7-8-9
Notizie sul Club
e i soci
Pag. 10 Presenze
di maggio
Pag. 11 Presenze
di giugno
Pag. 12 Elenco soci
Pag. 13 Direttivo
e Commissioni
/ Notiziario 130 Luglio/Agosto 2013
Conviviale del 16 maggio
«QUANDO L’AUTOMOBILE UCCISE LA CAVALLERIA” DI GIORGIO CAPONETTI
UN LIBRO CHE RACCONTA ASPETTI INEDITI DELLA STORIA INDUSTRIALE
Una fortunata coincidenza ha voluto, nello stesso giorno in cui al Salone del Libro di Torino veniva annunciato che il suo libro “Quando
l’automobile uccise la cavalleria” era stato selezionato tra le cinque
opere finaliste del Premio Biella Letteratura e Industria, l’autore
Giorgio Caponetti (nella foto con il presidente Aldo Cerruti) fosse
in serata ospite del nostro club a Valle Mosso nella conviviale con signore del 16 maggio.
Caponetti, ex pubblicitario di successo e docente universitario, ha
esordito affermando che mai avrebbe pensato di diventare uno scrittore, ma di ritenersi solo «uno che ha delle storie da raccontare e
cerca di farlo senza annoiare i lettori e cercando di contribuire a fare
imparare loro qualcosa».
Il libro “Quando l’automobile uccise la cavalleria”, edito da Marcos
y Marcos, di cose da far imparare promette di averne parecchie. È
un romanzo storico che si basa sulle vicende di quattro “cavalieri”.
Uno è il nonno dell’autore, che compare nel racconto in veste di testimone, oltre che di una vicenda, di un’epoca e di una società che,
a cavallo tra ’800 e ’900, stava cambiando in modo impetuoso.
Non è una storia comoda, perché gli altri tre cavalieri protagonisti
sono Giovanni Agnelli, futuro capostipite della più grande famiglia
industriale italiana, Federigo Caprilli, forse il più grande cavallerizzo
italiano di tutti i tempi, e il suo amico Emanuele Cacherano di Bricherasio.
Senza anticipare troppo sulla trama, la vicenda narrata si concluderà
nel 1907, dopo la morte definita accidentale, ma molto sospetta, di
Caprilli, caduto da cavallo, lui che era un cavaliere provetto, su una
spessa coltre
di neve, ferenCONVIVIALE del 16 maggio 2013
dosi mortalHA PRESIEDUTO:
mente
alla
Aldo Cerruti
testa. Una tesi
CONFERENZIERE:
che non conIl noto scrittore ed ex regista
vince l’autore,
Giorgio Caponetti
soprattutto
TEMA:
dopo l’altrettanto miste“Quando l’automobile uccise la cavalleria”
riosa scomparsa di Cacherano di Bricherasio, suicidato con un
Soci presenti 16:
improbabile colpo di pistola alla nuca. Quest’ultimo era stato il
BARBERIS CANONICO con Anna, BERETTA,
primo socio, a livello artigianale, di Agnelli nella produzione di
BORSETTI, BOTTA con Luisella, CACCIATI
autovetture.
con Simona, CERRUTI con Susanna,
Ed è proprio la successiva nascita della Fiat, che getta inquieESPOSITO con Cristina, FOSCALE con
tanti interrogativi sulle vicende narrate nel libro, soprattutto in
Rossana, MELLO TEGGIA, MOREZZI con
relazione al fatto che Cacherano di Bricherasio decise di ritirare
i suoi capitali dall’impresa con Agnelli, minacciando una denunCelestina, MOSCA con Lorenza, PELETTA,
cia degli amministratori per falso in bilancio, dopo avere scoROSSI con Anna, ROVERO, SELLA BART,
perto documenti che, è facile pensare, potesse avere affidato al
VEZZU’ con Manuela.
suo fraterno amico Caprilli.
Ospiti Rotariani: nessuno
Caponetti è riuscito a raccontare questa delicata e intricata viOspiti non Rotariani: Sig.ra Caponetti ospite cenda con grande garbo, rappresentando un’epoca di grande
del Club. Sig.ra Giusiana – Sig.ra Rinotto –
cambiamento per tutto il nostro Paese.
Sig. Costa – Sig. Rinotto ospiti di Rossi.
Assiduità 31%
2
Notiziario 130 - Luglio/Agosto 2013 /
Trasferta a Torino del 25 maggio
VISITA ALLA REDAZIONE E ALLA TIPOGRAFIA DEL GIORNALE “LA STAMPA”
Un folto gruppo di nostri soci, con amici e familiari, ha partecipato sabato 25 maggio a un’interessante trasferta a
Torino per visitare la redazione de “La Stampa”.
Dopo il viaggio in pullman, la comitiva è stata accolta nella
nuova ed avveniristica sede del quotidiano torinese da alcune guide, che hanno illustrato la storia del giornale rappresentata dal nuovo Museo allestito di fianco alla
redazione. I rotariani e i loro ospiti, hanno potuto ripercorrere la storia del Paese attraverso le prime pagine del
giornale, hanno seguito l’evoluzione tecnologica dalle
prime linotype, ai moderni computer, hanno ammirato la
ricostruzione dell’ufficio dello storico direttore De Benedetti e si sono anche cimentati nella composizione di una
prima pagina con le notizie del giorno.
Quindi il gruppo si è spostato nei locali della redazione,
sfilando accanto ai giornalisti impegnati a realizzare l’edizione del giorno successivo. Una redazione moderna, con
spazi concentrici e locali di servizio molto funzionali.
Terminata la visita al giornale, il gruppo si è spostato al
Circolo della Stampa Sporting di corso Agnelli, per la cena,
dopo la quale, intorno alle 23, il pullman li ha condotti allo
stabilimento tipografico di via Giordano Bruno, dove tutti
hanno potuto provare l’emozione del montaggio delle rotative e quindi dell’avvio della stampa, con le copie dei
giornali che, attraverso un lungo percorso completamente
automatizzato, arrivano fino al reparto imballaggio e spedizione. Qui, a conclusione della visita, i responsabili dello
stabilimento hanno donato ai visitatori le prime copie appena stampate del giornale, con le notizie e gli articoli che
avevano visto discutere e realizzare nel pomeriggio durante la visita in redazione.
CONVIVIALE del 25 maggio 2013
HA PRESIEDUTO:
Aldo Cerruti
TEMA:
“Gita a Torino e visita alla stampa
con Signore”
Soci presenti 25:
BARBERIS NEGRA con Roberta, BERETTA con Gia,
BIANCHETTI con Mariolina, BOGLIO, BONINO, BORSETTI,
BOTTA con Luisella, CACCIATI con Simona, CALVELLI,
CANEPA con Monica, CASTELLI con Cristina, CERRUTI
con Susanna, DE MARTINI con Rosanna, ESPOSITO con
Cristina, FOSCALE, MELLO TEGGIA con Françoise,
MONTELEONE con Silvana, MOREZZI con Celestina,
PAGANO con Nori, , RIBALDONE con Alessandra, SELLA
BART, VACHINO con Mina, VEZZU’ con Manuela,
ZANONE, ZONCO con Marina.
Ospiti Rotariani: nessuno
Ospiti non Rotariani: Tommaso Barberis Negra ospite di
Barberis Negra, Sig. Cecchin e Signora – Sig. Osella
e Signora – Sig. Zaghi e Signora ospiti di Beretta, Sara
Boglio ospite di Boglio, Sig. Grosso e Sig.ra ospiti
di Borsetti, Paola e Nina Cacciati ospiti di Cacciati,
Vittoria e Ettore Castelli ospiti di Castelli, Sig.ra
Santangelo – Sig. Cerruti ospiti di Cerruti, Francesca
Ribaldone ospite di Ribaldone, Sig.ra Laura Zonco – Sig.
Bocchio Vega e Sig.ra ospiti di Zonco.
Assiduità 49%
3
/ Notiziario 130 Luglio/Agosto 2013
Il diario di Gesù Nazareth immaginato da Gian Luigi De Marchi
Lo scrittore e giornalista
Gianluigi De Marchi (nella
foto mentre viene accolto dal
presidente Aldo Cerruti), rotariano del club Torino NordOvest è stato ospite alla
conviviale del 5 giugno per
presentare il suo ultimo libro
“Il mio diario, di Gesù di Nazareth”, edito da Stylos. Si
tratta di un’opera decisamente al di fuori del tradizionale “campo operativo” di
De Marchi, che di solito si
occupa di problemi finanziari e di banche (ha pubblicato oltre 30 libri), ma che è
autore di una storia gradevole, dolce, piena di sentimenti.
Il romanzo, il primo scritto
da De Marchi, ha una chiave
narrativa originale: il racconto della vita di Gesù Cristo immaginato come se l’avesse scritto lui stesso su un
diario. Il risultato è un volume denso di fatti (tratti sia dai Vangeli canonici che dai
Vangeli apocrifi), ma anche di situazioni immaginate dall’autore per delineare con
maggior precisione i tratti del “Gesù uomo”, con i suoi sentimenti, le sue emozioni,
le sue riflessioni. Un percorso che parte, all’inizio del libro, dal bambino che con un
certo orgoglio scrive: «Oggi ho compiuto 10 anni e finalmente so scrivere bene e posso
cominciare a mettere sul papiro i miei pensieri, le mie memorie, i miei sentimenti».
Il libro narra la “normalità” della Sacra Famiglia, con l’adorato padre Giuseppe che
insegna al piccolo Gesù non solo il mestiere di falegname, ma soprattutto i valori
fondamentali della vita; con l’amata madre Maria, che lo segue con trepidazione
passo passo nella sua crescita fino alla maturazione e alla svolta costituita dal battesimo ricevuto da Giovanni. C’è anche una dimensione inedita, quella del rapporto
di Gesù con i fratelli (3 maschi e 2 femmine) tratta dai Vangeli apocrifi, che hanno rivelato che Giuseppe, prima di sposare Maria, era vedovo e aveva figli dal precedente
matrimonio. Poi c’è il racconto di Gesù adulto, del suo rapporto con gli apostoli, dove
emrgono le figure di Giuda, Matteo e Filippo, culturalmente più evoluti degli altri
che erano semplici pescatori o contadini. Una storia scritta in modo scorrevole, che
rivela particolari inediti e pone in risalto, accanto a quella divina, la dimensione
umana di Gesù Cristo.
4
CONVIVIALE del 5 giugno 2013
HA PRESIEDUTO:
Aldo Cerruti
CONFERENZIERE:
Gianluigi De Marchi autore della
pubblicazione
TEMA:
“Il mio diario, di Gesù di Nazareth”
Soci presenti 27:
BARBERIS NEGRA, BERETTA,
BIANCHETTI, BOGLIO, BORSETTI,
BOTTA, CASTELLI, CATTANEO,
CERRUTI, ESPOSITO, FIORIO Mario,
FOSCALE, GIOIA, MASSO,
MONTELEONE, MOREZZI, MOSCA,
PAGANO, PANICO, PELETTA, RIZZON,
RODIGHIERO, ROSSI, SELLA BART,
VACHINO, ZANONE, ZONCO.
Ospiti Rotariani:
Ospiti non Rotariani:
Assiduità 53%
Notiziario 130 Luglio/Agosto 2013 /
Gita del 21-23 giugno
A FIRENZE PER IL MACBETH DI VERDI CON IL NOSTRO AMICO FULVIO MOREZZI
Tradizionale riunione “preparatoria”nella conviviale del 12 giugno, in vista della trasferta che
il club ha organizzato il 21 giugno a Firenze, per assistere alla rappresentazione del Macbeth
di Giuseppe Verdi. Fulvio Morezzi (nella foto a destra), socio promotore di questa iniziativa e
competente appassionato di lirica, come sempre accade alla vigilia di queste trasferte, è stato
protagonista di una serata in cui ha illustrato nel dettaglio agli amici del club l’opera. In particolare, per quanto riguarda il Macbeth, ha spiegato che si tratta di una delle prime opere di
Verdi, scritta nel 1847 e tratta da una tragedia di William Shakespeare, di ui il maestro di Busseto era un grande ammiratore. Riuscirà però a scrivere un’altra opera ispirata agli scritti del
“Bardo” solo 40 anni dopo con l’Otello, a causa della difficoltà di rappresentare musicalmente
la complessità dei personaggi shakespeariani, obiettivo che comunque è stato raggiunto ottimamente in questi due melodrammi. A Firenze, sempre con l’impeccabile organizzazione
di Fulvio, sono stati trascorsi tre giorni intensi, con visite guidate a musei, passeggiate nello
splendido centro storico della città e cene
in rinomati ristoranti. Molto apprezzata la
rappresentazione dell’opera al teatro La
Pergola, con un cast di cantanti davvero eccezionali e un’ottima direzione d’orchestra,
che ha deliziato anche i meno esperti di
questo genere musicale.
La gita ha anche avuto un risvolto benefico,
grazie al pagamento delle quote di partecipazione che ha consentito anche di raccogliere un migliaio di euro per la nostra cassa
filantropica. Fulvio Morezzi e sua moglie
Celestina, sono stati festeggiati a Montelupo, nell’ultima tappa del viaggio in visita
a una mostra mercato di ceramisti. Per ringraziarli della loro ottima organizzazione,
gli amici hanno donato loro degli omaggi.
Nella foto sotto il gruppo durante la conviviale a Palazzo Borghese di sabato 22 giugno, subito dopo la rappresentazione del
Macbeth.
CONVIVIALE del 12 giugno 2013
HA PRESIEDUTO:
Aldo Cerruti
CONFERENZIERE:
Fulvio Morezzi
TEMA: “ Il Macbeth”
Soci presenti 20:
BARBERIS CANONICO con Anna, BERETTA con Gia,
BIANCHETTI con Mariolina, BOGLIO, BONINO, BOTTA con
Luisella, CASTELLI, CERRUTI, CILIESA con Sara,
ESPOSITO, FOSCALE Rossana, GIOIA, MASSO con Paola,
MELLO TEGGIA con Françoise, MONTELEONE con Silvana,
MOREZZI con Celestina, ROSSI Anna, ROVERO con
Marina, SELLA BART, TONELLA con Lorella, ZAFFALON,
ZANONE, ZONCO Marina.
Ospiti Rotariani: Lorenzo Monteleone e signora del Rotary
di Biella, ospiti di Monteleone.
Ospiti non Rotariani: Sig.ra Casotto, ospite di Tonella,
Signori Cecchin ospiti di Beretta, Sig.ra Santangelo ospite
di Cerruti, Signora Pezzin ospite di Morezzi.
Assiduità 39%
TRASFERTA del 21/23 giugno 2013
HA PRESIEDUTO:
Aldo Cerruti
TEMA: Gita a Firenze per assistere
al Macbeth con Signore
Soci presenti 16:
BARBERIS CANONICO con Anna, BERETTA
con Gia, BIANCHETTI con Mariolina, BOTTA
con
Luisella, CERRUTI con Susanna, CILIESA con
Sara, ESPOSITO con Cristina, FOSCALE con
Rossana, MASSO con Paola, MELLO TEGGIA
con Françoise, MONTELEONE con Silvana,
MOREZZI con Celestina, ROSSI con Anna, ,
TONELLA con Lorella, Manuela VEZZU’,
ZANONE, ZONCO.
Hanno inoltre partecopato alla gita: Sig.ra
Casotto, Signori Cecchin , Sig.ra
Santangelo, Sig.ra Cadoni, Signori Pezzin.
Assiduità 31%
5
/ Notiziario 130 Luglio/Agosto 2013
Conviviale del 27 giugno
PASSAGGIO DELLE CONSEGNE: GRAZIE ALDO, IN BOCCA AL LUPO ROBERTO
Il presidente Aldo Cerruti ha concluso il suo mandato e nella convivale con signore del 27 giugno, ha passato le consegne al nuovo presidente Roberto
Botta (li vediamo insieme nella foto a destra). È stata come sempre un’occasione in cui un velo di malinconia, per la fine di una presidenza, si unisce all’entusiasmo per l’inizio di una nuova avventura.
Aldo, mentre sullo schermo scorrevano le immagini del suo anno preparate
con la consueta abilità dagli amici Beppe Bianchetti e Pier Giacomo Borsetti,
ha presentato il suo bilancio, più che lusinghiero. Durante il mandato sono stati
spesi oltre 100mila euro e ne sono stati incassati quasi 102mila. Numerosi gli
impegni benefici del club: dal prestito d’onore da 15mila euro per imprenditori
under 40, alla donazione di una lavagna multimediale per le scuole del comune
terremotato di cento in Emilia; altri 1.500 euro sono andati a favore del service
della moglie del Governatore Baima Bollone per la Fondazione Medicina a misura di donna, più tutti gli altri impegni per la Rotary Foundation e il programma End Polio Now e per il programma Scambio Giovani, che ha mandato
all’estero diversi ragazzi biellesi, portando in città giovani stranieri, coordinato
ottimamente a livello distrettuale dal socio Maurizio Peletta. Il progetto “Do
you rugby” per l’insegnamento gratuito dell’inglese ai ragazzi la scorsa estate
in collaborazione con il Biella Rugby, è costato 3.500 euro, mentre altri aiuti
sono andati a una famiglia somala di Trivero, rimasta senza casa dopo un incendio lo scorso anno, al Gomitolo Rosa per la lotta contro
il cancro al seno. Contributi anche per la mensa dei poveri della Caritas diocesana di Biella e per l’Associazione Piccola Fata di Pettinengo
e il Santuario della Brughiera di Trivero.
Tra le entrate più rilevanti ci sono i 73mila euro circa di quote da parte dei soci, ma anche i 12.500 euro raccolti con la cassa filantropica
del Club, 4.400 raccolti per la Rotary Foundation, 2mila per la Fondazione del Rotary Valle Mosso, più quasi 10mila euro recuperati dai
soci per gli ospiti alle conviviali. In totale, all’inizio del suo mandato, Aldo Cerruti aveva trovato in cassa un saldo attivo di 14.300 euro e
lascia al suo successore un saldo attivo di quasi 16mila euro.
Nel corso dell’anno, sotto la sua presidenza, Aldo ha ricordato l’ingresso di tre nuovi soci nel Club: Fabio Cacciati, Alberto Mosca e
Gianluca Sella Bart.
Nel momento del suo commiato Aldo ha voluto ringraziare gli amici del consiglio che, insieme alla sua signora Susanna, lo hanno sostenuto e aiutato in questi 12 mesi, regalando loro un piccolo omaggio. Un dono è andato anche ai soci Angelo Boglio, appena nominato
nel nuovo consiglio, Paolo Vezzù e Fabio Cacciati, per le loro relazioni alle conviviali, così come a Carlo Rossi per il suo impegno a organizzare diverse conviviali portando ospiti di grande spessore.
Prima di lasciare il past president ha voluto consegnare una nuova Paul Harris Fellow al consigliere Silvano Esposito (foto sotto). È stata
la terza Paul Harris del suo anno, dopo quelle attribuite a Pier Giacomo Borsetti e a Michelangelo Pistoletto. Esposito ha accettato con
gioia l’onorificenza, che però ha voluto condividere con gli altri consiglieri che in
questo anno hanno dato un contributo decisivo e corale alla buona riuscita dei
CONVIVIALE del 27 giugno 2013
programmi del Club.
HA PRESIEDUTO:
Dopo il passaggio delle consegne, ha preso brevemente la parola il nuovo presiAldo Cerruti
dente Roberto Botta, che ha confermato il suo impegno per il service triennale
TEMA:
per il prestito d’onore ai nuovi imprenditori, che sarà proseguito anche dal nuovo
Conviviale con Signore per il “ Passaggio delle
Consegne”
incoming president Pier Giacomo Beretta.
Soci presenti 31:
Roberto, che è stato come incoming
BARBERIS CANONICO con Anna, BARBERIS
president uno dei protagonisti del
NEGRA con Roberta, BERETTA con Gia, BOGLIO
buon risultato del consiglio uscente, ha
con Daniela, BONINO, BORSETTI con Cristina,
ricordato l’ex governatore distrettuale
BOTTA con Luisella, CACCIATI con Simona,
(finora unico biellese) oggi socio onoCANEPA, CASTELLI con Cristina, CERRUTI con
rario del Club Claudio Prelli Bozzo, che
Susanna, CILIESA con Sara, ESPOSITO con
fu il suo presentatore al momento del
Cristina, FOSCALE con Rossana, GIOIA, MELLO
suo ingresso. Ha quindi rivolto un apSilvana, MOREZZI con Celestina, PAGANO con
pello ai soci per garantire sempre una
Nori, , PELETTA con Corrà, RIBALDONE con
costante partecipazione soprattutto
Alessandra, RIZZON, RODIGHIERO, ROSSI,
ROVERO con Marina, SELLA BART co
alle conviviale serali con le loro signore.
Emanuela, TONELLA con Lorella, VACHINO con
La cena della serata è stata accompaMina, VEZZU’ con Manuela, ZANONE, ZONCO
gnata da una selezione di vini molto
con Marina.
pregiati, offerti dall’amico Guido RiOspiti Rotariani:
vella, enologo di fama internazionale e
Ospiti non Rotariani: Sig. Rivella e Sig.ra ospiti
destinatario in passato di una Paul Hardel Club
ris Fellow del Club, presente alla serata
Assiduità 62%
con la gentile signora Grazia.
6
Notiziario 130 Luglio/Agosto 2013 /
Notizie sul club e i soci
Congresso del Distretto 2031
IL GOVERNATORE BAIMA BOLLONE ASSEGNA UNA PAUL HARRIS AL PRESIDENTE CERRUTI
Sabato 15 giugno a Torino, il Governatore del distretto 2031
Pier Luigi Baima Bollone (nella foto con il presidente Aldo Cerruti) ha concluso il suo mandato nel corso del Congresso Distrettuale. Per il nostro Club, presente in massa
all’appuntamento con il presidente Aldo Cerruti, l’incoming Roberto Botta, con la gentile signora Lella, e i soci Fulvio Morezzi,
Eugenio Foscale, con la consorte Rossana, Angelo Boglio, Fabio
Cacciati, Gianluca Sella Bart e Silvano Esposito, è stata una giornata densa di soddisfazione, grazie al tributo che Baima Bollone
ha voluto concedere citando la serata in onore di Michelangelo
Pistoletto a Palazzo Gromo Losa come uno degli appuntamenti
più importanti dell’anno nel Distretto, Durante la proiezione di
alcune immagini della serata, il Governatore ha fatto alzare
dalla Platea il nostro presidente per fargli tributare un lungo
applauso da tutta l’assemblea. Il riconoscimento al nostro Club
è andato anche oltre, con l’attribuzione al presidente Cerruti di
una Paul Harris Fellow da parte del Governatore, che ha così
sancito ufficialmente i meriti del Rotary di Vallemosso durante
quest’anno appena trascorso. Un’onorificenza meritata da parte
di Aldo che ha voluto estendere questo riconoscimento a tutto
il Club.
Relazioni internazionali
LEONARD GIANADDA NUOVO SOCIO ONORARIO DI VALLEMOSSO E MARTIGNY
Grazie in particolare al lavoro dei nostri Soci Aurelio Cattaneo e Mario
Zonco è andata a buon fine l’iniziativa attraverso la quale Leonard Gianadda, noto mecenate e collezionista svizzero, di origini biellesi, animatore della Fondazione Pierre Gianadda di Martigny, ha accettato di
diventare nostro socio onorario e anche del Rotary di Martigny con il
quale intratteniamo da tempo rapporti molto stretti a livello Club Contact.
La Fondazione Gianadda allestirà un’importante mostra su Modigliani
in autunno, proprio in concomitanza con la trasferta che il nostro Club
effettuerà a casa degli amici svizzeri di Martigny. Sarà quella l’occasione
per ufficializzare il suo ingresso nei due Club con una cerimonia, che
sarà poi ripetuta nel Biellese l’anno successivo quando il Club di Martigny sarà nostro ospite a Valle Mosso.
L’ingegnere svizzero sabato 1 giugno era in Italia per ricevere la cittadinanza onoraria da parte del Comune di Domodossola e per l’inaugurazione di una seconda mostra che racconta la sua attività di fotoreporter.
Una gradita sorpresa per lui è stata “Léonard Gianadda: l’uomo e
l’opera”, una mostra in suo onore che narra attraverso pannelli, foto e
videointerviste a Gianadda (alcune realizzate in esclusiva per l’allestimento) la vita di questo mecenate del XXI secolo.
Nella foto a destra vediamo Leonard Gianadda ritratto davanti alla sede
della mostra allestita in suo onore a Domodossola.
7
/ Notiziario 130 Luglio/Agosto 2013
Notizie sul club e i soci
Nuovi progetti
Matching Grant con la Bolivia
Nel corso della convivale del 5 giugno, il nostro socio Fulvio Morezzi (nella
foto), membro con incarichi speciali del consiglio del Club, ha relazionato sull’evoluzione del progetto di Matching Grant che sta generosamente portando
avanti per un’iniziativa a favore delle popolazioni della Bolivia nell’area del lago
Titicaca, dove due missionari italiani, Padre Topio e Padre Leo, già ospiti a Valle
Mosso insieme alla dottoressa Barbera che collabora con loro con Manuela Micheletti, moglie del nostro socio Paolo Vezzù, stanno portando avanti un’iniziativa per lo sfruttamento turistico attraverso la navigazione a bordo di
catamarani realizzati dai giovani locali, che in questo modo possono sfuggire
all’emarginazioni delle grandi città vicine, trovando un modo di guadagnare
con imprese legate all’escursionismo. Fulvio ha tessuto con pazienza e competenza i contatti con il Rotary International e con un Club boliviano di La Paz,
per finanziare la costruzione di una nuova imbarcazione attraverso un matching grant, che con ogni probabilità sarà coronato da successo e porterà alla
raccolta dei fondi necessari all’impresa. Non è stato un lavoro facile e ha richiesto molte settimane di contatti anche con l’estero, ma l’ottimo lavoro svolto,
in collaborazione con l’altro consigliere Giovanni Bonino, semba avviato a conclusione nei prossimi mesi.
Arrivederci a presto a uno dei fondatori
SI E’ DIMESSO FRANCO BOCCHIETTO, LA MEMORIA STORICA DEL CLUB
Per tanti anni, fino dalla fondazione del nostro Club, Franco
Bocchietto (nella foto a destra) è stato la memoria storica del
Rotary di Vallemosso. Ma oggi con grande dispiacere dobbiamo
accogliere la notizia delle sue dimissioni presentate per motivi
personali. Una decisione che deve costata molto cara a Franco,
sapendo quanto teneva al nostro Club.
Sempre assiduo nella frequentazione delle nostre conviviali,
spesso accompagnato dalla sua gentile signora Carla, dispensava sempre aneddoti di vita vissuta, sia sulla attività imprenditoriale nel ramo dolciario, ma soprattutto sulle vicende del
Rotary, dei cui meccanismi e delle cui regole era un profondissimo conoscitore.
Partecipava spesso agli incontri con i soci più giovani, per
“istruirli” alla buona condotta rotariana ed era stato da anni designato a visitare i personaggi che venivano chiamatì a far parte
del nostro Club, per verificare la loro “propensione rotariana” e
informali sui doveri a cui erano chiamati a ottemperare al momento dell’accettazione del loro ingresso a Vallemosso.
Le conviviali non sono più le stesse da quando la sedia in fondo
a destra del tavolo della presidenza, dove si accomodava sempre, non è più occupata da lui.
Anche se non frequenterà più i nostri incontri, vogliamo mandare a lui e a Carla un grande augurio per il futuro, sperando
che in qualche occasione voglia tornare a trovarci per farci ancora sorridere con le sue belle storie e con la sua cordialità, mai
venuta meno in tanti anni nei confronti degli amici.
8
Notiziario 130 Luglio/Agosto 2013 /
Notizie sul club e i soci
Il nostro socio onorario vescovo di Ivrea
MONSIGNOR CERRATO IN VISITA AL PAPA...
Il nostro socio onorario Monsignor Edoardo Cerrato è stato ricevuto insieme agli altri vescovi
del Piemonte dal Pontefice Papa
Francesco, nel corso della Visita
ad Limina dello scorso maggio.
nelle immagini vediamo l’incontro, a cui erano presenti anche il
vescovo di Biella Monsignor Gabriele Mana e i vescovi di Asti,
Monsingor Franco Ravinale, e
Monsignor Alceste Catella, vescovo di Casale, entrambi di origine biellese.
... E INSIGNITO DEL PREMIO IMAGO
A giugno invece il nostro socio onorario ha ricevuto dal Lions Club Valli
Biellesi il prestigioso Premio Imago, riservato a personalità biellesi che
hanno portato il nome della nostra terra alla ribalta nazionale o internazionale. Il premio è stato assegnato sia per la recente nomina a Vescovo di
Ivrea, che per il ruolo di Procuratore generale dei Padri Filippini svolto negli
anni precedenti in Vaticano. Nella foto la consegna del premio Imago a
Monsignor Cerrato (per tutti noi l’amico Padre Edo), da parte del presidente del Lions Club Valli Biellesi Luca Zani.
Azienda del nostro socio Paolo Piana
STABILIMENTO IN MESSICO PER SINTERAMA
Nuovo stabilimento in Messico per Sinterama, azienda, di cui è titolare il nostro socio Paolo Piana, leader in Europa nella produzione
di filati in poliestere colorati per le industrie dell'automotive, dell'arredo casa, dell'abbigliamento e di altre applicazioni tecniche,
con 9 impianti di produzione in Italia, Gran Bretagna, Bulgaria, Turchia, Brasile, Messico e Cina e 1000 dipendenti complessivi.
L’azienda biellese, che vende ogni anno 40mila tonnellate di filati
con un fatturato di 150 milioni di euro, ha investito 8 milioni di euro
per il nuovo stabilimento di Puebla, che darà subito lavoro a 50 dipendenti che presto saliranno a 80. Nella foto vediamo Paolo con
i suoi collaboratori all’inaugurazione dello stabilimento di Puebla.
Alessio Mazzolotti il 27 luglio
Roberto Botta il 7 agosto
Fulvio Morezzi il 9 agosto
Luigi Botto Poala il 10 agosto
Carlo Rossi il 14 agosto
Lino Giusti il 22 agosto
Mario Fiorio il 24 agosto
Mario Zonco il 28 agosto
Paolo Vezzù il 30 agosto
Riccardo Zaffalon il 30 agosto
9
/ Notiziario 130 Luglio/Agosto 2013
TABELLA PRESENZE SOCI NEL MESE DI MAGGIO 2013
10
Notiziario 130 Luglio/Agosto 2013 /
TABELLA PRESENZE SOCI NEL MESE DI GIUGNO 2013
11
/ Notiziario 130 Luglio/Agosto 2013
ELENCO SOCI
BARBERIS CANONICO
BARBERIS NEGRA
BERETTA
BIANCHETTI
BOGLIO
BONINO
BORSETTI
BOTTA
BOTTO POALA
CACCIATI
CALVELLI
CANEPA
CASTELLI
CATTANEO
CERRUTI
CILIESA
DE MARTINI
DETTOMA
ESPOSITO
FAUDA PICHET
FIORIO
FIORIO
FOSCALE
FOSCHI
GIOIA
GIUSTI
LAVINO
LEONE
MASSO
MAZZOLOTTI
MELLO TEGGIA
MONTELEONE
MOREZZI
MOSCA
PAGANI
PAGANO
PANICO
PELETTA
PIANA
PICHETTO FRATIN
PISTOLETTO
RIBALDONE
RIZZON
RODIGHIERO
ROSSI
ROVERO
SELLA BART
SELLA
TAVOLACCINI
TONELLA
TRABALDO TOGNA
VACHINO
VEZZU’
ZAFFALON
ZANONE
ZONCO
Alberto
Delfo
Pier Giacomo
Beppe
Angelo
Giovanni
Pier Giacomo
Roberto
Luigi
Fabio
Domenico
Alessandro
Mario
Aurelio
Aldo
Gianni
Gianfranco
Fulvio
Silvano
Egidio
Giuseppe
Mario
Eugenio
Fabio
Omar
Lino
Paolo
Pier Paolo
Antonino
Alessio
Adriano
Vincenzo
Fulvio
Alberto
Gabriele
Silvio
Enzo
Maurizio
Paolo
Gilberto
Michelangelo
Maurizio
Matteo
Filippo
Carlo
Giorgio
Gianluca
Sebastiano
Paolo
Andrea
Luca
Giovanni
Paolo
Riccardo
Alberto
Gianmario
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Edoardo Aldo
Giovanni
Claudio
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SOCI ONORARI
CERRATO
GIUSTI
PRELLI BOZZO
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Notiziario 130 Luglio/Agosto 2013 /
CONSIGLIO DIRETTIVO 2013 - 2014
PRESIDENTE
Roberto BOTTA
INCOMING PRESIDENT
VICE PRESIDENTE
Pier Giacomo BERETTA
TESORIERE
Gianmario ZONCO
PAST PRESIDENT
VICE PRESIDENTE
Aldo CERRUTI
SEGRETARIO
Mario CASTELLI
PREFETTO
Eugenio FOSCALE
CONSIGLIERI
Giovanni BONINO, Pier Giacomo BORSETTI, Domenico CALVELLI, Maurizio PELETTA,
Angelo BOGLIO, Silvano ESPOSITO
MEMBRI CON INCARICO SPECIALE DEL PRESIDENTE
Fulvio MOREZZI e Beppe BIANCHETTI
COMMISSIONI ANNO 2013-2014
AMMINISTRAZIONE
Presidente
Vicepresidente
Componenti
COMPAGINE SOCIALE
Presidente
Vicepresidente
Componenti
PUBBLICHE RELAZIONI
Presidente
Vicepresidente
Componenti
PROGETTI SERVIZIO
Presidente
Vicepresidente
Componenti
FONDAZIONE ROTARY
Presidente
Vicepresidente
Componenti
BOLLETTINO/SITO WEB
Presidente
Vicepresidente
Componenti
Giovanni BONINO
Alberto ZANONE
Alberto BARBERIS CANONICO, Mario CASTELLI,
Gianni CILIESA, Gian Mario ZONCO, Lino GIUSTI,
Paolo LAVINO, Antonino MASSO, Adriano MELLO TEGGIA,
Enzo PANICO, Paolo TAVOLACCINI
Eugenio FOSCALE
Silvio PAGANO
Vincenzo MONTELEONE, Riccardo ZAFFALON,
Pier Giacomo BERETTA, Roberto BOTTA, Mario FIORIO,
Alessandro CANEPA, Delfo BERBERIS NEGRA
Domenico CALVELLI
Omar GIOIA
Gilberto PICHETTO FRATIN, Luca TRABALDO TOGNA,
Delfo BARBERIS NEGRA, Fulvio DETTOMA,
Michelangelo PISTOLETTO, Matteo RIZZON
Pier Giacomo BORSETTI
Gianfranco DEMARTINI
Luigi BOTTO POALA, Paolo VEZZU’, Giorgio ROVERO,
Giovanni VACHINO, Egidio FAUDA PICHET, Filippo RODIGHIERO,
Pier Paolo LEONE, Beppe BIANCHETTI
Fulvio MOREZZI
Gian Mario ZONCO
Gianluca SELLA BART, Carlo ROSSI, Sebastiano SELLA,
Andrea TONELLA, Aurelio CATTANEO, Paolo PIANA,
Fabio FOSCHI
Silvano ESPOSITO
Maurizio RIBALDONE
Alessio MAZZOLOTTI, Angelo BOGLIO, Maurizio PELETTA,
Alberto MOSCA, Fabio CACCIATI
Segreteria Soci: signora Roberta; telefono cellulare 338-3459974; Lun.-Ven. 17-19
Il notiziario viene inviato a tutti i soci solo via e-mail.
Chi desiderasse riceverlo anche in versione cartacea-rilegata, deve richiederlo
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