ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE
SUPERIORE
“EDITH STEIN”
di GAVIRATE
PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
A.S. 2013-2014
Via dei Gelsomini, 14 - 21026 Gavirate (Va)
Tel. 0332.745525 – Fax 0332. 744590
Internet: www.istitutosup-gavirate.it
Intranet: [email protected]
*e-mail: [email protected] (per comunicazioni da inviare al
dirigente scolastico);
*e-mail: [email protected] (per comunicazioni da inviare alla
segreteria);
*e-mail: [email protected] (per comunicazioni da inviare all'istituto tramite
l'indirizzo di posta elettronica certificata);
*e-mail: [email protected] (per segnalazioni relative al sito internet
dell'Istituto).
Isis “Edith Stein” di Gavirate (VA)
Piano dell’Offerta Formativa 2013-2014
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INDICE
del Piano dell'Offerta Formativa
(anno scolastico 2013-2014)
PRESENTAZIONE ......................................................................................................................................... 2
1 Contesto ......................................................................................................................................................... 3
1.1.Gli indirizzi presenti nell’istituto ......................................................................................................... 3
1.2 Il Dirigente Scolastico............................................................................................................................ 3
1.3 I docenti .................................................................................................................................................. 3
1.4 Gli allievi................................................................................................................................................. 4
1.4.1 BES Bisogni Educativi Speciali ..................................................................................................... 4
1.4.2 Sostegno per gli alunni diversamente abili (DVA) ....................................................................... 5
1.4.3 Accoglienza e supporto per gli alunni con disturbi specifici di apprendimento (DSA) ............ 5
1.4.4 Accoglienza e sostegno per gli alunni con svantaggi socio-culturali (A) e linguistici (B) ......... 5
1.5 I dati degli scrutini finali e gli esiti formativi (diplomati) negli ultimi due anni. ............................ 6
1.6 Le relazioni scuola – famiglie.............................................................................................................. 11
1.6.1 Il “Patto educativo di corresponsabilità” ................................................................................... 12
1.7 Le relazioni con il territorio ............................................................................................................... 13
1.7.1 La comunicazione ......................................................................................................................... 13
1.7.2 Attività di orientamento per le scelte successive al diploma di scuola media superiore
(orientamento in uscita) ........................................................................................................................ 14
1.7.3 Progetti di collaborazione europea fra scuole. ........................................................................... 14
1.7.4 Scambi con l’estero ....................................................................................................................... 15
1.7.5 Visite guidate, viaggi di istruzione e soggiorni studio ................................................................ 15
1.7.6 Le reti ............................................................................................................................................. 15
1.7.7 Alternanza Scuola – Lavoro......................................................................................................... 16
1.7.8 Il progetto IFS (Impresa Formativa Simulata) .......................................................................... 17
1.7.9 Gli stage ......................................................................................................................................... 17
2 IDENTITA’ EDUCATIVA E CULTURALE DELL’ISTITUTO ............................................................ 17
2.1 Le scelte educative ............................................................................................................................... 17
2.2 Le finalità educative e didattiche .................................................................................................... 18
2.3 Gli ambiti di intervento, gli obiettivi e i progetti di riferimento ..................................................... 18
3 ARTICOLAZIONE DELL’OFFERTA FORMATIVA: le aree operative/funzionali ........................... 19
3.1 AREA GESTIONE: sistema offerte interne ..................................................................................... 19
3.1.1 La struttura organizzativa dello staff gestionale ....................................................................... 19
3.1.2 L'organigramma dello staff gestionale ....................................................................................... 20
3.1.3 Organizzazione e risorse strutturali............................................................................................ 26
3.2 Area didattico formativa: prospettive formative, curricolari, professionali, culturali.................. 27
3.2.1 Gli indirizzi di nuovo ordinamento previsti dalla Riforma della Scuola Secondaria Superiore
................................................................................................................................................................. 27
3.2.2 Classi quinte e vecchio ordinamento ........................................................................................... 36
3.2.3 Programmazione didattica........................................................................................................... 37
3.2.4 Integrazioni nella prospettiva di una scuola multimediale ...................................................... 37
3.2.5 Le attività integrative curricolari ed extracurricolari.............................................................. 37
3.2.6 Sostegno, recupero, credito e valutazione ................................................................................... 38
3.2.7 Il Centro Territoriale Permanente (CTP) che si occupa di Educazione Degli Adulti (EDA) 45
4. Valutazione del POF e individuazione delle azioni correttive ................................................................ 45
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Piano dell’Offerta Formativa 2013-2014
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PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
A.S. 2013-2014
PRESENTAZIONE
Il Piano dell’Offerta Formativa (POF) è “ il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale”1
dell’Istituto Statale di Istruzione Superiore (ISIS) "E. Stein" di Gavirate ed è pertanto rivolto, in primo luogo, a tutte le
persone che sono interessate all’offerta formativa del nostro istituto come alunni e genitori, amministratori, operatori
culturali ed economici.
Le sue funzioni fondamentali sono:
1) informare sulle modalità di organizzazione e funzionamento dell’Istituto;
2) presentare “la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa che le singole scuole adottano nell’ambito della
loro autonomia”2, ossia l’insieme di tutte le attività e azioni che l’Istituto mette in atto per raggiungere gli obiettivi
educativi e formativi;
3) orientare rispetto alle scelte fatte, a quelle da compiere durante il percorso e al termine di esso;
4) definire gli impegni che l’Istituto assume rispetto alle scelte didattico/educative e metodologiche, all’articolazione e
ai contenuti dei corsi di studio, alla disponibilità di risorse (spazi, strutture, persone), all’ampliamento dell’offerta
formativa, ai criteri di valutazione, alle relazioni con il territorio.
Il POF è la descrizione del processo attraverso cui raggiungere i risultati formativi attesi. In quanto sintesi tra diversi
bisogni, interessi, attese, responsabilità (delle famiglie, degli alunni, dei docenti, del mondo del lavoro) esso sottolinea
la centralità della scuola come momento fondamentale di mediazione tra contesto/territorio e istituzione culturale.
Il POF è suddiviso in quattro parti:
1) il contesto, dove si possono trovare sintetiche informazioni sui docenti, sugli alunni, sugli esiti formativi e sulle
relazioni - azioni che l’Istituto ha attivato verso il territorio e verso se stesso come sistema di istruzione;
2) l’identità dell’istituto, dove, nell’ottica della politica per la qualità, sono definite le finalità educative/didattiche,
gli obiettivi, le scelte e le strategie che caratterizzano le linee fondanti della proposta educativa;
3) l’articolazione dell’offerta formativa, suddivisa in due aree, dove vengono presentati: risorse e modalità di
organizzazione, attività curricolari ed extracurricolari, di orientamento, progetti, profili professionali, strategie
didattiche e criteri di valutazione;
4) la valutazione del POF, dove vengono indicate le linee di fondo relative al monitoraggio dell’offerta formativa e
all’individuazione di azioni correttive.
1
2
Regolamento dell’autonomia didattica e organizzativa art.3
ibidem
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1 Contesto
L’Istituto Statale di Istruzione Superiore di Gavirate è sorto nell’anno scolastico 2000/2001 dalla fusione di due istituti
statali autonomi: l'Istituto Tecnico Commerciale e il Liceo Scientifico, e dal trasferimento a Gavirate di alcuni corsi
dell'Istituto Professionale; queste operazioni facevano parte del piano di dimensionamento delle istituzioni scolastiche
previsto dal Ministero della Pubblica Istruzione e dalla Regione Lombardia.
Tanto l’Istituto Tecnico Commerciale quanto il Liceo scientifico datano la loro presenza sul territorio dagli anni settanta
del Novecento, prima come sezioni staccate di corrispettivi istituti varesini, poi, all’inizio degli anni ottanta, come
istituti a sé stanti; entrambi sono quindi inseriti da tempo nel tessuto culturale, sociale ed economico del territorio in cui
operano. Più recente, invece, è l'attivazione dell'Istituto Professionale (dall'anno scolastico2000-2001) e del Liceo
classico (dall'anno scolastico 2005-2006).
Dall'anno scolastico 2010-2011 nell'Istituto Statale di Istruzione Superiore di Gavirate ha sede anche il Centro
Territoriale Permanente (CTP), una istituzione pubblica costituita nel 1997, che si occupa di istruzione e formazione in
età adulta (Educazione Degli Adulti).
Dall’anno scolastico 2014-2015 nell’Istituto Statale di Istruzione Superiore di Gavirate avranno sede anche il Liceo
Scientifico dello Sport ed il Liceo Linguistico.
1.1.Gli indirizzi presenti nell’istituto
Amministrazione Finanza e Marketing (con due articolazioni: Sistemi Informativi Aziendali e Relazioni
Internazionali per il Marketing), Turismo, Costruzione Ambiente e Territorio, Servizi socio-sanitari, Liceo
classico, Liceo Scientifico, Liceo Scientifico dello Sport, Liceo Linguistico.
1.2 Il Dirigente Scolastico
Dall’anno scolastico 2010-2011 il Dirigente Scolastico dell'istituto è la prof.ssa Francesca Maria Franz. In precedenza la
direzione dell'Istituto era stata affidata al prof. Domenico Squillace (dall'anno scolastico 2007-2008 al 2009-2010), alla
prof.ssa Daniela Tam Baj (dall'anno scolastico 2003-2004 al 2006-2007) e al prof. Luigi Zanzi, per molti anni Preside
dell’Istituto Tecnico Commerciale di Gavirate e primo Dirigente del nuovo Istituto Statale di Istruzione Superiore (ISIS)
a partire dall'anno scolastico 2000-2001.
1.3 I docenti
Nel corrente anno scolastico il corpo docente è costituito da 142 insegnanti (104 a tempo indeterminato e 38 a tempo
determinato*), così distribuiti in relazione alle diverse aree di insegnamento:
Posizione giuridica
Tempo indeterminato Tempo determinato
(ruolo)
(supplenti)
20
4
Linguistica storico-letteraria
4
2
Filosofia e storia
16
7
Lingue straniere e Conversazione
15
1
Matematica, Fisica
3
1
Economico Aziendale
5
0
Economico Giuridica
4
3
Scientifica (Scienze, Chimica)
5
2
Professionale geometri (topografia, costruzioni, tecnologia, estimo)
3
1
Disegno, Storia dell’Arte
4
2
Educazione fisica
2
3
Professionale servizi sociali (Anatomia, Musica, Metodologia,
Igiene)
2
0
Geografia
3
0
Psicologia
5
3
Sostegno
1
3
Religione
4
3
Tecnico pratica
1
0
Trattamento testi
3
3
Centro EDA (Educazione Degli Adulti)
2
0
Utilizzo per altri compiti
2
0
Biblioteca
Totale
104
38
Area Insegnamento
* Questi dati sono stati rilevati nel mese di novembre 2013, sulla base degli elenchi forniti dall’Ufficio del Personale.
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1.4 Gli allievi
Gli allievi iscritti nel corrente anno scolastico sono 1194 ( 436 nell'ITC, 246 nel Professionale e 512 nei Licei). Essi
provengono in prevalenza dai comuni che sono situati tra il lago di Varese e il lago Maggiore. Significativo è il
fenomeno del pendolarismo, ben supportato però da un servizio di trasporti ferroviari (FNM con fermata a cento metri
dalla scuola) e di autolinee pubbliche e private con fermata sul piazzale davanti all’ingresso principale. La distribuzione
degli alunni nei diversi corsi di studio presenta il seguente quadro di sintesi:
Indirizzi di studio
a. s. 2013-2014
A1) Amministrazione Finanza e Marketing (alunni classi
prima e seconda di nuovo ordinamento)
A2) Sistemi Informativi Aziendali (alunni classe terza e
quarta di nuovo ordinamento )
A3) Relazioni Internazionali per il Marketing (alunni
classe terza e quarta di nuovo ordinamento )
A4) Ragionieri IGEA - progetto Mercurio (alunni classi
quinta di vecchio ordinamento)
A5) Periti ERICA (alunni classi quinta di vecchio
ordinamento )
A6) Turismo (alunni classi prima, seconda e terza di
nuovo ordinamento)
A7) Costruzione Ambiente e Territorio (alunni classi
prima, seconda, terza e quarta di nuovo ordinamento)
A8) Geometri (alunni classe quinta di vecchio
ordinamento )
Totale alunni indirizzi Istituto Tecnico
B1) Servizi socio-sanitari (alunni classi prima, seconda,
terza e quarta di nuovo ordinamento)
B2) Istituto professionale per i sevizi sociali (alunni classi
quinte di vecchio ordinamento )
Totale alunni indirizzi Istituto Professionale
C1) Liceo Scientifico di nuovo ordinamento (alunni delle
classi prima, seconda, terza e quarta)
C2) Liceo Scientifico di vecchio ordinamento e
sperimentale (alunni classe quinta)
C3) Liceo Classico di nuovo ordinamento (alunni classi
seconda, terza e quarta)
C4) Liceo Classico di vecchio tradizionale (alunni classe
quinta)
Totali alunni indirizzi dei Licei
Totali alunni dell'ISIS "E. Stein"
Alunni
Iscritti (**)
110
Osservazioni
35
47
19
41
67
Questo indirizzo di studi è stato
attivato nell’anno scolastico 20112012
91
26
436
205
41
246
349
93
56
14
512
1194
**Questi dati sono stati forniti dalla Segreteria alunni e sono aggiornati al mese di novembre 2013.
1.4.1 BES Bisogni Educativi Speciali
In ottemperanza alle indicazioni operative stabilite nella Direttiva MIUR 27 dicembre 2012 recante “ Strumenti di
intervento per alunni con Bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica”, nella C.M.
n. 8 del marzo e nella nota del 22.11.2013 di chiarimento, la scuola tutela tutte le situazioni in cui la proposta educativa
scolastica quotidiana “standard” non consenta allo studente un apprendimento e uno sviluppo efficace, a causa delle
difficoltà dovute a situazioni di varia natura riconducibili a tre categorie principali:
- quelle della disabilità ( PDF-PEI ex L. 104/1992);
- quella dei disturbi specifici dell’apprendimento (PDP ex L 170/ 2010) ,
- quella dello svantaggio socioeconomico linguistico, culturale( PDP Direttiva 27.12.2012);
Gli ambiti su cui la scuola, in un’ottica inclusiva, è chiamata ad intervenire sono:
- l’insegnamento curricolare
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- la gestione delle classi;
- l’organizzazione dei tempi e degli spazi scolastici,
- le relazioni tra docenti, alunni e famiglie.
Nell’organigramma scolastico è presente il GLI Gruppo di Lavoro per L’inclusione, finalizzato a monitorare ed
edificare strategie presenti e future per perseguire la politica dell’inclusione attualmente suggerita dal Ministero della
Pubblica Istruzione e dalla Regione Lombardia.
1.4.2 Sostegno per gli alunni diversamente abili (DVA)
La presenza di alunni con diversa tipologia di handicap (fisico e/o psichico) a diversi livelli di gravità (lieve, medio,
grave, gravissimo) è affrontata con il sussidio di insegnanti di sostegno, progetti di intervento attuati dai docenti
dell’Istituto, supporti educativi da parte dei Comuni. Sulla base della certificazione diagnostica vengono individuate
aree di intervento specifiche ed elaborati percorsi individualizzati di apprendimento con opportune calibrature di orari,
contenuti disciplinari, obiettivi, uso di supporti informatici (computer portatili), percorsi formativi integrati con ulteriori
Enti formativo/educativi territoriali.
Per l’anno scolastico 2013-2014 sono state predisposte le seguenti iniziative di inserimento e inclusione alunni
diversamente abili:
- Contatti con le famiglie degli alunni diversamente abili e con gli specialisti;
- Azioni di supporto nei Consigli di Classe;
- Contatti con realtà lavorative che accoglieranno gli alunni dopo il diploma o l’attestato di frequenza;
- Supervisione riguardo l’effettuazione delle uscite didattiche e delle attività di tirocinio;
- Acquisto di materiale specifico per i ragazzi diversamente abili.
1.4.3 Accoglienza e supporto per gli alunni con disturbi specifici di apprendimento (DSA)
La sempre maggior affluenza di alunni con DSA (Disturbo Specifico di Apprendimento) nel mondo della scuola, ha
reso necessaria l’attivazione di nuove strategie didattiche e l’utilizzo di trattamenti riabilitativi e strumenti compensativi
e dispensativi per favorire il completo inserimento di questi ragazzi, per individuare i fattori che contribuiscono ad
accrescere il disagio scolastico e per distinguere le difficoltà da attribuire ad aspetti legati all’apprendimento da quelli
condizionati dallo sviluppo psicologico e relazionale. In riferimento alla Legge 170 del 10/2010 e alle Nuove Linee
Guida del 12 luglio 2011, sono state programmate nell’Istituto le seguenti iniziative:
-Attività d’informazione per i docenti riguardo problematiche di DSA (organizzato dal CTRH di Gavirate);
-Somministrazione di questionari, da parte dei docenti di classe, per individuare alunni con probabili DSA;
-Sviluppo del progetto per ragazzi con certificazione di DSA: “ACQUISIZIONE ABILITA’ DI STUDIO E
ORGANIZZAZIONE LAVORO SCOLASTICO”;
- Organizzazione attività di tutoring tra i ragazzi con DSA;
- Organizzazione di due incontri con i genitori di alunni con DSA (inizio-fine anno scolastico);
- Verifica periodica e monitoraggio degli interventi di integrazione;
- Stesura del P.D.P. (Piano Didattico Personalizzato) d’Istituto, proposto dall’USP in accordo con l’ASL;
- Partecipazione agli incontri organizzati dal CTRH di Gavirate;
- Assistenza e preparazione griglie valutazione finalizzate allo svolgimento degli esami di stato;
- Preparazione prove INVALSI, INAIL;
- Acquisto software specifici per ragazzi con DSA.
1.4.4 Accoglienza e sostegno per gli alunni con svantaggi socio-culturali (A) e linguistici (B)
A. Riguardo l’intervento inclusivo relativo alle situazioni riconducibili all’area dello svantaggio socio-economico e
culturale, l’osservazione e la rilevazione sistematica delle peculiari caratteristiche e delle prestazioni scolastiche di ogni
singolo studente, sono presupposti imprescindibili nella valutazione di esigenze educative non soddisfabili con le
tradizionali metodologie didattiche, e nell’elaborazione di interventi personalizzati ( Piano Didattico Personalizzato).
B. Nel nostro Istituto risultano iscritti 92 alunni stranieri provenienti da 17 diversi paesi, dislocati in tutti i continenti; di
questi studenti 31 sono iscritti nelle classi prime e 2 sono giunti direttamente dall’estero.
La complessità del quadro è solo minimamente resa dai dati sopra riportati, dal momento che molti di questi studenti
hanno un vissuto particolare di cui occorre tener conto, anche nel caso padroneggino correntemente la lingua italiana.
L'attività della Commissione si sviluppa in tre direzioni: i docenti, gli studenti, gli interlocutori esterni alla scuola.
Le azioni che coinvolgono i docenti riguardano in primo luogo l'accoglienza dello studente straniero che si iscrive alla
nostra scuola; la procedura di accoglienza è descritta nel Protocollo. Si procede con l'osservazione e la segnalazione
degli studenti che necessitano di un sostegno linguistico a diversi livelli (prima alfabetizzazione – lingua di studio). In
fase di progettazione delle attività didattiche i docenti sono chiamati ad approntare Programmazioni personalizzate,
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laddove fosse necessario, con la segnalazione dei bisogni dello studente nelle diverse discipline. I coordinatori di classe
sono responsabili della raccolta di tutte le informazioni che riguardano lo studente straniero. I docenti sono anche
coinvolti nel reperimento e raccolta di materiale didattico per l'insegnamento dell'Italiano L2 e di testi semplificati nelle
diverse discipline. Possono anche produrre materiale semplificato che viene conservato nella biblioteca della scuola ad
uso dei colleghi che ne avessero bisogno.
Gli studenti non italofoni sono i destinatari dell'attività di insegnamento dell'Italiano L2 in corsi di diverso livello, in ore
curricolari e/o extracurricolari; possono seguire corsi di sostegno per lo studio disciplinare, quando la conoscenza della
lingua per lo studio è ancora lacunosa. Nell'attività di sostegno allo studio vengono coinvolti anche studenti italofoni
con la modalità del “Peer to Peer”, che favorisce la socializzazione e il processo di integrazione.
L’Istituto mantiene i contatti con enti e istituzioni esterne per dare risposta più sollecita e ampia ai bisogni degli
studenti. In particolare sono frequenti e costanti i rapporti con il P.A.I.S.S, ufficio dell'USP di Varese che si occupa di
Intercultura e con l'Asva. L'Istituto è inserito in reti che agiscono nell'ambito dell’accoglienza degli alunni stranieri. Le
scuole coinvolte sono: I.C. di Gavirate, I.C. di Besozzo, I.C di Travedona, I.S.I.S. di Gavirate.
1.5 I dati degli scrutini finali e gli esiti formativi (diplomati) negli ultimi due anni.
Indirizzi di studio dell'Istituto Tecnico
A.S. 2011-2012
A1) Amministrazione, Finanza e Marketing
(AMF)
- alunni iscritti (classi prima e seconda)
- alunni ritirati (classi prima e seconda)
- alunni respinti (classi prima e seconda)
- alunni promossi (classi prima e seconda)
A2) Ragionieri IGEA - progetto Mercurio:
- alunni iscritti (classi terza e quarta)
- alunni ritirati (classi terza e quarta)
109
20
89
31
-
- alunni respinti (classi terza e quarta)
4
- alunni promossi (classi terza e quarta)
- alunni non ammessi agli esami di stato (classe
quinta)
- alunni ammessi agli esami di stato ma non
diplomati (classe quinta)
27
1
- alunni diplomati (classe quinta)
11
A3) Periti ERICA:
- alunni iscritti (classi terza e quarta)
84
- alunni ritirati (classi terza e quarta)
1
- alunni respinti (classi terza e quarta)
5
- alunni promossi (classi terza e quarta)
77
- non ammessi agli esami di stato (classe
quinta)
- alunni ammessi agli esami di stato ma non
diplomati (classe quinta)
- alunni diplomati (classe quinta)
4
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Osservazioni
11
20
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A4) Turismo (indirizzo attivato nell’anno
scolastico 2011-2012)
- alunni iscritti (classe prima)
- alunni ritirati (classe prima)
- alunni respinti (classe prima)
- alunni promossi (classe prima)
A5) Costruzione Ambiente e Territorio
(CAT)
- alunni iscritti (classi prima e seconda)
- alunni ritirati (classi prima e seconda)
- alunni respinti (classi prima e seconda)
- alunni promossi (classi prima e seconda)
A6) Geometri:
- alunni iscritti (classi terza e quarta)
- alunni ritirati (classi terza e quarta)
- alunni respinti (classi terza e quarta)
- alunni promossi (classi terza e quarta)
- alunni non ammessi agli esami di stato (classe
quinta)
- alunni ammessi agli esami di stato ma non
diplomati (classe quinta)
- alunni diplomati (classe quinta)
30
1
11
18
56
3
15
38
59
1
1
57
1
25
Istituto Professionale
A.S. 2011-2012
Osservazioni
B1) Servizi socio-sanitari (Sss)
- alunni iscritti (classi prima e seconda)
106
- alunni ritirati (classi prima e seconda)
-
- alunni respinti (classi prima e seconda)
12
- alunni promossi (classi prima e seconda)
94
B2) Istituto professionale per i servizi sociali:
- alunni iscritti (classe terza)
40
- alunni ritirati (classe terza)
-
- alunni non ammessi agli esami di qualifica (classe
terza)
3
- alunni che non hanno superato gli esami di
qualifica (classe terza)
-
- alunni che hanno superato gli esami di qualifica
(classe terza)
37
- alunni iscritti (classe quarta)
39
- alunni ritirati (classe quarta)
1
- alunni respinti (classe quarta)
1
- alunni promossi (classe quarta)
37
- alunni non ammessi agli esami di stato (classe
quinta)
1
- alunni ammessi agli esami di stato ma non
diplomati (classe quinta)
-
- alunni diplomati (classe quinta)
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23
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Indirizzi di studio dei Licei
A.S. 2011-2012
Osservazioni
C1) Liceo Scientifico:
- alunni iscritti (classi prima e seconda)
- alunni ritirati (classi prima e seconda)
- alunni respinti (classi prima e seconda)
- alunni promossi (classi prima e seconda)
- alunni iscritti (classi terza e quarta)
- alunni ritirati (classi terza e quarta)
- alunni respinti (classi terza e quarta)
- alunni promossi (classi terza e quarta)
- alunni non ammessi agli esami di stato (classe
quinta)
- alunni ammessi agli esami di stato ma non
diplomati (classe quinta)
- alunni diplomati (classe quinta)
183
5
13
165
168
3
5
160
1
83
C2) Liceo Classico:
- alunni iscritti (classi prima e seconda)
- alunni ritirati (classi prima e seconda)
- alunni respinti (classi prima e seconda)
- alunni promossi (classi prima e seconda)
- alunni iscritti (classi terza e quarta)
- alunni ritirati (classi terza e quarta)
- alunni respinti (classi terza e quarta)
- alunni promossi (classi terza e quarta)
- alunni non ammessi agli esami di stato (classe
quinta)
- alunni ammessi agli esami di stato ma non
diplomati (classe quinta)
- alunni diplomati (classe quinta)
Isis “Edith Stein” di Gavirate (VA)
39
2
2
35
35
3
32
15
Piano dell’Offerta Formativa 2013-2014
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Indirizzi di studio dell'Istituto Tecnico
A.S. 2012-2013
A1) Amministrazione, Finanza e Marketing
(AMF)
- alunni iscritti (classi prima e seconda)
- alunni ritirati (classi prima e seconda)
- alunni respinti (classi prima e seconda)
- alunni promossi (classi prima e seconda)
Amministrazione, Finanza e Marketing
(SIA)
- alunni iscritti (classe terza)
- alunni ritirati (classe terza)
- alunni respinti (classe terza)
- alunni promossi (classe terza)
Amministrazione, Finanza e Marketing
(RIM)
- alunni iscritti (classe terza)
- alunni ritirati (classe terza)
- alunni respinti (classe terza)
- alunni promossi (classe terza)
A2) Ragionieri IGEA - progetto Mercurio:
- alunni iscritti (classi quarta)
- alunni ritirati (classi quarta)
- alunni respinti (classi quarta)
- alunni promossi (classi quarta)
- alunni non ammessi agli esami di stato (classe
quinta)
- alunni ammessi agli esami di stato ma non
diplomati (classe quinta)
- alunni diplomati (classe quinta)
A3) Periti ERICA:
- alunni iscritti (classe quarta)
- alunni ritirati (classe quarta )
- alunni respinti (classe quarta)
- alunni promossi (classe quarta)
- non ammessi agli esami di stato (classe
quinta)
- alunni ammessi agli esami di stato ma non
diplomati (classe quinta)
- alunni diplomati (classe quinta)
A4) Turismo (indirizzo attivato nell’anno
scolastico 2011-2012)
- alunni iscritti (classe prima e seconda)
- alunni ritirati (classe prima e seconda)
- alunni respinti (classe prima e seconda)
- alunni promossi (classe prima e seconda)
A5) Costruzione Ambiente e Territorio
(CAT)
- alunni iscritti (classi prima e seconda e terza)
- alunni ritirati (classi prima e seconda e terza)
- alunni respinti (classi prima e seconda e terza)
- alunni promossi (classi prima e seconda e terza)
A6) Geometri:
- alunni iscritti (classe quarta)
- alunni ritirati (classe quarta)
- alunni respinti (classe quarta)
- alunni promossi (classe quarta)
Isis “Edith Stein” di Gavirate (VA)
Osservazioni
99
3
13
86
21
1
7
14
23
0
0
23
19
0
1
18
1
0
10
44
0
2
42
0
0
37
48
1
10
38
73
0
13
60
26
0
0
26
Piano dell’Offerta Formativa 2013-2014
Pag. 9
- alunni non ammessi agli esami di stato (classe
quinta)
- alunni ammessi agli esami di stato ma non
diplomati (classe quinta)
- alunni diplomati (classe quinta)
1
0
33
Istituto Professionale
A.S. 2012-2013
Osservazioni
B1) Servizi socio-sanitari (Sss)
- alunni iscritti (classi prima, seconda, terza)
155
- alunni ritirati (classi prima, seconda, terza)
3
- alunni respinti (classi prima, seconda, terza)
29
- alunni promossi (classi prima, seconda, terza)
126
B2) Istituto professionale per i servizi sociali:
- alunni iscritti (classe quarta)
38
- alunni ritirati (classe quarta)
0
- alunni respinti (classe quarta)
2
- alunni promossi (classe quarta)
36
- alunni non ammessi agli esami di stato (classe
quinta)
6
- alunni ammessi agli esami di stato ma non
diplomati (classe quinta)
0
- alunni diplomati (classe quinta)
33
Indirizzi di studio dei Licei
A.S. 2012-2013
Osservazioni
C1) Liceo Scientifico:
- alunni iscritti (classi prima , seconda, terza)
- alunni ritirati (classi prima , seconda, terza)
- alunni respinti (classi prima , seconda, terza)
- alunni promossi (classi prima , seconda, terza)
- alunni iscritti (classe quarta)
- alunni ritirati (classe quarta)
- alunni respinti (classe quarta)
- alunni promossi (classe quarta)
- alunni non ammessi agli esami di stato (classe
quinta)
- alunni ammessi agli esami di stato ma non
diplomati (classe quinta)
- alunni diplomati (classe quinta)
Isis “Edith Stein” di Gavirate (VA)
249
8
27
222
93
2
2
91
2
0
75
Piano dell’Offerta Formativa 2013-2014
Pag. 10
C2) Liceo Classico:
- alunni iscritti (classi prima , seconda, terza)
- alunni ritirati (classi prima , seconda, terza)
- alunni respinti (classi prima , seconda, terza)
- alunni promossi (classi prima , seconda, terza)
- alunni iscritti (classe quarta)
- alunni ritirati (classe quarta)
- alunni respinti (classe quarta)
- alunni promossi (classe quarta)
- alunni non ammessi agli esami di stato (classe
quinta)
- alunni ammessi agli esami di stato ma non
diplomati (classe quinta)
- alunni diplomati (classe quinta)
52
6
1
51
16
0
2
14
0
0
15
*Questi dati sono stati forniti dalla Segreteria alunni.
1.6 Le relazioni scuola – famiglie
L’Istituto fornisce alle famiglie il POF al fine di dare loro un chiaro riferimento sul funzionamento della scuola e sul
tipo di proposta didattico - educativa che i vari corsi di studio tendono a realizzare, e di aprirsi al dialogo e alla ricezione
delle indicazioni e dei suggerimenti che possano migliorare lo stare a scuola e il fare scuola.
Nel periodo che precede l’iscrizione alle classi prime, l'Istituto propone alcune attività di presentazione dei corsi e di
informazione riservate ai potenziali alunni e ai rispettivi genitori. Altre e più mirate attività sono proposte in una fase
successiva agli alunni che hanno effettuato l’iscrizione nell'Istituto.
Per gli studenti iscritti alle classi prime per l’anno scolastico 2013-2014 sono previste le seguenti attività:
1. Un incontro nel mese di maggio con la dottoressa Quadernucci, allenatrice emotiva, come aiuto alla
gestione dello stress in vista dell’esame di licenza media.
2. Un corso intensivo di inglese con docente madre lingua nella prima settimana di settembre.
3. Un corso di potenziamento della lingua inglese di due ore extra alla settimana, con docente madre lingua,
dal primo al quarto anno e certificazione internazionale finale.
Agli studenti delle classi prime 2013-2014 viene offerto un corso sul metodo di studio così articolato:
1. Attività di accoglienza in ogni classe prima dell’Istituto, nelle prime settimane di scuola, al mattino, in orario
scolastico. Un docente si occupa di tenere un corso base di metodo di studio. Ciascun insegnante, all’interno
della propria disciplina, individuerà e segnalerà poi modalità metodologiche specifiche.
2. Organizzazione di uno sportello di aiuto allo studente, per un solo alunno o per piccoli gruppi. Si tratta di uno
sportello che si occupa delle questioni metodologiche e motivazionali. La professoressa
Consuelo Farese segue settimanalmente, su appuntamento ed in orario curricolare, quegli alunni che fanno
richiesta per un aiuto che si rivolga alla capacità di organizzare i tempi di studio, memorizzare, compilare
mappe concettuali, fare sintesi, imparare ad esporrei i contenuti in maniera efficace. Il dottor Mario Milani,
coach motivazionale, offre uno sportello settimanale come aiuto al senso della presenza a scuola e del lavoro
scolastico.
3. Possibilità di aiuto allo studio, nei locali della scuola, durante il pomeriggio, a cura di alcuni alunni del quarto
anno, che si rendono disponibili per i loro compagni delle classi prime. Questi alunni sono supervisionati da un
docente.
Per i genitori degli alunni delle classi prime 2013-2014 è attiva una “Scuola genitori”
intitolata “Figli a scuola, genitori alla prova”, e così organizzata:
sabato 23 novembre, relatore professoressa Paola Saporiti: Attraverso quali alleanze educare?
sabato 18 gennaio, relatore dottor Mario Milani Che cosa è più importante per mio figlio?
sabato 1febbraio, relatore professoressa Consuelo Farese: Come posso accompagnare mio figlio nel percorso di
apprendimento?
Per le classi terze della scuola media (per le scuole che desiderano aderire all’iniziativa) è stata organizzata una
giornata di cineforum articolata nella visione di un film e nella discussione per gruppi, guidata dagli studenti
dell’Istituto “Stein”
I docenti referenti per l’orientamento in ingresso sono disponibili ad organizzare altre attività in collaborazione con i
docenti referenti delle scuole medie.
Isis “Edith Stein” di Gavirate (VA)
Piano dell’Offerta Formativa 2013-2014
Pag. 11
Per l'iscrizione degli alunni stranieri sono previste delle modalità specifiche, dettagliatamente illustrate nel “Protocollo
di accoglienza degli alunni stranieri”.
Dal momento in cui gli alunni iniziano la regolare frequenza alle lezioni nell'Istituto, i docenti incontrano i genitori:
a) secondo un orario di ricevimento, a settimane alterne, di cui viene consegnata copia scritta a ogni studente;
b) nelle assemblee di inizio anno presiedute da un docente e riservate alla designazione dei Rappresentanti dei genitori
nei Consigli di classe;
c) durante due ricevimenti generali pomeridiani, il primo dei quali solitamente si tiene nel mese di novembre, il secondo
invece si svolge nel periodo marzo-aprile.
In ogni classe vi è poi un docente, il Coordinatore di classe, che ha tra le sue funzioni quella di tenere i rapporti con
gli studenti, i genitori e rappresentanti dei genitori.
Ad ogni alunno è consegnato ad inizio d’anno scolastico un libretto, con il quale i genitori giustificano le assenze e
richiedono permessi di uscita anticipata o entrata in ritardo dei figli; i genitori possono controllare quotidianamente la
situazione aggiornata circa i voti e la frequenza scolastica dei figli sul registro on line, al quale possono accedere
tramite internet e utilizzando una apposita password.
Agli alunni vengono consegnate le prove di verifica, perché ne prendano visione, e la pagella del primo quadrimestre.
Alla fine di ogni quadrimestre la famiglia è informata in merito alle materie insufficienti, alle modalità e agli interventi
per il loro recupero; gli studenti sono tenuti alla frequenza degli interventi suddetti.
La segreteria è aperta al pubblico tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 12, il giovedì anche dalle ore 14 alle ore 16; il
Dirigente Scolastico ed i Collaboratori sono a disposizione per informazioni e consulenza dalle ore 8.30 alle ore 13,
preferibilmente dopo aver fissato un appuntamento.
1.6.1 Il “Patto educativo di corresponsabilità”
Il Piano dell'Offerta Formativa si può realizzare solo attraverso la partecipazione responsabile di tutte le componenti
della comunità scolastica. La sua realizzazione dipenderà quindi dall'assunzione di specifici impegni da parte di tutti.
Per formalizzare l’assunzione di tali impegni, i genitori degli alunni iscritti alla classe prima sottoscrivono con le altre
componenti il “Patto educativo di corresponsabilità”, approvato dal Consiglio di Istituto il 18 giugno 2009.
Le docenti ed i docenti si impegnano a:
Essere puntuali alle lezioni, precisi nelle consegne di programmazioni, verbali e negli adempimenti previsti dalla
scuola;
Non usare mai in classe il cellulare;
Rispettare gli alunni, le famiglie e il personale della scuola;
Essere attenti alla sorveglianza degli studenti in classe e nell'intervallo e a non abbandonare mai la classe senza averne
dato avviso al Dirigente Scolastico o a un suo Collaboratore;
Informare studenti e genitori del proprio intervento educativo e del livello di apprendimento degli studenti;
Informare gli alunni degli obiettivi educativi e didattici, dei tempi e delle modalità di attuazione;
Esplicitare i criteri per la valutazione delle verifiche orali, scritte e di laboratorio.
Comunicare a studenti e genitori con chiarezza i risultati delle verifiche scritte, orali e di laboratorio;
Effettuare almeno il numero minimo di verifiche, come definito dal Collegio Docenti;
Correggere e consegnare i compiti entro 15 giorni e, comunque, prima della prova successiva;
Realizzare un clima scolastico positivo fondato sul dialogo e sul rispetto;
Favorire la capacità di iniziativa, di decisione e di assunzione di responsabilità;
Incoraggiare gli studenti ad apprezzare e valorizzare le differenze;
Lavorare in modo collegiale con i colleghi della stessa disciplina, con i colleghi dei consigli di classe e con l'intero
corpo docente della scuola nelle riunioni del Collegio dei docenti;
Pianificare il proprio lavoro, in modo da prevedere anche attività di recupero e sostegno il più possibile personalizzate;
Le studentesse e gli studenti si impegnano a:
Essere puntuali alle lezioni e frequentarle con regolarità;
Non usare mai in classe il cellulare;
Lasciare l'aula solo se autorizzati dal docente;
Chiedere di uscire dall'aula solo in caso di necessità ed uno per volta;
Intervenire durante le lezioni in modo ordinato e pertinente;
Conoscere l'Offerta Formativa presentata dagli insegnanti;
Rispettare i compagni, il personale della scuola;
Rispettare le diversità personali e culturali, la sensibilità altrui;
Conoscere e rispettare il Regolamento di Istituto;
Rispettare gli spazi, gli arredi ed i laboratori della scuola;
Isis “Edith Stein” di Gavirate (VA)
Piano dell’Offerta Formativa 2013-2014
Pag. 12
Partecipare al lavoro scolastico individuale e/o di gruppo;
Svolgere regolarmente il lavoro assegnato a scuola e a casa;
Favorire la comunicazione scuola/famiglia;
Sottoporsi regolarmente alle verifiche previste dai docenti.
I genitori si impegnano a:
Conoscere l'Offerta formativa della scuola;
Collaborare al progetto formativo partecipando, con proposte e osservazioni migliorative, a riunioni, assemblee,
consigli e colloqui;
Controllare sul libretto le giustificazioni di assenze e ritardi del proprio figlio, contattando anche la scuola per
accertamenti;
Rivolgersi ai docenti e al Dirigente Scolastico in presenza di problemi didattici o personali;
Dare informazioni utili a migliorare la conoscenza degli studenti da parte della scuola.
Il personale non docente si impegna a:
Essere puntuale e a svolgere con precisione il lavoro assegnato;
Conoscere l'Offerta Formativa della scuola e a collaborare a realizzarla, per quanto di competenza;
Garantire il necessario supporto alle attività didattiche, con puntualità e diligenza;
Segnalare ai docenti e al Dirigente Scolastico eventuali problemi rilevati;
Favorire un clima di collaborazione e rispetto tra tutte le componenti presenti e operanti nella scuola (studenti,
genitori, docenti);
Il Dirigente Scolastico si impegna a:
Garantire e favorire l'attuazione dell'Offerta Formativa, ponendo studenti, genitori, docenti e personale non docente
nella condizione di esprimere al meglio il loro ruolo;
Garantire a ogni componente scolastica la possibilità di esprimere e valorizzare le proprie potenzialità;
Garantire e favorire il dialogo, la collaborazione e il rispetto tra le diverse componenti della comunità scolastica;
Cogliere le esigenze formative degli studenti e della comunità in cui la scuola opera, per ricercare risposte adeguate.
1.7 Le relazioni con il territorio
Diverse sono le relazioni che l’Istituto ha con il territorio attraverso rapporti con enti locali, Università, scuole,
biblioteche, mondo del lavoro, altre agenzie formative. Alcune relazioni sono stabilmente formalizzate attraverso
Convenzioni (Scuole di Specializzazione universitarie della Cattolica di Milano e della Statale di Milano, Stage in
azienda, Rete di scuole per la certificazione ISO, Nodo territoriale, CFPIL di Varese per l’inserimento nel lavoro di
allievi diversamente abili, Sistema bibliotecario dei laghi in seno alla rete bibliotecaria provinciale), progetti (Qualità,
Comunicazione, PNI, ERICA, Orientamento scuole medie/università e mondo del lavoro, Associazioni di categoria per
corsi di Formazione Superiore Integrata, Corsi ed esami ECDL per il rilascio della patente informatica europea,
Progetto 285 Azioni sul territorio, Lingue, FSE, Alternanza scuola lavoro, COMENIUS), accordi con gli enti e
associazioni locali (Scuole, Comuni, Provincia, ASL, Comunità montana, Biblioteca di Gavirate, Istituto varesino per
la Storia dell’Italia contemporanea e del Movimento di Liberazione, ANPI ). Altre relazioni, di anno in anno, vengono
inserite nell’offerta formativa sulla base dei bisogni e delle priorità rilevate: scambi con l’estero e collaborazione con
l'associazione onlus Intercultura; visite a complessi industriali, commerciali, cantieri; tirocini; certificazioni esterne
delle competenze linguistiche; incontri con professionisti, esperti e testimoni; visite di istruzione, uscite didattiche e
lezioni sul territorio.
1.7.1 La comunicazione
Per arricchire e migliorare le relazioni con il territorio, il Collegio dei docenti ha deliberato che nel corrente anno
scolastico l’organigramma preveda una nuova figura: il responsabile della comunicazione. Il docente responsabile della
“funzione strumentale Comunicazione” ha il compito di mantenere i rapporti tra l'istituto e il territorio, con particolare
attenzione all'ambito dei media (giornali, radio, televisioni, web). Rientrano nelle sue competenze la promozione e
divulgazione, tramite i mezzi disponibili, del POF e dei progetti in esso inclusi, nonché di particolari iniziative che
trovino la loro collocazione nell'ambito dell'istituto. Al responsabile è demandata anche la cura e l'aggiornamento
costante dei contenuti del sito web istituzionale, attingendo materiali ed informazioni da tutte le figure incluse
nell'organigramma di istituto. Per svolgere tale compito il docente mantiene un dialogo costante con la dirigenza e con i
responsabili di indirizzi, aree e progetti.
Isis “Edith Stein” di Gavirate (VA)
Piano dell’Offerta Formativa 2013-2014
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1.7.2 Attività di orientamento per le scelte successive al diploma di scuola media superiore
(orientamento in uscita)
L’attività di orientamento in uscita si rivolge principalmente agli studenti delle classi quarte e quinte e si articola in due
principali filoni di intervento, entro i quali si collocano le diverse iniziative progettate ogni anno.
 Orientamento formativo
- Organizzazione di incontri delle classi con le Università dell’ambito territoriale, professionisti del mondo del lavoro,
ex alunni ed esperti che aiutino gli studenti a maturare la propria identità di adulto e le scelte di formazione o lavoro
post-diploma;
- contatti e collaborazioni con enti quali Informalavoro di Gavirate e Provincia di Varese per l’organizzazione di
percorsi formativi, il “Salone dell’Orientamento”, la giornata dell’Orientamento in Istituto;
- compilazione per ciascuno studente delle classi quinte del Tecnico e del Professionale del questionario Almadiploma.
- percorsi individualizzati con la consulenza di uno psicologo
-progetto “FixO”: percorsi individuali di orientamento al mondo del lavoro o dell’università, a cura di docenti della
scuola.
 Orientamento informativo
-Diffusione del materiale informativo dei vari atenei (open day, lezioni aperte…) tramite apposita bacheca, scaffale
dedicato all’orientamento presso la biblioteca di istituto e una pagina aggiornata costantemente nel sito internet di
Istituto;
-accesso per gli studenti ai laboratori per visitare siti istituzionali sull’orientamento e svolgere test attitudinali.
La progettazione e la gestione dell’attività di orientamento è solitamente affidata a due insegnanti, uno dei Licei e
l’altro dell’ Istituto tecnico-professionale.
1.7.3 Progetti di collaborazione europea fra scuole.
Numerosi sono i progetti di collaborazione europea fra scuole che riguardano l’Istituto. Tali progetti si distinguono in:
- Progetti e-twinning
Sono per lo più di breve durata (un anno scolastico o meno) e di solito si realizzano esclusivamente per via telematica
(senza visite all'estero) e sono autorizzati dall'agenzia europea.
Il nostro istituto ha realizzato diversi progetti e-twinning, due dei quali hanno ottenuto il certificato di qualità europeo
(solo 120 scuole in Italia).
- Partenariati Comenius bilaterali e multilaterali
Hanno durata biennale, prevedono visite ai partner stranieri, sono approvati e finanziati dall'agenzia europea (il
finanziamento consente di coprire tutte o quasi le spese di viaggio per le visite ai partner stranieri).Solitamente gli
studenti all'estero sono ospitati in famiglia, come del resto le famiglie dei nostri studenti ospitano gli studenti stranieri in
visita da noi. La condivisione dell'ospitalità costituisce un momento importante del partenariato. I progetti bilaterali
coinvolgono solo due istituti scolastici, mentre per quelli multilaterali sono coinvolte tre o più scuole. Dal prossimo
anno scolastico saranno indistintamente denominati Progetti Erasmus+.
Finora abbiamo realizzato tre progetti multilaterali (2006/09, 2009/11 e 2011/13) e un bilaterale con la
Spagna(2011/13). Per l’anno 2013-14 è attivo un bilaterale con la Winkler Prins School di Veendam (Paesi Bassi)
(2012/14) e stiamo chiedendo l'approvazione per un multilaterale nei prossimi anni (2014/16).
- Mobilità individuale alunni
C'è anche la possibilità per i nostri studenti di frequentare per un periodo di almeno tre mesi una delle scuole nostre
partner nei vari progetti Comenius. La mobilità individuale alunni è finanziata dall'Unione Europea (Erasmus+), che
copre le spese di viaggio e dà un contributo per le altre spese. Gli studenti sono ospitati da una famiglia di studenti della
scuola partner. Finora non è stato realizzato nessun progetto del genere, ma stiamo lavorando per renderlo possibile nel
prossimo anno scolastico.
- Job shadowing e tirocinanti stranieri
Nell'ambito dell'Erasmus+, i docenti delle scuole europee hanno la possibilità di trascorrere circa un mese in un istituto
di un’altra nazione affiancandone i docenti curriculari, al fine di accrescere la reciproca conoscenza degli approcci
didattici e dei metodi di studio nelle rispettive nazioni, e per favorire l’utilizzo di una lingua veicolare straniera per le
materie di studio non linguistiche. Nello scorso anno (2012/13) ha avuto luogo il job shadowing di una docente di
matematica spagnola presso il nostro istituto. Sempre lo scorso anno la nostra scuola è stata selezionata per la
Isis “Edith Stein” di Gavirate (VA)
Piano dell’Offerta Formativa 2013-2014
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partecipazione ai progetti Highlights for High Schools in Italy, la cui finalità è stata di contribuire al rafforzamento della
componente scientifica nei percorsi curriculari dei licei scientifici, anche in una prospettiva didattica di insegnamento
CLIL in inglese, che ha visto l’assegnazione di due tirocinanti del M.I.T. di Cambridge (USA), quali assistenti dei
Laboratori di Chimica e Fisica (finanziato dal MIUR). Quest'anno abbiamo invece partecipato al Programma SITE
(Study Intercultual Training and Experience) che ha permesso, con totale finanziamento da parte del nostro fondo di
istituto, la presenza all'Edith Stein per tre mesi di una neo-laureata americana in Italiano e Filosofia, impiegata quale
assistente di madrelingua inglese in varie materie e classi di tutta la scuola. Si spera di potere ripetere questa esperienza
anche nel prossimo anno scolastico.
1.7.4 Scambi con l’estero
Le iniziative di scambi e soggiorni all’estero vengono proposte per favorire il processo di integrazione tra diverse
culture europee, la crescita personale attraverso l’ampliamento degli orizzonti culturali, l’educazione alla comprensione,
il potenziamento/perfezionamento delle competenze linguistiche orali, una conoscenza diretta ed immediata di vita ed
abitudini differenti.
Le lingue interessate sono il tedesco, l’inglese, il francese e lo spagnolo e l’esperienza avviene con scambio
reciproco di ospitalità o con soggiorni studio.
1.7.5 Visite guidate, viaggi di istruzione e soggiorni studio
I viaggi di istruzione di più giorni, le visite guidate di un giorno e i soggiorni studio sono finalizzati al
completamento della preparazione degli alunni e costituiscono parte integrante delle attività didattiche e formative. Tali
attività sono progettate e promosse dai Consigli di classe in base alla programmazione approvata da ciascuno di essi.
Per una illustrazione più dettagliata dell'argomento, si rimanda al "Regolamento attività extrascolastiche".
1.7.6 Le reti

L’istituto ha aderito all’accordo di rete generale del sistema pubblico di istruzione di ambito territoriale
della Provincia di Varese.

L’istituto ha il ruolo di ente capofila nella rete delle scuole per la formazione dei volontari che operano nei siti
UNESCO nel corso dell’EXPO 2015.

L'Istituto ha il ruolo di ente capo-fila nella rete "Lavoro e Apprendistato" , alla quale hanno aderito le
seguenti scuole: Isis Valceresio, Itcg Don Milani di Tradate, Itpa E. Montale di Tradate, Isis F. Daverio di
Varese, Isis Newton Varese, Isis "Città di Luino", Ipa De Filippi di Varere, Isis A. Manzoni di Vare se; nella
progettazione delle attività sono coinvolte le sergenti associazioni varesine: Cisl, Api, Confesercenti, Univa,
Associazione Artigiani, Uniascom e gli Enti Bilaterali per il Commercio e il Turismo.

L’istituto ha aderito alla rete delle scuole della Lombardia per l’alternanza scuola-lavoro e l’impresa
formativa simulata. Si occupa, tra le varie attività, dello sviluppo e dell’incremento delle esperienze di
alternanza scuola-lavoro e impresa formativa simulata tra le scuole secondarie della Lombardia e della
diffusione e sviluppo di tali iniziative.

L'istituto ha aderito all'accordo di rete "Progetto: Innalzamento obbligo di istruzione e certificazione delle
competenze per assi", che fa capo all'Ufficio Scolastico Territoriale (UST) di Varese (ente capofila Tradate).

L'istituto ha aderito all’associazione ASVA (Associazione di Scuole autonome di Varese) cui sono iscritti
attualmente più di 80 istituti scolastici della provincia.


L'istituto ha aderito all'accordo di rete "Istruzione e Formazione in età adulta" (rete EDA); la rete è stata
costituita con i seguenti istituti varesini: Itis, Ipsia, Itc "Daverio", Itc "Nervi", Istituto Superiore Serale
"Manzoni", Ipct "Einaudi" Ctp-Eda e con il Ctp-Eda di Gavirate.
L’Istituto ha aderito con la sua biblioteca alla Rete “ Sistema bibliotecario dei laghi” della provincia di
Varese, costituita da 50 biblioteche che intendono mettere a disposizione, attraverso l’integrazione delle
proprie risorse documentali e la cooperazione dei propri servizi, un vasto e valido patrimonio in grado di
Isis “Edith Stein” di Gavirate (VA)
Piano dell’Offerta Formativa 2013-2014
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soddisfare il più possibile le esigenze di informazione, lettura, documentazione e formazione di tutti i
cittadini.

L’istituto ha aderito all’accordo di rete per la realizzazione di corsi di Istruzione e Formazione Tecnica
Superiore (IFTS) per il profilo di
“Tecnico Superiore Conduzione Cantiere” a.s. 2011/2012;
“Tecnico Superiore per la Comunicazione e Multimedia” a.s. 2012/2013;
alla rete hanno aderito: ISISS “F. Daverio” - Varese (ente capo-fila), CFP Ticino Malpensa, ENAIP – Varese,
SPEV Varese, UNI Insubria - F Sc MMFFNN, API Varese, F.lli Cassago, Link I.T. Spa, Gasparoli Srl.

L’istituto è scuola capofila della “rete delle istituzioni scolastiche della provincia di Varese” per la
realizzazione di esperienze di “alternanza scuola lavoro” in manifestazioni sportive internazionali di
canottaggio in provincia di Varese dal 2011 al 2015.

L’istituto fa parte del Centro Territoriale Risorse Handicap che ha sede presso l’Istituto Comprensivo di
Gavirate.

L’Istituto aderisce al Tavolo di lavoro per l’intercultura (capofila Besozzo), dove si prendono accordi per
uniformare le buone pratiche per l’accoglienza e l’alfabetizzazione degli alunni stranieri ed educare i ragazzi
italiani ad assumere una visione interculturale.

L’istituto aderisce all’accordo di rete tra istituzioni scolastiche della provincia di Varese “Piano regionale di
orientamento”.

Nell’ambito delle attività di orientamento in uscita, l’Istituto vanta una ormai consolidata collaborazione con
l’Università L.I.U.C. di Castellanza.

L’Istituto aderisce al Polo tecnico professionale Varese Green Land (capofila Istituto Daverio)

L’Istituto ha aderito all’accordo di rete provinciale per la certificazione del sistema gestione qualità (ente
certificatore: URS Italia)
1.7.7 Alternanza Scuola – Lavoro
L’Alternanza Scuola-Lavoro è una metodologia didattica del sistema dell'Istruzione utilizzata per gli studenti che hanno
compiuto il sedicesimo anno di età e consente di realizzare gli studi del secondo ciclo anche alternando periodi di
studio e di lavoro, sia all’interno del sistema dell'istruzione secondaria superiore sia del sistema dell'istruzione e della
formazione. Questa modalità consente di motivare e orientare gli studenti, diffondere la cultura del lavoro e far
acquisire loro competenze spendibili nel mondo del lavoro e delle professioni.
Il percorso di alternanza scuola-lavoro introdotto nel nostro Istituto sin dall’anno scolastico 2005/2006, prende le mosse
dal Bando pubblicato dall’Ufficio Scolastico della Regione Lombardia e fonda le sue radici pedagogiche
nell’affermazione che l’apprendimento nasce nell’esperienza.
É alla luce di tale premesse che si è costituita, in provincia di Varese, una rete di scuole tesa a progettare e realizzare
il percorso in parola nella quale l’ISIS “E. Stein” si colloca nella posizione di ente capo-fila.
Partecipano all’esperienza di Alternanza Scuola-Lavoro: le classi seconde, terze e quarte del Corso dei Servizi Socio
Sanitari e le classi quinte del corso Professionale per i Servizi Sociali:
- per le classi seconde è prevista un’attività d’orientamento (incontri con esperti esterni, visite guidate c\o enti
pubblici e privati e lezioni di approfondimento inserite nell’ambito di una U.D.A. volta a diffondere la cultura
della sicurezza negli ambienti lavoro ex Dlgs. 81/08) della durata minima di 20 ore, più tre ore di visite guidate;
- per le classi terze è prevista la permanenza presso strutture operanti nell’ambito educativo e socio-assistenziale
della durata minima di 70 ore, almeno un terzo delle quali non in periodo di sospensione delle lezioni ;
- per le classi quarte è prevista la permanenza presso strutture operanti nell’ambito educativo e socio-assistenziale
della durata minima di 90 ore per anno.
-per le classi quinte è prevista la permanenza presso strutture operanti nell’ambito educativo e socio-assistenziale
della durata minima di 66 ore per anno.
Isis “Edith Stein” di Gavirate (VA)
Piano dell’Offerta Formativa 2013-2014
Pag. 16
Partecipano le classi seconda, terza e quarta del Corso Costruzioni Ambiente e Territorio e del Corso Sistemi
Informativi Aziendali; le classi seconda e terza del Corso Turismo e del Corso Relazioni Internazionali per il Marketing
- per le classi seconde è prevista un’attività d’orientamento (incontri con esperti esterni, visite guidate c\o enti
pubblici e privati e lezioni di approfondimento inserite nell’ambito di una U.D.A. volta a diffondere la cultura
della sicurezza negli ambienti lavoro ex Dlgs. 81/08) della durata minima di 20 ore;
- per le classi terze è prevista la permanenza presso aziende del settore e/o studi professionali, della durata minima
di 70 ore, almeno un terzo delle quali non in periodo di sospensione delle lezioni;
- per le classi quarte è prevista la permanenza presso aziende del settore e/o studi professionali, della durata minima
di 90 ore, almeno un terzo delle quali non in periodo di sospensione delle lezioni;
Le attività e le competenze da sviluppare mediante l’alternanza sono parte del curricolo e sono definite attraverso
apposita convenzione, in cui sono esplicitate anche le funzioni e le responsabilità dei soggetti coinvolti.
Le competenze acquisite attraverso il percorso di alternanza (classi terze, quarte e quinte) saranno oggetto di
valutazione e di un’apposita attestazione/dichiarazione da parte dell’Istituto.
La valutazione, espressa in decimi, frutto dei risultati riscontrati sia dai tutor aziendali sia dai docenti del C.d.C., avrà
una ricaduta piena ed immediata nelle discipline coinvolte nel percorso di alternanza scuola-lavoro e sarà esplicitata
nella pagella dell’allievo.
1.7.8 Il progetto IFS (Impresa Formativa Simulata)
Il progetto IFS (Impresa Formativa Simulata) nasce con l’obiettivo di operare secondo i criteri del learning by doing,
favorire cioè l’apprendimento in contesti operativi. Attraverso il sistema IFS gli studenti possono infatti operare da
scuola come farebbero in un'azienda. Una classe simula in un contesto laboratoriale la creazione e poi la gestione di
un’impresa.
Questo percorso avviene nell’ambito dell’Alternanza Scuola Lavoro, di cui l’IFS è di fatto una modalità di attuazione.
La metodologia IFS si propone in particolare di promuovere nei giovani il problem solving, superando la tradizionale
logica dell’attività legata alla semplice applicazione di regole. Gli studenti in questo modo non hanno solo il ruolo
“passivo” dei fruitori, ma si trovano ad essere invece protagonisti della gestione stessa del progetto, senza rinunciare
alla forma laboratoriale e all’apprendimento di gruppo.
L’IFS è l’occasione di trasferire nella pratica tutto quello che precedentemente hanno appreso in forma teorica.
1.7.9 Gli stage
In coerenza con la scelta di uno stretto rapporto/raccordo tra percorsi didattici e aspetti operativi professionali, l’Istituto
ha costruito rapporti di collaborazione con molte realtà produttive locali (enti, aziende, studi professionali); l’offerta
formativa dell’Istituto è infatti caratterizzata anche dall’alternanza scuola lavoro, nelle diverse forme in cui questa si
articola: interventi a scuola di esperti del mondo aziendale, attivazione di corsi extracurricolari finalizzati alle aree
professionalizzanti dei vari indirizzi di studio, tirocini,stage.
Gli stage si svolgono a partire dal mese di giugno ed hanno come destinatari gli studenti delle classi terze e quarte,
ai quali viene data la possibilità di effettuare un periodo di lavoro della durata media di quattro settimane, in cui
vivere concretamente esperienze conosciute solitamente sul piano teorico e spendere sul campo le conoscenze e le
abilità acquisite.
La collaborazione tra l’istituto e le aziende è formalizzata da una Convenzione e da un Progetto Formativo, in cui sono
stabiliti diritti e doveri dello stagista e il tipo di lavoro che andranno a svolgere; ogni stagista è assistito da un tutor
docente e da uno in azienda. La copertura assicurativa è a carico dell’istituto.
2 IDENTITA’ EDUCATIVA E CULTURALE DELL’ISTITUTO
2.1 Le scelte educative
Le scelte educative sottese all’attività formativa sono identificabili con le linee di fondo delineate nel Rapporto
all’UNESCO 3della Commissione Internazionale sull’Educazione per il XXI secolo. In particolare esse riguardano:
1) l’apprendimento lungo l’arco della vita;
2) l’importanza dell’istruzione formale per creare il quadro di riferimento teorico che dà significato e senso
all'apprendimento;
3) lo sviluppo dell’Istituto come centro di istruzione che si ponga come punto di riferimento per gli studenti, gli adulti,
in stretta correlazione con il territorio e le risorse ambientali (imprese, associazioni, patrimonio culturale e ambientale);
3
Jacques Delors, Nell’educazione un tesoro. Rapporto all’UNESCO della Commissione Internazionale sull’Educazione
per il XXI secolo, Armando Editore
Isis “Edith Stein” di Gavirate (VA)
Piano dell’Offerta Formativa 2013-2014
Pag. 17
4) la proposta di un nucleo comune di valori condivisi: “diversità” come opportunità ovvero accettazione dei disabili e
dei loro percorsi formativi differenziati, atteggiamento interculturale di rispetto, conoscenza e confronto; coscienza
europea ovvero consapevolezza della cittadinanza europea;
5) la ricerca di strumenti efficaci per: analisi di finalità e obiettivi dell’apprendimento di base; sviluppo competenze
transdisciplinari; sviluppo di una didattica metacognitiva, corretto utilizzo della didattica multimediale: potenziamento
delle competenze linguistiche nelle lingue europee.
Per il raggiungimento di tali obiettivi, l’Istituto vede nella gestione e motivazione delle risorse umane un aspetto molto
importante sul quale impegnarsi con la volontà di qualificare il proprio impegno, la cui finalità fondamentale è il
successo formativo degli studenti attraverso il miglioramento del processo di insegnamento e apprendimento.
2.2 Le finalità educative e didattiche
Finalità educative:
a)
promuovere la riflessione critica sulla memoria culturale in quanto insieme di significati acquisiti dalla società
come competenza comune;
b)
far acquisire la coscienza di sé come storia delle relazioni interpersonali da cui origina la propria identità;
c)
far acquisire la consapevolezza critica della propria identità, nel rispetto di quella altrui, come strumento per
intraprendere relazioni interpersonali sempre più ampie e costruttive;
d)
educare all’appartenenza societaria come capacità di farsi carico della convivenza comune;
e)
educare all’esercizio della cittadinanza come richiesta e rispetto della legalità e come esercizio di controllo
critico;
f)
favorire la libera espressione degli studenti, delle classi e dei gruppi di interesse presenti nella scuola.
Finalità didattiche:
a)
sviluppare le abilità trasversali al fine di acquisire capacità relazionali e comunicative e comportamenti
professionali adeguati;
b)
stimolare la capacità di concretizzare le conoscenze e le abilità acquisite attraverso l’operatività;
c)
far acquisire la capacità di accrescere autonomamente il proprio sapere;
d)
sviluppare abitudini mentali orientate alla risoluzione di problemi e alla gestione delle informazioni;
e)
far acquisire una competenza nell’uso delle nuove tecnologie;
f)
stimolare il lavoro di squadra per valorizzare e armonizzare le potenzialità individuali all’interno dei processi.
2.3 Gli ambiti di intervento, gli obiettivi e i progetti di riferimento
Ambiti di intervento
1) Conoscenza di sé e dell’altro
2) Cittadinanza e Costituzione –
Educazione alla legalità
3) Accoglienza e
accompagnamento dello
studente
4) Intercultura e
internazionalizzazione
5) Innovazione nell’ambito
dell’insegnamento e
dell’apprendimento
Obiettivi
- Costruire progressivamente un ambiente
formativo che aiuti gli studenti
tanto a
riconoscere e a valorizzare le attitudini, le
capacità e gli interessi, quanto ad affrontare le
incertezze e le difficoltà incontrate lungo il
percorso scolastico e di crescita personale;
- Costruire progressivamente un ambiente
formativo che aiuti gli studenti a sentirsi
membri consapevoli e attivi della società, alla
quale sono legati da diritti e doveri.
- Favorire l’inserimento degli studenti
nell’ambiente
scolastico,
promuovendo
l’espressione delle potenzialità di ciascuno e
sostenendo il processo di apprendimento.
- Promuovere la conoscenza di ambienti e
culture, educare al confronto e al dialogo
attraverso
a) la partecipazione a progetti internazionali;
b) la mobilità studentesca in entrata e in uscita.
- Promuovere un’innovazione che non sia fine a
sé stessa, ma uno strumento per tendere con
maggior efficacia agli obiettivi specifici
dell’istituzione scolastica.
- Considerare il tempo e l’attenzione come
risorse limitate e molto preziose, la cui qualità
Isis “Edith Stein” di Gavirate (VA)
Progetti di Riferimento
Nella sezione presentata qui di seguito
sono rintracciabili i progetti attivi
nell’anno scolastico 2013-2014, con la
suddivisione per ambiti tematici.
Piano dell’Offerta Formativa 2013-2014
Pag. 18
6) Valorizzazione delle
eccellenze
7) Continuità tra istruzione,
formazione e lavoro.
8) Formazione per tutto l’arco
della vita.
9) Qualità dell’istituzione
scolastica
deve essere tutelata, se si ha veramente a cuore
l’efficacia delle attività formative.
- Fornire agli studenti occasioni per
approfondire la preparazione personale e per
confrontarsi con altre realtà formative.
- Promuovere e valorizzare le relazioni
dell’Istituto con le istituzioni e le associazioni
attive a vari livelli (locale, nazionale e
internazionale).
- Puntare a migliorare la qualità nei seguenti
ambiti:
- relazioni tra le diverse componenti attive nella
vita della scuola;
- programmazione e svolgimento delle attività;
-utilizzazione delle risorse economiche;
- gestione della comunicazione;
- ambiente di lavoro.
3 ARTICOLAZIONE DELL’OFFERTA FORMATIVA: le aree operative/funzionali
3.1 AREA GESTIONE: sistema offerte interne
3.1.1 La struttura organizzativa dello staff gestionale
Consiglio
di
Istituto
Collegio
Gruppi
Docenti
di
lavoro
Funzioni
obiettivo
Dirigente
Scolastico
Staff
Collaboratori
Direttore
Servizi
Generali e
Amministrativi
Servizi
amministrativi
Funzione Direttiva
Servizi
Referenti
Funzioni
strumentali
Incaricati
Coordinatori
Coordinatori
di
materie
di
classe
tecnici
Servizi
ausiliari
Gruppi Progetti
Attività
extracurricolari
Corsi
Consigli
Gruppi di
materie
Isis “Edith Stein” di Gavirate (VA)
di
Classe
Funzione
Piano dell’Offerta Formativa 2013-2014
Produttiva
Funzione
Tecnico
Amministrativ
a
Pag. 19
3.1.2 L'organigramma dello staff gestionale
Per rispondere ai bisogni e alle esigenze finalizzate al miglioramento dell’offerta formativa sono state evidenziate
alcune priorità ed aree di intervento; ciò ha comportato l'individuazione di progetti e figure di sistema (Funzioni
Strumentali al Piano dell'Offerta Formativa) per conseguire alcuni obiettivi considerati strategici sul medio – lungo
periodo. Per il corrente anno scolastico il Collegio dei Docenti ha deliberato l'attivazione delle seguenti Funzioni
Strumentali:
FUNZIONI STRUMENTALI A.S. 2013/14
ALTERNANZA SCUOLA/LAVORO
NEGRI
COMUNICAZIONE
ARIOLI D
DIVERSE ABILITA' E DSA
ADRAGNA BERRA L.
PROGETTI EUROPEI
FONTANA BERRA E.
ORIENTAMENTO IN INGRESSO
SCOTTI R. - DELL'ANNA - DI PRETE
PROGETTO LINGUE
ZANETTO
STAGE AZIENDALI
DE VINCENZO
Oltre ai normali compiti di insegnamento e di coordinamento disciplinare (coordinatori di classe e di materia), i
docenti sono impegnati in settori connessi con il funzionamento e la gestione delle attività e in progetti didattici
connessi al Piano dell’Offetta Formativa, sintetizzati nella due tabelle che seguono:
ORGANIGRAMMA DOCENTI – A.S. 2013/14
AREA ORGANIZZAZIONE/FUNZIONAMENTO
COLLABORATORI DEL DIRIGENTE SCOLASTICO
RAINERI - ZAGO
RESPONS.GESTIONE SISTEMA QUALITA' - RGQ
MUNARETTI
AUDITORS QUALITA' INTERNI
BISACCIA
COLLAB. GESTIONE QUALITA'
SCOTTI
ASSISTENZA INFORMATICA SEGRETERIA GESTIONE RETE ISTITUTO - LABORATORIO
INFORMATICA - SITO E PIATTAFORMA
CAPUZZO, DI PRETE, BASILE
AMMINISTRATORE di sistema
BASILE
COMMISSIONE ELETTORALE
RESP. AULA GEOMETRI E MATERIALE
DI MAIO
AREA SICUREZZA
INTERVENTI DI PRIMO SOCCORSO
BARRANCO-BOZZO-DE ROSA G.-LARGHIPOZZONI-TODISCO
REFERENTE SICUREZZA ASPP
DE ROSA VITTORIO - NIEDDU
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Piano dell’Offerta Formativa 2013-2014
Pag. 20
AREA DIDATTICA : COMMISSIONI /
REFERENTI/COORDINATORI
COORDINATORI DI CLASSE (vedi allegato)
classi V^
tutte le altre classi
SEGRETARI DI CLASSE (vedi allegato)
tutte le altre classi
COORDINATORI DI MATERIA
vedi allegato
REFERENTI RETE COMPETENZE
CARCANO - FORNARO
REFERENTI RETE CAT
DE ROSA V. - GAROFALO
REFERENTE RETE PLACEMENT
PERAZZOLO
REFERENTI RETE CANOTTAGGIO
BARRANCO - ZAGO
REFERENTE ATTIVITA' CULTURALE / CINEMA TEATRO - MOSTRE
GRASSI C.
REFERENTE ATTIVITA' CULTURALE / CINEMA TEATRO - MOSTRE
LEGNO - GUZZETTO - DE SANTIS
REFERENTE ATTIVITA' SCIENTIFICHE
BOCHICCHIO
REFERENTE VALUTAZIONE - INVALSI
ROVETO
REFERENTE ATTIVITA' SPORTIVE, PALESTRA E
MATERIALI ED. FISICA
BARRANCO BOZZO
REFERENTE ORIENTAMENTO IN USCITA
MAZZOLA
COMMISSIONE STAGE AZIENDALE
DOCENTI VARI
COMMISSIONE PROGETTO LINGUE
DOCENTI VARI
COMMISSIONE STRANIERI
FORNARO CARCANO MORONI
COMMISSIONE VIAGGI ISTRUZIONE
GERVASINI E - GERVASINI L
COMMISSIONE PROGETTI EUROPEI
DOCENTI VARI
COMMISSIONE FORMAZ.CLASSI PRIME
COMMISSIONE ORARIO
MUNARETTI - PALAZZI
BARRANCO - BERRA E. - CAPUZZO - DI
PRETE
COMMISSIONE CORSI DI RECUPERO ESTIVI
BARRANCO - MUNARETTI
COMMISSIONE METODO DI STUDIO
ARIOLI G.- ARIOLI D.- OSSOLA - BINDA I.
ANNARO - RAGUSA - MACCARI - SCOTTI R
COMMISSIONE REGOLAMENTO COLLEGIO
ALTERINI-BINA-LUNGARELLA-SIMONETTI
COMITATO VALUTAZIONE
ARIOLI G ARIOLI D FRASCOLI DE ROSA
Supplenti Munaretti Maccari Adragna
COORDINAMENTO CENTRO EDA
LARGHI
ORIENTAMENTO IN INGRESSO
DOCENTI VARI
MANUTENZIONE POF
SAPORITI
ATTIVITA' DIDATTICHE PREPARATORIE A
SOGGIORNI STUDIO E VIAGGI D'ISTRUZIONE
DOCENTI VARI
Isis “Edith Stein” di Gavirate (VA)
Piano dell’Offerta Formativa 2013-2014
Pag. 21
PROGETTI POF – A.S. 2013/14
PROGETTI
DOCENTI REFERENTI
ESPERTI
ESTERNI
DESTINATARI
Ambito 1
Conoscenza di sé e dell'altro
PROGETTO SICUREZZA EDILTEK
DE ROSA V. - GAROFALO
SPORTELLO DI ASCOLTO (CIC)
SCOTTI MARIA RITA
PGT - CULTURA DELLA
SOSTENIBILITA'
PERAZZOLO - DE ROSA V.
PLYLAB - LAB. TEATRALE
LEGNO
CL. IV C.A.T.
SI
TUTTI
SI
CL. III - IV CATV GEO
TUTTI
CORO "EDITH STEIN"
GERVASINI E. - POZZONI
IL QUOTIDIANO IN CLASSE
ARIOLI GIUSEPPE
SI
TUTTI
TUTTI
Ambito 2
Cittadinanza e Costituzione - Educazione alla legalità
PERCHE' BARRIERE
GAROFALO - DE ROSA V.
EDUCAZIONE SANITARIA
BARANZINI
CLASSI IV C.A.T.
E V GEO
SI
Ambito 3
Accoglienza e accompagnamento dello studente
SPORTELLO DSA
SAMBO
ALUNNI DSA
ACCOGLIENZA E SOSTEGNO
PRESENZA STUDENTI
STRANIERI IN ISTITUTO
FORNARO- ARIOLI D.- CARUGGI
ALUNNI
STRANIERI
Ambito 4
Intercultura e internazionalizzazione
SITE
FONTANA
Isis “Edith Stein” di Gavirate (VA)
SI
CLASSI
ADERENTI AL
PROGETTO
Piano dell’Offerta Formativa 2013-2014
Pag. 22
Ambito 5
Innovazione nell'ambito dell'insegnamento e dell'apprendimento
A TAVOLA CON I ROMANI
GAMARDELLA ANNA
SYRIA ROMANA SIRIA ATTUALE
RAINERI
CL. III L.C. - III TUR
Alunni L.S. - L.C.
SOCIAL BUSINESS PLANNING
RUSSILLO - FANCIULLO
IL CAFFE' LETTERARIO
DE SANTIS
IL RITRATTO
ANANIA
SGUARDI DIVERSI
ADRAGNA - MARZAGALLI
CLASSI V TSS
LEGNO
CLASSI V
TUTTI - DOCENTI
ADERNO'
TUTTI
Ambito 6
Valorizzazione delle eccellenze
PREMIO PER LA FISICA
MAGLIONE - BOGNI
OLIMPIADI MATEMATICA
MAGLIONE - BOGNI
OLIMPIADI DELLA FISICA
LATTIVI - ORIGLIA
ALUNNI LICEO SC.
DOC.ESTERNO
TRIENNIO E CLASSI
SECONDE
ALUNNI LICEI
Ambito 7
Continuità tra istruzione e lavoro
GESTIONE TEST CENTER ECDL
CAPUZZO
TUTTI
A SECONDA
DEGLI ACCORDI
RAGGIUNTI CON
LE IMPRESE
COINVOLTE
IMPRESA FORMATIVA SIMULATA
DEVINCENZO-CAPUZZO
PIAZZA AFFARI - AL LAVORO CON IL
TEDESCO
DELUCA
CL. V A ERICA
ALMA DIPLOMA
CAPUZZO - DI PRETE
CL. V ITC - IPC
MANAGEMENT GAME
DEVINCENZO - CAPUZZO
Isis “Edith Stein” di Gavirate (VA)
TUTTI
Piano dell’Offerta Formativa 2013-2014
Pag. 23
IL TURISMO E' QUA
GAMARDELLA - DELUCA
ALUNNI II - III
TURISMO
Ambito 8
Formazione per tutto l'arco della vita
NONNI SU INTERNET
DI PRETE
CL IV
ULTERIORI OFFERTE CULTURALI
INTRODUZIONE ALLA
CALLIGRAFIA
ALUNNI PERSONALE
SCOLASTICO
FONTANA
Isis “Edith Stein” di Gavirate (VA)
Piano dell’Offerta Formativa 2013-2014
Pag. 24
Questi invece sono i docenti che hanno ricevuto l'incarico di Coordinatore e Segretario del Consiglio di Classe e di Coordinatore
di materia per l’anno scolastico 2013/2014:
licei
CLASSE
1ª A
Manca
2ª A
3ª A
4ª A
5ª A
Frascoli
Lungarella
Maglione
Rossi
1ª B
2ª B
3ª B
4ª B
5ª B
itc
CLASSE
CLASSE
COORD.
SEGRET.
CLASSE
COORD.
SEGRET.
Doc. GeoSt.
Macrì
Doc. Fis.
Saporiti
Maglione
1ª C
Palazzi
Mogioni
////////
////////
////////
2ª C
3ª C
4ª C
5ª C
Raineri
Origlia
Khan
Bogni
Macrì
Ferrario
Boccaccia
Caruggi
////////
////////
////////
////////
////////
////////
////////
////////
////////
////////
////////
////////
Binda
Palazzi
Bina
Doc.Geo-St
1ª D
////////
////////
Bisaccia
////////
////////
Maracci
////////
////////
////////
2ª lic cl
3ª lic cl
////////
Patanè
Arioli
Zatta
Furiga
Galva
4ª D
5ª D
Guzzetto
Catanzaro
Fontana
4ª lic cl
5ª lic cl
De Santis
G. Ossola
////////
Barranco
Gamardell
a
Gucciardo
Volgarino
Tattini
Bertona
Zanolli
COORD.
SEGRET.
CLASSE
Lattivi
COORD.
SEGRET.
CLASSE
COORD.
SEGRET.
Ghezzi
Berra E.
Arioli G.
Arioli G.
Munaretti
Scotti R.
Delpero
Ponti
Dell’Anna
Bozzo
1ªAcat
2ªAcat
3ªA cat
4ªA cat
5ªA geo
Magistri
Annaro
Valentini
Migliarini
De Rosa V
Grassi
Todisco
Limido
Todisco
Perazzolo
1ªAafm
2ªAafm
3ªA sia
4ªA sia
5ªA mer
Di Giacomo
5ª B er
////////
////////
Pajetta
////////
////////
Rampi
////////
////////
////////
////////
////////
////////
////////
////////
////////
////////
////////
1A tur
2 A tur
3 A tur
Zanetto
Lamberti
Devincenzo Scotti R
Deluca
Cetta
1ªA ss
2ªA ss
3ªA ss
4ªA ss
5ªA ss
COORD.
SEGRET.
Gervasini L
Coerezza
Mazzola
Gavioli
Imbali
Anania
Cattaneo
Masuzzo
De Rosa G
Fanciullo
MATERIA
materia
SEGRET.
1ªB afm
2ªB afm
3ªA rim
4ªA rim
5ªAer
CLASSE
profess
COORD.
Lettere bi ist
Lettere tri ist
Inglese
liceo
Inglese
ist
Francese ist
Tedesco ist
Spagnolo
Matem bi liceo
Matem e fisica
Geografia Ec.
COORD.
Migliarini
Arioli G.
Rossi
Zanetto
Gervasini E
Deluca
Berra E.
Frascoli
Bogni
Cetta
CLASSE
1ªB ss
2ªB ss
3ªB ss
4ªB ss
5ªB ss
COORD.
Marzagalli
Gatti
Simonetti
Negri
Ragusa
MATERIA
Storia e filosofia
Greco e latino
Economia Az
Diritto
Scienze liceo
Scien/Ch/Fis ist
Disegno-St Arte
Mat. Tec. Geom
Informatica
Psicologia
Isis “Edith Stein” di Gavirate (VA)
SEGRET.
Messano
Adragna
Rampi
Gervasini E
Pozzoni
COORD.
Bina
Arioli D.
Di Giacomo
Perazzolo
Galva
Delpero
Guzzetto
Valentini
Dell’Anna
Mazzola
Legno
Dell’Anna
Fornaro
Binda
CLASSE
1ªC ss
////////
////////
////////
////////
COORD.
Carcano
////////
////////
////////
////////
MATERIA
Metodol. Oper.
Educ. Fisica
Religione
////////
////////
////////
////////
////////
////////
////////
Poltero
Nico
Boletti
Frattini
Limido
SEGRET.O
Sambo
////////
////////
////////
////////
COORD.
Zago
Barranco
Pozzoni
////////
////////
////////
////////
////////
////////
////////
Piano dell’Offerta Formativa 2013-2014
Pag. 25
3.1.3 Organizzazione e risorse strutturali
Spazi
L’Istituto, che sorge a circa 1 Km dal centro di Gavirate, è stato costruito nel 1985. Funzionale e moderno, razionale
nelle soluzioni architettoniche, è collocato in un’area verde con un’ampia visione panoramica sulle Alpi e sulle Prealpi
ed è dotato di tre ampi parcheggi esterni adiacenti. La struttura interna, oltre alle aule e alle sale insegnanti distribuite
su quattro piani, comprende aree speciali:
- quattro laboratori di informatica,
- cinque laboratori di scienze (Biologia, chimica, fisica),
- tre aule a gradinata,
- un’aula topografia con strumentazioni tradizionali,
- un’aula tecnigrafi per il triennio geometri,
- tre aule disegno,
- una biblioteca, comprensiva di emeroteca, con circa 12.000 titoli, 20 riviste e periodici in abbonamento di cui 3 in
lingua straniera, 8 postazioni Internet,
- un centro stampa,
- una palestra con gradinate da 500 posti, due palestre più piccole, un campo esterno.
Ai sensi del Decreto Legislativo n°81 del 9/04/2008 sez.II artt. 28,29,30 tutte le aree interne, normali e specifiche, sono
state sottoposte a valutazione dei rischi. Il documento di valutazione dei rischi è stato redatto dal Responsabile del
Servizio Prevenzione e Protezione ed adottato previa consultazione del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza.
La valutazione dei rischi riguarda: identificazione e riferimenti della scuola, caratteristiche dell’edificio scolastico
(aree), rischi legati alle attività negli ambienti (normali e specifici).
Orari
L’orario settimanale delle lezioni nel triennio del Liceo Classico e in tutti gli altri indirizzi è distribuito su sei giorni e
non prevede rientri pomeridiani, in quanto l’Istituto non dispone di una mensa scolastica e l’offerta dei trasporti è valida
solo per la copertura della mattinata. Da quattro anni l'orario settimanale nel biennio del Liceo Classico è distribuito su
cinque giorni, dal lunedì al venerdì, e non prevede rientri pomeridiani.
L'orario giornaliero delle lezioni, approvato all'unanimità dal Consiglio di Istituto nella riunione del 17-062010, è così articolato:
ora di lezione
dalle ore
alle ore
I
8
9
II
9
10
III
10
10,55
intervallo
10,55
11,05
IV
11,05
12
V
12
13
VI
13
13,55
Il Centro di Informazione e Consulenza (CIC)
Il CIC è uno spazio di ascolto e di attenzione ai problemi giovanili, nato sia per supportare situazioni di disagio
personale e scolastico, sia per facilitare i canali di comunicazione tra gli adulti e gli adolescenti. Ha uno staff composto
da alcuni docenti e si avvale della collaborazione di uno psicologo sia per la supervisione dei docenti che nella gestione
diretta di situazioni che necessitano di un intervento specialistico (previo assenso dei genitori). L’ascolto avviene in
orario scolastico o esxtrascolastico secondo un calendario prestabilito. Il CIC promuove anche attività di formazione
Isis “Edith Stein” di Gavirate (VA)
Piano dell’Offerta Formativa 2013-2014
Pag. 26
rivolte sia agli studenti che ai genitori e ai docenti.
Per il corrente anno scolastico l’attività del CIC è così strutturata:
a) Aspetti organizzativi
Periodo: Novembre-Giugno
Equipe: per i colloqui con i ragazzi si farà riferimento agli insegnanti del gruppo CIC; per i laboratori in classe, i
laboratori di gruppo tra docenti e per le situazioni particolari si farà riferimento allo psicologo.
Destinatari: studenti di tutte le classi,insegnanti.
Modalità di accesso: appuntamento richiesto dallo studente attraverso la compilazione di un apposito modulo,
controfirmato dal docente in servizio nella classe durante l’ora prevista per il colloquio;
Orario: scolastico ed extrascolastico
Cadenza degli incontri: seguendo le necessità (mediamente 2-3 incontri/tutto l'anno)
b) Descrizione dell'intervento
- sportello di ascolto articolato in colloqui individuali(relativi a problematiche scolastiche o personali) condotti nel
rispetto della riservatezza personale).
-Interventi su gruppi-classe o gruppi docenti
-Incontri o seminari rivolti anche ai genitori, su tematiche riguardanti il mondo dei giovani
c) Finalità
Migliorare il benessere scolastico e personale nella prospettiva di superare situazioni di disagio, che interferiscano con i
normali meccanismi di crescita, mediante un'attività di supporto della sfera motivazionale ed emotiva, relazionale,
comportamentale e cognitiva.
d) Aree di consulenza
L’attività risponde ai bisogni degli studenti e degli insegnanti e può interessare i seguenti ambiti:
-orientamento scolastico e professionale: analisi della scelta scolastica, eventuale riorientamento, guida alla scelta della
professione, problemi di rendimento scolastico, motivazione allo studio;
-relazionale: difficoltà relazionali nel gruppo-classe e nel gruppo dei coetanei,
-personale: problematiche affettive, familiari, legate alla crescita, rafforzamento dell'autostima.
-problemi inerenti il rapporto adulti- ragazzi.
La Biblioteca
La biblioteca, collocata in due ampi e funzionali locali, assicura i seguenti servizi:
1) acquisizione, ordinamento, conservazione e progressivo incremento del materiale bibliotecario, documentario e
multimediale;
2) raccolta, ordinamento, fruizione del materiale prodotto dalla scuola (dispense, tesine, ecc.);
3) prestito del materiale librario, documentario e multimediale appartenente alla scuola;
4) accesso alle postazioni internet
5) prestito interbibliotecario grazie alla partecipazione alla Rete Bibliotecaria della Provincia di Varese che prevede, per
tutte le biblioteche aderenti, l’utilizzo di un software gestionale condiviso e la consegna dei libri, da parte di un
operatore provinciale, presso la biblioteca comunale più vicina;
6) possibilità di prenotazione on-line per gli utenti;
7) accesso al portale medialibrary per la lettura di quotidiani italiani e stranieri e per il prestito di audiolibri ed e-book;
8) servizio di reference al fine di informare, orientare ed assistere gli studenti nella consultazione delle fonti di
informazione sia cartacee che elettroniche;
9) realizzazione di iniziative volte a promuovere la lettura e ad incentivare la ricerca delle informazioni da parte degli
studenti;
10) realizzazione di iniziative volte a favorire la formazione culturale degli studenti;
11) consulenza per le tesine di maturità;
12) accoglienza degli alunni stranieri e supporto alle attività organizzate dalla scuola per l'apprendimento della lingua
italiana e per l'educazione interculturale.
La biblioteca è aperta agli studenti e al personale della scuola per sei giorni la settimana nell’intera mattinata (dalle 9
alle 14) e nel pomeriggio di martedì (dalle 14.30 alle 17), e al pubblico esterno il martedì e il giovedì dalle 9 alle 14.
La gestione è affidata a un bibliotecario a tempo pieno e ad un altro docente; le procedure di classificazione e la
regolamentazione dei prestiti sono conformi agli standard delle biblioteche pubbliche.
Un apposito regolamento definisce gestione, accesso e comportamenti per gli utenti.
3.2 Area didattico formativa: prospettive formative, curricolari, professionali, culturali
3.2.1 Gli indirizzi di nuovo ordinamento previsti dalla Riforma della Scuola Secondaria
Superiore
Isis “Edith Stein” di Gavirate (VA)
Piano dell’Offerta Formativa 2013-2014
Pag. 27
Tecnico: Amministrazione, finanza e marketing
L’indirizzo "Amministrazione, finanza e marketing" è attivo in due articolazioni: la prima è denominata "Sistemi
Informativi Aziendali", la seconda "Relazioni Internazionali per il Marketing".
A) Sistemi Informativi Aziendali
Questo ambito di studi si caratterizza, in generale, per un’offerta formativa relativa ad un settore che ha come sfondo il
mercato e affronta lo studio dei fenomeni economico-aziendali nazionali e internazionali, la normativa civilistica e
fiscale, il sistema azienda nella sua complessità e nella sua struttura. Le discipline di indirizzo sono presenti nel
percorso fin dal biennio iniziale in funzione orientativa e si sviluppano nel triennio con gli approfondimenti specialistici
che si propongono di sostenere gli studenti nelle loro scelte professionali e di studio. Un altro aspetto di rilievo per il
settore economico è costituito dall’educazione all’imprenditorialità, in linea con le indicazioni dell’Unione europea, in
quanto le competenze imprenditoriali sono motore dell’innovazione, della competitività e della crescita.
Sistemi informativi Aziendali è un’articolazione di Amministrazione, Finanza e Marketing e ha come obiettivo la
formazione di una figura professionale dotata di una consistente cultura generale ed esperta di problemi propri della
gestione aziendale sotto il profilo amministrativo, contabile, economico, giuridico, organizzativo e caratterizzata da
un’intensa preparazione informatica, che la rende in grado di intervenire nei processi di analisi, sviluppo e controllo dei
sistemi informatici per adeguarli alle necessità aziendali.
Attraverso il percorso generale il diplomato è in grado di:
• rilevare le operazioni gestionali utilizzando metodi, strumenti, tecniche contabili ed extracontabili in linea con i
principi nazionali ed internazionali;
• redigere ed interpretare i documenti amministrativi e finanziari aziendali;
• gestire adempimenti di natura fiscale;
• collaborare alle trattative contrattuali riferite alle diverse aree funzionali dell’azienda;
• collaborare all’organizzazione dell’azienda e al controllo dei processi aziendali;
• utilizzare tecnologie e software applicativi per la gestione integrata di amministrazione, finanza e marketing.
MATERIE DI STUDIO
I
II
III
IV
V
Lingua e letteratura italiana
4
4
4
4
4
Storia
2
2
2
2
2
Lingua inglese
3
3
3
3
3
Seconda lingua comunitaria
3
3
3
Matematica
4
4
3
3
3
Scienze integrate, Scienze della terra e biologia
2
2
Scienze integrate, Fisica
2
Diritto
3
3
2
Economia politica
3
2
3
Scienze integrate, Chimica
Diritto ed economia
2
2
2
Geografia
3
3
Informatica
2
2
4
5
5
Economia aziendale
2
2
4
7
7
compresenza con l’ins. tecnico pratico
9
Scienze motorie e sportive
2
2
2
2
2
Religione cattolica o attività alternative
1
1
1
1
1
Totale ore attività ed insegnamento generali
20
20
15
15
15
Totale ore attività ed insegnamento di indirizzo
12
12
17
17
17
Totale complessivo ore settimanali
32
32
32
32
32
Isis “Edith Stein” di Gavirate (VA)
Piano dell’Offerta Formativa 2013-2014
Pag. 28
B) Relazioni Internazionali per il Marketing
Questo ambito di studi si caratterizza, in generale, per un’offerta formativa relativa ad un settore che ha come sfondo il
mercato e affronta lo studio dei fenomeni economico-aziendali nazionali e internazionali, la normativa civilistica e
fiscale, il sistema azienda nella sua complessità e nella sua struttura, con specifica attenzione alla comunicazione in
lingue straniere. Le discipline di indirizzo sono presenti nel percorso fin dal biennio iniziale in funzione orientativa e si
sviluppano nel triennio con gli approfondimenti specialistici, che si propongono di sostenere gli studenti nelle loro
scelte professionali e di studio. Un altro aspetto di rilievo per il settore economico è costituito dall’educazione
all’imprenditorialità, in linea con le indicazioni dell’Unione Europea, in quanto le competenze imprenditoriali sono
motore dell’innovazione, della competitività e della crescita.
Relazioni Internazionali per il Marketing è un’articolazione di Amministrazione, Finanza e Marketing e ha come
obiettivo la formazione di una figura professionale dotata di una consistente cultura generale, di una solida competenza
linguistico-comunicativa (grazie alla conoscenza di tre lingue straniere) e di una sicura padronanza dei processi che
caratterizzano l’azienda dal punto di vista economico, giuridico, organizzativo. In particolare, il diplomato in Relazioni
Internazionali per il Marketing è in grado di operare in modo flessibile in attività di importexport, ufficio acquistivendite, pubbliche relazioni, ricerche di mercato, ufficio pubblicità e marketing di aziende industriali, commerciali,
bancarie e di servizi, di gestione e ricezione congressuale e fieristica.
MATERIE DI STUDIO
I
II
III
IV
V
Lingua e letteratura italiana
4
4
4
4
4
Storia
2
2
2
2
2
Lingua inglese
3
3
3
3
3
Seconda lingua comunitaria
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
2
2
2
Economia aziendale e geo-politica
5
5
6
Relazioni internazionali
2
2
2
Tecnologie della comunicazione
2
2
Terza lingua straniera
Matematica
4
4
Scienze integrate, Scienze della terra e biologia
2
2
Scienze integrate, Fisica
2
Scienze integrate, Chimica
2
Diritto ed economia
2
2
Geografia
3
3
Informatica
2
2
Diritto
Economia aziendale
2
2
Scienze motorie e sportive
2
2
2
2
2
Religione cattolica o attività alternative
1
1
1
1
1
Totale ore attività ed insegnamento generali
20
20
15
15
15
Totale ore attività ed insegnamento di indirizzo
12
12
17
17
17
Totale complessivo ore settimanali
32
32
32
32
32
Isis “Edith Stein” di Gavirate (VA)
Piano dell’Offerta Formativa 2013-2014
Pag. 29
Tecnico: Turismo
Il diplomato nel Turismo ha competenze generali nel campo economico nazionale ed internazionale, nel sistema
aziendale sotto il profilo organizzativo, amministrativo, contabile e commerciale, interviene nella valorizzazione del
patrimonio culturale, artistico, artigianale, enogastronomico, paesaggistico ed ambientale. Integra le competenze
dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche (attraverso la conoscenza di tre lingue straniere), in una
prospettiva interculturale e internazionale, e con quelle informatiche, per operare nel sistema informativo dell’azienda e
contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa turistica inserita nel
contesto internazionale. Attraverso il percorso generale, è in grado di:
• gestire servizi e/o prodotti turistici con particolare attenzione alle risorse del territorio;
• collaborare e definire con i soggetti pubblici e privati l’immagine turistica del territorio;
• utilizzare sistemi informativi e multimediali, disponibili a livello nazionale e internazionale, per proporre servizi
turistici anche innovativi;
• intervenire nella gestione aziendale per gli aspetti organizzativi, amministrativi, contabili e commerciali.
MATERIE DI STUDIO
I
II
III
IV
V
Lingua e letteratura italiana
4
4
4
4
4
Storia
2
2
2
2
2
Lingua inglese
3
3
3
3
3
Seconda lingua comunitaria
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
2
2
2
Discipline turistiche ed aziendali
4
4
4
Arte e territorio
2
2
2
Terza lingua straniera
Matematica
4
4
Scienze integrate, Scienze della terra e biologia
2
2
Scienze integrate, Fisica
2
Scienze integrate, Chimica
Diritto ed economia
2
2
2
Diritto e legislazione turistica
Geografia
3
3
Geografia turistica
Informatica
2
2
Economia aziendale
2
2
Scienze motorie e sportive
2
2
2
2
2
Religione cattolica o attività alternative
1
1
1
1
1
Totale ore attività ed insegnamento generali
20
20
15
15
15
Totale ore attività ed insegnamento di indirizzo
12
12
17
17
17
Totale complessivo ore settimanali
32
32
32
32
32
Isis “Edith Stein” di Gavirate (VA)
Piano dell’Offerta Formativa 2013-2014
Pag. 30
Tecnico: Costruzioni, ambiente e territorio
L’indirizzo “Costruzioni, ambiente e territorio” integra competenze nel campo dei materiali, delle macchine e dei
dispositivi utilizzati nelle industrie delle costruzioni, nell’impiego degli strumenti per il rilievo, nell’uso degli strumenti
informatici per la rappresentazione grafica e per il calcolo, nella valutazione tecnica ed economica dei beni privati e
pubblici e nell’utilizzo ottimale delle risorse ambientali. Approfondisce competenze grafiche e progettuali in campo
edilizio, nell’organizzazione del cantiere, nella gestione degli impianti e nel rilievo topografico. Per il potenziamento di
tali competenze, nel nostro Istituto si organizzano corsi CAD e “Contabilità e sicurezza cantieri”.
Il diplomato in questo settore dell’istruzione tecnica opera quindi nel settore delle costruzioni e nella trasformazione del
territorio: progetta e ristruttura opere edili, effettua rilievi e stime di terreni, di fabbricati urbani e rurali.
Effettua preventivi e computi metrici, valutazioni economico–legali per pratiche espropriative, fallimentari, di
successione, ecc … Calcola strutture di opere edili, idrauliche e stradali di modesta entità, valuta assetti territoriali
relativi a piani urbanistici.
Oltre alla libera professione, può trovare impiego presso imprese di costruzioni, uffici tecnici di enti pubblici (comunali,
provinciali e regionali) e privati (studi professionali, aziende immobiliari, istituti bancari, ecc.).
MATERIE DI STUDIO
I
II
III
IV
V
Lingua e letteratura italiana
4
4
4
4
4
Storia
2
2
2
2
2
Lingua inglese
3
3
3
3
3
Matematica
4
4
3
3
3
1
1
Gestione del cantiere e sicurezza dell’ambito di lav.
2
2
2
Progettazione, costruzione ed impianti
7
6
7
Geopedologia, economia ed estimo
3
4
4
Topografia
4
4
4
Complementi di matematica
Scienze integrate, Scienze della terra e biologia
2
2
Scienze integrate, Fisica
3
3
di cui compresenze
2
Scienze integrate, Chimica
3
di cui compresenze
3
2
Diritto ed economia
2
2
Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica
3
3
di cui compresenze
2
Tecnologie informatiche
3
di cui compresenze
2
Scienze e tecnologie applicate
3
Scienze motorie e sportive
2
2
2
2
2
Religione cattolica o attività alternative
1
1
1
1
1
Totale ore attività ed insegnamento generali
20
20
15
15
15
Totale ore attività ed insegnamento di indirizzo
12
12
17
17
17
Totale complessivo ore settimanali
32
32
32
32
32
Isis “Edith Stein” di Gavirate (VA)
Piano dell’Offerta Formativa 2013-2014
Pag. 31
Professionale per i Servizi Socio-sanitari
L’indirizzo “Servizi Socio-Sanitari” ha lo scopo di far acquisire allo studente, a conclusione del percorso quinquennale,
le competenze necessarie per organizzare ed attuare interventi adeguati alle esigenze socio-sanitarie di persone e
comunità, per la promozione della salute e del benessere bio-psico-sociale. Pertanto il diplomato dell’indirizzo “Servizi
socio-sanitari” è in grado di:
• utilizzare metodologie e strumenti operativi per collaborare a rilevare i bisogni socio-sanitari del territorio e
concorrere a predisporre ed attuare progetti individuali, di gruppo e di comunità;
• gestire azioni di informazione e di orientamento dell’utente per facilitare l’accessibilità e la fruizione autonoma dei
servizi pubblici e privati presenti sul territorio;
• collaborare nella gestione di progetti e attività dell’impresa sociale ed utilizzare strumenti idonei per promuovere reti
territoriali formali ed informali;
• contribuire a promuovere stili di vita rispettosi delle norme igieniche, della corretta alimentazione e della sicurezza, a
tutela del diritto alla salute e del benessere delle persone;
• utilizzare le principali tecniche di animazione sociale, ludica e culturale;
• realizzare azioni, in collaborazione con altre figure professionali, a sostegno e a tutela della persona con disabilità e
della sua famiglia, per favorire l’integrazione e migliorare la qualità della vita;
• facilitare la comunicazione tra persone e gruppi, anche di culture e contesti diversi, attraverso linguaggi e sistemi di
relazione adeguati;
• utilizzare strumenti informativi per la registrazione di quanto rilevato sul campo;
• raccogliere, archiviare e trasmettere dati relativi alle attività professionali svolte ai fini del monitoraggio e della
valutazione degli interventi e dei servizi.
MATERIE DI STUDIO
I
II
III
IV
V
Lingua e letteratura italiana
4
4
4
4
4
Storia
2
2
2
2
2
Lingua inglese
3
3
3
3
3
Seconda lingua straniera
2
2
3
3
3
Matematica
4
4
3
3
3
Scienze integrate, Scienze della terra e biologia
2
2
Scienze integrate, Fisica
2
3
3
3
4
5
5
4
4
2
2
Scienze integrate, Chimica
Diritto ed economia
2
2
2
Diritto e legislazione sociale
Scienze umane e sociali
4
di cui compresenza
4
2
Psicologia generale ed applicata
Elementi di storia dell’arte ed espressioni grafiche
di cui compresenza
2
1
Educazione musicale
2
di cui compresenza
Metodologie operative
1
2
2
Igiene e cultura medico sanitaria
3
4
Tecnica amministrativa ed economia sociale
Scienze motorie e sportive
2
2
2
2
2
Religione cattolica o attività alternative
1
1
1
1
1
Totale ore attività ed insegnamento generali
20
20
15
15
15
Totale ore attività ed insegnamento di indirizzo
12
12
17
17
17
32
32
32
32
di cui compresenza
Totale complessivo ore settimanali
Isis “Edith Stein” di Gavirate (VA)
4
32
Piano dell’Offerta Formativa 2013-2014
Pag. 32
Liceo Scientifico
L’indirizzo di studi è adatto a coloro che hanno il gusto dello studio sia delle materie scientifiche sia di quelle
umanistiche e vogliono avere una formazione adeguata per proseguire gli studi a livello universitario. Il nuovo quadro
orario presenta un potenziamento dell’area scientifica, con l’introduzione di Informatica tra le ore curricolari e
l’introduzione di Scienze sin dal primo anno. L’equilibrio tra le conoscenze dell’area scientifica e quelle dell’area
umanistica permette allo studente di maturare un atteggiamento critico-razionale grazie allo studio della matematica,
della filosofia e della lingua latina. Fornisce anche abilità progettuali e creative grazie all’incontro con le figure dei
letterati e degli artisti. La preparazione nella lingua straniera si forma attraverso uno studio serio e completo, che
riguarda la grammatica, la letteratura e la civiltà.
L’abitudine ad elaborare autonome argomentazioni e collegamenti logici amplia gli orizzonti e sviluppa una visione
organizzata del sapere. Questa flessibilità cognitiva ed operativa è una fonte di successo professionale ed è
indispensabile per affrontare le sfide dell’apprendimento lungo l'arco della vita. Il profilo dello studente in uscita è
quello di una persona con competenze adeguate non solo per l’università, ma anche per l’inserimento nella vita sociale e
nel mondo del lavoro. I giovani che hanno studiato al liceo scientifico hanno la possibilità di frequentare con successo
tutte le facoltà universitarie, qualsiasi corso di studi post-secondario non accademico, insieme alla possibilità di
ricoprire ogni profilo professionale con autonomia di pensiero e di progettazione.
Per l’anno scolastico 2013-2014 una classe prima, la sezione “D”, svolge le lezioni di Fisica in lingua inglese.
MATERIE DI STUDIO
I
II
III
IV
V
Lingua e letteratura italiana
4
4
4
4
4
Lingua e cultura latina
3
3
3
3
3
Lingua straniera 1
3
3
3
3
3
Storia e Geografia
3
3
Storia
2
2
2
Filosofia
3
3
3
Matematica *
5
5
4
4
4
Fisica
2
2
3
3
3
Scienze naturali **
2
2
3
3
3
Disegno e Storia dell’Arte
2
2
2
2
2
Scienze motorie e sportive
2
2
2
2
2
Religione cattolica o attività alternative
1
1
1
1
1
Totale complessivo ore settimanali
27
27
30
30
30
* con Informatica.
** Biologia, Chimica, Scienze della Terra
Isis “Edith Stein” di Gavirate (VA)
Piano dell’Offerta Formativa 2013-2014
Pag. 33
Liceo scientifico dello sport ( a partire dall’anno 2014-15)
IL Liceo Scientifico dello Sport vuole essere un’opportunità ed una risposta al bisogno di molti giovani che desiderano
scegliere un corso di studi di scuola superiore ad orientamento scientifico e, allo stesso tempo, coltivare la loro passione
per l’attività sportiva ed agonistica. Fornisce ai suoi allievi una formazione comune ai percorsi liceali ed una specifica
attraverso:
• L’approfondimento della conoscenza e della pratica delle diverse discipline sportive
• L’applicazione dei metodi della pratica sportiva in diversi ambiti
• L’elaborazione dell’analisi critica dei fenomeni sportivi.
Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri delle scienze matematiche, fisiche, naturali, nonché
dell’economia e del diritto.
L’orario settimanale delle lezioni è di 27 ore per il primo e secondo anno e di 30 per gli ultimi tre anni.
Lo studente, alla fine del percorso di studi, conseguirà un diploma di Liceo Scientifico con indicazione “Sezione ad
Indirizzo Sportivo” che gli consentirà l’accesso a qualunque facoltà universitaria.
Il Collegio docenti ha deliberato, in data 17 febbraio 2014, che le discipline sportive per il primo biennio saranno:
Nuoto, Judo, Canottaggio e Basket.
MATERIE DI STUDIO
Lingua e letteratura italiana
Lingua e cultura straniera
Storia e Geografia
I
II
III
IV
V
4
3
3
4
3
3
4
3
4
3
4
3
2
2
2
2
4
3
3
3
3
2
1
30
2
4
3
3
3
3
2
1
30
2
4
3
3
3
3
2
1
30
Storia
Filosofia
Matematica*
Fisica
Scienze naturali**
Diritto ed economia dello sport
Scienze motorie e sportive
Discipline sportive
Religione cattolica o attività Alternative
Totale complessivo ore settimanali
 * con Informatica nel primo biennio
 ** Biologia, Chimica, Scienze
Isis “Edith Stein” di Gavirate (VA)
5
2
3
5
2
3
3
3
1
27
3
3
1
27
Piano dell’Offerta Formativa 2013-2014
Pag. 34
Liceo Linguistico ( a partire dall’anno 2014-15)
Il percorso del liceo linguistico permette agli studenti di acquisire una conoscenza approfondita di tre lingue
straniere e di rapportarsi in forma critica e dialettica alle altre culture.
Il quadro orario evidenzia un’attenzione particolare all’ambito umanistico, con lo studio del latino al biennio e
della filosofia e della storia dell’arte nel triennio. Il corso è quindi adatto a studenti che abbiano interesse e
attitudine al confronto con altre culture, in una prospettiva di comunicazione aperta tra diverse espressioni di
pensiero e civiltà.
Questo corso di studi educa al rispetto delle differenze e dell’identità di ciascuno; promuove il pluralismo
culturale nell’ottica di un inserimento in una dimensione sovranazionale.
Dalla classe terza è previsto l’insegnamento in lingua straniera di una disciplina non linguistica e dalla classe
quarta l’insegnamento di un’ulteriore disciplina in un’altra lingua straniera.
Alcuni degli obiettivi irrinunciabili del percorso di studio sono:




comunicare in tre lingue in vari ambiti sociali e in situazioni professionali
affrontare in lingua diversa dall’italiano specifici contenuti disciplinari
conoscere gli aspetti significativi delle culture straniere e saperle valutare in una prospettiva interculturale
confrontarsi in modo critico con il sapere e la cultura di altri popoli, attraverso il contatto con civiltà, stili di
vita diversi dai propri, anche tramite esperienze di studio nei paesi in cui si parlano le lingue studiate.
Al termine del corso di studi, il cui naturale sbocco è la frequenza di una facoltà universitaria, lo studente sarà in grado
comunque di inserirsi nel mondo del lavoro grazie alle competenze linguistiche e all’attitudine critica sviluppata dallo
studio liceale.
MATERIE DI STUDIO
Lingua e letteratura italiana
Lingua latina
I
4
2
II
4
2
III
4
IV
4
V
4
Lingua e cultura straniera 1*
Lingua e cultura straniera 2*
Lingua e cultura straniera 3*
Storia e Geografia
Storia
Filosofia
Matematica**
Fisica
Scienze naturali***
Storia dell’Arte
Scienze motorie e sportive
Religione cattolica o Attività alternative
Totale complessivo ore settimanali
**
4
3
3
3
4
3
3
3
3
4
4
3
4
4
3
4
4
2
2
2
2
2
2
2
1
30
2
2
2
2
2
2
2
1
30
2
2
2
2
2
2
2
1
30
3
3
2
2
2
1
27
2
1
27
* sono comprese 33 ore annuali di conversazione col docente di madrelingua.
** con Informatica al primo biennio.
*** Biologia, Chimica, Scienze della Terra.
Isis “Edith Stein” di Gavirate (VA)
Piano dell’Offerta Formativa 2013-2014
Pag. 35
Liceo Classico
Per l’anno 2013-2014 e per il successivo anno 2014-2015 la Provincia di Varese non ha autorizzato la
formazione delle classi prime
Il percorso del liceo classico è indirizzato allo studio della civiltà classica e della cultura umanistica. Favorisce una
formazione letteraria, storica e filosofica volta a comprenderne il ruolo nello sviluppo della civiltà e della tradizione
occidentali e nel mondo contemporaneo sotto un profilo simbolico, antropologico e di confronto di valori. Favorisce
l’acquisizione dei metodi propri degli studi classici e umanistici, ma, riservando attenzione anche alle scienze
matematiche, fisiche e naturali, consente di cogliere le intersezioni fra i saperi e di elaborare una visione critica della
realtà. Porta a riflettere sulle forme della conoscenza e a collocare il pensiero scientifico anche all’interno di una
dimensione umanistica.
L’alunno che porta a termine l’esperienza formativa del Liceo Classico ha avuto modo di ricevere una preparazione
culturale ampia. L’abitudine ad elaborare autonome argomentazioni e collegamenti logici, favorita in particolare dalle
quotidiane operazioni di traduzione dalle lingue classiche, amplia gli orizzonti e sviluppa una visione organizzata del
sapere.
Questa flessibilità cognitiva ed operativa è un’indiscussa fonte di successo professionale, ed è indispensabile per
affrontare le sfide del mondo “globalizzato” e dell’apprendimento lungo l’arco della vita.
I risultati di apprendimento garantiscono ai giovani che terminano il liceo classico la possibilità di frequentare con
successo tutte le facoltà universitarie e qualsiasi corso di studi post-secondario non accademico, nonché quella di
ricoprire tutti i futuri profili professionali con autonomia di pensiero e di progettazione.
MATERIE DI STUDIO
I
II
III
IV
V
Lingua e letteratura italiana
4
4
4
4
4
Lingua e cultura latina
5
5
4
4
4
Lingua e cultura greca
4
4
3
3
3
Lingua straniera 1
3
3
3
3
3
Storia e Geografia
3
3
Storia
3
3
3
Filosofia
3
3
3
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
Matematica *
3
3
Fisica
Scienze naturali **
2
2
Storia dell'arte
Scienze motorie e sportive
2
2
2
2
2
Religione cattolica o attività alternative
1
1
1
1
1
Totale complessivo ore settimanali
27
27
31
31
31
* con Informatica.
** Biologia, Chimica, Scienze della Terra.
3.2.2 Classi quinte e vecchio ordinamento
Nell'anno scolastico 2013-2014 le classi quinte proseguono i rispettivi piani di studio, attenendosi alla normativa
prevista dai vecchi ordinamenti.
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Pag. 36
3.2.3 Programmazione didattica
Schema organizzazione didattica
Consiglio di
Istituto
Collegio
Docenti
Gruppi di
lavoro
Consigli di
Classe
Coordinamento
di materie
Singoli
Docenti





Il Consiglio di Istituto, ai sensi del DM 19/05/1998, è responsabile delle scelte formative della scuola.
Il Collegio Docenti definisce le linee di fondo della programmazione educativa – didattica sulla base delle
proposte dei suoi componenti e di quelle avanzate da Gruppi di lavoro, Commissioni.
I Gruppi di lavoro elaborano indirizzi didattici da sottoporre all’approvazione del Collegio.
I Gruppi di coordinamento per materie definiscono le linee delle programmazioni disciplinari e gli standard
minimi di apprendimento., che costituiranno il punto di riferimento per il lavoro dei singoli docenti.
I Consigli di classe elaborano la Programmazione di classe attraverso l’indicazione di: esiti test ingresso, analisi
della situazione iniziale, obiettivi, metodologie, strumenti di osservazione di verifica e di valutazione, criteri
comuni per la corrispondenza tra voti e livelli di conoscenza e abilità, modalità di recupero, attività integrative,
programmi delle discipline (se si utilizza il modello del Documento del 15 Maggio) comprensivi di obiettivi
specifici, contenuti, tempi. Copia della Programmazione di classe viene consegnata ai rappresentanti di genitori e
studenti.
3.2.4 Integrazioni nella prospettiva di una scuola multimediale
Informatica
Per consentire l’acquisizione di competenze nell’uso di strumenti informatici e favorirne una fruizione consapevole si
promuove l’utilizzo dell’informatica nelle diverse discipline sia attraverso l’uso di programmi applicativi standard
(videoscrittura, fogli elettronici, data base, presentazioni grafiche), che di software specialistico (disegno tecnico,
CAD, contabilità cantieri, calcolo strutturale, contabilità ed analisi di bilancio, multimedialità per l’apprendimento delle
lingue). Un buon numero di postazioni Internet permette ad ogni docente ed alunno di consultare le risorse presenti in
rete (banche dati, riviste on-line, siti specialistici, ipertesti e ipermedia) e lo scambio di esperienze e di materiale
didattico. La disponibilità di alcuni computer portatili e videoproiettori consente di strutturare le lezioni in classe
attraverso comunicazioni con il supporto di presentazioni grafiche realizzate anche dagli alunni.
3.2.5 Le attività integrative curricolari ed extracurricolari
Varia e diversificata è la proposta di iniziative finalizzate ad integrare le conoscenze/competenze disciplinari, a
soddisfare i bisogni di socializzazione e di comunicazione di esperienze degli studenti, al recupero di modalità di
aggregazione proprie della cultura giovanile (gruppo, musica, teatro, graffiti), a creare momenti di discussione e
confronto attorno ad interessi culturali e letture personali (gruppo di lettura),a sperimentare occasioni autonome di
apprendimento (incontri sulla ricerca e valutazione di informazioni utili anche alla tesina per l’esame di stato) o
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Pag. 37
metodologie di insegnamento basate sull’imparare facendo, sull’apprendimento collaborativo, sull’uso di strumenti
informatici, sulla codocenza e sull'approccio multidisciplinare.
Attività sportive
La palestra rappresenta un polo di aggregazione importante nella vita della scuola grazie ai Tornei di Istituto, alla
organizzazione di corsi di approccio o di approfondimento di particolari discipline sportive, alla possibilità di contattare
esperti ed incontrare esponenti del mondo dello sport che rappresentano un punto di riferimento dell’immaginario
giovanile. Le attività previste dai piani di studio sono condotte con squadre costituite da allievi di più classi che
lavorano per centri di interesse, in modo da favorire la dimensione della socializzazione e superare momenti di sola
promozione generalizzata della cultura sportiva.
Attività culturali
La proposta di attività culturali elaborata dalla Commissione cultura è relativa ad attività di tipo curricolare ed
extracurricolare: le prime si svolgono in orario scolastico, le seconde in orario extrascolastico; ogni attività prevede
sempre la presenza di un docente accompagnatore (uno ogni quindici alunni) se avviene al di fuori dell’Istituto.
3.2.6 Sostegno, recupero, credito e valutazione
Sostegno
Gli interventi di sostegno hanno lo scopo di prevenire l’insuccesso scolastico e si possono realizzare nel corso di tutto
l’anno scolastico, soprattutto dopo gli scrutini del primo quadrimestre.
Per gli studenti che non raggiungono un livello sufficiente di conoscenze, comprensione, abilità operative proprie delle
singole discipline, vengono proposti dai singoli Consigli di classe interventi di sostegno secondo varie modalità: per
gruppi, classi aperte o per livello, in itinere (durante le normali attività di classe), sportello ( sostegno individualizzato
da concordare con il docente), gruppi di auto aiuto, e – learning.
Recupero
Le attività di recupero hanno lo scopo di consentire il tempestivo recupero delle insufficienze rilevate negli scrutini
del primo quadrimestre e di fine anno scolastico.
Gli studenti sono tenuti a frequentare le attività di recupero; i genitori possono provvedere autonomamente al recupero
dandone comunicazione scritta all’istituto.
Tutti gli studenti sono obbligati a sostenere una verifica finale dopo ogni attività/ corso di recupero.
I corsi di recupero saranno organizzati, compatibilmente con le risorse disponibili, dal gruppo di lavoro formato dal
Dirigente scolastico, dai collaboratori del Dirigente, dagli insegnanti rappresentanti gli indirizzi di studio presenti
nell’istituto.
Le attività di recupero si svolgeranno:
1) durante il periodo delle lezioni e soprattutto dopo il primo quadrimestre, per un massimo di 3 o 4 ore pomeridiane. I
genitori potranno provvedere autonomamente al recupero dandone comunicazione scritta all’istituto.
2) come recupero in itinere, al mattino, in classe, per tutte le classi, nella settimana dal 3 al 10 febbraio. In questa
settimana sono sospese nuove spiegazioni, le verifiche e le interrogazioni, per far sì che gli studenti si possano
dedicare con impegno al recupero delle lacune più vistose. Sarà cura dei docenti organizzare, nelle ore di recupero,
un diverso programma di potenziamento da offrire agli studenti con votazioni sufficienti.
3) in corsi appositamente organizzati durante il periodo estivo della durata massima di 2/3 settimane.
Per le insufficienze dovute a mancanza di studio e di impegno non potranno essere attivati corsi di recupero; nel
biennio potranno essere attivati interventi di sostegno per rafforzare la motivazione e il metodo di studio.
In caso di una o più insufficienze rilevate in sede di scrutinio finale e tali da non impedire l'ammissione alla classe
successiva il Consiglio di classe procede al rinvio della formulazione del giudizio finale; la scuola comunica con
apposita lettera alle famiglie le carenze, gli interventi didattici finalizzati al recupero per i mesi estivi, le modalità e i
tempi delle relative verifiche.
I corsi estivi di recupero potranno avere inizio a partire dal giorno successivo allo svolgimento della terza prova scritta
degli Esami di Stato, potranno svolgersi sia al mattino, sia al pomeriggio; dovranno avere una durata significativa e
concludersi entro 2/3 settimane.
Entro il periodo che precede l’inizio delle lezioni verranno effettuate le verifiche per accertare la preparazione
conseguita; le prove di verifica, preparate dal docente di classe titolare della disciplina, potranno prevedere verifiche
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Pag. 38
scritte o orali.
Il Consiglio di classe, in sede di integrazione dello scrutinio finale, procede alla valutazione degli esiti e alla
formulazione del giudizio definitivo di ammissione o non ammissione alla classe successiva e, quando previsto,
all’attribuzione del credito scolastico.
Criteri per l’assegnazione dei docenti ai gruppi di studenti destinatari degli interventi di recupero
Il Collegio docenti ha fissato i seguenti criteri:
a) docenti della classe
b) docenti del medesimo indirizzo
c) docenti di altri indirizzi
d) docenti di altre scuole pubbliche (art. 35 CCNL 2006/9)
e) risorse esterne alla scuola: criteri per la disciplina del conferimento per contratto degli incarichi di insegnamento per
la realizzazione di programmi di ricerca e sperimentazione di cui all’art. 40 del D.I. 44/2001 integrato per le attività
di recupero
Credito
Per le classi del triennio, al termine di ogni anno, viene attribuito a ciascun studente il credito scolastico che “ deve
tenere in considerazione la media dei voti dello scrutinio finale, l’assiduità della frequenza scolastica, l’interesse e
l’impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti
formativi”4. Per credito formativo si intende “ogni qualificata esperienza, debitamente documentata, dalla quale
derivino competenze coerenti con il tipo di corso cui si riferisce l’esame di stato. Il Ministero individua le tipologie di
esperienze che danno luogo al credito formativo con proprio decreto”. 5 Il credito scolastico è espresso da un
punteggio che si stabilisce rapportando la media dei voti a una tabella; tale punteggio prevede la possibilità di una
piccola oscillazione (1 o 2 punti) tra due valori: l’attribuzione del valore minore o maggiore dipende dalla media dei
voti, da frequenza, interesse, partecipazione, attività extracurricolari, eventuali crediti formativi.
La somma totale dei crediti che lo studente presenta all'esame è costituito da 25 punti, sulla base della ripartizione
indicata nelle tabelle che seguono.
Credito scolastico per le classi del triennio
Media dei voti
(M)
Credito scolastico (punti da
attribuire)
I anno
II anno
III anno
M=6
3-4
3-4
4-5
6<M≤7
4-5
4-5
5-6
7<M≤8
5-6
5-6
6-7
8<M≤9
6-7
6-7
7-8
9 < M ≤ 10
7-8
7-8
8-9
NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Al fini
dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, nessun
voto può essere inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l'attribuzione di un unico
voto secondo l'ordinamento vigente. Sempre ai fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame
conclusivo del secondo ciclo di istruzione, il voto di comportamento non può essere inferiore a sei decimi. Il voto di
comportamento, concorre, nello stesso modo dei voti relativi a ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con
l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente, alla determinazione della media M dei voti conseguiti in
sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Il credito scolastico, da attribuire nell'ambito delle bande di
oscillazione indicate dalla precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la
media M dei voti, anche l'assiduità della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo
educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi. Il riconoscimento di eventuali
crediti formativi non può in alcun modo comportare il cambiamento della banda di oscillazione corrispondente alla
media M dei voti.
D.L 16.12. 2009:
4
5
Decreto del Presidente della Repubblica n° 323
ibidem
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Pag. 39
- Art. 1 Attribuzione del credito scolastico
1.Nell’anno scolastico 2009/2010, la nuova ripartizione dei punteggi del credito scolastico, indicata nella tabella, si
applica nei confronti degli studenti frequentanti il terzultimo anno.
2. Nell’anno scolastico 2010/2011, l’applicazione si estenderà agli studenti della penultima classe e nell’anno scolastico
2011/2012 riguarderà anche quelli dell’ultima classe.
Attribuzione del Credito Scolastico
(delibera del Collegio dei Docenti del 18 maggio 2012)
Secondo quanto disposto dall'art. 8 comma 2 dell'OM 40/09, sugli Esami di Stato, nell'attribuzione del Credito
Scolastico, all'interno di ogni banda di oscillazione, deve essere superata qualsiasi forma di stretta corrispondenza fra le
frazioni decimali della media e l'attribuzione del credito stesso.
Regolamento valutazione :
viene presentata al collegio la seguente proposta relativa all’oggetto presentata
dall’apposita commissione nominata dal dirigente scolastico
Criteri per l'attribuzione del credito formativo e scolastico
(delibera del Collegio dei Docenti del 18 maggio 2012)
Si richiama l’attenzione su alcuni punti essenziali della normativa vigente in materia di crediti formativi e
scolastici:(Artt. 11 e 12 D.P.R. 23 luglio, 1998, n. 323; D.M. 24 febbraio, 2000, n. 49; art. 1 legge nr. 1 del 11 gennaio
2007; DM n. 42 del 22 maggio 2007):
a. Il consiglio di classe attribuisce ad ogni alunno nello scrutinio finale di ciascuno degli ultimi tre anni di corso un
apposito punteggio denominato credito scolastico. La somma dei punteggi ottenuti nei tre anni costituisce il credito
scolastico che si aggiunge ai punteggi riportati dai candidati nelle prove d’esame. (art.11 DPR 23 luglio 1998 n°323,
comma 1)
b. Il punteggio esprime la valutazione del grado di preparazione complessiva raggiunto da ciascun alunno nell’anno
scolastico in corso, con riguardo al profitto e tenendo in considerazione anche l’assiduità della frequenza scolastica, [...]
l’interesse e l’impegno nella partecipazione al dialogo educativo, alle attività complementari ed integrative ed eventuali
crediti formativi (art.11 DPR 23 luglio 1998 n°323, comma 2)
c. Non vi è attribuzione di credito scolastico se l’alunno non consegue la promozione. (art.11 DPR 23 luglio 1998
n°323, comma 3)
d. Fermo restando il massimo di 25 punti complessivi, il consiglio di classe può integrare motivatamente il punteggio
complessivo in considerazione del particolare impegno e merito scolastico dimostrati nel recupero di situazioni di
svantaggio presentatesi negli anni precedenti in relazione a situazioni familiari o personali dell’alunno stesso. (art.11
DPR 23 luglio 1998 n°323, comma 4)
e. Il credito formativo consiste in ogni qualificata esperienza, debitamente documentata, dalla quale derivino
competenze coerenti con il tipo di corso cui si riferisce l’esame di Stato; la coerenza può essere individuata
nell’omogeneità con i contenuti tematici del corso, nel loro approfondimento, nel loro ampliamento, nella loro concreta
attuazione. Le esperienze che danno luogo all’acquisizione dei crediti formativi sono acquisite, al di fuori della scuola
di appartenenza, in ambiti e settori della società civile legati alla crescita umana, civile e culturale della persona quali
quelli relativi, in particolare, alle attività culturali artistiche e ricreative, alla formazione professionale, al lavoro,
all’ambiente, al volontariato, alla solidarietà, alla cooperazione, allo sport. (art.12 DPR 23 luglio 1998 n°323, comma 1)
f. Le certificazioni dei crediti formativi acquisiti all’estero sono convalidate dall’autorità diplomatica o consolare
italiana, fatti salvi i casi di esonero da tali adempimenti previsti dalle convenzioni o accordi internazionali vigenti in
materia. (art.12 DPR 23 luglio 1998 n°323, comma 2)
g. I Consigli di Classe procedono alla valutazione dei crediti formativi sulla base di indicazioni e parametri
preventivamente individuati dal Collegio dei Docenti. (art.12 DPR 23 luglio 1998 n°323, comma 4)
h. La partecipazione ad iniziative complementari ed integrative non dà luogo all’acquisizione dei crediti formativi, ma
rientra tra le esperienze acquisite all’interno della scuola di appartenenza, che concorrono alla definizione del credito
scolastico. (art.12 DPR 23 luglio 1998 n°323, comma 5)
* Le tabelle per l’attribuzione del punteggio sono quelle più sotto riportate:
I criteri per l’attribuzione del credito formativo e del credito scolastico agli studenti del triennio conclusivo
dell’ISIS Stein:
1
Credito formativo : il credito formativo deriva da esperienze acquisite al di fuori della scuola frequentata ma
dotate delle seguenti caratteristiche:

esperienze qualificate, ovvero significative e rilevanti

esperienze debitamente documentate (l’attestazione deve essere fornita dagli enti, associazioni, istituzioni
presso cui lo studente ha studiato o prestato la sua opera, deve contenere una breve descrizione dell’esperienza
fatta ed indicarne il periodo.

esperienze non saltuarie ma prolungate nel tempo
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Pag. 40

esperienze coerenti con l’indirizzo di studio frequentato
Vengono considerati crediti formativi per i diversi ambiti:
Didattico :
- conseguimento dei diplomi di certificazione linguistica, informatica
- partecipazione a certamina o forum della filosofia o simulimpresa o concorsi promossi da enti accreditati in cui si sia
raggiunta una buona classificazione;
- partecipazione a olimpiadi della matematica o a giochi matematici in cui si sia raggiunta una buona classificazione o a
corsi universitari di matematica per il pre-inserimento orientativo;
- esperienze di animazione svolte presso centri socio-educativi-assistenziali per minori, anziani e disabili
Artistico :
- superamento di esami sostenuti presso il Conservatorio o il locale Istituto Superiore di Studi musicali
- frequenza di scuola filodrammatica o simili legate a teatri di prosa
- esperienze pluriennali in bande musicali o corali
- concorsi di poesia o narrativa a livello nazionale o locale in cui si sia raggiunta una buona classificazione
Sportivo :
- partecipazione a gare a livello agonistico regionali, nazionali o internazionali, tenendo presente che verranno tenuti
validi soltanto gli attestati rilasciati da associazioni sportive esclusivamente riconosciute dal CONI. Non verranno
riconosciuti validi come crediti formativi le iscrizioni ai corsi delle varie federazioni sportive del territorio e tanto
meno i vari “saggi” di fine corso, anche se patrocinati dal CONI o da enti di promozione sportiva
Di lavoro:
- partecipazione a stages aziendali o presso studi privati con report positivi redatti dai tutors aziendali
- esperienze documentate con precisione ( tipo di attività, durata, responsabilità, valutazione dell’esperienza) da enti
pubblici e che debbono essere coerenti con l’indirizzo di studio.
Sociale:
- esperienze documentate con precisione da enti pubblici/privati e con durata minima di 20 ore ( tipo di attività,
durata, responsabilità, valutazione dell’esperienza).
Semestri o annualità di permanenza all’estero con attestati conseguiti presso scuole straniere
N.B. Le attività e/o i corsi devono essere svolti o terminati durante l’anno scolastico corrente oppure terminati dopo gli
scrutini dell’anno scolastico precedente. Le certificazioni devono essere consegnate in segreteria alunni entro il 15
maggio.
2
Credito scolastico: il credito scolastico è un punteggio che si attribuisce alla fine di ciascuno degli ultimi tre
anni di corso ad ogni allievo promosso nello scrutinio finale ed è assegnato secondo precise modalità:

la partecipazione alle iniziative promosse e organizzate dalla scuola purché non occasionale ma con carattere
di continuità ( attività complementari ed integrative quali ad esempio la redazione del giornalino, la
filodrammatica d’Istituto, il gruppo sportivo e la partecipazione ai campionati studenteschi, l’orientamento
nell’open day ecc) concorre all’attribuzione del credito scolastico.

la media dei voti conseguita dallo studente al termine dell’anno scolastico, ivi compresa la valutazione relativa
al comportamento consente il suo inserimento in una banda di oscillazione secondo la tabella A:
Media dei voti
Punti Tabellari
Oltre alla media delle votazioni finali il
punto nella banda di oscillazione
è
attribuito al verificarsi di almeno 2 delle
seguenti condizioni :
Classe III Classe IV Classe V
1. Assiduità nella frequenza
M=6
3-4
3-4
4-5
2. Intersesse e impegno//partecipazione
6 < M =< 7
4-5
4-5
5-6
proficua ora di religione o attività
alternativa
7 < M =< 8
5-6
5-6
6-7
3.
Partecipazione
attività integrative
8 < M =< 9
6-7
6-7
7-8
4. Crediti formativi
9 < M =<10
7-8
7-8
8-9

il singolo consiglio di classe, all’interno della banda di appartenenza dello studente in base alla media dei voti
conseguita al termine dell’anno scolastico, può tener conto di alcuni indicatori per attribuire il valore più alto
consentito dalla banda di oscillazione
a)
assiduità della frequenza scolastica
b)
interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo
c)
partecipazione alle attività complementari ed integrative della scuola; si prescrive a tal proposito la frequenza
ad almeno il 75% delle ore inizialmente previste per ciascuna attività presa in considerazione
d)
eventuali crediti formativi presentati e certificati
e)
partecipazione fattiva ad eventuali aree progettuali laddove previste
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Pag. 41

il consiglio di classe, tenendo conto degli indicatori sopra elencati, attribuisce il punteggio aggiuntivo
all’interno della banda di appartenenza dello studente secondo la seguente tabella
Intervallo decimale
6,00
[esclusivamente]
0,01 – 0,60
0,61 – 0,00
Indicatori positivi necessari per l’attribuzione del punto aggiuntivo
3
(da punti 3 a 4 nella classe terza e quarta, da 4 a 5 in quinta
2
Nessuno: viene attribuito direttamente il voto + alto della banda
N.B.
All’interno delle indicazioni contenute nella tabella si precisa quanto segue:
1.
In caso di sospensione del giudizio il consiglio di classe assegna il punteggio previsto nella tabella in sede di
scrutinio suppletivo nel caso di promozione e comunque sarà il minimo della fascia di appartenenza
lo studente, la cui media complessiva dei voti conseguita nello scrutinio è pari a 6,00, ma che per raggiungere
l’ammissione alla classe successiva o all’esame di Stato ha ricevuto aiuti didattici in una o più discipline si
vedrà attribuito il punteggio più basso consentito dalla banda di oscillazione di appartenenza
lo studente, la cui media complessiva dei voti conseguita nello scrutinio di giugno risulta compresa tra 6,01 e
6,60, ma che per raggiungere l’ammissione alla classe successiva o all’esame di Stato ha ricevuto aiuti didattici
in una o più discipline si vedrà attribuito il punteggio più basso consentito dalla banda di oscillazione di
appartenenza
analogamente lo studente, la cui media complessiva dei voti conseguita nello scrutinio finale risulta compresa
tra 7,01 e 7,60, ma che per raggiungere l’ammissione alla classe successiva o all’esame di Stato ha ricevuto
aiuti didattici in una o più discipline si vedrà attribuito il punteggio più basso consentito dalla banda di
oscillazione di appartenenza
per gli allievi con bande di oscillazione dell’eccellenza ( media voti da 8,01 a 10) il consiglio di classe
attribuisce il punteggio aggiuntivo, secondo la seguente tabella:
2.
3.
4.
5.
8,11 – 9,00
9,01 – 9,50
PUNTEGGIO DELLA BANDA PER L’ASSEGNAZIONE DEL PUNTO
AGGIUNTIVO
6-7 (classi terza e quarta) – 7-8 (quinta)
in presenza di almeno due indicatori positivi
7 (classi terza e quarta) – 8 (quinta)
8 (classi terza e quarta) – 9 (quinta)
9,51 – 10,00
8 (classi terza e quarta) – 9 (quinta)
INTERVALLO DECIMALE
8,01 – 8,10
La valutazione
La valutazione riveste un’importanza strategica nel processo formativo, anche perché fornisce allo studente strumenti
per la presa di coscienza di sé.
I docenti forniranno gli elementi affinché l’alunno possa autovalutarsi, non per darsi un voto, ma per prendere
coscienza, esplicitandoli, dei livelli di conoscenza, di abilità e di competenze raggiunte. Le attività didattiche di
misurazione e di valutazione si svolgeranno nel rispetto del criterio della trasparenza: i docenti chiariranno obiettivi,
metodologie, criteri di misurazione e di valutazione, sulla base di un’organica programmazione individuale e di classe.
Trasparenza e condivisione degli aspetti valutativi sono alla base di un sereno rapporto insegnamento – apprendimento.
I docenti comunicheranno agli studenti i risultati delle prove scritte ed orali, la misurazione delle quali sarà effettuata
sulla base di griglie e di indicatori – descrittori concordati a livello di Consigli di classe o di coordinamento disciplinare.
Criteri di valutazione in sede di scrutinio finale
(delibera del Collegio dei Docenti del 18 maggio 2012)
Per valutare il raggiungimento degli obiettivi minimi stabiliti in ogni disciplina si farà riferimento ai seguenti
parametri di fondo:
conoscenza degli elementi (l’alunno ha/non ha acquisito, anche mnemonicamente, dati, nozioni,..)
comprensione (l’alunno ha/non ha colto collegamenti e nessi logici)
abilità operative (si riassumono n questa voce le diverse abilità specifiche di ogni disciplina)
La decisione finale in merito all’ammissione o alla non ammissione alla classe successiva o all’ammissione agli Esami
di Stato e l’attribuzione dei voti devono fare riferimento ai tre elementi (conoscenza, comprensione, abilità operative)
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sopra indicati e definiti. In questa prospettiva il Consiglio di classe non è il luogo in cui vengono attribuiti voti derivanti
da operazioni di pura media aritmetica, e prese delle decisioni circa l’arresto o il proseguimento della carriera scolastica
dello studente, il Consiglio di classe è il luogo in cui quegli stessi voti descrivono il progresso o meno anche del
processo di maturazione e sviluppo della personalità dell’alunno e diventano strumenti, capaci di consentire decisioni,
didatticamente motivate, di promozione e di non promozione.
Pertanto, ai fini della formulazione del giudizio finale il Consiglio di classe dovrà tenere conto:
a) degli obiettivi fissati in sede di programmazione, dei livelli di partenza, dell’impegno, della partecipazione,
dell’interesse dimostrati, dei progressi realizzati nel corso dell’anno, anche in relazione ai risultati conseguiti negli anni
precedenti e alle carenze recuperate o non recuperate. Tutti questi elementi saranno inseriti in una valutazione globale
della personalità dell’allievo.
b) dell’impegno e della partecipazione dimostrati e dei risultati ottenuti nei corsi di recupero frequentati o nelle attività
di recupero svolte in classe
c) dell’esito positivo della verifica dei risultati in sede di integrazione dello scrutinio finale
d) della possibilità di seguire proficuamente il programma di studi dell’anno successivo o di sostenere gli Esami di
Stato.
Per quanto riguarda gli alunni con programmazioni specifiche (PDH, DSA, non italofoni), la valutazione andrà
effettuata sulla base delle programmazioni stesse.
Per quanto riguarda gli allievi di cui si è rinviata la formulazione del giudizio finale, ciascun Consiglio di classe
redigerà una lettera per le famiglie, secondo un modello appositamente predisposto, in cui saranno indicate le modalità e
i tempi di effettuazione del recupero e delle relative verifiche.
I Coordinatori di classe, dopo gli scrutini, convocheranno le famiglie degli allievi non promossi.
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La griglia di valutazione della condotta
Per l'ammissione di uno studente all'anno scolastico successivo o all'esame di stato, oltre alla sufficienza in tutte le
materie, è necessaria la sufficienza nel voto di condotta. L’attribuzione del voto “cinque” deve essere riservata a casi
eccezionali, in presenza almeno di una sanzione disciplinare per i motivi previsti dal decreto ministeriale D.M.
n°5/2009, non seguiti da un adeguato ravvedimento o reiterati.
Nel triennio poi il voto di condotta concorre anche alla determinazione della media, in base alla quale il Consiglio di
classe procede all'attribuzione del credito scolastico.
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3.2.7 Il Centro Territoriale Permanente (CTP) che si occupa di Educazione Degli Adulti
(EDA)
Presso l'Istituto dal mese di settembre del 2010 è attivo il Centro Territoriale Permanente (CTP) che si occupa di
Educazione Degli Adulti (EDA). In precedenza il Centro aveva sede a Laveno Mombello. Il CTP definisce ogni anno
uno specifico Piano dell’Offerta Formativa, al quale si rimanda per l’illustrazione dettagliata delle attività previste per il
corrente anno scolastico.
4. Valutazione del POF e individuazione delle azioni correttive
Sono previste verifiche sull’attuazione del Piano attraverso il ricorso a misurazioni, sia quantitative che qualitative,
basate sulla scelta di strumenti di rilevazione/monitoraggio (questionari, strumenti di indagine statistica) al fine di
procedere ad una valutazione complessiva ed analitica della qualità del servizio offerto in vista del suo miglioramento.
La verifica dovrebbe tenere conto della duplice prospettiva temporale del breve e lungo periodo e consentire
l’individuazione:
- del grado di qualità percepita dall’utenza
- di dati su cui fondare scelte e decisioni adeguate alle trasformazioni che devono far parte della gestione ordinaria
dell’Istituto
- di linee di tendenza strutturali che consentano elementi di confronto/comparazione su macro - scale spaziali
- di quale prodotto aggiunto deriverà alla scuola dalla realizzazione del Piano
- di elementi di valutazione non autoreferenziali.
Gavirate, febbraio 2013
N.B. Coloro che rilevano nel testo degli errori materiali sono invitati a comunicarli al “responsabile della manutenzione
P.O.F.”, professoressa Paola Saporiti.
Si ringrazia anticipatamente per la collaborazione.
Isis “Edith Stein” di Gavirate (VA)
Piano dell’Offerta Formativa 2013-2014
Pag. 45
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