ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE “EDITH STEIN” di GAVIRATE PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA A.S. 2012-2013 Via dei Gelsomini, 14 - 21026 Gavirate (Va) Tel. 0332.745525 – Fax 0332. 744590 Internet: www.istitutosup-gavirate.it Intranet: [email protected] *e-mail: [email protected] (per comunicazioni da inviare al dirigente scolastico); *e-mail: [email protected] (per comunicazioni da inviare alla segreteria); *e-mail: [email protected] (per comunicazioni da inviare all'istituto tramite l'indirizzo di posta elettronica certificata); *e-mail: [email protected] (per segnalazioni relative al sito internet dell'Istituto). Isis “Edith Stein” di Gavirate (VA) Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 Pag. 1 INDICE del Piano dell'Offerta Formativa (anno scolastico 2012-2013) Presentazione pagina 4 1 Il contesto “ 5 1 1 Gli indirizzi presenti nell'istituto “ 5 1 2 Il Dirigente scolastico “ 5 1 3 I docenti “ 5 1 4 Gli allievi “ 6 14 1 Le attività di accoglienza e sostegno riservate agli alunni stranieri “ 7 14 2 Sostegno per gli alunni diversamente abili (DVA) “ 7 14 3 Accoglienza e supporto per gli alunni con disturbi specifici di apprendimento (DSA) “ 7 1 5 I dati degli scrutini finali e gli esiti formativi (diplomati) negli ultimi due anni “ 8 1 6 Le relazioni scuola – famiglie “ 10 16 1 Il “Patto educativo di corresponsabilità” “ 11 1 7 Le relazioni con il territorio “ 12 17 1 La comunicazione “ 13 17 2 Attività di orientamento per le scelte successive al diploma di scuola media superiore (orientamento in uscita) “ 13 17 3 Progetti di collaborazione europea fra scuole “ 13 17 4 Scambi con l’estero “ 14 17 5 Visite guidate, viaggi di istruzione e soggiorni studio “ 14 17 6 Le reti “ 14 17 7 Alternanza Scuola – Lavoro “ 15 17 8 Il progetto IFS (Impresa Formativa Simulata) “ 15 17 9 Gli stage “ 16 2 Identità educativa e culturale dell'Istituto “ 16 2 1 Le scelte educative “ 16 2 2 Le finalità educative e didattiche “ 16 2 3 Gli ambiti di intervento, gli obiettivi e i progetti di riferimento “ 17 3 Articolazione dell'offerta formativa: le aree operative/funzionali “ 18 3 1 Area gestione: sistema offerte interne “ 18 31 1 La struttura organizzativa dello staff gestionale “ 18 31 2 L'organigramma dello staff gestionale " 19 31 3 Organizzazione e risorse strutturali (spazi, orari, Centro di Informazione e “ 23 Isis “Edith Stein” di Gavirate (VA) Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 Pag. 2 Consulenza, Biblioteca) 3 2 Area didattico–formativa: prospettive formative, curricolari, professionali, culturali “ 24 32 1 Gli indirizzi di nuovo ordinamento previsti dalla Riforma della Scuola Secondaria Superiore (classi prime e seconde nell’anno scolastico 20112012) " 24 32 2 Gli indirizzi previsti dai vecchi ordinamenti (classi dalla terza alla quinta nell'anno scolastico 2011-2012) " 31 32 3 Programmazione didattica " 33 32 4 Integrazioni, sperimentazioni e curvature curricolari " 34 32 5 Le attività integrative curricolari ed extracurricolari “ 36 32 6 Sostegno, recupero, credito e valutazione " 36 32 7 Il Centro Territoriale Permanente (CTP) che si occupa di Educazione degli Adulti (EDA) “ 42 4 Valutazione del POF e individuazione delle azioni correttive “ 42 Isis “Edith Stein” di Gavirate (VA) Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 Pag. 3 PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA A.S. 2012-2013 PRESENTAZIONE Il Piano dell’Offerta Formativa (POF) è “ il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale” 1 dell’Istituto Statale di Istruzione Superiore (ISIS) "E. Stein" di Gavirate ed è pertanto rivolto, in primo luogo, a tutte le persone che sono interessate all’offerta formativa del nostro istituto come alunni e genitori, amministratori, operatori culturali ed economici. Le sue funzioni fondamentali sono: 1) informare sulle modalità di organizzazione e funzionamento dell’Istituto; 2) presentare “la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa che le singole scuole adottano nell’ambito della loro autonomia”2, ossia l’insieme di tutte le attività e azioni che l’Istituto mette in atto per raggiungere gli obiettivi educativi e formativi; 3) orientare rispetto alle scelte fatte, a quelle da compiere durante il percorso e al termine di esso; 4) definire gli impegni che l’Istituto assume rispetto alle scelte didattico/educative e metodologiche, all’articolazione e ai contenuti dei corsi di studio, alla disponibilità di risorse (spazi, strutture, persone), all’ampliamento dell’offerta formativa, ai criteri di valutazione, alle relazioni con il territorio. Il POF è la descrizione del processo attraverso cui raggiungere i risultati formativi attesi. In quanto sintesi tra diversi bisogni, interessi, attese, responsabilità (delle famiglie, degli alunni, dei docenti, del mondo del lavoro) esso sottolinea la centralità della scuola come momento fondamentale di mediazione tra contesto/territorio e istituzione culturale. Il POF è suddiviso in quattro parti: 1) il contesto, dove si possono trovare sintetiche informazioni sui docenti, sugli alunni, sugli esiti formativi e sulle relazioni - azioni che l’Istituto ha attivato verso il territorio e verso se stesso come sistema di istruzione; 2) l’identità dell’istituto, dove, nell’ottica della politica per la qualità, sono definite le finalità educative/didattiche, gli obiettivi, le scelte e le strategie che caratterizzano le linee fondanti della proposta educativa; 3) l’articolazione dell’offerta formativa, suddivisa in due aree, dove vengono presentati: risorse e modalità di organizzazione, attività curricolari ed extracurricolari, di orientamento, progetti, profili professionali, strategie didattiche e criteri di valutazione; 4) la valutazione del POF, dove vengono indicate le linee di fondo relative al monitoraggio dell’offerta formativa e all’individuazione di azioni correttive. 1 2 Regolamento dell’autonomia didattica e organizzativa art.3 ibidem Isis “Edith Stein” di Gavirate (VA) Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 Pag. 4 1. IL CONTESTO L’Istituto Statale di Istruzione Superiore di Gavirate è sorto nell’anno scolastico 2000/2001 dalla fusione di due istituti statali autonomi: l'Istituto Tecnico Commerciale e il Liceo Scientifico, e dal trasferimento a Gavirate di alcuni corsi dell'Istituto Professionale; queste operazioni facevano parte del piano di dimensionamento delle istituzioni scolastiche previsto dal Ministero della Pubblica Istruzione e dalla Regione Lombardia. Tanto l’Istituto Tecnico Commerciale quanto il Liceo scientifico datano la loro presenza sul territorio dagli anni settanta del Novecento, prima come sezioni staccate di corrispettivi istituti varesini, poi, all’inizio degli anni ottanta, come istituti a sé stanti; entrambi sono quindi inseriti da tempo nel tessuto culturale, sociale ed economico del territorio in cui operano. Più recente, invece, è l'attivazione dell'Istituto Professionale (dall'anno scolastico2000-2001) e del Liceo classico (dall'anno scolastico 2005-2006). Dall'anno scolastico 2010-2011 nell'Istituto Statale di Istruzione Superiore di Gavirate ha sede anche il Centro Territoriale Permanente (CTP), una istituzione pubblica costituita nel 1997, che si occupa di istruzione e formazione in età adulta (Educazione Degli Adulti). 1.1 Gli indirizzi presenti nell’istituto Gli indirizzi di studio che riguardano le classi prime, seconde e terze, interessate dalla recente Riforma della Scuola Secondaria Superiore, sono così denominati: Amministrazione Finanza e Marketing (con due articolazioni: Sistemi Informativi Aziendali e Relazioni Internazionali per il Marketing), Turismo, Costruzione Ambiente e Territorio, Servizi socio-sanitari, Liceo scientifico di nuovo ordinamento e Liceo classico di nuovo ordinamento. Gli indirizzi di studio delle classi quarte e quinte conservano le seguenti denominazioni, in vigore prima della Riforma: l'indirizzo Istituto Tecnico per Ragionieri IGEA (Progetto Mercurio), l'indirizzo Istituto Tecnico per Periti ERICA, l'indirizzo Istituto Tecnico per Geometri, l'indirizzo Istituto Professionale per i Servizi sociali, il Liceo scientifico di ordinamento tradizionale e sperimentale e il Liceo classico di ordinamento tradizionale. 1.2 Il Dirigente Scolastico Dall’anno scolastico 2010-2011 il Dirigente Scolastico dell'istituto è la prof.ssa Francesca Maria Franz. In precedenza la direzione dell'Istituto era stata affidata al prof. Domenico Squillace (dall'anno scolastico 2007-2008 al 2009-2010), alla prof.ssa Daniela Tam Baj (dall'anno scolastico 2003-2004 al 2006-2007) e al prof. Luigi Zanzi, per molti anni Preside dell’Istituto Tecnico Commerciale di Gavirate e primo Dirigente del nuovo Istituto Statale di Istruzione Superiore (ISIS) a partire dall'anno scolastico 2000-2001. 1.3 I docenti Nel corrente anno scolastico il corpo docente è costituito da 133 insegnanti (111 a tempo indeterminato e 22 a tempo determinato*), così distribuiti in relazione alle diverse aree di insegnamento: Posizione giuridica Tempo indeterminato Tempo determinato (ruolo) (supplenti) Linguistica storico-letteraria 22 Filosofia e storia 5 Lingue straniere e Conversazione 14 7 Matematica, Fisica 17 1 Economico Aziendale 4 1 Economico Giuridica 4 Scientifica (Scienze, Chimica) 7 1 Professionale geometri (topografia, costruzioni, tecnologia, estimo) 5 1 Area Insegnamento Isis “Edith Stein” di Gavirate (VA) Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 Pag. 5 Disegno, Storia dell’Arte Educazione fisica Professionale servizi sociali (Anatomia, Musica, Metodologia, Igiene) Geografia Psicologia Sostegno Religione Tecnico pratica Trattamento testi Centro EDA (Educazione Degli Adulti) Utilizzo per altri compiti Biblioteca Totale 4 5 2 1 2 3 1 3 6 1 3 1 4 1 2 111 1 1 3 22 * Questi dati sono stati rilevati il 3 ottobre 2012, sulla base degli elenchi forniti dall’Ufficio del Personale. 1.4 Gli allievi Gli allievi iscritti nel corrente anno scolastico sono 1168 ( 438 nell'ITC, 230 nel Professionale e 500 nei Licei). Essi provengono in prevalenza dai comuni che sono situati tra il lago di Varese e il lago Maggiore. Significativo è il fenomeno del pendolarismo, ben supportato però da un servizio di trasporti ferroviari (FNM con fermata a cento metri dalla scuola) e di autolinee pubbliche e private con fermata sul piazzale davanti all’ingresso principale. La distribuzione degli alunni nei diversi corsi di studio presenta il seguente quadro di sintesi: Indirizzi di studio a. s. 2012-2013 A1) Amministrazione Finanza e Marketing (alunni classi prima e seconda di nuovo ordinamento) A2) Sistemi Informativi Aziendali (alunni classe terza di nuovo ordinamento ) A3) Relazioni Internazionali per il Marketing (alunni classe terza di nuovo ordinamento ) A4) Ragionieri IGEA - progetto Mercurio (alunni classi quarta e quinta di vecchio ordinamento) A5) Periti ERICA (alunni classi quarta e quinta di vecchio ordinamento ) A6) Turismo (alunni classi prima e seconda di nuovo ordinamento) Alunni Iscritti (**) 100 A7) Costruzione Ambiente e Territorio (alunni classi prima, seconda e terza di nuovo ordinamento) A8) Geometri (alunni classi quarta e quinta di vecchio ordinamento ) Totale alunni indirizzi Istituto Tecnico 73 22 23 31 81 49 Questo indirizzo di studi è stato attivato nell’anno scolastico 20112012 59 438 B1) Servizi socio-sanitari (alunni classi prima, seconda e terza di nuovo ordinamento) B2) Istituto professionale per i sevizi sociali (alunni classi quarta e quinta di vecchio ordinamento ) Totale alunni indirizzi Istituto Professionale 154 C1) Liceo Scientifico di nuovo ordinamento (alunni delle classi prima, seconda e terza) C2) Liceo Scientifico di vecchio ordinamento e sperimentale (alunni classi quarta e quinta) C3) Liceo Classico di nuovo ordinamento (alunni classi prima, seconda e terza) C4) Liceo Classico di vecchio tradizionale (alunni classi quarta e quinta) Totali alunni indirizzi dei Licei 245 Isis “Edith Stein” di Gavirate (VA) Osservazioni Nell'anno precedente gli alunni erano in totale 432. 76 230 Nell'anno precedente gli alunni erano in totale 202. 168 56 31 500 Nell'anno precedente gli alunni Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 Pag. 6 Totali alunni dell'ISIS "E. Stein" 1168 erano in totale 512. Nell'anno precedente gli alunni erano in totale 1146. **Questi dati sono stati forniti dalla Segreteria alunni e sono aggiornati al 5 ottobre 2012. 1.4.1 Le attività di accoglienza e sostegno riservate agli alunni stranieri Nel nostro Istituto risultano iscritti 82 alunni stranieri provenienti da 18 diversi paesi, dislocati in tutti i continenti; di questi studenti 15 sono iscritti nelle classi prime e 2 sono giunti direttamente dall’estero. La complessità del quadro è solo minimamente resa dai dati sopra riportati, dal momento che molti di questi studenti hanno un vissuto particolare di cui occorre tener conto, anche nel caso padroneggino correntemente la lingua italiana. L'attività della Commissione si sviluppa in tre direzioni: i docenti, gli studenti, gli interlocutori esterni alla scuola. Le azioni che coinvolgono i docenti riguardano in primo luogo l'accoglienza dello studente straniero che si iscrive alla nostra scuola; la procedura di accoglienza è descritta nel Protocollo. Si procede con l'osservazione e la segnalazione degli studenti che necessitano di un sostegno linguistico a diversi livelli (prima alfabetizzazione – lingua di studio). In fase di progettazione delle attività didattiche i docenti sono chiamati ad approntare Programmazioni personalizzate, laddove fosse necessario, con la segnalazione dei bisogni dello studente nelle diverse discipline. I coordinatori di classe sono responsabili della raccolta di tutte le informazioni che riguardano lo studente straniero. I docenti sono anche coinvolti nel reperimento e raccolta di materiale didattico per l'insegnamento dell'Italiano L2 e di testi semplificati nelle diverse discipline. Possono anche produrre materiale semplificato che viene conservato nella biblioteca della scuola ad uso dei colleghi che ne avessero bisogno. Gli studenti non italofoni sono i destinatari dell'attività di insegnamento dell'Italiano L2 in corsi di diverso livello, in ore curricolari e/o extracurricolari; possono seguire corsi di sostegno per lo studio disciplinare, quando la conoscenza della lingua per lo studio è ancora lacunosa. Nell'attività di sostegno allo studio vengono coinvolti anche studenti italofoni con la modalità del “Peer to Peer”, che favorisce la socializzazione e il processo di integrazione. L’Istituto mantiene i contatti con enti e istituzioni esterne per dare risposta più sollecita e ampia ai bisogni degli studenti. In particolare sono frequenti e costanti i rapporti con il P.A.I.S.S, ufficio dell'USP di Varese che si occupa di Intercultura e con l'Asva. L'Istituto è inserito in reti che agiscono nell'ambito dell’accoglienza degli alunni stranieri. Le scuole coinvolte sono: I.C. di Gavirate, I.C. di Besozzo, I.C di Travedona, I.S.I.S. Di Gavirate 1.4.2 Sostegno per gli alunni diversamente abili (DVA) La presenza di alunni con diversa tipologia di handicap (fisico e/o psichico) a diversi livelli di gravità (lieve, medio, grave, gravissimo) è affrontata con la presenza di insegnanti di sostegno, progetti di intervento attuati dai docenti dell’Istituto, supporti educativi da parte dei Comuni. Sulla base della certificazione diagnostica vengono individuate aree di intervento specifiche ed elaborati percorsi individualizzati di apprendimento con opportune calibrature di orari, contenuti disciplinari, obiettivi, uso di supporti informatici (computer portatili), percorsi formativi integrati con la formazione professionale (CFP). Per l’anno scolastico 2011-2012 sono state predisposte le seguenti iniziative di inserimento e inclusione alunni diversamente abili: - Contatti con le famiglie degli alunni diversamente abili e con gli specialisti - Azioni di supporto nei Consigli di Classe - Contatti con realtà lavorative che accoglieranno gli alunni dopo il diploma o l’attestato di frequenza - Collaborazione per la stesura dell’organico di sostegno per l’anno scolastico 2012-2013 - Supervisione riguardo l’effettuazione delle uscite didattiche e delle attività di tirocinio - Acquisto di materiale specifico per i ragazzi diversamente abili 1.4.3 Accoglienza e supporto per gli alunni con disturbi specifici di apprendimento (DSA) La sempre maggior affluenza di alunni con DSA (Disturbo Specifico di Apprendimento) nel mondo della scuola, ha reso necessaria l’attivazione di nuove strategie didattiche e l’utilizzo di trattamenti riabilitativi e strumenti compensativi e dispensativi per favorire il completo inserimento di questi ragazzi, per individuare i fattori che contribuiscono ad accrescere il disagio scolastico e per distinguere le difficoltà da attribuire ad aspetti legati all’apprendimento da quelli condizionati dallo sviluppo psicologico e relazionale. In riferimento alla Legge 170 del 10/2010 e alle Nuove Linee Guida del 12 luglio 2011, sono state programmate nell’Istituto le seguenti iniziative: -Attività d’informazione per i docenti riguardo problematiche di DSA (organizzato dal CTRH di Gavirate); -Somministrazione di questionari, da parte dei docenti di classe, per individuare alunni con probabili DSA; -Sviluppo del progetto per ragazzi con certificazione di DSA: “ACQUISIZIONE ABILITA’ DI STUDIO E ORGANIZZAZIONE LAVORO SCOLASTICO”; - Organizzazione attività di tutoring tra i ragazzi con DSA; - Organizzazione di due incontri con i genitori di alunni con DSA (inizio-fine anno scolastico); - Verifica periodica e monitoraggio degli interventi di integrazione; Isis “Edith Stein” di Gavirate (VA) Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 Pag. 7 - Stesura del P.D.P. (Piano Didattico Personalizzato) d’Istituto, proposto dall’USP in accordo con l’ASL; - Partecipazione agli incontri organizzati dal CTRH di Gavirate; - Preparazione alunni alle prove dell’Esame di Stato e alle Prove Invalsi; - Collaborazione con i colleghi per la stesura del Documento del 15 Maggio e griglie di valutazione; - Acquisto software specifici per ragazzi con DSA. 1.5 I dati degli scrutini finali e gli esiti formativi (diplomati) negli ultimi due anni. Indirizzi di studio dell'Istituto Tecnico A1) Amministrazione, Finanza e Marketing (AMF) - alunni iscritti (classi prima e seconda) - alunni ritirati (classi prima e seconda) - alunni respinti (classi prima e seconda) - alunni promossi (classi prima e seconda) A2) Ragionieri IGEA - progetto Mercurio: - alunni iscritti (classi terza e quarta) - alunni ritirati (classi terza e quarta) - alunni respinti (classi terza e quarta) - alunni promossi (classi terza e quarta) - alunni non ammessi agli esami di stato (classe quinta) - alunni ammessi agli esami di stato ma non diplomati (classe quinta) - alunni diplomati (classe quinta) A3) Periti ERICA: - alunni iscritti (classi terza e quarta) - alunni ritirati (classi terza e quarta) - alunni respinti (classi terza e quarta) - alunni promossi (classi terza e quarta) - non ammessi agli esami di stato (classe quinta) - alunni ammessi agli esami di stato ma non diplomati (classe quinta) - alunni diplomati (classe quinta) A.S.2010-2011 A.S. 2011-2012 77 (cl 1^ Amf) 51 (cl 2^Erica) 24 (cl 2^Igea) 2 (cl 1^ Amf) - (cl 2^Erica) 2 (cl 2^Igea) 37(cl 1^ Amf) 12(cl 2^Erica) 3(cl 2^Igea) 38(cl 1^ Amf) 39(cl 2^Erica) 19(cl 2^Igea) 109 26 1 25 1 31 4 27 1 1 11 19 11 69 2 6 61 2 - 84 1 5 77 4 - 33 20 Osservazioni 20 89 A4) Turismo (indirizzo attivato nell’anno scolastico 2011-2012) Isis “Edith Stein” di Gavirate (VA) Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 Pag. 8 - alunni iscritti (classe prima) - alunni ritirati (classe prima) - alunni respinti (classe prima) - alunni promossi (classe prima) A5) Costruzione Ambiente e Territorio (CAT) - alunni iscritti (classi prima e seconda) - alunni ritirati (classi prima e seconda) - alunni respinti (classi prima e seconda) - alunni promossi (classi prima e seconda) A6) Geometri: - alunni iscritti (classi terza e quarta) - alunni ritirati (classi terza e quarta) - alunni respinti (classi terza e quarta) - alunni promossi (classi terza e quarta) - alunni non ammessi agli esami di stato (classe quinta) - alunni ammessi agli esami di stato ma non diplomati (classe quinta) - alunni diplomati (classe quinta) - 30 1 11 18 23 (cl 1^CAT) 31 (cl 2^ Geo) -(cl 1^CAT) -(cl 2^ Geo) 5(cl 1^CAT) 6(cl 2^ Geo) 18(cl 1^CAT) 25(cl 2^ Geo) 56 64 1 8 55 - 59 1 1 57 1 1 - 21 25 3 15 38 Istituto Professionale A.S. 2010-2011 A.S. 2011-2012 - alunni iscritti (classi prima e seconda) 55 (cl 1^Sss) 36 (cl 2^Ipss) 106 - alunni ritirati (classi prima e seconda) -(cl 1^Sss) -(cl 2^Ipss) - - alunni respinti (classi prima e seconda) 13(cl 1^Sss) 1(cl 2^Ipss) 12 - alunni promossi (classi prima e seconda) 42(cl 1^Sss) 35(cl 2^Ipss) 94 - alunni iscritti (classe terza) 45 40 - alunni ritirati (classe terza) 1 - - alunni non ammessi agli esami di qualifica (classe terza) 3 3 - alunni che non hanno superato gli esami di qualifica (classe terza) - - - alunni che hanno superato gli esami di qualifica (classe terza) 41 37 - alunni iscritti (classe quarta) 25 39 - alunni ritirati (classe quarta) 2 1 - alunni respinti (classe quarta) 2 1 - alunni promossi (classe quarta) 21 37 - alunni non ammessi agli esami di stato (classe quinta) 5 1 - alunni ammessi agli esami di stato ma non - - Osservazioni B1) Servizi socio-sanitari (Sss) B2) Istituto professionale per i servizi sociali: Isis “Edith Stein” di Gavirate (VA) Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 Pag. 9 diplomati (classe quinta) - alunni diplomati (classe quinta) 28 23 Indirizzi di studio dei Licei A.S.2010-2011 A.S. 2011-2012 208 5 19 184 165 3 18 144 3 183 5 13 165 168 3 5 160 1 - - 73 83 46 3 7 36 37 2 4 31 - 39 2 2 35 35 3 32 - - - 22 15 Osservazioni C1) Liceo Scientifico: - alunni iscritti (classi prima e seconda) - alunni ritirati (classi prima e seconda) - alunni respinti (classi prima e seconda) - alunni promossi (classi prima e seconda) - alunni iscritti (classi terza e quarta) - alunni ritirati (classi terza e quarta) - alunni respinti (classi terza e quarta) - alunni promossi (classi terza e quarta) - alunni non ammessi agli esami di stato (classe quinta) - alunni ammessi agli esami di stato ma non diplomati (classe quinta) - alunni diplomati (classe quinta) C2) Liceo Classico: - alunni iscritti (classi prima e seconda) - alunni ritirati (classi prima e seconda) - alunni respinti (classi prima e seconda) - alunni promossi (classi prima e seconda) - alunni iscritti (classi terza e quarta) - alunni ritirati (classi terza e quarta) - alunni respinti (classi terza e quarta) - alunni promossi (classi terza e quarta) - alunni non ammessi agli esami di stato (classe quinta) - alunni ammessi agli esami di stato ma non diplomati (classe quinta) - alunni diplomati (classe quinta) *Questi dati sono stati forniti dalla Segreteria alunni. 1.6 Le relazioni scuola – famiglie L’Istituto fornisce alle famiglie il POF al fine di dare loro un chiaro riferimento sul funzionamento della scuola e sul tipo di proposta didattico - educativa che i vari corsi di studio tendono a realizzare, e di aprirsi al dialogo e alla ricezione delle indicazioni e dei suggerimenti che possano migliorare lo stare a scuola e il fare scuola. Nel periodo che precede l’iscrizione alle classi prime, l'Istituto propone alcune attività di presentazione dei corsi e di informazione riservate ai potenziali alunni e ai rispettivi genitori. Altre e più mirate attività sono proposte in una fase successiva agli alunni che hanno effettuato l’iscrizione nell'Istituto. Per gli studenti iscritti alle classi prime per l’anno scolastico 2013-2014 sono previste le seguenti attività: 1) un incontro nel mese di maggio con la dottoressa Quadernucci, allenatrice emotiva, come aiuto alla gestione dello stress in vista dell’esame di licenza media; 2) un corso intensivo di inglese con docente madre lingua nella prima settimana di settembre; 3) corso di potenziamento della lingua inglese di due ore extra alla settimana, con docente madre lingua, dal primo al quarto anno Isis “Edith Stein” di Gavirate (VA) Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 Pag. 10 Per gli studenti delle classi prime 2012-2013 è in fase di svolgimento un corso sul metodo di studio articolato in tre momenti: “Investiamo sui talenti” con la dott.ssa B. Quadernucci (2 ore per ogni classe) “Vie per imparare” con la prof.ssa C. Farese (2 ore per ogni classe + 1 ora di verifica dopo un mese circa) “Le mappe mentali un’opportunità da esplorare” con il dott. M. Milani (2 ore per ogni classe) La prof.ssa Farese e il dott. Milani si sono resi disponibili per l’attivazione di uno sportello di aiuto per gli studenti che lo richiedessero. Per i genitori degli alunni delle classi prime 2012-2013 sono previsti: 1) una scuola genitori in due serate, tenuta dalla dottoressa Quadernucci; 2) un incontro con il dott. Alberto Terzi dal titolo “Siamo seri: proposte per educare al ridere” Per le classi terze della scuola media (per le scuole che desiderano aderire all’iniziativa) sono state organizzate due giornate di cineforum articolate nella visione di un film e nella discussione per gruppi guidata dagli studenti dell’Istituto “Stein” Per le classi seconde della scuola media (per le scuole che desiderano aderire all’iniziativa)) sono al momento previste, dal mese di gennaio 2013, due giornate di cineforum articolate nella visione di un film e nella discussione per gruppi guidata dagli studenti dell’Istituto “Stein”. I docenti referenti per l’orientamento in ingresso sono disponibili ad organizzare altre attività in collaborazione con i docenti referenti delle scuole medie. Per l'iscrizione degli alunni stranieri sono previste delle modalità specifiche, dettagliatamente illustrate nel “Protocollo di accoglienza degli alunni stranieri”. Dal momento in cui gli alunni iniziano la regolare frequenza alle lezioni nell'Istituto, i docenti incontrano i genitori: a) secondo un orario di ricevimento, a settimane alterne, di cui viene consegnata copia scritta a ogni studente; b) nelle assemblee di inizio anno presiedute da un docente e riservate alla designazione dei Rappresentanti dei genitori nei Consigli di classe; c) durante due ricevimenti generali pomeridiani, il primo dei quali solitamente si tiene nel mese di novembre, il secondo invece si svolge nel periodo marzo-aprile. In ogni classe vi è poi un docente, il Coordinatore di classe, che ha tra le sue funzioni quella di tenere i rapporti con gli studenti, i genitori e rappresentanti dei genitori. Ad ogni alunno è consegnato ad inizio d’anno scolastico un libretto, con il quale i genitori giustificano le assenze e richiedono permessi di uscita anticipata o entrata in ritardo dei figli; i genitori possono controllare quotidianamente la situazione aggiornata circa i voti e la frequenza scolastica dei figli sul registro on line, al quale possono accedere tramite internet e utilizzando una apposita password. Agli alunni vengono consegnate le prove di verifica, perché ne prendano visione, e la pagella del primo quadrimestre. Alla fine di ogni quadrimestre la famiglia è informata in merito alle materie insufficienti, alle modalità e agli interventi per il loro recupero; gli studenti sono tenuti alla frequenza degli interventi suddetti. La segreteria è aperta al pubblico tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 12, il giovedì anche dalle ore 14 alle ore 16 ; il Dirigente Scolastico ed i Collaboratori sono a disposizione per informazioni e consulenza dalle ore 8.30 alle ore 13, preferibilmente dopo aver fissato un appuntamento. 1.6.1 Il “Patto educativo di corresponsabilità” Il Piano dell'Offerta Formativa si può realizzare solo attraverso la partecipazione responsabile di tutte le componenti della comunità scolastica. La sua realizzazione dipenderà quindi dall'assunzione di specifici impegni da parte di tutti. Per formalizzare l’assunzione di tali impegni, i genitori degli alunni iscritti alla classe prima sottoscrivono con le altre componenti il “Patto educativo di corresponsabilità”, approvato dal Consiglio di Istituto il 18 giugno 2009. Le docenti ed i docenti si impegnano a: • Essere puntuali alle lezioni, precisi nelle consegne di programmazioni, verbali e negli adempimenti previsti dalla scuola; • Non usare mai in classe il cellulare; • Rispettare gli alunni, le famiglie e il personale della scuola; • Essere attenti alla sorveglianza degli studenti in classe e nell'intervallo e a non abbandonare mai la classe senza averne dato avviso al Dirigente Scolastico o a un suo Collaboratore; • Informare studenti e genitori del proprio intervento educativo e del livello di apprendimento degli studenti; • Informare gli alunni degli obiettivi educativi e didattici, dei tempi e delle modalità di attuazione; • Esplicitare i criteri per la valutazione delle verifiche orali, scritte e di laboratorio. • Comunicare a studenti e genitori con chiarezza i risultati delle verifiche scritte, orali e di laboratorio; • Effettuare almeno il numero minimo di verifiche, come definito dal Collegio Docenti; • Correggere e consegnare i compiti entro 15 giorni e, comunque, prima della prova successiva; • Realizzare un clima scolastico positivo fondato sul dialogo e sul rispetto; • Favorire la capacità di iniziativa, di decisione e di assunzione di responsabilità; Isis “Edith Stein” di Gavirate (VA) Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 Pag. 11 • Incoraggiare gli studenti ad apprezzare e valorizzare le differenze; • Lavorare in modo collegiale con i colleghi della stessa disciplina, con i colleghi dei consigli di classe e con l'intero corpo docente della scuola nelle riunioni del Collegio dei docenti; • Pianificare il proprio lavoro, in modo da prevedere anche attività di recupero e sostegno il più possibile personalizzate; Le studentesse e gli studenti si impegnano a: • Essere puntuali alle lezioni e frequentarle con regolarità; • Non usare mai in classe il cellulare; • Lasciare l'aula solo se autorizzati dal docente; • Chiedere di uscire dall'aula solo in caso di necessità ed uno per volta; • Intervenire durante le lezioni in modo ordinato e pertinente; • Conoscere l'Offerta Formativa presentata dagli insegnanti; • Rispettare i compagni, il personale della scuola; • Rispettare le diversità personali e culturali, la sensibilità altrui; • Conoscere e rispettare il Regolamento di Istituto; • Rispettare gli spazi, gli arredi ed i laboratori della scuola; • Partecipare al lavoro scolastico individuale e/o di gruppo; • Svolgere regolarmente il lavoro assegnato a scuola e a casa; • Favorire la comunicazione scuola/famiglia; • Sottoporsi regolarmente alle verifiche previste dai docenti. I genitori si impegnano a: • Conoscere l'Offerta formativa della scuola; • Collaborare al progetto formativo partecipando, con proposte e osservazioni migliorative, a riunioni, assemblee, consigli e colloqui; • Controllare sul libretto le giustificazioni di assenze e ritardi del proprio figlio, contattando anche la scuola per accertamenti; • Rivolgersi ai docenti e al Dirigente Scolastico in presenza di problemi didattici o personali; • Dare informazioni utili a migliorare la conoscenza degli studenti da parte della scuola. Il personale non docente si impegna a: • Essere puntuale e a svolgere con precisione il lavoro assegnato; • Conoscere l'Offerta Formativa della scuola e a collaborare a realizzarla, per quanto di competenza; • Garantire il necessario supporto alle attività didattiche, con puntualità e diligenza; • Segnalare ai docenti e al Dirigente Scolastico eventuali problemi rilevati; • Favorire un clima di collaborazione e rispetto tra tutte le componenti presenti e operanti nella scuola (studenti, genitori, docenti); Il Dirigente Scolastico si impegna a: • Garantire e favorire l'attuazione dell'Offerta Formativa, ponendo studenti, genitori, docenti e personale non docente nella condizione di esprimere al meglio il loro ruolo; • Garantire a ogni componente scolastica la possibilità di esprimere e valorizzare le proprie potenzialità; • Garantire e favorire il dialogo, la collaborazione e il rispetto tra le diverse componenti della comunità scolastica; • Cogliere le esigenze formative degli studenti e della comunità in cui la scuola opera, per ricercare risposte adeguate. 1.7 Le relazioni con il territorio Diverse sono le relazioni che l’Istituto ha con il territorio attraverso rapporti con enti locali, Università, scuole, biblioteche, mondo del lavoro, altre agenzie formative. Alcune relazioni sono stabilmente formalizzate attraverso Convenzioni (Scuole di Specializzazione universitarie della Cattolica di Milano e della Statale di Milano, Stage in azienda, Rete di scuole per la certificazione ISO, Nodo territoriale, CFPIL di Varese per l’inserimento nel lavoro di allievi diversamente abili, Sistema bibliotecario dei laghi in seno alla rete bibliotecaria provinciale), progetti (Qualità, Isis “Edith Stein” di Gavirate (VA) Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 Pag. 12 Comunicazione, PNI, ERICA, Orientamento scuole medie/università e mondo del lavoro, Associazioni di categoria per corsi di Formazione Superiore Integrata, Corsi ed esami ECDL per il rilascio della patente informatica europea, Progetto 285 Azioni sul territorio, Lingue, FSE, Alternanza scuola lavoro, COMENIUS), accordi con gli enti e associazioni locali (Scuole, Comuni, Provincia, ASL, Comunità montana, Biblioteca di Gavirate, Istituto varesino per la Storia dell’Italia contemporanea e del Movimento di Liberazione, ANPI ). Altre relazioni, di anno in anno, vengono inserite nell’offerta formativa sulla base dei bisogni e delle priorità rilevate: scambi con l’estero e collaborazione con l'associazione onlus Intercultura; visite a complessi industriali, commerciali, cantieri; tirocini; certificazioni esterne delle competenze linguistiche; incontri con professionisti, esperti e testimoni; visite di istruzione, uscite didattiche e lezioni sul territorio. 1.7.1 La comunicazione Per arricchire e migliorare le relazioni con il territorio, il Collegio dei docenti ha deliberato che nel corrente anno scolastico l’organigramma preveda una nuova figura: il responsabile della comunicazione. Il docente responsabile della “funzione strumentale Comunicazione” ha il compito di mantenere i rapporti tra l'istituto e il territorio, con particolare attenzione all'ambito dei media (giornali, radio, televisioni, web). Rientrano nelle sue competenze la promozione e divulgazione, tramite i mezzi disponibili, del POF e dei progetti in esso inclusi, nonché di particolari iniziative che trovino la loro collocazione nell'ambito dell'istituto. Al responsabile è demandata anche la cura e l'aggiornamento costante dei contenuti del sito web istituzionale, attingendo materiali ed informazioni da tutte le figure incluse nell'organigramma di istituto. Per svolgere tale compito il docente mantiene un dialogo costante con la dirigenza e con i responsabili di indirizzi, aree e progetti. 1.7.2 Attività di orientamento per le scelte successive al diploma di scuola media superiore (orientamento in uscita) L’attività di orientamento in uscita si rivolge principalmente agli studenti delle classi quarte e quinte e si articola in due principali filoni di intervento, entro i quali si collocano le diverse iniziative progettate ogni anno. • Orientamento formativo - Organizzazione di incontri delle classi con le Università dell’ambito territoriale, professionisti del mondo del lavoro, ex alunni ed esperti che aiutino gli studenti a maturare la propria identità di adulto e le scelte di formazione o lavoro post-diploma; - contatti e collaborazioni con enti quali Informalavoro di Gavirate e Provincia di Varese per l’organizzazione di percorsi formativi, il “Salone dell’Orientamento”, la giornata dell’Orientamento in Istituto; - compilazione per ciascuno studente di classe quinta del questionario Almadiploma e Almaorientati. • Orientamento informativo -Diffusione del materiale informativo dei vari atenei (open day, lezioni aperte…) tramite apposita bacheca, scaffale dedicato all’orientamento presso la biblioteca di istituto e una pagina aggiornata costantemente nel sito internet di Istituto; -accesso per gli studenti ai laboratori per visitare siti istituzionali sull’orientamento e svolgere test attitudinali. La progettazione e la gestione dell’attività di orientamento è solitamente affidata a due insegnanti, uno dei Licei e l’altro dell’ Istituto tecnico-professionale. 1.7.3 Progetti di collaborazione europea fra scuole. Numerosi sono i progetti di collaborazione europea fra scuole che riguardano l’Istituto. Tali progetti si distinguono in: - Progetti e-twinning Sono per lo più di breve durata (un anno scolastico o meno) e di solito si realizzano esclusivamente per via telematica (senza visite all'estero), sono autorizzati dall'agenzia europea, ma non finanziati. Il nostro istituto ha realizzato diversi progetti e-twinning, due dei quali hanno ottenuto il certificato di qualità europeo (solo 120 scuole in Italia). - Partenariati Comenius bilaterali e multilaterali Hanno durata biennale, prevedono visite ai partner stranieri, sono approvati e finanziati dall'agenzia europea (il finanziamento consente di coprire tutte o quasi le spese di viaggio per le visite ai partner stranieri).Solitamente gli studenti all'estero sono ospitati in famiglia, come del resto le famiglie dei nostri studenti ospitano gli studenti stranieri in visita da noi. La condivisione dell'ospitalità costituisce un momento importante del partenariato. I progetti bilaterali coinvolgono solo due istituti scolastici, mentre per quelli multilaterali sono coinvolte tre o più scuole. Finora abbiamo realizzato due progetti multilaterali (2006/09 e 2009/11) e ne stiamo realizzando un terzo (2011/13); sono inoltre in corso di realizzazione due progetti bilaterali uno con l'Institut Numancia di Santa Coloma de Gramenet, Barcelona (Spagna) (2011/13) ed uno con la Winkler Prins School di Veendam (Paesi Bassi) (2012/14). - Mobilità individuale alunni C'è anche la possibilità per i nostri studenti di frequentare per un periodo di almeno tre mesi una delle nostre scuole Isis “Edith Stein” di Gavirate (VA) Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 Pag. 13 partner nel progetto Comenius. Ai nostri alunni che studiano francese proponiamo il Lycée Pierre Termier di Grenoble ed a quelli che studiano spagnolo lo IES Vistazul di Dos Hermanas (presso Siviglia). La mobilità individuale alunni è finanziata dall'Unione Europea, che copre le spese di viaggio e dà un contributo per le altre spese (poco più di 100 euro mensili). Gli studenti sono ospitati da una famiglia di studenti della scuola partner. - Job shadowing e tirocinanti stranieri I docenti delle scuole europee hanno la possibilità di trascorrere circa un mese in un istituto di un’altra nazione affiancandone i docenti curriculari, al fine di accrescere la reciproca conoscenza degli approcci didattici e dei metodi di studio nelle rispettive nazioni, e per favorire l’utilizzo di una lingua veicolare straniera per le materie di studio non linguistiche. Per l’anno in corso è stata richiesta l’approvazione di un job shadowing di una docente di matematica spagnola presso il nostro istituto. Sempre la nostra scuola è stata selezionata per la partecipazione al progetto Highlights for High Schools in Italy, la cui finalità è di contribuire al rafforzamento della componente scientifica nei percorsi curriculari dei licei scientifici, anche in una prospettiva didattica di insegnamento CLIL in inglese, e che vedrà l’assegnazione di due tirocinanti del M.I.T. di Cambridge (USA), quali assistenti dei Laboratori di Chimica e Fisica. Questi due progetti sono finanziati dall’agenzia LLP Comenius. 1.7.4 Scambi con l’estero Le iniziative di scambi e soggiorni all’estero vengono proposte per favorire il processo di integrazione tra diverse culture europee, la crescita personale attraverso l’ampliamento degli orizzonti culturali, l’educazione alla comprensione, il potenziamento/perfezionamento delle competenze linguistiche orali, una conoscenza diretta ed immediata di vita ed abitudini differenti. Le lingue interessate sono il tedesco, l’inglese, il francese e lo spagnolo e l’esperienza avviene con scambio reciproco di ospitalità o con soggiorni studio. 1.7.5 Visite guidate, viaggi di istruzione e soggiorni studio I viaggi di istruzione di più giorni, le visite guidate di un giorno e i soggiorni studio sono finalizzati al completamento della preparazione degli alunni e costituiscono parte integrante delle attività didattiche e formative. Tali attività sono progettate e promosse dai Consigli di classe in base alla programmazione approvata da ciascuno di essi. Per una illustrazione più dettagliata dell'argomento, si rimanda al "Regolamento attività extrascolastiche". 1.7.6 Le reti a) L'Istituto ha il ruolo di ente capo-fila nella rete "Lavoro e Apprendistato" , alla quale hanno aderito le seguenti scuole: Isis Valceresio, Itcg Don Milani di Tradate, Itpa E. Montale di Tradate, Isis F. Daverio di Varese, Isis Newton Varese, Isis "Città di Luino", Ipa De Filippi di Varere, Isis A. Manzoni di Vare se; nella progettazione delle attività sono coinvolte le sergenti associazioni varesine: Cisl, Api, Confesercenti, Univa, Associazione Artigiani, Uniascom e gli Enti Bilaterali per il Commercio e il Turismo. a1)L’istituto ha aderito alla rete delle scuole della Lombardia per l’alternanza scuola-lavoro e l’impresa formativa simulata. Si occupa, tra le varie attività, dello sviluppo e dell’incremento delle esperienze di alternanza scuola-lavoro e impresa formativa simulata tra le scuole secondarie della Lombardia e della diffusione e sviluppo di tali iniziative. b) L'istituto ha aderito all'accordo di rete "Cultura della sicurezza"; la rete è stata costituita con il Liceo scientifico di Luino, l'Istituto superiore "Città di Luino" e l'Istituto comprensivo di Luino. c) L'istituto ha aderito all'accordo di rete "Progetto: Innalzamento obbligo di istruzione e certificazione delle competenze per assi", che fa capo all'Ufficio Scolastico Territoriale (UST) di Varese. d) L'istituto ha aderito all’associazione ASVA (Associazione di Scuole autonome di Varese) cui sono iscritti attualmente più di 80 istituti scolastici della provincia. e) L'istituto ha aderito all'accordo di rete "Istruzione e Formazione in età adulta" (rete EDA); la rete è stata costituita con i seguenti istituti varesini: Itis, Ipsia, Itc "Daverio", Itc "Nervi", Istituto Superiore Serale "Manzoni", Ipct "Einaudi" Ctp-Eda e con il Ctp-Eda di Gavirate. f) L'istituto ha aderito all'accordo di rete "Per l'integrazione delle disabilità", la cui scuola capofila è l'Istituto Comprensivo Statale di Gavirate. g) L’istituto ha aderito con la sua biblioteca alla Rete “ Sistema bibliotecario dei laghi” della provincia di Varese, costituita da 50 biblioteche che intendono mettere a disposizione, attraverso l’integrazione delle proprie risorse documentali e la cooperazione dei propri servizi, un vasto e valido patrimonio in grado di soddisfare il più possibile le esigenze di informazione, lettura, documentazione e formazione di tutti i cittadini. Isis “Edith Stein” di Gavirate (VA) Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 Pag. 14 h) L’istituto ha aderito all’accordo di rete per la realizzazione di corsi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS) per il profilo di • “Tecnico Superiore Conduzione Cantiere” a.s. 2011/2012; • “Tecnico Superiore per la Comunicazione e Multimedia” a.s. 2012/2013; alla rete hanno aderito: ISISS “F. Daverio” - Varese (ente capo-fila), CFP Ticino Malpensa, ENAIP – Varese, SPEV Varese, UNI Insubria - F Sc MMFFNN, API Varese, F.lli Cassago, Link I.T. Spa, Gasparoli Srl. i) L’Istituto ha aderito all’accordo di rete tra istituzioni scolastiche della provincia di Varese per il “Piano regionale di orientamento”. l) L’istituto è scuola capofila della “rete delle istituzioni scolastiche della provincia di Varese” per la realizzazione di esperienze di “alternanza scuola lavoro” in manifestazioni sportive internazionali di canottaggio in provincia di Varese dal 2011 al 2015. m) L’istituto fa parte del Centro Territoriale Risorse Handicap che ha sede presso l’Istituto Comprensivo di Gavirate. n) L’istituto aderisce all’accordo di rete tra istituzioni scolastiche della provincia di Varese “Piano regionale di orientamento”. 1.7.7 Alternanza Scuola – Lavoro L’Alternanza Scuola-Lavoro è una metodologia didattica del sistema dell'Istruzione utilizzata per gli studenti che hanno compiuto il sedicesimo anno di età e consente di realizzare gli studi del secondo ciclo anche alternando periodi di studio e di lavoro, sia all’interno del sistema dell'istruzione secondaria superiore sia del sistema dell'istruzione e della formazione. Questa modalità consente di motivare e orientare gli studenti, diffondere la cultura del lavoro e far acquisire loro competenze spendibili nel mondo del lavoro e delle professioni. Il percorso di alternanza scuola-lavoro introdotto nel nostro Istituto sin dall’anno scolastico 2005/2006, prende le mosse dal Bando pubblicato dall’Ufficio Scolastico della Regione Lombardia e fonda le sue radici pedagogiche nell’affermazione che l’apprendimento nasce nell’esperienza. É alla luce di tale premesse che si è costituita, in provincia di Varese, una rete di scuole tesa a progettare e realizzare il percorso in parola nella quale l’ISIS “E. Stein” si colloca nella posizione di ente capo-fila. Partecipano all’esperienza di Alternanza Scuola-Lavoro: le classi seconde e terze del Corso dei Servizi Socio Sanitari e le classi quarte e quinte del corso Professionale per i Servizi Sociali: - per le classi seconde è prevista un’attività d’orientamento (incontri con esperti esterni, visite guidate c\o enti pubblici e privati e lezioni di approfondimento inserite nell’ambito di una U.D.A. volta a diffondere la cultura della sicurezza negli ambienti lavoro ex Dlgs. 81/08) della durata minima di 20 ore, più tre ore di visite guidate; - per le classi terze è prevista la permanenza c\o strutture operanti nell’ambito educativo e socio-assistenziale della durata minima di 70 ore, almeno un terzo delle quali non in periodo di sospensione delle lezioni ; - per le classi quarte e quinte è prevista la permanenza c\o strutture operanti nell’ambito educativo e socioassistenziale della durata minima di 66 ore per anno. Partecipano le classi seconde e terze del Corso Costruzioni, Ambiente e Territorio e del Corso Sistemi Informativi Aziendali, le classi seconde del Corso Turismo e del Corso Relazioni Internazionali per il Marketing e le classi quarte dei Corsi Mercurio e Geometri: - per le classi seconde è prevista un’attività d’orientamento (incontri con esperti esterni, visite guidate c\o enti pubblici e privati e lezioni di approfondimento inserite nell’ambito di una U.D.A. volta a diffondere la cultura della sicurezza negli ambienti lavoro ex Dlgs. 81/08) della durata minima di 20 ore; - per le classi terze è prevista la permanenza c\o aziende del settore e/o studi professionali, della durata minima di 70 ore, almeno un terzo delle quali non in periodo di sospensione delle lezioni; - per le classi quarte è prevista la permanenza c\o aziende del settore e/o studi professionali, della durata minima di 90 ore, almeno un terzo delle quali non in periodo di sospensione delle lezioni; Le attività e le competenze da sviluppare mediante l’alternanza sono parte del curricolo e sono definite attraverso apposita convenzione, in cui sono esplicitate anche le funzioni e le responsabilità dei soggetti coinvolti. Le competenze acquisite attraverso il percorso di alternanza (classi terze, quarte e quinte) saranno oggetto di valutazione e di un’apposita attestazione/dichiarazione da parte dell’Istituto. La valutazione, espressa in decimi, frutto dei risultati riscontrati sia dai tutor aziendali sia dai docenti del C.d.C., avrà una ricaduta piena ed immediata nelle discipline coinvolte nel percorso di alternanza scuola-lavoro e sarà esplicitata nella pagella dell’allievo. Isis “Edith Stein” di Gavirate (VA) Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 Pag. 15 1.7.8 Il progetto IFS (Impresa Formativa Simulata) Il progetto IFS (Impresa Formativa Simulata) nasce con l’obiettivo di operare secondo i criteri del learning by doing, favorire cioè l’apprendimento in contesti operativi. Attraverso il sistema IFS gli studenti possono infatti operare da scuola come farebbero in un'azienda. Una classe simula in un contesto laboratoriale la creazione e poi la gestione di un’impresa. Questo percorso avviene nell’ambito dell’Alternanza Scuola Lavoro, di cui l’IFS è di fatto una modalità di attuazione. La metodologia IFS si propone in particolare di promuovere nei giovani il problem solving, superando la tradizionale logica dell’attività legata alla semplice applicazione di regole. Gli studenti in questo modo non hanno solo il ruolo “passivo” dei fruitori, ma si trovano ad essere invece protagonisti della gestione stessa del progetto, senza rinunciare alla forma laboratoriale e all’apprendimento di gruppo. L’IFS è l’occasione di trasferire nella pratica tutto quello che precedentemente hanno appreso in forma teorica. 1.7.9 Gli stage In coerenza con la scelta di uno stretto rapporto/raccordo tra percorsi didattici e aspetti operativi professionali, l’Istituto ha costruito rapporti di collaborazione con molte realtà produttive locali (enti, aziende, studi professionali); l’offerta formativa dell’Istituto è infatti caratterizzata anche dall’alternanza scuola lavoro, nelle diverse forme in cui questa si articola: interventi a scuola di esperti del mondo aziendale, attivazione di corsi extracurricolari finalizzati alle aree professionalizzanti dei vari indirizzi di studio, tirocini,stage. Gli stage si svolgono a partire dal mese di giugno ed hanno come destinatari gli studenti delle classi terze e quarte, ai quali viene data la possibilità di effettuare un periodo di lavoro della durata media di quattro settimane, in cui vivere concretamente esperienze conosciute solitamente sul piano teorico e spendere sul campo le conoscenze e le abilità acquisite. La collaborazione tra l’istituto e le aziende è formalizzata da una Convenzione e da un Progetto Formativo, in cui sono stabiliti diritti e doveri dello stagista e il tipo di lavoro che andranno a svolgere; ogni stagista è assistito da un tutor docente e da uno in azienda. La copertura assicurativa è a carico dell’istituto. 2 IDENTITA’ EDUCATIVA E CULTURALE DELL’ISTITUTO 2.1 Le scelte educative Le scelte educative sottese all’attività formativa sono identificabili con le linee di fondo delineate nel Rapporto all’UNESCO 3della Commissione Internazionale sull’Educazione per il XXI secolo. In particolare esse riguardano: 1) l’apprendimento lungo l’arco della vita; 2) l’importanza dell’istruzione formale per creare il quadro di riferimento teorico che dà significato e senso all'apprendimento; 3) lo sviluppo dell’Istituto come centro di istruzione che si ponga come punto di riferimento per gli studenti, gli adulti, in stretta correlazione con il territorio e le risorse ambientali (imprese, associazioni, patrimonio culturale e ambientale); 4) la proposta di un nucleo comune di valori condivisi: “diversità” come opportunità ovvero accettazione dei disabili e dei loro percorsi formativi differenziati, atteggiamento interculturale di rispetto, conoscenza e confronto; coscienza europea ovvero consapevolezza della cittadinanza europea; 5) la ricerca di strumenti efficaci per: analisi di finalità e obiettivi dell’apprendimento di base; sviluppo competenze transdisciplinari; sviluppo di una didattica metacognitiva, corretto utilizzo della didattica multimediale: potenziamento delle competenze linguistiche nelle lingue europee. Per il raggiungimento di tali obiettivi, l’Istituto vede nella gestione e motivazione delle risorse umane un aspetto molto importante sul quale impegnarsi con la volontà di qualificare il proprio impegno, la cui finalità fondamentale è il successo formativo degli studenti attraverso il miglioramento del processo di insegnamento e apprendimento. 2.2 Le finalità educative e didattiche Finalità educative: a) promuovere la riflessione critica sulla memoria culturale in quanto insieme di significati acquisiti dalla società come competenza comune; b) far acquisire la coscienza di sé come storia delle relazioni interpersonali da cui origina la propria identità; c) far acquisire la consapevolezza critica della propria identità, nel rispetto di quella altrui, come strumento per intraprendere relazioni interpersonali sempre più ampie e costruttive; d) educare all’appartenenza societaria come capacità di farsi carico della convivenza comune; 3 Jacques Delors, Nell’educazione un tesoro. Rapporto all’UNESCO della Commissione Internazionale sull’Educazione per il XXI secolo, Armando Editore Isis “Edith Stein” di Gavirate (VA) Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 Pag. 16 e) f) educare all’esercizio della cittadinanza come richiesta e rispetto della legalità e come esercizio di controllo critico; favorire la libera espressione degli studenti, delle classi e dei gruppi di interesse presenti nella scuola. Finalità didattiche: a) sviluppare le abilità trasversali al fine di acquisire capacità relazionali e comunicative e comportamenti professionali adeguati; b) stimolare la capacità di concretizzare le conoscenze e le abilità acquisite attraverso l’operatività; c) far acquisire la capacità di accrescere autonomamente il proprio sapere; d) sviluppare abitudini mentali orientate alla risoluzione di problemi e alla gestione delle informazioni; e) far acquisire una competenza nell’uso delle nuove tecnologie; f) stimolare il lavoro di squadra per valorizzare e armonizzare le potenzialità individuali all’interno dei processi. 2.3 Gli ambiti di intervento, gli obiettivi e i progetti di riferimento Ambiti di intervento 1) Conoscenza di sé e dell’altro Obiettivi - Costruire progressivamente un ambiente formativo che aiuti gli studenti tanto a riconoscere e a valorizzare le attitudini, le capacità e gli interessi, quanto ad affrontare le incertezze e le difficoltà incontrate lungo il percorso scolastico e di crescita personale; - Costruire progressivamente un ambiente formativo che aiuti gli studenti a sentirsi membri consapevoli e attivi della società, alla quale sono legati da diritti e doveri. Progetti Di Riferimento 1 - Sportello di ascolto (Cic); - Per non girare la testa; - Stressati dal gioco d'azzardo; - Laboratorio teatrale; - Agricolando; - Le piante intorno a noi; - Coro "Edith Stein"; - Educazione alla sessualita'; - Progetto “Gulliver”. 2 - Avis incontra i ragazzi; - Il Quotidiano in classe; - P.G.T. e cultura della sostenibilita'; - Il lavoro, diritto e opportunita' per tutti; - Cineforum; - “Perché barriere” 3) Accoglienza e accompagnamento dello studente - Favorire l’inserimento degli studenti nell’ambiente scolastico, promuovendo l’espressione delle potenzialità di ciascuno e sostenendo il processo di apprendimento. 4) Intercultura e internazionalizzazione - Promuovere la conoscenza di ambienti e culture, educare al confronto e al dialogo attraverso a) la partecipazione a progetti internazionali; b) la mobilità studentesca in entrata e in uscita. 5) Innovazione nell’ambito dell’insegnamento e dell’apprendimento - Promuovere un’innovazione che non sia fine a sé stessa, ma uno strumento per tendere con maggior efficacia agli obiettivi specifici dell’istituzione scolastica. - Considerare il tempo e l’attenzione come risorse limitate e molto preziose, la cui qualità deve essere tutelata, se si ha veramente a cuore l’efficacia delle attività formative. - Fornire agli studenti occasioni per approfondire la preparazione personale e per confrontarsi con altre realtà formative. -Progetti relativi alla “Funzione Strumentale”: Orientamento in ingresso; - Progetti relativi alla “Funzione Strumentale”: Diverse Abilità e DSA; - Alunni con Dsa; - Accoglienza studenti stranieri; - Metodo e motivazione; - “L’artigiano fa bottega”; - Progetti relativi alla “Funzione Strumentale: “Progetti Europei”; - progetto “e-italian”; - progetto “trans-littera”; - Tutoraggio job-shadowing highlights for high schools in Italy - Progetti relativi alla “Funzione Strumentale”: Progetti Europei; - Insegnante madre lingua in classe; - Clil - verso una scuola europea; - A tavola con i romani; - Management Game; - Ifs - Impresa formativa simulata; - Premio “Filippini” per la fisica - Olimpiadi della matematica e giochi matematici - Colloqui fiorentini 2) Cittadinanza e Costituzione – Educazione alla legalità 6) Valorizzazione delle eccellenze Isis “Edith Stein” di Gavirate (VA) Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 Pag. 17 - Labex- progetto lauree scientifiche - Olimpiadi della fisica Ripasso della chimica per l'universita'; 7) Continuità tra istruzione, formazione e lavoro. 8) Formazione per tutto l’arco della vita. - Promuovere e valorizzare le relazioni dell’Istituto con le istituzioni e le associazioni attive a vari livelli (locale, nazionale e internazionale). 9) Qualità dell’istituzione scolastica - Puntare a migliorare la qualità nei seguenti ambiti: - relazioni tra le diverse componenti attive nella vita della scuola; - programmazione e svolgimento delle attività; -utilizzazione delle risorse economiche; - gestione della comunicazione; - ambiente di lavoro. 7 - Progetti relativi alla “Funzione Strumentale”: Alternanza ScuolaLavoro; - Progetti relativi alla “Funzione Strumentale”: Stage Aziendali; - Test center Ecdl; - Alma Diploma; 8 - Nonni su internet - Progetti relativi alla “Funzione Strumentale”: Comunicazione. 3 ARTICOLAZIONE DELL’OFFERTA FORMATIVA: le aree operative/funzionali 3.1 AREA GESTIONE: sistema offerte interne 3.1.1 La struttura organizzativa dello staff gestionale Consiglio di Istituto Collegio Docenti Dirigente Scolastico Gruppi di lavoro Funzioni obiettivo Staff Collaboratori Referenti Funzioni strumentali Incaricati Servizi amministrativi Coordinatori di materie Gruppi Progetti Attività extracurricolari Corsi Isis “Edith Stein” di Gavirate (VA) Direttore Servizi Generali e Amministrativi Gruppi di materie Coordinatori di classe Servizi tecnici Servizi ausiliari Consigli di Classe Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 Pag. 18 3.1.2 L'organigramma dello staff gestionale Per rispondere ai bisogni e alle esigenze finalizzate al miglioramento dell’offerta formativa sono state evidenziate alcune priorità ed aree di intervento; ciò ha comportato l'individuazione di progetti e figure di sistema (Funzioni Strumentali al Piano dell'Offerta Formativa) per conseguire alcuni obiettivi considerati strategici sul medio – lungo periodo. Per il corrente anno scolastico il Collegio dei Docenti ha deliberato l'attivazione delle seguenti Funzioni Strumentali: FUNZIONI STRUMENTALI A.S. 2012/13 ALTERNANZA SCUOLA/LAVORO NEGRI COMUNICAZIONE ARIOLI DAVID DIVERSE ABILITA' E DSA BERRA L. - SAMBO PROGETTI EUROPEI BERRA E. - FONTANA ORIENTAMENTO IN INGRESSO SAPORITI - ROSSI PROGETTO LINGUE ZANETTO STAGE AZIENDALI DEVINCENZO Oltre ai normali compiti di insegnamento e di coordinamento disciplinare (coordinatori di classe e di materia), i docenti sono impegnati in settori connessi con il funzionamento e la gestione delle attività e in progetti didattici connessi al Piano dell’Offetta Formativa, sintetizzati nella due tabelle che seguono: ORGANIGRAMMA DOCENTI – A.S. 2012/13 AREA ORGANIZZAZIONE/FUNZIONAMENTO COLLABORATORI DEL DIRIGENTE SCOLASTICO RESPONS.GESTIONE SISTEMA QUALITA' RGQ AUDITORS QUALITA' INTERNI RAINERI - ZAGO + SOST. ESTATE (60 h) MUNARETTI BISACCIA COLLAB. GESTIONE QUALITA' SCOTTI - BERRA E. - GALIETTI ASSISTENZA INFORMATICA SEGRETERIA GESTIONE RETE ISTITUTO - LABORATORIO INFORMATICA - SITO E PIATTAFORMA CAPUZZO, DI PRETE, BASILE AMMINISTRATORE di sistema BASILE COMMISSIONE ELETTORALE DI MAIO - DE ROSA G. AULA GEOMETRI E MATERIALE DI MAIO PALESTRA E MATERIALI ED. FISICA BOZZO AREA SICUREZZA INTERVENTI DI PRIMO SOCCORSO REFERENTE SICUREZZA ASPP Isis “Edith Stein” di Gavirate (VA) BARRANCO-BOZZO-DE ROSA G.-LARGHI-POZZONITODISCO DE ROSA VITTORIO Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 Pag. 19 AREA DIDATTICA : COMMISSIONI REFERENTI/COORDINATORI COORDINATORI DI CLASSE (vedi allegato) / classi V^ (n.11) tutte le altre classi (n.41) SEGRETARI DI CLASSE (vedi allegato) tutte le altre classi (n.52) COORDINATORI DI MATERIA vedi allegato (n.26) COORDINATORI DI ASSE CULTURALE LUNGARELLA - CARCANO - FORNARO COMITATO DI VALUTAZIONE DOCENTI ARIOLI D. - ARIOLI G. - DELUCA - DE ROSA G. Supplenti LIMIDO - MARZAGALLI GRASSI C. - REFERENTE ATTIVITA' CULTURALE / CINEMA - TEATRO - MOSTRE REFERENTE ATTIVITA' CULTURALE / CINEMA - TEATRO - MOSTRE REFERENTE ATTIVITA' SCIENTIFICHE LEGNO - DE SANTIS R. BOCHICCHIO REFERENTE VALUTAZIONE - INVALSI ROVETO REFERENTE ATTIVITA' SPORTIVE BARRANCO REFERENTE INNOVAZIONE TECNOLOGICA FONTANA COMMISSIONE STAGE AZIENDALE COMMISSIONE PROGETTO LINGUE DI MAIO - GHEZZI - DI GIACOMO alunni) DOCENTI VARI COMMISSIONE STRANIERI FORNARO-MORONI-CARCANO-TONDI-GRASSI C. COMMISSIONE VIAGGI ISTRUZIONE LATTIVI - GERVASINI E. (Zanetto Francesca) COMMISSIONE PROGETTI EUROPEI COMMISSIONE FORMAZ.CLASSI PRIME ARIOLI G. -BISACCIA- DELPERO- LANFRANCHI MARACCI MUNARETTI - PALAZZI COMMISSIONE ORARIO FONTANA - BARRANCO - BERRA E. COMMISSIONE CORSI DI RECUPERO ESTIVI BARRANCO- MUNARETTI COORDINAMENTO CENTRO EDA LARGHI COORDINAMENTO CANOTTAGGIO ZAGO ORIENTAMENTO IN INGRESSO DOCENTI VARI ORIENTAMENTO IN USCITA ITC MAZZOLA ORIENTAMENTO IN USCITA LICEO PONZELLINI MANUTENZIONE POF ZATTA ATTIVITA' DIDATTICHE PREPARATORIE A SOGGIORNI STUDIO E VIAGGI D'ISTRUZIONE DOCENTI VARI (€20,00X100 PROGETTI POF – A.S. 2012/13 PROGETTI AMBITO DI INTERVENTO (par.2.3 P.O.F.) DOCENTI REFERENTI ESPERTI ESTERNI 1 PREMIO PER LA FISICA 6 MAGLIONE - BOGNI NO 2 OLIMPIADI MATEMATICA E GIOCHI MATEMATICI 6 MAGLIONE - BOGNI DOC.ESTERNO Isis “Edith Stein” di Gavirate (VA) Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 Pag. 20 3 SPORTELLO DI ASCOLTO (CIC) 1 SCOTTI MARIA RITA SI 4 PER NON GIRARE LA TESTA 1 SCOTTI NO 5 STRESSATI DAL GIOCO D'AZZARDO COLLOQUI FIORENTINI 1 LUNGARELLA ASS. AND 6 DE SANTIS - PAJETTA NO 6 FONTANA LABEX 8 LABEX - PROGETTO LAUREE SCIENTIFICHE OLIMPIADI DELLA FISICA 6 LATTIVI NO 9 AVIS INCONTRA I RAGAZZI 2 MUNARETTI AVIS 1 0 11 IL QUOTIDIANO IN CLASSE 2 ARIOLI GIUSEPPE NO PGT E CULTURA SOSTENIBILITA' NONNI SU INTERNET 2 PERAZZOLO - DE ROSA V. NO 8 DI PRETE NO INSEGNANTE MADRE LINGUA IN CLASSE TEST CENTER ECDL 5 ZANETTO NO 5 CAPUZZO - DI PRETE NO ALMA DIPLOMA 7 CAPUZZO - DI PRETE NO 1 6 LABORATORIO TEATRALE 1 LEGNO ZAGO 1 7 PERCHE' BARRIERE 2 GAROFALO - DE ROSA V. NO 1 8 AGRICOLANDO 1 FRANCESETTI NO 1 9 LE PIANTE INTORNO A NOI 1 FRANCESETTI NO 2 0 CLIL - VERSO UNA SCUOLA EUROPEA 5 FRANCESETTI NO 2 1 2 2 CORO "EDITH STEIN" 1 GERVASINI E. - POZZONI SI RIPASSO DELLA CHIMICA PER L'UNIVERSITA' 6 BORGHI MARIAGRAZIA NO 2 3 EDUCAZIONE SESSUALITA' 1 BORGHI MARIAGRAZIA NO 2 4 2 5 2 6 A TAVOLA CON I ROMANI 5 GAMARDELLA ANNA NO ALUNNI CON DSA 3 SAMBO - TONDI NO E 2 RAINERI - SAPORITI SI 2 7 ACCOGLIENZA STRANIERI STUDENTI 3 FORNARO SI 2 8 MANAGEMENT GAME 5 DEVINCENZO NO 6 7 1 2 1 3 1 4 1 5 DELLA ALLA IL LAVORO, DIRITTO OPPORTUNITA' PER TUTTI Isis “Edith Stein” di Gavirate (VA) - MONTONATI - Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 NO Pag. 21 2 9 IFS - IMPRESA FORMATIVA SIMULATA 5 DEVINCENZO NO 3 0 3 1 3 2 3 3 3 4 3 5 3 6 TUTORAGGIO job-shadowing highlights for high schools in Italy CINEFORUM 4 FONTANA NO 2 BINA NO METODO E MOTIVAZIONE… 3 SAPORITI SI PROGETTO “GULLIVER” 1 PIATTI Sì “ E-ITALIAN” 4 DAVERIO NO “TRANS-LITTERA” 4 DAVERIO NO L’ARTIGIANO FA BOTTEGA 3 DOCENTI CLASSE CONSIGLI DI NO Questi invece sono i docenti che hanno ricevuto l'incarico di Coordinatore e Segretario del Consiglio di Classe e di Coordinatore di materia per l’anno scolastico 2012/2013: 1ª A 2ª A 3ª A 4ª A 5ª A COORDI NATORE Frascoli Borghi Maglione Rossi Saporiti SEGRETA RIO Bacilieri Galva Bisaccia Pozzoni Bisaccia 1ª B 2ª B 3ª B 4ª B 5ª B Palazzi Binda Zatta Lanfranchi Furiga Maracci Lareno Origlia Gervasini E. Lattivi 1ªBafm 2ªB afm 3ªA rim 4ªAer 5ªA er COORDI NATORE Berra E. Cetta Arioli G. Munaretti Ghezzi SEGRETA RIO Borghi Lamberti Dell’Anna Bozzo Anania 4ª B er Pajetta Rampi 5ªB er Roveto Bertolli COORDI NATORE Tondi Mazzola Gavioli Bernasconi Alterini SEGRETA RIO Bossi Gervasini L. Grasso Cattaneo Famciullo licei CLASSE materia professionale itc CLASSE CLASSE 1ªA ss 2ªA ss 3ªA ss 4ªA ss 5ªA ss MATERIA Lettere bi -tri liceo Lettere bi ist Lettere tri ist COORD. Lungarella Migliarini Arioli G. Isis “Edith Stein” di Gavirate (VA) CLASSE 1ª C 2ª C 3ª C 4ª C 5ª C COORDI NATORE Palazzi Baggio Ponzellini Raineri Lungarella SEGRETA RIO Tattini Macrì Caruggi Boccaccia Galietti 3D Guzzetto Annaro 4ª D Catanzaro Lattivi COORDI NATORE Annaro Primerano Migliarini Di Maio SEGRETA RIO Palermo Spinella B Todisco Cadili Scotti R CLASSE 1ªAcat 2ªA cat 3ªA ge 4ªA geo 5ªA geo De Rosa V CLASSE COORDI SEGRETA NATORE RIO 1ª lic cl 2ª lic cl 3ª lic cl 4ª lic cl 5ª lic cl Marzagalli Ossola De Santis Patanè Arioli D. Barranco Fontana Gamardella Bogni Scotti COORDI NATORE Legno Ponti Fornaro Binda DiGiacom o SEGRETA RIO Maurizio Boletti Frattini Limido Grassi CLASSE 1ªAafm 2ªA afm 3ªA sia 4ªA mer 5ªA merc 1 A tur 5ªB ge CLASSE 1ªB ss 2ªB ss 3ªB ss 4ªB ss 5ªB ss De Rosa V Valentini COORDI NATORE Piatti Simonetti Negri Ragusa Carcano SEGRETA RIO Cadili Rampi Gervasini E Pozzoni De Rosa G MATERIA Matem ist Storia e filosofia Greco e latino COORD. Carcano Lanfranchi Arioli D. 2 A Tur CLASSE MATERIA Anatomia Metodol. Oper. Educ. Fisica Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 Devincenz Zanetto o Deluca Delpero COORDI SEGRETA NATORE RIO COORD. De Rosa G. Zago Barranco Pag. 22 Inglese liceo Inglese ist Francese ist Tedesco ist Spagnolo Matem bi liceo Matem e fisica Geografia Ec. Rossi Zanetto Gervasini E Deluca Berra E. Frascoli Bogni Cetta Economia Az Diritto Scienze liceo Scien/Ch/Fis ist Disegno-St Arte Mat. Tec. Geom Informatica Psicologia Di giacomo Perazzolo Galva Delpero Guzzetto Valentini Dell’Anna Mazzola Religione Pozzoni 3.1.3 Organizzazione e risorse strutturali Spazi L’Istituto, che sorge a circa 1 Km dal centro di Gavirate, è stato costruito nel 1985. Funzionale e moderno, razionale nelle soluzioni architettoniche, è collocato in un’area verde con un’ampia visione panoramica sulle Alpi e sulle Prealpi ed è dotato di tre ampi parcheggi esterni adiacenti. La struttura interna, oltre alle aule e alle sale insegnanti distribuite su quattro piani, comprende aree speciali: - quattro laboratori di informatica, - cinque laboratori di scienze (Biologia, chimica, fisica), - tre aule a gradinata, - un’aula topografia con strumentazioni tradizionali, - un’aula tecnigrafi per il triennio geometri, - tre aule disegno, - una biblioteca, comprensiva di emeroteca, con circa 12.000 titoli, 20 riviste e periodici in abbonamento di cui 3 in lingua straniera, 8 postazioni Internet, - un centro stampa, - una palestra con gradinate da 500 posti, due palestre più piccole, un campo esterno. Ai sensi del Decreto Legislativo n°81 del 9/04/2008 sez.II artt. 28,29,30 tutte le aree interne, normali e specifiche, sono state sottoposte a valutazione dei rischi. Il documento di valutazione dei rischi è stato redatto dal Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione ed adottato previa consultazione del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza. La valutazione dei rischi riguarda: identificazione e riferimenti della scuola, caratteristiche dell’edificio scolastico (aree), rischi legati alle attività negli ambienti (normali e specifici). Orari L’orario settimanale delle lezioni nel triennio del Liceo Classico e in tutti gli altri indirizzi è distribuito su sei giorni e non prevede rientri pomeridiani, in quanto l’Istituto non dispone di una mensa scolastica e l’offerta dei trasporti è valida solo per la copertura della mattinata. Da quattro anni l'orario settimanale nel biennio del Liceo Classico è distribuito su cinque giorni, dal lunedì al venerdì, e non prevede rientri pomeridiani. L'orario giornaliero delle lezioni, approvato all'unanimità dal Consiglio di Istituto nella riunione del 17-06-2010, è così articolato: ora di lezione dalle ore alle ore I 8 9 II 9 10 III 10 10,55 intervallo 10,55 11,05 IV 11,05 12 V 12 13 VI 13 13,55 Il Centro di Informazione e Consulenza (CIC) Il CIC è uno spazio di ascolto e di attenzione ai problemi giovanili, nato sia per supportare situazioni di disagio personale e scolastico, sia per facilitare i canali di comunicazione tra gli adulti e gli adolescenti. Ha uno staff composto Isis “Edith Stein” di Gavirate (VA) Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 Pag. 23 da alcuni docenti e si avvale della collaborazione di uno psicologo sia per la supervisione dei docenti che nella gestione diretta di situazioni che necessitano di un intervento specialistico (previo assenso dei genitori). L’ascolto avviene in orario scolastico o esxtrascolastico secondo un calendario prestabilito. Il CIC promuove anche attività di formazione rivolte sia agli studenti che ai genitori e ai docenti. Per il corrente anno scolastico l’attività del CIC è così strutturata: a) Aspetti organizzativi Periodo: Novembre-Giugno Equipe: per i colloqui con i ragazzi si farà riferimento agli insegnanti del gruppo CIC; per i laboratori in classe, i laboratori di gruppo tra docenti e per le situazioni particolari si farà riferimento allo psicologo. Destinatari: studenti di tutte le classi,insegnanti. Modalità di accesso: appuntamento richiesto dallo studente attraverso la compilazione di un apposito modulo, controfirmato dal docente in servizio nella classe durante l’ora prevista per il colloquio; Orario: scolastico ed extrascolastico Cadenza degli incontri: seguendo le necessità (mediamente 2-3 incontri/tutto l'anno) b) Descrizione dell'intervento - sportello di ascolto articolato in colloqui individuali(relativi a problematiche scolastiche o personali) condotti nel rispetto della riservatezza personale). -Interventi su gruppi-classe o gruppi docenti -Incontri o seminari rivolti anche ai genitori, su tematiche riguardanti il mondo dei giovani c) Finalità Migliorare il benessere scolastico e personale nella prospettiva di superare situazioni di disagio, che interferiscano con i normali meccanismi di crescita, mediante un'attività di supporto della sfera motivazionale ed emotiva, relazionale, comportamentale e cognitiva. d) Aree di consulenza L’attività risponde ai bisogni degli studenti e degli insegnanti e può interessare i seguenti ambiti: -orientamento scolastico e professionale: analisi della scelta scolastica, eventuale riorientamento, guida alla scelta della professione, problemi di rendimento scolastico, motivazione allo studio; -relazionale: difficoltà relazionali nel gruppo-classe e nel gruppo dei coetanei, -personale: problematiche affettive, familiari, legate alla crescita, rafforzamento dell'autostima. -problemi inerenti il rapporto adulti- ragazzi. La biblioteca La biblioteca, collocata in due ampi e funzionali locali, assicura i seguenti servizi: 1) acquisizione, ordinamento, conservazione e progressivo incremento del materiale bibliotecario, documentario e multimediale; 2) raccolta, ordinamento, fruizione del materiale prodotto dalla scuola (dispense, tesine, ecc.); 3) prestito del materiale librario, documentario e multimediale appartenente alla scuola; 4) prestito interbibliotecario grazie alla partecipazione alla Rete Bibliotecaria della Provincia di Varese che prevede, per tutte le biblioteche aderenti, l’utilizzo di un software gestionale condiviso e la consegna dei libri, da parte di un operatore provinciale, presso la biblioteca comunale più vicina; 5) possibilità di prenotazione on line per gli utenti; 6) accesso alle postazioni Internet per la navigazione autonoma o assistita; 7) servizio di reference al fine di informare, orientare ed assistere gli studenti nella consultazione delle fonti di informazione sia cartacee che elettroniche; 8) realizzazione di iniziative volte a promuovere la lettura e ad incentivare la ricerca delle informazioni da parte degli studenti; 9) realizzazione di iniziative volte a favorire la formazione culturale degli studenti; 10) accoglienza degli alunni stranieri e supporto alle attività organizzate dalla scuola per l'apprendimento della lingua italiana e per l'educazione interculturale. La biblioteca è aperta agli studenti e al personale della scuola per sei giorni la settimana nell’intera mattinata (dalle 9 alle 14) e nel pomeriggio di martedì (dalle 14.30 alle 17), e al pubblico esterno il martedì e il giovedì dalle 9 alle 14. La gestione è affidata a un bibliotecario a tempo pieno e ad un altro docente; le procedure di classificazione e la regolamentazione dei prestiti sono conformi agli standard delle biblioteche pubbliche. Un apposito regolamento definisce gestione, accesso e comportamenti per gli utenti 3.2 AREA DIDATTICO – FORMATIVA: prospettive formative, curricolari, professionali, culturali 3.2.1 Gli indirizzi di nuovo ordinamento previsti dalla Riforma della Scuola Secondaria Superiore Gli indirizzi di studio che riguardano le classi prime dell’Istituto “E. Stein” costituite a partire dall'anno scolastico 20102011, e pertanto interessate dalla recente Riforma della Scuola Secondaria Superiore, sono così denominati: Isis “Edith Stein” di Gavirate (VA) Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 Pag. 24 Amministrazione Finanza e Marketing (con due articolazioni: Sistemi Informativi Aziendali e Relazioni Internazionali per il Marketing), Turismo, Costruzione Ambiente e Territorio, Servizi socio-sanitari, Liceo Scientifico di nuovo ordinamento e Liceo Classico di nuovo ordinamento. Tecnico: Amministrazione, finanza e marketing Nell'anno scolastico 2010-2011 l'indirizzo "Amministrazione, finanza e marketing" è stato attivato in due articolazioni: la prima è denominata "Sistemi Informativi Aziendali", la seconda "Relazioni Internazionali per il Marketing". A) Sistemi Informativi Aziendali Questo ambito di studi si caratterizza, in generale, per un’offerta formativa relativa ad un settore che ha come sfondo il mercato e affronta lo studio dei fenomeni economico-aziendali nazionali e internazionali, la normativa civilistica e fiscale, il sistema azienda nella sua complessità e nella sua struttura. Le discipline di indirizzo sono presenti nel percorso fin dal biennio iniziale in funzione orientativa e si sviluppano nel triennio con gli approfondimenti specialistici che si propongono di sostenere gli studenti nelle loro scelte professionali e di studio. Un altro aspetto di rilievo per il settore economico è costituito dall’educazione all’imprenditorialità, in linea con le indicazioni dell’Unione europea, in quanto le competenze imprenditoriali sono motore dell’innovazione, della competitività e della crescita. Sistemi informativi Aziendali è un’articolazione di Amministrazione, Finanza e Marketing e ha come obiettivo la formazione di una figura professionale dotata di una consistente cultura generale ed esperta di problemi propri della gestione aziendale sotto il profilo amministrativo, contabile, economico, giuridico, organizzativo e caratterizzata da un’intensa preparazione informatica, che la rende in grado di intervenire nei processi di analisi, sviluppo e controllo dei sistemi informatici per adeguarli alle necessità aziendali. Attraverso il percorso generale il diplomato è in grado di: • rilevare le operazioni gestionali utilizzando metodi, strumenti, tecniche contabili ed extracontabili in linea con i principi nazionali ed internazionali; • redigere ed interpretare i documenti amministrativi e finanziari aziendali; • gestire adempimenti di natura fiscale; • collaborare alle trattative contrattuali riferite alle diverse aree funzionali dell’azienda; • collaborare all’organizzazione dell’azienda e al controllo dei processi aziendali; • utilizzare tecnologie e software applicativi per la gestione integrata di amministrazione, finanza e marketing. MATERIE DI STUDIO I II III IV V Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Storia 2 2 2 2 2 Lingua inglese 3 3 3 3 3 Seconda lingua comunitaria 3 3 3 Matematica 4 4 3 3 3 Scienze integrate, Scienze della terra e biologia 2 2 Scienze integrate, Fisica 2 Diritto 3 3 2 Economia politica 3 2 3 Scienze integrate, Chimica Diritto ed economia 2 2 2 Geografia 3 3 Informatica 2 2 4 5 5 Economia aziendale 2 2 4 7 7 compresenza con l’ins. tecnico pratico 9 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Religione cattolica o attività alternative 1 1 1 1 1 Isis “Edith Stein” di Gavirate (VA) Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 Pag. 25 Totale ore attività ed insegnamento generali 20 20 15 15 15 Totale ore attività ed insegnamento di indirizzo 12 12 17 17 17 Totale complessivo ore settimanali 32 32 32 32 32 B) Relazioni Internazionali per il Marketing Questo ambito di studi si caratterizza, in generale, per un’offerta formativa relativa ad un settore che ha come sfondo il mercato e affronta lo studio dei fenomeni economico-aziendali nazionali e internazionali, la normativa civilistica e fiscale, il sistema azienda nella sua complessità e nella sua struttura, con specifica attenzione alla comunicazione in lingue straniere. Le discipline di indirizzo sono presenti nel percorso fin dal biennio iniziale in funzione orientativa e si sviluppano nel triennio con gli approfondimenti specialistici, che si propongono di sostenere gli studenti nelle loro scelte professionali e di studio. Un altro aspetto di rilievo per il settore economico è costituito dall’educazione all’imprenditorialità, in linea con le indicazioni dell’Unione Europea, in quanto le competenze imprenditoriali sono motore dell’innovazione, della competitività e della crescita. Relazioni Internazionali per il Marketing è un’articolazione di Amministrazione, Finanza e Marketing e ha come obiettivo la formazione di una figura professionale dotata di una consistente cultura generale, di una solida competenza linguistico-comunicativa (grazie alla conoscenza di tre lingue straniere) e di una sicura padronanza dei processi che caratterizzano l’azienda dal punto di vista economico, giuridico, organizzativo. In particolare, il diplomato in Relazioni Internazionali per il Marketing è in grado di operare in modo flessibile in attività di importexport, ufficio acquistivendite, pubbliche relazioni, ricerche di mercato, ufficio pubblicità e marketing di aziende industriali, commerciali, bancarie e di servizi, di gestione e ricezione congressuale e fieristica. MATERIE DI STUDIO I II III IV V Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Storia 2 2 2 2 2 Lingua inglese 3 3 3 3 3 Seconda lingua comunitaria 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 2 2 2 Economia aziendale e geo-politica 5 5 6 Relazioni internazionali 2 2 2 Tecnologie della comunicazione 2 2 Terza lingua straniera Matematica 4 4 Scienze integrate, Scienze della terra e biologia 2 2 Scienze integrate, Fisica 2 Scienze integrate, Chimica 2 Diritto ed economia 2 2 Geografia 3 3 Informatica 2 2 Diritto Economia aziendale 2 2 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Religione cattolica o attività alternative 1 1 1 1 1 Totale ore attività ed insegnamento generali 20 20 15 15 15 Totale ore attività ed insegnamento di indirizzo 12 12 17 17 17 Totale complessivo ore settimanali 32 32 32 32 32 Isis “Edith Stein” di Gavirate (VA) Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 Pag. 26 Tecnico: Turismo A partire dall'anno scolastico 2011-2012 il settore degli studi tecnici è stato arricchito con l'indirizzo "Turismo". Il diplomato nel Turismo ha competenze generali nel campo economico nazionale ed internazionale, nel sistema aziendale sotto il profilo organizzativo, amministrativo, contabile e commerciale, interviene nella valorizzazione del patrimonio culturale, artistico, artigianale, enogastronomico, paesaggistico ed ambientale. Integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche (attraverso la conoscenza di tre lingue straniere), in una prospettiva interculturale e internazionale, e con quelle informatiche, per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa turistica inserita nel contesto internazionale. Attraverso il percorso generale, è in grado di: • gestire servizi e/o prodotti turistici con particolare attenzione alle risorse del territorio; • collaborare e definire con i soggetti pubblici e privati l’immagine turistica del territorio; • utilizzare sistemi informativi e multimediali, disponibili a livello nazionale e internazionale, per proporre servizi turistici anche innovativi; • intervenire nella gestione aziendale per gli aspetti organizzativi, amministrativi, contabili e commerciali. MATERIE DI STUDIO I II III IV V Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Storia 2 2 2 2 2 Lingua inglese 3 3 3 3 3 Seconda lingua comunitaria 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 2 2 2 Discipline turistiche ed aziendali 4 4 4 Arte e territorio 2 2 2 Terza lingua straniera Matematica 4 4 Scienze integrate, Scienze della terra e biologia 2 2 Scienze integrate, Fisica 2 Scienze integrate, Chimica 2 Diritto ed economia 2 2 Diritto e legislazione turistica Geografia 3 3 Geografia turistica Informatica 2 2 Economia aziendale 2 2 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Religione cattolica o attività alternative 1 1 1 1 1 Totale ore attività ed insegnamento generali 20 20 15 15 15 Totale ore attività ed insegnamento di indirizzo 12 12 17 17 17 Totale complessivo ore settimanali 32 32 32 32 32 Tecnico: Costruzioni, ambiente e territorio L’indirizzo “Costruzioni, ambiente e territorio” integra competenze nel campo dei materiali, delle macchine e dei dispositivi utilizzati nelle industrie delle costruzioni, nell’impiego degli strumenti per il rilievo, nell’uso degli strumenti informatici per la rappresentazione grafica e per il calcolo, nella valutazione tecnica ed economica dei beni privati e Isis “Edith Stein” di Gavirate (VA) Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 Pag. 27 pubblici e nell’utilizzo ottimale delle risorse ambientali. Approfondisce competenze grafiche e progettuali in campo edilizio, nell’organizzazione del cantiere, nella gestione degli impianti e nel rilievo topografico. Per il potenziamento di tali competenze, nel nostro Istituto si organizzano corsi CAD e “Contabilità e sicurezza cantieri”. Il diplomato in questo settore dell’istruzione tecnica opera quindi nel settore delle costruzioni e nella trasformazione del territorio: progetta e ristruttura opere edili, effettua rilievi e stime di terreni, di fabbricati urbani e rurali. Effettua preventivi e computi metrici, valutazioni economico–legali per pratiche espropriative, fallimentari, di successione, ecc … Calcola strutture di opere edili, idrauliche e stradali di modesta entità, valuta assetti territoriali relativi a piani urbanistici. Oltre alla libera professione, può trovare impiego presso imprese di costruzioni, uffici tecnici di enti pubblici (comunali, provinciali e regionali) e privati (studi professionali, aziende immobiliari, istituti bancari, ecc.). MATERIE DI STUDIO I II III IV V Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Storia 2 2 2 2 2 Lingua inglese 3 3 3 3 3 Matematica 4 4 3 3 3 1 1 Gestione del cantiere e sicurezza dell’ambito di lav. 2 2 2 Progettazione, costruzione ed impianti 7 6 7 Geopedologia, economia ed estimo 3 4 4 Topografia 4 4 4 Complementi di matematica Scienze integrate, Scienze della terra e biologia 2 2 Scienze integrate, Fisica 3 3 di cui compresenze 2 Scienze integrate, Chimica 3 di cui compresenze 3 2 Diritto ed economia 2 2 Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica 3 3 di cui compresenze 2 Tecnologie informatiche 3 di cui compresenze 2 Scienze e tecnologie applicate 3 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Religione cattolica o attività alternative 1 1 1 1 1 Totale ore attività ed insegnamento generali 20 20 15 15 15 Totale ore attività ed insegnamento di indirizzo 12 12 17 17 17 Totale complessivo ore settimanali 32 32 32 32 32 Professionale per i Servizi Socio-sanitari L’indirizzo “Servizi Socio-Sanitari” ha lo scopo di far acquisire allo studente, a conclusione del percorso quinquennale, le competenze necessarie per organizzare ed attuare interventi adeguati alle esigenze socio-sanitarie di persone e comunità, per la promozione della salute e del benessere bio-psico-sociale. Pertanto il diplomato dell’indirizzo “Servizi socio-sanitari” è in grado di: • utilizzare metodologie e strumenti operativi per collaborare a rilevare i bisogni socio-sanitari del territorio e Isis “Edith Stein” di Gavirate (VA) Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 Pag. 28 concorrere a predisporre ed attuare progetti individuali, di gruppo e di comunità; • gestire azioni di informazione e di orientamento dell’utente per facilitare l’accessibilità e la fruizione autonoma dei servizi pubblici e privati presenti sul territorio; • collaborare nella gestione di progetti e attività dell’impresa sociale ed utilizzare strumenti idonei per promuovere reti territoriali formali ed informali; • contribuire a promuovere stili di vita rispettosi delle norme igieniche, della corretta alimentazione e della sicurezza, a tutela del diritto alla salute e del benessere delle persone; • utilizzare le principali tecniche di animazione sociale, ludica e culturale; • realizzare azioni, in collaborazione con altre figure professionali, a sostegno e a tutela della persona con disabilità e della sua famiglia, per favorire l’integrazione e migliorare la qualità della vita; • facilitare la comunicazione tra persone e gruppi, anche di culture e contesti diversi, attraverso linguaggi e sistemi di relazione adeguati; • utilizzare strumenti informativi per la registrazione di quanto rilevato sul campo; • raccogliere, archiviare e trasmettere dati relativi alle attività professionali svolte ai fini del monitoraggio e della valutazione degli interventi e dei servizi. MATERIE DI STUDIO I II III IV V Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Storia 2 2 2 2 2 Lingua inglese 3 3 3 3 3 Seconda lingua straniera 2 2 3 3 3 Matematica 4 4 3 3 3 Scienze integrate, Scienze della terra e biologia 2 2 Scienze integrate, Fisica 2 3 3 3 4 5 5 4 4 2 2 Scienze integrate, Chimica Diritto ed economia 2 2 2 Diritto e legislazione sociale Scienze umane e sociali 4 di cui compresenza 4 2 Psicologia generale ed applicata Elementi di storia dell’arte ed espressioni grafiche di cui compresenza 2 1 Educazione musicale 2 di cui compresenza Metodologie operative 1 2 2 Igiene e cultura medico sanitaria 3 4 Tecnica amministrativa ed economia sociale Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Religione cattolica o attività alternative 1 1 1 1 1 Totale ore attività ed insegnamento generali 20 20 15 15 15 Totale ore attività ed insegnamento di indirizzo 12 12 17 17 17 32 32 32 32 di cui compresenza Totale complessivo ore settimanali Isis “Edith Stein” di Gavirate (VA) 4 32 Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 Pag. 29 Liceo Scientifico di nuovo ordinamento L’indirizzo di studi è adatto a coloro che hanno il gusto dello studio sia delle materie scientifiche sia di quelle umanistiche e vogliono avere una formazione adeguata per proseguire gli studi a livello universitario. Il nuovo quadro orario presenta un potenziamento dell’area scientifica, con l’introduzione di Informatica tra le ore curricolari e l’introduzione di Scienze sin dal primo anno. L’equilibrio tra le conoscenze dell’area scientifica e quelle dell’area umanistica permette allo studente di maturare un atteggiamento critico-razionale grazie allo studio della matematica, della filosofia e della lingua latina. Fornisce anche abilità progettuali e creative grazie all’incontro con le figure dei letterati e degli artisti. La preparazione nella lingua straniera si forma attraverso uno studio serio e completo, che riguarda la grammatica, la letteratura e la civiltà. L’abitudine ad elaborare autonome argomentazioni e collegamenti logici amplia gli orizzonti e sviluppa una visione organizzata del sapere. Questa flessibilità cognitiva ed operativa è una fonte di successo professionale ed è indispensabile per affrontare le sfide dell’apprendimento lungo l'arco della vita. Il profilo dello studente in uscita è quello di una persona con competenze adeguate non solo per l’università, ma anche per l’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro. I giovani che hanno studiato al liceo scientifico hanno la possibilità di frequentare con successo tutte le facoltà universitarie, qualsiasi corso di studi post-secondario non accademico, insieme alla possibilità di ricoprire ogni profilo professionale con autonomia di pensiero e di progettazione. MATERIE DI STUDIO I II III IV V Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Lingua e cultura latina 3 3 3 3 3 Lingua straniera 1 3 3 3 3 3 Storia e Geografia 3 3 Storia 2 2 2 Filosofia 3 3 3 Matematica * 5 5 4 4 4 Fisica 2 2 3 3 3 Scienze naturali ** 2 2 3 3 3 Disegno e Storia dell’Arte 2 2 2 2 2 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Religione cattolica o attività alternative 1 1 1 1 1 Totale complessivo ore settimanali 27 27 30 30 30 * con Informatica. ** Biologia, Chimica, Scienze della Terra Liceo Classico di nuovo ordinamento Il percorso del liceo classico è indirizzato allo studio della civiltà classica e della cultura umanistica. Favorisce una formazione letteraria, storica e filosofica volta a comprenderne il ruolo nello sviluppo della civiltà e della tradizione occidentali e nel mondo contemporaneo sotto un profilo simbolico, antropologico e di confronto di valori. Favorisce l’acquisizione dei metodi propri degli studi classici e umanistici, ma, riservando attenzione anche alle scienze matematiche, fisiche e naturali, consente di cogliere le intersezioni fra i saperi e di elaborare una visione critica della realtà. Porta a riflettere sulle forme della conoscenza e a collocare il pensiero scientifico anche all’interno di una dimensione umanistica. L’alunno che porta a termine l’esperienza formativa del Liceo Classico ha avuto modo di ricevere una preparazione culturale ampia. L’abitudine ad elaborare autonome argomentazioni e collegamenti logici, favorita in particolare dalle quotidiane operazioni di traduzione dalle lingue classiche, amplia gli orizzonti e sviluppa una visione organizzata del sapere. Questa flessibilità cognitiva ed operativa è un’indiscussa fonte di successo professionale, ed è indispensabile per affrontare le sfide del mondo “globalizzato” e dell’apprendimento lungo l’arco della vita. I risultati di apprendimento garantiscono ai giovani che terminano il liceo classico la possibilità di frequentare con successo tutte le facoltà universitarie e qualsiasi corso di studi post-secondario non accademico, nonché quella di ricoprire tutti i futuri profili professionali con autonomia di pensiero e di progettazione. Isis “Edith Stein” di Gavirate (VA) Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 Pag. 30 MATERIE DI STUDIO I II III IV V Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Lingua e cultura latina 5 5 4 4 4 Lingua e cultura greca 4 4 3 3 3 Lingua straniera 1 3 3 3 3 3 Storia e Geografia 3 3 Storia 3 3 3 Filosofia 3 3 3 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 Matematica * 3 3 Fisica Scienze naturali ** 2 2 Storia dell'arte Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Religione cattolica o attività alternative 1 1 1 1 1 Totale complessivo ore settimanali 27 27 31 31 31 * con Informatica. ** Biologia, Chimica, Scienze della Terra. 3.2.2 Gli indirizzi previsti dai vecchi ordinamenti (classi quarte e quinte dell'anno scolastico 2012-2013) Nell'anno scolastico 2012-2013 le classi prime, seconde e terze sono coinvolte dalla Riforma, le classi quarte e quinte, invece, proseguono i rispettivi piani di studio attenendosi alla normativa prevista dai vecchi ordinamenti, con una importante variazione: il monte ore settimanale delle lezioni riservate alle classi quarte degli indirizzi tecnici e professionali è stato ridotto per i ben noti tagli alle risorse destinate alla scuola pubblica. Il monte ore settimanale degli indirizzi tecnici è stato ridotto a 32 ore, quello del corso professionale a 34 ore. Il Collegio dei docenti dell'ISIS "E. Stein", nella riunione del 4-6-2010, ha dovuto ottemperare a quanto previsto da un apposito Decreto Interministeriale e ha provveduto alle variazioni sintetizzate nella seguente tabella: indirizzo di studi riduzione classe 2^ del vecchio ordinamento riduzione classe 3^ del vecchio ordinamento riduzione classe 4^ del vecchio ordinamento 1) Tecnico per Ragionieri Igea - progetto Mercurio, Igea: - 4 ore Mercurio: - 2 ore (1 francese, 1matematica, 1 (1 economia aziendale, 1 lettere, 1 trattamento testi) matematica) 2) Tecnico per Periti Erica - 2 ore (1 lettere, 1 prima lingua straniera) - 4 ore - 4 ore (1 economia aziendale, 1 per (1 economia aziendale, 1 per ciascuna delle tre lingue ciascuna delle tre lingue straniere studiate) straniere studiate) 3) Tecnico per Geometri nessuna variazione - 2 ore (1 costruzioni, 1 economia) 4) Professionale per i - 2 ore (1 lettere, 1 metodologia operativa) - 2 ore nessuna variazione (1 psicologia, 1 metodologia operativa) sevizi sociali Mercurio: - 4 ore (2 economia aziendale, 1 matematica, 1 informatica con compresenza laboratorio) - 1 ora (1 topografia) Ragioneria Indirizzo Giuridico Economico Aziendale (IGEA) progetto MERCURIO L'indirizzo di studi è finalizzato alla formazione di una figura professionale che, oltre ad una sicura preparazione Isis “Edith Stein” di Gavirate (VA) Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 Pag. 31 culturale, abbia affinato capacità logico- interpretative e linguistico espressive. Il giovane diplomato dovrà inoltre possedere un’ampia consapevolezza dei processi che caratterizzano la gestione aziendale sotto il profilo contabile, economico, giuridico, informatico e organizzativo e la capacità di sapersi orientare in contesti nuovi ed in situazioni mutevoli, utilizzando strumenti adeguati di tipo informatico. Competenze specifiche attese: • utilizzare metodi, strumenti, tecniche contabili ed extracontabili per la rilevazione dei fenomeni gestionali • leggere, redigere ed interpretare ogni significativo documento aziendale • gestire il sistema informativo aziendale e/o suoi sottosistemi • intervenire nei processi di analisi, sviluppo e controllo dei sistemi informatici per adeguarli alle necessità aziendali • elaborare dati e rappresentarli/comunicarli in modo efficace • cogliere gli aspetti organizzativi delle varie funzioni aziendali • sviluppare le abilità trasversali al fine di acquisire capacità relazionali, comunicative e comportamenti adeguati alle nuove esigenze del mercato del lavoro (lavoro in gruppo e su compito, soluzione di problemi, progettazione, capacità di iniziativa autonoma, imparare a imparare) Periti aziendali Progetto Educazione alla Relazione Interculturale nella Comunicazione Aziendale (ERICA) Il diplomato del Progetto ERICA è in grado di operare in modo flessibile in attività quali: import export, ufficio acquisti vendite, pubbliche relazioni, ricerche di mercato, uffici pubblicità e marketing di aziende industriali, commerciali, bancarie e di servizi; può inoltre trovare impiego in tutte le attività connesse con il settore turistico e nella gestione e ricezione congressuale e fieristica. A tale scopo il corso di studi è organizzato in modo da fornire agli studenti sia una solida competenza linguistico – comunicativa attraverso la conoscenza di tre lingue straniere, in una prospettiva interculturale ed internazionale, sia una sicura padronanza dei processi che caratterizzano l’azienda dal punto di vista economico, giuridico, organizzativo ed informatico. Competenze specifiche attese: • comunicare in tre lingue straniere • gestire import/export, ufficio acquisti – vendite • tenere pubbliche relazioni ed effettuare ricerche di mercato • operare nel settore pubblicità e marketing • sviluppare le abilità trasversali al fine di acquisire capacità relazionali, comunicative e comportamenti adeguati alle nuove esigenze del mercato del lavoro (lavoro in gruppo e su compito, soluzione di problemi, progettazione, capacità di iniziativa autonoma, imparare a imparare) Geometri Il geometra è un tecnico polivalente che opera nel settore delle costruzioni e della trasformazione e tutela del territorio Oltre alla libera professione, può trovare impiego presso imprese di costruzioni, uffici tecnici di Enti pubblici (comunali, provinciali e regionali)e privati (studi professionali, aziende immobiliari, istituti bancari). Competenze specifiche attese: • progettare e ristrutturare opere edili • effettuare rilievi e stime di terreni, di fabbricati urbani e rurali • effettuare preventivi e computi metrici, valutazioni economico – legali per pratiche espropriative, fallimentari, di successione • calcolare strutture di opere edili, idrauliche e stradali • valutare assetti territoriali relativi a piani urbanistici • utilizzare strumenti e programmi informatici in funzione di calcolo e gestione dei dati, di progettazione (Computer Assisted Design) • sviluppare le abilità trasversali al fine di acquisire capacità relazionali, comunicative e comportamenti adeguati alle nuove esigenze del mercato del lavoro (lavoro in gruppo e su compito, soluzione di problemi, capacità di iniziativa autonoma, imparare a imparare) Professionale Servizi Sociali L’operatore dei servizi sociali agisce nelle strutture pubbliche e private del territorio a sostegno delle comunità favorendo il coordinamento e l’integrazione con gli altri operatori sociali. Per l’esplicazione delle sue funzioni si richiedono conoscenze mutuate dalle scienze sociali, alcune abilità tecniche di osservazione e di comunicazione interpersonale. Per l’area di formazione generale, nel biennio sono presenti in gran parte discipline comuni con gli altri ordini di scuola secondaria professionale. Agli allievi si aprirà la duplice possibilità di accedere, al completamento del biennio, al terzo anno di qualifica o al terzo anno di istituto secondario affine; dopo la qualifica gli allievi potranno Isis “Edith Stein” di Gavirate (VA) Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 Pag. 32 frequentare il quarto e quinto anno e conseguire il diploma di tecnico dei servizi sociali. Il tecnico dei servizi sociali possiede competenze e capacità per adeguarsi alle necessità e ai bisogni delle persone con le quali deve operare. E’ in grado di programmare interventi precisi e mirati secondo le esigenze fondamentali della vita quotidiana e i momenti di svago, curandone l’organizzazione e valutandone l’efficacia. Con l’esperienza anche pratica (stage di tirocinio) è capace di cogliere i problemi e di risolverli tenendo conto dell’aspetto giuridico, organizzativo, psicologico e igienico sanitario. Competenze specifiche attese per l’operatore dei servizi sociali: • interagire con altri soggetti/operatori • agire a sostegno dei singoli, delle famiglie, delle comunità • conoscere ed utilizzare abilità ludiche e di animazione • conoscere le dinamiche di gruppo • sviluppare le abilità trasversali al fine di acquisire capacità relazionali, comunicative, di risoluzione di problemi Competenze specifiche attese per il tecnico dei servizi sociali: • quelle indicate per l’operatore dei servizi sociali • acquisire precise conoscenze teoriche riguardo i metodi di analisi e ricerca psicologica • conoscere ed elaborare strategie e contenuti in relazione ai metodi delle diverse scuole psicologiche • collegare le conoscenze e i metodi di ricerca psicologica con le scienze dell’educazione • orientare l’utente verso strutture specializzate per l’intervento psicologico Liceo scientifico Corso normale, Corso Piano Nazionale Informatica (PNI), Corso bilingue Il liceo scientifico ha fondamentalmente lo scopo di fornire una formazione culturale che consenta di affrontare con successo gli studi universitari. Il quadro orario presenta una distribuzione equilibrata tra le materie riguardanti l’area umanistica e l’area scientifica; anche lo studio delle materie scientifiche, pur prevedendo attività di laboratorio, ha carattere formativo e non è orientato all’acquisizione di capacità tecniche. Il corso è pertanto adatto a coloro che hanno il gusto dello studio sia delle materie scientifiche che di quelle letterarie e vogliono avere una formazione adeguata per proseguire gli studi a livello universitario. Nel nostro Liceo sono presenti un Corso ordinario, un Corso Sperimentale che segue il Piano Nazionale per l’Informatica (PNI) e un Corso bilingue. Il Corso PNI si caratterizza per l'ampliamento degli argomenti di matematica e per lo studio della fisica sin dal primo anno e con una impostazione sperimentale. Al termine del ciclo di studi gli studenti sosterranno una prova scritta di matematica specifica per l'indirizzo PNI. Il Corso bilingue prevede lo studio di due lingue straniere per tutto il quinquennio, integrato dallo studio delle rispettive letterature a partire dal terzo anno. Competenze specifiche attese: • utilizzare gli elementi fondamentali (contenuti, metodologie, linguaggi) delle discipline • cogliere i collegamenti disciplinari e interdisciplinari • elaborare criticamente i contenuti disciplinari • verificare e valutare criticamente il lavoro operando per il superamento dei limiti evidenziati • compiere scelte e formulare proposte in rapporto a criteri propri che si riescono a giustificare • sviluppare capacità di analisi e di sintesi • formulare giudizi critici fondati su ricostruzioni circostanziate e valutazioni meditate • elaborare un discorso articolato secondo piani disciplinari diversi Liceo classico L’impianto curricolare mira a far conseguire una prospettiva culturale ed una mentalità operativa. Il percorso didattico intende stimolare la curiosità culturale, affinare il metodo di studio e le capacità di ricerca e padronanza dei vari processi cognitivi. Accanto allo studio del mondo classico è presente un’articolata area scientifica, supportata da laboratori con dotazioni multimediali. Nell’ottica dell’integrazione tra la cultura umanistica e scientifica, l’allievo è guidato alla conoscenza delle chiavi interpretative delle trasformazioni in atto nella realtà e all’acquisizione dei mezzi per la comprensione e decodificazione della contemporaneità. Al termine del quinquennio l’allievo può accedere a qualsiasi facoltà universitaria. L'indirizzo è presente nel nostro Istituto dall'anno scolastico 2005-2006. All'impostazione tradizionale, ormai sperimentata e consolidata, si affianca lo studio della Lingua Inglese fino all'ultimo anno e l'introduzione della Storia dell'Arte dal primo anno. Dall'anno scolastico 2008-2009, limitatamente al BIENNIO, si sperimenta la settimana breve (chiusura al sabato). 3.2.3 Programmazione didattica Isis “Edith Stein” di Gavirate (VA) Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 Pag. 33 Schema organizzazione didattica Consiglio di Istituto Collegio Docenti Gruppi di lavoro Consigli di Classe Coordinamento di materie Singoli Docenti • • • • • Il Consiglio di Istituto, ai sensi del DM 19/05/1998, è responsabile delle scelte formative della scuola. Il Collegio Docenti definisce le linee di fondo della programmazione educativa – didattica sulla base delle proposte dei suoi componenti e di quelle avanzate da Gruppi di lavoro, Commissioni. I Gruppi di lavoro elaborano indirizzi didattici da sottoporre all’approvazione del Collegio. I Gruppi di coordinamento per materie definiscono le linee delle programmazioni disciplinari e gli standard minimi di apprendimento., che costituiranno il punto di riferimento per il lavoro dei singoli docenti. I Consigli di classe elaborano la Programmazione di classe attraverso l’indicazione di: esiti test ingresso, analisi della situazione iniziale, obiettivi, metodologie, strumenti di osservazione di verifica e di valutazione, criteri comuni per la corrispondenza tra voti e livelli di conoscenza e abilità, modalità di recupero, attività integrative, programmi delle discipline (se si utilizza il modello del Documento del 15 Maggio) comprensivi di obiettivi specifici, contenuti, tempi. Copia della Programmazione di classe viene consegnata ai rappresentanti di genitori e studenti. 3.2.4 Integrazioni, sperimentazioni e curvature curricolari Informatica Per consentire l’acquisizione di competenze nell’uso di strumenti informatici e favorirne una fruizione consapevole si promuove l’utilizzo dell’informatica nelle diverse discipline sia attraverso l’uso di programmi applicativi standard (videoscrittura, fogli elettronici, data base, presentazioni grafiche), che di software specialistico (disegno tecnico, CAD, contabilità cantieri, calcolo strutturale, contabilità ed analisi di bilancio, multimedialità per l’apprendimento delle lingue). Un buon numero di postazioni Internet permette ad ogni docente ed alunno di consultare le risorse presenti in rete (banche dati, riviste on-line, siti specialistici, ipertesti e ipermedia) e lo scambio di esperienze e di materiale didattico. La disponibilità di alcuni computer portatili e videoproiettori consente di strutturare le lezioni in classe attraverso comunicazioni con il supporto di presentazioni grafiche realizzate anche dagli alunni. Sperimentazioni e curvature curricolari per gli indirizzi di vecchio ordinamento (classi quarte e quinte dell'anno scolastico 2012-2013) • Il PNI (Piano nazionale dell’Informatica) nel Liceo scientifico; corsi IGEA ed ERICA La sperimentazione PNI, introdotta da alcuni anni in un corso del Liceo scientifico, ha costituito a livello nazionale la base di definizione degli attuali programmi di matematica di molti nuovi corsi di studio, come ad esempio i nuovi corsi per Ragionieri (IGEA) e Periti (ERICA). Il termine sperimentale vuole sottolineare le innovazioni di contenuto e di metodo (il laboratorio) non elementi di improvvisazione o di incertezza. Queste le variazioni settimanali del quadro orario: Classi Classe 1 Isis “Edith Stein” di Gavirate (VA) Corso normale L.S. ore di Matematica 5 Corso sperimentazione L.S. PNI ore di Matematica 5 Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 Pag. 34 Classe 2 Classe 3 Classe 4 Classe 5 4 3 3 3 5 5 5 5 • Fisica corso sperimentale (PNI) nel Liceo scientifico Nello stesso corso del Liceo scientifico che attua il PNI è presente un corso sperimentale di Fisica che prevede lo studio della materia fin dal primo anno con una impostazione metodologica che privilegia le componenti laboratoriali. Queste le variazioni settimanali del quadro orario: Classi Corso normale L.S. ore di Fisica Classe 1 Classe 2 Classe 3 Classe 4 Classe 5 Corso sperimentazione L.S. ore di Fisica 3 3 3 3 3 2 3 3 • Corso bilingue nel Liceo scientifico L’offerta formativa dei corsi del Liceo scientifico prevede anche la possibilità di frequentare il corso bilingue in cui accanto allo studio di una prima lingua straniera (inglese) viene introdotto quello di una seconda lingua straniera. Queste le variazioni settimanali del quadro orario: Classi Corso normale L.S. ore di Lingua straniera Corso bilingue L.S. ore di Lingua straniera 1 Corso bilingue L.S. ore di Lingua straniera 2 Classe 1 Classe 2 Classe 3 Classe 4 Classe 5 3 4 3 3 4 3 3 3 3 3 4 4 3 3 3 Per effetto delle variazioni orarie dovute all’introduzione delle sperimentazioni, il quadro orario settimanale dei corsi del Liceo scientifico presenta questa distribuzione complessiva diversificata: Ore settimanali Totale corso normale Totale corso sperimentale PNI Totale corso bilingue Classe 1 26 29 30 Classe 2 26 30 30 Classe 3 28 31 31 Classe 4 29 31 32 Classe 5 30 32 32 • La lingua straniera e la storia dell'arte nel Liceo Classico L'indirizzo presente nell'istituto si differenzia da quello tradizionale nei seguenti aspetti: a) lo studio della lingua straniera non è limitato al biennio iniziale (ginnasio), ma prosegue per tutto il triennio (liceo) con tre ore settimanali; b) lo studio della storia dell'arte non è limitato al triennio, ma è introdotto fin dal primo anno del biennio per un'ora alla settimana; c) l'insegnamento della lingua italiana nel biennio prevede quattro ore settimanali e non cinque per permettere l'introduzione della storia dell'arte. • Fisica corso Geometri Nel corso Geometri sono state introdotte delle ore aggiuntive di Fisica (un’ora in 1^ e un’ora in 3^) secondo le linee guida del PNI. • Terza Area o Area Professionalizzante Servizi Sociali Il d.P.R. 15 marzo 2010, n. 87 ha modificato il percorso formativo denominato Terza Area o Area Professionalizzante. Tale percorso è sostituito nelle classi quarte e quinte dell'anno scolastico 2010-2011 con 132 ore di "attività in alternanza scuola-lavoro". Per una descrizione più dettagliata dell'Alternanza Scuola-Lavoro si rimanda la paragrafo 1.9 del presente documento. Si riporta l'estratto più importante dal d.P.R. sopra citato: Articolo 8 Isis “Edith Stein” di Gavirate (VA) Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 Pag. 35 Passaggio al nuovo ordinamento 1. Gli attuali istituti professionali di ogni tipo e indirizzo confluiscono negli istituti professionali di cui al presente regolamento secondo quanto previsto dalla tabella contenuta nell’allegato D) a partire dall’anno scolastico 2010/2011, ferma restando la prosecuzione dei percorsi attivati, sino all’anno scolastico 2009/2010, secondo il previgente ordinamento. Per la confluenza di percorsi sperimentali non indicati espressamente nell’allegato D), si fa riferimento alla corrispondenza dei titoli finali prevista dai provvedimenti di autorizzazione alla sperimentazione adottati dal Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca. 2. Omissis… 3. L’area di professionalizzazione di cui all’articolo 4 del decreto del Ministro della pubblica istruzione 15 aprile 1994 è sostituita, nelle quarte e quinte classi, funzionanti a partire dall’anno scolastico 2010/2011 e sino alla messa a regime dell’ordinamento di cui al presente regolamento, con 132 ore di attività in alternanza scuola lavoro a valere sulle risorse di cui all’articolo 9, comma 1, del decreto legislativo 15 aprile 2005, n. 77. 4. Omissis… 5. Omissis… 6. Omissis… 7. Omissis (d:P.R. 15 marzo 2010, n. 87, articolo 8, comma 3 3.2.5 Le attività integrative curricolari ed extracurricolari Varia e diversificata è la proposta di iniziative finalizzate ad integrare le conoscenze/competenze disciplinari, a soddisfare i bisogni di socializzazione e di comunicazione di esperienze degli studenti, al recupero di modalità di aggregazione proprie della cultura giovanile (gruppo, musica, teatro, graffiti), a creare momenti di discussione e confronto attorno ad interessi culturali e letture personali (gruppo di lettura),a sperimentare occasioni autonome di apprendimento (incontri sulla ricerca e valutazione di informazioni utili anche alla tesina per l’esame di stato) o metodologie di insegnamento basate sull’imparare facendo, sull’apprendimento collaborativo, sull’uso di strumenti informatici, sulla codocenza e sull'approccio multidisciplinare. Attività sportive La palestra rappresenta un polo di aggregazione importante nella vita della scuola grazie ai Tornei di Istituto, alla organizzazione di corsi di approccio o di approfondimento di particolari discipline sportive, alla possibilità di contattare esperti ed incontrare esponenti del mondo dello sport che rappresentano un punto di riferimento dell’immaginario giovanile. Le attività previste dai piani di studio sono condotte con squadre costituite da allievi di più classi che lavorano per centri di interesse, in modo da favorire la dimensione della socializzazione e superare momenti di sola promozione generalizzata della cultura sportiva. Attività culturali La proposta di attività culturali elaborata dalla Commissione cultura è relativa ad attività di tipo curricolare ed extracurricolare: le prime si svolgono in orario scolastico, le seconde in orario extrascolastico; ogni attività prevede sempre la presenza di un docente accompagnatore (uno ogni quindici alunni) se avviene al di fuori dell’Istituto. 3.2.6 Sostegno, recupero, credito e valutazione Sostegno Gli interventi di sostegno hanno lo scopo di prevenire l’insuccesso scolastico e si possono realizzare nel corso di tutto l’anno scolastico, soprattutto dopo gli scrutini del primo quadrimestre. Per gli studenti che non raggiungono un livello sufficiente di conoscenze, comprensione, abilità operative proprie delle singole discipline, vengono proposti dai singoli Consigli di classe interventi di sostegno secondo varie modalità: per gruppi, classi aperte o per livello, in itinere (durante le normali attività di classe), sportello ( sostegno individualizzato da concordare con il docente), gruppi di auto aiuto, e – learning. Recupero Le attività di recupero hanno lo scopo di consentire il tempestivo recupero delle insufficienze rilevate negli scrutini del primo quadrimestre e di fine anno scolastico. Gli studenti sono tenuti a frequentare le attività di recupero; i genitori possono provvedere autonomamente al recupero dandone comunicazione scritta all’istituto. Tutti gli studenti sono obbligati a sostenere una verifica finale dopo ogni attività/ corso di recupero. I corsi di recupero saranno organizzati, compatibilmente con le risorse disponibili, dal gruppo di lavoro formato dal Dirigente scolastico, dai collaboratori del Dirigente, dagli insegnanti rappresentanti gli indirizzi di studio presenti nell’istituto. Le attività di recupero si svolgeranno: 1) durante il periodo delle lezioni per un massimo di 3 o 4 ore Isis “Edith Stein” di Gavirate (VA) Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 Pag. 36 2) in corsi appositamente organizzati durante il periodo estivo della durata massima di 2/3 settimane. Per le insufficienze dovute a mancanza di studio e di impegno non potranno essere attivati corsi di recupero; nel biennio potranno essere attivati interventi di sostegno per rafforzare la motivazione e il metodo di studio. Se nello scrutinio del primo quadrimestre in alcune materie si registrassero molte insufficienze (all’incirca metà classe), verrà attivato nel mese successivo un percorso di recupero per almeno un terzo delle ore delle materie; gli studenti saranno tenuti a frequentare le attività di recupero; i genitori potranno provvedere autonomamente al recupero dandone comunicazione scritta all’istituto. In caso di una o più insufficienze rilevate in sede di scrutinio finale e tali da non impedire l'ammissione alla classe successiva il Consiglio di classe procede al rinvio della formulazione del giudizio finale; la scuola comunica con apposita lettera alle famiglie le carenze, gli interventi didattici finalizzati al recupero per i mesi estivi, le modalità e i tempi delle relative verifiche. I corsi estivi di recupero potranno avere inizio a partire dal giorno successivo allo svolgimento della terza prova scritta degli Esami di Stato, potranno svolgersi sia al mattino, sia al pomeriggio; dovranno avere una durata significativa e concludersi entro 2/3 settimane. Entro il periodo che precede l’inizio delle lezioni verranno effettuate le verifiche per accertare la preparazione conseguita; le prove di verifica, preparate dal docente di classe titolare della disciplina, potranno prevedere verifiche scritte o orali. Il Consiglio di classe, in sede di integrazione dello scrutinio finale, procede alla valutazione degli esiti e alla formulazione del giudizio definitivo di ammissione o non ammissione alla classe successiva e, quando previsto, all’attribuzione del credito scolastico. Criteri per l’assegnazione dei docenti ai gruppi di studenti destinatari degli interventi di recupero Il Collegio docenti ha fissato i seguenti criteri: a) docenti della classe b) docenti del medesimo indirizzo c) docenti di altri indirizzi d) docenti di altre scuole pubbliche (art. 35 CCNL 2006/9) e) risorse esterne alla scuola: criteri per la disciplina del conferimento per contratto degli incarichi di insegnamento per la realizzazione di programmi di ricerca e sperimentazione di cui all’art. 40 del D.I. 44/2001 integrato per le attività di recupero Credito Per le classi del triennio, al termine di ogni anno, viene attribuito a ciascun studente il credito scolastico che “ deve tenere in considerazione la media dei voti dello scrutinio finale, l’assiduità della frequenza scolastica, l’interesse e l’impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi”4. Per credito formativo si intende “ogni qualificata esperienza, debitamente documentata, dalla quale derivino competenze coerenti con il tipo di corso cui si riferisce l’esame di stato. Il Ministero individua le tipologie di esperienze che danno luogo al credito formativo con proprio decreto”. 5 Il credito scolastico è espresso da un punteggio che si stabilisce rapportando la media dei voti a una tabella; tale punteggio prevede la possibilità di una piccola oscillazione (1 o 2 punti) tra due valori: l’attribuzione del valore minore o maggiore dipende dalla media dei voti, da frequenza, interesse, partecipazione, attività extracurricolari, eventuali crediti formativi. La somma totale dei crediti che lo studente presenta all'esame è costituito da 25 punti, sulla base della ripartizione indicata nelle tabelle che seguono. 4 5 Decreto del Presidente della Repubblica n° 323 ibidem Isis “Edith Stein” di Gavirate (VA) Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 Pag. 37 Credito scolastico per le classi del triennio Media dei voti (M) Credito scolastico (punti da attribuire) I anno II anno III anno M=6 3-4 3-4 4-5 6<M≤7 4-5 4-5 5-6 7<M≤8 5-6 5-6 6-7 8<M≤9 6-7 6-7 7-8 9 < M ≤ 10 7-8 7-8 8-9 NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Al fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, nessun voto può essere inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo l'ordinamento vigente. Sempre ai fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, il voto di comportamento non può essere inferiore a sei decimi. Il voto di comportamento, concorre, nello stesso modo dei voti relativi a ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente, alla determinazione della media M dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Il credito scolastico, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei voti, anche l'assiduità della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi. Il riconoscimento di eventuali crediti formativi non può in alcun modo comportare il cambiamento della banda di oscillazione corrispondente alla media M dei voti. D.L 16.12. 2009: - Art. 1 Attribuzione del credito scolastico 1.Nell’anno scolastico 2009/2010, la nuova ripartizione dei punteggi del credito scolastico, indicata nella tabella, si applica nei confronti degli studenti frequentanti il terzultimo anno. 2. Nell’anno scolastico 2010/2011, l’applicazione si estenderà agli studenti della penultima classe e nell’anno scolastico 2011/2012 riguarderà anche quelli dell’ultima classe. Attribuzione del Credito Scolastico (delibera del Collegio dei Docenti del 18 maggio 2012) Secondo quanto disposto dall'art. 8 comma 2 dell'OM 40/09, sugli Esami di Stato, nell'attribuzione del Credito Scolastico, all'interno di ogni banda di oscillazione, deve essere superata qualsiasi forma di stretta corrispondenza fra le frazioni decimali della media e l'attribuzione del credito stesso. Regolamento valutazione : viene presentata al collegio la seguente proposta relativa all’oggetto presentata dall’apposita commissione nominata dal dirigente scolastico Criteri per l'attribuzione del credito formativo e scolastico (delibera del Collegio dei Docenti del 18 maggio 2012) Si richiama l’attenzione su alcuni punti essenziali della normativa vigente in materia di crediti formativi e scolastici: (Artt. 11 e 12 D.P.R. 23 luglio, 1998, n. 323; D.M. 24 febbraio, 2000, n. 49; art. 1 legge nr. 1 del 11 gennaio 2007; DM n. 42 del 22 maggio 2007): a. Il consiglio di classe attribuisce ad ogni alunno nello scrutinio finale di ciascuno degli ultimi tre anni di corso un apposito punteggio denominato credito scolastico. La somma dei punteggi ottenuti nei tre anni costituisce il credito scolastico che si aggiunge ai punteggi riportati dai candidati nelle prove d’esame. (art.11 DPR 23 luglio 1998 n°323, comma 1) b. Il punteggio esprime la valutazione del grado di preparazione complessiva raggiunto da ciascun alunno nell’anno scolastico in corso, con riguardo al profitto e tenendo in considerazione anche l’assiduità della frequenza scolastica, [...] l’interesse e l’impegno nella partecipazione al dialogo educativo, alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi (art.11 DPR 23 luglio 1998 n°323, comma 2) Isis “Edith Stein” di Gavirate (VA) Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 Pag. 38 c. Non vi è attribuzione di credito scolastico se l’alunno non consegue la promozione. (art.11 DPR 23 luglio 1998 n°323, comma 3) d. Fermo restando il massimo di 25 punti complessivi, il consiglio di classe può integrare motivatamente il punteggio complessivo in considerazione del particolare impegno e merito scolastico dimostrati nel recupero di situazioni di svantaggio presentatesi negli anni precedenti in relazione a situazioni familiari o personali dell’alunno stesso. (art.11 DPR 23 luglio 1998 n°323, comma 4) e. Il credito formativo consiste in ogni qualificata esperienza, debitamente documentata, dalla quale derivino competenze coerenti con il tipo di corso cui si riferisce l’esame di Stato; la coerenza può essere individuata nell’omogeneità con i contenuti tematici del corso, nel loro approfondimento, nel loro ampliamento, nella loro concreta attuazione. Le esperienze che danno luogo all’acquisizione dei crediti formativi sono acquisite, al di fuori della scuola di appartenenza, in ambiti e settori della società civile legati alla crescita umana, civile e culturale della persona quali quelli relativi, in particolare, alle attività culturali artistiche e ricreative, alla formazione professionale, al lavoro, all’ambiente, al volontariato, alla solidarietà, alla cooperazione, allo sport. (art.12 DPR 23 luglio 1998 n°323, comma 1) f. Le certificazioni dei crediti formativi acquisiti all’estero sono convalidate dall’autorità diplomatica o consolare italiana, fatti salvi i casi di esonero da tali adempimenti previsti dalle convenzioni o accordi internazionali vigenti in materia. (art.12 DPR 23 luglio 1998 n°323, comma 2) g. I Consigli di Classe procedono alla valutazione dei crediti formativi sulla base di indicazioni e parametri preventivamente individuati dal Collegio dei Docenti. (art.12 DPR 23 luglio 1998 n°323, comma 4) h. La partecipazione ad iniziative complementari ed integrative non dà luogo all’acquisizione dei crediti formativi, ma rientra tra le esperienze acquisite all’interno della scuola di appartenenza, che concorrono alla definizione del credito scolastico. (art.12 DPR 23 luglio 1998 n°323, comma 5) * Le tabelle per l’attribuzione del punteggio sono quelle più sotto riportate: I criteri per l’attribuzione del credito formativo e del credito scolastico agli studenti del triennio conclusivo dell’ISIS Stein: 1 Credito formativo : il credito formativo deriva da esperienze acquisite al di fuori della scuola frequentata ma dotate delle seguenti caratteristiche: • esperienze qualificate, ovvero significative e rilevanti • esperienze debitamente documentate (l’attestazione deve essere fornita dagli enti, associazioni, istituzioni presso cui lo studente ha studiato o prestato la sua opera, deve contenere una breve descrizione dell’esperienza fatta ed indicarne il periodo. • esperienze non saltuarie ma prolungate nel tempo • esperienze coerenti con l’indirizzo di studio frequentato Vengono considerati crediti formativi per i diversi ambiti: Didattico : - conseguimento dei diplomi di certificazione linguistica, informatica - partecipazione a certamina o forum della filosofia o simulimpresa o concorsi promossi da enti accreditati in cui si sia raggiunta una buona classificazione; - partecipazione a olimpiadi della matematica o a giochi matematici in cui si sia raggiunta una buona classificazione o a corsi universitari di matematica per il pre-inserimento orientativo; - esperienze di animazione svolte presso centri socio-educativi-assistenziali per minori, anziani e disabili Artistico : - superamento di esami sostenuti presso il Conservatorio o il locale Istituto Superiore di Studi musicali - frequenza di scuola filodrammatica o simili legate a teatri di prosa - esperienze pluriennali in bande musicali o corali - concorsi di poesia o narrativa a livello nazionale o locale in cui si sia raggiunta una buona classificazione Sportivo : - partecipazione a gare a livello agonistico regionali, nazionali o internazionali, tenendo presente che verranno tenuti validi soltanto gli attestati rilasciati da associazioni sportive esclusivamente riconosciute dal CONI. Non verranno riconosciuti validi come crediti formativi le iscrizioni ai corsi delle varie federazioni sportive del territorio e tanto meno i vari “saggi” di fine corso, anche se patrocinati dal CONI o da enti di promozione sportiva Di lavoro: - partecipazione a stages aziendali o presso studi privati con report positivi redatti dai tutors aziendali - esperienze documentate con precisione ( tipo di attività, durata, responsabilità, valutazione dell’esperienza) da enti pubblici e che debbono essere coerenti con l’indirizzo di studio. Sociale: - esperienze documentate con precisione da enti pubblici/privati e con durata minima di 20 ore ( tipo di attività, durata, responsabilità, valutazione dell’esperienza). Semestri o annualità di permanenza all’estero con attestati conseguiti presso scuole straniere N.B. Le attività e/o i corsi devono essere svolti o terminati durante l’anno scolastico corrente oppure terminati dopo gli scrutini dell’anno scolastico precedente. Le certificazioni devono essere consegnate in segreteria alunni entro il 15 maggio. Isis “Edith Stein” di Gavirate (VA) Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 Pag. 39 2 Credito scolastico: il credito scolastico è un punteggio che si attribuisce alla fine di ciascuno degli ultimi tre anni di corso ad ogni allievo promosso nello scrutinio finale ed è assegnato secondo precise modalità: • la partecipazione alle iniziative promosse e organizzate dalla scuola purché non occasionale ma con carattere di continuità ( attività complementari ed integrative quali ad esempio la redazione del giornalino, la filodrammatica d’Istituto, il gruppo sportivo e la partecipazione ai campionati studenteschi, l’orientamento nell’open day ecc) concorre all’attribuzione del credito scolastico. • la media dei voti conseguita dallo studente al termine dell’anno scolastico, ivi compresa la valutazione relativa al comportamento consente il suo inserimento in una banda di oscillazione secondo la tabella A: Media dei voti Punti Tabellari Oltre alla media delle votazioni finali il punto nella banda di oscillazione è attribuito al verificarsi di almeno 2 delle seguenti condizioni : Classe III Classe IV Classe V 1. Assiduità nella frequenza M=6 3-4 3-4 4-5 2. Intersesse e impegno//partecipazione proficua 6 < M =< 7 4-5 4-5 5-6 ora di religione o attività alternativa 7 < M =< 8 5-6 5-6 6-7 3. Partecipazione attività integrative 8 < M =< 9 6-7 6-7 7-8 4. Crediti formativi 9 < M =<10 7-8 7-8 8-9 • il singolo consiglio di classe, all’interno della banda di appartenenza dello studente in base alla media dei voti conseguita al termine dell’anno scolastico, può tener conto di alcuni indicatori per attribuire il valore più alto consentito dalla banda di oscillazione a) assiduità della frequenza scolastica b) interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo c) partecipazione alle attività complementari ed integrative della scuola; si prescrive a tal proposito la frequenza ad almeno il 75% delle ore inizialmente previste per ciascuna attività presa in considerazione d) eventuali crediti formativi presentati e certificati e) partecipazione fattiva ad eventuali aree progettuali laddove previste • il consiglio di classe, tenendo conto degli indicatori sopra elencati, attribuisce il punteggio aggiuntivo all’interno della banda di appartenenza dello studente secondo la seguente tabella Intervallo decimale 6,00 [esclusivamente] 0,01 – 0,60 0,61 – 0,00 Indicatori positivi necessari per l’attribuzione del punto aggiuntivo 3 (da punti 3 a 4 nella classe terza e quarta, da 4 a 5 in quinta 2 Nessuno: viene attribuito direttamente il voto + alto della banda N.B. All’interno delle indicazioni contenute nella tabella si precisa quanto segue: 1. In caso di sospensione del giudizio il consiglio di classe assegna il punteggio previsto nella tabella in sede di scrutinio suppletivo nel caso di promozione e comunque sarà il minimo della fascia di appartenenza lo studente, la cui media complessiva dei voti conseguita nello scrutinio è pari a 6,00, ma che per raggiungere l’ammissione alla classe successiva o all’esame di Stato ha ricevuto aiuti didattici in una o più discipline si vedrà attribuito il punteggio più basso consentito dalla banda di oscillazione di appartenenza lo studente, la cui media complessiva dei voti conseguita nello scrutinio di giugno risulta compresa tra 6,01 e 6,60, ma che per raggiungere l’ammissione alla classe successiva o all’esame di Stato ha ricevuto aiuti didattici in una o più discipline si vedrà attribuito il punteggio più basso consentito dalla banda di oscillazione di appartenenza analogamente lo studente, la cui media complessiva dei voti conseguita nello scrutinio finale risulta compresa tra 7,01 e 7,60, ma che per raggiungere l’ammissione alla classe successiva o all’esame di Stato ha ricevuto 2. 3. 4. Isis “Edith Stein” di Gavirate (VA) Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 Pag. 40 5. aiuti didattici in una o più discipline si vedrà attribuito il punteggio più basso consentito dalla banda di oscillazione di appartenenza per gli allievi con bande di oscillazione dell’eccellenza ( media voti da 8,01 a 10) il consiglio di classe attribuisce il punteggio aggiuntivo, secondo la seguente tabella: INTERVALLO DECIMALE 8,11 – 9,00 9,01 – 9,50 PUNTEGGIO DELLA BANDA PER L’ASSEGNAZIONE DEL PUNTO AGGIUNTIVO 6-7 (classi terza e quarta) – 7-8 (quinta) in presenza di almeno due indicatori positivi 7 (classi terza e quarta) – 8 (quinta) 8 (classi terza e quarta) – 9 (quinta) 9,51 – 10,00 8 (classi terza e quarta) – 9 (quinta) 8,01 – 8,10 La valutazione La valutazione riveste un’importanza strategica nel processo formativo, anche perché fornisce allo studente strumenti per la presa di coscienza di sé. I docenti forniranno gli elementi affinché l’alunno possa autovalutarsi, non per darsi un voto, ma per prendere coscienza, esplicitandoli, dei livelli di conoscenza, di abilità e di competenze raggiunte. Le attività didattiche di misurazione e di valutazione si svolgeranno nel rispetto del criterio della trasparenza: i docenti chiariranno obiettivi, metodologie, criteri di misurazione e di valutazione, sulla base di un’organica programmazione individuale e di classe. Trasparenza e condivisione degli aspetti valutativi sono alla base di un sereno rapporto insegnamento – apprendimento. I docenti comunicheranno agli studenti i risultati delle prove scritte ed orali, la misurazione delle quali sarà effettuata sulla base di griglie e di indicatori – descrittori concordati a livello di Consigli di classe o di coordinamento disciplinare. Criteri dl valutazione in sede dl scrutinio finale (delibera del Collegio dei Docenti del 18 maggio 2012) Per valutare il raggiungimento degli obiettivi minimi stabiliti in ogni disciplina si farà riferimento ai seguenti parametri di fondo: conoscenza degli elementi (l’alunno ha/non ha acquisito, anche mnemonicamente, dati, nozioni,..) comprensione (l’alunno ha/non ha colto collegamenti e nessi logici) abilità operative (si riassumono n questa voce le diverse abilità specifiche di ogni disciplina) La decisione finale in merito all’ammissione o alla non ammissione alla classe successiva o all’ammissione agli Esami di Stato e l’attribuzione dei voti devono fare riferimento ai tre elementi (conoscenza, comprensione, abilità operative) sopra indicati e definiti. In questa prospettiva il Consiglio di classe non è il luogo in cui vengono attribuiti voti derivanti da operazioni di pura media aritmetica, e prese delle decisioni circa l’arresto o il proseguimento della carriera scolastica dello studente, il Consiglio di classe è il luogo in cui quegli stessi voti descrivono il progresso o meno anche del processo di maturazione e sviluppo della personalità dell’alunno e diventano strumenti, capaci di consentire decisioni, didatticamente motivate, di promozione e di non promozione. Pertanto, ai fini della formulazione del giudizio finale il Consiglio di classe dovrà tenere conto: a) degli obiettivi fissati in sede di programmazione, dei livelli di partenza, dell’impegno, della partecipazione, dell’interesse dimostrati, dei progressi realizzati nel corso dell’anno, anche in relazione ai risultati conseguiti negli anni precedenti e alle carenze recuperate o non recuperate. Tutti questi elementi saranno inseriti in una valutazione globale della personalità dell’allievo. b) dell’impegno e della partecipazione dimostrati e dei risultati ottenuti nei corsi di recupero frequentati o nelle attività di recupero svolte in classe c) dell’esito positivo della verifica dei risultati in sede di integrazione dello scrutinio finale d) della possibilità di seguire proficuamente il programma di studi dell’anno successivo o di sostenere gli Esami di Stato. Per quanto riguarda gli alunni con programmazioni specifiche (PDH, DSA, non italofoni), la valutazione andrà effettuata sulla base delle programmazioni stesse. Per quanto riguarda gli allievi di cui si è rinviata la formulazione del giudizio finale, ciascun Consiglio di classe redigerà una lettera per le famiglie, secondo un modello appositamente predisposto, in cui saranno indicate le modalità e i tempi di effettuazione del recupero e delle relative verifiche. I Coordinatori di classe, dopo gli scrutini, convocheranno le famiglie degli allievi non promossi. La griglia di valutazione della condotta Isis “Edith Stein” di Gavirate (VA) Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 Pag. 41 Per l'ammissione di uno studente all'anno scolastico successivo o all'esame di stato, oltre alla sufficienza in tutte le materie, è necessaria la sufficienza nel voto di condotta. L’attribuzione del voto “cinque” deve essere riservata a casi eccezionali, in presenza almeno di una sanzione disciplinare per i motivi previsti dal decreto ministeriale D.M. n°5/2009, non seguiti da un adeguato ravvedimento o reiterati. Nel triennio poi il voto di condotta concorre anche alla determinazione della media, in base alla quale il Consiglio di classe procede all'attribuzione del credito scolastico. 3.2.7 Il Centro Territoriale Permanente (CTP) che si occupa di Educazione Degli Adulti (EDA) Presso l'Istituto dal mese di settembre del 2010 è attivo il Centro Territoriale Permanente (CTP) che si occupa di Educazione Degli Adulti (EDA). In precedenza il Centro aveva sede a Laveno Mombello. Il CTP definisce ogni anno uno specifico Piano dell’Offerta Formativa, al quale si rimanda per l’illustrazione dettagliata delle attività previste per il corrente anno scolastico. 4. VALUTAZIONE DEL POF E INDIVIDUAZIONE DELLE AZIONI CORRETTIVE Sono previste verifiche sull’attuazione del Piano attraverso il ricorso a misurazioni, sia quantitative che qualitative, basate sulla scelta di strumenti di rilevazione/monitoraggio (questionari, strumenti di indagine statistica) al fine di procedere ad una valutazione complessiva ed analitica della qualità del servizio offerto in vista del suo miglioramento. La verifica dovrebbe tenere conto della duplice prospettiva temporale del breve e lungo periodo e consentire Isis “Edith Stein” di Gavirate (VA) Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 Pag. 42 l’individuazione: - del grado di qualità percepita dall’utenza - di dati su cui fondare scelte e decisioni adeguate alle trasformazioni che devono far parte della gestione ordinaria dell’Istituto - di linee di tendenza strutturali che consentano elementi di confronto/comparazione su macro - scale spaziali - di quale prodotto aggiunto deriverà alla scuola dalla realizzazione del Piano - di elementi di valutazione non autoreferenziali. L’aggiornamento annuale del Piano dell’Offerta Formativa, la cosiddetta manutenzione, si attiene alla procedura qui di seguito illustrata. periodo 1) settembre - ottobre 2) ottobre 3) entro la metà di novembre 4) entro la fine di novembre 5) febbraio-aprile 6) marzo-aprile 7) maggio-giugno attività / strumenti Il Collegio dei docenti - esamina le indicazioni emerse dai questionari somministrati ai genitori e agli studenti nella parte finale dell’anno scolastico precedente; - esamina le richieste, le esigenze e i suggerimenti degli Enti esterni con cui l’istituto è in relazione; - definisce l’organigramma, tenendo conto delle “linee guida” deliberate entro il mese di giugno dell’anno scolastico precedente; - conferisce a un docente l’incarico di “Responsabile della manutenzione del POF” per l’anno scolastico in corso. Il docente “Responsabile della manutenzione” del POF procede all’aggiornamento del POF sulla base - delle delibere adottate dagli Organi Collegiali; - delle informazioni trasmesse dal Dirigente, dai Collaboratori del D.S, dai docenti incaricati di ricoprire le “Funzioni strumentali”, dai docenti responsabili di alcuni particolari settori (biblioteca, CIC) e dal personale della Segreteria Alunni e della Segreteria Amministrativa; - il P.O.F. viene deliberato dal Collegio dei docenti all’atto del completamento delle delibere riguardanti l’organigramma e i progetti connessi all’offerta formativa. Il docente “Responsabile della manutenzione” del POF” provvede alla stesura del testo aggiornato. Entro la fine di novembre si procede alla pubblicazione del POF per l’anno scolastico in corso. La pubblicazione è fatta sul sito internet dell’Istituto. Contestualmente alla pubblicazione, il “Responsabile della manutenzione” predispone una circolare che è messa alla firma di tutti i docenti, per informarli dell’avvenuta pubblicazione e per invitarli a segnalare eventuali errori materiali commessi nella compilazione del testo. Per queste segnalazioni il “Responsabile della manutenzione” fissa un termine di una settimana, a partire dalla data della circolare informativa. In questo periodo si svolgono le riunioni convocate dal Dirigente scolastico per monitorare il POF e definire le linee di fondo del POF per l’anno scolastico successivo. In questo periodo si procede alla somministrazione dei questionari riservati ai genitori e agli alunni, a cura del Responsabile della Gestione Qualità. In questo periodo è prevista la delibera del Collegio dei docenti sulle “linee guida” del POF per l’anno scolastico successivo. Gavirate, 24 ottobre 2012 N.B. Coloro che rilevano nel testo degli errori materiali sono invitati a comunicarli al “responsabile della manutenzione P.O.F.”, inviando una lettera elettronica al seguente indirizzo: [email protected]. Si ringrazia anticipatamente per la collaborazione. Isis “Edith Stein” di Gavirate (VA) Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 Pag. 43