Vorremo ringraziare • Deloitte… • • • • … in particolare Marco Vulpiani. Il Rettore, Massimo Egidi. Il Direttore Generale, Pier Luigi Celli. Il Direttore della Direzione Amministrativa e Personale, Giovanni Lo Storto. • I tecnici, in particolare Danilo Insenga e il Direttore Carlo Di Palma. • La segreteria del Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali, in particolare Vittoria Machin. • L’ufficio relazioni esterne, in particolare Tiziana Tettoni e Roberta Picconi della logistica. Il Programma • • • • Economia Sperimentale. Storia. Italia. Alcuni esempi nel laboratorio: • • • • • Daniela Di Cagno (co-Direttore, CESARE) Anna Conte (University of Westminster) Jeff Butler (Einaudi Institute for Economics and Finance ) Giovanni Ponti (Ferrara e Alicante) John Hey (co-Direttore, CESARE) Economia Sperimentale • “L'Economia sperimentale è un'applicazione dei metodi sperimentali utilizzati nella fisica e nella biologia alle scelte ed alle situazioni in contesti economici. Gli esperimenti vengono utilizzati per verificare la validità empirica delle teorie economiche, per confrontare la validità di teorie tra loro alternative e come banco di prova di nuovi meccanismi di mercato. Gli esperimenti in economia utilizzano come soggetti sperimentali degli individui e replicano in laboratorio (ossia in condizioni controllate) situazioni che si verificano nella realtà, simulando, grazie agli incentivi sperimentali, i sistemi di incentivazione che operano nelle situazioni reali. Ciò permette di comprendere meglio il funzionamento dei mercati e delle altre istituzioni economiche. Le analisi sperimentali possono essere condotte sia in laboratorio sia sul campo.” (Wikipedia) Parole Chiave • • • • • • Teoria economica. Testare. Controllo. Incentivi. Laboratorio. Field (analisi sul campo). Esempi • Le proprietà e la convergenza dei mercati con meccanismi istituzionali diversi. • Gli effetti della regolamentazione. • L’equilibrio in situazioni interattive. • Il comportamento in condizioni di rischio. • Il comportamento in situazioni dinamiche. • Il coordinamento. • L’apprendimento. Storia • I primi sperimenti furono condotti negli anni ‘40. • …prima negli Stati Uniti, poi in Germania, ...Gran Bretagna, … e, dopo qualche anno in Italia. • I primi economisti sperimentali: Chamberlain, Smith, Plott, ecc. • Ormai siamo giunti alla piena maturità dell’analisi sperimentale. • The Handbook of Experimental Economics, Kagel and Roth, Princeton UP, 1995. • Il Premio Nobel 2002: Vernon Smith e Daniel Kahneman. Laboratori • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • ICES, Interdisciplinary Center for Economic Science at George Mason University Madrid Laboratory for Experimental Economics (MadLEE), at Universidad Autónoma de Madrid xs/fs, Experimental Social Science at Florida State University Magdeburg Laboratory for Experimental Economics Erfurt Laboratory for Experimental Economics Bonn Experimental Economics Laboratory UC Berkeley Experimental Economics - Xlab Universiteit Amsterdam; Center for Experimental Economics and Political Decision Making Laboratory for Experimental Economics and Political Science (EEPS) at California Institute of Technology Social Science Experimental Laboratory (SSEL) at Caltech California Social Science Experimental Laboratory (CASSEL) at UCLA Pittsburgh Experimental Economics Lab (PEEL) at University of Pittsburgh University of Arizona Economic Science Laboratory Learning and Experimental Economics Projects (LEEPS) at UCSC Interdisciplinary Center for Economic Science (ICES) Centre for Decision Research and Experimental Economics (CeDEx) Laboratoire Montpelliérain d'Economie Expérimentale (LEEM) LEEM's Laboratory (France) Finance and Economics Experimental Laboratory at Exeter (FEELE), Exeter University, UK Laboratory of Social and Economic Experiments, Poland French LABoratory of EXperimental Economics (LABEX) Bell University Laboratory in Electronic Commerce and Experimental Economics at CIRANO Laboratory of Theoretical and Experimental Economics (LaTEx) EXEC, University of York, UK. • CESARE, LUISS, Roma Italy Italia • Stiamo organizzando l’Associazione Italiana dell’ Economia Sperimentale e Comportamentale. • Laboratori: • CEEL, Università di Trento. • Labsi, Università di Siena. • Università di Bari. • Bocconi – in preparazione. • CESARE, LUISS. Esempi nel Laboratorio • Daniela Di Cagno (co-Direttore, CESARE) • Anna Conte (University of Westminster) • Jeff Butler (Einaudi Institute for Economics and Finance) • Giovanni Ponti (Ferrara e Alicante) • John Hey (co-Direttore, CESARE) Inaugurazione CESARE Sperimenti nel laboratorio Cesare12 Cesare13 Cesare14 Cesare15 Cesare16 Cesare 17 Jeff Butler: Ragionamento intuitivo e attitudine al rischio Cesare24 Cesare25 Cesare26 Cesare27 Cesare28 Cesare29 Giovanni Ponti: Cascate informative con errore e Formazione di networks con informazione incompleta Cesare06 Cesare07 Cesare08 Cesare09 Cesare10 Daniela Di Cagno: Bancarotta ottimale Cesare18 Cesare19 Cesare20 Cesare21 Cesare22 Cesare23 Daniela Di Cagno e Anna Conte: Networks and Trust Cesare01 Cesare02 Cesare03 Cesare04 Cesare05 John Hey: Scelte dinamiche in condizioni di rischio Cesare11 CesareRegia Daniela Di Cagno-Marco Spallone Bancarotta ottimale • Obiettivo dell’esperimento: verificare se diversi meccanismi di bancarotta inducono scelte diverse degli imprenditori in termini di firm-specific effort • La prima fase di questo esperimento ha come obiettivo l’elicitazione della propensione al rischio dei soggetti sperimentali • Setup sperimentale: • 3 rounds, 6 lotterie ognuno • Lotterie: ciascuna lotteria consiste in tre diversi outcome, con probabilità diverse a seconda del round selezionato. Daniela Di Cagno-Marco Spallone Figure 1: PHASE 0 - Lotteries Anna Conte - Daniela Di Cagno •Gioco di formazione di un network. •Set up sperimentale: •6 partecipanti. •4+ round in ogni sessione. •In ogni round, ogni individuo propone (anonimamente ed indipendentemente) un vettore di proposte di legame. •Il computer verifica quali legami sono mutualmente desiderati e li evidenzia sullo schermo; infine, calcola i payoff dei partecipanti. •Alla fine di ogni round, i partecipanti vedono sullo schermo il grafico mostrante i link effettuati e I loro payoff correnti e passati. Sono anche disponibili informazioni circa le proposte non reciprocate. •La storia passata del gioco puo’ essere rivista sul monitor. Conte - Di Cagno Conte - Di Cagno ROUND N° 1 ROUND N° 2 ROUND N° 3 ROUND N° 4 ROUND N° 5 4 4 4 4 4 5 3 6 2 5 3 1 6 2 5 3 1 6 2 5 3 1 6 2 ROUND N° 7 ROUND N° 8 ROUND N° 9 4 4 4 4 5 3 6 2 3 1 4 6 2 1 1 1 1 4 3 4 6 2 1 4 1 1 1 ROUND N° 15 4 6 2 6 2 5 3 5 3 ROUND N° 14 5 1 ROUND N° 10 6 2 6 2 5 3 ROUND N° 13 6 2 6 2 5 3 5 3 ROUND N° 12 5 3 6 2 ROUND N° 11 4 5 3 1 ROUND N° 6 5 5 3 6 2 1 Jeff Butler: Intuitive Decisions • Motivation: Intuitive reasoning is pervasive. When might it be optimal? • Performance of intuitive vs. deliberative decision-makers in uncertain situations. • Relationship between: • i) response time (intuitive vs. deliberative); • ii) risk attitudes. • Performance measure: earnings Giovanni Ponti (I) Network Games con informazione incompleta: Giovanni Ponti (II) Cascate informative con segnali disturbati The Chinos Game (Feri et al, 2007) Ciascun giocatore nasconde un certo numero di monete (da 0 a 3) I giocatori, in sequenza, annunciano la loro previsione rispetto alla somma di monete detenute da tutti Informazione di un giocatore Le proprie monete Precedenti previsioni Setup sperimentale: 3 giocatori - # delle monete: 0 o 1 (scelte dal computer con p[s1=1]=.75) A turno, un giocatore non riceve il premio anche in caso di previsione corretta con una probabilità di conoscenza comune del gruppo Hey and Carbone: Scelta Dinamica • Motivo: testare la teoria economica, particolarmente l’induzione a ritroso. • Un problema dinamico sequenziale dove le decisioni dei soggetti interagiscono con i risultati di lotterie. • I soggetti non possono usare carta e penna, ma devono usare ‘Notebooks’ nel software. • Possiamo inferire dai ‘Notebooks’ come risolvono il problema.