CLASSE
SECONDA
O.A.
T.S.C.
Farsi accompagnare alla
scoperta del messaggio di
Gesù attraverso le sue
parole ed opere.
Riconosce che la
Bibbia é il testo
sacro per Ebrei e
Cristiani e sa farsi
accompagnare nell'
ascolto
delle
pagine a lui più
accessibili.
Leggere, comprendere e
riferire alcune parabole
evangeliche per cogliervi la
novità
dell’annuncio
di
Gesù
Scoprire nei gesti di Gesù il
suo messaggio d’amore
per gli uomini attraverso
l’ascolto e la lettura di
alcuni miracoli.
Gesù annuncia il Regno di Dio in Parole e Opere
2^ Parte: I
MIRACOLI
I miracoli sono dunque segni straordinari per annunciare che il Regno di
Dio è ormai vicino,sono segni di speranza per la liberazione della persona
da ogni male, sono segni della inaugurazione del Regno. Gesù annuncia
con le sue parole l'avvenimento del Regno e nello stesso tempo lo rivela
con le sue opere: i miracoli.
I miracoli, più che prove dell' esistenza di Dio, sono segni per capire chi è
Dio, rivelato da Gesù. Sono segni della realizzazione delle sue promesse.
LA RISURREZIONE DI LAZZARO: drammatizzazione
GV 11,1-45
Un incontro introduttivo
●3 episodi del Vangelo
relativi ai miracoli di Gesù
●
4
lezioni
le guarigioni,
la modifica di un processo naturale,
la risurrezione.
Struttura episodi:
- Lettura del Vangelo,
- conversazione sul significato
del miracolo (anche in piccoli gruppi)
- Drammatizzazione dell’episodio
(tutti insieme)
LA RISURREZIONE DI LAZZARO: drammatizzazione
GV 11,1-45
Drammatizzazione:
Un piccolo gruppo (sempre diverso per ogni
episodio) recita la scena del miracolo,
●Un gruppo più nutrito svolge la parte del “coro”,
(commentando il miracolo con canti, danze, brevi testi
letti, immagini, ecc.,
●Un
piccolo gruppo
si può occupare della
scenografia.
●
Ogni volta, dopo circa quaranta minuti di prove si
allestisce questa piccola drammatizzazione che
coinvolgerà tutti i bambini presenti in un ruolo attivo.
Al termine tutto il lavoro può essere assemblato in un
unico “ spettacolo” da proporre nelle occasioni più
opportune.
La preparazione del materiale può effettivamente
risultare impegnativa ma non più di tanto se si fa
attenzione a riutilizzare quanto già allestito in altre
occasioni, anche con altre classi. Si potranno anche
riproporre canti e danze già imparati in classe o in
SCENA (1° gruppo)
Personaggi:
Gesù, Marta (MT), Maria (MA), Lazzaro (L), 2 Discepoli (D1 e D2), 4 Folla(F 4)
Insegnare le parti a memoria a F1 ed F2, mentre G, Mt e Ma recitano con il
testo davanti. Poi provare anche i gesti e gli atteggiamenti. Ripetere 3-4 volte,
fino ad avere un risultato convincente. Infine vestire i personaggi.
●
Sullo sfondo, di lato, il sepolcro di Lazzaro, realizzato con due sostegni su cui viene fissato
un telo nero, con un taglio (un passaggio) al centro, coperto dalla “pietra tombale” di cartone.
Al centro della scena Marta e Maria abbracciate e sedute, attorniate dalla Folla, che le
consola. Gesù è fermo dall’altrolato della scena con due discepoli.
●
Lettore ( legge semplificando Gv 11 dal v1 al v20)
Gesù con due discepoli arriva davanti a Marta e Maria, al centro della scena
MA e MT corrono incontro a Gesù e si gettano ai suoi piedi
MA :«Signore, se tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto; e anche
adesso so che tutto quello che chiederai a Dio, Dio te lo darà».
G: «Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muore, vivrà;
e chiunque vive e crede in me, non morirà mai. Credete voi in questo?»
MT: «Sì, Signore, io credo che tu sei il Cristo, il Figlio di Dio che doveva
venire nel mondo».
G:” Portatemi dove l’avete deposto”
Gesù con i due discepoli, Marta e Maria e la folla arrivano davanti al sepolcro di Lazzaro.
Gesù rimane in piedi e gli altri si inginocchiano. Gesù, Marta e Maria scoppiano a piangere.
F 1: «Guarda come l'amava!»
F 2:” Ma allora, non poteva fare qualcosa perché non morisse?”
G:«Togliete la pietra!»
F3 e F4 tolgono la pietra.
G :(alza gli occhi e le braccia al cielo)
«Padre, ti ringrazio perché mi hai esaudito, perché credano che tu mi hai
mandato».
Poi, ad alta voce: «Lazzaro, vieni fuori!»
Lazzaro esce dal sepolcro, con le gambe, le braccia e il tronco avvolti da fasce, e il capo
coperto
da un sudario.
F3 ed F4
prendono
per mano Lazzaro
e gli scoprono
il capo
.
Tutti:
“Tu
sei veramente
il Salvatore,
Tu sei
il Figlio
di Dio!”
Gesù, Marta, Maria e Lazzaro si siedono al centro della scena, 4 F si spostano di lato.
Dall’altro lato entrano i danzatori e i musicanti
DANZA (2° gruppoi):
alcuni bambini/e eseguono una semplice danza (festa per la
risurrezione)
su musica ebraica
altrii accompagnano la danza con tamburelli e battito di mani
Dopo la danza, durante il proseguo della musica:
6 bambini entrano portando in mano un cartello con frase
●E’ un miracolo!
●Gesù ha vinto la morte
●Chi crede in Gesù vive per sempre
●Gesù è il Signore della vita
●Non piangere!
●Dio è venuto a salvare il suo popolo
PREPARAZIONE (3° gruppo)
Colorare la pietra del sepolcro , preparare i cartelli con le frasi
(i 6 che poi li porteranno in mano), aiutare nell’allestimento del sepolcro
MATERIALE
Pietra del sepolcro (da colorare, di cartone), telo nero + supporti,
bende (lenzuolo) + cappuccio per Lazzaro, 2 veli per Marta e Maria,
tunica bianca e stola rossa di Gesù, musiche ebraiche per la
danza e come sottofondo alla lettura, lettore CD, tamburelli, cartelloni con frasi.
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Classe_2-_I_MIRACOLI