I progetti urbani di questa programmazione e l’agenda urbana della prossima spunti di riflessione Sandra Gizdulich DPS-DGPRUC Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione ANCI-ReCS Firenze, 25 ottobre 2013 INDICE 1- LE EVIDENZE ATTUALI: i dati sulla programmazione ad oggi 2- LE INDICAZIONI IN ESSERE: lezioni apprese (del resto in parte già note !!) 3- GLI ELEMENTI IN DISCUSSIONE PER IL FUTURO: cosa stiamo facendo come stiamo operando 1- I DATI AD OGGI Risorse programmate per tema prioritario: confronto tra la programmazione iniziale e quella vigente, incluso il PAC 14.000 12.000 Risorse programmate iniziali Risorse programmate attuali PAC N. B.: La quota PAC rappresentata in figura riguarda la sola riduzione del cofinanziamento Statale 10.000 8.000 6.000 4.000 2.000 0 Ridotte le risorse per la “rigenerazione urbana e rurale” (- 1,4 miliardi circa) e per “il turismo” (- 700 milioni circa) solo in parte riportate nel PAC tra le “Misure di Salvaguardia”) Fonte: elaborazioni DPS-DGPRUC su dati BDU e SFC Importi in milioni I DATI AD OGGI ATTUAZIONE PER TEMA PRIORITARIO CONV 14.000 Programmato 2007 Programmato 2013 PAC CRO Spesa PO al 31-08-2013 12.000 N. B.: La quota PAC rappresentata in figura riguarda la sola riduzione del cofinanziamento Statale 10.000 8.000 6.000 ITALIA: 1.581,4 490,7 (31,0%) 469.7 4.000 2.000 37,5% 1,111.7 28,3% 0 Programmato Spese in % su RP Sviluppo urbano e rurale Fonte: elaborazioni DPS-DGPRUC su dati BDU e SFC (dati al 31 AGOSTO 2013) Importi in milioni Comuni soggetti attuatori meno efficienti e performanti negli Assi dedicati, dove ritardi hanno portato de-finanziamento (Regioni CONV e Friuli V.G.), soluzioni tampone (es. Jessica), scorrimento di graduatorie (es. MIUR) Avanzamento spesa Giugno 2013, pagamenti/costo rendicontabile UE 45% 26% 41% 39% 16% Tutti i soggetti attivi46% nel territorio delle CM Comuni attuatori su Asse Urbano dei POR …evitare di ripetere errori di governance, procedure e strumenti troppo complessi. Garantire maggiore delega Fonte: elaborazione DPS-Uval su dati BDU “CHI FA” CITTA’? 3500 IL RUOLO DEI COMUNI ATTUATORI NON SI LIMITA AL RINNOVAMENTO URBANO Tipo di soggetto attuatore per tema di policy (costo totale progetto per ciascuna categoria) nelle 3000 Regioni con Programmi Integrati Urbani (4 Regioni CONV + Basilicata, Lazio, Toscana). attuato da tutti i soggetti attuatori 2500 attuato da Comuni 2000 1500 1000 500 0 rinnovamento urbano ambiente cultura e turismo energia inclusione sociale Fonte: dati Open Coesione (al 30 GIUGNO 2013) al netto di trasporti ed istruzione competitività ricerca agenda digitale Importi in milioni Progetti integrati: procedure Regione-Comuni troppo lunghe, spesso inutilmente complesse e ridondanti… 2008 2009 2010 2011 2012 BASILICATA - PISUS CALABRIA -PISU CAMPANIA - PIU EUROPA PUGLIA - PISU SICILIA -PISU LAZIO - PLUS TOSCANA - PIUSS Lazio: 10 mesi per selezione dei progetti Ipotesi revisione del POR Graduatoria e finanziamento Avviso pubblico Legenda: Fase di programmazione Fonte: disamina procedure DPS-Uval Fase di valutazione e finanziamento Nei PO 2007-13, le 10+4 città metropolitane "ospitano" sul proprio territorio investimenti di filiere decisionali che spesso non coinvolgono i Comuni …… PO FESR e FSE Regionali e Nazionali 41,8 miliardi CITTÀ 102.339 progetti (intero territorio urbano) 7,3 miliardi 17% 406 M€ COMUNI 1% (attuatori) 490 progetti (senza i GP, che fanno storia a sé) Fonte: elaborazione DPS-Uval su dati BDU 2- INDICAZIONI le cose da sapere per la prossima programmazione: MATURITÀ PROGETTUALE E DI IMPOSTAZIONE: PROGRAMMI REALMENTE OPERATIVI FINO DALLA FASE DI AVVIO!!! BASTA CON LA POLVERIZZAZIONE (slogan ricorrente, ora imperativo) questione problematica anche per la chiusura di questa programmazione data la soglia -non proprio piccola- dei 5 milioni ATTENZIONE ANCHE ALLE 7 INNOVAZIONI DI METODO!!!: Risultati misurabili attraverso indicatori di policy, associati a valori obiettivo (target), indicazione circostanziate delle Azioni da finanziare, Tempi, Partenariato tempi previsti e sorvegliati!!! Trasparenza, Valutazione la misurabilità degli interventi ne rende evidenti le finalità, dà un pungolo agli amministratori per la loro azione, fornisce ai cittadini un metro per la verifica dell’azione pubblica e l’esercizio della propria pressione, Presidio nazionale NOTA: per il Regolamento generale dei Fondi, il percorso di programmazione deve mobilitare "regional authorities, national representatives of local authorities and local authorities representing the largest cities and urban areas, whose competences are related to the planned use of the ESI Funds" (Art. 5 CPR) Nel percorso partenariale istituzionale … dobbiamo recuperare !!! 3- AGENDA URBANA e PO città metropolitane: considerazioni preliminari Va garantito che realtà urbane importanti abbiano un ruolo nella programmazione per contribuire ad alcune priorità nazionali (Cfr "Metodi e Obiettivi"): • Sostenere le funzioni ed i nuovi servizi della città metropolitana per residenti e utilizzatori (tra cui smart cities) • Contrastare il disagio e la povertà espandendo e migliorando i servizi sociali in aree marginali o per fasce fragili di cittadinanza (Europa 2020) • Sostenere e attrarre l’insediamento di segmenti pregiati delle filiere produttive locali a vocazione urbana (per la competitività territoriale) Avviare al più presto il confronto nel merito delle cose da fare (anche per individuare i risultati attesi) PO Città Metropolitane • • • • alcune considerazioni: L'eventuale PO per le città metropolitane (CM) è parte di una più ampia Agenda Urbana Nazionale Impegnerebbe solo parte della riserva 5% FESR Non esaurirebbe gli investimenti nelle stesse CM e non sostituisce o “salta” la filiera ordinaria Resta centrale il ruolo del programmatore regionale per infrastrutture significative e grandi progetti, riqualificazione urbana "tradizionale”, … L'Agenda dovrà definire modalità di coordinamento (Stato, Regioni e Città) e potrebbe prevedere alcune caratteristiche differenziate tra Mezzogiorno e Centro-Nord Il quadro dei regolamenti Regolamenti e realtà italiana: • Strumento ITI (Integrated Territorial Investment) non particolarmente nuovo né interessante, ma da valutare. • 5% FESR per: "Azioni integrate”: come tradurli in pratica? città con "compiti relativi almeno alla selezione degli interventi": che implicazioni? ma … l’"Autorità di gestione ha verifica finale dell'ammissibilità delle operazioni prima dell'approvazione” • Forte delega OK, ma compiti da OI molto onerosi, dato nuove regole SiGeCo Necessaria riflessione franca e comune GRAZIE DELL’ATTENZIONE! Sandra Gizdulich [email protected]