ORDINE FRANCESCANO SECOLARE CAMPANO
INCONTRO PRECAPITOLARE
NAPOLI, 11 GENNAIO 2009
MIMMO ARTIACO
Incontro Pre-Capitolare OFS Campania
Napoli 11 gennaio 2008
L’appartenenza aLL’OFS
Serafino di Sarov
(santo monaco russo)
“Predicare è facile; è
come scagliare grosse
pietre dall’alto di un
campanile. E’ il
praticare che è difficile;
è come portare quelle
stesse pietre da terra
fino in cima al
campanile”
Incontro Pre-Capitolare OFS Campania
Napoli 11 gennaio 2008
L’appartenenza aLL’OFS
Vieni, Santo Spirito,
manda a noi dal cielo
un raggio della tua luce.
Vieni, padre dei poveri,
vieni datore dei doni,
vieni, luce dei cuori.
Consolatore perfetto,
ospite dolce dell’anima,
dolcissimo sollievo.
Nella fatica, riposo,
nella calura, riparo
nel pianto, conforto.
O luce beatissima
invadi nell’intimo
il cuore dei tuoi fedeli.
Senza la tua forza,
nulla è nell’uomo
nulla è senza colpa
Lava ciò che è sordido,
bagna ciò che è arido,
sana ciò che sanguina.
Piega ciò che è rigido,
scalda che è gelido,
raddrizza ciò che è sviato.
Dona ai tuoi fedeli
Che solo in Te confidano
i tuoi santi doni.
Dona virtù e premio,
dona morte santa,
dona gioia eterna.
Amen.
Incontro Pre-Capitolare OFS Campania
Napoli 11 gennaio 2008
L’appartenenza aLL’OFS
Ministro Generale OFM, P. José Carballo, al Capitolo delle stuoie dei giovani Frati Minori (30
giugno 2007):
“Sono molti coloro che vivono sotto il segno dell’emozione e della provvisorietà e si
lasciano dominare dalla dittatura del relativismo per la quale tutto è sospetto, tutto è
sempre negoziabile e, in molti cuori, alimenta sentimenti di incertezza, insicurezza e
instabilità, non esistendo nulla di sacro, di certo o da conservare, che porta a non
assumere impegni di lunga durata, a passare da un’esperienza all’altra, senza
approfondirne nessuna.
Sono molti i sedotti dalla cultura light, che non lascia spazio per l’utopia, per il
sacrificio, per la rinuncia.
Sono molti i sedotti dalla cultura del soggettivismo, per i quali l’individuo è la misura
di tutto e tutto è visto e valutato in funzione di se stessi, della propria realizzazione.
Questa realtà post moderna genera, specialmente nelle nuove generazioni, una
personalità incerta, poco definita, che rende più complicato poter comprendere ciò
che già di per sé è difficile: le esigenze radicali della sequela di Cristo”.
Incontro Pre-Capitolare OFS Campania
Napoli 11 gennaio 2008
L’appartenenza aLL’OFS
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Coloro che, per il Battesimo, sono membri della Chiesa cattolica come vi
appartengono e come si identificano con essa?
Vi sono appartenenze totali e senza riserve. Vi sono di quelli che vivono nella
Chiesa tranquillamente e serenamente, con la piena convinzione di appartenere
all’anima della Chiesa, di essere membra del Corpo Mistico di Cristo.
Ma vi sono anche quelli (e forse sono i più) che sono legati alla Chiesa da un filo
assai tenue, con un senso di appartenenza limitato alle forme esteriori e quasi
burocratiche.
E infine vi sono quelli che vivono solo alcuni aspetti della fede, al di fuori di
qualsiasi appartenenza con la Chiesa (believing without bilonging).
Nella Nota dottrinale su alcuni aspetti dell’evangelizzazione, pubblicata il 15
dicembre 2007, la Congregazione per la Dottrina della Fede denuncia proprio la
“crisi di appartenenza” alla Chiesa come uno dei temi su cui occorre vigilare perché
incrinano la coscienza originaria del compito di evangelizzatore dei discepoli di
Gesù.
Incontro Pre-Capitolare OFS Campania
Napoli 11 gennaio 2008
L’appartenenza aLL’OFS
L’unica terapia è il recupero dei valori
autenticamente umani e cristiani, con il
ritorno dei fedeli alle proprie origini e alla
propria identità in un’ottica cristocentrica.
Incontro Pre-Capitolare OFS Campania
Napoli 11 gennaio 2008
L’appartenenza aLL’OFS
• appartenenza e identità
Non c’è identità senza
appartenenza e non c’è
appartenenza senza identità: sono
distinte eppure sempre
sostanzialmente congiunte. E’
dunque ovvio che per parlare
dell’appartenenza è necessario
parlare dell’identità: per avere
coscienza di sé e per distinguersi
dialogicamente dall’altro.
Incontro Pre-Capitolare OFS Campania
Napoli 11 gennaio 2008
L’appartenenza aLL’OFS
• “Un aggrapparsi eccessivo ed esclusivo alla propria
identità può diventare patologico. Infatti, può
generare nei singoli individui la grettezza, nei popoli il
nazionalismo, nelle religioni il fondamentalismo,
nelle culture l’integralismo” Mons. Ravasi,
Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura.
Incontro Pre-Capitolare OFS Campania
Napoli 11 gennaio 2008
L’appartenenza aLL’OFS
La nuova Regola = punto di riferimento fondamentale nella
ricerca della “identità”.
Risposta ad esigenze nuove tenendo presente la fedeltà alla tradizione.
Il Terzo Ordine Francescano assumeva la nuova denominazione di Ordine
Francescano Secolare proprio perché si voleva sottolineare la presenza dei
laici francescani nel mondo, individuando nella “secolarità” la
caratteristica più significativa del Terz’Ordine.
”La vocazione dei laici alla santità comporta che la vita secondo lo Spirito
si esprima in modo peculiare nel loro inserimento nelle realtà temporali e
nella loro partecipazione alle attività terrene” (GPII, CFL n. 17).
Incontro Pre-Capitolare OFS Campania
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L’appartenenza aLL’OFS
Regola OFS art 1
“Tra le Famiglie spirituali, suscitate dallo Spirito
Santo nella Chiesa, quella Francescana riunisce tutti
quei membri del popolo di Dio, laici religiosi e
sacerdoti, che si riconoscono chiamati alla sequela di
Cristo, sulle orme di S. Francesco d’Assisi. In modi e
forme diverse, ma in comunione vitale reciproca, essi
intendono rendere presente il carisma del comune
Serafico Padre nella vita e nella missione della
Chiesa”
Incontro Pre-Capitolare OFS Campania
Napoli 11 gennaio 2008
L’appartenenza aLL’OFS
La Famiglia Francescana
1. “Nuovo umile popolo richiesto dallo stesso
Gesù al Padre” (FF 1617)
un popolo che Francesco desiderava diverso da tutti gli altri
per umiltà e povertà, felice di possedere solo Gesù (FF 1710)
2. “… singolare famiglia che da secoli
accompagna appassionatamente la storia
sempre più turbinosa e mutevole senza
stancarsi senza fermarsi” (Paolo VI)
Incontro Pre-Capitolare OFS Campania
Napoli 11 gennaio 2008
L’appartenenza aLL’OFS
Regola OFS art 1
“Tra le Famiglie spirituali, suscitate dallo Spirito Santo
nella Chiesa, quella Francescana riunisce tutti quei
membri del popolo di Dio, laici religiosi e sacerdoti,
che si riconoscono chiamati alla sequela di Cristo,
sulle orme di S. Francesco d’Assisi. In modi e forme
diverse, ma in comunione vitale reciproca, essi
intendono rendere presente il carisma del comune
Serafico Padre nella vita e nella missione della
Chiesa”
Incontro Pre-Capitolare OFS Campania
Napoli 11 gennaio 2008
L’appartenenza aLL’OFS
La missione di Francesco
“Francesco, và e ripara la mia Chiesa che,
come vedi, è tutta in rovina” .
“La visione di Innocenzo III di
Francesco che sorregge la Basilica
lateranense, cioè la Chiesa……ha divinato la
vocazione e la missione della grande Famiglia
Francescana.
….Noi speriamo e confidiamo che la
Chiesa visibile ed umana sia sostenuta da voi,
da voi specialmente” (Paolo VI)
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Napoli 11 gennaio 2008
L’appartenenza aLL’OFS
“Il suo carisma e la sua missione profetica
furono quelli di dimostrare concretamente ed
esemplarmente che il Vangelo è affidato alla
Chiesa, e che deve essere vissuto ed incarnato
pienamente ed esemplarmente nella Chiesa e
con l’assenso ed il sostegno della Chiesa”
(Giovanni Paolo II, Lettera ai Ministri Generali,
5/8/82)
Incontro Pre-Capitolare OFS Campania
Napoli 11 gennaio 2008
L’appartenenza aLL’OFS
Il carisma di Francesco
Carisma: grazia speciale donata ad una
persona.
Esso la caratterizza e la rende in grado di
comprendere, assimilare, e testimoniare
efficacemente, un mistero o un particolare
aspetto della vita di Gesù (cfr LG 46). Ne
informa la vita, orientandone il suo cammino
di fede e di impegno apostolico.
Incontro Pre-Capitolare OFS Campania
Napoli 11 gennaio 2008
L’appartenenza aLL’OFS
Cristo-Figlio è l’ispiratore ed il centro della vita di
San Francesco. La “figliolanza” di Gesù, che è la
determinazione ultima della personalità di Gesù,
quella che penetra nella profondità del suo mistero.
Francesco riceve dallo Spirito Santo il dono
particolarissimo di calarsi totalmente e
generosamente e gioiosamente nell’atteggiamento
filiale nelle mani del Padre. Egli vuole conformarsi in
tutto a Cristo. Francesco, altro Cristo
Incontro Pre-Capitolare OFS Campania
Napoli 11 gennaio 2008
L’appartenenza aLL’OFS
“Finora ho chiamato te, mio padre sulla
terra; d’ora in poi posso dire con tutta
sicurezza: Padre nostro che sei nei cieli,
perché in Lui ho riposto ogni mio tesoro
ed ho collocato tutta la mia fiducia e la
mia speranza” (FF 1043).
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L’appartenenza aLL’OFS
Al termine fu “trasformato
tutto nel ritratto visibile di
Cristo Gesù Crocifisso”(FF
1225)
Incontro Pre-Capitolare OFS Campania
Napoli 11 gennaio 2008
L’appartenenza aLL’OFS
“ E quello che
discende vacillando
dalla Verna è Cristo
Gesù con Francesco
un’unica cosa
vivente sofferente e
redentrice”
Paul Claudel
Incontro Pre-Capitolare OFS Campania
Napoli 11 gennaio 2008
L’appartenenza aLL’OFS
Tu sei santo,
Signore Dio unico,
Che operi cose meravigliose.
Tu sei forte
Tu sei grande
Tu sei altissimo
Tu sei re Onnipotente
Tu, Padre Santo,
Re del cielo e della terra.
Lodi a Dio altissimo
Tu sei Trinità ed unità,
Tu sei il bene
Ogni bene
il sommo bene
il Signore Dio
Vivo e vero.
Incontro Pre-Capitolare OFS Campania
Napoli 11 gennaio 2008
L’appartenenza aLL’OFS
Nessun altro ha avuto, come Francesco, il dono di vivere ed
esprimere così viva e profonda la relazione filiale col Padre
celeste.
Il Padre celeste gli svela il mistero del Figlio-Gesù, e Francesco
se ne innamora a tal punto che “Gesù portava sempre nel
cuore, Gesù nelle labbra, Gesù nelle orecchie, Gesù negli
occhi, Gesù nelle mani, Gesù in tutte le sue membra (FF 522).
L’amore, la povertà, l’obbedienza, l’umiltà, la sofferenza, la
minorità e tutte le altre virtù che caratterizzano Francesco
sono espressioni e manifestazioni della ricchezza racchiusa
nella sua completa conformazione a Cristo-Figlio.
Incontro Pre-Capitolare OFS Campania
Napoli 11 gennaio 2008
L’appartenenza aLL’OFS
Il peculiare carisma dei terziari francescani, quindi, è quello di configurarsi
(trattando le cose del mondo) al Figlio e mettersi in ascolto, con cuore
filiale, quando Egli ci parla del Padre e ci propone di imitarne gli
atteggiamenti
“in virtù della loro vocazione, sospinti dalla dinamica del Vangelo,
conformino il loro modo di pensare e di agire a quello di Cristo mediante
un radicale mutamento interiore (Regola OFS n. 7)
Animati dallo questo carisma francescano conferiscono un timbro, uno
stile, uno spessore tutto proprio che lo differenzia da quello che è
patrimonio di tutti i cristiani in virtù del battesimo.
Incontro Pre-Capitolare OFS Campania
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L’appartenenza aLL’OFS
Il laico francescano fa prima l’esperienza e poi rende
presente a chi gli sta di fronte il volto paterno di Dio,
Padre previdente e provvidente, Padre pronto a
comprendere e perdonare, che prova e poi
comunica al fratello la gioia di poterlo chiamare
Padre.
Incontro Pre-Capitolare OFS Campania
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L’appartenenza aLL’OFS
“l’uomo francescano, nato da Francesco, ha il
coraggio di mettere in pratica i testi più
radicali del Vangelo e di mettersi accanto al
Fratello che soffre, ma soprattutto nel duplice
precetto dell’amore abbraccia
contemporaneamente Dio e la creatura
umana” (Van Doornik)
Incontro Pre-Capitolare OFS Campania
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L’appartenenza aLL’OFS
Ecco perché:
Appartenere all’OFS non consiste nel dare un colorito francescano a
quello che facciamo (o che la Fraternità fa): promuoviamo la devozione a
San Francesco, organizziamo esposizioni di articoli francescani, mettiamo
in scena il Transito di San Francesco, parliamo di San Francesco nei
programmi radio che sono sotto la nostra responsabilità...Questo
colorito francescano non sarà forse una semplice aggiunta?
Per appartenere all’OFS non si può essere professionisti, studenti,
commercianti, amministratori, ministri dell’Eucaristia, frequentatori
abituali di gruppi parrocchiali e per di più anche francescani!!!
Essere francescano esige di lavorare sul nucleo più intimo della nostra
identità personale, al midollo del nostro essere, avendo sempre lo
sguardo fisso al Cristo-Figlio in ogni momento della nostra esistenza
(“passando dal Vangelo alla Vita, e dalla vita al Vangelo.” (Reg. 4)
Incontro Pre-Capitolare OFS Campania
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L’appartenenza aLL’OFS
Dalla legislazione aggiornata dell’OFS (Regola
e Costituzioni Generali) si evince che l’identità
del francescano secolare si esprime in una
triplice dimensione:
•
personale (la vita interiore)
•
fraterna (la corresponsabilità)
•
universale (la missione)
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L’appartenenza aLL’OFS
Vita interiore
Senza la base dell’interiorità corriamo il rischio di dimenticare
quanto straordinaria sia l’avventura nella quale Gesù ci ha
coinvolti.
E’ necessaria la consapevolezza che l’essere francescani si
realizza sempre come un nuovo diventare francescani: non è
mai una storia conclusa che sta alle nostre spalle, ma un
cammino che esige sempre un esercizio nuovo
La conversione “deve essere attuata ogni giorno” (Reg. n. 7)
La nostra vita deve sostanziarsi in “un itinerario
continuamente rinnovato di conversione” (Costituzioni
Generali art.8.2)
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L’appartenenza aLL’OFS
Abbandonare l’idea di trasformarci in “attivisti”
Prima di qualsiasi programma di attività, ci deve essere
l’adorazione, che ci rende liberi nella verità e illumina il nostro
agire.
Le Fraternità siano eloquenti scuole di preghiera!!!!!!
I
I
I Pre-Capitolare OFS Campania
Incontro
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L’appartenenza aLL’OFS
Appartenenza come corresponsabilità
“…..questo si configura come un’unione organica di tutte le
fraternità cattoliche sparse nel mondo……” (Reg. art 2).
“La professione incorpora il candidato all’Ordine ed è di per sé
un impegno perpetuo….” (CC.GG 42.2)
L’incorporazione di cui parla l’art. 42.2 delle CC. GG. indica
l’inserimento in un corpo vivente e la fusione con il medesimo
organismo, in cui si viene a costituire una unica realtà.
L’incorporazione comporta la trasformazione di più realtà in
una sola, attraverso un processo di assorbimento e di
assimilazione.
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L’appartenenza aLL’OFS
• Il “progetto di vita evangelica” delineato nella nostra Regola è un progetto
da realizzare e da vivere “in comunione fraterna”.
• “La vocazione all’OFS è vocazione a vivere il Vangelo in comunione
fraterna. A questo scopo, i membri dell’OFS si riuniscono in comunità
ecclesiali che si chiamano Fraternità” e a loro volta le Fraternità sono
cellule raggruppate in una unione organica, cioè la grande famiglia
spirituale dell’OFS, sparso in tutto il mondo (CC.GG. 3.3)
• Le CC. GG. l’affermano con forza nell’art. 30.1:“I fratelli sono
corresponsabili della vita della Fraternità cui appartengono e dell’OFS
come unione organica di tutte le Fraternità sparse nel mondo” (CC.GG.
30.1)
• Si tratta di una responsabilità di natura teologale: una comunione
fraterna, di fede e d’amore, che ha bisogno di essere alimentata dalla
preghiera vicendevole, dalla reciproca conoscenza, dalla frequentazione
assidua.
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L’appartenenza aLL’OFS
Appartenenza alla Fraternità locale
• Fraternità locale “cellula prima di tutto l’Ordine... segno
visibile della Chiesa.... comunità di amore...”. (art. 22 della
Regola)
• CC.GG art. 30.2 “Il senso di corresponsabilità (dei fratelli) esige
la presenza personale, la testimonianza, la preghiera, la
collaborazione attiva secondo le possibilità di ciascuno, e gli
eventuali impegni nell’animazione della Fraternità”.
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L’appartenenza aLL’OFS
APPARTENENZA ALLA FRATERNITA’ LOCALE
1. la presenza personale, ossia la partecipazione assidua (non opzionale!)
agli incontri della Fraternità, che non possono essere più le famose
“adunanze mensili”, bensì “incontri frequenti”, organizzati dal Consiglio
per stimolare ognuno alla vita di fraternità e per una crescita di vita
francescana ed ecclesiale (Reg. n. 24);
2. la testimonianza, di vita evangelica e di vita fraterna anche come mezzo
di promozione vocazionale (C.C. G.G. art. 45.2) e come aiuto alla
formazione dei nuovi membri ( Reg. n.23 e C.C. G.G. art.37.3);
3. la preghiera, che è l'anima di questa "comunità d'amore" (Reg. n.8);
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L’appartenenza aLL’OFS
APPARTENENZA ALLA FRATERNITA’ LOCALE
4. la collaborazione attiva, di tutti e di ciascuno, al buon
andamento della Fraternità, allo svolgimento dinamico e
partecipato delle riunioni, alla realizzazione delle sue
iniziative caritative e di apostolato (C.C. G.G. art.53.3);
5. gli eventuali impegni nell’animazione della Fraternità, in
particolare, quando si viene candidati a qualche
ufficio/servizio (C.C. G.G. art. 31.4);
6. il contributo economico, a misura delle possibilità dei singoli
membri (C.C. G.G. art. 30.3), per fornire i mezzi finanziari
occorrenti alla vita della Fraternità e alle sue opere di culto, di
apostolato e caritative.
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L’appartenenza aLL’OFS
APPARTENENZA ALLA FRATERNITA’ LOCALE
• la corresponsabilità impegna tutti i suoi membri a
prendersi cura del “benessere” umano e spirituale di
ciascuno dei fratelli (CC. GG. art. 42.4): nessuno deve
essere lasciato solo di fronte ai suoi problemi e alle
sue difficoltà, ma nella Fraternità deve trovare aiuto
(anche materiale), sostegno, conforto.
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Napoli 11 gennaio 2008
L’appartenenza aLL’OFS
APPARTENENZA E MISSIONE
“esercitare l’apostolato evangelizzando e santificando gli uomini ed
animando e perfezionando con lo spirito evangelico l’ordine temporale”
(AA 2,3)
“…..spinti dallo Spirito Santo a raggiungere la perfezione della carità nel
proprio stato secolare, con la professione si impegnano a vivere il
Vangelo alla maniera di S. Francesco e mediante questa regola
autenticata dalla Chiesa” (Reg art 2)
“il carisma francescano trova nella laicità e nella secolarità la sua più
piena e più completa attuazione e il luogo privilegiato della sua incidenza
nella Chiesa.” (Lettera dei Ministri Provinciali d’Italia sull’OFS, 1984)
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Napoli 11 gennaio 2008
L’appartenenza aLL’OFS
Appartenenza e missione
• L’annuncio del Vangelo è un dono gratuito che
la Chiesa fa al mondo e i francescani secolari,
“ad essa più fortemente vincolati per la
Professione”, sono chiamati ad annunciare
Cristo “con la vita e con la parola” (Reg. N. 6).
L’amore del Padre, infatti, va comunicato ai
fratelli con gli esempi e le parole, con tutta la
vita.
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Napoli 11 gennaio 2008
L’appartenenza aLL’OFS
•
I campi della missione:
i settori più emarginati della società, le comunità indigene, i poveri nelle
zone urbane, i migranti, i rifugiati, gli sfollati...
Ai francescani secolari si richiede, in forma personale e comunitaria,
l’attenzione verso i più deboli e le opere di misericordia
Sono gli impegni di sempre, praticati dai Fratelli e Sorelle della Penitenza
fin dal loro sorgere, ma oggi questi bisogni si presentano spesso in forme
nuove e richiedono forme nuove di intervento.
Incontro Pre-Capitolare OFS Campania
Napoli 11 gennaio 2008
L’appartenenza aLL’OFS
• Per questo si richiede coraggio e disponibilità a percorrere nuovi cammini,
vincendo la tentazione di restare fra le persone che la pensano come noi e
di accontentarsi di coltivare il nostro orticello.
• La forma più congeniale di presenza nel sociale è, per i francescani
secolari, il volontariato. Il volontariato non è solamente un “fare”; è prima
di tutto un “modo di essere”, che parte dal cuore, da quell’atteggiamento
di gratitudine verso la vita, e spinge a “restituire” e condividere con il
prossimo i doni ricevuti....
• Ecologia. si impone l’esigenza di lottare per consegnare alle generazioni
future un pianeta veramente abitabile, nella prospettiva offerta dal
Creatore.
Incontro Pre-Capitolare OFS Campania
Napoli 11 gennaio 2008
L’appartenenza aLL’OFS
• “iniziative coraggiose” dall’eliminazione delle armi nucleari ad una
inversione di rotta per quanto riguarda gli stili di vita, da una rigenerazione
del potere politico/economico/militare all’adozione della non violenza
come modo di vivere la relazione con il creato e con tutte le creature
• la partecipazione solidale con i popoli della terra mediante la denuncia e la
lotta contro ogni violazione della dignità della persona e contro le gravi
diseguaglianze che hanno attraversato e, purtroppo, continuano ad
attraversare il mondo contemporaneo
• Lo fanno con un loro stile ed una peculiare forma di servizio.
Incontro Pre-Capitolare OFS Campania
Napoli 11 gennaio 2008
L’appartenenza aLL’OFS
Fate attenzione
•
Missione secondo la spiritualità di san Francesco significa imparare
a vedere Cristo presente nell’ultimo, nel povero, nell’affamato, e ad
amarlo così, come egli è! Ma…….
•
…………Missione secondo Francesco ed i Francescani non è
aspettarsi di cambiare il mondo: il mondo difficilmente si cambia. Ma
nella vicinanza al povero, al disperato, all’emarginato,
all’ammalato………testiomoniare al fratello: neppure un tuo capello
perirà, perché il Signore ti tiene nel palmo della mano.
• E nel frattempo cambiare noi stessi cambiare noi stessi!!!!
Ecco la prova del nove !!!!!!
Incontro Pre-Capitolare OFS Campania
Napoli 11 gennaio 2008
L’appartenenza aLL’OFS
“La vita francescana non è un racconto del passato,
né una passeggiata su vie erbose, tra la natura in fiore ed il
canto degli uccelli,
e neppure un bel sogno fatto di sorrisi e di canzoni più o
meno melodiose.
E’ una salita ardua ed armoniosa, dall’umano al divino;
una grandiosa avventura dalla terra al cielo,
segnata di bontà e disponibilità nel sangue di Cristo e nel
fuoco di Francesco”
Manuela Mattioli
Incontro Pre-Capitolare OFS Campania
Napoli 11 gennaio 2008
L’appartenenza aLL’OFS
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senso di appartenenza - OFS Piedigrotta Napoli