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48 .Savona
STAMPA
.LA
DOMENICA 8 MARZO 2015
ALBISSOLA M. CONTENZIOSO CON ANAS PER IL COSTO DELLE ANALISI SULLA TERRA DI SCAVO
I FUNERALI OGGI ALLE 9 A CELLE
Aurelia bis, da domani
54 in cassa integrazione
Croce Verde in lutto
per la scomparsa
di Gennaro Vaccaro
Lettere ai dipendenti della “Letimbro” perchè il tunnel è fermo
Cantiere
MASSIMO PICONE
ALBISSOLA MARINA
Da domani 54 lavoratori della
Letimbro Scarl. saranno
messi in cassa integrazione
ordinaria a carico dell’azienda fino al prossimo 10 aprile.
La lettera è stata consegnata
all’improvviso, al termine dei
vari turni. «Con il passivo a
carico dell’azienda, per adesso non è possibile proseguire
l’attività». Questa, in massima sintesi, la spiegazione data ai dipendenti. Coinvolto il
gruppo di specialisti che opera a rotazione continua intorno alla maxi talpa che ha finito lo scavo della prima galleria per l’Aurelia Bis, iniziando
la perforazione nella zona industriale di Albissola Marina
per sbucare sotto il quartiere
delle Collette, nei pressi delle
case popolari di via Ines Negri, area «Rio Basci Ovest».
A lavorare nel cantiere albissolese sono rimaste circa
35 persone, che si occupano
di opere collaterali. La fresa
Tbm da tredici metri di diametro è spenta da due settimane. Il motivo del fermo
macchina è legato al contenzioso tra Anas, proprietaria
L’uscita del
tunnel di
Albissola è
l’unico tratto
di Aurelia bis
completato
prima del
contenzioso
con l’Anas sui
costi
Automobilismo
Èmortol’exrallistaGianniBertola
1 E' morto a 60 anni nella sua casa di Milano, dove
viveva da tempo, Gianni Bertola, personaggio di spicco dell'automobilismo sportivo savonese. Negli Anni
90 fu campione italiano di velocità in fuoristrada con il
Team Riccardi al volante di una Mercedes, ma corse anche su Jeep e nel fuoristrada rally con la Suzuki Italia
ufficiale sempre preparata da Riccardi nella sua officina di via dei Partigiani a Savona. In molti ricordano ancora le gare sulle piste di Pontinvrea e Sassello. «Era
velocissimo e aveva una grande sensibilità nella preparazione della macchina», ricorda Nello Riccardi. [C. BEN.]
della superstrada e Letimbro
Scarl., ditta che segue la scavatrice, partecipata del colosso
internazionale Cmc di Ravenna. La terza società dell’associazione temporanea di impresa è l’Itinera, con sede a Tortona (Gruppo Gavio).
Secondo la dirigenza, l’arresto lavori è provocato dall’esponenziale aumento dei costi ritenuti oggi insostenibili
per trasportare la terra estratta fino alla rada di Vado dove è
utilizzata per il riempimento
della piattaforma e le spese per
il triplice esame (anziché unico,
com’era previsto da capitolato)
cui è sottoposta la terra di scavo per rilievi sull’eventuale presenza di amianto. «La Cig potrebbe essere estesa di altri
due mesi. Nelle due settimane
di blocco, a parte la manutenzione sulla fresa, c’era rimasto
poco altro», spiega Maurizio
Turone (Rsu-Cgil). Andrea Luvarà, segretario generale Fillea-Cgil Savona, aggiunge:
«Sembra che per una grande
opera qual è l’Aurelia Bis, non
si stato programmato nulla e
che tutto accada all’improvviso». Con ansia, si aspetta l’incontro in prefettura di martedì.
Con la morte di Gennaro
Vaccaro, la Croce Verde di
Albisola Superiore perde
una parte della sua storia
che proprio nel 2015 ha raggiunto i 70 anni. Vaccaro, 71
anni, è stato uno dei militi
che nel lontano 1971 decise di
approdare nella pubblica assistenza albisolese, provenendo dalla Croce Bianca di
Savona, contribuendo in maniera importante allo sviluppo dell’associazione che aveva ripreso l’attività solo un
anno prima.
Gennaro Vaccaro, durante la sua lunga militanza,
aveva ricoperto vari incarichi nell’ambito della Direzione dei servizi. Pensionato
portuale, si dedicava alla
Croce Verde insieme alla
moglie Graziella e poi, negli
anni più recenti, insieme al
figlio Massimo. Premiato più
volte con medaglie d’oro per
il suo impegno, Vaccaro era
un’istituzione come il fratello Federico. «Il primo gennaio aveva festeggiato il compleanno e attendeva con ansia la premiazione del prossimo dieci maggio, in occasione del settantesimo di
fondazione della Croce Verde, ma ancor di più aveva voglia di continuare la sua opera nella nuova sede che sarà
Gennaro Vaccaro
aperta nel futuro prossimo in
corso Mazzini, nei pressi della
“In Coop”. Purtroppo, questi
due desideri cui teneva tantissimo e dei quali parlava spesso, non si sono potuti avverare», spiega il presidente del
sodalizio Vilderio Vanz.
I funerali oggi alle 9 nella
chiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo a Celle Ligure, paese dove abitava con la
famiglia. Dopo la messa, il corteo funebre si dirigerà a Savona non prima di fare sosta alle
10 in via dei Conradi, dove si
trova l’attuale domicilio della
pubblica assistenza che per
decenni è stata la seconda casa
di Gennaro Vaccaro.
[M. PI.]
SAVONA. REVOCATI I DOMICILIARI
PRESENTATA QUERELA IN PROCURA
SI CERCANO TESTIMONI
Set a luci rosse
libero il giostraio
“Violenza sessuale di gruppo”
la presunta vittima fa denuncia
Incidente
sulle piste
di Artesina
È tornato in libertà Giordan
Ezzembergher, 39 anni, il
giostraio che gestisce i giochi gonfiabili ai giardini del
Prolungamento che qualche
giorno fa era finito agli arresti domiciliari per l’accusa di
aver contribuito a produrre
insieme con l’autista della
Tpl Massimo Rebuffi (finito
invece in carcere) il materiale porno (scatti fotografici)
con la sedicenne genovese
(che diceva di essere maggiorenne) i cui genitori hanno poi fatto denuncia alla polizia postale.
Un nuovo capitolo nel filone
di inchiesta che riguarda
l’ispettore della polizia postale, Alberto Bonvicini, sulla presunta violenza sessuale
di gruppo per induzione (in
concorso con il carrozziere
Mario Di Buono) ai danni di
una quarantaduenne di Albenga, per la quale il gip Fiorenza Giorgi aveva firmato
un’ordinanza di custodia
cautelare in carcere per il poliziotto, ma che è stata poi annullata dal tribunale del Riesame. La donna, al centro di
questa vicenda, nei giorni
Una posizione, la sua, e lo
sostengono anche gli inquirenti, marginale nella vicenda
(sarebbe stato una sorta di
aiutante e collaboratore dell’organizzatore del set, Massimo Rebuffi. Avrebbe ’’montato e spostato luci’’». E infatti
l’istanza presenta dall’avvocato difensore, Franco Aglietto, è stata accolta dal giudice
delle indagini preliminari. Ezzembergher, venerdì scorso, è
tornato libero, ma soltanto
con una misura cautelare:
quella dell’obbligo di dimora a
Savona.
[O.STE.]
L’ispettore Alberto Bonvicini
scorsi ha presentato una denuncia querela che è ora sul tavolo del sostituto procuratore
della Repubblica Giovanni
La Grappa
dal 1977
www.marolo.com
Battista Ferro e sarà aggiunta
al faldone dell’inchiesta. Bonvicini è tornato libero da un
paio di settimane, con il solo
obbligo di firma giornaliera in
questura. Chi lo ha visto, racconta che l’esperienza del carcere, i mesi in cella, lo hanno
molto provato. Intanto sul
fronte dell’inchiesta principale, quella sul suicidio di Luisa
Bonello, per la quale l’ispettore è indagato per le accuse di
circonvenzione di incapace e
omicidio colposo, sarebbe vicino l’avviso di fine indagini da
parte della Procura.
[O.STE.]
La famiglia di Giorgio Grassi
cerca testimoni dell’incidente avvenuto sulla pista da sci
«Mirafiori» di Artesina in cui
il loro congiunto ha perso la
vita lo scorso 17 gennaio.
«Chi abbia assistito direttamente alla caduta di nostro
padre - dicono Marco e Barbara - o chi abbia in quella
mattina avuto incidenti dovuti al fondo ghiacciato delle
piste di Artesina, può mettersi in contatto all’indirizzo
email seguente: [email protected]».
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Aurelia bis, da domani 54 in cassa integrazione