CLOMIREX-T l’etá fertile: gli eventi fondamentali In questo periodo la donna inizia l’attività sessuale; per poter essere libera di vivere serenamente e senza rischi questa fase della vita è indispensabile che adotti le misure più opportune per proteggersi da eventuali patologie e prevenire gravidanze indesiderate. La maternità rappresenta l’evento più importante di questa fase, attribuendo all’apparato genitale femminile un ruolo da protagonista nella vita della donna. la menopausa: gel vaginale ad azione protettiva, in caso di infezioni vaginali MIFLUOR gel vaginale ad azione idratante ed emolliente per un rapido sollievo da bruciore e prurito vaginali REPLENS gel vaginale idratante contro i sintomi della secchezza vaginale in post menopausa Autorizzazione del 20/06/2014 Cod. 50044442 Lascia alle spalle I TUOI problemi intimi Irritazione, cattivi odori, secchezza, infezioni Lascia alle spalle I TUOI problemi intimi una serenità conquistata Un tempo considerata il “tramonto” della femminilità, oggi a questa fase della vita fisiologica femminile è attribuito un ruolo nuovo, anche relativamente alla sessualità, a patto che venga preservato e mantenuto quell’equilibrio dell’apparato genitale, e dell’ambiente vaginale in particolare, indispensabile per garantire l’equilibrio psicofisico della donna. REPHRESH gel vaginale per il riequilibrio del pH vaginale e l’eliminazione dei cattivi odori GEL VAGINALI SANDOZ libera di essere donna Sono dispositivi medici CE. Leggere attentamente le avvertenze e le istruzioni per l’uso. GEL VAGINALI SANDOZ libera di essere donna Domande senza età Il fragile equilibrio dell’ambiente vaginale L’ambiente vaginale è estremamente delicato. L’integrità dell’epitelio di rivestimento che lo protegge viene assicurata dalla presenza di muco, con funzione idratante, e di una flora microbica, rappresentata da lattobacilli, che mantiene il pH vaginale a valori di acidità che prevengono la proliferazione di batteri patogeni. Questo equilibrio è regolato prevalentemente da ormoni, progesterone ed estrogeni, che variano in concentrazione con il passare degli anni in funzione delle fasi fisiologiche della vita femminile. l’adolescenza: i grandi cambiamenti Nel corso della pubertà l’apparato genitale femminile va incontro ad un’evoluzione; parallelamente alla comparsa delle prime mestruazioni l’ambiente vaginale si trasforma, acquisendo la sua struttura definitiva. È proprio a partire da quest’età che diventa importante conoscere le caratteristiche della struttura vaginale e acquisire quelle abitudini che consentiranno di preservarne l’integrità. Qu ali sono le patologie che piú frequ ente mente colpiscono la vagina? Il pru rito é u n distu rbo estre ma mente fastidioso: si puó fa re qu alcosa? Dei lavaggi frequ enti possono prevenire le vaginiti? E’ possibile soffrire di secchezza vaginale a nche prima della menopa usa? Le infiammazioni, dette vaginiti, sono patologie particolarmente frequenti a tutte le età. Possono essere causate da microrganismi (batteri, funghi, trichomonas), da sostanze venute a contatto con la parete vaginale che provocano irritazione o allergia, da assottigliamento della mucosa (ipotrofia). L’igiene è importante, ma non bisogna esagerare! Infatti è stato dimostrato che lavaggi troppo frequenti, o l’uso eccessivo di lavande vaginali, alterano il pH della vagina favorendo la proliferazione di batteri patogeni. Importante, piuttosto, è imparare a lavarsi in modo corretto, partendo dalla zona vulvare e dirigendosi verso quella anale, utilizzando prodotti per l’igiene intima che salvaguardino l’acidità vaginale. E' vero che indossa re tutti i giorni i jea ns puó favorire le infia mmazioni ? Il problema non sono i jeans, quanto gli indumenti troppo attillati, che esercitano un’azione irritativa da sfregamento, o i tessuti sintetici, che impediscono un’adeguata traspirazione, aumentano la temperatura e l’umidità locale e favoriscono la proliferazione di microrganismi. Per questo motivo è anche consigliabile cambiare il costume subito dopo il bagno. Le perdite vaginali indica no se mpre u n proble ma? Le perdite chiare, semitrasparenti, corrispondono a periodi fisiologici, come l’ovulazione, e possono essere di intensità diversa a seconda dell’età: molto abbondanti nelle adolescenti, possono aumentare anche in seguito all’assunzione di contraccettivi ormonali. Invece, le perdite che presentano un colore definito o maleodoranti rappresentano un campanello d’allarme ed è bene rivolgersi al medico per un parere. Il prurito vaginale può indicare un’irritazione locale, provocata da indumenti troppo aderenti o da particolari tessuti, o rivelare la presenza di infezioni. Soprattutto se frequente, può condizionare negativamente la qualità di vita, ed è quindi consigliabile parlarne con un medico per poterne identificare la causa. Questa condizione, correlata a un assottigliamento della mucosa vaginale (ipotrofia), è di solito conseguente alla riduzione degli estrogeni circolanti che si verifica in menopausa. Tuttavia, si presenta con una certa frequenza anche in donne in età fertile, sia per squilibri ormonali, sia in conseguenza di altri fattori quali l’utilizzo eccessivo di assorbenti interni, alcune terapie farmacologiche, le malattie infiammatorie dell’apparato genitale. Anche l’assunzione della pillola contraccettiva può favorire la secchezza vaginale. In tutti i casi, esistono prodotti che sono in grado di porre rimedio a questo problema, diversificati a seconda dell’età. Cosa si puó fare per sconfiggere il cattivo odore ? Il cattivo odore della zona vaginale, che persiste anche dopo accurati lavaggi, è quasi sempre indice di un processo infiammatorio locale e di solito si accompagna ad altri sintomi quali bruciore, prurito, arrossamento e perdite. Questo disturbo può essere combattuto, dopo averne ricercata la causa, con prodotti appositi che possono essere consigliati dal medico. E se qu esti proble mi si ma nifesta no du ra nte la gravida nza? Infiammazione, perdite, prurito, secchezza vaginale. Tutti questi disturbi possono comparire anche durante la gravidanza. Esistono dei prodotti che possono essere utilizzati anche in questa fase per contrastare questi disturbi. È importante rivolgersi sempre al ginecologo curante alla comparsa dei primi sintomi.