Programma
Questa “lezione aperta” è stata organizzata
all’interno di un
programma più ampio di
formazione professionale che Casa di Carità attua
nell’ambito dell’utilizzo delle energie rinnovabili e
del risparmio energetico.
Formiamo nuove generazioni
Intervengono:
Convegno/Lezione
aperta
Attilio Bondone, Presidente Fondazione Casa
di Carità Arti e Mestieri Onlus
Fabrizio Brignolo, Sindaco della Città di Asti
Elena Ivaldi, Titolare Impresa Edile Fratelli
Ivaldi membro Gruppo Case Passive Italia
Agide Borelli, titolare AB Solar Impianti ad
Energie Rinnovabili
La partecipazione al convegno è
gratuita ed aperta a tutti.
Agli interessati sarà rilasciato un
attestato di partecipazione.
Cesare Quaglia, Direttivo Nazionale Assoca-
Claudio Varaldi, tecnico ARPA, Agenzia Regionale Protezione, Ambientale Piemonte
Giancarlo Dapavo, responsabile Legambiente di Asti, ambientalista
Alberto Grosso, progetto ASTI+
Silvia Cravero, Direttrice Centro Casa di Carità
di Asti
Venerdì 10 maggio 2013 ore 14.00
presso l’Aula Magna del Centro
napa, l’agricoltura per il risparmio energetico
Modera
Risparmio energetico
e nuove tecnologie
Centro di Orientamento e Formazione
Professionale “G. Giraudi”
Via Testa 89, Asti
Tel.: 0141-531191
Fax: 0141-531794
E-mail: [email protected]
Www.casadicarita.org
La Formazione Professionale per il risparmio energetico e la tutela dell’ambiente
Il Governo Italiano attribuisce rilevanza strategica alle fonti rinnovabili, in relazione al contributo che possono fornire per la maggiore sicurezza del sistema energetico, la riduzione del
relativo impatto sull'ambiente, le opportunità in
termini di tutela del territorio e lo sviluppo sociale (LIBRO BIANCO per la valorizzazione energetica delle fonti rinnovabili; deliberazione
Cipe 19 novembre 1998).
La prima fonte di energia è il
risparmio
Il clima sta rapidamente
cambiando, il surriscaldamento del pianeta è sotto gli
occhi di tutti noi, la riserva
naturale di carburanti
sta
per esaurirsi.
Il nostro Centro di Formazione è particolarmente sensibile a queste problematiche
con corsi tecnici mirati agli
operatori del settore e con
incontri di aggiornamento ed
informazione per tutte le
persone interessate.
Particolare attenzione è rivolta agli impianti fotovoltaici
tradizionali e ad inseguimento solare, che permettono di
migliorare la produzione di
energia di un 30% rispetto
agli impianti statici.
Per risparmio energetico, in senso stretto, si
intende il risparmio di fonti energetiche altrimenti utilizzabili, quindi, in concreto, si intende
il risparmio di petrolio, metano, combustibili
solidi e materiali fissili. Questo perché in massima parte le fonti energetiche rinnovabili non si
possono risparmiare, ad esempio non si può
risparmiare l'energia solare incidente al suolo o
il vento che soffia.
Il risparmio energetico passa soprattutto per il
settore dell’edilizia. In periodo di crisi tagliare i
consumi è diventata una delle prerogative delle
famiglie italiane. Se si parla di quelli energetici,
questa esigenza si collega anche con quella della
tutela dell’ambiente.
Il risparmio energetico è un fine, mentre l'utilizzo
razionale dell'energia (e quindi l'applicazione delle
tecnologie efficienti) è il mezzo o il metodo: è ciò
che permette, nella pratica, di ridurre il consumo
di risorse energetiche altrimenti utilizzabili.
Alcuni esempi di utilizzo razionale dell'energia:
investendo energia per coibentare meglio la casa
si ottiene un minor consumo di combustibili,
(risparmio energetico passivo);
investendo energia per produrre e installare sistemi di riscaldamento e/o per generare energia elettrica tramite sistemi fotovoltaici (risparmio energetico attivo) si avrà ancora una riduzione del
consumo di combustibili.
Nella accezione più comune, invece, per risparmio
energetico si intende il minor utilizzo dell'energia
a nostra disposizione nelle azioni di tutti i giorni,
si compie attraverso comportamenti virtuosi ed
intelligenti. In questo comportamento virtuoso ci
può essere rinuncia a comfort e/o servizi, ma non
necessariamente comportamenti intelligenti per-
mettono un considerevole risparmio energetico
senza particolari rinunce: è necessario conoscere la materia e saper dosare sobrietà, intelligenza ed equilibrio. In sintesi il risparmio energetico ottenibile dai comportamenti quotidiani si può definire come risparmio energetico
intelligente, in quanto
scaturisce da conoscenza e cultura individuale.
Per
favorire
il
"risparmio
energetico
intelligente"
servono
azioni di informazione e
sensibilizzazione, quindi serve una promozione culturale, poiché i
comportamenti quotidiani non possono essere imposti per legge,
né sperare troppo che possano essere adottati
spontaneamente su larga scala nel breve periodo, anche se ciò è auspicabile e sicuramente
sempre più vantaggioso sotto l'aspetto economico e ambientale.
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Programma dell`incontro - Casa di Carità Arti e Mestieri