La Ginnastica Artistica è uno sport tecnico che richiede un elevato impegno muscolare ed è, soprattutto, uno sport completo in quanto attiva tutti i distretti muscolari. In questa attività vengono privilegiate doti quali la forza, la coordinazione, la destrezza, l’equilibrio, la velocità, la scioltezza e il senso del ritmo. La preparazione di base è così ampia e profonda da offrire a chi la pratica un generale miglioramento delle capacità motorie, indipendentemente se potrà o no diventare un campione. E’ un cosiddetto sport di destrezza in quanto la dote principale è quella coordinativa e la destrezza occupa una posizione particolare in senso alle varie qualità fisiche. La destrezza è la capacità di essere padroni di coordinazioni complesse di movimento, di poter apprendere e perfezionare rapidamente abilità di movimento e di utilizzare razionalmente queste abilità ed opportunamente adattarle in relazione alle esigenze di una situazione mutevole. La ginnastica artistica è uno sport che dà molte soddisfazioni, il riuscire a addomesticare il proprio corpo a sentire delle sensazioni sconosciute e quindi ad affrontare ostacoli apparentemente difficili da superare è molto gratificante a tutte le età. La maggiore e migliore conoscenza delle possibilità del nostro corpo nelle varie situazioni spaziali può facilitare altre tecniche specialistiche e prevenire situazioni traumatiche, oltre che contribuire al recupero funzionale dell’atleta. La Ginnastica Artistica è uno sport olimpico. La parte artistica. Quando si parla di ginnastica artistica molti pensano più che ad uno sport ad una attività simile alla danza, ma in realtà non ha molto in comune con questa disciplina, semmai potrebbe avere qualche legame con le acrobazie da circo. La peculiarità di questo sport, infatti, è la fusione tra l’acrobatica ed il gesto armonico, il tutto finalizzato alla massima espressione del movimento. La conoscenza degli atteggiamenti e delle attitudini caratteristiche della danza, semmai, potrebbe essere di sicuro aiuto oltre che per la migliore conoscenza del proprio corpo anche per sviluppare al meglio qualsiasi gesto tecnico. Il miglioramento dell’equilibrio, la possibilità di riconoscere velocemente punti di riferimento dopo rotazioni anche multiple, lavorare su salti di grande ampiezza sia a livello di mobilità che muscolare, eseguire gli elementi più specifici quali: onde, giri perno, posizioni e salti ginnici sono sicuramente utili al miglioramento delle prestazioni di qualsiasi disciplina sportiva. La storia Già nell’antica Grecia erano previste delle prove acrobatiche e addirittura prima nella civiltà Cretese esisteva una spettacolare acrobazia, raffigurata in antiche anfore, dove l’atleta compiva un volteggio a corpo teso sopra. la testa di un toro vivo! Dobbiamo però arrivare in Europa tra il Settecento e l’Ottocento per avere le specialità regolamentate e l’utilizzo di attrezzi codificati. Il fine di questa pratica in quei tempi però era solo militare, dobbiamo attendere ancora le prime Olimpiadi del 1896 ad Atene per vedere la ginnastica artistica come specialità sportiva. Le differenze tra ginnastica artistica maschile da quella femminile sono le specialità. Le specialità femminili sono: il volteggio al cavallo, le parallele asimmetriche, la trave di equilibrio ed il corpo libero. Quelle maschili sono: gli anelli, il volteggio al cavallo, il cavallo con maniglie, la sbarra, le parallele e il suolo. Ognuna di queste prove presenta caratteristiche differenti e richiede qualità particolari che fanno della Ginnastica Artistica uno degli sport più complessi. Nella Ginnastica artistica maschile tecnica, potenza ed eleganza si fondono per dar vita a una disciplina davvero spettacolare. In 6 prove, il ginnasta esprime forza, agilità ed equilibrio. ATTREZZI FEMMINILI ATTREZZI MASCHILI VOLTEGGIO CORPO LIBERO PARALLELE ASIMMETRICHE CAVALLO CON MANIGLIE TRAVE ANELLI VOLTEGGIO CORPO LIBERO PARALLELE SBARRA