50 L’UNIONE SARDA
martedì 10 giugno 2014
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CRONACA | NUORO E PROVINCIA
L’AGENDA
ONANÌ. Festa con i volontari giunti da tutta la Sardegna: raccolti oltre 138 mila euro
Il pulmino della solidarietà
Don Ciotti porta doni pure a Torpè, Olbia, Terralba e Tempio
Marilena Orunesu
INVIATA
LA
FESTA
ONANÌ. Nella piazza assolata
risuonano l’inno di gratitudine e il monito per la prevenzione mancata. Onanì
ieri è capitale della solidarietà che trascina qui volontari
da tutta la Sardegna, accompagnati dal grande slancio di
generosità giunto dalla Penisola e dal mondo. Don Luigi
Ciotti, all’indomani dell’alluvione del 18 novembre,
chiama Giampiero Farru,
presidente di Sardegna solidale, per sollecitarlo a fare
qualcosa di concreto. E ieri
Farru, originario di Onanì,
accoglie don Ciotti che consegna al sindaco Clara Michelangeli il pulmino Ducato
per bambini e anziani di
Onanì, ancora orfani di strade adeguate e di bus di linea.
Alla Caritas di Tempio vanno 25 mila euro, altrettanto
alle famiglie danneggiate di
Olbia e a Torpè mentre 20
mila euro sono destinati a
Terralba. In tutto la bellezza
di 138 mila 729 euro raccolti da Sardegna solidale, Libera e Co.ge Sardegna. Donazioni di persone anonime
e sconosciute, compresi gli
emigrati finiti a Tokio, Dublino o altrove, tutti decisi a
dare una mano. Contributi
magari piccoli ma capaci di
arrivare ben prima degli interventi pubblici incagliati
dopo le promesse.
Da sinistra,
in alto, volontari
riuniti a Onanì;
il sindaco
accoglie don
Luigi Ciotti;
sotto, Clara
Michelangeli
offre i dolci
agli ospiti
e il pulmino
donato grazie
alla raccolta
di fondi
promossa
da Libera,
Sardegna
Solidale
e Co.Ge.
[MASSIMO LOCCI]
DON CIOTTI. «Mi auguro
che ci sia meno solidarietà,
la quale non deve mai venire meno, e più giustizia. Non
basta commuoversi quando
succedono le grandi tragedie, ma muoversi tutti di
più», dice don Ciotti che
punta l’indice sui ritardi di
una norma mai nata. «Da
vent’anni aspettiamo una
legge sui reati contro l’ambiente. Ma non bastano le
leggi, serve anche la nostra
coscienza». La platea di volontari, giunti da paesi vicini
e lontani, da La Maddalena a
Santadi, applaude. Ricordano i giorni dell’emergenza, a
fianco delle popolazioni ferite. «In questa piazza si tocca
il bene che c’è intorno a
noi», dice don Ciotti che ricorda i peccati di un’Italia di
ruberie con 5 milioni di poveri e 7 milioni di senza lavoro. Ma non dimentica le
vittime di Cleopatra. Primo
pensiero a Giovanni Farre,
l’operaio di Bitti ancora disperso. A Onanì c’è la moglie Mercedes. Sogna che le
ricerche possano riprendere
e il fiume ora sgonfio d’ac-
qua lo possa restituire. «Vogliamo dirti che ti vogliamo
un sacco di bene», dice don
Ciotti alla donna.
TANTI OSPITI. «Dobbiamo
passare dalla società del
giorno dopo a quella del giorno prima», auspica monsignor Sebastiano Sanguinetti,
vescovo di Tempio. Con lui
padre Salvatore Morittu, don
Angelo Pittau della Caritas,
Giorgio Cicalò, responsabile
della Protezione civile regionale, il deputato Michele Piras e Bruno Loviselli di
Co.Ge Sardegna. Gli ammi-
nistratori lamentano i tempi
lunghi delle istituzioni, chiedono interventi definitivi
prima dell’autunno e l’allentamento del patto di stabilità che a Olbia, per esempio,
blocca la spesa di 50 milioni
di euro. Intanto, c’è chi si dà
da fare. Domani a Terralba
esercitazione del piano della
protezione civile con il coinvolgimento della popolazione mentre la solidarietà continua a farsi largo: dai giovani di Burcei arrivano 900 euro ai pastori di Onanì.
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FARMACIE DI TURNO
NUORO Meloni, v. Ballero 72,
0784/33522; BOLOTANA Cappai, p.zza
Corte Bella 3, 0785/43012; DORGALI
Fancello, c.so Umberto 13,
0784/96101; GAVOI Mereu, v. Roma
230, 0784/53126; MACOMER Sechi, v.
Sardegna 59, 0785/71429; MEANA
SARDO Frongia, v. IV Novembre,
0784/64178;OLIENA Mariani,v.le Italia
50, 0784/285674; ONANÌ Manca, v.
Roma 85,0784/410130;OTTANA Pirari,
v.Ghitti 84 ,0784/75695;SINDIA Piu,v.
Umberto 88, 0785/41001; TETI Trudu,
c.so Italia 103,0784/68112.
NUMERI UTILI
C.R...............................0784/31250
VOLONTARI SOCCORSO.0784/230691
VVF..................(115) 0784/226600
VV. UU.........................0784/30212
GDF....................(117) 0784/30097
CORPO FORESTALE .......0784/239301
SOCCORSO STRADALE(116) 0784/32197
SAN FRANCESCO..........0784/240237
ASL MACOMER .........0785/222300
OSP. SORGONO............0784/620200
G. MEDICA..................0784/240848
ASL 3.........................0784 240237
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GOOOL! 18.30;
GODZILLA 21.00;
3 DAYS TO KILL 18.10-20.30-22.45;
X-MEN - GIORNI DI UN FUTURO PASSATO
18.20-21.10.
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si accettano, esclusivamente entro
le ore 22, sull’ e-mail all’indirizzo:
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SINISCOLA. Concorso a scuola: in palio 53 piante da mettere a dimora, vince Sa Sedda
Riciclare la carta per conquistare un albero in premio
La manifestazione di Siniscola
[F. U.]
Cinquantatré nuovi alberi da
piantare grazie all’impegno degli studenti delle scuole medie
di Siniscola. È il premio che la
società appaltatrice del servizio
di raccolta dei rifiuti, la Derichbourg, consegnerà alla città
come annunciato ieri nella
piazza Mercato, davanti a centinaia di curiosi, in conclusione
del progetto didattico avviato
per sensibilizzare i ragazzi sull’importanza del recupero dei
rifiuti che a Siniscola sta prendendo sempre più piede se la
raccolta differenziata ha raggiunto una percentuale dell’81
per cento. Per illustrare gli effetti positivi del riciclaggio è
stata scelta la carta, uno dei
materiali con cui i ragazzi sono
a più stretto contatto, preso ad
esempio anche per le molteplici ricadute ambientali. Grazie
alle illustrazioni di Valeria Finazzi, coordinatrice del laboratorio per conto dell’impresa appaltatrice del servizio, gli studenti hanno dato vita ad una
raccolta specifica, mettendo assieme oltre 37 quintali di carta
e ottenendo quindi come premio proprio i 53 alberi da piantare nelle aree a ridosso delle
loro scuole. «Il progetto prevede che a ogni pianta messa a dimora venga dato un nome simbolico in ricordo dell’iniziativa
- spiega la coordinatrice del laboratorio - ma trattandosi di un
numero rilevante di alberi probabilmente occuperemo anche
altri spazi verdi, ma questo lo
decideremo a settembre insieme agli amministratori comunal».
L’esito finale del laboratorio è
stato in definitiva una vera e
propria cerimonia di premiazione secondo una speciale graduatoria stilata tra tutte le scuo-
le coinvolte. I ragazzi dell’istituto di Sa Sedda hanno ottenuto 20 alberi, mentre quelli di La
Caletta (che sono però molti
meno) si sono fermati a quota
9. I plessi dell’istituto Cottone
di via Roma e le medie di via
Pellico si sono visti riconoscere
a pari merito 8 alberi a scuola.
A spiccare per il loro impegno
sono stati soprattutto gli alunni
della Materna di via Gramsci,
che con altri 560 chili di carta
messi assieme potranno veder
crescere altre otto piantine.
Fabrizio Ungredda
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T RIBUNALE
B ITTI
N UORO
Rapine di Oliena e Nuoro,
slittano le sentenze
Stasera la fiaccolata
contro furti e aggressioni
«Lotta agli incendi,
volontari senza certezze»
Riprenderà il 23 giugno
il processo a carico di Giovanni Gungui, di 24 anni,
Antonio Maria Boi, di 23,
e Antonio Lovicu, di 35,
tutti di Oliena e di Alessio
Cherchi, di Monastir. I
quattro sono ritenuti i
presunti responsabili della rapina compiuta il 26
settembre del 2013 nella
Banca di Credito Sardo di
Oliena che fruttò seimila
euro e di quella fallita nel
2012 all’Unicredit di Nuoro. Ieri il Gup Rita Murgia
ha disposto il rinvio accogliendo la richiesta dell’avvocato Lorenzo Soro
difensore di Lovicu che
sollecitava il rito abbreviato condizionato alla nomina di un perito. Il consulente si dovrà pronunciare
sul video che riprendeva
la banda durante i blitz.
Anche le posizioni di Boi e
di Gungui per i quali gli
avvocati Angelo Magliocchetti e Gianluigi Mastio
hanno chiesto il patteggiamento a quattro anni e sei
mesi si perfezioneranno
nelle prossime udienze.
Stessa sorte per Cherchi il
cui difensore ha chiesto il
rito abbreviato. (l. u.)
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Una fiaccolata di solidarietà alle vittime delle rapine e dei furti avvenuti
nelle ultime settimane a
Bitti. È in programma oggi,
alle 21, dalla chiesa di San
Giorgio fino al santuario
della Madonna del Miracolo. L’iniziativa è delle due
parrocchie, guidate da don
Mario Mula e don Alessandro Muggianu.
È un modo per esprimere vicinanza alle vittime
dopo la clamorosa rapina
una settimana fa a Giuliana Orunesu, finita all’ospedale con la frattura
del femore. Durante la
notte la donna, che vive
sola, è stata affrontata da
due malviventi mascherati che l’hanno spinta provocandole una brutta caduta. Poi sono scappati
con 1600 euro in contanti.
La vicenda scuote profondamente la comunità,
provoca forte allarme sociale e suscita preoccupazione tra le tante persone
che vivono sole. Anche
per dare coraggio a loro i
sacerdoti organizzato la
fiaccolata con un percorso
di preghiera e di solidarietà.
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L’assessore provinciale
alla Protezione civile Renzo Soro chiede un tavolo
alla Regione per una serie
di chiarimenti sui compiti della Provincia e sull’impiego dei volontari nella
campagna antincendio già
iniziata. «Troppe cose previste dal piano approvato
dalla Giunta regionale non
sono chiare» sostiene Soro
in una lettera inviata all’assessore regionale all’Ambiente Donatella Spano. I rilievi riguardano la
Legge regionale 36/2013
che toglie alle Province le
competenze di Protezione
civile assegnate con la Legge regionale N° 9 prevedendo l’istituzione di un
ufficio regionale decentrato. «Si rischia di assistere
ai drammi già vissuti nell’alluvione continuando a
pensare che un sms, un
fax o una mail possano essere esaustive delle competenze della Regione».
«Ancora una volta si pretende dai volontari che
operano come devono che
anticipino i soldi necessari alla visite mediche, al
funzionamento dei mezzi,
al carburante». (l. u.)
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Il pulmino della solidarietà