INCIDENT REPORTING e AUDIT Il punto di vista dei coordinatori Il nostro percorso 2008 • Maggio 2008: I° incontro formativo “Il Risk Management nel DSM” • Agosto 2008: Approvazione della I.O “Gestione Procedure di I.R.” elaborata dalla Dir. San. Az. USL FE • Novembre 2008: Comunicazione n° 537 dal Dott.Vanni, rispetto “Chiarimenti sulla I.O aziendale di I.R” – Modalità di compilazione della scheda – Responsabilità dei referenti per l’invio – Inizio sperimentazione semestrale (nov 2008) a cura del gruppo coordinatori DSM Gennaio – marzo 2009 • Invenzione di strumenti di raccolta delle schede – Urna – Raccoglitore ad anelli • Raccolta mensile delle schede e invio alla segreteria del DSM • Presentazione dei contenuti emersi dalle schede nelle riunioni di reparto • Possibili azioni correttive/preventive o di miglioramento a cura del gruppo coordinatori DSM Marzo 2009 • Nuova comunicazione del Dott.Vanni per ulteriori chiarimenti in merito a: – Modalità di compilazione/invio della scheda di segnalazione spontanea eventi – Raccomandazione della doppia compilazione nel caso di caduta accidentale ( scheda cadute + scheda segnalazione spontanea dell’evento) – Evento ad alta gravità (6-7-8) segnalazione immediata a cura del gruppo coordinatori DSM Elenco eventi avversi • • • • • • • • • • • • • • 1)comportamento di autolesionismo 2)suicidio 3)comportamento etero aggressivo non verbale contro altre persone 4)omicidio 5)allontanamento di pazienti in T.S.O. 6)sindrome maligna da neurolettici 7)lesioni da contenzione 8)omessa diagnosi di patologia organica significativa 9)comportamenti sessuali su persone non consenzienti 10)errore nelle distribuzione dei farmaci 11)cadute accidentali 12)near misses( procedura potenzialmente lesiva che viene interrotta in tempo) 13)no harm events ( procedura potenzialmente lesiva che per caso non ha causato danni) 14) altri eventi, da aggiungere progressivamente a cura del gruppo coordinatori DSM Rilevazione Schede di segnalazione delle cadute accidentali nel DSM di Ferrara Anno 2008 U.O Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Tot SPDC Ferrara 0 0 0 0 0 0 SPOD Delta 1 0 2 2 1 6 Res. La Luna 0 1 0 0 0 1 Res. Basaglia 1 0 0 2 0 3 Res. Convento 0 0 0 0 0 0 Tot. (nel DSM) 1 1 2 4 1 10 Rilevazione Schede di segnalazione delle cadute accidentali nel DSM di Ferrara Anno 2009 U.O Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Tot SPDC Ferrara 1 9 5 2 0 17 SPOD Delta 3 3 1 3 3 13 Res. La Luna 0 0 0 0 2 2 Res. Basaglia 1 0 1 0 0 2 Res. Convento 0 0 1 0 0 1 Tot. (nel DSM) 5 12 8 4 3 35 a cura del gruppo coordinatori DSM Schede di segnalazione delle cadute accidentali nel DSM di Ferrara Ago 2008 - Mag 2009 12 10 8 6 4 2 0 ago set ott a curaFerrara del gruppo SPDC SPOD Delta coordinatori DSM nov Res. La Luna dic gen Res. Basaglia feb mar Res. Convento apr mag Tot. (nel DSM) Dal grafico si nota che nel corso dei 10 mesi considerati (ago 08- mag 09), le segnalazioni di caduta sono più che raddoppiate grazie ad una maggior sensibilizzazione degli operatori alla procedura Aziendale a cura del gruppo coordinatori DSM Analisi qualitativa Si evidenzia che la caduta avviene: - Spesso in solitudine; - Durante la deambulazione e l’alzata dal letto (in particolare nei reparti di degenza); - Prevalentemente per perdita di equilibrio e scivolamento; - In stanza e in bagno; - Per calzature non adeguate; - Per Terapia farmacologica (uso di sedativi, ipotensivi, neurolettici). a cura del gruppo coordinatori DSM Analisi degli esiti clinici • Su 45 cadute segnalate si evidenziano: – 3 casi di Fratture di arti e coste – 15 casi di lesioni lievi – 4 casi di trauma cranico minore – I rimanenti con nessuna lesione evidente a cura del gruppo coordinatori DSM Strumento preventivo VALUTAZIONE RISCHIO CADUTE - Scala di Conley Signor/a_________________________________data__________________ Precedenti cadute SI NO E caduto nel corso degli ultimi tre mesi ? 2 0 Hai mai avuto vertigini o capogiri ? 1 0 Le è mai capitato di bagnarsi o si sporcarsi mentre si recava in bagno? 1 0 Compromissione della marcia , passo strisciante ampia basa d' appoggio, marcia stabile 1 0 Agitato ( definizione : eccessiva attività motoria, solitamente non finalizzata ed associata ad agitazione interiore . Per es. incapacità a stare seduto fermo, si muove con irrequietezza , si tira i vestiti ecc.) 2 0 Deterioramento del giudizio/mancanza del senso del pericolo. 3 0 Deterioramento cognitivo ( osservazione infermieristica ) punteggio positivo ≥ 2 o una caduta durante l' a cura delUn gruppo ospedalizzazione determinano l' inizio delle strategie preventive. coordinatori DSM Rilevazione Schede di Segnalazione spontanea degli eventi DSM di Ferrara (nov-mag 2009) U.O Novembre Dicembre Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio ToT SPDC 0 0 0 3 5 2 0 10 SPOD 0 0 0 0 0 2 0 2 Res. La Luna 0 0 0 0 0 0 3 3 Res. Basaglia 1 0 0 0 1 0 0 2 Res. Convento 0 0 0 1 1 0 0 2 SPT Copparo 0 0 0 0 0 0 1 1 Totale 1 0 0 4 6 3 1 20 a cura del gruppo coordinatori DSM Rilevazione Schede di Segnalazione spontanea degli eventi DSM di Ferrara Nov 2008 - Mag 2009 20 18 16 14 12 10 8 6 4 2 0 NOV DIC GEN aSPDC cura delSPOD gruppo Res. La Luna coordinatori DSM FEB Res. Basaglia MAR APR Res. Convento MAG ToT. SPT Copparo Totale MOTIVI DELLA SEGNALAZIONE 10 - CADUTE ACCIDENTALI 1 – ABBANDONO DEL PAZIENTE 1 – SOTTRAZIONE DI PRODOTTO TOSSICO 1 - AUTOLESIONE 1 – ERRORE SOMMINISTRAZIONE TERAPIA 1 - ERRORE DI TRASCRIZIONE TERAPIA 1 - ERRORE DI SISTEMA NELLA GESTIONE DEI TSO a cura del gruppo coordinatori DSM FATTORI LEGATI AL PAZIENTE Fragilità del paziente Scarso orientamento Mancata adesione al progetto terapeutico ALTRI FATTORI……… FATTORI LEGATI AL SISTEMA FATTORI LEGATI AL PERSONALE Difficoltà nel seguire I.O. procedure Mancata supervisione Mancata verifica preventiva Scarso lavoro di gruppo Mancata lettura dei documenti a cura del gruppo coordinatori DSM Insuccesso nel rispetto delle Proc/ I.O. Mancanza /inadeguatezza attrezzatura Mancata/inadeguata comunicazione Ambiente inadeguato Scarsa continuità assistenziale Protocollo/procedura inesistente o ambigua ESITO DELL’EVENTO SU 20 CASI • EVENTO POTENZIALE – Livello 1 tot 7 – Livello 2 tot 4 – Nessun evento potenziale segnalato TOT 9 a cura del gruppo coordinatori DSM • EVENTO EFFETTIVO – 4 casi livello 3 – 3 casi nessun livello – 2 casi livello 6 – 1 caso livello 4 – 1 caso nessun livello – Livello 4 solo 2 – Livello 6 solo 2 – Livello 7 solo 1 Analisi di casi CASO 1: sottrazione di un prodotto di pulizia dal carrello coopma da parte di un’ospite • Azioni immediate – Identificazione del prodotto mancante – Informazione immediata agli operatori – Concordato incontro con Resp. Coopma a cura del gruppo coordinatori DSM • Azioni temporanee – Protezione del carrello con copertura – Carrello in stanza ove possibile Azioni correttive • Controllo settimanale della stanza dell’ospite da parte degli operatori • Utilizzo di disinfettante in pastiglie raccolte in apposito contenitore tenute personalmente dall’op. coopma • Carrello in stanza ove possibile a cura del gruppo coordinatori DSM CASO 2: atto autolesivo Paziente si incendia i capelli con accendino non ritirato all’ingresso • Azioni Immediate – Individuazione precoce – Esame obiettivo e medicazione – Segnalazione in cartella inf.ca e medica a cura del gruppo coordinatori DSM • Azioni Temporanee – Discussione dell’evento in equipe – Analisi della criticità “sottrazione di oggetti pericolosi durante l’accoglimento del paziente” Azioni correttive • Revisione I.O “Accoglimento del paziente in reparto” ad opera dell’equipe; • Elaborazione check-list di oggetti pericolosi da ritirare al momento dell’ingresso ad opera degli Inf.ri; • Revisione modulo “ Notizie utili per il ricovero” ad opera degli OSS. a cura del gruppo coordinatori DSM Difficoltà riscontrate 1. Scheda di segnalazione spontanea degli eventi 1. Spontanea significa “libertà dell’operatore di segnalare o meno?” 2. Diverse versioni di schede I.R. 3. Segnalazioni esclusivamente dalle strutture di degenza 4. Fattori contribuenti legati all’evento di difficile comprensione 5. Segnalazione di cadute poco spesso accompagnate dalla scheda I.R. 1. Inadeguata informazione? 2. Per la spontaneità della scheda I.R rispetto all’obbligatorietà della scheda Cadute? a cura del gruppo coordinatori DSM Il Rischio clinico: dove ci porta? Interrogativi aperti: • Sfida • Sfida • Sfida • Sfida professionale organizzativa clinica relazionale e di comunicazione a cura del gruppo coordinatori DSM