Un mistero che ha tenuto incollati al monitor migliaia di bloggers per mesi: messaggi in codice che rimandano a tragiche date e a sorpresa la diffusione di piccoli mp3... I Nadar Solo hanno scelto una forma di promozione mooolto misteriosa ma altrettanto efficace Di Valentina Grispo 22 band rete La venuta dalLa Matteo De Simone, 25 anni, cantante e bassista. Andrea suo fratello, ha 20 anni e suona la batteria. Federico Puttilli, 24 anni, è il chitarrista del gruppo. I Nadàr Solo sono una boy band formata da 3 elementi: “La nostra musica si può definire senz’altro un rock corposo, forte, energico, ma non fracassone”, spiega Matteo, “che risente di una moltitudine di influenze, che vanno dai Nirvana ai Radiohead, dai Blur agli Interpol, agli Afterhours”. A Torino, e nel circondario hanno solcato praticamente ogni palco disponibile, da quelli storici a quelli meno conosciuti, con alcune incursioni in altre regioni dello stivale con grande coinvolgimento di pubblico. Ma se fino ad ora quella dei “Nadàr Solo” sembra la classica storia di una band emergente, ecco ciò che oggi fa la differenza: utilizzando il potente mezzo Internet e superando i confini del suono hanno fatto parlare di loro nella blogosfera e non solo. “L’idea è stata di Alice Avallone, una giovanissima pubblicitaria astigiana che specializzata in tecniche di pubblicità alternativa ha curato anche il progetto grafico del disco. All’inizio l’idea ci sembrava una follia: Alice ci ha proposto di bersagliare di mail anonime circa 3000 indirizzi tra amici, bloggers, etichette, radio e giornalisti. Ci sembrava una specie di azione criminale”, racconta Matteo. In realtà non c’era poi niente di così illecito, perché quello con cui i Nadàr Solo si sono proposti al pubblico è stato essenzialmente un gioco molto accattivante. Un mistero, una sorta di giallo a puzzle da risolvere. Una volta frammentati in mille pezzi i disegni del progetto grafico, Alice ha cominciato a inviare e-mail contenenti piccoli frammenti numerati di disegno, allegati a un verso di una nostra canzone. Chi non era interessato non veniva più contattato. Chi rispondeva riceveva un nuovo pezzo e un nuovo verso, sempre dallo stesso indirizzo anonimo, firmato NS. In rete questo gioco è diventata una vera e propria droga. Il mondo dei bloggers è entrato in subbuglio: chi si diceva spaventato, chi intrigato, chi si “alice ci ha lanciava in ipotesi bizzarl’indirizzo mail del mittente: “A proproposto di re, chi pensava di aver posito di numeri... nove novembre è capito tutto fin dall’inizio, il 9-11 che in americano viene letto bersagliare di chi voleva solo stare a come 11 settembre.. sarà un antemail anonime vedere. prima di qualche attentato!?!” circa 3000 E’ nato addiritMascia si sente offesa perché, a suo indirizzi tra amici tura un blog, dire, il fantomatico mittente: “Cmq vvve bloggers, http://4815162342. è un maleducato: alle sue poesiole etichette e splinder.com/ gestito gli rispondo sempre con le mie lirigiornalisti. ci da una quindicina di blogche ispirate e mai (e sottolineo mai) gers, coalizzati al solo un cenno d’apprezzamento”. sembrava una scopo di risolvere il misteSpherick invece si dice sinceramenspecie d’azione ro, che ha avuto quasi te perplesso. “Mi scoccia pensare criminale” 16.000 accessi in un di poter fare pubblicità a un fursolo mese. bastro”. Mentre Catepol si preoccupa di non aver più La curiosità degli internauti tartassati ricevuto indizi: “nonostante le mie mail da ieri non ricevo dagli indizi cresce e uno di loro, Maxime, notizie... si sarà offeso di nuovo? Giuro non ho fatto o decide di creare un blog che invita detto niente, almeno mi pare”. chiunque abbia ricevuto via email uno Quando la pazienza degli ignari partecipanti comincia o più pezzi del misterioso puzzle a para vacillare PlacidaSignora ha un intuizione: “Effettivatecipare. “Viral marketing? Blogger mente potrebbero essere le parole di una canzone, N.S. a caccia di fama? O magari l’indizio potrebbe essere l’iniziale di una band musicale” definitivo per capire dove si trova l’isoed i file audio confermano la supposizione. E’ così che la di Lost? E’ intrigante, e vogliamo tutti qualche anonimo azzarda: “Io chiedo oltre alla copia saperne di più.” autografata del cd anche la possibilità di partecipare Centinaia i commenti che invadono come corista ad uno dei concerti del tour” e qualcuogni post e che cercano la soluzione no dopo aver visto la foto del gruppo esige addirittura: a quello che sembra il nuovo rompica“Come minimo una cena di ringraziamento pagata po del web. Eakl8 si lancia in ipotesi da questi tre”. inquietanti sul possibile significato del“Dopo circa tre settimane, abbiamo cominciato a seminare anche piccoli mp3, estratti di dieci o quindici secondi. Da lì in poi sono riusciti a risalire a noi, e ci siamo rivelati”, raccontano i “Nadàr solo”. E alcune richieste sono state soddisfatte: “Nella lettera che abbiamo diffuso per ringraziare tutti abbiamo promesso qualche copia in omaggio ai risolutori più abili dell’enigma e agli aficionados della vicenda. Solo il primo giorno abbiamo ricevuto più di cento richieste del cd. Anche da gente mai vista né sentita prima. Ci mandavano il loro indirizzo per avere il disco o ci invitavano a suonare nella loro città”, dice Matteo. Da lì in brevissimo tempo le offerte per la realizzazione di video, fotografie, concerti, oltre a interessamenti da parte di radio, tv e giornali si sono moltiplicati. Come ogni concorso che si rispetti, c’è stata poi una conclusione con tanto di premi e ringraziamenti ufficiali, che ha fatto sì che l’esperimento funzionasse. “Questa esperienza ha dimostrato che la forza di internet sta nel suo essere uno specchio reale, non virtuale, delle dinamiche sociali, nel suo potere aggregativo. Utilizzare internet come un surrogato dei media tradizionali o come semplice spazio di vetrina, significa utilizzare una percentuale fortemente ridotta delle sue possibilità. Per questo puntiamo molto sulla rete per il futuro dei Nadàr Solo”, concludono i ragazzi. 23 l’espe rtone Ridateci Carosello!!! Di Simone Zaccaria Tradizionale, estrema, provocatoria, geniale, esilarante… amatela, odiatela, fate di lei quel che volete ma state pur certi che non vi abbandonerà mai. Fedele compagna dei vostri giorni e delle vostre notti insonni, sarà sempre pronta a tendervi una mano per regalarvi un sogno, dovete solo chiedere e sarete esauditi. E’ la madre di tutte le promesse, vere o false che siano… è la PUBBLICITA’. Avvertenze: chi sta scrivendo ha scelto di fare della pubblicità la sua primaria fonte di sostentamento economico. Nonostante lo sforzo profuso nel recuperare un distacco critico sull’argomento vi consiglio di diffidare sempre e comunque delle mie parole, potrei finire col vendervi un centinaio di schede tecnico-scientifiche sull’allevamento dei bachi da seta. La verità è che ormai la pubblicità ci spia anche dal buco della serratura per insinuarsi subdola e ammaliatrice in ogni più remoto anfratto della nostra mente, risvegliando istinti primordiali e desideri atavici. Se, per sfuggire al bombardamento pubblicitario: - fate zapping al punto tale di aver perso le impronte digitali di entrambi i pollici; - viaggiate con la radio spenta nonostante partiate da Bergamo per arrivare a Crotone; - il vestito che indossate è stato meschinamente trafugato dalla collezione anni ’60 dell’armadio dei vostri genitori; - fate la spesa solo ed esclusivamente nei mercati rionali rinunciando alle irresistibili offerte 3x2 e agli irrinunciabili Maxi-Formati Convenienza; - capite che ore sono guardando il sole e per di più senza occhiali; - lavate piatti e panni con tranci di sapone di Marsiglia pagati a chilo; - tenete in tasca un vecchio gettone telefonico per le emergenze ignorando l’esistenza del cellulare; - avete scelto di rinunciare ad ogni bene di lusso e l’ultima cosa che vi siete concessi è stata quella di riverniciare di bianco la vostra Vespa Special; Unitevi a me e insieme gridiamo: “RIDATECI CAROSELLOOOOOOOOOO!” I vostri nonni lo ricordano con le lacrime agli occhi, i vostri genitori intonano i vecchi motivetti storpiando le parole, i vostri zii imitano le voci dei personaggi improvvisando rime baciate, molti di voi -forse- ne hanno soltanto sentito parlare. Siamo nel 1957, è una tranquilla domenica di un qualunque 3 febbraio, sono le 20.50, sui televisori degli italiani si apre uno straordinario sipario: è nato Carosello. Per quelli che se lo stanno ancora chiedendo Carosello non era solo una semplice trasmissione televisiva contenitore di pubblicità, era molto di più… cerchiamo di capire perché. Salite sulla macchina del tempo, tornate indietro di una quarantina d’anni, dimenticate per un attimo gli spot del momento, pensate in bianco e nero, non provate nemmeno per scherzo a immaginare bellezze da spiaggia, corpi ultra-tonificati e curve mozzafiato… ecco, ora siete pronti. Carosello era uno spettacolo costruito ad hoc per reclamizzare prodotti come caffè, liquori, elettrodomestici, generi alimentari, dentifrici, saponi, cosmetici… insomma gran parte dei prodotti che l’Italia di fine anni ’50, ma quello che vi sorprenderà sono le regole che dovevano essere rispettate. Carosello era caratterizzato dal: - “pezzo”, una sorta di sketch recitato da alcuni noti testimonial (Mike Bongiorno, Ernesto Calindri, Raimondo Vianello, Ugo Tognazzi, Sylva Koscina) della durata di 1’e 45” dove era severamente vietato fare accenno al prodotto; - “codino” il vero e proprio messaggio pubblicitario della durata di 30”. Il nome dei prodotti reclamizzati non poteva essere pronunciato, scritto o ripetuto più di sei volte… nulla a che veder con la moderna pubblicità. Attori comici e di teatro, personaggi animati di fantasia, i primi serial televisivi, i primi talk-show, i telefilm, i siparietti comici, molti slogan ancora in uso… tutti, nessun escluso, devono ringraziare un unico grande padre: Carosello che oltre a segnare un’epoca è stato il precursore di alcuni generi televisivi e di tecniche pubblicitarie attualmente in uso. Non è un caso che Caballero e Carmencita siano tornati sui nostri schermi, che Calimero ci tormenti ancora con la sua adorabile vocina che Paolo Bonolis e Luca Laurenti così come Christian De Sica e Rodolfo Laganà facciano, con le loro avventure pubblicitarie, il verso alle più esilaranti scenette comiche di Carosello. E adesso… consigli per gli acquisti! 24 kool faces Un tipo un po’ monotono, monocolore e monoemozione? e una tipetta molto caSual (con la s dolce) che ama la comodità ma anche gli abiti leggeri, vivaci e non rinuncia al suo orologio e al ciondolo al collo Virginia 19 anni, Liceo Scientifico G.B. Morgagni, Roma Stile: caSual-accesorize Marco 18 anni, Liceo Scientifico G.B. Morgagni, Roma Stile: mono-grigio Il mio stile? E che ne so.. Casual se po’ dì? nel senso che seguo il caSo con la esse dolce.. I colori che indosso cambiano a secondo della stagione: d’estate vivaci, leggeri, d’inverno + scuri, sobri. Nella vita di tutti i giorni, visto che sono una studentessa e non ho obblighi di vestiario particolare, cerco di essere il più comoda possibile (jeans e felpe a volontà), magari creando abbinamenti tra i capi (ci penso un po’ prima di vestirmi, mi sforzo di non conciarmi come capita -Seeee). La sera, dipende, a seconda da dove vado.. comunque curo di più i dettagli, gli accessori; non ho niente di straelegante (‘ndo vado poi?). Non potrei mai uscire senza la borsa, sempre colorata e non rinuncerei all’orologio e al ciondolo al collo. Bè su, non è che c’ho uno stile proprio.. quello che c’è nell’armadio metto. Diciamocelo, non me ne importa molto del vestiario, non sono tipo tutto chic e alla moda, anzi. Non sto ad abbinare colori. .a pensarci è tutta roba sul grigietto, color sabbia, ma infondo non è che ci faccio caso.. Penso proprio di non cambiare una virgola di come vesto dal giorno alla notte, sempre il solito pantalone, la maglietta e la felpa.. forse in occasioni veramente speciali concedo una camicia.. Se c’è una cosa che veramente non mi si può togliere è il mio cappello della Roma.. 26 kool visualz Wagon ART Di Gianluca Vitiello 1 stazione (Nuovo Salario – Roma), 2 artisti (Blu ed Etnik), 5 giorni di colori, suoni, video, mostre fotografiche, gente, b-boyz e fly-girlz. Obiettivo: trasformare una stazione sotto gli occhi di passeggeri, curiosi e appassionati. Dopo l’evento organizzato nelle stazioni della Circumvesuviana di Napoli da Arteteka, anche a Roma grazie ai ragazzi dell’associazione “Zerouno3nove”, le stazione prendono nuove forme e colori sotto il segno di QArt. Metri e metri di muro diventano tele su cui due giovani writer dipingono, nel loro stile, una stazione intera. Un altro segnale di come il writing possa, da arte essenzialmente illegale, diventare espressione artistica pubblica e riconosciuta da tutti, rendendo luoghi come le stazioni, spazi dov’è possibile esprimersi. Nuovo Salario è solo la prima tappa, si spera di que- 28 sto nuovo progetto del writing romano. Restate connessi, molti altri metri di colori stanno per invadere le stazioni della vostra città. La ballata delle prugne secche Pulsatilla Castelvecchi 189 pag - 10 € Essere una ragazza oggi: “La ballata delle prugne secche” racconta la condizione femminile tra cerette, voglia di emancipazione e uomini. Come un saggio è diviso in spassosissimi capitoli dai titoli istruttivi: per citarne alcuni abbiamo Mestruazioni, Franchino_76 (sì su un amore nato online), Mutande, Pulsatilla al lavoro. Il titolo invece deriva direttamente da un cosiglio dietetico per anoressiche: mangiare le prugne secche come snack ipocalorico e stimolante. Un diario buffo e divertente che dimostra quanto è poco invidiabile la vita delle giovani donne. In bilico tra precoci trattamenti anticellulite, genitori spaesati, incontri sentimental-sessuali da dimenticare, capelli decolorati e case in condivisione multipla. E se qualcuna osa dire che queste cose non le sono mai successe, si metta con la faccia verso il muro e si vergogni: a tutte noi è capitato di credere nelle diete sui giornali come è capitato di innamorarsi del narciso di turno. Leggere le proprie nefandezze scritte briosamente fa ridere di gusto, anche se talvolta ti ritrovi a scuotere la testa davanti all’amare riflessione: “Ma quanto sono stata stupida quella volta che anche io…”. Di Verena Gioia emozioni al crepuscolo Twilight Stephenie Meyer Lain 412 pag - 16.50 € egli Stati Uniti è stato giudicato il miglior libro per ragazzi del 2005, ma visto che dopo un anno è ancora nelle classifiche di vendita viene il dubbio che a leggerlo non sono solo adolescenti. Le critiche americane parlano di un nuovo Harry Potter, infatti Twilight è il primo romanzo di una serie parzialmente già scritta, negli States la seconda puntata è prevista per l’autunno 2007, mentre sono stati già acquistati i diritti per fare un film tratto dal primo romanzo, la lungimirante casa di produzione sarebbe quella di Madonna. Questo per quanto riguarda le informazioni di servizio, ma come è Twilight? Letto e divorato in pochissimi giorni, sarà che ho un debole per i vampiri, saranno state le fredde atsmofere di Forks che con questo caldo fanno sognare, ma alla fine delle 412 pagine avevo voglia già della seconda puntanta. La storia è un classico che non invecchia mai: la bella ama la bestia che la ricambia con tutto il suo amore combanttendo i suoi lati oscuri. La sedicenne Bella lascia la madre insieme al sole N e al caldo di Phoenix, per andare a vivere con il padre. Nuovo clima, nuova scuola, nuovi amici, la piccola provincia rurale è un po’ noiosa, ma non mancano stimoli interessanti. I Cullen per esempio: una famiglia bella, affascinate e riservatissima. A scuola non parlano con nessuno, non creano problemi, ma non si mescolano al “popolo”, tranne Edward che quando vede Bella e non può fare a meno di lei e del suo odore. Sì, perché dietro ai Cullen si nasconde una famiglia di predatori di altri tempi: vampiri che con il tempo hanno imparato a nutrirsi solo di animali, ma pur sempre vampiri. Ed uno di loro si è innamorato follemente di Bella: lei verrà iniziata ad un mondo sconosciuto rischiando persino la sua vita. Perché non tutti i vampiri disdegnano il sangue umano. C’è poco da fare le storie di demoni hanno un fascino intramontabile, la bellezza e l’eleganza dei succhiasangue ci costringe a comprendere perché Bella muoia di carnale passione per Edward. In più lo stile asciutto della Meyer aiuta a rendere palusibili ed ancora più avvincenti improbabili avventure al crepuscolo (=twilight). 30 Inutile piangere sul cuore spezzato Greg Behrendt – Amiira Ruotola Behrendt Salani 252 pag – 12 € Non siete stati appena mollati? Non state decidendo di troncare una di quelle relazioni in cui “bisogna avere pazienza”? Dovete comunque leggere questo libro, sia perché non poteta mai sapere se vi troverete in una delle situazioni di cui sopra, sia perché è un testo divertente che fa potentemente riflettere su quello che vogliamo dall’amore e dalle relazioni. Di solito aborro i manuali di self help: hanno quei toni new age pronunciati da piccoli e fastidiosi saggi pieni di buoni e noiosi consigli. “Inutile piangere sul cuore spezzato” sfugge a questa categoria, gli autori (lui ha lavorato per Sex And The City e già questo è un buon auspicio) mantengono i piedi per terra, danno ottimi e realistici consigli, ma concedono l’errore umano anzi lo prevedono. E questo fa sentire chi li legge meno idiota. Un manuale semiserio per raccogliere i pezzi del proprio cuore e cercare di mettersi in riga senza sprecare mesi o anni a rimpiangere l’amore idealizzato. La legge base intorno alla quale ruota tutto è proprio questa: se qualcuno ti spezza il cuore o si accontenta di una relazione stitica allora quel qualcuno NON è l’amore della tua vita. Anche se pensi il contrario. La seconda legge è se qualcuno ti molla significa che non gli piaci abbastanza per stare insieme. Brutale vero? Utile direi… I due autori sono sposati, nel libro ci sono molti aneddoti personali, spero proprio che la loro unione regga a dispetto delle statistiche: se si lasciano, il loro libro finisce nella spazzatura! redazionale sponsorizzato test drive unlimited Oltre il classico racing game “test drive unlimited” vi porterà su un’isola hawaiana per creare il proprio avatar in moto, un alter ego virtuale da personalizzare fin nei minimi dettagli UN PO’ DI STORIA Test Drive è uno dei più celebri e longevi franchise del mondo dei videogiochi. Pubblicato originariamente da Accolade, in seguito acquisita da Infogrames, il primo titolo della serie ha visto la luce nel lontano 1987, rivoluzionando drasticamente il settore dei racing game. Test Drive è un gioco che ha posto le basi per un nuovo sottogenere introducendo gli inseguimenti con le pattuglie della polizia, un concept sfruttato con successo da diversi altri franchise apparsi in un secondo tempo come il celebre Need for Speed. Test Drive il giocatore deve percorrere una strada serpeggiante che costeggia una catena montuosa, cercando di effettuare sorpassi, evitando le vetture in arrivo dal senso opposto e rispettando i limiti di velocità imposti, pena la perdita di tempo prezioso una volta fermati dalla polizia. La realizzazione grafica era ad altissimi livelli rispetto agli standard dell’epoca. Dopo il secondo episodio e Test Drive III è arrivato Test Dive IV, lanciato 7 anni dopo il predecessore e il primo a girare sul sistema operativo Windows, ha segnato un ritorno alle origini grazie alla presenza di circuiti chiusi, punto a punto ed un approccio assolutamente lineare. nata serie di caratteristiche fisiche. Una volta definite le sembianze del proprio alter ego è possibile prendere in noleggio un’automobile ed andare alla ricerca di quella che diventerà la propria abitazione. Ciascuna proprietà si differenzia dalle altre in base al lusso offerto e, soprattutto, alla capienza del garage annesso. Una volta fatta questa scelta è ora di recarsi da un concessionario per acquistare la prima macchina della futura collezione. Il budget limitato obbliga ad una serie di compromessi, ma nel caso non si fosse in possesso del veicolo adeguato per affrontare una gara avanzata è anche possibile noleggiarne uno, pena l’esborso di una cifra piuttosto consistente in modo da evitare troppo spesso il ricorso a questa possibilità. A questo punto il giocatore è pronto per gettarsi nella mischia! Le strade di TDU sono trafficate dai veicoli comandati dalla CPU e da tutti quelli pilotati dagli altri giocatori collegati tramite Xbox Live! Lo scopo del giocatore è quello di diventare un asso della strada, di far accrescere il proprio prestigio e per far questo può anche aggregarsi con altri giocatori per dar vita a clan veri e propri in cui solo chi in possesso di determinati requisiti può entrare a farne parte. L’acquisto e la vendita di automobili può avvenire anche attraverso una sorta di asta online, grazie ad un sistema in tutto e per tutto simile a quello sperimentato su ebay. Il giocatore può mettere all’asta il veicolo di cui vuole disfarsi e gli altri giocatori possono fare la propria offerta a seconda delle proprie disponibilità. I soldi virtuali per fare la propria offerta sono gli stessi utilizzati per acquistare le automobili presso i concessionari. LA COMPONENTE ONLINE Grazie al successo ottenuto da Test Dive IV, in particolare sul territorio statunitense, è stato lanciato un ulteriore seguito molto simile al precedente con l’aggiunta di alcune migliorie tecniche. Nonostante un’accoglienza da parte della critica non particolarmente positiva il titolo ha venduto oltre un milione di pezzi ed ha introdotto una colonna sonora su licenza, con diversi brani musicali di celebri band, e la presenza di automobili reali come Dodge, Ford e molte altre. Diversi spin-off della serie originale sono stati prodotti negli anni – Test Drive Off-road, Test Drive Le Mans, etc… - ma nessuno di questi titoli è stato in grado di riproporre il feeling incredibile degli originali. Nessuno fino ad ora. TEST DRIVE UNLIMITED Il concetto alla base di Test Drive Unlimited va oltre quello del classico racing game. Il giocatore, che verrà catapultato sull’isola hawaiana di Ohau, ha la possibilità, una volta iniziato il gioco, di creare il proprio avatar - o alter ego virtuale – e personalizzarlo fin nei minimi dettagli. Oltre a scegliere l’abbigliamento di guida preferito – scelta che può esser ampliata progredendo nel gioco e recandosi nei vari negozi sparsi per l’isola -, il giocatore può definire i tratti somatici e, più in generale, l’aspetto del proprio personaggio operando su una stermi- TDU, come già anticipato, spezza i legami con il passato proponendo un approccio completamente nuovo rispetto ai tradizionali racing game e per raggiungere questo traguardo gli sviluppatori hanno “spinto” l’acceleratore sulla componente online, creando un mondo permanente in cui diversi giocatori provenienti da ogni parte del mondo concorrono a popolare l’isola hawaiana in cui è ambientato il gioco. La vasta scelta di sfide da affrontare, grazie al numero virtualmente infinito di piloti con cui gareggiare, è ulteriormente amplificata dal fatto che è possibile sfidare in ogni momento un qualsiasi altro utente “in carne ed ossa”. Sono, infatti, disponibili le sfide veloci, attivabili facendo i fari ad un avversario di passaggio, che consentono di stabilire il punto di arrivo, il percorso da seguire e le regole con cui farlo, nonché la posta in gioco, e subito partire per far mangiare la polvere avversario. Le sfide veloci non rappresentano l’unico tipo di gara con cui confrontarsi (14 differenti tipi di gara per singolo giocatore e/o multiplayer), ma esistono competizioni ufficiali – ed è qui che entrano in ballo i clan – nell’ambito delle quali è possibile osservare i propri compagni di squadra, proprio come se si stesse assistendo ad una gara in tv, in attesa del proprio turno. Per poter comunicare con i propri compagni - e pure con gli avversari – è presente una chat integrata testuale e vocale. Esistono diversi altri sottogiochi utili per aumentare la propria disponibilità finanziaria e il livello di abilità. Alcune gare sono per singolo giocatore e prevedono il raggiungimento di una serie di checkpoint entro un tempo prestabilito, altre in cui è necessario superare una determinata velocità in prossimità delle torrette autovelox e molto altro. L’isola è abitata anche da avvenenti ragazze in attesa di ricevere un passaggio in macchina. In questi mini-giochi è necessario avere la macchina adatta alle esigenze della ragazza di turno – alcune sono un po’ pretenziose e non salirebbero mai su una macchina non particolarmente costosa – e dimostrare di avere una completa padronanza del veicolo – un indicatore decresce man mano che si commettono errori – durante il tragitto da percorrere per portarla a destinazione. SUPERCAR E SUPERBIKE TDU permette al giocatore di salire a bordo di alcune delle più lussuose e sofisticate dreamcar esistenti al mondo. Dotate di licenza ufficiale, le automobili a disposizione sono tutte riprodotte con una fedeltà alle controparti reali incredibile, non solo esteriormente ma anche interiormente, grazie alla presenza di diversi elementi realmente funzionanti come navigatori GPS, radio, clacson, finestrini elettrici, specchietti retrovisori, etc…. La lista dei produttori automobilistici comprende nomi leggendari del calibro di Ferrari, Lamborghini, Ducati, Aston Martin, Mercedes, Saleen, Shelby e Jaguar. Di Perro Rojo la poliziotta del punk cia il commovente pathos c h e s i t ro v a nelle canzoni di Jeff Buckley. Ascoltando bene si sente anche l’eco delle ballate post-moderne dei Radiohead epoca “Kid A” oan Wasser ha fatto o giù di lì. Il giornalista che per primo il botto. E’ da sempre scrisse la frase “una canzone che vale nella musica ma fino l’intero album” deve aver sentito quala ieri gli applausi non cosa come “Real Life”. erano tutti per lei, ma semmai Ricordate Antony, l’autore di “I Am A per gli artisti con cui ha suoBird Now”, recensito l’anno scorso qui nato, Nick Cave, Jeff Buckley, su Tribu? Una voce incredibile al di là Antony And The Johnsons, dei generi e una commovenete carica Rufus Wainwright. Ora la melodrammatica. Ecco, se volessimo sala si è affollata di gente che fare i simpatici, si potrebbe dire che JOAN AS POLICEWOMAN vuole intervistare e fotografaJoan è la sorella carina di Antony. Chiare la bella musicista che si è Real Life ramente nessuno può essere parente Pias / Self, 2006 riscoperta diva. Tutti vogliodi Antony perché lui è un extraterreno sentire cosa ha da dire la stre mandato per salvare il mondo dai newyorkese che ha fatto incontrare il soul di balli latini, ma è vero che la musica di Joan nasce Nina Simone e il punk degli Smiths. Sorridi da quell’ambiente newyorkese che si ciba di musica Joan. Lei no, non sorride, e fa bene. dell’anima e che i due qualcosa in comune ce l’hanDice “beauty is the new punk rock” e si no tanto che qui duettano in “I Defy”. mostra battagliera. Sulla copertina il suo viso Quello che frega un po’ Joan è l’esperienza che si è spigoloso non è particolarmente conciliante, già fatta sul palco. Si sente che è brava, che è navipiù che altro una cosa tipo “adesso ti spacco gata. Ed è strano ascoltare un esordio così pulito. la faccia”. Un’espressione incazzosa che non Siamo abituati a qualche deliziosa ingenuità, a qualti aspetti da una delicata soul woman. Gioco che esagerazione o titubanza. Dovremo farcene una dei contrasti, un po’ di spintoni per bilanciaragione perché lei invece è perfetta, sa metterci il re la grazia che si respira quando la voce di cuore o intrattenere. E’ una diva. Joan vola sui tasti del pianoforte. “Real Life” è un disco per tutti. Però attenzione, La partenza è da brividi, la title track è un tutti presi uno per uno, con le nostre brave cuffie, piccolo capolavoro. Uno di quei pezzi che ti in cameretta, a tirar fuori il nostro umore più autunmettono di buon umore e ti fanno pensare nale per farlo danzare con le melodie del poliziotto che la bellezza non può essere un’opinione. Wasser che, quando è da sola al piano e dimentica Quelle canzoni che dici ecco perché hanno le lezioni di canto, non si tiene. Già di parla di disco inventato il tasto “repeat”. Su un giro di piano dell’anno per “Real Life” e siamo solo a luglio. Intansemplicissimo Joan passeggia in una foresta to, Joan, continua a non sorridere. La bellezza è incantata in cui un lieve sentiero jazz incrodavvero il nuovo punk-rock. J 32 MOJAVE 3 Puzzles Like You 4AD / Self, 2006 Per diventare allegri c’è sempre tempo. Dopo aver capito che di ragioni per essere malinconici ce ne sono parecchie è bello, in età matura, riscoprirsi giulivi e fischiettanti. Questo è capitato a Neil Halstead e Rachel Goswell. In gioventù erano compagni di etichetta degli Oasis e, prima del brit pop, l’Inghilterra si fermava ad ascoltare a testa bassa le storie tristi degli Slowdive in un circolo vizioso di quiete e tremarella alle gambe. Ogni disco che esce in estate è tecnicamente un disco per l’estate, ma “Puzzles Like You” se la cava bene anche come disco da ombrellone. “Truck Driving Man”, col suo tiro rockabilly, potremmo sentirla storditi dal sole mentre qualcuno più in là urla “Cocco bellooooo”. Un’esplosione di freschezza pop, alla Kinks, che viaggia sulla strada del country-folk e non si fa mancare qualche ballata da lento abbracciati stretti stretti. Un disco spensierato, non stupido. Come l’ultimo dei Belle & Sebastian, da consumare adesso ma da tenere buono anche per la stagione delle castagne. FLAMING LIPS At War With The Mystics Warner Bros, 2006 Ci sono dischi che ti si avventano addosso come piccioni in Piazza San Marco e altri che provi ad avvicinarti e scappano via come trichechi impauriti. Non che sia così facile imbattersi in un tricheco, è vero, ma nemmeno in un album come questo. I Flaming Lips dovrebbe passarli la mutua. In natura non esiste un gruppo così divertente dal vivo. Un concerto della band di Wayne Coyne è come una festa in cui si torna tutti bambini. Sul palco schiere di ballerini travestiti da animali peluche e - chicca dell’ultimo tour - il frontman che si rotola sul pubblico dentro una air ball. La band statunitense ha sempre preso il rock come un giocattolo da rompere e rimettere insieme con pezzi trovati altrove. E in questa guerra coi mistici il pop psichedelico viene combinato con il funk, il soul (in certi momenti sembra di sentire il Beck più schizofrenico) ma il sangue alla testa a volte fa credere a Coyne di essere Peter Gabriel negli anni ‘70. Non sarà semplicissimo, ma vi affezionerete a questo tricheco spuntato nel vostro giardino. Di Claudio Lo Russo 9/11: la verità è là fuori... O no? UNITED 93 (6 LUGLIO) E siamo arrivati a luglio. Non a caso tempo di mare, vacanze, amore, qualche fumatina in compagnia dopo gli esami… Anche nei cinema si pensa soprattutto alla prossima stagione. In definitiva, il periodo peggiore per chi deve presentare qualche buon film in uscita. Avrei potuto consigliarvi Caro Diario, dove il buon Nanni Moretti, in pieno agosto, sconvolto, decide di mettersi alla ricerca del critico cinematografico che su un giornale ha consigliato l’horror di serie Z che lo ha appena fatto fuggire traumatizzato da un cinema semideserto di Roma. Solo che è del ’94, non vale. E poi dai mi sono detto, in 12 anni sarà pur cambiato qualcosa. Magari adesso al cinema anche d’estate c’è qualcosa di interessante. E infatti qualcosa c’è. E così arriviamo al titolo del film del mese, anzi dell’estate. Appunto, non sono impazzito, almeno non più del solito. Se parliamo di una produzione hollywoodiana di questo tipo è prima di tutto perché così i titoli diventano due. L’altro è 911 Loose Change 2nd Edition, che per chi ancora non lo sapesse non si trova al cinema, ma in Internet e ha da tempo superato i 2 milioni di spettatori. E poi perché l’11 settembre ce lo tireremo dietro sempre e comunque. Quindi tanto vale provare a farsi un’idea, che comunque sarà sempre molto approssimativa. United 93, infatti, era il nome dell’aereo della 34 United Airlines che a quanto pare, l’11 settembre 2001, sarebbe dovuto precipitare sulla Casa Bianca. E che invece, ancora una volta a quanto pare, una reazione dei passeggeri contro i dirottatori ha portato a schiantarsi su un prato della Pennsylvania, mentre Bush leggeva fiabe che sicuramente non capiva in una scuola elementare della Florida. Questa è la verità a cui si attiene il film di Paul Greengrass, un inglese che qualche anno fa ha girato Bloody Sunday, la stessa domenica di sangue di cui cantano gli U2; insomma uno abbastanza equilibrato, anzi pure critico. Per questo film poi ha avuto tutta la collaborazione dei parenti delle vittime. Comunque, al di là del fatto che ci si potrebbe anche interrogare sull’opportunità che l’industria hollywoodiana trasformi in spettacolo delle tragedie reali di questo tipo, soprattutto quando la verità che si cerca è, mettiamola così, piuttosto fumosa… Al di là di questo, appunto, rimangono i dubbi riguardo l’interpretazione dei fatti. Perché secondo alcuni, che poi sono molti, le cose potrebbero essere andate in un altro modo. Lo mostra molto bene Loose Change, che tratta tutti gli avvenimenti dell’11 settembre, un documentario fatto da tre poco più che ventenni che volevano raccontare una storia forte, senza pensare a nessun guadagno, e adesso girano gli Stati Uniti organizzando proiezioni del loro film-caso. Che racconta in modo documentato come il volo United 93 potrebbe essere stato abbattuto da un missile dell’esercito americano, intervista le persone che per prime sono arrivate sul luogo del presunto schianto, raccoglie le loro perplessità e le immagini dei resti minuscoli dell’aereo, sparsi in un raggio di chilometri, che farebbero pensare proprio ad un esplosione in volo… E poi si interroga su molte altre mezze verità o mezze bugie, riguardanti il crollo curioso delle torri e di altri palazzi marginali del World Trade Center, il presunto aereo caduto sul Pentagono, la borsa… Insomma, guardataveli tutti e due, provate se vi va a farvi un’idea e poi sentitevi liberi di non capirci niente. La storia e la realtà sono sempre più complesse di un film. THREE DOLLARS (14 LUGLIO) “E ora eccoci qui. Voglio dire, quante possibilità ci sono di imbattermi in te così all’improvviso?”. “Circa una ogni nove anni e mezzo…”. In effetti Eddie e la bellissima Amanda, il suo primo amore, si incontrano proprio esattamente una volta ogni nove anni e mezzo spaccati. Così era nel romanzo di Elliot Perlman e così nel film di Robert Connoly, fra i cui film girati e prodotti in passato molti conosceranno The Bank e The Boys. Dunque, la questione è che l’esistenza di Eddie, la classica normalissima brava persona, onesta sensibile e affezionata alla famiglia, ruota attorno a tre donne. La moglie Tanya, molto presa dalla sua brillante carriera universitaria. La figlia Abby, di sei anni, al contrario della moglie assolutamente presente nelle sue scelte. E Amanda, appunto, che ritorna nella sua vita ogni nove anni e mezzo. Ora, la trama dell’esistenza di Eddie comincia a dipanarsi, o forse, sotto un altro punto di vista, i nodi vengono al pettine, o magari meglio tutt’e due. Comunque, un bel giorno Eddie si ritrova con tre dollari. E di fronte ad una scelta irrimediabile che potrebbe cambiare la sua vita. Un film per tutti quelli che adorano rimandare le decisioni importanti… A SOAP (7 LUGLIO) Presumo che siano pochi quelli che hanno già sentito nominare Per nille Fischer Christensen. E’ danese. E questo è il suo primo film, girato evidentemente senza molti soldi. Fatto sta, gli sconosciuti, in attesa di non essere più tali, spesso si rivelano migliori dei conosciuti. E i troppi soldi a volte sono un handicap che impedisce di quagliare in modo originale. Dunque, A Soap, proprio come una soap, è ambientato tutto negli appartamenti dei due personaggi principali. Ma forse le somiglianze con le soap che siamo abituati a vedere, come quella che guardano Charlotte e Veronica, non sono molte altre. Infatti, quello che si racconta è un po’ tanto diverso. Charlotte, che gestisce un salone di bellezza, dopo aver finalmente lasciato il fidanzato va a vivere in un nuovo appartamento. Proprio sopra Veronica, che prima si chiamava Ulrik, un transessuale che sta aspettando di operarsi. Una in cerca di un nuovo equilibrio, l’altra di un corpo in cui riconoscersi, entrambe accolgono molti uomini nei loro appartamenti. Charlotte senza passione, Veronica perché è il suo lavoro. Gli unici affetti sono l’ex fidanzato un po’ossessivo per la prima e la mamma che continua a chiamarla Ulrik per la seconda. E loro stesse… Play ! Powered by news! Halo 3 per il 16 novembre? Si tratta ovviamente di una voce di corridoio da prendere con le pinze, ma stando alla lista di prossime uscite del rivenditore americano Best Buy, Halo 3 è dato in uscita per il 16 novembre. Un capolavoro di tempismo, se si considera che il giorno dopo è fissato il lancio di PlayStation 3! Chiaramente, non si tratta di una fonte attendibile, giacché queste liste sono spesso compilate solo su congetture e hanno date assolutamente poco indicative rispetto alle uscite ufficiali, tanto più parlando di un gioco “blindato” come il terzo capitolo della saga Bungie. Potremo probabilmente sapere qualcosa di più sull’attesissimo FPS-simbolo di Xbox (e Xbox 360) al prossimo evento “X06”, che si terrà a settembre a Barcellona. Per ingannare l’attesa Bungie ha rilasciato un nuovo video. si tratta di un making of, ma sappiamo bene che quando si tira in ballo Halo 3 qualsiasi materiale video diventa imperdibile. Bungie ha dunque diffuso un video-documentario che mostra per lo più interviste agli sviluppatori e nuove angolazioni da cui vedere il trailer mostrato in precedenza all’E3, a dimostrazione che la grafica è in real time. “Credo che alla fine sarete assolutamente in grado di giocare esattamente con quanto vedete in questo trailer”, afferma Jay Weinland di Bungie, “quello che cerchiamo fermamente di mostrare, è che il nostro engine può fare tutto quello che abbiamo annunciato, e lo sta già facendo”. Indiscrezioni da Nintendo: un nuovo Mario per DS e Toshio Iwai su Wii? Su Nintendo DS sta per uscire anche in Europa Electroplankton, un particolare software ideato e realizzato da Toshio Iwai che definire “gioco” sarebbe probabilmente fuorviante. Si tratta in sostanza di un esperimento multimediale, basato sulla creazione di musica mischiando suoni, colori e luci su Nintendo DS, tutto basato su un’ambientazione sottomarina estremamente evocativa. Il gioco è uscito ormai da diverso tempo in Giappone e in nord America, ma arriverà da noi soltanto il 7 luglio. In un’intervista concessa a Nintendo of Europe, Iwai lascia intendere in particolare un suo interessamento per Wii, e la possibilità di un suo coinvolgimento in qualche progetto dedicato. Alla domanda “Ha altri progetti in corso per Nintendo? Potrebbe essere interessato a creare qualcosa per Wii?”, Iwai risponde “Ci sto pensando”. Il che ovviamente lascia aperte varie speculazioni in merito. Inoltre, in un’intervista concessa a GameDaily, Takashi Tezuka, General Manager di Nintendo e Producer di New Super Mario Bros. su Nintendo DS, ha affermato di essere interessato allo sviluppo di un nuovo gioco di Mario in 3D sul portatile, dopo Super Mario 64 DS. Il puzzle game di Paris Hilton Torna a far parlare di se la bella e scabrosa Paris, ma stavolta per un innocente e divertente videogame per cellulari realizzato da GameLoft. Dovrete superare 5 mondi e altrettante tipologie di puzzle per 64 livelli differenti alla ricerca dei diamanti di Paris. Se anche per voi, come per lei, il tempo è denaro, correte a provarlo. 36 Ancora in sella con Moto GP 06 Se la domenica non uscite di casa in attesa delle telecronache di Guido Meda, se prima di andare a letto scendete in garage per sentire l’odore di benzina della vostra nuova Honda, se sentendo il cognome Rossi, pensate subito a Valentino e non al cannoniere dei mondiali 82, allora non c’è dubbio, il nuovo gioco Climax è quello che fa per voi. MotoGP 06 è un ottimo gioco di moto aggiornato alla stagione in corso, con licenza ufficiale con nomi e marchi e tracciati fedeli alla realtà. Disponibile per XBox 360, MotoGP 06 è un gioco lungo, divertente e con una modalità multiplayer su Live davvero straordinaria. Play ! news! Powered by Indiani contro alieni: è tempo di Prey 3d Realms ha reso disponibile in questi giorni il demo dell’attesissimo Prey, sparatutto in soggettiva, alla Doom 3 per intenderci, che non condivide con quest’ultimo soltanto il genere, ma ne prende a prestito anche il motore di gioco. Il risultato è sotto gli occhi di tutti, una grafica al top ed allo stesso tempo capacità di girare anche su pc non all’ultimo grido. Il gioco sarà disponibile tra qualche settimana. I Pokémon arrivano su Wii I nuovi supereroi di Loco Roco Nuove indiscrezioni su Neverwinter Night 2 Atari ha reso note alcune informazioni su Neverwinter Nights 2 e rivela qualcosa di più sulla particolare struttura del gioco e sul party di personaggi controllabili dal giocatore. I compagni di avventura saranno infatti dei punti focali del gameplay: si potranno trovare e potremo unirci a più di 10 diversi personaggi, ognuno con proprie caratteristiche in quanto ad abilità, schieramento, razza, armamentario e carattere. Questi potranno essere attivati a gruppi di tre e potranno essere direttamente controllati anche dal giocatore, che può settare le loro abilità e i loro attacchi. La particolarità di questo gioco è il modo in cui il mondo circostante si modifica e reagisce alle scelte e alle azioni del giocatore. In maniera simile, i compagni di battaglia reagiranno con diversi comportamenti alle azioni del giocatore, e potranno modificare la propria condotta e il proprio allineamento in relazione ad esse. Se siete spaventati da tutta questa libertà di azione e dalla vastità di gioco niente paura, in contemporanea all’uscita del gioco, quindi fine settembre, sarà disponibile la Guida Strategica Ufficiale che vi permetterà di sviluppare abilità e tecniche raffinate. 37 Sviluppato da SCEJ, LocoRoco parte da alcune banali premesse per inserire l’utente nel “teneroso” scenario che fa da sfondo al gioco. Il mondo è minacciato dall’invasione dei malvagi Moja Corps, nere creature assetate di distruzione, e l’unica speranza di salvezza sta proprio nei LocoRoco, piccole creature tonde simili a blob. Diversamente da quanto sarebbe lecito aspettarsi, il giocatore ha un influenza indiretta sui LocoRoco: vero deus ex machina è la terra stessa, i cui movimenti vanno gestiti tramite un sistema di controllo che definire semplice è davvero un eufemismo. La pressione dei tasti L ed R fa dunque inclinare rispettivamente verso sinistra o verso destra il piano bidimensionale di gioco -permettendo così ai LocoRoco di rotolare nella direzione desiderata- mentre una sollecitazione simultanea degli stessi consente di far effettuare ai blob un salto. Semplice e divertente, cosa chiedere ancora! Rockstar presenta: Table Tennis Rockstar presenta: Table Tennis. Avete letto bene, per una volta, e probabilmente neppure l’ultima, la software house dei vari GTA, True Crimes e Midnight Club, cambia genere e si concentra su una simulazione sportiva. Simulazione, e neppure questo è un errore, Table Tennis è un titolo dalla doppia faccia, semplicissimo come concetto e nell’approccio alle partite, quanto specializzato nella sua implementazione. Sviluppato dai Rockstar San Diego, Table Tennis, o “ping pong” per dirla all’italiana, include oltre 10 personaggi, ognuno con le proprie abilità, il proprio stile di gioco, reazioni emotive, tecnica per impugnare la racchetta, abiti e cosi via. Il gioco è già disponibile per XBox360 Famitsu.com, sezione online della celebre rivista nipponica di videogiochi, e Dengeki Online riportano la notizia di un nuovo Pokémon in arrivo per Wii. E’ stato annunciato dallo stesso Satoru Iwata, a rimarcare l’importanza strategica di un titolo del genere, che nelle intenzioni di Nintendo dovrebbe uscire pochi mesi dopo i largamente anticipati Pokemon Diamond & Pearl per Nintendo DS. Questo nuovo capitolo dei mostriciattoli tascabili rappresenterà inoltre il primo esempio di connessione diretta tra Wii e Nintendo DS, una caratteristica già ventilata da Nintendo ma su cui ancora si è saputo poco. Non si hanno al momento dettagli precisi, ma è probabile che la connessione tra le due console venga sfruttata per utilizzare il DS come sorta di controller con touch screen e per scambiare dati concernenti il gioco. Oltre a questo, è già stata resa nota la possibilità di trasferire da Wii a Nintendo DS demo e vari contenuti scaricabili dal servizio WiiConnect24, c’è quindi da attendersi un buon sfruttamento della connessione tra i due strumenti da parte di Nintendo Play ! Powered by Il confronto con il passato può pesare. Metal Gear Acid 2 e Final Fantasy IV sono giochi passabili, divertenti, ben fatti ma niente in confronto alle prime serie. Il primo si differenzia però per una nuova grafica, il secondo per una memorabile colonna sonora recensioni Proecontro Metal Gear Acid 2 Formato: PSP M G etal Gear Acid 2 è un seguito che si limita a limare e correggere qualche aspetto del predecessore, senza però stravolgere una meccanica di gioco destinata a dividere in maniera piuttosto netta amanti e detrattori. Non possiamo però fare a meno di pensare che la formula di strategico a turni appaia spesso e volentieri limitata dalla gestione di un solo personaggio, rendendo il tutto meno profondo ed appagante rispetto a quanto una a tratti forzata complessità della struttura di gioco possa suggerire. Malgrado sia inoltre evidente una cura nella realizzazione del prodotto nel suo complesso, è impossibile negare come la produzione Konami sia ben lontana dalla maestosità della serie principale, apparendo al contrario come una “interpretazione” in chiave semplicistica ed edulcorata del background studiato da Kojima. Tutto sommato quindi, Acid 2 è un titolo valido, ma che semplicemente si basa su fondamenta non sufficientemente brillanti per lasciare il segno nella offerta ludica di PSP. iudicare Final Fantasy IV nel 2006 non è facile come lo era nel 1991, quando la parola da usare era semplicemente Capolavoro. Ci troviamo in giorni nei quali a gran voce e da più parti si chiede la completa revisione di un genere che da anni non riesce a rinnovare altro che il modo in cui si offre al pubblico – a parte sporadici casi – e se Square Enix e Nintendo ci propongono nientemeno che il gioco che più di ogni altro ha posto quelle stesse basi che oggi si criticano, la perplessità è comprensibile. Chi riuscirà però a mettere da parte queste riserve, si ritroverà con un’esperienza memorabile, magari poco esaltante dal punto di vista ludico ma ancora splendida per storia, narrazione, personaggi e colonna sonora che entreranno nella memoria e ci resteranno per tanto tempo. Paradossalmente, il rivivere il solito schema privo però di quegli arzigogoli comparsi nel tempo potrebbe anche indurre in qualche giocatore la tanto sospirata sensazione di freschezza… Come conversione e valore aggiunto poi FFIV Advance non si discute, lo sforzo c’è stato e si vede, e anche se già conoscete il titolo vale veramente la pena riviverlo in questa nuova edizione. Sempre che superiate le riserve di cui sopra. Pro • Nuovo stile grafico gradevole • Discretamente stimolante • Validi miglioramenti rispetto al predecessore Contro • Limitato nella gestione di un solo personaggio • Intelligenza artificiale scarsa • Non rispecchi appieno il feeling della serie Pro • E’ nella top 3 della saga • Remake eccellente • Storia memorabile, colonna sonora superba Contro • Schema di gioco vecchio e lineare • Troppi combattimenti casuali • Adattamento italiano non all’altezza Final Fantasy IV Formato: GBA 38 Play ! Anteprima Powered by super dragonball z Dalle sale giochi giapponesi dove ha spopolato alla nostra PS2. Diciotto personaggi disponibili, molti inediti, tutti con un sistema di “crescita”. Riuscirà “Super Dragon Ball Z” a stupirci? M entre alcuni si chiedono se Bandai ha deciso di diversificare la propria offerta riguardante i prodotti tratti dalla serie Dragon Ball dividendosi tra Budokai e Budokai Tenkaichi, oppure se ha messo da parte la prima serie per continuare a lavorare sulla seconda, arriva all’improvviso nientemeno che un porting da coin-op. Super Dragon Ball Z gode di una versione PS2 dopo aver riscosso un grande successo nelle sale giochi giapponesi. Fu vera gloria? Modalità di gioco Il carattere arcade di Super DBZ si manifesta fin dal principio. Lo start screen, infatti, a tutto fa pensare fuorché alla presenza di una modalità dotata di un certo spessore, rappresentata in Budokai e Budokai Tenkaichi dall’opzione “Dragon World”. È dunque possibile cimentarsi nella modalità “storia” e nel “versus”, partecipare alla classica modalità “survival” senza però dimenticarsi di creare il proprio personaggio. La prima sorpresa riguarda i personaggi disponibili: diciotto è un numero che ben si adatta alle esigenze arcade, soprattutto nel momento in cui esiste una concreta differenziazione tra i vari lottatori. Vicino a ogni figura (fra le quali spicca Chichi, una scelta originale ma alquanto discutibile), in tal senso, compaiono diversi valori relativi alle caratteristiche fisiche. Ed effettivamente tali valori, pur entro certi limiti, conferiscono senso alla scelta di un personaggio anziché di un altro per ragioni che non siano legate alla pura simpatia, come troppo spesso accade. La seconda sorpresa sta nel sistema di “crescita” di ogni lottatore, che incontro dopo incontro diventerà più forte. Fin dove si spingerà questo elemento non è ancora dato saperlo Giudizio preliminare Purtroppo Super Dragon Ball Z non eccelle neanche sotto il profilo della realizzazione tecnica. I personaggi sono ben disegnati e vantano un discreto numero di animazioni, ma non reggono il confronto con quanto visto in Budokai 3 o in Budokai Tenkaichi. E gli scenari sono purtroppo poveri e ripetitivi, davvero un brutto spettacolo. Per quanto concerne gli aspetti positivi, Super DBZ ha dalla sua innanzitutto il ritorno a una filosofia di gioco forse semplicistica ma che ben si adatta alle tematiche di Dragon Ball: combattimento fine a se stesso, con tante mosse speciali e combo. La presenza di alcuni personaggi inediti e di altri raramente utilizzati non potrà che destare l’interesse dei tantissimi fan della serie, che immancabilmente premieranno anche questa conversione. Il tutto scritto in attesa di provare la versione definitiva del gioco, che magari potrebbe stupirci. 39 kose da fare 14/15/16 luglio VULCANOLOGY Musica sulla spiaggia. In programma il 14, 15 e 16 luglio all’Anfiteatro Playa di Catania. Esplosivo ed energico, come l’Etna che lo sovrasta, trasversale ed eterogeneo come il suo cast artistico, intenso e piacevole come il territorio Catanese che lo accoglie sulla sua splendida spiaggia arriva Vulcanology!Per t re n o t t i , d u n q u e , alle falde dell’Etna, si susseguiranno artisti di fama internazionale, con un approccio multiculturale che va dalla musica world di Peppe Barra fino al drum’n’bass di Amon Tobin passando per l’afro-jazz di Randy Weston e il soulfunk di Roy Ayers. Interverranno inoltre il James Taylor Quartet, il gigante del folk-jazz Terry Callier e alcuni tra i migliori deejay europei come il parigino Kid Loco, il viennese Heinz Tronigger (Madrid De Los Austrias), e il Chino-Canadese Kid Koala. La terza serata sarà in una location diversa ma sempre sul mare, il Moa Beach. Si alterneranno cosi alla consolle diversi ospiti, ma il Super Guest della serata sarà Carl Craig, l’eclettico miscelatore di suoni da Detroit! Anfiteatro Playa di Catania 21 E 22 luglio FLIPPAUT FESTIVAL Prende forma il cast del Flippaut Festival che, giunto alla sua quarta edizione, quest’anno si terrà il 21 e 22 luglio all’Idropark di Milano! Ai Massive Attack, già confermati al Flippaut si aggiungono ora Gotan Project, George Clinton Parliment Funkadelic, Paul Weller, Happy Mondays djset, New Order djset, Portishead djset e molti altri ancora. In linea con la filosofia di festival fuori dagli schemi, il palco del Flippaut quest’anno non avrà confini, musicalmente parlando. Nella due giorni si esibiranno anche vari dj set di fama internazionale come Happy Mondays, New Order (con Peter Hood), Andy Smith (Portishead), David Holmes, X-Press 2 e molti altri, che durante la giornata e dopo mezzanotte trasformeranno l’arena concerti dell’Idroscalo in una grande arena da ballo, con Dj set raffinatissimi che mescolano musica elettronica live e campionata. Idropark – Milano Fino al 23 luglio EELST + CLAUDIO BISIO Il giro di concerti prevede 20 date che andranno dal 28 giugno al 28 luglio e promettono uno spettacolo di oltre due ore tra musica e cabaret. Elio e Le Storie Tese e il conduttore di ‘Zelig Circus’, Claudio Bisio, divideranno lo stesso palco in occasione di un tour estivo di 20 date (dal 28 giugno al 28 luglio) che toccherà alcuni dei maggiori teatri all’aperto italiani. Lo spettacolo, che promette musica, teatro e divertimento, suggella un’amicizia e una collaborazione che dura da venti anni. Sesto Fiorentino (Villa Solaria) - 11 luglio. Mantova (Esedra di Palazzo Te) - 13 luglio Salò (Bs) (Stadio Lino Turina) - 16 luglio. Roma (Centrale del tennis) - 18 luglio Imola (Festa dell’Unità) - 23 luglio. Dal 28 luglio INNAMORARSI A MANHATTAN La vita di Gabe trascorre tranquillamente nella sua Manhattan sino a quando arriva Rosemary a sconquassargliela. Ma si sa, a dieci anni é difficile esprimere i propri sentimenti... Al cinema Dal 28 al 30 luglio SOUNDLABS FESTIVAL Una manifestazione vivace in uno splendido scenario estivo fatto di mare e sole, nella cittadina di Roseto Degli Abruzzi (Teramo): il 28, 29 e 30 luglio. Da dieci anni il Soundlabs Festival cerca di proporre il meglio della scena musicale italiana e internazionale, senza mai venire meno a quei principi di coerenza, indipendenza e curiosità per nuovi talenti che ispirarono la sua nascita nel 1997. Un festival trainato da una passione viscerale che non scende a compromessi, che pur mediando tra aspirazioni artistiche e possibilità economiche, mai rinuncia alla ‘musica prima di tutto’. Tra gli ospiti ci saranno gli Afterhours. Roseto Degli Abruzzi (Teramo) 40 6 agosto MADONNA!! Confessions Tour. Le tappe americane del ‘Confessions’ tour includeranno le arene di Chicago, Boston, San Jose, Phoenix, Fresno, Las Vegas, Philadelphia, Atlantic City, Miami, Montreal e New York. Le date nel vecchio continente avranno luogo in arene, stadi e venue all’aperto di Parigi, Amsterdam, Cardiff, Dusseldorf e Hannover, Horsens e, unica attesissima data italiana, Roma (Stadio Olimpico); le città toccate dal tour in Giappone saranno Osaka e Tokyo. Il ‘Confessions’ tour sarà diretto da Jamie King, collaboratore di Madonna da lungo tempo, insieme a Stuart Price, ancora una volta in qualità di direttore musicale. Arianne Philips e Jean Paul Gaultier, membri del team creativo di Madonna da ormai diversi anni, saranno, rispettivamente, supervisore e stilista dei costumi del tour. L’ultimo tour di Madonna, il Re-Invention Tour 2004, è stato, secondo la rivista Billboard, il tour di maggiore successo di quell’anno. Stadio Olimpico Dall’11 agosto REBOUND Uno stimato allenatore di basket universitario sarà costretto ad allenare una squadra di perdenti di una scuola pubblica.. Al cinema Dal 1 settembre SUPERMAN RETURNS Dopo una misteriosa assenza di diversi anni, Superman l’uomo d’acciaio, torna sulla terra. Mentre uno dei suoi più vecchi nemici cerca di toglierli i poteri una volta per tutte, Superman, cerca di salvare la terra da un immenso cataclisma e nel frattempo riesce a conquistare la donna della sua vita, Lois. 19 settembre ANTI-MTVDAY Al cinema L’anti[mtvday]3 non è solo un festival di musica hardcore, bensì (notate la congiunzione raffinata) è un festival di controcultura underground D.I.Y. quest’anno, oltre alle 11 bands che si esibiranno sul palco all’interno, ci saranno videoproiezioni, esposizioni, mostre di fumetti, graffiti, mercato del disco underground e lotta nel fango. la lotta nel fango forse non ci sarà, però ci saranno tante belle cose. Fino al 3 settembre FUMETTO INTERNATIONAL Trasformazioni del fumetto contemporaneo In programma all Triennale di Milano dal 18 maggio al 3 settembre Curata da Fausto Colombo e Matteo Stefanelli, l’esposizione offre al pubblico italiano un confronto a tutto campo con le trasformazioni profonde che hanno investito il linguaggio e le forme editoriali di questo medium antico, e oggi completamente nuovo. L’allestimento offre ai visitatori un’ampia selezione di materiali che compongono l’universo dei comics: tavole originali, libri, albi e riproduzioni di sequenze di storie, fino a video, action figures, dvd e web-comics. La mostra è inoltre arricchita dalla presenza di una vasta sezione – una Fumettoteca Ideale – che permetterà di osservare e consultare centinaia fra volumi e opere di primissimo piano all’interno della scena contemporanea, alcune delle quali mai apparse sul mercato italiano. Triennale di Milano Ex Mercato 24 - Bologna Dal 22 settembre TI ODIO, TI LASCIO, TI... Brooke e Gary, stanno insieme da parecchio, e come in molte altre coppie i litigi sono una routine. Brooke però non ce la fa più e vuole separarsi. Il problema è che nessuno dei due ha intenzione di lasciare la casa e l’unica soluzione rimane quella di una coabitazione forzata in cui non mancheranno dispetti reciproci. Con la Aniston e il suo presunto nuovo boyfriend… Al cinema 41 kose da fare MILANO 6 agosto FATBOY SLIM 18 agosto ROMEO E GULIETTA La Compagnia Internazionale di Balletto torna a esibirsi sul palco dei Giardini Baden Powel a Salò! Dopo le brillanti esperienze maturate negli ultimi quattro anni con tournée invernali ed estive di rilievo la produzione si presenta nell’estate 2006 con una compagnia internazionale di gran livello che vivrà di un corpo di ballo di un grande teatro di tradizione dell’Est Europeo e della presenza di solisti di rilievo Nella precedente tournée la compagnia ha potuto fregiarsi della presenza della prima ballerina del Teatro dell’opera di Sofia, Vessa Tonova, che sarà nel cast anche per la tournée estiva 2006. Salò (Bs) - Giardini Baden Powel Fino al 20 agosto GOOD N.E.W.S Temi e percorsi dell’architettura In programma alla Triennale di Milano dal 16 maggio al 20 agosto. La mostra intende proporre al grande pubblico una serie di temi che da sempre appartengono alla storia di quest’arte nella costruzione dell’ambiente umano. Come suggerisce il titolo - acronimo dei quattro assi di orientamento della cartografia tradizionale (North, South, East, West) - la mostra intende proporre al grande pubblico una serie di temi che da sempre appartengono alla storia di quest’arte nella costruzione dell’ambiente umano Triennale 4 agosto NICCOLÒ FABI Torna in Italia il dj pop più famoso e conosciuto al mondo! L’appuntamento è il 6 agosto alla spiaggia del faro di Jesolo! Norman Cook, in arte ‘Fatboy Slim’, è probabilmente il dj e sopratutto produttore più famoso e conosciuto al mondo. Con circa una decina di album al suo attivo, Fatboy Slim ha firmato una serie innumerevoli di hits, che hanno ridisegnato i confini tradizionali della dance music e lo hanno trasformato da semplice Dj ad un autentico divo del pop mondiale. Jesolo - Arenile Zona Faro Fino al 15 agosto FESTIVAL LATINO AMERICA Festival Latinoamericano porta ogni anno nuove proposte e nuove suggestioni: oggi, con i suoi 2 mesi ininterrotti di concerti e spettacoli nella stessa città, è sicuramente l’appuntamento più importante con l’America Latina non solo per l’Italia, ma per l’Europa. Forum - Via Di Vittorio, 6 Fino all’8 settembre PHOTOLOGY dalle città The Rapture nascono nella primavera del 1998, per iniziativa del batterista Vito Roccoforte e del cantante e chitarrista Luke Jenner (c’è anche un bassista, che però lascerà presto la band). Nel 2002 arriva il 12” intitolato “House Of Jealous Lovers”. Entra nella band Gabriel Andruzzi, polistrumentista essenziale nei nuovi progetti musicali dei Rapture. Con “Echoes”, pubblicato nel 2003 dalla Strummer di Gary Gersh, la band infatti si trova incollata addosso l’etichetta di punk-funk e il soprannome di ‘Disco Strokes’. Al di là delle caselle che piacciono tanto ai critici, The Rapture sfornano un album intriso di idee antiche (Gang Of Four, PiL, Fugazi, un che di Smiths e voce alla Robert Smith dei Cure), fatto di cose minime che sembrano collassare da un istante all’altro, eppure potente, acido, schizzato. Rock nella sua essenza, e basta, solo che sta bene anche in un club. Rolling Stone 25 settembre THE FEELING 31 luglio BILLY JOEL E BRYAN ADAMS AL COLOSSEO Gruppo Pop con la P maiuscola e orgoglioso di esserlo, The Feeling sono cinque ragazzi sulla ventina provenienti dal Sussex e da Londra. Come The Raspberries o, più di recente, Jellyfish o New Radicals, sono tra i massimi esponenti del prog pop che incontra un nuovo tipo di soft-rock. Nei primi anni del nuovo millennio scoprono il gusto di ammettere senza vergogna che vanno matti per i Supertramp o Andrew Gold (qualche anno prima c’era quasi di che vergognarsene, ricorda il cantante e chitarrista Dan Gillespie Sells). Rainbow Club ROMA 18 luglio DEVENDRA BANHART Ritratti dall’attualissimo taglio fotografico che sono stati raccolti nel volume dall’omonimo titolo Pierluigi. On Cinema, che Photology presenta in occasione della mostra. La prima monografia dedicata all’uomo che con la sua arte ha saputo cambiare il ruolo del fotografo di scena. Un “album” fotografico con oltre 200 immagini in cui non manca nessuno dei grandi personaggi che hanno reso celebre il cinema degli anni cinquanta e sessanta, quando Cinecittà veniva a ragione definita la “Hollywood sul Tevere”, e che si avvale di un saggio-racconto sul cinema italiano di Claudia Cardinale. Photology - Via della Moscova, 25 Per tutto luglio, agosto e settembre CONOSCERE MILANO E PROVINCIA Fino al 30 luglio MOSTRA FOTOGRAFICA: LUCI DI FINE MILLENNIO Immagini grandi, dal forte impatto visivo, che raccontano attraverso un report dettagliato i giochi di luce, gli spettacoli creati e diretti da alcuni dei grandi registi della illuminazione che si sono succeduti negli ultimi dieci anni prima della fine del millennio scorso. Un lavoro decisamente affascinante sia per la riscoperta di una Roma assolutamente nuova e mai vista , sia per i colori, per i forti contrasti, per le diverse prospettive che catturano lo sguardo e incusioriscono. Stadio dei Marmi Saranno Billy Joel e Bryan Adams i protagonisti del Telecomcerto 2006, il grande evento gratuito organizzato da Telecom Progetto Italia, in collaborazione con il Comune di Roma, che si terrà il 31 luglio a Roma all’ombra del Colosseo e nel magico scenario dei Fori Imperiali. Fori Imperiali Devendra Banhart chitarra e voce, Andy Cabic chitarra e voce, Adam Forkner chitarra,Alissa Anderson violoncello e basso, Jona Bechtolt batteria. Laghetto di Villa Ada 25 luglio OPERA BUFFA 4 agosto CLAUDIO COCCOLUTO I paesaggi, la natura, l’arte e la cultura, l’agricoltura e l’industria. Itinerari per tutto il territorio milanese. Per info www.conosceremilano.it Largo Cairoli 24 settembre THE RAPTURE 15 agosto GRAN CONCERTO DI FERRAGOSTO Nella splendida cornice del Chiostro della Basilica di San Clemente al Colosseo La Traviata dara’ vita ad un magnifico concerto dedicato ai tanghi di Astor Piazzolla. Basilica di San Clemente al Colosseo Fino al 26 agosto LE NOTTI DEL FABER BEACH Tutte le sere il Faber Beach si trasformerà in una vera e propria isola della musica, caratterizzata da una spiaggia costellata da falò intorno ai quali si potrà consumare un drink, ballare e ascoltare musica per tutta l’estate. Fino al 26 agosto, dal lunedì al giovedì il Faber Beach offre musica tutte le sere gratis e sulla spiaggia. Tutti i venerdì sono dedicati ai concerti dal vivo mentre i restanti giorni della settimana sono affidati alle selezioni musicali dei DJ RESIDENTS, che ci trasporteranno in un viaggio attraverso le sonorità più svariate, dal rock, al reggae-ska-dub, passando per il mondo della black, fino ad esplorare l’universo trip hop - chillout. Faber Beach - Ostia Dal 14 settembre FOOD DESIGN 2 agosto JARABE DE PALO IN CONCERTO Tutto è iniziato con La Flaca. In cinque album gli Jarabe de Palo hanno dimostrato che è possibile trionfare senza perdere di vista i propri principi. Mantenendo la propria autenticità. Ippodromo Capannelle Il nuovo album di Niccolò Fabi dal titolo “Novo Mesto” è uscito il 3 febbraio. “Novo Mesto”, che prende il nome dall’omonima località slovena dove è stato inciso, è il quinto album di inediti di Niccolò Fabi e contiene dieci i brani: “Novo Mesto”, “Oriente”, “Mettere le ali”, “Costruire”, “Rapporti”, “Meraviglia”, “Evaporare”, “La bellezza”, “Dentro, “So Lonely”. Mantova co, il nordico senza troppi complimenti, impasta e combina tutto cio’ che le sue orecchie raccolgono e sentono in giro per il mondo. Giardino delle cascate dell’eur L’Opera Buffa di tradizione post-rossiniana è la protagonista della seconda edizione della Rassegna Lirica Torelliana, al Teatro della Fortuna di Fano (Pu) dal 4 giugno al 25 luglio. Dopo il successo dello scorso anno, i giovani continueranno ad essere l’asse portante della manifestazione: scenografi, cantanti, registi e maestranze. Con un obiettivo in più: far sì che giovani e giovanissimi, siano protagonisti non solo in scena, ma anche in platea. Fano 42 GAMBERO ROSSO e ADI CENTRO (Associazione per il Disegno Industriale) insieme per valorizzare la cultura di progetto e di ricerca legata all’universo del food&wine: un incontro tra il design e il mondo del cibo, due realtà legate dalla ricerca del bello e del buono. In una parola, del gusto. Città del Gusto - Via Enrico Fermi, 161 Fino al 2 ottobre TRAMONTI A MONTI TRA-MONTI è la manifestazione di Arte Contemporanea e Cultura del Territorio che l’associazione culturale 270gg. ha ideato e realizzato per il I rione Monti di Roma. Attraverso la selezione di artisti affermati e riconosciuti a livello internazionale si vuole porre in relazione la ricerca e la creazione artistica con il territorio e le molteplici realtà che lo animano. Rione Monti Roma Fino al 2 ottobre EUROGENERATION Claudio Coccoluto e’ il DJ italiano piu’ famoso e stimato all’estero, l’unico nella lista mondiale dei 20 dj pii’ conosciuti dal pubblico. Scanzonato ed irriverente, usa il revival, l’ipermoderno, il caraibi- kose da fare In 200 immagini di 14 diversi fotografi, corredate da testi di 6 giovani autori europei, si racconta il nuovo profilo della generazione che sarà chiamata a guidare il nostro domani: i ventenni di oggi nei 25 paesi della grande Unione Europea. Il sogno di un’Europa unita – utopia delle migliori menti della generazione che ci ha preceduto – ha cominciato a realizzarsi come struttura sovranazionale dopo la Seconda guerra mondiale ma solo ora, con l’apertura a 10 nuovi stati, diventa una realtà vasta, complessa, affascinante. Una formidabile sfida politica ma anche culturale. Museo di Roma in Trastevere - Piazza S. Egidio 1/B guardia fino alla musica operistica e sacra, Battiato è forse il cantante italiano più particolare ed eclettico in assoluto. Piombino, Piazza Bovio 12 agosto GORAN BREGOVIC FIRENZE 12 luglio ROGER WATERS Ambasciatore della musica dei Balcani nel mondo, Goran Bregovic torna a esibirsi per il pubblico italiano il 16 luglio a Schio. Goran Bregovic & Wedding and Funeral Band Tales and Songs from Weddings and Funerals. Goran Bregovic: Chitarra, Sintetizzatore, Percussioni, Voce Cittadella Viareggio 15 agosto MISTERIOSA AVVENTURA AL FANTABOSCO The Creative Genius of Pink Floyd’ performing ‘The Dark Side of the Moon – Live’ Uno spettacolo di grande musica - luci - suoni d’avanguardia, una versione inedita del celebre repertorio di Roger Waters. Una panoramica sui pezzi più celebri dei Pink Floyd e l’intera esecuzione di The Dark Side Of The Moon, album ‘pilastro’ della storia del rock. Lucca - Piazza Napoleone 30 luglio SIMPLY RED BOLOGNA NAPOLI Taormina Fino all’8 settembre Strade Blu Percorsi del folk contemporaneo Venti appuntamenti, dieci comuni coinvolti, un’estensione su tutto il territorio romagnolo, dalla collina fino al mare: Modigliana, Faenza, Forl, Tredozio, Casola Valsenio, Rocca San Casciano, Marina Romea, Torriana, Gatteo, San Mauro Pascoli Artisti internazionali provenienti da cinque continenti impegnati in progetti originali. Incontri inediti, prime, “pezzi unici” studiati appositamente per il festival. Questo il programma 2006 di “Strade Blu, percorsi nel folk contemporaneo”, dal 2 luglio all’8 settembre. Il cartellone 2006 vede la presenza di artisti come il giapponese Damo Suzuki (storico cantante dei Can), dei congolesi Konono n.1 (disco dell’anno per molta della stampa specializzata), di numerosi artisti di New Orleans (città con cui, anche in tempi non sospetti, Strade Blu ha sempre mantenuto un legame forte), di bluesman legatissimi alla madre Africa come Corey Harris (protagonista del film di Scorsese “Dal Mississippi al Mali”), di cantautori tanto vicini alle radici quanto imprevedibilmente futuristi (Howe Gelb, Robyn Hitchcock, John Parish), di grandi interpreti del folk inglese (Caravan) e di quello americano (Stacey Earle e Mark Stuart), di nomi storici della canzone d’autore rock (Green on Red, a Strade Blu per l’unica data nazionale, ed Elliott Murphy), di interpreti di primissimo piano della scena rock e cantautorale australiana, come Mick Harvey e Hugo Race. G appuntamenti ad ingresso gratuito sono oltre il 50% del programma. Quelli a pagamento spesso prevedono cifre simboliche (3-5 euro) o biglietti notevolmente calmierati rispetto ai prezzi di mercato (10-12 euro Per informazioni: 320 037 4633 21 luglio YOUSSOU N’DOUR Fino al 22 agosto TAORMINA ARTE Anche per l’edizione 2006 il programma di uno dei festival più seguiti dell’estate italiana spazia dalla musica classica al teatro passando per la danza e la musica pop. Il musicista africano più conosciuto dal pubblico del rock torna ad esibirsi in Italia! La sua musica mescola ritmi africani, caraibici e pop, alla ricerca della perfetta unione tra le radici della sua terra e il panorama contemporaneo, spaziando dall’utilizzo della lingua inglese a quella francese, ma non rinunciando all’espressività del Wolof, la lingua nazionale senegalese. Benevento – Teatro romano I personaggi della fortunata trasmissione televisiva tornano ad esibirsi dal vivo con un nuovo spettacolo! Come è venuto in mente a Lupo Lucio di morsicare Re Garofano? Sì è trattato certo di un’azione molto grave, ma è possibile che, per punire il Lupo, Re Quercia abbia deciso di esiliarlo per sempre dal Fantabosco? E se la notizia dell’esilio è vera, dove andrà adesso Lupo Lucio? Balia Bea, preoccupata per la sorte del Lupo, ha deciso di mettersi sulle sue tracce. La Balia ha con sé un cesto di ciambelle: le aveva preparate per la festa in maschera degli Gnomi, ma ha pensato di offrirle al Lupo. Viareggio – Cittadella Il grande successo arriva per Paolo Cavoli nel 2001 quando calca il palco di Zelig nei panni di Palmiro Cangini, che lo incorona fra i comici più richiesti del momento. Nel 2002 esce nelle librerie “Cent’anni di Roncofritto” edito da Rizzoli per i “Saltimbanchi” di Gino & Michele, a cui seguiranno “Mare mosso, bandiera rossa” (2003) e “Maiali & Managgment” (Il bisness di Teddi Casadey, 2004). Oltre al suo spettacolo “Roncofritto global show”, grosso successo ha anche ottenuto lo spettacolo “Motonave Cenerentola”(2003-2004), portato in giro per l’Italia in una tourneé baciata da continui sold-out Beach Stadium Opening act: Nate James Una delle più popolari soul-pop band britanniche degli anni ‘80. A luglio in concerto nel nostro paese. Il gruppo si è formato, più precisamente, nel 1984 attorno alla figura di Mick ‘Red’ Hucknall. I Simply Red saranno in Italia a luglio: il 28 presso l’Arena Magna Grecia di Catanzaro Lido e il 30 in Piazza Napoleone a Lucca in occasione del Lucca Summer Festival. Lucca - Piazza Napoleone Bizzarro, ironico, sentimentale, Vinicio Capossela è il più dotato tra i cantautori italiani della sua generazione. I suoi modelli più evidenti sono i blues aspri e deliranti di Tom Waits e le “chanson” jazzy di Paolo Conte. Ma nel suo repertorio convivono anche il teatro di Brecht e il surrealismo, melodie mediterranee e sonorità fragorose di chiara matrice balcanica, pantomime circensi e atmosfere malinconiche degne del miglior Luigi Tenco. Siena, Anfiteatro 43 29 luglio FEEL GOOD PRODUCTION Il gruppo dei Feel Good Production si forma nel 1995 ad Alba, quando due dj del cuneese, Julian e Pony, si mettono in contatto. A loro si aggiungono più tardi l’MC-Daddy-E (Sam Scott, il cantante di colore) e la vocalist Cristiana Colangelo. Il loro primo singolo è The feel good vibe, tormentone agli aromi indiani subito adottato come sigla del programma Le iene e dallo spot Fiat. Musica E Dintorni @ Le Baladin Piazzo Torino Per tutti gli amanti della musica jazz confermato anche per il 2006 l’appuntamento con il Summertime Jazz Festival di Napoli. Tra i grandi artisti che si esibiranno nella nuova cornice del Laghetto di Fasilides presso la Mostra d’Oltremare, Mike Stern quartet e John Scofield-Jack DeJohnette-Larry Goldings (17 luglio), Stefano Bollani quintet e Brad Mehldau trio (18), Herbie Hancock quintet (19), Gino Paoli in Un incontro di Jazz con Dado Moroni, Roberto Gatto, Flavio Boltro, Roberto Bonaccorso (20) e Wayne Shorter featuring John Patitucci, Danilo Perez, Brian Blade (21). Mostra d’oltremare Fino al 25 luglio NOTTE FLAVIE DUETS 4/6 agosto GITANES Gitanes nascono nel 1999 riunendo alcuni musicisti originari della zona di Alba (CN). Dopo i primi fisiologici avvicendamenti la formazione comprende ora Luigi Allerino alla voce, Giancarlo Abaldo alla batteria, Stefano Antona al basso, Marco Castrone e Manuele Ferrero alle chitarre, Fabio Ratto alla fisarmonica e Stefania Cavaliere al flauto. Coiromonte - Novara Dal 29 settembre TORINO MONDIALE SCHERMA 19 settembre CAPAREZZA 5 agosto BATTIATO TORINO 21 luglio JAZZ MANIA 3 agosto PAOLO CEVOLI 24 agosto VINICIO CAPOSSELA Dall’esordio sperimentale alle prime incisioni di musica leggera, dall’elettronica all’avan- dalle città La rassegna nata da un’idea di Laura Valente si svolgerà nell’Anfiteatro Flavio di Pozzuoli fino al 25 luglio. Il programma dell’edizione rinnovata di Notti Flavie regge sul filo rosso che unisce anime di artisti diversi che, per una sera, duetteranno l’uno ospite dell’altro, adottando un ‘tema’ ideale. Duets, appunto, che, complice la splendida cornice dell’Anfiteatro Flavio, uno dei più grandi e spettacolari dell’antica civiltà romana, spazieranno in tutti i campi dell’arte: dalla grande danza contemporanea internazionale al teatro-satira, dalla musica classica alla leggera. Pozzuoli - Anfiteatro Flavio Si chiama Michele Salvemini da Molfetta, in arte Caparezza, surreale, provocatorio, tra Woody Allen e Frank Zappa. Il suo ultimo album, “Habemus Capa” è diventato di recente disco d’oro, a conferma del seguito che l’artista pugliese raccoglie intorno a sè. MTV day In programma all’Oval Lingotto dal 29 settembre al 7 ottobre. La città piemontese, oltre ad aver ospitato i Giochi Olimpici Invernali, diventa sede dell’evento più importante della disciplina schermistica. Oval Lingotto laband delmese Dissolute Dissolutio La loro musica è strana e stravagante ma con armonia e melodicità. Sono 4 donne con i pantaloni, all star e frangetta piastrata, rappresentano la Tribu ad Arezzo wave... noi tifiamo per loro! Di Gianluca Vitiello 44 Le Dissolutio nascono in una fredda serata d’inverno del 2000 nella più classica delle cantine d’Italia, in mezzo a bottiglie di Sangiovese e conserve di pomodoro. Il gruppo interamente formato da ragazze, colpisce subito per l’energia che trasmette sul palco e quell’aria un pò da cazzeggio che esce da i loro pezzi. Un sound molto punk style californiano, con incursioni rock e atmosfere più melodiche. Maya (voce), Karma (chitarra), Luna (basso), Rosa (batteria), dopo varie peripezie riescono finalmente a formare una band tutta loro e a portare avanti il loro progetto musicale. Già dal nome le quattro ragazze sembrano voler dirci chi sono. “La scelta del nome, non è un modo per far dire alla gente “che??”, ma semplicemente è ciò che eravamo all’inizio di tutto questo. È un nome latino, “disorganizzate” e senza ombra di dubbio noi all’inizio eravamo veramente delle grandi ‘dissolutio’. Per fortuna col passare del tempo siamo migliorate, ma restiamo comunque molto attaccate a questo nome, anche perché un po’ di dissolutione/disorganizzazione rimane nella nostra indole, pazze come siamo”, dichiarano in quattro. Col tempo nella band cambiano diverse cose ma non l’anima del gruppo. Le quattro ragazze girano l’Italia portando la loro musica, strana e stravagante che però non rinnega l’armonia e melodicità. “Siamo 4 ragazze determinate e anche un pò testarde con una gran voglia di fare, di suonare, di divertirsi e di far divertire, pronte a sfatare il mito che le ragaz- ze non possono rendere nella musica quanto i maschi. Ve lo facciamo vedere noi”. Grande impegno ma anche la capacità di non prendersi troppo sul serio, dagli inizi ad oggi sembra davvero passato moltissimo tempo. “La band esiste dal 2001, ma solo con grande sforzo siamo riuscite a raggiungere la giusta armonia e sintonia, questo non significa che non ci sono mai problemi all’interno del gruppo, anzi mettere d’accordo tutte noi, è un’impresa veramente tosta, ma si va avanti cercando insieme di dare sempre il massimo”, tengono subito a precisare. Negli anni la consapevolezza della loro musica cresce, come la voglia di migliorarsi e farsi conoscere. Suonano a Latina, Monza, Milano, Biella, in diversi festival musicali e in varie località romagnole. Quattro ragazze che suonano con quella energia non sono facili da trovare, sarà per questo che il loro impegno con la musica diventa sempre più importante, tanto che decidono di impegnarsi seriamente per migliorare e far crescere il livello della loro musica. Arrivano palchi e concerti sempre più importanti, le quattro ragazze a suon di chitarre distorte, di armonie calde, di giri di basso che ti arrivano dritti allo stomaco e di colpi di cassa potenti, sembrano davvero migliorate e molto più mature. Da qui la decisione di entrare finalmente in studio per confrontarsi e registrare il loro primo cd. In attesa di ascoltarle in heavy rotation nei nostri lettori e di vederle dal vivo vi linkiamo il loro sito www.dissolutio.com. laband delmese Dal cielo di Emily Di Gianluca Vitiello 45 I From Emily Sky nascono all’inizio del 2004 grazie all’idea di Bob (voce e chitarra) e Diego (basso) che contattano un vecchio amico di Bob, Francesco (batteria). Successivamente entra nel gruppo Less come secondo chitarrista. “Iniziamo da subito a comporre pezzi nostri che tendono al crossover. Ci ispiriamo ai Papa Roach, System of a Down, Korn. Dopo le prime prove tra un concerto e l’altro, decidiamo di registrare un primo demo per metterci alla prova. Un’esperienza molto positiva che ci fa capire meglio quale direzione vogliamo dare alla nostra musica”, dice Bob. Con il nuovo anno le cose iniziano a cambiare: gli orizzonti si allargano, il sound si modifica, i ragazzi sembrano molto più maturi e concentrati sulla loro musica. Si chiudono in studio per comporre i nuovi pezzi che andranno a costituire il secondo demo questa volta ispirato molto più ai suoni “emo” presi da gruppi dal nome tutt’altro che simpatico: Funeral for a friend, Story of the year, Silverstain, Guilty Method. “Durante tutto il 2005 ci esibiamo in numerosi live e partecipiamo a vari concorsi dedicati a gruppi emergenti e festival. A luglio, per esserci classificati al primo posto al concorso ‘Aspettando Sonorika’, apriamo il concerto dei Persiana Jones, una bella soddisfazione che ci dà ancora più energia e voglia di continuare sulla nostra strada”, dicono. Iniziano a cercare un cantante che affianchi Bob alla voce, e, sempre a luglio, entra nel gruppo Larry (voce e scream). L’ingresso del nuovo vocalist porta bene al gruppo, che si esibisce live per moltissime date facendo il giro dei vari locali toscani e dai club alternativi. La voglia di confrontarsi con realtà nuove è sempre più forte, uscire dalla propria sala prove e portare in giro la propria musica. “A gennaio del 2006 iniziamo a fare concerti anche fuori dalla Toscana e a farci conoscere al di là della nostra Regione. In Febbraio apriamo il concerto dei Guilty dal cielo della toscana ai palchi di numerosi festival e concorsi per band emergenti. una musica alternativa, puro rock con atmosfere “emo” , i from emily sky sono ora pronti per il nuovo disco, “piu’ maturo e intimo” Method al Cencio’s di Prato, una nuova bella esperienza che ci mette a confronto con un gruppo famoso nel genere”, dice Larry. La band appare recensita sui diversi siti di music alternativa e da riviste di musica importanti come Rock sound, Metal shock, il loro nome comincia a girare e si fanno conoscere in giro. Con il nuovo anno cominciano anche i cambiamenti all’interno della band, per motivi personali il bassista abbandona il gruppo: Larry passa al basso, continuando anche a cantare. Non è certo questo che ferma i From Emily Sky, anzi ogni stop è una nuova ripartenza, una nuova sfida. “Dopo i cambiamenti all’interno del gruppo ci siamo messi a sperimentare i nuovi pezzi, dalla sala prove abbiamo deciso di suonarli direttamente anche in varie date live, per veder come venivano e capire la risposta del pubblico”. I From Emily Sky, non si fermano e sono al lavoro per registrare il loro nuovo disco. “Le nuove canzoni hanno una sonorità più emo-core, parlano delle nostre esperienze e del nostro rapporto con la musica, certamente sarà un lavoro più maturo e intimo”. Un nuovo lavoro tutto da scoprire, per noi direttamente dal cielo di Emily. www.myspace.com/fromemilysky club.giovani.it/tribu By ro 1 EuOZERO Stendhal, segnalata da stopard POSTE ITALIANE S.P.A. Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 - (conv.in L. 27/02/2004 n. 46) art.1 comma 1 - DCB - ROMA “La vista di tutto cio’ che e’ bello in arte o in natura, richiama con la rapidita ’ del fulmine il ricordo di chi si ama ” tribu29 lug006 %UR Speciale eState delle tribu muSica & paSSione 16 panico al liceo! 26la blog/band bomba o non bomba? il miStero della rete 38 cool_Station! il writing di Servizio tribu#029 club.giovani.it/tribu in redazione Giulia Serventi Longhi [email protected] grafica e impaginazione Giulio Fermetti se vuoi puoi scriverci a [email protected] I love my school ehm.. mi sento un pesce fuori d’acqua ihihih. xkè sinceramente a me la mia skuola piace.. mi sa ke è x il fatto ke da quando sono entrata a far parte di quella skuola è stata kompletamente ristrutturata e quindi è una delle + nuove del piemonte.. i muri sono bianki e puliti, il ke dà un senso di ordine e lo spazio x sfogarsi e skrivere ciò ke ci passa x la testa c’è: un korridoio di passaggio troppo karino.. siamo veramente tantissimi in quella skuola..xò è fornita di un giusto numero di aule, moltissimi laboratori xk è un istituto tecniko..2 palestre.. cioè… a me piace Ladyshock TUTTO IL MERITO VA A: Stilosyssimo progetto grafico by Studio Fupete & Giulio Fermetti (better known as ‘the mathoosa’) progetto editoriale Lanas & Morbìn copertina Fabio Catapano fumetti, illo e vignette Fabio Catapano, Claudio Cerri, Luisa Montalto, Michele “Dokhaus” Del Nobolo, Luciano Damiano, Massimiliano Del Bono testi e foto pagg 36-39: testo a cura di Multiplayer.it, Giuseppe Ragone, Francesca Lazzarini, Valentina Grispo, Gianluca Vitiello, Joyce, Verena Gioia, Luca Vecchi, Claudio Lo Russo, la dott.ssa Eva Grimaldi per l’Irccs Burlo Garofolo protezione spirituale e patroni Zandor cyolanka sbilenka, er Zampogna, Paprèlla, e Santino Yet dal Cyelo delle Riviste - oltre a Giannetto “Jan” Milic e Canone “pulcioso?” Jack. scorso un mio amico tento di darle fuoco, ma l’accendono nn funzionò e poi ci rinunciò Carlo Quando un amore finisce… ciao a tutti secondo voi può continuare l’amicizia quando una storia finisce?x esperienza io credo di no, ad esempio io e il mio ex ci parliamo ancora, ci sentiamo, e usciamo anche insieme xò non lo considero un mio amico, voglio dire è inevitabile che ci sia qualcosa di più profondo che ci lega! voi come la pensate? Angel 90 … la mia invece aiutooooooooooooooooo!!!! la mia scuola fa skifooooooooooooooo.. nn ne posso +... pensate un po’, l’anno scrivi le note di classe piu’ buffe e strane konfessa i tuoi segreti su sesso e ammmore … niente amicizia sekondo me dipende dal rapporto ke hai avuto kon quel tuo ex e dal karattere ke si ha.. soprattutto dipende anke dal modo in kui vi siete lasciati e dalle ragioni.. ho degli ex kon kui tutt’ora ci parlo da + ke amika xkè nn provo + assolutamente nulla..e forse nn ho mai provato nulla..e x fortuna ce ne siamo akkorti entrambi.. kon altri ex invece ke x me sono stati di gran lunga + importanti..e ci siamo lasciati x motivi + maturi.. nn riesko a legare kome una vera.. guardo sempre troppo avanti.. o mi lascio trasportare dai rikordi.. è kosì ke va la vita Ladyshock PUBBLICITà e operazioni speciali: Studenti ADV: tel 06 874206 fax 06 87420644 consulenza per lo sviluppo del prodotto Massimo Gianfreda [email protected] pubblicità Direttore Cristina Pianura [email protected] area vendite Alessandro Righetti [email protected] TRIBU è edito da StudentiMediaGroup Spa (www.studentimediagroup.it) ed è una testata giornalistica registrata l’8 aprile 2004 in tribunale a roma con N. 143/04 i nostri uffici sono in via nardini, 1/C - 00162 roma Direttore responsabile Giulia Serventi Longhi stampa CSQ Spa, via dell’Industria 52 Erbusco (BS)