Giuseppe Sorrente Le priorità del QRSN e le nuove modalità di accesso ai Fondi Strutturali 2007-2013 I. Le politiche di sviluppo regionale nel periodo 2007-2013 II. La dimensione territoriale ed il ruolo degli EELL Lecce, 29 ottobre 2007 Sorrente Politiche di coesione - Ciclo di programmazione 2007-2013 Gerarchia degli strumenti di programmazione Livello Strumenti di Programmazione Fonti di Strumenti di Finanziamento Strategica Nazionale Regionale di Area Vasta (Puglia) Comunale QSN 2007-2013 DSR DURP Piano strategico Programmazione Operativa FESR, FSE FAS “ “ “ “altre fonti PON ”PO” FAS POR FESR FSE POIN POR “PO” FAS Piano integrato di sviluppo urbano e Piano integrato di sviluppo territoriale Piano strategico Idem sopra Idem sopra 1 Sorrente Politiche di coesione - Ciclo di programmazione 2007-2013 2 Attuazione - Ammissibilità spese Livello Strumenti di Programmazione Fonti di Strumenti di Finanziamento Programmazione Strategica Nazionale QSN 2007-2013 Regionale DSR DURP di Area Vasta (Puglia) Piano strategico Comunale Piano strategico Operativa PON ”PO” FAS FESR, FSE FAS “ “ “ POIN POR FESR FSE “ altre fonti Idem sopra e POR “PO” FAS Piano integrato SV Piano integrato ST Idem sopra I° Target N+2 Decorrenza spese QSN 2007-2013 Termine spese QCS 2000-2006 1.1.2007 31.12.2008 31.12.2009 POLITICHE DI COESIONE COMUNITARIA E NAZIONALE Sorrente POLITICHE REGIONALI E/O NAZIONALI RISORSE UMANE STRATEGIA DI LISBONA (INNOVAZIONE, ICT, MERCATI, WELFARE) ICT POLITICA INDUSTRIALE PIANI REGIONALI E/O NAZIONALI ACTION PLAN PIANO DI ATTUAZIONE INDIRIZZI PIANO TRASPORTI BONIFICHE SITI INQUINATI PIANO SVILUPPO RURALE x x PIANO RIFIUTI S.U. RISORSE IDRICHE PIANI di SETTORE URBANI PROGRAMMI dI SVILUPPO LOCALE PIANI PROVINCIALI, O dI AMBITO, E/O dI SERVIZI x x x x x x x x PIANO PIANO PROGRAMMA 1)POR/FESR 2)POR FSE 3)PROGRAMMA SVILUPPO RURALE 4)FAS/APQ x x x x x x 3 Sorrente Adempimenti conseguenti all’approvazione del POR Puglia (Novembre 2007) da assolvere entro il 31.01.2008 - I parte • Entro i tre mesi successivi all’adozione del PO – cioè entro il 31.01.2008: • Prima riunione del CdS, previa costituzione dello stesso, al fine della approvazione o, a seconda della natura dell’oggetto, della presa d’atto: a) del regolamento interno; b) dei criteri di selezione delle operazioni da approvare “nei 6 mesi successivi all’adozione del PO” posto che gli stessi devono essere approvati dal CdS, sembra ragionevole che: I) in tale seduta siano approvati, quanto meno, i principi generali per la redazione di tali criteri e puntuali criteri di selezione relativi ad un primo un primo lotto di obiettivi operativi ritenuti dall’AdG più “maturi” in funzione del primo traguardo di spesa fissato per evitare la regola dell’N+2 (di fatto, trattasi di redigere schede tecniche per detti obiettivi operativi); II) i criteri relativi ai restanti obiettivi specifici siano approvati nel 2008 nel corso di due sedute del CdS, la prima ad aprile-maggio , la seconda a ottobre-novembre. c) delle norme in materia di ammissibilità delle spese – trattasi di informazione al CdS , del resto conseguente/connessa ai criteri di selezione delle operazioni di cui sopra e, per altro, dipendente dalle decisioni tecniche che verranno assunte al livello nazionale a proposito delle Linee guida dei sistemi di gestione e di controllo. E’ consigliabile che detta informazione, soprattutto se resa contestualmente, all’adempimento di cui al punto precedente, contenga un’agenda circa l’avvio dei pagamenti ai beneficiari e circa la presentazione alla Commissione, nel 2008, della prima domanda di pagamento. • • • 4 Sorrente Altri adempimenti da assolvere entro il 31.12.2007 - II parte Entro i tre mesi successivi all’adozione del PO – cioè max entro il 31.12.2007, prima riunione del CdS, previa costituzione dello stesso, al fine della approvazione o, a seconda della natura dell’oggetto, della presa d’atto: • del monitoraggio e “suivi” dell’avvio del percorso di pianificazione strategica delle Aree vaste e avvio del relativo processo di VAS, entro novembre 2007 – già scadenza del 30/09/07 – cfr. Fig.2 delle Linee Guida - nonché, dell’insediamento di tutti i presidi ivi previsti per il rapporto Strutture del Centro regionale/ Territori (Task force, etc.); • Redazione di un Programma FAS settennale (con caratteri strutturali omogenei al POR FESR e, comunque al QSN, affinché possa confluire in una visione coordinata, unitamente ai POR FESR e FSE, nel redigendo DURP); Redazione del Documento Unico Programmazione Strategica entro il 31/12/2007 (come da indicazioni del QSN e quale sviluppo/aggiornamento del DSR), corredato dell’aggiornamento dello stato della pianificazione settoriale della Regione Puglia. • • del piano di valutazione (da elaborare entro il 31.12.2007), comprensivo della previsione di apposito “steering group” (cfr. §.5.3.3 del POR FESR); 5 Sorrente Attività propedeutiche o funzionali agli adempimenti conseguenti all’approvazione del POR da assolvere entro il 31.01.2008 • • • • • Costituzione delle Autorità e degli Organismi per l'attuazione del POR e attivazione delle strutture di coordinamento, ove previste, presso il Centro regionale; Individuazione dei funzionari regionali responsabili di ciascun obiettivo operativo (tale individuazione appare appropriata per affrontare in concreto tutte le questioni dell’attuazione, dai criteri di selezione delle ai cronoprogrammi delle rispettive linee di intervento comportanti, ad esempio, la simulazione dei procedimenti donde il monitoraggio procedurale e le piste di controllo); Redazione, se pur a scacchiera e in progress, di un Piano di attuazione del POR, (composto di fatto da schede tecniche di obiettivo operativo recanti i criteri di selezione delle operazioni un primo lotto di obiettivi operativi, i cronoprogrammi delle relative linee di intervento, le risorse finanziarie assegnate (eventualmente per tranche pluriennali) a ciascuna linea di intervento, e da norme gestionali e di controllo quali proiezione delle Linee guida sui sistemi di gestione e controllo); Redazione di un Programma FAS settennale (con caratteri strutturali omogenei al POR FESR e, comunque al QSN, affinché possa confluire in una visione coordinata, unitamente ai POR FESR e FSE, nel redigendo DURP); Redazione del DURP entro il 31/12/2007 (come da indicazioni del QSN e quale sviluppo/aggiornamento del DSR), corredato dell’aggiornamento dello stato della pianificazione settoriale della Regione Puglia. 6 Sorrente Adempimenti conseguenti all’approvazione del POR da assolvere nel corso del 2008 - Selezione • • • • • • • • • • • • • • Entro Luglio 2008 piano di comunicazione (da trasmettere alla Commissione nei 4 mesi successivi alla approvazione del PO): piano d’azione per il raggiungimento degli obiettivi di servizio (il primo Rapporto annuale del POR. Relativo al 2007, da redigersi nel I semestre 2008, dovrà dare pubblicità a detto piano d’azione); eventuale revisione dei target da trasmettere alla Commissione entro il 31.03.08; dichiarazione dell’AdC – allegato XI (da trasmettere alla Commissione entro il 31.03.08). Monitoraggio e “suivi” della costruzione dei “Metaplan piani strategici di area vasta” e dei “Piani urbani della mobilità” (200 giorni dopo il completamento della fase di avvio del processo); Strategia di audit (da trasmettere alla Commissione nei 9 mesi successivi all’adozione del PO, cioè, entro luglio/08); Contributo del PO alla riduzione dei gas a effetto serra (da determinare entro il 30.06.08); rapporto annuale di esecuzione 2007 (da trasmettere alla Commissione entro il 30.06 2008); Descrizione dei sistemi di gestione e controllo (prima della presentazione della prima domanda di pagamento e non oltre 12 mesi dall’adozione del PO). Entro il 31.12.08 Implementazione ed avvio operativo del sistema Aree vaste/Organismi intermedi 60 giorni dalla fine della fase precedente); Ridefinizione della Intesa Istituzionale e degli APQ; Rapporto annuale di controllo del PO (da inviare entro il 31.12.08). 7 ASSE VII Competitività e attrattività delle città e dei sistemi urbani Obiettivo Obiettivi specifico Operativi a) Valorizzazione risorse storicoculturali e ambientali e contrasto dell’abbandono Rigenerazione urbana Piani integrati di sviluppo urbano (ricostruire/costruire l’identità dei centri minori e dei centri storici….) PO FESR Puglia Azioni o progetti, integrati, o interventi - rigenerazione ecologica e/o culturale e/o sociale delle periferie - tutela e fruizione degli insediamenti storici - creazione-rafforzamento di reti policentriche di città - consolidamento di reti locali di laboratori urbani per i giovani - studi e strumenti di governo del territorio b) Rigenerazione territoriale - certificazione territoriale e ambientale - moderazione del traffico - strumenti settoriali/generali di Consolidare, riqualificare le reti funzionali e promuovere lo sviluppo ecosostenibile - pianificazione del territorio (urbanistici generali orientati alla prevenzione dei rischi, piani urbani del traffico, piani risanamento acustico …) - procedure di V.A.S. - ristrutturazione e/o nuove costruzioni ecocompatibili 8 ASSE VII PO FESR Puglia L’Attuazione del Programma Obiettivi Soggetti Funzioni Modalità di Attuazione Operativi a) Programmi di rigenerazione urbana b) Rigenerazione territoriale Definizione delle modalità di attuazione (es., criteri di selezione delle operazioni, …) - CdS - AdG,AdC,AdA cfr. artt. 60, 61, 62 Reg.CE 1083/06 - Responsabile di Asse Coordinamento dei Responsabili delle LdI - Responsabili delle LdI Gestione di Linea di intervento - Comitato tecnico (CTC) - Comitato Regione/Città - Organismi intermedi Coordinamento del PO interno all’ Ente, per l’integrazione delle competenze e per la verifica target del PO -Titolarità regionale - Regia regionale in forma: - accentrata - decentrata Partenariato e coordinamento delle rispettive azioni Esercizio di deleghe gestionali del PO ……. ……. ……. - Comuni Formulazione e messa in opera di operazioni quali beneficiari del PO - Partenariato economico-sociale Formulazione e messa in opera di azioni 9 Relazioni funzionali tra i soggetti AdC AdG PO FESR Puglia CdS del PO Struttura di Monitoraggio Policy Manager di Asse Resp Obiettivo Operativo a) Resp Obiettivo Operativo b) Strutture di coordinamento Struttura Intersettoriale della Regione ASSE VII Struttura coordinamento Regione/EELL ORGANISMI INTERMEDI U.O. SubDelega AdC U.O. SubDelega AdG Fisico, procedurale, finanziario Struttura di Monitoraggio Risultato, Impatto Comuni beneficiari Soggetti socio-economici 10