28 LA PROVINCIA MERCOLEDÌ 24 OTTOBRE 2012 Lago a a L’ex mensa Guzzi non trova pace Imprenditore querela assessore Iniziata la posa di undici boe galleggianti di emergenza Giorgio Colombo accusa Grazia Scurria sulla struttura demolita lo scorso luglio L’episodio incriminato risale proprio al giorno dell’abbattimento contestato A Mandello BEPPE GROSSI L’imprenditore mandellese Giorgio Colombo ha querelato per «ingiurie» l’assessore all’urbanistica Grazia Scurria. Un clamoroso risvolto che fa seguito all’abbattimento dell’ex mensa Guzzi di Tonzanico il luglio scorso. Per cui la "Colombo Lilliano snc" ha dovuto pagare una sanzione amministrativa di 516 euro elevata dal Comune. Gli uffici contestano alla ditta il mancato rispetto di una disposizione che sospendeva l’autorizzazione ad abbattere lo stabile. Frasi e limiti «L’assessore Scurria - afferma l’imprenditore Colombo - quel giorno si è messa a inveire contro le maestranze che facevano il loro lavoro. Si è espressa con frasi molto forti anche nei miei confronti che ero presente e ho cercato di parlarle. Va bene tutto, ma quando si travalicano certi limiti, diventa tema di querela». «Per questo - continua Colombo mostrando faldoni di carte -, abbiamo incaricato l’avvocato Bruno Santamaria di Monza di presentare alla Procura di Lecco una querela nei confronti dell’assessore Scurria per ingiurie». Che Colombo ci mostra con tanti di timbri. «Non è mio costume - precisa -, ricorrere alle vie legali. Ma questa volta, mi spiace, non posso più tollerare un’azione del Comune che mette in discussione il nostro lavoro». L’apice di un caso che si trascina dall’estate scorsa. «Non ci sto a passare per quello che se ne infischia delle disposizioni degli enti superiori nel campo dell’edilizia in cui la mia famiglia a Mandello si impegna da anni - dice offeso -. La mia impresa è ricorsa al Tar contro le disposizioni del Comune su questo caso, ma anche su quello della palazzina di Molina». A Varenna È iniziata la posa delle boe galleggianti di emergenza previste dal "Progetto navigazione sicure" del Consorzio del Lario e dei laghi minori. Temi scottanti Altro tema scottante, risalente anche questo all’estate scorsa, per cui il cantiere per la costruzione di una palazzina in centro frazione è stato bloccato dal Comune per "difformità" che, a dire degli uffici, si sono verificate rispetto ai lavori autorizzati. Colombo ha un diavolo per capello: «La mia famiglia lavora da decenni per il Comune di Mandello: sette sindaci e due commissari prefettizi e nessuno ha mai avuto da eccepire - sbotta -, poi arrivano l’assessore Scurria e la giunta Mariani che mi costringono a ricorrere alla magistratura amministrativa per difendere le mie ragioni. Un punto di principio che mi costa: come dice la legge, essendo la mia impresa adesso in conflitto con il Comune, non può più lavorare per questo ente fino a che la causa non sarà risolta». ■ Sul sito web SUL NOSTRO SITO LA VICENDA DELLA MENSA ABBATTUTA laprovinciadilecco.it L’ex mensa Guzzi di Mandello finita al centro di un caso con diversi strascichi La replica A «Non mi lascio intimidire Lui ha offeso un agente» A «Se l’imprenditore Colombo crede di intimidirmi tirandomi in ballo in sede penale, si sbaglia di grosso. Sono tranquilla. Non ho "ingiuriato" nessuno quel giorno. Colombo porti i testimoni se è così sicuro di quello che dice. Semmai risponda lui delle male parole che ha rivolto a un agente di polizia locale quando gli faceva presente che quel lavoro non si poteva fare. Al di là di questo, Co- a Schiume sospette lungo il Pioverna Non secondo l’Arpa A Bellano Nessun inquinamento è stato rilevato nelle acque del torrente Pioverna, all’interno dell’Orrido e l’Arpa riqualifica la struttura tanto bistrattata dagli allarmi degli ultimi mesi. La relazione è stata inviata al Comune dopo l’intervento richiesto il 7 ottobre scorso per la presenza di schiume sospette, che il gestore Pierluigi Grosso ha comunicato si verifica in condizioni di magra, associato all’odore di fogna. Arpa ha rilevato la presenza di schiume solo nel secondo laghetto, quello centrale, nell’ansa al suo margine, mentre nel terzo al canyon d’entrata c’era acqua leggermente torbida con materiale vegetale con schiume disperse e non è stato rilevato durante l’i- Uno scorcio del fiume Pioverna che scorre lungo Bellano spezione alcuno scarico attivo. Il campionamento ha riguardato le acque a monte e quelle del laghetto interessato dalla segnalazione. Il test dell’ammoniaca effettuato sul posto non ne ha evidenziato presenza. Le schiume viste dalla passerella, a venti metri d’altezza, erano di colore chiaro e non scuro come quelle che si formano in presenza di reflui fognari. Arpa ha eseguito in seguito le analisi di laboratorio per determinare le concentrazioni di azoto, fosforo, ammoniaca, solfati, solfiti e solfuri. L’azoto presente è risultato compatibile con i valori che si misurano alle foci di un torrente come il Pioverna, i tensioattivi erano sotto i limiti strumentali, quindi è stata avvalorata la tesi della naturalità delle schiume. Unico valore che si discosta nel campione di monte rispetto a quello di valle è il Cod, ossia la "domanda chimica di ossigeno", comunque compreso nel range di normalità, dovuto al ristagno di materiale biodegradabile. Secondo i tecnici dell’Arpa «la quantità e la tipologia delle schiume dipendono dalla qualità delle acque del torrente Pioverna e dal materiale trasportato». «Non si può escludere - concludono i tecnici - la possibilità che in altri momenti alla presenza di schiume ci siano stati o ci potranno essere contributi diversi da quelli individuati il 7 ottobre». ■ M. Vas. lombo non ha rispettato un provvedimento del Comune e, querele o no, ne paga le conseguenze». Risponde altrettanto duro l’assessore Grazia Scurria su un caso decisamente clamoroso. Colombo sostiene: «Il progetto di abbattimento dell’ex mensa era approvato sin dal 1998 dalla giunta di Giorgio Siani per ricostruire un altro edificio sempre a servizio della Ca- sa di riposo. Ai primi dello scorso luglio l’esecutivo Mariani lo sospende. Comunicando questa decisione alla proprietà dello stabile della Casa di riposo, la Fondazione e al direttore dei lavori. Ma non alla mia impresa, che ha fatto semplicemente il suo lavoro. Poi la notifica arriva pochi giorni dopo anche a noi, quando l’ex mensa era già stata abbattuta». «Il Comune ha avvisato chi di dovere - replica l’assessore -. La legge è questa, piaccia o non piaccia a Colombo. Attendo di vedere come si comporterà la Procura, per poi eventualmente muovermi a tutela della mia persona». B. GRO. Il programma dei lavori prevede il posizionamento in undici punti, cinque dei quali riguardano località che si trovano sulla sponda lecchese del lago. Attualmente la grande chiatta galleggiante sta lavorando a Tremezzo, successivamente risalirà il lago per completare il programma arrivando a interessare Dorio, Dervio, Varenna, Mandello e la zona del Moregallo. Ogni boa di emergenza, di colore giallo, ha un proprio numero di identificazione che, in caso di difficoltà di un approdo a riva, pontili o porto, permetterà ai diportisti sorpresi dal maltempo che chiamano i soccorsi di essere facilmente recuperati. In particolare garantirà di poter saldamente rimanere agganciati senza essere sballottati in caso di improvvisi repentini cambi del meteo, in occasione di onde alte oppure forti raffiche di vento. ■ M. Vas. a a Interventi straordinari Cimitero da sistemare Corso serale di informatica con l’Unione dei comuni A Dervio La giunta ha approvato due progetti di manutenzione straordinaria al cimitero, affidati al geometra Matteo Rubini di Dervio. Il primo, per un importo di 53.500 euro, prevede la ristrutturazione della cappella dei preti, la più grande delle tre ubicate sul lato sud del cimitero, sopra i colombari. «Il manufatto - spiega l’assessore ai lavori pubblici Stefano Mauri - è in condizioni di degrado per le infiltrazioni dovute ai serramenti ormai vecchi che lasciano entrare l’acqua e che verranno sostituiti insieme alla lattoneria, prima di eliminare e rifare l’intonaco ammalorato per riportare la cappella all’antico splendore. I lavori sono stati appaltati all’impresa Edil 2005 di Perledo». Il secondo progetto, per un importo di 31mila euro, riguarda la manutenzione straordinaria degli ossari all’aperto, ai lati delle tre cappelle: «Presentano problemi di infiltrazioni dovuti al degrado della copertura - illustra Mauri -, che verrà completamente rifatta con una guaina impermeabile e con una pendenza che eviti i ristagni d’acqua. Verranno rifatti gli intonaci ormai degradati della parte superiore. Sono previsti anche interventi minori sulla copertura degli ossari della parte nuova, ricavati nel vicino edificio in pietra. I lavori sono stati appaltati all’impresa De Petri di Cosio». Gli interventi saranno finanziati quasi completamente con mutui a carico del Comune e saranno avviati nelle prossime settimane per essere conclusi prima della fine dell’anno. Obiettivo quello di restituire un aspetto più decoroso e migliorare la funzionalità delle strutture del cimitero derviese. ■ M. Vas. A Vestreno L’Unione dei comuni della Valvarrone e l’associazione "18° Tornante" organizzano il corso serale gratuito di informatica per i livelli base e intermedio, aperto a coloro che vogliono iniziare o continuare a usare il computer. L’inizio delle lezioni, che si terranno nell’aula di informatica del Centro scolastico di Vestreno, è previsto il 5 novembre. Venerdì, ultimo giorno delle iscrizioni alla sede dell’Unione, alle 20.45 nella sala consiliare del comune di Introzzo ci sarà una serata informativa. Il corso base tratterà i sistemi operativi e i software di videoscrittura, del foglio elettronico e di navigazione. Quello intermedio introdurrà a Word, Exel, alla comunicazione via Facebook, Twitter e posta elettronica. ■ M. Vas.