Edizione
Nazionale
SETTIMANALE DI INFORMAZIONE SPORTIVA ANNO IX - N° 15 GIOVEDI’ 13 MARZO 2014
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SERIE A/2 - I foggiani sbaragliano tutti i pronostici e vincono la Final Eight disputata in Sardegna:piegate New Team e Orte,in finale battuto un grande PesaroFano
La Fuente trionfa nella Eos Village Cup
COPPA ITALIA
SERIE B
APescara si assegnano le tre coccarde più ambite
C’è l’Abruzzo al
centro del
futsal italiano
Oggi via alla Final Eight di Serie A,venerdì tocca a donne e
Under 21. Sabato le semifinali, tutte le finali domenica
ALL’INTERNO
IL NOSTRO
SPECIALE
La Fuente Lucera fa festa a Quartu Sant’Elena (Cassella)
Girone A:il Sestu anticipa con laTridentina,il Fassina
attende la Reggiana,martedì c’è Pesarofano-Aosta
Girone B:la squadra di Grassi a Rossano,la Salinis
ospita il Corigliano,l’Orte riparte dall’Eraclea
I SERVIZI E LE INTERVISTE
DA PAGINA 2 A PAGINA 8
De Moraes
La stagione ad una svolta
Spoleto
e Ariccia
sotto i
riflettori
DA PAGINA 11
A PAGINA 15
PAGINA
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EOS VILLAGE CUP - I foggiani hanno vinto la Final Eight di Coppa Italia:dopo aver battuto,a Sestu,New Team e Orte (ai rigori),nella
finale di Quartu Sant’Elena hanno sconfitto il PesaroFano per 3-2.Decisiva un’autorete di Melo nel secondo tempo supplementare
La Fuente ha riscritto la storia
Il finale che non ti aspetti. La Fuente Lucera è salita sul gradino più alto
del podio nella Eos Village Cup, chiudendo davanti a tutti la Final Eight
che ha assegnato la Coppa Italia di Serie A/2, disputata per la prima volta
in Sardegna. Un successo
decisamente
inatteso
quello della squadra di
Grassi, ma che i foggiani
hanno meritato costruendo il loro exploit sin dalla
partita inaugurale della
loro avventura, nella quale hanno messo al tappeto quella che per tutti era
la grande favorita alla vittoria, la New Team, capolista indiscussa del girone A.
Quel 5-4 ha fatto scattare
una molla tra i Blancos,
assolutamente più realistica rispetto alle dichiarazioni di facciata della
vigilia. Anche perché, estromettere subito dalla
corsa alla coccarda una
delle dichiarate pretendenti, ha indubbiamente
fatto scoccare la scintilla
della consapevolezza,
che i pugliesi hanno concretizzato nella semifinale con l’Orte, prima costretto al nulla di fatto al
termine dei quaranta minuti regolamentari, e poi
sconfitto ai calci di rigore,
dove la freddezza e la
lucidità hanno confermato che la formazione di
Grassi aveva acquisito la
consapevolezza di essere
sulla strada giusta.
Ma tra il pensare di vincere e conquistare il successo ce ne passa. Fatto
sta che l’ingrediente che
mancava, nel pentolone
c’è terminato proprio
nella finale con il PesaroFano, che se la partita
l’ha giocata e in numerose occasioni ha sbattuto
contro quel muro che si
chiama De Mello, ha dovuto pagare dazio alla
dea bendata che, a trenta
secondi dalla fine, ha
deciso che era arrivato il
momento di metterci lo
zampino. In favore, ovviamente, dei foggiani,
con la punizione di Sanna che sbatteva sul corpo
di Melo (tra l’altro autore
dell’uno-due che nel secondo tempo aveva portato avanti i marchigiani)
e spiazzava Corvatta, firmando il 3-2 che portava
in cielo la Fuente.
Ma nel momento di glorificare i vincitori, non si
possono certo disconoscere i meriti degli sconfitti. I ragazzi di Osimani
si sono dimostrati una
squadra vincente e con-
La festa della Fuente
Lucera, che ha vinto la
Coppa Italia di Serie
A/2-Eos Village Cup,
battendo nella finale di
Quartu Sant’Elena
il PesaroFano per 3-2
(Cassella)
PROMOSSA L’ORGANIZZAZIONE
Titolare dell’Eos Village e presidente dell’Asso Arredamenti:la simbiosi ha funzionato alla perfezione
Stefano Carta tra presente e futuro:
“Abbiamo ottimizzato lavoro e sport”
Stefano Carta
E tempo di tirare le somme per la
Eos Village Cup, che domenica
sera ha chiuso i battenti con l’assegnazione della Coppa Italia alla
Fuente Lucera. Riscontri ampiamente positivi per Stefano Carta,
che ha deciso di abbinare il marchio del villaggio turistico di Muravera con la rassegna che ha visto in campo le migliori otto formazione di Serie A/2.
“Penso che abbiamo ottenuto un
ottimo risultato, visto che anche la
Divisione ci ha fatto i complimenti: e se loro sono andati viua soddisfatti, il mio obiettivo, e quello
dell’azienda, è stato raggiunto in
pieno. Per Sestu e per Quartu, che
ha ospitato la finale, è stato sicuramente un ottimo risultato anche
per il seguito: la massima disponibilità data dai dirigenti ci ha sicuramente agevolato nell’organizzazione dell’evento”.
Sono stati quattro giorni pieni per
Stefano Carta e Roby Camba, suo
braccio destro a livello organizzativo: ma la Eos Village Cup non
resterà un fatto isolato.
“Certo, deve essere un punto di
partenza, perché ci ha fatto entrare nel mondo di manifestazioni
che danno sicuramente qualcosa
in più a tutti, a livello agonistico e
sociale, ma anche a livello aziendale e commerciale è stata una
vetrina importante. A noi piace
lavorare e fare sport: abbiamo ottimizzato questo connubio e visto
che ci stiamo affacciando, sportivamente parlando, al nazionale,
per noi è stato importante impegnarci in questo genere di manifestazione, perché abbiamo potuto
dare visibilità alla nostra squadra
e alla nostra realtà”.
Stefano Carta è il presidente dell’Asso Arredamenti, la squadra
che ha monopolizzato il campionato di C/1 sardo, vinto con cinque giornate di anticipo. Come a
dire, l’utile unito al dilettevole…
“Siamo sulla bocca di tutti e questo mi fa piacere. Il nostro futuro
parte dalla conferma del mister
Mario Mura, che sarà il nostro
punto di riferimento anche per la
prossima stagione, oltre a confermare il gruppo che ha dato tanto,
dentro e fuori il campo, all’Asso
Arredamenti. Ci stiamo organizzando per disputare un buon
campionato di serie B, programmeremo una stagione tranquilla
per capire che cosa può aspettarci
nell’avvenire e se poi ci troveremo
a lottare per il vertice lo faremo fino alla fine. Ma non nascondo
che l’obiettivo sia quello di raggiungere nel minor tempo possibile Cagliari e Città di Sestu, per dare ulteriore lustro a tutto il movimento del futsal sardo”.
cas.
sapevole di avere le carte
in regola per andare lontano. Il successo inaugurale sul Corigliano (2-1) e
il secco 4-2 imposto al
Cagliari, hanno confermato la crescita di un
gruppo che il “vate” marchigiano ha portato a
rendere su livelli eccellenti, in proiezione di un
finale di stagione in cui i
rossiniani saranno in grado di competere anche
per obiettivi inizialmente
impensabili: e i play-off,
ne siamo certi, li vedranno grandi protagonisti.
Non sono mancate le delusioni. La New Team in
primis, probabilmente
condizionata dalle scelte
azere di Cujec (da lunedì
in forza all’Araz, prossima finalista di Futsal
Cup), che sul 3-1 con la
Fuente ha staccato la spina senza fare null’altro.
Per passare al Corigliano,
anche un po’ sfortunato
nel primo quarto con il
PesaroFano, ma che ha
psicologicamente risentito della mazzata subita
con il Latina nella sfida
che ha di fatto deciso il
girone B; per arrivare agli
stessi pontini, che sul 2-0
con il Cagliari non sono
riusciti a chiudere la partita, come poi ripetuto
quando si sono trovati in
superiorità
numerica,
perdendo il treno delle
semifinali, sul quale sono
saliti i sardi di Podda grazie ai rigori.
Da Cagliari e Città di Sestu ci si aspettava qualcosa in più, giocando in casa. Alla squadra di Cocco
va in più la scusante dell’indisponibilità di Nurchi
e di aver perso dopo pochi minuti Santana, anche se la vittoria dell’Orte
è stata certificata soprattutto dai miracoli di Bragaglia. Orte che ha dimostrato la sua qualità ma
anche la sua attuale mancanza di incisività: una
volta eliminata la New
Team tutti i favori erano
per i viterbesi, che hanno
però pagato determinate
scelte che la Fuente Lucera ha saputo mettere a
frutto, prendendo ulteriore velocità nella corsa
verso il trionfo.
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GIRONE A - Dalla trasferta in Sardegna,la squadra di Osimani è tornata con molte più consapevolezze sulle sue possibilità nella corsa
verso la Serie A.Ma soprattutto,la Eos Vil age Cup ha confermato i margini di crescita di una squadra che adesso sa dove può arrivare
Il PesaroFano ha le sue certezze
E' stato uno degli indiscussi artefici della Final
Eight di Coppa Italia griffata Eos Village, contribuendo ai successi di un
PesaroFano che mai aveva toccato prima della
rassegna sarda simili picchi sportivi e di popolarità. Nico Sgolastra si gode il momento magico di
una squadra che adesso
vuole provare a realizzare il sogno dello storico
salto in Serie A.
“Sono soddisfatto, anzi,
direi soddisfattissimo,
perchè a livello personale
non mi era capitato di
arrivare a un traguardo
così importante. Con la
Reggiana, l'anno scorso,
eravamo usciti al primo
turno e soprattutto non
mi ero ritrovato protagonista come qui con il Pesaro. Ho cominciato a
realizzare quello che stavamo facendo da venerdì, quasi non credevo che
avevamo eliminato il Corigliano: ci davano come
la prima squadra che sarebbe uscita, c'era scetticismo. Ma io sono del parere che nella vita contino i fatti e con i fatti abbiamo dimostrato di che
pasta siamo fatti: con un
gruppo compatto e con
un cuore grande così siamo arrivati a sfiorare la
vittoria finale".
- Ora, dunque, bisognerebbe volgere lo sguardo
un po' più in alto...
"Adesso comincio a farci
sinceramente un pensierino, abbiamo affrontato
tutte le prime sia del girone nostro che di quello
sud. Non voglio farmi
troppe illusioni e continuare a sentire i consigli
del mister, che dice di giocare partita per partita e
arrivare ai play-off nella
massima condizione per
fare il meglio possibile. Se
continuamo su questa
strada possiamo toglierci
PARLA IL “VATE”
L’al enatore ha visto un gruppo molto più maturo
Osimani:“Adesso
dimostriamo di
essere cresciuti”
“C’è amarezza,ma le prestazioni sono state ottime”
Dopo la serpentina conclusa con il pallone che
entrava per la seconda volta alle spalle di De Mello,
tutto l’ambiente pesarofanese credeva che la vittoria
nella Eos Village Cup fosse ormai in pugno. E’ stato
come risvegliarsi da una sorta di incubo.
“Il sentimento del giorno dopo – prova ad analizzare
Roberto Osimani - è una gioia mista ad amarezza.
Siamo contenti per aver disputato una bella Final
Eight, abbiamo giocato bene e cercato di esprimere
un buon futsal; ma il rammarico di tornare a casa
senza la coppa, solo immaginando che ad un certo
punto avremmo potuto portarla con noi, lascia molti
rimpianti. E’ stato un epilogo crudele, perderla nell’ultimo minuto del secondo tempo supplementare
per un episodio così rocambolesco... La Fuente ci ha
creduto fino alla fine: ma l’amarezza resta per non
aver certificato quello che di buono avevamo fatto”.
Le attenzioni, adesso, tornano a puntarsi sul campionato: c’è un traguardo ancora da raggiungere,
partendo da una sfida, il posticipo di martedì con
l’Aosta (si gioca alle 15,30) che deve essere vista
come una base di decollo.
“Bisogna soprattutto smaltire le tossine più che altro
psicologiche. L’obiettivo che ci siamo dati è arrivare
ai play-off e farlo nelle migliori condizioni. La Coppa
è stata una parentesi, ci ha dato ulteriore consapevolezza, ma dobbiamo confermare tutto sin dalla
prossima partita. Mi preoccupa un po’ il contraccolpo psicologico, l’impatto con la sconfitta non è stato
dei più semplici, ma abbiamo diversi giorni di tempo
per riprenderci e ricaricare le pile. Con l’Aosta cercheremo di riprendere la marcia, è la partita giusta
per capire quali problemi ci saranno da risolvere. Ma
sappiamo bene che dobbiamo giocare ogni partita al
massimo, per arrivare ai play-off nelle condizioni
ottimali. Perché poi comincia un altro campionato,
senza possibilità di appelli”.
Nico Sgolastra in azione durante la finale con la Fuente Foggia (Cassella)
Nico Sgolastra è stato uno dei grandi protagonisti:
“Avevo una grande fiducia in questo gruppo:adesso ci siamo resi conto delle nostre potenzialità.Nella conquista della Serie A ci crediamo più che mai”
delle belle soddisfazioni".
Dalle parole di Nico traspare un forte ottimismo.
"Veramente ottimista lo
ero anche prima di questa competizione, indifferentemente da come sarebbe andata, o usciti al
primo turno o arrivati in
finale, avevo una grande
fiducia in questo gruppo.
Le Final Eight sono un
campionato a se', conta
ben poco la posizione in
classifica se non si hanno
le motivazioni e la forza
a livello mentale giuste,
perchè giocare tante partite con l'intensità che
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2013/2014
stiamo mettendoci noi
non è facile. Il risultato di
Cagliari ci ha permesso di
renderci conto delle nostre potenzialità, forse
non volevamo ancora
credere nelle nostre risorse e questa ritengo sia stata la dimostrazione per
noi e il mister di capire
realmente a cosa possiamo arrivare".
- Molti addetti ai lavori
adesso vi pongono tra le
grandi favorite al salto in
Serie A...
"Stiamo cercando di trovare la condizione ottimale e di migliorare pri-
ma di tutto come squadra, e poi la nostra posizione, non limitandoci
solo a dire di essere entrati nei play-off, ben sapendo che accedere come seconda non è come farlo
da quinta: giocare la
gara di ritorno in casa
da sicuramente una mano in più. Siamo quarti a
un punto dal Sestu e a sei
dal Cagliari, che ha una
partita in più di noi e deve riposare all'ultima
giornata: ci crediamo
ancora, in questo campionato partite scontate
non ce ne sono e il risultato di Belluno, dimostra
che ogni partita è una
guerra. Però, ripeto, come
dice il mister ora pensiamo all'Aosta (la gara è
stata posticipata a martedì 18 alle ore 15,30, n.
d.c.): il futuro lo scriveremo dopo martedì".
o.c.
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Il portiere è stato una delle gradite rivelazioni della prima stagione cagliaritana in seconda divisione.“Sono cresciuto tantissimo,grazie anche ai consigli dello staff,del mister e dei miei compagni. Siamo stati sfortunati in Coppa,ci rifaremo nel finale di campionato”
Sestu, anche Pasculli vuol dire fiducia
Finita la sbornia della
Coppa Italia in terra sarda, il Città di Sestu si rituffa nel campionato con
la importante gara con la
Tridentina, anticipata a
venerdì sera con inizio
alle ore 20.
Marco Pasculli, giovane
portiere rossoblù, è una
delle rivelazioni di questa
esaltante stagione della
squadra sestese ed è proprio lui che ci parla del
match e, più complessivamente, della stagione
che vede la squadra di
Cocco in piena corsa per
i play-off.
“Venerdì
giocheremo
contro la Tridentina, allenata da Renan Di Martino, mio vecchio compagno di squadra ai tempi
della ZIR Nuoro. Sarà una partita molto difficile
ed assume una doppia
importanza visto che in
casa non vinciamo dal
2013. Loro hanno dei
giocatori italiani molto
interessanti, stanno facendo tanta esperienza
in questo campionato. All'andata fu una partita
divertente e speriamo di
replicare i tre punti anche in questa occasione”.
Pasculli ha progressivamente acquisito la fiducia
di mister Cocco.
“Personalmente penso di
essere cresciuto tantissimo da inizio anno, sia
tecnicamente che caratterialmente, grazie al preparatore dei portieri
Maurizio Durzu, al preparatore atletico Alberto
Mascia e allo stesso mister
Enrico Cocco. Mi hanno
Marco Pasculli, per lui
una prima esperienza
in A/2 molto positiva
QUI TRENTO
Il ko con la Toniolo ha complicato la corsa alla salvezza.Domani a Sestu senza Jukka Kytola e Montagna
La Tridentina ha l’acqua alla gola
Il momento non è certo facile per
la Tridentina dopo la sconfitta interna nello scontro diretto contro
la Toniolo Milano, che non solo ha
allontanato i meneghini nella corsa
alla terz’ultima posizione, ma ha
fatto rimanere in zona-salvezza la
Dolomitica, staccata di tre punti.
"La sconfitta contro la Toniolo –
spiega Cristiano Caracristi, che ha
riassunto la guida tecnica insieme
a Renan Paixao dopo le dimissioni
di Renier – è dipesa tanto dai nostri errori, sia in fase difensiva che,
soprattutto sotto porta. Puoi anche
tirare tre volte tanto gli avversari,
come dicono le statistiche, ma alla
fine contano i gol e la formazione
di Sau è stata brava a capitalizzare le occasioni meglio di noi. Purtroppo, le vicende che ci hanno accompagnato quest’anno, e queste
continue sconfitte di misura, non
aiutano il morale. E nelle partite
che rimangono dovremmo affrontare avversari di rango".
Nella settimana della seconda trasferta in Sardegna, sul campo del
Città di Sestu (si giocherà venerdì
sera in anticipo alle 20), Caracristi
analizza anche questo match.
"Sarà dura, anche perché voleremo in Sardegna con una formazione incompleta per la squalifica
di Jukka Kytölä e l’assenza di Montagna che ha preferito tornare in
Brasile. Purtroppo, l’A2 si sta rivelando un’avventura tanto affascinante quanto difficile per le nostre
reali possibilità. Ce la stiamo mettendo tutta per provare a fare un
miracolo non solo sportivo: non ci
resta che sperare, magari anche
aiutati da qualche colpo di fortuna
che quest’anno non ci ha assistito".
sempre dato tanti consigli
senza mettermi pressione,
nonostante questa sia la
mia prima vera esperienza in un top-team del
campionato nazionale.
Anche i miei compagni,
tra cui Fabricio Zanatta,
mi danno tantissimi suggerimenti su come migliorare e li apprezzo moltissimo. Ho avuto un inizio
un pò difficile, ho commesso alcuni errori nelle
prime partite, però poi mi
sono ripreso bene, ma ho
saltato un mese di attività
per infortunio. Ora cercherò di dare sempre il
massimo per mettere in
difficoltà il mister nella
scelta del sabato”.
- Un giudizio sulla Coppa
Italia che vi avrebbe visto
volentieri protagonisti.
“La Coppa Italia per me è
stata una esperienza totalmente nuova. Non avevo mai partecipato ad
una manifestazione del
genere, con tanti campioni da affrontare e anche
da cui "rubare" qualcosa.
Per noi, purtroppo, è stata
una edizione sfortunata,
con la sconfitta ad un
minuto dalla fine contro
l'Orte dopo una partita
monumentale da parte
dei nostri ragazzi, che
hanno dato tutto quello
che avevano, soprattutto
dopo l'infortunio di Jones
Santana. Ci dispiace molto anche per la società,
che per permettere lo svolgimento di questo evento
ha fatto dei grandi sacrifici, e penso che alla fine
tutta l'organizzazione del
torneo sia stata impeccabile. Faccio i complimenti alla Fuente Lucera per
aver vinto la competizione, ma per la prossima
stagione sarà uno dei
miei obiettivi poter alzare
la Coppa”.
SOSTENITORI ISTITUZIONALI PER LA STAGIONE SPORTIVA 2013/2014 - CAMPIONATO NAZIONALE DI SERIE A/2
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Sabato,a Mareno di Piave,si presenta la Reggiana per una partita che offrirà alla squadra di Mungo l’opportunità per chiudere definitivamente il discorso-salvezza,l’unico obiettivo rimasto da perseguire per mandare in archivio una stagione inferiore alle attese
Il Fassina si avvia verso il congedo
Rafinha, al secondo
Rafael Augusto
Lanziotti, esulta
assieme a Belsito
dopo aver realizzato
un gol con la maglia
del Gruppo Fassina
QUI REGGIO EMILIA
L’attaccante è il giocatore che preoccupa di più il mister
Checa ha pronta una
trappola per Bellomo
Servizio di
Thomas Padoan
Messe in archivio le Final
Eight di Coppa Italia, la
Serie A2 torna a rituffarsi
a capofitto sul campionato. Per il Gruppo Fassina,
appuntamento casalingo
contro la Reggiana, una
squadra che, classifica
alla mano, appare decisamente alla portata ma
che, nella gara di andata,
ebbe la meglio al termine
di una partita comunque
tirata dal primo all’ultimo.
Di questo match e dell’andamento più in generale di tutto il torneo, ne
parliamo con Rafael Augusto Lanziotti, da tutti
conosciuto come Rafinha, giunto proprio quest’anno alla corte del
Gruppo Fassina. E prima
di parlare della prossima
gara, ciò che gli chiediamo è proprio un punto
della situazione su quello
che è stato e su quello
che, magari, avrebbe potuto essere, sia da un
punto di vista personale
che di squadra.
“A poche giornate dalla
fine, posso dire che si sarebbe sicuramente potuto
fare molto meglio, ma la
mancanza di continuità
nei risultati, non ci ha
dato la possibilità di ambire ad obiettivi più prestigiosi. Per quanto riguarda invece la mia stagione personale, mi aspettavo un qualcosa in più,
però ho dovuto combattere praticamente per tutto
l’anno con un infortunio
Rafinha inquadra il problema che ha condizionato
il rendimento dei trevigiani: “La mancanza di continuità nei risultati non ci ha permesso di ambire ad
obiettivi più prestigiosi. Ma ora finiamo in bellezza”
al ginocchio che mi ha
fatto saltare parecchie
partite e non mi ha permesso di rendere al cento
per cento”.
- Qual è secondo te l'obiettivo più realistico che
può porsi il Fassina per il
finale di campionato?
“Guardando la classifica,
l'unico obiettivo realistico
é la salvezza, che spero
arrivi già da sabato matematicamente”.
- Lo scorso anno eri in
Serie B, quest'anno in A2:
quali le differenze tra le
due categorie sul piano
tecnico?
“La principale differenza
secondo me tra l’A2 e la
B, è che in B puoi permetterti di fare qualche errore, mentre in A2 vieni sistematicamente punito,
perché affronti sempre
giocatori di grandissima
esperienza”.
Rafinha giocatore, Rafinha allenatore: nel progetto di sviluppo del settore giovanile societario,
fungono da importante
traino anche i giocatori
della prima squadra, che,
tra un allenamento e l’altro, restano in palestra ad
aspettare i bimbi della
Scuola Calcio per tramandare loro tutta la propria
passione verso questo
splendida disciplina, oltre
che la propria competenza tecnica.
- Ma come sta andando
questa esperienza con le
giovanili? E come ti sei
trovato con i ragazzi che
hai allenato?
“A me personalmente è
sempre piaciuto lavorare
con i bambini. Quest'anno mi sono divertito tantissimo, è stato bellissimo
vedere la loro crescita da
inizio stagione sino ad
ora e i loro sorrisi a fine
campionato quando siamo anche riusciti toglierci delle belle soddisfazioni a livello di risultati”.
Tornando al campionato
e alla prima squadra,
chiudiamo con uno
sguardo sull’immediato
futuro ed in particolare
sulla Reggiana, vostro
prossimo avversario.
“Sabato ci aspetta un'altra battaglia, ma lotteremo fino alla fine per portare a casa i tre punti e
regalare ai nostri tifosi una grande gioia.”
La BReggiana quest’anno si è dovuta vedere le Final
Eight di Coppa Italia da casa, dato che l’obiettivo stagionale era una salvezza tranquilla. Fatte le dovute
congratulazioni alla Fuente Lucera, adesso sotto
nuovamente con il campionato: Dudù e compagni
dovranno ancora seguire le indicazioni di mister
Checa fino alla fine per togliersi ancora delle soddisfazioni, un Checa che non si aspettava il successo
dei foggiani nella manifestazione di Cagliari.
“Effettivamente non solo non mi aspettavo la vittoria
della Fuente ma non mi aspettavo la finale con il
Pesarofano. Quindi, grande merito a queste due
compagini che hanno sovvertito ogni pronostico. Alla
Fuente i miei complimenti per aver dimostrato grande carattere e forza d’animo”.
- Prima della sosta avete pareggiato contro la New
Team capolista, avete riaperto il campionato?
“Lo abbiamo mantenuto vivo. Siamo stati bravi a
rimanere in partita nel momento peggiore è questo ci
ha premiati. Siamo ritornati a fare un passo in avanti rispetto a Milano. Spero che dà questo momento… non si torni più indietro”.
- Sabato andate in casa di un Gruppo Fassina che
non vince da cinque giornate: che gara vi aspettate?
“Sarà una partita molto tattica, il Fassina ovviamente cercherà di tornare alla vittoria sfruttando il fattore campo, spero però che i miei ragazzi facciano un
ulteriore passo in avanti a livello di prestazione”.
- Bellomo, potrà mettervi in difficoltà?
“Bellomo è un fuoriclasse per questa categoria. Proveremo a trovare le contromisure giuste, d’altronde e
bello per qualsiasi giocatore avere confronti di questo
genere. Sarà stimolante”.
SERIE A/2 MASCHILE - GIRONE A
RISULTATI 20ª GIORNATA
Cagliari-Aosta 5-2, CLD Carmagnola-TRIDENTINA 3-2, GRUPPO FASSINA-FORLI’
3-5, New Team FVG-Lecco 6-2, PESAROFANO-Dolomitica Belluno 10-2,Toniolo Milano-REGGIANA 6-5. Rip.: CITTA’ DI SESTU
COSI’ LA 21ª GIORNATA
Aosta-GRUPPO FASSINA, Cagliari-PESAROFANO, FORLI’-CLD Carmagnola, LeccoCITTA’ DI SESTU, REGGIANA-New Team
FVG, TRIDENTINA-Toniolo Milano. Rip.:
Dolomitica Belluno
CLASSIFICA
New Team FVG 46 18 15 1 2
41 19 13 2 4
Cagliari
PESAROFANO 38 18 11 5 2
CITTA’ DI SESTU 36 18 11 3 4
33 19 10 3 6
Aosta
30 19 9 3 7
FORLI’
26 19 8 2 9
REGGIANA
CLD Carmagnola 24 18 6 6 6
24 18 8 0 10
Lecco
GR. FASSINA 22 18 6 4 8
Toniolo Milano 10 19 3 1 15
TRIDENTINA 8 18 2 2 14
Dolomitica BL 5 19 1 2 16
PARTNERS UFFICIALI PER LA STAGIONE SPORTIVA 2013/2014
96
92
76
68
77
71
60
47
65
68
58
46
36
59
55
45
43
65
62
69
48
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GIRONE B - Il rush finale per la squadra di Lodispoto comincia dal confronto più difficile:la Pasta Pirro Corigliano viaggia da inizio campionato nelle altissime sfere della classifica.Una sfida che può dare ai rosanero la spinta giusta per chiudere in crescendo la stagione
La Salinis all’esame dell’ex regina
Servizio di
Siro Palladino
Nico Colangelo sarà a
disposizione per la
gara con la Pasta Pirro
Nico Colangelo è uno degli elementi di maggiore
esperienza della rosa a
disposizione dell’allenatore Domenico Lodispoto: alle spalle vanta diversi campionati in Serie A
ed è a lui che tocca esprimere una valutazione sul
primo anno in Serie A2
della Salinis che ha centrato con largo anticipo
l’obiettivo della salvezza,
il traguardo posto nel mirino della matricola pugliese sin dall’inizio della
stagione.
“Direi che è un bilancio
sicuramente positivo –
commenta l’esperto pivot
biscegliese – anche perché questa era la prima
volta in assoluto per la
Salinis nel secondo campionato nazionale. E’ stata una stagione fatta di
alti e bassi, ma aver raggiunto l’obiettivo prefissato con congruo anticipo,
corona il nostro impegno
QUI CORIGLIANO
L’al enatore non nasconde la sua insoddisfazione
Ceppi non
fa sconti alla
Pasta Pirro
“Dobbiamo ritrovare al più presto la giusta condizione”
Vedere sfumare un campionato tenuto in pugno
dalla prima giornata, ed uscire subito di scena
dalla Final Eight di Coppa Italia: tutto in pochi
giorni. A Corigliano non è certo il tempo dei
sorrisi, dopo l’1-5 con il Latina, costato la prima
posizione in classifica che – quasi sicuramente –
equivarrà a disputare i play-off, e il ko con il
PesaroFano per 2-1 che ha sbarrato la strada ai
calabresi nella rassegna di Sestu e Quartu Sant’Elena, poi vinta dalla Fuente Lucera proprio a
spese dei marchigiani.
David Ceppi ha ben poco da prendersela con gli
eventi contrari.
"Lo dico senza falsi moralismi: non sono soddisfatto. Avevo aspettative diverse dalla nostra
partecipazione in Coppa, avevamo preparato
bene la partita e avremmo dovuto avere, in certe circostanze, un atteggiamento diverso. Detto
questo, faccio i miei più grandi complimenti
alle società finaliste ed ai loro rispettivi staff,
che hanno avuto il grande merito di avere l'atteggiamento mentale giusto verso questo tipo di
manifestazione”.
Difficile cancellare il ko con il Latina: quel fallo
di mano di Mocellin, un rigore sacrosanto, che
avrebbe potuto cambiare il corso del match. Adesso c’è da pensare al futuro e a coronare, comunque, una stagione di alto livello.
“Ci rituffiamo nel campionato, dove cercheremo di ritrovare la giusta condizione, sia in vista
dell’ostica trasferta con la Salinis, sia, sopratutto, nella preparazione dei play-off, dove cercheremo di convogliare tutte le nostre energie, in
particolare – chiosa Ceppi - verificare il grado di
crescita della squadra, anche in vista di un futuro non troppo lontano".
Il tecnico riavrà a disposizione Nardacchione,Pizzo e quel Nico Colangelo che
sprona apertamente il gruppo:“Il bello viene adesso:siamo liberi dall’assil o del
risultato,possiamo divertici e tutto quello che verrà in più sarà guadagnato”
e testimonia che si è trattato sicuramente di un
debutto felice. Il bello dovrebbe venire adesso: liberi dall’assillo del risultato,
ora dovremmo avere l’occasione per divertici un
po’. Tutto quello che eventualmente arriverà in più
rispetto alla salvezza sarà
tanto di guadagnato. For-
se il punto più alto per noi
è stato nelle prime giornate, quando siamo rimasti
imbattuti fino alla settima
di andata; poi, dopo la
sconfitta di Isernia siamo
tornati con i piedi per
terra. Il campionato, a
quel punto, si è diviso in
tre tronconi: da una parte le big, dall’altra le squa-
dre in lotta per un posto
nei play-off, e infine quelle invischiate in zonaretrocessione”.
- Forse ci si attendeva un
campionato dai valori più
omogenei, ma alla lunga
le distanze sono emerse
in maniera evidente.
“E’ la logica dello sport: le
società che dispongono di
Partners ufficiali della
A.S.D. SALINIS C5
per la stagione sportiva
2013/2014
maggiori risorse sono inevitabilmente destinate a
primeggiare, le altre cercano di fare il meglio che
possono, ma noi possiamo ben dire di essere soddisfatti del nostro percorso di crescita”.
Il Corigliano è avvisato:
la Salinis se la giocherà
con piena convinzione
nei suoi mezzi.
“Per noi sarà un impegno
difficilissimo – sottolinea
Colangelo – ma anche
per i calabresi non sarà
certo facile. Anche perché
finalmente, dopo molto
tempo, saremo al completo o quasi”.
Rispetto all’ultima vittoriosa trasferta di Augusta
torneranno, infatti, a disposizione Nardacchione, Pizzo e lo stesso Colangelo. Per Nico, in ogni
caso, la Salinis è stata una
scommessa vinta: approdato in rosanero nella
stagione 2012/13 dopo
aver passato un momento difficile, ha vinto il
campionato di B nei
play-off, e quest’anno è
stato uno dei principali
protagonisti.
“Aver vinto il torneo di B
al primo anno è stata una impresa straordinaria, un ricordo che resterà indelebile nella mia
mente. Da parte mia ho
cercato di ricambiare la
fiducia che la Salinis ha
avuto in me con un impegno sempre massimo”.
E sicuramente, visti i risultati, il “Pistolero” c’è
riuscito!
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Anno IX - N° 15
Giovedì 13 marzo 2014
7
Il campionato riprende con l’impegnativo test casalingo con la Fuente Lucera,reduce dall’impresa di Coppa.Domenico Arcidiacone è
convinto che la strada si metterà in discesa:“Disputeremo una grande partita,abbiamo lavorato bene per chiudere bene la stagione”
Odissea, salvezza a portata di mano
Servizio di
Pierluigi Noce
Inizia con la sfida alla
Fuente Lucera la fase finale del campionato, decisiva affinché l’Odissea
2000 Rossano conquisti i
punti necessari per centrare l’obiettivo stagionale, che è la permanenza
in Serie A2.
La squadra di mister Nelsinho ha un buon margine di vantaggio sulla terz’ultima (sei punti), ma
spera di chiudere matematicamente il discorsosalvezza ben prima della
fine del torneo.
Per questo motivo cercherà di sfruttare il turno
casalingo per mettere in
carniere altri tre punti
importantissimi. Un compito non affatto facile,
perché si troverà al cospetto una squadra di
grande caratura, come
comprova il quarto posto
in classifica (con i playoff già in tasca) e lo
straordinario recente successo in Coppa Italia. Ci
vorrà quindi un’Odissea
2000 formato super per
poter contrastare il roster
di mister Miki Grassi.
Una tesi avvalorata dal
calcettista bizantino Domenico Arcidiacone.
“Ci attende un match estremamente difficoltoso,
perché affrontiamo una
compagine di alto livello e
in uno stato di forma
invidiabile – ha affermato il giocatore calabrese. Un avversario completo,
dotato di un ottimo collettivo e di individualità di
rilievo, per di più galvanizzato dalla conquista
della coccarda tricolore.
A questo proposito faccio i
complimenti alla società
pugliese per lo storico suc-
SERIE A/2 MASCHILE - GIRONE B
RISULTATI 21ª GIORNATA
AESERNIA-Potenza 1-2, Augusta-SALINIS
7-8, Catania-ODISSEA 2000 4-2, LIBERTAS
ERACLEA-Acireale 3-10, FABRIZIO CORIGLIANO-LATINA 1-5, ROMA TORRINOORTE 3-5. Rip.: Fuente Lucera
COSI’ LA 22ª GIORNATA
Acireale-Catania 1-4 (già giocata), LATINAROMA TORRINO, ODISSEA 2000-Fuente
Lucera, ORTE-LIBERTAS ERACLEA, Potenza-Augusta, SALINIS-FABRIZIO CORIGLIANO. Rip.: AESERNIA
nati e vogliosi di tornare
immediatamente al successo, anche perché sappiamo benissimo che la
Domenico Arcidiacone
è alla prima
stagione con la maglia
dell’Odissea 2000
Rossano
cesso. Pur consapevoli
delle difficoltà che incontreremo, è una partita da
giocare senza timori reverenziali, cercando di
fare risultato per avvicinarci sempre di più al
nostro obiettivo”.
L’Odissea 2000, in questa
settimana, grazie allo
stop del campionato per
la disputa delle Final Eight, ha avuto tempo e
modo di smaltire la delusione derivante dall’immeritata sconfitta di Catania, e preparare con
più tranquillità la partita
contro i Blancos pugliesi.
Gara, considerata dall’entourage bizantino, una
tappa fondamentale per
il raggiungimento del traguardo prefissato.
“Siamo carichi, determi-
CLASSIFICA
50 19 16 2 1
LATINA
F. CORIGLIANO 49 20 16 1 3
46 20 15 1 4
ORTE
Fuente Lucera 35 19 11 2 6
29 20 9 2 9
Catania
25 20 8 1 11
Acireale
25 19 7 4 8
SALINIS
ODISSEA 2000 22 19 6 4 9
22 20 6 4 10
AESERNIA
LIB. ERACLEA 21 19 6 3 10
ROMA TORRINO 16 20 5 1 14
14 20 4 2 14
Augusta
13 19 4 1 14
Potenza
103
83
88
63
82
79
77
61
62
55
58
71
49
48
46
52
51
76
80
98
65
73
78
81
94
89
salvezza si costruisce soprattutto nelle partite interne – ha spiegato il
numero otto gialloblù. - Il
riposo ci ha permesso di
dedicare più tempo nel
provare uomini e schemi
da opporre ai nostri avversari. Devo dire che ci
siamo allenati bene, la
squadra è concentrata e
motivata, sono convinto –
ha concluso Arcidiacone
senza nascondere la propria convinzione - che
disputeremo una grande
partita”.
QUI LUCERA
In Calabria arriva una Fuente galvanizzata
A Rossano Calabro, la Fuente non
potrà esporre sul petto la coccarda
tricolore vinta domenica scorsa a
Quartu Sant’Elena, dove la squadra di Grassi ha battuto in finale il
PesaroFano per 3-2 portando a Lucera la Coppa Italia di A/2.
“E’ stato un risultato eclatante, ma
più per gli altri inaspettato – commenta l’allenatore pugliese - perché noi volevamo fare bene, eravamo convinti delle nostre possibilità
e credo che si sia visto nella cattiveria che i ragazzi ci hanno messo
in ogni gara. Eravamo i meno accreditati del lotto e perciò questo
risultato ha più valore”.
Un giorno di riposo dopo il lungo
viaggio di ritorno dalla Sardegna,
da mercoledì la Fuente è tornata a
lavorare per preparare la trasferta
di Rossano Calabro: quella contro
l’Odissea, che si giocherà le ultime
cartucce per rientrare in corsa per
i play-off, sarà un banco di prova
verosimile per saggiare la condizione del collettivo sette giorni
dopo il trionfo sull’isola.
“Quello che si è vinto si mette da
parte e si pensa sempre ad andare
avanti – annota Grassi mettendo
da parte il discorso-Coppa. - I ri-
Partners ufficiali per la
stagione sportiva 2013/2014
GENISE FORTUNATO MATERIALI EDILI
sultati sono belli ma la stagione
continua e deve essere affrontata
in un certo modo. Andiamo a Rossano per vincere e affermarci sull’avversario”.
- Mister, quali prospettive per la
Fuente dopo l’impresa firmata in
Sardegna?
“Abbiamo battuto due squadre
forti come Orte e Corigliano, da lì è
partita una situazione mentale che
ci ha portato ad avere continuità e
ci ha fatto credere in certi risultati.
Ora siamo decisamente più convinti delle nostre potenzialità e dove possiamo arrivare”.
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Anno IX - N° 15
Giovedì 13 marzo 2014
8
Incassata anche la delusione di una Eos Vil age Cup terminata alle soglie della finale ai calci di rigore (con tanto di “gial o” che finirà al
vaglio della Procura Federale) e senza aver subito nemmeno un gol, in casa viterbese si comincia a pensare alla fase decisiva del torneo
Montagna:“Orte, ora pensa ai play-off”
Servizio di
Alessandro Ursini
Dovrà cercare di trasformare l'amarezza e la rabbia per la sconfitta subita
in Coppa Italia, in cattiveria agonistica e voglia di
vincere La Cascina Orte
di mister Rosinha, che sabato pomeriggio, alle ore
17, affronterà tra le mura
amiche del PalaSport
ortano la Libertas Eraclea.
Un match che, sulla carta,
vede favoriti i biancorossi, che vogliono provare
a raggiungere la miglior
posizione possibile in
classifica anche in vista
dei play-off.
A dare la carica allo spogliatoio è il sempre ottimo Maicol Montagna.
- Allora Maicol, un tuo
Il laterale traccia un bilancio dell’esperienza in Sardegna:“Dispiace essere usciti fuori in quella maniera,ma sono davvero orgoglioso dei miei compagni: abbiamo tutti dato il massimo e non abbiamo nulla
di cui doverci rimproverare.La Libertas Eraclea?Guai guardare la classifica,nessuno ci regalerà niente”
Maicol Montagna in
azione durante la
semifinale della
Eos Village Cup
con la Fuente Lucera
(Cassella)
bilancio sull’esperienza
in Coppa Italia?
"Era una competizione
molto difficile, visto che le
otto formazioni presenti
erano tutte di ottimo livel-
QUI SCANZANO IONICO
La squadra metapontina in cerca di punti-salvezza
L’Eraclea torna in
pista per mettersi
subito al riparo
Tuoto:“Vogliamo giocarci apertamente ogni gara”
Si riaccendono i motori in casa rossonera dopo la
sosta per la Final Eight di Coppa Italia. Brucia
ancora la sconfitta casalinga incassata contro
l'Acireale, anche se le attenuanti del caso ci sono
tutte, in particolare le assenze per squalifica del
portiere Taibi e del laterale Patrick Dipinto.
“Credo che i ragazzi abbiamo risentito psicologicamente delle loro assenze nella sfida contro
l'Acireale - afferma mister Leo Tuoto a commento
della sconfitta. - Taibi offre ampie garanzie in
porta, ma anche Patrick ha qualità tecniche ben
note che sono emerse sopratutto in casa”.
Inutile ormai piangere sul latte versato, perchè il
campionato è entrato nella fase decisiva, nella
quale i rossoneri sono chiamati ad agguantare
una miracolosa salvezza. Il cammino di Cospito e
compagni non sarà dei più agevoli vista la caratura degli avversari da affrontare da qui fino al termine della stagione regolare.
“In questo momento bisogna andarsi a giocare
apertamente ogni gara per conquistare punti
anche contro la prima in classifica. La convinzione sarà quella di potercela giocare con tutti. Anche un punto trovato con fortuna e sofferenza
sarà importante per noi. Andiamo ad Orte con la
consapevolezza di incontrare una corazzata, dotata tra l'altro del secondo migliore attacco del campionato. Ad ogni buon conto siamo sereni, perciò
andremo a giocarci la partita con tranquillità.
Cercheremo con tutti i nostri mezzi di ridurre al
minimo i danni che possono derivare da questa
trasferta tentando di portare a casa tutto quello
che è possibile”.
Enrico Losito
lo come dimostrano i risultati dei quarti, le semifinali e la Fuente Lucera
campione. Nella prima
gara contro il Sestu abbiamo giocato molto bene, secondo il mio parere,
pur trovando la rete decisiva a un solo minuto dalla fine. Nella seconda partita contro la Fuente Lu-
cera, pur giocando abbastanza bene, abbiamo
accusato un po' la stanchezza e non siamo stati
lucidi sotto porta chiudendo pari. E ai rigori, si
sa, è una lotteria. Dispiace molto essere andati
fuori senza aver subito
un gol. Sono comunque
orgoglioso di tutti i miei
compagni, abbiamo dato
tutti il massimo e non
abbiamo nulla da rimproverarci".
La Divisione ha reso noto
di aver trasmesso gli atti
alla Procura Federale sulla vostra semifinale in
quanto la Fuente Lucera
ha dichiarato infortunati
cinque elementi (tutti
Under 21) al momento
della compilazione della
lista dei rigoristi. Come
pensi finirà?
“Credo che finirà tutto in
una bolla di sapone. La
Fuente la Coppa l’ha vinta sul campo e non voglio
metterla in discussione,
anche se di certo l’episodio dei rigori è quantomeno strano. Detto questo, credo che tutto l’accaduto, sia l’ennesima
sconfitta di questo sport
che non riesce mai a
compiere il definitivo salto di qualità”.
- Sabato torna il campionato e arriva l'Eraclea.
Che gara vi aspettate?
"La solita gara combattuta, nessuno ti regala
niente in questo campionato. Ci sarà da lottare,
stare concentrati sempre
al massimo e approcciare
fin da subito bene. Mancano quattro partite alla
fine, vogliamo provare a
vincerle tutte: alla fine,
poi, tireremo le somme".
- I play-off sono dietro
l'angolo. Una volta ufficiali, con che spirito li andrete ad affrontare?
"Direi che per i play-off
manca solo la matematica e saranno semplicemente il premio a questo
grande campionato che
abbiamo fatto. Sicuramente non andremo mai
solo per partecipare, questo non rientra nella
mentalità della società,
del mister e soprattutto
mia e dei miei compagni.
Giocheremo gli spareggi
per arrivare più avanti
possibile, consapevoli del
nostro valore e delle nostre qualità”.
PARTNERS UFFICIALI
PER LA STAGIONE
SPORTIVA 2013/2014
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Anno IX - N° 15
Giovedì 13 marzo 2014
11
GIRONE C - Lo sostiene il tecnico Marco Capretti, chiamato ad analizzare l’ultimo mese di gare che deciderà i nomi delle ultime formazioni impegnate nella post-season:“Il Cus Ancona favorito,noi ce la giochiamo con la Tenax:ma dobbiamo vincere almeno tre volte”
PSG, per i play-off servono nove punti
Non c’è niente da fare, al
Porto San Giorgio piace
la suspence. Un risultato
utile sul campo di Reggio
Emilia, infatti, avrebbe
consentito ai marchigiani
di fare un deciso passo
avanti in ottica play-off, e
invece la sconfitta di misura di sabato scorso con
la Fratelli Bari obbliga il
team di Capretti agli
straordinari in una sorta
di mini torneo a tre squadre che, nelle prossime e
ultime quattro giornate,
designerà le due “fortunate” che proseguiranno
la stagione nella postseason.
Il Cus Ancona è a più uno, ma con una partita in
più. Stessi punti, invece,
per la Tenax Castelfidardo, che proprio nell’ultimo week-end, grazie al
pareggio interno contro
l’Imola, ha raggiunto Fusco e compagni. Situazione ingarbugliata dunque, e ancora tutta da definire, anche se il mister
dei Dragoni ha le idee
molto chiare.
“In questa corsa per due
posti nei play-off vedo
l’Ancona nettamente favorita – spiega Marco Capretti – perché, anche se
ha giocato un match in
più, ha un calendario
decisamente più favorevole. Noi e Tenax abbiamo un tabellone molto
simile, col Montesilvano
che credo sia fuori portata per entrambe anche se
gli abruzzesi hanno già
vinto il girone, e tre gare
sulla carta alla portata. Il
calcolo è presto fatto: dobbiamo conquistare nove
punti da qui alla fine del
campionato per essere
quasi certi di passare”.
In caso di parità, infatti,
sarebbe il Porto San Giorgio ad accedere ai playoff in virtù del vantaggio
negli scontri diretti.
“Per fortuna che non abbiamo sbagliato la sfida
di due settimane fa –
continua Capretti. - Senza quella vittoria per noi
adesso sarebbe davvero
dura”.
Tornano al match di sabato scorso, però, non
può non riaffiorare un
pizzico di rammarico.
“Nel primo tempo siamo
andati due volte in vantaggio – commenta l’allenatore. - Nella ripresa abbiamo rimontato e siamo
andati sul 4-3, poi ancora una volta due minuti
di buio completo ci hanno condannato. Abbiamo sbagliato almeno
quattro-cinque occasioni
per chiudere la partita,
Marco Capretti,
allenatore del
Porto San Giorgio
COPPA ITALIA
Si giocherà dall’11 al 13
ma questo è il futsal. Abbiamo disputato un’ottima gara, ma i nostri avversari sono stati molto
più concreti e hanno portato a casa la vittoria”.
Se si gioca così, però,
non dovrebbero esserci
problemi contro il Buldog Lucrezia.
“Ora conta poco giocare
bene – conclude Capretti
- l’importante è solo portare i punti a casa. Non
dobbiamo guardare a chi
abbiamo davanti, per noi
si tratta di quattro finali e
dobbiamo affrontarle al
massimo delle nostre possibilità. La stanchezza?
Potrebbe farsi sentire in
questa fase finale, ma
bisogna stringere i denti:
siamo in vista del traguardo, dobbiamo raggiungere a tutti i costi il
nostro obiettivo”.
d.c.
LA VOLATA PER I PLAY-OFF
SQUADRA
IMOLA
CUS ANCONA
TENAX CAST.
P. S. GIORGIO
Punti
29
25
24
24
19ª giornata 20ª giornata 21ª giornata 22ª giornata
BOLOGNA Lucrezia CIVITANOVA Tollo
CIVITANOVA Tollo
Riposo A.J. FANO
Alma J.Fano F.LLI BARI LUCREZIA Montesilvano
LUCREZIA Montesilvano TOLLO
Bologna
N.B. In maiuscolo le partite casalinghe
SERIE B MASCHILE - GIRONE C
RISULTATI 18ª GIORNATA
Buldog Lucrezia-Cus Ancona 2-5, Fratelli Bari Reggio Emilia-PORTO SAN GIORGIO 5-4,
Bologna-Civitanova 11-0, Tenax Castelfidardo-Imola 6-6, Tollo-Alma Juventus Fano 6-9.
Rip.: Montesilvano
COSI’ LA 19ª GIORNATA
Alma Juventus Fano-Tenax Castelfidardo,
Cus Ancona-Civitanova, Fratelli Bari Reggio
Emilia-Montesilvano, Imola-Bologna, PORTO S.GIORGIO-Buldog Lucrezia. Rip.: Tollo
CLASSIFICA
Montesilvano 48 16 16 0 0
Fratelli Bari RE 35 16 11 2 3
29 16 9 2 5
Imola
Cus Ancona 25 17 8 1 8
Tenax Castelf. 24 16 6 6 4
P.S. GIORGIO 24 16 7 3 6
18 17 6 0 11
Bologna
Alma J. Fano 18 16 5 3 8
Buldog Lucrezia 17 16 5 2 9
16 17 5 1 11
Civitanova
6 17 2 0 15
Tollo
125
72
85
71
77
64
81
55
44
54
61
31
51
59
88
70
61
79
71
88
78
113
Era previsto:
Montesilvano
qualificato
alla Final
Eight di aprile
Come era ampiamente
previsto, è stato il Montesilvano a conquistare
l’ultima poltrona per
disputare la Final Eight
della Coppa Italia di
Serie B in programma
dall’11 al 13 aprile
prossimi in una sede
che verrà definita al
più presto dalla Divisione Calcio a 5.
La qualificazione degli
abruzzesi, che hanno
già ottenuto la promozione in Serie B dominando appunto il girone di cui fa parte il Porto San Giorgio, non è
stata comunque delle
più agevoli, perchè
nell’ultima partita disputata a Montecchio,
in Veneto, la squadra di
Marzuoli s’è trovata
sotto alla fine del primo tempo (2-1 il parziale per i vicentini) e
sul 3-3, nella seconda
parte della ripresa, la
formazione di casa le
ha provate tutte con il
portiere di movimento,
arrendendosi nel finale
a una doppietta dell’intramontabile Junior.
5-3 per il Montesilvano,
che ha dunque vinto il
gruppo 3 a punteggio
pieno, lasciandosi alle
spalle Montecchio e
Poggibonsese.
Gli abruzzesi, dunque,
aggiungono il loro nome a quelli delle altre
sette squadre che la
settimana precedente
avevano staccato il biglietto per la Final Eight: si tratta di Came
Dosson, Arzignano e
Carrè Chiuppano (tutte
venete), delle laziali
Prato Rinaldo e Carlisport Ariccia, dei lucani
dell’Avis Borussia Policoro e dei siciliani del
Città di Villafranca, tutte squadre impegnate
nella rincorsa della
promozione in A/2.
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Anno IX - N° 15
Giovedì 13 marzo 2014
12
GIRONE D - Superato di slancio l’ostacolo dellaVirtus Fondi, il cammino della squadra di Micheli è giunto al bivio probabilmente decisivo:la sfida di questo sabato con gli alessandrini può rappresentare il punto di svolta dell’intero campionato e della corsa alla Serie A/2
Richartz lancia la sfida all’Acquedotto
Renato Richartz è alla
terza stagione
con la maglia della
Carlisport. Ad Ariccia
è arrivato dopo aver
giocato con la
Brillante e il Modugno,
ambedue di Serie A/2,
categoria nella
quale può tornare con
i colori castellani
Servizio di
Pietrantonio
Santercole
Adesso sono sempre in
quattro a lottare per la
promozione diretta nel
raggruppamento
sardo-umbro-laziale
cadetto, ma sabato sera, dopo la diciannovesima giornata di “regular season”, saranno,
probabilmente, in tre a
giocarsi lo sprint per il
titolo di campione nel
girone D della Serie B.
Basta guardare la classifica per capire che
Innova Carlisport-L’Acquedotto è un bigmatch che estrometterà la perdente dalla
corsa al primo posto.
Ariccini e alessandrini
hanno gli stessi punti,
come il Futsal Isola
(che ospita il Foligno),
a una sola lunghezza
dalla capolista Prato
Rinaldo, impegnato
nella insidiosa trasferta umbra con la Maran
Nursia. Niente calcoli,
prima bisogna vincere
il match-clou del PalaKilgour, poi - semmai informarsi sul risultato
della battistrada di Paolo Forte.
NOI SIAMO PRONTI –
“Noi siamo pronti per
L’Acquedotto”.
Parola di Renato Richartz, che ha tutta l’aria di voler tornare in
quella categoria che lo
ha visto brillare ai tempi della ex Brillante e
del Modugno.
“Siamo in un buon momento – dice il brasiliano – in più avremo dalla nostra parte il campo, il pubblico di casa
ultimamente ci sta
spingendo con forza”.
Già, col sesto uomo in
mezzo all’arena, la Carlisport è imbattuta nel
proprio impianto-tali-
Il fattore campo può essere l’arma vincente:“Il nostro pubblico - conferma Renato - ultimamente ci sta
spingendo con forza.Abbiamo dimostrato di star attraversando un buon momento di forma,ma dovremo
avere soprattutto l’approccio giusto.E ricordiamo quanto ci sono costati gli errori commessi all’andata”
SERIE B MASCHILE - GIRONE D
RISULTATI 18ª GIORNATA
CARLISPORT ARICCIA-Virtus Fondi 10-3,
Elmas-Prato Rinaldo 1-8, Foligno-Atiesse 71, L’Acquedotto-Sporting Lodigiani 8-3, Ossi
San Bartolomeo-Futsal Isola 4-6, Real Torgianese-MARAN NURSIA 0-6 (tav)
COSI’ LA 19ª GIORNATA
Atiesse-Elmas, CARLISPORT ARICCIAL’Acquedotto, Futsal Isola-Foligno, MARAN
NURSIA-Prato Rinaldo, Sporting LodigianiOssi San Bartolomeo, Virtus Fondi-Real Torgianese n.v.
CLASSIFICA
Prato Rinaldo 40 18 12 4 2
CARLISPORT 39 18 12 3 3
L’Acquedotto 39 18 12 3 3
39 18 12 3 3
Futsal Isola
MARAN NURSIA 32 18 10 2 6
Sp. Lodigiani 31 18 9 4 5
25 18 7 4 7
Foligno
23 18 7 2 9
Elmas
11 18 3 2 13
Ossi S.B.
9 18 3 0 15
Atiesse
3 18 1 0 17
Virtus Fondi
Real Torgianese esclusa dal campionato
76
87
85
88
81
80
68
72
57
47
45
35
48
50
56
67
59
54
90
100
95
99
smano, dove ha collezionato la bellezza di
ventitrè punti sui trentanove ottenuti finora.
“Abbiamo dimostrato
di essere in una buona
condizione generale –
rimarca Richartz – anche con la Futsal Isola,
al termine di una gara
in cui non meritavamo
la sconfitta, abbiamo
fatto vedere di stare
bene fisicamente”.
Ma potrebbe non bastare.
RICHARTZ
SMUSSA
L’ANGOLO – “Dobbiamo aver un approccio
diverso, non come
quello con il Fondi di
sabato scorso”.
Richartz smussa decisamente l’angolo.
“Probabilmente ci siamo fatti influenzare
dalla situazione di classifica dei nostri avversari e da una settimana
col morale non proprio alle stelle, dopo la
sconfitta contro la
Futsal Isola, ma siamo
stati bravi a riprenderci già prima dell’intervallo. Nel secondo tempo non c’è stata partita,
il mister ha anche dato
minutaggio ad alcuni
giovani, per ampliare
la rotazione e portare a
termine la gara”.
Quel 10-3 ai ragazzi di
De Simoni, è un sintomo che Borsato e compagnia sono in palla,
possono segnare in
qualsiasi momento, anche contro L’Acquedotto, a patto che non si
ripetano gli errori
commessi in terra alessandrina. Renato “cancella” il 4-3 dell’andata.
“Vogliamo e possiamo
riscattarci – conclude –
anche se loro recuperano Daniele Chilelli.
Incontriamo una squadra importante, sono
sicuro che uscirà fuori
una bella gara”.
Ma per una volta i tre
punti sono più importanti della prestazione.
PAGINA
Anno IX - N° 15
Giovedì 13 marzo 2014
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Al PalaRota si presenta la capolista Prato Rinaldo:gli spoletini, che hanno appena conquistato il quinto posto scavalcando la Lodigiani, sono
intenzionati a recitare un ruolo da protagonisti. De Araujo lo conferma:“Se faremo bene nelle ultime partite raggiungeremo l’obiettivo”
La Maran può decidere la corsa all’A/2
Servizio di
Paolo Augusto
Menconi
Quattro battaglie per vincere una guerra: questa è
la Maran Nursia che si
appresta a lottare nell’ultimo mese di campionato
per acciuffare i play-off.
Raggiunto il quinto posto, seppur grazie alla vittoria a tavolino contro la
Real Torgianese, i bluarancio sono consapevoli
che il destino, ora, è tutto
nelle loro mani.
“La rincorsa è finita – dice Gustavo De Araujo, uno dei protagonisti del
momento attuale della
squadra di Coccia – e, se
faremo bene nelle ultime
partite, l’obiettivo sarà
stato raggiunto. Sappiamo che in casa affronte-
Gustavo De Araujo è
arrivato alla Maran
Nursia dal Manfredonia
in occasione del
mercato di dicembre
QUI PRATO RINALDO
Il campionato dei lepini è giunto al momento decisivo
Reali:“Maran e Isola,
in due settimane
ci giochiamo tutto!”
Fabrizio:“Sarebbe un peccato non riuscire a vincerlo”
Fabrizio Reali
è stato uno
dei grandi
artefici della
stagione ai
vertici del
Prato Rinaldo
(archivio)
L’ultimo mese di gare comincia con una quart’ultima
giornata da far trattenere il respiro. Ad Ariccia c’è lo
spareggio tra Carlisport e L’Acquedotto, mentre a
Spoleto salirà il Prato Rinaldo: e per la capolista sarà
forse la partita della verità.
“Sabato arriverà la prima spallata – ammette Fabrizio Reali - nel senso che qualcuna, per forza di cose,
si dovrà staccare dal gruppo di testa. Spoleto per noi
è importante, ma la partita successiva con l’Isola sarà
decisiva: tra due settimane sapremo come potrà andare a finire”
- Intanto, a Elmas avete dato una dimostrazione di
forza notevole…
“Era quello che cercavamo nelle ultime settimane,
prendere un buon vantaggio nel primo tempo da gestire poi nel secondo e ci siamo riusciti, tanto che
nella ripresa non abbiamo corso rischi”.
- Come andrà giocata la sfida con la Maran?
“Va affrontata come una finale, perché è la prima
delle quattro finali che ci attendono. Dobbiamo vincere non abbiamo altri risultati, quindi dovremo affrontarla con la solita determinazione e attenzione,
perchè loro in casa fanno paura. E’ una partita che
ci preoccupa e non poco”.
- Come finirà secondo te la volata per l’A/2?
“Dico che sarebbe un peccato che il campionato non
lo vincessimo noi, soprattutto perché, tranne quella
parentesi di due settimane fa, siamo in testa dalla
quinta giornata di andata. Ma bisogna anche dare
merito alle altre che sono rimaste attaccate: in pratica ci giochiamo tutto nell’ultimo mese”.
remo squadre molto forti,
come Prato Rinaldo e
Futsal Isola, e che non
dovremo sottovalutare la
trasferta sul campo dell’Ossi, una delle compagini più in forma del momento. Poi c’è lo scontro
diretto a Roma con la Lodigiani, un match che sarà molto bello da giocare
e anche da vedere”.
De Araujo è piombato a
Norcia a stagione avviata,
ma ha dimostrato di sapersi amalgamare con i
compagni.
“Non riuscirò a raggiungere il cento per cento in
questa stagione perché,
purtroppo, non ho fatto la
preparazione iniziale,
cosa assolutamente indispensabile, ma mi trovo
in un buon momento fisicamente. Anche mentalmente mi sento proprio
bene e non è difficile
mantenere alta la concentrazione quando c’è
da affrontare un’ultima
parte di stagione così emozionante. Il rapporto
coi compagni è molto cre-
sciuto di partita in partita, e le tre vittorie ottenute
nelle ultime quattro settimane sono la testimonianza che siamo in ottima forma”.
Quindi nessuna paura del
Prato Rinaldo, prossimo
avversario e capolista solitario del campionato.
“Assolutamente no. Anzi,
visto che giochiamo noi
in casa, sono loro che devono avere qualche timore in più. Sono meritatamente primi perché sono
una grandissima squa-
A.S.D. NURSIA CALCIO A 5
SPONSOR UFFICIALI
PER LA STAGIONE SPORTIVA 2013/2014
dra, capace di fare risultato ovunque, la cui forza va al di là dei singoli
giocatori; e i numeri sono
lì a provarlo. Ma queste
so-no le partite più belle
da giocare, quelle che
regalano gli stimoli e portano tutte le motivazioni
al massimo”.
- Nonostante l’assenza di
Algodão…
“La sua mancanza è
molto grave per la nostra
squadra. Di giocatori con
le sue caratteristiche ce ne
sono ben pochi e non è
possibile sostituirlo, se
non mettendo, individualmente, quel pizzico
in più che fa pesare di
meno la sua assenza.
Speriamo che guarisca
presto, comunque”.
Un Algodão in meno, ma
con un Duarte ancora
più motivato dopo aver
vinto l’Oscar come miglior giovane giocatore
dell’Umbria.
“Lui è fortissimo, anche a
livello nazionale e questo
premio è stato veramente
meritato. Speriamo chiosa Gustavo - sia una
ulteriore spinta anche per
il suo finale di stagione”.
PAGINA
Anno IX - N° 15
Giovedì 13 marzo 2014
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GIRONE F - La classifica adesso sorride concretamente alla formazione di Guarino,che dopo aver espugnato il campo del Fata Morgana si appresta a ricevere la Virtus Rutigliano (terza della classe) in un derby che può decidere il destino stagionale dei biancazzurri
Il Sammichele ora crede nei play-off
Servizio di
Giuseppe Vittore
A quattro giornate dalla
conclusione della “regular season” di Serie B, il
Sammichele è sempre
più in corsa per un posto
nell’appendice dei playoff del girone F. Infatti,
dopo la meritata affermazione di Reggio Calabria
con il Fata Morgana,
fanalino di coda, Guarino
e i suoi occupano la
quinta piazza in condivisione con il CSG Putignano, grazie anche allo
stop di questi ultimi.
Una lotta a distanza tra le
due compagini baresi
sempre più avvincente se
si considera che nella
prossima giornata entrambe saranno impegnate in confronti il cui esito potrebbe incidere significativamente
sulla
classifica finale. I rossoblu putignanesi, infatti, ospiteranno la capofila Villafranca, mentre i biancocelesti sammichelini dovranno vedersela tra le
mura amiche col Rutigliano, terza forza del girone.
All’andata, dopo essere
stata in vantaggio per
quasi tutti i quaranta minuti ed orfana del capitano D’Aprile per squalifica, la “Guarino’s band”
dovette accontentarsi di
un rocambolesco pareggio. Sarà l’ironia del destino o una beffarda
coincidenza, ma anche il
match di ritorno sarà inibito al veterano Alessandro D’Aprile, che sarà
fermato dal giudice sportivo a causa della doppia
ammonizione rimediata,
con esagerata superficialità arbitrale, nella trasferta calabrese.
Evidentemente contraria-
SERIE B MASCHILE - GIRONE F
RISULTATI 18ª GIORNATA
Città di Villafranca-Sant’Isidoro Bagheria 8-2,
CSG Putignano-Atletico Belvedere 2-4, Fata
Morgana-SAMMICHELE 2-3, Kroton-Melito
3-3, Mirto-Catanzaro 10-3, Virtus RutiglianoAzzurri Conversano 4-2
COSI’ LA 19ª GIORNATA
Atletico Belvedere-Kroton, Catanzaro-Fata
Morgana, CSG Putignano-Città di Villafranca, Melito-Azzurri Conversano, Sant’Isidoro
Bagheria-Mirto, SAMMICHELE-Virtus Rutigliano
CLASSIFICA
C. di Villafranca 47 18 15 2 1
Atl. Belvedere 46 18 15 1 2
Virtus Rutigliano 31 18 9 4 5
29 18 9 2 7
Catanzaro
CSG Putignano 26 18 7 5 6
SAMMICHELE 26 18 7 5 6
S.Isidoro Bagh. 23 18 6 5 7
Azz. Conversano 23 18 7 2 9
19 18 5 4 9
Melito
16 18 4 4 10
Kroton
13 18 4 1 13
Mirto
Fata Morgana 6 18 1 3 14
82
98
81
69
56
58
80
65
53
63
72
53
33
41
61
75
51
53
87
74
72
76
108
99
UNDER 21
Il debutto dei biancazzurri è previsto il 30 marzo
Il Sammichele si
prepara ai play-off
Il capitano sammichelino Alessandro D’Aprile
Il tecnico,però,dovrà fare a meno di Urgesi e capitan D’Aprile:“L’espulsione di Reggio è stata ingiusta e mi costringerà a saltare una partita a cui tenevo.Ma chi giocherà non ci farà rimpiangere”
Va in archivio la stagione regolare del campionato
Under 21. Nell’ultima giornata del girone T, i ragazzi di Guarino, forti del secondo posto acquisito matematicamente già nel turno precedente, hanno ceduto ai putignanesi del New Team per 8-6 senza
troppi patemi. Tre delle reti biancocelesti portano la
firma del capitano Antonio Cupertino, due di Piero
Netti e una di Amedeo Romita.
Il Sammichele “young version” può, quindi, concedersi un periodo di meritato riposo in vista della
seconda fase del campionato. A partire dal 30 marzo, infatti, avranno inizio i trentaduesimi dei play-off
e i biancocelesti, qualificati di diritto al tabellone
principale, affronteranno la vincente tra Manfredonia
e Modugno, rispettivamente seconda e quinta del
girone S. In virtù di quanto previsto nel regolamento giocheranno la gara di andata in trasferta e quella di ritorno, il 4 aprile, in casa.
È la prima volta che una formazione Under 21 sammichelina supera la prima fase del campionato e si
affaccia sul panorama del calcio a cinque che conta.
Questo importante traguardo si somma alla bella
prova già offerta nella Coppa Italia di categoria, nel
corso di questa stagione, che ha visto la compagine
di Guarino protagonista fino ai sedicesimi, ad un
passo dalla Final Eight.
to per l’esclusione dall’importante derby, dalle
parole del capitano dei
biancocelesti si evince
tutta la sua amarezza.
“Peccato non poter essere
della partita, queste sono
le sfide che preferisco per
l’altissimo contenuto agonistico e per ciò che rappresentano. Il match di
sabato sarà uno tra i più
importanti della stagione.
Non sarà soltanto un derby, ma la chiave di accesso ai play-off. Purtroppo il
rammarico di non esserci
è tanto, soprattutto alla
luce della ingiusta espulsione ricevuta sabato
scorso a Reggio Calabria,
dove siamo riusciti a portare a casa non solo una
vittoria, nonostante un
ambiente ostile e astioso,
ma anche parecchi cartellini che obbligheranno
me e Fabio Urgesi a seguire in sofferenza dalle tribune il confronto con il
Rutigliano. Sono certo,
però, che i nostri compagni non ci faranno rimpiangere, siamo un grande gruppo e come abbiamo avuto modo di dimostrare, capaci di imprese
importanti. Il nostro obiettivo - sottolinea il capitano - è entrare tra le
prime cinque per dare un
senso al nostro campionato che finora ha dato
molte soddisfazioni a
tutto l’ambiente, ma che
avrebbe potuto essere ancora più esaltante se non
fosse stato intaccato da
episodi negativi. Molto
spesso abbiamo dovuto
combattere anche contro
la sfortuna. Questa –
chiude D’Aprile suonando la carica alla squadra è l’occasione buona per
farla volgere dalla nostra
parte”.
Partners ufficiali per la stagione sportiva 2013/2014 della
Pol. Dilett. SAMMICHELE
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Edizione Nazionale N.15 del 13/03/2014