Edizione Nazionale SETTIMANALE DI INFORMAZIONE SPORTIVA ANNO IX - N° 15 GIOVEDI’ 13 MARZO 2014 Autorizzazione Tribunale Civile di Velletri n. 4/2006 del 24/2/2006 Direttore Responsabile: ORLANDO CASALE Stampa: TIPOGRAFIA STOCCO - Via Toniolo 6 - Castelfranco Veneto (TV) Proprietario ed editore: EDISPORT di ORLANDO CASALE Sede e redazione: Via Focaccia, 20 - 00040 Ariccia (Roma) - Tel. (06) 93.48.089 - (06) 89.56.16.36 Orari di redazione: dal lunedì al mercoledì ore 9-13/14-20 Internet: www.calcioa5anteprima.com E-mail: [email protected] Pubblicità, fotocomposizione e distribuzione in proprio La riproduzione di testi e pubblicità, anche parziale, è vietata. 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Sabato le semifinali, tutte le finali domenica ALL’INTERNO IL NOSTRO SPECIALE La Fuente Lucera fa festa a Quartu Sant’Elena (Cassella) Girone A:il Sestu anticipa con laTridentina,il Fassina attende la Reggiana,martedì c’è Pesarofano-Aosta Girone B:la squadra di Grassi a Rossano,la Salinis ospita il Corigliano,l’Orte riparte dall’Eraclea I SERVIZI E LE INTERVISTE DA PAGINA 2 A PAGINA 8 De Moraes La stagione ad una svolta Spoleto e Ariccia sotto i riflettori DA PAGINA 11 A PAGINA 15 PAGINA Anno IX - N° 15 Giovedì 13 marzo 2014 2 EOS VILLAGE CUP - I foggiani hanno vinto la Final Eight di Coppa Italia:dopo aver battuto,a Sestu,New Team e Orte (ai rigori),nella finale di Quartu Sant’Elena hanno sconfitto il PesaroFano per 3-2.Decisiva un’autorete di Melo nel secondo tempo supplementare La Fuente ha riscritto la storia Il finale che non ti aspetti. La Fuente Lucera è salita sul gradino più alto del podio nella Eos Village Cup, chiudendo davanti a tutti la Final Eight che ha assegnato la Coppa Italia di Serie A/2, disputata per la prima volta in Sardegna. Un successo decisamente inatteso quello della squadra di Grassi, ma che i foggiani hanno meritato costruendo il loro exploit sin dalla partita inaugurale della loro avventura, nella quale hanno messo al tappeto quella che per tutti era la grande favorita alla vittoria, la New Team, capolista indiscussa del girone A. Quel 5-4 ha fatto scattare una molla tra i Blancos, assolutamente più realistica rispetto alle dichiarazioni di facciata della vigilia. Anche perché, estromettere subito dalla corsa alla coccarda una delle dichiarate pretendenti, ha indubbiamente fatto scoccare la scintilla della consapevolezza, che i pugliesi hanno concretizzato nella semifinale con l’Orte, prima costretto al nulla di fatto al termine dei quaranta minuti regolamentari, e poi sconfitto ai calci di rigore, dove la freddezza e la lucidità hanno confermato che la formazione di Grassi aveva acquisito la consapevolezza di essere sulla strada giusta. Ma tra il pensare di vincere e conquistare il successo ce ne passa. Fatto sta che l’ingrediente che mancava, nel pentolone c’è terminato proprio nella finale con il PesaroFano, che se la partita l’ha giocata e in numerose occasioni ha sbattuto contro quel muro che si chiama De Mello, ha dovuto pagare dazio alla dea bendata che, a trenta secondi dalla fine, ha deciso che era arrivato il momento di metterci lo zampino. In favore, ovviamente, dei foggiani, con la punizione di Sanna che sbatteva sul corpo di Melo (tra l’altro autore dell’uno-due che nel secondo tempo aveva portato avanti i marchigiani) e spiazzava Corvatta, firmando il 3-2 che portava in cielo la Fuente. Ma nel momento di glorificare i vincitori, non si possono certo disconoscere i meriti degli sconfitti. I ragazzi di Osimani si sono dimostrati una squadra vincente e con- La festa della Fuente Lucera, che ha vinto la Coppa Italia di Serie A/2-Eos Village Cup, battendo nella finale di Quartu Sant’Elena il PesaroFano per 3-2 (Cassella) PROMOSSA L’ORGANIZZAZIONE Titolare dell’Eos Village e presidente dell’Asso Arredamenti:la simbiosi ha funzionato alla perfezione Stefano Carta tra presente e futuro: “Abbiamo ottimizzato lavoro e sport” Stefano Carta E tempo di tirare le somme per la Eos Village Cup, che domenica sera ha chiuso i battenti con l’assegnazione della Coppa Italia alla Fuente Lucera. Riscontri ampiamente positivi per Stefano Carta, che ha deciso di abbinare il marchio del villaggio turistico di Muravera con la rassegna che ha visto in campo le migliori otto formazione di Serie A/2. “Penso che abbiamo ottenuto un ottimo risultato, visto che anche la Divisione ci ha fatto i complimenti: e se loro sono andati viua soddisfatti, il mio obiettivo, e quello dell’azienda, è stato raggiunto in pieno. Per Sestu e per Quartu, che ha ospitato la finale, è stato sicuramente un ottimo risultato anche per il seguito: la massima disponibilità data dai dirigenti ci ha sicuramente agevolato nell’organizzazione dell’evento”. Sono stati quattro giorni pieni per Stefano Carta e Roby Camba, suo braccio destro a livello organizzativo: ma la Eos Village Cup non resterà un fatto isolato. “Certo, deve essere un punto di partenza, perché ci ha fatto entrare nel mondo di manifestazioni che danno sicuramente qualcosa in più a tutti, a livello agonistico e sociale, ma anche a livello aziendale e commerciale è stata una vetrina importante. A noi piace lavorare e fare sport: abbiamo ottimizzato questo connubio e visto che ci stiamo affacciando, sportivamente parlando, al nazionale, per noi è stato importante impegnarci in questo genere di manifestazione, perché abbiamo potuto dare visibilità alla nostra squadra e alla nostra realtà”. Stefano Carta è il presidente dell’Asso Arredamenti, la squadra che ha monopolizzato il campionato di C/1 sardo, vinto con cinque giornate di anticipo. Come a dire, l’utile unito al dilettevole… “Siamo sulla bocca di tutti e questo mi fa piacere. Il nostro futuro parte dalla conferma del mister Mario Mura, che sarà il nostro punto di riferimento anche per la prossima stagione, oltre a confermare il gruppo che ha dato tanto, dentro e fuori il campo, all’Asso Arredamenti. Ci stiamo organizzando per disputare un buon campionato di serie B, programmeremo una stagione tranquilla per capire che cosa può aspettarci nell’avvenire e se poi ci troveremo a lottare per il vertice lo faremo fino alla fine. Ma non nascondo che l’obiettivo sia quello di raggiungere nel minor tempo possibile Cagliari e Città di Sestu, per dare ulteriore lustro a tutto il movimento del futsal sardo”. cas. sapevole di avere le carte in regola per andare lontano. Il successo inaugurale sul Corigliano (2-1) e il secco 4-2 imposto al Cagliari, hanno confermato la crescita di un gruppo che il “vate” marchigiano ha portato a rendere su livelli eccellenti, in proiezione di un finale di stagione in cui i rossiniani saranno in grado di competere anche per obiettivi inizialmente impensabili: e i play-off, ne siamo certi, li vedranno grandi protagonisti. Non sono mancate le delusioni. La New Team in primis, probabilmente condizionata dalle scelte azere di Cujec (da lunedì in forza all’Araz, prossima finalista di Futsal Cup), che sul 3-1 con la Fuente ha staccato la spina senza fare null’altro. Per passare al Corigliano, anche un po’ sfortunato nel primo quarto con il PesaroFano, ma che ha psicologicamente risentito della mazzata subita con il Latina nella sfida che ha di fatto deciso il girone B; per arrivare agli stessi pontini, che sul 2-0 con il Cagliari non sono riusciti a chiudere la partita, come poi ripetuto quando si sono trovati in superiorità numerica, perdendo il treno delle semifinali, sul quale sono saliti i sardi di Podda grazie ai rigori. Da Cagliari e Città di Sestu ci si aspettava qualcosa in più, giocando in casa. Alla squadra di Cocco va in più la scusante dell’indisponibilità di Nurchi e di aver perso dopo pochi minuti Santana, anche se la vittoria dell’Orte è stata certificata soprattutto dai miracoli di Bragaglia. Orte che ha dimostrato la sua qualità ma anche la sua attuale mancanza di incisività: una volta eliminata la New Team tutti i favori erano per i viterbesi, che hanno però pagato determinate scelte che la Fuente Lucera ha saputo mettere a frutto, prendendo ulteriore velocità nella corsa verso il trionfo. PAGINA Anno IX - N° 15 Giovedì 13 marzo 2014 3 GIRONE A - Dalla trasferta in Sardegna,la squadra di Osimani è tornata con molte più consapevolezze sulle sue possibilità nella corsa verso la Serie A.Ma soprattutto,la Eos Vil age Cup ha confermato i margini di crescita di una squadra che adesso sa dove può arrivare Il PesaroFano ha le sue certezze E' stato uno degli indiscussi artefici della Final Eight di Coppa Italia griffata Eos Village, contribuendo ai successi di un PesaroFano che mai aveva toccato prima della rassegna sarda simili picchi sportivi e di popolarità. Nico Sgolastra si gode il momento magico di una squadra che adesso vuole provare a realizzare il sogno dello storico salto in Serie A. “Sono soddisfatto, anzi, direi soddisfattissimo, perchè a livello personale non mi era capitato di arrivare a un traguardo così importante. Con la Reggiana, l'anno scorso, eravamo usciti al primo turno e soprattutto non mi ero ritrovato protagonista come qui con il Pesaro. Ho cominciato a realizzare quello che stavamo facendo da venerdì, quasi non credevo che avevamo eliminato il Corigliano: ci davano come la prima squadra che sarebbe uscita, c'era scetticismo. Ma io sono del parere che nella vita contino i fatti e con i fatti abbiamo dimostrato di che pasta siamo fatti: con un gruppo compatto e con un cuore grande così siamo arrivati a sfiorare la vittoria finale". - Ora, dunque, bisognerebbe volgere lo sguardo un po' più in alto... "Adesso comincio a farci sinceramente un pensierino, abbiamo affrontato tutte le prime sia del girone nostro che di quello sud. Non voglio farmi troppe illusioni e continuare a sentire i consigli del mister, che dice di giocare partita per partita e arrivare ai play-off nella massima condizione per fare il meglio possibile. Se continuamo su questa strada possiamo toglierci PARLA IL “VATE” L’al enatore ha visto un gruppo molto più maturo Osimani:“Adesso dimostriamo di essere cresciuti” “C’è amarezza,ma le prestazioni sono state ottime” Dopo la serpentina conclusa con il pallone che entrava per la seconda volta alle spalle di De Mello, tutto l’ambiente pesarofanese credeva che la vittoria nella Eos Village Cup fosse ormai in pugno. E’ stato come risvegliarsi da una sorta di incubo. “Il sentimento del giorno dopo – prova ad analizzare Roberto Osimani - è una gioia mista ad amarezza. Siamo contenti per aver disputato una bella Final Eight, abbiamo giocato bene e cercato di esprimere un buon futsal; ma il rammarico di tornare a casa senza la coppa, solo immaginando che ad un certo punto avremmo potuto portarla con noi, lascia molti rimpianti. E’ stato un epilogo crudele, perderla nell’ultimo minuto del secondo tempo supplementare per un episodio così rocambolesco... La Fuente ci ha creduto fino alla fine: ma l’amarezza resta per non aver certificato quello che di buono avevamo fatto”. Le attenzioni, adesso, tornano a puntarsi sul campionato: c’è un traguardo ancora da raggiungere, partendo da una sfida, il posticipo di martedì con l’Aosta (si gioca alle 15,30) che deve essere vista come una base di decollo. “Bisogna soprattutto smaltire le tossine più che altro psicologiche. L’obiettivo che ci siamo dati è arrivare ai play-off e farlo nelle migliori condizioni. La Coppa è stata una parentesi, ci ha dato ulteriore consapevolezza, ma dobbiamo confermare tutto sin dalla prossima partita. Mi preoccupa un po’ il contraccolpo psicologico, l’impatto con la sconfitta non è stato dei più semplici, ma abbiamo diversi giorni di tempo per riprenderci e ricaricare le pile. Con l’Aosta cercheremo di riprendere la marcia, è la partita giusta per capire quali problemi ci saranno da risolvere. Ma sappiamo bene che dobbiamo giocare ogni partita al massimo, per arrivare ai play-off nelle condizioni ottimali. Perché poi comincia un altro campionato, senza possibilità di appelli”. Nico Sgolastra in azione durante la finale con la Fuente Foggia (Cassella) Nico Sgolastra è stato uno dei grandi protagonisti: “Avevo una grande fiducia in questo gruppo:adesso ci siamo resi conto delle nostre potenzialità.Nella conquista della Serie A ci crediamo più che mai” delle belle soddisfazioni". Dalle parole di Nico traspare un forte ottimismo. "Veramente ottimista lo ero anche prima di questa competizione, indifferentemente da come sarebbe andata, o usciti al primo turno o arrivati in finale, avevo una grande fiducia in questo gruppo. Le Final Eight sono un campionato a se', conta ben poco la posizione in classifica se non si hanno le motivazioni e la forza a livello mentale giuste, perchè giocare tante partite con l'intensità che PARTNERS UFFICIALI PER LA STAGIONE SPORTIVA 2013/2014 stiamo mettendoci noi non è facile. Il risultato di Cagliari ci ha permesso di renderci conto delle nostre potenzialità, forse non volevamo ancora credere nelle nostre risorse e questa ritengo sia stata la dimostrazione per noi e il mister di capire realmente a cosa possiamo arrivare". - Molti addetti ai lavori adesso vi pongono tra le grandi favorite al salto in Serie A... "Stiamo cercando di trovare la condizione ottimale e di migliorare pri- ma di tutto come squadra, e poi la nostra posizione, non limitandoci solo a dire di essere entrati nei play-off, ben sapendo che accedere come seconda non è come farlo da quinta: giocare la gara di ritorno in casa da sicuramente una mano in più. Siamo quarti a un punto dal Sestu e a sei dal Cagliari, che ha una partita in più di noi e deve riposare all'ultima giornata: ci crediamo ancora, in questo campionato partite scontate non ce ne sono e il risultato di Belluno, dimostra che ogni partita è una guerra. Però, ripeto, come dice il mister ora pensiamo all'Aosta (la gara è stata posticipata a martedì 18 alle ore 15,30, n. d.c.): il futuro lo scriveremo dopo martedì". o.c. PAGINA Anno IX - N° 15 Giovedì 13 marzo 2014 4 Il portiere è stato una delle gradite rivelazioni della prima stagione cagliaritana in seconda divisione.“Sono cresciuto tantissimo,grazie anche ai consigli dello staff,del mister e dei miei compagni. Siamo stati sfortunati in Coppa,ci rifaremo nel finale di campionato” Sestu, anche Pasculli vuol dire fiducia Finita la sbornia della Coppa Italia in terra sarda, il Città di Sestu si rituffa nel campionato con la importante gara con la Tridentina, anticipata a venerdì sera con inizio alle ore 20. Marco Pasculli, giovane portiere rossoblù, è una delle rivelazioni di questa esaltante stagione della squadra sestese ed è proprio lui che ci parla del match e, più complessivamente, della stagione che vede la squadra di Cocco in piena corsa per i play-off. “Venerdì giocheremo contro la Tridentina, allenata da Renan Di Martino, mio vecchio compagno di squadra ai tempi della ZIR Nuoro. Sarà una partita molto difficile ed assume una doppia importanza visto che in casa non vinciamo dal 2013. Loro hanno dei giocatori italiani molto interessanti, stanno facendo tanta esperienza in questo campionato. All'andata fu una partita divertente e speriamo di replicare i tre punti anche in questa occasione”. Pasculli ha progressivamente acquisito la fiducia di mister Cocco. “Personalmente penso di essere cresciuto tantissimo da inizio anno, sia tecnicamente che caratterialmente, grazie al preparatore dei portieri Maurizio Durzu, al preparatore atletico Alberto Mascia e allo stesso mister Enrico Cocco. Mi hanno Marco Pasculli, per lui una prima esperienza in A/2 molto positiva QUI TRENTO Il ko con la Toniolo ha complicato la corsa alla salvezza.Domani a Sestu senza Jukka Kytola e Montagna La Tridentina ha l’acqua alla gola Il momento non è certo facile per la Tridentina dopo la sconfitta interna nello scontro diretto contro la Toniolo Milano, che non solo ha allontanato i meneghini nella corsa alla terz’ultima posizione, ma ha fatto rimanere in zona-salvezza la Dolomitica, staccata di tre punti. "La sconfitta contro la Toniolo – spiega Cristiano Caracristi, che ha riassunto la guida tecnica insieme a Renan Paixao dopo le dimissioni di Renier – è dipesa tanto dai nostri errori, sia in fase difensiva che, soprattutto sotto porta. Puoi anche tirare tre volte tanto gli avversari, come dicono le statistiche, ma alla fine contano i gol e la formazione di Sau è stata brava a capitalizzare le occasioni meglio di noi. Purtroppo, le vicende che ci hanno accompagnato quest’anno, e queste continue sconfitte di misura, non aiutano il morale. E nelle partite che rimangono dovremmo affrontare avversari di rango". Nella settimana della seconda trasferta in Sardegna, sul campo del Città di Sestu (si giocherà venerdì sera in anticipo alle 20), Caracristi analizza anche questo match. "Sarà dura, anche perché voleremo in Sardegna con una formazione incompleta per la squalifica di Jukka Kytölä e l’assenza di Montagna che ha preferito tornare in Brasile. Purtroppo, l’A2 si sta rivelando un’avventura tanto affascinante quanto difficile per le nostre reali possibilità. Ce la stiamo mettendo tutta per provare a fare un miracolo non solo sportivo: non ci resta che sperare, magari anche aiutati da qualche colpo di fortuna che quest’anno non ci ha assistito". sempre dato tanti consigli senza mettermi pressione, nonostante questa sia la mia prima vera esperienza in un top-team del campionato nazionale. Anche i miei compagni, tra cui Fabricio Zanatta, mi danno tantissimi suggerimenti su come migliorare e li apprezzo moltissimo. Ho avuto un inizio un pò difficile, ho commesso alcuni errori nelle prime partite, però poi mi sono ripreso bene, ma ho saltato un mese di attività per infortunio. Ora cercherò di dare sempre il massimo per mettere in difficoltà il mister nella scelta del sabato”. - Un giudizio sulla Coppa Italia che vi avrebbe visto volentieri protagonisti. “La Coppa Italia per me è stata una esperienza totalmente nuova. Non avevo mai partecipato ad una manifestazione del genere, con tanti campioni da affrontare e anche da cui "rubare" qualcosa. Per noi, purtroppo, è stata una edizione sfortunata, con la sconfitta ad un minuto dalla fine contro l'Orte dopo una partita monumentale da parte dei nostri ragazzi, che hanno dato tutto quello che avevano, soprattutto dopo l'infortunio di Jones Santana. Ci dispiace molto anche per la società, che per permettere lo svolgimento di questo evento ha fatto dei grandi sacrifici, e penso che alla fine tutta l'organizzazione del torneo sia stata impeccabile. Faccio i complimenti alla Fuente Lucera per aver vinto la competizione, ma per la prossima stagione sarà uno dei miei obiettivi poter alzare la Coppa”. SOSTENITORI ISTITUZIONALI PER LA STAGIONE SPORTIVA 2013/2014 - CAMPIONATO NAZIONALE DI SERIE A/2 PAGINA Anno IX - N° 15 Giovedì 13 marzo 2014 5 Sabato,a Mareno di Piave,si presenta la Reggiana per una partita che offrirà alla squadra di Mungo l’opportunità per chiudere definitivamente il discorso-salvezza,l’unico obiettivo rimasto da perseguire per mandare in archivio una stagione inferiore alle attese Il Fassina si avvia verso il congedo Rafinha, al secondo Rafael Augusto Lanziotti, esulta assieme a Belsito dopo aver realizzato un gol con la maglia del Gruppo Fassina QUI REGGIO EMILIA L’attaccante è il giocatore che preoccupa di più il mister Checa ha pronta una trappola per Bellomo Servizio di Thomas Padoan Messe in archivio le Final Eight di Coppa Italia, la Serie A2 torna a rituffarsi a capofitto sul campionato. Per il Gruppo Fassina, appuntamento casalingo contro la Reggiana, una squadra che, classifica alla mano, appare decisamente alla portata ma che, nella gara di andata, ebbe la meglio al termine di una partita comunque tirata dal primo all’ultimo. Di questo match e dell’andamento più in generale di tutto il torneo, ne parliamo con Rafael Augusto Lanziotti, da tutti conosciuto come Rafinha, giunto proprio quest’anno alla corte del Gruppo Fassina. E prima di parlare della prossima gara, ciò che gli chiediamo è proprio un punto della situazione su quello che è stato e su quello che, magari, avrebbe potuto essere, sia da un punto di vista personale che di squadra. “A poche giornate dalla fine, posso dire che si sarebbe sicuramente potuto fare molto meglio, ma la mancanza di continuità nei risultati, non ci ha dato la possibilità di ambire ad obiettivi più prestigiosi. Per quanto riguarda invece la mia stagione personale, mi aspettavo un qualcosa in più, però ho dovuto combattere praticamente per tutto l’anno con un infortunio Rafinha inquadra il problema che ha condizionato il rendimento dei trevigiani: “La mancanza di continuità nei risultati non ci ha permesso di ambire ad obiettivi più prestigiosi. Ma ora finiamo in bellezza” al ginocchio che mi ha fatto saltare parecchie partite e non mi ha permesso di rendere al cento per cento”. - Qual è secondo te l'obiettivo più realistico che può porsi il Fassina per il finale di campionato? “Guardando la classifica, l'unico obiettivo realistico é la salvezza, che spero arrivi già da sabato matematicamente”. - Lo scorso anno eri in Serie B, quest'anno in A2: quali le differenze tra le due categorie sul piano tecnico? “La principale differenza secondo me tra l’A2 e la B, è che in B puoi permetterti di fare qualche errore, mentre in A2 vieni sistematicamente punito, perché affronti sempre giocatori di grandissima esperienza”. Rafinha giocatore, Rafinha allenatore: nel progetto di sviluppo del settore giovanile societario, fungono da importante traino anche i giocatori della prima squadra, che, tra un allenamento e l’altro, restano in palestra ad aspettare i bimbi della Scuola Calcio per tramandare loro tutta la propria passione verso questo splendida disciplina, oltre che la propria competenza tecnica. - Ma come sta andando questa esperienza con le giovanili? E come ti sei trovato con i ragazzi che hai allenato? “A me personalmente è sempre piaciuto lavorare con i bambini. Quest'anno mi sono divertito tantissimo, è stato bellissimo vedere la loro crescita da inizio stagione sino ad ora e i loro sorrisi a fine campionato quando siamo anche riusciti toglierci delle belle soddisfazioni a livello di risultati”. Tornando al campionato e alla prima squadra, chiudiamo con uno sguardo sull’immediato futuro ed in particolare sulla Reggiana, vostro prossimo avversario. “Sabato ci aspetta un'altra battaglia, ma lotteremo fino alla fine per portare a casa i tre punti e regalare ai nostri tifosi una grande gioia.” La BReggiana quest’anno si è dovuta vedere le Final Eight di Coppa Italia da casa, dato che l’obiettivo stagionale era una salvezza tranquilla. Fatte le dovute congratulazioni alla Fuente Lucera, adesso sotto nuovamente con il campionato: Dudù e compagni dovranno ancora seguire le indicazioni di mister Checa fino alla fine per togliersi ancora delle soddisfazioni, un Checa che non si aspettava il successo dei foggiani nella manifestazione di Cagliari. “Effettivamente non solo non mi aspettavo la vittoria della Fuente ma non mi aspettavo la finale con il Pesarofano. Quindi, grande merito a queste due compagini che hanno sovvertito ogni pronostico. Alla Fuente i miei complimenti per aver dimostrato grande carattere e forza d’animo”. - Prima della sosta avete pareggiato contro la New Team capolista, avete riaperto il campionato? “Lo abbiamo mantenuto vivo. Siamo stati bravi a rimanere in partita nel momento peggiore è questo ci ha premiati. Siamo ritornati a fare un passo in avanti rispetto a Milano. Spero che dà questo momento… non si torni più indietro”. - Sabato andate in casa di un Gruppo Fassina che non vince da cinque giornate: che gara vi aspettate? “Sarà una partita molto tattica, il Fassina ovviamente cercherà di tornare alla vittoria sfruttando il fattore campo, spero però che i miei ragazzi facciano un ulteriore passo in avanti a livello di prestazione”. - Bellomo, potrà mettervi in difficoltà? “Bellomo è un fuoriclasse per questa categoria. Proveremo a trovare le contromisure giuste, d’altronde e bello per qualsiasi giocatore avere confronti di questo genere. Sarà stimolante”. SERIE A/2 MASCHILE - GIRONE A RISULTATI 20ª GIORNATA Cagliari-Aosta 5-2, CLD Carmagnola-TRIDENTINA 3-2, GRUPPO FASSINA-FORLI’ 3-5, New Team FVG-Lecco 6-2, PESAROFANO-Dolomitica Belluno 10-2,Toniolo Milano-REGGIANA 6-5. Rip.: CITTA’ DI SESTU COSI’ LA 21ª GIORNATA Aosta-GRUPPO FASSINA, Cagliari-PESAROFANO, FORLI’-CLD Carmagnola, LeccoCITTA’ DI SESTU, REGGIANA-New Team FVG, TRIDENTINA-Toniolo Milano. Rip.: Dolomitica Belluno CLASSIFICA New Team FVG 46 18 15 1 2 41 19 13 2 4 Cagliari PESAROFANO 38 18 11 5 2 CITTA’ DI SESTU 36 18 11 3 4 33 19 10 3 6 Aosta 30 19 9 3 7 FORLI’ 26 19 8 2 9 REGGIANA CLD Carmagnola 24 18 6 6 6 24 18 8 0 10 Lecco GR. FASSINA 22 18 6 4 8 Toniolo Milano 10 19 3 1 15 TRIDENTINA 8 18 2 2 14 Dolomitica BL 5 19 1 2 16 PARTNERS UFFICIALI PER LA STAGIONE SPORTIVA 2013/2014 96 92 76 68 77 71 60 47 65 68 58 46 36 59 55 45 43 65 62 69 48 66 54 109 75 110 PAGINA Anno IX - N° 15 Giovedì 13 marzo 2014 6 GIRONE B - Il rush finale per la squadra di Lodispoto comincia dal confronto più difficile:la Pasta Pirro Corigliano viaggia da inizio campionato nelle altissime sfere della classifica.Una sfida che può dare ai rosanero la spinta giusta per chiudere in crescendo la stagione La Salinis all’esame dell’ex regina Servizio di Siro Palladino Nico Colangelo sarà a disposizione per la gara con la Pasta Pirro Nico Colangelo è uno degli elementi di maggiore esperienza della rosa a disposizione dell’allenatore Domenico Lodispoto: alle spalle vanta diversi campionati in Serie A ed è a lui che tocca esprimere una valutazione sul primo anno in Serie A2 della Salinis che ha centrato con largo anticipo l’obiettivo della salvezza, il traguardo posto nel mirino della matricola pugliese sin dall’inizio della stagione. “Direi che è un bilancio sicuramente positivo – commenta l’esperto pivot biscegliese – anche perché questa era la prima volta in assoluto per la Salinis nel secondo campionato nazionale. E’ stata una stagione fatta di alti e bassi, ma aver raggiunto l’obiettivo prefissato con congruo anticipo, corona il nostro impegno QUI CORIGLIANO L’al enatore non nasconde la sua insoddisfazione Ceppi non fa sconti alla Pasta Pirro “Dobbiamo ritrovare al più presto la giusta condizione” Vedere sfumare un campionato tenuto in pugno dalla prima giornata, ed uscire subito di scena dalla Final Eight di Coppa Italia: tutto in pochi giorni. A Corigliano non è certo il tempo dei sorrisi, dopo l’1-5 con il Latina, costato la prima posizione in classifica che – quasi sicuramente – equivarrà a disputare i play-off, e il ko con il PesaroFano per 2-1 che ha sbarrato la strada ai calabresi nella rassegna di Sestu e Quartu Sant’Elena, poi vinta dalla Fuente Lucera proprio a spese dei marchigiani. David Ceppi ha ben poco da prendersela con gli eventi contrari. "Lo dico senza falsi moralismi: non sono soddisfatto. Avevo aspettative diverse dalla nostra partecipazione in Coppa, avevamo preparato bene la partita e avremmo dovuto avere, in certe circostanze, un atteggiamento diverso. Detto questo, faccio i miei più grandi complimenti alle società finaliste ed ai loro rispettivi staff, che hanno avuto il grande merito di avere l'atteggiamento mentale giusto verso questo tipo di manifestazione”. Difficile cancellare il ko con il Latina: quel fallo di mano di Mocellin, un rigore sacrosanto, che avrebbe potuto cambiare il corso del match. Adesso c’è da pensare al futuro e a coronare, comunque, una stagione di alto livello. “Ci rituffiamo nel campionato, dove cercheremo di ritrovare la giusta condizione, sia in vista dell’ostica trasferta con la Salinis, sia, sopratutto, nella preparazione dei play-off, dove cercheremo di convogliare tutte le nostre energie, in particolare – chiosa Ceppi - verificare il grado di crescita della squadra, anche in vista di un futuro non troppo lontano". Il tecnico riavrà a disposizione Nardacchione,Pizzo e quel Nico Colangelo che sprona apertamente il gruppo:“Il bello viene adesso:siamo liberi dall’assil o del risultato,possiamo divertici e tutto quello che verrà in più sarà guadagnato” e testimonia che si è trattato sicuramente di un debutto felice. Il bello dovrebbe venire adesso: liberi dall’assillo del risultato, ora dovremmo avere l’occasione per divertici un po’. Tutto quello che eventualmente arriverà in più rispetto alla salvezza sarà tanto di guadagnato. For- se il punto più alto per noi è stato nelle prime giornate, quando siamo rimasti imbattuti fino alla settima di andata; poi, dopo la sconfitta di Isernia siamo tornati con i piedi per terra. Il campionato, a quel punto, si è diviso in tre tronconi: da una parte le big, dall’altra le squa- dre in lotta per un posto nei play-off, e infine quelle invischiate in zonaretrocessione”. - Forse ci si attendeva un campionato dai valori più omogenei, ma alla lunga le distanze sono emerse in maniera evidente. “E’ la logica dello sport: le società che dispongono di Partners ufficiali della A.S.D. SALINIS C5 per la stagione sportiva 2013/2014 maggiori risorse sono inevitabilmente destinate a primeggiare, le altre cercano di fare il meglio che possono, ma noi possiamo ben dire di essere soddisfatti del nostro percorso di crescita”. Il Corigliano è avvisato: la Salinis se la giocherà con piena convinzione nei suoi mezzi. “Per noi sarà un impegno difficilissimo – sottolinea Colangelo – ma anche per i calabresi non sarà certo facile. Anche perché finalmente, dopo molto tempo, saremo al completo o quasi”. Rispetto all’ultima vittoriosa trasferta di Augusta torneranno, infatti, a disposizione Nardacchione, Pizzo e lo stesso Colangelo. Per Nico, in ogni caso, la Salinis è stata una scommessa vinta: approdato in rosanero nella stagione 2012/13 dopo aver passato un momento difficile, ha vinto il campionato di B nei play-off, e quest’anno è stato uno dei principali protagonisti. “Aver vinto il torneo di B al primo anno è stata una impresa straordinaria, un ricordo che resterà indelebile nella mia mente. Da parte mia ho cercato di ricambiare la fiducia che la Salinis ha avuto in me con un impegno sempre massimo”. E sicuramente, visti i risultati, il “Pistolero” c’è riuscito! PAGINA Anno IX - N° 15 Giovedì 13 marzo 2014 7 Il campionato riprende con l’impegnativo test casalingo con la Fuente Lucera,reduce dall’impresa di Coppa.Domenico Arcidiacone è convinto che la strada si metterà in discesa:“Disputeremo una grande partita,abbiamo lavorato bene per chiudere bene la stagione” Odissea, salvezza a portata di mano Servizio di Pierluigi Noce Inizia con la sfida alla Fuente Lucera la fase finale del campionato, decisiva affinché l’Odissea 2000 Rossano conquisti i punti necessari per centrare l’obiettivo stagionale, che è la permanenza in Serie A2. La squadra di mister Nelsinho ha un buon margine di vantaggio sulla terz’ultima (sei punti), ma spera di chiudere matematicamente il discorsosalvezza ben prima della fine del torneo. Per questo motivo cercherà di sfruttare il turno casalingo per mettere in carniere altri tre punti importantissimi. Un compito non affatto facile, perché si troverà al cospetto una squadra di grande caratura, come comprova il quarto posto in classifica (con i playoff già in tasca) e lo straordinario recente successo in Coppa Italia. Ci vorrà quindi un’Odissea 2000 formato super per poter contrastare il roster di mister Miki Grassi. Una tesi avvalorata dal calcettista bizantino Domenico Arcidiacone. “Ci attende un match estremamente difficoltoso, perché affrontiamo una compagine di alto livello e in uno stato di forma invidiabile – ha affermato il giocatore calabrese. Un avversario completo, dotato di un ottimo collettivo e di individualità di rilievo, per di più galvanizzato dalla conquista della coccarda tricolore. A questo proposito faccio i complimenti alla società pugliese per lo storico suc- SERIE A/2 MASCHILE - GIRONE B RISULTATI 21ª GIORNATA AESERNIA-Potenza 1-2, Augusta-SALINIS 7-8, Catania-ODISSEA 2000 4-2, LIBERTAS ERACLEA-Acireale 3-10, FABRIZIO CORIGLIANO-LATINA 1-5, ROMA TORRINOORTE 3-5. Rip.: Fuente Lucera COSI’ LA 22ª GIORNATA Acireale-Catania 1-4 (già giocata), LATINAROMA TORRINO, ODISSEA 2000-Fuente Lucera, ORTE-LIBERTAS ERACLEA, Potenza-Augusta, SALINIS-FABRIZIO CORIGLIANO. Rip.: AESERNIA nati e vogliosi di tornare immediatamente al successo, anche perché sappiamo benissimo che la Domenico Arcidiacone è alla prima stagione con la maglia dell’Odissea 2000 Rossano cesso. Pur consapevoli delle difficoltà che incontreremo, è una partita da giocare senza timori reverenziali, cercando di fare risultato per avvicinarci sempre di più al nostro obiettivo”. L’Odissea 2000, in questa settimana, grazie allo stop del campionato per la disputa delle Final Eight, ha avuto tempo e modo di smaltire la delusione derivante dall’immeritata sconfitta di Catania, e preparare con più tranquillità la partita contro i Blancos pugliesi. Gara, considerata dall’entourage bizantino, una tappa fondamentale per il raggiungimento del traguardo prefissato. “Siamo carichi, determi- CLASSIFICA 50 19 16 2 1 LATINA F. CORIGLIANO 49 20 16 1 3 46 20 15 1 4 ORTE Fuente Lucera 35 19 11 2 6 29 20 9 2 9 Catania 25 20 8 1 11 Acireale 25 19 7 4 8 SALINIS ODISSEA 2000 22 19 6 4 9 22 20 6 4 10 AESERNIA LIB. ERACLEA 21 19 6 3 10 ROMA TORRINO 16 20 5 1 14 14 20 4 2 14 Augusta 13 19 4 1 14 Potenza 103 83 88 63 82 79 77 61 62 55 58 71 49 48 46 52 51 76 80 98 65 73 78 81 94 89 salvezza si costruisce soprattutto nelle partite interne – ha spiegato il numero otto gialloblù. - Il riposo ci ha permesso di dedicare più tempo nel provare uomini e schemi da opporre ai nostri avversari. Devo dire che ci siamo allenati bene, la squadra è concentrata e motivata, sono convinto – ha concluso Arcidiacone senza nascondere la propria convinzione - che disputeremo una grande partita”. QUI LUCERA In Calabria arriva una Fuente galvanizzata A Rossano Calabro, la Fuente non potrà esporre sul petto la coccarda tricolore vinta domenica scorsa a Quartu Sant’Elena, dove la squadra di Grassi ha battuto in finale il PesaroFano per 3-2 portando a Lucera la Coppa Italia di A/2. “E’ stato un risultato eclatante, ma più per gli altri inaspettato – commenta l’allenatore pugliese - perché noi volevamo fare bene, eravamo convinti delle nostre possibilità e credo che si sia visto nella cattiveria che i ragazzi ci hanno messo in ogni gara. Eravamo i meno accreditati del lotto e perciò questo risultato ha più valore”. Un giorno di riposo dopo il lungo viaggio di ritorno dalla Sardegna, da mercoledì la Fuente è tornata a lavorare per preparare la trasferta di Rossano Calabro: quella contro l’Odissea, che si giocherà le ultime cartucce per rientrare in corsa per i play-off, sarà un banco di prova verosimile per saggiare la condizione del collettivo sette giorni dopo il trionfo sull’isola. “Quello che si è vinto si mette da parte e si pensa sempre ad andare avanti – annota Grassi mettendo da parte il discorso-Coppa. - I ri- Partners ufficiali per la stagione sportiva 2013/2014 GENISE FORTUNATO MATERIALI EDILI sultati sono belli ma la stagione continua e deve essere affrontata in un certo modo. Andiamo a Rossano per vincere e affermarci sull’avversario”. - Mister, quali prospettive per la Fuente dopo l’impresa firmata in Sardegna? “Abbiamo battuto due squadre forti come Orte e Corigliano, da lì è partita una situazione mentale che ci ha portato ad avere continuità e ci ha fatto credere in certi risultati. Ora siamo decisamente più convinti delle nostre potenzialità e dove possiamo arrivare”. PAGINA Anno IX - N° 15 Giovedì 13 marzo 2014 8 Incassata anche la delusione di una Eos Vil age Cup terminata alle soglie della finale ai calci di rigore (con tanto di “gial o” che finirà al vaglio della Procura Federale) e senza aver subito nemmeno un gol, in casa viterbese si comincia a pensare alla fase decisiva del torneo Montagna:“Orte, ora pensa ai play-off” Servizio di Alessandro Ursini Dovrà cercare di trasformare l'amarezza e la rabbia per la sconfitta subita in Coppa Italia, in cattiveria agonistica e voglia di vincere La Cascina Orte di mister Rosinha, che sabato pomeriggio, alle ore 17, affronterà tra le mura amiche del PalaSport ortano la Libertas Eraclea. Un match che, sulla carta, vede favoriti i biancorossi, che vogliono provare a raggiungere la miglior posizione possibile in classifica anche in vista dei play-off. A dare la carica allo spogliatoio è il sempre ottimo Maicol Montagna. - Allora Maicol, un tuo Il laterale traccia un bilancio dell’esperienza in Sardegna:“Dispiace essere usciti fuori in quella maniera,ma sono davvero orgoglioso dei miei compagni: abbiamo tutti dato il massimo e non abbiamo nulla di cui doverci rimproverare.La Libertas Eraclea?Guai guardare la classifica,nessuno ci regalerà niente” Maicol Montagna in azione durante la semifinale della Eos Village Cup con la Fuente Lucera (Cassella) bilancio sull’esperienza in Coppa Italia? "Era una competizione molto difficile, visto che le otto formazioni presenti erano tutte di ottimo livel- QUI SCANZANO IONICO La squadra metapontina in cerca di punti-salvezza L’Eraclea torna in pista per mettersi subito al riparo Tuoto:“Vogliamo giocarci apertamente ogni gara” Si riaccendono i motori in casa rossonera dopo la sosta per la Final Eight di Coppa Italia. Brucia ancora la sconfitta casalinga incassata contro l'Acireale, anche se le attenuanti del caso ci sono tutte, in particolare le assenze per squalifica del portiere Taibi e del laterale Patrick Dipinto. “Credo che i ragazzi abbiamo risentito psicologicamente delle loro assenze nella sfida contro l'Acireale - afferma mister Leo Tuoto a commento della sconfitta. - Taibi offre ampie garanzie in porta, ma anche Patrick ha qualità tecniche ben note che sono emerse sopratutto in casa”. Inutile ormai piangere sul latte versato, perchè il campionato è entrato nella fase decisiva, nella quale i rossoneri sono chiamati ad agguantare una miracolosa salvezza. Il cammino di Cospito e compagni non sarà dei più agevoli vista la caratura degli avversari da affrontare da qui fino al termine della stagione regolare. “In questo momento bisogna andarsi a giocare apertamente ogni gara per conquistare punti anche contro la prima in classifica. La convinzione sarà quella di potercela giocare con tutti. Anche un punto trovato con fortuna e sofferenza sarà importante per noi. Andiamo ad Orte con la consapevolezza di incontrare una corazzata, dotata tra l'altro del secondo migliore attacco del campionato. Ad ogni buon conto siamo sereni, perciò andremo a giocarci la partita con tranquillità. Cercheremo con tutti i nostri mezzi di ridurre al minimo i danni che possono derivare da questa trasferta tentando di portare a casa tutto quello che è possibile”. Enrico Losito lo come dimostrano i risultati dei quarti, le semifinali e la Fuente Lucera campione. Nella prima gara contro il Sestu abbiamo giocato molto bene, secondo il mio parere, pur trovando la rete decisiva a un solo minuto dalla fine. Nella seconda partita contro la Fuente Lu- cera, pur giocando abbastanza bene, abbiamo accusato un po' la stanchezza e non siamo stati lucidi sotto porta chiudendo pari. E ai rigori, si sa, è una lotteria. Dispiace molto essere andati fuori senza aver subito un gol. Sono comunque orgoglioso di tutti i miei compagni, abbiamo dato tutti il massimo e non abbiamo nulla da rimproverarci". La Divisione ha reso noto di aver trasmesso gli atti alla Procura Federale sulla vostra semifinale in quanto la Fuente Lucera ha dichiarato infortunati cinque elementi (tutti Under 21) al momento della compilazione della lista dei rigoristi. Come pensi finirà? “Credo che finirà tutto in una bolla di sapone. La Fuente la Coppa l’ha vinta sul campo e non voglio metterla in discussione, anche se di certo l’episodio dei rigori è quantomeno strano. Detto questo, credo che tutto l’accaduto, sia l’ennesima sconfitta di questo sport che non riesce mai a compiere il definitivo salto di qualità”. - Sabato torna il campionato e arriva l'Eraclea. Che gara vi aspettate? "La solita gara combattuta, nessuno ti regala niente in questo campionato. Ci sarà da lottare, stare concentrati sempre al massimo e approcciare fin da subito bene. Mancano quattro partite alla fine, vogliamo provare a vincerle tutte: alla fine, poi, tireremo le somme". - I play-off sono dietro l'angolo. Una volta ufficiali, con che spirito li andrete ad affrontare? "Direi che per i play-off manca solo la matematica e saranno semplicemente il premio a questo grande campionato che abbiamo fatto. Sicuramente non andremo mai solo per partecipare, questo non rientra nella mentalità della società, del mister e soprattutto mia e dei miei compagni. Giocheremo gli spareggi per arrivare più avanti possibile, consapevoli del nostro valore e delle nostre qualità”. PARTNERS UFFICIALI PER LA STAGIONE SPORTIVA 2013/2014 PAGINA Anno IX - N° 15 Giovedì 13 marzo 2014 11 GIRONE C - Lo sostiene il tecnico Marco Capretti, chiamato ad analizzare l’ultimo mese di gare che deciderà i nomi delle ultime formazioni impegnate nella post-season:“Il Cus Ancona favorito,noi ce la giochiamo con la Tenax:ma dobbiamo vincere almeno tre volte” PSG, per i play-off servono nove punti Non c’è niente da fare, al Porto San Giorgio piace la suspence. Un risultato utile sul campo di Reggio Emilia, infatti, avrebbe consentito ai marchigiani di fare un deciso passo avanti in ottica play-off, e invece la sconfitta di misura di sabato scorso con la Fratelli Bari obbliga il team di Capretti agli straordinari in una sorta di mini torneo a tre squadre che, nelle prossime e ultime quattro giornate, designerà le due “fortunate” che proseguiranno la stagione nella postseason. Il Cus Ancona è a più uno, ma con una partita in più. Stessi punti, invece, per la Tenax Castelfidardo, che proprio nell’ultimo week-end, grazie al pareggio interno contro l’Imola, ha raggiunto Fusco e compagni. Situazione ingarbugliata dunque, e ancora tutta da definire, anche se il mister dei Dragoni ha le idee molto chiare. “In questa corsa per due posti nei play-off vedo l’Ancona nettamente favorita – spiega Marco Capretti – perché, anche se ha giocato un match in più, ha un calendario decisamente più favorevole. Noi e Tenax abbiamo un tabellone molto simile, col Montesilvano che credo sia fuori portata per entrambe anche se gli abruzzesi hanno già vinto il girone, e tre gare sulla carta alla portata. Il calcolo è presto fatto: dobbiamo conquistare nove punti da qui alla fine del campionato per essere quasi certi di passare”. In caso di parità, infatti, sarebbe il Porto San Giorgio ad accedere ai playoff in virtù del vantaggio negli scontri diretti. “Per fortuna che non abbiamo sbagliato la sfida di due settimane fa – continua Capretti. - Senza quella vittoria per noi adesso sarebbe davvero dura”. Tornano al match di sabato scorso, però, non può non riaffiorare un pizzico di rammarico. “Nel primo tempo siamo andati due volte in vantaggio – commenta l’allenatore. - Nella ripresa abbiamo rimontato e siamo andati sul 4-3, poi ancora una volta due minuti di buio completo ci hanno condannato. Abbiamo sbagliato almeno quattro-cinque occasioni per chiudere la partita, Marco Capretti, allenatore del Porto San Giorgio COPPA ITALIA Si giocherà dall’11 al 13 ma questo è il futsal. Abbiamo disputato un’ottima gara, ma i nostri avversari sono stati molto più concreti e hanno portato a casa la vittoria”. Se si gioca così, però, non dovrebbero esserci problemi contro il Buldog Lucrezia. “Ora conta poco giocare bene – conclude Capretti - l’importante è solo portare i punti a casa. Non dobbiamo guardare a chi abbiamo davanti, per noi si tratta di quattro finali e dobbiamo affrontarle al massimo delle nostre possibilità. La stanchezza? Potrebbe farsi sentire in questa fase finale, ma bisogna stringere i denti: siamo in vista del traguardo, dobbiamo raggiungere a tutti i costi il nostro obiettivo”. d.c. LA VOLATA PER I PLAY-OFF SQUADRA IMOLA CUS ANCONA TENAX CAST. P. S. GIORGIO Punti 29 25 24 24 19ª giornata 20ª giornata 21ª giornata 22ª giornata BOLOGNA Lucrezia CIVITANOVA Tollo CIVITANOVA Tollo Riposo A.J. FANO Alma J.Fano F.LLI BARI LUCREZIA Montesilvano LUCREZIA Montesilvano TOLLO Bologna N.B. In maiuscolo le partite casalinghe SERIE B MASCHILE - GIRONE C RISULTATI 18ª GIORNATA Buldog Lucrezia-Cus Ancona 2-5, Fratelli Bari Reggio Emilia-PORTO SAN GIORGIO 5-4, Bologna-Civitanova 11-0, Tenax Castelfidardo-Imola 6-6, Tollo-Alma Juventus Fano 6-9. Rip.: Montesilvano COSI’ LA 19ª GIORNATA Alma Juventus Fano-Tenax Castelfidardo, Cus Ancona-Civitanova, Fratelli Bari Reggio Emilia-Montesilvano, Imola-Bologna, PORTO S.GIORGIO-Buldog Lucrezia. Rip.: Tollo CLASSIFICA Montesilvano 48 16 16 0 0 Fratelli Bari RE 35 16 11 2 3 29 16 9 2 5 Imola Cus Ancona 25 17 8 1 8 Tenax Castelf. 24 16 6 6 4 P.S. GIORGIO 24 16 7 3 6 18 17 6 0 11 Bologna Alma J. Fano 18 16 5 3 8 Buldog Lucrezia 17 16 5 2 9 16 17 5 1 11 Civitanova 6 17 2 0 15 Tollo 125 72 85 71 77 64 81 55 44 54 61 31 51 59 88 70 61 79 71 88 78 113 Era previsto: Montesilvano qualificato alla Final Eight di aprile Come era ampiamente previsto, è stato il Montesilvano a conquistare l’ultima poltrona per disputare la Final Eight della Coppa Italia di Serie B in programma dall’11 al 13 aprile prossimi in una sede che verrà definita al più presto dalla Divisione Calcio a 5. La qualificazione degli abruzzesi, che hanno già ottenuto la promozione in Serie B dominando appunto il girone di cui fa parte il Porto San Giorgio, non è stata comunque delle più agevoli, perchè nell’ultima partita disputata a Montecchio, in Veneto, la squadra di Marzuoli s’è trovata sotto alla fine del primo tempo (2-1 il parziale per i vicentini) e sul 3-3, nella seconda parte della ripresa, la formazione di casa le ha provate tutte con il portiere di movimento, arrendendosi nel finale a una doppietta dell’intramontabile Junior. 5-3 per il Montesilvano, che ha dunque vinto il gruppo 3 a punteggio pieno, lasciandosi alle spalle Montecchio e Poggibonsese. Gli abruzzesi, dunque, aggiungono il loro nome a quelli delle altre sette squadre che la settimana precedente avevano staccato il biglietto per la Final Eight: si tratta di Came Dosson, Arzignano e Carrè Chiuppano (tutte venete), delle laziali Prato Rinaldo e Carlisport Ariccia, dei lucani dell’Avis Borussia Policoro e dei siciliani del Città di Villafranca, tutte squadre impegnate nella rincorsa della promozione in A/2. PAGINA Anno IX - N° 15 Giovedì 13 marzo 2014 12 GIRONE D - Superato di slancio l’ostacolo dellaVirtus Fondi, il cammino della squadra di Micheli è giunto al bivio probabilmente decisivo:la sfida di questo sabato con gli alessandrini può rappresentare il punto di svolta dell’intero campionato e della corsa alla Serie A/2 Richartz lancia la sfida all’Acquedotto Renato Richartz è alla terza stagione con la maglia della Carlisport. Ad Ariccia è arrivato dopo aver giocato con la Brillante e il Modugno, ambedue di Serie A/2, categoria nella quale può tornare con i colori castellani Servizio di Pietrantonio Santercole Adesso sono sempre in quattro a lottare per la promozione diretta nel raggruppamento sardo-umbro-laziale cadetto, ma sabato sera, dopo la diciannovesima giornata di “regular season”, saranno, probabilmente, in tre a giocarsi lo sprint per il titolo di campione nel girone D della Serie B. Basta guardare la classifica per capire che Innova Carlisport-L’Acquedotto è un bigmatch che estrometterà la perdente dalla corsa al primo posto. Ariccini e alessandrini hanno gli stessi punti, come il Futsal Isola (che ospita il Foligno), a una sola lunghezza dalla capolista Prato Rinaldo, impegnato nella insidiosa trasferta umbra con la Maran Nursia. Niente calcoli, prima bisogna vincere il match-clou del PalaKilgour, poi - semmai informarsi sul risultato della battistrada di Paolo Forte. NOI SIAMO PRONTI – “Noi siamo pronti per L’Acquedotto”. Parola di Renato Richartz, che ha tutta l’aria di voler tornare in quella categoria che lo ha visto brillare ai tempi della ex Brillante e del Modugno. “Siamo in un buon momento – dice il brasiliano – in più avremo dalla nostra parte il campo, il pubblico di casa ultimamente ci sta spingendo con forza”. Già, col sesto uomo in mezzo all’arena, la Carlisport è imbattuta nel proprio impianto-tali- Il fattore campo può essere l’arma vincente:“Il nostro pubblico - conferma Renato - ultimamente ci sta spingendo con forza.Abbiamo dimostrato di star attraversando un buon momento di forma,ma dovremo avere soprattutto l’approccio giusto.E ricordiamo quanto ci sono costati gli errori commessi all’andata” SERIE B MASCHILE - GIRONE D RISULTATI 18ª GIORNATA CARLISPORT ARICCIA-Virtus Fondi 10-3, Elmas-Prato Rinaldo 1-8, Foligno-Atiesse 71, L’Acquedotto-Sporting Lodigiani 8-3, Ossi San Bartolomeo-Futsal Isola 4-6, Real Torgianese-MARAN NURSIA 0-6 (tav) COSI’ LA 19ª GIORNATA Atiesse-Elmas, CARLISPORT ARICCIAL’Acquedotto, Futsal Isola-Foligno, MARAN NURSIA-Prato Rinaldo, Sporting LodigianiOssi San Bartolomeo, Virtus Fondi-Real Torgianese n.v. CLASSIFICA Prato Rinaldo 40 18 12 4 2 CARLISPORT 39 18 12 3 3 L’Acquedotto 39 18 12 3 3 39 18 12 3 3 Futsal Isola MARAN NURSIA 32 18 10 2 6 Sp. Lodigiani 31 18 9 4 5 25 18 7 4 7 Foligno 23 18 7 2 9 Elmas 11 18 3 2 13 Ossi S.B. 9 18 3 0 15 Atiesse 3 18 1 0 17 Virtus Fondi Real Torgianese esclusa dal campionato 76 87 85 88 81 80 68 72 57 47 45 35 48 50 56 67 59 54 90 100 95 99 smano, dove ha collezionato la bellezza di ventitrè punti sui trentanove ottenuti finora. “Abbiamo dimostrato di essere in una buona condizione generale – rimarca Richartz – anche con la Futsal Isola, al termine di una gara in cui non meritavamo la sconfitta, abbiamo fatto vedere di stare bene fisicamente”. Ma potrebbe non bastare. RICHARTZ SMUSSA L’ANGOLO – “Dobbiamo aver un approccio diverso, non come quello con il Fondi di sabato scorso”. Richartz smussa decisamente l’angolo. “Probabilmente ci siamo fatti influenzare dalla situazione di classifica dei nostri avversari e da una settimana col morale non proprio alle stelle, dopo la sconfitta contro la Futsal Isola, ma siamo stati bravi a riprenderci già prima dell’intervallo. Nel secondo tempo non c’è stata partita, il mister ha anche dato minutaggio ad alcuni giovani, per ampliare la rotazione e portare a termine la gara”. Quel 10-3 ai ragazzi di De Simoni, è un sintomo che Borsato e compagnia sono in palla, possono segnare in qualsiasi momento, anche contro L’Acquedotto, a patto che non si ripetano gli errori commessi in terra alessandrina. Renato “cancella” il 4-3 dell’andata. “Vogliamo e possiamo riscattarci – conclude – anche se loro recuperano Daniele Chilelli. Incontriamo una squadra importante, sono sicuro che uscirà fuori una bella gara”. Ma per una volta i tre punti sono più importanti della prestazione. PAGINA Anno IX - N° 15 Giovedì 13 marzo 2014 13 Al PalaRota si presenta la capolista Prato Rinaldo:gli spoletini, che hanno appena conquistato il quinto posto scavalcando la Lodigiani, sono intenzionati a recitare un ruolo da protagonisti. De Araujo lo conferma:“Se faremo bene nelle ultime partite raggiungeremo l’obiettivo” La Maran può decidere la corsa all’A/2 Servizio di Paolo Augusto Menconi Quattro battaglie per vincere una guerra: questa è la Maran Nursia che si appresta a lottare nell’ultimo mese di campionato per acciuffare i play-off. Raggiunto il quinto posto, seppur grazie alla vittoria a tavolino contro la Real Torgianese, i bluarancio sono consapevoli che il destino, ora, è tutto nelle loro mani. “La rincorsa è finita – dice Gustavo De Araujo, uno dei protagonisti del momento attuale della squadra di Coccia – e, se faremo bene nelle ultime partite, l’obiettivo sarà stato raggiunto. Sappiamo che in casa affronte- Gustavo De Araujo è arrivato alla Maran Nursia dal Manfredonia in occasione del mercato di dicembre QUI PRATO RINALDO Il campionato dei lepini è giunto al momento decisivo Reali:“Maran e Isola, in due settimane ci giochiamo tutto!” Fabrizio:“Sarebbe un peccato non riuscire a vincerlo” Fabrizio Reali è stato uno dei grandi artefici della stagione ai vertici del Prato Rinaldo (archivio) L’ultimo mese di gare comincia con una quart’ultima giornata da far trattenere il respiro. Ad Ariccia c’è lo spareggio tra Carlisport e L’Acquedotto, mentre a Spoleto salirà il Prato Rinaldo: e per la capolista sarà forse la partita della verità. “Sabato arriverà la prima spallata – ammette Fabrizio Reali - nel senso che qualcuna, per forza di cose, si dovrà staccare dal gruppo di testa. Spoleto per noi è importante, ma la partita successiva con l’Isola sarà decisiva: tra due settimane sapremo come potrà andare a finire” - Intanto, a Elmas avete dato una dimostrazione di forza notevole… “Era quello che cercavamo nelle ultime settimane, prendere un buon vantaggio nel primo tempo da gestire poi nel secondo e ci siamo riusciti, tanto che nella ripresa non abbiamo corso rischi”. - Come andrà giocata la sfida con la Maran? “Va affrontata come una finale, perché è la prima delle quattro finali che ci attendono. Dobbiamo vincere non abbiamo altri risultati, quindi dovremo affrontarla con la solita determinazione e attenzione, perchè loro in casa fanno paura. E’ una partita che ci preoccupa e non poco”. - Come finirà secondo te la volata per l’A/2? “Dico che sarebbe un peccato che il campionato non lo vincessimo noi, soprattutto perché, tranne quella parentesi di due settimane fa, siamo in testa dalla quinta giornata di andata. Ma bisogna anche dare merito alle altre che sono rimaste attaccate: in pratica ci giochiamo tutto nell’ultimo mese”. remo squadre molto forti, come Prato Rinaldo e Futsal Isola, e che non dovremo sottovalutare la trasferta sul campo dell’Ossi, una delle compagini più in forma del momento. Poi c’è lo scontro diretto a Roma con la Lodigiani, un match che sarà molto bello da giocare e anche da vedere”. De Araujo è piombato a Norcia a stagione avviata, ma ha dimostrato di sapersi amalgamare con i compagni. “Non riuscirò a raggiungere il cento per cento in questa stagione perché, purtroppo, non ho fatto la preparazione iniziale, cosa assolutamente indispensabile, ma mi trovo in un buon momento fisicamente. Anche mentalmente mi sento proprio bene e non è difficile mantenere alta la concentrazione quando c’è da affrontare un’ultima parte di stagione così emozionante. Il rapporto coi compagni è molto cre- sciuto di partita in partita, e le tre vittorie ottenute nelle ultime quattro settimane sono la testimonianza che siamo in ottima forma”. Quindi nessuna paura del Prato Rinaldo, prossimo avversario e capolista solitario del campionato. “Assolutamente no. Anzi, visto che giochiamo noi in casa, sono loro che devono avere qualche timore in più. Sono meritatamente primi perché sono una grandissima squa- A.S.D. NURSIA CALCIO A 5 SPONSOR UFFICIALI PER LA STAGIONE SPORTIVA 2013/2014 dra, capace di fare risultato ovunque, la cui forza va al di là dei singoli giocatori; e i numeri sono lì a provarlo. Ma queste so-no le partite più belle da giocare, quelle che regalano gli stimoli e portano tutte le motivazioni al massimo”. - Nonostante l’assenza di Algodão… “La sua mancanza è molto grave per la nostra squadra. Di giocatori con le sue caratteristiche ce ne sono ben pochi e non è possibile sostituirlo, se non mettendo, individualmente, quel pizzico in più che fa pesare di meno la sua assenza. Speriamo che guarisca presto, comunque”. Un Algodão in meno, ma con un Duarte ancora più motivato dopo aver vinto l’Oscar come miglior giovane giocatore dell’Umbria. “Lui è fortissimo, anche a livello nazionale e questo premio è stato veramente meritato. Speriamo chiosa Gustavo - sia una ulteriore spinta anche per il suo finale di stagione”. PAGINA Anno IX - N° 15 Giovedì 13 marzo 2014 14 GIRONE F - La classifica adesso sorride concretamente alla formazione di Guarino,che dopo aver espugnato il campo del Fata Morgana si appresta a ricevere la Virtus Rutigliano (terza della classe) in un derby che può decidere il destino stagionale dei biancazzurri Il Sammichele ora crede nei play-off Servizio di Giuseppe Vittore A quattro giornate dalla conclusione della “regular season” di Serie B, il Sammichele è sempre più in corsa per un posto nell’appendice dei playoff del girone F. Infatti, dopo la meritata affermazione di Reggio Calabria con il Fata Morgana, fanalino di coda, Guarino e i suoi occupano la quinta piazza in condivisione con il CSG Putignano, grazie anche allo stop di questi ultimi. Una lotta a distanza tra le due compagini baresi sempre più avvincente se si considera che nella prossima giornata entrambe saranno impegnate in confronti il cui esito potrebbe incidere significativamente sulla classifica finale. I rossoblu putignanesi, infatti, ospiteranno la capofila Villafranca, mentre i biancocelesti sammichelini dovranno vedersela tra le mura amiche col Rutigliano, terza forza del girone. All’andata, dopo essere stata in vantaggio per quasi tutti i quaranta minuti ed orfana del capitano D’Aprile per squalifica, la “Guarino’s band” dovette accontentarsi di un rocambolesco pareggio. Sarà l’ironia del destino o una beffarda coincidenza, ma anche il match di ritorno sarà inibito al veterano Alessandro D’Aprile, che sarà fermato dal giudice sportivo a causa della doppia ammonizione rimediata, con esagerata superficialità arbitrale, nella trasferta calabrese. Evidentemente contraria- SERIE B MASCHILE - GIRONE F RISULTATI 18ª GIORNATA Città di Villafranca-Sant’Isidoro Bagheria 8-2, CSG Putignano-Atletico Belvedere 2-4, Fata Morgana-SAMMICHELE 2-3, Kroton-Melito 3-3, Mirto-Catanzaro 10-3, Virtus RutiglianoAzzurri Conversano 4-2 COSI’ LA 19ª GIORNATA Atletico Belvedere-Kroton, Catanzaro-Fata Morgana, CSG Putignano-Città di Villafranca, Melito-Azzurri Conversano, Sant’Isidoro Bagheria-Mirto, SAMMICHELE-Virtus Rutigliano CLASSIFICA C. di Villafranca 47 18 15 2 1 Atl. Belvedere 46 18 15 1 2 Virtus Rutigliano 31 18 9 4 5 29 18 9 2 7 Catanzaro CSG Putignano 26 18 7 5 6 SAMMICHELE 26 18 7 5 6 S.Isidoro Bagh. 23 18 6 5 7 Azz. Conversano 23 18 7 2 9 19 18 5 4 9 Melito 16 18 4 4 10 Kroton 13 18 4 1 13 Mirto Fata Morgana 6 18 1 3 14 82 98 81 69 56 58 80 65 53 63 72 53 33 41 61 75 51 53 87 74 72 76 108 99 UNDER 21 Il debutto dei biancazzurri è previsto il 30 marzo Il Sammichele si prepara ai play-off Il capitano sammichelino Alessandro D’Aprile Il tecnico,però,dovrà fare a meno di Urgesi e capitan D’Aprile:“L’espulsione di Reggio è stata ingiusta e mi costringerà a saltare una partita a cui tenevo.Ma chi giocherà non ci farà rimpiangere” Va in archivio la stagione regolare del campionato Under 21. Nell’ultima giornata del girone T, i ragazzi di Guarino, forti del secondo posto acquisito matematicamente già nel turno precedente, hanno ceduto ai putignanesi del New Team per 8-6 senza troppi patemi. Tre delle reti biancocelesti portano la firma del capitano Antonio Cupertino, due di Piero Netti e una di Amedeo Romita. Il Sammichele “young version” può, quindi, concedersi un periodo di meritato riposo in vista della seconda fase del campionato. A partire dal 30 marzo, infatti, avranno inizio i trentaduesimi dei play-off e i biancocelesti, qualificati di diritto al tabellone principale, affronteranno la vincente tra Manfredonia e Modugno, rispettivamente seconda e quinta del girone S. In virtù di quanto previsto nel regolamento giocheranno la gara di andata in trasferta e quella di ritorno, il 4 aprile, in casa. È la prima volta che una formazione Under 21 sammichelina supera la prima fase del campionato e si affaccia sul panorama del calcio a cinque che conta. Questo importante traguardo si somma alla bella prova già offerta nella Coppa Italia di categoria, nel corso di questa stagione, che ha visto la compagine di Guarino protagonista fino ai sedicesimi, ad un passo dalla Final Eight. to per l’esclusione dall’importante derby, dalle parole del capitano dei biancocelesti si evince tutta la sua amarezza. “Peccato non poter essere della partita, queste sono le sfide che preferisco per l’altissimo contenuto agonistico e per ciò che rappresentano. Il match di sabato sarà uno tra i più importanti della stagione. Non sarà soltanto un derby, ma la chiave di accesso ai play-off. Purtroppo il rammarico di non esserci è tanto, soprattutto alla luce della ingiusta espulsione ricevuta sabato scorso a Reggio Calabria, dove siamo riusciti a portare a casa non solo una vittoria, nonostante un ambiente ostile e astioso, ma anche parecchi cartellini che obbligheranno me e Fabio Urgesi a seguire in sofferenza dalle tribune il confronto con il Rutigliano. Sono certo, però, che i nostri compagni non ci faranno rimpiangere, siamo un grande gruppo e come abbiamo avuto modo di dimostrare, capaci di imprese importanti. Il nostro obiettivo - sottolinea il capitano - è entrare tra le prime cinque per dare un senso al nostro campionato che finora ha dato molte soddisfazioni a tutto l’ambiente, ma che avrebbe potuto essere ancora più esaltante se non fosse stato intaccato da episodi negativi. Molto spesso abbiamo dovuto combattere anche contro la sfortuna. Questa – chiude D’Aprile suonando la carica alla squadra è l’occasione buona per farla volgere dalla nostra parte”. Partners ufficiali per la stagione sportiva 2013/2014 della Pol. Dilett. SAMMICHELE