Minsk Tractor Zavod Tipo MTZ 50 – MTZ 52 MONOGRAFIA di : G.Benvenuto , L.Castellini Minsk Tractor Zavod MTZ 50 e 52 – MONOGRAFIA di : G.Benvenuto , L.Castellini INDICE : INTRODUZIONE. GENERALITA’: MTZ 52 da vicino. Caratteristiche TECNICHE. STRUMENTAZIONE e COMANDI. Cap.1 – MOTORE MTZ MOTORE. RAFFREDDAMENTO. LUBRIFICAZIONE. DISTRIBUZIONE. Cap.2 – ALIMENTAZIONE Cap.3 – FRIZIONE Cap.4 – CAMBIO di VELOCITA’ Cap.5 – DIFFERENZIALE – FRENI – PRESA di FORZA Cap.6 – SOLLEVAMENTO IDRAULICO Cap.7 – TRAZIONE ANTERIORE Cap.8 – IMPIANTO ELETTRICO Cap.9 - SERVOSTERZO Miscellanea : Dati sugli AUTORI. INTRODUZIONE Il BELARUS MTZ 50 ed MTZ 52 arriva in Italia solo nel 1970. Era fornito dalla TRACTOROEXPORT URSS – con sede a MOSCA. Veniva importato nel nostro Paese dalla OCRIM SpA di Cremona. La OCRIM , come attività principale , costruiva e tuttora costruisce GROSSI MULINI con fornitura CHIAVI in MANO. Come industria MECCANICA costruiva inoltre : Un TORNIO PARALLELO , tipo scuola , che vendeva agli Istituti Professionali di Stato. Un MOTOCOLTIVATORE a 4 ruote. Per l’occasione aveva fondato una specifica divisione : LA OCRIM AGRICOLA La OCRIM vendeva in URSS i mulini e , nei primi tempi , prendeva come parte del pagamento , minerali ferrosi. Tractoroexport , quando si è accorta dell’esistenza della OCRIM AGRICOLA , ha proposto di sostituire il minerale ferroso con i trattori BELARUS MTZ. Così la OCRIM ha iniziato ad importare i BELARUS MTZ 50 ed MTZ 52. Stabilimento OCRIM e MULINO COSTRUITO nel 2010 in RUSSIA per ZOA CI Group , consociata con COLUSSI In alto : OCRIM – TRATTORINO MOTOCOLTIVATORE A sinistra : LIBRETTO di ASSISTENZA in GARANZIA I RUSSI erano molto disponibili : Ogni 15 giorni inviavano presso i concessionari un proprio ingegnere anche per raccogliere eventuali osservazioni tecniche. Ogni anno inviavano presso i concessionari una propria delegazione per avere informazioni su come aumentare le vendite in Italia. La OCRIM aveva una serie di ISPETTORI i quali , a loro volta , avevano creato i CONCESSIONARI , che lavoravano su PROVVIGIONI , con trattori in conto deposito. OM 850 DT (4,9 litri – 2200 giri – 85 HP – 3850 Kg e venduto dai Consorzi Agrari ) era il più agguerrito concorrente del BELARUS MTZ 52 , il quale con i suoi 55 HP , con cilindrata e peso compatibili e con giri/min inferiori , lo SFIDAVA quasi in TUTTO. I PREZZI di LISTINO nel 1970 (in LIRE) : MTZ 50 = 1.920.000 MTZ 52 = 2.410.000 (molto più bassi rispetto a OM 850 DT) Nelle foto successive : - MTZ 50 – Tagliando 2° - Trattore N°270253 , consegnato il 08.02.1971 ai F.lli Castellini. - MTZ 52 – Tagliando 2° - Trattore N°124856 , consegnato il 10.06.1973 al Sig. Testore Guido , proprietario unico della fabbrica ORMIG – AUTOGRU di Ovada. Il BELARUS MTZ 52 era particolarmente efficace in alcune lavorazioni agricole : ARATURA : con il sollevamento che rendeva solidale il trattore con l’aratro , trasferendo così lo sforzo dall’aratro al trattore , si aumentava l’aderenza e si poteva con un bivomere raggiungere 50 cm di profondità arando terreno coltivato prima ad erba medica. TRAINO di RIMORCHI : nato per il fango russo , che aveva fermato l’avanzata dei tedeschi nella II guerra mondiale , era particolarmente idoneo al traino sia in terreni sabbiosi (greto di torrenti e fiumi) che fangosi , forse per il proprio passo. Munito altresì di benna di carico era apprezzato dagli ABBATTITORI di PIANTE. ALCUNE IMMAGINI dello STABILIMENTO situato in Bielorussia a MINSK In ALTO : PROVA di RESISTENZA ai SOBBALZI Un BELARUS MTZ 50 salvato dalla demolizione e RESTAURATO Prima del RESTAURO Dopo il RESTAURO MTZ 50 e MTZ 52 (prima e seconda serie) al LAVORO GENERALITA’ MTZ 52 da vicino SOLLEVAMENTO PRESA FORZA PRESA LUCI RIMORCHIO CARATTERISTICHE TECNICHE MOTORE : Marca Belarus – Tipo D50 – Diesel precamera – 4 cilindri in linea – Alesaggio 110 mm. Corsa 125 mm. – Cilindrata 4,750 litri – Giri 1700 al minuto – HP SAE 65 – Rapporto di compressione 16:1 – Raffreddamento ad acqua – Lubrificazione forzata con pompa ad ingranaggi e radiatore raffreddamento olio – Distribuzione con albero a camme mosso da ingranaggi , aste e bilancieri – Ordine cilindri 1/3/4/2 – Consumo 13,4 litri/ora FRIZIONE : Monodisco a secco sulla trasmissione – Plurima sulla presa di forza con comando Indipendente (si può inserire e disinserire la presa di forza con trattore in movimento). CAMBIO : A 4 marce in avanti più retromarcia con riduttore – 5° marcia diretta. In totale si hanno 9 marce in avanti e 2 retromarce. Velocità , con pneumatici 12x38” , espressa in Km/ora : 1° = 1,650 2° = 2,800 3° = 5,600 4° = 6,850 5° = 8,150 6° = 9,550 7° = 11,700 8° = 13,825 9° - presa diretta = 25,800 1°RM = 3,500 2°RM = 5,950 DIFFERENZIALE : Con 2 planetari e 4 satelliti – Scatola del differenziale fissata alla corona conica della prima riduzione – Bloccaggio , con comando a pedale , realizzato con manicotto scorrevole sul semiasse che lo rende solidale con la scatola. PRESA di FORZA : Sono di 2 tipi. La prima , posteriore , indipendente e sincronizzata , fornita di serie , con albero scanalato standard , ruota a 500 giri/min. con motore a 1600 giri , se indipendente. La medesima , se inserita sulla trasmissione in sincronismo con le marce , compie 3,5 giri per ogni metro di avanzamento del trattore con pneumatici 12x38”. La seconda , laterale , può azionare un compressore di aria , oppure altro. FRENI : Del tipo a dischi , con azionamento meccanico a doppio pedale , accoppiabili. Agiscono sulle ruote posteriori e sono ospitati in due carter , uno a destra ed uno a sinistra , facilmente raggiungibili e di tipo stagno (non entra acqua) STERZO : A vite senza fine e settore dentato , il tutto assistito idraulicamente. Sforzo sul volante pari a Kg. 5 SOLLEVAMENTO : Con pompa montata sul carter della frizione ed azionata dagli ingranaggi della presa di forza posteriore – Martinetto standard idraulico a semplice ed a doppio effetto inserito nel carter – Cassetto di distribuzione unico , ma a comandi multipli con leve , per azionare sia il martinetto standard che martinetti AGGIUNTIVI LATERALI installabili nelle apposite ESISTENTI PRESE IDRAULICHE LATERALI. DATI GENERALI : TIPO di DATO MTZ - 50 MTZ - 52 STRUMENTI e COMANDI In ALTO : LUCE del CRUSCOTTO. Al CENTRO , da sinistra : Spia delle CANDELETTE. Manometro OLIO Manometro TEMPERATURA. In BASSO , da sinistra : Chiave ACCENSIONE a 2 scatti 1°= alimentazione candelette. 2°= START. A lato : AMPEROMETRO. A B C L M H N D E G F SIGNIFICATO delle LEVE COMANDO SOLLEVAMENTO (vedi capitolo relativo) DESCRIZIONE dei COMANDI A – Comando luci DIREZIONE. B – Gruppo LEVE del SOLLEVAMENTO. C – Leva a 3 posizioni di comando FRIZIONE PRESA FORZA POSTERIORE. D – Leva INNESTO FRENO di STAZIONAMENTO. E – BLOCCO del DIFFERENZIALE. F – INNESTO PRESA di FORZA LATERALE. G – Pedale FRIZIONE. H – LEVA ACCELERATORE a MANO (collegata col pedale). L – FRENO del RIMORCHIO (meccanico o ad aria compressa). M – LEVA innesto MARCE. N – Pedali FRENO (accoppiabili)SOTTO L’ASTA del VOLANTE a partire dal volante stesso : - - PULSANTE AVVISATORE ACUSTICO. INTERRUTTORE a 3 posizioni : posizione centrale = SPENTO posizione ALTA = FARO POSTERIORE ACCESO. posizione BASSA = LUCI di POSIZIONE. ALTRO INTERRUTTORE a 3 posizioni : posizione ALTA = SPENTO. posizione INTERMEDIA = ANABBAGLIANTI. posizione BASSA = ABBAGLIANTI. Cap.1 – MOTORE MTZ Motore a 4 cilindri , in linea. Dotato di monoblocco in ghisa con le classiche CAMICE in ACCIAIO sfilabili ed intercambiabili. 5 supporti di banco. Bielle con bronzine intercambiabili sia di spinotto che di biella sull’albero. Pistoni : 3 segmenti di compressione. 2 raschiaolio nel primo alloggiamento. 2 raschiaolio nel secondo. In TOTALE ogni PISTONE ha 7 SEGMENTI. RAFFREDDAMENTO del MOTORE Motore raffreddato ad ACQUA Provvisto di POMPA ACQUA con RADIATORE e VENTOLA di raffreddamento la cinghia della quale aziona anche la DINAMO. E’ presente un TERMOSTATO. In alto : PARTICOLARE del TERMOSTATO che scatta a 70 °C PARTICOLARE della POMPA ACQUA. A lato : PARTICOLARE della PRECAMERA di COMBUSTIONE . Si nota l’INIETTORE e la CANDELETTA ad incandescenza per l’ AVVIAMENTO. In ALTO : TAPPO del RADIATORE e MANOMETRO della TEMPERATURA. In BASSO : POMPA ACQUA e VENTOLA. In ALTO : composizione del RADIATORE. In BASSO : composizione della TENDINA che controlla manualmente l’ARIA che affluisce al RADIATORE. LUBRIFICAZIONE del MOTORE LUBRIFICAZIONE FORZATA con POMPA ad INGRANAGGI e RADIATORE per il RAFFREDDAMENTO dell ‘ olio. In ALTO : la POMPA ed il FILTRO posto nella coppa. In BASSO : RADIATORE OLIO posto in concomitanza di quello dell’acqua. In ALTO : schema del circuito di lubrificazione . Frecce nere = olio sporco. Frecce gialle = olio filtrato. Al CENTRO : Pompa Olio ad Ingranaggi. In BASSO : Valvole di regolazione filtro centrifugo e pressione olio motore. FILTRO OLIO a CENTRIFUGA. UN FILTRO CHE SI PULISCE MA NON SI CAMBIA MAI. La centrifugazione è ottenuta mediante 2 ugelli i quali , sfruttando la pressione data dalla pompa dell’olio , mettono in moto il corpo della centrifuga , che ruota a 5500-6500 giri/min. La pressione all’uscita degli ugelli è di 6,5 – 7 Kg/cmq. Per forza centrifuga , le particella di olio sporco , più pesanti , si depositano sulla parte esterna del filtro , che è smontabile per la pulizia. La pressione nel circuito di lubrificazione risulta di 1 – 2 Kg/cmq. LA DISTRIBUZIONE DISTRIBUZIONE con albero a CAMME , LATERALE. ASTE con PUNTERIA di base e BILANCERE in TESTA. Gioco tra asta e punteria registrabile con vite di registro e dado di arresto (0,25 mm.) In ALTO : DATI per la messa in FASE della DISTRIBUZIONE. In BASSO : gli INGRANAGGI della DISTRIBUZIONE , nell’ordine , da sinistra : 1° a SX = ingranaggio comando pompa IDROGUIDA. 33 = ingranaggio comando ALBERO a CAMME. 32 = ingranaggio su ALBERO MOTORE. 30 = ingranaggio comando POMPA INIEZIONE. 38 = ingranaggio comando PULEGGIA ACQUA. ORDINE di ACCENSIONE : 1 – 3 – 4 – 2 COLORI delle varie FASI : VERDE = Aspirazione. GRIGIO SCURO = Compressione. GIALLO = Scoppio. GRIGIO CHIARO = Scarico. TESTATA MOTORE desunta dal CATALOGO ORIGINALE RICAMBI MTZ Dal CATALOGO ORIGINALE RICAMBI MTZ 50-52 del 1970 Cap.2 – ALIMENTAZIONE Lo schema del circuito di ALIMENTAZIONE Il serbatoio di gasolio (100 litri) con asta misura di livello , raccordo e tubo gasolio di ritorno (in alto) , rubinetto di uscita , al di sotto del quale è posto un rubinetto di spurgo acqua. L’uscita dal serbatoio va ad un primo filtro di decantazione , munito di bicchiere di vetro , dal quale il gasolio è inviato alla pompa C. Da questa il combustibile defluisce in un primo filtro (per particelle grosse) e , successivamente , in un secondo filtro , a due elementi filtranti (per particelle più fini). L’uscita di quest’ultimo comunica con la POMPA di INIEZIONE che alimenta gli INIETTORI. A destra , in alto : Iniettore con precamera di combustione e relativa candeletta per l’avviamento. A destra , in basso : Comando acceleratore a MANO e PEDALE. La POMPA di INIEZIONE Pompa con 4 pompanti in linea azionati da un albero a camme posto in rotazione dall’albero motore. Ordine pompanti : 1 – 3 – 4 – 2 Albero a camme con rotazione destrorsa. Corsa dei pompanti fissa pari a 8 mm. Diametro pompanti : 8,5 mm. Pressione = 1.7 Kg/cm2 Portata = 12.5 – 12,8 Kg/ora Dotata di REGOLATORE a masse rotanti che va ad agire sull’asta con grimagliera che regola la quantità di combustibile di reflusso. In ALTO : funzionamento pompanti , dotati di scanalatura longitudinale ad elica. In BASSO : il REGOLATORE a masse rotanti. Ultima in BASSO : la POMPA C MTZ 50 FILTRO ARIA con COPPA contenente OLIO PRIMO FILTRO di DECANTAZIONE con bicchiere di vetro SECONDO FILTRO TERZO FILTRO con 2 elementi filtranti INIETTORE Dal catalogo originale ricambi Belarus 2 – Cappuccio (16-160-1) 4 – Vite di chiusura (16-155-1) 5 – Vite di regolazione (16-156-1) 9 – Piastra porta iniettore (16-150-2A) 11 – Ago del polverizzatore (16-164-9) 12 – Polverizzatore (16-163-7) 13 – Porta polverizzatore (16-165) 15 – Camicia iniettore (119-C12) Cap.3 – FRIZIONE CARTER della FRIZIONE Albero della FRIZIONE A destra , dopo il cuscinetto , il GIUNTO ELASTICO che funziona come AMPLIFICATORE di COPPIA. In ALTO : VOLANO del MOTORE con FRIZIONE , DISCO SPINGI FRIZIONE e DISINNESTO Albero e ingranaggio per POMPA SOLLEVAMENTO (sopra l’albero frizione) Albero secondario per il CAMBIO (sotto l’albero della frizione) GIUNTO ELASTICO Regolazione della FRIZIONE : CORSA = 29 mm. Gioco tra COLLARE e ALETTE di DISTACCO FRIZIONE = 4 mm. PARTICOLARE INNESTO FRIZIONE FRIZIONE MONODISCO a SECCO con COMANDO MECCANICO a PEDALE. DISCO FRIZIONE con diametro di 33 cm. e 12 MOLLE ANTISTRAPPO. MOLLE di COMPRESSIONE del DISCO FRIZIONE = 12 LEVE di RILASCIO FRIZIONE = 3 (disposte a 120°) Gioco sul PEDALE = 40 mm. LEVERAGGIO del COMANDO MECCANICO della FRIZIONE con comando a PEDALE Cap.4 – CAMBIO SCATOLA del CAMBIO completa Regolazione del pignone conico a denti elicoidali : Distanza pignone dalla carcassa : 58 mm. con tolleranza +/- 0,15 In ALTO : SCATOLA inferiore del CAMBIO con albero secondario e relativi ingranaggi. A LATO : FORCELLE di INNESTO delle MARCE. CINEMATISMO MARCE Dall ‘ ALTO e da DESTRA : Prima RIGA : 1a e 2a velocità. Seconda RIGA : 3a – 4a – 5a velocità. Terza RIGA : 6a – 7a – 8a velocità. Quarta RIGA : 1a RM – 2a RM – 9a velocità (presa diretta) B A H C I E D G F L P M N SCHEMA del CINEMATISMO INTERO del TRATTORE ------------------------------ Q Descrizione nella PAGINA che segue La descrizione nella pagina che segue ================================ A = SEMIASSE POSTERIORE. B = COLLARE INNESTO BLOCCO del DIFFERENZIALE. C = DIFFERENZIALE. D = PIGNONE e CORONA a dentatura elicoidale , del DIFFERENZIALE. E = Scatola laterale stagna contenente il FRENO , del tipo a DISCHI. Le scatole sono due , poste sui lati del trattore , facilmente accessibili. F = ALBERO primario del CAMBIO. G = ALBERO secondario del CAMBIO , che muove anche la presa di forza posteriore , dotata di autonoma frizione , e quella laterale , per un eventuale compressore aria-freni o per attrezzi portati lateralmente. H = PRESA di FORZA POSTERIORE. I = FRIZIONE indipendente della PRESA di FORZA. L = PRESA di FORZA LATERALE. M = ALBERO FRIZIONE , che porta , in alto , il GIUNTO ELASTICO che funziona come amplificatore di coppia. N = ALBERO INFERIORE della FRIZIONE. P = ALBERO di RETROMARCIA. Q = VOLANO MOTORE e FRIZIONE completa di DISCO , SPINGIDISCO e alette di disinnesto frizione. Cap.5 – PONTE POSTERIORE – FRENI – PRESA FORZA POSTERIORE PONTE POSTERIORE PONTE dotato di RIDUTTORI A F G D B E C A – Leva innesto BLOCCAGGIO DIFFERENZIALE. B – SEMIASSE. C – Scatola FRENO. D – Coppia conica PIGNONE e CORONA. E – Albero comando PRESA FORZA POSTERIORE. F – DIFFERENZIALE. G – GRUPPO RIDUTTORE. FRENI A B A = Innesto FRENO a MANO. B = Sistema chiusura freno con SFERE su SCANALATURA G C F D E C = Disco FRENO (sono 2). E = Coperchio. G = Innesto FRENO STAZIONAMENTO. D = Sistema di chiusura freno con 2 dischi che si muovono in senso inverso , con 5 sfere interposte e provviste di scanalature a diversa profondità. F = Leveraggio di azionamento dei dischi di chiusura del freno. PRESA di FORZA laterale con COMPRESSORE ARIA per FRENO di un RIMORCHIO , con azionamento a LEVA P – Presa di forza. B A – Pistone aria. A B – Cilindro. P U M M CICUITO FRENI RIMORCHIO S F M – Manometro pressione aria nei serbatoi. S – Serbatoi ARIA. C – Compressore aria. F – Filtri e regolatore pressione. U – Uscita aria verso rimorchio. C PRESA di FORZA POSTERIORE B C A D W La PRESA di FORZA POSTERIORE , con albero di uscita a scanalature STANDARD , è dotata di FRIZIONE , con comando a LEVA a 3 posizioni , che permette di inserire o disinserire la presa di forza con trattore in movimento. COSTITUZIONE : A – Canotto di inserimento , comandato dalla leva W. W – Leva comando inserimento canotto. B – Riduzione epicicloidale con corona dentata , supporto di epiciclo con 3 ingranaggi. C – Comando dei due FRENI a NASTRO. D – Tamburi della frizione (sono 2) sui quali agiscono i FRENI a NASTRO. L A L – Leva di comando a 3 posizioni. A – Canotto di INNESTO. FUNZIONAMENTO , con riferimento alla figura SOTTO RIPORTATA : - Con LEVA in POSIZIONE 1 e W innestato (posizione alta) : RUOTANO le parti in ROSSO – Sono FERME le parti AZZURRE LA PRESA di FORZA è FERMA 1 w 2 w w 2a 2b 3 w Con LEVA in POSIZIONE 2 (posizione bassa) - W inserito (fig.2a) : La presa di forza compie 3,5 giri ogni metro di avanzamento del trattore. Serve per un RIMORCHIO a RUOTE MOTRICI. - W disinserito (fig.2b) : La presa di forza compie 500 giri/min. (con motore a 1600 giri/min. Con LEVA in POSIZIONE 3 (posizione intermedia) : Presa di forza a RIPOSO. Cap.6 – SOLLEVAMENTO IDRAULICO SCHEMA del SOLLEVAMENTO 1 C E A 2 D B La leva 1 si trova in posizione di DISCESA. La leva 2 (amplificatore) si trova al centro (disconnesso). In questo caso il pistone SPINGE la trivella nel terreno. La 1 si trova in FLOTTANTE. La 2 è disconnessa. In questo caso l’aratro , per il peso proprio , discende e si affonda nel terreno : INIZIA L’ARATURA 1 2 A – Serbatoio olio idraulico. B – Pompa olio ad ingranaggi. C – Distributore. D – Amplificatore idraulico del peso aderente del trattore. E – Cilindro a doppio effetto. 1 e 2 – Leve di comando. CASSETTO di DISTRIBUZIONE e LEVE di COMANDO 3 2 4 1 POMPA del SOLLEVAMENTO 1 – Leva comando eventuale CILINDRO a doppio effetto applicato al laterale DESTRO. 2 – Leva comando eventuale CILINDRO a doppio effetto applicato al laterale SINISTRO. Le leve 1 e 2 servono , ad esempio , per una PALA FRONTALE. 3 – Leva comando SOLLEVAMENTO , con 4 posizioni. 4 – Leva comando AMPLIFICATORE IDRAULICO , con 3 posizioni. POSIZIONI POSSIBILI della LEVA 3 POSIZIONI POSSIBILI della LEVA 4 ORDINE di IMPIEGO delle LEVE del DISTRIBUTORE e dell’AMPLIFICATORE del PESO 1 – All’inizio del lavoro , la leva comando martinetto posteriore si colloca nella posizione FLOTTANTE e la leva dell’amplificatore nella posizione DESCONECTADO. 2 – Dopo che l’ARATRO ha raggiunto la desiderata profondità (per effetto del suo peso) si sposta la leva dell’Amplificatore in posizione CONECTADO e quella del distributore in ELEVACION. 3 – Da questo momento le ruote posteriori motrici ricevono un CARICO SUPPLEMENTARE. 4 – Al termine del solco , si porta la leva dell’AMPLIFICATORE in DESCONECTADO e l’ARATRO esce dal terreno e si solleva. A sollevamento completato , la leva del martinetto scatta automaticamente nella posizione NEUTRA. SI RIPETE LA SEQUENZA DESCRITTA all’INIZIO di un NUOVO SOLCO IL CARICO SUPPLEMENTARE SULLE RUOTE POSTERIORI è REGOLABILE ruotando il VOLANTINO PISTONE a DOPPIO EFFETTO e SERBATOIO OLIO REGOLATORE a MANETTA della PRESSIONE dell’ olio contenuto internamente all’ AMPLIFICATORE del PESO ADERENTE. AMPLIFICATORE IDRAULICO PESO ADERENTE FUNZIONAMENTO dell’AMPLIFICATORE IDRAULICO , applicato al sollevamento , che consente di AUMENTARE la ADERENZA del TRATTORE in fase di ARATURA LEVERAGGIO POSTERIORE del SOLLEVAMENTO Predisposizione per AGGANCIO di un utensile con ATTACCO a 3 PUNTI Si noti : Il 3°PUNTO MECCANICO Gli SNODI a SFERA e le CATENE I BRACCI VERTICALI regolabili BRACCI LATERALI SMONTABILI per agganciare la BARRA di TRAINO PERNO di BASE BARRA di TRAINO con GANCIO SPOSTABILE GANCIO di SOLLEVAMENTO per RIMORCHIO ad UN solo ASSE TRAINANTE con ALBERO CARDANICO MTZ 52 – Primo Tipo MTZ 52 – Secondo Tipo MTZ 52 SUPER – Terzo Tipo 1800 giri/min 70 HP SAE Il sollevamento descritto , con aumento pel peso aderente del trattore , è stato applicato al PRIMO ed al SECONDO tipo. Con MTZ 52 SUPER si introduce un sollevamento a POSIZIONE e SFORZO CONTROLLATO , con leve di comando sotto riportate. Cap.7 – TRAZIONE ANTERIORE D B A M C N L D – Differenziale. A – Pignone e corona a denti elicoidali di comando del differenziale. B – Coppia conica. C – Crociera finale. L – Albero cardanico. M – Molla. N – Coppia finale. I F F I – Uscita laterale dal carter del cambio , per alimentare la trazione anteriore , con innesto/disinnesto della medesima e prima crociera dell’ albero cardanico. F – Freni a disco , a secco e stagni , del trattore. Complesso di uscita del moto della trazione dal lato destro del cambio. Pedale innesto. Prima parte dell’albero cardanico con le prime due crociere cardaniche e il supporto di fissaggio PONTE ANTERIORE Differenziale con pignone e corona. Semiasse anteriore. Perno di attacco. Chiocciole registro della carreggiata anteriore. Seconda parte dell’albero cardanico con la flangia di attacco al ponte Complesso della ruota motrice anteriore con la coppia conica finale quella iniziale , sistema di molleggio , mozzo di attacco disco anteriore Cap.8 – IMPIANTO ELETTRICO DINAMO Eccitazione in parallelo 13 A. nominali Impianto elettrico a 12 Volt. BATTERIE : due batterie da 6 volt collegate in serie , poste sotto il sedile , 195 A/h SCOLLEGAMENTO BATTERIE : interruttore a pedale fianco sedile REGOLATORE a RELE’ con relais di minima A fianco : SCHEMA REGOLATORE NB : nel successivo MTZ 52 SUPER la DINAMO è sostituita da un ALTERNATORE. MOTORINO AVVIAMENTO eccitazione in serie 4,5 CV Cap.6 – SERVOSTERZO A D B Y A – B – Vedi descrizione alla pagina seguente. D – Pistone idraulico a doppio effetto. Y – Coperchio servosterzo con filtri e tappo introduzione olio. La circolazione dell’olio è assicurata da una POMPA ad ingranaggi con portata di 15 litri/min. e pressione 75 – 80 Kg/cm2 Con SERVOSTERZO lo SFORZO sul VOLANTE è ridotto a 5 Kg. Lo STERZO è a VITE SENZA FINE e SETTORE DENTATO , ASSISTITO. A D A1 A1 C B Dal catalogo ricambi MTZ 50 B XX Piantone del VOLANTE B – Collare collegamento a SERVOSTERZO. XX – Crociera e forcelle di rinvio. SERVOSTERZO B – Albero imbocco collare del piantone del volante. C – Pompa azionata da ingranaggio collegato alla distribuzione. A – Cassetto di distribuzione olio. D – Pistone idraulico. A1 – Particolare del funzionamento del cassetto distributore. SERVOSTERZO COMPLETO S P P1 D Y C V V – Volante. S – Serbatoio olio. P – Pompa olio ad ingranaggi. P1 – Pistone idraulico a doppio effetto. D – Cassetto di distribuzione. Y – Sistema Vite senza fine , settore dentato , asta con cremagliera comandata dal pistone. C – Leveraggio comando sterzo. - MISCELLANEA - DATI sugli AUTORI : - Benvenuto Giorgio – Tortona 07.03.1939 – Dottore in Ingegneria – 15057 – TORTONA (AL) – C.so Don Orione 31/A Tell : 0131/861435 e 811325 Email : [email protected] www.benvenuto-macchineagricoledal1939.webeasysite.it (su Google con Internet Explorer) Da sinistra : BENVENUTO LUIGI FRANCESCO (1915-2009) Titolare della Ditta Benvenuto Francesco Macchine Agricole – fondata nel 1939. Agente di vendita BELARUS MTZ dal 1969 al 1973 per la provincia di Alessandria. Un COLLABORATORE , Paolo Rizzone , in servizio militare come Allievo Carabiniere. BENVENUTO GIORGIO Coadiuvante della Ditta e Coautore della Monografia. Castellini Lorenzo – TORTONA 30.05.1960 – Perito Elettrotecnico – 15057 TORTONA (AL) – Via Postumia 34/A – Tel : 0131/858542 – Fax : 0131/895439 – Cell : 335/7791757 – Email : [email protected] Da sinistra : SERGEY PYZH – Responsabile Commerciale BELARUS per le esportazioni in Italia ed in Norvegia. CASTELLINI LORENZO – Titolare della C.M.AGRI Sas con sede in Tortona – Via Postumia 34 – ATTUALE IMPORTATORE in ITALIA dei trattori BELARUS La foto è scattata negli uffici della C.M.AGRI SaS Lo stabilimento di MINSK oggi Trattore posto sul tetto dello stabilimento su piattaforma girevole