Autoimpiego (D.Lgs 185/2000 Tit. II) Dott. Pierluigi Chiarito Responsabile CAT CONFCOMMERCIO PROVINCIA SALERNO Autoimpiego (D.Lgs 185/2000 Tit. II) Lavoro Autonomo (in forma di ditta individuale) per investimenti non superiori a € 25.823 Microimpresa (in forma di società di persone) per investimenti non superiori a € 129.114 Autoimpiego (D.Lgs 185/2000 Tit. II) Requisiti soggettivi: - Maggiore età - Non occupazione - Residenza anagrafica nazionale Per le società i suddetti requisiti devono essere posseduti da almeno la metà numerica dei soci che detiene almeno la metà delle quote di partecipazione. Autoimpiego (D.Lgs 185/2000 Tit. II) Requisiti oggettivi: - Ubicazione in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania,Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia - Costituzione della ditta individuale successiva alla domanda (lavoro autonomo) - Costituzione della società precedente alla domanda (microimpresa) Autoimpiego (D.Lgs 185/2000 Tit. II) Incentivi: - Contributo a fondo perduto sull’investimento - Mutuo a tasso agevolato sull’investimento - Contributo a fondo perduto sulla gestione Autoimpiego (D.Lgs 185/2000 Tit. II) Incentivi per il lavoro autonomo: - Finanziamento agevolato nella misura del 50% del concedibile per l'importo massimo di 15.494 € - Contributo a fondo perduto sulla restante parte degli investimenti ammissibili - Contributo a fondo perduto sulla gestione del 1° anno per l‘importo massimo di € 5.164,57 Autoimpiego (D.Lgs 185/2000 Tit. II) Esempio: Per una iniziativa con un investimento ammissibile pari a € 18.500 e spese ammissibili per la gestione pari a € 7.000, sono erogabili le seguenti agevolazioni finanziarie: - finanziamento a tasso agevolato per gli investimenti = € 11.832,29 - contributo a fondo perduto per gli investimenti = € 6.667.72 - contributo a fondo perduto per la gestione = € 5.164,57 Autoimpiego (D.Lgs 185/2000 Tit. II) Incentivi per la microimpresa: - Finanziamento agevolato nella misura del 50% del concedibile - Contributo a fondo perduto sulla restante parte degli investimenti ammissibili - Contributo a fondo perduto sulla gestione del 1° anno Le agevolazioni finanziarie sono concesse entro il limite comunitario “de minimis”. Autoimpiego (D.Lgs 185/2000 Tit. II) Esempio: Per una iniziativa con un investimento ammissibile pari a € 80.000 e spese ammissibili per la gestione pari a € 16.000, sono erogabili le seguenti agevolazioni finanziarie: - finanziamento a tasso agevolato per gli investimenti = € 48.000,00 -contributo a fondo perduto per gli investimenti = € 32.000,00 - contributo a fondo perduto per la gestione = € 16.000,00 Autoimpiego (D.Lgs 185/2000 Tit. II) Spese ammissibili per l’investimento: - attrezzature, macchinari, impianti, mobili e arredi; - beni immateriali a utilità pluriennale (es: software); - ristrutturazione di immobili, entro il limite massimo del 10% del valore della rimanente parte dell’investimento. Autoimpiego (D.Lgs 185/2000 Tit. II) Spese ammissibili per la gestione: - materiale di consumo, semilavorati e prodotti finiti, nonché altri costi inerenti al processo produttivo (es: cancelleria, pubblicità, consulenze); - utenze e canoni di locazione per immobili; - oneri finanziari (con l'esclusione degli interessi del mutuo agevolato); - prestazioni di garanzie assicurative sui beni finanziati. Autoimpiego (D.Lgs 185/2000 Tit. II) Alcuni vincoli: - Le spese sono ammissibili al netto dell’iva - Le spese considerate ammissibili sono quelle sostenute successivamente alla data di ammissione alle agevolazioni e non alla data di presentazione della domanda Autoimpiego (D.Lgs 185/2000 Tit. II) Alcune cause di revoca degli incentivi: - Durata dell’attività inferiore ai 5 anni; - Dismissione dei beni oggetto dell’agevolazione prima di 5 anni o comunque prima dell’ estinzione del finanziamento agevolato - Trasferimento di quote sociali che facciano venire meno i requisiti soggettivi di disoccupazione e di residenza, prima dei 5 anni dalla data della deliberazione di ammissione alle agevolazioni Autoimpiego (D.Lgs 185/2000 Tit. II) Iter procedurale: - Domanda on line con accoglimento fino ad esaurimento delle risorse - Verifica formale dei requisiti di ammissibilità - Verifica di merito sulla fattibilità tecnico economica dell’iniziativa. Autoimpiego (D.Lgs 185/2000 Tit. II) Modalità di erogazione: Per gli investimenti: a) anticipo pari al 20/40% al momento della stipula del contratto di finanziamento; b) un saldo una volta completati gli investimenti con fatture non quietanzate. Per la gestione: a) Anticipo pari al 30/40% delle spese previste ad investimento completato b) Il saldo sarà erogato a rimborso, quindi a seguito della presentazione della richiesta, da parte del beneficiario, corredata di fatture quietanzate.