Dispositivi attivi a microonde e tecnologie di fabbricazione di circuiti planari Parametri dei pricipali Semiconduttori 350 Confronto tra Silicio e GaAs Vantaggi del GaAs: • Minore tempo di transito dei portatori • Temperatura max di lavoro più elevata (350° contro 200°) • Maggiore resistenza alle radiazioni • Substrati ad elevata resistività (isolamento intrinseco, bassi valori dei parametri parassiti) Svantaggi del GaAs: • Minore robustezza meccanica • Minore conducibilità termica • Difficile controllo degli stati superficiali (concentrazione inpurità elevata negli ossidi realizzazione MOS non conveniente) Transistors Bipolari p + C p n or ect o ll + + n + ne p Em pi t a xy iC it te r n p n + p + i se Ba E ne n + bu rie d p a pi t xy p + p i B l ay er p Active Transistor Region + p p Struttura per dispositivi di potenza Transistors unipolari Funzionamento del MESFET • Elevata mobilità dei portatori alta corrente elevata frequenza operativa • Key parameter: lunghezza L del canale • Sono convenienti solo dispositivi a canale n • Isolamento intrinseco operato dal substrato non drogato Transistor ad alta mobilità (HEMT) Eterogiunzione: giunzione tra semiconduttori con differente band-gap Nella struttura in figura vengono utilizzato il GaAlAs e il GaAs Lo strato n-GaAlAs serve per realizzare la giunzione MS di gate (controllo) All’interfaccia tra GaAlAs e GaAs si crea uno strato di elettroni ad elevata mobilità orizzontale (gas bidimensionale). La condicibiltà source-drain è controllata dalla tensione di gate (come nei MESFET) Peculiarità dell’HEMT • Elevata mobilità degli elettroni nel gas bidimensionale: 7000-8000 cm2v-1s-1 contro 5000 cm2v-1s-1 nel GaAs drogato n • La mobilità cresce ulteriormente raffreddando il dispositivo: a 77 °K si raggiungono valori dell’ordine di 70000 cm2v-1s-1. Ovviamente migliorando anche le prestazioni di rumore • Il canale tra drain e source à meglio confinato rispetto ai MESFET; ciò si traduce in un incremento di transconduttanza anche per piccoli valori della corrente di drain. Migliorano anche la figura di rumore e la conduttanza di uscita • Recentemente sono stati introdotti i pHEMT (HEMT pseudomorfici). Sono caratterizzati da uno strato aggiuntivo di InGaAs tra GaAs e GaAlAs. Ciò consente un ulteriore incremento della frequenza operativa massima; anche la corrente ID a parità di tensioni applicate e di geometria cresce di un fattore 2 rispetto ad un HEMT tradizionale Transistor ad eterogiunzione (HBT) Semi Insulating GaAs E’ possibile realizzare dispositivi BJT operanti a frequenze elevate con l’impiego di eterogiunzioni su GaAs. In figura la giunzione base-emettitore è realizzata tra p-GaAs ed nGaAlAs. Si incrementa la ft poichè la struttura del transistor è verticale e la lunghezza della base coincide con lo spessore dello strato epitassiale p+ (dimensioni tipiche 10-20 nm) Con gli HBT si possono realizzare oscillatori a basso rumore di fase (frequenza di corner del rumore 1/f molto bassa) Tecnologie di fabbricazione dei circuiti a microonde planari Circuiti stampati tradizionali: Circuiti integrati: Singolo strato di dielettrico (metallizzato da un lato) Componenti attivi e passivi discreti (montaggio superficiale, via hole, ecc) Interconnessioni, linee e componenti distribuiti realizzati tramite “stampaggio” Tecnologie ibride (film spesso, film sottile, LTCC…) Teconologie monolitiche (MMIC su GaAs, SiGe…) Packaging Moduli inseriti in contenitori metallici Case per circuiti integrati (interconnessioni,…) Fotolitografia: definizione di pattern geometrici riportati su basi dielettriche Si deposita un emulsione sensisibile alla luce ultravioletta (fotoresist) sul substrato rivestito di SiO2; si realizza un'immagine su lastra fotografica della geometria da ottenere (fotomask) La maschera fotografica si pone a stretto contatto con il fotoresist; si espone quindi alla luce ultravioletta per impressionare il fotoresist Immagine negativa: con attacco chimico si rimuove il fotoresist dove non é stato impressionato (alla fine l'ossido viene rimosso solo in corrispondenza del pattern) Immagine positiva: tutto il fotoresist impressionato viene rimosso (alla fine l'ossido rimane in corrispondenza del pattern) Con un opportuno solvente si rimuove l'ossido (immagine negativa) Dal circuito elettrico alla realizzazione fisica 7 GHz Microwave FET Amplifier MRSTUB2 ID=st ub2 Ri= 10 mi l Ro= 185 mi l Th eta =60 Deg MSU B= sub1 MLIN ID= TL13 W= 10 mi l L=50 mil MSUB=sub1 3 2 PORT P=1 Z =50 Ohm MLIN ID =TL 1 W =75 m il L=2 00 m il MSUB= sub1 CH IPCAP ID=C1 C= 3. 3 pF Q =538 .4 F Q= 0.5 G Hz F R=5.1362 G Hz ALPH= 1 SUBCKT I D=S1 NET= "fsx0 17wf1" SUBC KT ID= S2 NET=" Inpu t M atchi ng Netwo rk" 1 2 MLIN ID =TL 7 W =25 m il L=5 m il MSU B= sub1 CHI PCAP ID=C5 C= 1000 pF Q =262.4 F Q=0 .00 1 G Hz F R=0.247 GH z ALPH=1 MST EPX$ ID=M S4 Of fset= 0 m i l ML IN ID= TL1 6 W= 50 m il L=10 m il MSUB= su b1 M LIN I D=T L8 W =3 0 mil L= 95 mi l M SUB=sub1 R ES ID= R6 R =51 Ohm MST EPX$ ID =MS6 Off se t= 0 mil M LI N ID=T L9 W =19 0 m il L= 120 mi l M SUB=sub1 3 RES I D=R4 R= 300 Ohm RES I D=R5 R= 300 Ohm 3 1 M TEEX$ ID=M T 1 1 MTEE ID =Te e2 W 1=10 m il W 2=10 m il W 3=10 m il MSUB= su b1 1 2 M LIN ID=T L11 W =1 0 m il L =268 m il M LIN I D=T L10 W =75 mil L= 50 m i l M SUB= sub1 2 3 M LIN ID =TL 2 W =10 mil L=6 8 m il M STEPX$ ID=M S5 O ffset=0 m il 2 3 M SUB Er=3.38 H= 32 mi l T =0.7 mi l Rho =1 T and=0 .00 22 ErNom =3. 38 Nam e= sub1 1 MT EEX$ ID= MT 2 M LIN ID=TL 12 W =10 m il L=5 0 m il M SU B= sub1 RES I D=R2 R= 51 Ohm M LIN ID=T L15 W =5 0 m il L= 10 mi l M SUB=sub1 CH IPCAP I D=C 2 C= 3.3 p F Q =538 .4 F Q= 0.5 G Hz F R=5. 136 2 G Hz ALPH= 1 M LIN ID=TL 14 W =75 m il L=2 36 mi l M SU B= sub1 RES ID=R3 R= 18 Ohm PORT P=2 Z =50 Ohm CHIPCAP ID=C3 C=1 000 pF Q= 262.4 FQ =0.001 G Hz FR =0.247 GHz ALPH=1 Circuito M RSTUB2 ID=stub1 Ri= 10 mi l Ro= 185 mi l T heta =60 Deg M SUB= sub1 Layout (singolo strato) Realizzazione Substrato: FR4 Conduttore: Rame Maschera: Positiva Rimozione del conduttore in eccesso per via chimica Limiti tecnologici del circuito stampato tradizionale Dimensioni minime delle forme geometriche limitate dalla precisione (tipicamente 50-100 m) Densità del circuito limitata dal case dei componenti discreti Interazioni elettromagnetiche con il contenitore del circuito (risonanze spurie) Problematiche che si aggravano al crescere della frequenza Circuiti integrati ibridi L’integrazione ibrida consente di: Realizzare componenti passivi con lo stesso processo di fabbricazione dei conduttori Utilizzare componenti attivi privi del case ( riduzione dell’ingombro) Incrementare la precisione delle forme geometriche (Dimensioni minime linee/gap 10-100 m) Incrementare la densità di componenti mediante l’impiego di strutture multistrato Circuiti integrati a “Film Sottile” “Film Sottile” si riferisce a strati di materiale depositati su un substrato, in genere isolante, aventi spessori estremamente bassi, dell’ordine di 0,1 µm, le cui proprietà sono fortemente influenzate sia dallo spessore dello stesso che dalla natura e finitura superficiale del substrato, dalle temperature a cui avviene il deposito etc. La tecnologia del “Film Sottile” permette di integrare sul substrato: - linee conduttive e “microstrisce” - resistori - induttori - capacità - cross-over Caratteristiche dei substrati uniformità e anisotropia della costante dielettrica uniformità dello spessore uniformità della finitura superficiale (rugosità) robustezza meccanica basso coefficiente di dilatazione buona conducibilità termica Substrati tipici: parametri vari Common Substrates Materials and Their Applications Material Alimina (Al2O3) 99.6% Beryllia (BeO) Aluminium-Nitride (AlN) Quartz (SiO2) Titanates Ferrite Sapphire Typical Users Low to medium power DC/RF or Microwave circuits using Si or GaAs Ics High-power DC/RF/Microwave circuits using Silicol or GaAs Ics. High power terminations High-power DC/RFMicrowave circuits using silicon and GaAs ICs Microwave/millimeter-wave circuits requiring extremely low loss or loss CTE RF/Microwave amplifier or oscillators requiring High-Q resonators and transformers RF/Microwave circulator/isolators Millimeter-wave/optical circuits with special electrical or mechanical requirements Comments Cost-effective material with wide range of applications Extremely high thermal conductivity Optimal CTE match with silicon devices Low Loss Tangent and GTE Smooth surface finish Dielectric constants available from 12-100 Magnetically activated material Low Loss Tangent, Optical surface finish Materiali utilizzati nella tecnologia del film sottile Conduttori: • Oro (3-9 m galvanico) • Palladio (2500 Å, sputtering) • Titanio (500 Å, sputtering) Servono per migliorare la conducibilità e garantire l’adesione con lo strato resistivo sottostante Resistori: • Tantalio • NiCr Dimensioni minime linee/gap: 10-50 m Precisione: 2-10 m Realizzazione dei film Sputtering: Il materiale viene portato in un reattore allo stato di plasma. Le particelle cariche sono accellerate e spinte contro il substrato su cui si depositano formando il film (spessori tra 500 e 3000 A) Elettrochimica: Accrescimento tramite galvanico. processo Fabbricazione di un circuito a film sottile (1) Substrato Fotoresist Strato Tantalio (resistori) Pattern conduttori + resistori Strato Titanio (conduttori) Deposizione oro (galvanica) Strato Palladio (adesivo) Rimozione fotoresist Fabbricazione di un circuito a film sottile (2) Rimozione Palladio Rimozione Oro + palladio Rimozione Titanio + Deposizione fotoresist Accrescimento elettrolitico dell’oro Rimozione Titanio Pattern del resistore Rimozione Fotoresist Lavorazioni meccaniche Via hole: Consiste in un foro metallizzato che collega lo strato conduttivo con la faccia inferiore del substrato (metallizzata). Il foro deve essere metallizzato al suo interno (oro). I via holes fanno parte degli strati conduttivi; la foratura viene eseguita via laser prima della deposizione dei film conduttivi. Forature del substrato: sono richieste per il fissaggio del circuito al contenitore. Sono realizzate via laser o con trapani ad ultrasuoni dopo la realizzazione del circuito. Altri componenti: bridges in aria Esempi Circuiti a “Film spesso” In applicazioni in cui è richiesta una minore precisione realizzativa la tecnologia del film spesso è più conveniente economicamente rispetto al film sottile. Caratteristiche generali della tecnologia: • Dimensioni minime linee: 50-100 m • Tolleranza: 10-50 m • Pattern trasferito su telaio a trama di fili • Substrati: analoghi al film sottile • Materiali impiegati: – Conduttori: Oro, rame, argento – Resistori: impasti di resine speciali • Possibilità di realizzare circuiti a più strati Realizzazione del circuito a film spesso Possibilità offerte dal film spesso Componenti di base Esempi di realizzazioni in film spesso Filtro a 38 GHz “Edge-coupled” Amplificatore lineare 13-15 GHz Esempi di sistemi completi Tecnologia LTCC (cenni) “LTCC” è un acronimo per: Low Temperature Cofired Ceramic Con questa tecnologia di integrazione è possibile realizzare strutture multistrato contenenti componenti passivi di dimensioni estremamente compatte. Si possono aggiungere componenti attivi sul primo e ultimo strato Realizzazione di circuti LTCC Packaging di circuiti a microonde Soluzione tradizionale: Circuito ibrido inserito in un contenitore di materiale conduttore Soluzione innovativa Tecnologia “chip & wire”: contenitore di dimensioni compatte; connessioni con fili. Adatto per circuiti a componenti in chip (senza case) Confronti