Primo resoconto Contest 2007 1 DIAPOSITIVE DISPONIBILI SUL SITO: www.paoloruggeri.it 2 QUALI SONO LE CARATTERISTICHE CHE UN TITOLARE D’AZIENDA DOVREBBE AVERE PER FARTI VENIRE IL DESIDERIO DI IMPEGNARTI E DI FARE LA DIFFERENZA? 3 1) VEDERE CHE LUI PER PRIMO CREDE NEL PROGETTO E SI ATTIVA PER IL CAMBIAMENTO Vedere lui che in prima persona si attiva per fare le cose dinamicità e voglia di fare/voglia di crescere innovativo/avere idee essere un po’ folle e saper vedere oltre decisione quando serve 4 1) CONDIVIDERE CON ME IL SOGNO, IL PROGETTO, INSOMMA COINVOLGERMI Condividere con me il sogno Coinvolgermi il più possibile nelle scelte far condividere la visione dell’obiettivo da raggiungere farmi sentire partecipe tanto da sentire mia l’azienda (condividere problemi e successi) condividere con me le sue idee 5 3) CHE SAPPIA ASCOLTARE, E COMUNICARE CON I PROPRI COLLABORATORI Buon rapporto con i collaboratori attento alla persona saper ascoltare voglia di comunicare ed ascoltare i collaboratori capacità di relazione con i collaboratori aspetto umano e amichevole 6 Le persone non sono veramente ricettive ai tuoi insegnamenti e a farsi influenzare SE NON SI RENDONO CONTO CHE TI INTERESSI A LORO! 7 RIASSUNTO 1) AVERE UNA META, UN SOGNO 2) COINVOLGERE LE PERSONE NEL PROGETTO 3) QUALITA’ DELLE RELAZIONI CON I COLLABORATORI 8 3) RICONOSCERE I MERITI A LIVELLO INTANGIBILE E TRAMITE SISTEMI PREMIANTI Che riconosca i giusti meriti e li gratifichi incentivi/ retribuzione che non sia solo fissa dare vantaggi al materiali e immateriali al collaboratore una volta raggiunto l’obiettivo premiare economicamente i collaboratori validi misurarmi e confrontarmi con il gruppo e valorizzarmi di conseguenza 9 QUALI SONO LE CARATTERISTICHE DI UN TITOLARE D’AZIENDA CHE TENDONO A DEMOTIVARTI O A “FARTI SCENDERE LA CATENA”? 10 1) SE LUI STESSO TRATTA MALE LA SUA AZIENDA Se lui stesso è demotivato e non propositivo il non coinvolgimento nella vita aziendale/la scarsa partecipazione/ vuole fare solo il titolare scarsa competenza/poco professionale/leggerezza nella gestione quando non trasmette più il sogno/non ha idee innovative o è diventato piatto e statico/ Se non è un innovatore Se lui stesso si accontenta di quello che sta facendo senza porsi nuove mete/non investe/ INSOMMA, SEI UN RESPONSABILE O SEI L’ENNESIMO PROBLEMA PER I TUOI COLLABORATORI? 11 2) UN CARATTERE OSTICO/SEVERO/SCONTROSO Essere scontroso/non essere mai d’accordo con le persone/essere negativi o “girati male” lamentele fine a se stesse o titolare noioso critica i collaboratori/sottovaluta le persone mancanza di fiducia/non crede nei collaboratori trasferisce le vicende con preoccupazione 12 3) UN LIVELLO DI COMUNICAZIONE CHE EVIDENZIA POCA CONSIDERAZIONE PER IL COLLABORATORE Superficialità nei rapporti con i dipendenti Essere poco comunicativo Non considerare i dipendenti dei potenziali alleati/considerarli solo subalterni ma non una parte importante dell’azienda Poca attenzione ai dettagli che contano tantissimo per i collaboratori E SE HO TANTE COSE DA FARE???? 13 4) ASCOLTA TROPPO POCO Mancanza di umiltà/avere l’idea che l’imprenditore deve comandare e gli altri devono solo ascoltare NON ASCOLTA! Poco incline alla ricezione di nuove idee Quando è l’ultima volta che hai davvero parlato con un tuo collaboratore? 14 5) NON RICONOSCE I MERITI A LIVELLO INTANGIBILE E TANGIBILE Il non pieno apprezzamento/il non riconoscere i risultati positivi raggiunti ignorare quello che fai di buono o non buono cioè mancanza di interesse per il lavoro che svolgi mancata partecipazione ai risultati raggiunti/ non dare i giusti incentivi per far sì che il collaboratore faccia di più di quanto ci si aspetti Avere preferenze/investire sulla persona sbagliata per obiettivi importanti/premiare chi non ha passione 15 POCA ATTENZIONE E CONSIDERAZIONE DIFFICOLTA’ A LIVELLO RELAZIONALE POCA DISPONIBILITA’ A PERCEPIRE LO STATO D’ANIMO DELL’ALTRA PERSONA… 16 DA FARE… 1) Ottenere accordo al vertice tra i soci dell'azienda. La mancanza di accordo al vertice tra i soci o i dirigenti piu' elevati, uccide piu' PMI dei cinesi... 2) Far si' che il titolare dell'azienda elabori una meta a tre-cinque anni che includa il successo tangibile ed economico dei propri collaboratori, per cominciare almeno quelli sui quali vuole puntare per costruirsi una prima linea di responsabili cui cominciare a delegare. 3) Condividere con i collaboratori, la meta ed i progetti dell'azienda tramite riunioni periodiche entusiasmanti. In una piccola impresa, questa riunione dovrebbe essere tenuta almeno una volta al mese e durare una mezza giornata. Nei sondaggi citati all'interno delle slide si evidenzia in modo drammatico che cosa succede quanto il titolare della PMI smette di coinvolgere e spiegare su base 17 regolare i piani e i progetti dell'azienda. 4) Il titolare della PMI si deve rendere conto (vedi slide) che la sua leadership in larga misura dipende dalla qualita' delle relazioni che riesce a costruire e mantenere con i collaboratori. Vai a parlare con le persone! E soprattutto, ASCOLTA. 5) Crea dei sistemi incentivanti che spieghino al collaboratore che cosa deve fare per guadagnare di piu'. Ricordati che puoi dar via anche il 50% di quello che non guadagni se qualcuno ti aiuta a guadagnarlo. Coinvolgi i collaboratori nel successo economico dell'impresa. 18 COSA DOVREBBE FARE UN TITOLARE PER FARTI VENIRE LA VOGLIA DI SUPERARE TE STESSO? 19 1) INNOVARE SEMPRE E MOSTRARMI LA SUA VOGLIA DI CRESCERE IN PRIMA PERSONA Porsi sempre nuovi obiettivi Stupirmi Essere un po’ folle Non aver paura di rischiare Stimolare cambiamento e crescita 20 2) CONDIVIDERE PROGETTO, METE E OBIETTIVI CON I PROPRI COLLABORATORI Condividere con i collaboratori il progetto aziendale/ condividere obiettivi economico professionali/ dare obiettivi motivanti/darmi obiettivi da raggiungere rendermi partecipe delle sue mete/darmi obiettivi da raggiungere e coinvolgere stimolarmi con progetti interessanti/ creare dei progetti a breve termine e che possano essere misurati tangibilmente mi deve emozionare rendendomi parte delle proprie mete/stimolare cambiamento e crescita 21 3) DARMI FIDUCIA E INDIPENDENZA Darmi fiducia e permettermi di applicare in senso pratico le mie idee lasciar sognare i propri uomini darmi libertà di azione su sviluppi e soluzioni darmi spazio e fiducia responsabilizzare le persone continuare ad avere fiducia in me e a farmi esprimere liberamente Concedere indipendenza 22 4) APPREZZAMENTI INTANGIBILI E TANGIBILI Gratificarmi/apprezzare sempre il lavoro che svolgo/validando il miglioramento Incentivandomi economicamente/incentivi tangibili ed intangibili Farmi sentire importante e premiarmi per gli obiettivi raggiunti 23 4) AIUTARMI Farti conoscere i tuoi punti di forza ed aiutarti a migliorare in quello che riesci meno/darmi fiducia Fornirmi gli strumenti /darmi il sostegno per raggiungere gli obiettivi /dare continuamente stimoli, consigli e incoraggiamenti Formazione Indirizzarmi quando serve 24 Per maggiori informazioni: www.paoloruggeri.it 25