Il Progetto Prato
e una misura di innovazione sociale sul contrasto
all'abbandono scolastico
Presentazione del progetto Kiss
Prato, 23 ottobre 2015
L'idea del Progetto Prato
2010: inizio legislatura regionale.
Il contesto:

Crisi del distretto tessile pratese

Indicatori demografici e sociali
Progetto Prato
come strumento per sostenere il processo di riqualificazione e
rilancio dello sviluppo e della competitività dell’area pratese
Un processo decisionale di tipo inclusivo

il coordinamento dell’azione dei diversi livelli istituzionali
coinvolti (Regione, Provincia e Comuni),

la collaborazione e partecipazione

l’innovazione e l’integrazione fra le varie politiche

Il coinvolgimento della pluralità di soggetti pubblici, delle
parti sociali, del Terzo settore, dell’associazionismo
giovanile.
Protocollo interistituzionale Progetto Prato – febbraio
2011
La Governance del progetto
Supporto scientifico e operativo – PIN
Regione Toscana
Tavolo Interistituz.
(TIPP)
Elaborazione linee prioritarie approvate dalla GR
Definizione e attuazione progetti operativi
Il Progetto Prato
e la progettazione europea
Aprile 2012: Regione Toscana relatrice di parere sul regolamento del
Parlamento europeo e del Consiglio relativo ad un programma per il
Cambiamento e l’innovazione sociale
Febbraio 2013: scadenza bando Progress VP/2012/007 per progetti di
innovazione sociale
Alcune caratteristiche del bando:
- Finanziamento a progetti di innovazione sociale, con riferimento alle
tematiche inserite per ciascun Paese nelle Recommendations pour Pays;
- Partenariato pubblico/privato;
- Richiesta di una metodologia progettuale rigorosa di sperimentazione
controfattuale, al fine di valutare il modello proposto per poi, in caso di
successo, attuarlo su più larga scala;
- contributo massimo richiedibile per ciascun progetto: 1 milione €, con
cofinanziamento richiesto del 20%, per una durata max di 36 mesi
La proposta di progetto “Choice”:
alcuni dati
- La scelta di Prato come territorio pilota/laboratorio
sperimentale, per un unico progetto presentato sul bando a livello
regionale;
- La scelta del tema: contrasto all'abbandono scolastico
- Capofila Regione Toscana (Progetto Prato), con partenariato
pubblico/privato comprendente 10 membri (di cui due
transnazionali)
- Coordinamento scientifico del PIN, valutatore esterno IRS (Istituto
per la ricerca sociale, Milano);
- Budget di progetto di 1.200.000 €, di cui 1.000.000 di contributo
europeo richiesto, e 200.000 € di cofinanziamento a carico del
bilancio regionale
La proposta di progetto europeo Choice:
obiettivi e metodologia
L'idea progettuale: sperimentazione e misurazione d'efficacia di percorsi innovativi
di prevenzione, aggancio e accompagnamento mirato per giovani a rischio di
abbandono scolastico, a partire dal rafforzamento della rete di interventi già in
essere.
Gruppo target: 1000 giovani - 2°/3° anno della scuola secondaria di primo grado,
con almeno una situazione predittiva di rischio (misurabile secondo una serie di
indicatori individuati), da suddividere in gruppo bersaglio e gruppo di controllo.
Gli obiettivi:
Realizzare interventi di prevenzione utilizzando l’approccio
dell’interdisciplinarità ;
Realizzare percorsi di aggancio, monitoraggio e presa in carico individuale
per giovani a rischio di abbandono scolastico e supportare coloro che abbandonano
per un inserimento in percorsi formativi e/o di inserimento lavorativo;
Istituire gruppi interdisciplinari volti a rimodulare l’azione dei vari soggetti
preposti all’inclusione sociale e lavorativa analizzando ed armonizzando le diverse
discipline in un insieme coordinato per arrivare ad avere obiettivi e metodologie
comuni;
Sensibilizzare la cittadinanza attraverso gruppi di partecipazione.
Dal progetto europeo al bando regionale :
integrazione delle linee prioritarie
del Progetto Prato (dgr 568/2013 e 274/2014)
1. Sostegno e valorizzazione della filiera del cardato rigenerato
2. Mappatura della filiera tessile
3. Welfare di distretto
4. Supporto allo sviluppo del settore ICT
5. Vivibilità del territorio
6. Approccio a nuovi mercati
7. Efficienza energetica
8. Emersione delle imprese e del lavoro non regolare
9. Innovazione nel welfare
10.Certificazione di qualità dei prodotti tessili
11.Centro di ricerca italo-cinese
12.Valorizzazione delle arti e delle conoscenze
13.Centro di coordinamento, supporto scientifico e comunicazione sociale
14.Prevenzione e contrasto dell’abbandono scolastico - CHOICE
Il bando regionale per un'azione di
contrasto all'abbandono scolastico
nell'area pratese (dd 4655/2014)
Finalità :
Finanziare un progetto di sperimentazione e misurare l’efficacia di percorsi innovativi
di prevenzione, aggancio e accompagnamento mirato, per giovani a rischio di
abbandono scolastico, attraverso un metodo innovativo che preveda:
- la personalizzazione degli interventi;
- i percorsi di vita (percorsi educativi, formativi e di socializzazione individualizzati e
quindi flessibili);
- la rete dei servizi formali ed informali (con l’uso delle strumentazioni tipiche
dell’innovazione sociale quali mappature, protocolli specifici, equipe integrate, circoli
di studio ecc.).
Soggetti proponenti: soggetti del Terzo settore con esperienza documentata nel
settore scolastico/educativo e interculturale di almeno un triennio e con il
coinvolgimento degli istituti scolastici e di altri soggetti del territorio pratese.
Durata: 18 mesi
Il bando regionale per un'azione di
contrasto all'abbandono scolastico
nell'area pratese (dd 4655/2014)
Gruppo target:
almeno 150 alunni alunni frequentanti l’ultimo anno delle scuole secondarie di primo
grado.
Azioni richieste:
1. progettazione educativa individualizzata che, attraverso un approccio metodologico
che punti alla valutazione delle singole situazioni e all’incremento della capacitazione
dei ragazzi e delle ragazze, espliciti obiettivi chiari, budget certi, tempi e monitoraggi
definiti;
2. l’integrazione della progettazione individualizzata con la rete territoriale già attiva sui
temi del recupero scolastico, formativo e dell’inserimento lavorativo e sociale;
3. l’istituzione di gruppi interdisciplinari di operatori (insegnanti, educatori, orientatori,
psicologi), volti a rimodulare l’azione dei vari soggetti preposti all’inclusione sociale e
lavorativa.
4. l’efficacia delle azioni messe in campo attraverso una procedura di valutazione
controfattuale.
Per informazioni e
approfondimenti :
[email protected]
Sito web
http://www.poloprato.unifi.it/it/ricerca/laboratori/progetto-prato/home.html
www.facebook.com/Progetto.Prato
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Isabella Punsiglione