ISOPANfor IMPIANTI FOTOVOLTAICI Installare un impianto fotovoltaico è una SCELTA RESPONSABILE, perché rispetta l’ambiente, contribuisce a ridurre lo sfruttamento delle risorse naturali e riduce le emissioni responsabili dell’inquinamento atmosferico. Vantaggi di un impianto fotovoltaico: Affidabilità e limitata manutenzione. Produzione di energia elettrica propria se serve o, in alternativa, cessione alla rete pubblica. Assenza di utilizzo di combustibili fossili. Utilizzo esclusivo della luce del sole. Non produce rumore. Economicamente è un investimento a lungo termine col vantaggio di avere un costo fisso, indipendentemente da crisi economiche ed energetiche o un ricavo fisso nel caso di cessione al Gestore. Non spreca risorse. Non immette gas inquinanti. Non disperde calore. Dà valore aggiunto all’edificio. INDICE L’IDEA FOTOVOLTAICA La radiazione solare e il territorio 4 IL CONTO ENERGIA Totale conto energia Dove e come posizionare un impianto fotovoltaico I vantaggi del conto energia Premio collegato all’uso dell’energia Premio per soggetti con profilo di scambio prevedibile Premi aggiuntivi per specifiche tipologie d’impianto Procedura di accesso Obiettivi Accesso alle tariffe incentivanti per i grandi impianti 5 I SISTEMI PER COPERTURE FOTOVOLTAICHE ISOPAN La proposta Isopan I settori di applicazione 9 SISTEMA LB1 Sistema di fissaggio alla sovrastruttura Disposizione degli elementi di fissaggio Sequenza di montaggio Caratteristiche dimensionali del sistema di fissaggio Staffe LB1 per fotovoltaico 11 SISTEMA DI AGGANCIO A MORSETTO Sistema di fissaggio alla sottostruttura Sequenza di montaggio 19 TECNOLOGIE INNOVATIVE Isotego fotovoltaico: pannello da copertura fotovoltaico 21 LA LATTONERIA DI CONTENIMENTO 22 I SERVIZI DI INGEGNERIA ISOPAN 23 MODULI IN SILICIO MONOCRISTALLINO E POLICRISTALLINO L’effetto fotovoltaico e le tipologie di celle fotovoltaiche La soluzione migliore 24 MODULI IN AMORFO Tecnologia a film sottile 25 ALTRI COMPONENTI DI UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO L’impianto fotovoltaico Inverter Tipologie di impianti fotovoltaici La produzione di elettricità di un impianto fotovoltaico 26 MODULO RICHIESTA PREVENTIVI 29 3 L’IDEA FOTOVOLTAICA La radiazione solare e il territorio Il sole rappresenta una fonte energetica vitale, capace di offrire, al nostro pianeta, sotto forma di radiazione solare, circa 1.100 volte l’energia di cui necessita e con una potenza media (irradianza) pari a 1367 W/m 2 denominata “costante solare”. Totale annuo dell’irradiazione globale incidente con moduli fotovoltaici ottimamente inclinati e orientati verso sud Totale annuo dell’energia elettrica generata da 1 kWp con moduli ottimamente inclinati e con efficienza pari a 0,75 Irradiazione globale (kWh/m2) Solar electricity (kWh/kWp) L’Italia ha un’ottima insolazione, ideale per l’utilizzo di impianti fotovoltaici: basti pensare che in una bella giornata, le radiazioni solari possono raggiungere un’intensità di 900 – 1200 W/m 2 al suolo (cioè dopo l’abbattimento operato dall’atmosfera terrestre) mentre in caso di cielo densamente coperto l’intensità di radiazioni raggiunge comunque i 50 – 100 W/m2. A livello nazionale, il consumo elettrico italiano nel 2006 è stato stimato pari a 337 TWh e, se si considera che la superficie dell’Italia è pari a 301.338 km2, si ha che potenzialmente l’energia ricevibile e trasformabile da impianti fotovoltaici in Italia sarebbe pari a quasi 100 volte il fabbisogno energetico della nostra nazione. Negli ultimi tre anni, il settore fotovoltaico ha contribuito ancora in misura assai ridotta alla produzione di energia elettrica nazionale. Tuttavia, la spinta esercitata dai meccanismi di incentivazione sta dando grande vigore allo sviluppo del settore fotovoltaico nel mercato italiano, avvicinandolo a quello delle nazioni più virtuose. 4 IL CONTO ENERGIA Totale conto energia Impianti in esercizio: 225.017 Potenza (kW): 6.555.478 Terzo conto energia Secondo conto energia Primo conto energia Fotovoltaico Impianti in esercizio: 23.659 Impianti in esercizio: 195.340 Potenza (kW): 680.217 Potenza (kW): 5.708.179 Impianti in esercizio: 5.733 Potenza (kW): 163.852 Fotovoltaico integrato innovativo Potenza installata in MW Impianti in esercizio: 284 Potenza (kW): 3.205 7 6 Fotovoltaico a concentrazione 5 Impianti in esercizio: 1 Potenza (kW): 25 4 3 Totale terzo conto energia 2 Impianti in esercizio: 23.944 Potenza (kW): 683.447 1 0 Dati aggiornati al 21/06/2011 primo conto energia secondo conto energia terzo conto energia Dove e come posizionare Un impianto fotovoltaico Per ottenere la massima produzione di energia da un impianto fotovoltaico, in fase di progettazione è necessario conoscere l’irraggiamento e l’insolazione dell’area. Per la latitudine dell’Italia, normalmente la posizione migliore è quella con esposizione verso sud e con un’inclinazione fra 20 e 30 gradi. Posizionare i pannelli sul tetto degli edifici favorisce l’irraggiamento luminoso e riduce il rischio di ombreggiamento. as ys apv ßpv Sun azimut Sun altitude Azimut of PV module Tilt of PV module PV module Ovest 90° ßpv Nord 180° ys o as Sud 0° o apv Est 90° 5 IL CONTO ENERGIA I vantaggi del conto energia Il ministero dello sviluppo economico ha emanato il D.M. il 5 maggio 2011, che disciplinava l’entrata in vigore del Quarto Conto Energia. Tutti gli impianti che sono entrati in esercizio al 31 maggio 2011 a seguito di interventi di nuova costruzione, rifacimento totale o potenziamento, possono beneficiare delle tariffe incentivanti, a condizione che appartengano ad una delle seguenti categorie: • impianti fotovoltaici “su edifici” e “altri impianti fotovoltaici” • impianti integrati con caratteristiche innovative • impianti fotovoltaici a concentrazione. Per ciascuna categoria è previsto un limite massimo di potenza incentivabile e l’aliquota IVA per l’acquisto di prodotti fotovoltaici è del 10%. Il Gestore dei Servizi Elettrici (GSE) è il soggetto nazionale preposto all’erogazione dell’incentivo statale. La tariffa incentivante riconosciuta all’impianto dipende: • data di entrata in esercizio • potenza nominale • tipologia di installazione. Impianti su “edifici” e “altri impianti fotovoltaici” Limite di potenza incentivabile: 3.000 MW Durata incentivazione: 20 anni Potenza nominale: maggiore di 1 kW. Per beneficiare della tariffa gli impianti dovranno essere entrati in esercizio in data successiva al 31 Dicembre 2010 ed entro il 31 Dicembre 2013. Le tariffe per il 2011 seguono un ordine decrescente in relazione ai tre quadrimestri. Per gli impianti entranti in esercizio dopo il 31 Dicembre 2011 le tariffe saranno decurtate di una % annua variabile rispetto ai valori del terzo quadrimestre 2011 (colonna C). Gli impianti fotovoltaici i cui moduli costituiscono elementi costruttivi di pensiline, pergole, tettoie, serre e barriere acustiche sono incentivati da una tariffa pari alla media aritmetica tra la tariffa riconosciuta agli impianti “su edifici” e quella spettante ad “altri impianti fotovoltaici”. Impianto FV su pannello Isopan Isodomus Classic (progetto FV: P.GFFE Coperture) Impianto FV su pannello Isopan Isocop (progetto FV: Manni Energy) Impianti integrati con caratteristiche innovative Limite di potenza incentivabile: 300 MW Durata incentivazione: 20 anni Potenza nominale: da 1 kW a 5000 kW. Rientrano in questa categoria gli impianti fotovoltaici che utilizzano moduli e componenti speciali specificatamente sviluppati per integrarsi e sostituire elementi architettonici degli edifici. Per beneficiare della tariffa incentivante gli impianti devono essere entrati in esercizio dopo il 31 dicembre 2010 ed entro il 21 dicembre 2013. Impianto FV su pannello Isopan Isotego (progetto FV: LFM) 6 IL CONTO ENERGIA Il pannello Isopan-LFN rientra in tale categoria e beneficia di conseguenza delle seguenti incentivazioni: Intervallo di potenza [kW] 1≤P≤20 20≤P≤200 Premi aggiuntivi 200≤P≤5000 Il nuovo decreto prevede premi aggiuntivi per gli impianti fotovoltaici su edifici e gli impianti fotovoltaici totalmente integrati con caratteristiche innovative operanti in regime di scambio sul posto. Tariffa corrispondente [€/kW] 0,44 0,40 0,37 Premio COLLEGATO ALL’USO DELL’ENERGIA L’ammontare dell’incremento percentuale è calcolato in base all’entità del risparmio energetico raggiunto ma, in ogni caso, il premio può raggiungere un massimo del 30% della tariffa base; l’incremento è riconosciuto a partire dall’anno solare successivo alla data di presentazione della richiesta e copre il periodo residuo di diritto alla tariffa incentivante. Premio per soggetti con profilo di scambio prevedibile È previsto un incremento delle tariffe pari al 20% per gli impianti caratterizzati da un profilo di scambio con la rete elettrica prevedibile. Rimozione di una copertura in amianto PREMI AGGIUNTIVI PER SPECIFICHE TIPOLOGIE D’IMPIANTO La tariffa incentivante è incrementata con la seguente modalità, con arrotondamento commerciale alla terza cifra decimale: a) del 5% per impianti “altri impianti” ubicati in zone industriali, miniere, cave o discariche esaurite b) del 5% per i piccoli impianti, realizzati da comuni con popolazione inferiore a 5000 abitanti c) di 5 centesimi di Euro/kWh (0,05 €/kWh) installati in sostituzione di coperture in eternit o comunque contenenti amianto d) del 10% per gli impianti il cui costo di investimento, per quanto riguarda i componenti diversi dal lavoro, sia per non meno del 60%, riconducibile ad una produzione realizzata all’interno dell’Unione Europea. Procedura di accesso Due principali modifiche: tempistica e modalità di invio della documentazione da parte del richiedente. • Il soggetto responsabile deve far pervenire al GSE la richiesta di concessione della tariffa incentivante entro 90 giorni dalla data di entrata in esercizio, unitamente alla documentazione finale di entrata in esercizio dell’impianto utilizzando l’apposito portale https://applicazioni.gse.it. • Entro 120 giorni il GSE verifica il rispetto delle disposizioni del DM e stabilisce apposita convenzione individuando la tariffa riconosciuta e l’eventuale premio. 7 IL CONTO ENERGIA Obiettivi Sono fissati degli obiettivi di potenza installabile e di costo annuo degli incentivi. I limiti non riguardano i “piccoli impianti”. Fino al 31 dic. 2011 Primo semestre 2012 Secondo semestre 2012 Primo semestre 2013 Secondo semestre 2013 Primo semestre 2014 Secondo semestre 2014 Primo semestre 2015 Secondo semestre 2015 Primo semestre 2016 Secondo semestre 2016 Livello di costo 300 ML€ 150 ML€ 130 ML€ 240 ML€ 240 ML€ 200 ML€ 200 ML€ 155 ML€ 155 ML€ 86 ML€ 86 ML€ Obiettivi potenza 1.200 MW 770 MW 720 MW 1.115 MW 1.225 MW 1.130 MW 1.300 MW 1.140 MW 1.340 MW 1.040 MW 1.480 MW Tabella obiettivi annuali per impianti tipologia convenzionale. Accesso alle tariffe incentivanti per i grandi impianti - Per l’accesso alle tariffe incentivanti, i soggetti responsabili di “grandi impianti” devono richiedere al GSE l’iscrizione ad un apposito registro informatico. - Il GSE forma una graduatoria degli impianti iscritti. - Qualora un impianto non rientri nella graduatoria può inoltrare richiesta per l’anno successivo. Tariffe per l’anno 2011 Giugno Luglio Agosto Ottobre Novembre Dicembre Altri impianti Impianti su edifici Altri impianti Impianti su edifici Altri impianti Impianti su edifici Altri impianti Impianti su edifici Altri impianti Impianti su edifici Altri impianti Impianti su edifici Altri impianti €/kWh €/kWh €/kWh €/kWh €/kWh €/kWh €/kWh €/kWh €/kWh €/kWh €/kWh €/kWh €/kWh €/kWh 1<P<3 0,387 0,344 0,379 0,337 0,368 0,327 0,361 0,316 0,345 0,302 0,32 0,281 0,298 0,261 3<P<20 0,356 0,319 0,349 0,312 0,339 0,303 0,325 0,289 0,31 0,276 0,288 0,256 0,268 0,238 20<P<200 0,338 0,306 0,331 0,3 0,321 0,291 0,307 0,271 0,293 0,258 0,272 0,24 0,253 0,224 200<P<1000 0,325 0,291 0,315 0,276 0,303 0,263 0,298 0,245 0,285 0,233 0,265 0,21 0,246 0,189 1000<P<5000 0,314 0,277 0,298 0,264 0,28 0,25 0,278 0,243 0,256 0,223 0,233 0,201 0,212 0,181 >5000 0,299 0,264 0,284 0,251 0,269 0,238 0,264 0,231 0,243 0,212 0,221 0,191 0,199 0,172 Tariffe per l’anno 2012 8 Settembre Impianti su edifici Tariffe per l’anno 2013 1° semestre 2012 2° semestre 2012 Impianti su edifici Altri impianti Impianti su edifici Altri impianti Impianti sugli edifici Altri impianti Tariffa onnicomprensiva Tariffa auto consumo Tariffa onnicomprensiva Tariffa auto consumo €/kWh €/kWh €/kWh €/kWh €/kWh €/kWh €/kWh €/kWh 1<P<3 0,274 0,24 0,252 0,221 1<P<3 0,375 0,23 0,346 0,201 3<P<20 0,247 0,219 0,227 0,202 3<P<20 0,352 0,207 0,329 0,184 20<P<200 0,233 0,206 0,214 0,189 20<P<200 0,299 0,195 0,276 0,172 200<P<1000 0,224 0,171 0,202 0,155 200<P<1000 0,281 0,183 0,239 0,141 1000<P<5000 0,182 0,156 0,164 0,14 1000<P<5000 0,227 0,149 0,205 0,127 >5000 0,171 0,148 0,154 0,133 >5000 0,218 0,14 0,199 0,121 I sistemi per coperture fotovoltaiche isopan LA PROPOSTA ISOPAN ISOPAN propone sistemi di copertura integrati con moduli fotovoltaici, adatti per il riconoscimento della tariffa incentivante da parte del GSE. ISOPAN, con i suoi prodotti, prevede tre sistemi fotovoltaici integrati di copertura sia con pannelli coibentati sia con lamiere grecate. Le 3 soluzioni Isopan Sistema di fissaggio alla sovrastruttura: LB1 Sistema di fissaggio alla sottostruttura: morsetti di aggancio Isotego fotovoltaico: tecnologie innovative I vantaggi • Garanzia di tenuta all’acqua della copertura integrata con l’impianto fotovoltaico. •Sistema attuabile a prescindere dalle dimensioni del modulo fotovoltaico. •Sistemi di ancoraggio e profili di chiusura laterali del tetto, indipendenti dalla copertura, studiati per ottenere la totale integrazione dell’impianto fotovoltaico. •Installazione dei sistemi di ancoraggio veloce ed economica. •Ventilazione dei moduli fotovoltaici grazie alla presenza delle greche. •Nel caso di pannelli coibentati, aumento dell’isolamento del pannello grazie all’effetto tetto ventilato dovuto alla presenza dei pannelli fotovoltaici. •Nel caso di lamiera grecata, possibilità di usufruire successivamente dell’ulteriore premio abbinato all’uso efficiente dell’energia negli edifici (DLgs 192/05 e DLgs 311/06). •Possibilità di studiare percorsi pedonabili per la pulizia e la manutenzione dei pannelli fotovoltaici. 9 I sistemi per coperture fotovoltaiche isopan i settori di applicazione Industriale - Commerciale : coperture per edifici commerciali e capannoni industriali Impianto FV con lamiere grecate Isopan LG 28 (progetto FV: Energetics s.r.l.) Civile: coperture per uso civile ed abitativo. Impianto FV su pannello isolante Isopan Isodomus Classic (progetto FV: P.EFFG Coperture) Zootecnico: coperture per strutture agricole e zootecniche. Impianto FV su pannello isolante Isopan ISOCOP (progetto FV: Tre Energie) 10 SISTEMA LB1 SISTEMA DI FISSAGGIO ALLA SOVRASTRUTTURA Il sistema di ancoraggio alla sovrastruttura tipo LB1 si propone come soluzione per il fissaggio di moduli fotovoltaici con cornice, su tetti in lamiera grecata semplice o su pannello coibentato. L’innovazione consiste nel fornire un valido sistema di fissaggio che sfrutta la rigidezza delle cornici dei moduli fotovoltaici, come prescritto dai produttori di moduli, prescindendo dall’utilizzo di profili correnti, generalmente in alluminio, atti a sostenere e affrancare moduli fotovoltaici con l’ausilio di morsetti. Come per il sistema tradizionale, anche LB1 viene fissato alla lamiera di copertura mediante avvitatura, attraverso una foratura predisposta sui fianchi inclinati, risultanti paralleli a quelli della greca della lamiera ospitante. Il procedimento si sviluppa montando LB1 ad un passo prestabilito, funzione delle dimensioni del modulo fotovoltaico visto in pianta, lungo una linea tracciata, partendo dalla parte più alta di quello che sarà il campo fotovoltaico. 11 SISTEMA LB1 I vantaggi • Il dispositivo di fissaggio LB1, mantenendo il modulo fotovoltaico in aderenza all’estradosso della grecatura della lamiera, di fatto limita al massimo l’effetto “vela”, a cui sono sottoposti sistemi analoghi che utilizzano profili di elevazione. • Garanzia di tenuta all’acqua della copertura integrata con l’impianto fotovoltaico. • Sistema attuabile a prescindere dalle dimensioni del modulo fotovoltaico. • Velocità ed economicità nel montaggio: assenza di profili, morsetti ed elementi di fissaggio meccanici tra i profili e pannelli coibentati; risparmio del 50% dei tempi di installazione. • Possibilità di studiare percorsi pedonabili per la pulizia e la manutenzione dei pannelli fotovoltaici. • Ventilazione dei moduli fotovoltaici dovuta alla presenza delle greche. • Affidabilità nel tempo garantita dall’acciaio inox AISI 304, oltre alla tenuta stagna realizzata con guarnizioni in EPDM. 12 SISTEMA LB1 DISPOSIZIONE DEGLI ELEMENTI DI FISSAGGIO Il sistema di fissaggio alla sovrastruttura con ancora di fissaggio LB1 consente la massima flessibilità d’istallazione di qualsiasi modulo FV avente cornice. Tale sistema è quindi adatto a fissare sulle greche della copertura ISOPAN i moduli FV con il lato lungo sia in orizzontale che in verticale. m n Staffa di ancoraggio Per ogni colonna di “n” moduli sono necessarie (2n+2) staffette; Il numero totale di staffette per “m” colonne si ottiene da (2n+2) · m 13 SISTEMA LB1 SEQUENZA DI MONTAGGIO 1. Posa e fissaggio alla sottostruttura mediante l’utilizzo di viti. 2. Posizionamento secondo progetto e avvitatura della fila superiore di ancore LB1 alla lamiera grecata, attraverso apposite viti autoforanti* di lunghezza 25 mm. 1 3 2 3. Aggancio alle ancore di fissaggio LB1 e installazione elettrica del modulo fotovoltaico superiore. 4 4. Posizionamento, al di sotto della cornice del modulo fotovoltaico appena installato, della seconda coppia di ancore di fissaggio LB1, aggancio alla cornice e avvitatura delle stesse alla lamiera grecata. 5 6 *Le viti in dotazione standard sono autoforanti autofilettanti bimetalliche con principio di filettatura omologato per lamiera. 14 Al fine di avvitare con la massima precisione le viti di fissaggio dell’ancora LB1 ed evitare eventuali danneggiamenti della lamiera grecata, è necessario tarare in precedenza la frizione dell’avvitatore elettrico attraverso specifiche prove in cantiere. SISTEMA LB1 5.Aggancio alle ancore di fissaggio LB1 della cornice del modulo fotovoltaico successivo e installazione elettrica dello stesso. 6.Ripetizione delle fasi 4 e 5 fino al completamento della colonna di moduli fotovoltaici prevista da progetto. 7. Ripetizione delle fasi 2, 3, 4, 5 e 6 per ogni successiva colonna di moduli prevista da progetto. CARATTERISTICHE DIMENSIONALI DEL SISTEMA DI FISSAGGIO 15 SISTEMA LB1 Staffe LB1 per Fotovoltaico LB1 standard (greca 40) DenominazioneSpecifiche LB1 Per telaio pannello fotovoltaico fino a 35 mm Note: disponibile per pannello: Isocop - Isotego - Isogrecata - Isodeck - Isofire Roof-Fono. L’articolo comprende staffa inox da 20/10, 4 viti inox autoperforanti e una guarnizione sotto staffa. LB1 lunga (greca 40) DenominazioneSpecifiche LB 1 Lunga Per telaio pannello fotovoltaico ≥ di 40 mm Note: disponibile per pannello: Isocop - Isotego - Isogrecata - Isodeck - Isofire Roof-Fono. L’articolo comprende staffa inox da 20/10, 4 viti inox autoperforanti e una guarnizione sotto staffa. LB1 fuori standard DenominazioneSpecifiche LB1 fuori standard A misura. Inviare rilievo della greca ** Note: ** Per greche diverse dalla 40, bisogna considerare LB1 fuori standard e verificare fattibilità con u.t. Isopan. Disponibile anche per Isotap e lamiera 20/28. L’articolo comprende staffa inox da 20/10, 4 viti inox autoperforanti e una guarnizione sotto staffa. Impianto FV su pannello isolante Isopan Isocop (impianto FV: Manni Energy) 16 SISTEMA LB1 LB1 per Isodomus Classic / Mediterraneo DenominazioneSpecifiche LB1 DC Allegare sempre scheda del pannello fotovoltaico Note: L’articolo comprende staffa inox da 20/10, 4 viti inox autoperforanti e una guarnizione sotto staffa. Utilizzabile su pannello Isodomus Classic / Mediterraneo. LB1 per Isodomus / Isovela DenominazioneSpecifiche LB1 DO Allegare sempre scheda del pannello fotovoltaico Note: L’articolo comprende staffa inox da 20/10, 4 viti inox autoperforanti e due guarnizioni sotto staffa. Utilizzabile su pannello Isodomus / Isovela. Impianto FV su pannello isolante Isopan Isodomus (impianto FV: Manni Energy) 17 SISTEMA LB1 LB1 standard per Isoray R.6.0 DenominazioneSpecifiche LB1 Isoray Per telaio pannello fotovoltaico fino a 35 mm Note: L’articolo comprende staffa inox da 20/10, 4 viti inox autoperforanti e una guarnizione sotto staffa. Utilizzabile UNICAMENTE su pannello raggio 6.0. LB1 Lunga per Isoray R.6.0 DenominazioneSpecifiche LB1 Isoray Lunga Per telaio pannello fotovoltaico ≥ di 40 mm Note: L’articolo comprende staffa inox da 20/10, 4 viti inox autoperforanti e una guarnizione sotto staffa. Utilizzabile UNICAMENTE su pannello raggio 6.0. 18 SISTEMA DI AGGANCIO A MORSETTO SISTEMA DI FISSAGGIO ALLA SOTTOSTRUTTURA - Garanzia di tenuta all’acqua della copertura integrata con l’impianto fotovoltaico; - Sistema attuabile a prescindere dalle dimensioni del modulo fotovoltaico; - Sistemi di ancoraggio e profili di chiusura laterali del tetto, indipendenti dalla copertura, studiati per ottenere la totale integrazione dell’impianto fotovoltaico; - Installazione dei sistemi di ancoraggio veloce ed economica; - Ventilazione dei moduli fotovoltaici dovuta alla presenza delle greche; - Aumento dell’isolamento del pannello grazie all’effetto tetto ventilato dovuto alla presenza dei pannelli fotovoltaici; - Possibilità di studiare percorsi pedonabili per la pulizia e la manutenzione dei pannelli fotovoltaici. Elementi di fissaggio necessari Profilo a C In alluminio di spessore nominale pari a 3 mm Morsetti di aggancio In alluminio di spessore nominale pari a 3 mm Vite a doppia filettatura In acciaio inox 19 SISTEMA DI AGGANCIO A MORSETTO SEQUENZA DI MONTAGGIO 1. Posa e fissaggio parziale alla sottostruttura dei panelli coibentati Isopan, mediante l’utilizzo di viti standard. 2. Fissaggio dei profili a C sulle greche dei pannelli attraverso apposite viti a doppia filettatura. 3. Montaggio e installazione dei moduli fotovoltaici. Il montaggio può essere effettuato collocando i moduli sia in posizione verticale che orizzontale, a seconda della dimensione dei moduli e della disposizione dei sistemi di ancoraggio. 4. Il fissaggio dei moduli fotovoltaici avviene attraverso gli appositi morsetti di aggancio. 5. Posizionamento delle apposite lattonerie (FV L8, FV L9, FV L10 e i contenimenti laterali) di chiusura della copertura fotovoltaica. Tale tipologia di lattoneria può anche essere sviluppata a partire dal disegno del cliente. 20 TECNOLOGIE INNOVATIVE In collaborazione con: ISOTEGO FOTOVOLTAICO: Pannello da copertura fotovoltaico Isotego fotovoltaico nasce dall’unione del pannello Isotego e i moduli fotovoltaici a film sottile Uni-Solar ® per dare risposta alle necessità di realizzare impianti fotovoltaici architettonicamente integrati sulle grandi superfici. Il pannello Isotego fotovoltaico permette di realizzare l’installazione di un impianto fotovoltaico sulla sua copertura, dimezzando i costi e i tempi di montaggio ed assicurando sia una totale integrazione architettonica sia un sovraccarico minimo nella struttura. I l p a n n e l l o I s o t e g o fo t o v o l t a i c o v i e n e utilizzato su coperture con un’inclinazione minima del 5%. Caratteristiche I pannelli Isotego fotovoltaico sono composti d a u n p a n n e l l o co n d o p p i a l a m i e ra i n acciaio. La lamiera esterna con finitura ad alta resistenza garantisce le massime prestazioni del pannello durante la vita utile dell’impianto (circa 30 anni). L’isolamento termico è realizzato con schiuma poliuretanica espansa rigida a base di resine ad alto potere isolante. Settori di applicazione: agricolo, industriale, per ristrutturazioni o nuove costruzioni. Montaggio: i moduli fotovoltaici sono paralleli all’inclinazione della copertura. Fissaggio: a vista Massa isolante: schiuma poliuretanica. Vantaggi Il pannello Isotego fotovoltaico permette un montaggio semplice ed efficiente dell’impianto fotovoltaico, sfruttando in maniera ottimale la superficie di copertura e senza sovraccarichi nelle strutture. Punti di forza - Alta qualità estetica - Montaggio semplice ed efficiente - Tariffe incentivanti vantaggiose - Facile manutenzione (calpestabile) - Leggero e senza resistenza al vento (4 kg/m²). Tecnologia a film sottile in silicio amorfo I moduli Uni-Solar ® realizzati a base di celle in silicio amorfo (a-Si) presentano molteplicità di vantaggi rispetto ai pannelli tradizionali in silicio poli o mono cristallino: - Ottimo rendimento per Watt installato - Alta producibilità anche in orientamenti sfavorevoli - Sfruttamento della luce diffusa - Eccezionale rendimento ad alte temperature - Minore perdita di produzione per ombreggiamenti parziali. 1.000 (mm) 3.000 < L < 14.000 (mm) Var 40 (mm) 21 LA LATTONERIA DI CONTENIMENTO FV – L 8 MICROFORATURA FUSTELLATURA 16 FV – L 9 157,1 R49 FUSTELLATURA 12 FV – L 10 210,8 MICROFORATURA 40 22 * Le misure non presenti sono variabili in funzione delle dimensioni del modulo, previa verifica dell’Ufficio Tecnico. I SERVIZI DI INGEGNERIA ISOPAN In collaborazione con alcune società specializzate Isopan è in grado di offrire ai propri Clienti sia i servizi di ingegneria legati alla scelta di installare un impianto fotovoltaico sia i servizi relativi alla gestione delle pratiche connesse: • Consulenza e assistenza tecnica nella scelta dei prodotti. • Progettazione di coperture con pannelli coibentati e pannelli fotovoltaici integrati. • Progettazione di coperture fotovoltaiche e, ove necessario, progettazione, verifica ed adeguamento delle strutture portanti. • Progettazione elettrica degli impianti fotovoltaici. • Pianificazione e realizzazione di progetti chiavi in mano. • Gestione delle pratiche di allacciamento alla rete elettrica e richiesta della tariffa incentivante. • Collaudo, monitoraggio e manutenzione degli impianti fotovoltaici. • Consulenza per Project Financing e stipula assicurativa. • Consulenza e/o certificazione energetica degli edifici. • Progettazione/fornitura sistemi anticaduta. 23 MODULI IN SILICIO MONOCRISTALLINO E POLICRISTALLINO L’EFFETTO FOTOVOLTAICO E LE tipologie di CELLE FOTOVOLTAICHE L’effetto fotovoltaico è la capacità di un dispositivo detto “cella” (prevalentemente fatto di silicio) di convertire la radiazione solare (energia luminosa) in elettricità. La cella fotovoltaica è l’elemento cardine dei dispositivi che convertono la radiazione luminosa in elettricità. Quando la cella viene illuminata, i fotoni costituenti la radiazione luminosa rilasciano la loro energia dando luogo a un flusso di cariche elettriche. Il silicio è il materiale più utilizzato per la produzione di celle fotovoltaiche ed è l’elemento più abbondante sulla Terra, dopo l’ossigeno. In realtà questo elemento non esiste in forma pura, bensì sotto forma di Ossido di Silicio o di composti come sabbia, quarzo o argilla. Il Silicio viene quindi estratto e trattato attraverso processi chimici. CELLE IN SILICIO POLICRISTALLINO SILICIO AMORFO (FILM SOTTILE) Efficienza 13-17% 12-14% 5 -15% Vantaggi Alto rendimento Stabilità Tecnologia affidabile Minor costo di fabbricazione Tecnologia più semplice Miglior occupazione dello spazio Minor consumo di materia e energia nella fabbricazione Buon rendimento con basso irraggiamento Flessibilità delle celle Costo di fabbricazione elevato Maggior consumo di materia Complessità Minor rendimento Complessità Sensibilità alle impurità Basso rendimento Degrado iniziale Bassa stabilità Tipologie CELLE IN SILICIO MONOCRISTALLINO Svantaggi Le celle fotovoltaiche si possono suddividere nelle seguenti tipologie: La soluzione migliore La convenienza economica di un impianto fotovoltaico dipende dall’efficienza delle celle impiegate. Il modulo è costituito da più celle collegate tra loro in modo da ottenere valori di tensione e corrente adatti ai comuni impieghi. Nel modulo le celle sono protette dagli agenti atmosferici (acqua e ossigeno) da un vetro temperato con elevate caratteristiche ottiche sul lato anteriore e da materiali isolanti e plastici sul lato posteriore. Le celle sono inoltre protette da 2 strati di EVA (Acetato Viniletilenico) che protegge le celle per 25 anni. Il tutto viene posto all’interno di un forno di laminazione e sigillato ad alte temperature 1- Cornice in alluminio 2- Sigillante 3- Vetro 4- Eva 5- Cella 6- Tedlar per rendere il modulo impermeabile all’aria e all’acqua. Successivamente vengono aggiunte una cornice di alluminio per migliorare le caratteristiche meccaniche del modulo ed una scatola di giunzione (situata sul lato posteriore del modulo) dove vengono eseguiti i collegamenti elettrici finali. 24 MODULI IN AMORFO TECNOLOGIA A FILM SOTTILE Gli impianti realizzati con moduli fotovoltaici in silicio amorfo (a-Si) a tripla giunzione Uni-Solar®, uniscono tutti i vantaggi che li rendono idonei all’installazione su coperture e facciate, sia in edifici preesistenti che in fase di progettazione. Ogni pannello Uni-Solar ® utilizza celle a tripla giunzione in silicio amorfo, dove la componente blu, verde e rossa dello spettro della luce solare è assorbita in modo frazionato dai differenti strati presenti in ogni cella. Questa tecnologia rende le celle performanti anche con bassi livelli d’incidenza solare ed in condizione di cielo nuvoloso o di orientamento non idoneo. I moduli Uni-solar ® realizzati a base di celle in silicio amorfo (a-Si) presentano molteplicità di vantaggi rispetto ai pannelli tradizionali in silicio poli o mono cristallino: • Ottimo rendimento per Watt installato: a parità di kWp installati, nell’arco della giornata, l’energia prodotta dai moduli Uni-Solar ® è maggiore del 12-15% rispetto ai pannelli tradizionali in silicio cristallino messi nella stessa posizione, visto che riescono a produrre energia durante più ore al giorno, ed anche in giorni dove l’irraggiamento è minore (cielo nuvoloso, nebbia, pioggia...). • Alta producibilità anche in orientamenti sfavorevoli: riuscendo ad assorbire la luce diffusa, sono particolarmente indicati quando la posizione del modulo è diversa dalle condizioni ottimali (Azimut 0º, inclinazione 30º), riuscendo a produrre energia nelle più svariate posizioni. • Eccezionale rendimento ad alte temperature: questa tecnologia ha il minore coefficiente di temperatura del mercato (-0,21%/°C) per cui il suo rendimento diminuisce di poco a temperature estreme, riuscendo a lavorare fino a 80ºC di temperatura. • Minore perdita di produzione per ombreggiamenti parziali: ogni cella ha un diodo di by-pass, permettendo così ai moduli di produrre anche quando una singola cella è parzialmente ombreggiata o danneggiata. • Molteplicità di applicazioni: grazie alla sua struttura sottile e alla sua flessibilità i pannelli Uni-Solar® sono perfettamente integrabili in qualunque struttura, incluse quelle a profilo curvo. • Integrazione architettonica: non sporgendo dalla sagoma della copertura, sono considerati totalmente integrati nell’edificio, non creano il cosiddetto “effetto vela” ed evitano così altri sovraccarichi per effetto del vento. • Leggerezza: il peso per metro quadro di prodotto installato è di circa 3,5 kg/m², diventano così l’unica soluzione possibile nel caso di coperture esistenti dove un sovraccarico nella struttura non è stato previsto in fase progettuale. • Bassa riflettenza: possono essere installati anche in vicinanze di aeroporti e zone sensibili. • Lunga vita utile: è stata dimostrata la loro efficacia durante decenni in condizioni estreme. È provata l’assenza di corrosione da ambienti salini. • Tariffe incentivanti vantaggiose: essendo considerati prodotti destinati all’integrazione architettonica, le coperture realizzate con i moduli Uni-Solar ® in posizione integrata godono di tariffe incentivanti vantaggiose rispetto a soluzioni tradizionali con pannelli cristallini. • Garanzia rendimento dell’80% per 25 anni e 5 anni di garanzia del prodotto. • Totale riciclabilità e assenza di componenti inquinanti. 25 ALTRI COMPONENTI DI UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO L’impiantofotovoltaico I principali componenti di un impianto fotovoltaico collegato in bassa tensione sono: • Moduli fotovoltaici (costituiti da più celle fotovoltaiche collegate tra loro). • Inverter (converte l’energia prodotta dai moduli fotovoltaici da corrente continua a corrente alternata). • Quadri elettrici e di controllo, Scatola derivazione (installati tra gli inverter e la rete in base alle normative vigenti). • Cavi di connessione (componente spesso sottovalutata, devono presentare un’adeguata resistenza ai raggi UV ed agli agenti atmosferici). • Strutture di sostegno. INVERTER Ha la funzione di trasformare la corrente continua in uscita dal generatore FV in corrente alternata, adattare la tensione di uscita al livello della tensione della rete elettrica per l’immissione in rete e, nel caso la rete dovesse venire a mancare, anche solo per brevi periodi, deve essere in grado di scollegarsi prontamente. Inoltre caratteristica fondamentale per un inverter, è quella di ottimizzare la produzione effettiva di energia dell’impianto rispetto alla radiazione solare incidente (MPPT). SCHEMA DI IMPIANTO FOTOVOLTAICO GENERATORE FOTOVOLTAICO INVERTER QUADRO DI PARALLELO ALLA RETE Contabilizzazione dell’energia immessa e/o prelevata dalla rete Energia ceduta al gestore locale dell’energia 26 Contabilizzazione di tutta l’energia prodotta dall’impianto (su cui si percepiscono i contributi del Conto Energia) Energia prelevata dal gestore locale dell’energia Energia prelevata dall’impianto fotovoltaico ALTRI COMPONENTI DI UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO TIPOLOGIE DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI Gli impianti fotovoltaici possono essere distinti in relazione della modalità di funzionamento: • Grid-connected: sono impianti collegati in parallelo alla rete elettrica pubblica, progettati per immettere nella stessa l’energia elettrica prodotta, diventando delle piccole “centrali elettriche” in grado di azzerare o ridurre il fabbisogno energetico di qualsiasi edificio. La disciplina dello scambio sul posto prevede inoltre di quantificare l’energia riversata in rete per poi defalcare tale quantità dai consumi dell’utenza. • Stand-alone: sono utilizzati per elettrificare utenze isolate, distanti dalla rete elettrica, difficili da alimentare perché situate in zone poco accessibili o caratterizzate da bassi consumi di energia che non rendono conveniente l’allaccio alla rete pubblica. In questi impianti è necessario immagazzinare l’energia prodotta dai moduli fotovoltaici utilizzando batterie per garantire continuità di energia anche di notte o quando non c’è il sole. SCHEMA TIPOLOGIA GRID-CONNECTED SCHEMA TIPOLOGIA STAND-ALONE la produzione di elettricità di un impianto fotovoltaico La produzione elettrica annua di un impianto fotovoltaico dipende da diversi fattori: • radiazione solare incidente sul sito d’installazione; • orientamento ed inclinazione della superficie dei moduli; • assenza/presenza di ombreggiamenti; • prestazioni tecniche dei componenti dell’impianto (moduli, inverter ed altre apparecchiature). Prendendo come riferimento un impianto da 1 kW di potenza nominale, con orientamento ed inclinazione ottimali ed assenza di ombreggiamento, non dotato di dispositivo di “inseguimento” del sole, in Italia è possibile stimare le seguenti producibilità annue massime: • regioni settentrionali 1.100 kWh/anno • regioni centrali 1.400 kWh/anno. 27 Moduli FV installati su copertura in lamiera grecata Isopan LG 40 (progetto FV: Gesuina Energy di Oristano) Moduli FV installati su copertura lamiere grecate Isopan LG 40 (progetto FV: OMD solar power systems di Bergamo): particolare cantiere 28 MODULO RICHIESTA PREVENTIVI Il seguente modulo “Richiesta di preventivo per elementi di copertura integrati con moduli fotovoltaici” deve essere compilato in tutti i campi disponibili, inviato via fax ai referenti Isopan (vedi ultima pagina). DATI AZIENDA Ditta: E-mail: Sede: Telefono: Provincia: Fax: Referente: Cellulare: Caratteristiche Richieste per la COPERTURA DI SOSTEGNO Tipologia: Spessore nominale mm (h greca esclusa): SUPPORTO INTERNO SUPPORTO ESTERNO Tipologia: Acciaio Allum. Acciaio Inox Acciaio Allum. Acciaio Inox PS Standard PVDF Naturale PS Standard PVDF Naturale Spessore nominale mm: Tipo rivestimento organico: Colore: Caratteristiche MODULI FOTOVOLTAICI Tipologia: Modello: Marca: Dimensioni mm: A: B: H: Peso kg: Potenza max di picco Watt: Tolleranza sulla potenza %: Efficienza del modulo %: INFORMAZIONI DELL’IMPIANTO FOTOVOLTAICO Potenza richiesta per impianto fotovoltaico kWp: Consumo energia annuo richiesta dall’utenza kWh: Inclinazione del tetto (p): Orientamento del tetto (0° = SUD): Superficie del tetto: L1 (m): L2 (m): m2: Superficie disponibile per i moduli fotovoltaici: I1 (m): I2 (m): m2: Eventuali zone d’ombra %: Note: DISEGNI TECNICI Planimetria Vista laterale Sezione tetto Disposizione appoggi MODULO RICHIESTA PREVENTIVI REGOLE PER LA RICHIESTA DEI PROFILI - Quote espresse in [mm] per le lunghezze e in gradi (deg) per gli angoli (N.B.: tolleranza su angoli +/-2 gradi; su lunghezze +/-2 mm salvo spessore) - Compilare tutti i campi indicati da frecce. È necessario quotare ogni angolo, ogni eventuale foratura o scantona tura e ogni segmento, specificando se la quota è esterna o interna. In assenza di tale indicazione le quote vengono considerate esterne - Specificare l’eventuale lato preverniciato - Specificare la necessità di bordo finito a piega schiacciata (largh. minima 12 mm per spessori fino a 1,20 mm, 2 0 mm per spessori maggiori) - Specificare il lato fustellato (se presente) ed il tipo di profilo da accoppiare (es. LG40, Domus etc.) - Per eventuali profili arcuati riportare il raggio di curvatura e la lunghezza dell’arco di curva - Per spessori fino a 1,00 mm lo sviluppo richiesto dovrà essere un sottomultiplo intero di 1248 mm (es. 624 mm, 416 mm, 312 mm etc.); la lunghezza del singolo pezzo dovrà essere multipla di 1 m, eccezion fatta per la presenza di fustellatura Per scelta del cliente, Isopan potrà valutare la fattibilità anche esaminando un elaborato grafico già pronto (in sostituzione della sola parte grafica del modulo All.1 M7.5.34), purché sia completo di tutte le indicazioni richieste e venga recapitato in formato dxf o dwg ad entrambi gli indirizzi: [email protected] [email protected]. • Qualità acciaio con solo rivestimento metallico (zincati) disponibile a magazzino: DX51D rivestimento Z100÷Z200 secondo UNI EN 10327 spessori 0,5÷3,0 mm; Qualità acciaio con rivestimento metallico e preverniciatura disponibile a magazzino: S250GD rivestimento Z150 secondo UNI EN 10326, colori Isopan BG (bianco-grigio), RS (rosso siena), TM (testa di moro), spessori 0,6÷0,8 mm, larghezza 1250 mm. Colore RAL1013, spessore 0,8 mm, larghezza 1250 mm. Altre gradazioni, qualità, rivestimenti, colori: disponibilità solo previa accettazione di richiesta specifica del cliente. • Qualità acciaio decapato disponibile a magazzino: DD11, spessori 1,5 mm e 2,0 mm, larghezza 1250 mm. ACCESSORI PRESSOPIEGATI ACCESSORI PRESSOPIEGATI All. 1 al M 7.5.34 ACCESSORI PRESSOPIEGATI All. 1 al M 7.5.34 DENOMINAZIONE PEZZO: All. 1 al M 7.5.34 DENOMINAZIONE PEZZO: DENOMINAZIONE PEZZO: Scossalina parete copertura REFERENTE PER QUESTIONI TECNICHE E/O MODIFICHE Nome: Telefono: Sede e stabilimento S.P. Morolense - Zona Ind.le - 03010 Patrica (FR) Tel 0775/2081 (4 linee r.a.) - Fax 0775/293177 Spessore Lunghezza Sviluppo nominale Spessore Colore Quantità CLIENTE Colore Quantità CLIENTE 50 Timbro e firma cliente per approvazione Data UT/Prod Fattibilità di produzione (Spazio riservato alla prod 020202 0303030303 Sviluppo nominale 4150 mm Colore 416 mm Quantità Bianco-grigio CLIENTE 50 Momo Momomom Timbro e firma cliente per approvazione Timbro e firma cliente per approvazione (Spazio riservato alla produz./UL) Note: Data Firma NEG Momo Momomom Lunghezza 0,6 mm Disegno schematico della sezione retta e delle eventuali altre viste ausiliarie: Note: Data POS Spessore Momo Momomom (Spazio riservato alla produz./UL) REFERENTE PER QUESTIONI TECNICHE E/O MODIFICHE Nome: Telefono: Sede e stabilimento S.P. Morolense - Zona Ind.le - 03010 Patrica (FR) Tel 0775/2081 (4 linee r.a.) - Fax 0775/293177 416 mm Disegno schematico della sezione retta e delle eventuali altre viste ausiliarie: Note: Fattibilità di produzione (Spazio riservato alla prod 020202 0303030303 Sviluppo nominale 4150 mm Bianco-grigio (Spazio riservato alla produz./UL) Momo Momomom Lunghezza 0,6 mm Disegno schematico della sezione retta e delle eventuali altre viste ausiliarie: REFERENTE PER QUESTIONI TECNICHE E/O MODIFICHE Nome: Telefono: Sede e stabilimento S.P. Morolense - Zona Ind.le - 03010 Patrica (FR) Tel 0775/2081 (4 linee r.a.) - Fax 0775/293177 Scossalina parete copertura Data Firma POS NEG Data UT/Prod Fattibilità di produzione (Spazio riservato alla prod Firma POS Data 00/00/2008 NEG UT/Prod Note per il compilatore Note per il compilatore Note per il compilatore 1. Quote in [mm] per le lunghezze e in gradi per gli angoli (N.B.: tolleranza su angoli +/-2 gradi; su lunghezze +/-2 mm salvo spessore). 2. Compilare tutti i campi indicati da frecce. E' necessario quotare ogni angolo, ogni eventuale foratura e ogni segmento, specificando se la quota è esterna o interna. In assenza di tale indicazione le quote vengono considerate esterne. 3. Specificare l'eventuale lato preverniciato. 4. Specificare la necessità di bordo finito a piega schiacciata (largh. minima 12 mm per spessori fino a 1,20mm, 20mm per spessori maggiori). 5. Specificare il lato fustellato (se presente) ed il tipo di profilo da accoppiare (es. LG40, Domus etc.). 6. Per eventuali profili arcuati riportare il raggio di curvatura e la lunghezza dell'arco di curva 7. Per spessori fino a 1,00mm lo sviluppo richiesto dovrà essere un sottomultiplo intero di 1248mm (es. 624mm, 416mm, 312mm etc.); la lunghezza del singolo pezzo dovrà essere multipla di 1m, eccezion fatta per la presenza di fustellatura. 8. Per scelta del cliente, La Isopan potrà valutare la fattibilità anche esaminando un elaborato grafico già pronto (in sostituzione della sola parte grafica di questo modulo), purchè sia completo di tutte le indicazioni richieste e venga recapitato in formato dxf o dwg ad entrambi gli indirizzi: [email protected] e [email protected] 1. Quote in [mm] per le lunghezze e in gradi per gli angoli (N.B.: tolleranza su angoli +/-2 gradi; su lunghezze +/-2 mm salvo spessore). 2. Compilare tutti i campi indicati da frecce. E' necessario quotare ogni angolo, ogni eventuale foratura e ogni segmento, specificando se la quota è esterna o interna. In assenza di tale indicazione le quote vengono considerate esterne. 3. Specificare l'eventuale lato preverniciato. 4. Specificare la necessità di bordo finito a piega schiacciata (largh. minima 12 mm per spessori fino a 1,20mm, 20mm per spessori maggiori). 5. Specificare il lato fustellato (se presente) ed il tipo di profilo da accoppiare (es. LG40, Domus etc.). 6. Per eventuali profili arcuati riportare il raggio di curvatura e la lunghezza dell'arco di curva 7. Per spessori fino a 1,00mm lo sviluppo richiesto dovrà essere un sottomultiplo intero di 1248mm (es. 624mm, 416mm, 312mm etc.); la lunghezza del singolo pezzo dovrà essere multipla di 1m, eccezion fatta per la presenza di fustellatura. 8. Per scelta del cliente, La Isopan potrà valutare la fattibilità anche esaminando un elaborato grafico già pronto (in sostituzione della sola parte grafica di questo modulo), purchè sia completo di tutte le indicazioni richieste e venga recapitato in formato dxf o dwg ad entrambi gli indirizzi: [email protected] e [email protected] 1. Quote in [mm] per le lunghezze e in gradi per gli angoli (N.B.: tolleranza su angoli +/-2 gradi; su lunghezze +/-2 mm salvo spessore). 2. Compilare tutti i campi indicati da frecce. E' necessario quotare ogni angolo, ogni eventuale foratura e ogni segmento, specificando se la quota è esterna o interna. In assenza di tale indicazione le quote vengono considerate esterne. 3. Specificare l'eventuale lato preverniciato. 4. Specificare la necessità di bordo finito a piega schiacciata (largh. minima 12 mm per spessori fino a 1,20mm, 20mm per spessori maggiori). 5. Specificare il lato fustellato (se presente) ed il tipo di profilo da accoppiare (es. LG40, Domus etc.). 6. Per eventuali profili arcuati riportare il raggio di curvatura e la lunghezza dell'arco di curva 7. Per spessori fino a 1,00mm lo sviluppo richiesto dovrà essere un sottomultiplo intero di 1248mm (es. 624mm, 416mm, 312mm etc.); la lunghezza del singolo pezzo dovrà essere multipla di 1m, eccezion fatta per la presenza di fustellatura. 8. Per scelta del cliente, La Isopan potrà valutare la fattibilità anche esaminando un elaborato grafico già pronto (in sostituzione della sola parte grafica di questo modulo), purchè sia completo di tutte le indicazioni richieste e venga recapitato in formato dxf o dwg ad entrambi gli indirizzi: [email protected] e [email protected] 1 2 3 www.isopan.it CONTATTI: Ufficio tecnico Italia nord e centro Europa Ufficio tecnico Italia centro sud Tel. 045 7359111 Tel. 0775 2081 Fax 045 7359100 Fax 0775 293177 E-mail: [email protected] E-mail: [email protected] Edizione 3 - 11/2012 ISOPAN S.p.A. Stabilimento di Patrica: S.P. Morolense - I - 03010 PATRICA (FR) - Tel. 0039 07752081 Stabilimento di Trevenzuolo: Via Giona, 5 - I - 37060 TREVENZUOLO (VR) - Tel. 0039 0457359111 Isopan: pannelli sandwich marcati CE [email protected] Certificate EN ISO 9001 TÜV Italia S.r.l. www.isopan.it ISOPAN IBÉRICA SL Polígono Industrial de Constantí - Avda. de les Puntes, parcela 23 E - 43120 Constantí (TARRAGONA) - Tel. 0034 977524546 [email protected] ISO 9001:2000 Cert. N. 501002347- Rev. 3 www.isopaniberica.es ISOPAN EST Sos. de Centura 109 - Popesti Leordeni - RO - 077160 - jud. ILFOV Tel. 0040 21 3051600 [email protected] DIN EN ISO 9001:2008 Certificado Nº ID: 9105022506 Certificata EN ISO 9001 TÜV Rheinland www.isopanest.ro ISOPAN DEUTSCHLAND GmbH Kreisstraße 48 D - 06193 Wettin-Löbejün - OT Plötz SR EN ISO 9001:2001 Cert. Nr 6589 www.isopan.de Uffici commerciali esteri ISOPAN FRANCE Ufficio commerciale: Avenue du Golf - Parc Innolin - Bat. C2 - 33700 Mérignac Tel. 0033 5 56021352 - Fax 0033 5 56978786 [email protected] www.isopan.com ISOPAN POLSKA Ufficio commerciale: Ul. Rakowiecka 34 lok. 5 - 02-532 Warszawa Tel. 0048 22 203 53 95 - Fax 0048 22 213 92 53 [email protected] www.isopan.pl Via A. Righi, 7 - I - 37135 VERONA Tel. 0039 0458088911 [email protected] http://prodottieservizi.gruppomanni.it www.gruppomanni.it Dati tecnici e caratteristiche non sono impegnativi. Isopan si riserva di apportare modifiche senza preavviso, la documentazione più aggiornata è disponibile sul nostro sito internet www.isopan.it Il presente documento ed ogni elemento che lo compongono sono proprietà esclusiva di ISOPAN S.p.A. E’ vietata la riproduzione, anche parziale, dei testi e delle eventuali immagini in esso contenuti senza l’autorizzazione scritta dell’autore. Copyright © - ISOPAN S.p.A.