•. 24/93.. SlIIt.nz. ···-40/~i······· . REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL PòPOLO ITALIANO UDIENZA del giorno LAs.&CQftVA...... CORTE D'ASSISE D'APPEllO DI MILANO Composta da: l'...Uo.t.t..•....SAlI.E.R.lO .RAG1lAIO . Presidente 2' ···l},,'t·tl·.·····LU·I·G,f···-[rE····R·U·GG·Il·RG···········. Consigliere 3' .. <lis.:.E:'J:.'J:.9.R..E... <:ilJlIJ.l.JIlII/lQI,L. Giudice pop. 4' ..S.1.g.•....l.U.lSA . 5' So.r.1AlN.I... . S~.g., G ~HL.L-l} MA.R'ITN.EL.L.I..···.· ·.· 6'..Sìg.•....U.OME.N.1.C.A E.E.RR.O . • . • trasmcsso l'cstratto csccu tlvo alla Procura Gcncralc dclla Rcpubbllca di Mllano. ,.,... "'''''''i"1I~'"l1 .. IY 4.--, . :.:; ; . c...5.l. . "A.. Go-. • I/"".~ • 7'.. fH.g .•....F.R...l'I.C... ··.-S.REGA-··.·. 8' ..S.lg.•....A.LE.SS.ANDR.O . • . AddL.l.s..:.S..:.. :~I..~ M.1.LLEE.AN.T.I . • ha pronunciato la seguente SI"TE"ZA NELLA CAUSA DEL PUBBLICO MINISTERO contro Addi.3.fI/ffl.. ...na.•...lati.tante C.ON.T.U.MA.GE. rcdattr: Ic schcdc pcr il ca· scllario c Ic comunicazioni ai smsi dclla Lcggc Elctto ralc",ft.....-::1 -...t . fI ~ 2) .... 5PI.NA.. .MAR15A •.. nat<l ..8.•.3.• .l95.2. ..<l...GeoQYa, ... .............. ...................latitant.e.. CONTUMACE .................................................................................................•.................- . .,idf:;/. ~Jit,-- APPELLANTI . .cJ.~ ~~.~a.~o. ..l._~.u~I8.I:l.,_ _ __ _ _ . _g.~J ... A.JTIp.~.t~.t.~ ....~r..~.IJQ.. _~.~~.~.t ..r..tJ}y.i~.~! ....~...gf.y.9.!.~i9 ...P.~!.....t ..~.~g~.~!.!.ti _r.~.'?.t.!.; ~_ _.__.__..__..__ _ BATTISTI CESARI! _ _ _ _ . _ _ . .. ~!U9.~.), ...g.~.J,Jj.j!? •. J!.,._.~...P'.,....Q.<!&),l._;!-.r..~.t.., ....!J.Q.•...l),.? ..!).,.•.. l •....~?.§.._ç.,.P..,.. gi' 104! ..Ii.ll;r....il.y.!i'.r.I:... ;i.l!... MJ.J.<ID.9..•.... J.J...l!i/!?J:Z!L1r.u;.9.r.H;.9.;r.!?P.....9.!I.n...!ì.a.ti....$..~.§.111 ..nio.•...P.r.9.o1i..Marina._.lt..C.on..F..aton.e...san:t.e.•_..Gr.imaldL.Gabr.iele•.. .fulsala..S.eDas.t iano... .e...Mem.eo...Gius.eppe....(.già...c.codannati...p.er... .qJJ.e~ ..sto...f.a.tto...quaJ.;i....autor.i...mat.er.i.ali...del....cr.iJlU".., ...<.iall.a..l..~....cOl:".t ..t.O'.•....Q9!1 .1.'ilggr.?y.:Wj;~....Q.!l1.. J!),lml;.r.!? .S!.~U.!l .. .I).l;.r.l>.Q!:l!\•..•!i!),l.P..~.r.i.Qr.~....'L ..cinQ,uli'.•..pa.r..tl1.c.;ipan.ç!o....all.~ ..1lÌ!l.a..i.on"'•... al.l.a...çj.IKi.a-i.!I.ll.ll...!l....iilH.iil.... ..s.u.ccessi.va..r.illen.dicaz.ione....dell.!.az..ione.•...c.agio.nato... la.. mo.r.te..... .di..Pie.rluigi...TORREGIAIH.,...con.tr.a... iL..ctuaJ.e.,...men.tr.e...f.at.Clne... e.d. ..U Masala.. S.ebas.tiano s\loIgell.ano...comp.i.tLdi....appog!'iio di . .la...r.!liàz.i.Qne....çll;'.l.. fli'.r..i.:tQ.L.lÌlJ.l:... al...:\<!I.r..iil\;.ll••..(.I).r.J;l:\<Ut.si•...diil..JUl.\Il.Q:t.:t.Q .anti.pr.o.ie:t.til.e.l .e.~.~.u.l.ti..olc .......................................................- al C.IlSl"•.................._ -._ __ _....... . _ . . , ., f, ) " 4tij (già SPINA MARISA 47) • ) del delitto p.e p. dagli artt.ll0, 112 D.l, 575.577 D.3. 61 n.lO C.P. per a vere In Udine, Il 6/6/l'i178, :fn concorso con ICASALA Seb.... tiano e, pertanto, con l'aggrevente del DUJoerO delle persone. superiore a cinque, Il Bergamin, i l cavallina e il X-se]. partecipando al.l'ide&l%ione. decisione e rivendica- z:ione dell' =ione. il FioriDa t'orDendo l'......... 1Jopiegata nell' e8eCU%ione del- l'omicidio, la Spina p..-<Sendo parte ad una riunione operatiVil I-ediatamen 'te precedente l'&l%ione nonch! accompagnando ·ilDUc1eo operativo a Udine per ricevere in consegna le &"'llIi utilia,a'te Dell' &l%ione lledesiJlLa e riportarle a Milano, gli altri operando anche eoacrebuoente. cagionato yolontari...ente la ooorte del X.llo degli agenti di Custodia Santoro Antonio. co,ntro 11 le 11 battisti • •entre la KigliOl"1lti, i l ltutti e il Lav==a Gvolgeveno ~ coa;>.! ti di appoggio e copertura, esplodeva alcuni colpi di pistola, :fn awoero non in!"eriore a tre. attingendolo al. tronco e al CAPO. Con lc ultcriori llggrsvanti di avere ufficiale 6 co-o.CS50 causa dclleedea;.i.ento delle BUe: il Catto contro un pubblico 1\m..rioni c pc:r avere agito con pr-ccedi t..a..=. ione e. in particola.re. dopo avc:rne a: tud i ato le ahi b.1dini, tendcn dotii un agguato _cnt::re Bi portava dalla propria ai ta.zione o..l ca.rcerc di Udine ove p~St4VQ oervi~io: .. '" - 4 L4 (..Of..";i. j), l'lI ~~ .So:. Ò. '-t.l"..A-..-l"'> lSQI::l ~è.-J:é_...J l.-A .,f)CC IDf;J"", : Assolve BATTISTI CESARE dai reati di cui ai capi 74 e 75(in epigrafe 70-71) per insufficienza di prove; dichiara non doversi procedere nei confronti del Battisti in ordine al reato di cui al capoverso dell'art. 612 C.P. e 61 n. 2 C.P;, così modificata l i originaria imputazione contestata al capo 120) (in epigrafe 111), perchè il reato è estinto per prescri ziooe; dichiara non doversi procedere nei confronti del Battisti perchè l'azione penale non poteva essere esercitata per pregresso giu dicato ex art. 90 c.p.p. in ordine ai reati di cui ai capi 79 (in epigrafe 75), in relazione alla sola pistola Beretta calo 9 modo 51 matr. 27360, e al capo 100) (in epigrafe 93), in relazione alle sole pistole Smith e Wesson calo 357 magnum, matr. 9K 76693 e Llama calo 3B specia1 matr. 743827; dichiara il Battisti responsabile di tutti gli altri reati a lui ascritti, assorbito il reato di cui al capo 88) in epigrafe 81) in quello di cui al capo 89) (in epigrafe 82), e, unificati tutti questi reati con il vincolo della continuazione, ritenuta altresì la continuazione fra i reati oggetto del presente giudizio e quelli • 5 giudicati con sentenza 8.0.1983 della Corte d'Assise d'Appello • di Milano, divenuta irrevocabile, ritenuto più grave il reato di cui al capo 47) (in epigrafe 46) del presente decreto di citazione, lO condanna alla pena dell'ergastolo, con isolamento diurno per la durata di mesi sei, compresa in tale pena quella inflitta per i reati già giudicati. Pene accessorie. jlichiara non doversi procedere nei confronti di SPINA MARISA in ordine al reato di cui al capo 49 (in epigrafe 48), perchè, concesse le attenuanti generiche ritenute prevalenti sulle contestate aggravanti, lo stesso è estinto per prescrizione. ~ichiara la Spina colpevole degli altri reati a lei ascritti e, concesse le attenuanti generiche ritenute prevalenti sulle contestate aggravanti, unificati tutti i reati con il vincolo della con tinuazione, ritenuto più grave il reato di cui al capo 47 (in epigrafe ~6), la condanna alla pena di anni 14 e mesi tre di reclusione. Pene acces50rie. " - 6 • Proponevano appello gli imputati e la l'Corte di Assise di Appello con sentenza 16/2/1990 così decideva: Per BATTISTI CESARE: assolve l'imputato predetto dai reati di cui ai capi 70 e 71 di rubrica per non aver commesso il fatto, ex art. 530 2° comma nuovo c.p.p.j esclude nel capo 110 di rubrica la sussistenza dell'aggravante ex art. 112 n. 1 c.p. ivì contestata; conferma nel resto l'impugnata sentenza 13.12.1988 e quindi anche la pena complessiva finale ivi inflitta a tale imputato. Per SPINA ~~RISA: Conferma la penale responsabilità dell'imputata predetta come ritenuta nell'impugnata sentenza 13/12/88 e la misura della pena come ivi inflit ta, escludendo peraltro la sola condanna dell'imputata stessa al risarci mento dei danni verso la parte civile Presidenza del Consiglio dei Ministri ed alla rifusione delle spese da tale parte sostenute. Avverso la sentenza di Appello proponevano ricorso gli imputati e la Corte di Cassazione con sentenza 8/4/91 così decideva: annulla la sentenza irr.pugnata nei confronti della Spina nel capo che le concerne e nei confronti del Battisti nel capo concernente il concorSO nell'omì cidio Torregiani - rigetta nel resto il ricorso del Battisti. Rinvia nel giudizio nei confronti del Battisti e della Spina nei capi indicati a: al~r2 sezione della Corte d'Assise di Appello di Milano ... ,.,.,-......--..,-.,..,..------= ~~--_._-~===. In esito all'odierno pubblico orale dibattimento tenutosi incontumacia degli imputaTI BATTISTI Cesare e SPINA Marisa; sentita la relazione svolta dal Cons. dotto Luigi de RUGGIERO; sentita la parte civile rappresentata dall'Avvocatura dello Stato; sentito il Proc. Gen. dotto Maria Elena VISCONTI difesa LA CORTE e la iii it&IiW§A!! && Fatto Nell 'amblto del procedimento a carico di 37 persone, imputate d1 banda armata, di associazione sovversiva, di quattro omicldi, di numerose rapine e di altri reati connessi ali 'attività delittuosa gruppo del Comun i smo Il sovversivo la , denominato IIPr-oletar-i armati S. C. di Cassazione ha annullato con per i l rinv10 a questa Corte soltanto due posizioni processuali: quella di Marisa Spina in ordine al concorso ascrittole nell 'omicidio quella Santoro di Cesare Battisti in ordine all' lmputazione di e concorso nell 'omicidio Torregiani. dali 'omicidio Appunto assassinato il 16 febbraio dall' individuazione gruppo di gioiellere in 1'-'1 i l ano, '79, parte la vicenda processuale che, nel l 'immediatezza r-esponsabili, di costui, si del allarga delittuosi rivendicati dai PAC, f i no ad ai fatto di un precedenti primo ep1sodi un copioso arresto nella flagranza della detenzione di armi di vari imputati, tra i quali, appunto, Battisti. Solo in epoca successiva al processo penale carico complessiva attraverso Gattl esecLttori degli e attività le materiali del e la struttura dei delitto PAC Torregiani, vengono dichiarazioni confessorie di Barbone, di Mutti e quindi, ad ulteriore distanza di a la chiarite di Pasini tempo, di Falcone, Mirra e Fatone. Si accerta, dunque, che la vicenda del gruppo terrorista era .5 ì7, cui segue la fondazione del giornale "Senza galere\\ e la fusione con irllziata i l gruppo mezzI alcune r'apine consumate tra Il con dei vioier~i1 "sardi" Campagna Oottorl Rossanlgo e qUIndi Fava, Nigra, Tra questi, si collocano anche le contro giOielliere Torregiani ed il macellaio mpegna.ti cd. spedizioni Il pa tto omicide 5abbadin, ciascuno per suo conto, di reazioni armate protagonisti, alcuni l l "ofl\lcidio infine gli atti terroristici contro il sociale:'. il con l'omicidio del ma.,.-. degli t;.'genti Santoro, l'attentato all agente ed a.nche le armi necessarie, cominCIano gli attentati alle nell ambiente carcerario, custodia il guidato da Fatane. Acquisite, aapprima contro i perSDne~ '76 e già contro rapinatori. Inutile ripercorrere in questa sede tutti gli episcldi delittuosi e ql.al i le r~.2st"D vicende dell "or"ganizza2ione terroristica, si formato il giudicato. è particolare l'omicidio "Torregiani - Anche per quanto ch~ concorso morale ascritto a Battisti sentenza f'li l ano qui del J. ' può farsi riferimento 8-6-83, che condanna gli esecutori d'appello nel annullata., confronti di che od l,wga riguarda ir,teressa per il divenuta definitiva della Corte d'Assise aii 'altra. l'affermazione di del in solo alla d'appello di materiali, ed presente procedimento, nella parte non responsabilità nel altri compiici morali. In breve, occorre solo ricordare che alle 15 a sui piedi in compagnia dei due figli d~l 16-2-79, minori si dirigeva proprio negozio, Pierluigi Torregiani cade vittima di mentre verso il un agguato. Due (Memeo e Grimaldi) che lo giovani imp~ovvisamente, voltandosi precedevano, sparano due colpi contro di lui; giubbotto i l antiproiettile, attutendo l'impatto, gli consente di difendersi a sua volta. Viene nuovamente colpito, questa volta al crolla a terra. proiettile Spara colpisce gioielliere viene ancora contro il figlio, infine gli aggressori, ferendolo colpito alla femore, ma gravemente; testa. e un il Trasportato all'ospedale, vi arriverà cadavere; il figlio resterà paraplegico ed incapace di camminare e procreare. Lo stesso (Giacomini 16 e febbraio, nemmeno due ore dopo, Battisti) entrano, travisati con due barba uomini e baffi, nella macelleria di Lino Sabbadin, che si trova a Caltana di Maria di Sala in provincia di Venezia: uno di essi, S. accertatosi di aver di fronte proprio il macellaio avuto di mira, estrae pistola e fulmina con due colpi la vittima che stramazza a una terra sul retrobanco. Due altri colpi, in rapida successione, finiscono il macellaio già esanime. Inutile la corsa in ospedale ed inutili i posti di blocco alla ricerca degli assassini. Sempre il 16 febbraio, verso le 20,25, giunge all agenzia ANSA di Mestre una dichiara: rivendicazione "Abbiamo telefonica a nome dei colpito a Milano ed a S. Maria di PAC, che Sala agenti della contro-rivoluzione, Torregiani e Sabbadin". Come è accennato, in effetti, nel dicembre '78, il aveva macellaio gli si veneto sublto un tentativo di rapina nel suo negozio, durante il quale aveva fatto fuoco, colpendo a morte uno dei rapinatori. Dal canto a reazione 23-1-79, i l suo., mano malviventi armata di lITransatlanticoO To~~egiani ~Ii durante lano, stato e~a una nel rapina era rimasto ucciso sotto il una ~isto~ante al della co~so di atto~e quale uno dei Tor-regiani, fuoco non di ma di un altro dei commensali. dell 'omicidio materiali Esecuto~i stati sono To~~egiani definitivamente riconosciuti Memeo, Grimaldi, Sebastiano Masala e Fatone. Battisti è stato dal canto suo definitivamente condannato quale uno degli negozio ent~ò Filippi, con Nel auto~i insieme allo a~mato, ba~ba Torregiani Queste pe~ da contestazioni nuove concorso parte sono del coimputato Mutti, connessione t~a i o~ganizzativo sul l 'attentato la cd. lI coltivata. pa tto sociale l • cont~o il negozio ., in discussione, pu~ non eseguendolo. un Si nell 'omicidio colo~o del e di delle di che avevano dalle dete~minate la, ~acconta g~uppo più e~a la cui "Despa~" evidente, pe~alt~o la sola dimensione del sanguinosamente discussione con supe~asse P1Ù due delitti. Mutti stabile allo~a cui ment~e l'alt~o, mo~ale ci~ca eme~sa all'inte~no politico, che t~a state fine del '78 fosse assetto Giacomini, discusso, ali 'ideazione del delitto, dichia~azioni intima pe~ò anche, ma il tema non è 8abbadin) nell 'omicidio pa~tecipato si è ~esponsabilità (come spa~ato~e nel e baffi posticcl, li attendeva in auto. p~esente p~ocedimento ulte~lo~i del delitto Sabbadin, mate~iali come l'esigenza di uno p~eciso p~ogetto ca~ce~a~io quindi fino ad avviata esecuzione del alla la debutta 20-11-78. Il Per patto sociale" la quale, nella dell'intervento direttamente di illegalità, repressivo gli esercenti - che costituivano la categoria coprivano vuoto con la loro presenza il più Ilcommissione\\ Sebastiano padovani. apposita, 1"lasala con dell 'organizzazione, magistratura, veneti li e dislocati senso fra costituì, formata l'intero le dai milanesi gruppo della veniva una altre, Battisti Barona e e dai articolazione lanciata una IlcampagnaU contro la tra i due Masala, Memeo, Grimaldi, Bitti e Fatone) ed i Ricorda soci alell. (in Battisti curava i collegamenti informativi lGiacomini Veneto, si Mentre parallellamente, a cura di altra milanesi allo i problemi, individuare gli obiettivi e studiare le d'i ntervento, modalità delle istituzionale ll al G.I. maggio '83, f.36). Per mettere a fuoco non figurato) dello sostituendosi colpita dal fenomeno - si armavano e, Stato, ( int. "intendevamo la situazione .•• per di fronte al dilagare delle pratiche carenza Stato, altre - precisa Mutti - da e la Filippil che si occupavano ancora Mutti: "Iniziarono Padova in particolare, notizie ad del "patto arrivare che i in luogo avevano trovato ed individuato dei dal compagni possibili obiettivi e che erano decisi ad intervenire in forma omicidiaria, senza nemmeno prendere in considerazione una soluzione Sembrava, addirittura, che questa scelta fosse diversa. per loro necessitata per i particolari rapporti instaurati a Padova con CD.CD.RI., volevano, organizzazione con ogni nei confronti probabilità, della acquistare peso quale i essi politico" " (i b idem, f. 39). In contesto questo Torregiani omicidi pr-oletar-iato vita di Sabbadin: entr-ambi pr-esunto "Tr-ansatlantico" di poi (anche oper-a se di mafioso). sta di nemici r-itenuti pr-ezzo la giudiziar-ia, senza vengono e ricevere additati fatto simboli di quel Il "patto della al un'associazione neppure come del r-apina che di una agent i a entr-ambi sostitUltisi ar-mi in pugno al poter-e significativam~nte r-ivoluzione" pr-oletar-io r-isultò stampo commer-cianti, bor-ghesia e gli simultaneamente per- aver- difeso il lor-o patr-imonio a un delinquer-e dunque, maturarono, i Polizia, comunicazione della sociale", contro che lega e stato a difesa del sistema capitalistico e contr-o i pr-oletar-i, por-tator-i della r-ivoluzione. Secondo la r-icostr-uzione di fatto oper-ata da tutte le decisioni finora intervenute, le due azioni omicidiarie vengono, decise insieme, ed r-ivendicate. eseguite Del contempor-aneità contempor-aneamente unitar-iamente r-esto, i PAC, sul fondato pr-esupposto delle az ioni moltiplicasse dunque, che l'effetto di intimidazione e di pr-opaganda, avevano già adottato o tentato adottar-e questa tecnica negli attentati Despar- e Ventur-i, la di nei fer-imenti Fava e Rossanigo e nelle r-apine pr-esso banche. Per- decider-e dei due omicidi, si tiene, secondo Mutti, una ser-ie di lor-o, r-iunioni, in casa sua e di Ber-gamin, pr-esenti, oltr-e a Cavallina, Lavazza, Battisti, i Masala, Bitti, la Pr-emoli e for-se Fatone (ibidem, f. 40). Anche Fatone confer-ma: "lo, nella :' )y precedente l'omicidio, parlai del progetto, oltre che con Sebastiano (Masala) , anche con il t'lutti, con ill'larco (Masala) anche con Sisinnio (Bitti), e tutti quanti ci trovammo con l'opportunità di fare tale azione dimostrativa. che ci furono delle riunioni a cui partecipava tutto storico (i dei PAC ..• ", e, dunque, a pieno titolo, nt. al G. r. 29-6-84 racconta anzi a Mutti stesso avevano Mi anche con Masala. Poichl> i milanesi ness~\no presso nucleo Battisti particolari Battisti inquirenti - l'omicidio da precedente accordo, risulta il altri e costui riferisce agli come telefonico Sebastiano gl i pomeriggio, subito dopo cercato, contatto Tra di di e d'accordo tutti conformi alle risultanze obiettive, dell'azione, nello f.il); il che Sabbadin, mettersi l'abitazione r-ispondeva, avevano di fatto telefonata di r-ivendicazione, solo dopo aver- appr-eso dalla in la r-adio la notizia dell'uccisione di Torr-egiani. Sulla base di questa r-icostr-uzione di fatto, pur- gr-ado car-ico tenendo conto che nel la sentenza di pr-imo pr-ecedente pr-ocedimento degli autor-i mater-iali dell 'omicidIo Tor-r-egiani non a er-a stata ritenuta la pr-emeditazione, mancando all 'epoca ogni notizia sul contenuto del pr-ogetto cr-iminoso - ha affer-mato non solo entrambe le azioni siano state consapevolmente che indir-izzate all 'esito mor-tale, come l> dimostr-ato dai colpi di gr-azia inflitti alle vittime pr-eor-dinate or-mai atter-rate, ma anche come dell 'aggr-avante, tali. E, pur- in che assenza entr-ambe della fosser-o contestazione si ricor-da come Cavallina abbia confer-mato che ~._". nelle riunionl semplici preparatorie si discuteva di omicidi ferimenti, anche a fronte di giudicavano questa l'opinione pubblica. e non posIzioni, come la sua, che sanzione eccessiva ed incomprensibile Battisti, in particolare, Anz i, di per ribadi l 'ineluttabilità della decisione omicidiaria, lasciando, la del 14 febbraio la casa di Bergamln dove erano riuniti i sera tiepidi dissenzienti dal progetto di duplice omicidio, ormai di imminente Battisti real i zz az ione. llfacendosi portavoce veneti, limitò a pronta e che sarebbe partito per Padova il giorno succesivo; detto dire che l'operazione alla quale dei si allontanò subito dopo" questo, lavoravano (cosi Fatone era al già ss.; nello stesso senso anche Mutti al dib. di trascr. ff. primo e, G. I. , int. maggio '83, ff.42-43 ed al dib. di primo grado, trascr. 45 si ff. grado, 43 ss.). Peraltro, - continua la sentenza di primo grado - il collegamento tra i due omlcidi, contemporanei tà di Ilcausall oltre che dalla esecuzione, comune dlmostrato è e anche dalla dalle rivendicazioni: la prima, si è detto, nella stessa serata del 16 all'ANSA di Mestre; la seconda il giorno dopo, quando una voce di donna legge a Radio popolare di Milano un rivendica al PAC entrambi gli omicidi; popolare, il giorno 18, quando vengono fornite ritrovare una comunicato la terza, ancora a indicazioni che Radio per apre esaltando "l'atto di giustizia proletaria che ha posto fine alla squallida rivendicazione scritta, che si esistenza di Pierluigi Torregiani e Lino Sabbadin". ;. Ed ancora quanto (f. a proposito di Battisti, i riferisce e 45) , ~imasto sugli d'intesa volte con esiti citato interrogatorio il Battisti per porsi con telefonica per scambidrsi delle rivendicazione che più ricordano che "Sebastiano Masala mi riferi anche cio~ comunicazione nel Mutti Giudici primi due comune. azioni, Senonchè, lo che stesso reciprocamente per nonch~ fare in notizie partire quanto era successo aveva visto coinvolto il Fatane, aveva mandato era a la Milano, ali 'aria il contatto telefonico precedentemente concordato". Anche Fatone racconta che, " •. nello stesso periodo in cui deci so il prima sentii volta parlare del fatto che in contemporanea azione di mio inserimento nel gruppo operativo macellaio Mi rapinatore. perch~ fu che tempo prima solo detto che doveva aveva essere finalità nostra ucciso un la confronti un omicidio, questo macellaio aveva responsabilità maggiori di del Torregiani .•• ·' Dalla veneto per alla avrebbe dovuto esserne effettuata un'altra nei un venne quelle lloc. ult. cit.). omicida di entrambi gli attentati e dalla loro unitaria decisione ed organizzazione, la sentenza di primo grado ricava siano la conclusione che gli autori materiali del! 'uno responsabili a titolo di concorso anche dell'altro. Le due azioni sono state, infatti, decise insieme, ogni nucleo consapevole operativa oocco"oco'o di dl eseguire ciascuno '0 "0'_'00' la parte di un ad una parte del O" ""'0" .0.'0" operativo tLlttO. progetto 'a' era L'adesione unitario 0'000 ha oc'.'.oso ~ a 2 " . - -" _._-~>- ---.~- - ed ha rafforzato la volontà degll altri complici. Battisti, dun qUe:?, colleglale si.a riguardante esecutore in quanto entrambi parteclpe gli della omi c i di, materiale dell ·omicidio Sabbadin, è decisione quanto i n si a stato condannato anche per concorso nell 'omicidio Torregiani. Può anzi che aggiungersi, con un'osservazione forse non irrilevante, anche Giacomini, autore materiale dell 'omicidio Sabbadin, è stato condannato per concorso morale nel delitto Torregiani e che questa condanna è divenuta definitiva. ha annLlll amento affermando morale confermato questo Infatti, la capo sentenza della decisione, il principio concreto di diritto per cui il concorso puO sussistere quand'anche il contributo del reo non sia S.C. determinante. Basta che l'opera di istigazione - afferma la abbia in concreto arrecato un contributo secondario e marginale, ali 'attuazione causale, del sia pervenuta risoluzione alla percezione dell 'autore sia crimine dali 'autore. E' necessario, peraltro, che l'opera di pure commesso istigazione materiale, la cui conoscenza. "Nella specie, a siffatti principi si sono attenuti i giudici di mer-ito i rafforzata proprio da questa di è qClal i, nell'affermare la responsabi l i tà del Giacomini, hanno richiamato le dichiarazioni del Mutti e del Fatone. Ed a conferma di. tal i. ~CC!.r.~3&? attent. ... ti, elementi hanno ribadito la delibE'razione la contestualità temporale e l'unica tutti che confermavano carne le due aiioni decise dal due gruppi in un CInico contesto" unitaria degli rivendicazione: fossero state (pp. 26-27>, come in :' effetti La ~iconosciuto condanna confe~mata di dallo stesso Giacomini. Battisti dalla Co~te pe~ motivazione, ~esponsabilità di con un 12.4.B, di To~~egiani d'Assise d'appello. Senonchè, nel un'amplissima indicate l 'omicidio le questo pe~ reato rinvio alla posizione Lavazza, er~ato co~po dell'affe~mazione ~agioni Battisti Cesa~e stata è motivazione e pe~ punto V, Co~te una mancanza assoluta di ~invio della notato che la stessa sentenza di annullamento della pe~ il conseguente annullamento con di vengono invece che all'analoga posizione di Giacomini. La Cassazione ha, dunque, concluso di sentenza sullo specifico punto. Va pe~alt~o Cassazione ha ~igettato in particolare, per quel i motivi concernenti difetto c.p.p. di definitivamente altri motivi di rlcor-so: che interessa la posizione di Battisti, l'improcedibilità dell 'azione estradizione, 1930 per la la pretesa violazione esistenza penale del l 'art. di una 41 bis lesa, pa~te magistrato in Milano, l'illegittimità costituzionale delle che prevedono diurno, la sanzione dell 'ergastolo il diniego, infine, dl concessione e ha all'imputato rilevato le la Cassazione attenuanti generiche, dell 'isolamento dei Ineccepibilmente, sono sui no~me dell 'attenuante motivi di particolare valore morale o sociale. infine, per state presupposti negate della gravità e del numero dei reati commessi, dei precedenti penali del comportamento Rivivono, p~ocessuale. dunque, in questa sede, i motivi d'appello e " dalla difesa di Bat.tisti in ordi.ne all'imputazione per l'omicidio Torregiani, s. C. ogni caso valga qui il in : della in quanto già non esaminati e solo sentenza di riferimento annullamento per respinti dalla alla motivazione la valutazione ribadire negativa delle questioni accennate. Nel merito fondamento dell 'accusa, coimputati. racconti delle arbitrariamente solo Questo processo è da parte di Il la allora difesa dell 'affermazione di responsabilità di posto stato rileva lI pen ti ti sulle come i l Battisti sia dichiarazioni del di venuto, così, un puro 111 uogo perai tr-o i nteressati ai Il di benefici leggi premiali. Già solo questa circostanza priva di ogni attendibilità intrinseca la narrazione del chiamante in correità; ma in concreto, si deve tener presente che poi, "col l aboratore falsamente accusato dichiarazioni. 2111 agenzia all'armeria il Così del F'ietro di è '-Ionte prove dei ad esempio, F'aschi di volte poi contrastanti avvenuto, principale Mutti, persone innocenti, per 2111 ' insorgere fronte caso giustiziali, di il via ritrattare con le per le Fulvio coimputato Falcone si è auto-attribuito assegnato invece da Mutti a Battisti, chè altrimenti la per Battisti questi processo di sarebbe inevitabilmente intervenuta. importanti avvertimenti che provengono dalla e nonostante le premesse metodologiche sulla riscontri probatori esterni alle chiamate di sue rapine Testi "Tuttosport" di Bergamo. E meno male che di e nel primo il ruolo condanna Nonostante storia del necessità correo, la · .. : 2e sentenza finisce, sulla e accusatori invece, per condannare sulla sola valutazione della voce degli intrinseca loro attendibilità. Si tratta, dunque, di una sentenza contraddittoria suoi stessi afferma enunciati di principio, come là dove rispetto ai dapprima si in astratto che l'attendibilità della chiamata maggiore quanto meno è provocata da altre possesso del magistrato e poi si nega ogni rilievo sul è risultanze tanto già racconto dell 'omicidio Santoro da parte di Mutti alla circostanza che due rapporti di polizia giudiziaria lo indicavano quale del delitto. Ma anche i principi a posti in già coautore fondamento della decisione non sono particolarmente solidi: come quando si afferma che rendere a accusatorie abbiano che i l soprattutto attendibili fatto che gli stessi dichiaraZIoni le chiamati i. n corTei tà gradualmente ammmesso le denunciate responsabilità. Col il riscontro esterno viene fatto consistere nelle parole altri imputati, mdnifestamente interessati a riferire a di loro volta tutto quanto potesse valere i corposi benefici di legge. Battisti, poi, impunemente sottolinea accusabile, contrapporre: ed la difesa facilmente è poichè, da latitante, non infatti, Mutti lo accusa ha voce falsamente, ed da come si è detto, della partecipazione materiale a due rapIne. Non solo Jlfaci le parafulmine " , possibili sente veleni autorizzato dunque, Battisti; ma anche personali di Mutti, il quale da a farne il capro espiatorio, oggetto di avendone in un • precedenza l'evasione dal organizzato carcere di Frasi nane Il , dall'altro proprio da Battisti era stato deluso per il rifiuto di confluire in IlF'rima L..inea ll ., militava. da Ve! l'''lutti ancora, le contraddizioni in cui Mutti è Ricordate, caduto nel racconto dell 'omicidio Santoro, sul quale si dovrà ritornare, difesa ricorda, manchi la infine, quanto prova di all'omicidio Torregiani, un'effettiva incidenza causale la come preteso del agire di Battisti sul fatto omicidiario. Di qui le richieste, che ora ed occorre valutare, di ampia assoluzione dal fatto contestato in subordine della determinazione di una minima misura della pena. o Divers.3. la concorso Co o Co o posizione processuale di nell 'omi,cirJio imputata Marisa Spina, del m.llo degl i AA. CC. Santoro e nei reati connessi per aver svolto il preordinato ruolo di custode latrice delle armi adoperate per i l delitto, dopo la di e sua commissione. Questo omicidio, consumato ad Udine il 6 giugno '78, costituisce un "salto di qualità" per i PAC, rappresentando, dopo i ferlmenti Fava e fisica di Rossanigo, il primo attentato dlretto all'eliminazione della vittima, attesa sotto casa da un "gruppo di quattro Definitiva persone è ormai e spietatamente la condanna degli freddato fuoco ll alle organizzatori spalle. e degli ;. materiali del delitto: Cavallina, 8ergamin, esecutori Mutti, Migliorati decisive le e Lavazza. Anche in confessioni le e confermate dalle ammissioni di accuse di CaYallin~ caso F'ietro risultano poi jVlutti, riscontri e da numerosi rivalutare la posizione, in verità singolare e non assimilabile alle altre, di obiettivi. Pur ~e in questo Battisti, questa sede canta solo Marisa Spina, è comunque dalle dichiarazioni di Mutti che occorre prendere le mosse. Il 5 febbraio ammettendo '82, l'imputato rende le sue prime di aver collaborato, compiendo un preparazione Migliorati dell 'omicidio, e descrivendo da altre due persone sommarìamente delitto. I~ell racconto si poi consumato i 'interrogatorio non preparativi che segue dichiarazioni, sopralluogo, da dalla Battisti, meglio alla ricordate, l'esecuzione e dopo tre del giorni, fa più minuzioso e soprattutto piena la i l confessione di aver fatto parte del nucleo operativo, Cosi, Mutti narra della provenienza della Battisti come insieme a sperimentato riunioni 11ilano, pistola adoperata, proponente Cavallina, l'azione, in Quanto già carcere di Udine, dove nel la severità disciplinare del M.llo preparatorie, del del! 'identificazione dei sopralluoghi, detenuto, avevano Santoro, della lIcampo-base" st.abilito con una tenda. a dell 'agguato finale. Nei successivi da Grado, del interrogatori 16-2-82, del 23-4-82 e del 15-6-82, Mutti conferma delle partenza furto di due auto da utilizzare in successione per la fuga, modalità del delle del espressamente questo rettificando r-acconto, irrilevante solo un particolare qui albergo - circa il riferito pernottamento in un di Cer-vignano. solo nell "interrogatorio del 2 maggio '83 che r-ivela Mutti come alle discussioni preparatorie dell 'agguato fosse intervenuto anche molto anzi deciso omlcidiar-io definitivamente pienamente '50stener-e ruolo i l di necessità di un ed anzi necessar-iamente in Cavallina, r-iconosciuti esatti confessato la dell 'obiettivo dichiarazioni la sua par-tecipazione), un'altr-a di fin qui r-ese, nel senso persona nell' az ione primar-io, che ebbe un cDntr-o spiegato (cioè ll che t i. .~.çgi sia e unge: par-lar-e pur-e della aveva non quale llumanitar-ie" che ho chi ha rispetto debbo r-uolo, per- evitare dure sanzioni a ruoli mar-ginali nella lotta ar-mata). or-mai Cavallina Mu t il m.llo Santoro finora non ho par-I.c::'1to per- quelle r-agioni esito ter-mini (in ogni caso ed dopo a questo punto, far-e un'ulter-ior-e pr-ecisazione "DebbD, anche nel dell 'azionEl. Dopo - r-ivelato aver- alle in verità primo proponente Cavallina, gil\ svolto llNel cor-so della di.scussione che pr-ec:edette l'azione ver-a e propr-ia, avente, più che altr'o, ad oggetto di il Battisti richiese la presenza una persona llpulita ll che consentisse maggior- sicur-ezza fase questa ar-mi l.e modalità oper-ative, dello sganciamento ad azione avvenuta. per-sona impiegate scottante i In altre parole, avr-ebbe dovlJto aver-e il compito di nell 'azione, componenti del liberando nucleo di le questo oper-ativo. nella materiale F'oichè tutti ~. l"Ui, "lU:· id concordarono fU sulla no Wl ·10 [ 1:u I ? ;, presenza di questa persona "pulita", Cavallina ad occuparsi di reperire la stessa; sua originaria amica, ~appo~ti Genova, con ai suoi inte~essi la il la individuò in una quale ca~cerari. aveva avuto Questa ragazza alla riunione di cui ho sopra parlato, che si tenne partecipò casa ~elazione in di fu \ del Cavallina a Verona", pochi giorni prima <int. cit. H. a dell 'attentato 17-18). Di questa ragazza Mutti non ricorda il nome, ma indica una serie di caratteristiche (origini genovesi, 24-25 anni, minuta, bionda, lenti a contatto, 8 abitante a Milano tra piazza novembre e piazza Maria Adelaide di Savoia, convivente di tale Giangiotto o qualcosa del genere - anche lui ligure, circa trentenne, con l 'hobby della all'attuale rife.... iscono canoa) appellante che alto, indiscutibilmente (nell' i nterrogator i o giorno dopo, del resto, Mutti riconosce la foto della Spina e si del ne conferma, apprendendolo, il nome di battesimo). Marisa Spina era dunque - secondo Mutti - già in contatto Cavallina per il comune interessamento al mondo carcerario e, con su invito di costui, aveva partecipato all'ultima riunione operativa prima dell 'omicidio. Anch'ella era giunta in Veneto con gli altri sull 'auto con di Lavazza tre giorni prima dell 'azione, sistemandosi loro nel campeggio libero di Grado. Con gli altri, la sera precedente il delitto, "l'amica di Cavall1na" era andata in giro a poi rubare le due Simca da utilizzare per la fuga, nei luoghi strategici già studiati. Dopo posteggiandole l'omicidio, il gruppo operativo Lavazza ancora a bordo della seconda Simca si Migliorati retro - composto da Mutti, Battisti, della stazione ferroviaria di dove Udine, e la fermò al sul mattino, andando verso il luogo dell 'agguato, avevano lasciato la Spina. A lei dunque "trucco" fu le consegnata la borsa contenente armi conto proprio in treno da Palmanova - Marisa ricercato, Spina avrebbe secondo i piani descritti da Mutti, trasportare le dovuto, in i l (barba, baffi, parrucche) utilizzati per il delitto. Mentre gli altri rientravano con l'auto - e Battisti, per ed treno a Milano. All'arrivo avrebbe trovato ad armi attenderla Sebastiano Masala, che aveva il compito di ritirare il pericoloso Ilcolla" e, a quel punto, con la certezza che tutto fosse ormai rivendicare l'attentato. posto, avvenne" Questo così (ibidem). dìce durante i Mutti, var-i rivendicazione cioè "Il Masala mi confermò che a e questo dibattimenti: ripete è cnn assoluta accertato uniformità che invece dei PAC pervenne all'ANSA di Venezia alle - orario ferroviario alla mano - certamente prima la 13,10, di ogni possibile arrivo a Milano della Spina. Dal canto suo, Sebastiano Masala - dissociato, non pentito - nega di ebbe aver fatto la rivendicazione telefonica e riferisce nessun ricevette, c'entra incarico di che nulla che ricevere le armi, che in effetti non non andò in nessuna stazione, che la con l'omicidio Santoro. Simile, ma posizione assume Cavallina, anch'egli Spina non le non non identica dissociato ma non pentito, __7" . .ilL. ;~..::..--:; __....,... :':....-::__ ;;;-;;':v.::':,;.;..'~~""" "-"--~~..:-. -:;~""~,....,..'" ..-c: . .;Ji'."".-, ',' che ammette il suo ruolo nella fase decisionale ed del (si delitto rìvendicazione) , era anche del occupato organizzativa volantino ammette di aver conosciuto a Genova la di Spina, presentandola poi agli altri del gruppo almeno un mese prima nega f at t i; però di essersi mai posto il problema del delle armi a Milano e dunque a maggior ragione di aver rientro coinvolto la Spina. Non esclude peraltro che altri del gruppo abbia conferir l'incarico della mia presenza" Questa, dun que, processual i alla ragazza, ormai potuto l'al conosciuta dei di (si veda i l confronto Mutti-Cavall ina). l'accusa e queste le principali risultanze nei confronti di Marisa Spina. La sentenza di primo grado valuta come spontanea, costante, precisa e dettagliata dunque intrinsecamente attendibile - tutto comprensibili pri ma fase là Mutti: la versione di sono, infatti, le ragioni per egl i non t.i ra i n baI l o l'ami co cui Cavall i na in e e del una dunque neppure la Spina, che non avrebbe potuto citare senza chiamare in causa il tramite dell che Mutti 'r:~desione" Per- dì pì(l, sì può comprendere non volesse coinvolgere in un delitto da ergastolo una persona che aveva avuto Llna presenza secondaria e soprattutto più unica che rara nella vicenda dei PAC, tanto che neppure i l suo nome era rimasto impresso. Partecipazione - quella della Spina poco nota anche all 'interno del gruppo e comunque non essenziale, sicchè la confessione difficilmente sarebbe stata rettificata da altre di fonti ed in ogni caso poteva ben reggere anche priva questo personaggio: d'altra parte la marginalità della Spina e la della chiamata in correità escludono ogni ipotesi di calunniose intenzioni. E di, errore di troppi invoca: persona cer-ta non si può parlare; nè i particolari indicati da Mutti suo hobby per Saltamerenda al Cavallina quelle con la Barbetta, la E' a la Giangiotto dalI amicizia canoa; lo pacificamente veri: dal convivente, Lanciotto - e non risultati tutte e alcuno Cavattoni con Battisti, e ammesse e provate. r-isultato, successiva poi, che la Spina si era vacanza Sardegna in durante ritrovata, dell 'estate '78, con la alcuni appartenenti ai FAC e che appariva politicamente loro intrinseca. Racconta la Lanciotto vacanze in Saltamerenda in Sardegnaa termini gamba Il COimputata Barbetta: gener- i c i senza , valutazione. delle conosciuti Durante tali che la peraltro vacanze, ~Iarisa precisarmi il in suo fidanzato occasione delle il Battisti mi disse in era una la ragione questa di Ebbi solo modo di osservare che quando si i l persone in quel momento Al campeggio, eccezion fatta per Saltamerenda, che venivamo P5plicitamente data che non saprei ora precisare. trattò di un "occasione in cui mi la Cavattoni, ver-onesi ~ecai Battisti, la Marisa e Posso solo dire insieme con il Lanciotto me invi ta.t.i allontanarci ... Rividi la Marisa una sola volta sempre nel una sua tenevano riunioni politiche ad esse partecipavano tutte le pre$enti per ho ''l'iarisa ed nelle in una località denominata Valdritta, ove il El ad '78 in che si C<3vallina, montagne Cavallina " mi ritrasse insieme alla ~larisa in una diapositiva che possiedo (Barbetta, tuttora •.. " e che infatti è stata acquisita agli atti int. I al G.l. 3-11--83l. primi Giudici elencano anche i di racconto l'lut t i dell 'omicidio; circa la numerosi riscontri obiettivi preparazione l'esecuzione e il ritrovamento delle Simca rubate, messe in con delle forcine da capelli, le successive al confes~ioni moto ~Iasala di e Cavallina, le concordanti dichiarazioni di Barbetta, Tirelli Berzacola, testimonianze racconto. con i risultanze le degli della astanti: perizia balistica tutto conferma i l e le contenuto del Del resto, puo dirsi ormai definitivamente punti della di confessione Mutti decisione si a passati in sè in accertato, giudicato, globalmente e che la attendibile e è solo sullo specifico tema dell'accusa rivolta alla Spina che bisogna ancora esaminarne la veridicità. Ed allora, più in particolare, bisogna ricordare che la sentenza ha in primo luogo escluso che il racconto di Mutti, già definita attendibile, sia risultato contraddetto da emergenze diverse. era ad notato, conosciuto mentre e "in che Spina solo in Cavallina i"li gl i arati giornata la esempio, ha l'lutti occasione dichiarato forse anche Tirel1i avevano di dell 'omicidio raccontato che l',';, la Spina, Santoro, una ll e che la mezza poi Al rilievo difensivo di si è pero risposto sottolineando aver l'lutti, trascorso una casa di mezza. montagna del Tirelli notte a Verona in casa Cavallina. contraddizione, ha Si la questa Cavallina z.') non ricorda ali 'omicidio stata quando Santoro se, episodio, se in o merlo. E allora, se la non successiva, r2\cconti; avvenne l invece, vi è alcuna gIta prossima veronese cQnt~addizione stata prossima ai è epoca tra i è due del! 'omicidio, giorni il ricordo di Cavallina ben può coincidere con la riunione che si tenne a Verona nei giorni precedenti presenza di Mutti, Cavali ina e l'ligI iorati. Traccia è l'accertata l'omicidio con dell 'incontr"o anche nelle dichiarazioni di Tirelli, delle quali si dirà tra breve. Né vi è contraddizione, secondo i 11utti ed primi Giudici, tra l'accusa il SIlenzio dei dissociati Masala e Cavallina di sulla posizione Spina: si tratta di una mancata conferma, ma non di una espliCIta. smentita di chi araz ione c'entra con venuto di Tale non può i j,tendersi Sebastiano Masala, secondo il delitto: CUI estraneo sarebbe alla nuovo lotta armata. Del resto ad invenzioni la Spina non la diversamente dichiarando meno al suo proposito di non accusare chi neppure egl i si Sebastiano processl.\al i : nella sarebbe proclamava Masala ricostruzione dell'omicidio Torregiani, ad esempio, solo per screditare aveva fantasticato, CDm~ non poi egli stesso finisce per Mutti, ammettere, della presenza di un complice inesistente. Posto che a Masala non si può prestar fede quando nega di aver avuto l'incarico di ricevere le armi a Milano, neppure le diverse modalità descritti di rivendicazione dell"attentato rispetto ai d~ Mutti possono costituire, secondo la programmi sentenz~, L1na contraddizione rilevante. E' certo che un disguido debba essere accaduto: invece delle due abituali rivendicazioni, in quel ve ne fu una sola (verosimilmente fatta dali 'impaziente durante caso Battisti la sosta alla stazione ferroviaria di Mestre). Ma nulla esclude che Masala abbia tuttavia assicurato Mutti di aver fatto il dovuto, riferendosi semmai solo alle armi o che comunque Mutti abbia ritenuto, non essendo insorte conseguenze rilevanti per il disguido, che tutto era andato invece secondo i programmi. Né ancora illogica é la richiesta di Ilpulita ll persona controlli Battisti di servirsi di per il trasporto delle armi in treno, dove sono certo più improbabili che non ai posti di stradali precedente la neppure scelta caduta sulla Spina, che aveva giudiziario, ma non era latitante come i blocco che si allestiscono dopo un fatto di sangue; e contraddlttoria una si Battisti un e soprattutto, non avendo partecipato all 'azione, non rischiava di essere riconosciuta. D'altra parte risulta - dalle confidenze di Battisti alla Barbetta, dalle dichiarazioni di Cavallina e stesse ammissioni del memoriale Spina - la sua dalle affidabilità ldeologica al cospetto dei membri regolari dei PAC. In secondo luogo, secondo la sentenza di primo grado, il racconto di Mutti essere ad un la partecipazione della Spina, oltre smentito, riceve alcune conferme: il già citato ricorda fasc. cir-ca (dinanzi al G.I.di Milano il 5-10-83, cart. 5, 2, f.4) che non Tirelli, vol.. 9, che "intorno all 'estate '78, un pomeriggio mi recai appuntamento col Cavallina in piazza Vittorio Veneto a Cavallina 'lel Battisti, forse anche pres~nti inoltre che non anche con 11 insieme trovai, una ~ che Sebastiano e si rivendicato dai verificato poeti i. E~r-a sentii g i or-n i dai primi Giudic.i, Tirel.li, che certo non che a I~igliorati , nè la B".rbet ta • fO'3se appunt.o Marisa cosi conf~rma. A una questa duplice giorni sentenza un una componenti ricostruzione del dei il pot.eva nucleo fatti, delitto. Sinteticamente, l'imputata di primo grado alle pp. e 299 presen~a . Di nè Spina~ ha a qui ragazza E?SSere la cui la di esso, riceverebbe opposto Milano richiamando sul 55., di fì()t.izia la operativo, che dimostrerebbe la sua era un nei punto l.a può ricordarsi che da lato il. convivente Saltamerenda ha dichiarato di gita con la Spina in val dormito con altrimenti, si altri alibi la retrovie del delitto e nell'imminenza agli vi parlavano pr i ma ••• " sconosciuta insieme cinque, fra queste che erano mi ricordai di questo PAC, formulato nelle il Bergamin Luigi; tono era molto serio . . . Quando appresi l 'argomento, presenza \~utti almeno quattro o me sconosciuta . . . dell 'omicidio Santoro, fatto ~Iasala che non ho più rivisto; ragazza a i l Ud i ne ... Cavallina, sicuramente il alcune altre persone, conoscevo stesso. lei la notte Sesia domenica 4 giugno e tra il 5 e i l 6 contrario; aver giugno, non potendo restar solo a causa della sua sarebbe ricordato del di malattia~ dall'altro che dal di classe del cor,;o delle "150 ore" risulta che l'imputata .~bb i a _ ~2 tenuto lezione nelle serate di Il primo teste, lunedi e martedi 5 e 6 giugno. tuttavia, tarrlivo, parzialmente contraddittorio ed in sé non affidabile, non ha ricevuto altra conferma al di là della la sua voce, giacché anche un'amica gitante non ricorda data dell 'escursione e le foto prodotte, oltre che generatrici di dei l L\ogh i (per acutamente notata dai sospetti sull 'identità medesima mucca, ritraggono mai Il e aver lAnendo informalità, tanto tenuto le disponibilità di lezione in simultanea in un regime classi, gar-anzla alcuna sottratto a qualunque controllo. Per insegnante, piò che l'anno scolastico con di era appostazioni sui c omp l esso ed degli pi ù, la altra assell ut.a praticamente Nessun'altra annotazione di pugno dell 'Imputata del resto nei giorni Il non la Spina. risulta fini to. della Giudici) , essendo lasciato nella libera documentale, Spina ricomparsa di classe dal canto suo non offre registro insegnanti la compare incrimlnati sui registri di classe, tutte le programmi svolti essendo di mano diversa. articolato alibi sarebbe dunque inter-amente fallito. Di qui la condanna della Spina per concorso nell 'omicidio e reati connessi. Condanna confermata anche sentenza dalla d"appello, la quale sostanzialmente ripercorre e condivide gli argomenti l'attendibilità spiegando dei pri mi intrinseca Gi ud i c i , delle perchè siano comprensibili sostenendo dichiarazioni i suoi di di nei tutti nuovo ~Iutt i e iniziali silenzi su 1Et·.;.;·.::_·.. ;:~·: .iI !I,.·-=·".·.,- ~ .",.•..:.•..••.• _._•..•...,•..:::...c"", • .: : : : : : . ,..• __·.,·",.·c ...· . . . . . . . . . - 3.5 Cavallina (i n e la Spina, esattamente come su Falcone menomate condizioni psicofisiche) e su Marco Masala (un ragazzo trascinato dal fratello). Vengono ancora ricordati i numerosi riscontri tutte le altre parti del racconto: la quanto al segmento riguardante Spina, si nega che le dichiarazioni di Cavallina e Masala pongano cont~addiziQne in efficacia esterni probante con su l'accusa degli alibi addotti. e I si ogni esclude necessari si riscontri come in primo grado, nelle dichiarazioni di Tirelli e della Barbetta. Ma se alla chiamata in correità vengono individuati, ne aggIunge un terzo: l'indizio derivante dalla all'estero dell 'imputata dal febbraio '82, subito dopo di Mutti ed ancor prima della sua confessione. Non semplice latitanza di chi abbia saputo fuga l 'arresto dunque una dell 'esistenza di un accusa a suo carico, ma una fuga in prevenzione, che dimostra la cattiva coscienza di chi sa di poter essere coinvolta. Nè vale la giustificazione di un grave stato di malattia la esigeva permanenza intercettazioni all'estero telefoniche della acquisite oftalmica che avendo le Spina, dimostrato la natura compiacente delle certificazioni mediche prodotte. Questa sentenza d'appello è stata però annullata dalla Cassazione, che particolare, ince .... ta spiega persona è in in ha valutato insufficiente stato ri levato che la l' aCCLlsa S.C. di motivazione. In di quanto ta.... diva - e non lineare modo logicamente convincente semi-estranea Mutti in quanto l ·a.... ruolamento all'organizzazione per un appare di compito non una così ;, ._~ .._ .......... ~ "" __ Ma soprattutto l'accusa di Mutti non é delicato. altri -~'"'i' di elementi conferme dirette prova, che tali non essendo - "".- <._-,.. ~> confermata assenza in sarebbero potute venire ·._~_"H_._'-;:"'~ da .,-,- • da delle Cavallina e le dichiarazioni della Barbetta, che si riferiscono solo Masala ad una partecipazione dell'imputata alle riunioni dei PAC durante le vacanze sarde, né quelle di Tirelli, che non fornisce elementi concretamente utili. La sentenza di annullamento indica quindi il principio di diritto da seguirsi caso concreto ed al nel occorre riesaminare se - adeguarsi: quale necessario è qui a confermare la chiamata in correità del coimputato Mutti - concorra almeno un altro elemento di anche se di per sè solo non idoneo prova, colpevolezza. sia genere, a dimostrare Questo diverso elemento potrà essere di la testimonianza, dichiarazione di un sia una prova al tr-o i n d i z i ar i a. la qualunque imputato, sia Non un però una mero argomento logico, che si basi cioè sugli stessi dati di fatto già contenuti nella chiamata commento, esplicazione, in correità e conforto di ne sia intrinseca dunque solo attendibilità, senza apportare fatti nuovi. Rivivono dunque in pLlntual i motivi d'appello, presentati avverso primo grado. questa sede di rinvio Senza ripercorrere qLli gl i gli la argomenti articolati sentenza di e di diritto circa la necessità di almeno un riscontro probatorio esterno alla chiamata di correo, ormai imposta dal nuovo art. 192 c.p.p. e del resto affermata, come sì è detto, nella sentenza di annullamento, - 3S vanno stessa Non invece, le critiche mosse ricordate, dalla difesa intrinseca attendibilità dell 'accusa da parte ~Iutti diversi complici, come quando inserisce Battisti nella rapina Viale Fulvio Sebastiano per Testi salvare Falcone, ovvero , o ancora Lavazza Ber-gamin a D resto, allora n8me di Marisa Spina sia stato usato per coprire escludere che il vero e rapina posta di Marco Masala in due rapine veronesi. Come si può i l di Battisti Masala al posta dI Bitti e Marco Masala nella ai danni dell'armeria "Tuttospor-t ll . di "pen tito", a "giochi questo nuovo, di alla responsabile della condotta a lei anche a favore di addebitat.a se stesse Pietro Mutti Del '? usa l'arma della bugia, come quando esclude di aver partecipato, con un contributo di fuoco, San toro. denunciato ferimento di Rossanigo al Per quale, peraltro, i l o allo eg l i era stesso stato omicidio quantomeno dalla DIGOS di Milano e dai CC. di Udine, sicchè non può dirsi del tutto spontanea e gratuita la sua confess.one. E' in questo quadro, dell 'episodio ripiegamenti, di chi Cavallina, dunque, criminoso, correzioni ebbe poi a soprattutto ed integrazioni: proporre 8e~gamin), punto decisivo Mutti per Sebastiano '.. . ' asala:. colloca la sua l'obiettivo di ad esempio, (prima numerosi a proposito Battisti, ed a proposito del luogo poi di (prima Milano, poi Verona). è smentito dal la ricostruzione ricostruzione costellata per la spedizione omicidiaria Ma che si posizione l'Non vedo qual i diretto interessato Spina. pr~oblemi DichiarCl, avrei io oggi su un infatti, a dire ._----- =. .= _.-............- ~ 6 se qualcuno mi aveva chiesto di ~icever-e queste armi, se rlcevute, se ho fatto la telefonata di rivendicazione. assolutamente fatto. problemi a dire si; le ho Non avrei lo avrei se me lo chiedevano, Ma io non ho ricevuto le armi, per cui non credo che me la abbiano neanche chiesto" non Mutti, (ud. dib. avendo partecipato a 7-5-86). questa Nè si può fase di r-e ChE~ dell operazione, riferisca solo di un programma e non ne garantisca l eseCU=lone: egli dichiara, infatti, che Masala gli confermò che cosi avvenne. Perchè poi - prosegue la difesa - scegliere la Spina come l.trice delle armi, se mesi per esser dllnque nota alla polizia c~me .1 alla sinistr-a r-ivoluzicmaria l' ? E poiché, vicina PAC, e aVEr otto una condanna ad un anno recl!Jsione ll ed r i por-t.ato alla "pu l it,a la ragazza non era affatto Spina non è cont~stato cnn ver"so, ai sarebbe la prima volta che ad un'estranea viene affidato un rilevante, così. essere organlca j:.H?rSOna appartenente compito di per di. fondamentale per la riuscita dell 'operazione e per· la liber-t.à dei. suoi autori. la Irrilevante riferisce i deposizione della Barbetta, sia mot.ivi dell"elogio di Battisti alla ragazza molto in gambali, ma non si perchè non Spina sa sotto quale profilo sia perchè è incredibile la rlferita est.raneità della st.essa Barbet.ta alle riunioni nel campeggio sardo, quando due mesi dopo costei parteciperà al ferimento Nigra. Irrilevante qU.3.1 e aitresi si badi - il contributo accusatoria di in lldienza nor, ha riconosciuto Tirelli, in due i l foto .31 della. la ragazza da lui incontrata a Verona Spina (ma verità bisogna dire che fin dalI inizio Tirelli aveva di non ~ssere brevemente e in grado di per- la dichiarato riconoscere questa persona , vista solo della quale ricorda solo i capelli biondi; e che l'omesso riconoscimento è quanto meno perplesso su una delle due fotografie) . Nè, Cavallina, infine, dire sentito la che all'omicidio Santora, del l 'accusa, che che esplicitamente Spina può nega di mai partecipato avesse ~ssere aver arruolato i tra si rivela conclusivamente priva sostenitori di riscontri ester-ni. Se, dunque, eccessivo credito si è ingiustificatamente dell 'imputata. recarsi 6."1. è dato alle negata voci attendibilità dell accusa, agli alibi Se veramente la Spina avesse avuto bisogno di scuola il 5 ed il 6 giugno, non sarebbe non stato pib facile presentare un certificato medico compiacente, come si dice abbia fatto successivamente, anzichè coinvolgere nell 'c:"~trbitr-af'""ia sottovalutare la assenza almeno una collega testimonianza del .., . convivente pericolosamente F'erchè, infine, Saltamerenda, soprattutto quando afferma che in quel periodo, per il suo grave stato diabetico, non poteva dormire da solo? Da questi argomenti discende l'unica richiesta della difesa: l'assoluzione di Marisa Spina per non aver commesso il fatto. Motivi della decisione Nessun dubbio, in quanto momento in verità, circa la posizione di Cesare imputato di concorso che l'annullamento nell 'omicidio appare frutto Torregiani, dI comunque di un errore mat.eriale nel l 'indicare i l della motivazione d'appello. in Battisti, un equivoco luogo di pp. 181 e della sentenza annullata, a 55. o rinvio Vanno dunque, innanzitutto, recepite trascritte questa sede, con esplicito rinvio, le motivazioni alle dal proposito della posizione di Diego Giacomini. Posizione certo meno compromessa di quella di Battisti Torregiani e integrare una Basterebbe della nell'ottica del pur tuttavia ritenuta sufficiente penale dunque Cassazione responsabilità anche per solo traslare la motivazione a nell'omicidio concorso conferma della condanna di dalla S.C. questo della ad reato. sentenza Gi èl.comi ni per affermare consegllenzialmente la responsabilità di Battisti. 1"1 a in questo caso non si tratta della semplice partecipazione morale dell'imputato nell'omiCidio Torregiani in quanto accertato aLJtore infatti diretto materiale del inn~nzitutto nel parallelo Sahhadin~ provato a suo carico un ruolo delitto contro il gioielliere milanese. detto che da molteplici fonti anche Fatane omicidio ~ stato, decision~le Si è già (non solo Mutti, ma successivamente Battisti viene indicato come componente 33 di rilievo della licommissione" " P è\tto sociale ll • u.ccider-e Torregiani, Bat ti sti la delibera.ione dI "'3.gente della contro-rivoluzione ll • tutte le riunioni tenutesi nelle abitazioni di Mutti e di Bergamin, risulta preparatorie ed in particolare In qu.anto cd. del questo organismo sono me:\turate le All'interno di omi.cidiarie, E dei F'rlC che si occupa.va aver partecipato a appoggiando la risoluzione più drastica. Anzi, si ricorderà della decisiva deter-minante - comunque l~ sentenza di penalmente rilevante) portavoce della ha insegnato anche dei llveneti:l (ma quand'anche non fosse stata presa di posizione Giacomini stretta deliberativa fin<.>le: casa di Bergami.n, Battisti sarebbe annullamento - e Filippi, la sera del Battisti , in occ.asione febbraio, 1n (o, meglio, i 14 taci.ta le llopposizioni" di titubanti alleatI), mettendole di fronte al fatto compiuto di omicidiario esi to "oggettivamente" l'una deciso per Sabbadin e 11asal a durante il primo dibattimento di pazzesco 'Isarebbe differenti per dunque inevitabile anche per l'azione di Milano. decisione influisca sull 'altra lo spiega anche pensare gli stessi che si primo possano motivi e rivendicarle con OLtanto SebastIano (f.500): grado fare un due lo azioni stesso volantinai! . E ci Ò valga a dimast.rar"e in fatto come e con quale incidenza condotta di i.mputa.to sia pervenuta alla perc.ezione 'llles;tn del delitto. ed autorevolmente Battisti dunque ha contribuito (in questo senSD il suo carisma di la degli direttamente componente ---- " - storico del gruppo e l, o la sua spiccata per-sonalità operativa tengon luogo dell'inesistente ger"rchia interno') a decidere l 'Llccisione di Pierluigi Torregiani. Ma non solo in tal come degl i l'incarico di questo omicidio: ha anche rafforzato l'intento Giacomini criminosa modo ha dato causa a esecutori materiali, assumendo svolgere una parte non secondaria egli e la e realizzando del volontà complesso piano. Battisti ha infatti eseguito l 'omicidio Sabbadin, come ormai giudiziariamente riconosciuta nei punti certo. Ed certa e In giudicato - è altrettanto della decisione passati è la stretta interdipendenza delle due azioni, sicchè può ben dirsi che chi ha collaborato all'una data ~la cont.ribuito anche all'altra, la piena consapevolezza di ciascuno di realizzare la parte di un tutto. Come ha stabilito la riferita, l' nella sentenza di annullamento questa interdipendenza è univocamente che at t o s.e. gli omicidi furono decisi insieme, contemporaneamente ed unitariamente rivendicati Ed è pacifico, come si è detto, che di Battisti fosse "ufficiale omicidiarie, pienamente consapevole, dimostrata (cfr. questa tanto già dal eseguiti pp. 26-27). interdipendenza da fungere di collegamento" t,-a gli operatori delle due da azioni secondo lo specifico incarica assunto nella riunione di Desenzano. di Battisti subito dopo l'omicidio Sabbadin, allorchè Sintomatico in proposito è anche il comportamento cerca il contatto telefonico con Milano prima di operare la rivendicazione _I.,A ciò comune: che conferma l "esistenza di un del complessivo, quale proprio precedente Battisti era accordo consapevole protagonista. Ne può sostenersi, con la difesa, della l"inattendibilità chiamata in correità di Mutti: sul punto precisa reiterata, ancora nei particolari, come si già Batti~ti carcere di L"accusa Battisti univoca, riferito dalle ed condanne agli autori dei delitti Sabbadin, Torregiani e Santoro. Mutti, del resto, non aveva alcun motivo di Fatone sempre si dirà e come definitivamente accertato relative di e intrinseca rancore nei confronti ed anzi il fatto di averne organizzato la Frosinone dimostra esattamente il di Mutti non e fuga dal contrario. rimasta priva di riscontri: ad accusare e a ricostruirne il deci5ivo ruolo sono anche le voci e di Cavallina, sopra testualmente riportate. Ed di loro i racconti trovano numerose conferme obiettive nelle modalità delle condotte omicidiarie, accertate aliunde <dalle perizie tecniche e dai testimoni oculari) come conformi alle descrizioni riferite dagli imputati confessi. Così ricostruito allora sua Battisti, basta ricordare - per affermare la conseguenza giuridica della penale sufficiente in fatto il ruolo di Cesare responsabi l ità per l "omicidio Torregiani un apporto causale ali 'azione accompagnato consapevolezza del disegno criminoso del correo" che "è dalla (Cass. 5-7-85 n. 6684), anche quando l'apporto "si profili nella fase preparatoria ed ideativa del re".to" (Cass. 4-10-83 n. 7845), ovvero nella "r ,... forma di di l'attività di L',n risultato di concepito .... ~ più soggetti convergente al comUnE~ intE?r~.:::;~~p'l (Cass. Se::. r agg i un f] i ment.o Un. 28-11--81> , e deliberato dall'altro concorrente Qvverc, definitivo e concepito, !"nel, senz'altro non ~'\nCDr'3 eseguibile il pf~n. Corretta condivisibile è anche la e II, 153, già (C<~=:IS. 11·-·A determinazione dei pri mi stabilita minimo 151>. peraltro Giudici criminoso de'finitivamente deliberatoli 83 in Giust. 1984, disegno rendere <3. nel dell'aumento di pena. da ca.lcol"re sull 'ergastolo inflitto per- più grave omicidio Santoro. La sentènza di primo grado va su questo capo integralmente confermata, anche per il dunque qUc1nto riguarda il risarcimento del danno alla costituita parte civile. Ne segue la condanna di Battisti alle spese dI questo grado di giudizio e di rappresentanza e difesa della parte civile, secondo quanto richiesto con la nota allegata e liquidato in dispositivo. Pi& complessa, come si è visto, la definizione della posizione di Per anticipare subito la Corte, l'imputata deve essere assolta dai l'attendibile trovato richiesto alcun chiamata elemento dall'art. convinzione reati contestati perchè in correità nei suoi esterno di di confronti riscontro, 192 c.p.p. ed insegnato nel secondo ca$O non ha quanto concr-eta dalla S.C. Se è vero che "l "attendibilità intrinseca non puÒ essere desunta da altro che dalla presenza dei requisiti del disinteresse, della spontaneità di e della costanza" (Cass. 25-6-90, 185493), Mutti è, in effetti, in sè attendibile. Essa non frL,tto di un precisione errore materiale di spontanea, fotografico. Di può più, essere data identificazione, delle indicazioni personali riconoscimento l accusa fornite ed il s\..\ccessi va stata certamente essa è poichè nessun sospetto gravava sulla Spina e nessun bisogno aveva Mutti di aggiungere un nuovo nome per godere speciali benef i ci previsti per i " pen titi ll ; le degli dichiarazioni, come puÒ rilevarsi dal loro tenore letterale già riportato, precise, dettagliate, i n sè coerent i ~ la E sempre sono uniformemente ripetute nei vari interrogatori e gradi di giudizio. Comprensibile appare la tardività dell 'accusa e convincenti le spiegazioni in proposito di Mutti: sono motivi sufficienti sia il nello riserbo scoprire la collegata posi z ione sia la difficoltà psicologica di tirare Cavallina, dell 'amico pesantemente in campo una persona meno coinvolta delle altre nella complessiva attività criminosa agito favore a inficiare, di dei PAC. Motivi analoghi, del Marco Masala e di Fatane, resto, senza con come definitivamente '-itenuto, l "attendibilità hanno ciò delle successive dichiarazioni di Mutti. Cosi pure convocaz ione del tutta della logica Spina appare per la motivazione contribuir-e della all'operazione delittuosa: non essenziale, ma certamente accorta la decisione di Ilsepararell subito dell 'omicidio. attuato dopo trasporto il Ed l'attentato le del.le armi dagli armi opportunamente treno - a nessuno meglio della Spina in poteva Una persona non collegata organicamente con affidato. sì da coinvolgere nella sua eventuale cattura gruppo, e nello stesso tempo ideologicamente sicura, sì per eventuali cedimenti essere la armata, impensier-ir-e autori banda tutto da il non psicologici, ed infine coinvolta al punto giusto, secondo la ricostruzione di Mutti, nei preparativi dell 'attentato. Nessun rancore e neppure generica malevolenza da parte di confronti nei nome) della ragazza (di cui non vengono del resto ipotizzati ricordava dalla Mutti neppure difesa; né i l può sospettarsi che il volto della Spina sia servito al "pentito" per coprire un altro misterioso personaggio: si tratta, infatti, un ruolo non essenziale all'economia del racconto, che in effetti pienamente attendibile anche nella di risultava precedente versione. E non si dimentichi che - nella sua versione definitiva resoconto di Mutti sui numerosi delitti commessi dai PAC é riscontrato da molteplici conferme: ulteriori i l stato confessioni, testimonianze, riscontri peritali che hanno imposto il passaggio in giudicato della ricostruzione dei fatti offerta dal "pentito". In particolare sull 'omicidio San toro l'accertamento definitivo ha confermato il racconto di Mutti: ma, d'altra parte, "nel caso di " _ I.,S chiamate plurime, imputato e non può trarsi il convincimento sulla verità singola le dal aCCU5a verifiche vanno ancora: la conferma coimputato per ciascun di fatto che abbiano trovato conferma le mosse nei confronti di altri imputati" Ed effettuate (Cass. 21-10-88 delle dichiarazioni accuse Colombo). " ..• non può essere considerato sufficiente a dell 'attendibilità una for-nire rese dal il fatto che qLlesti abbia accusato pill persone e che per taluna di queste il giudice abbia potuto utilmente effettuare l'operazione di verifica richiesta dalla legge processuale, posto che le condizioni suaccennate devano verificarsi (Cass.30-4-90, ciasc.un segmento di Ed 184,8(5). narrazione che riguarda il ruolo nei confronti è' propri o sul Spina che della di mancano specifiche conferme. Vero è che ricorrano anche pronunce contarie: valutazione di dichiarazione attendibilità da riscontrare dei coimputati relativamente " Oggetto della è la complessiva a un determinato episodio criminoso nelle sue componenti oggettive e soggettive, e non dei ciascuno punti riferiti dal dichiarante. Conseguentemente, e previa adeguata valutazione, la dichiarazione di un imputato che, confessando un reato, indichi le persone hanno agito con lui, può essere confermata nella sua che complessiva attendibilità, e costituire quindi prova piena, dalla confessione resa ad da uno dei ammettere confermar-e la chiamati la propria si l i mi t i a sua vol.ta indicati dal in correità, anche .se questi responsabiltà, partecipazione degli altri senza " (Cass. 2-3-90, 183941). Un lucido punto di equilibrio tra queste diverse impostazioni può forse essere così enunciato: il riscontro ottenuto solo ad alcuno dei chiamati può valere anche in relativamente agli altri "purchè sussistano ragioni idonee a suffragare un tale giudizio e ad dichiarazloni questione, i mpor-r-e valutazione una accusatorie, quali l'identica natura dei fatti l'identicità dei protagonisti, l'inserirsi dei 187(35) non er-a, Ma in fatto cosi non è nel diver-samente dagli altri in fatti continuativo " (Cass. in un rapporto intersoggettivo unico e 91, delle unitar-ia 24-1 caso specifico: la chiamati correità, in Spina organicamente inserita nella struttura dei PAC, e diverso sarebbe stato il suo ruolo rispetto a quello dei membri del f l.Ioc. o l' e d'?gl i. del i.deatori delitto. Non gruppo possono "di dunque estendersi a lei i riscontri ottenuti sugli altri. Sulla Spina vi sano, in vero, significative conferme che fungono da riscontro generico: così, la descrizione della sua persona di alcuni tratti caratterizzanti la sua vita ha e r-icevuto indiscussa convalida processuale e non viene negata neppure dalla difesa, come non viene negata la sua amicizia e sintonia ideologica con Cavallina. Di più, lo stesso Cavallina conferma di averla presentata ad altri era membri dei PAC e di aver saputo che si instaurato un diretto rapporto tra loro. Del resto, i buoni rapporti con i membri dell 'organizzazione sono testimoniati anche dal racconto della Barbetta a proposito delle successive vacanze " _ t.,'j in insomma, Sardegna: L'accusa innegabile che la Spina all'organizzazione, vicina nota, è appa,-e dunque Mutti di fosse ideologicamente anche sotto persona affidabile. questo profilo verosimile. Ma è, non vi come si diceva, alcuna conferma ulteriore Clrca specifica condotta criminosa attribuita all'imputata. la I riscontri ora ricordati si fermano prima o si collocano dopo l'episodio del delitto Santoro. preparat i vi In questo delitto e nei giorni degli dell azione, la presenza di Marisa immediati Spina viene validamente affermata soltanto da Mutti. è vero, allora, che le conferme Se e~terne correità possono essere le più varie, è l'art. elementi questa chiamata è pur vero che di "prova ll attendibile, contor-no, un t,-atti Almeno una, ma non una llmezz.a accertamento prova ll • un'altra tecnico, di Una chiamata un indizio grave e preciso; ma non un de.taglio una non • di chiarissimo 192, 3° co •• c.p.p. quando pretende che si testimonianza, ovvero a suggestione, un sospetto, un indizio preciso. Ovvero un puro argomento di non logico, come ha esemplificato la sentenza di annullamento. Ed allora la dichiarazione di Ti rell i • sopra testualmente riportata e valorizzata dall'accusa appunto a questo proposito, è in verità un indizio grave per il suo contenuto, ma non nell' attagl ia,-si vede in certamente alla persona della Spina. Le persone compagnia qualcuna di Cavallina sono almeno di esse è estranea nove O preciso che egli dieci: alI 'ami ci di o. e 11a -<...8 soprattutto lirelli che a Barbetta: questa un da riscontro esterno la della deposizione prescindere da ogni questione di attendibilità coimputata, se ne desume, infatti, a carico di della Spina certa dimestichezza personale ed ideologica con i PAC circa due dopo mesi l'omicidio Santoro, ma nulla di specifico relativamente a questo delitto. Non si può dire, in effetti, l'espressione lI è ricono5cimento, nessuna certezza. fungere può la certo non può esservi però, nella oggettiva mancanza di t~anquillante una dire bastare il particolare dei capelli biondi: se il sospetto legittimo, Nè è mai stato in grado di intravista a Verona fosse proprio la Spina, nè "biondina " può non mer iti Il contesto esso è di sia rivelatrice di specifici; al più, se si vuole collocare il plauso nel della militanza sovversiva, si potrebbe che affermare un indizio della partecipazione della Spina F'AC. dei armata elogio usata da Battisti che partecipazione Ma fosse sufficientemente quand'anche questa provata, ciò non banda contestata non costituirebbe preciso al cOlnvolgimento nel realizzato dalla banda. alla singolo riscontro delitto "La verifica dell 'attendibilità sotto il profilo esterno non può fermarsi alla ricostruzione del fatto, ma deve investire aCCLisato; la l'elemento specificità, l'appartenenza partecipazione ad esso di riscontro deve avere e non risolversi dell 'accusato di un ogni connotato in circostanze generiche a un gruppo o a una persone •.• e/o legami di amicizia, di costituzione singolo quale categoria di è di delinquenziale _5 J 1 e di loro degl i imputati. .. " (Cass. tal uni stesso senso anche Casso riscontro pUÒ caso e è nello 186118; grave, cioè, ma non univoca offerto dalla fuga della Spina dopo comprendersi il motivo della fuga, ma anche impossibile qualsiasi collegamento è l'arresto per quel che si è detto del suo coinvolgimento con Mutti: ben 16-10-90, tra 19-2-90, 183594) come ugualmente generico - Così. il legato interesse che in un certo momento possano aver preciso in di F'AC l questo dell 'indizio del timore che esso rivela proprio con l'omicidio del quale è accusata l'imputata. Ver-o Milano suoi che la Spina non ha saputo provare la è in alibi nessuno dei tre giorni utili a smentire sono, indifferente Nessuna sua infatti, palesemente inaffidabili. afferma garanzia scolastico di di averla vista in quei veridicità proviene in l'accusa: i Nessun teste giorni in quel da ed anzi le singolarità già notate dai lasciano margini di presenza città. regi str'o pri mi Giudici sospetto su una sua successiva redazione (con o senza la compiacenza della collega Ferrari), Ma il falso non provato e non è provabile. Cosi è anche per le dichiarazioni intuitivamente Saltamerenda, provenienza, o almeno inaffid<!bi l i quando non abbiano trovato alcun i l conforto di una testimonianza per la riscont~o meno è di loro obiettivo coinvolta. E dunque l'alibi fallito - e non provatamente falso - evidentemente nulla toglie dell 'accusa. ma neppure aggiunge alla forza persuasiva ......... ~ _ 5"0 La giurisprudenza rltenuto prova, di irrilevante, la valutare poi fallimento oltre a considera anche oppongono alla dell'alibi neppure sempre sfavorevolment~ riconosciuto mendace Se e co·=~tantemente infatti, ha, in adesione al principio dell'onere mancanza o il con$8ntendo invece - di legittimità solo <Cassa la (per tutte, Casso questa mancanza di l'esistenza della dell 'imputato, 16-10-90 Andraous) dell'alibi proposizione 6-2-89 Sposato). di autonomi di argomenti riscontri, fatto ricostruzione offerta da Mutti, la che spaz i o ho mai silenzio (1II'ho presentata .. poi infatti, Cavallina conclusione non si non so . . . era divenuta ) alle ,-esponsab i l i tà nell 'operazione amica •.. non dell . accusa, tesi l'1asala. pur in un contesto ogni Costui, di Spina confessione coinvolgimento SUD di ritiro delle armi, ed anZl nega in radice r i ce\,'u.to questo incarico. Ciò che Ed ancor"a limita a negare ogni partecipazione della delle aver l asc i a non pUÒ dirsi della deposizione di delitto, ma nega anche - potuto di sentito che abbia par-tecipato ll altrettanto al se effetti, si sì assolutoria già anticipata ne viene evidentemente rafforzata. in comunque ammettere pur escludendo di aver ricevuto le di avrebbe armi dalle mani della Spina. Ma qualunque 'nental i del dichi2r~zion€~ Cavallina, sia la ricostruzione del senso complicato di atteggiamento dei e delle r-iserve Ildissocia"tj"' 9 Masala, significativamente diversa da q'_lslla indubbiamente contraddice il racconto di 11utti, 1.a di come • --------~--~ ,..-". - 5....( vicenda l~ contr-addice ICI della Il r ientro tratta di contraddizioni forse anticipata rispetto ad ogni possibi le vero che si rivendicazione ll cer~tarnente delle armi. Se superabili, è come spiegano i primi Giudici, pur sempre di contraddizionI si tratta. Marisa Spina ascrittele, deve dunque essere assolta dalle impL\tazioni quale che sia il convincimento extragiuridica sulla sua colpevolezza, perchè l'accusa rivoltale da un coimputato non ha Del trovato resto, non posti in nessun altro elemento potrebbe concluder5i dalla rigidi (le riscontro di dati diversamente, sentenza di annullamento della S.C. dichiarazioni dei dissociati, di Tirelli e "/ineali i Vincoli gli giacchè la sentenza prende in esame tutti I prova. della molto elementi Barbetta, gli alibi falliti, la fuga) additati a conferma della chiamata di Mlltti e elementi Neppure li giudica insufficienti. Non si può di fatto fossero mal descritti nelle un sovrapporvisi questi sentenze. trascurato Insomma, il giudizio della Cassazione non si precedente descrizione che prime si può aggiungere alcun altro elemento primi Giudici. su dire dei travisamento dei riscontri oggi una fatti probato"i. diversa E o su dunque valutazione dai bas.3. un'incompleta mai in potr'ebbe tema di legittimità. Marisa Spina deve dunque essere assolta, ai sensi del dell 'art. 530 c.p.p., per non aver commesso il fatto. p.q.m. comm2l'. - 5 Z. la i~ Corte, giudiranrlo dell'8-4-91, Cesar"e alle conferma Battisti sede di rinvio dalla S.C. la sentenza. ,,,ppellata nei Cassazione con·front.i in ordine all'omicidio Torregiani e lo ulteriori spese di giustizia, spese di di nonchè alla di condanna rifusione rappr-esentanza e difesa della parte civile, che delle liquida in complessive lire trecentomila. Assolve Marisa Spina dai reati ascrittile per non aver commesso il fatto. Milano, 31 marzo 1993 I l cons. estensore ~~ ·,·....·····-- ~, ... n·n" ...... Il CC '.J...__ IL·";.!:"" Oi'_ ,.~": ,::~.J'''''; ~: ';.CJ ,;~ .' tM.r.' l'd'''O) • - "n-: ..A ~~ A~~3, IICC"'~'-' "._- ""·;:1& (~'-=> ,J.- I ...-h..1o'.o ~(.I. pAì'.,s" b'4'9~ .l.: 0-0. ~ I J.a- ~~ ,.....0_ ('X' ~ ~ ~ ./'- <>5'5· 3.3 ,J.A..... ..(, ,.A r' ~ $V tt---:....... i- r.. Cl.. r-.?- ~. J.........4~ (-"-À. ,.t.J .... '. ° ..-1&.. ;'\Uvo....~c.. "A'39 ~ . Il ~~....." ... ~ ..". . . ..... :a ~~J •