•. 24/93..
SlIIt.nz.
···-40/~i·······
.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL PòPOLO ITALIANO
UDIENZA
del giorno
LAs.&CQftVA...... CORTE D'ASSISE D'APPEllO DI MILANO
Composta da:
l'...Uo.t.t..•....SAlI.E.R.lO
.RAG1lAIO
.
Presidente
2' ···l},,'t·tl·.·····LU·I·G,f···-[rE····R·U·GG·Il·RG···········.
Consigliere
3' .. <lis.:.E:'J:.'J:.9.R..E... <:ilJlIJ.l.JIlII/lQI,L.
Giudice pop.
4' ..S.1.g.•....l.U.lSA
.
5'
So.r.1AlN.I...
.
S~.g., G ~HL.L-l} MA.R'ITN.EL.L.I..···.· ·.·
6'..Sìg.•....U.OME.N.1.C.A
E.E.RR.O
.
•
.
•
trasmcsso l'cstratto csccu­
tlvo alla Procura Gcncralc
dclla Rcpubbllca di Mllano.
,.,...
"'''''''i"1I~'"l1
..
IY
4.--,
. :.:; ; .
c...5.l. . "A.. Go-. •
I/"".~
•
7'.. fH.g .•....F.R...l'I.C... ··.-S.REGA-··.·.
8' ..S.lg.•....A.LE.SS.ANDR.O
.
•
.
AddL.l.s..:.S..:.. :~I..~
M.1.LLEE.AN.T.I
.
•
ha pronunciato la seguente
SI"TE"ZA
NELLA CAUSA DEL PUBBLICO MINISTERO
contro
Addi.3.fI/ffl..
...na.•...lati.tante
C.ON.T.U.MA.GE.
rcdattr: Ic schcdc pcr il ca·
scllario c Ic comunicazioni
ai smsi dclla Lcggc Elctto­
ralc",ft.....-::1 -...t­
.
fI ~
2) .... 5PI.NA.. .MAR15A •.. nat<l ..8.•.3.• .l95.2. ..<l...GeoQYa, ...
.............. ...................latitant.e..
CONTUMACE
.................................................................................................•.................-
.
.,idf:;/. ~Jit,--
APPELLANTI
.
.cJ.~ ~~.~a.~o. ..l._~.u~I8.I:l.,_
_
__ _
_
.
_g.~J ... A.JTIp.~.t~.t.~ ....~r..~.IJQ.. _~.~~.~.t ..r..tJ}y.i~.~! ....~...gf.y.9.!.~i9 ...P.~!.....t ..~.~g~.~!.!.ti
_r.~.'?.t.!.;
~_
_.__.__..__..__ _
BATTISTI CESARI!
_ _
_
_
.
_ _
.
.. ~!U9.~.), ...g.~.J,Jj.j!? •. J!.,._.~...P'.,....Q.<!&),l._;!-.r..~.t.., ....!J.Q.•...l),.? ..!).,.•.. l •....~?.§.._ç.,.P..,..
gi' 104!
..Ii.ll;r....il.y.!i'.r.I:... ;i.l!... MJ.J.<ID.9..•.... J.J...l!i/!?J:Z!L1r.u;.9.r.H;.9.;r.!?P.....9.!I.n...!ì.a.ti....$..~.§.111
..nio.•...P.r.9.o1i..Marina._.lt..C.on..F..aton.e...san:t.e.•_..Gr.imaldL.Gabr.iele•..
.fulsala..S.eDas.t iano... .e...Mem.eo...Gius.eppe....(.già...c.codannati...p.er... .qJJ.e~
..sto...f.a.tto...quaJ.;i....autor.i...mat.er.i.ali...del....cr.iJlU".., ...<.iall.a..l..~....cOl:".t
..t.O'.•....Q9!1 .1.'ilggr.?y.:Wj;~....Q.!l1.. J!),lml;.r.!?
.S!.~U.!l .. .I).l;.r.l>.Q!:l!\•..•!i!),l.P..~.r.i.Qr.~....'L
..cinQ,uli'.•..pa.r..tl1.c.;ipan.ç!o....all.~ ..1lÌ!l.a..i.on"'•... al.l.a...çj.IKi.a-i.!I.ll.ll...!l....iilH.iil....
..s.u.ccessi.va..r.illen.dicaz.ione....dell.!.az..ione.•...c.agio.nato... la.. mo.r.te.....
.di..Pie.rluigi...TORREGIAIH.,...con.tr.a... iL..ctuaJ.e.,...men.tr.e...f.at.Clne... e.d.
..U Masala.. S.ebas.tiano s\loIgell.ano...comp.i.tLdi....appog!'iio
di
.
.la...r.!liàz.i.Qne....çll;'.l.. fli'.r..i.:tQ.L.lÌlJ.l:... al...:\<!I.r..iil\;.ll••..(.I).r.J;l:\<Ut.si•...diil..JUl.\Il.Q:t.:t.Q
.anti.pr.o.ie:t.til.e.l
.e.~.~.u.l.ti..olc
.......................................................-
al C.IlSl"•.................._
-._
__
_....... .
_
.
.
,­
., f, )
"
4tij
(già
SPINA MARISA ­
47)
•
) del delitto p.e p. dagli artt.ll0, 112 D.l, 575.577 D.3. 61 n.lO C.P. per a­ vere In Udine, Il 6/6/l'i178, :fn concorso con ICASALA Seb.... tiano e, pertanto,
con l'aggrevente del DUJoerO delle persone. superiore a cinque, Il Bergamin,
i l cavallina e il X-se]. partecipando al.l'ide&l%ione. decisione e rivendica-
z:ione dell' =ione. il FioriDa t'orDendo l'......... 1Jopiegata nell' e8eCU%ione del-
l'omicidio, la Spina p..-<Sendo parte ad una riunione operatiVil I-ediatamen­ 'te precedente l'&l%ione nonch! accompagnando ·ilDUc1eo operativo a Udine per
ricevere in consegna le &"'llIi utilia,a'te Dell' &l%ione
lledesiJlLa e riportarle
a Milano, gli altri operando anche eoacrebuoente. cagionato yolontari...ente
la ooorte del X.llo degli agenti di Custodia
Santoro Antonio. co,ntro 11
le 11 battisti • •entre la KigliOl"1lti, i l ltutti e il Lav==a Gvolgeveno
~
coa;>.!
ti di appoggio e copertura, esplodeva alcuni colpi di pistola, :fn awoero non
in!"eriore a tre. attingendolo al. tronco e al CAPO.
Con lc ultcriori llggrsvanti di avere
ufficiale
6
co-o.CS50
causa dclleedea;.i.ento delle
BUe:
il Catto contro un pubblico
1\m..rioni c pc:r avere agito con
pr-ccedi t..a..=. ione e. in particola.re. dopo avc:rne a: tud i
ato
le ahi b.1dini, tendcn­
dotii un agguato _cnt::re Bi portava dalla propria ai ta.zione o..l ca.rcerc di
Udine ove
p~St4VQ oervi~io:
..
'"
- 4 ­
L4
(..Of..";i.
j),
l'lI
~~
.So:.
Ò.
'-t.l"..A-..-l"'>
lSQI::l
~è.-J:é_...J l.-A
.,f)CC IDf;J"", :
Assolve
BATTISTI CESARE
dai reati di cui ai capi 74 e 75(in epigrafe
70-71) per insufficienza di prove;
dichiara
non doversi procedere
nei confronti del Battisti in ordine
al reato di cui al capoverso dell'art. 612 C.P. e 61 n. 2 C.P;,
così modificata l i originaria imputazione contestata al capo
120) (in epigrafe 111), perchè il reato è estinto per prescri­
ziooe;
dichiara
non doversi procedere nei confronti del Battisti perchè
l'azione penale non poteva essere esercitata per pregresso giu­
dicato ex art. 90 c.p.p. in ordine ai reati di cui ai capi 79
(in epigrafe 75), in relazione alla sola pistola Beretta calo 9
modo 51 matr. 27360, e al capo 100) (in epigrafe 93), in relazione
alle sole pistole Smith
e Wesson calo 357 magnum, matr. 9K
76693 e Llama calo 3B specia1 matr. 743827;
dichiara
il Battisti responsabile di tutti gli altri reati a lui ascritti,
assorbito il reato di cui al capo 88) in epigrafe 81) in quello
di cui al capo 89) (in epigrafe 82), e, unificati tutti questi
reati con il vincolo della continuazione, ritenuta altresì la
continuazione fra i reati oggetto del presente giudizio e quelli
•
5
giudicati con sentenza 8.0.1983 della Corte d'Assise d'Appello
•
di Milano, divenuta irrevocabile, ritenuto più grave il reato
di cui al capo 47) (in epigrafe 46) del presente decreto di
citazione, lO
condanna
alla pena dell'ergastolo, con isolamento diurno per la durata
di mesi sei, compresa in tale pena quella inflitta per i reati
già giudicati.
Pene accessorie.
jlichiara
non doversi procedere nei confronti di SPINA MARISA in ordine
al reato di cui al capo 49 (in epigrafe 48), perchè, concesse
le attenuanti generiche ritenute prevalenti sulle contestate
aggravanti, lo stesso è estinto per prescrizione.
~ichiara
la Spina colpevole degli altri reati a lei ascritti e, concesse
le attenuanti generiche ritenute prevalenti sulle contestate
aggravanti, unificati tutti i reati con il vincolo della con­
tinuazione, ritenuto più grave il reato di cui al capo 47 (in
epigrafe
~6),
la
condanna
alla pena di anni 14 e mesi tre di reclusione.
Pene acces50rie.
"
- 6 ­
•
Proponevano appello gli imputati e la l'Corte di Assise di
Appello con sentenza 16/2/1990 così decideva:
Per BATTISTI CESARE:
assolve l'imputato predetto dai reati di cui ai capi 70 e 71
di rubrica per non aver commesso il fatto, ex art. 530 2°
comma nuovo c.p.p.j
esclude nel capo 110 di rubrica la sussistenza dell'aggravante
ex art. 112 n. 1 c.p. ivì contestata;
conferma nel resto l'impugnata sentenza 13.12.1988 e quindi anche la pena
complessiva finale ivi inflitta a tale imputato.
Per SPINA
~~RISA:
Conferma la penale responsabilità dell'imputata predetta come ritenuta
nell'impugnata sentenza 13/12/88 e la misura della pena come ivi inflit­
ta, escludendo peraltro la sola condanna dell'imputata stessa al risarci­
mento dei danni verso la parte civile Presidenza del Consiglio dei
Ministri ed alla rifusione delle spese da tale parte sostenute.
Avverso la sentenza di Appello proponevano ricorso gli imputati e la
Corte di Cassazione con sentenza 8/4/91
così decideva:
annulla la
sentenza irr.pugnata nei confronti della Spina nel capo che le concerne
e nei confronti del Battisti nel capo concernente il concorSO nell'omì­
cidio Torregiani - rigetta nel resto il ricorso del Battisti.
Rinvia nel giudizio nei confronti del Battisti e della Spina nei capi
indicati a:
al~r2
sezione della Corte d'Assise di Appello di Milano
... ,.,.,-......--..,-.,..,..------=
~~--_._-~===.
In esito all'odierno pubblico orale dibattimento tenutosi
incontumacia degli
imputaTI BATTISTI Cesare e SPINA Marisa;
sentita la relazione svolta dal Cons.
dotto
Luigi de RUGGIERO;
sentita la parte civile rappresentata dall'Avvocatura dello
Stato;
sentito il Proc. Gen.
dotto
Maria Elena VISCONTI
difesa
LA
CORTE
e la
iii it&IiW§A!!
&&
Fatto
Nell 'amblto del procedimento a carico di 37 persone, imputate
d1
banda armata, di associazione sovversiva, di quattro omicldi,
di
numerose rapine e di altri reati connessi ali 'attività delittuosa
gruppo
del
Comun i smo Il
sovversivo
la
,
denominato
IIPr-oletar-i
armati
S. C. di Cassazione ha annullato
con
per
i l
rinv10
a
questa Corte soltanto due posizioni processuali: quella di Marisa
Spina
in ordine al concorso ascrittole nell 'omicidio
quella
Santoro
di Cesare Battisti in ordine all' lmputazione di
e
concorso
nell 'omicidio Torregiani.
dali 'omicidio
Appunto
assassinato il
16 febbraio
dall' individuazione
gruppo
di
gioiellere
in
1'-'1 i
l ano,
'79, parte la vicenda processuale che,
nel l 'immediatezza
r-esponsabili,
di
costui,
si
del
allarga
delittuosi rivendicati dai PAC, f i
no ad
ai
fatto
di
un
precedenti
primo
ep1sodi
un copioso arresto
nella
flagranza della detenzione di armi di vari imputati, tra i quali,
appunto, Battisti. Solo in epoca successiva al processo penale
carico
complessiva
attraverso
Gattl
esecLttori
degli
e
attività
le
materiali del
e la struttura dei
delitto
PAC
Torregiani,
vengono
dichiarazioni confessorie di Barbone,
di Mutti e quindi, ad ulteriore distanza di
a
la
chiarite
di
Pasini
tempo,
di
Falcone, Mirra e Fatone.
Si
accerta,
dunque, che la vicenda del
gruppo
terrorista
era
.5
ì7,
cui
segue la fondazione del giornale "Senza galere\\ e la fusione
con
irllziata
i l
gruppo
mezzI
alcune r'apine consumate tra Il
con
dei
vioier~i1
"sardi"
Campagna
Oottorl Rossanlgo e
qUIndi
Fava,
Nigra,
Tra questi, si collocano anche le
contro
giOielliere Torregiani ed il macellaio
mpegna.ti
cd.
spedizioni
Il
pa tto
omicide
5abbadin,
ciascuno per suo conto, di reazioni armate
protagonisti,
alcuni
l
l "ofl\lcidio
infine gli atti terroristici contro il
sociale:'.
il
con
l'omicidio del ma.,.-. degli t;.'genti
Santoro, l'attentato all agente
ed
a.nche
le armi necessarie, cominCIano gli attentati alle
nell ambiente carcerario,
custodia
il
guidato da Fatane. Acquisite,
aapprima contro i
perSDne~
'76 e
già
contro
rapinatori.
Inutile ripercorrere in questa sede tutti gli episcldi
delittuosi
e
ql.al i
le
r~.2st"D
vicende dell "or"ganizza2ione terroristica,
si
formato il giudicato.
è
particolare l'omicidio "Torregiani -
Anche per quanto
ch~
concorso morale ascritto a Battisti sentenza
f'li l ano
qui
del J. '
può farsi riferimento
8-6-83, che condanna gli esecutori
d'appello nel
annullata.,
confronti di
che
od l,wga
riguarda
ir,teressa per il
divenuta definitiva della Corte d'Assise
aii 'altra.
l'affermazione
di
del
in
solo
alla
d'appello
di
materiali,
ed
presente procedimento, nella
parte
non
responsabilità
nel
altri compiici morali.
In breve, occorre solo ricordare che alle 15
a
sui
piedi in compagnia dei due figli
d~l
16-2-79,
minori si dirigeva
proprio negozio, Pierluigi Torregiani cade vittima di
mentre
verso
il
un agguato.
Due
(Memeo e Grimaldi) che lo
giovani
imp~ovvisamente,
voltandosi
precedevano,
sparano due colpi contro di lui;
giubbotto
i l
antiproiettile, attutendo l'impatto, gli consente di difendersi a
sua
volta. Viene nuovamente colpito, questa volta al
crolla
a
terra.
proiettile
Spara
colpisce
gioielliere
viene
ancora contro
il
figlio,
infine
gli
aggressori,
ferendolo
colpito
alla
femore,
ma
gravemente;
testa.
e
un
il
Trasportato
all'ospedale, vi arriverà cadavere; il figlio resterà paraplegico
ed incapace di camminare e procreare.
Lo
stesso
(Giacomini
16
e
febbraio,
nemmeno
due
ore
dopo,
Battisti) entrano, travisati con
due
barba
uomini
e
baffi,
nella
macelleria di Lino Sabbadin, che si trova a Caltana di
Maria
di Sala in provincia di Venezia: uno di essi,
S.
accertatosi
di aver di fronte proprio il macellaio avuto di mira, estrae
pistola e fulmina con due colpi la vittima che stramazza a
una
terra
sul retrobanco. Due altri colpi, in rapida successione, finiscono
il macellaio già esanime.
Inutile la corsa in ospedale ed inutili
i posti di blocco alla ricerca degli assassini.
Sempre il 16 febbraio, verso le 20,25, giunge all agenzia ANSA di
Mestre
una
dichiara:
rivendicazione
"Abbiamo
telefonica
a
nome
dei
colpito a Milano ed a S. Maria di
PAC,
che
Sala
agenti della contro-rivoluzione, Torregiani e Sabbadin". Come
è
accennato, in effetti, nel dicembre '78, il
aveva
macellaio
gli
si
veneto
sublto un tentativo di rapina nel suo negozio, durante
il
quale aveva fatto fuoco, colpendo a morte uno dei rapinatori. Dal
canto
a
reazione
23-1-79,
i l
suo.,
mano
malviventi
armata
di
lITransatlanticoO
To~~egiani
~Ii
durante
lano,
stato
e~a
una
nel
rapina
era rimasto ucciso sotto il
una
~isto~ante
al
della
co~so
di
atto~e
quale
uno
dei
Tor-regiani,
fuoco non di
ma di un altro dei commensali.
dell 'omicidio
materiali
Esecuto~i
stati
sono
To~~egiani
definitivamente riconosciuti Memeo, Grimaldi, Sebastiano Masala e
Fatone. Battisti è stato dal canto suo definitivamente condannato
quale
uno degli
negozio
ent~ò
Filippi, con
Nel
auto~i
insieme allo
a~mato,
ba~ba
Torregiani
Queste
pe~
da
contestazioni
nuove
concorso
parte
sono
del coimputato Mutti,
connessione
t~a
i
o~ganizzativo
sul
l 'attentato
la
cd.
lI
coltivata.
pa tto sociale l •
cont~o
il negozio
.,
in
discussione,
pu~
non eseguendolo.
un
Si
nell 'omicidio
colo~o
del
e di
delle
di
che
avevano
dalle
dete~minate
la,
~acconta
g~uppo
più
e~a
la cui
"Despa~"
evidente,
pe~alt~o
la sola dimensione del
sanguinosamente
discussione
con
supe~asse
P1Ù
due delitti. Mutti
stabile
allo~a
cui
ment~e
l'alt~o,
mo~ale
ci~ca
eme~sa all'inte~no
politico, che
t~a
state
fine del '78 fosse
assetto
Giacomini,
discusso,
ali 'ideazione del delitto,
dichia~azioni
intima
pe~ò
anche, ma il tema non è
8abbadin)
nell 'omicidio
pa~tecipato
si è
~esponsabilità
(come
spa~ato~e
nel
e baffi posticcl, li attendeva in auto.
p~esente p~ocedimento
ulte~lo~i
del delitto Sabbadin,
mate~iali
come
l'esigenza di uno
p~eciso
p~ogetto
ca~ce~a~io
quindi
fino ad
avviata
esecuzione
del
alla
la
debutta
20-11-78.
Il
Per­
patto sociale"
la
quale,
nella
dell'intervento
direttamente
di
illegalità,
repressivo
gli esercenti - che costituivano la categoria
coprivano
vuoto
con la loro presenza il
più
Ilcommissione\\
Sebastiano
padovani.
apposita,
1"lasala
con
dell 'organizzazione,
magistratura,
veneti
li
e
dislocati
senso
fra
costituì,
formata
l'intero
le
dai
milanesi
gruppo
della
veniva
una
altre,
Battisti
Barona
e
e
dai
articolazione
lanciata una IlcampagnaU
contro
la
tra
i
due Masala, Memeo, Grimaldi, Bitti e Fatone)
ed
i
Ricorda
soci alell.
(in
Battisti curava i collegamenti informativi
lGiacomini
Veneto,
si
Mentre parallellamente, a cura di altra
milanesi
allo
i problemi, individuare gli obiettivi e studiare le
d'i ntervento,
modalità
delle
istituzionale ll
al G.I. maggio '83, f.36). Per mettere a fuoco
non figurato)
dello
sostituendosi
colpita dal fenomeno - si armavano e,
Stato,
( int.
"intendevamo la situazione .•• per
di fronte al dilagare delle pratiche
carenza
Stato,
altre
- precisa Mutti -
da
e la Filippil che si occupavano
ancora Mutti: "Iniziarono
Padova in particolare,
notizie
ad
del
"patto
arrivare
che
i
in luogo avevano trovato ed individuato dei
dal
compagni
possibili
obiettivi e che erano decisi ad intervenire in forma omicidiaria,
senza
nemmeno prendere in considerazione una soluzione
Sembrava,
addirittura,
che
questa
scelta
fosse
diversa.
per
loro
necessitata per i particolari rapporti instaurati a Padova con
CD.CD.RI.,
volevano,
organizzazione
con
ogni
nei
confronti
probabilità,
della
acquistare
peso
quale
i
essi
politico"
"
(i b idem, f.
39).
In
contesto
questo
Torregiani
omicidi
pr-oletar-iato
vita
di
Sabbadin: entr-ambi
pr-esunto
"Tr-ansatlantico"
di
poi
(anche
oper-a
se
di
mafioso). sta di
nemici
r-itenuti
pr-ezzo
la
giudiziar-ia,
senza
vengono
e
ricevere
additati
fatto
simboli
di
quel
Il
"patto
della
al
un'associazione
neppure
come
del
r-apina
che
di
una
agent i
a
entr-ambi
sostitUltisi ar-mi in pugno al poter-e
significativam~nte
r-ivoluzione"
pr-oletar-io
r-isultò
stampo
commer-cianti,
bor-ghesia
e
gli
simultaneamente
per- aver- difeso il lor-o patr-imonio a
un
delinquer-e
dunque,
maturarono,
i
Polizia,
comunicazione
della
sociale",
contro
che
lega
e stato a difesa del sistema capitalistico e contr-o
i
pr-oletar-i, por-tator-i della r-ivoluzione.
Secondo
la r-icostr-uzione di fatto oper-ata da tutte le
decisioni
finora
intervenute, le due azioni omicidiarie
vengono,
decise
insieme,
ed
r-ivendicate.
eseguite
Del
contempor-aneità
contempor-aneamente
unitar-iamente
r-esto, i PAC, sul fondato pr-esupposto
delle
az ioni
moltiplicasse
dunque,
che
l'effetto
di
intimidazione e di pr-opaganda, avevano già adottato o tentato
adottar-e
questa
tecnica negli attentati Despar- e
Ventur-i,
la
di
nei
fer-imenti Fava e Rossanigo e nelle r-apine pr-esso banche.
Per- decider-e dei due omicidi, si tiene, secondo Mutti, una
ser-ie
di
lor-o,
r-iunioni,
in casa sua e di
Ber-gamin, pr-esenti, oltr-e a
Cavallina, Lavazza, Battisti, i Masala, Bitti, la Pr-emoli e for-se
Fatone
(ibidem, f.
40). Anche Fatone confer-ma:
"lo,
nella
:'
)y
precedente
l'omicidio,
parlai del progetto, oltre
che
con
Sebastiano (Masala) , anche con il t'lutti, con ill'larco (Masala)
anche con Sisinnio (Bitti), e tutti quanti ci trovammo
con
l'opportunità di fare tale azione dimostrativa.
che
ci furono delle riunioni a cui partecipava tutto
storico
(i
dei PAC ..• ", e, dunque, a pieno titolo,
nt.
al
G.
r.
29-6-84
racconta anzi a Mutti stesso
avevano
Mi
anche
con
Masala. Poichl>
i
milanesi
ness~\no
presso
nucleo
Battisti
particolari
Battisti
inquirenti -
l'omicidio
da precedente accordo,
risulta
il
altri
e costui riferisce agli
come
telefonico
Sebastiano
gl i
pomeriggio, subito dopo
cercato,
contatto
Tra
di
di
e
d'accordo
tutti conformi alle risultanze obiettive,
dell'azione,
nello
f.il);
il
che
Sabbadin,
mettersi
l'abitazione
r-ispondeva, avevano
di
fatto
telefonata di r-ivendicazione, solo dopo aver- appr-eso dalla
in
la
r-adio
la notizia dell'uccisione di Torr-egiani.
Sulla base di questa r-icostr-uzione di fatto,
pur-
gr-ado
car-ico
tenendo conto che nel
la sentenza di pr-imo
pr-ecedente
pr-ocedimento
degli autor-i mater-iali dell 'omicidIo Tor-r-egiani
non
a
er-a
stata ritenuta la pr-emeditazione, mancando all 'epoca ogni notizia
sul contenuto del pr-ogetto cr-iminoso - ha affer-mato non solo
entrambe
le
azioni
siano
state
consapevolmente
che
indir-izzate
all 'esito mor-tale, come l> dimostr-ato dai colpi di gr-azia inflitti
alle
vittime
pr-eor-dinate
or-mai atter-rate, ma anche
come
dell 'aggr-avante,
tali. E, pur- in
che
assenza
entr-ambe
della
fosser-o
contestazione
si ricor-da come Cavallina abbia confer-mato
che
~._".
nelle
riunionl
semplici
preparatorie si discuteva di omicidi
ferimenti,
anche a fronte di
giudicavano
questa
l'opinione
pubblica.
e
non
posIzioni, come la sua, che
sanzione eccessiva
ed
incomprensibile
Battisti,
in
particolare,
Anz i,
di
per
ribadi
l 'ineluttabilità della decisione omicidiaria, lasciando, la
del 14 febbraio la casa di Bergamln dove erano riuniti i
sera
tiepidi
dissenzienti dal progetto di duplice omicidio, ormai di imminente
Battisti
real i zz az ione.
llfacendosi
portavoce
veneti,
limitò
a
pronta
e che sarebbe partito per Padova il giorno succesivo;
detto
dire che l'operazione alla quale
dei
si allontanò subito dopo"
questo,
lavoravano
(cosi Fatone
era
al
già
ss.; nello stesso senso anche Mutti al dib. di
trascr. ff.
primo
e,
G. I. ,
int. maggio '83, ff.42-43 ed al dib. di primo grado, trascr.
45
si
ff.
grado,
43 ss.).
Peraltro, - continua la sentenza di primo grado - il collegamento
tra
i
due
omlcidi,
contemporanei tà
di
Ilcausall
oltre che dalla
esecuzione,
comune
dlmostrato
è
e
anche
dalla
dalle
rivendicazioni: la prima, si è detto, nella stessa serata del
16
all'ANSA di Mestre; la seconda il giorno dopo, quando una voce di
donna
legge
a
Radio
popolare
di
Milano
un
rivendica
al PAC entrambi gli omicidi;
popolare,
il giorno 18, quando vengono fornite
ritrovare
una
comunicato
la terza, ancora a
indicazioni
che
Radio
per
apre
esaltando
"l'atto di giustizia proletaria che ha posto fine alla
squallida
rivendicazione
scritta, che
si
esistenza di Pierluigi Torregiani e Lino Sabbadin".
;.
Ed
ancora
quanto
(f.
a proposito di Battisti, i
riferisce
e
45) ,
~imasto
sugli
d'intesa
volte
con
esiti
citato
interrogatorio
il Battisti per porsi con
telefonica per scambidrsi
delle
rivendicazione
che
più
ricordano
che "Sebastiano Masala mi riferi anche
cio~
comunicazione
nel
Mutti
Giudici
primi
due
comune.
azioni,
Senonchè,
lo
che
stesso
reciprocamente
per
nonch~
fare
in
notizie
partire
quanto era successo
aveva visto coinvolto il Fatane, aveva mandato
era
a
la
Milano,
ali 'aria
il
contatto telefonico precedentemente concordato".
Anche
Fatone racconta che, " •. nello stesso periodo in cui
deci so
il
prima
sentii
volta parlare del fatto che in contemporanea
azione
di
mio inserimento nel gruppo operativo
macellaio
Mi
rapinatore.
perch~
fu
che
tempo
prima
solo detto che doveva
aveva
essere
finalità
nostra
ucciso
un
la
confronti
un
omicidio,
questo macellaio aveva responsabilità maggiori di
del Torregiani .•• ·'
Dalla
veneto
per
alla
avrebbe dovuto esserne effettuata un'altra nei
un
venne
quelle
lloc. ult. cit.).
omicida di entrambi gli attentati e
dalla
loro
unitaria decisione ed organizzazione, la sentenza di primo
grado
ricava
siano
la
conclusione che gli autori materiali
del! 'uno
responsabili a titolo di concorso anche dell'altro. Le due azioni
sono
state, infatti, decise insieme, ogni nucleo
consapevole
operativa
oocco"oco'o
di
dl
eseguire
ciascuno
'0 "0'_'00'
la
parte
di
un
ad una parte del
O"
""'0" .0.'0"
operativo
tLlttO.
progetto
'a'
era
L'adesione
unitario
0'000
ha
oc'.'.oso
~
a
2
" . - -"
_._-~>-
---.~-
-­
ed ha rafforzato la volontà degll altri complici.
Battisti,
dun qUe:?,
colleglale
si.a
riguardante
esecutore
in
quanto
entrambi
parteclpe
gli
della
omi c i di,
materiale dell ·omicidio Sabbadin, è
decisione
quanto
i n
si a
stato
condannato
anche per concorso nell 'omicidio Torregiani.
Può anzi
che
aggiungersi, con un'osservazione forse non
irrilevante,
anche Giacomini, autore materiale dell 'omicidio Sabbadin,
è
stato condannato per concorso morale nel delitto Torregiani e che
questa
condanna è divenuta definitiva.
ha
annLlll amento
affermando
morale
confermato
questo
Infatti, la
capo
sentenza
della
decisione,
il principio concreto di diritto per cui il
concorso
puO sussistere quand'anche il contributo del reo non
sia
S.C.
determinante. Basta che l'opera di istigazione - afferma la
abbia
in concreto arrecato un contributo
secondario
e
marginale,
ali 'attuazione
causale,
del
sia
pervenuta
risoluzione
alla
percezione dell 'autore
sia
crimine
dali 'autore. E' necessario, peraltro, che l'opera di
pure
commesso
istigazione
materiale,
la
cui
conoscenza.
"Nella
specie, a siffatti principi si sono attenuti i giudici di
mer-ito
i
rafforzata proprio da questa
di
è
qClal i, nell'affermare la responsabi l i tà del
Giacomini,
hanno
richiamato le dichiarazioni del Mutti e del Fatone. Ed a conferma
di.
tal i.
~CC!.r.~3&?
attent. ... ti,
elementi
hanno ribadito la delibE'razione
la contestualità temporale e l'unica
tutti
che confermavano carne le due aiioni
decise dal due gruppi in un CInico contesto"
unitaria
degli
rivendicazione:
fossero
state
(pp. 26-27>, come
in
:'
effetti
La
~iconosciuto
condanna
confe~mata
di
dallo stesso Giacomini.
Battisti
dalla
Co~te
pe~
motivazione,
~esponsabilità
di
con un
12.4.B,
di
To~~egiani
d'Assise d'appello. Senonchè, nel
un'amplissima
indicate
l 'omicidio
le
questo
pe~
reato
rinvio alla posizione Lavazza,
er~ato
co~po
dell'affe~mazione
~agioni
Battisti
Cesa~e
stata
è
motivazione
e
pe~
punto
V,
Co~te
una mancanza assoluta
di
~invio
della
notato che la stessa sentenza di annullamento
della
pe~
il conseguente annullamento con
di
vengono
invece che all'analoga posizione di Giacomini. La
Cassazione ha, dunque, concluso
di
sentenza sullo specifico punto.
Va
pe~alt~o
Cassazione ha
~igettato
in particolare, per quel
i
motivi concernenti
difetto
c.p.p.
di
definitivamente altri motivi di
rlcor-so:
che interessa la posizione di
Battisti,
l'improcedibilità dell 'azione
estradizione,
1930
per
la
la
pretesa
violazione
esistenza
penale
del l 'art.
di
una
41
bis
lesa,
pa~te
magistrato in Milano, l'illegittimità costituzionale delle
che
prevedono
diurno,
la
sanzione
dell 'ergastolo
il diniego, infine, dl concessione
e
ha
all'imputato
rilevato
le
la
Cassazione
attenuanti
generiche,
dell 'isolamento
dei
Ineccepibilmente,
sono
sui
no~me
dell 'attenuante
motivi di particolare valore morale o sociale.
infine,
per
state
presupposti
negate
della
gravità e del numero dei reati commessi, dei precedenti penali
del comportamento
Rivivono,
p~ocessuale.
dunque, in questa sede, i motivi d'appello
e
"
dalla difesa di Bat.tisti in ordi.ne all'imputazione per l'omicidio
Torregiani,
s. C.
ogni caso valga qui il
in
:
della
in quanto già non esaminati e
solo
sentenza
di
riferimento
annullamento
per
respinti
dalla
alla
motivazione
la
valutazione
ribadire
negativa delle questioni accennate.
Nel
merito
fondamento
dell 'accusa,
coimputati.
racconti
delle
arbitrariamente
solo
Questo processo è
da parte di
Il
la
allora
difesa
dell 'affermazione di responsabilità di
posto
stato
rileva
lI
pen ti ti
sulle
come
i l
Battisti
sia
dichiarazioni
del
di venuto, così, un puro 111 uogo
perai tr-o i nteressati ai
Il
di
benefici
leggi premiali. Già solo questa circostanza priva di
ogni
attendibilità intrinseca la narrazione del chiamante in correità;
ma
in concreto, si deve tener presente che
poi,
"col l aboratore
falsamente
accusato
dichiarazioni.
2111 agenzia
all'armeria
il
Così
del
F'ietro
di
è
'-Ionte
prove
dei
ad
esempio,
F'aschi
di
volte
poi
contrastanti
avvenuto,
principale
Mutti,
persone innocenti, per
2111 ' insorgere
fronte
caso
giustiziali,
di
il
via
ritrattare
con
le
per
le
Fulvio
coimputato
Falcone
si
è
auto-attribuito
assegnato invece da Mutti a Battisti, chè altrimenti la
per
Battisti
questi
processo
di
sarebbe
inevitabilmente
intervenuta.
importanti avvertimenti che provengono dalla
e nonostante le premesse metodologiche sulla
riscontri
probatori
esterni alle
chiamate
di
sue
rapine
Testi
"Tuttosport" di Bergamo. E meno male che
di
e
nel
primo
il
ruolo
condanna
Nonostante
storia
del
necessità
correo,
la
·
..
:
2e
sentenza
finisce,
sulla
e
accusatori
invece,
per condannare sulla sola
valutazione
della
voce
degli
intrinseca
loro
attendibilità.
Si
tratta, dunque, di una sentenza contraddittoria
suoi
stessi
afferma
enunciati di principio, come là
dove
rispetto
ai
dapprima
si
in astratto che l'attendibilità della chiamata
maggiore
quanto
meno
è provocata da altre
possesso
del magistrato e poi si nega ogni rilievo sul
è
risultanze
tanto
già
racconto
dell 'omicidio Santoro da parte di Mutti alla circostanza che
due rapporti di polizia giudiziaria lo indicavano quale
del
delitto.
Ma
anche
i principi
a
posti
in
già
coautore
fondamento
della
decisione non sono particolarmente solidi: come quando si afferma
che
rendere
a
accusatorie
abbiano
che
i l
soprattutto
attendibili
fatto che gli
stessi
dichiaraZIoni
le
chiamati
i. n
corTei tà
gradualmente ammmesso le denunciate responsabilità.
Col
il riscontro esterno viene fatto consistere nelle parole
altri
imputati,
mdnifestamente interessati a
riferire
a
di
loro
volta tutto quanto potesse valere i corposi benefici di legge.
Battisti,
poi,
impunemente
sottolinea
accusabile,
contrapporre:
ed
la
difesa
facilmente
è
poichè, da latitante, non
infatti,
Mutti
lo
accusa
ha
voce
falsamente,
ed
da
come
si è detto, della partecipazione materiale a due rapIne. Non solo
Jlfaci le
parafulmine " ,
possibili
sente
veleni
autorizzato
dunque,
Battisti; ma
anche
personali di Mutti, il quale da
a
farne il
capro
espiatorio,
oggetto
di
avendone
in
un
•
precedenza
l'evasione dal
organizzato
carcere
di
Frasi nane Il
,
dall'altro proprio da Battisti era stato deluso per il rifiuto di
confluire in IlF'rima L..inea
ll
.,
militava.
da Ve! l'''lutti
ancora, le contraddizioni in cui Mutti è
Ricordate,
caduto
nel
racconto dell 'omicidio Santoro, sul quale si dovrà ritornare,
difesa
ricorda,
manchi
la
infine, quanto
prova di
all'omicidio
Torregiani,
un'effettiva incidenza causale
la
come
preteso
del
agire di Battisti sul fatto omicidiario. Di qui le richieste, che
ora
ed
occorre valutare, di ampia assoluzione dal fatto
contestato
in subordine della determinazione di una minima misura
della
pena.
o
Divers.3.
la
concorso
Co
o
Co
o
posizione processuale di
nell 'omi,cirJio
imputata
Marisa Spina,
del m.llo degl i AA. CC.
Santoro
e
nei
reati connessi per aver svolto il preordinato ruolo di custode
latrice
delle
armi
adoperate
per
i l
delitto,
dopo
la
di
e
sua
commissione.
Questo omicidio, consumato ad Udine il 6 giugno '78,
costituisce
un "salto di qualità" per i PAC, rappresentando, dopo i ferlmenti
Fava
e
fisica
di
Rossanigo, il primo attentato
dlretto
all'eliminazione
della vittima, attesa sotto casa da un "gruppo di
quattro
Definitiva
persone
è
ormai
e
spietatamente
la condanna
degli
freddato
fuoco ll
alle
organizzatori
spalle.
e
degli
;.
materiali del delitto: Cavallina, 8ergamin,
esecutori
Mutti,
Migliorati
decisive
le
e
Lavazza. Anche in
confessioni
le
e
confermate dalle ammissioni di
accuse
di
CaYallin~
caso
F'ietro
risultano
poi
jVlutti,
riscontri
e da numerosi
rivalutare
la
posizione, in verità singolare e non assimilabile alle altre,
di
obiettivi.
Pur
~e
in
questo
Battisti,
questa sede
canta
solo
Marisa Spina, è comunque dalle dichiarazioni di Mutti che occorre
prendere le mosse.
Il
5 febbraio
ammettendo
'82, l'imputato rende le sue prime
di aver collaborato, compiendo un
preparazione
Migliorati
dell 'omicidio,
e
descrivendo
da
altre
due persone
sommarìamente
delitto.
I~ell
racconto
si
poi consumato
i
'interrogatorio
non
preparativi
che
segue
dichiarazioni,
sopralluogo,
da
dalla
Battisti,
meglio
alla
ricordate,
l'esecuzione
e
dopo
tre
del
giorni,
fa più minuzioso e soprattutto piena la
i l
confessione
di aver fatto parte del nucleo operativo, Cosi, Mutti narra della
provenienza
della
Battisti
come
insieme
a
sperimentato
riunioni
11ilano,
pistola adoperata,
proponente
Cavallina,
l'azione,
in
Quanto
già
carcere
di
Udine,
dove
nel
la severità disciplinare del M.llo
preparatorie,
del
del! 'identificazione
dei
sopralluoghi,
detenuto,
avevano
Santoro,
della
lIcampo-base" st.abilito con una tenda. a
dell 'agguato finale.
Nei successivi
da
Grado,
del
interrogatori
16-2-82, del 23-4-82 e del 15-6-82, Mutti conferma
delle
partenza
furto di due auto da utilizzare in successione per la fuga,
modalità
del
delle
del
espressamente
questo
rettificando
r-acconto,
irrilevante
solo
un
particolare
qui
albergo
- circa il riferito pernottamento in un
di
Cer-vignano.
solo
nell "interrogatorio del 2 maggio '83 che
r-ivela
Mutti
come alle discussioni preparatorie dell 'agguato fosse intervenuto
anche
molto
anzi
deciso
omlcidiar-io
definitivamente
pienamente
'50stener-e
ruolo
i l
di
necessità
di
un
ed anzi necessar-iamente
in
Cavallina,
r-iconosciuti esatti
confessato
la
dell 'obiettivo
dichiarazioni
la sua par-tecipazione),
un'altr-a
di
fin qui r-ese, nel senso
persona
nell' az ione
primar-io,
che ebbe un
cDntr-o
spiegato
(cioè
ll
che
t i.
.~.çgi
sia
e
unge:
par-lar-e
pur-e
della
aveva
non
quale
llumanitar-ie" che ho
chi
ha
rispetto
debbo
r-uolo,
per- evitare dure sanzioni a
ruoli mar-ginali nella lotta ar-mata).
or-mai
Cavallina
Mu t
il m.llo Santoro
finora non ho par-I.c::'1to per- quelle r-agioni
esito
ter-mini
(in ogni caso
ed
dopo
a questo punto, far-e un'ulter-ior-e pr-ecisazione
"DebbD,
anche
nel
dell 'azionEl. Dopo -
r-ivelato
aver-
alle
in verità primo proponente
Cavallina,
gil\
svolto
llNel cor-so della di.scussione
che pr-ec:edette l'azione ver-a e propr-ia, avente, più che altr'o, ad
oggetto
di
il Battisti richiese la
presenza
una persona llpulita ll che consentisse maggior- sicur-ezza
fase
questa
ar-mi
l.e modalità oper-ative,
dello
sganciamento ad azione avvenuta.
per-sona
impiegate
scottante
i
In
altre
parole,
avr-ebbe dovlJto aver-e il compito di
nell 'azione,
componenti
del
liberando
nucleo
di
le
questo
oper-ativo.
nella
materiale
F'oichè
tutti
~.
l"Ui, "lU:· id
concordarono
fU
sulla
no Wl
·10 [ 1:u
I ?
;,
presenza di questa persona "pulita",
Cavallina ad occuparsi di reperire la stessa;
sua
originaria
amica,
~appo~ti
Genova, con
ai suoi
inte~essi
la
il
la individuò in una
quale
ca~cerari.
aveva
avuto
Questa ragazza
alla riunione di cui ho sopra parlato, che si tenne
partecipò
casa
~elazione
in
di
fu
\
del Cavallina a Verona", pochi giorni prima
<int. cit. H.
a
dell 'attentato
17-18).
Di questa ragazza Mutti non ricorda il nome, ma indica una
serie
di caratteristiche (origini genovesi, 24-25 anni, minuta, bionda,
lenti
a
contatto,
8
abitante a Milano tra piazza
novembre
e
piazza Maria Adelaide di Savoia, convivente di tale Giangiotto
o qualcosa del genere - anche lui ligure, circa trentenne,
con
l 'hobby
della
all'attuale
rife.... iscono
canoa)
appellante
che
alto,
indiscutibilmente
(nell' i nterrogator i o
giorno dopo, del resto, Mutti riconosce la foto della Spina e
si
del
ne
conferma, apprendendolo, il nome di battesimo).
Marisa
Spina
era dunque - secondo Mutti - già in
contatto
Cavallina per il comune interessamento al mondo carcerario e,
con
su
invito di costui, aveva partecipato all'ultima riunione operativa
prima dell 'omicidio. Anch'ella era giunta in Veneto con gli altri
sull 'auto
con
di Lavazza tre giorni prima dell 'azione,
sistemandosi
loro nel campeggio libero di Grado. Con gli altri,
la
sera
precedente il delitto, "l'amica di Cavall1na" era andata in
giro
a
poi
rubare le due Simca da utilizzare per la fuga,
nei
luoghi
strategici già studiati.
Dopo
posteggiandole
l'omicidio,
il
gruppo
operativo
Lavazza
ancora a bordo della seconda Simca si
Migliorati
retro
- composto da Mutti, Battisti,
della
stazione ferroviaria di
dove
Udine,
e
la
fermò
al
sul
mattino,
andando verso il luogo dell 'agguato, avevano lasciato la Spina. A
lei
dunque
"trucco"
fu
le
consegnata la borsa contenente
armi
conto proprio in treno da Palmanova - Marisa
ricercato,
Spina
avrebbe
secondo i piani descritti da Mutti, trasportare le
dovuto,
in
i l
(barba, baffi, parrucche) utilizzati per il delitto.
Mentre gli altri rientravano con l'auto - e Battisti,
per
ed
treno
a
Milano. All'arrivo avrebbe
trovato
ad
armi
attenderla
Sebastiano Masala, che aveva il compito di ritirare il pericoloso
Ilcolla" e, a quel punto, con la certezza che tutto fosse ormai
rivendicare l'attentato.
posto,
avvenne"
Questo
così
(ibidem).
dìce
durante
i
Mutti,
var-i
rivendicazione
cioè
"Il Masala mi confermò che
a
e
questo
dibattimenti:
ripete
è
cnn
assoluta
accertato
uniformità
che
invece
dei PAC pervenne all'ANSA di Venezia alle
- orario ferroviario alla mano - certamente prima
la
13,10,
di
ogni
possibile arrivo a Milano della Spina.
Dal canto suo, Sebastiano Masala - dissociato, non pentito - nega
di
ebbe
aver fatto la rivendicazione telefonica e riferisce
nessun
ricevette,
c'entra
incarico di
che
nulla
che
ricevere le armi, che in effetti non
non andò in nessuna stazione, che la
con l'omicidio Santoro. Simile, ma
posizione assume Cavallina, anch'egli
Spina
non
le
non
non
identica
dissociato ma non
pentito,
__7" .
.ilL. ;~..::..--:; __....,... :':....-::__ ;;;-;;':v.::':,;.;..'~~"""
"-"--~~..:-. -:;~""~,....,..'"
..-c:
. .;Ji'."".-,
','
che ammette il suo ruolo nella fase decisionale ed
del
(si
delitto
rìvendicazione) ,
era
anche
del
occupato
organizzativa
volantino
ammette di aver conosciuto a Genova
la
di
Spina,
presentandola poi agli altri del gruppo almeno un mese prima
nega
f at t i;
però di essersi mai posto il problema
del
delle armi a Milano e dunque a maggior ragione di aver
rientro
coinvolto
la Spina. Non esclude peraltro che altri del gruppo abbia
conferir
l'incarico
della mia presenza"
Questa,
dun que,
processual i
alla ragazza, ormai
potuto
l'al
conosciuta
dei
di
(si veda i l confronto Mutti-Cavall ina).
l'accusa
e
queste
le
principali
risultanze
nei confronti di Marisa Spina. La sentenza di
primo
grado valuta come spontanea, costante, precisa e dettagliata dunque
intrinsecamente attendibile -
tutto
comprensibili
pri ma
fase
là
Mutti:
la versione di
sono, infatti, le ragioni per
egl i non t.i ra i n baI l o l'ami co
cui
Cavall i na
in
e
e
del
una
dunque
neppure la Spina, che non avrebbe potuto citare senza chiamare in
causa
il tramite dell
che Mutti
'r:~desione"
Per- dì
pì(l, sì
può
comprendere
non volesse coinvolgere in un delitto da ergastolo
una
persona che aveva avuto Llna presenza secondaria e soprattutto più
unica
che rara nella vicenda dei PAC, tanto che neppure
i l
suo
nome era rimasto impresso. Partecipazione - quella della Spina
poco nota anche all 'interno del gruppo e comunque non essenziale,
sicchè la confessione difficilmente sarebbe stata rettificata
da
altre
di
fonti
ed in ogni caso poteva ben reggere anche
priva
questo personaggio: d'altra parte la marginalità della Spina e la
della chiamata in correità escludono ogni ipotesi
di
calunniose intenzioni.
E
di,
errore di
troppi
invoca:
persona cer-ta non si
può parlare; nè
i particolari indicati da Mutti
suo
hobby
per
Saltamerenda
al
Cavallina
quelle con la Barbetta, la
E'
a
la
Giangiotto
dalI amicizia
canoa;
lo
pacificamente
veri: dal convivente, Lanciotto - e non
risultati
tutte
e
alcuno
Cavattoni
con
Battisti,
e
ammesse e provate.
r-isultato,
successiva
poi, che la Spina si era
vacanza
Sardegna
in
durante
ritrovata,
dell 'estate
'78,
con
la
alcuni
appartenenti ai FAC e che appariva politicamente loro intrinseca.
Racconta
la
Lanciotto
vacanze
in
Saltamerenda
in Sardegnaa
termini
gamba Il
COimputata Barbetta:
gener- i c i
senza
,
valutazione.
delle
conosciuti
Durante tali
che la
peraltro
vacanze,
~Iarisa
precisarmi
il
in
suo
fidanzato
occasione
delle
il Battisti mi
disse
in
era una
la
ragione
questa
di
Ebbi solo modo di osservare che quando si
i l
persone
in quel momento Al campeggio, eccezion fatta per
Saltamerenda, che venivamo
P5plicitamente
data
che non saprei
ora precisare.
trattò di un "occasione in cui mi
la
Cavattoni,
ver-onesi
~ecai
Battisti, la Marisa e
Posso solo dire
insieme con il
Lanciotto
me
invi ta.t.i
allontanarci ... Rividi la Marisa una sola volta sempre nel
una
sua
tenevano
riunioni politiche ad esse partecipavano tutte le
pre$enti
per
ho
''l'iarisa ed
nelle
in una località denominata Valdritta, ove il
El
ad
'78 in
che
si
C<3vallina,
montagne
Cavallina
"
mi
ritrasse insieme alla
~larisa
in una diapositiva che
possiedo
(Barbetta,
tuttora •.. " e che infatti è stata acquisita agli atti
int.
I
al G.l. 3-11--83l.
primi Giudici elencano anche i
di
racconto
l'lut t i
dell 'omicidio;
circa
la
numerosi riscontri obiettivi
preparazione
l'esecuzione
e
il ritrovamento delle Simca rubate, messe in
con delle forcine da capelli,
le successive
al
confes~ioni
moto
~Iasala
di
e Cavallina, le concordanti dichiarazioni di Barbetta, Tirelli
Berzacola,
testimonianze
racconto.
con
i
risultanze
le
degli
della
astanti:
perizia
balistica
tutto conferma
i l
e
le
contenuto
del
Del resto, puo dirsi ormai definitivamente
punti
della
di
confessione
Mutti
decisione
si a
passati
in
sè
in
accertato,
giudicato,
globalmente
e
che
la
attendibile
e
è solo sullo specifico tema dell'accusa rivolta
alla
Spina che bisogna ancora esaminarne la veridicità.
Ed allora, più in particolare, bisogna ricordare che la
sentenza
ha in primo luogo escluso che il racconto di Mutti, già
definita
attendibile, sia risultato contraddetto da emergenze diverse.
era
ad
notato,
conosciuto
mentre
e
"in
che
Spina solo in
Cavallina
i"li gl i arati
giornata
la
esempio,
ha
l'lutti
occasione
dichiarato
forse anche Tirel1i avevano
di
dell 'omicidio
raccontato che l',';, la
Spina,
Santoro,
una
ll
e
che
la
mezza
poi
Al rilievo difensivo di
si è pero risposto sottolineando
aver
l'lutti,
trascorso
una casa di mezza. montagna del Tirelli
notte a Verona in casa Cavallina.
contraddizione,
ha
Si
la
questa
Cavallina
z.') ­
non
ricorda
ali 'omicidio
stata
quando
Santoro
se,
episodio, se
in
o merlo. E allora, se la
non
successiva,
r2\cconti;
avvenne l
invece,
vi è alcuna
gIta
prossima
veronese
cQnt~addizione
stata prossima ai
è
epoca
tra
i
è
due
del! 'omicidio,
giorni
il ricordo di Cavallina ben può coincidere con la riunione che si
tenne
a Verona nei
giorni
precedenti
presenza di Mutti, Cavali ina e l'ligI iorati. Traccia
è
l'accertata
l'omicidio con
dell 'incontr"o
anche nelle dichiarazioni di Tirelli, delle quali si dirà
tra
breve.
Né vi è contraddizione, secondo i
11utti
ed
primi Giudici, tra l'accusa
il SIlenzio dei dissociati Masala
e
Cavallina
di
sulla
posizione Spina: si tratta di una mancata conferma, ma non di una
espliCIta.
smentita
di chi araz ione
c'entra
con
venuto
di
Tale
non
può
i j,tendersi
Sebastiano Masala, secondo
il delitto:
CUI
estraneo
sarebbe
alla
nuovo
lotta
armata. Del resto
ad invenzioni
la
Spina
non
la
diversamente dichiarando
meno al suo proposito di non accusare chi
neppure
egl i
si
Sebastiano
processl.\al i :
nella
sarebbe
proclamava
Masala
ricostruzione
dell'omicidio Torregiani, ad esempio, solo per screditare
aveva
fantasticato,
CDm~
non
poi egli stesso finisce per
Mutti,
ammettere,
della presenza di un complice inesistente.
Posto
che a Masala non si può prestar fede quando nega
di
aver
avuto l'incarico di ricevere le armi a Milano, neppure le diverse
modalità
descritti
di rivendicazione dell"attentato rispetto ai
d~
Mutti possono costituire, secondo la
programmi
sentenz~,
L1na
contraddizione
rilevante. E' certo che un disguido debba
essere
accaduto: invece delle due abituali rivendicazioni, in quel
ve ne fu una sola (verosimilmente fatta dali 'impaziente
durante
caso
Battisti
la sosta alla stazione ferroviaria di Mestre). Ma
nulla
esclude che Masala abbia tuttavia assicurato Mutti di aver
fatto
il dovuto, riferendosi semmai solo alle armi o che comunque Mutti
abbia ritenuto, non essendo insorte conseguenze rilevanti per
il
disguido, che tutto era andato invece secondo i programmi.
Né ancora illogica é la richiesta di
Ilpulita ll
persona
controlli
Battisti di servirsi di
per il trasporto delle armi in treno,
dove
sono certo più improbabili che non ai posti di
stradali
precedente
la
neppure
scelta caduta sulla Spina, che aveva
giudiziario,
ma non era latitante
come
i
blocco
che si allestiscono dopo un fatto di sangue; e
contraddlttoria
una
si
Battisti
un
e
soprattutto, non avendo partecipato all 'azione, non rischiava
di
essere riconosciuta. D'altra parte risulta - dalle confidenze
di
Battisti alla Barbetta, dalle dichiarazioni di Cavallina e
stesse
ammissioni
del
memoriale Spina -
la
sua
dalle
affidabilità
ldeologica al cospetto dei membri regolari dei PAC.
In secondo luogo, secondo la sentenza di primo grado, il racconto
di
Mutti
essere
ad
un
la partecipazione della Spina,
oltre
smentito, riceve alcune conferme: il già citato
ricorda
fasc.
cir-ca
(dinanzi al G.I.di Milano il 5-10-83, cart. 5,
2, f.4)
che
non
Tirelli,
vol..
9,
che "intorno all 'estate '78, un pomeriggio mi recai
appuntamento col Cavallina in piazza
Vittorio
Veneto
a
Cavallina
'lel
Battisti,
forse anche
pres~nti
inoltre
che
non
anche
con 11
insieme
trovai,
una
~
che
Sebastiano e
si
rivendicato dai
verificato poeti i.
E~r-a
sentii
g i or-n i
dai
primi
Giudic.i,
Tirel.li,
che
certo
non
che
a
I~igliorati ,
nè la B".rbet ta • fO'3se appunt.o Marisa
cosi
conf~rma.
A
una
questa
duplice
giorni
sentenza
un
una
componenti
ricostruzione
del
dei
il
pot.eva
nucleo
fatti,
delitto.
Sinteticamente,
l'imputata
di primo grado alle pp.
e
299
presen~a
.
Di
nè
Spina~
ha
a
qui
ragazza
E?SSere
la
cui
la
di
esso,
riceverebbe
opposto
Milano
richiamando sul
55.,
di
fì()t.izia
la
operativo,
che dimostrerebbe la sua
era
un
nei
punto
l.a
può ricordarsi che
da
lato il. convivente Saltamerenda ha dichiarato di
gita con la Spina in val
dormito
con
altrimenti,
si
altri
alibi
la
retrovie del delitto e nell'imminenza
agli
vi
parlavano
pr i ma ••• "
sconosciuta
insieme
cinque,
fra queste
che
erano
mi ricordai di questo
PAC,
formulato
nelle
il
Bergamin Luigi;
tono era molto serio . . . Quando appresi
l 'argomento,
presenza
\~utti
almeno quattro o
me sconosciuta . . .
dell 'omicidio Santoro,
fatto
~Iasala
che non ho più rivisto;
ragazza a
i l
Ud i ne ...
Cavallina, sicuramente il
alcune altre persone,
conoscevo
stesso.
lei
la
notte
Sesia domenica 4 giugno e
tra il
5
e
i l
6
contrario;
aver
giugno,
non potendo restar solo a causa della sua
sarebbe ricordato del
di
malattia~
dall'altro che dal
di classe del cor,;o delle "150 ore" risulta che l'imputata
.~bb
i a
_
~2
tenuto lezione nelle serate di
Il
primo teste,
­
lunedi e martedi 5 e 6 giugno.
tuttavia, tarrlivo, parzialmente
contraddittorio
ed in sé non affidabile, non ha ricevuto altra conferma al di
là
della
la
sua
voce, giacché anche un'amica gitante non
ricorda
data dell 'escursione e le foto prodotte, oltre che generatrici di
dei
l L\ogh i
(per
acutamente
notata
dai
sospetti
sull 'identità
medesima
mucca,
ritraggono mai
Il
e
aver
lAnendo
informalità,
tanto
tenuto
le
disponibilità
di
lezione
in
simultanea
in
un
regime
classi,
gar-anzla
alcuna
sottratto a qualunque controllo. Per
insegnante,
piò che l'anno scolastico
con
di
era
appostazioni sui
c omp l esso
ed
degli
pi ù,
la
altra
assell ut.a
praticamente
Nessun'altra annotazione di pugno dell 'Imputata
del resto nei giorni
Il
non
la Spina.
risulta
fini to.
della
Giudici) ,
essendo lasciato nella libera
documentale,
Spina
ricomparsa
di classe dal canto suo non offre
registro
insegnanti
la
compare
incrimlnati sui registri di classe, tutte le
programmi svolti essendo di mano diversa.
articolato alibi
sarebbe
dunque
inter-amente
fallito.
Di
qui la condanna della Spina per concorso nell 'omicidio e
reati
connessi.
Condanna
confermata
anche
sentenza
dalla
d"appello, la quale sostanzialmente ripercorre e condivide
gli
argomenti
l'attendibilità
spiegando
dei
pri mi
intrinseca
Gi ud i c i ,
delle
perchè siano comprensibili
sostenendo
dichiarazioni
i
suoi
di
di
nei
tutti
nuovo
~Iutt i
e
iniziali silenzi
su
1Et·.;.;·.::_·.. ;:~·: .iI !I,.·-=·".·.,- ~
.",.•..:.•..••.•
_._•..•...,•..:::...c"",
• .: : : : : : . ,..• __·.,·",.·c
...· . . . . . . . . . ­
- 3.5­
Cavallina
(i n
e la Spina, esattamente come su Falcone
menomate
condizioni psicofisiche) e su Marco Masala (un ragazzo trascinato
dal
fratello). Vengono ancora ricordati i numerosi riscontri
tutte le altre parti del racconto:
la
quanto al segmento riguardante
Spina, si nega che le dichiarazioni di Cavallina e Masala
pongano
cont~addiziQne
in
efficacia
esterni
probante
con
su
l'accusa
degli alibi addotti.
e
I
si
ogni
esclude
necessari
si
riscontri
come
in
primo grado, nelle dichiarazioni di Tirelli e della Barbetta.
Ma
se
alla chiamata in correità vengono individuati,
ne
aggIunge
un
terzo:
l'indizio
derivante
dalla
all'estero dell 'imputata dal febbraio '82, subito dopo
di
Mutti
ed ancor prima della sua confessione. Non
semplice
latitanza
di
chi
abbia
saputo
fuga
l 'arresto
dunque
una
dell 'esistenza
di
un accusa a suo carico, ma una fuga in prevenzione, che
dimostra
la cattiva coscienza di chi sa di poter essere coinvolta. Nè vale
la
giustificazione di un grave stato di malattia
la
esigeva
permanenza
intercettazioni
all'estero
telefoniche
della
acquisite
oftalmica
che
avendo
le
Spina,
dimostrato
la
natura
compiacente delle certificazioni mediche prodotte.
Questa
sentenza d'appello è stata però annullata dalla
Cassazione,
che
particolare,
ince .... ta
spiega
persona
è
in
in
ha valutato insufficiente
stato
ri levato che
la
l' aCCLlsa
S.C.
di
motivazione.
In
di
quanto ta.... diva - e non lineare
modo logicamente convincente
semi-estranea
Mutti
in
quanto
l ·a.... ruolamento
all'organizzazione per
un
appare
di
compito
non
una
così
;,
._~
.._ ..........
~
"" __
Ma soprattutto l'accusa di Mutti non é
delicato.
altri
-~'"'i'
di
elementi
conferme
dirette
prova,
che
tali non essendo
-
"".-
<._-,..
~>
confermata
assenza
in
sarebbero potute venire
·._~_"H_._'-;:"'~
da
.,-,-
•
da
delle
Cavallina
e
le dichiarazioni della Barbetta, che si riferiscono solo
Masala
ad una partecipazione dell'imputata alle riunioni dei PAC durante
le vacanze sarde, né quelle di Tirelli, che non fornisce elementi
concretamente utili.
La sentenza di annullamento indica quindi il principio di diritto
da
seguirsi
caso concreto ed al
nel
occorre riesaminare se -
adeguarsi:
quale
necessario
è
qui
a confermare la chiamata
in
correità del coimputato Mutti - concorra almeno un altro elemento
di
anche se di per sè solo non idoneo
prova,
colpevolezza.
sia
genere,
a
dimostrare
Questo diverso elemento potrà essere di
la
testimonianza,
dichiarazione di un
sia
una
prova
al tr-o
i n d i z i ar i a.
la
qualunque
imputato,
sia
Non
un
però
una
mero
argomento logico, che si basi cioè sugli stessi dati di fatto già
contenuti
nella
chiamata
commento,
esplicazione,
in
correità e
conforto di
ne
sia
intrinseca
dunque
solo
attendibilità,
senza apportare fatti nuovi.
Rivivono
dunque
in
pLlntual i
motivi
d'appello, presentati avverso
primo
grado.
questa
sede di
rinvio
Senza ripercorrere qLli gl i
gli
la
argomenti
articolati
sentenza
di
e
di
diritto
circa la necessità di almeno un riscontro probatorio esterno alla
chiamata di correo, ormai imposta dal nuovo art. 192 c.p.p. e del
resto affermata,
come sì
è detto, nella sentenza di annullamento,
- 3S ­
vanno
stessa
Non
invece, le critiche mosse
ricordate,
dalla
difesa
intrinseca attendibilità dell 'accusa da parte
~Iutti
diversi complici, come quando inserisce Battisti nella rapina
Viale
Fulvio
Sebastiano
per
Testi
salvare
Falcone,
ovvero
,
o ancora Lavazza
Ber-gamin a
D
resto,
allora
n8me di Marisa Spina sia stato usato per coprire
escludere che il
vero
e
rapina
posta di Marco Masala in due rapine veronesi. Come si può
i l
di
Battisti
Masala al posta dI Bitti e Marco Masala nella
ai danni dell'armeria "Tuttospor-t ll
.
di
"pen tito", a "giochi
questo
nuovo,
di
alla
responsabile
della condotta a lei
anche a favore di
addebitat.a
se stesse Pietro Mutti
Del
'?
usa l'arma
della
bugia, come quando esclude di aver partecipato, con un contributo
di
fuoco,
San toro.
denunciato
ferimento di Rossanigo
al
Per
quale, peraltro,
i l
o
allo
eg l i
era
stesso
stato
omicidio
quantomeno
dalla DIGOS di Milano e dai CC. di Udine, sicchè
non
può dirsi del tutto spontanea e gratuita la sua confess.one.
E'
in questo quadro,
dell 'episodio
ripiegamenti,
di
chi
Cavallina,
dunque,
criminoso,
correzioni
ebbe
poi
a
soprattutto
ed integrazioni:
proporre
8e~gamin),
punto
decisivo
Mutti
per
Sebastiano '.. . ' asala:.
colloca la sua
l'obiettivo
di
ad esempio,
(prima
numerosi
a proposito
Battisti,
ed a proposito del luogo
poi
di
(prima Milano, poi Verona).
è smentito dal
la
ricostruzione
ricostruzione costellata
per la spedizione omicidiaria
Ma
che si
posizione
l'Non vedo qual i
diretto interessato
Spina.
pr~oblemi
DichiarCl,
avrei
io oggi
su
un
infatti,
a
dire
._----- =. .= _.-............- ­
~ 6 ­
se
qualcuno mi aveva chiesto di
~icever-e
queste armi, se
rlcevute, se ho fatto la telefonata di rivendicazione.
assolutamente
fatto.
problemi a dire si;
le
ho
Non
avrei
lo
avrei
se me lo chiedevano,
Ma io non ho ricevuto le armi, per cui non credo che me la
abbiano
neanche chiesto"
non
Mutti,
(ud. dib.
avendo partecipato a
7-5-86).
questa
Nè si può
fase
di r-e
ChE~
dell operazione,
riferisca solo di un programma e non ne garantisca
l eseCU=lone:
egli dichiara, infatti, che Masala gli confermò che cosi avvenne.
Perchè poi - prosegue la difesa - scegliere la Spina come l.trice
delle
armi,
se
mesi
per esser dllnque nota alla polizia
c~me
.1
alla sinistr-a r-ivoluzicmaria l' ? E poiché,
vicina
PAC,
e
aVEr­
otto
una condanna ad un anno
recl!Jsione
ll
ed
r i por-t.ato
alla
"pu l it,a
la ragazza non era affatto
Spina non è
cont~stato
cnn ver"so,
ai
sarebbe la prima volta che ad un'estranea viene affidato
un
rilevante,
così.
essere organlca
j:.H?rSOna
appartenente
compito
di
per
di.
fondamentale
per
la
riuscita
dell 'operazione e per· la liber-t.à dei. suoi autori.
la
Irrilevante
riferisce
i
deposizione
della
Barbetta,
sia
mot.ivi dell"elogio di Battisti alla
ragazza molto in gambali,
ma non si
perchè
non
Spina
sa sotto quale profilo
sia
perchè è incredibile la rlferita est.raneità della st.essa Barbet.ta
alle
riunioni nel campeggio sardo, quando due mesi
dopo
costei
parteciperà al ferimento Nigra.
Irrilevante
qU.3.1 e
aitresi
si badi -
il contributo accusatoria
di
in lldienza nor, ha riconosciuto
Tirelli,
in
due
i l
foto
.31 ­
della.
la ragazza da lui incontrata a Verona
Spina
(ma
verità bisogna dire che fin dalI inizio Tirelli aveva
di
non
~ssere
brevemente
e
in grado di
per-
la
dichiarato
riconoscere questa persona ,
vista solo
della quale ricorda solo i capelli biondi;
e
che
l'omesso riconoscimento è quanto meno perplesso su una delle
due
fotografie) .
Nè,
Cavallina,
infine,
dire
sentito
la
che
all'omicidio
Santora,
del l 'accusa,
che
che esplicitamente
Spina
può
nega
di
mai
partecipato
avesse
~ssere
aver
arruolato
i
tra
si rivela conclusivamente priva
sostenitori
di
riscontri
ester-ni.
Se,
dunque,
eccessivo credito si
è
ingiustificatamente
dell 'imputata.
recarsi
6."1.
è dato alle
negata
voci
attendibilità
dell
accusa,
agli
alibi
Se veramente la Spina avesse avuto bisogno di
scuola
il 5 ed il 6 giugno, non
sarebbe
non
stato
pib
facile presentare un certificato medico compiacente, come si dice
abbia fatto successivamente, anzichè coinvolgere
nell
'c:"~trbitr-af'""ia
sottovalutare
la
assenza
almeno una collega
testimonianza
del
..,
.
convivente
pericolosamente
F'erchè,
infine,
Saltamerenda,
soprattutto quando afferma che in quel periodo, per il suo
grave
stato diabetico, non poteva dormire da solo?
Da
questi
argomenti discende l'unica
richiesta
della
difesa:
l'assoluzione di Marisa Spina per non aver commesso il fatto.
Motivi della decisione
Nessun dubbio,
in
quanto
momento
in verità, circa la posizione di Cesare
imputato di concorso
che
l'annullamento
nell 'omicidio
appare
frutto
Torregiani,
dI
comunque di un errore mat.eriale nel l 'indicare i l
della motivazione d'appello.
in
Battisti,
un
equivoco
luogo di
pp.
181 e
della sentenza annullata, a
55.
o
rinvio
Vanno dunque, innanzitutto, recepite
trascritte
questa sede, con esplicito rinvio, le motivazioni
alle
dal
proposito
della
posizione di Diego Giacomini. Posizione certo meno compromessa di
quella
di
Battisti
Torregiani
e
integrare
una
Basterebbe
della
nell'ottica
del
pur tuttavia ritenuta sufficiente
penale
dunque
Cassazione
responsabilità anche
per
solo traslare la motivazione
a
nell'omicidio
concorso
conferma della condanna
di
dalla
S.C.
questo
della
ad
reato.
sentenza
Gi èl.comi ni
per
affermare consegllenzialmente la responsabilità di Battisti.
1"1 a
in
questo caso non si tratta della
semplice
partecipazione
morale dell'imputato nell'omiCidio Torregiani in quanto accertato
aLJtore
infatti
diretto
materiale
del
inn~nzitutto
nel
parallelo
Sahhadin~
provato a suo carico un ruolo
delitto contro il gioielliere milanese.
detto che da molteplici fonti
anche Fatane
omicidio
~
stato,
decision~le
Si
è
già
(non solo Mutti, ma successivamente
Battisti viene indicato come componente
33 ­
di
rilievo della licommissione"
" P è\tto sociale ll
•
u.ccider-e Torregiani,
Bat ti sti
la
delibera.ione
dI
"'3.gente della contro-rivoluzione ll
•
tutte
le
riunioni
tenutesi nelle abitazioni di Mutti e
di
Bergamin,
risulta
preparatorie
ed in particolare
In qu.anto
cd.
del
questo organismo sono me:\turate le
All'interno di
omi.cidiarie,
E
dei F'rlC che si occupa.va
aver
partecipato
a
appoggiando la risoluzione più drastica.
Anzi, si ricorderà della decisiva
deter-minante -
comunque
l~
sentenza di
penalmente rilevante)
portavoce
della
ha insegnato
anche dei
llveneti:l
(ma quand'anche non fosse stata
presa di posizione
Giacomini
stretta deliberativa fin<.>le:
casa di
Bergami.n,
Battisti
sarebbe
annullamento -
e Filippi,
la sera del
Battisti ,
in
occ.asione
febbraio,
1n
(o, meglio,
i
14
taci.ta le llopposizioni"
di
titubanti alleatI), mettendole di fronte al fatto compiuto di
omicidiario
esi to
"oggettivamente"
l'una
deciso
per
Sabbadin
e
11asal a
durante
il primo dibattimento di
pazzesco
'Isarebbe
differenti
per
dunque
inevitabile anche per l'azione di Milano.
decisione influisca sull 'altra lo spiega anche
pensare
gli stessi
che
si
primo
possano
motivi e rivendicarle con
OLtanto
SebastIano
(f.500):
grado
fare
un
due
lo
azioni
stesso
volantinai! .
E
ci
Ò
valga a dimast.rar"e in fatto come e con quale incidenza
condotta
di
i.mputa.to sia pervenuta alla perc.ezione
'llles;tn
del delitto.
ed
autorevolmente
Battisti dunque ha contribuito
(in questo senSD il suo carisma di
la
degli
direttamente
componente
----
"
-
storico del
gruppo e
l,
o
la sua spiccata per-sonalità operativa tengon
luogo dell'inesistente ger"rchia interno') a decidere
l 'Llccisione
di Pierluigi Torregiani.
Ma
non solo in tal
come
degl i
l'incarico
di
questo omicidio:
ha anche rafforzato l'intento
Giacomini
criminosa
modo ha dato causa a
esecutori
materiali,
assumendo
svolgere una parte non secondaria
egli
e
la
e
realizzando
del
volontà
complesso
piano.
Battisti ha infatti eseguito l 'omicidio Sabbadin, come
ormai
giudiziariamente
riconosciuta
nei
punti
certo.
Ed
certa
e
In giudicato -
è
altrettanto
della decisione passati
è
la stretta interdipendenza delle due azioni, sicchè può ben dirsi
che
chi ha collaborato all'una
data
~la
cont.ribuito
anche
all'altra,
la piena consapevolezza di ciascuno di realizzare la
parte
di un tutto.
Come
ha
stabilito la
riferita,
l'
nella sentenza
di
annullamento
questa interdipendenza è univocamente
che
at t o
s.e.
gli
omicidi
furono
decisi
insieme,
contemporaneamente ed unitariamente rivendicati
Ed
è
pacifico, come si è detto, che di
Battisti
fosse
"ufficiale
omicidiarie,
pienamente
consapevole,
dimostrata
(cfr.
questa
tanto
già
dal
eseguiti
pp.
26-27).
interdipendenza
da
fungere
di collegamento" t,-a gli operatori delle
due
da
azioni
secondo lo specifico incarica assunto nella riunione
di
Desenzano.
di
Battisti subito dopo l'omicidio Sabbadin, allorchè
Sintomatico in proposito è anche il
comportamento
cerca
il
contatto telefonico con Milano prima di operare la rivendicazione
_I.,A­
ciò
comune:
che conferma l "esistenza di un
del
complessivo,
quale
proprio
precedente
Battisti
era
accordo
consapevole
protagonista.
Ne
può sostenersi, con la difesa,
della
l"inattendibilità
chiamata in correità di Mutti: sul punto
precisa
reiterata,
ancora
nei particolari, come si
già
Batti~ti
carcere di
L"accusa
Battisti
univoca,
riferito
dalle
ed
condanne
agli autori dei delitti Sabbadin, Torregiani e Santoro.
Mutti, del resto, non aveva alcun motivo di
Fatone
sempre
si dirà e come definitivamente accertato
relative
di
e
intrinseca
rancore nei confronti
ed anzi il fatto di averne organizzato la
Frosinone dimostra esattamente il
di Mutti non
e
fuga
dal
contrario.
rimasta priva di riscontri: ad
accusare
e a ricostruirne il deci5ivo ruolo sono anche le voci
e di Cavallina, sopra testualmente riportate. Ed
di
loro
i
racconti trovano numerose conferme obiettive nelle modalità delle
condotte omicidiarie, accertate aliunde <dalle perizie tecniche e
dai
testimoni oculari) come conformi alle
descrizioni
riferite
dagli imputati confessi.
Così
ricostruito
allora
sua
Battisti,
basta
ricordare - per affermare la conseguenza giuridica
della
penale
sufficiente
in fatto il ruolo di
Cesare
responsabi l ità per l "omicidio Torregiani
un
apporto causale
ali 'azione
accompagnato
consapevolezza del disegno criminoso del correo"
che
"è
dalla
(Cass. 5-7-85 n.
6684), anche quando l'apporto "si profili nella fase preparatoria
ed
ideativa
del re".to"
(Cass. 4-10-83 n.
7845),
ovvero
nella
"r
,...
forma di
di
l'attività di
L',n risultato di
concepito
....
~
­
più soggetti convergente al
comUnE~
intE?r~.:::;~~p'l
(Cass.
Se::.
r agg i un f] i ment.o
Un.
28-11--81> ,
e deliberato dall'altro concorrente Qvverc,
definitivo
e
concepito,
!"nel,
senz'altro
non
~'\nCDr'3
eseguibile il
pf~n.
Corretta
condivisibile è anche la
e
II,
153,
già
(C<~=:IS.
11·-·A­
determinazione
dei
pri mi
stabilita
minimo
151>.
peraltro
Giudici
criminoso
de'finitivamente deliberatoli
83 in Giust.
1984,
disegno
rendere
<3.
nel
dell'aumento di pena. da ca.lcol"re sull 'ergastolo inflitto per-
più grave omicidio Santoro. La sentènza di primo grado va
su
questo
capo
integralmente
confermata,
anche
per
il
dunque
qUc1nto
riguarda il risarcimento del danno alla costituita parte civile.
Ne
segue la condanna di
Battisti alle spese dI
questo
grado
di
giudizio e di rappresentanza e difesa della parte civile, secondo
quanto richiesto con la nota allegata e liquidato in dispositivo.
Pi& complessa, come si è visto,
la definizione della posizione di
Per anticipare subito la
Corte, l'imputata deve essere assolta dai
l'attendibile
trovato
richiesto
alcun
chiamata
elemento
dall'art.
convinzione
reati contestati perchè
in correità nei suoi
esterno di
di
confronti
riscontro,
192 c.p.p. ed insegnato nel
secondo
ca$O
non
ha
quanto
concr-eta
dalla S.C.
Se è vero che "l "attendibilità intrinseca non puÒ essere
desunta
da altro che dalla presenza dei requisiti del disinteresse, della
spontaneità
di
e della costanza"
(Cass. 25-6-90, 185493),
Mutti è, in effetti, in sè attendibile. Essa non
frL,tto
di
un
precisione
errore
materiale
di
spontanea,
fotografico.
Di
può
più,
essere
data
identificazione,
delle indicazioni personali
riconoscimento
l accusa
fornite ed il
s\..\ccessi va
stata
certamente
essa
è
poichè nessun sospetto gravava sulla Spina
e
nessun
bisogno aveva Mutti di aggiungere un nuovo nome per godere
speciali
benef i ci
previsti per i
" pen titi
ll
;
le
degli
dichiarazioni,
come puÒ rilevarsi dal loro tenore letterale già riportato,
precise,
dettagliate,
i n sè coerent i
~
la
E
sempre
sono
uniformemente
ripetute nei vari interrogatori e gradi di giudizio.
Comprensibile
appare la tardività dell 'accusa e
convincenti
le
spiegazioni in proposito di Mutti: sono motivi sufficienti sia il
nello
riserbo
scoprire
la
collegata
posi z ione
sia la difficoltà psicologica di tirare
Cavallina,
dell 'amico
pesantemente
in campo una persona meno coinvolta delle altre nella complessiva
attività
criminosa
agito
favore
a
inficiare,
di
dei PAC. Motivi analoghi, del
Marco Masala e di
Fatane,
resto,
senza
con
come definitivamente '-itenuto, l "attendibilità
hanno
ciò
delle
successive dichiarazioni di Mutti.
Cosi
pure
convocaz ione
del
tutta
della
logica
Spina
appare
per
la
motivazione
contribuir-e
della
all'operazione
delittuosa: non essenziale, ma certamente accorta la decisione di
Ilsepararell
subito
dell 'omicidio.
attuato
dopo
trasporto
il
Ed
l'attentato
le
del.le
armi
dagli
armi
opportunamente
treno - a nessuno meglio della Spina
in
poteva
Una persona non collegata organicamente con
affidato.
sì da coinvolgere nella sua eventuale cattura
gruppo,
e nello stesso tempo ideologicamente sicura, sì
per
eventuali
cedimenti
essere
la
armata,
impensier-ir-e
autori
banda
tutto
da
il
non
psicologici,
ed infine coinvolta al punto giusto, secondo la ricostruzione
di
Mutti, nei preparativi dell 'attentato.
Nessun
rancore e neppure generica malevolenza da parte di
confronti
nei
nome)
della ragazza (di cui non
vengono
del
resto
ipotizzati
ricordava
dalla
Mutti
neppure
difesa;
né
i l
può
sospettarsi che il volto della Spina sia servito al "pentito" per
coprire
un altro misterioso personaggio: si tratta, infatti,
un ruolo non essenziale all'economia del racconto, che
in
effetti
pienamente
attendibile
anche
nella
di
risultava
precedente
versione.
E
non
si dimentichi che - nella sua versione
definitiva
resoconto di Mutti sui numerosi delitti commessi dai PAC é
riscontrato
da
molteplici
conferme:
ulteriori
i l
stato
confessioni,
testimonianze, riscontri peritali che hanno imposto il
passaggio
in giudicato della ricostruzione dei fatti offerta dal
"pentito".
In particolare sull 'omicidio San toro l'accertamento definitivo ha
confermato il racconto di Mutti: ma, d'altra parte, "nel caso
di
"
_ I.,S ­
chiamate
plurime,
imputato
e non può trarsi il convincimento sulla verità
singola
le
dal
aCCU5a
verifiche vanno
ancora:
la
conferma
coimputato
per
ciascun
di
fatto che abbiano trovato conferma le
mosse nei confronti di altri imputati"
Ed
effettuate
(Cass. 21-10-88
delle
dichiarazioni
accuse
Colombo).
" ..• non può essere considerato sufficiente a
dell 'attendibilità
una
for-nire
rese
dal
il fatto che qLlesti abbia accusato pill persone e
che
per taluna di queste il giudice abbia potuto utilmente effettuare
l'operazione di verifica richiesta dalla legge processuale, posto
che le condizioni
suaccennate devano verificarsi
(Cass.30-4-90,
ciasc.un
segmento
di
Ed
184,8(5).
narrazione che riguarda il ruolo
nei
confronti
è'
propri o
sul
Spina
che
della
di
mancano specifiche conferme.
Vero
è
che ricorrano anche pronunce contarie:
valutazione
di
dichiarazione
attendibilità da riscontrare
dei
coimputati
relativamente
"
Oggetto
della
è
la
complessiva
a
un
determinato
episodio criminoso nelle sue componenti oggettive e soggettive, e
non
dei
ciascuno
punti
riferiti
dal
dichiarante.
Conseguentemente, e previa adeguata valutazione, la dichiarazione
di
un imputato che, confessando un reato, indichi le persone
hanno agito con lui, può essere confermata nella sua
che
complessiva
attendibilità, e costituire quindi prova piena, dalla confessione
resa
ad
da uno dei
ammettere
confermar-e
la
chiamati
la
propria
si
l i mi t i
a
sua
vol.ta
indicati
dal
in correità, anche .se questi
responsabiltà,
partecipazione degli altri
senza
"
(Cass. 2-3-90,
183941).
Un lucido punto di equilibrio tra queste diverse impostazioni può
forse
essere
così
enunciato:
il
riscontro
ottenuto
solo
ad alcuno dei chiamati può valere anche in
relativamente
agli altri
"purchè sussistano ragioni idonee a suffragare un tale
giudizio
e
ad
dichiarazloni
questione,
i mpor-r-e
valutazione
una
accusatorie, quali l'identica natura dei fatti
l'identicità dei protagonisti, l'inserirsi dei
187(35)
non
er-a,
Ma in fatto cosi non è nel
diver-samente
dagli
altri
in
fatti
continuativo " (Cass.
in un rapporto intersoggettivo unico e
91,
delle
unitar-ia
24-1­
caso specifico:
la
chiamati
correità,
in
Spina
organicamente inserita nella struttura dei PAC, e diverso sarebbe
stato
il suo ruolo rispetto a quello dei membri del
f l.Ioc. o l'
e
d'?gl i.
del
i.deatori
delitto.
Non
gruppo
possono
"di
dunque
estendersi a lei i riscontri ottenuti sugli altri.
Sulla Spina vi
sano,
in vero,
significative conferme che
fungono
da
riscontro generico: così, la descrizione della sua persona
di
alcuni
tratti
caratterizzanti
la
sua
vita
ha
e
r-icevuto
indiscussa convalida processuale e non viene negata neppure dalla
difesa,
come
non
viene
negata
la
sua
amicizia
e
sintonia
ideologica con Cavallina. Di più, lo stesso Cavallina conferma di
averla presentata ad altri
era
membri
dei
PAC e
di aver saputo che si
instaurato un diretto rapporto tra loro. Del resto, i
buoni
rapporti con i membri dell 'organizzazione sono testimoniati anche
dal racconto della Barbetta a proposito delle successive
vacanze
"
_ t.,'j
in
insomma,
Sardegna:
L'accusa
innegabile che la Spina
all'organizzazione,
vicina
nota,
è
appa,-e dunque
Mutti
di
fosse
ideologicamente
anche
sotto
persona
affidabile.
questo
profilo
verosimile.
Ma
è,
non vi
come si
diceva,
alcuna conferma ulteriore Clrca
specifica condotta criminosa attribuita all'imputata.
la
I riscontri
ora ricordati si fermano prima o si collocano dopo l'episodio del
delitto
Santoro.
preparat i vi
In questo delitto e nei giorni degli
dell azione,
la
presenza
di
Marisa
immediati
Spina
viene
validamente affermata soltanto da Mutti.
è vero, allora, che le conferme
Se
e~terne
correità possono essere le più varie,
è
l'art.
elementi
questa chiamata
è pur vero che
di "prova ll
attendibile,
contor-no,
un
t,-atti
Almeno una, ma non una llmezz.a
accertamento
prova ll •
un'altra
tecnico,
di
Una
chiamata
un indizio grave e preciso; ma non un de.taglio
una
non
•
di
chiarissimo
192, 3° co •• c.p.p. quando pretende che si
testimonianza,
ovvero
a
suggestione, un sospetto, un
indizio
preciso. Ovvero un puro argomento
di
non
logico,
come
ha
esemplificato la sentenza di annullamento.
Ed
allora
la
dichiarazione
di
Ti rell i •
sopra
testualmente
riportata e valorizzata dall'accusa appunto a questo proposito, è
in
verità un indizio grave per il suo contenuto, ma non
nell' attagl ia,-si
vede
in
certamente
alla persona della Spina. Le persone
compagnia
qualcuna
di Cavallina sono almeno
di
esse
è
estranea
nove
O
preciso
che
egli
dieci:
alI 'ami ci di o.
e
11a
-<...8­
soprattutto
lirelli
che
a
Barbetta:
questa
un
da
riscontro
esterno
la
della
deposizione
prescindere da ogni questione di
attendibilità
coimputata, se ne desume, infatti, a carico
di
della
Spina
certa dimestichezza personale ed ideologica con i PAC
circa
due
dopo
mesi
l'omicidio
Santoro,
ma
nulla
di
specifico
relativamente a questo delitto. Non si può dire, in effetti,
l'espressione
lI
è
ricono5cimento, nessuna certezza.
fungere
può
la
certo
non può esservi però, nella oggettiva mancanza di
t~anquillante
una
dire
bastare il particolare dei capelli biondi: se il sospetto
legittimo,
Nè
è mai stato in grado di
intravista a Verona fosse proprio la Spina, nè
"biondina "
può
non
mer iti
Il
contesto
esso
è
di
sia
rivelatrice
di
specifici; al più, se si vuole collocare il plauso
nel
della militanza sovversiva, si potrebbe
che
affermare
un indizio della partecipazione della Spina
F'AC.
dei
armata
elogio usata da Battisti
che
partecipazione
Ma
fosse
sufficientemente
quand'anche
questa
provata, ciò non
banda
contestata
non
costituirebbe
preciso al cOlnvolgimento nel
realizzato dalla banda.
alla
singolo
riscontro
delitto
"La verifica dell 'attendibilità sotto
il
profilo esterno non può fermarsi alla ricostruzione del fatto, ma
deve
investire
aCCLisato;
la
l'elemento
specificità,
l'appartenenza
partecipazione
ad
esso
di riscontro deve avere
e non risolversi
dell 'accusato
di
un
ogni
connotato
in circostanze generiche
a un gruppo o a una
persone •.• e/o legami di amicizia, di costituzione
singolo
quale
categoria
di
è
di
delinquenziale
_5
J
1
e
di
loro
degl i imputati. .. " (Cass.
tal uni
stesso senso anche Casso
riscontro
pUÒ
caso
e
è
nello
186118;
grave,
cioè,
ma non univoca
offerto dalla fuga della Spina dopo
comprendersi il motivo della fuga, ma anche
impossibile qualsiasi collegamento
è
l'arresto
per quel che si è detto del suo coinvolgimento con
Mutti:
ben
16-10-90,
tra
19-2-90, 183594)
come ugualmente generico -
Così.
il
legato
interesse che in un certo momento possano aver
preciso
in
di
F'AC
l
questo
dell 'indizio
del timore che esso rivela proprio con l'omicidio del quale
è
accusata l'imputata.
Ver-o
Milano
suoi
che la Spina non ha saputo provare la
è
in
alibi
nessuno dei tre giorni utili a smentire
sono,
indifferente
Nessuna
sua
infatti, palesemente inaffidabili.
afferma
garanzia
scolastico
di
di
averla vista in quei
veridicità
proviene
in
l'accusa:
i
Nessun teste
giorni
in
quel
da
ed anzi le singolarità già notate dai
lasciano margini di
presenza
città.
regi str'o
pri mi
Giudici
sospetto su una sua successiva redazione
(con
o senza la compiacenza della collega Ferrari), Ma il falso non
provato
e non è provabile. Cosi è anche per le dichiarazioni
intuitivamente
Saltamerenda,
provenienza,
o
almeno
inaffid<!bi l i
quando non abbiano trovato alcun
i l
conforto di una testimonianza
per
la
riscont~o
meno
è
di
loro
obiettivo
coinvolta.
E
dunque l'alibi fallito - e non provatamente falso - evidentemente
nulla
toglie
dell 'accusa.
ma
neppure
aggiunge
alla
forza
persuasiva
.........
~
_ 5"0 ­
La
giurisprudenza
rltenuto
prova,
di
irrilevante,
la
valutare
poi
fallimento
oltre
a
considera
anche
oppongono
alla
dell'alibi
neppure sempre
sfavorevolment~
riconosciuto mendace
Se
e
co·=~tantemente
infatti,
ha,
in adesione al principio dell'onere
mancanza o il
con$8ntendo invece -
di
legittimità
solo
<Cassa
la
(per tutte, Casso
questa
mancanza
di
l'esistenza
della
dell 'imputato,
16-10-90 Andraous)
dell'alibi
proposizione
6-2-89 Sposato).
di
autonomi
di
argomenti
riscontri,
fatto
ricostruzione offerta da Mutti,
la
che
spaz i o
ho
mai
silenzio
(1II'ho presentata .. poi
infatti,
Cavallina
conclusione
non si
non so . . . era divenuta
)
alle
,-esponsab i l i tà
nell 'operazione
amica •.. non
dell . accusa,
tesi
l'1asala.
pur in un contesto
ogni
Costui,
di
Spina
confessione
coinvolgimento
SUD
di ritiro delle armi, ed anZl nega in radice
r i ce\,'u.to
questo incarico. Ciò
che
Ed
ancor"a
limita a negare ogni partecipazione della
delle
aver
l asc i a
non pUÒ dirsi della deposizione di
delitto, ma nega anche -
potuto
di
sentito che abbia par-tecipato ll
altrettanto
al
se
effetti,
si
sì
assolutoria già anticipata ne viene evidentemente rafforzata.
in
­
comunque
ammettere pur escludendo di aver ricevuto le
di
avrebbe
armi
dalle
mani della Spina.
Ma
qualunque
'nental i
del
dichi2r~zion€~
Cavallina,
sia
la ricostruzione del senso
complicato
di
atteggiamento
dei
e
delle
r-iserve
Ildissocia"tj"'
9
Masala, significativamente diversa da q'_lslla
indubbiamente contraddice il racconto di 11utti,
1.a
di
come
•
--------~--~
,..-".
- 5....(­
vicenda
l~
contr-addice
ICI
della
Il
r ientro
tratta di contraddizioni
forse
anticipata rispetto ad ogni possibi le
vero
che
si
rivendicazione
ll
cer~tarnente
delle armi.
Se
superabili,
è
come
spiegano i primi Giudici, pur sempre di contraddizionI si tratta.
Marisa
Spina
ascrittele,
deve
dunque
essere
assolta
dalle
impL\tazioni
quale che sia il convincimento extragiuridica
sulla
sua colpevolezza, perchè l'accusa rivoltale da un coimputato
non
ha
Del
trovato
resto,
non
posti
in nessun altro elemento
potrebbe concluder5i
dalla
rigidi
(le
riscontro
di
dati
diversamente,
sentenza di annullamento della S.C.
dichiarazioni dei dissociati, di Tirelli e
"/ineali
i
Vincoli
gli
giacchè la sentenza prende in esame tutti
I
prova.
della
molto
elementi
Barbetta,
gli alibi falliti, la fuga) additati a conferma della chiamata di
Mlltti
e
elementi
Neppure
li giudica insufficienti. Non si può
di
fatto fossero mal descritti nelle
un
sovrapporvisi
questi
sentenze.
trascurato
Insomma, il giudizio della Cassazione non si
precedente
descrizione
che
prime
si può aggiungere alcun altro elemento
primi Giudici.
su
dire
dei
travisamento dei
riscontri
oggi
una
fatti
probato"i.
diversa
E
o
su
dunque
valutazione
dai
bas.3.
un'incompleta
mai
in
potr'ebbe
tema
di
legittimità.
Marisa
Spina deve dunque essere assolta, ai sensi del
dell 'art. 530 c.p.p., per non aver commesso il fatto.
p.q.m.
comm2l'.
- 5 Z. ­
la
i~
Corte, giudiranrlo
dell'8-4-91,
Cesar"e
alle
conferma
Battisti
sede di
rinvio dalla S.C.
la sentenza. ,,,ppellata
nei
Cassazione
con·front.i
in ordine all'omicidio Torregiani e lo
ulteriori spese di giustizia,
spese di
di
nonchè alla
di
condanna
rifusione
rappr-esentanza e difesa della parte civile, che
delle
liquida
in complessive lire trecentomila.
Assolve
Marisa Spina dai reati ascrittile per non aver
commesso
il fatto.
Milano, 31 marzo 1993
I l cons.
estensore
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Scarica

II Corte d`Assise d`Appello di Milano del marzo 1993