Convegno annuale rete F.A.R.O Palermo, 14 Novembre 2005 DALL’OBBLIGO SCOLASTICO E FORMATIVO AL DIRITTO DOVERE ALL’ISTRUZIONE E ALLA FORMAZIONE Gioacchino Genuardi Dall’Obbligo scolastico e Formativo al Diritto-Dovere all’Istruzione e alla Formazione PRIMA E DOPO LA LEGGE DI RIFORMA n. 53/03 DECRETO L.VO 15 APRILE 2005 n. 76: NORME GENERALI SUL DIRITTO- DOVERE ALL’ISTRUZIONE E ALLA FORMAZIONE PUNTI CRITICI Dall’Obbligo scolastico e Formativo al Diritto-Dovere all’Istruzione e alla Formazione LEGGE 9/99 LEGGE DELEGA 53/03 Innalzamento dell’obbligo scolastico da OTTO (previsti dall’art. 34 della Costituzione) a NOVE anni Ridefinisce e amplia l’obbligo scolastico e formativo Introduce il concetto di diritto dovere all’istruzione e alla Formazione LEGGE 144/99 art.68 Abolisce la legge 9/99 Obbligo di frequenza in attività formative sino a 18 anni Mantiene in vigore l’art.68 della Legge 144/99 Dall’Obbligo scolastico e Formativo al Diritto-Dovere all’Istruzione e alla Formazione Prima della legge Delega 53/03 Adempimento dell’obbligo scolastico Frequenza della scuola elementare e della scuola media (8 anni) ed 1 anno con relativa promozione alla II classe della scuola media superiore (9 anni) Se,conseguiti i 15 anni, l’alunno dimostra di: Proscioglimento dell’obbligo scolastico -avere frequentato le strutture scolastiche della scuola dell’obbligo per almeno 9 anni (anche senza avere conseguito la licenza media ovvero senza la promozione alla 1^ o 2^ classe sc.media sup.) -preparazione privata per almeno 9 anni Dall’Obbligo scolastico e Formativo al Diritto-Dovere all’Istruzione e alla Formazione Dopo l’approvazione della Legge Delega 53/03 Adempimento dell’obbligo scolastico Frequenza della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado (8 anni) Se l’alunno dimostra di: Proscioglimento dell’obbligo scolastico -avere frequentato le strutture scolastiche della scuola del primo ciclo per almeno 8 anni -preparazione privata per almeno 8 anni Dall’Obbligo scolastico e Formativo al Diritto-Dovere all’Istruzione e alla Formazione Prima della legge Delega 53/03 Riferimenti normativi: Legge 144/99; DPR 257/2000 Adempimento dell’Obbligo Formativo Le ragazze e i ragazzi che hanno assolto all’obbligo novennale dell’istruzione adempiono all’obbligo formativo, frequentando fino al compimento del diciottesimo anno di età: ♦ nel sistema dell’Istruzione superiore ♦ nel sistema della Formazione Professionale di competenza delle Regioni ♦ nell’esercizio dell’Apprendistato ♦ in percorsi integrati di istruzione e formazione Dall’Obbligo scolastico e Formativo al Diritto-Dovere all’Istruzione e alla Formazione Dopo la legge Delega 53/03 Adempimento dell’Obbligo Formativo Riferimenti normativi: Legge 144/99; DPR 257/2000;Legge 30/2003; D.Lvo 276/2003 Le ragazze e i ragazzi che hanno assolto all’obbligo dell’istruzione adempiono all’obbligo formativo, frequentando attività formative fino al compimento del 18° anno di età ♦ nel sistema dell’Istruzione liceale ♦ nel sistema dell’Istruzione e della F.P. ♦ nel sistema della Formazione Professionale di competenza delle Regioni ♦ nell’esercizio dell’Apprendistato ♦ in percorsi integrati di Istruzione e Formazione Dall’Obbligo scolastico e Formativo al Diritto-Dovere all’Istruzione e alla Formazione Nell’attesa dell’emanazione dei decreti di cui alla legge 53/03 la Conferenza Unificata Stato Regioni Province Enti Locali approva: Accordo Quadro 19/6/03 Percorsi sperimentali di Istruzione-F.P. Protocollo di Intesa Accesso ai percorsi formativi sperimentali Miur- Regione Siciliana di durata triennale ai giovani con Lic.Media Accordo 15/1/2004 Standard minimi nei percorsi sperimentali Accordo 28/10/2004 Certificazioni e riconoscimento dei crediti Dall’Obbligo scolastico e Formativo al Diritto-Dovere all’Istruzione e alla Formazione D.Lvo n.76 del 15 Aprile 2005 Obbligo scolastico Obbligo Formativo Art.34 Costituzione Art. 68 Legge144/99 Diritto- Dovere all’Istruzione e alla Formazione Durata 12 anni Conseguimento di una qualifica almeno triennale entro i 18 anni Dall’Obbligo scolastico e Formativo al Diritto-Dovere all’Istruzione e alla Formazione D.Lvo 76/2005 Il Diritto all’Istruzione e alla Formazione si realizza: Nel PRIMO CICLO del sistema di Istruzione,che comprende la scuola primaria e la secondaria di I grado Nel SECONDO CICLO che comprende il sistema dei licei, il sistema dell’istruzione e della formazione professionale,nonché nelle istituzioni formative accreditate dalle regioni,comprese le scuole paritarie riconosciute ai sensi della Legge 62/2000 e nel sistema dell’apprendistato Dall’Obbligo scolastico e Formativo al Diritto- Dovere all’Istruzione e alla Formazione I Genitori o chi ne fa le veci, che dimostrino di avere la capacità tecnica o economica possono provvedere direttamente o privatamente all’esercizio del diritto-dovere La fruizione del diritto all’Istruzione e alla Formazione non è soggetta a tasse di iscrizione e di frequenza La fruizione dell’offerta di Istruzione e formazione costituisce per tutti, stranieri compresi, un dovere sociale, il cui mancato adempimento determina, a carico dei responsabili, le sanzioni previste relative al mancato assolvimento dell’obbligo scolastico stabilito dalle norme previgenti Alle persone in situazione di Handicap vengono garantiti adeguati interventi di integrazione nel sistema educativo di istruzione e formazione Dall’Obbligo scolastico e Formativo al Diritto- Dovere all’Istruzione e alla Formazione D.Lvo 76/05 Alunni Famiglie All’attuazione del diritto-dovere concorrono Istituzioni scolastiche e formative Soggetti che assumono con il contratto di apprendistato Tutor aziendale Dall’Obbligo scolastico e Formativo al Diritto- Dovere all’Istruzione e alla Formazione D.Lvo 76/05 L’Anagrafe Nazionale degli Studenti presso il MIUR raccoglie i dati sui percorsi scolastici, formativi e in apprendistato dei singoli studenti a partire dal primo anno della scuola primaria. Viene assicurata l’integrazione dell’anagrafe nazionale del MIUR e delle anagrafi regionali e comunali nel Sistema Nazionale delle Anagrafi degli Studenti Dall’Obbligo scolastico e Formativo al Diritto- Dovere all’Istruzione e alla Formazione D.Lvo 76/05 Azioni per il successo formativo e per la prevenzione della D.S Il MIUR di concerto con il MLPS previa intesa con la Conferenza unificata Stato-Regioni ADOTTA Linee guida per la realizzazione di piani di intervento finalizzati All’Orientamento Alla prevenzione e al recupero degli abbandoni Dall’Obbligo scolastico e Formativo al Diritto- Dovere all’Istruzione e alla Formazione D.Lvo 76/05 Azioni per il successo formativo e per la prevenzione della D.S Le scuole secondarie di primo grado possono organizzare, in raccordo con le istituzioni del sistema educativo di istruzione e formazione del secondo ciclo e i competenti servizi territoriali (regionali) iniziative di orientamento e azioni formative, finalizzate a garantire il conseguimento della licenza media, anche ad integrazione con altri sistemi Dall’Obbligo scolastico e Formativo al Diritto- Dovere all’Istruzione e alla Formazione D.Lvo 76/05 Responsabilità: I genitori o chi ne fa le veci sono responsabili dell’adempimento del dovere di istruzione e formazione Vigilanza: Sono tenuti a vigilare sull’adempimento di tale dovere Il Comune Il Dirigente dell’istituzione scolastica o formativa presso cui è iscritto lo studente La Provincia secondo le funzioni di sua competenza I soggetti che assumono con il contratto di apprendistato Dall’Obbligo scolastico e Formativo al Diritto- Dovere all’Istruzione e alla Formazione D.Lvo 76/05 Fino alla completa attuazione del diritto-dovere come previsto dall’art.6 comma 2 del presente D.Lvo 76/05 (che rimanda a sua volta alla piena esecutività dei decreti attuativi riguardanti il 2° ciclo) continua ad applicarsi l’art. 68 comma 4 della Legge 17 maggio 1999 n. 144 Punti critici 1 I punti di criticità segnalati riguardano gli impegni più significativi che la Regione Siciliana ha assunto in sede di Conferenza Unificata Stato-Regioni per la realizzazione di percorsi sperimentali di istruzione e formazione o che sono stati attribuiti ad Essa dal Decreto sul diritto-dovere all’istruzione e alla formazione Accordo Quadro 19/6/2003, Punto 12 Protocollo di Intesa MIUR- Regione Sicilia Accordo 15/1/2004 Accordo 28/10/2004 Le Regioni e i Comuni si impegnano a predisporre tutti gli adempimenti necessari a consentire l’avvio dei percorsi sin dall’inizio del prossimo a.s. 2003/04 ♦ Specifiche intese tra Regioni e USR Punti critici 2 ♦ Rendere sistematico il raccordo con le realtà produttive del territorio,anche allo scopo di organizzare i percorsi di alternanza ♦ Definizioni delle modalità del partenariato istituzionale (Enti pubblici:Province, Comuni, USR,Università CSA, ASL…; Enti privati:Associazioni sindacali, commerciali, datoriali, no profit, Fondazioni…) ♦ Progettazione di azioni di formazione congiunta dei docenti dell’istruzione e della formazione professionale ♦ Attuazione degli accordi relativi all’adeguamento progressivo dei percorsi sperimentali agli standard minimi riguardanti l’acquisizione delle competenze di base e alle certificazioni dei crediti formativi da spendere a livello nazionale ed europeo e/o per il rientro nei percorsi di istruzione Punti critici 3 Scuole secondarie di primo grado Le scuole secondarie di primo grado possono organizzare, in raccordo con le istituzioni del sistema educativo di istruzione e formazione del secondo ciclo e i competenti servizi territoriali (regionali) iniziative di orientamento e azioni formative, finalizzate a garantire il conseguimento della licenza media, anche ad integrazione con altri sistemi